Newsrai Dedicato
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avventura del grande repertorio classico nella TV gene- ralista continua, con una nuova serata controcorrente, sempre guidata dal Maestro Ezio Bosso e sempre su L’ Rai3, pioniera di questo nuovo format decisamente inu- suale, ma confortato dal grande successo dell’evento andato in onda lo scorso giugno, dedicato integralmente a Beethoven. Nella serata in onda il giorno di Natale, alle 21.20 su Rai3, il nuo- vo appuntamento di “Che Storia è la Musica” racconterà musi- ca e vita del compositore che più amò questa festività: il grande Čajkovskij. Con l’originalità imprevedibile del suo approccio, il Maestro Bos- so avvicinerà il pubblico alla sesta sinfonia, la celebre “Patetica”, rivelandone i misteri e aprendosi a riflessioni e profondità lontane da ogni possibile cliché. Dunque una sorpresa, animata da digres- sioni musicali e non solo, con ospiti anch’essi imprevedibili, noti e meno noti, tutti fortemente coinvolti nel racconto e nell’intensità dell’esperienza musicale dal vivo. Realizzata nel cuore della Tu- scia, al Teatro dell’Unione di Viterbo, “Che Storia è la Musica” vede protagonista, accanto a Bosso e ai suoi ospiti, l’Orchestra Europa Filarmonica, da lui fondata e per l’occasione arricchita dai giova- ni dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, e il Coro Filarmonico Rossini di Pesaro. E’ indubbio che in questa seconda avventura televisiva, alcune di- namiche si siano definite e approfondite. Come lo stretto rapporto tra Bosso ed i suoi musicisti, con i quali il dialogo diventa più intenso e serrato, divertente, a tratti affettuoso e mai scontato. Come la vo- glia di osare sempre di più, evidente sin dalla scelta del repertorio: una sfida per il direttore e per l’orchestra, ma anche per il pubblico e gli ospiti, chiamati a raccontare il proprio rapporto con la musica di fronte ad una sinfonia monumentale e delicata al contempo, fat- ta di terremoti sonori ma anche di pianissimi ai limiti dell’inudibile. Una sinfonia che Ezio Bosso svela e ricompone nei suoi meccani- smi costruttivi, in un viaggio di rivelazione e interpretazione fino ai gangli vitali della musica. Un finale festoso e natalizio chiude una serata ad alta tensione emotiva, in cui lo sforzo - intellettuale e fisico - di rendere al meglio la grande bellezza della musica, verrà vissuto dai telespettatori come magica levità. Mercoledì 25 dicembre, ore 21.20 Gli ospiti Grazia Verasani, StefanoTura, Mario Tozzi Igor Cassina, Corrado Augias, Diego Bianchi, Max Tortora Giuseppe Picone, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli Luisa Ieluzzi, Ballerina Solista del Teatro San Carlo di Napoli La musica Pëtr Il'ič Čajkovskij Sinfonia n. 6 in Si minore Patetica, op. 74 e Valzer dei Fiori da Lo Schiaccianoci Wolfgang Amadeus Mozart Ouverture da Don Giovanni K 527 Ave Verum Corpus K618 Le prime parti di Europa Filarmonica Gabrielle Shek, Gunilla Kerrich, Raffaele Mallozzi, Luca Franzetti Lucio Corenzi, Davide Formisano, Luigi Finetto, Valeria Serangeli Francesco Bossone, Nilo Caracristi, Marco Bellini , Domenico Lazzaroni, Alberto Tondi, Sandro Verlingieri RAI 3 e AUT AUT presentano Direttore Maestro concertatore EZIO BOSSO ORCHESTRA EUROPA FILARMONICA con il Coro Filarmonico Rossini di Pesaro direzione artistica ANGELO BOZZOLINI un programma ideato da autori EZIO BOSSO EZIO BOSSO ANGELO BOZZOLINI ANGELO BOZZOLINI LUCIANO FEDERICO GIORGIO D’INTRONO con la collaborazione di FRANCESCA NESLER a cura di MARIA LAURA BALLESIO Produttore esecutivo AUT AUT LIA CHIOVARI produttore esecutivo RAI MARIA TEODORA MANCA regia CLAUDIA DE TOMA EZIO BOSSO: SCHEDA BIOGRAFICA Ezio Bosso è ormai riconosciuto come l’unico direttore d’orchestra in grado di portare il grande pubblico ad ascoltare il repertorio classico nelle sale da concerto senza scendere a compromessi, ma bensì la- vorando duramente sull’estetica filologica del suono. Solo nell’ultimo anno in paese difficile come l’Italia, oltre 100.000 persone hanno as- sistito ai suoi concerti alla testa di diverse compagini o della sua Eu- ropa Philarmonic. Formatosi a Vienna sotto la guida di Ősterreicher e Streicher, è oggi Direttore stabile e Artistico dell’Orchestra Europa Filarmonica, già Stradivari Festival Chamber Orchestra, a febbraio 2018 è stato nominato Steinway Artist. Ezio Bosso è inoltre Testimone e Ambasciatore internazionale dell’As- sociazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado, diretta dalla figlia Alessandra. Inoltre a gennaio 2019 è stato protagonista sul podio dell’evento “Grazie Clau- dio” per i 5 anni dalla scomparsa di Abbado, guidando una compagine dei musicisti più cari al maestro Abbado provenienti da tutto il mondo e a giugno 2019, con il programma di Rai3 Che Storia è la Musica, ha rivoluzionato la divulgazione musicale in TV ideando un nuovo format che ha subito ottenuto un inaspettato successo. Inoltre ad agosto 2019 il suo concerto di debutto all’Arena di Verona con i Carmina Bu- rana ha segnato un clamoroso sold out e ripetute standing ovation. Ha diretto, tra le altre, l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, di cui è sta- to Direttore Principale Ospite e che ha trionfalmente condotto sia nel teatro della città a dicembre ‘16 sia in Piazza Maggiore davanti ad oltre 10.000 persone per l’Opening Act del G7 Ambiente, concerto premiato ai Live Award di Lisbona come miglior evento musicale eu- ropeo dell’anno; la Georgian State Opera and Ballet per il gala operi- stico con le celebri soprano Nino Surguladze e Carmen Giannatasio, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di cui è ospite assiduo, la London Simphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Or- chestra da Camera di Mantova, L’Orchestra da Camera Lituana, l’Or- chestra Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Verdi di Salerno, l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, The London Strings, di cui è stato direttore principale, l’Orchestra del Tea- tro Verdi di Trieste, di cui è stato Direttore Musicale. Compositore pluripremiato ed eseguito in tutto il mondo da presti- giose istituzioni, quali la Wiener Staatsoper, Royal Opera House, New York City Ballet, Théâtre du Châtelet, San Francisco Ballet, Teatro Bolshoij, Ezio Bosso è anche tra i best sellers discografici europei nel segmento classico. ORCHESTRA EUROPA FILARMONICA scomparsa del grande direttore milanese nel totale rispetto dei suoi principi fon- danti. In questa vera all stars orchestra senza nome, abbadiana nello spirito ed EZIO BOSSO, DIRETTORE ARTISTICO E FONDATORE europea di fatto, è confluita sin da subito anche l’esperienza originalissima, oriz- zontale e democratica di vero collettivo di lavoro, della Stradivari Festival Cham- L’Orchestra Europa Filarmonica nasce dall’esperienza dell’evento “Grazie Clau- ber Orchestra, fondata da Ezio Bosso a ottobre 2017 in occasione del prestigio- dio”, quando a gennaio 2019 cinquantuno musicisti cresciuti sotto la bacchetta di so Festival Stradivari di Cremona, dal desiderio di creare una formazione unica Claudio Abbado e oggi impegnati nelle migliori orchestre internazionali, si sono nel suo genere in Italia che, in totale indipendenza unisce prestigiose prime parti raccolti rispondendo alla chiamata di Alessandra Abbado, della sua associazio- dalle migliori compagini con giovani musicisti di talento nel rispetto di quell’idea di ne Mozart14 e del Maestro Ezio Bosso per ricordare in musica i cinque anni dalla crescita e responsabilità individuale e collettiva, che la musica impone. La Stradivari, già pubblicata in Europa con l’omonimo album con repertorio di Bosso, Marcello, di orchestre fondanti della cultura musicale internazionale come Berliner Philharmoniker, Lucer- Bach, Ciakovsky e Cage, oggi best seller e definito dalla rivista “Musica” per la Serenata di Ciaiko- ne Festival Orchestra, Concertgebouw, Wiener Philharmoniker, Royal Opera House, rendendo vsky come “edizione di riferimento della discografia dopo Mravinski, Svetlanov e Kondrashin”, ha così il gruppo di lavoro assolutamente unico e rappresentativo dell’intero continente nelle sue raccolto sin dal suo debutto musicisti importanti, fra i quali vale la pena ricordare Francesco di espressioni culturali e musicali più alte. Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e prima alla Scala; L’orchestra ha la peculiarità di creare una comunità unica tra ascoltatori e interpreti, lavorando Davide Formisano, flauto solista di statura internazionale; Francesco Bossone, primo fagotto so- anche con residenze in territori disagiati per aiutare la comprensione e l’educazione all’ascolto in lista di Santa Cecilia dal 1985 e fagotto di riferimento nelle formazioni di Claudio Abbado; Marco senso assoluto. Vive come una comunità in cui le sessioni di studio sono pomeridiane e aperte Bellini, prima tromba di riferimento per Lorin Maazel e stimato Maestro di livello internazionale; sempre al pubblico (unici nel panorama internazionale), lasciando le mattine allo studio persona- Nilo Caracristi, storico Primo Corno di tante formazioni europee come i Solisti Veneti e l’Orchestra le o di sessione e continuando spesso il lavoro anche dopo le cene comuni. della Scala. A questi oltre ad altri colleghi delle più importanti compagini cameristiche, si uniscono giovani meritevoli provenienti dalle realtà giovanili più importanti come EUYO, Orchestra Cheru- La ricerca filologica nel senso più alto del rispetto sacrale della partitura, dell’autore e del suo con- bini, Gustav Mahler Jugendorchester. Dopo il concerto “Grazie Claudio” vi hanno aderito artisti testo, la tensione per ottenere la purezza estrema del suono e della tensione narrativa sono i primi chiave della storia abbadiana e dell’eccellenza musicale europea come Jacques Zoon, Etienne obiettivi della compagine del maestro. E hanno in breve tempo portato l’Orchestra Europa Filar- Abelin, Keith Pascoe, Robert Kendall, Jorg Winkler, Luca Franzetti: nomi che portano con sé l’eco monica all’attenzione della critica e ad un inedito affetto e grande seguito del pubblico. NOTE NOTE .