Rivista Militare 2008

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Rivista Militare 2008 3/2008 SOMMARIO maggio-giugno PERIODICO DELL’ESERCITO Editoriale pag. 3 Formazione Fornovo: emblema e addestramento dell’orgoglio italico di Maurizio Boni pag. 46 di Riccardo Caimmi pag. 110 La comunicazione militare Una minaccia di Michele Torres pag. 58 planetaria: i missili balistici di Peppino DeBiaso pag. 4 Urban Warfare L’invenzione tra dubbi e certezze di Ctesibio di Flavio Russo pag. 118 di Pietro Batacchi pag. 72 Information Operations RUBRICHE Gli americani alle urne di Marco Stoccuto pag. 82 di Antonio Ciabattini Leonardi pag. 14 La Libia apre al dialogo? pag. 128 di Daniele Cellamare pag. 22 Il sistema pag. 129 di radiolocalizzazione Blue Force Tracking di Camillo Sileo pag. 94 pag. 130 pag. 136 Le truppe Guerre asimmetriche: corazzate italiane: eccezione o norma? origini ed evoluzione pag. 139 di Luigi Scollo pag. 38 di Filippo Cappellano pag. 100 www.esercito.difesa.it in copertina [email protected] Granatieri di Sardegna in uniforme storica durante il [email protected] cambio della Guardia d’Onore al Palazzo del Quirinale. L’Esercito può fare affidamento su una componente «Rivista Militare» ha lo scopo di estendere e aggiornare la preparazione umana d’altissima qualità che rappresenta la vera ri- tecnica e professionale del personale dell’Esercito e di far conoscere, alla sorsa strategica e il fulcro su cui ruota l’intera orga- pubblica opinione, i temi della difesa e della sicurezza. A tal fine, nizzazione. costituisce organo di diffusione del pensiero militare e palestra di studio e di dibattito. «Rivista Militare» è quindi un giornale che si prefigge di informare, comunicare e fare cultura. Editore Ministero della Difesa Direttore Responsabile Marco Ciampini Vice Direttore Omero Rampa Capi Redattori Luigino Cerbo, Franco Di Santo Redazione Domenico Spoliti, Roberto Zeppilli, Claudio Angelini, Lorenzo Nacca, Annarita Laurenzi, Marcello Ciriminna, Lia Nardella Grafica Antonio Dosa, Ubaldo Russo Segreteria e diffusione Responsabile: Riccardo De Santis Addetti: Carlo Spedicato, Franco De Santis, Carlo Livoli, Gabriele Giommetti, Giosuè Parolisi, Stefano Rubino, Sergio Gabriele De Rosa La traduzione dei testi della rubrica “Sommario varie lingue” è curata da Nicola Petrucci, Livia Pettinau, Carla Tavares e Christel Galatzer Direzione e Redazione Via di S. Marco, 8 00186 Roma Tel. 06 47357373 Fax 06 47358139 Amministrazione Ufficio Amministrazione dello Stato Maggiore norme di collaborazione dell’Esercito, Via Napoli, 42 Roma Fotolito e Stampa La collaborazione è aperta a tutti. 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Gli elaborati, di grandezza non superiore a 10 cartelle in for- Condizioni di cessione per il 2008 mato Word, devono essere resi disponibili su supporto carta- Un fascicolo Euro 2,10 Un fascicolo arretrato Euro 4,20 ceo e informatico (dischetti da 1,44 Mb, CD rom o e-mail), Abbonamento: Italia Euro 11,40, estero Euro 15,50 corredati da una breve sintesi (di massimo 10 righe) e da im- L’importo deve essere versato su c/c postale 22521009 intestato a Centro magini attinenti al tema trattato. In tal senso, sono preferibi- Pubblicistica dell’Esercito - Ufficio Amministrazione - Via XX Settembre 123/A li fotografie a stampa convenzionale o immagini elettroniche - Roma e fotografie digitali in formato non inferiore ai 300 dpi e I residenti all’estero possono versare l’importo tramite assegno bancario o vaglia internazionale 20X30 cm di dimensione. Non sono idonee le fotografie in formato Word o Powerpoint. Di quest’ultimo programma è Autorizzazione del Tribunale di Roma al n. 944 del Registro con decreto comunque possibile avvalersi per eventuali tabelle o illustra- 7-6-49 zioni contenenti parti di testo. «Rivista Militare» si riserva la facoltà di cedere quanto pub- Periodicità blicato, anche in forma parziale, ad altre pubblicazioni e pe- Bimestrale riodici associati all’E.M.P.A. (European Military Press Associa- tion) o a terzi previa concessione di specifica autorizzazione. © Tutti i diritti riservati Ogni collaboratore deve inviare, oltre a un breve curriculum, Tutte le foto a corredo degli articoli, ove non altrimenti indicato, sono il proprio codice fiscale, un recapito telefonico e l’eventuale dell’Agenzia Cine Foto Televisiva e Mostre dello SME L’editore si dichiara disponibile a regolarizzare eventuali spettanze dovute indirizzo e-mail. a diritti d’autore per le immagini riprodotte di cui non sia stato possibile Tutti i dati personali forniti sono trattati secondo le vigenti reperire la fonte o la legittima proprietà norme sulla tutela della privacy. 2 EDITORIALE IL «FATTORE UOMO» In ogni azienda moderna si parla spesso e volentieri della «risorsa uomo» quale fattore fondamentale per il successo nel conseguimento degli obiettivi. L’Esercito non è un’azienda in senso tecnico, anche se può essere paragonato per molti aspet- ti a questa unità della vita socio-economica. Mi permetto di dire che è qualcosa di più: è un’«azienda» che ha al centro l’Uomo, esaltato al massimo livello perché vi- ve di tensioni fortissime, di slanci ideali, di atteggiamenti e legami affettivi con la propria istituzione ed il proprio Paese, che possono, in alcuni casi, spingerlo fino all’estremo sacrificio per salvaguardarli. Può essere questo conseguito se la «ri- sorsa Uomo» non è curata? Ritengo di no. L’Uomo, militare e non, è fatto di affetti, paure, speranze, voglia di riuscire e, se viene compresso, diviene un elemento insta- bile di un sistema, che per ciò stesso si rivela intrinsecamente debole, non più in grado di affrontare le sfide più impegnative e incapace di dare il meglio di sé stesso anche se lo volesse. Ma non bisogna criticare chi si lascia andare, perché chi non è seguito, non è curato nel suo mondo non è più un uomo e non ci si può aspettare che si comporti come tale. L’Uomo ha bisogno della sua casa, dei suoi affetti fami- liari, di sentirsi valorizzato dai suoi superiori, di esempi forti di comportamenti eti- ci e di valori, di amicizia vera ma anche di pacati ragionamenti; ognuno ha il dirit- to di sviluppare la propria personalità in rapporti chiari di fiducia e di lealtà che non siano egoistici ed esclusivi, ma tesi al bene della nostra Istituzione: deve essere l’Uomo il centro di gravità degli sforzi della Forza Armata. Egli è tutto questo e, forse, anche di più. Non c’è tecnologia possibile, innovazione costruttiva, dottrina coerente ed impiego efficace ed efficiente, formule organizzative che possano sosti- tuire questa risorsa. In sintesi, non c’è organizzazione vincente senza la costante e continua attenzione a questa grande ed insostituibile risorsa. Donne e uomini con le stellette, di ogni ordine e grado, che in Patria e in ogni altra parte del mondo svolgono con impegno e dedizione il loro lavoro, spesso sacrificando la propria fa- miglia, meritano la giusta attenzione. Non deludiamoli! IL DIRETTORE OIKOS UNA MINACCIA PLANETARIA: I MISSILI BALISTICI UNA MINACCIA PLANETARIA: I MISSILI BALISTICI La sicurezza internazionale, paradossalmente, si è indebolita con la fine della politica dei blocchi contrap- posti. Oggi è diffusa la sensazione che l’indiscriminato e incontrollato proliferare dei missili balistici possa costituire una rischiosa opzione per i conflitti futuri. È auspicabile che gli Stati Uniti e gli Alleati della NATO intraprendano le opportune iniziative per contrastar- ne la produzione e dissuaderne dall’uso. Ce ne parla in questo articolo il Direttore dell’Ufficio Politica di Difesa Missilistica del Pentagono. I punti di vista espressi in questo articolo sono propri dell’Autore e non riflettono la politica ufficiale o la posizione del Dipartimento della Difesa del Governo degli Stati Uniti d’America. La proliferazione globale di missili balistici mu- niti di armi di distruzione di massa (WMD - Wea- pons of Mass Destruction) condizionerà i conflitti futuri, a causa di una maggiore diffusione di tali sistemi, un tempo appannaggio di pochi. Ciò sol- leva nuovi interrogativi circa il modo in cui la NA- TO può: assolvere alla propria difesa, mantenere la stabilità e rispondere alle aggressioni. Su questa Sopra. base, l’Alleanza sta rivedendo la problematica ine- Il veicolo di lancio spaziale nord-coreano Taepo Dong 1. rente la difesa contro i missili balistici. Il tempo per In apertura. un suo schieramento, insieme al crescente perico- Piattaforma marina dotata di radar in banda X per la sco- lo nucleare e alle continue minacce rendono ne- perta e il tracciamento di missili balistici. cessario per gli Stati Uniti e i loro Alleati della NA- TO un maggiore impegno per contrastare al me- glio i pericoli futuri. paci di controbilanciare la superiorità militare del- l’Occidente. Esse sono diventate le armi preferite dai Paesi LE NUOVE MINACCE ALLA SICUREZZA che cercano di coartare o minacciare altri, e il pe- ricolo che essi rappresentano si sta espandendo Le minacce alla sicurezza sono cambiate in mo- nel nord est dell’Asia, nel Medio Oriente e nell’Asia do significativo dopo il crollo dell’Unione Sovieti- del sud. Nel 1970, al culmine della Guerra Fredda, ca. Oggi, l’Alleanza deve fron- nove Nazioni possedevano mis- teggiare una più ampia e diver- sili balistici.
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