MARTEDì 28 GENNAIO 2014 Anticipato in radio da "" e da "Let It Rain", attualmente in radio, viene pubblicato il nuovo e secondo album di Eliza Doolittle "In your hands". Eliza Doolittle, "In Your Hands" Eliza ha iniziato a scrivere canzoni per il suo secondo album nel Il suo nuovo album settembre 2011, appena terminato il tour mondiale di due anni a sostegno del suo primo album omonimo. "Ero in Sudamerica per il tour e sono andata direttamente dalla Colombia a Los Angeles, per iniziare il lavoro. E da quel momento non ho mai smesso di scrivere". Una delle CRISTIAN PEDRAZZINI prime sessioni di registrazione è stata effettuata a Londra, con i compositori/produttori Steve Robson e Wayne Hector.

Nel bel mezzo del processo di registrazione l'equilibrio emotivo di Eliza si è frantumato. Aveva una relazione all'epoca che, nella prima magica fase, le aveva ispirato la composizione della delirante 'Don't Call It Love' e della euforica 'Walking On Water'. "Ne ho scritte a tonnellate di canzoni così!", ricorda ridendo. "Perchè per un po' sono stata follemente [email protected] innamorata. Ma 'Walking On Water' si distingueva tra le altre". Poi la SPETTACOLINEWS.IT relazione si è troncata. Cosa che ha fatto scaturire due delle canzoni più importanti dell'album: la title track 'In Your Hands', e la sublime 'No Man Can'. "Ascolto 'In Your Hands' e mi ricorda la desolazione, la rinuncia, la tristezza che provavo. Volevo solo stare con quella persona. Non vedevo nessun altro".

"In Your hands" è nel suo complesso un intero viaggio ricco di esperienze, non solo una rottura. È un album di scoperta, di amore e di vita!"

La giovane londinese ha infiammato l'estate 2010 con ""', "Rollerblades" e "" contenute nel suo album di debutto certificato platino in UK. I primi due singoli da soli hanno venduto oltre 700.000.

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