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Prima edizione Agenzia Alcatraz, novembre 2017 - Blister 1 Agenzia Alcatraz è un marchio registrato di A.SE.FI. Editoriale Srl
Questo volume è stato curato da Luca Fassina
Impaginazione: Agenzia Alcatraz, Milano Progetto gra co: Maurizio Ceccato
Stampato nel mese di ottobre 2017 da Peruzzo Industrie Gra che Srl.
ISBN: 978-88-85772-00-7
Tutte le opinioni espresse in questo libro sono dell’autore e/o dell’artis- ta, e non rispecchiano necessariamente quelle dell’Editore. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, in qual- siasi formato, senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. La presente opera di saggistica è pubblicata con lo scopo di rappre- sentare un’analisi critica, rivolta alla promozione di autori e opere di ingegno, che si avvale del diritto di citazione. Pertanto tutte le immagini e i testi sono riprodotti con nalità scienti che, ovvero di illustrazione, argomentazione e supporto delle tesi sostenute dall’autore. Si avvale dell’articolo 70, I e III comma, della Legge 22 aprile 1941 n.633 circa le utilizzazioni libere, nonché dell’articolo 10 della Con- venzione di Berna. BLISTER 1 Villaggio
A cura di Luca Fassina
BLISTER è una collana medicinale per la mente e lo spirito.
Niente plastica, niente alluminio; solamente carta, inchiostro e pensieri.
101 pillole di saggezza dai nomi più noti e importanti della cultura, della società, dello sport, del cinema, dello spettacolo e della musica.
101 frasi, dichiarazioni, esternazioni, consigli su cui riflettere, con cui divertirsi, per conoscere o approfondire i pensieri di alcuni dei personaggi più influenti della nostra epoca.
101 dosi di cultura, informazione e svago. Da consumare da soli, oppure da regalare ad amici e parenti.
La medicina migliore per cambiarvi la giornata.
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Due parole su... PAOLO VILLAGGIO
Paolo Villaggio nasce a Genova il 30 dicem- bre 1932 da padre siciliano e madre venezia- na, ma lui è un ligure d.o.c.: testardo, parsi- monioso, con quell’ironia che è tipica loro e che si affi lerà nella feroce satira politica della Compagnia Goliardica Bai.
Artista eclettico, compone canzoni con l’a- mico di una vita Fabrizio De André, si dà al cabaret, alla radio e porta sul piccolo scher- mo il sadismo del Professor Kranz e la timi- dezza di Giandomenico Fracchia, ispirando- si alle esperienze lavorative negli uffi ci del Gruppo IRI. Ironizza su difetti e contraddizio- ni della società italiana - che lui osserva con
7 Villaggio grande acume - tramite l’uso di un linguag- gio iperbolico, la creazione di neologismi e la storpiatura dei verbi che metterà in crisi un’intera generazione sull’uso del congiun- tivo, entrando di forza nel patrimonio della lingua italiana.
I racconti tratti dai suoi monologhi approdano su L’Europeo per poi diventare il libro Fantoz- zi, ben presto fenomeno sociale e culturale che porta Villaggio a dedicarsi al cinema. La sua vita è costellata di comici, registi, attori, come Tognazzi, Volonté, Gassman - l’unico a cui l’inaffi dabile Villaggio evita di tirare “bi- doni” per paura del suo carattere permaloso.
Dalla sua creatura nasce nel 1975 il primo epi- sodio di una saga capace di elevare Fantozzi ragionier Ugo, matricola 7829/bis, a una vera e propria maschera degna della Comme- dia dell’Arte. La sua è una comicità fi sica e grottesca: tante infatti sono le gag diventate
8 Villaggio storiche come il pomodorino a diciottomila gradi, il “Tu mancia” della clinica Le Magnolie o quel “Scusi, chi ha fatto palo?” che tanto si intreccia nella pancia di noi italiani calciovori.
È all’apice del suo successo popolare quan- do Fellini lo sceglie per La Voce della Luna con il quale vince un David di Donatello come Miglior Attore Protagonista, primo di molti prestigiosi riconoscimenti del cinema d’autore che culminano con il Leone d’Oro alla Carriera, per la prima volta conferito a un comico.
Nel nuovo millennio, Villaggio appende al chiodo la maschera di Fantozzi, dando l’ad- dio al cinema “leggero”, e intensifi ca l’attività di scrittore e di attore teatrale. Appare in tele- visione, rigorosamente in caffetano, solo per presentare il libro di turno, ripercorrendo nel- le interviste i tormentoni che poi trasformerà nei suoi cinici monologhi teatrali.
9 Villaggio
Per i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, Fantozzi viene selezionato tra le opere che hanno segnato la storia del Paese, e diventa un audiolibro che Villaggio interpreta perso- nalmente.
È deceduto il 3 luglio 2017 e riposa nel ci- mitero di Sori, nella sua Liguria. Lascia la moglie Maura, che conosceva dal 1954, i fi gli Elisabetta e Pierfrancesco e un centinaio tra libri, fi lm, dischi e commedie teatrali.
10 LE 101 PILLOLE
Villaggio
Per me, La Corazzata Potëmkin è una cagata pazzesca.
1974, Il Secondo, Tragico Libro di Fantozzi, Rizzoli
13 Villaggio
Le bugie sono la parte più credibile delle biografi e.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
14 Villaggio
Ho sempre odiato i simpaticoni perché ho la certezza che sono persone mediocri, cattive, perfi de. Quando ho la sensazione di essere accettato, divertente, simpatico, mi incattivisco.
20 07, Mixer, RAI
15 Villaggio
Io ho fatto veramente l’impiegato. E dato che le mie esperienze erano solo limitate a una mega società nella quale io per anni ho sofferto e ho sputato sangue, avevo da dire qualcosa e l’ho detta in una maniera un po’ particolare. Cioè, non è che io abbia fatto dell’umorismo.
1968, Notizie Cinematografi che, episodio 65
16 Villaggio
Apro il frigorifero, che illumina l’animale che non si limita a vedere tutto quello che mangia, ma purtroppo mangia tutto quello che vede.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
17 Villaggio
Fantozzi di allora era un miserabile felice, almeno lui aveva un posto fi sso.
18 giugno 2012, DNews
18 Villaggio
La gente mediocre invecchiando peggiora, non fa che esasperare i propri difetti, diventa noiosa e triste.
31 agosto 2011, Talent Fest, RAI
19 Villaggio
Rifarei tutto quello che ho fatto, fi lm e libri. Nel senso che rimetterei le mani su tutto.
2011, Diva e Donna, intervista con Giancarlo Dotto
20 Villaggio
Questo paese è dominato da una religione il cui principale eroe è morto inchiodato a una croce. Come si fa a far ridere?
2016, intervista per il documentario La Voce di Fantozzi di Mario Sesti
21 Villaggio
Mi vanto di non aver mai raccontato una barzelletta.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
22 Villaggio
Il pericolo vero è la decadenza della nostra presunzione.
12 dicembre 2012, Telearcobaleno
23 Villaggio
Fui eletto tre anni di seguito il più brutto della scuola Andrea Doria di Genova. Allora le prendevo per pietà.
2013, Victor Victoria, La7D, parlando delle donne
24 Villaggio
Raccolsi alcune lucciole in un bicchiere, ai Bagni Lido di Nervi, sessantacinque anni fa, e illuminai il viso di mia moglie che ne aveva quindici. Per la prima volta mi accorsi che aveva le lentiggini. E capii che non sarei mai stato più felice di così.
Novembre 2013, Panorama, intervista con Raffaele Panizza
25 Villaggio
State attenti a nascondere l’invidia, non è un sentimento ignobile, è più intenso dell’odio e più forte dell’amore. Accuditela e curatela, accettandola.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
26 Villaggio
Facevo l’intrattenitore sulle navi da crociera. C’era un bravissimo pianista, tal Silvio Berlusconi. “E ora, un menestrello”, dicevo, “un giovane cantautore di cui ancora non si conosce il nome che allieterà le vostre serate: Faber”. Lui entrava torvo e attaccava: “Quando la morte mi chiamerà...”. Tutto il pubblico ottuagenario a toccarsi.
2013, Victor Victoria, La7D
27 Villaggio
Quando mio fi glio me lo ha detto, ho fatto tutti gli errori che voi fate in questi casi: si cerca di non dirlo in giro, di risolverlo scappando. Il problema non è la droga, quello è solo il sintomo. Bisogna individuare il problema.
1984, Mixer, RAI 2, a proposito della tossicodipendenza del fi glio
28 Villaggio
Scrivere non sarà mai il mio mestiere, è una cosa fatta per gioco.
1971, dalla prefazione del libro Fantozzi, Rizzoli
29 Villaggio
Ogni riferimento a posti e persone è decisamente voluto dall’autore, che è cattivo come un nano e rancoroso come un gobbo.
2003, 7 Grammi in 70 Anni. L’Odissea di un Povero Obeso, Mondadori
30 Villaggio
Io da giovane militavo a sinistra del partito comunista cinese.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
31 Villaggio
Se secondo voi “kibbutz” è un’espressione usata dalle donne di Alberobello quando sentono bussare alla porta del trullo, allora avete bisogno di questo libro.
2011, Mi Dichi, Prontuario Comico della Lingua Italiana, Mondadori
32 Villaggio
Il pezzo di merda del titolo sono io. Mi defi nisco spesso così ma soltanto per essere accettato. Pur non piacendomi quest’aspetto del mio carattere, ero stranamente fi ero della mia spiacevolezza.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
33 Villaggio
Quando il poeta russo Evtushenko ha detto: “Vigliacco - leggendo male - è l’unico scrittore italiano contemporaneo che assomiglia ai nostri Gogol e Cechov”, Moravia si è voltato con le sue sopracciglia alla Moravia e io volevo dirgli: “Mi scusi Maestro, ma la colpa è di questo imbecille qui”.
2011, Giudizio Universale, Feltrinelli
34 Villaggio
Gli italiani quando sono in due si confi dano segreti, tre fanno considerazioni fi losofi che, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna.
1971, Fantozzi, Rizzoli
35 Villaggio
L’amore penso che sia una fola, l’amore inteso come sentimento che dà felicità ed euforia è fi nito. La cultura americana ha imposto l’amore per se stessi: si è felici se hai avuto successo nell’aldiqua.
31 agosto 2011, Talent Fest, RAI
36 Villaggio
Odio il cinema, non vado al cinema. Purtroppo avendo un mercato asfi ttico siamo costretti a budget limitati e a girare in sole sei settimane.
9 luglio 2009, 7a edizione Ischia Film Festival
37 Villaggio
Mi sono reso conto di aver avuto una funzione terapeutica, perché il mondo è fatto per la maggior parte da persone che nella vita hanno fallito. Grazie a Fantozzi ho fatto in modo che alcuni neppure si accorgessero di essere nullità . O al limite ho fatto sì che non si sentissero soli.
Novembre 2013, Panorama, intervista con Raffaele Panizza
38 Villaggio
I miei libri sono diventati così famosi che mi fanno ridere perché sembrano scritti da un’altra persona.
18 dicembre 2012, La Storia Siamo Noi, RAI 2
39 Villaggio
L’italiano medio, quando parla del suo Paese, dice che sono tutti ladri. In realtà non è vero disprezzo, gli italiani vorrebbero essere tutti ladri, ma non hanno il coraggio di rubare. Il sogno di molti è di fare una rapina in banca.
2015, Festa del cinema di Roma
40 Villaggio
Nel genere comicocomicocomico tutto è affi dato a uno stato di semitrance, se tu lo ripeti molte volte la cosa diventa meccanica e non funziona più.
2004, La Tragica Storia di Fantozzi Raccontata da Paolo Villaggio, Quadrilogia DVD Medusa a cura di Mario Sesti
41 Villaggio
Vittorio Gassman ha avuto decine di donne, Ugo Tognazzi pure. Ma mi sembra che la qualità del loro saper dare affetto non sia mai migliorata, nonostante l’esercizio. I risultati della bulimia amorosa sono molto scadenti.
Novembre 2013, Panorama, intervista con Raffaele Panizza
42 Villaggio
«Escalabar, Escansala, Eschizibur, Escansa» «Excalibur, imbecille!»
1986, Superfantozzi, di Neri Parenti
43 Villaggio
Ho capito che quel funerale era ineguagliabile. Ho provato un’invidia strana per un funerale... Quindi io sono invidioso soprattutto per i funerali, perché in Italia i funerali sono pieni di parole esagerate, e allora data l’invidia avevo pensato anche di impiccarmi, cosa che poi fortunatamente non ho fatto.
Dicembre 2012, Ma Anche No, L a7, sui funerali di Fabrizio De André
44 Villaggio
Oggi gli intellettuali, quelli che leggono gli editoriali sui grandi giornali che parlano di cose saccenti, lo fanno per dieci minuti, ma si capisce che non gliene importa nulla. Poi arriva uno che dice: hai visto ieri Totti? Basta, è fi nita la serata.
2015, Festa del cinema di Roma
45 Villaggio
Oggi il 99% degli italiani è Fantozzi, la parte restante sono grandi ladri. Tutti seduti di fronte al televisore e nessuno si alza e dice: “Sono Robespierre e mi sono rotto i coglioni di voi”.
Febbraio 2016, Effetto Notte, Radio24
46 Villaggio
Peccato che noi italiani abbiamo dovuto subire l’inno di Mameli, che è piuttosto modesto. Quando i calciatori cantano “dell’elmo di Scipio” si vede che sono un po’ spaesati. ‘Volare’ sarebbe molto meglio. Anche la ‘Marcia trionfale’ dell’Aida di Verdi.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
47 Villaggio
Il 25 aprile 1945 era una giornata di sole meravigliosa, in Liguria c’era l’odore aristocratico del pitosforo. C’era un silenzio di marmo e tutti i vicini erano in strada, imbarazzati. Mio padre disse: “Ragazzi”, e poi urlando, “è fi nita la guerraaa”. E scoppiò il delirio.
25 maggio 2008, Le Invasioni Barbariche, La7
48 Villaggio
Gli attori sono persone scontente di sé che hanno bisogno di mascherarsi. Si tingono i capelli, cambiano la voce.
2011, Diva e Donna, intervista con Giancarlo Dotto
49 Villaggio
«Papà, perché mi chiamavano Cita?» «Ma chi?» «Chi è Cita?» «È Cita Hayworth, una famosissima attrice americana. Bellissima, era la più bella di tutte! Però sai cosa ti dico? Che tu sei molto più bella di lei»
1975, Fantozzi, di Luciano Salce
50 Villaggio
Alla fi nfi rifi nfi nfi ne l’Italia è un Paese un po’ antiquato e provinciale che ha una casta di scrittori che non legge nessuno.
2011, Giudizio Universale, Feltrinelli
51 Villaggio
Con le dovute distanze, Totò ha fatto Totò tutta la vita e non gli domandavano: “Ma Totò, ma lei fa ancora Totò?”. Fantozzi è diventato una maschera, ma in Italia la gloria in vita non ti viene riconosciuta. Vi assicuro che dopo morto sarò glorifi cato.
1990, dal set di Fantozzi alla Riscossa
52 Villaggio
Abbiamo dominato il mondo per millenni, ora siamo nella merda più completa.
Novembre 2012, Teatro dei Satiri di Roma
53 Villaggio
La felicità non è più la qualità, ma la popolarità.
2004, La Tragica Storia di Fantozzi Raccontata da Paolo Villaggio, Quadrilogia DVD Medusa a cura di Mario Sesti
54 Villaggio
Mi invitano in televisione perché parlo male degli amici.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
55 Villaggio
Quando è fi nita la guerra, il Paese era completamente distrutto, non c’erano né strade, né autostrade, né ponti, né ospedali, non c’era un cazzo, c’erano solo delle chiese. In quindici anni noi, in Italia, siamo diventati il quarto paese industrializzato della Terra. Ragazzi, la colpa è vostra. Questo continuo lamentio! Io comincio a pensare che siamo più felici noi da vecchi, che voi da giovani.
11 ottobre 2012, Wikitaly, RAI 2
56 Villaggio
Nella graduatoria del mondo animale le più feroci sono le iene del Serengeti, seguite dai gondolieri veneziani.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
57 Villaggio
I liguri hanno la presunzione di essere una cultura anglosassone diversa dalla cultura sudista-borbonica che è la piaga di tutta l’Italia.
5 novembre 2011, Sky TG24
58 Villaggio
A Roma, soprattutto, c’è quella bonomia di salutare tutti, di fi ngere un affetto che non c’è. I romani sono di una ipocrisia atavica, tipica papalina, di quando dovevano fi ngere di credere in Dio per la paura di essere impiccati.
3 settembre 2009, La Stampa
59 Villaggio
Napoli è la città che mi fa più paura: me la ricordo cinquant’anni fa bellissima, allegra, pulita... la città si è lasciata andare. Fingono i napoletani di amare questa città, ma in realtà la odiano, abbandonandola alla malavita e convivendo con la monnezza e con la camorra.
9 luglio 2009, 7a edizione Ischia Film Festival
60 Villaggio
La Sardegna è la regione con meno bambini: penso che molti pastori preferiscano avere relazioni con le pecore.
11 gennaio 2012, Brontolo, RAI 3
61 Villaggio
Ho accettato di partecipare a molti fi lm per noia, perché mi offrivano tanti quattrini e perché avevo l’opportunità di girare il mondo a spese della produzione.
2013, Teatro San Babila
62 Villaggio
Il cinema non mi ha voluto più per motivi di box offi ce. Poi un giorno mi chiama uno che dice di chiamarsi Giorgio Strehler e mi propone “L’avaro”, il più grande testo comico di tutti i tempi.
3 settembre 2009, La Stampa
63 Villaggio
Tutti i grandi comici si muovono e si comportano in maniera immatura, come bambini.
18 dicembre 2012, La Storia Siamo Noi, RAI 2
64 Villaggio
I bambini sono delle carogne, sono molto cattivi. Hanno amato Fantozzi perché è più stupido di loro.
2004, La Tragica Storia di Fantozzi Raccontata da Paolo Villaggio, Quadrilogia DVD Medusa a cura di Mario Sesti
65 Villaggio
La televisione ha trasformato tutto: non si domanda più “è divertente?”, ma “quanto ha fatto?”.
2004, La Tragica Storia di Fantozzi Raccontata da Paolo Villaggio, Quadrilogia DVD Medusa a cura di Mario Sesti
66 Villaggio
Ho conosciuto Fabrizio che aveva tre anni in un posto alla moda sopra a Cortina D’Ampezzo. L’ho sentito bestemmiare e l’ho sgridato. Me l’ha rinfacciato per tutta la vita.
21 ottobre 2011, Mondo Faber, parlando di Fabrizio De André
67 Villaggio
Vorrei che tutti lo ricordassero non come Fabrizio De André il cantante triste, ma come Faber il grande, veramente grande poeta.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
68 Villaggio
Benigni è, come Beppe Grillo, uno straordinario entertainer. Ma tutto quello che i due dicono di straordinario, se lo metti per iscritto si perde, non funziona più.
3 settembre 2009, La Stampa
69 Villaggio
Banfi è un brav’uomo, ma sinceramente è diffi cile parlare con lui di argomenti più elevati del cibo.
2013, Teatro San Babila
70 Villaggio
I messaggini stanno rinnovando fi nalmente un italiano che è diventato una lingua noiosa, aulica, prevedibile, inintelligibile.
12 dicembre 2012, Telearcobaleno
71 Villaggio
Fantozzi è molto più comico di tutto Manfredi.
2013, Teatro San Babila
72 Villaggio
Le prediche di Celentano sono agghiaccianti, qualunquismo puro, a seconda di dove tira il vento.
3 settembre 2009, La Stampa
73 Villaggio
Dico la verità, Gigi Reder è forse una delle persone che ho amato di più nella vita... perché è comicissimo, perché è un attore straordinario... e poi perché è stata una persona molto amica, nel senso che mi ha voluto veramente bene. E io ho amato molto Reder.
29 dicembre 2016, Fanpage.it
74 Villaggio
Steno era uno degli uomini più deliziosi e intelligenti che ho conosciuto nella mia carriera.
19 aprile 2017, Matrix, Canale 5
75 Villaggio
Peppino non è nato solo per far ridere. Quelli di categoria extra come lui possono fare tutto. Non a caso interpretò Molière, Machiavelli. Eduardo invece interpretò solo se stesso.
25 gennaio 2000, Corriere della Sera, parlando dei fratelli De Filippo
76 Villaggio
Migliaia di galassie che si allontanano l’una dall’altra velocemente nell’Universo, e voi credete in un piccolo Dio.
26 febbraio 2012, Domenica In, intervista con Massimo Giletti
77 Villaggio
Un direttore generale dell’Italsider mi disse: “Se lo facci dare brevi mani”, al posto di brevi manu. Parlando con altri feci notare l’errore e mi dissero: “Ma no, non è mica sardo”.
2004, La Tragica Storia di Fantozzi Raccontata da Paolo Villaggio, Quadrilogia DVD Medusa a cura di Mario Sesti
78 Villaggio
Non c’è niente da fare: noi italiani abbiamo la mentalità del subito, i politici non sono marziani, sono la nostra proiezione.
9 settembre 2008, Mangialibri.it, intervista con Elena Torre
79 Villaggio
Ho conosciuto Bud Spencer quando aveva ventun anni, era campione italiano di nuoto col record dei cento metri stile libero. Era di una bellezza straordinaria. L’ho visto giocare a pallanuoto nel porto a Camogli, straordinario.
2013, Victor Victoria, La7D
80 Villaggio
Sordi: suoi i funerali più straordinari. A Roma morire dopo Sordi è una stronzata impressionante.
1 dicembre 2010, Casa del Cinema di Roma
81 Villaggio
Pozzetto è in assoluto la persona che mi ha divertito di più. Ha una comicità anglosassone.
2013, Teatro San Babila
82 Villaggio
Il fi lm che mi ha dato più premi è stato La Voce della Luna di Fellini. Prima mi chiamavano Sor Paolo, poi Dottore, dopo quel fi lm: Maestro.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
83 Villaggio
Nella prima televisione fatta con Cochi e Renato andavamo apposta in galleria per metterci in mostra aspettando che qualcuno ci riconoscesse.
2004, La Tragica Storia di Fantozzi Raccontata da Paolo Villaggio, Quadrilogia DVD Medusa a cura di Mario Sesti
84 Villaggio
I cocainomani sono dei cretini. Tutti i viziosi sono gente mediocre. Hanno bisogno di altro per sopportare se stessi.
2011, Diva e Donna, intervista con Giancarlo Dotto
85 Villaggio
Sgarbi e Zecchi parlano in un linguaggio che è incomprensibile al 99% degli italiani perché non vogliono comunicare, vogliono ben fi gurare, eleggersi élite.
12 dicembre 2012, Telearcobaleno
86 Villaggio
Lei, se lo posso dire, è più bella di quaranta, cinquant’anni fa.
2009, discorso alla premiazione dei David di Donatello, parlando di Virna Lisi
87 Villaggio
Gassman era Gassman, era esagerato in tutto.
8 settembre 2013, Noale Festival
88 Villaggio
Che cos’è la bellezza? Monica Bellucci! Tempo fa ho fatto un fi lm con lei, Palla di Neve. Indimenticabile. Lei, non il fi lm.
28 maggio 2017, La Lettura
89 Villaggio
Ugo era un pessimo cuoco. Una sera, Mario Monicelli prese un sacchetto di plastica e ci mise dentro gli avanzi della cena. “Che fai Mario?”, gli chiese Ugo, tutto vestito da cuoco. “Li porto all’istituto italiano di criminologia”.
3 settembre 2009, La Stampa, parlando di Ugo Tognazzi
90 Villaggio
Invidio a Mario il coraggio di compiere questo gesto estremo. Io non ce l’avrò mai.
1 dicembre 2010, Casa del Cinema di Roma, parlando del suicidio di Mario Monicelli
91 Villaggio
Voglio dedicare il Leone D’Oro a tutti i comici che sono sempre stati screditati dalla critica; in particolare lo dedico ad Alberto Sordi, che considero il miglior comico del secolo, Walter Chiari, che è morto ignoratissimo da tutti, e Ugo Tognazzi, una delle persone più straordinarie che io abbia conosciuto.
1992, Festival del Cinema di Venezia
92 Villaggio
Ho detto che il Papa non crede in Dio? Lo penso davvero. Su, avanti. Il Papa è una persona troppo intelligente per crederci.
24 ottobre 1994, La Repubblica, parlando di Giovanni Paolo II
93 Villaggio
A Calcutta sono rimasto scioccato dalla disperazione dell’India. Ho chiesto a una giovane suora di Ancona: “Ma come è ‘lei’?”, e mi ha risposto: “Ha mai sentito parlare di ‘noi’?”. Come Santa, nella sua scalata al successo non ha avuto la generosità di parlare delle sue centottanta consorelle».
25 maggio 2008, Le Invasioni Barbariche, La7, parlando di Madre Teresa
94 Villaggio
Com’è umano, lei!
1968, Quelli della Domenica, RAI, interpretando Giandomenico Fracchia
95 Villaggio
Da invidioso diventi invidiato. E più susciti invidia, più hai voglia di suscitarne. In questo senso, il successo dà grande felicità.
Novembre 2013, Panorama, intervista con Raffaele Panizza
96 Villaggio
Mi piacerebbe poter conservare in boccette ben sigillate l’odore del mare di Boccadasse, o l’odore di mia moglie a quindici anni, e ogni tanto, quando hai il momento di grande nostalgia, sentirlo.
20 marzo 2008, TGR Genova, RAI
97 Villaggio
Voi leghisti non avete la personalità che avevano una volta i nazisti, quindi sarebbe il caso di appaltare l’eliminazione di tutti gli extracomunitari... compresi i camorristi, però, tutti quelli che delinquono... a un’associazione tedesca. Allora, io vi do delle indicazioni precise: ci sono dei pronipoti di quelli di Auschwitz, Belsen... quelli sì che erano bravi, si erano liberati del problema.
22 maggio 2009, Tetris, La7, durante uno scambio ironico con Mario Borghezio
98 Villaggio
Questo Papa può fare solo una cosa oggi: via tutti questi paramenti medievali, questo lusso sfrenato e vestirsi alla francescana. Stile Gandhi. Andare sulla striscia di Gaza, offrirsi come scudo umano e dire: “Il Creatore, ammesso che esista, non può che essere uno solo. Voi lo chiamate Allah, noi Dio, ma nessuno è l’unico depositario”.
3 settembre 2009, La Stampa, parlando di Benedetto XVI
99 Villaggio
Comunisti, lo capite o no che siete alla frutta? Il socialismo reale ha devastato un Paese gigantesco come la Russia. Mao ha bloccato i cinesi per sessant’anni. Andate a Pechino e Shanghai e vedrete che siamo fottuti.
2010, Niente di Personale, La7
100 Villaggio
Fantozzi è il mio personaggio più importante, forse l’unico per cui sarò ricordato.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
101 Villaggio
Da quello che vi sto raccontando, si direbbe che io abbia una grande nostalgia della mia infanzia. Non è vero. Non voglio dire che ho avuto un’infanzia infelice, ma un’infanzia mancante di felicità a causa di una grande e morbosa timidezza.
2002, Vita, Morte e Miracoli di un Pezzo di Merda, Mondadori
102 Villaggio
Lassù fanno un errore tattico: mandano la Madonna che appare solo ai pastorelli, mai una volta che si muova il padreterno; pensa se apparisse in una riunione del Politburo!
31 agosto 2011, Talent Fest, RAI
103 Villaggio
La classe politica ha un feroce interesse a sopravvivere. Sono fondamentalmente mediocri la loro è fi nta bontà.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
104 Villaggio
La vera impotenza non è quella che si cura col viagra, ma la perdita del batticuore.
18 dicembre 2012, La Storia Siamo Noi, RAI 2
105 Villaggio
Mutande, vestaglione di fl anella, frittatona di cipolle, familiare di peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero.
1980 Fantozzi Contro Tutti, Neri Parenti
106 Villaggio
Beppe Grillo è diventato un politico arrabbiato dopo che ha visto che non aveva più spazio di diventare come Totò.
Dicembre 2012, Ma Anche No, La7
107 Villaggio
Io ho un sospetto, quasi una certezza: questo Papa argentino, così furbo e così abile da aver semplifi cato il linguaggio, sinceramente mi sembra che abbia paura della morte. Questo Papa, come tutti i papi, sa che non esiste l’aldilà promesso dai cattolici.
2015, Festa del Cinema di Roma, parlando di Papa Francesco
108 Villaggio
La corazzata Potëmkin non è mai stata una cagata pazzesca. È un famosissimo fi lm, forse uno dei più importanti della storia del cinema. Noioso, alle volte... noioso perché imposto. Si era costretti a dire che è un capolavoro, anche se forse tutto considerato c’è un po’ di meglio.
2013, dal canale YouTube uffi ciale di Paolo Villaggio
109 Villaggio
Per morire in maniera giusta bisogna 1) Dar modo all’ANSA e ai giornali di preparare un coccodrillo 2) Non farlo il giorno in cui l’Italia vince il titolo mondiale di calcio 3) Non farlo in maniera stupida, come cadere in un tombino 4) Farlo in maniera eroica, fi ngendo di occuparsi dei bambini africani.
Dicembre 2012, Ma Anche No
110 Villaggio
Ho già predisposto il fi nale. Verrò a passare le ultime ore a Sori, dove sono tumulati i miei genitori, mi farò cremare e poi una ragazza giovane mi butterà nel mare che amo tanto. Se diventa complicato, ho già pronto un ristoratore che mi farà bollire. Ore, ore e ore.
2009, Cinquantamila.it
111 Villaggio
Sono felice, anche se ho un leggerissimo timore che questo David di Donatello non sia alla carriera, ma alla memoria.
2009, discorso alla premiazione dei David di Donatello
112 Villaggio
Mi dispiace moltissimo abbandonare un’avventura straordinaria come la vita.
20 07, Mixer, RAI
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AGGIUNGI QUI LE TUE PILLOLE
Conosci o hai trovato altre pillole di saggezza del protagonista di questo BLISTER? Aggiungile nelle pagine seguenti e personalizza la tua terapia!
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117 Villaggio BLISTER
118 Villaggio PROSSIMAMENTE IN BLISTER
Gianni Agnelli Muhammad Alì Roberto Benigni Mike Bongiorno Franco Califano Raffaella Carrà Fabrizio De André Jovanotti Martin Luther King Madonna Mara Maionchi Diego Armando Maradona Valentino Rossi Ayrton Senna Alberto Sordi Donald Trump Carlo Verdone Karol Wojtyla Renato Zero ... e tanti altri
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