Lettera 22 Panathlon on-line Area Comunicazione Panathlon Italia Periodico d’Informazione e Cultura dello Sport N° 8/18 Dicembre 2018 Direttore Massimo Rosa
[email protected] Il Fair Play è quel comportamento di cui spesso si fa sfoggio nei discorsi tessendone le lodi…poi gli stessi dimenticano di praticarlo L’Editoriale A BOLOGNA PER RIPARTIRE sono finalmente spente le luci sul breve ma intenso commissariamento del Distretto Italia. Dalla lotteria dei voti, all’Assemblea Straordinaria di Bologna, ne è uscito vincitore Giorgio Costa, il traghettatore di questi bui mesi. Se qualche Cassandra si attendeva un’assemblea rumorosa è stato deluso, poiché è stata una giornata da veri panathleti. Ha vinto alla grande la moderazione, quella che non ha fatto proclami nella già calda estate, quella di una maggioranza silenziosa ed equilibrata. La stessa che ha espresso Lorenzo Branzoni, Maurizio Monego e Giorgio Costa, i tre candidati in lizza alla presidenza, accomunati nelle loro dichiarazioni di programma dal necessario cambiamento del Distretto Italia. Cambiamento che dovrà iniziare dallo Statuto, dall’esigenza di vitali adeguamenti. Ma in generale la mission o missione, che dir si voglia di questa nuova governance, avrà il non facile compito di una riorganizzazione panathletica, in grado di dotare il Panathlon di un appeal adeguato ai nostri tempi. Certo si dovrà lavorare sodo, e questo sarà l’incarico dei club, per ideare progetti di largo respiro nazionale, non solo per accedere ai finanziamenti annuali del Coni, ma anche e soprattutto per divenire soggetti mediatici, e di conseguenza appetibili nella ricerca di sponsor. Perché di sponsor ce n’è bisogno come il pane.