PROGETTO DI CONTINUITÀ FRA ORDINI DI SCUOLE realizzato dagli alunni della classe quinta scuola primaria in collaborazione con gli alunni della classe prima scuola secondaria

BREVE STORIA DI PULA

Il paese di Pula ha un’origine molto antica: gli storici pensano che sia sorto nel medioevo come villaggio nella zona delle vaste paludi vicine all’antica città di Nora.

In quel periodo la Sardegna era suddivisa in quattro giudicati: Giudicato di Torres, Giudicato di Gallura, Giudicato di Arborea e Giudicato di .

Ogni Giudicato era a sua volta suddiviso in Curatorie.

Il villaggio, che veniva chiamato Padulis di Nora, faceva parte inizialmente della Curatoria di Nora.

Successivamente passò alla Curatoria di .

Nel periodo catalano-aragonese il villaggio prese il nome di Villa di Pula, il territorio fu concesso come feudo ai nobili ed entrò a far parte della Contea di Quirra.

A partire dal 17° secolo iniziò la sua rinascita con le bonifiche e lo sviluppo dell'attività agricola promossa dai religiosi cristiani che a Pula costruirono alcuni loro insediamenti.

Nei primi anni del 1800, il territorio di Pula vide intensificare le bonifiche e lo sviluppo dell'olivicoltura.

Personaggi come il Conte Nieddu, che piantò solo a Pula oltre 4000 ulivi, furono protagonisti di questo sviluppo economico.

Con l'arrivo delle riforme di Carlo Alberto si diffuse anche la frutticoltura.

Ancora oggi l'agricoltura è una delle principali risorse economiche del territorio.

PPUULLAA

CCOOMMUUNNEE DDEELL SSUUDD SSAARRDDEEGGNNAA

Pula è un comune situato sulla costa meridionale

della Sardegna, a sud-ovest del golfo di Cagliari.

Fa parte della provincia di Cagliari e confina con i comuni di ,

Villa San Pietro, , Teulada e .

Dista da capoluogo circa trenta chilometri e ha un territorio di 138.92 chilometri quadrati, con una popolazione di 7338 persone (dati aggiornati al 2018).

Pula, insieme ai comuni di Domus de Maria, , , Santadi, Teulada, e , fa parte della COMUNITÀ MONTANA DEL BASSO , un organismo dello Stato Italiano che si occupa della gestione e dello sviluppo economico e sociale del territorio.

Fa parte inoltre della CITTÀ METROPOLITANA DI CAGLIARI, un ente territoriale formato da 17 comuni

IILL TTEERRRRIITTOORRIIOO DDII PPUULLAA COSTE, PIANURA, MONTAGNE

Dal punto di vista morfologico il territorio è molto vario: comprende infatti circa 17 chilometri di coste prevalentemente basse e sabbiose, che in certi tratti diventano alte e rocciose, una vasta pianura di origine alluvionale e una zona di montagna con vette che raggiungono oltre 900 metri di altezza.

La piana alluvionale di Pula è un continuo susseguirsi di paesaggi agrari dove, insieme agli ulivi centenari, si trovano mandorleti e boschi di querce da sughero adibiti a pascolo.

Tuttavia si trovano anche vaste e moderne aree ad agricoltura intensiva in cui si producono pregiate primizie, come il camone o l’uva croccante di Pula.

Nella parte della piana più vicina al mare si trova una zona paludosa in cui sorgono la laguna di Nora e la peschiera.

Procedendo verso la borgata di Santa Margherita, ai terreni coltivati e alle serre si sostituisce la pineta di pino marittimo, estesa per oltre 6 km e piantata per la prima volta tra gli anni trenta e gli anni quaranta.

Procedendo verso l’entroterra la costa e la pianura lasciano spazio ai rilievi di Pxinamanna e Is Cannoneris, dove, oltre alla macchia mediterranea, si trovano foreste di lecci e conifere, la cui gestione è affidata al Corpo Forestale.

La foresta demaniale di Is Cannoneris è costituita da una vasta e omogenea lecceta, la più estesa in Europa, che va dal territorio di Santadi e Teulada, nel versante sud-occidentale dei monti del Sulcis, a quello di Domus de Maria e Pula, nel versante orientale.

È un’oasi faunistica protetta, popolata con esemplari di cervo sardo e daino, cinghiali, donnole, ghiri e volpi. Vi si trovano l’aquila reale, il corvo imperiale, il falco pellegrino e il gheppio.

Le montagne raggiungono la quota massima in cima a Punta Sebera, a 979 metri sul livello del mare.

L’abbondanza di corsi d’acqua che solcano la foresta favoriscono il proliferare, nel sottobosco, di una grande varietà di fiori selvatici, come le ginestre, i ciclamini e le orchidee.

Anche le formazioni rocciose sono molto suggestive e la loro bellezza culmina nelle pareti a strapiombo di Calamixi, luogo selvaggio e leggendario, incastonato fra alberi secolari e rocce scoscese, popolato, secondo antiche credenze, da briganti, streghe e demoni.

Il centro abitato

IL NOSTRO VIAGGIO VIRTUALE ATTRAVERSO LE STRADE DEL PAESE

Immaginiamo di arrivare a Pula dalla strada statale 195: il primo ingresso ci immette nel viale Europa. Alla nostra destra ci sono alcuni campi coltivati e delle serre di pomodori, mentre a sinistra, su una piccola collina sorge una villetta. Poco oltre troviamo l’ingresso per un B&B e alcune decine di metri più avanti, sempre alla nostra sinistra, una traversa, viale Marconi, che, dopo aver attraversato il quartiere “Su rondò”, si divide in due strade: una conduce al quartiere Santu Perdixeddu e si ricongiunge alla località Porto Columbu,nel territorio comunale di Sarroch, l’altra, passando per una zona chiamata Bingia Manna e attraverso una vasta zona di terreni agricoli, arriva sino alla spiaggia sassosa di “Furcadizzu”.

Tornando a viale Europa si prosegue attraversando il ponte sul fiume Rio Pula, in secca per la maggior parte dell’anno, ma che in periodi particolarmente piovosi si riempie a volte fino quasi a tracimare.

Da qui, davanti a noi possiamo vedere “Sa Rocca de su Casteddu”, una collinetta che dà il nome al quartiere più alto del paese.

Superato il ponte, viale Europa prende il nome di via Cagliari e alla nostra destra, troviamo, nella piccola Piazza Fontana, che si affaccia in via XXV aprile, la scuola primaria “Su Rondò”, e proseguendo in via Cavagnino il palazzetto dello sport, la cui costruzione non è ancora stata ultimata.

In via Cavagnino sorgono,l’uno di fronte all’altro due nuovi e moderni edifici che ospitano la scuola dell’infanzia “Su Rondò” e l’asilo nido comunale, chiamato “La casa dei piccoli folletti”.

In questa parte del paese si trova una grande area adibita a parcheggi, dove ogni martedì si svolge il mercato settimanale dei venditori ambulanti.

Dalla parte opposta rispetto a via XXV aprile troviamo la via Nora che, a pochi metri dal suo inizio conduce sul lato sinistro ad una traversa, via Segni, che costeggia il percorso del Rio Pula e il suo argine destro, fino a raggiungere il mare nella spiaggia di Foxi, dove si trova, appunto la foce del fiume.

La via Cagliari, proseguimento di viale Europa, dopo un breve tratto svolta a sinistra per arrivare fino alla piazza principale del paese, Piazza del Popolo, che anticamente era chiamata “Pratza de is ballus”.

Nella piazza si affaccia un edificio di antica costruzione che da diversi anni è diventato un importante centro culturale del nostro paese, che ospita manifestazioni di vario genere. Si tratta di Casa Frau

La via Nora è considerata una delle strade principai del paese, che lo attraversa e che conduce, nel suo proseguimento, fino alle spiagge della baia di Nora e ai resti dell’antica città fenicio punica. La Piazza del Popolo si trova in un crocevia nel quale si affacciano cinque strade:

via Monte Santo

via Nora

via E. d’Arborea

Piazza del Popolo

via XXIV maggio corso Vitt. Emanuele

Sulla via Nora, a circa 50 metri dalla Piazza del Popolo a sinistra la via Piave che costeggia la Piazza di Chiesa in cui sorge la parrocchia dedicata al patrono di Pula, San Giovanni Battista

Di fronte alla chiesa la piccola Piazza Dante e la via Caprera. Proseguendo lungo via Nora sulla destra si trovano la via Azara e la Piazza Italia, a sinistra via Delle Palme e la sua traversa vico Chiesa, che riconduce alla Piazza di Chiesa. Dopo Piazza Italia a sinistra la via XX settembre e a destra il Vico Gorizia, la Via Amsicora, il Vico Mazzini e poco più avanti troviamo uno degli edifici di interesse culturale più importanti di Pula: Villa Santa Maria, residenza fino agli anni ’90 di una famiglia dell’antica nobiltà del paese. La villa fu costruita nel 1838 sopra i ruderi dell'antica chiesa omonima. Progettata dall'architetto cagliaritano Gaetano Cima, è ormai integrata nel cento abitato, ma originariamente era situata in piena campagna lungo la strada per Nora.

Poco più avanti troviamo un altro crocevia in cui la via Nora prosegue con il nome di Viale Nora, a sinistra Via Circonvallazione, che si ricongiunge a Viale Segni, e a destra Via Conte Corinaldi, molto larga ma lunga poco più di cento metri. Alla fine di questa strada troviamo sulla destra il Corso Vittorio Emanuele (che riconduce a Piazza del Popolo), a sinistra via San Raimondo e di fronte la Via Lamarmora che porta fino all’uscita del paese fino alla strada statale 195, nella quale si prosegue, in direzione Teulada, per raggiungere altre località che fanno parte del territorio comunale, come Is Molas e Santa Margherita di Pula. Nel Corso Vittorio Emanuele troviamo la piazza dei Caduti, con il monumento al Milite Ignoto e una targa contenente i nomi dei cittadini di Pula che hanno perso la vita nei due conflitti mondiali. Poco più avanti il Museo “Giovanni Patroni”

e prima che il Corso si ricongiunga a Piazza del Popolo, troviamo il Palazzo del Municipio

Percorrendo la via Nora, la via Corinaldi e il Corso Vittorio Emanuele, si compie un tragitto ad anello, all’interno e all’esterno del quale si intrecciano tante altre strade secondarie che costituiscono rispettivamente la parte più vecchia del paese e quella più recente. Le persone anziane raccontano infatti che il paese si sviluppava all’interno di questo percorso circolare e tutto il resto era campagna. Nel periodo tra gli anni ’70 e gli anni ’80 il centro abitato ha iniziato a svilupparsi un po’ in tutte le direzioni e pian piano nuovi quartieri hanno sostituito le campagne. Nella zona che veniva chiamata “Is Argiolas”, oltre alle case popolari furono costruiti gli edifici che ospitano attualmente la scuola secondaria “B. Croce”

la scuola primaria la scuola dell’infanzia S. Efisio S. Croce

lo stadio comunale, i campi da tennis del “Tennis club” e tanti altri edifici; un nuovo quartiere è sorto accanto al cimitero, nella zona chiamata “Guventu”, presso cui, circa tre anni fa, è stato costruito il parco giochi comunale intitolato ad “Alfredo Rampi”, completato recentemente con gli arredi progettati dagli alunni delle scuole primarie di Pula e Santa Margherita.

Oggigiorno il centro abitato occupa buona parte del territorio comunale e dovunque si trovano case sparse. La linea rossa segna il confine del centro abitato fino agli anni ’70 oggi

Lungo il viale Nora, si trova il cimitero di Pula e poco più avanti la chiesetta campestre di San Raimondo, costruita nel 1709 dai frati Mercedari.

A pochi passi di distanza sorge l’imponente e moderno edificio che ospita l’Istituto Alberghiero “Azuni”, frequentato da tanti studenti di Pula e dei paesi del circondario.

Continuando in direzione delle spiagge, sulla sinistra si trova una vasta zona recintata in cui è situato l’edificio della Marina Militare.

Il viale Nora conduce fino alle spiagge di

su Guventeddu

is Figus

Nora

Agumu Nella parte iniziale della spiaggia di Nora si trova una piccola antichissma chiesa in stile romanico, che fu costruita nel luogo dove, secondo la tradizione, avvenne il martirio di Sant’Efisio, uno dei santi più venerati in Sardegna e in particolare a Cagliari e a Pula.

Dalla parte opposta sorge il parco lagunare di Nora, comprendente un sistema di canali e isolotti che formano la foce del Rio Arrieras e una sottile striscia di terra che che costituisce la penisola chiamata “Is Fradis Minoris”. Nel parco lagunare si trova un centro di ricerca con un piccolo acquario dove vengono svolti laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado. È presente inoltre un centro di recupero di cetacei e tartarughe marine.

Nella peschiera vengono allevati diversi tipi di pesci e si pratica un modello di pesca tradizionale, nel rispetto dell’ecosistema. Da qualche anno, durante la stagione estiva, il parco lagunare si attrezza per l’ attività di ittioturismo, preparando menù a base di pesci sbarcati dalla piccola flotta dei pescherecci locali oppure pescati in laguna, nel pieno rispetto della biodiversità.

Il parco lagunare ospita anche tanti tipi di uccelli, come il gabbiano, il martin pescatore, le anatre, gli aironi e, da qualche anno persino i fenicotteri.

Nella parte finale della spiaggia, sul promontorio di capo Pula si trova l’importantissima zona archeologica con i resti dell’antica città di Nora, costruita dai fenici e successivamente abitata dai punici e dai romani.

SANTA MARgheriTA DI PULA

Sulla strada statale 195 che conduce a Santa Margherita, al km 30 si trova il bivio che conduce al consorzio “Is Molas”, comprendente un complesso residenziale e un resort annessi ad una vasta area in cui sorge un campo da Golf fra i più famosi in Italia, che da più di trent’anni è un punto di riferimento per questo sport in Sardegna.

Sul tratto iniziale della strada che conduce a Is Molas sorge la chiesa edificata per volere di Fra Nazareno da Pula, dedicata alla Madonna della Consolazione.

La stessa strada conduce alla foresta di Piscinamanna in cui, sorge, oltre alla caserma della Guardia Forestale, il moderno Parco Tecnologico Scientifico “POLARIS”

Continuando sulla strada statale 195 in direzione Teulada, sul lato sinistro si trova una antica chiesetta campestre, nota come

Chiesa della Bueria di Santa Margherita

Attraversata dalla strada statale 195 la frazione di Santa Margherita si estende prevalentemente sul lato montagna. Si tratta di una serie di case sparse circondate da appezzamenti di terreno chiamati poderi. Negli anni ’50, grazie alla politica di riqualificazione dei terreni agricoli della Sardegna, le zone paludose e incolte vennero bonificate e suddivise in appezzamenti di terreno chiamati poderi, che furono assegnati dall’ETFAS a famiglie di profughi provenienti dalla Tunisia e a contadini della zona che ne facevano richiesta. Nello stesso periodo, sul lato mare sorse quella che viene chiamata “la borgata”, dove furono costruite la chiesa, un piccola bottega per l’acquisto dei generi di prima necessità e le scuole materne ed elementari. Di recente, le scuole e la chiesa sono state ricostruite.

SCUOLA PRIMARIA

PARROCCHIA

Tra gli anni ‘70 e gli anni ’80, immersi nella vastissima pineta lungo la costa, sono sorti parecchi insediamenti turistici con accesso diretto alle spiagge di Santa Margherita, che si estendono fino al confine con il comune di Domus de Maria.

Questi insediamenti durante l’inverno sono quasi del tutto disabitati, ma nel periodo estivo si popolano di turisti che provengono da tutte le parti dell’Italia e dell’Europa.

In questa zona si trovano numerosissime strutture alberghiere, campeggi, agriturismi, centri benessere, pizzerie e ristoranti, che lavorano a pieno ritmo durante la stagione turistica.

Nell’insediamento di Cala Verde si trova persino un porto per l’attracco di piccole imbarcazioni.

Al km 39.600 sorge il Forte Village Resort, un complesso turistico- alberghiero che comprende molti servizi, tra cui la “Thalasso del Forte Spa”, diverse accademie sportive (come quella professionistica del Chelsea), ristoranti e altre strutture per attività ricreative e di intrattenimento.

Costruito nel 1970, è stato nominato miglior resort al mondo dal World Travel Awards tra il 1998 e il 2014.

Da qualche anno, nel periodo estivo, di fronte al Forte Village, viene allestito un grande teatro all’aperto con 5000 posti in platea e un meraviglioso palcoscenico di 800 mq.

Il teatro ospita grandi spettacoli, come opere liriche, musical, balletti e concerti di artisti italiani e internazionali.