VENERDì 24 OTTOBRE 2014 e' l'ultimo lavoro di , il regista cult di Session 9, L'uomo senza sonno, Transsiberian (presentato al Festival di Berlino),Vanishing on the 7th Street e The Call. Tratto da un racconto di Brad Anderson Edgar Allan Poe, "Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma", Stonehearst Asylum e' un thriller ambientato in un manicomio che Presenta Stonehearst Asylum nasconde un inquietante segreto. Il film ospita un cast di star formato da Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Ben Kingsley, Brendan Gleeson, e Daniel Thewlis. Nel cast anche il due volte premio Oscar Michael Caine, tra i maggiori attori viventi: le sue memorabili interpretazioni hanno fatto la CARMEN GUADALAXARA E ANTONIO storia del cinema. GALLUZZO

"Il film e' un adattamento molto libero di un breve racconto di Edgard Allan Poe - ha spiegato il regista ospite al festival di Roma -. Diversi registi sono stati coinvolti dallo sceneggiatore, ma non se ne e' mai fatto nulla. Poi sono arrivato io ed ho deciso di farlo perche' mi sono innamorato dei personaggi e mi e' sempre piaciuto Poe e gli intrighi. Mi e' sembrata una buona occasione per portare Poe nella sua [email protected] straordinarieta' con una storia meno nota. E' stato un lungo lavoro ma, SPETTACOLINEWS.IT una volta deciso di farlo, quando hai attori cosi' straordinari i soldi per farlo arrivano. Il cast? Sono stato ben felice e molto soddisfatto: hanno partecipato straordinari attori, non avremmo potuto sperare in un cast migliore. All'inizio i ruoli di Caine e Kingsley erano invertiti. Il racconto breve da cui e' tratto parla di un medico che va in un manicomio per studiare i metodi del sovrintendente, per scoprire poi che e' stato rinchiuso nelle cantine e a gestire tutto sono i pazzi. Qui poi c'e' anche una storia d'amore e ci si chiede: ma sono sani di mente? Ci si interroga ma alla fine che importa, se si sostengono l'un l'altro.

I personaggi che mi attirano sono caratterizzati da un segreto che ancora non hanno scoperto loro stessi. Il rendersi conto di quello che si e' fatto mi affascina. Ogni film, anche se piccolo ed a basso budget, per me va fatto per amore non perché deve essere fatto. Ogni film e' una piccola avventura". Ma cosa pensa dell'orrore della realta'? "Non c'e' dubbio: l'orrore della realta' sta superando l'orrore della fantasia. Ci sono film raccapriccianti, che ci terrorizzano per anni, ma la realta' a volte supera la fantasia basta vedere cosa succede in Siria ed Iraq, questo almeno e' quello che penso io". E delle serie tv? "Con le serie tv si ha piu' tempo per raccontare una storia ed e' un lusso. Si vedono davvero tante buone cose, tanti registi di cinema si stanno cimentando con la tv ed e' una bella contaminazione, ma per me il cinema e' diverso: ha un inizio ed

Pag. 1 / 2 una fine, sei costretto a fare delle scelte che magari non faresti sapendo che hai disposizione 5 stagioni da fare.

Io continuo a pensare che non ci sia nulla di meglio che sedere in una sala cinematografica, aspettare che si abbassino le luci e godersi lo spettacolo".

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