Cividale del Friuli. in concerto in piazza Duomo 21 luglio 2013

Una scarica di energia e rock è pronta a invadere Cividale del Friuli. La data è quella del 21 luglio, la location è Piazza del Duomo, l’orario di inizio del concerto è fissato per le 21. Protagonisti saranno loro, gli Skunk Anansie, band inglese capitanata dalla carismatica , pronti a infiammare la Città Ducale a suon di rock ad alta adrenalina. L’attesa per lo show è già altissima. Ulteriore elemento di interesse, il fatto che saranno i Blastema ad aprire l’esibizione, come per tutte le tappe del gruppo.E così, dopo le fortunate esperienze delle esibizioni di Elisa (di scena anche lei in Piazza Duomo) e Ligabue – capace di calamitare ben 30 mila fan al Parco della Lesa -, non si spezza il feeling tra Cividale del Friuli e la grande musica: ancora una volta, a salire sul palco sarà un grande artista internazionale. Un motivo di vanto per il sindaco Stefano Balloch: «Siamo felici che, dopo un evento culturale di grande rilievo come il Mittelfest, la città possa ospitare artisti di questa levatura – sottolinea il primo cittadino -. Sono orgoglioso del fatto che Cividale abbia saputo orientare la scelta degli Skunk Anansie verso questo angolo del Friuli Venezia Giulia. Ritengo interessante, inoltre, che un concerto così importante possa avvicinare i giovani a un contesto diverso da quello “scontato” degli stadi. È un’ulteriore conferma delle tante carte da giocare della nostra città».

Gli Skunk Anansie sono un gruppo rock inglese composto da Skin (Deborah Dyer), cantante, Cass (Richard Keith Lewis), Ace (Martin Ivor Kent) e Mark Richardson. Il nome, Skunk Anansie,è tratto da alcuni racconti popolari dell’Africa Occidentale. Questi gli pubblicati:“Paranoid and Sunburnt” (1995),“”(1996), “Post Orgasmic Chill” (1999), “Smashes and Trashes” (2009 – Raccolta), “” (2010) e “” (2012)

La band inglese, dunque, è pronta a infiammare anche Cividale del Friuli, la splendida Città Ducale che è uno dei gioielli in Friuli Venezia Giulia.

Apertura porte: ore 19 Inizio concerto: ore 21 Costo del biglietto in prevendita: 32 € più diritti

Costo del biglietto in cassa la sera dello show: 38 €

Visitiamo le nostre città: Bordano il paese delle farfalle di Daniele Rossini

Eccoci di nuovo insieme per un’altra tappa del nostro viaggio alla scoperta del Friuli-Venezia Giulia. Quanto i friulani siano unici per carattere, volontà e forza d’animo ognuno di noi potrà rendersi conto visitando lo splendido territorio della valle del Tagliamento.

Il 6 maggio 1976 un tremendo, improvviso boato sconvolse la vita di migliaia di persone: in pochi minuti un catastrofico terremoto spazzò via interi paesi. L’incubo però non era ancora finito: il secondo colpo, con un’altra terribile scossa, sarebbe arrivato nel settembre dello stesso anno. Dal disastro, grazie allo sforzo dell’intera popolazione, sono scaturite delle vere e proprie gemme; una di queste è Bordano, un piccolo centro alle pendici del monte San Simeone, che nel 1976 venne praticamente raso al

suolo. Nel giro di una decina d’anni la ricostruzione era stata sostanzialmente completata e Bordano, grazie alla tenacia ed alla fantasia dei suoi abitanti, si è ricostruito una nuova identità facendo delle farfalle, che vivono a migliaia nel territorio comunale, il proprio simbolo e diventando famoso anche all’estero come “Il Paese delle Farfalle”. Tutto ebbe inizio nel 1996 quando – in seguito alla pubblicazione del libro di Giuliano Mainardis e Federico Sgobino “PAVEES. Farfalle e insetti del Monte San Simeone” dove sono catalogate oltre 550 specie di lepidotteri presenti nella zona – l’amministrazione comunale dell’epoca promosse il “Progetto Pavees”(pavees significa farfalle in lingua friulana) per la valorizzazione artisticoculturale e naturalistica dell’intero territorio. La prima fase si è realizzata con l’organizzazione, per cinque anni consecutivi dal 1996 al 2000, del concorso per murales sul tema delle farfalle che ha trasformato Bordano in una vera e propria galleria di opere d’arte a cielo aperto, eseguite da pittori provenienti da tutto il mondo sulle mura di buona parte delle abitazioni e degli edifici comunali. Ad oggi i murales sono circa 250 ed il visitatore li può ammirare nella loro luminosa e colorata bellezza, attraverso un semplice itinerario per le vie di questo grazioso paesino .

Naturale coronamento del “Progetto Pavees” è stata l’apertura nel 2003 della “Casa delle Farfalle”, vero e proprio museo vivente di questi insetti, che ospita oltre 400 specie di lepidotteri tropicali liberi di volare e di riprodursi all’interno delle tre ampie serre climatizzate che riproducono gli ambienti amazzonico, afro-tropicale e indo-australiano e dove si possono ammirare tutti gli stadi di sviluppo, da uovo a bruco e da crisalide a farfalla.

Vi sono inoltre un giardino esterno per le farfalle autoctone ed un laboratorio didattico con aree video e postazioni interattive. Chi ama l’arte e la natura non può dunque rinunciare ad una visita a Bordano dove, oltre ad arricchire il proprio patrimonio culturale, potrà riflettere su come, grazie allo spirito d’iniziativa ed alla voglia di rinascere, lavorando per il bene della comunità, si possa uscire brillantemente anche da situazioni estremamente difficili. Alla prossima e… Mandi (tipica formula di saluto in lingua friulana).

Folkest: in viaggio per il SudAmerica con Tryo Yerba 20 lug. 2013

COLLOREDO DI PRATO (Pasian di Prato, piazza Gianni Rodari), ore 21,15 concerto di Tryo Yerba (Italia) RICORDIAMO INOLTRE L’APPUNTAMENTO A CAPODISTRIA (piazza Carpaccio), ore 21,15 concerto di Inti-Illimani (Cile) SEMPRE SABATO 20 LUGLIO

————————————————————- INGRESSO LIBERO ————————————————————- Tryo Yerba Italia

Per Folkest, a Colloredo di Prato, questa sera Tryo Yerba: la più raffinata formazione dedita al repertorio della musica latino-americana presente in regione; da Silvio Rodriguez agli Inti Illimani, passando attraverso repertori venezuelani, argentini, cubani, con un occhio di riguardo per la canzone d’autore di gran classe. Il tutto condito da agili chitarre e dalla magia del violino a contornare la bella voce solista femminile.

TRENTO : 24 ore per IL MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE 27-28 luglio 2013

Un avvenimento memorabile composto di sei momenti di grande impatto, a cavallo tra scienza e arte, sei quadri temporali per scandire il tempo di un evento no stop lungo 24 ore, dalle 18.00 del 27 alle 18.00 del 28 luglio. È quanto propone il MUSE Museo delle Scienze di Trento per la sua inaugurazione, un appuntamento atteso da dieci anni, un sogno che si realizza, ossia quello di offrire un luogo della cultura di altissimo livello, su standard europei, innovativo per concezione dei contenuti, modalità di fruizione e linguaggio. Il nuovo Museo delle Scienze disegnato da Renzo Piano diverrà realtà il prossimo 27 luglio e la sua apertura al pubblico sarà un momento di sicuro impatto che coinvolgerà una serie di artisti e scienziati di livello nazionale nonché tutta l a città di Trento, per un’intera giornata dedicata al MUSE. Il programma è articolato in sei momenti che si susseguono senza interruzione, descrivendo con le parole, approfondendo con esperimenti e giochi scientifici e interpretando attraverso gli occhi dell’arte i sei piani del MUSE. Con cambio regolare ogni quattro ore, i quadri raccontano i tesori naturali conservati nel nuovo museo, le meraviglie tecnologiche, il piacere della ricerca e della scoperta per grandi e piccini. L’evento vede la partecipazione di nomi noti del mondo della scienza e dello spettacolo e ruota attorno al museo e ai suo i contenuti, dall’ambiente del ghiacciaio a quello subtropicale, in 5000 mq di esposizione che dalla preistoria vanno fino al futuro, con un occhio sempre attento alla sostenibilità. Il programma inizia già nei giorni precedenti l’opening con il posizionamento di installazioni artistiche in alcuni punti del capoluogo; opere d’arte che interpretano in modo creativo la natura, la tecnologia, la biodiversità, creando un percorso di avvicinamento al nuovo Museo delle Scienze. Tra le altre curiosità, “A spasso con Dino”, un enorme essere preistorico in cui imbattersi per le strade della città.

Il 27 luglio, quindi, la grande festa di inaugurazione, con inizio alle 18.00.

Nel parco antistante il museo, dopo le presentazioni ufficiali alla presenza dell’architetto Renzo Piano e di istituzioni nazionali di massimo livello, l’orchestra Haydn di Trento e Bolzano presenta alcuni pezzi di grande richiamo, in un programma inusuale che spazia dalla Akademische Festouverture di J. Brahms a pezzi delle colonne sonore dei più noti film dedicati alla natura, alla scienza, allo spazio.

Un’azione performativa che coinvolge il pubblico aprirà quindi le porte del MUSE alla visita di tutto il pubblico in attesa di scoprire la nuova sede culturale cittadina.

Mentre le sale si riempiono di visitatori, all’esterno del museo il programma è fittissimo, a partire da due talk show condotti rispettivamente da Maria Concetta Mattei, sul tema “Esplorazioni” – con la presenza del neuroscienziato Giorgio Vallortigara, dell’attore Ascanio Celestini, dei filosofi della scienza Telmo Pievani e Giulio Giorello, del giornalista scientifico Claudia Di Giorgio e del fisico Guido Tonellli – e da Carlo Massarini, sul tema “Attrazioni” con la biologa Claudia Bordese, la showgirl Claudia Andreatti, il fisico Roberto Battiston, l’antropologo Duccio Canestrini e il conduttore televisivo Patrizio Roversi.

Alle 22.00, cambio della scena. Tra animazioni scientifiche no stop, dialoghi tra scienza e arte, misteriose invasioni lunari – che raccontano l’idea di uno spazio “altro”, di una gravità diversa da quella terrestre, evocando un universo di immagini surreali attraverso corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d’ombra – quadri di sabbia della più famosasand artist italiana, light painting e una ulteriore performance collettiva, si terranno gli interventi di approfondimento di Telmo Pievani, Ascanio Celestini, Francesca Mazzalai.

Alle 24.00, il momento più spettacolare e atteso, il VIDEO MAPPING IN 3D “Questo non è un museo”. Grazie alla proiezione di immagini in 3D, le pareti del MUSE si trasformano in un racconto pulsante, cambiando forma e colore e animandosi in un affascinante gioco di luci che non mancherà di coinvolgere e stupire il pubblico presente.

Alle 02.00, LA PRIMA NOTTE RGB DELL’UNIVERSO, con il Dj set d’eccezione, Frankie HI-NRG Mc che proporrà una selezione di musica hip-hop ed elettronica e il video live set VJ Sabota, con le sue voci dall’immaginario, immagini alla musica, suggestioni che dal subconscio prendono forma. Quando la notte si farà fonda, SILENT CINE POETRY, proiezione di “Ecoplanet – Un pianeta da salvare”, film d’animazione su tematiche ambientaliste in collaborazione con GiffoniFilmFestival e selezione di prosa e poesia letta dal vivo.

Alle 06.00, il risveglio con colazione con dolci da forno offerta da ASPAN è affidato a Niccolò Fabi presentato dalle previsioni di Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, e successivamente alle parole in musica di Giovanni Lindo Ferretti con “Bella gente d’Appennino” i boschi, gli animali, la transumanza e le celebrazioni recitate: intenso spettacolo sulla vita di montagna.

La mattinata del 28 luglio, dalle 10.00, è tutta dedicata alle famiglie con esperimenti e giochi scientifici, brevi e divertenti presentazioni a opera dei ricercatori del museo, pillole di scienza, laboratori creativi e performance artistiche all’interno del museo aperto.

Alle 14.00, prende il via l’ultimo momento della programmazione, con il concerto ALLEGROMODERATO, orchestra sinfonica formata da musicisti con disabilità cognitive e musicisti professionisti.

Tra laboratori e proposte per i grandi e piccini, dopo un intervento musicale del coro Valsella, alle 18.00 si avrà la chiusura ufficiale dell’inaugurazione.

Seguirà uno degli appuntamenti più attesi, lacena con degustazioni tropicali nella lobby del museo e la speciale visita della serra tropicale.

La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita ad eccezione dello spettacolo di Giovanni Lindo Ferretti (posti limitati, su prenotazione, tel. 0461.270311) e la cena tropicale (a pagamento, su prenotazione, tel. 0461.270311)

Per gli eventi principali è previsto il servizio di interpretariato LIS, lingua dei segni italiana, a cura dell’Associazione AbC Onlus di Trento.