IDEE PER LA Mobilità DEL FUTURO N° 03

IDEE PER LA MOBILITà DEL FUTURO n° 03

ottoBre 2013

un paese meraviglioso DIRETTORE RESPONSABILE IDEE PER LA MOBILITà DEL FUTURO Francesco Delzio N° 03 - OTTOBRE 2013

DIRETTORE EDITORIALE

Vittorio Bo

MANAGING EDITOR

Cecilia Toso

COORDINAMENTO EDITORIALE

Silvia Gambadoro Stefano Milano Leonie Smushkovich Isabella Spinella

REDAZIONE

Cristina Gallotti

COLLABORATORI

Vittorio Bruno Andrea De Benedetti Georges Desrues Emanuela Donetti Daniela Mecenate Maria Chiara Voci

una rivista di TRADUZIONI

Laura Culver Olivia Jung via A. Bergamini 50 Alessandra Recchiuti 00159 Roma www.autostrade.it

ART DIRECTION E PROGETTO GRAFICO edita da Undesign Codice Edizioni

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Cattedrale di Trani distribuzione esclusiva per l’Italia Archivio di Autostrade Messaggerie Libri spa per l’Italia t 800 804 900 AGORà n°3 SOMMARIO

editoriale 06 di Francesco Delzio

rubrica 08 STRADE vISIONI

infografica 22 SEI IN UN PAESE MERAvIGLIOSO

Intervista a Massimo Bray 24 vALORIZZARE L’ITALIA è POSSIBILE di Vittorio Bruno

30 Intervista a Umberto Broccoli LA CULTURA DELL’EMERGENZA DEvE FINIRE di Andrea De Benedetti

36 Intervista a Franco Iseppi UN vIAGGIO A CINqUE SENSI UN PAESE di Maria Chiara Voci MERAvIGLIOSO 42 Intervista a Carlo Petrini TURISMO DI GUSTO di Georges Desrues

48 IL TERRITORIO DAL vIvO di Francesco Tamburella

54 reportage Gente di autostrade vIAGGIO NEL PAESE DELLE MERAvIGLIE di Daniela Mecenate

Muoversi con le parole 60 LA GRANDE STRADA DELLE GALLIE di Enrico Remmert

Autostrade del gusto 66 A1 Fiano Romano – San Cesareo di Cecilia Toso

rubrica MOBILITECH 70 di Emanuela Donetti

ENGLISH vERSION 74 AGORà n°3 CONTRIBUTORS

FRANCESCO DELZIO - Direttore Relazioni Esterne Affari Istituzionali e Marketing di Autostrade per l’Italia, presidente di AD Moving, direttore responsabile di “Agorà”, ha lavorato come giornalista in RAI e come analista economico e sociale alla LUISS Guido Carli, dove è stato per due volte consigliere d’amministrazione e dove è condirettore del master in Relazioni istituzionali, lobby e comunicazione d’impresa. Dal 2001 al 2008 è stato direttore dei giovani imprenditori di Confindustria e nei tre anni successivi Executive Vice President del gruppo Piaggio. Ha pubblicato numerosi saggi tra cui il Generazione Tuareng e il recente Lotta di tasse.

MASSIMO BRAy - Dal 1991 ha ricoperto il ruolo di redattore responsabile della sezione di Storia moderna dell’Enciclopedia La Piccola Treccani, per poi diventare direttore editoriale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, seguendone l’apertura al web. Direttore responsabile della rivista “Italianieuropei”, è autore di un blog dedicato all’esperienza della cultura sull’edizione italiana di “Huffington Post”. Il 28 aprile 2013 è stato nominato Ministro del governo Letta per i Beni, le attività culturali e il turismo.

UMBERTO BROCCOLI - Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma dal 2008 al 2013, è laureato in Archeologia cristiana ed è stato direttore del Castello di Giulio II di Ostia e membro del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali. Saggista e autore radiofonico e televisivo, è stato anche re- gista per il cinema e il teatro. Dal 2005 insegna al Master in Linguaggi, Produzione e Marketing della Radio presso La Sapienza ed «IN UN “PAESE MERAvIGLIOSO” L’ARTE è autore e conduttore delle trasmissioni radiofoniche Con parole mie e In Europa. DELLA BELLEZZA NON è PIù UNA RENDITA MA IL MIGLIORE DEGLI INvESTIMENTI POSSIBILI» FRANCO ISEPPI - Presidente del Touring Club Italiano dal 2010, insegna Teorie e Tecniche di comunicazione dei media nella Facoltà di Ingegneria del Cinema e dei Media del Politecnico di Torino. È, dal luglio 2010, presidente del Touring Club Italiano di Milano. Produttore, Francesco Delzio curatore e ideatore di numerosi programmi televisivi, ha ricoperto vari incarichi dirigenziali in RAI. È consulente e manager di associazioni, istituzioni e imprese operanti nel campo della convergenza tra televisione, telecomunicazioni e internet.

CARLO PETRINI - Fondatore di Slow Food nel 1989, è attualmente Presidente di Slow Food International. Dopo gli studi in sociologia a Trento ha iniziato a interessarsi di enogastronomia. Giornalista e saggista, ha pubblicato con Laterza, Einaudi e Rizzoli e ha dato impulso alla nascita della casa editrice di Slow Food, oltre ad aver fondato manifestazioni gastronomiche di notevole rilievo, come il Salone Internazionale del Gusto a Torino nel 1996, Cheese – Le forme del latte nel 1997 e Terra Madre, che dal 2004 coinvolge circa 130 Paesi.

FRANCESCO TAMBURELLA - Fondatore e presidente di Comitas, associazione per la difesa delle microimprese promossa dal Codacons, è stato presidente della Com- missione per lo sviluppo di tecnologie a supporto della diffusione della cultura italiana nel mondo presso il Ministero degli Affari Esteri e consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le tecnologie e i sistemi produttivi per la cultura e per il marketing degli Istituti Culturali. Coordinatore di ricerche nei campi della mobilità, della salute, della sicurezza sul lavoro, è fondatore del Gruppo Markonet.

04 05 AGORà N°3 EDITORIALE

«L’arte degli italiani sta nella bellezza» scriveva Kahlil Gibran. Una bellezza che siamo abituati a interpretare, troppo spesso, soltanto come rendita di posizione. Perché “l’ideologia” più diffusa in Italia – quella del rentier – trova nella cronica non-gestione del patrimonio artistico e culturale una delle sue declinazioni Lpiù pericolose. Ci siamo lasciati cullare per decenni dall’idea che la nostra più importante eredità non abbia sostanzialmente bisogno di investimenti pubblici né tantomeno privati, e che possa fare a meno di gestione im- prenditoriale, di marketing e di promozione. Fino ad arrivare addirittura, in molti casi, a rimuovere dal pensiero collettivo gli straordinari e irripetibili asset della nostra “arte-bellezza”. Rendendo così sconosciuta agli stessi italiani la loro più importante ricchezza collettiva. Con il lancio del progetto di marketing territoriale “Sei in un Paese meraviglioso”, Autostrade per l’Italia vuole aiutare gli italiani a ri-appropriarsi della loro “bellezza”. Per viverla in una gita fuori porta, oppure in una nuova esperienza di turismo on the road: in definitiva, per aumentarne il valore. La principale rete fisica che connette comunità, territori e sistemi economici in Italia diventa così anche una ve- trina – e un potente strumento di promozione – delle ricchezze artistiche, culturali, ambientali e gastronomiche che ogni territorio del Bel Paese può vantare, in virtù di un patrimonio diffuso che non ha pari nel mondo. A partire dalla tarda primavera di quest’anno, chi viaggia in autostrada ha visto comparire cartelloni Touring – sul modello già sperimentato in Francia – che segnalano le meraviglie del territorio attraversato e invitano a fermarsi in aree di servizio attrezzate. All’interno delle quali, grandi cornici dorate custo- discono pannelli che propongono (gratuitamente) ai viaggiatori la possibilità di vivere una serie di experiences turistiche originali e trasversali. Experiences studiate e costruite insieme a due “alleati” prestigiosi, preziosi e appassionati come Touring Club e Slow Food – partner della nostra iniziativa, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – e arricchite dalle notizie sugli eventi del territorio fornite in tempo reale da Italive. Per conoscere le stesse proposte turistiche nel dettaglio, sono a disposizione inoltre gli hi point all’interno dei building della ristorazione e il nostro sito autostrade.it. Il grande interesse da parte di automobilisti e motociclisti, l’accoglienza entusiastica delle Regioni, la notevole visibilità sui media alimentano la speranza che questa iniziativa contribuisca a rendere gli italiani più consa- pevoli di vivere in un “Paese meraviglioso”. Dove l’arte della bellezza non è più una rendita, ma il migliore degli investimenti possibili.

Francesco Delzio

06 07 AGORà N°3 STRADE vISIONI

campania RIvIvERE LA STORIA, AvvERTIRNE LA PRESENZA, PASSO DOPO PASSO, PIETRA DOPO PIETRA. PERCORRERE LE PENDICI DELL’ANTICO vULCANO DI ROCCAMONFINA FINO A RISCOPRIRE ANTICHE CITTà ROMANE E AFFASCINANTI PANORAMI CHE SI AFFACCIANO SULLE vALLATE DOvE LE vOCI CONCITATE DEI SOLDATI E I RUMORI TEANO DELL’ARTIGLIERIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE SEMBRANO ANCORA RIECHEGGIARE.

EST area di servizio Teano Est (a1)

fotografia Archivio Autostrade per l’Italia

08 09 AGORà N°3 STRADE vISIONI

LiGURia LA RIvIERA DI LEvANTE, OLTRE ALLA SUA ALTERNANZA DI BOSCHI vERDISSIMI, PAESAGGI E PANORAMI MOZZAFIATO, OFFRE L’OPPORTUNITà DI RISCOPRIRE ANTICHE TRADIZIONI: DALLA LAvORAZIONE DELLA PIETRA NERA DI FONTANABUONA ALLA FABBRICAZIONE DI GRANDI OROLOGI DA TORRE A USCIO, PASSANDO PER LE PREZIOSE STOFFE NELLE SETERIE DI ZOAGLI. SENZA DIMENTICARE L’INCANTEvOLE PORTOFINO PER RISCOPRIRE I SAPORI DELLA TERRA.

area di servizio Riviera nord (a12)

fotografia Archivio Autostrade per l’Italia

RIvIERA NORD

10 11 AGORà N°3 STRADE vISIONI

TOScana SOSTARE A BAGNO vIGNONI NEI LUOGHI DOvE ERANO SOLITI RECARSI LORENZO IL MAGNIFICO E SANTA CATERINA DA SIENA PER BENEFICIARE DELLE ACqUE TERMALI. RIPERCORRERE LE ORME DI SAN FRANCESCO D’ASSISI FINO A CORTONA, DOvE FONDò IL SUO PRIMO CONvENTO, L’EREMO DELLE CELLE. PASSEGGIARE NELLA PIAZZA GRANDE DI MONTEPULCIANO ALL’OMBRA MERLATA DEL PALAZZO COMUNALE CHE RICORDA, IN PICCOLO, IL CELEBRE PALAZZO DELLA SIGNORIA DI FIRENZE.

area di servizio montepulciano Est (a1)

fotografia Archivio Autostrade per l’Italia

MONTEPULCIANO EST

12 13 AGORà N°3 STRADE vISIONI

LOmBaRDia UN ExCURSUS ALLA SCOPERTA DELL’INTERA STORIA DELLA CIvILTà UMANA: DALL’ARTE RUPESTRE ALLE TESTIMONIANZE DELLA SEBINO PRESENZA ROMANA A CIvIDATE CAMUNO E BRENO, PASSANDO PER I BORGHI, I CASTELLI E LE PIEvI MEDIEvALI SUD DISSEMINATI SULLE MONTAGNE. qUI FINISCE LA PIANURA PADANA E COMINCIANO LE COLLINE DELLA FRANCIACORTA. SI PROSEGUE POI FINO ALLE SPONDE DEL LAGO DI ISEO CON LA SUA RISERvA NATURALE DELLE TORBIERE E I BORGHI SILENZIOSI DEL MONTE ISOLA.

area di servizio Sebino Sud (a4)

fotografia Archivio Autostrade per l’Italia

14 15 AGORà N°3 STRADE vISIONI

EmiLia ROmaGna UN TERRITORIO RICCO DI ROCCHE E CASTELLI, LA SCOPERTA DI CASE INFESTATE E ANTICHI MANIERI ABITATI DA SPETTRALI PRESENZE CHE RENDONO LA LORO vISITA PIù AFFASCINANTE E SUGGESTIvA. PASSEGGIARE IN BICICLETTA PER I LUOGHI PIù CARI A vERDI: SORAGNA E BUSSETO. SCOPRIRE vILLA SANT’AGATA, RESIDENZA ESTIvA DEL GRANDE COMPOSITORE, CON I SUOI CIMELI. PASSEGGIARE SULLE TRACCE DELL’ANTICA vIA FRANCIGENA.

area di servizio arda Ovest (a1) fotografia Archivio Autostrade per l’Italia

ARDA OvEST

16 17 AGORà N°3 STRADE vISIONI

VEnETO PASSEGGIARE IMMERSI NEL PASSATO TRA I LUNGHI vIALI DELLE SPLENDIDE vILLE PALLADIANE, TRA BOSCHI, COLLINE E RUSCELLI, DOvE SI RESPIRANO ATMOSFERE D’ALTRI TEMPI CHE RICORDANO ANTICHE BATTUTE DI CACCIA. qUI LE FITTE FORESTE SI MESCOLANO A UN CONTESTO AGRESTE, ALLE PIAvE COLTIvAZIONI, AI FRUTTETI E ALLE vIGNE. area di servizio piave Est (a27)

fotografia EST Archivio Autostrade per l’Italia

18 19 AGORà n°3 STRADE vISIONI

IN qUESTE PAGINE Alcuni dei cartelloni Touring che, sul modello già sperimentato in Francia, segnalano le bellezze del territorio in prossimità delle uscite autostradali.

20 21 AGORà N°3 INFOGRAFICA gli itinerari di “sei in un paese meraviglioso”

Aree di Regione Casello Zone di interesse Autostrada Km servizio successivo turistico aREE Di SERViziO Già cOmpLETaTE

Giove Ovest Umbria Orte, Magliano Sabina Tuscia A1 481

Piave Est Veneto Conegliano Marca Trevigiana A27 26

Arda Ovest Emilia Romagna Fiorenzuola, Fidenza, Parma Parma A1 73

Bevano Ovest Emilia Romagna Cesena Ravenna A14 89

Montepulciano Est Toscana Valdichiana Val d’Orcia A1 395

Teano Est Campania Caianello, San Vittore, Cassino Valle Alifana A1 714

Canne della Battaglia Ovest Puglia Andria-barletta, Trani Castel del Monte A14 620

Riviera Nord Liguria Lavagna, Chiavari, Rapallo, Recco San Fruttuoso A12 49

Sebino Sud Lombardia Rovato Valle Camonica A4 197

Secchia Est Emilia romagna Reggio Emilia Bismantova A1 156

Arno Est Toscana Incisa-Reggello Vallombrosa A1 331

cOminG SOOn

Esino Est Marche Senigallia-Fano Senigallia A14 209

La Macchia Est Lazio Anagni-Fiuggi Nemi A1 611

Esino Ovest Marche Ancona Ancona A14 209

S. Nicola Est Campania Anagni-Fiuggi San Leucio A1 737

22 23 AGORà n°3 IL vALORE DELLA CULTURA

vALORIZZARE L’ITALIA è POSSIBILE

intervista a MASSIMO BRAy Che questo Bray sia una specie di mosca bianca se ne è accorto di recente anche il settimanale “Panorama” che, facendo le pagel- Cle, gli ha dato il voto più alto, un 8+ mentre altri ministri non sono andati oltre il 6. E dire che quando il 28 aprile si era insedia- di vittorio Bruno to al Ministero aveva trovato solo una montagna di bollette da pagare a musei, archivi, biblioteche e gallerie che, per mancanza di INvECE DI METTERSI IN MOSTRA NEI TG E NEI “argent”, correvano ormai il rischio di chiu- dere i battenti. Allora urla, strepiti, pugni sul TALK SHOW, LUI PREFERISCE ORGANIZZARE MOSTRE, tavolo con la Tesoreria di Stato e lo stessa CERCARE qUATTRINI (“MA vI SEMBRA POSSIBILE CHE Letta perché finalmente si capisse che così LA CULTURA vENGA TRATTATA DALLO STATO ANCORA non si poteva andare avanti. COME UNA STRACCIONA?”) E ROMPERE I TIMPANI AI E tanto tuonò che piovve, perché il 3 ottobre ecco saltar fuori un decreto Valore Cultura SOvRAINTENDENTI PERCHé SI DECIDANO UNA BUONA che restituisce al suo ministero buona parte vOLTA A TENERE APERTI ANCHE DI NOTTE MUSEI COME di quei soldi che altre amministrazioni, in qUELLO ETRUSCO A ROMA DI vILLA GIULIA E POI nome della crisi o chissà di che cosa, gli ave- PALAZZI E SITI ARCHEOLOGICI CHE TUTTO IL MONDO vano furbescamente sottratto. Un giorno Bray si infila in bicicletta nel- CI INvIDIA MA CHE POCHI POSSONO vEDERE PERCHé, la Reggia di Caserta, quella che, nei libri A vOLTE ANCHE DI GIORNO, MANCANO PERSINO I di storia dell’arte, viene considerata come CUSTODI. è FATTO COSì MASSIMO BRAy, ORA MINISTRO la nostra Versailles. «Ma qui ci sono topi e DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO NEL GOvERNO DI calcinacci ovunque? E perché è sparita anche la metà dei sorveglianti?». Va a Napoli ENRICO LETTA. E AGORà L’HA INTERvISTATO. e scoppia un putiferio. Poi arriva a Pompei e ne fa scoppiare un altro perché, tra mura e pareti che crollano, proprio non si capisce dove siano finiti i soldi che lo Stato aveva già erogato per le opere di restauro. E così ora fotografie Bray ha deciso di verificare di persona come White e dove verranno impiegati gli altri 105 milioni di euro che l’Europa ha cofinanziato.

24 25 AGORà n°3 IL vALORE DELLA CULTURA

Nel 1985, nelle campagne che circondano di un bene culturale, non il suo sfruttamento sta e non solo gli alberi. Vorrei dare il mio Krefeld, città del Nord-Reno Westfalia, un sul piano commerciale. contributo per andare in questa direzione. contadino trovò delle pietre su cui erano incise strane incisioni. Le mise da par- Sta diventando persino noioso ripetere C’è chi ha molto apprezzato il suo modo te e un archeologo di Colonia non ebbe ogni volta l’elenco delle migliaia di siti stori- – zainetto in spalla e nessun bodyguard al difficoltà a riconoscerle come resti di un ci che, in Italia, andrebbero valorizzati. Non seguito – di esplorare una realtà culturale castrum romano. Si mise al lavoro e, con le pare scandaloso che non si sia fatto anche altri si erano spesso limitati a guarda- l’aiuto di altri archeologici, non solo diede cora nulla di serio per affrontare, in modo re solo con il binocolo. Come se ogni vol- un nome alla legione che si era acquar- sistemico, questo problema? Eppure la va- ta avessero qualcosa di più importante da tierata in quella zona, ma ricostruì anche lorizzazione di questo patrimonio cultura- fare. E non parlo solo dell’incuria dimo- su un grande plastico il modellino del cale vorrebbe dire disporre anche di un im- strata nei confronti di Pompei. Anche lun- strum con tutti i riferimenti storici che po- portante volano per la crescita economica. go la dorsale appenninica vi sono centina- tevano interessare. Oggi, per vedere que- Il decreto Valore Cultura, approvato in via ia di Paesi ricchi di storia, dal medioevo in sto piccolo museo, arrivano tedeschi da definitiva alla Camera il 3 ottobre, è il primo poi, che meriterebbero di essere scoperti. ogni parte della Germania. Ha certo com- segnale di inversione di questa tendenza, un E non bastano certo le sagre paesane per preso dove voglio arrivare: l’Italia possiede atto di coraggio del governo che per la pri- farli conoscere al mondo. il patrimonio archeologico più grande del ma volta dopo trent’anni torna a occuparsi Nei primi giorni da ministro ho voluto ca- mondo ma si è fatto ancora assai poco per di cultura in maniera esclusiva. Il decreto di- pire cosa vede un turista quando visita i valorizzarlo. Cambiare finalmente rotta le mostra la volontà di cambiare passo e affron- nostri siti culturali, constatare di persona il sembra, in questo Paese, un’impresa dav- tare una parte dei problemi emersi nei primi degrado di importanti monumenti. Il tutto vero impossibile? cento giorni da ministro, dalla gestione dei senza alcun filtro, dialogando direttamente Non deve essere un’impresa impossibile. I musei, dei palazzi e delle aree archeologiche con chi mi segue sui social network riguar- cittadini devono riscoprire il nostro patri- alla tutela e alla valorizzazione del patrimo- do le situazioni che ho trovato. La cultura monio e poter fruire con la stessa accessibili- «Alla libreria del nio. Un secondo segnale è stato lo sblocco immateriale è importante per promuovere Metropolitan di New tà sia delle grandi sia delle piccole realtà. Oc- York ci si reca anche dei fondi europei per quattro regioni del un Paese, ma serve un sistema di relazioni do. Incontrando a Shangai, nel 2007, una corre di certo un maggiore coinvolgimento indipendentemente Sud, risorse che andranno a finanziare oltre turistiche più solido, con una capacità degli delegazione cinese sono stato subissato dalla visita al delle realtà locali e del Terzo settore per museo. Lavorerò cento progetti. Questo vuol dire pensare al enti locali di lavorare insieme, per diffondere di domande. Del tipo: perché, nei musei, affinché l’Italia rilanciare tanti siti minori oggi spesso inac- non abbia niente da futuro: investire e credere che dalla cultura e la conoscenza di tutti i piccoli tesori dislocati non ci sono indicazioni nella nostra lin- cessibili. Alcune esperienze positive sono già invidiare a queste dal turismo si possa far ripartire il Paese. So nel nostro territorio. gua? Perché mancano le guide? Perché consolidate, ma si tratta per ora di fatti spora- strutture» che per questo non basta un decreto e nem- spesso sono chiusi? Avevano ragione o dici. Penso al parco rupestre di Lama d’Anti- meno un governo, serve un pensiero lungo, So di toccare un altro argomento trito e esageravano? co in Puglia, all’area archeologica di Feltre in una visione alta della politica che ci permet- ritrito, ma la situazione di molti dei no- In alcune delle mie visite private ho percepi- Veneto, al Castello di Pandone e al Castello ta, come dicono gli inglesi, di vedere la fore- stri musei è spesso proprio da terzo mon- to cosa questi turisti volessero dire. Ci sono di Gambatesa in Molise, aperti grazie alle as- realtà in maggiore difficoltà, dove si fa fatica sociazioni di volontariato o alle cooperative per mancanza di fondi o personale a tenere presenti sul territorio. Ma anche le aree più aperto o migliorare un museo. È anche per importanti necessitano di maggiore valoriz- questo motivo che con il decreto Valore Cul- zazione. Penso che i privati che gestiscono i tura ho voluto che gli introiti derivanti dai servizi aggiuntivi devono essere chiamati a biglietti dei musei rientrassero tutti al Mi- rispettare standard di alta qualità. Mi piace bac invece di essere trattenuti dal ministero ricordare che quando sono stato a New York dell’Economia che ora ne restituiva in media ho trascorso molto tempo nella libreria del il 18%. Perché queste strutture devono poter Metropolitan, una struttura nella quale ci si programmare interventi e aperture per di- reca anche indipendentemente dalla visita al ventare più vicini ai grandi esempi europei. museo. Lavorerò affinché l’Italia non abbia niente da invidiare a queste strutture. Ezio Vanoni, il ministro che tentò di rea- Per questo servono regole certe e capacità da lizzare la prima vera riforma fiscale, subì parte dello Stato di controllare il lavoro dei violenti attacchi per aver trasformato le privati, per migliorare sempre di più i ser- imposte da indirette a dirette. Alla fine, vizi. Il tutto deve essere ispirato al principio rispondendo alla Camera, sbottò: «Ma che il rapporto pubblico privato in questo cari onorevoli, i soldi per mantenere que- particolare settore riguarda la valorizzazione sto Stato bisogna pur trovarli da qualche

26 27 AGORà n°3 IL vALORE DELLA CULTURA

parte. Se fossimo più furbi, ci daremmo da del nostro patrimonio. I beni culturali sono artistico e naturalistico. Ma i voli che rag- fare per farcene dare una buona parte dai beni comuni, e il bene comune è un valore e giungono le due isole dalla Germania, sono turisti, ma mi pare che da questo orecchio come tale va letto e difeso. Lo Stato deve avere di gran lunga a favore delle Baleari, dieci le nostre Istituzioni non ci sentano». insieme agli enti locali il dovere di difendere volte più frequenti. Abbiamo anche un pro- All’epoca in cui Ezio Vanoni faceva queste il patrimonio e fare il massimo sforzo per va- blema con il sistema dei visti, al quale la Far- affermazioni, l’Italia era il primo Paese al lorizzarlo e tutelarlo. Il ministro Saccomanni nesina sta lavorando in vista di Expo 2015. mondo per arrivi turistici. Oggi siamo al non mi ha, purtroppo, mai promesso un rad- C’è molto da lavorare ma credo sia chiaro al quinto posto dietro Cina, Stati Uniti, Fran- doppio dei fondi. Si è comunque speso, anche Governo qual è la strada da percorrere. cia e Spagna. In un trentennio siamo riusciti su indicazione del Presidente del Consiglio, a sprecare ogni rendita di posizione, senza a trovare i soldi per il decreto Valore cultura L’ultima domanda è forse la più imbaraz- investire nelle infrastrutture turistiche e av- che è un primo passo importante, non c’era zante, ma mi sembra che lei sia la perso- viando il Paese a un lento declino in questo un provvedimento simile da 35 anni. Le re- na giusta a cui rivolgerla. È un fatto che, settore. Occorrono provvedimenti ad hoc gole del rapporto pubblico/privati sono allo nella valorizzazione del nostro patrimo- per il turismo. Il nostro impegno è di adot- studio della Commissione per il codice dei nio culturale, siamo indietro ancora anni tare tutte le misure necessarie, che presente- beni culturali e verranno discusse con me e luce. Non pensa che questo “gap” possa remo al più presto in un pacchetto di norme presentate al Parlamento. In questo modo i dipendere anche dal fatto che parte dei che chiameremo Valore turismo, per dare ri- privati conosceranno in modo chiaro e tra- nostri amministratori pubblici non ab- sposte dedicate alla valorizzazione di questo sparente qual è l’impostazione da rispettare. biano, nel loro codice genetico, sufficien- settore importante per la crescita del Paese. te amore per l’arte e la cultura? Per intercettare anche i turisti provenien- Sono molto fiducioso che il futuro di que- “Fare sistema per valorizzare tutto il noti da Paesi dell’Asia e del Sud America si sto straordinario Paese passerà anche at- stro patrimonio artistico e culturale” è sono fatti mille convegni. Ma mi sembra traverso una intelligente capacità di adat- «La cultura uno slogan che ho sentito ripetere fino immateriale è che siamo ancora a caro amico. Eppure si tamento e innovazione, di cui da sempre alla noia da ministri di ogni appartenenza importante per tratta, secondo le stime dell’organizzazio- il mondo ci riconosce il merito. In tale promuovere un politica. E ciascuno di loro apriva siti on Paese, ma serve un ne mondiale del turismo, di almeno un ambito, per usare la sua stessa immagine, sistema di relazioni line, attrezzava tavoli, nominava schiere turistiche più miliardo di persone che ogni anno pren- occorre solo ritornare al nostro vero DNA, di consulenti con costi che ogni volta era- solido, con una dono la valigia e girano per il mondo. e i presupposti per farlo credo che questo capacità degli no di milioni di euro. Ma alla fine tutto si enti locali di L’Italia si colloca al 5° posto nella gradua- Governo li voglia favorire tutti. è risolto sempre in una partita di Risiko: lavorare insieme, toria 2011 delle destinazioni turistiche più per diffondere la bandierine ed eserciti che si muovevano conoscenza di tutti frequentate al mondo (preceduta da Francia, i piccoli tesori solo sulla carta. So che lei ha tutt’altre idee. dislocati nel nostro Stati Uniti, Cina e Spagna), dato confermato C’è speranza, Ministro, che qualcosa final- territorio» anche per l’anno 2010. Il turismo è un settore mente cambi? fondamentale per l’economia del Paese, per Sono convinto che per cambiare questa si- almeno due ragioni: anzitutto perché ha un tuazione non si possa che partire da una fortissimo impatto sia sul PIL (circa il 9%) riforma complessiva della Pubblica ammi- che sull’occupazione (circa il 10%); è inol- nistrazione. tre un settore, direi forse l’unico, dove l’Ita- lia possiede ancora – nonostante tutto – un Se si dimostrasse che un sito archeologico, vantaggio competitivo forte e durevole nel un museo e l’arte del tardo barocco delle tempo. A questo proposito, è stato per me città del sudest della Sicilia potrebbero emblematico – per non dire sconfortante – essere anche un buon affare in termini leggere una tabella nella quale viene ripor- economici, non sarebbe poi difficile tro- tato un impietoso confronto tra le presenze vare anche privati pronti a investire. Per internazionali riscontrate nel 2010 nelle Pompei pare che qualcosa si muova, ma, Baleari e quelle in Sicilia: ebbene in queste in Italia, di simili location ne esistono mi- due mete, assimilate per il numero di km di gliaia. Pensa che si possa dare ancora cre- costa (Baleari: 1430 circa/ Sicilia: 1500 circa), dito ai ministri delle finanze che ogni volta emergeva l’agghiacciante divario di 41,2 mi- promettono di raddoppiare, in bilancio, i lioni di pernotti per le isole spagnole, di con- fondi per la cultura? tro ai 3,7 milioni per la nostra meravigliosa Dobbiamo stare attenti a non commettere regione, direi di certo non inferiore alla sua l’errore di una eccessiva commercializzazione rivale per qualità e ricchezza di patrimonio

28 29 AGORà n°3 BENI CULTURALI

LA CULTURA DELL’EMERGENZA DEvE FINIRE

intervista a UMBERTO BROCCOLI

di Andrea De Benedetti

LA qUESTIONE DEI BENI CULTURALI IN ITALIA è, DA SEMPRE, ORIGINE DI ACCESI DIBATTITI, ACCUSE, TENTATIvI DI RIFORME. PERCHé LE CITTà, I MONUMENTI, LE PIAZZE, LE CHIESE DEL NOSTRO PAESE SONO UN’ATTRAZIONE TURISTICA E ALLO STESSO TEMPO UN PESO ECONOMICO PER LE AMMINISTRAZIONI. CHI CON I BENI CULTURALI LAvORA DA SEMPRE, COME UMBERTO BROCCOLI, HA MATURATO NEL TEMPO DELLE POSSIBILI SOLUZIONI, PERCHé LA BELLEZZA DELL’ITALIA DIvENTI SOPRATTUTTO UNA RISORSA.

fotografie S. Sonnet /D. Lehman

30 31 AGORà n°3 BENI CULTURALI

le interagire con il proprio passato, ricavarne chiunque se ne occupi non è “restauro” ma nuovi insegnamenti e nuovi messaggi da la- “prevenzione”. Il restauro, di per sé, è già un sciare in eredità ai nostri discendenti. Invece processo che snatura l’opera. Andare dietro non è ozioso sottolineare che quando par- alle emergenze non risolve nulla: serve solo a liamo di Beni Culturali parliamo anche del creare altre emergenze. La cultura dell’emer- nostro futuro: di come preservare e tutelare genza deve finire. Venezia e la Torre di Pisa a beneficio delle future generazioni, di come rileggere e reinter- Però se i fondi sono scarsi bisognerà pure pretare Leonardo e D’Annunzio alla luce della stabilire delle priorità. modernità, di come, in ultima analisi, fare sì Secondo me bisogna ribaltare i termini che tutto questo patrimonio mantenga intat- della questione. Se non ci sono fondi, bi- to il proprio valore – culturale, civile e anche sogna che chi amministra i beni si inventi economico – nell’avvenire. Tutte questioni di qualcosa per far fronte in maniera virtuo- cui occupano – con maggiore o minore im- sa a questa carenza. Io ho fatto per cinque pegno e successo – ministri, funzionari, tec- anni il sovrintendente ai Beni Culturali di nici e sovrintendenti ai Beni Culturali, molti Roma e la nostra maggior preoccupazione dei quali finiscono per arrendersi di fronte è stata quella di fare in modo che la cultu- alla mancanza di fondi, all’ottusità della bu- ra creasse reddito tramite l’affitto di spazi rocrazia, al disinteresse delle istituzioni e di e strutture storiche. Mettere a reddito il buona parte dell’imprenditoria nostrana. bene perché il bene si mantenga da solo: Umberto Broccoli, ex sovrintendente ai beni il sistema è questo. Altrimenti, per salva- culturali del Comune di Roma, è uno che ci guardare tutto il nostro patrimonio, non ha provato. A modo suo, ma ci ha provato. basterebbe il bilancio annuale di tutti gli Stati Uniti. Nel nostro piccolo, a Roma, Come descriverebbe la situazione attuale siamo riusciti a mettere da parte 15 mi- dei beni culturali in Italia? lioni di euro che abbiamo poi reinvestito In queste pagine: Roma e la vista dei Una situazione ormai cristallizzata al 1975, in cultura. Moltiplichiamoli per tutto il Gran Bretagna – ma solo da noi c’è una cor- suoi monumenti: anno in cui venne istituito un ministero – ap- patrimonio artistico nazionale e pensia- porazione di storici dell’arte, critici e intellet- il Vaticano e il Colosseo punto quello dei Beni Culturali – che tante mo a tutte le opere che teniamo chiuse ad tuali che si scandalizza e scatena polemiche. speranze alimentò. Il primo titolare del Mi- ammuffire nei magazzini e che potrebbero La cultura deve essere considerata un ramo nistero fu l’indimenticabile e indimenticato essere facilmente cedute in affitto per delle produttivo del paese. Punto. Giovanni Spadolini, ma dopo di lui, a parte mostre negli Stati Uniti o in Cina. Bisogna qualche lodevole eccezione come quella di che questo meccanismo diventi un model- Poi però ci sono anche casi come il Canal Antonio Paolucci, bisogna riconoscere, senza lo, altrimenti non se ne esce. Grande lasciato alla mercé delle grandi alcuna polemica, che l’amministrazione dei navi da crociera. Beni Culturali non è mai stata del tutto soddi- Dunque i beni culturali vanno salvaguar- Questo è un caso estremo, ed è un’autentica sfacente. Più che altro, vuoi per problemi di bi- dati ma anche sfruttati. follia. Io, che sono archeologo e mi occupo lancio vuoi per deficienze organizzative vuoi Certo. Non c’è niente di male nello sfruttare di beni culturali da quarant’anni, so benissi- per le croniche lentezze della burocrazia, non un bene, che è tutt’altra cosa dal mercificarlo. mo (come lo sa qualunque tecnico dei beni è mai riuscita ad arrivare a garantire la salva- Nel 2009 una casa di produzione giapponese culturali) che un’operazione del genere è guardia e la valorizzazione dei beni culturali. ci chiese di poter usare il Campidoglio per le rovinosa. In Italia ci sono ottimi tecnici: il riprese di una fiction. La cosa scatenò un’in- loro dovere è impedire che accadano simili Quali sono, a suo avviso, i beni più a finità di polemiche, ma il risultato fu che ci follie, a patto di non diventare delle vestali. Di cosa parliamo quando parliamo di Beni rischio? lasciarono il Campidoglio in condizioni mi- Quando dico vestali, intendo dire che l’idea Culturali? Apparentemente solo del nostro Non si può stilare una graduatoria: sono gliori rispetto a quelle in cui l’avevano trova- di preservare le opere chiudendo il loro ac- passato: di Pompei e del Colosseo, degli Uffizi tutti a rischio. La torre diroccata in mez- to. E anche un bel gruzzoletto, ovviamente. cesso ai visitatori è rovinosa. Pensiamo a De dei Musei Vaticani, di Fellini e di Giusep- zo alla campagna di Terracina non è meno Lo stesso accadde due anni dopo con l’Ara una casa che rimanga chiusa cinque anni: pe Verdi. Un patrimonio sterminato ma in importante di una cattedrale o di un museo. Pacis, che venne affittata per 36 ore a una quando la riapriremo dovremo cambiare la qualche modo chiuso e finito, come se fosse Certo, poi ci sono beni che hanno una sto- casa automobilistica per la presentazione di caldaia, rifare intonaci e pavimenti, sostitu- impensabile, per il nostro paese, produrre ria e un valore simbolico particolare come un prototipo elettrico. Coi soldi dell’affitto ci ire i termosifoni, perché le cose, se non si in futuro nuovi beni all’altezza della propria il Colosseo o Pompei, però i beni culturali pagammo la nuova illuminazione. Si fa così usano, deperiscono. Figuriamoci se parlia- storia, e soprattutto come se fosse impossibi- sono importanti in sé. E la parola d’ordine di dappertutto – in Francia, negli Stati Uniti, in mo di edifici o opere millenarie.

32 33 AGORà n°3 BENI CULTURALI

«Il nostro patrimonio E il restauro del Colosseo pagato dai artistico e culturale to Claudio, che giustamente cerchiamo è ben lungi Della Valle in cambio dello sfruttamen- dall’essere sfruttato oggi di preservare ma che taglia in due la to del marchio? Forse lo Stato, da solo, e valorizzato a campagna romana, non fosse altrettanto non se lo sarebbe potuto permettere, dovere» impattante per i cittadini dell’antichità? E ma viene legittimo chiedersi se insieme all’opposto, siamo sicuri che oggi, con la al marchio non sia stata ceduta anche la burocrazia e le regole per la tutela dei Beni sovranità di uno dei monumenti simbo- Culturali, Bramante potrebbe progettare lo del nostro Paese. la cupola di San Pietro? È una situazione che ho gestito io perso- nalmente e che i media hanno trattato in Forse non potrebbe, ma ammetterà che maniera terribilmente superficiale, come l’Italia, negli ultimi cinquant’anni, si è se Della Valle avesse proposto di rifare il riempita di brutture spaventose. Colosseo a forma di scarpa. In realtà è La presenza dell’uomo è sempre stata im- stato lui il primo ad assicurarmi che non pattante per la natura e per il territorio. aveva alcuna intenzione di esagerare nel- Tutto sta a far sì che questo impatto sia il lo sfruttamento del logo e che il solo fatto meno dannoso possibile. E questo compi- che si parlasse del restauro pagato da lui to – insisto – spetta ai tecnici. Che devono gli avrebbe garantito un ritorno d’imma- guardare le cose dall’alto e non dal basso. gine enorme. È bastato l’annuncio per- Con lo sguardo proiettato non verso uno ché i giornali cominciassero a chiamarlo scavo, ma verso l’orizzonte. “Mister Colosseo”, ed è questo – non altro – che gli interessa. Quanto alla sovranità, Il Governo ha approvato una legge che sono le leggi a impedire che il marchio di stanzia fondi per la Cultura. La politica un bene come il Colosseo venga alienato culturale la si fa solo coi fondi o anche per più di quindici anni. Mi sembra una con l’educazione? garanzia sufficiente. La legge mi pare il frutto di un buon lavoro. Vorrei però sottolineare un aspetto: nel Da anni si sente ripetere da più parti Come conciliare la tutela dei beni ar- «La presenza testo si parla di una schedatura dei beni dell’uomo è sempre che il patrimonio artistico italiano è il tistici, la valorizzazione del territorio stata impattante per archeologici di Pompei. Bene, da quando nostro petrolio. Non le pare che i no- e la realizzazione di infrastrutture im- la natura e per il mi occupo di Beni Culturali, credo che si territorio. Tutto sta stri giacimenti siano già ipersfruttati pattanti come grandi alberghi, villaggi a far sì che questo tratti della quarta operazione di scheda- impatto sia il meno e che il passo successivo possa essere turistici e autostrade? dannoso possibile» tura: siamo arrivati alla schedatura della quello di diventare un parco temati- Ci sono delle norme, nel nostro Paese, schedatura della schedatura. A me sembra co dell’antichità a uso esclusivo degli che regolano e limitano la realizzazione di un po’ una follia, senza contare che il cen- stranieri? grandi opere a forte impatto, e rispettare le simento e la schedatura totale di un patri- Forse è vero che su questo punto si è fatta regole è fondamentale. Però le regole van- monio è un’autentica chimera. molta retorica, ma è altrettanto vero che no anche interpretate, perché non si può il nostro patrimonio artistico e culturale rinunciare a costruire una fognatura solo Se avesse del denaro da investire nel sal- è ben lungi dall’essere sfruttato e valoriz- perché sono stati trovati quattro cocci di vataggio, nella riscoperta o nel restauro di zato a dovere. Pensiamo ai musei: quelli epoca romana. La storia e l’archeologia de- un’opera, a cosa lo destinerebbe? inglesi sono divertenti e confortevoli e vono convivere con le esigenze del mondo Credo che lo darei in beneficienza. L’arte è pieni di giovani interessati, quelli italiani moderno. Spetta ai tecnici del Ministero importante, ma l’uomo viene prima. Molto sono spesso scomodi e noiosi, e i ragazzi valutare come realizzare una linea di me- prima. Quando assisto a scene come quelli vivono come una tortura. Se non cam- tropolitana nel sottosuolo di Roma senza le di Lampedusa, mi dico chi se ne frega di biamo mentalità, non ne usciremo. Mi danneggiare le vestigia della città antica o Pompei e del Colosseo. E me lo dico da (ex) viene in mente quel personaggio di Svevo come costruire un’autostrada nelle cam- sovrintendente. Dopodiché, se mi si chiede che a un certo punto dice: «Meno male pagne toscane rispettando la bellezza del quali sono i monumenti che mi piacerebbe che si va al museo solo una volta nella paesaggio. Dopodiché, se mi concedete salvare e riscoprire, le dico che sono i monu- vita: durante il viaggio di nozze». Detesto la provocazione, noi giudichiamo impat- menti minori, le torri costiere, i cimiteri di la parola “manager”, ma un po’ di cultura tante un viadotto autostradale dimenti- campagna, le edicolette votive con gli ex voto manageriale nella politica dei beni cultu- cando che si tratta di un’opera di altissima sgrammaticati. Ma – ripeto – la beneficienza rali non farebbe certo del male. ingegneria: siamo sicuri che l’acquedot- bisogna farla agli uomini, non alle opere d’arte.

34 35 AGORà n°3 TOURING CLUB

UN vIAGGIO A CINqUE SENSI

intervista a FRANCO ISEPPI

di Maria Chiara voci

LAvORARE ALLO SvILUPPO DI UN MARKETING TERRITORIALE SIGNIFICA PRIMA DI TUTTO RICONOSCERE LA DIvERSITà DEL TERRITORIO E vALORIZZARLA: LO SFORZO CONGIUNTO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA E TOURING CLUB ITALIANO vA IN qUESTA DIREZIONE, E PROPONE ITINERARI DI SCOPERTA DEL TERRITORIO, PROMOSSI NELLE AREE DI SERvIZIO, CHE COINvOLGONO I CINqUE SENSI. UN vIAGGIO A 360° DI CUI CI PARLA FRANCO ISEPPI, PRESIDENTE DEL TOURING CLUB ITALIANO.

fotografie L. Davies /M. Longhurst /F. Lukasseck /B. Andrén /P. Hill /C. Rennie

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frastruttura, ma permette la connessione e il collegamento del Paese e ricopre una funzione culturale e sociale. Il Touring Club, allo stesso modo, nasce per far conoscere l’Italia agli italiani.

In cosa consiste l’iniziativa? È stata creata una cartellonistica, simbolicamente racchiusa in una cornice dorata, da esporre nelle aree di servizio, con l’indicazione di percorsi turistici studiati in funzione del tempo che ciascuno ha a disposizione per una visita, a partire da un minimo di tre ore a mezza giornata, un giorno e due giorni. È stato inoltre sviluppato un sito dove è possibile repe- rire e scaricare tutte le informazioni pra- «Il senso dell’iniziativa è tutto racchiu- tiche e culturali sui singoli percorsi. so nel titolo, che recita: “Sei in un Paese meraviglioso: scoprilo con noi”. La più Esistono esperienze analoghe in altri grande ricchezza dell’Italia è avere un Paesi? territorioI articolato e un’identità plurale. La Francia ha predisposto una speciale Il nostro invito ai turisti è immergersi in cartellonistica per indicare lungo la rete un percorso alla scoperta di questa diver- di autostrade la localizzazione dei beni sità, con uno spirito consapevole e grazie storici e culturali. Si tratta, tuttavia, di a un’offerta che risponde alla nostra idea una semplice segnaletica, non integrata del viaggio, quale esperienza personale, con la proposta di percorsi guidati. In reale e non mediata, con il territorio e la questo senso, il progetto di Autostrade sua identità culturale». per l’Italia presenta dei veri margini di Franco Iseppi, presidente del Touring novità. Club Italiano racconta, con queste parole, il nuovo progetto lanciato da Auto- Come sono stati scelti gli ambiti da strade per l’Italia per regalare a chi viag- promuovere? gia sulla rete nazionale la possibilità di L’attrattività del nostro Paese è racchiusa scoprire, attraverso la proposta d’itine- nella capacità del territorio di offrire al rari costruiti ad hoc e promossi in punti viaggiatore, italiano o straniero, una plu- dedicati all’interno delle aree di servizio, ralità di risorse, dal poderoso patrimonio mete e luoghi a volte poco conosciuti e culturale alla biodiversità del paesaggio, raggiungibili a pochi chilometri dall’u- dall’ampia scelta dei prodotti dell’enoga- scita di un casello. L’iniziativa è porta- stronomia alla varietà dell’artigianato lo- ta avanti in partnership con il Touring cale, dalla ricchezza di tradizioni al vasto Club Italia e Slow Food e punta a valo- calendario di eventi culturali e sociali. Per rizzare il patrimonio non solo artistico, questo, l’Italia è un Paese meraviglioso. Al ma anche culturale, ambientale ed eno- tempo stesso, oggi, la domanda del viag- gastronomico. L’ATTRATTIvITà DEL NOSTRO PAESE giatore non ha più una centralità esclusi- è RACCHIUSA NELLA CAPACITà va, ma chiede di poter soddisfare in uno Da dove nasce il coinvolgimento del stesso luogo diverse esigenze, pur con una Touring Club in questa esperienza? DEL TERRITORIO DI OFFRIRE AL propria scala di priorità. Considerando Da un interesse comune. La società Au- vIAGGIATORE, ITALIANO O STRANIERO, questi due aspetti, abbiamo inserito negli tostrade per l’Italia non svolge soltanto UNA PLURALITà DI RISORSE itinerari i luoghi che presentavano mag- un ruolo di servizio per il territorio, ga- gior distintività e la capacità di rispondere rantendo la mobilità su una grande in- al contempo a bisogni diversi.

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Sulla base della Sua esperienza, quale non sono così facilmente sostituibili, spe- Oggi è usato e spesso abusato il con- pubblico sarà raggiunto e coinvolto dal- cialmente quando sono a un grande livel- cetto di “territorio smart”. Crede che la proposta di Autostrade per l’Italia? lo qualitativo. Purtroppo a volte l’Italia il turismo possa essere territorio fer- In un periodo di crisi economica come paga il conto di prestazioni non sempre tile per consentire al nostro Paese lo quello che stiamo vivendo, anche nel tu- all’altezza. Il nostro non è un Paese senza sviluppo di una propria vocazione in rismo è in atto un ripensamento dei mo- prodotti, ma un Paese in cui non si è mai questo senso? delli di consumo. L’offerta di Autostrade contato fino in fondo sull’uso di tutte le Credo che un banco di prova sulla pos- per l’Italia è pensata per quella parte di potenzialità. sibilità di incarnare i panni di un terri- pubblico italiano attenta alla riscoperta In queste pagine: torio smart nel settore turistico sarà il alcune delle bellezze dei territori. Tuttavia, siamo convinti che Esistono modelli vincenti in alcuni paesaggistiche prossimo appuntamento con l’Expo di italiane. Albarello, questo tipo di proposta, se sarà immagi- territori italiani, da copiare, allargare Castellammare, Milano. Il progetto a cui si sta lavorando nata una cartellonistica bilingue tradotta ed esportare? Tropea, le Cinque ha il fine di permettere a tutti i viaggia- anche in inglese, possa avere molto suc- Esistono una serie di buone pratiche. Ad Terre. tori di accedere a ogni tipo di servizio cesso con gli stranieri. Che sono il moto- esempio, le “bandiere arancioni”, il mar- utilizzando una stessa card. Se funzio- re dell’industria turistica del Paese. chio di qualità che viene rilasciato dal nerà, credo che questo esempio avrà un Touring Club alle piccole realtà dell’en- grande effetto di moltiplicazione natura- Cosa vi aspettate da questo progetto? troterra, che si distinguono per un’offer- le sul resto del territorio. In linea con le finalità che da sempre con- ta di eccellenza e un’accoglienza di qua- traddistinguono l’operato del Touring lità e accettano di sottoporsi a una va- Club, speriamo di creare le condizioni lutazione biennale. Questo modello ha per un turismo consapevole e motivato, dato alle municipalità coinvolte grandi anche quando il tempo a disposizione benefici, in termini di risultati raggiunti. per una visita è ridotto. La nostra proposta non esclude piacere, divertimento o come piccoli stati e altre che rincorrono relax, ma il viaggio viene vissuto con una sovvenzioni e aiuti, senza un disegno forma più compiuta, che si basa sull’uti- unitario. In secondo luogo, non esiste lizzo dei cinque sensi. Vista, udito, olfat- una relazione virtuosa fra politica dei to, gusto e tatto. beni culturali e dell’ambiente, dell’agricoltura, delle infrastrutture, e manca la Cosa significa fare marketing di un creazione di una relazione virtuosa fra gli territorio? attori del settore turistico e chi fa promo- Significa capire che il territorio non è solo zione e strategia. Nessuno tiene insomma il luogo dove si registrano fatti e misfatti conto che il turismo non è un bene, ma compiuti dall’uomo, ma è anche il conte- un prodotto di sistema. Infine, manca sto nel quale i viaggiatori possono trovare una politica dell’accoglienza e di servizi tutte le risposte alle proprie domande. In e permangono zone del Paese, penso in particolare, l’Italia non ha una sola identità particolare al Sud, alle isole o alle zone compiuta, definita e omogenea. Fare mar- interne, che non sono facilmente accessi- keting vuol dire comprendere e sfruttare bili a chi viene in visita. al meglio la distintività del nostro Paese. C’è anche un problema di mancanza di Il settore turistico italiano, oggi e ri- risorse umane per garantire una cor- spetto al passato, è più preparato e retta accoglienza. Come si può ovviare competitivo? a questa mancanza? Magari anche at- Purtroppo il settore del turismo in Italia traverso l’uso delle tecnologie? sconta alcuni gravi problemi. Innanzitut- Le tecnologie sono ormai quasi una va- to, l’assenza di un modello di governan- riabile indipendente. Sono indispensabi- ce nazionale. Le regioni, e non lo Stato, li per ogni processo sia conoscitivo, sia hanno i poteri di gestione e indirizzo del d’interrelazione e di controllo. È innega- turismo. Con il risultato che si creano bile che questo sia uno strumento fonda- enormi disparità fra autonomie che, per mentale, proprio in termine di servizio. dimensioni e capacità, si comportano Va anche detto però che le risorse umane

40 41 AGORà N°3 SLOW FOOD

TURISMO DI GUSTO

intervista a CARLO PETRINI

di Georges Desrues

IN UN MOMENTO DI GRANDE INTERESSE vERSO LE TRADIZIONI LOCALI, L’ITALIA RICOPRE UN RUOLO DA PROTAGONISTA, CON LA SUA vARIETà DI LUOGHI, PAESAGGI E CULTURE GASTRONOMICHE REGIONALI. SLOW FOOD DA SEMPRE, CON LA SUA FILOSOFIA E LE SUE GUIDE, PORTA LE PERSONE DEL CUORE DI qUESTA CULTURA, CREANDO UN TIPO DI TURISMO CHE RICONOSCE NEI PRODOTTI TIPICI REGIONALI, FRUTTO DI CULTURE E CONDIZIONI AMBIENTALI, UNA RAGIONE SUFFICIENTE PER GIRARE E CONOSCERE LE REGIONI E L’ITALIA TUTTA. UN’IDEA DI vIAGGIO CHE IL FONDATORE DI SLOW FOOD RACCONTA AD AGORà.

fotografie Silvia virgillo - Lettering da Torino Archivio UNISG

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fortemente influenzata dal Nord Africa considerazione. Io per esempio, posso e dal mondo musulmano, e confrontar- dire con fierezza, che Bra ha una cul- la con l’Alto Adige, dove la cucina ha tura della salsiccia o una stagionatura moltissimo in comune con quella nor- dei formaggi che Alba non ha. Ma in dica delle Alpi e dell’Europa centrale. compenso lì ci sono altre cose ugual- Eppure sussiste il pericolo che la varie- mente apprezzabili. tà culturale in un mondo globalizzato, e quindi anche da queste parti, possa Cosa ne pensa dell’evoluzione dei viag- scomparire. giatori, molti dei quali oggi lasciano i loro consigli direttamente su internet? Questa forma di regionalismo talvol- Le guide sui locali come la guida alle ta non si spinge troppo oltre? Nella osterie, a lungo andare, non divente- sua città natale, Bra, ho già sentito ranno superflue? persone dire che ad Alba, a 25 chilo- Se sta pensando a cose come Tripadvi- metri di distanza, non si trova nulla sor, faccio fatica a credere che si tratti di decente da mangiare… di un’evoluzione positiva. Il problema Naturalmente questa è una sciocchez- principale di questi forum su internet za. È puro campanilismo, e non deve è che i giudizi e le valutazioni vengono essere preso sul serio. Il regionalismo, scritti da persone che restano anonime per come lo intendiamo noi, significa e che non ci mettono la propria faccia, essere fieri del proprio patrimonio lose posso esprimermi così. Invece nella cale e regionale, tenendolo nella giusta nostra guida è Slow Food che ci mette la faccia: se qualcuno non è d’accordo con la recensione di un ristorante, sa perfettamente a chi deve rivolgersi. In questi forum multimediali c’è una democratizzazione che è solo apparente, e Una volta ha detto che la guida sui locali «C’è una forma che in verità porta a una profonda per- di viaggio molto Osterie d’Italia, che Slow Food pubblica responsabile che dita di qualità. da quasi 25 anni, non sarebbe in realtà preserva le culture regionali, le una guida sui locali, ma piuttosto una tradizioni e gli Anche il viaggiare in sé ha subito una guidaU turistica. Cosa intendeva dire? stili culinari con forte democratizzazione negli ulti- i suoi produttori Questa guida è nata con l’obiettivo di av- locali, le razze mi anni. Vede anche questo come un animali e le varietà vicinare il viaggiatore alle tradizioni culi- di piante locali» problema? narie locali e ai piatti tipici del territorio Sì, la vedo così. Al giorno d’oggi ci sono che sta visitando, in modo che possa vi- voli low cost e perfino pacchetti viaggio verlo, insieme alla sua cultura regionale e low cost che permettono a molte per- alla sua agricoltura, attraverso la cucina e sone di viaggiare in tutto il mondo. È le osterie. Per questo si tratta più di una certamente una cosa di cui essere sod- guida turistica che di una guida sui locali. disfatti. Ma allo stesso tempo è nata Inoltre si trattava per noi, di preservare i un’industria del turismo che mira solo diversi stili di vita e culinari nelle regioni ed esclusivamente al consumo di mas- d’Italia, che già allora ritenevamo minac- sa, provocando quindi notevoli danni. ciati da un’offerta standardizzata. E intanto ci sono molte persone che partono per una qualsiasi meta come Molti non italiani sono tutt’oggi meravi- ad esempio Sharm El Sheik in Egitto gliati dalla grande varietà di stili culina- e non capiscono neanche dove sono. ri regionali nel vostro Paese. Non pen- Quello che dico è apparso chiaro al- sa che la regionalità da queste parti sia cune settimane fa, quando al Cairo re- come sempre più accentuata che altrove? gnava la guerra civile e gli europei nelle È in ogni caso molto accentuata. Basta località balneari sul Mar Rosso non ne pensare alla Sicilia e alla sua cucina, sapevano nulla.

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insieme alla società Autogrill ha allestito un studio per realizzare una stazione di prototipo di locale nella Stazione Centrale servizio di questo tipo. Ma è ancora un di Milano, che è stato inaugurato la scor- po’ troppo presto per parlarne. sa primavera. Lì si lavora con alimenti che provengono prevalentemente dal territorio Quindi c’è la speranza che si instauri circostante. La pasta e il pane sono perfino a lungo andare un modo responsabile fatti in casa. E l’arredamento è stato proget- di viaggiare in autostrada e altrove? tato secondo criteri di sostenibilità, quindi Assolutamente. Come ho già detto, è bel- i mobili ad esempio sono in materiale rici- lo che oggi così tante persone abbiano la clabile. Il successo del locale ha confermato possibilità di viaggiare. Mia nonna ha la- la nostra tesi, che qualsiasi società che punti sciato il suo paese natale in Piemonte una sulla qualità e la sostenibilità, e oltre a que- sola volta in tutta la sua vita, ed è stato per sto dia al viaggiatore le informazioni di cui andare in pellegrinaggio a Lourdes con la ha bisogno sui prodotti, può aumentare il comunità parrocchiale. Oggi sono sicuro suo fatturato e il suo guadagno. Questo è un che dei 25.000 abitanti della città di Bra concetto molto positivo e importante. 24.990 abbiano già preso l’aereo e abbiano viaggiato per il mondo. Oggi viaggiare Ci saranno locali di questo tipo anche è una delle maggiori pretese che i giova- nelle stazioni di servizio delle auto- ni avanzano nei confronti della vita. E si strade in futuro? trova presumibilmente al quinto posto dei Attualmente stiamo lavorando a uno bisogni, subito dopo la famiglia e le amici- zie, la casa, il lavoro e la salute. È sufficiente chiedere a un giovane cosa si aspetta dalla Quindi si può distinguere un turismo si trova e di tutto quello che può vivere at- vita e risponderà: vedere il mondo. Oggi buono da un turismo cattivo? traverso la cultura e la cucina regionale del è completamente diverso anche rispetto a Penso che lo si possa fare. C’è un turismo posto. Una volta era del tutto normale che i quando ero giovane io, o a quando lo era cattivo, prepotente, che minaccia le cul- viaggiatori si immergessero nell’unicità di mia nonna. E i riflessi positivi si ricono- ture locali delle mete turistiche, perché un territorio. Basta pensare ai tanti visita- scono. Basta considerare i giovani europei si basa su un’offerta internazionale stan- tori da Paesi come la Germania, la Francia di oggi: hanno già visto incredibilmente dard. E oltre a ciò naturalmente rappre- o l’Inghilterra che hanno viaggiato in Italia tanto, hanno viaggiato in tutta Europa e senta un problema ambientale enorme. dal XVII al XIX secolo per il Grand Tour, conoscono i loro Paesi confinanti molto E poi c’è una forma di viaggio molto re- per studiare le antichità e i tesori artistici meglio rispetto a una volta. Per questo sponsabile, che fa esattamente il contra- del Paese e quindi per arricchirsi attraver- penso che l’Europa non abiti a Bruxelles, rio, e cioè preserva le culture regionali, so il viaggio. È proprio questo il vero mo- «Il Grand Tour ma nelle menti di questi giovani. le tradizioni e gli stili culinari con i suoi dell’età moderna tivo per cui si dovrebbe viaggiare: per ar- produttori locali, le razze animali e le si svolge sulla ricchirsi mentalmente e ampliare i propri rete autostradale varietà di piante locali. Un viaggiatore nazionale: conoscere orizzonti. La parola “turista” deriva anche i piatti e gli consapevole cerca esattamente queste alimenti locali fa da Grand Tour. In un certo senso il Grand differenze e contribuisce a mantenerle parte senza dubbio di Tour dell’età moderna si svolge sulla rete questo arricchimento A destra: in vita. culturale» autostradale nazionale. Conoscere i piatti l’Università del Gusto di Pollenzo e gli alimenti locali fa parte senza dubbio (Cuneo) ideata dal È questo quello che dovrebbe promuo- di questo arricchimento culturale. fondatore di Slow vere il progetto “Sei in un Paese meravi- Food Carlo Petrini. glioso”, a cui partecipa Slow Food insie- Però non si può negare che nei luoghi me a Touring Club Italiano e Autostra- di passaggio, dalle stazioni ferroviarie de per l’Italia? a quelle di servizio, spesso la comodità Sì, questo è stato il nostro punto di parten- di avere un’offerta uniformata vada a za comune. Che piaccia o no, oggi le auto- scapito della varietà e della regionalità strade sono la spina dorsale del viaggio nel dei prodotti. nostro Paese. È qui che bisogna andare a Certo, assolutamente. Ma anche qui è già prendere il viaggiatore e aiutarlo a diventa- avvenuto un cambio di mentalità. L’Univer- re veramente consapevole del luogo in cui sità di Scienze Gastronomiche di Slow Food

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IL TERRITORIO DAL vIvO

di Francesco Tamburella

L’ITALIA è PERCORSA DA BELLEZZE ARTISTICHE E PARTICOLARITà ENOGASTRONOMICHE: UNA RICCHEZZA vALORIZZATA ANCHE DALLE NUMEROSE SAGRE ED EvENTI CHE ANIMANO IL TERRITORIO DURANTE L’ANNO. MANIFESTAZIONI CHE DEvONO ESSERE vEICOLATE CON MAGGIOR EFFICACIA PER FAvORIRE IL TURISMO, PREZIOSA RISORSA DEL NOSTRO PAESE. E COSA C’è DI MEGLIO SE NON UN PORTALE IN CUI NON SOLO SI POSSONO TROvARE GLI EvENTI LIMITROFI, MA SI PUò ANCHE INTERAGIRE, ESPRIMENDO IL PROPRIO GIUDIZIO O AvANZANDO PROPOSTE? ITALIvE è PROPRIO qUESTO: IL TERRITORIO CHE PRENDE vITA DURANTE IL vIAGGIO. fotografie White

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flussi turistici, puntando una lente di ingrandimento sui territori meno conosciuti, accompagnando viaggiatori e turisti alla scoperta del folclore, del costume, della cultura che ovunque, in Italia, prende forma in svariate manifestazioni, mantenendo vive le tradizioni locali ma soprattutto consegnando ai visitatori un patrimonio unico e dalle radici profonde. La convergenza strategica e la promozione combinata tra attività culturali/ ricreative, tipicità agroalimentari e itinerari enogastronomici ottimizzano una sinergia per valorizzare l’offerta turistica del “Sistema Italia”. Il portale facilita la programmazione del viaggio grazie a un’accurata e puntuale selezione di Quel- lo che accade nel territorio, di Quello che si produce e proponendo, grazie alla partnership con Autostrade per l’Italia, i migliori Percorsi d’arte, legati al patrimonio artistico, culturale e ambientale. «ITALIVE.IT è Si tratta di un vero e proprio bagaglio di una lente di ingrandimento consigli e indicazioni utili sempre a di- sui territori meno conosciuti, sposizione, che permette di evitare per- che accompagna dite di tempo e denaro che i viaggiatori viaggiatori e turisti alla scoperta del possono meglio investire, soprattutto in folclore, del considerazione del crescente costo della costume, della cultura che ovunque, mobilità che rende particolarmente utile in Italia, prende forma in svariate l’uso consapevole della strada. Intercetta- manifestazioni» re l’automobilista in viaggio o in vacanza, stuzzicando la sua curiosità, è certamente il modo migliore per coinvolgerlo e sen- sibilizzarlo alle tematiche del territorio; l’attenzione di qualsiasi utente è direttamente proporzionale allo stato d’interesse del momento in cui viene avvicinato; parlare dei pregi che caratterizzano un territorio a chi lo sta attraversando è l’occasione migliore per ottenerne un riscon- La cultura, in generale, e i beni artistici, tro effettivo e concreto. in particolare, sono il fattore di eccellen- In questo contesto, la rete stradale di- za del nostro turismo; gli eventi che ani- venta funzionale per il territorio che at- mano il territorio, la produzione agroali- L traversa. Il progetto ha vissuto una fase mentare e l’offerta enogastronomica che sperimentale di due anni, riscontrando lo caratterizzano rendono questa eccel- grande successo di pubblico e con otti- lenza ineguagliabile. ma accoglienza da parte degli enti locali, L’obiettivo ambizioso di ITALIVE.it, ide- dimostrando quanto l’intuizione ITALI- ato da MKT121 del Gruppo Markonet, è VE.it fosse importante. Perché sposa due proprio quello di contribuire alla crescita grandi esigenze: da una parte quella dei dell’attrattività del nostro Paese dando territori, dei piccoli comuni, desiderosi impulso alla quantità e alla qualità dei di farsi conoscere e attraversare; dall’altra

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quella dei viaggiatori alla ricerca di bel- ITALIVE.it ha dimostrato di essere uno rendendole visibili e accessibili, imme- lezza e qualità. Così nasce ITALIVE.it e strumento di straordinaria efficacia per la diate e a portata di mano; consente agli si struttura su tutto il territorio nazionale, promozione del territorio, incarnando a automobilisti di intercettare una sagra, dopo un’approfondita fase di preparazio- pieno l’approccio moderno del marketing una festa, una fiera, un mercato durante ne, ricerca e analisi tra domanda/offerta; territoriale, riuscendo infatti, in poco il viaggio, pianificando soste originali che uno studio portato avanti con entusia- tempo, a trasformare eventi, manifesta- diventano parte integrante del viaggio smo, anche grazie all’attenzione ricevuta zioni e luoghi in mete di viaggio attraver- stesso. dagli enti per il turismo, dai Comuni e so una promozione efficace che rende il Il progetto ITALIVE.it è il risultato di un dalle Pro Loco. territorio un prodotto ricco di appeal e lavoro strutturato, devoto e appassionato, Ogni mese viene proposta una selezione, capace di intercettare la domanda italia- di uno studio capillare delle nostre Regio- in aggiornamento continuo, di mostre, na e internazionale. Tutti i nostri luoghi ni, Province, Comuni, soprattutto dei più mercati, fiere, sagre, feste, rievocazioni «Parlare dei pregi sono una grande risorsa e si caratterizza- piccoli e meno conosciuti; un successo storiche, eventi sportivi con una media che caratterizzano un no differenziandosi l’uno dall’altro; tutti arricchito dalla preziosa partnership con territorio a chi lo di circa 500 eventi al mese, evidenziando, sta attraversando è possono essere valorizzati a fini turistici, Autostrade per l’Italia; è la rete stradale inoltre, le migliori offerte agroalimentari l’occasione migliore anche i più “poveri” per assenza di parti- e autostradale, infatti, che porta a vivere per ottenerne un ed enogastronomiche anche in itinera- riscontro effettivo e colari bellezze o attrattive possono con- il territorio: non a caso il claim di ITA- ri organizzati; vengono elaborati profili concreto» quistare un flusso turistico sfruttando LIVE.it è proprio “il territorio dal vivo”. d’interesse personalizzati, evidenziate of- altre risorse, tra cui la principale è sicu- Un ulteriore elemento di eccellenza che è LA RETE STRADALE E ferte speciali e promozioni commerciali, ramente quella rappresentata dai prodotti diversifica e rende unico questo progetto AUTOSTRADALE CHE PORTA A favorite soste giuste e motivate, utili al tipici; ne sono un esempio le migliaia di rispetto a similari portali di informazio- vIvERE IL TERRITORIO E relax e all’impiego del tempo libero oltre sagre che di settimana in settimana ani- ne turistica è la stretta collaborazione tra i luoghi comuni. In Italia si organizzano mano il nostro Paese, come lo sono i fa- ITALIVE.it Coldiretti e Codacons. Col- ITALIvE.IT è PROPRIO qUESTO: circa 18.000 eventi l’anno e anche quelli mosi “sentieri dell’olio” o le “vie del vino”. diretti ha il ruolo di garantire l’eccellenza “IL TERRITORIO DAL vIvO” importanti rimangono spesso nell’ombra, La diversificazione che caratterizza il Pa- dei prodotti e la loro “naturalità”, unita- insieme alla nostra cultura, alle nostre ese da nord a sud offre ai viaggiatori un mente alla promozione dell’agriturismo, tradizioni, alla nostra storia. numero elevatissimo di opportunità e un della sua enogastronomia e della cultura Il bacino agroalimentare ed enogastrono- progetto come il nostro le porta alla luce, del mondo rurale; Codacons svolge il suo mico italiano è davvero interessante, pieno di scoperte che hanno potenzialità di emergere e affermarsi; in questo bacino si ruolo istituzionale di vigilanza e control- trovano diversi prodotti tipici e tradizio- lo, oltre che di assistenza, per il più effica- nali che possono egregiamente affrontare ce successo dell’iniziativa, garantendo la la competizione globale; il nostro ambi- trasparenza e la correttezza delle valuta- zioso obiettivo è far conoscere queste ec- zioni raccolte dagli utenti. cellenze e consentire agli appassionati di ITALIVE.it a dicembre conferirà il Pre- potersi fidelizzare “a distanza” attraverso mio amico del Consumatore Codacons, il canale del commercio elettronico che ai migliori eventi di ciascuna categoria, al stiamo mettendo a punto. migliore evento in assoluto e alla regione Ma la caratteristica distintiva di ITA- italiana che più si è distinta per origina- LIVE.it è l’interazione continua con i lità e impegno, in base a una graduatoria viaggiatori, che hanno la possibilità di determinata dai voti degli utenti; l’idea di rilasciare opinioni, valutazioni, di rac- questo premio nasce dalla voglia di dare contare la propria esperienza scrivendo sempre più visibilità alle realtà locali, pre- un diario dell’evento cui hanno parteci- miandone l’impegno per stimolare sem- pato e, inoltre, segnalare alla redazione pre più iniziative. eventi poco conosciuti. Questo scambio Nel corso dell’estate ITALIVE.it ha rice- continuo ha dimostrato, in primis a noi vuto quasi centomila visitatori unici che promotori dell’iniziativa, quanto ciò hanno espresso oltre 56.000 voti con cui che noi chiamiamo banalmente evento hanno valutato gli eventi; anche Facebook sia in realtà, ogni volta, una grande op- ha decretato il successo dell’iniziativa rac- portunità di conoscenza e assimilazio- cogliendo 11.680 fan mentre sono 1643 ne della nostra cultura. gli iscritti alla newsletter settimanale.

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gente di autostrade viaggio nel paese delle meraviglie di daniela mecenate FotograFie - archivio autostrade per l’italia

USCIRE DALL’AUTOSTRADA PER SEGUIRE ITINERARI ORIGINALI E SCOPRIRE BORGHI POCO NOTI, CASTELLI SCONOSCIUTI, PERCORSI NON BATTUTI. è IL PROGETTO “SEI IN UN PAESE MERAvIGLIOSO” DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA CHE PORTA IL vIAGGIATORE FUORI DALLA FRETTOLOSA ROUTINE E DENTRO LE PIù MAGICHE ATMOSFERE DELL’ITALIA MENO NOTA. AGORà HA INCONTRATO LA SqUADRA CHE CI STA LAvORANDO E CHE CREA SUGGERIMENTI PER vERE E PROPRIE ESPERIENZE DI vIAGGIO.

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ring Club Italiano e Slow Food Italia. Loro luoghi inaspettati. Poi ci forniscono una se- ci segnalano i percorsi più belli o inesplora- rie di proposte, tra le quali noi facciamo una ti nei pressi delle nostre uscite autostradali, cernita: una volta scelti gli itinerari, inizia ci indicano i luoghi dove dormire e man- la realizzazione delle installazioni e quindi giare: ci affidiamo a dei veri esperti». il rapporto con i fornitori. Il tutto anche a Un progetto voluto fortemente dall’Ammi- cura di Donatella Perrone, Giulio Vergine, nistratore Delegato Giovanni Castellucci e Barbara Centis. Infine le maxi installazio- realizzato dalla Direzione Relazioni Esterne, ni e i cartelloni vengono posizionati nelle Affari istituzionali e Marketing guidata da aree di servizio e lungo la rete autostradale. Francesco Delzio. Ma non solo: «colleghi di In questa fase sono fondamentali i colleghi tutta Italia si sono offerti spontaneamente delle sedi locali, che ci affiancano in questo per venire ad aiutarci per periodi di tre mesi, delicato lavoro e che sono sempre molto di- anche cambiando città o abbandonando il sponibili. Inoltre importantissima è anche loro lavoro: questo dimostra l’entusiasmo la collaborazione degli affidatari delle aree per un progetto unico, che non ci risulta di servizio, che potranno trarre vantaggi da sia stato realizzato in nessun altro Paese del questa iniziativa, che porterà più turisti e più mondo», spiegano i ragazzi del Marketing. visitatori anche per loro». Le aree di servizio coinvolte sono per ora Tutto il progetto è realizzato in collabora- 15, ma entro l’anno prossimo con ogni zione con la Struttura di Vigilanza delle probabilità arriveranno a 100, per coprire Concessioni Autostradali del Ministero l’intera rete di Autostrade per l’Italia. Un delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le cartello turistico richiama l’attenzione del Regioni, presso le quali «noi del Marketing L’autostrada sorpassa se stessa. E da oggi Firenze, Napoli e Venezia sono già meta di viaggiatore invitandolo a fermarsi nell’area «Per realizzare facciamo una sorta di road show per pre- questo progetto non è più solo una grande via di comuni- turisti di tutto il mondo, si sa che sono luo- di servizio, e da lì si può iniziare l’esperien- abbiamo coinvolto sentare l’iniziativa». due grandi partner: cazione veloce e grigia, da percorrere rapidi ghi strepitosi. Noi invece vogliamo portare za on the road. «Questo progetto – spiega Touring Club Italiano E dunque sulla strada, in viaggio. Nel ba- Lper arrivare nel minor tempo possibile. Da i nostri clienti sulle strade meno battute, ancora Alessia Ruzzeddu – non nasce per e Slow Food Italia. gagliaio tanta voglia di scoprire. E ce ne Loro ci segnalano i oggi diventa un’altra cosa: un viaggio da su itinerari a tema o percorsi originali per avere ritorni di business, ma sarà utile per percorsi più belli sono di opportunità, sui 3200 km di rete fare a tappe, fermandosi per scoprire un’e- far vivere un’esperienza unica e originale». farci sentire più vicini ai nostri clienti e per o inesplorati, ci di Autostrade per l’Italia: dai misteriosi indicano i luoghi mozione e vivere un’esperienza racchiusa Quindi Autostrade ci porta fuori dalle au- rafforzare la nostra immagine. Spesso chi dove dormire e mostri di Bomarzo, nel Lazio, ai sorpren- in un itinerario sconosciuto, in un percorso tostrade? «In un certo senso sì – racconta percorre l’autostrada non distingue quale mangiare» denti itinerari della Marca trevigiana, non battuto, in un borgo sorprendente. E Alessia Ruzzeddu, del marketing – voglia- sia il tratto gestito da noi e quale quello ge- dai percorsi gastronomici nel regno del se ci si lascia guidare capiterà, ad esempio, mo rilanciare il turismo on the road, il turi- stito da altre società e con questo progetto Parmigiano Reggiano alle atmosfere as- di imbattersi in castelli poco noti nel par- smo mordi-e-fuggi, ma che sia intelligente vorremmo caratterizzarci fortemente. “Sei solate e poco note della Puglia, dai sen- mense dove – chissà – forse davvero vivono e sorprendente». in un Paese meraviglioso” serve a farci per- tieri meno battuti della Val d’Orcia alle ancora dei fantasmi smaniosi. Oppure ca- Tutto succede fermandosi nelle aree di ser- cepire non più solo come sinonimo di si- sorprese della Valle Alifana, in Campa- piterà di ritrovarsi in Val Camonica immer- vizio. È qui che avviene l’incontro con l’espe- curezza, grandi opere e viabilità, ma anche nia. «Solo noi potevamo farlo – conclude si nell’arte rupestre dei nostri antenati di rienza inattesa. Una maxi installazione e un come accompagnatori verso esperienze di con orgoglio Melania – noi che attraver- 10.000 anni fa, o ci si fermerà sulle terrazze totem interattivo ci inviteranno a valutare viaggio originali e di qualità. L’autostrada siamo lo Stivale in lungo e in largo e che, panoramiche di ville liguri a picco sul mare, l’idea di uscire al prossimo casello e iniziare diventa non solo il mezzo per andare, ma idealmente, non ci fermiamo mai. Oggi dove ancora si producono velluti e dama- un’avventura: cinque gli itinerari suggeriti, anche il mezzo per fermarsi». invece invitiamo i viaggiatori a fare delle schi secondo antichissime tradizioni. Ma- tutti entro 50 chilometri dall’uscita autostra- A raccontarci nei dettagli come avviene tappe, a vivere slow, ad abbandonare per gari si finirà dentro un antico maniero tra dale e di diversa durata, ossia tre ore, mezza operativamente la scelta dei percorsi e degli una giornata la velocità del percorso in gli ulivi pugliesi, dove l’esoterismo è di casa giornata, una giornata, due giorni. La maxi itinerari è Melania Battaglia, frangetta nera autostrada e a gustare le bellezze del ter- e la numerologia lascia a bocca aperta. Tutto installazione è simbolicamente racchiusa in su occhi vispi. «Facendo questo lavoro ho ritorio italiano». E mentre Melania, Do- questo percorrendo l’autostrada? «Certo – un’enorme cornice dorata dentro la quale si scoperto luoghi che neanche sospettavo – natella, Giulio, Barbara e Alessia spiegano spiega Massimo Iossa, responsabile Marke- può entrare per leggere le informazioni ne- premette – e mi diverto molto. Noi sceglia- l’iniziativa, tirano fuori slide e mostrano ting e sviluppo commerciale – basta seguire cessarie. Così si attraversa una sorta di por- mo le aree in base ad alcuni criteri (ad esem- la grande cartina dell’Italia con le aree di i nostri consigli. Da circa un anno abbiamo tale, si oltrepassa un confine che potrà farci pio un’equilibrata distribuzione territoriale) servizio già attive, il pensiero corre a quei lanciato il progetto “Sei in un Paese meravi- ritrovare… nel Paese delle meraviglie. e Touring Club e Slow Food sguinzagliano fantasmi nei castelli del parmense: hanno glioso”, dedicato a chi ha voglia di scoprire «Per realizzare questo progetto – spiegano i loro autori e i loro esperti per trovare gli aspettato tanto, nelle loro stanze, e ora con noi quanto l’Italia sia sorprendente e gli esperti di marketing dell’azienda – ab- itinerari più interessanti nei dintorni dei forse qualcuno, qualcuno di reale, grazie unica. Ma non con i soliti itinerari già noti: biamo coinvolto due grandi partner: Tou- nostri caselli. A volte loro stessi scoprono a questa iniziativa li andrà a risvegliare.

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DUE ESPERIENZE DI vIAGGIO, UNA NEL CENTRO-NORD E UNA NEL SUD DELLO STIvALE

FANTASMI E MISTERI NEL PARMENSE – 1 giorno Area di servizio Arda ovest (autostrada A1) Uscita autostradale: Parma Un territorio ricco di rocche e castelli in cui si sono alternate nei secoli vicende di amori finiti in tragedia, vendette personali e omicidi impuniti. Un tour di brividi e adrenalina alla scoperta di case infestate e castelli abitati da spettrali presenze, che ne hanno fatto la propria eterna dimora: dalla bellissima e ardente dama del Castello di Torrechiara alla triste figura di Pier Maria Rossi che vaga al di fuori dello stesso maniero fino alle apparizioni della gentile fata Bema a Montechiarugolo.

CASTEL DEL MONTE. L’ARMONIA DEI NUMERI – mezza giornata Area di servizio Canne della Battaglia Ovest OGGI INvITIAMO I (autostrada A14) Uscita autostradale: Andria-Barletta vIAGGIATORI A FARE Numeri e simmetrie sono i veri protagonisti di DELLE TAPPE, A vIvERE questo palazzo imperiale. La sua geometria perfetta SLOW, AD ABBANDONARE narra la personalità poliedrica del committente, Federico II, che qui si rifugiava spesso per le PER UNA GIORNATA LA sue battute di caccia. Le sue forme semplici e vELOCITà DEL PERCORSO simmetriche sono espressione di uno schema in cui IN AUTOSTRADA E A ricorre continuamente il numero otto. Ottagonale GUSTARE LE BELLEZZE DEL è la pianta, segnata agli angoli da otto torri ottagonali e all’interno da otto sale per ognuno dei TERRITORIO ITALIANO due piani. Amante dei numeri e dei loro significati – spesso esoterici e misteriosi – l’architettura medievale qui ha raggiunto uno dei suoi massimi capolavori. E il lavoro degli architetti di Federico II ha dato vita a leggende, quesiti e misteri tuttora irrisolti.

IN qUESTE PAGINE Immagini tratte dagli itinerari proposti nell’area di servizio Montepulciano Est all’interno del progetto “Sei in un Paese meraviglioso”.

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MUOvERsI cOn LE PAROLE la grande strada delle gallie

Non sono sicuro che viaggiare apra la mente. Mettete una persona brillante in prigione e ne verranno fuori le Lettere dal carcere di Gramsci.N Mandate un babbeo a fare il giro del mondo e ne ritornerà un babbeo, magari anche un po’ razzista. Assodato che non sono Gramsci, ma neppure un babbeo – non del tutto – che cosa verrà fuori dal corto viaggio sentimentale che ho in programma? Questa domanda mi accompagna mentre sono fermo in coda in Corso Casale, a Tori- no, alle otto e mezza di un mattino di quasi primavera. Ma all’altezza del civico 205, subito dopo la chiesa della Madonna del Pi- lone, il più grande viaggiatore stanziale mai esistito mi manda un segno inequivocabile. Su una targa commemorativa campeggia infatti la scritta: «Tra queste mura Emilio Salgari visse in onorata povertà popolando il mondo di personaggi nati dalla sua inesauri- bile fantasia fedeli ad un cavalleresco ideale di lealtà e di coraggio perché gli italiani non dimentichino la sua genialità avventurosa il suo doloroso calvario la rivista Italia sul mare questo ricordo pose». Genialità avventurosa. La ringrazio, Capitano Salgari, avevo bisogno di questo. Alle nove sono a Sassi, nel lettore cd gira un best di Johnny Cash e alla mia destra sfila la stazione della cremagliera che sale a Super- di Enrico Remmert ga. Il primo tratto di strada in programma, la statale super trafficata verso Chivasso, rima- ne schiacciata tra il fiume sulla sinistra e la fotografie collina torinese che si alza sulla destra, a tratti W. Zerla a picco sulla strada.

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Nel 1974 lo scrittore Georges Perec si sedette “Lapis longus” o “stele di Chivasso”, una sorta in un caffè di place Saint-Sulpice per tre giorni di menhir di pietra alto quattro metri e pesan- consecutivi prendendo accuratamente nota te 1,5 tonnellate, come leggo. Pare si tratti di di tutto e pubblicando poi l’elenco con il titolo un monumento funerario del VII-VI secolo di Tentativo di esaurimento di un luogo pari- a.C. (storia interessante: nel 1499 venne tra- gino. Un inventario alla Perec, ma dinamico, sformato in berlina per i debitori insolventi. I in questo momento comprenderebbe: capan- condannati, oltre al sequestro dei beni, erano noni, villini con le cancellate di ferro battuto esposti al pubblico ludibrio semivestiti e co- dipinte di bianco, palazzotti al massimo di stretti per dileggio a battere le chiappe nude due piani, case anni Settanta con i serramenti sulla pietra. Usanza da reintrodurre?). in alluminio, villette a schiera in costruzione, Esco da Chivasso. Un cartello indica “Bet- qualche casa che strappa una seconda o una lemme” a due chilometri (sento che in que- terza occhiata (all’incrocio con Rivodora, sto c’è un insegnamento, ma non saprei dire sulla sinistra, sbuca uno stupendo cascina- quale). La strada che sto percorrendo (la le in mattoni con gli archi dei pagliai che si ss26) passa sopra l’autostrada Torino-Milano guardano uno in fronte all’altro chiudendo con un viadotto dalle dimensioni fantasma- l’aia in mezzo, dove un gatto vaga indolente; goriche, poi comincia il tratto per Caluso, poco prima di Castagneto Po c’è una villa di- una perfetta linea retta circondata da campi roccata, bianca, con gli stucchi barocchi sulla arati, alberi scheletrici, parecchi vivai. Cash facciata e un grande prato che arriva fino alla canta I walk the line, io rigo dritto (ve l’ho strada), giardini curati, un numero indefinito detto che bisogna riconoscere le concordan- di auto, ben tre macchine delle forze dell’or- ze in ogni cosa?). dine (Carabinieri, Polizia e Finanza), due «Chiedo al benzinaio Un cartello segnala che mancano 23 chilo- ciclisti, un trattore verde che sembra d’epoca. se secondo lui è più metri a Ivrea. Il territorio è pianeggiante. A bello verso nord o Sostanzialmente da Torino a Gassino si ha verso sud e lui sta un incrocio spunta una magnolia che sembra l’impressione di attraversare un sorta di Abi- zitto un po’ e mi un fuoco d’artificio bianco rosa. Continuo guarda perplesso. lene, una di quelle cittadine del Far West con Alla fine dice con l’esercizio di Perec: capannoni, manifatture, accento meridionale: le case tutte affacciate sulla strada principale, “Tutto il mondo è camion, piccoli centri commerciali (con i par- senza interruzione (ma forse è Johnny Cash bello e tutto il cheggi pieni), mobilifici o negozi di lampadari che mi distrae, Don’t take your guns to town). mondo è brutto”» (tutti vetrati), villette con le tende esterne a ri- Dopo Gassino la strada si apre sul lato destro, ghe (verdi e bianche), bassi fabbricati, pannelli verso il Po: ora compaiono autosaloni, risto- solari, un gommista (con la scritta gommista ranti dai nomi geniali (per esempio “Il mare su un grosso pneumatico appeso come una nel piatto”), bricocenter, discount, vecchietti girandola a un palo di ferro), poi le prime vi- che guidano ai 21 all’ora e poi una stazione di gne, la strada che inizia ad alzarsi leggermen- rifornimento. Appunto. Scendo e c’è foschia te, un uomo con un carretto da ombrellaio bassa, umidità e odore di letame. Chiedo al fermo in mezzo alla strada, boschi, Candia benzinaio se secondo lui è più bello verso Canavese e Mercenasco (ordinata, piemon- nord o verso sud e lui sta zitto un po’ e mi tese), vecchietti in bici, due gatti morti su un guarda perplesso. Alla fine dice con accento solo rettilineo, macchine che passano veloci, meridionale: «Tutto il mondo è bello e tutto un centro marmitte che si chiama “Rombau- il mondo è brutto». Il mio motto per la vita. to”, altre magnolie, sedici gradi, inizio di pri- Alle nove e mezza passo sotto Castagneto Po, mavera, sbucano le montagne in lontananza, i con i campi verdi a sinistra e la collina sulla colori delle case sono anche vivaci (colori tra il destra, così fitta di alberi da ombreggiare qua- giallo e l’arancione che ho negli occhi ma non si la strada. Poco dopo entro in Chivasso a so definire). cercare la strada verso Ivrea e ovviamente mi A Ivrea mi perdo di nuovo. Chiedo aiuto a perdo. Finisco nella Piazza d’Armi. Scendo un vecchietto. Mi distraggo a guardare i suoi per chiedere informazioni e invece faccio una molti denti d’argento e non ascolto quel- scoperta: nell’angolo nord-ovest della piazza, lo che dice, ma mi vergogno a confessarlo. chiuso dentro una sorta di enorme cabina te- Sbuco lungo il Naviglio, il canale realizzato lefonica, è collocato quello che qui chiamano a metà del Cinquecento per deviare le acque

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strada delle Gallie che da Roma raggiungeva sionari d’auto, maison del tessile, del lampa- Aosta, per poi biforcarsi in direzione dei due dario, delle scarpe, di qualunque cosa. John- valichi del Piccolo e Gran San Bernardo. Si ny Cash canta No expectations. tratta di circa duecento metri di strada lette- Lascio la ss26, che prosegue verso il Piccolo ralmente scavata nella roccia a strapiombo, su San Bernardo, e mi dirigo dalla parte opposta cui svetta un arco di quattro metri di altezza della valle, verso il Gran San Bernardo. La stra- e altrettanti di larghezza, che in epoca medie- da si inerpica lungo la montagna con larghi vale veniva utilizzato come porta del borgo. tornanti circondati da prati verdissimi, baite Poco distante, una colonna miliare riporta la solitarie, minuscoli paesini come Gignod, sui distanza da Augusta Praetoria (Aosta): 36 mi- cui tetti svetta il campanile della chiesa, stretto glia. Rimettiamoci in strada. e appuntito come una matita. Per uno strano Poco prima di Bard c’è un punto in cui la scherzo delle circostanze – che, lo ribadisco, strada statale e l’autostrada sono separate «... COME SE vIAGGIARE non esistono – sono l’unico a salire: non ho solo dalla Dora Baltea (che scende attraver- nessuno davanti né dietro, mentre sulla corso tutta la Valle d’Aosta in senso contrario al FACESSE vENIR SU UN CERTO sia opposta scendono intere colonne di TIR. mio, prima di gettarsi sulla sinistra del Po, TIPO DI SAGGEZZA, SENZA PERò Etroubles mi sembra il posto giusto per pran- nei pressi di Chivasso). Da questo momento SAPERE CON PRECISIONE COME zare. Il paese è un gioiellino, con vari cartelli in poi parte come una danza in cui statale e FARE A UTILIZZARLA» che indicano i percorsi della Via Francigena, della Dora Baltea e irrigare le campagne ca- autostrada si sfiorano e si allontanano fino e mi fermo a “La croix blanche” dove, nel navesane e vercellesi, mi spiega una signora. ad Aosta. Sorpasso Verrès e ormai siamo dehors sotto il sole, su consiglio di un affabile C’è anche lo zampino di Leonardo da Vinci, in piena montagna, le case sono sempre più cameriere, mi trovo alle prese con un filetto conclude orgogliosa. Sfioro i quartieri cen- simili a baite e la strada cambia a ogni cur- alto come una tazzina di caffè. Onestamente trali, quelli celebri per il Carnevale e la bat- In queste pagine le va: rettilinei deserti alternati a declivi legge- è squisito. Risalgo in auto e sono alle battute taglia delle arance, e trovo la direzione Aosta: valli, le baite, i ri, tratti a strapiombo, corridoi fra gli alberi finali: nella piazzetta di Saint-Oyen sembra laghi del Piemonte e la strada gira intorno al vecchio Castello (ed dell’Alpe Devero. alternati a spazi aperti, improvvisi squarci di che il tempo si sia fermato. Qualche tornan- ex-carcere), che domina la città, tra contraf- sole che sfaccettano il parabrezza come l’oc- te più su, a Saint-Rhémy, arrivo al fatidico forti in mattoni e rocce coperte di muschio. chio di una mosca, e poi panorami cristallini bivio: verso destra il Traforo del Gran San Alle 11:00 esco da Ivrea: si intuisce l’inizio che spiace quasi attraversare, come se la mia Bernardo, verso sinistra l’omonimo Passo. della valle, l’unica gola percorribile in mez- presenza in qualche modo rovinasse l’effetto, Prendo questa seconda direzione, anche se zo alle montagne. A Montalto Dora un’Ape come se viaggiare facesse venir su un certo i cartelli ammoniscono: “Strada chiusa per Piaggio procede ai 15 all’ora ma questo mi tipo di saggezza, senza però sapere con pre- neve”. Vediamo fino a dove. permette di ammirare il castello in alto, con cisione come fare a utilizzarla. Risalgo i tornanti per un paio di chilometri, quattro torri angolari e una torre centrale di- Passo Saint-Vincent e Châtillon, separate i guardrail sono di legno e io l’unico essere sassata verso sinistra. Nell’elenco immagina- solo dai cartelli, un uomo con una camicia vivente da queste parti. Ed ecco che, di col- rio “grandi nomi per esercizi commerciali” a scacchi rossa e blu porta una carriola, le po, la strada è invasa dalla neve. Un cartel- aggiungo un negozio per animali che espone magnolie in fiore non si contano. Più avanti lo blu recita pleonastico: “Strada interrotta grandi cucce e si chiama “Vita da Cani” e, a spunta anche la ferrovia e la formazione in causa neve”. Guardo il contachilometri: ho Borgofranco, un negozio di moto accessori e campo diventa questa: alla sinistra l’auto- percorso 151 chilometri e sono quasi le due. abbigliamento che si chiama “Motoinferno”. strada, al centrosinistra la Dora, poi la sta- Parcheggio e scendo dall’auto. Faccio pipì Johnny Cash canta A boy named Sue. tale su cui viaggio e a destra la ferrovia. In sulla neve. «A che può servire un viaggio?» Ed ecco che la strada sale e mi trovo chiuso alcuni tratti non c’è un centimetro di terra si chiedeva Seneca. «Non libera la nostra in una gola tra i due versanti rocciosi. Intor- “libero”. Dopo Champagne (niente bollicine, anima dalle passioni. Non acuisce la capa- no è tutto curato, muretti a secco, vigneti sor- solo un enorme deposito di ghiaia, terriccio cità di giudizio, non cancella gli errori». Ma montati dai tipici telai in legno, campi semi- e pietra) c’è l’unico ricordo nitido di quando viaggiare deve per forza servire a qualcosa? nati, frutteti, ordine, pulizia. Grandi pareti di venivo fin qui in Vespa, da ragazzo (per que- Voglio pensarci su. Perciò tiro fuori il mio roccia color ruggine incombono sulla strada, sto, all’inizio, parlavo di “corto viaggio senti- plaid a scacchi dal bagagliaio, lo stendo su un mentre l’aria si fa tersa, il sole caldo e siamo mentale”): un improvviso avvallamento che prato accanto a un ruscello e mi addormento a Pont Saint-Martin. Poco dopo, a Donnas, si trasforma in una ripida discesona seguita sotto i raggi tiepidi del sole. arrampicati sulla roccia a picco sulla valle, ap- subito da un’altrettanto ripida salita. Pochi minuti dopo arrivo a Nus (ci sono venti gra- paiono decine e decine di muretti a secco e vi- Enrico Remmert, reportage tratto dal volume Strade d’Italia gneti, una meraviglia. Scendo e trovo un’altra di) e a mezzogiorno raggiungo Aosta, in un Nord-Centro, Copy 2012 Touring Editore srl Milano meraviglia: un tratto dell’antica via romana, la caos di traffico, megastore, grossisti, conces- touringclub.com

64 65 AGORà n°3 RUBRICA autostrade del gusto a1 Fiano romano san cesareo di cecilia toso fotografie White

Agli amanti del bel cinema non sarà certo sfuggito come, quest’anno, l’attrice protagonista delle migliori produzioni Made in Italy sia stata Roma. Quella città magnifica, con i suoi angoli preziosi, inaspettati e liri- ci, che Paolo Sorrentino ha saputo regalar- ci ne La grande bellezza. E quella periferia disperata, senza speranza, eppure ironica, che Gianfranco Rosi ha ritratto nelle in- quadrature del Sacro GRA. Roma ha avuto due grandissimi narratori, non v’è dubbio, che ce l’hanno fatta amare anche ostentan- done i difetti, anche mostrandoci tutta la sua miseria. Per quanto ci riguarda, non potendo neanche pensare di competere con tanta sapienza narrativa, scegliamo di fare come una delle biforcazioni della A1, l’Autosole, che a Fiano Romano volge a est, per evitare la capitale e il Grande Raccor- do Anulare e puntare dritto a sud, verso San Cesareo. E, bypassando il centro, cer- cheremo di proporvi un itinerario goloso a nord e a sud di quest’ultimo, certi che vi porterà una sua narrazione specifica, fatta di buoni sapori e di prodotti del territorio. A nord, ci concentriamo sulla norcineria, proponendovi due specialità del Viterbe- se. Il primo è un antico salume prodotto nell’intero comprensorio della provincia, ma che ormai in pochi realizzano per la vendita. Il salame cotto di Viterbo è una specialità fin dall’epoca imperiale e lo stesso Apicio gli riservò attenzione nel suo De re coquinaria: lo si realizza con le parti nobili del suino e lo si condisce con sale marino, pepe ed erbe aromatiche.

66 67 AGORà N°3 FOCUS

Dopo l’insaccamento e il raffreddamento, parte meridionale della provincia, ricade AUTOSTRADE DEL GUSTO va consumato nell’arco di 5-6 giorni. Al- nell’area di produzione della mozzarella tra specialità del Viterbese è la susianel- di bufala campana. Di consistenza com- la, tipico salume invernale che ora però patta, la caciotta può maturare fino a 24 gli artigiani propongono anche in altri mesi in recipienti di vetro posti in cantine periodi dell’anno. La ricetta, in questo fresche e riparate dalla luce. Il suo sapore caso, risalirebbe addirittura agli antichi evolve col tempo, dalla dolcezza iniziale Etruschi e si basa sulla lavorazione delle ad aromi sempre più complessi e decisi. frattaglie suine – cuore, fegato, pancreas, Sempre nel Frusinate, segnaliamo un al- pancetta e altre rifilature – condite con tro formaggio la cui produzione si divide una miscela di sale, pepe, finocchio selva- in realtà fra la provincia di Frosinone e tico e peperoncino. quella di Latina. Nomen omen: la mar- Una buona sosta per provare i salumi – e zolina deve il proprio nome al mese di anche i formaggi – locali la trovate a Vi- marzo, il periodo in cui tradizionalmente D gnanello, a una ventina di chilometri da la si produceva. A base di latte caprino, Viterbo, presso il ristorante Il Vicoletto la marzolina ha nei Monti Ausoni la sua 1563. Alla bontà dei piatti, tra cui segna- tradizionale area di produzione, ma con liamo i ravioli ripieni di pecorino, con l’incremento dell’allevamento caprino COSA COMPRARE PRESÌDI SLOW FOOD fave e guanciale croccante si unisce un questa si è progressivamente estesa fino contesto affascinante, di tutto rispetto: il alla valle di Comino. Per tradizione, la SUSIANELLA DI vITERBO Area di produzione: comune di Viterbo 1 Vicoletto, infatti, è ospitato in un palaz- marzolina viene consumata stagionata e Stagionalità: la produzione avviene tra novembre e zo cinquecentesco, ubicato nella piazza dopo alcuni mesi di maturazione in ba- marzo. Referente dei produttori del Presidio: principale del paese. rattoli di vetro. Il sapore può variare a Mauro Stefanoni, [email protected] Proseguendo verso sud, ci addentriamo seconda che quest’ultimo procedimento invece nel Frusinate, dove il primo sfi- avvenga a secco o sott’olio: nel primo caso MARZOLINA Area di produzione: alcuni comuni delle province di zio alimentare che vi consigliamo è la la marzolina sarà più piccante, nel secon- Frosinone e Latina. caciotta di bufala di Amaseno. L’utilizzo do la consistenza sarà più morbida. Stagionalità: la produzione migliore avviene da marzo a maggio, quella per la stagionatura fino ad 2 del latte di bufala è determinato dal fat- Per una sosta ricca di gusto, vi consi- agosto. to che questo piccolo paese, situato nella gliamo, ad Artena, prendendo l’uscita Responsabile Slow Food del Presidio: Valmontone, La Locanda del Principe, Matteo Rugghia, [email protected] che dà pieno spazio al territorio e alle stagioni. Tra le varie proposte, non la- sciatevi sfuggire, in inverno, la zuppa di farro, vera e propria specialità della casa. DOvE MANGIARE Diversamente, potrete scendere fino al 3 casello di Ceprano, per trovare in centro IL vICOLETTO 1563 Vignanello, Piazza della Repubblica, 18 paese l’Enoteca Federici, anch’essa con 0761 754073, chiuso martedì e mercoledì una proposta incentrata sulla bontà dei prodotti locali. LA LOCANDA DEL PRINCIPE Artena, Via Principe Amedeo, 4 Focalizzandoci esclusivamente sui salu- 06 9517712, chiuso il lunedì mi e sui formaggi, abbiamo trascurato ENOTECA FEDERICI 4 un aspetto importante della produzione Ceprano, Piazza Martiri di Via Fani, 8 agroalimentare laziale: l’olivicoltura, che 0775 914048, chiuso il martedì negli ultimi 15 anni ha mostrato un vero e proprio cambio di pelle, passando a una nuova concezione produttiva che parte dall’identità varietale e punta all’eccellenza qualitativa. Il nostro invito, pertanto, è ad andare a scoprire i tanti, piccoli pro- 1 SUSIANELLA DI VITERBO duttori che si fanno portavoce di questo 2 MARzOLINA movimento attivo e dinamico. fotografie 3 SALAME COTTO DI VITERBO Buon viaggio. Paolo Andrea Montanaro, Archivio Slow Food 4 CACIOTTA DI BUFALA AGORà N°3 RUBRICA

MOBILITECH a cura di Emanuela Donetti

SMART CITY? GESTIRE IL TEMPO SMART TRAVEL! VIDEO MUSICA E LE RISORSE

Che tempo farà domani? Dove trovo il Wi-Fi per www.youtube.com/user/ Spotify.com Altre info utili durante i viaggi? Normalmente connettere il pc e rispondere a un paio di mail? YouTubeMoviesWW Deezer.com currency e meteo. L’ultimo grido nella gestione del Quanto costa qui la benzina? La rivoluzione nel “tempo” via device è Fema Time. Online da pochi music.google.com modo di viaggiare sta comodamente in tasca, mesi, vanta una grafica progettata in flat design, quella in valigia, nella ventiquattrore, o nello zaino. itunes.apple.com/ che caratterizza anche Windows8 e Google Now, e ha Smartphone e tablet sono diventati le guide turisti- it/app/rai.tv/ cinque schermate dedicate alle previsioni meteo, e alle che del XXI secolo, fornendo soluzioni per qualsi- id501323740?mt=8 funzioni dell’orologio, sveglia compresa. Il “coltellino asi esigenza e qualsiasi occasione. svizzero” delle travel application è invece The Travel Un vero e proprio travel assistant tascabile e asso- App Box: un solo tool (1,59 euro su App Store) che lutamente personalizzabile, una fonte continua di diventa a seconda delle esigenze un calcolatore di informazione, conoscenze, materiali, indicazioni cambio per oltre 30 valute, un gestore offline di mappe, culturali e di eventi, musica, mappe, orologio, ge- da scaricare in Wi-Fi e usare anche in assenza di store di appuntamenti, navigatore e chi più ne ha connessione internet (ad esempio all’estero), una guida più ne metta. ai servizi di trasporto pubblico di 40 città europee, un E quindi, per rispondere a qualsiasi esigenza e convertitore di grandezze (taglie d’abito ma anche abitudine, ecco una serie di app per costruirsi un velocità, distanza, peso, temperatura e volume ecc.), viaggio su misura. calcolatore di mance, gestore di volo (terminal, gate, puntualità, durata del viaggio e rotta) e soprattutto... conto alla rovescia per la prossima partenza!

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Prima era la tv portatile, ingombrante e scomoda. La radio classica va in tv sui canali satellitari? Per Ora? La rete permette di guardare video chi vuole sentire un po’ di musica in mobilità oggi direttamente dai sedili dell’automobile: basta non c’è che l’imbarazzo della scelta: è possibile connettersi a Vimeo, DailyMotion, o al più noto scaricare su smartphone e tablet le app delle youtube.it, di cui esiste anche la comoda versione maggiori radio italiane che trasmettono in digitale, app scaricabile da iTunes e da Google Play. Il oppure passare ai nuovissimi servizi di streaming canale YouTube Movies presenta migliaia di film come Spotify o Deezer. Questi servizi in cloud disponibili gratuitamente. L’app gratuita di Rai.tv permettono di crearsi playlist personalizzate, o di consente di vedere in diretta i programmi di ben accedere ad altre già caricate e disponibili online. tredici canali, gli stessi cui siete abituati dal digitale Google Music, invece, consente di “uploadare” la terrestre, telegiornali, informazione, varietà, sport. propria musica in cloud, rendendola accessibile da A questo si aggiunge quanto già trasmesso, non qualsiasi device connesso a internet, che sia un pc, importa quando sia stato messo in onda, dalle uno smartphone o un tablet. sezioni Replay o On demand. Dal treno, invece, film dell’ultima stagione cinematografica sul portale sia di Frecciarossa sia di ItaloTreno, grazie al Wi-Fi.

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SMARTPHONE E DALLA TASCA TERRITORIO: APP PER TUTTI A TAVOLA AL DESKTOP LE SO TUTTE! CONOSCERE L’ITALIA

yelp.it Niente più panico da biglietto perduto, invece, Siete curiosi di trasformare il vostro cellulare in tripadvisor.it con TripIt, lo strumento dedicato a chi viaggia uno smARTphone? Non serve essere turisti per urbanspoon.com per lavoro o per divertimento e non deve perdere utilizzare iMiBAC: la prima App istituzionale nulla di quello che ha organizzato. Consente dedicata ai Beni Culturali, presenta tutti i musei e di organizzare e collezionare in un solo spazio le aree archeologiche statali in Italia. L’applicazione virtuale tutti i dati del viaggio: l’orario dell’aereo, recensisce ben 400 “luoghi della cultura” tra gli appuntamenti, i biglietti per musei, cinema o monumenti e scavi archeologici con le info generali eventi già acquistati online, i buoni per le terme sull’accesso: indirizzi, contatti per le prenotazioni, o per uno spettacolo acquistati su Groupon. Ogni il sito web, gli orari di apertura, il costo dei biglietti viaggio può essere condiviso con i compagni di d’ingresso e delle visite guidate. Sono riportate anche viaggio, già registrati su TripIt, oppure mediante brevi schede storico-critiche sulle collezioni museali social network come Facebook o Twitter. Proprio e sugli scavi archeologici e una selezione d’immagini per il fatto che è stata sviluppata pensando a chi delle opere più rappresentative, visualizzabili viaggia per aff ari, esiste per tutte le piattaforme nei dettagli. Non mancano anche brani musicali mobili esistenti, da Microsoft Mobile ad Android, contestualizzati rispetto alle opere d’arte. Novità passando ovviamente per Apple. assoluta, quella di poter acquistare il ticket online: per entrare al Colosseo, visitare il Foro Romano e il Palatino è possibile prenotare e acquistare il biglietto da smartphone e recarsi direttamente all’ingresso senza attendere in coda. Il servizio è disponibile fi no a 24 ore prima dell’ingresso, necessita di una Triplt.com carta di credito e verrà presto esteso ad altri siti culturali italiani. Visita le sedi di “Genus Bononiae – Musei nella Città”, un percorso culturale, artistico e museale articolato in edifi ci nel centro storico di Bologna, restaurati e recuperati all’uso pubblico. A questa app è associata iMiBac Voyager, applicazione che consente di visualizzare in realtà aumentata ricostruzioni in 3D dei più importanti parchi Quando si è in viaggio per vacanza o lavoro, sapere Con le lingue straniere non ve la cavate proprio, archeologici. Un vero e proprio viaggio nel tempo dove mangiare e cosa è fondamentale. Allergici, a non avete tempo per una visita guidata e in viaggio attraverso lo schermo dello smartphone o del tablet. dieta, buongustai, foodblogger, ciascuno di noi ha non riuscite a capire nemmeno dove sia l’ingresso Inoltre l’applicazione può riconoscere qualsiasi un’esigenza diversa, così come gusti, preferenze o – dell’hotel? D’ora in poi non c’è più problema se all’estero monumento geo-referenziato attorno alla vostra semplicemente – golosità. Yelp è una guida online non trovate la doppia dicitura, o se i cartelli son scritti in posizione, mettendovi in condizione di usufruire di che aiuta a trovare i posti migliori dove mangiare, greco, in cirillico, in arabo, o se non ricordate se la statua un’audioguida con supporto multilingue mentre vi fare acquisti, bere un drink, godersi un po’ di relax e equestre rappresenta Alessandro Magno o Napoleone. godete la navigazione virtuale. giocare: il tutto grazie alle esperienze e conoscenze Basta scaricare Google Goggles, un incredibile soft ware di una comunità attiva e appassionata di utenti di riconoscimento iconografi co messo a punto da itunes.apple.com/it/ residenti in ogni città, su modello di quanto succede Google – scaricabile gratuitamente dai maggiori store app/i-mibac-top-40/ già da tempo su Tripadvisor. Di particolare interesse – che rende possibile fare una ricerca in internet grazie id378780364?mt=8 il sistema degli sconti e delle off erte: molti esercizi allo scatto di una fotografi a all’oggetto, simbolo o al hanno off erte speciali per gli utenti che fanno check- testo che si deve riconoscere. Basta avviare Goggles, in sulla piattaforma. Viaggiatori intercontinentali? inquadrare l’oggetto o la frase da comprendere, e dare Per Gran Bretagna, Irlanda, Stati Uniti, Canada e l’ok all’applicazione. Google eff ettuerà la traduzione Australia, c’è UrbanSpoon. Basta inserire nei campi del testo, o eseguirà una ricerca in rete per dare una liberi dell’applicazione il Paese dove ci si trova o dove spiegazione o un signifi cato all’oggetto inquadrato. Il si intende mangiare, il costo massimo che si desidera sistema riconosce facilmente testi (non però scritti a spendere e, letteralmente, “shakerare” il telefono. mano), loghi, marchi, e oggetti dalle forme semplici Scuotendolo il telefono attiva la ricerca, e propone una (come cartelli stradali, prodotti commerciali ecc.), ma lista di ristoranti che rispondono ai criteri inseriti. anche monumenti ed edifi ci storici.

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IDEAs FOR FUTURE MOBILITY

N° 03 - OCTOBER 2013

EDITORIAL

by Francesco Delzio

“Th e art of the «IN A “WONDERFUL Italians is in T beauty,” wrote COUNTRy” THE ART Kahlil Gibran. OF BEAUTy IS NO Beauty that, all LONGER CONSIDERED A too oft en, we are used to in- terpreting only as an advanta- REvENUE, BUT THE BEST geous revenue. One of the most INvESTMENT POSSIBLE» dangerous forms of the wide- spread “ideology” in Italy (that of the rentier) can be found in F. Delzio the chronic mismanagement of its artistic and cultural heritage. For decades, we have let ourselves be lulled by the idea that our most important legacy does not substantially depend on neither public nor even private investments, and that it can get along without business management, marketing and promotion. In many cases, extraordinary and unique assets of our “art-beauty” even end up being removed from the collective thinking. Th us rendering their most important collective wealth unknown to Italians themselves. With the launching of the marketing project “You are in a wonderful country,” Autostrade per l’Italia wants to help Italians re-appropriate their “beauty.” Th ey can do so by going on a trip out of town, or by experi- encing on-the-road tourism: ultimately, to increase their trip’s value. Th e main physical net-

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work that connects communi- possible with two prestigious, a name to the legion which It is almost becoming boring tourism can help re-launching with those who follow me ties, territories, and economic precious, and passionate “al- was headquartered in that to repeat every time the list Italy. I know that a decree is on social networks about the systems in Italy thus also be- lies” such as the Italian Touring area, but also reconstructed of the thousands of histori- not enough for this, nor is a situations I found. It is impor- comes a showcase (and a pow- Club and Slow Food (our ini- a large scale model of the cal sites in Italy that should government: we need greater tant for a country to promote erful promotional tool) of the tiative’s partners together with fort with all the historical be valued. Doesn’t it seem foresight, a high view of poli- its immaterial culture, but we artistic, cultural, environmental, the Ministry of Infrastructures references that would be of scandalous that we have not cies that, as they say, allows us need a more solid system of and culinary wealth that each and Transport) and they are en- interest. Today Germans yet done anything serious to to see the forest and not just tourist relations, with the lo- Italian territory can boast of, riched by reports of the events come from all over German systematically deal with this the trees. I would like to make cal authorities’ ability to work by virtue of a pervasive heritage taking in the area, which are to see this little museum. I’m problem? Yet the enhance- my contribution to heading in together to spread the knowl- that has no equals in the world. provided in real time by Italive. sure you understood where ment of this heritage would this direction. edge of all the little treasures In late spring this year, those Further detailed information I’m going with this: Italy has also mean having an impor- located in our territory. traveling on the highway saw about these tourism proposals is the world’s largest archaeo- tant driving force for eco- Some people have appreciat- the new billboards of the Tour- available at the “hi point” inside logical heritage but yet very nomic growth. ed your manners: a backpack I know I am touching on an- ing Club, based on the model the restaurant buildings and on little has been done to en- Th e Cultural Value De- slung over your shoulder and other hackneyed argument, already tested in France; these our website www.autostrade.it. hance it. Does it really seem cree, fi nally approved in the no bodyguard. Th is is how but the situation of many installations signal the wonders Th e great interest on the part impossible to fi nally change House on October 3rd, is the you explore a cultural reality of our museums is oft en re- of the surrounding area and in- of motorists, the enthusiastic the route Italy is taking? fi rst sign of a reversal of this that others oft en only look ally like something out of vite you to stop in the service ar- reception of the Regions, and It should not be impossible. trend; it is an act of courage at through binoculars. As if the third world. In Shanghai eas equipped with information. the high exposure in the media Citizens need to rediscover by the government, which they always had something in 2007, when I met a Chi- Located within these are large encourage the hope that this our heritage and to benefit returns to dealing exclusively more important to do. And I nese delegation, I was over- gilt-framed panels with propos- initiative will help make Ital- from both the large and the with culture for the fi rst time speak not only of the neglect whelmed by their questions. als (free of charge) for travelers ians more aware of living in a small realities with the same in thirty years. Th e decree shown towards Pompeii. Such as: why don’t museums of opportunities to experience a “wonderful country.” Where accessibility. There certainly demonstrates the will to shift Also along the Apennine have any indications in our variety of original and unusual the art of beauty is no longer needs to be a greater involve- gears and to tackle some of ridge, there are hundreds of language? Why aren’t there tourist experiences. Th ese expe- considered a revenue, but the ment of local communities the problems that emerged in towns full of history, from any guides? Why are they riences were designed and made best investment possible. and the non-profit sector my fi rst hundred days as min- the Middle Ages onwards, oft en closed? So were they to revive many smaller sites ister: from the management that deserve to be discov- right or were they exaggerat- that are often inaccessible of museums, palaces and ar- ered. And their local fairs ing? today. There have already chaeological sites, to the pro- are certainly not enough to On some of my private tours, ENHANCING ITALy IS POSSIBLE been some positive experi- tection and enhancement of make them known around I perceived what these tourists ences, but for now these have our heritage. A second signal the world. were saying. Th ere are some Interview with Massimo Bray been sporadic. I’m thinking was the release of funds for In the early days as a minister, situations of greater hardship of the park with cave paint- four European regions of the I wanted to understand what a where it is diffi cult because of Instead of appearing on the news and talk shows, he prefers to organize ings, Lama d’Antico in Pug- South; these resources will tourist sees when visiting our the lack of funds for the staff lia, the archaeological site fi nance more than a hundred cultural sites, to see the deg- to stay open or to improve exhibitions, look for money (“but can you believe that culture is still of Feltre in Veneto, the Pan- projects. Th is means think- radation of important monu- a museum. It is also for this treated like a beggar by the State?”) and talk superintendents ears off until done Castle and the Castle of ing about the future: investing ments fi rsthand. All this with- reason that, with the Cultural they decide once and for all to keep museums open at night, such as the Gambatesa in Molise, open and believing that culture and out any fi lters, talking directly Value Decree, I wanted the Etruscan museum of villa Giulia in Rome and the palaces and archaeological thanks to voluntary associa- tions or cooperatives in the sites that are envied worldwide but which few can see because there is even a area. But the most impor- lack of custodians, sometimes even during the day. This is how Massimo Bray, tant areas are also in need of now Minister of Culture and Tourism in the government of Enrico Letta, is. greater regard. I think that And Agorà has interviewed him. the individuals who manage the additional services must be called to meet high by vittorio Bruno quality standards. I like to remember that when I was in New York I spent a lot of time in the library of the Th e fact that fore, he screamed, shouted, to the Royal Palace of Caserta, for himself how and where the Metropolitan, a structure Bray is a black and pounded his fi sts on the the one that history books other 105 million euros that that you can access to with- T swan was recent- table in the State Treasury consider as Italy’s Versailles. Europe has co-fi nanced will out having to visit the mu- ly confi rmed and with Letta himself, so that “But why are there rats and be used. seum. I will work to ensure also by the weekly magazine they would fi nally understand rubble everywhere? And why that Italy has no reason to Panorama, which in its rating, that things could not continue have half of the guards also In 1985, in the countryside envy these structures. This gave him the highest score, an like this. disappeared?” He went to surrounding Krefeld, a city calls for clear rules and the 8+, while the other ministers And he thundered so much Naples and raised a ruckus, in North Rhine-Westphalia, State’s ability to control the did not score beyond a 6. that it rained, because on Oc- and then he went to Pompeii a farmer found stones with work of individuals, and to And to say that when he tober 3rd, out popped a Cul- and raised another ruckus strange engravings carved on improve services more and took offi ce at the Ministry tural Value Decree, so that a because, amidst the collaps- them. He put them aside and more. Everything must be on April 28th, he found only good part of the money that ing walls and ruins, he really an archaeologist of Cologne based on the principle that a mountain of bills to pay to other administrations had could not understand where had no diffi culty in recogniz- the public-private relation- museums, archives, libraries slyly subtracted in the name of the money that the state had ing them as the remains of a ship in this particular area and galleries that, for lack of the crisis or who knows what, already paid for the restora- Roman fort. He set to work concerns the development of funds, were running the risk was returned to his Ministry. tion work had gone. And so and, with the help of other a cultural good, and not its of closing their doors. Th ere- One day Bray went by bicycle now Bray has decided to see archaeologists, not only gave commercial exploitation.

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proceeds from the museum infrastructures and thus initi- the towns of south-eastern country’s economy for at least tickets to all come back to the ating this sector’s slow decline Sicily could also be good two reasons: first, because it Ministry of Culture, instead of in Italy. Measures should be business in economic terms, has a tremendous impact on being retained by the Ministry taken specifically for tourism. it would not be difficult to both GDP (about 9%) and of Economy, which now re- Our commitment is to take all also find individuals will- employment (about 10%); in turns an average of 18% to it. the necessary measures, which ing to invest. For Pompeii, addition, it is an industry, I’d Because these structures need will be presented as soon as it seems that something is say maybe the only one, where to be able to plan interven- possible in a set of rules that we happening, but in Italy there (despite everything) Italy still tions and openings to become will call “tourism value,” to give are thousands of similar lo- has a strong and long-lasting more like the great European answers dedicated to the en- cations. Do you think we can competitive advantage. In this AGORà N°3 examples. hancement of this important still believe those finance regard, it was emblematic to sector for the country’s growth. ministers who promise every me (not to say depressing) to Ezio Vanoni, the minister time to double the budget’s read a graph showing a merci- who tried to make the first “Creating a system to en- funds for culture? less comparison between the real tax reform, suffered hance all of our artistic and We must be careful not to international presences found violent attacks for hav- cultural heritage” is a slogan make the mistake of over- in 2010 in the Balearic Islands ing switched from indirect that I have heard repeated commercializing our heritage. and those in Sicily: in these to direct taxes. In the end, ad nauseam by the ministers Cultural goods are common two destinations, similar as to answering the House, he of every political affiliation. property, and the common the number of kilometers of blurted out: “But, honor- And each of them opened good is a value and should coast (Balearic Islands: about able colleagues, the money websites online, equipped be regarded and defended as 1430 / Sicily: 1500), the chill- to maintain this state has to with tables, and appointed such. The State, together with ing gap emerged: 41.2 mil- be found somewhere. If we armies of consultants cost- the local institutions, must lion overnight stays for the were smarter, we would do ing millions of euros each have the duty of defending Spanish islands, as opposed to everything we could to have time. But it always ended up the heritage and making the 3.7 million for our beautiful a large part of it given to us like a game of Risk: flags and utmost effort to enhance it region, which, I would add, by tourists, but it seems to armies that moved only on and protect it. Unfortunately, is certainly not inferior to its me that our institutions have paper. I know that your ideas Minister Saccomanni has rival in terms of quality and turned a deaf ear to us.” are quite different. Minister, never promised a doubling richness of its natural and ar- At the time when Ezio Vanoni is there hope that something of the funds. However, at the tistic heritage. But the flights made these statements, Italy will finally change? advice of the Prime Minister, that reach the two islands was the first country in the I am convinced that to change he has made an effort to find from Germany are hugely in world for tourist destinations. this situation, we have to start the money for the Cultural favor of the Balearic Islands, Today we are in fifth place be- from a comprehensive reform Value Decree, which is an im- even ten times more frequent. hind China, the U.S., France, of the public administration. portant first step, since there We also have a problem with and Spain. In thirty years, we hasn’t been a similar measure the visa system, which the have managed to waste every If it were shown that an ar- for 35 years. The rules of the Foreign Ministry is working advantage of our position, chaeological site, a museum, relationship between the pub- on in view of the 2015 Expo. without investing in tourism and the late Baroque art in lic-private partnerships are There is a lot of work to be being studied by the Commis- done but I think the way to go sion for the Cultural Heritage is clear to the Government. Code and will be discussed with me and presented to Par- The last question is perhaps liament. This way, individuals the most embarrassing one, will know, in a clear and trans- but I think you are the right parent way, what the formula- person to ask. It is a fact that tion to be respected is. we are still light years behind in the enhancement of our A thousand conferences have cultural heritage. Don’t you been held on how to also in- think that this “gap” may tercept tourists from Asia also depend on the fact that and South America. But it most of our public officials, seems to me that we are still in their genetic code, do not at the beginning. Yet, ac- have enough love for art and cording to the World Tour- culture? ism Organization estimates, I am very confident that the every year at least a billion future of this extraordinary people take their suitcase country will also include the and travel around the world. intelligent adaptability and in- Italy placed 5th in the 2011 novation, which the world has ranking of the most popu- always credited us with. In this lar tourist destinations in the context, to use your own im- world (preceded by France, age, we just need to return to the U.S, China, and Spain), our true DNA, and I believe which had also been con- that this government has the firmed in the year 2010. Tour- prerequisites for doing this, ism is a key sector for the and wants to promote them all.

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THE EMERGENCy CULTURE MUST END And the restoration of the culture in our cultural heri- aqueduct that we rightly seek stress one thing: the text men- Interview with Umberto Broccoli Colosseum paid by Della Val- tage policies certainly would to preserve today but which tions the cataloging of the ar- le in return for the exploita- not hurt. cuts in two the Roman coun- chaeological sites of Pompeii. The issue of cultural heritage in Italy has always been the source of heated tion of the brand? Maybe the tryside) was not just as full of Well, since I have been deal- debates, accusations, and attempts at reform, because the cities, monuments, state could not aff ord to do it How do you reconcile the impact for the citizens of an- ing with cultural heritage, I alone, but it seems legitimate protection of works of art, tiquity? And, conversely, are believe that this is the fourth squares, and churches of our country are a tourist attraction and at the same to ask whether, along with the promoting the territory, and we sure that today, with all the fi ling operation: we are now time an economic burden for administrations. brand, the sovereignty of one the creation of infrastruc- bureaucracy and rules for the doing the fi ling of the fi ling of People who have always worked for our cultural heritage, such as Umberto of our country’s symbols was tures of great impact such protection of Cultural Heri- the fi ling. It seems a bit crazy also sold. as large hotels, resorts and tage, Bramante would be able to me, not to mention that the Broccoli, have developed some possible solutions over time so that the beauty Th is is a situation that I man- highways? to design the dome of Saint total census and the indexing of Italy can, above all, become an economic resource. aged personally. Th e media Th ere are standards in Italy Peter? of all assets is a true chimera. treated it in a terribly super- that regulate and limit the by Andrea De Benedetti fi cial manner, as if Della Valle construction of large high-im- Maybe he wouldn’t, but If you had the money to in- had proposed to remake the pact works, and respecting the you’ll admit that in the last vest in the rescue, rediscov- Colosseum in the shape of rules is crucial. But rules must fi ft y years Italy has been ery, or restoration of a work, the shoe. As a matter of fact, also interpreted, because you fi lled with frightening hid- what would you use it for? What do we How would you describe the But if funds are scarce we than how they had found it. he was the fi rst to assure me cannot give up on building a eousness. I think I would give it to mean when we current situation of Italy’s must also prioritize. And it was also a nice nest egg, he had no intention of exag- sewer just because four frag- Th e presence of mankind has charity. Art is important, W talk about cul- cultural heritage? I think we should reverse the of course. Th e same thing hap- gerating in the use of the logo ments of the Roman era were always had an impact on na- but human beings come tural heritage? It is a situation that has been terms of the question. If there pened two years later with the and that the mere fact that found. History and archeology ture and on the land. Every- fi rst. Very much so. When I Apparently it is only a matter of crystallized since 1975, the are no funds, it is necessary Ara Pacis, which was rented he referred to the restoration have to live with the demands thing lies in ensuring that this witness scenes like those of our past: Pompeii and the Coli- year a ministry of Cultural that those who administer for 36 hours by a car manu- paid by him would guarantee of the modern world. It is up impact is the least harmful. Lampedusa, I say who cares seum, the Uffi zi and the Vatican Heritage was established, the assets invent something facturer for the presentation of a huge image return. All it to the Ministry’s technicians to And this task, I insist, is up about Pompeii and the Col- Museums, Fellini and Giuseppe when so many hopes were to address this defi ciency in a an electric car prototype. With took was the announcement assess how to make a rail line to the technicians. One must osseum. And I say so as a Verdi. An inmense heritage fueled. Th e fi rst person in virtuous manner. I was the Su- the rent money we paid for the for newspapers to start call- underground in Rome without look at things from above and (former) superintendent. Af- which is somehow closed and charge of the Ministry was the perintendent of Cultural Her- new lighting. Th at is the way it ing him “Mister Colosseum”: damaging the remains of the not from below, with a vision ter that, if you ask me what fi nished, as if it were unthink- unforgettable and unforgot- itage of Rome for fi ve years, goes everywhere, in France, the this is what interested him ancient city, or how to build a not focused on an excavation, are the monuments that I able for Italy to produce new ten Giovanni Spadolini; but and our main concern was to United States, Great Britain; but and nothing more. As for the highway in the Tuscan coun- but toward the horizon. would like to save and redis- goods in the future that lived up aft er him, with a few notable make sure that culture would it is only here, in Italy, that there sovereignty, there are laws tryside respecting the beauty cover, I say the minor monu- to its history; and above all, as exceptions such as Antonio create income by renting his- is a corporation of historians, to prevent that the mark of a of the landscape. Aft er that, if Th e government has passed ments; the coastal towers, the if it were impossible to interact Paolucci, we must recognize, toric spaces and structures. critics, and intellectuals who good such as the Colosseum you allow me a provocation, a law that allocates funds for countryside cemeteries, and with our past, to obtain new les- without any controversy, that We were generating income are appalled and have generat- be conceded for more than fi f- we judge a motorway viaduct Culture. Are cultural poli- the votive shrines with their sons and new messages to be- the Administration of Cul- from the good itself, so that ed controversy. Culture should teen years. To me that seems to be impacting, forgetting cies made only with funding naïf votive paintings. But, queath to our descendants. In- tural Heritage has never been the good can be maintained be considered a production to be a suffi cient guarantee. that it is a work of the highest or also with education? I repeat, charity should be stead, it is worthwhile to point entirely satisfactory. More on its own: this is the system. branch in the country. Period. engineering: are we sure that Th e law seems to me to be the given to human beings, not out that when we talk about importantly, because of bud- Otherwise, the annual budget For years we have heard many the Aqua Claudia (the ancient result of a good job. But let me to works of art. cultural heritage we are also get problems, organizational of the United States would not But then there are also cases people repeating that our talking about our future: how to defi ciencies, or for the chronic suffi ce to safeguard our entire like the Grand Canal left to Italian artistic heritage is our preserve and protect Venice and slowness of the bureaucracy, heritage. In our small way, the mercy of the big cruise oil. Don’t you think that our the Tower of Pisa for the benefi t it has never managed to ac- in Rome we were able to set ships. deposits are already overex- of future generations, how to complish the safeguarding aside 15 million euros, which Th is is an extreme case, and ploited and that the next step reread and reinterpret Leon- and promotion of cultural we then reinvested in culture. it is true folly. I am an ar- may be to become an antiqui- ardo and D’Annunzio in the heritage. Multiply it by all the national chaeologist, I have taken care ties theme park for the exclu- light of modernity; ultimately, artistic heritage and think of cultural heritage for forty sive use of foreigners? how to ensure that this heritage In your opinion, what are the of all the works that we keep years, and I know very well (as Perhaps it is true that there will maintain its cultural, civil assets that are most at risk? closed and rotting away in does any cultural heritage op- has been a lot of rhetoric on and even economic value intact A classifi cation cannot be warehouses, and which could erator) that an operation like this point, but it is equally in the future. All these matters made: they are all at risk. A ru- easily be rented for exhibi- that is ruinous. In Italy there true that our artistic and cul- – with greater or lesser com- ined tower in the countryside tions in the United States or are excellent technicians: their tural heritage is far from be- mitment and success – are dealt of Terracina is no less impor- China. Th is mechanism must duty is to prevent similar fol- ing properly exploited. Th ink with by the ministers, offi cials, tant than a cathedral or a mu- become a model, otherwise lies from happening, provid- of museums: the English ones engineers, and superintendents seum. Th en, there are those there is no way out. ing that they do not become are fun, comfortable and full of Cultural Heritage with vary- landmarks, of course, which its high priest. When I say of interested young people, ing degrees of commitment and have a history and a particu- So cultural heritage must be high priest, I mean that the the museums in Italy are oft en success. Many of them end up lar symbolic value, such as preserved but also exploited. idea of preserving the works uncomfortable and boring, by giving up in the face of the the Colosseum and Pompeii. Sure. Th ere is nothing wrong by closing their access to and young people experience lack of funds, the dullness of the However, cultural heritage is in taking advantage of a good, visitors is ruinous. Th ink of a them as a kind of torture. If we bureaucracy, the indiff erence of important in itself. And the which is entirely diff erent from house that remains closed for do not change our mentality, the institutions, and a large part watchword for anyone dealing turning it into a commod- fi ve years: when we reopen it, we will never overcome this. I of Italian entrepreneurship. with it is not “restoration” but ity. In 2009, a Japanese produc- we have to change the boiler, am reminded of that charac- Umberto Broccoli, the former “prevention.” Restoration, in tion company asked us if they redo the plaster and fl oors, ter of Svevo’s who at one point Superintendent of Cultural itself, is already a process that could use the Capitoline Hill replace the radiator, because says “It’s a good thing you only Heritage of the City of Rome, denatures the work. Dealing to fi lm a TV drama. Th e mat- things deteriorate if you do have go to a museum once in is someone who has tried to do with emergencies solves noth- ter sparked endless controversy, not use them. Just imagine if your life: during your honey- his best. In his own way, but he ing: it only serves to create but the result was that they left we speak of ancient buildings moon.” I hate the word “man- has tried. other emergencies. the Capitol in better conditions or works. ager,” but a little managerial

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can also be very successful with temic product. Finally, there is foreigners, if it were done with no policy for hospitality and ser- bilingual signage translated into vice; there are still areas in Italy English, Aft er all, they are the (and I’m thinking particularly of engine of the country’s tourism the South, the islands or inland industry. areas) that are not easily accessible to those visiting them. What expectations do you have regarding this project? Th ere is also another problem: In line with the objectives that the lack of human resources to have always characterized the ensure proper reception. How work of the Touring Club, we can we overcome this defi - hope to create the conditions ciency? Perhaps also by using for responsible and motivated technology? tourism, even when the time Technology is now almost an for a visit is short. Our proposal independent variable. It is in- does not exclude pleasure, fun dispensable for every cognitive or relaxation, but the journey is process, both for social purposes experienced in a more complete and control. It is undeniable that A TRIP USING THE FIvE SENSES way, based on the use of the fi ve this is a fundamental tool, pre- Interview with Franco Iseppi senses: sight, sound, smell, taste, cisely in terms of service. It must and touch. be said, however, that the human resources are not so easily Working on the development of regional marketing means, first of all, What does marketing a terri- replaceable; especially when they recognizing the diversity of the area and enhancing it: the joint efforts of tory mean? are high-quality. Unfortunately, Autostrade per l’Italia and Italian Touring Club are aimed in this direction, It means understanding that the sometimes Italy pays the bill for offering ways to discover the region that involve the five senses, promoted territory is not only the place performances that do not always where you record the deeds and measure up. Italy is not a country in the service areas. The president of the Italian Touring Club, Franco misdeeds made by man, but it is without products, but a country Iseppi, talks to us about the entire undertaking. also the context in which travel- that has never counted on mak- ers can fi nd all the answers to ing use of its full potential. by Maria Chiara voci their questions. In particular, Italy does not have a single iden- Are there successful models in tity, one that is complete, de- some Italian territories to copy, fi ned, and homogeneous. Doing enlarge and export? marketing means understand- Th ere are a number of good prac- “Th e sense of nership with the Italian Touring have also developed a website the large choice of food and wine ing and making the most of its tices. For example, the “orange this initiative is Club and Slow Food. It aims to and an app where you can fi nd to the variety of local craft sman- distinctive character. fl ags”: the mark of quality that the T all there in the enhance not only Italy’s artistic and download all the practical ship, from the richness of tra- Touring Club issues to the small title: ‘You are in a heritage, but also its cultural, and cultural information conditions to the vast calendar of Is Italy’s tourism industry realities of the hinterland which wonderful country: discover it environmental, food and wine cerning the individual routes. cultural and social events. Th is more prepared and competi- distinguish themselves for an with us.’ Italy’s greatest treasure heritage. Th e signage is already pres- is why Italy is a wonderful coun- tive today than in the past? excellent service and quality hos- is its diverse territory and plural ent in ten service areas, which try. At the same time, today the Unfortunately, the tourism sec- pitality, and which have agreed to identity. Our invitation to tour- How did the Touring Club get will soon become thirteen, and traveler’s demand no longer has tor in Italy suff ers some serious undergo an evaluation every two ists is to immerse themselves in a involved with this initiative? eventually fi ft y. an exclusive centrality, but seeks problems. First, the absence of a years. Th is model has resulted in journey to discover this diversity From a common interest. Auto- to fulfi ll diff erent needs in one model of national governance. great benefi ts in terms of results with awareness, thanks to an of- strade per l’Italia not only plays Are there similar experiences place, albeit with their own scale Th e regions have the power to achieved for the municipalities fer that is based on our idea that a role of service to the territory, in other countries? of priorities. Considering these manage and direct tourism, not involved. travel is a personal experience, ensuring mobility on a large France has prepared a special two aspects, we have included the State. Th e result is that huge real and unmediated, with the infrastructure, but also linking signage along the motorway net- in the itineraries the places with disparities are created between Today the concept of “smart land and its cultural identity.” and connecting the country, work to indicate the locations of greater distinctiveness and the autonomous groups that, for territory” is oft en used and Th ese are the words of Franco and covering a cultural and so- historical and cultural heritage. ability to simultaneously re- size and capacity, behave like even abused. Do you believe Iseppi, President the Italian cial function. Th e Touring Club, However, these signs are simple: spond to diff erent needs. small states, and others chase that tourism could enable Italy Touring Club, on the new proj- likewise, was created to encour- they are not integrated with the grants and aid without any uni- to develop its own vocation in ect launched by Autostrade per age Italians’ knowledge of Italy. proposal of guided tours. In this Based on your experience, who fi ed design. Secondly, there isn’t this regard? l’Italia to give to those travelling sense, the project by Autostrade will this Autostrade per l’Italia a virtuous relationship between I think the coming appoint- on the national road network What does the initiative con- per l’Italia provides real innova- initiative reach? the politics of cultural heritage ment with the Milan Expo will the opportunity to discover the sist of? tion margins. In a time of economic crisis and the politics of environment, be a test on the ability to em- country. Th e carefully craft ed A series of installations were cre- like the one we are experienc- agriculture, and infrastructures; body the role of a smart terri- itineraries proposed and pro- ated, symbolically enclosed in How were the areas to be pro- ing, tourism is also undergoing similarly, a virtuous relation- tory in the tourism sector. Th e moted in specifi c points within gilt frames, to be exhibited in the moted chosen? a rethinking of the models of ship hasn’t been forged between project being developed is in- service areas can help travellers service areas; these signs indicate Italy’s appeal lies in the abil- consumption. Autostrade per the various actors in the tour- tended to allow all travelers to explore destinations and places tourist routes studied according ity of the area to off er the trav- l’Italia’s project was created for ism sector and whoever does access each type of service us- sometimes little known, which to the amount of the time takes eler, whether Italian or foreign, that part of the Italian public that the promotion and strategy. In ing the same card. If it works, can be reached within a few ki- to visit each one, ranging from a a plurality of resources: from its is interested in rediscovering short, no one takes into account I think this example will have lometers of a motorway exit. Th e minimum of three hours to half powerful cultural heritage to the their country. But we are con- that tourism is not a kind of a natural multiplier eff ect for initiative is carried out in part- a day, one day and two days. We landscape’s biodiversity, from vinced that this type of proposal merchandise, but rather, a sys- the rest of the country.

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TASTE TOURISM the country’s antiquities and with foods that come mostly the opportunity to travel. My Interview with Carlo Petrini art treasures and thus to be- from the surrounding area. Even grandmother left her home- come enriched by their journey. the pasta and bread are hometown in Piedmont only once in Th at is the real reason why you made. And the decor has been her entire life, and that was to At a time when there is great interest regarding should travel: to enrich yourself designed according to sustain- go on a pilgrimage to Lourdes local traditions, Italy, with its variety of mentally and broaden your ho- ability criteria, so the furnishings with the parish community. To- rizons. Th e word “tourist” also are made of recyclable material. day I’m sure that of the 25,000 places, landscapes and regional food cultures, comes from this Grand Tour. In Th e restaurant’s success has con- inhabitants of the city of Bra, plays a leading role. With its philosophy and a sense, the Grand Tour of the fi rmed our thesis that any com- 24,990 have already gotten on its guides, Slow Food has always been leading modern age is taking place on pany that focuses on quality and a plane and have traveled the people to the heart of this culture, creating a the national highway network: sustainability, and besides this, world. Today, traveling is one knowing the local dishes and gives the traveler the informa- of the major expectations that type of tourism that recognizes that the typical food is without a doubt part of tion they need about the prod- young people have towards life. regional products, resulting from cultural and this cultural enrichment. ucts, can increase its turnover It is presumably in fi ft h place in environmental conditions, are reason enough to and its profi ts. Th is is a very their list of needs, coming aft er travel around and learn about the regions and However, it is undeniable that positive and important concept. family and friends, home, work, train station as well as highway and health. Simply ask a young Italy as a whole. The founder of Slow Food talks service stations oft en prefer the Will there be eating places like person what they expect from with Agora about this concept of traveling. convenience of a conformed this also in the highway service life and they will say: to see the food to variety and regional stations in the future? world. Today it is also com- products. Don’t you think that We are currently working on a pletely diff erent from when I by Georges Desrues this is also a problem of stan- study to create a service station was young, or when my grand- dardization? of this kind. But it is still a bit too mother was young. Just consid- Sure, absolutely. But even here, soon to talk about it. er that young Europeans today there has already been a change have already seen so incred- You once said Europe. Yet there is a danger our guide, Slow Food is the one of the places that become tourist of mentality. Slow Food’s Uni- So do you believe there is hope ibly much, they have traveled that “Osterie that cultural diversity in a glo- that may lose face: if someone destinations because it is based versity of Gastronomic Sciences, that, in the long run, a re- throughout Europe and they y d’Italia”, a culi- balized world, and therefore also does not agree with a restaurant on an internationally standard- together with the company Au- sponsible way to travel on the know their neighboring coun- nary guide that in these parts, may disappear. review, they know exactly who ized off er. Th is, moreover, repre- togrill, has set up a restaurant highway and elsewhere will be tries much better than in the Slow Food has been publish- is responsible. In these forums, sents of course a huge environ- prototype in Milan’s Central established? past. So I think that Europe does ing for almost 25 years, is not Doesn’t this kind of region- there is a democratization of the mental problem. And then there Station, which was opened last Absolutely. As I said, it is great not live in Brussels, but in the really a restaurant guide, but alism sometimes go too far? media that is only apparent, and is a form of travel that is very spring. Th ere they are working that today so many people have minds of these young people. rather, a travel guide book. In your hometown, Bra, I’ve which actually leads to a pro- responsible, that does exactly What did you mean? heard people say that in Alba, found loss of quality. the opposite: namely preserv- Th is guide was created with 25 miles away, you cannot fi nd ing regional cultures, traditions the aim of getting travelers ac- anything decent to eat... Even traveling itself has under- and culinary styles with its lo- quainted with local culinary tra- Of course that is nonsense. It is gone a strong democratization cal producers, animal breeds, ditions and the typical dishes of pure parochialism, and should in recent years. Do you see this and varieties of local plants. An the areas they visit, so that along not be taken seriously. Region- too as a problem? aware traveler is looking exactly with the regional culture and alism, as I understand it, means Yes, I do see it that way. Nowa- for these diff erences and helps to agriculture, they can also expe- being proud of your local and days there are low-cost fl ights keep them alive. rience the area through its cui- regional heritage, keeping it in and even low-cost travel pack- sine and places where to eat. For proper consideration. For ex- ages that allow many people Is this what the Slow Food this reason, it is more of a tour ample, I can proudly say that to travel around the world. It project “You are in a wonderful guide than a restaurant guide. In Bra has a culture of sausage or is certainly satisfying. But at country” is trying to promote addition, for us it is a matter of cheese ripening that Alba does the same time, this has cre- together with the Italian Tour- preserving the diff erent lifestyles not have. But, on the other hand, ated a tourism industry aimed ing Club and Autostrade per and culinary styles of Italy’s re- in Alba there will be something solely and exclusively to mass l’Italia? gions, which even then we felt that is equally appreciable. consumption, thus causing Yes, this was our common start- were being threatened by a stan- considerable damage. ing point. Like it or not, today’s dardized off er. What do you think of the evo- And in the meantime, there highways are the backbone of lution of travelers, many of are many people who leave for travel in Italy. Th is is where you Many non-Italians are still whom now share their advice whatever destination, such as need to go to take the travel- amazed by the wide variety directly on the Internet? Don’t Sharm El Sheik in Egypt, with- ers and to help them become of regional culinary styles in you think that, in the long run, out even understanding where really aware of where they are Italy. Don’t you think that restaurant guides such as “Os- they are. What I am saying and everything they can ex- regionalism in these parts is terie d’Italia” will become su- became clear a few weeks ago, perience through the regional always more emphasized than perfl uous? when there was a civil war rag- culture and cuisine of the place. elsewhere? If you are thinking of things ing in Cairo, and the Europeans Once it was completely normal It is very accentuated in any case. like Trip Advisor, I can hardly in beach resorts on the Red Sea for travelers to be immersed in Just think of Sicily and its cui- believe that this is a positive de- did not know anything about it. the uniqueness of an area. Just sine, which is heavily infl uenced velopment. Th e main problem think of the many visitors from by North Africa and the Muslim with these Internet forums is So can a distinction be made be- countries such as Germany, world, and compare it with the that the reviews and ratings are tween good and bad tourism? France, or England who trav- South Tyrol area, where the cui- written by people who remain I think it is possible. Th ere is a eled to Italy from the Seven- sine has much in common with anonymous and will not lose kind of overbearing bad tourism teenth to the Nineteenth centu- the Northern Alps and Central face, if I may say so. Instead, in that threatens the local cultures ry on the Grand Tour, to study

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LIvE TERRITORy place in Italy is a great resource, that has set this project apart and each one of them is distinc- making it unique compared to tive from one another. But they similar portals for tourist infor- Italy is full of artistic and gastronomic peculiarities: this wealth is also are all valuable in terms of tour- mation is the close collaboration enhanced by the many festivals and events that enliven the country throughout ism; even the “poorest” ones between ITALIVE.it, Coldiretti the year. These events, which are rooted in specific traditions of history with no particular beauty or at- and Codacons. Coldiretti has the and flavors, must be conveyed more effectively to encourage tourism, a real tractions can bring in a fl ow of role of ensuring the excellence of tourists by taking advantage of the products and their “natural- resource for this country. And what could be better than a portal where you other resources, including the ness,” promoting agri-tourism, can not only find the nearby events, but where you can also interact, by main one which is defi nitely food and wine, and the culture expressing an opinion or making suggestions? ITALIvE.it is precisely that: their typical products. An ex- of these rural worlds. Codacons carries out its institutional role of the territory that comes to life during your trip. ample of this is the thousands of festivals that enliven Italy every supervision and control, as well week, such as are the famous as assistance, to ensure the most by Francesco Tamburella itineraries like the “oil paths” or eff ective success for the initia- “wine roads.” tive, ensuring its transparency Th e diversity that characterizes and the fairness of assessments the country from north to south collected from users. off ers travelers a huge number of In December ITALIVE.it will IVE.it came into being. It has opinions, evaluations, or to re- opportunities; a project like ours confer the Codacons award been structured on the whole na- late their experiences by writ- brings these opportunities to Friend of the Consumer to the best tional territory aft er a thorough ing a report of the event they light, making them visible and events in each category, to the all- phase of preparation, research, attended, and also to signal little accessible, immediate and close round best event, and to the Ital- and analysis of supply/demand; known events to the editorial at hand. It enables drivers to stop ian region that stood out most the study was carried out with staff . We have learned from this at a festival, a celebration, a fair, for their originality and com- enthusiasm, thanks to the atten- continuous exchange that what or a market during their trip, mitment, according to a ranking tion it received from the Agen- we banally call an event is actu- planning original stops that be- determined by the votes of the cies for Tourism, from munici- ally a great opportunity every come part of the journey itself. users. Th e idea for this award palities, and local organizations. time for knowledge and assimi- Th e ITALIVE.it project is the comes from the desire to give Th e portal off ers a constantly lation of Italian culture. result of structured, devoted and more visibility to local situations, updated monthly selection of ITALIVE.it has proven to be an passionate work, of a thorough rewarding the eff orts to stimu- exhibitions, markets, fairs, fes- extraordinarily eff ective tool for study of Italy’s regions, provinc- late more and more initiatives. tivals, parties, historical pag- the promotion of the territory. es, municipalities, especially the During the summer, ITALIVE. eants, and sporting events with It fully embodies the modern smaller and lesser known ones. it received nearly one hundred an average of about 500 events approach to local marketing, Th e success was enriched by the thousand visitors, who cast over per month, highlighting the succeeding in a short time, in valuable partnership with Auto- 56,000 votes with which they best food and wine to be found, fact, in transforming events and strade per l’Italia; the road and evaluated the events; Facebook also in organized itineraries. It places into travel destinations motorway network is, in fact, has also decreed the success elaborates personalized profi les through an eff ective promotion what that leads to experienc- of the initiative by collecting Culture in general cultural/recreational activi- sues; the attention paid by any of interest; it highlights special able to make the territory itself a ing the territory, so it is not by 11,680 fans. Finally, one last and artistic heri- ties, typical local products, and user is directly proportional to off ers and promotions, and the product rich in appeal and able chance that the slogan of ITAL- success comes from the weekly C tage in particular food and wine itineraries op- their level of interest when they right stopovers beyond the usual to intercept the Italian and the IVE.it is precisely “live territory.” newsletter to which 1,643 fans are the key to the timize the synergy to enhance are approached; talking about ones, where you can relax and international demand. Every A further element of excellence have subscribed. excellence of Italy’s tourism; the the tourism off er of the “Italian the qualities that characterize a spend your leisure time. In Italy, events that animate the territory, System.” Th e portal ITALIVE. territory to anyone who is trav- every year about 18,000 events its agricultural production, and it makes it easier to plan a trip eling through it is the best op- are organized, and even some the food and wine that charac- thanks to an accurate and timely portunity to obtain a concrete important ones are oft en left in terize it all contribute to making selection of “what’s happening” and eff ective response. the shadows, along with their this excellence unparalleled. in the territory, “what is pro- In this context, the road network culture, traditions, and history. Th e ambitious goal of ITALIVE. duced;” through a partnership becomes functional for the terri- Th e range of Italian agricultural it, designed by MKT121 of the with Autostrade per l’Italia, it tory that it crosses. produce, food and wine is really Markonet Group, is precisely to also suggests the best “Art Paths” Th e project, in collaboration interesting, full of discoveries contribute to the growth of Ita- linked to the artistic, cultural with Autostrade per l’Italia, that have the potential to emerge ly’s appeal. It does so by enhanc- and environmental heritage. It is experienced an experimental and assert themselves, with ing the quantity and quality of a veritable wealth of tips and ad- phase in the two previous years; several typical and traditional tourist fl ows, by focusing a mag- vice that is always available and it has had great success with the products that can stand up very nifying glass on its lesser known allows travelers to avoid wasting general public and very good well to global competition. Our territories, accompanying trav- time and money, which they can reception from the local au- ambitious goal is to let these elers and tourists to discover the invest better, especially given the thorities, proving how right the strengths be known and allow folklore, customs, and culture rising cost of mobility, which intuition of ITALIVE.it was. So enthusiasts to be able to remain which everywhere in Italy take makes an aware use of the roads the portal combines two great loyal “long distance” through the shape in various events, keeping particularly useful. Intercepting needs: on the one hand, the need channel of e-commerce that we local traditions alive but mainly motorists who are traveling or of small towns and their sur- are currently developing. presenting a unique and deeply on vacation by arousing their rounding territories, eager to be But the distinctive characteristic rooted heritage to visitors. curiosity is certainly the best known and visited; and on the of ITALIVE.it is its continuous Th e strategic convergence and way to engage them and raise other, the travelers in search of interaction with travelers. Th ey the combined promotion of awareness on the territory’s is- beauty and quality. Th us ITAL- have the possibility of issuing

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Highway people at a time, even changing cit- Giulio Vergine and Barbara TRAvEL IN WONDERLAND ies or abandoning their jobs: Centis work on these itemes this shows the enthusiasm for too. Finally, the totem pole a unique project, that has nev- and installation are placed in Exit the highway to follow original itineraries and discover little-known er been realized in any other the service areas and along villages, unknown castles, and trails off the beaten track. This is the country in the world,” explain the highways. Our colleagues “you’re in a wonderful country” project that leads travelers out of their the people in Marketing. from the local branches are Th ere are now 15 service areas essential for this, as they over- hurried routine and into the most magical atmospheres of a less known Italy. involved, but by the end of the see this delicate work and are Agorà met the team that is working on it, creating these suggestions for real year there will be 100 to cover always very helpful. As much travel experiences. all of the territory where the as the collaboration with ser- Autostrade per l’Italia oper- vice area dealers, that will take ates. A tourist sign attracts advantage from this initiative by Daniela Mecenate the travelers’ attention, invit- that will bring more tourists ing them to stop at the service and more visitors for them.” area, and from there they can Th is project is possible thanks begin an “on the road” experi- to the Supervisory sturcture Th e highway has Naples, and Venice are already Th is is where the encounter “To carry out this project,” ence. “Th is project,” explains on Motorway concessions surpassed itself: a destination for tourists from with the unexpected experi- the marketing experts of the Alessia Ruzzeddu, “was not and Ministry of Infrastruc- T as of today, it is around the world, and ev- ence will take place. A maxi- company explain, “we got two created to make a profi t, but tures and the Regions, where no longer just a eryone knows they are sen- installation and interactive major partners involved: the it will be useful to make us “the Marketing team puts on a great way of fast, sational places. But we want totem invite us to consider Italian Touring Club and Slow feel closer to our customers kind of road show to present humdrum communication, to lead our customers to the the idea of taking the next exit Food Italy. Th ey tell us about and to strengthen our im- the initiative. of going quickly to get some- roads less traveled, on themed and beginning an adventure: the best or unexplored routes age. Oft en, people traveling And thus on the road, travel- where in the shortest time itineraries or original paths there are fi ve suggested itin- near our highways, and the on highways cannot tell what ing. Th e trunk is loaded with possible. Now it has become where they can have a unique eraries, all within 50 km from best places to stay and eat: we stretches of the road are run the desire to discover. And something else: a journey to and diff erent experience.” the highway and each with rely on real experts.” by us and which ones are op- there are plenty of opportuni- be made in stages, stopping to So Autostrade per l’Italia is a diff erent duration, from A project that was strongly erated by other companies, ties along the approximately discover an emotion and expe- leading us away from the three hours, to half a day, to desired by the Chief Executive and we would like to strongly 3,200 km of highway network rience found in an unknown highways? “In a way, yes” says 1 or 2 days. Th e installation Offi cer, Giovanni Castellucci, distinguish ourselves with this in Italy: from the mysteri- TWO TRAvEL ExPERIENCES, ONE IN THE CENTER-NORTH route off the beaten track, or Alessia Ruzzeddu from the is siymbolically enclosed in and implemented by the Di- project. ‘You are in a won- ous monsters of Bomarzo in AND ONE IN THE SOUTH OF ITALy in a surprising village. And if marketing department. “We a huge golden frame that can rectorate of External Relations derful country’ helps people Lazio, to the surprising routes you let yourself be guided, for want to boost ‘on the road’ be entered so as to read the Institutional Aff airs and Mar- perceive us not only as syn- in the province of Treviso; GHOSTS AND MySTERIES IN THE PARMA AREA – 1 day example, you could happen to tourism, on-the-run tourism, necessary information. Th us keting managed by Francesco onymous with safety, great from the culinary itinerar- West Arda Service Area (highway A1) run into little-known castles but which is also smart and you go through a sort of por- Delzio. But not only that: works and viability, but also as ies in the realm of the Par- Highway exit: Parma in the Parma area where, who surprising.” tal, crossing a border that will “Colleagues across Italy have companions for original, high migiano Reggiano cheese, to A land full of castles and fortresses. Over the knows, perhaps earnest ghosts Everything happens by stop- allow us to fi nd ourselves in... volunteered to come and help quality travel experiences. Th e the little-known spots in the centuries, alternating stories of love turned are really still living there. ping in the service areas. Wonderland. for periods of three months highway becomes not only the sunny atmosphere of Puglia; to tragedy, personal vendettas, and unpunished Or you may happen to fi nd means for going, but also the and from the less traveled murders have taken place here. A tour full of yourself in Valcamonica, im- means for stopping.” paths of the Val d’Orcia, to thrills and adrenaline to discover the houses mersed in the cave paintings To tell us in detail about the the surprising Valley Ali- and haunted castles inhabited by the ghostly made by our ancestors over operational choice of routes fana in Campania. “Only we presences who have made them their eternal 10,000 years ago. Or you may and itineraries we have Me- could do this,” as the Market- abode: from the beautiful and fiery lady of the take a break on the scenic ter- lania Battaglia, whose bright ing Manager Melanaproudly Torrechiara castle, to the sad figure of Pier races of the villas overlooking eyes shine under her black states, “we have been cover- Maria Rossi who wanders outside the same manor, the Ligurian Sea, where they bangs. “Doing this job, I have ing Italy far and wide, and and to the appearances of Bema, the good fairy still produce velvets and dam- discovered places I would ideally, will never stop. To- of Montechiarugolo. asks according to ancient tra- never have dreamed of and I day, however, we encourage ditions. Maybe you will end really enjoy it. We choose ar- travelers to take their trip in CASTEL DEL MONTE. THE HARMONy OF NUMBERS – half a day up in an old manor among the eas according to certain crite- stages, experience it slowly, West Canne della Battaglia Service Area (highway A14) olive trees in Puglia, where the ria (e.g. with a certain ‘equal- to leave the speed of the mo- Highway exit: Andria-Barletta esoteric is at home and nu- ity’ between the regions) and torway for a day and enjoy Numbers and symmetries are the real stars of merology leaves you speech- Touring Club and Slow Food the beauty of the Italian terri- this imperial palace. Its perfect geometry less. encourage their authors and tory. And while Melania, Do- narrates the multifaceted personality of its All this by traveling on the their experts to fi nd the most natella, Giulio, Barbara and owner, Frederick II, who often used it as his highway? “Of course,” says interesting itineraries in the Alessia explain the initiative, hunting retreat. Its simple and symmetrical Massimo Iossa, Marketing area surrounding our exits. pulling out slides and show- forms are an expression of a scheme in which and Business Development Sometimes they fi nd them- ing on the big map of Italy the number eight continually recurs. The floor Director, “just follow our selves in unexpected places. where the service areas are plan is an octagon, marked by eight octagonal advice. About a year ago we Th en they provide us with a already active, the thought of towers in the corners, and with eight rooms launched the project ‘You number of proposals, from those ghosts in the castles of on each of the two floors. The castle is one are in a wonderful country,’ which we make a selection: Parma comes to mind: they of the greatest masterpieces of Medieval dedicated to those who want once the routes have been have waited in their rooms architecture and its love for numbers and their to discover with us just how chosen, the construction of for so long, and now thanks meanings, often esoteric and mysterious. The amazing and unique Italy is. the installations begins and to this initiative, maybe work of the architects of Frederick II gave But not with the usual, also does the relationship with someone, someone real, will rise to legends, questions, and mysteries that ready known routes: Florence, suppliers. Donatella Perrone, come and awaken them.” remain unsolved.

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es with striped awnings (green stone walls, vineyards topped road and the fi eld formation has cigena, and I stop at “La croix and white), low buildings, solar by the typical frames in wood, become: the highway on the left , blanche;” I sit outside in the sun panels, a tire dealer (with the cultivated fi elds, orchards, or- the river Dora in the center, then and, on the advice of an aff able name written on a huge tire der and cleanliness. Large rust- the state road on which I am waiter, I fi nd myself struggling stuck like a pinwheel atop an colored rock walls overhang the traveling, and the railroad on with a steak as thick an espresso iron pole), then the fi rst vine- road, while the air is crisp, the the right. In some places there is cup. Quite honestly, it is exqui- yards, the road that begins to rise sun is warm and we are now at not an inch of “free” land. Aft er site. I get back in the car and head slightly, a man with an umbrella Pont Saint-Martin. Soon aft er, Champagne (no bubbles, just a for the fi nal stretch: in the square maker’s cart standing in the in Donnas, winding up the rock huge deposit of gravel, soil and of Saint-Oyen, it seems that time middle of the road, woods, Can- cliff overlooking the valley be- stone), there is the only clear has stopped. A few hairpin turns dia Canavese and Mercenasco low, dozens and dozens of dry memory of when I came up higher, in Saint-Rhémy, I come (orderly, very Piedmontese), old stone walls and vineyards ap- here on a Vespa as a child (that to the fateful crossroads: to the men on bicycles, two dead cats pear, a marvel to behold. I get is why, at the beginning, I spoke right, the Gran San Bernardo lying along a single stretch, fast out and fi nd another marvel: a of “short sentimental journey”): Tunnel, to the left , the Gran San cars whizzing by, a muffl er shop section of the ancient Roman a sudden depression that turns Bernardo Pass. I take this second called “Rombauto,” more mag- road, the road of the Gauls from into a steep descent immediately direction, although signs warn: nolias, temperature at 16° Cel- Rome to Aosta, where the road followed by an equally steep “Road closed due to snow.” I’ll sius (about 60° Farenheit), the then forks into the two direc- ascent. A few minutes later, I see how far I can go. beginning of spring, mountains tions leading to the Piccolo get to Nus (the temperature is I go up the switchback for a The Great Road of the Gauls emerge in the distance, the col- (Little) and Gran San Bernardo 20°C, almost 70°F) and at noon couple of miles, the guardrails ors of the houses are also bright Passes. It is about two hundred I reach Aosta, in a chaos of traf- are made of wood, and I am by Enrico Remmert (yellow-orange colors I don’t meters of road literally carved fi c, mega stores, wholesalers, car the only living thing in these know how to defi ne). into the sheer rock, on which dealerships, stores selling tex- parts. And then, suddenly, the At Ivrea I get lost again. I ask an an archway stands four feet tiles, lighting fi xtures, shoes, and road is full of snow. A blue sign elderly man for help. I get dis- high and just as wide, which in whatever. Johnny Cash sings superfl uously states: “Road I am not so right, is the cog railway that goes stantially, from Turin to Gassino, they call the “Lapis longus” or tracted watching his many silver medieval times was used as a “No expectations.” closed due to snow.” I look at sure that travel- up to Superga. Th e fi rst stretch it feels like going through a sort “stele of Chivasso”: it is a sort of teeth and do not listen to what village gateway. Not far away, a I leave the state highway ss 26, the speedometer: I have traveled I ling opens one’s of road in my plan (the super of Abilene, one of those towns stone menhir, standing four me- he says, but I am embarrassed milestone reports the distance which continues on to the Little 151 kilometers (75 miles) and it’s mind. Put a bril- busy state highway to Chivasso) in the Far West with the houses ters high and weighing 1.5 tons, to confess it. I end up along the to Augusta Praetoria (Aosta): 36 San Bernardo Pass, and I head almost 2:00 PM. I park and get liant person in prison and what is squeezed between the river on all facing the main road, with- as I read. It seems this is a funer- canal: the canal was built in the miles. Let’s get back on the road. to the opposite side of the val- out of the car. I pee in the snow. comes out of the experience are the left and the Turin hills rising out interruption (but maybe it’s ary monument from the 7th-6th middle of the 16th century to Just a little before Bard, there is ley, towards the Gran San Ber- “What good is a journey?” Sen- the Prison Letters written by on the right, overlooking the Johnny Cash who is distracting century BC (interesting story: divert the waters of Baltea and a point where the road and the nardo Pass. Th e road climbs up eca wondered. “It does not free Gramsci. Send a fool around the road at times. me with “Don’t take your guns in 1499 it was transformed into irrigate the Canavese and Ver- motorway are separated only the mountain with large bends our soul from passions. It does world and what returns is still a In 1974, the writer Georges to town”). a pillory for insolvent debtors. celli countryside, a lady explains by the Dora Baltea river (which surrounded by green meadows, not sharpen our judgment, it fool, perhaps even a little bit rac- Perec sat in a cafe in Place Aft er Gassino, the road opens Th e condemned, in addition to to me. Leonardo da Vinci also runs through all of Valle d’Aosta solitary huts, tiny villages such as does not erase our mistakes.” ist. Given that I am not Gramsci, Saint-Sulpice for three consecu- on the right side, towards the having their goods confi scated, had a hand in it, she concludes in the opposite direction to Gignod, where the church’s bell But must traveling necessarily nor am I a fool (not completely), tive days taking careful note Po River, and now showrooms were left only partially clothed proudly. I skirt the central dis- mine, fl owing into the left side tower, narrow and pointed like a be good for something? I want what will result from the short of everything, and then pub- appear, and restaurants with in- and exposed to public ridicule, trict, famous for the battle of the of the Po River near Chivasso). pencil, rises above the rooft ops. to think about it. So I pull out sentimental journey that I have lished his list with the title An genious names (for example, Il forced by derision to bash their oranges at Carnival time, and I From this moment on, a sort of In a strange twist of circum- my plaid blanket from the trunk planned? Attempt at Exhausting a Place mare nel piatto, meaning “Th e naked ass upon the stone. A cus- fi nd the direction for Aosta: the dance begins in which the state stances (which, I repeat, do not of the car, I lie down on the grass Th is question accompanies me in Paris. A Perec-like but more sea in the dish”), a Home De- tom to be reintroduced?). road goes around the old castle road and the highway almost exist) I am the only one going next to a stream, and fall asleep while I am stuck in traffi c in dynamic inventory would now pot center, discount centers, old I leave Chivasso. A sign indi- (and former prison), which touch and move away, all the up: there is nobody in front or under the warm rays of the sun. Corso Casale in Turin, at half include: warehouses, detached men who drive at 21 mph, and cates “Bethlehem” is two kilo- dominates the city, between the way to Aosta. I pass Verres and behind me, while on the op- past eight in the morning on a houses with wrought iron fences then a gas station. Great. I get meters away (I feel that there is brick buttresses and moss-cov- by now we are in the mountains, posite lane there is a column of Enrico Remmert, reportage day that seems like spring. But at painted white, buildings with no out and there is a low haze, hu- a lesson in this, but I cannot say ered rocks. the houses are more like cabins trucks going down. from the book “Roads of North- civic number 205, immediately more than two stories, houses midity, and the smell of manure. what). Th e road I’m traveling At 11:00, I drive out of Ivrea: one and the road changes at every Etroubles seems like a good Central Italy” (original title, aft er the church Madonna del from the Seventies with alumi- I ask the attendant if he thinks it (the SS26) passes over the Turin- senses the beginning of the val- turn: straight deserted stretches place to have lunch. Th e town is “Strade d’Italia Nord-Centro”) Pilone, the greatest sedentary num windows, townhouses un- is more beautiful to the north or Milan highway with a viaduct of ley, the only viable gorge in the alternating with light slopes, a gem, with various signs that in- Copy 2012 Touring Editore srl traveler that ever existed sends der construction, some homes the south, and he says nothing phantasmagoric size; then the mountains. At Montalto Dora, cliff -hanging sections; corridors dicate the routes of the Via Fran- Milano / touringclub.com. me an unmistakable sign. In that deserve a second or third and looks at me quizzically. In stretch for Caluso begins in a a Piaggio Ape car proceeds at among the trees alternating with fact, a commemorative plaque glance (at the intersection with the end he says with a southern perfect straight line surrounded 15 mph, but this allows me to open spaces, sudden glimpses bears the inscription: “Within Rivodora, on the left there is a accent: “All the world is beautiful by plowed fi elds, skeletal trees, admire the castle on high, with of sunshine faceting the wind- these walls, Salgari lived in hon- beautiful brick farmhouse with and the whole world is ugly.” My and several nurseries. Cash sings four corner towers and a central shield like the eye of a fl y; and orable poverty, populating the arches of haystacks standing one life motto. “I walk the line,” and I drive tower off set to the left . On my then crystalline panoramas that world with characters created by in front of the other, enclosing At 9:30, I pass below Castagneto straight ahead (haven’t I men- imaginary list of “great names I am almost sorry to cross, as if his inexhaustible imagination, the threshing fl oor in the middle Po, with green fi elds to the left tioned you have to recognize the for shops” I add a pet shop that my presence somehow spoiled faithful to a chivalrous ideal of where a cat wanders lazily about; and the hills up on the right, so concordances in everything?). displays large kennels and is the eff ect, as if traveling brought honesty and courage. Th e maga- on the edge of Castagneto Po, thick with trees it is shaded al- A sign indicates that there are called “Dog’s Life” and, in Bor- about a certain kind of wisdom, zine Italia sul mare places this there is a crumbling mansion, most all the way. Shortly aft er- still 23 km to Ivrea. Th e land is gofranco, a shop for motorcycle but without knowing exactly memory so that Italians will not white with baroque stucco on ward, I enter Chivasso to seek fl at. At an intersection, there is accessories and apparel that is how to use it. forget his adventurous genius, its façade, and a large lawn lead- the road to Ivrea, and I obvi- a magnolia tree that looks like a called “Motorhell.” Johnny Cash I pass Saint-Vincent and Châtil- his painful ordeal.” Adventurous ing down to the road), tended ously get lost. I end up in Piazza white and pink fi rework. I con- sings “A boy named Sue.” lon, separated only by their genius. Th ank you Captain Sal- gardens, an indefi nite number d’Armi. I get out to ask questions tinue Perec’s exercise: warehous- And then the road goes up- signs, a man with a red and gari, I needed that. of cars, three law enforcement and instead I make a discovery: es, factories, trucks, small shop- ward and I fi nd myself closed blue checkered shirt is pushing At nine o’clock I pass Sassi, a cars (Carabinieri, Police and Fi- in the northwest corner of the ping centers (with full parking in a gorge between two rocky a wheelbarrow, more magnolias CD of the best of Johnny Cash nance), two cyclists, and a green square, locked inside a kind of lots), furniture or lighting fi xture slopes. All around everything in bloom than you can count. is playing in my car and, on my tractor that looks vintage. Sub- huge telephone booth, is what stores (all glass), detached hous- is very well taken care of, dry Further on, there is also the rail-

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MOBILETECH by Emanuela Donetti

SMART CITY? SMART TRAVEL VIDEO MUSIC MANAGING TIME AND RESOURCES

First there was the portable TV, bulky and incon- Need other useful information during your venient. Now? The Internet allows you to watch trips? For instance, about currency and weath- videos directly from your car seats: just connect er. Fema Time is the latest thing in managing to Vimeo, DailyMotion, or the better known “time” via a device. It has been online for just a Youtube, which also has a handy app version few months, it has flat design graphics, the kind downloadable from iTunes and Google Play. The that also characterize Windows8 and Google channel Youtube Movies (www.youtube.com/ Now, and it has five screens dedicated to weather user/YouTubeMoviesWW) presents thousands forecasts and clock functions, including an alarm of movies available for free. The free Rai.tv app clock. Instead, the “Swiss knife” of travel applica- allows you to see live programs from thirteen tions is The Travel App Box: a single tool (1.59 channels, the same as you are used to seeing on euros at the App Store) which depending on the digital terrestrial television: news, information, need, becomes an exchange rate calculator for variety, and sports. In addition to this, in the Re- over 30 currencies, an offline manager of maps, play or “On Demand” sections you can also find which can be downloaded while on wifi and then programs that have already been transmitted, no used even without an Internet connection (such matter when they aired. Instead, if you a travel- as abroad), along with a guide to public trans- ling by train, you can watch movies from the lat- portation in 40 European cities, a size converter est film season on the portal of Frecciarossa or (clothes sizes, but also speed limits, distances, ItaloTreno thanks to their wifi service. weights, temperatures, volumes, etc.), a tips calculator, a flight manager (terminal, gate, punctu- ality, travel time, and route) and especially... the countdown to the next departure!

What will the weather be like tomorrow? Where The classic radio broadcast on TV now on satel- can I get wifi connection for my laptop and an- lite channels? Today those who want to listen to swer a couple of emails? How much does the gas some music while on the move are spoiled for cost here? A revolution in the way people travel choice: you can download onto smartphones and that easily fits in your pocket, suitcase, briefcase, tablets the apps of the major Italian radio stations or backpack. Smartphones and tablets have be- broadcasting in digital, or go to the brand new come the tourist guides of the 21st century, pro- streaming services like Spotify or Deezer. These viding solutions for any need and any occasion. cloud services allow you to create customized A real “travel assistant” that is pocket-sized and playlists, or access the playlist already loaded and completely customizable, a constant source of available online. Google Music, instead, allows information, knowledge, materials, news on you to upload your own music in the cloud, mak- cultural and music events, maps, a clock, an ap- ing it accessible from any device connected to the pointment manager, a navigator and so on and Internet, laptop, smartphone or tablet. so forth. And then, there is a series of apps to create a personalized travel experience to respond to any need and habit.

Spotify.com www.youtube.com/user/YouTubeMoviesWW Deezer.com play.google.com/store/apps/details?id=fema.time itunes.apple.com/it/app/rai.tv/id501323740?mt=8 music.google.com itunes.apple.com/it/app/travel-app-box/id426702017?mt=8

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MOBILETECH by Emanuela Donetti

SMARTPHONES AND TERRITORY: TIME TO EAT FROM POCKET TO DESKTOP I KNOW THEM ALL! THE APP FOR GETTING TO KNOW ITALY

When you travel for pleasure or business, knowing Maybe you don’t deal so well with foreign languages, where and what to eat is essential. People with aller- or you do not have time for a guided tour, or maybe gies, dieters, foodies, food-bloggers, each of us has dif- when you travel you cannot even figure out where ferent needs, as well as tastes, preferences or simply a the entrance to the hotel is? From now on, you won’t craving for goodies. Yelp is an online guide that helps have any problem when you are abroad and there is you find the best places to eat, shop, have a drink, en- no translation written under the words, or if signs joy a little relaxation, and play: all thanks to the experi- are written in Greek, Cyrillic, or Arabic, or if you ence and knowledge of an active community of users do not remember if the equestrian statue represents and passionate residents in every city, on the model Alexander the Great or Napoleon. Simply download of what has already been going on for some time on Google Goggles, an incredible iconographic recog- TripAdvisor. The system of discounts and offers is nition software developed by Google (downloadable particularly interesting: many businesses have special for free from major app stores) which makes it pos- offers for users who check-in by using the platform. sible to do a search on the Internet just by taking a Intercontinental travelers? For Great Britain, Ireland, picture of the object, symbol or text that should be Are you curious to turn your mobile phone into a U.S., Canada and Australia, there is UrbanSpoon. Sim- recognized. Just start Goggles, frame the object or smartphone? You do not have to be tourists to use iM- ply fill in the fields on the app with the country where phrase to understand, and give the go ahead to the iBAC: the first institutional App dedicated to Cultural you are or where you want to eat, the maximum cost application. Google will translate the text, or per- Heritage, with all the state museums and archaeologi- that you want to spend and, literally, “shake” the phone. form a search on the Internet to find an explanation cal sites in Italy. The application reviews as many as Shaking the phone activates research, and it then sug- or meaning to the object framed. The system can 400 “places of culture,” including monuments and gests a list of restaurants that meet the search criteria. easily recognize texts (but not hand-written), logos, archaeological excavations, with the general informa- trademarks, and objects with simple shapes (such as tion on access: addresses, contacts for reservations, street signs, commercial products, etc.), as well as website, opening hours, entrance fees and guided monuments and historic buildings. tours. It also contains brief historical-critical notes on museum collections and archaeological excavations, and a selection of images of representative works, displayed in detail. There are also musical excerpts in context with respect to works of art. An absolute novelty is the possibility of buying tickets online: to enter the Colosseum, or to visit the Roman Forum With TripIt there is no need to panic about a lost and the Palatine Hills, you can book and buy your ticket. This instrument is dedicated to those who ticket from smartphones and go directly to the en- travel for work or for fun, and must not lose any- trance without waiting in line. The service is available thing of what has been organized. It allows you, for up to 24 hours before your visit, it requires a credit in one virtual space, to organize and collect all card, and it will soon be extended to other Italian cul- your travel dates: the time of the flight, appoint- tural sites. Visit the headquarters of “Genus Bononiae ments, tickets for museums, cinemas, or events – Museums in the City”, a detailed cultural, artistic previously purchased online, coupons for the and museum itinerary of the buildings in the historic spa or for a show purchased on Groupon. Each center of Bologna, recovered and restored for public trip can be shared with fellow travelers, who are use. Associated to this app is the iMiBAC Voyager, already registered on Trip.it, or through social an application that displays in augmented reality 3D networks like Facebook or Twitter. Since it was reconstructions of the most important archaeological developed specifically for those who travel on parks. A real trip back in time through the screen of business, it was designed for all existing mobile your smartphone or tablet. Furthermore, the appli- platforms, from Microsoft Mobile to Android cation can recognize any geo-referenced monument and Apple, of course. around your location, so you can make use of an au- dio guide with multilingual support while you enjoy your virtual navigation.

yelp.it tripadvisor.it urbanspoon.com Triplt.com itunes.apple.com/it/app/i-mibac-top-40/id378780364?mt=8

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Testata registrata presso il Tribunale di Roma (n. 430012)

Finito di stampare nel corso di ottobre 2013 presso Stamperia Artistica Nazionale – Trofarello (TO) immagine di copertina

Archivio Autostrade per l’Italia (Cattedrale di Trani)

ISBN 978-887578412-6

9 788875 784126 euro 12,00