BIMESTRALE DELL’AUTOMOBILE CLUB DI VICENZA

REG. TRIB. VICENZA N. 1499/14 DEL 21.05.2014 anno 5 ǀ numero 4 ǀ settembre 2018

11 Rally Show a Milano 12 Nella terra dei mille laghi 14 Miki e Tiziano superstar 35 Che impresa con la Uno www.vicenza.aci.it Sossella-Falzone primi al S. Martino di Castrozza con la Fiesta Wrc 2 GUIDACI SOMMARIO

05 Editoriale

06 San Martino di Castrozza

08 Alpi Orientali stregato

11 Rally Show a Milano

12 Nella terra dei laghi

14 Miki e Tiziano mondiali

20 Bianco trionfa in casa

26 Città di Bassano. La storia

31 Aci e sicurezza

33 Piloti veneti che gente

35 Che impresa con la Uno

36 Magliona a Pedavena

41 Lanciavamo

44 Baule delle meraviglie

46 Quattro anelli

Ottima la gara di Andrea Basso e Giulia Zanchetta con la 208 al Rally Città di Schio

GUIDACI 03

EDITORIALE di Luigi Battistolli PIÙ VICINI AI NOSTRI SOCI

Si sta concludendo un periodo sulla guida ecologica pratica. estivo importante, ricco non so - Stiamo lavorando per proporre lo di successi nello sport, ma al - alla Prefettura, ai Comuni princi - trettanto di eventi che pali, un progetto da condividere leggerete nelle pagine a segui - con le scuole sull'educazione re. Con determinazione sto lavo - stradale (nel 2019 porteremo la rando, con la collaborazione del manifestazione "Karting in piaz - direttore Gian Antonio Siniga - za" a Vicenza e nelle principali glia, a nuovi progetti che a bre - città della nostra provincia). Par - ve realizzeremo. Le Commissioni teciperemo come partner a lavorano sodo e sono molto pro - CI.TE.MO.S. organizzato da Con - positive. Pensiamo ai nostri soci fartigianato Vicenza avente co - e al mondo dei motori, a una me argomento la cosiddetta clientela che ha manifestato "smart road" (mobilità intelligen - nuove esigenze sulla fornitura te). Stiamo lavorando con gli in - di servizi e sul ruolo che l'ACI formatici ACI per l'avvio di un dovrebbe avere per migliorare la sistema informativo che porti di - qualità della vita di chi usa un rettamente ai soci le iniziative mezzo di trasporto motorizzato. ACI Vicenza, il cambiamento del - Saremo più aggressivi e innova - le normative e ogni altra notizia tivi, forti anche di alcune colla - utile. borazioni che stiamo attivando. Avvieremo progetti per eventi La Commissione Giuridica sta turistici, riservati ai soci (miti & stendendo un piano di lavoro. Il mete). Abbiamo patrocinato e presidente, avv. Tonino De Silve - sostenuto avvenimenti sportivi stri, in partecipazione con Con - e di cultura. Siamo ormai entrati siglio, direzione e segreteria, ha in un autunno che si annuncia Luigi Battistolli suggerito alcuni servizi che l'AC denso di impegni e una agenda offrirà ai soci. Una assistenza impietosa attende tutti coloro legale il cui valore scopriremo che mi stanno affiancando in insieme a breve. Abbiamo patro - questa crescita che riteniamo cinato alcuni eventi, tra questi, necessaria. A loro il mio incondi - in collaborazione con le auto - zionato grazie. Grazie alle scu - scuole aderenti al programma derie e agli organizzatori che "Ready To Go" un evento di edu - sono il nostro fronte sportivo, ai cazione e formazione. Ricordo nostri piloti che portano lo scu - anche a me stesso che l'educa - detto ACI Vicenza nelle loro zione non è un risultato, è un competizioni, cucito nelle loro processo. Comporta capacità di tute, incollato sulle loro vetture, comunicazione, di conoscenza o solo con un evidente senti - ed esperienza. Ebbene, sono mento di appartenenza. Suc - certo che quanto è stato fatto e cessi a cui ci siamo da tempo quanto è in programma porterà affezionati perché la nostra pro - benefici e vantaggi a tutta la co - vincia è una fucina di campioni munità della nostra provincia. come nessuna altra, e non solo Stiamo dialogando con varie nei motori. Vi lascio scorrere la Amministrazioni, Schio, Caltra - rivista, troverete le notizie di no, Malo, Montecchio, Isola Vi - sport, di eventi. Con il nostro di - centina, Bassano e molte altre, rettore Roberto Cristiano Bag - Vicenza in primis, per portare gio e la Commissione che avanti o creare iniziative sia presiede trasformeremo questo sportive che culturali, che si house organ in un mezzo di co - pongano l'obiettivo di catturare municazione straordinario, sug - l'immaginazione e riflettere in gestionandovi non solo con opere concrete idee e proposte. avvenimenti legati direttamente Ci occuperemo con le Autoscuo - all'auto, ma con informazioni e le aderenti al programma Ready news che risulteranno altrettan - to go a organizzare interventi to utili ai nostri soci.

BIMESTRALE dell’Automobile Club di Vicenza Stampa: Laboratorio Grafico BST Via Lanzarini, 25/b – Romano d’Ezzelino Reg. Trib. Vicenza n. 1499/14 del 21.05.2014 Direzione, redazione, amministrazione: Editore: Aci Vicenza 36100 Vicenza Aci Vicenza Via E. Fermi, 233 via E. Fermi, 233 36100 Vicenza tel. 0444 – 568689 (centralino) Direttore responsabile: tel. 0444 – 561646 (fax – segreteria) Roberto Cristiano Baggio E-mail: [email protected] Roberto Cristiano Baggio

GUIDACI 5 Sossella-Falzone primi al S. Martino di Castrozza con la Fiesta Wrc

SOSSELLA UN FULMINE IL VICENTINO IN COPPIA CON GABRIELE FALZONE HA VINTO IL RALLY DI S. MARTINO DI CASTROZZA CON UNA FORD FIESTA E HA RIAPERTO IL CAMPIONATO ITALIANO WRC. DECISIVA LA SFIDA FINALE AL RALLY DI COMO

C’è un nome nuovo nell’albo d’oro del fiando in 13’41’’1; sul secondo ha forato Rally San Martino di Castrozza, ricco di perdendo 53’’7 dai compagni di cordata storia e di suggestioni come pochi. Quel - ed è rimasto indietro, salvando almeno il lo del vicentino Manuel Sossella che in gradino basso che gli consente di spera - coppia con il navigatore Gabriele Falzone re anche lui in un ringhio vincente a Co - ha meritatamente vinto la 38a edizione, mo, casa sua. quinto round del Campionato Italiano Migliore dei trentini Matteo Daprà su Wrc, con il tempo totale di 1:15’06’’0. Il dri - Skoda Fabia, ottavo assoluto con una ver della scuderia Palladio ha fatto se - condotta di gara sempre all’attacco. Il pi - gnare il miglior tempo su 4 delle 7 prove lota di Roveré della Luna, coadiuvato dal - speciali, ma a decidere le sorti della gara lo scledense Fabio Andrian della Palladio, sono stati soprattutto i due passaggi su uno stakanovista delle note e del radar Val Malene con i suoi 26,46 km di curve, (disputa almeno una ventina di gare al - tornanti e continui cambi di ritmo, com - l'anno), ha vinto la graduatoria di Classe presa una spettacolare inversione sul Super 2000 davanti al padovano Giam - Passo Broccon. paolo Bizzotto su Peugeot 207, i due si La 131 Racing di Canteri dopo il pauroso volo Sossella ha firmato il primo passaggio batteranno a Como per la Coppa Aci - in 17’11’’3 in condizioni di viscido; poi nel sport di categoria. pomeriggio, su asfalto più asciutto, un PRIMO GIRO. La pioggia che ha accom - azzardo di gomme gli ha messo le pagnato la prova spettacolo andata in ali per scendere a 16’54’’1, scavando un scena col buio lungo le vie di S. Martino solco sui rivali. Secondo posto per Stefa - di Castrozza ha lasciato tanto umido no Albertini con una Ford Fiesta Wrc cal - sull’asfalto, complicando la scelta delle zata Michelin, staccato di 36’’3 nel totale. gomme. Non parte Porro dopo il botto a Divario cospicuo per il campione in cari - San Martino; idem Alessandro Bruschet - ca, che però non ha recriminazioni: “Le ta (noie meccaniche). Le ostilità di aprono corse sono fatte così, a volte gira tutto sul mitico passo Manghen: vanno subito giusto, stavolta qualcosa è andato stor - all’attacco Fontana (13’’41’’1) e Sossella to. Il campionato si deciderà a Como e (13’45’’8) sul battistrada Albertini (13’51’’5), sarà una bella sfida fino alla fine”. Il più che cede 10’’4 arretrando terzo nella ge - deluso del trio in lotta per lo scudetto è nerale a 8’’8 dalla testa. Miele quarto a Corrado Fontana, terzo a 1’18’’1. Sul primo 30’’9 indica che la questione vetta riguar - Sossella Falzone sul podio Manghen ha cullato sogni di gloria, graf - da i tre davanti. Bene Carella (14’15’’6) pri -

6 GUIDACI NEL RALLY STORICO DOPO IL RITIRO DI NEROBUTTO CAUSATO DALLA ROTTURA DEI FRENI ICCOLTI-ZAMBIASI SU PORSCHE COLGONO L'ATTIMO VINCENTE

Vicentino anche il vincitore del rally storico. Meglio, bassanese. Agostino Iccolti è riuscito fi - Iccolti-Zambiasi con la Porsche 911 Sc hanno vinto il rally storico nalmente a "firmare" il rally dolomitico con la sua Porsche 911 Rs affiancato per la prima vol - mo di R5, ma ancora dietro in clas - di Miele che si migliora di 22’’ ma ri - ta da Lucia Zambiasi alle note. sifica pagando lo scotto dell’ira di mane a mezzo minuto da Fontana. Una partenza in salita, quella di Iccolti, che Giove Pluvio. Benissimo Daprà In R5 si rafforza Bianco (14’00’’) con nella speciale del mitico passo Manghen, una (14’42’’4) primo di Super 2000 e se - Carella a 3’’6. Daprà non può far mi - volta scollinato s'è trovato a secco di carburan - sto provvisorio. racoli, lui e Bizzotto (in coppia con la te per un malinteso con i meccanici dell'assi - Nella Val Malene è Sossella bassanese Sandra Tommasini) stenza. (17’11’’3) a stare davanti, ma Albertini chiudono nell’ordine la top-ten. Gra - La discesa a motore singhiozzante gli è co - concede 1’’6 mentre Fontana paga ni tira il fiato, ma ha margine di sicu - stata oltre un minuto, rendendo remota la pos - 10’’9 e si accoda. In difficoltà Miele, rezza (30’’6) in R2B. Sulla ripetizione sibilità di un recupero. forse con la Citroen non calzata a della Val Malene - gli avversari qua - Avrebbe voluto ritirarsi, prima di affrontare il dovere, becca altri 36’’8; “Pedro” si non ci credono - Sossella firma lo passo Broccon. Invece ha continuato ed ha con problemi ai freni addirittura scratch dei record (16’54’’1) e il suo avuto ragione. Il leader provvisorio del rally, Ti - 45’’9. Tra le R5 ingrana Efrem Bian - team P.A. Racing spiega: “Scelta az - ziano Nerobutto su Opel Ascona 400, s'è tro - co (Skoda) in 17’59’’9 e scalza Daprà zeccata di gomme”. Fontana a 17’’9, vato senza freni ad una prova dalla fine. Il dal sesto posto, ma sono divisi solo Albertini a 18’’2. Pare la mazzata trentino ha provato a usare il freno a mano ma da 1’’1. Sui tornanti di pazzo Gobbe - decisiva per archiviare il rally, con non è riuscito ad evitare un muretto. Ritiro e ra sussulto Albertini (5’27’’9) che Albertini e 30’’1 e Fontana a 1’18’’. addio al primo posto. Un vero peccato perché il graffia appena Sossella (a 0’’4) e Anche Bianco fa il razzo Skoda trentino al momento di salutare la compagnia Fontana (a 1’’). Miele a 4’’4, “Pedro” a (17’36’’6) e immiserisce i rivali di clas - aveva un vantaggio di oltre un minuto abbon - 15’’1 e lo svizzero Della Casa a 19’’2. se. Forzatura di Carella che sbatte dante e gli sarebbe stato sufficiente controlla - In questo crono veloce dominano le contro una pianta, si ritira e butta re la truppa senza correre rischi per portare a Wrc. La classifica generale vede alle ortiche l’occasione di acciuffare casa un successo nel rally più amato. Sossella al comando, Albertini a 4’’9 la leadership Acisport di R5. Così Agostino Iccolti s'è trovato così con l'oro al e Fontana a 6’’4. Bianco, con Lamo - scalano di una casella nell’assoluta collo e ne ha approfittato per cogliere una delle nato alle note, precede Carella e Daprà (ottavo) e Bizzotto (nono). più belle vittorie della sua carriera rallystica. Maestrini in R5, Daprà con 17’’4 su L'ultimo passaggio sul Gobbera in - Ritornerà in gara, assieme a Lucia Zambiasi, Bizzotto, rivale diretto tra le Super corona Sossella (5’24’’1) che guada - al Città di Bassano di fine mese. 2000. Grani guida il drappello R2B, gna ancora 0’’1 su Fontana, 4’’3 su Gli avversari sono avvisati: galvanizzato dal Gonzo a 30’’9, gli altri oltre il minuto Miele mentre Albertini a 6’’2 pensa successo al S. Martino farà di tutto per assicu - e Filippo Bravi già sulla via di casa a salvare la piazza d’onore in ottica rarsi anche la gara di casa. dopo aver carezzato per un attimo campionato. Chiude da padrone di Alle sue spalle, staccato di appena 12"9 ha il primato di classe. R5 Bianco (5’42’’0) e, complici i ritiri, i concluso il San Martino l'equipaggio Pioner- Il secondo giro di prove tiene tutti distacchi di Soppa, Maestrini, Erbet - Ugolini su Delta, sempre rimasto al se - con il naso all’insù per le nuvole in - ta e Zanazio, sono da clessidra. Da - condo posto. È stato bravo Iccolti a combenti, ma c’è anche una spera prà (5’48’’1) in trance agonistica è il rosicchiargli, nelle ultime due prove, oltre dieci di sole. Sul Manghen si viaggia mol - più veloce di Super 2000 anche nel secondi e a sorpassarlo complice il ritiro di Ne - to più veloci, Sossella (13’25’’2) vola, crono finale, il duello con Bizzotto si robutto. Albertini a 7’’ in prova e ora a 11’’9 deciderà a Como. Acuto conclusivo Terza piazza, ma a oltre un minuto abbon - nella generale. Fontana buca una pure di Grani in R2B (6’00’’2), Gonzo dante, per Montemezzo-Fiorin su Opel Kadett gomma e perde 53’’7, in totale fan - e Zanotto nell’ordine (tutti su Peu - Gsi 1.6. I due sono stati bravi a contenere la ri - no 1’00’’1. Il terzo tempo (13’50’’0) è geot 208). monta di Patuzzo-Martini, su Ford Sierra Rs Co - sworth, autori del migliore scratch nel secondo passaggio su passo Gobbera. Quinti i tedeschi Stosheck-Hawranke con una Porsche 911 Rs, Vittoria di classe e decimo posto per Roberto Stevan, in coppia con Elena Rossi, al volante di una Fiat 125. Il bassanese ha sopperito alla mancanza di cavalli lanciando la berlina, che fu di Renato Sonda, a tutta birra in discesa. Volo incredibile per Canteri-Leso con la loro Fiat 131 Racing, usciti di strada e finiti nella car - reggiata sottostante. Auto da buttare ma illesi i due. Tra i ritiri da segnalare quello di Bardini con Giulia Zanchetta alle note: ha ceduto il motore della Fiat 128 Rallye dopo aver fatto segnare tempi di tutto rispetto. Ultimo della classifica, ma non per demerito, Roberto Naclerio con Moscheni: nelle battute iniziali gli è rimasta in mano la leva del cambio della sua Opel Ascona 2.0 Rs facendogli perde - re una valanga di secondi. Il podio del San Martino storico

GUIDACI 7 Valliccioni-Cardi vincitori a Udine con la Bmw M3

di Roberto Cristiano Baggio

ALPI ORIENTALI INDIGESTE...

Ancora un francese, con cittadinanza Il vicentino, in coppia con Fabrizia LUCKY svizzera, sulla strada di Lucky. Lo scor - Pons, era in quel momento primo, con so anno fu Eric Comas a togliergli il suc - largo margine di vantaggio sugli inse - SECONDO ASSOLUTO cesso nell'Alpi Orientali Historic, guitori. Avrebbe potuto mollare un po', DOPO AVER quest'anno, invece, è stato Marc Vallic - ma la generosità agonistica ha avuto il cioni a precederlo sul traguardo di Udi - sopravvento. Così una toccata alla ruo - COMANDATO ne. Appuntamento col gradino più alto ta posteriore destra della del podio rimandato al prossimo anno. Integrale lo ha spedito in seconda piaz - IL RALLY FRIULANO Ma non per demerito, anzi. za, vanificando gli sforzi compiuti in Vincere il rally friulano non è cosa da precedenza per tener testa a Bossalini, VINTO DAL FRANCESE poco tenuto conto del parco partenti primo leader poi ritiratosi per rottura d'elevata qualità e di un percorso impe - della frizione della Porsche 911 Scrs NATURALIZZATO gnativo e difficile. E diventa ancora più Gruppo B. È stato comunque bravissi - duro e imprevedibile se si aggiungono mo a controllare le scomposte reazioni SVIZZERO anche le bizze del meteo. Annunciata della Delta e a raggiungere l'assistenza alla vigilia tra le valli del Natisone e del dove i meccanici gli hanno cambiato la MARC VALLICCIONI Torre, la pioggia s'è puntualmente pre - sospensione danneggiata. A tre prove sentata, caratterizzando la seconda dalla fine aveva un ritardo nei confronti CON UNA BMW M3. tappa della gara. Anzi, stravolgendone del battistrada di 1'30", impossibili da re - la fisionomia della classifica della prima cuperare. Lucky ha tentato anche l'im - TERZO giornata e non solo il grip degli asfalti possibile. Ha chiuso al secondo posto, MARCORI CON LA delle prove speciali. grazie a due scratch parziali che gli I pronostici della vigilia davano Vallic - hanno permesso di ridurre lo svantag - PORSCHE 911 SC cioni quale protagonista, ma il pilota ha gio a 43", sopravanzando Gianmarco fatto molto di più di quanto era lecito Marcori e Barbara Neri autori di una attendersi: ha vinto. E gli è venuta an - prestazione eclatante pur essendo al che bene l'affermazione, prendendo in debutto all'Alpi Orientali. Marcori ha ri - contropiede tutti nel momento meno mediato una leggera toccata ad una indicato alla sua Bmw M3. Con la Grup - ruota nel corso della quarta piesse, ma po A a trazione posteriore Valliccioni ha si è superato staccando di slancio Wa - ottenuto prestazioni di rilievo proprio gner andando a riprendersi la terza quando la pioggia è entrata in scena, piazza assoluta con la Porsche 911 SC superando "Lucky" favorito dalla trazio - Gruppo 4. Wagner-Zauner sono così ri - ne integrale. Il pilota franco-svizzero masti ai piedi del podio. Mai come in non è uno sconosciuto nel mondo rally - questa occasione Lucio Da Zanche s'è stico. Tutt'altro. Nel corso della sua car - dimostrato campione di rimonte folgo - riera ha vinto addirittura un Tour de ranti. Imperfetto nella prima tappa, con Corse con una Renault R 5 Turbo, tanto una inopportuna spigolata e conse - per capire chi è. guente foratura di una ruota della Por -

8 GUIDACI DA ZANCHE E DE LUIS, TERZI SINO AD UN CHILOMETRO DAL TRAGUARDO DELL'ULTIMA PROVA SPECIALE HANNO ROTTO LO STERZO DELLA PORSCHE 911 SCRS RETROCEDENDO. IN CRESCENDO LE PRESTAZIONI DI ALBERTO BATTISTOLLI ANCHE SE LA CLASSIFICA FINALE NON LO PREMIA sche 911 Scrs Gruppo B, il valtellinese della Piacenza Corse è tornato l'infallibile cecchino e macinatore di temponi sui fondi bagnati della seconda tappa, risalendo dalla venticinquesi - ma posizione nella quale era caduto, occupando meritoria - mente la terza piazza sino ad un chilometro dal traguardo dell'ultima prova speciale, dove toccato un paletto e rotto la sterzo della Porsche 911 Scrs Gruppo B, è finito quinto a 3'43" dai vincitori Valliccioni-Cardi. Sesto ha chiuso Romano con la Bmw M3, davanti a Jensen e a Salvini. Partito con la precisa intenzione d'incrementare la leadership della classifica del 2. Raggruppamento, il tosca - no della Piacenza Corse è pienamente riuscito nell'impresa assieme a Davide Tagliaferri, lasciando la seconda piazza as - soluta che occupava nel corso della prima tappa per concen - trarsi e aggiudicarsi la categoria con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4. Secondo di Raggruppamento il friulano Muradore, primo della classe 2000 con la Ford Escort RS, terzo il nova - rese Vicario con la Ford Escort RS, quarto il sanremese Pa - gella su Porsche 911 RS e quinto Corredig con la BMW 2002 Ti. La quarta affermazione stagionale, che vale la seria ipote - Salvini con la Porsche ca del titolo tricolore del primo Raggruppamento, Marco Del - l'Acqua l'ha conseguita proprio all'Alpi Orientali. Il lombardo con la Porsche 911 S, assieme al navigatore Ernesto Rizzo, ha piegato la coriacea resistenza degli avversari, tagliando il traguardo di Udine davanti al tedesco Dlugos, Ford Escort RS, Fiorito su BMW 2002 TI e Parisi con la Porsche 911 S. Splendida la gara di Alberto Battistolli che a lungo è stato fra i primi dieci sfiorando anche la top five. Purtroppo la sua Fiat 131 Abarth lo ha penalizzato per via della mancanza del vetro anteriore termico. Sotto il diluvio nella prova speciale più lunga il vetro s'è appannato togliendogli visibilità. Alberto s'è arrabbiato perché non riusciva a pulirlo e il navigatore Gi - gi Cazzaro è stato bravo a tenerlo tranquillo. Il rampollo s'è classificato undicesimo assoluto precedendo di 13" gli esperti Baggio-Zanella su Lancia 037, nuovamente in palla dopo la trasferta in Finlandia. Durante il rally Alberto è riuscito a met - tere dietro di sé Noberasco, 40 anni di carriera alle spalle, uscito rovinosamente di strada nel tentativo di rimontarlo. Il ventenne vicentino si trova particolarmente a proprio agio con le vetture a trazione posteriore (quarto a luglio al Milano Festival Rally con la Ferrari 308 Gtb in coppia con Bettina Biasion) anche se la 131 Abarth è avara di cavalli ri - spetto alle Porsche. Intanto ha "assaggiato" le potenzialità della 037 di papà Gigi, curata dalla K Sport, al raduno Amiki Miei, rimanendo sorpreso dalle caratteristiche della vettura. Che Battistolli senior lo tenga ancora sulla 131 Abarth per paura di "prenderle"? Meccanici al lavoro a Udine

Lucky-Pons secondi assoluti con la Delta (Foto Max Ponti)

GUIDACI 9

Alberto Battistolli e Bettina Biasion con la Ferrari 308 Gtb 11 Milano Rally Show ALBY E BETTINA SHOW

I DUE GIOVANISSIMI FIGLI D'ARTE SI SONO CLASSIFICATI AL QUARTO POSTO ASSOLUTO AL MILANO RALLY HISTORIC CON LA FERRARI 308 GTB IN LIVREA OLIO FIAT. LA GARA È STATA VINTA DAL VICENTINO SIMONE ROMAGNA CON LA LANCIA DELTA

Una grande festa durata due giorni, premiata da un pubblico numeroso no - nostante il caldo torrido . Il Milano Rally Show 2018 è andato in archivio sull'on - da dello spettacolo motoristico: gare di rally moderno e rally storico, monomar - ca elettrico smart EQ, esibizioni di free - style, drifting, muscle cars, dragsters e tanto altro. La gara del rally moderno è stata vinta da Simone Miele, navigato da Silvia Spi - netta, su Citroën DS3 WRC. Nel rally stori - co ha prevalso il maladense Simone Romagna, navigatrice Chiara Tripiciano, sulla Lancia Delta Integrale ex Miki Bia - sion, davanti a Musti-Natino e Melli-Melli entrambi su Porsche 911. Romagna, per l'ennesima volta, ha ribadito la sua clas - se, staccando ottimi tempi lungo le prove speciali. Ottimo il quarto posto assoluto conqui - stato da Alberto Battistolli, per la prima volta al volante della Ferrari 308 Gtb in versione Olio Fiat. Al suo fianco la giova - nissima Bettina Biasion, figlia del due vol - Simone Romagna ha vinto il Milano Rally Show con la Delta te campione del mondo rally. I due "figli d'arte" sono stati i più ammirati e applau - nifestazione è stata allestita (Arexpo di cemento dell'equipaggio Giambi e Mar - diti. Alberto ha dimostrato di saper cavar - Park Experience, Velodromo Vigorelli e La co Coldani, risoltasi senza conseguenze. sela egregiamente anche con Pista Il Centro di Arese) ha certamente Le prove speciali del Milano Rally Show si l'abbondante cavalleria modenese men - avuto di che divertirsi. Un successo quin - sono svolte nel parcheggio antistante il tre Bettina non ha tradito incertezze nel - di per gli organizzatori: dal presidente di Velodromo Vigorelli; al sito di Expo 2015, la lettura delle note. Quinto Tony Fassina Milano Rally Show Beniamino Lo Presti al oggi chiamato Park Experience Arexpo, su . I due "baby" hanno direttore generale Massimo De Stefano e nella zona del Decumano, dove si trova - corso senza commettere errori, andando tutto lo staff. L'evento è stato realizzato va il paddock; ad Arese, nella pista ac - oltre le aspettative della vigilia. I più ap - col contributo di Regione Lombardia e il canto al centro commerciale. La prensivi sono stati Lucky e patrocinio di ACI e il Comune di Milano. premiazione si è tenuta nell'area di City che non hanno mollato per un attimo le Lo Presti ha anche partecipato come Life. In totale i concorrenti hanno percor - evoluzioni della Ferrari 308 Gtb. Armati di pilota, navigato dal vicepresidente di Re - so 74 Km di prove speciali e 121 di trasferi - radio ricetrasmittente sono stati sempre gione Lombardia Fabrizio Sala. menti, per un totale di 195 Km. Un in collegamento con i fine prova per co - Le evoluzioni dei bolidi del WRC, delle imperdibile extra di spettacolo è certa - noscere in anticipo i tempi dei loro pupilli. auto storiche e delle scattanti smart elet - mente stato costituito dall'esibizione, ad Costretto al ritiro, invece, il marosticen - triche hanno dato vita ad una competi - ogni prova speciale, del due volte cam - se Dino Tolfo con la sua 037 Rally. zione serrata. Attimi di preoccupazione pione del mondo Miki Biasion al volante Chi si è recato alle tre sedi in cui la ma - sabato sera per l'uscita contro le barriere della favolosa e unica Dallara Stradale.

GUIDACI 11 Alberto Battistolli con Gigi Cazzaro scatenato sulla terra finlandese (Foto Max Ponti)

MAGIE FINLANDESI

Con il ritorno in Italia delle tre bisarche cato l'equipaggio formato da Gabriele BEN DICIOTTO cariche di vetture è calato il sipario sulla Noberasco e Michele Ferrara. Con una EQUIPAGGI DEL ormai tradizionale spedizione al Lahti Hi - seconda tappa all'attacco hanno porta - storic Rally in Finlandia, organizzata co - to in nona posizione assoluta la loro TEAM BASSANO me avviene dal 2005, dal Team Bmw M3 Gruppo A centrando anche il Bassano. Edizione dopo edizione cresce terzo posto di classe. Fuori dalla top- HANNO AFFRONTATO il numero degli equipaggi italiani che si ten per soli 10" in una classifica cortissi - iscrivono al rally. Una spedizione tra va - ma dalla settima alla tredicesima posi - ANCHE QUEST'ANNO canza e agonismo, con famiglie al segui - zione, Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro to, divertente ed entusiasmante, con protagonisti di una gara entusiasmante LA LUNGA momenti di grande complicità tra la pat - con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4, confer - tuglia nostrana e gli amici ospitanti. Il Te - mata dal gradino numero 12 dell'assolu - TRASFERTA AL NORD am Bassano, oltre a gomme e ricambi, ta e dal terzo di classe per un solo parte sempre con una fornitissima dota - decimo di secondo: una prestazione PER DISPUTARE zione di bottiglie di prosecco. Lassù va a che conferma i progressi e la maturità go-gò, tanto che non ritornano indietro del giovane Alberto ottimamente guida - IL LAHTI HISTORIC neppure i vuoti... to dall'esperto Luigi. RALLY CHE RICHIAMA La gara ha visto quale miglior classifi - Battistolli jr, a digiuno di dossi e allun - IL MITICO "MILLE LAGHI". UNA GARA-VACANZA CON FAMIGLIE E... PROSECCO AL SEGUITO

Calzolari con la Escort

12 GUIDACI Gallione-Cavagnetto con la A 112 Abarth (Foto Max Ponti) Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia 037

Lo squadrone del Team Bassano

PRIMO DEGLI ITALIANI GABRIELE NOBERASCO CON LA BMW M3, MA ALBERTO BATTISTOLLI IN COPPIA CON GIGI CAZZARO SU FIAT 131 ABARTH GLI HA DATO FILO DA TORCERE. FUORI LUCKY-PONS E BAGGIO-ZANELLA ghi fra gli infiniti boschi finlandesi, non è nault 5 GT Turbo Gruppo A di Damiano to i colori del Team Bassano, tranne andato per il sottile accendendo la sfida Zandonà e Simone Stoppa, quarti di Valter Jensen ed Erik Pedersen fermi con il sorpreso Noberasco che mai si sa - classe. Trentasettesimi con la piccola già sulla PS 1 per un problema alla Lan - rebbe aspettato di dover fare i conti A112 Abarth Gruppo A spre - cia Delta Integrale, la seconda tappa con un ragazzino alle prime uscite. muta fino all'ultimo metro, hanno chiuso ha visto in rapida sequenza il ritiro di Soddisfatti all'arrivo anche Andrea Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto "Lucky" e Fabrizia Pons usciti di strada Tonelli e Roberto Debbi sedicesimi as - vincitori della propria classe e subito senza conseguenze per l'equipaggio, soluti e quarti di classe con la Ford dietro si sono piazzati Italo Ferrara e nel primo impegno cronometrato e su - Escort Gruppo 4 in costante ascesa Gabriele Bobbio quinti di categoria con bito dopo quello di Calzolari e Stefanel - prova dopo prova e subito dietro, di - la Peugeot 309 Gti Gruppo A. li. Era poi il cambio a fermare la Lancia ciassettesima un'altra Ford: la Sierra Maurizio Elia e la simpatica ed appas - Rally 037 di Paolo Baggio e Flavio Za - Cosworth Gruppo N di Bruno Bentivogli sionata Luisa "fascetta" Zumelli hanno nella, mentre è stata un'uscita di stra - e Andrea Cecchi. Scorrendo l'assoluta, chiuso il rally al trentanovesimo posto da sull'ultima speciale a privare Andrea ancora due equipaggi dall'ovale azzur - con l'Opel Ascona 400 Gruppo 4, pena - Guggiari e Davide Bozzo di un' ottimo ro: Enrico Volpato e Samuele Sordelli si lizzati da un significativo ritardo in par - risultato: erano ottavi assoluti. Va così sono piazzati diciottesimi e quinti di tenza di seconda tappa per un in archivio un'altra avvincente edizione classe su Ford Escort RS Gruppo 4, problema meccanico, poi risolto. della trasferta in Finlandia organizzata mentre diciannovesimi, e terzi di clas - La graduatoria vede poi un altro paio in modo impeccabile dal Team Bassa - se, hanno chiuso Matteo Luise e Melis - d'equipaggi targati Team Bassano: no, sotto l'attenta regia di Mauro Vale - sa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC quello dei tedeschi Peter ed Elke Goec - rio, Alvise Scremin e Cristian Cappellari, Gruppo A penalizzata da alcuni proble - kel, quarantesimi e terzi di classe con la ben coadiuvati dall'interprete tuttofare mi, tra i quali la rottura della seconda e piccola Opel Kadett SR 1.3 Gruppo 2 se - Keijo Wikman, da Luciano Luis Turconi terza marcia nel corso della tappa del guiti da Corrado Lazzaretto e Diego Martins, titolare del ristorante Mamma sabato. Pontin quarantunesimi e settimi di clas - Maria, da anni punto fisso di ritrovo per Soddisfatti per la nuova, singolare se con la Ford Escort RS Gruppo 2. Ulti - cenare tutti assieme, e dai numerosi esperienza anche Piero Corredig e So - mi "azzurri" Pietro Turchi ed Elena Rossi, partecipanti impegnati nella squadra di nia Borghese, trentatreesimi nella glo - quarantaseiesimi e terzi di classe con la assistenza. Sei giorni di sport, agoni - bale con la Bmw 2002 Ti Gruppo 2, Fiat 125 Special Gruppo 1. smo, amicizia e divertimento che han - piazzata anche al terzo posto di classe, Dopo una prima tappa in cui si erano no fatto rivivere, una volta di più, mentre in posizione 35 troviamo la Re - classificati tutti gli equipaggi riuniti sot - 'epopea d'oro dei rallyes.

GUIDACI 13 a sinistra Ezio Zermiani, Miki Biasion, Tiziano Siviero e Roberto Cristiano Baggio (Foto Max Ponti) BIASION E SIVIERO HANNO TINTO IL CIELO COI COLORI DELL’IRIDE

Due giorni di festa per celebrare i mula Uno, e dal direttore di Guidaci, UNA SERATA NEL trent'anni dalla vittoria di Miki Biasion e Roberto Cristiano Baggio. Moderato da Tiziano Siviero nel campionato mondia - Massimo Vallotto, presidente in carica TEATRO ALL'APERTO le rally. Era il 1988 e i bassanesi, porta - del Museo, il singolare appuntamento DEL CASTELLO DEGLI colori della Lancia, misero in riga tutti i di fine estate è trascorso tra mille emo - più forti piloti in attività conquistando – zioni. EZZELINI DI BASSANO unici italiani – quella corona che avreb - Dopo i saluti di rito del vicesindaco bero poi ripreso anche l'anno successi - Roberto Campagnolo e dell’assessore PER CELEBRARE vo. Un anno straordinario il 1988, allo sport Oscar Mazzocchin, che ha ri - costellato da vittorie importanti favori - cordato l’attribuzione alla Città di Bas - I TRENT'ANNI DALLA te dallo sviluppo della Delta Integrale, sano del titolo di Città Europea dello macchina stellare che proprio Miki mise Sport 2018, ha preso la parola Luigi CONQUISTA DEL a punto in lunghi collaudi sulla pista Lucky Battistolli. della Mandria alle porte di Torino insie - Nella sua duplice veste, di ex compa - PRIMO TITOLO me a Tiziano Siviero. gno di gare negli anni ’80 di Biasion-Si - I due sono stati protagonisti nel tea - viero e di attuale presidente dell’AC MONDIALE RALLY tro all'aperto dedicato a Tito Gobbi al Vicenza, patrocinatore dell’evento e Castello degli Ezzelini di Bassano, di partner del Museo sino dalla sua nasci - CONQUISTATO NEL una cerimonia organizzata dall'Ammini - ta avvenuta ben 27 anni fa, ha ricorda - strazione comunale e dal museo del - to l’importanza di completare la 1988 E BISSATO l'auto Bonfanti-Vimar con il patrocinio realizzazione del costruendo Polo mu - L'ANNO SUCCESSIVO di Aci Vicenza. La serata è stata con - seale culturale Santa Chiara, nel centro dotta dai giornalisti Ezio Zermiani, a storico della città, dove troverà ampia e lungo inviato Rai sui circuiti della For - moderna sede anche il Museo dell’au -

14 GUIDACI Il presidente dell'Aci Luigi Battistolli durante il suo intervento L'ARTISTA È IL FRATELLO DEL COPILOTA LUCIO CAMPIONE ITALIANO RALLY NEL 2000 AL FIANCO D PIERO LONGHI OPERA DI FABIO “BAJO” BAGGIO I PIATTI DI CERAMICA DONATI DALL'AMMINISTRAZIONE

Due grandi piatti di ceramica, espressione della tradizione bassa- nese, dipinti da Fabio "Bajo" Baggio, sono stati donati a Miki e a Tiziano dall'Amministrazione comunale del- la città del Grappa. Con sapiente uso del pennello, "Bajo" ha riprodot- to in forma stilizzata la silouhette della Delta e i volti dei due campioni tra fasce rossoblu, i colori della Mar- tini ma anche della Hawk Racing Club, la scuderia che li tenne a bat- tesimo nel 1979 quando, con un'Opel Kadett Gte debuttarono nel mondo dei rally arrivando a conqui- starlo nove anni dopo. Un artista singolare, "Bajo", legato ai rally per via del fratello Lucio (una carriera di alto livello come naviga- tore arricchita da un titolo tricolore conquistato nel 2000 in coppia con Piero Longhi), che ha saputo sinte- tizzare con pennellate sapienti, estro e fantasia gli straordinari ri- sultati raggiunti da Miki e Tiziano. A consegnare i due trofei, molto apprezzati per l'originalità e il signi- ficato intrinseco, sono stati il vice- sindaco Roberto Campagnolo e l'assessore allo sport Oscar Maz-

Il taglio della torta alla fine del raduno Amiki Miei zocchin. tomobile. Istituzione vocata a valoriz - nato due opere uniche realizzate zare, esporre e tramandare l’enorme dall’artista Fabio Bajo Baggio per l’oc - e prezioso patrimonio storico-sporti - casione. Due grandi piatti in cerami - vo di cui la coppia Basion-Siviero, ca, tradizione del territorio, con le loro epiche imprese, sono la interpretati con la cifra stilistica con - punta di diamante. temporanea dall’autore. Inatteso e spettacolare l’ingresso I due conduttori hanno incalzato i dei campioni che sono arrivati fino campioni del mondo mentre sul maxi sotto al palco con la Delta Integrale schermo foto e filmati sottolineava - dell’88, in moto tra fumi e led blu e no episodi inediti della loro lunga car - rossi, i colori della Lancia Martini ma riera agonistica. anche della Hawk Racing Club, scu - Dalla prima vittoria mondiale in Ar - deria che li tenne a battesimo al de - gentina, nel 1986, bissata altre due butto agonistico, mentre sul maxi volte, i tris al Sanremo, al Portogallo schermo andava un filmato dei e all'Acropoli, le doppiette al Monte - Queen dell’epoca che cantavano We carlo e al Safari, il successo all'Olym - Are The Champions, a tutto volume. pus negli Stati Uniti è stato un Il rombo della Delta S4, però, ha so - riaprire continuo di incredibili pagine vrastato la voce di Freddy Mercury di storia rallystica. mentre il pubblico, in piedi, ha caloro - Le ore sono volate letteralmente samente applaudito ricacciando tra ricordi e mille aneddoti che hanno qualche lacrima malcelata… stregato il pubblico. Alla fine, una in - I rappresentanti della pubblica am - terminabile fila di persone che chie - ministrazione bassanese hanno do - devano una foto o gli autografi su

GUIDACI 15 La Lancia 037 Rally nelle mani di Alberto Battistolli (Foto Max Ponti)

ESPOSTE TUTTE libri, modellini delle loro vetture e og - gruppo uno alla potentissima Delta S 4 getti di memorabilia erano l'ennesima accreditata di 600 cavalli, passando LE VETTURE DALLA riprova, se mai ce ne dovesse essere per l'Ascona gruppo 2, l'Ascona 400, la ancora bisogno, di quanto amati siano Lancia 037 Rally con la quale nel 1983 KADETT GTE ALLA ancora Biasion e Siviero. conquistarono il campionato europeo e Una serata a "tutto gas" arricchita il tricolore, e tutta la gamma delle Del - DELTA S4 CON LE anche dalla presenza di tutte le vettu - ta. re che Miki ha guidato dal 1979, anno Un'esposizione statica di grande va - QUALI HANNO del debutto, in poi raccolte nel piazzale lore, come raramente si vede, organiz - GAREGGIATO del castello: dalla prima Opel Kadett di zata da Massimo Vallotto.

L'INCONTRO CON MASSIMO FRIGO DURANTE UN RALLY ABUSIVO SULL'ALTOPIANO DI ASIAGO UNA GRANDE CARRIERA COMINCIATA CON UNA R5

DISTRUTTA NEL BOSCO L'arrivo di Miki e Tiziano con la Lancia Delta

Tra il pubblico, durante la serata nel Zottis con Zambon e Frigo alle costole, lo ascolta. Tiziano Siviero navigatore. teatro al castello degli Ezzelini, c'era an - recuperato il minuto che li separava allo Nel 1979 si fanno conoscere nel giro dei che Giovanni Zambon, ex presidente del start. Giovanni azzarda il sorpasso. Mette rally. L'anno successivo, passati ad una Cai Bassano e grande appassionato di due ruote sul ciglio sterrato. Tenta una Opel Ascona di gruppo due, vincono il motori. La carriera di Miki cominciò proprio frenata disperata. primo titolo italiano. Massimo Frigo con un fortuito incontro con Zambon, La 128 miracolosamente si blocca, occu - sempre al seguito, qualche volta anche molto amico di Massimo Frigo, il talent pando mezza carreggiata. Le auto che Giovanni Zambon che da buon perito scout del rallysta. Come in un film, ecco le sopraggiungono riescono ad evitarla di meccanico con le chiavi inglesi non se scene di quell'incontro, diventate immor - un pelo, grazie alle segnalazioni di Frigo, la cava poi così male. Hawk Racing Club tali. sceso velocemente. Col motore imballato la scuderia. Le prestazioni non passano Fine novembre 1978, "rally abusivo" sul - ecco una Renault 5. Ha un bello sbrac - inosservate. Entrano nella squadra l'Altopiano, senza i crismi dell'ufficialità né ciarsi, Massimo, per rallentarne la marcia. Opel, due anni più tardi firmano per il i permessi necessari, messo in piedi per Il pilota non molla. Quando trova la strada . Altri due anni e puro divertimento. Una trentina di equi - sbarrata dalla 128 s'attacca ai freni. Ha li chiama alla Lancia. paggi in lizza, molti provenienti da fuori due vie d'uscita: centrare la "128 Scioneri" Tricolore, europeo, due titoli mondiali. provincia. Auto di tutte le marche. Perfino o buttarsi nel bosco. Sceglie il bosco. Un successo dietro l'altro in un crescendo una Alpine A 110. Abeti e larici non perdonano. Macchina a che ha dell'incredibile. A dirigere l'orchestra Tiziano Siviero, ramengo. Da quello che rimane dell'abita - La Ford li ingaggia. Altri anni a tutta ve - vent'anni, un paio di gare vere affrontate colo esce miracolosamente un ragazzino. locità a frullare gomme e spremere moto - come navigatore di Daniele Scotton, le Neppure un graffio. Illeso anche il compa - ri. prime con la licenza presa in prestito da gno d'avventura, Alberto Ferrazzi. Cercano esperienze e stimoli nuovi. La - un amico perché non aveva i soldi per Il ragazzino è Miki Biasion. sciano i rally e passano ai raid interconti - staccarla... «Cosa dirò a casa?» le prime parole che nentali. Con un camion dell'Iveco danno Massimo Frigo accoglie l'invito dell'ami - pronuncia. La R5 è quella di mamma Tere - vita a imprese impossibili. Arricchiscono la co Giovanni, proprietario di una Fiat 128 sa, maestra elementare. bacheca di altre due corone iridate. carrozzata "Scioneri" a fargli da secondo Frigo, meccanico alla concessionaria Entrano nella leggenda. la festa è con - in quella gara abusiva. Abitavano nello Opel di Bassano, tira un sospiro di sollie - tinuata con la manifestazione "Amiki stesso edificio, uno sopra all'altro, e quan - vo, rincuorato: «Vieni in officina da me, ve - Miei", appuntamento biennale per tutti i do c'era un rally che passava dalle loro dremo di fare qualcosa.» possessori di vetture Lancia, promossa parti non se lo lasciavano sfuggire. Nasce una stupenda amicizia. È Frigo da Biasion con il patrocinio di Aci Vicenza Prova di Monte Corno. Buio profondo. a suggerire a Miki di correre con una e il supporto di tanti aficionados, Delta Le prime auto transitano veloci. Arriva De Opel Kadett di gruppo uno. Il ragazzino Club Bassano in testa.

16 GUIDACI IL 1988 È STATO TRIONFALE DOPO UN INIZIO SCORAGGIANTE AL MONTECARLO E UN TERRIBILE INCIDENTE DURANTE LE PROVE AL SAFARI CAMPIONI DEL MONDO di Roberto Cristiano Baggio

Alla vigilia della nuova stagione Miki e le variabili in ballo sono troppe. La sfor - quotidiano keniota che riporta la foto Tiziano sono fiduciosi, rassicurati dai ri - tuna si riaffaccia prima con la rottura dei vincitori. In basso a destra, a sua sultati dei test invernali. Si presentano del turbo e poi con una zebra finita sot - volta incorniciata, una chiave. Quella a Montecarlo il 16 gennaio consapevoli to le ruote. Nonostante il tempo perso della Delta. Danilo l'aveva trovata a ter - di essere i favoriti. Partono tranquilli, per le riparazioni, i due conducono il ra nel punto in cui la Lancia era stata concentrati decisi a prendere subito il Safari con un vantaggio esiguo, nove posteggiata, sfuggita di tasca al pilota. largo, fidando sulle ricognizioni e sulla minuti (in Africa i distacchi si misurano I due amici saltano il Tour de Corse tenuta della 4Wd che sta per cedere il con la sveglia), sulla Nissan 200 XS di (vittoria di con la Ford Sier - passo alla Delta Integrale. Kirkland. Dopo una pausa al parco assi - ra) per riprendersi dalle fatiche africane La sicurezza, però, si scioglie come stenza, al momento di riprendere il vo - ma non perdono il ritmo. neve al sole al quinto chilometro della lante, non trovano più la Delta La terza vittoria consecutiva giunge quarta speciale, Le Moulinon, nell'Arde - Integrale. Inghiottita dalla savana. tra fine maggio e i primi di giugno, in che, verso la salita del Col de la Fayolle, Se Miki non ci resta secco è solo per - Grecia, all'Acropoli. Il successo della a rally appena cominciato. La pompa ché ha un cuore d'acciaio. Lancia è incredibile: quattro Delta Inte - dell'olio si blocca e il ko giunge imprevi - Disperato, incrocia lo sguardo di Da - grali nei primi quattro posti: Biasion, sto come un uppercut. Non è così che nilo Dalla Benetta, navigatore vicentino Ericsson, Fiorio ed Alen nell'ordine. pensavano di iniziare la scalata al titolo di lungo corso, aggregato alla Mazda in Il poker viene calato a fine giugno, in ma il brusco stop ha il potere di ricari - qualità di meccanico. L'amico intuisce il America, all'Olympus. Nessuno è in gra - carli. dramma. "La Delta è laggiù" lo anticipa. do di impensierire la Delta Integrale dei In attesa del Portogallo volano in Ke - La macchina, posteggiata in leggera di - bassanesi che vincono a mani basse nya per preparare il Safari, una marato - scesa, s'era mossa da sola, appoggian - nello stato di Washington. La Casa tori - na estenuante, senza pause. I test dosi dolcemente ad un alberello, nese conquista con largo anticipo la sono importantissimi perché la realtà quando le pastiglie dei freni si erano corona iridata riservata ai costruttori. africana è lontana anni luce dai rally raffreddate. Una cinquina clamorosa potrebbe es - tradizionali. Miki tira un sospiro di sollievo. Infila le sere infilata in Argentina. Un banale in - Le ricognizioni procedono spedite si - mani in tasca per prendere la chiave e conveniente all'impianto elettrico li no a quando in piena velocità, 180 orari, un secondo coccolone si presenta in attarda quando sono al comando. Un la Delta decolla su un avvallamento e gola. La chiave non c'è. Persa chissà fusibile fulminato. capotta. Il colpo è terribile. Tiziano ac - dove. Quanto basta per lasciare via libera a cusa dolori lancinanti alla schiena. Lo soccorre ancora Danilo. Armeggia Jorge Recalde che vince con 3'35" su Rientrano in Italia per controlli. I medici attorno alla portiera e miracolosamente Biasion-Siviero e 28'57" su Franz Witt - promuovono Miki ma bloccano il navi - la apre. mann-Jörg Pattermann. gatore: frattura di una costola. Niente Miki non sa come ringraziarlo. "Invita - A fine agosto Markku Alen mette tut - Portogallo. Tocca a Carlo Cassina sosti - mi a cena" gli risponde Dalla Benetta. ti in riga al Mille Laghi mentre Miki e Ti - tuirlo, nella gara coincidente con il pas - Gli ultimi chilometri del Safari sono in - ziano si concedono una provvidenziale saggio dalla 4Wd alla Integrale. Sugli terminabili. vacanza. sterrati lusitani Biasion dimostra una Finalmente Nairobi. Ritrovano il fiato Rientrano in gara il 14 ottobre, nel volta di più le sue straordinarie capaci - e il sorriso quando salgono sulla peda - Sanremo, che si rivela una passerella tà. Domina il rally in lungo e in largo, na del Kenyatta Conference Center. trionfale. Tra l'asfalto ligure e la terra vince la prima tappa e la classifica fina - Hanno vinto. toscana, Miki e Tiziano raccolgono gli le, assicurandosi anche 17 scratch par - Dalla Benetta gongola. Un po' è an - applausi di migliaia di fan. I due ricam - ziali. Distacchi abissali lo separano che merito suo. biano con la vittoria che vale il titolo di dagli inseguitori: Alex Fiorio è secondo Miki mantiene la promessa e lo invita campioni del mondo, primi italiani a a 8'46"; Loubet terzo a 9'22. a cena. Danilo, un paio di settimane do - conquistarlo. , nel 1977, Neanche il tempo di smaltire le bollici - po si presenta a casa Biasion con un aveva vinto la Coppa Fia. A quell'epoca ne portoghesi ed ecco il Safari. Siviero grande pacco. Arriva, calici levati, il mo - il mondiale piloti non era ancora stato rimesso in piedi. mento di aprirlo. istituito. Tante incognite gravano sulla corsa, In cornice c'è la prima pagina di un Obiettivo centrato.

La Lancia 037 Totip con la quale Biasion-Siviero vinsero il titolo europeo nel 1983

GUIDACI 17 Le auto partecipanti al raduno Amiki Miei (Foto Max Ponti)

18 GUIDACI Simone Romagna ad “Amiki Miei” con la sua Delta

“AMIKI MIEI”

AL RADUNO BIENNALE ORGANIZZATO DA BIASION BEN 130 VETTURE CON 350 PARTECIPANTI E LA SORPRESA DI UNA ESIBIZIONE FUORI PROGRAMMA A ISOLA VICENTINA CON I PILOTI DI UN TEMPO

Puntuale, ogni due anni, Biasion chiama a raccolta tifosi, appassionati e proprie - tari di Lancia Delta e li coinvolge in una giornata all'insegna dell'amicizia e del di - vertimento. La manifestazione, avviata più di dieci anni fa, si chiama "Amiki Miei" e ad ogni edizione fa segnare nuovi record di partecipazione. Quest'anno è andata in scena dopo la serata bassanese, con la partecipazione di ben 130 vetture, mol - te delle quali provenienti dall'estero. Con Biasion davanti, al volante della sua Ful - via Safari degli anni sessanta perfettamente conservata, la colonna ha solcato le strade vicentine passando per Monte di Malo e Torreselle, prove speciali storiche del Campagnolo organizzato da Ceo Filippi negli anni Settanta, prima del "scioglie - te le righe" a Castelgomberto dove a Villa da Schio il raduno s'è concluso con il pranzo ufficiale e la premiazione delle macchine più belle e originali. Presenti 350 persone. La sorpresa più grande, inaspettata, e per questo molto gradita, Miki l'ha ricevu - ta a Isola Vicentina dove ad attenderlo c'erano tanti piloti. Tra i presenti Tony Fas - sina, Giorgio Costenaro ed Ezio Facchinello con la Stratos, Lucky, Alberto Battistolli e Dino Tolfo con la 037, Simone Romagna con la Delta, e ancora Agosti - no Iccolti e Giacomo Costenaro. Un'accoglienza in pompa magna, col sottofondo musicale dei motori, per salutare il campionissimo. Un divertente carosello che ha fatto salire l'emozione alle stelle. Non era solo sudore quello che rigava il volto di Biasion, accompagnato dall'instancabile moglie Paola. La giuria di esperti, formata da Francesca Pasetti, Stefano Chiminelli e i fratelli Parossini ha passato in rassegna tutte le auto partecipanti al raduno, stilando quattro classifiche di merito. Ha colpito tutti la particolarità della Delta 16 valvole Club HF, una delle venti uscite dagli stabilimenti Lancia, autentica rarità. Per la ca - tegoria "conservata" è stata premiata una Delta 8 valvole con 22mila chilometri proveniente da Stoccarda, immacolata come se fosse appena uscita dalla con - cessionaria. Molto apprezzate anche una Maglioli e una Fulvia fana - lone che s'è assicurata il premio "classica prestige".

GUIDACI 19 UN CAMBIO INASPETTATO

Bianco-Lamonato hanno vinto lo Schio con una Skoda Fabia

RALLY CITTÀ DI SCHIO. È passato all'archivio il 28° rally Città di da Fabia, preparata dalla Metior quella Schio ma la gara continua a tener banco del primo e dalla Dp Autosport quella del LO SCLEDENSE nelle discussioni dei tifosi per la bellissi - secondo, i due non si sono risparmiati. ma sfida che c'è stata nella prima parte e Nell'anticipazione serale del sabato BIANCO IN COPPIA poi per l'assolo recitato con il piglio del Sciessere, con Flavio Zanella ritornato al grande attore dal vincitore. Una gara dai suo fianco, ha posto subito il suo timbro CON DINO LAMONATO due volti, insomma, incerta, emozionante ma Bianco, coadiuvato da Dino Lamona - e divertente nelle battute iniziali, poi to, non s'è lasciato impressionare, chiu - HA VINTO L'ATTESA scontata a due prove dalla fine quando il dendo ad appena due decimi. protagonista più atteso, Eddie Sciessere, Alla ripresa, domenica mattina, nel pri - GARA ANDATA IN è stato costretto ad alzare bandiera mo passaggio di Monte di Malo, il batti - SCENA A FINE LUGLIO bianca, quella della resa, per colpa del strada ha cercato di allungare, cambio bizzoso che lo ha tormentato staccando l'avversario di 2"3 pur smocco - CON UNA SKODA senza dargli respiro. lando per via dell'asta bloccata. L'incon - La sua uscita di scena ha spalancato veniente s'è riproposto in quella FABIA DELLA DP le porte del successo a Efrem Bianco, al successiva, S. Rocco, ed Eddie ha soppe - quinto assoluto nella gara di casa. Meri - rito con l'esperienza, vincendo la speciale AUTOSPORT. FUORI tatamente, perché non ha rubato nulla, per appena un decimo. Sulla S. Caterina sempre determinato e attento, l'unico di il leader era convinto di pagare dazio EDDIE SCIESSERE IN tutta la compagnia in grado di reggere perché passare da una marcia all'altra senza troppe paure né eccessiva fatica il era diventato un supplizio invece ha con - COPPIA CON FLAVIO passo del lusianese. Il ritiro di Eddie ha tenuto il distacco in un 1"6, rimanendo in tolto alla sfida spessore e suspense, pri - cima alla graduatoria. I due incollati nella ZANELLA TRADITO vando il pubblico assiepato lungo le pro - classifica provvisoria non davano spazio ve speciali di uno spettacolo fino a quel al resto della compagnia, a caccia del ter - DALLA VETTURA momento elettrizzante e di alti contenu - zo gradino. ti. Sciessere ha tirato un grosso sospiro MENTRE ERA Alla vigilia i due erano indicati come i una volta giunto in zona assistenza. I AL COMANDO più seri candidati al primato e così, in ef - meccanici della Metior hanno infatti so - fetti, è stato. Entrambi al volante di Sko - stituito l'intero blocco a tempo record ma

20 GUIDACI PER LA QUINTA VOLTA EFREM È SALITO MERITATAMENTE SUL PODIO PIÙ ALTO DELLA GARA DI CASA PIAZZA D'ONORE PER LOVISETTO-CRACCO SU PEUGEOT 208 DAVANTI A MENEGATTI-GAMBASIN la solfa, una volta ripreso il rally, purtrop - basin, al debutto sulla Peugeot 207 po non è cambiata. Anche il nuovo cam - S.2000, galvanizzati dal calore del pub - bio ha presentato inspiegabilmente gli blico amico. Entrambi gli equipaggi han - stessi, identici, problemi tanto da costrin - no lottato con grinta e coraggio gere Sciessere ad arrendersi subito do - mettendo fra sè e gli altri avversari un po aver rivinto la Monte di Malo. Lasciare rassicurante pacchetto di secondi, tale una gara mentre si è al comando non è da non insidiare il podio. mai piacevole ma pur arrabbiato Eddie Quarta piazza per Andrea Basso – la non l'ha presa troppo male. bassanese Giulia Zanchetta alle note - "L'importante – ha commentato – è che su Peugeot 208 R5, a oltre due minuti i tecnici trovino in fretta le cause che dai vincitori, al quale premeva soprattut - hanno messo ko entrambi i cambi. La to rifarsi dalla brutta esperienza di dodici Skoda Fabia è attualmente una tra le mi - mesi fa quando, sempre con Giulia, uscì gliori vetture in campo rallystico". di strada. Fuori il leader, Bianco s'è tolto lo sfizio Ottimo il quinto posto di Claudio Cogo di firmare le due rimanenti prove, giusto e Carlo Guadagnin, abili a sfruttare la loro per ribadire la legge del più forte. Clio. Bianco e Lamonato hanno trovato nel - Tanti i ritiri. Il primo a salutare è stato la Fabia Skoda, gommata Pirelli, la vettu - Alessandro Battaglin, stavolta in coppia ra ideale per questo tipo di percorsi e ne con Turco, tradito dal turbo della sua Mit - hanno sapientemente sfruttato le carat - subishi Lancer Evo IX dopo la prima pies - Pagani-Beschin con la Fiat 131 Abarth teristiche. Sarebbe stato interessante se. La rottura gli ha fatto beccare quasi vedere come sarebbe andata a finire an - mezzo minuto nella corta prova d'apertu - che il confronto tra le gomme. Sciessere, ra. A nulla è valso l'intervento dei mecca - infatti, montava Michelin. Contro la vettu - nici per una rapida sostituzione. Pezzi di ra ceca, favorita sin dai primi chilometri metallo erano finiti nella coppa dell'olio. cronometrati, nulla hanno potuto le Peu - Onde evitare costosi rischi il marosticen - geot 208 di Lovisetto-Cracco, Basso se ha preferito fermarsi. Zanchetta, Rongoni-Marchiori. Out, per una uscita, anche Giovanni "Mi spiace per Sciessere – ha commen - Costenaro ed Enrico Gastaldello in lotta tato sul podio il vincitore – perché con la per un piazzamento nei primi cinque. Ac - sua presenza il rally sarebbe stato incer - compagnati precauzionalmente al pron - tissimo sino alla fine. La mia Skoda ha to soccorso, subito dopo gli accertamenti marciato alla perfezione grazie anche al - Giovanni è stato dimesso mentre il navi - le attenzioni della DB Autosport, una su - gatore è stato consigliato dai medici ad per squadra". osservare un lungo periodo di riposo. Alle sue spalle si sono piazzati Adriano Da segnalare, nella classe R 2B, la vit - Lovisetto e Christian Cracco, su Peugeot toria di Enrico Molo. Il successo ha fatto 208 Power Car Team. Pur alle prese con andare in fibrillazione il papà Tino, storico un assetto ballerino, non hanno avuto portacolori della Città di Schio negli anni difficoltà a difendere l'argento dagli as - Settanta, che ha trasmesso passione, salti di Paolo Menegatti e Matteo Gam - grinta e velocità al figlio. Con la Peugeot

Basso-Marchi terzi assoluto nello storico con la Porsche 911 Rsr

GUIDACI 21 Il podio del rally moderno

NELLA CLASSE R 2B S'È IMPOSTO ENRICO MOLO CON UNA PEUGEOT 208. IL SUCCESSO HA FATTO ANDARE IN FIBRILLAZIONE IL PAPÀ TINO, STORICO PORTACOLORI DELLA CITTÀ DI SCHIO NEGLI ANNI SETTANTA, CHE HA TRASMESSO PASSIONE, GRINTA E VELOCITÀ AL FIGLIO

208 della scuderia Psg Rally, Enrico Molo e Mauro Cumerlato, ot - È sempre uno spettacolo vedere all'opera, nella classe A 7, tavi assoluti nella generale, hanno sopravanzato Montagna-Da Claudio Cogo e Carlo Guadagnin. Con la loro Renault Clio del Meda (Peugeot 208) di quasi un minuto e Medè-Rossi (Peugeot Rally Team sono capaci di numeri d'alta scuola rallystica. Pur 208) che hanno perso l'argento per appena 3"2. Questi ultimi scattando con un numero alto sulle portiere (a Schio il 32) non erano al debutto in categoria e si sono difesi egregiamente. hanno impiegato molto per risalire la fila tanto che al calare del - Problemi meccanici hanno invece afflitto Michele Griso e Ales - la bandierina a scacchi hanno chiuso al quinto posto assoluto e sandro Lucato su Citroen C2 della Play Sport, classificatisi al 17° naturalmente primi di categoria, a 2'53"8 da Bianco. Al secondo posto assoluto e al quarto di classe. Dopo la prova di S. Rocco posto di classe si sono piazzate le portacolori della Star 3, Fe - Enrico Molo ha temuto il ritiro in quanto il motore della sua Peu - derica Lonardi e Anna Dusi (19 assolute) pure loro su Clio, le geot non voleva saperne di riavviarsi. Sono occorsi ben cinque quali si sono assicurate la coppa riservata alle dame. Bronzo minuti per fargli riprendere il "canto". per Ferrante-Penzo. Fuori prima ancora di cominciare Gaspari- Nella Super 1600 Alessandro Nicoletti e Luca Zanrosso, con Berdin, la cui Clio non ha voluto saperne di avviarsi alla parten - la Clio del Power Car team, hanno approfittato del primo giro di za del rally. prove per prendere le misure della loro vettura per scaricare Ad accogliere tutti gli equipaggi in piazza a Schio c'era il pre - nella seconda parte del rally la generosa cavalleria della france - sidente di Aci Vicenza Luigi Battistolli il quale ha avuto parole di sina "vitaminizzata" dai fratelli Munaretto. Oltre alla vittoria di elogio e incoraggiamento per piloti e navigatori messi a dura classe, davanti alla vettura gemella degli svizzeri Davide Chiap - prova non solo dalle difficoltà del percorso ma anche dal caldo pa-Pietro D'Agostino, si sono assicurati pure la sesta piazza as - africano. soluta. Soddisfattissima Giovanna Ossato, bravissima segretaria di Nella Super 2000, invece, il successo è andato a Paolo Mene - manifestazione nonchè organizzatrice del rally scledense as - gatti e Matteo Gambasin su Peugeot 207 Power Car Team, cari - sieme all'amica Patrizia. Due donne sulle quali non occorre cati a mille dopo aver conquistato meritatamente il terzo scommettere: con loro nella plancia di comando il "Città di gradino del podio. Secondi classe Denis Franchini e Fabio An - Schio" entrerà sicuramente nell'orbita riservata alle grandi com - drian, decimi con la Skoda Fabia. petizioni automobilistiche.

Suggestivo passaggio notturno di Ongaro-Maggioli su Peugeot 208

22 GUIDACI Sbalchiero con la Lancia Delta ha rivinto lo Schio dopo 27 anni

GARA INDIMENTICABILE PER IL PILOTA CHE HA CORSO IN COPPIA CON ELIA MOLON AL VOLANTE DI UNA LANCIA DELTA INTEGRALE DOPO BEN 27 ANNI SBALCHIERO CON LA DELTA SI RIPRENDE LA GARA

Nel 1991 aveva vinto con la Delta. è stato conquistato meritatamente da Ventisette anni dopo, con la stessa Giampaolo Basso ritornato per l'occa- UN IMPROVVISO vettura, ha riconquistato il "Città di sione assieme a Sergio Marchi, ora BLACK OUT Schio" in versione d'antan. Gara indi- compagno di rally di Giorgio Costena- menticabile per Nereo Sbalchiero coa- ro, con il quale aveva gareggiato negli ALLA BMW M3 diuvato da Elia Molon. Ma non è stati anni Ottanta. Basso ha corso con la facile mettere al sicuro la classifica sua Porsche 911 Rsr che finalmente È COSTATO perché la concorrenza non gli ha dato non lo ha fatto penare, permettendo- un attimo di tregua, insidiandolo pro- gli di spiccare tempi di grande valore. CARISSIMO va dopo prova dal via alla bandierina "Sono io il primo pilota delle auto a scacchi. storiche" ha esclamato al traguardo il A PAOLO E Paolo Nodari, col figlio Giulio sul se- marosticense, sfatto dal caldo patito dile di destra, lo ha tallonato ad un durante la corsa ma felicissimo del GIULIO NODARI amen e solo un improvviso black out bronzo conquistato, intendendo così della pompa della benzina non gli ha dire che le vere auto storiche sono consentito di affondare l'ultimo decisi- quelle dei gruppi uno, due, tre e quat- vo attacco. All'uscita di un tornante la tro, e non dei gruppi A e B, entrati in sua Bmw M3 s'è incollata all'asfalto e scena più recentemente. ci sono voluti almeno dieci secondi per Contenti del risultati acquisito an- rimetterla in marcia. Tempo reale, non che Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco ingigantito dalla rabbia, testimoniato (Ascona B) primi nel Terzo raggruppa- da un filmato che i due Nodari hanno mento e quarti assoluti. Una boccata mostrato a tutti scandendo ad alta d'ossigeno dopo un avvio di stagione voce lo scorrere delle lancette. bersagliato dalla sfortuna. Tra Sbalchiero e Nodari, alla fine, so- Costretto al ritiro per la rottura di un lo nove secondi! Senza quell'improvvi- semiasse della sua Ford Sierra, inve- so ed inaspettato stop il rally si ce, Riccardo Bianco, vincitore della pri- sarebbe risolto sul filo dei decimi e il ma speciale. Se fosse rimasto in gara nome del vincitore si sarebbe cono- avrebbe sicuramente aggiunto pepe sciuto solamente alla fine. alle parti alte della classifica grazie Il terzo posto, che gli è valso il suc- anche alla bravura della sua navigatri- cesso nel Secondo raggruppamento, ce, Roberta Barbieri.

GUIDACI 23

Gran Premio di Monza. Hamilton sorpassa Raikkonen (Foto di Max Ponti) IL MUNDIALITO DEL NORDEST

IL RALLY INTERNAZIONALE CITTÀ DI BASSANO ESALTATO DA GRANDI CAMPIONI DEL VOLANTE ANCHE QUEST'ANNO È VALIDO PER LA MITROPA CUP di Roberto Cristiano Baggio

Bianco vincitore del Bassano storico lo scorso anno

Trentacinque volte, con quella di Il primo comitato organizzatore, do - quest'anno. Tante sono le edizioni del po la fusione dei team locali nella “Bas - Città di Bassano, una delle gare più at - sano Rally Racing”, fu presieduto da tese e amate dagli appassionati e dai Renato Sonda, pilota ufficiale della Fiat piloti. Una sfida lungo prove speciali negli anni Sessanta assieme a Pino rese epiche dai grandi "manici", Munari Ceccato. Ad affiancarlo furono Elio No - su tutti, tanto da essere riconosciuta a ri, Valter Bizzotto e Loris Roggia. Que - livello internazionale come il "Mundiali - st’ultimo, già navigatore di buona to del Nordest". esperienza - professionale, attento e Una storia tutta da raccontare. meticoloso – una sera si presentò ad Il 1° gennaio del 1984 dall’idea di un una riunione della neonata scuderia gruppo di amici e dall’unione delle scu - con una carta geografica dettagliata e derie automobilistiche cittadine “Bas - cominciò, sotto gli occhi increduli degli sano Corse”, “Città di Bassano” e amici, a tracciare una prima bozza del “Hawk Racing Club”, che si dividevano percorso. piloti, navigatori e tifosi, dando il “la” ad Il rally prese spessore riunione dopo animate dispute, prese vita la Bassano riunione, grazie al sostegno dell’allora Rally Racing. assessore allo sport di Bassano, Luigi La passione era tanta, alimentata D’Agrò, che mise a disposizione degli dalle prestazioni dei “piedoni” dell’epo - organizzatori il proprio ufficio di palaz - Il presidente della Bassano Rally Racing Narciso ca (Miki Biasion già entrato nell’orbita zo comunale. Paccagnella della Lancia, Paolo "Ciaccio" Baggio, Gi - I sopralluoghi lungo le stradine già gi Pellanda, Bepi Zarpellon, Ezio Fac - teatro del S. Martino di Castrozza si chinello, Giorgio Costenaro, Dino Tolfo, susseguirono a ritmo sempre più fre - SUL PODIO PIÙ ALTO Gianni Torresan, Chiavacci, Giampaolo netico, bruciando ettolitri di benzina e Basso, Carletto Tessarolo…) e i tempi consumando interi treni di gomme. ANCHE L'ASSO DELLA ormai maturi per allestire qualcosa di Sabato 15 settembre 1984, vinte non F.1 ROBERT KUBICA. grande. poche resistenze e superato il severo La volontà di organizzare un rally, esame della commissione provinciale (i DIECI SUCCESSI DI che a Vicenza mancava ormai da diver - nulla osta di prefetto e questore furo - si anni dopo le cinque edizioni del no rilasciati solamente a poche ore dal BATTAGLIN Campagnolo, troncate improvvisamen - via) il “1° Rally Città di Bassano”, valido te mentre la gara stava prendendo per il Campionato Triveneto di speciali - E CINQUE DI LUCKY. piede in ambito internazionale, prese tà, scattò dal Ponte degli Alpini. Apripi - così vigore. sta, con la Lancia 037 Totip del Jolly DOPPIETTE A gettare il seme furono Valter Biz - Club, i bassanesi Miki Biasion e Tiziano zotto e i compianti Elio Nori, Renato Siviero, laureatisi l'anno prima campio - DI SCIESSERE Sonda, Loris Roggia e Alessandro Bor - ni europei ed italiani e pronti a spicca - dignon, via via affiancati da Narciso re il grande salto nel giro mondiale. E SPAGOLLA Paccagnella, Paolo Grandesso, Marco La pioggia accompagnò per lunghi Castenetto, Moris e Fabrizio Alloro, Li - tratti la corsa e fu di buon auspicio. no Fantinato, Tony Frigo, Valter Ales - Il friulano Paolo Pasutti, con Trentin sio "Caramea", Sergio Polato, Gigi alle note, tagliò per primo il traguardo Bariani, Gianfranco Menon, Francesco posto nel cuore di Bassano, portando Cesa e tanti altri che nel corso degli sul podio la Ferrari 308 Gtb preparata anni entrarono a far parte del direttivo. da Giuliano Michelotto.

26 GUIDACI Michele Piccolotto uno dei vincitori della gara bassanese

Bianco vincitore del Bassano storico lo scorso anno Valter Bizzotto con Miki Biasion

Bizzotto e company non pionato Promozione passan - avrebbe potuto aspettarsi do alla formula internaziona - UNA PRESENZA IMPORTANTE E QUALIFICATA battesimo più bello e solen - le non titolata che gli ne. permise di mantenere la pre - VALTER BIZZOTTO FONDATORE Con due padrini del calibro senza di vetture WRC ai na - di Biasion e Siviero, primi e fi - stri di partenza, a vantaggio DEL "CITTÀ DI BASSANO" nora unici rallysti italiani a della spettacolarità. La scelta vincere due corone iridate, e si rivelò quanto mai azzecca - L'ha creato, tirato su con passione e coraggio, fatto una Ferrari al vertice della ta, premiata da un’invidiabile progredire edizione dopo edizione. Una volta superata la classifica, il Bassano si rivelò presenza di iscritti. L'elenco maggiore età lo ha affidato agli amici della Bassano Rally subito gara di carattere, grin - dei partenti s'infittì a tal pun - Racing, con la consapevolezza di lasciarlo in ottime mani. tosa e di alto rango. to da essere il primo rally in Il "Città di Bassano" e Valter Bizzotto sono due realtà L'anno successivo, supera - Italia per numero di parteci - inscindibili, cresciuti insieme col passare degli anni. Non si to l'esame di ammissione col panti. In pochi anni ottenne può parlare del primo senza nominare il secondo. E vice - massimo dei voti e la lode, il così sul campo l’appellativo versa. rally entrò nella cerchia inter - di “Mundialito del Nordest”, Bizzotto continua a seguire il rally con attenzione e nazionale e fu inserito, sotto titolo mai messo in discussio - premura, pronto a suggerire e a proporre iniziative e no - la spinta dell'avvocato Luigi ne. vità nella veste di rappresentante dell'Automobile Club Stochino, nel calendario delle Gli anni Novanta e i primi Vicenza nel quale ricopre il delicato ruolo di presidente gare valide per la Mitropa del Duemila furono caratte - della Società di servizi. Cup. Arrivarono così ai piedi rizzati dalle vittorie a ripeti - Da sempre attento all'attività sportiva – Bizzotto ha del Grappa numerosi equi - zione di Alessandro praticato l'automobilismo prima come pilota e navigatore paggi stranieri, provenienti Battaglin. Il marosticense, co - e poi come organizzatore – ha un occhio di riguardo per da diversi Paesi europei, tra i minciato a gareggiare come chi si avvicina al volante, con semplicità e gentilezza, quali i portacolori ufficiali del - navigatore, mollò presto il pronto a suggerire e spiegare grazie ad una lunghissima la Skoda e campioni del cali - quaderno delle note per im - esperienza maturata sulle prove speciali, nelle cronosca - bro di Armin Schwartz e pugnare il volante. Ben dieci late, in cabina di regia e in 28 di guida della prestigiosa Matthias Mooslaitner. La edizioni della gara – un re - Mitropa Cup. Lancia 037 soffiò il primo po - cord difficilmente battibile – Chiamato negli anni Settanta nella commissione sporti - sto alla Ferrari per tre edizio - portano la sua firma. E il "ros - va dell'Automobile Club berico, è stato poi eletto nel diret - ni di seguito (vittorie di so volante" continua imper - tivo dell'Ente dove si è sempre distinto per serietà, Franco Ceccato, Lucky e territo ogni anno a chiarezza e onestà. Paolo Baggio). Poi fu la Bmw presentarsi alla partenza, Dopo aver ricoperto a lungo la carica di vicepresidente M3, con Dalla Pozza e due con la stessa grinta dimo - durante i mandati di Romano Pigato, ha guidato l'Aci vi - volte Lucky, a insediarsi al strata al debutto. Solo noie centino come presidente e attualmente presiede la So - vertice. meccaniche gli impedirono di cietà di servizi. Dal 1990 al 1994 il rally con - aggiungere l'undicesima per - Per i suoi trascorsi sportivi ed organizzativi il presiden - quistò l'etichetta del campio - la al suo preziosissimo collier te dell'Aci Angelo Sticchi Damiani lo ha voluto accanto a nato nazionale “Promozione” nell'edizione vinta da Paolo sé a Roma, affidandogli per un biennio la vicepresidenza e vide vincitori ancora Lucky Oriella. della Giunta sportiva nazionale. e poi Corradin, Longhi, Pa - Il 2012 e 2013 furono carat - Esperto della "macchina" ACI, dove pubblico e privato, squali e Vicario. terizzati dalla titolazione IR - intrecciandosi, richiedono sensibilità, competenze e ca - Negli anni successivi la ga - Cup Pirelli, manifestazione pacità manageriali non comuni, affianca ora come consi - ra, per precisa scelta degli or - ideata da Loriano Norcini, gliere il nuovo presidente dell'Aci berico Luigi Battistolli. ganizzatori guidati da Valter che portò ai piedi del Monte Bizzotto, abbandonò il cam - Grappa numerosi piloti della

GUIDACI 27 Eddie Sciessere e Flavio Zanella per due volte sul podio più alto

Anche il marosticense Giacomo Costenaro ha vinto il Città di Bassano Adriano Lovisetto una presenza abituale al rally bassanese

scena nazionale e internazionale: Fon - grave crisi economica del paese. Pas - PROVE SPECIALI tana, Porro, Re, Sossella... saggio ancora una volta premiato con Al fascino del Bassano non seppe il record nazionale di iscritti, raggiunto DISSEMINATE TRA resistere neppure un pilota di formula pure nelle ultime edizioni. MONTE GRAPPA uno. In cerca di conferme, dopo il terri - Alle dieci simboliche medaglie d'oro bile incidente che gli interruppe una conquistate da Alessandro Battaglin si E ALTOPIANO carriera agonistica ai massima livelli, aggiungono le cinque appannaggio di Robert Kubica si presentò a sorpresa Lucky, le due di Mauro Spagolla ed Ed - DI ASIAGO CON nella sede della Bassano Rally Racing die Sciessere e via via quelle di Pasut - una settimana prima del via della 29ª ti, Ceccato, Baggio, Dalla Pozza, L'IMMANCABILE edizione, per perfezionare l'iscrizione. Il Corradin, Longhi, Pasquali, Vicario, Ga - campione polacco onorò la partecipa - sparotto, Soppa, Kubica, Fontana, SPECIALE zione al rally con una prestazione su - Oriella, Costenaro. Michele Piccolotto perlativa: nel 2012 vinse la gara con un finora è l'unico rallysta ad avere vinto il DI VALSTAGNA netto margine di vantaggio sul secon - Città di Bassano sia in versione moder - do. Al suo fianco il navigatore Emma - na (nel 2005 con Perin) sia in versione DEFINITA nuele Inglesi, impressionato dalla storica. rapidità con la quale Kubica s'impos - Lancia e Ford sono le Case automo - L'UNIVERSITÀ sessava dei segreti della specialità mi - bilistiche che si sono aggiudicate il gliorando, ad ogni passaggio, i tempi maggior numero di successi: sette a DEI RALLY sulle prove speciali. testa. Toyota e Peugeot seguono con Dal 2014 il Città di Bassano è tornato cinque primi posti. A quota tre Subaru, ad essere rally nazionale, scelta effet - Bmw e Citroen. tuata sulla base delle nuove regola - Una per la Ferrari, la più bella perché mentazioni e per andare in contro alla inaspettata e prima della serie.

28 GUIDACI Andrea Da Ponte sui tornanti che portano a Campo Croce È SEMPRE VIVO IL RICORDO DI FRIGO, TALENT SCOUT DI MIKI BIASION CIAO MASSIMO

Massimo Frigo se n'è andato un anno fa, (domenica 24 settembre) alla vigilia del "Città di Bassano" ma il suo ricordo è sem - pre vivo non solo nell'ambiente automobili - stico ma anche in campo culturale per le sue passioni per la musica e le lingue stra - niere. Era presente nell'organizzazione del ral - ly dal 1984, anno della prima edizione. Un "veterano". Si occupava del coordinamen - to dei servizi radio e informativi. Preciso, attento, meticoloso, non trascurava nulla. Non appena ave - va in mano la piantina del per - corso partiva in ri - cognizione. Sceglieva con cu - ra i punti in cui in - stallare le apparecchiature elettroniche, pro - QUATTRO PROVE SPECIALI DA RIPETERSI vava i collega - menti, verificava DUE VOLTE: VALSTAGNA, MARCESINA, che tutti i radioa - matori fossero in LAVERDA E MONTE CORNO costante contatto con la sala regia, in direzione gara, dove dirigeva le operazioni. Cuffie in testa e mi - crofono in mano, comandava col sorriso, S’ALZA IL SIPARIO forte di una lunga esperienza ed una pre - parazione tecnica di altissimo livello. Fre - quenze e onde radio non avevano segreti. SULL'EDIZIONE 35 Amava i motori. Aveva imparato a cono - scerli nell'officina di famiglia, a S. Giusep - Si sta per alzare il sipario sulla chiuso notturno presso l'azienda pe. Nei primi anni Settanta, meccanico col trentacinquesima edizione del Rally Bassano Parquet, adiacente alla di - talento nelle mani, seguiva i piloti della Città di Bassano e tredicesima del rezione gara, ospitata dal Glamour Opel impegnati nelle prove del S. Martino Rally Storico, che si svolgeranno ve - Hotel di Cassola. di Castrozza. nerdì 28 e sabato 29 settembre. Sabato 29 settembre, il clou della Aiutò Walter Rohrl, consigliò Amilcare Soprannominato da tempo il gara con la ripartenza alle 7.01 e le Ballestrieri, sostenne Federico Ormezza - "mundialito" del Nord Est, il rally or - quattro prove speciali da ripetersi, no. Passione da vendere. ganizzato dalla Bassano Rally Ra - per un totale di 100,38 chilometri Scoprì Miki Biasion in modo avventuroso cing si presenta con diverse novità cronometrati sui 423,36 totali. e nacque una stupenda amicizia. Fu Mas - per offrire una nuova avvincente Ad aprire le sfide sarà la classicis - simo a suggerire a Miki di correre con una edizione che non mancherà di ri - sima "Valstagna" l'università del ral - Opel Kadett di gruppo uno, offrendosi per chiamare sia gli equipaggi locali, per lysmo triveneto, seguita dalla l'assistenza sui campi di gara. i quali è presenza d'obbligo, ma an - "Marcesina" che torna dopo qualche Massimo Frigo, affidato il pupillo alla che i pretendenti ai numerosi titoli anno, ma la novità più significativa è squadra torinese, diventò il capo officina viste le numerose ed importanti vali - data dalla reintroduzione della "La - della concessionaria Lancia che Miki aprì a dità assegnate. Il rally auto moderne verda" ripresa dopo una decina Bassano. Smise con l'assistenza ma la è stato infatti inserito nei calendari d'anni; chiuderà il poker la "Monte passione rimase. Valter Bizzotto lo volle al della Coppa Italia Rally Zona 2, della Corno" già disputata in passato co - Città di Bassano, affidandogli il coordina - Mitropa Rally Cup, del Campionato me "Cavalletto". Quattro i parchi as - mento dei radioamatori, ruolo che Frigo ri - Regionale con coefficiente 1.5, oltre sistenza per le vetture moderne, coprì sino a due anni fa. Non solo rally per che dei Trofei Rally Renault Clio R3, uno per le storiche e cinque i riordini il talent scout. Fiero delle radici altopianesi Twingo R2 e Twingo R1 di Zona. Mi - previsti dalla tabella di marcia. Per il s'appassionò anche al cimbro. Studiò l'an - tropa Historic Rally Cup e Trofeo Ral - rally storico il percorso sarà il mede - tica lingua dei padri, lesse libri, frequentò ly Acisport della seconda Zona per il simo ed è già stata richiesta deroga corsi. Oltre al cimbro se la cavava anche Rally Storico che seguirà il Moderno, alla Commissione Auto Storiche al fi - con tedesco, inglese, francese e spagnolo. con un intervallo di tempo che verrà ne di evitare di accorciare il percor - La testa sempre in funzione. Curioso e in - deciso dal Direttore di Gara. so, dovendo stare nei 90 chilometri telligente, si dilettò pure con la musica: Alle 8.30 di venerdì 28 l'inizio delle previsti da regolamento. suonava chitarra, violino, armonica, flauto. verifiche sportive nella vicina Casso - Alle 20 il controllo orario di piazza Musicista poliedrico, orecchio fine. la presso la concessionaria Frattin Libertà, chiuderà la gara e sul palco Il filo s'è spezzato all'improvviso. Auto in via dell'Industria 1 e mezzora allestito in centro città, la cerimonia Massimo Frigo ha lasciato un grande dopo, l'avvio delle tecniche che si delle premiazioni chiuderà ufficial - vuoto ma gli amici della Bassano Rally Ra - concluderanno alle 14; alle 20 il tradi - mente la 35ª edizione del Rally Città cing continuano a ricordarlo con gratitudi - zionale prologo che porterà gli equi - di Bassano e la 13ª del Rally Storico ne e ammirazione. paggi dalla Frattin Auto al parco Città di Bassano.

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SÌ VIAGGIARE... UN PICCOLO CORSO DI SICUREZZA STRADALE PER I BAMBINI ORGANIZZATO DA RADIO VICENZA IN COLLABORAZIONE CON ACI VICENZA E MOTO CLUB TRIAL VALCHIAMPO DI S. PIETRO MUSSOLINO S'È SVOLTO AL CENTRO COMMERCIALE LE PIRAMIDI DI TORRI DI QUARTESOLO

Al centro commerciale "Le Piramidi" s'è svolta un'importan- correttamente il casco, come indossare il paraschiena e quali te manifestazione organizzata da Radio Vicenza in collabo- controlli è necessario eseguire sui mezzi prima di partire. razione con L'Automobile Club ed il Moto club trial Dopo il briefing gli ospiti sono saliti in sella alle moto elettri- Valchiampo di San Pietro Mussolino, ospitata su di un’ampia che per un primo approccio pratico. I tecnici della Fmi, nel area messa a disposizione dalla frattempo, ne hanno approfittato per direzione del centro, tramite Piero elencare le principali norme da osser- Bernardi, responsabile della mani- vare per viaggiare in sicurezza. La festazione. prova pratica, sulla pista realizzata Delimitato lo spazio riservato ad per l’occasione, è stata affrontata con una piccola pista per garantire la consapevolezza e determinazione e massima sicurezza, è stato inse- siamo sicuri che i "centauri" ricorde- gnato ai bambini dai 4 anni fino ai ranno le nozioni apprese divertendosi 14 come andare in moto. Radio Vi- quando gireranno per le strade. cenza ha raccontato in diretta le La proposta è talmente piaciuta che esibizioni dei piccoli centauri con i ragazzini non volevano più scendere continui collegamenti e interviste. dalle moto elettriche. Elettriche le minimoto usate per Al termine dell'esibizione, dopo aver l'occasione, uscite dagli stabili- parcheggiato correttamente il mezzo menti della Beta, messe a disposi- e tolto l’abbigliamento, sono passati zione dei fruitori grazie nuovamente nello stand dell’Aci per ri- all'interessamento di Moreno Piaz- tirare da Deborah, responsabile del- za che oltre a essere istruttore e l'ufficio sportivo e licenze, e da Anna tecnico abilitato all’insegnamento dell'ufficio soci, gadget a ricordo della della Fmi Federazione Motociclisti- giornata messi a disposizione da Aci, ca Italiana è anche presidente del Fmi e Coni Vicenza. moto club Trial Valchiampo. Dopo l'immancabile foto ricordo so- Ad affiancarlo c’era Emiliano no stati intervistati dallo speacker di Barban, presidente commissione Radio Vicenza. Sciolti e brillanti hanno sicurezza stradale e viabilità di Aci risposto a modo alle varie domande di Vicenza, e formatore per la sicu- dichiarandosi soddisfatti dell'esperien- rezza della Fmi. za vissuta. Le iscrizioni dei bambini, accompagnati dai genitori, sono Soddisfatti pure i genitori che non hanno mancato di rin- state raccolte sotto il gazebo del moto club in modo tale da graziare gli organizzatori dell'iniziativa. avere garantita la copertura assicurativa. Successivamente i La direzione del Centro commerciale Piramidi, visto il suc- centauri in erba sono stati accolti nello stand Aci per una cesso, ha chiesto di poter riproporre altre giornate dedicate breve lezione sulle norme di comportamento da tenere du- ai giovani e alla sicurezza stradale in collaborazione con Aci rante la circolazione ed è stato spiegato loro come calzare Vicenza.

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Maria Grazia Vittadello del gruppo “Piloti veneti” A SPASSO PER I COLLI

TRA I BERICI E GLI EUGANEI ASSIEME AI SOCI DEL VENETO RALLY CLUB PRESIEDUTO DA MARIA GRAZIA VITTADELLO ORMAI PROSSIMO AI DIECI ANNI DI ATTIVITÀ

È andata in scena anche quest'anno la mento, è stato ulteriormente impreziosito 4° edizione del VRC DAY, giro turistico au - dalla presenza di ”Rudy” Roberto Dal tomobilistico organizzato dal Veneto Ral - Pozzo plurititolato copilota degli anni ly Club. 70/80 e oggi direttore sportivo di Lucky Alle 10 di mattina, dopo un’abbondante Battistolli, nonchè presidente della com - colazione offerta dalla famiglia Lazzarini missione sportiva di AC Vicenza e di “La - nella sede del club, Maria Grazia Vittadel - dy Fulvia” al secolo Francesca Pasetti, lo, presidente del Veneto Rally Club ha grandissima esperta del mondo Lancia, salutato i partecipanti, poi le oltre 35 vet - ma anche coautrice di Rudy nella stesura ture presenti sono partite per la prima del libro “Il lato B dei miei Rally” che narra frazione di giro, che prevedeva l'esplora - tanti aneddoti del periodo più bello di zione delle strade più belle dei Colli Berici questa specialità. con arrivo a Rovolon, per il pranzo al risto - Come di consueto Rudy e Francesca rante al Cacciatore da Lino. hanno fatto divertire i presenti raccon - Un momento dell'incontro dei “Piloti veneti” Successivamente la carovana s'è spo - tando alcuni di questi aneddoti. La gior - stata verso i Colli Euganei per vedere la nata si proponeva di dedicare un saluto a bandiera a scacchi nei pressi di Monte - Raffaello Lazzarini, socio del club scom - merlo, per un totale di oltre 180 km di parso circa un anno e mezzo fa a causa strada percorsa! d'un male incurabile, il cui giovane figlio La cena e la premiazione sono state or - Nicolò, ha curato il raduno in sua memo - ganizzate in una location molto bella e ria, ma anche con un affettuoso ricordo caratteristica: l’agriturismo “Al Bosco “ do - dell’indimenticato amico “Panda” Alberto ve, con una visita a sorpresa , “Lucky” Lui - Polese. gi Battistolli, presidente di AC Vicenza e L’attenzione della macchina organizza - campione italiano ed europeo in carica di tiva è già rivolta alla 5° edizione del VRC Rally Storici, ha personalmente conse - DAY, che sarà sicuramente speciale per gnato i premi d’onore a tutti i partecipan - festeggiare alla grande i 10 anni del Ve - ti. neto Rally Club alla quale tutti gli appas - L'adesivo Guidaci anche sulla moto della Polizia L'evento, durante tutto il suo svolgi - sionati sono invitati fin da ora! Stradale

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L'equipaggio vicentino sul podio con la GENGHIS ONE

DOPO 49 GIORNI DI VIAGGIO L'EQUIPAGGIO VICENTINO PARTECIPANTE AL MONGOL RALLY CON UNA FIAT UNO HA RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DI ULAN UDE IN SIBERIA. UN ITINERARIO LUNGO OLTRE 17000 CHILOMETRI di Andrea Zanovello

Dopo quarantanove giorni di viaggio differenziale con quello di una Panda abbiamo toccato con mano l'ospitalità e 17.815 chilometri percorsi, la Fiat Uno rimasta in territorio mongolo e recupe - e la bontà delle persone che incontra - del Genghis One Team ha raggiunto il rata da un'officina "specializzata" in as - vamo: quelle persone che ci hanno traguardo di Ulan Ude nella regione sistenza ai partecipanti al Mongol Rally. sempre voluto far credere cattive. Oggi della Siberia in Russia, concludendo co - "Abbiamo guidato su strade asfalta - abbiamo raggiunto un'unica grande sì l'avventura del Mongol Ral - consapevolezza: il mondo é ly. Il team composto da Diego più piccolo di quello che Montagna, Mattia Diquigio - sembra. Oggi noi festeggia - vanni e Bruno Scortegagna è mo!" riuscito nell'impresa di portare Grazie anche all'aiuto dei a termine la massacrante ma - numerosi sostenitori tra i ratona non competitiva che quali il Gruppo Scuderia Pal - vedeva al via oltre quattro - ladio che riunisce le due cento equipaggi, partiti an - scuderie vicentine "moder - ch'essi da Praga il 16 luglio. na" e "storica", è stato rag - Un'avventura indescrivibile giunto anche l'obiettivo che ha visto i tre ragazzi vi - principale della partecipa - centini e la piccola Fiat Uno zione al Mongol Rally, ovve - attraversare ben diciannove ro il sostegno ad un nazioni in sette settimane, progetto umanitario; prima durante le quali si sono persi i della partenza, il Genghis conteggi delle ore trascorse One aveva scelto quello alla guida e quelle di attesa promosso dall' antropologo alle varie frontiere. italiano David Bellatalla che Tanti sono stati i problemi, I tre amici al termine della loro avventura opera da parecchi anni nel - soprattutto di natura mecca - la capitale Ulan Bator, e gra - nica, ma tutti sempre risolti: zie al contributo versato dal quando si rompeva qualcosa, la si so - te, deserti, buche enormi come crateri, team è stato possibile acquistare una stituiva o riparava anche con interventi steppe desolate, altipiani oltre i 4000 Ger, la tenda tradizionale della popola - al limite dell'incredibile, come quello che metri sul livello del mare - racconta uno zione nomade della Mongolia che servi - ha richiesto dapprima il trasporto della dei componenti del Genghis One - Ab - rà ad ospitare le ragazze madri senza vettura per 650 chilometri sul cassone biamo visto popoli e culture cambiare casa e senza assistenza medica, for - di un camion, e poi la sostituzione del via via che ci spostavamo ad Est ed nendo loro sostegno e comfort.

GUIDACI 35 Omar Magliona primo assoluto con la sua Norma

SALITA ALLA NORMA

La cronoscalata Pedavena-Croce Top five completata dal giovane umbro IL CAMPIONE D’Aune, bersagliata dalla pioggia, si è ri - della Speed Motor Michele Fattorini su velata gara selettiva e difficile, in grado Osella FA 30 Zytek che ha usato con SARDO OMAR di sparigliare le carte nel Campionato delicatezza l'acceleratore per evitare MAGLIONA HA VINTO italiano velocità montagna giunto al no - sorprese spiacevoli. no round. Sesta piazza assoluta e successo in LA CRONOSCALATA Omar Magliona ha bissato il successo gruppo CN per il calabrese Rosario Ia - di due anni fa, vincendo la corsa con quinta che ha rilanciato così la sfida tri - PEDAVENA-CROCE appena 94 centesimi di secondo di van - colore tra i prototipi con motore di serie taggio, grazie ad una incredibile rimonta proprio nel giorno del suo compleanno. D'AUNE CON in "gara due". Al volante della Norma Settima piazza assoluta per il combatti - M20 FC Zytek il sardo, nella ripetizione vo Marco Iacoangeli. Ill romano di Vimo - UN VANTAGGIO dei 7,7 Km del tracciato, ha realizzato il torsport s'è assicurato il successo del miglior tempo della giornata in 4’19”38, gruppo GT con la BMW Z4. Ottavo il bre - DI 98 CENTESIMI rimontando il pugliese della Driving Ex - sciano Mauro Soretti sulla Subaru Im - perience Ivan Pezzolla che sull’agile preza con cui l’alfiere Leonessa Corse DI SECONDO Osella PA 21 con motore BMW da 1000 ha vinto il gruppo E1, tallonato nell’asso - cc ha vinto con una prestazione maiu - luta e nel gruppo dall’umbro Daniele Pe - SUL DRIVER PUGLIESE scola "gara uno". Pezzolla è salito meri - lorosso, su Renault Clio Proto, primo tatamente sul secondo gradino del nella classe 2000. PEZZOLLA podio di una gara spettacolare e ricca di È entrato tra i top ten Antonino Mi - IN UNA GARA agonismo. Terza piazza per Domenico gliuolo dominatore del gruppo N su Mit - Cubeda su Osella FA 30; il catanese ha subishi Lancer con un ottima FLAGELLATA rimontato in gara 2 sui difficili 7,785 Km, prestazione. Undicesimo Federico Liber, messo a dura prova dall'inclemenza del tra i più veloci nelle prove, che sulla Glo - DALLA PIOGGIA tempo. ria C8P ha difeso la leadership Motori Ai piedi del podio è purtroppo rimasto Moto e di classe E2SS 1.6 evitando si - il trapanese Francesco Conticelli, ottimo tuazioni eccessivamente rischiose. secondo in gara 1 sulla Osella PA 2000 Pezzolla con la superba e scatenata Honda, ma che in gara 2 ha evitato ri - prestazione di gara 1 aveva accumulato schi eccessivi sulle parti più scivolose un vantaggio importante, difficile per del tracciato martoriato dall'acqua. La chiunque da recuperare soprattutto

36 GUIDACI Georg Prugg con l'Atla Sport

Il podio della categoria vetture moderne sotto la pioggia e nelle condizioni addirit - "Non posso nascondere l’emozione, è tura più impegnative di gara 2. Omar Ma - troppo forte! - ha esclamato Ivan Pezzol - GRANDE gliona, però, da campione tenace qual è, la - ho fatto di tutto per concretizzare non si è arreso alla delusione di gara 1, questo risultato, la mia prima vittoria as - SPETTACOLO aumentata dall’essere partito sotto una soluta. In gara 1 ho capito che dovevo da - OFFERTO pioggia particolarmente battente. Il driver re tutto il possibile anche se le sardo, coadiuvato dai tecnici del Team regolazioni non erano ottimali, dovevo AL PUBBLICO Faggioli, ha ulteriormente regolato la bi - provarci, ho puntato tutto sull’agilità della posto di gruppo E2SC e, complice un'az - mia Osella. È andata bene, nonostante DAGLI OLTRE zeccata scelta di gomme Pirelli, ha un leggero contatto all’entrata della chi - compiuto l’impresa. cane. Ho guardato oltre il traguardo. Mi 250 CONCORRENTI Per Pezzolla la soddisfazione della pri - rimane un po’ di rammarico per soli 94 ma vittoria parziale in gara, confermata centesimi non aver potuto conquistare IMPEGNATI LUNGO I dal successo tra le Sportscar Motori Mo - l’intera gara, ma sono felice". to ed in classe E2SC 1000, nonostante "Il modo forse più difficile di esordire a 7,7 CHILOMETRI DEL un lieve contatto all’entrata della chicane Pedavena - ha dichiarato Cubeda - proprio nella prima salita. un’esperienza impegnativa per la quale TRACCIATO "Non nascondo l’emozione sono troppo non ho risparmiato qualche rischio, sem - felice - ha dichiarato Magliona al traguar - pre fortunatamente rientrato. Le corse COSTELLATO do - ci abbiamo creduto tutti, abbiamo ul - sono queste e occorre affrontare le si - teriormente regolato la macchina, le tuazioni, ho chiesto il massimo alle gom - DA NUMEROSI gomme sono state perfette, son partito me e ci ho messo un po’ di mio, TORNANTI a testa bassa con un solo obiettivo e ce soprattutto cuore!". l’ho fatta. Sono sardo e la testardaggine "Quando sono partito in gara 1 era for - non mi manca. Purtroppo il risultato di se il momento di pioggia più fitta e per gara 1 non è stato quello che avrei desi - questa ragione nel primo tratto del trac - derato in prospettiva campionato ma in ciato la visibilità non era il massimo - so - queste condizioni non si poteva fare al - no state le parole di Francesco Conticelli tro andare oltre significava compromet - – mi ha aiutato la conoscenza del percor - tere la gara. Un week end davvero so ed ho cercato di non commettere er - difficile ma di grandi soddisfazioni qui a rori soprattutto nei tratti dove vi era Pedavena". molta acqua".

GUIDACI 37 Marco Iacoangeli primo nel Gruppo Gt con la Bmw Z4 IACOANGELI DA BRIVIDI CON LA BMW Z4

Brividi e grande agonismo sono arrivati con l’aggressiva Subaru Impreza con cui GRUPPO PER GRUPPO dal gruppo GT dove ha vinto Marco Iaco - il driver e preparatore bresciano ha at - angeli sulla BMW Z4, settimo sul traguar - taccato anche la top ten grazie alla tra - TUTTI I DUELLI do dopo la gara forse più impegnativa zione integrale. Per la piazza d’onore e la DIPANATISI SOTTO della carriera del romano di Vimotorport. classe 2000 un avvincente duello con Il driver e preparatore ha così rafforzato il maiuscola prova di guida tra l’orvietano LA PIOGGIA BATTENTE comando, grazie ad una guida aggressi - Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto va, una azzeccata scelta di gomme e ed il campano della Scuderia Vesuvio Lui - CHE HA LIVELLATO qualche spauracchio soprattutto in gara gi Sambuco su Alfa 155, in gara 1 solo 14 1. Non ha perso il contatto Lucio Peruggi - centesimi di secondo a favore di Sambu - LE POTENZE ni che ha esordito nelle più impegnative co, ma poi l’umbro ha rimontato in gara 2. condizioni a Pedavena e al volante della Purtroppo a nulla è valso il lungo lavoro ED ESALTATO Ferrari 458 GT3 anche se il pugliese di di Marco Sbrollini per ripristinare la Lancia AB Motorsport ha recriminato di essere Delta Evo dopo l’uscita in prova, ma un LE DOTI DI GUIDA stato troppo contenuto in gara 1. Sul po - problema di pressione ne ha compro - dio pure Roberto Ragazzi il padovano di messo le ambizioni. DEI DRIVER Superchallenge in ottima forma sulla Fer - Nuovo successo del giovane pugliese rari 458 con cui comanda sempre più in Andrea Palazzo in classe 1.6 turbo, il por - PIÙ CORAGGIOSI GT Cup. tacolori Fasano Corse si è affermato in Il campano Giuseppe D’Angelo ha tro - entrambe le gare con la Peugeot 308 vato le sue condizioni ideali per attacca - Racing Cup curata da AC Racing con cui re la vetta e vincere il gruppo E2SH con ha sopravanzato sul bagnato la gemella la Renault Clio, precedendo i driver di ca - del corregionale Vito Tagliente. Sul podio sa Michele Ghirardo su Lotus Exige e Lu - di classe anche la costante Deborah ca Veldorale su A112 con motore Broccolini molto gratificata dal risultato Kawasaki. ottenuto con la MINI John Cooper Works. Il rallysta Agostino Iccolti ha corso con una Skoda Fabia Mauro Soretti ha dominato il gruppo E1 Per la classe 1600 successo di Enrico Trolio, che in gara 2 è risalito rispetto all’ ottima prestazione sul bagnato del tena - ce pesarese Maurizio Contardi, 2° sulla Honda Civic portacolori Scuderia Catria. In gruppo A ha vinto Ivano Cenedese su Renault Clio RS, l’alfiere Motor Group balzato in testa in gara 1 quando Rudi Bicciato, leader tricolore e vincitore poi di gara 2, è rimasto fermo con la Mitsubishi Lancer prima dello start per il cedimento di un semiasse. Angelo Guzzetta con l’in - cisiva Peugeot 106 ha addirittura attac - cato la vetta e poi il catanese del Project Team ha chiuso 2° alla sua prima volta a Pedavena, precedendo il pugliese Rino Tinella, purtroppo rallentato dal doppiag - gio di Michele Mancin su Citroen Saxo in gara 1. Appassionante sfida di vertice tra Mit - subishi in gruppo N dove ha centrato

38 GUIDACI CLASSIFICA 36ª PEDAVENA CROCE D’AUNE

Assoluta: 1. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) in 8’43”17 ; 2. Pezzolla (Osella Pa21 Bmw) a 0”94; 3. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 4”72; 4. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 19”05; 5. Fattorini (Osella Fa30 Zytek) a 27”80; 6. Iaquinta (Osella Pa21 Honda) a 28”78; 7. Ia - coangeli (Bmw Z4 Gt3) a 32”91; 8. Soretti (Subaru Im - preza) a 34”08; 9. Pelorosso (Renault Clio Proto) a 34”73; 10. Migliuolo (Mitsubishi Lan - cer Evo) a 35”91. un’ottima doppietta Antonino Migliuolo, il trentino di Sorrento che sulla Lancer ha contenuto un mai domo e sempre effica - ce Lino Vardanega al volante della EVO X, mentre il toscano Lorenzo Mercati Tony Fassina con la Stratos primo fra le storiche non ha esagerato sul bagnato ed è giunto 3°. In classe 2000 successo in ca - IL PILOTA TREVIGIANO AL PRIMO POSTO NELLA CATEGORIA sa per Adriano Pilotto su Honda Civic Ty - pe-R, mentre la sfortuna ha colpito AUTOSTORICHE CON LA LANCIA STRATOS DAVANTI ancora Angelo Loconte fermo per noie ALLE PORSCHE DI MOTTI E A GIAMPAOLO BASSO tecniche in gara 1 alla sua Honda. Punti tricolori preziosi per Vincenzo Ottaviani 2° in classe 1.6 sulla Citroen Saxo, con cui l’abruzzese ha pagato la minore fa - TONY NON PERDE miliarità col tracciato ed è arrivato alle spalle dell’esperto driver di casa Fabrizio Vettorel imprendibile sulla Peugeot 106. IL COLPO VINCENTE Antonio Scappa ha festeggiato il quin - to titolo di Racing Start con il successo di Roberto Cristiano Baggio in gruppo Racing Start Plus a Pedavena dove ha corso con la Mini John Cooper Entusiasmante la gara riservata alle autostoriche. Tony Fassina ha colto il Works che abitualmente usa il leader tri - doppio successo aggiudicandosi entrambe le manche della Pedavena-Cro - colore Loffredo, con cui è stato inarriva - ce d'Aune mettendo a segno una strepitosa doppietta. Il pilota di Valdob - bile anche sull’acqua, nonostante l’1 a 1 biadene, ex campione europeo e italiano rally nei primi anni Ottanta, ha con il bravo rallista bresciano Ilario Bon - vinto con la leggendaria Lancia Stratos di 2° Raggruppamento identica a dioni sulla Mini Jcw della Elite Motorsport quella con cui s'impose nel rally mondiale di Sanremo nel 1979 in coppia con che ha rimontato e vinto in gara 2 per Mauro Mannini. All'epoca la sua vittoria fece scalpore perchè un pilota priva - 59 centesimi di secondo, pur rimanendo to metteva per la prima volta in riga tutte le squadre ufficiali. Tre anni prima secondo nella classifica aggregata. Per era toccato ad Antonillo Zordan con una Porsche di gruppo 3 precedere sul la RS+, con motori aspirati, il migliore è traguardo un professionista, Tony Carello, ma il Campagnolo era valido solo stato Francesco Laffranchi con la Re - per l'italiano. nault Clio RS, mentre in classe 1.6 punti Nonostante la pioggia e la scarsa dimestichezza con le gare di velocità in tricolori importanti per il pugliese Marco salita (pochissime le cronoscalate che ha disputato nel corso della sua glo - Magdalone su Honda Civic Ek4 con cui riosa carriera agonistica), Tony Fassina ha dimostrato ancora una volta la ha chiuso alla spalle del locale Ivan Curto sua classe, sempre limpida e cristallina, anche sotto l'acqua battente. Ha su Renault Twingo. pennellato curve e tornanti, senza prendere rischi, ed alla fine è stato pre - In gruppo Racing Start per la RSTB miato dal cronometro. Alle sue spalle s'è piazzato l'esperto Emiliano Ilde - l’ascolano Valerio Lappani sulla MINI brando Motti su Porsche Carrera davanti al marosticense Giampaolo Basso John Cooper Works ha centrato una bel - su Porsche 911 Rsr. Quest'ultimo ha fallito d'un soffio l'argento. Alla partenza la vittoria in condizioni difficili preceden - della prima manche, infatti, per un fraintendimento con il direttore di gara, è do per la categoria il pugliese Domenico scattato con una decina di secondi di ritardo e nonostante grinta e determi - Tinella in rimonta in gara 2 ed Alberto nazione, non è riuscito a recuperarli, chiudendo a 13" da Motti. Sartori che ha scavalcato in gara 2 Ale - "Senza quel ritardo – ha dichiarato al traguardo Basso – il divario sarebbe xander Zardin, tutti su Mini. Con il 2° stato poca cosa e ci saremmo giocati la seconda piazza sul filo dei secondi. tempo nella classifica aggregata della Peccato." del gruppo delle auto di serie Alex Bet Basso avrà occasione di rifarsi al rally "Città di Bassano" in calendario l'ul - ha vinto la RS in casa sulla Honda Inte - timo week end del mese. gra e guadagnato importanti punti Civm Serena Bianchin ha portato la sua 124 Abarth al primo posto nella classe e Tivm, dopo l’1 a 1 con il giovane Lukas Gts 2000 c, pareggiando così i conti con papà Luciano, primo nella J1 B oltre Bicciato su Honda Civic sulla quale l’al - 1600 con la Porsche. toatesino ha sostituito il cambio dopo le Da segnalare anche le prestazioni di James Bardini (Fiat 128 della Hawk prove ed ha chiuso 3° alle spalle di Car - Racing Club), Roberto Piatto (Fiat Ritmo), Dario Guidolin (Lancia Fulva 1300) e melo Fusaro su Peugeot 306. In classe Guido Vettore con una Bmw 2002, primi nelle rispettive classi. Secondi di 1.6 dominio del pugliese Teo Furleo, gra - classe, invece Lucio Zen (Alpine Renault A 110) nella Gts 1600 e Luigi Pellan - zie al perfetto supporto della Peugeot da (Bmw), da più di cinquant'anni sulla breccia, nella Tc 1600. 106 curata da Samo Competition.

GUIDACI 39 DELEGAZIONI ACI VICENZA ARZIGNANO NOVENTA VICENTINA Corso Garibaldi 38 - tel. 0444.672142 Piazza IV Novembre 16 08.30 – 12.30 & 15.00 – 19.00 tel. 0444.887251 tasse 08.30 – 12.30 - Sabato 08.30 – 12.00 escluse tasse 09.00 – 12.30 & 15.00 – 18.00 Sabato dalle 09.00 – 12.30 ASIAGO Tasse auto solo al mattino Via San Carlo 8 - tel. 0424.63958 09.00 – 12.00 & 15.30 – 18.30 THIENE sabato 09.00 – 12.00 Via Marconi 42 b tel. 0445.365708 BASSANO CENTRO 09.00 – 12.00 & 15.00 – 18.00 Via Del Mercato 23 - tel. 0424.523868 Mercoledì pomeriggio chiuso 09.00 – 13.00 & 16.00 – 18.00 escluso sabato Escluso sabato Tasse automobilistiche solo al mattino SCHIO BASSANO EST Via Marconi 6 Via M. Sabotino 28 - tel. 0424.513659 - fax 0424.36393 tel. 0445.635400 08.30 – 12.30 & 15.30 – 18.30 escluso sabato 08.30 – 12.30 lun. mer. ven. Tasse automobilistiche fino alle ore 18.00 anche dalle 15.30 - 18.30 Escluso sabato

ISOLA VICENTINA VALDAGNO Via Arasella 23 - tel. 0444.977270 Via Dalla Chiesa 39 - tel. 0445.404424 09.00 – 12.00 & 15.30 – 18.30 escluso sabato 08.30 – 12.30 lun. mer. ven. dalle 15.30 – 18.30 Tasse automobilistiche fino alle ore 17.30 Escluso sabato

BASSANO DEL GRAPPA SUBAGENZIE: Via Ognissanti, 17/19 – tel. 0424.522533 Quinto Vicentino e-mail [email protected] Via Monsignor Negrin 15 ACI POINT tel. 0444.357292 Via Battaglione Val Leogra, 88 36100 Vicenza THIENE VICENZA OVEST Tel. 0444.571230 Via San Gaetano, 2/B – tel. Via E. Fermi 229 [email protected] 0445.362977 tel. 0444.569411 e-mail [email protected] e-mail [email protected] ACI POINT ACIPOINT Via Cà Balbi, 26 36100 Vicenza SUBAGENZIE: SUBAGENZIE: Tel. 0444.911408 Arsiero Arzignano [email protected] Via Mezzavilla 26 – tel. 0445.714345 Via A. Diaz 14 int. 3 Asiago tel. 0444.676640 Via San Carlo 8 – tel. 0424.63958 Olmo di Creazzo Viale Diaz, 34/a Isola Vicentina Viale Italia 208 36061 Bassano del Grappa - VI Via Arasella 23 – Tel. 0444/979204 tel. 0444.520388 Tel. 0424.503654 Schio Campedello [email protected] Via Btg. Valleogra, 65 – tel. Viale Riviera Berica 337 0445.527666 tel. 0444.248300 Lonigo Via Ognibene, 31 VICENZA CENTRO Info presso la sede di Vicenza Ovest 36045 Lonigo - VI Piazza Matteotti 26 – tel. Rettorgole di Caldogno Tel. 0444.830657 0444.327753 Via Gardellina 16 [email protected] e-mail [email protected] tel. 0444.985169 ACI POINT Cornedo Via Monte Pasubio. 33 Via Monte Grappa, 18 VICENZA EST tel. 0445.401044 36063 Marostica - VI Viale Della Pace 282 Tel. 0424.75874 tel. 0444.511570 ACI POINT: presso tutti gli Aci Point [email protected] e-mail [email protected] è possibile acquistare Tessere Aci ACIPOINT Sistema, Aci Gold e Aci Vintage Rubrica a cura di Lady Fulvia

Nasce, con questo numero di GuidaACI Vicenza, la rubrica che ho appena descritto ma soprattutto coniuga al passato LanciaVAmo che mi pregio di curare. Ho accolto con grande (imperfetto, certo!) il marchio Lancia così come se fosse un emozione e sorpresa la proposta da parte del direttore Ro - verbo. Lanciavamo . Sì, perché, a quanto pare, il gruppo FCA berto Cristiano Baggio, giornalista professionista che stimo al quale Lancia appartiene, pare non essere interessato a da sempre, fiera ed onorata di essere stata scelta fra le sue proseguire la sua gloriosa e stimata storia mantenendo a li - innumerevoli e referenziate conoscenze, ma non senza alcu - stino la sola , vettura del segmento B, nata co - ni timori vista la mia scarsa esperienza nel settore giornali - me Lancia Y nel 1995 (erede della Autobianchi Y10 del 1985, stico, senz’altro spronata dalla sua piena fiducia nel mio venduta all’estero come Lancia, guardacaso) e che ancora operato. oggi “tiene botta” nella classifica delle vendite. Su una cosa può e potete essere certi: il mio amore per il Secondo i dati pubblicati su www.unrae.it per giugno 2018 marchio Lancia è sfrenato ed indiscusso e mi auguro che Lancia Ypsilon è seconda a vendite solo alla Renault Clio e questo sentimento mi permetta di essere obiettiva in ogni davanti a Polo, Yaris, C3, 500L e così via. Al termine del 2017 argomento che andrò ad affrontare. è stata prima con oltre il 10% di vendite rispetto alla seconda Volevo innanzitutto spiegare come ho immaginato il logo Renault Clio. di questa rubrica. Il tricolore denota l’importanza del marchio Pertanto, alla luce di tutto questo, potrò parlare con cer - Lancia nel nostro Paese, simbolo di eccellenza italiana. La tezza solo della Lancia che è stata, magari di quello che Lan - scritta Lancia , rappresentata con i caratteri del logo di quan - cia potrebbe essere, augurandomi che con il passare del do Lancia era davvero eccellenza, è sinonimo di qualità, in - tempo si possa tornare a parlare (con orgoglio) di Lancia al novazione e supremazia in campo sportivo, con il colore presente ed al futuro. Qualcuno ha proposto di riservare al verde della bandiera, la parte che notoriamente sta attacca - marchio Lancia una nuova gamma di vetture elettriche, per - ta all’asta, alla lancia della bandiera… In rosso le tre lettere sonalmente trovo l’idea molto interessante e in linea con lo “amo ”, questo perché non potevo nascondere, nel titolo di stile innovativo che Lancia ha sempre avuto. Ad ora questa questa mia rubrica, l’amore che nutro per Lancia. La V maiu - proposta non ha trovato fondamento, chissà che in un futu - scola , che assomiglia un po’ ad un cuore, rafforza il concetto ro non troppo lontano qualche dirigente possa ripensarci…

GUIDACI 41

NELLA SEDE DI VIA E. FERMI 233 E IN TUTTE LE DELEGAZIONI IN PROVINCIA PRATICHE AUTO SCONTATE PER I SOCI • Passaggi di proprietà • Rinnovo patenti con medico in sede tutti i giorni in orari dedicati • Radiazioni per esportazioni • Perdite di possesso • Immatricolazioni e reimmatricolazioni • Visure ed estratti cronologici • Aggiornamenti carta di circolazione • Pagamento bollo auto • Rinnovo tessera associativa • Rinnovo licenza sportiva

PER I SOCI UNO SCONTO DEL 20% SUI DIRITTI DI AGENZIA X

ORARI DEGLI SPORTELLI DELLA SEDE DI VIA E.FERMI 233 Assistenza pratiche automobilistiche, Ufficio soci, Riscossione Tasse automobilistiche e Contenzioso Regione:

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Lunedì 8.00 13.00 Martedì 8.00 13.00 13.30 16.00 Mercoledì 8.00 13.00 13.30 16.00 Giovedì 8.00 13.00 13.30 16.00 Venerdì 8.00 13.00 Sabato 8.30 11.30

L'ufficio Tasse automobilistiche (bolli) rimane CHIUSO il sabato mattina “IL BAULE DELLE MERAVIGLIE” DEL MUSEO DELL’AUTOMOBILE BONFANTI-VIMAR

I PRIMI VOLI NEL 1909

Nel 1909 Bleriot trasvolò la Manica ai c SUL CIELO DI BASSANO omandi di un piccolo e traballante aereo

Poco dopo le esibizioni a Roma di La - Piazza d’Armi. Vi partecipano gli aviatori grande e Wright del 1908 e soprattutto la Deroye e Salvioni su un biplano, mentre trasvolata della Manica di Bleriot dell’anno Verona e Maffeis erano ai comandi di un dopo, si diffusero molte iniziative di piloti e monoplano. associazioni per voli dimostrativi nelle va - Si registrò anche un leggero incidente rie città italiane. nei voli di Vicenza: il Farman di Salvioni eb - Il 15 e 16 settembre 1909 gli aviatori Ra - be qualche difficoltà in fase di decollo, ma massotto e Paolucci su due monoplani tutto si risolse al meglio. Chiribiri, facendo base sui prati di proprietà È da ricordare che, oltre alla nostra pro - Carli in località Tre Ponti, si esibirono sui vincia, tutto il Veneto era proiettato verso cieli di Bassano, richiamando un grande il nuovo a inizio ‘900. pubblico – le cronache dell’epoca parlano Basti pensare che il primo campo d’avia - di alcune migliaia - tutti con il naso all’insù zione italiano venne realizzato, sempre nel per ammirare voli e acrobazie anche sopra 1909, a Bovolenta (PD) e che il primo bre - la città. vetto di volo in Italia fu rilasciato al verone - La Pro Vicenza organizzò poi due giorna - se Mario Calderara nel settembre del 1909, te aviatorie per il 20 e 24 settembre in un anno molto denso di primati. Nino Balestra, fondatore del museo Bonfanti-Vimar GLI AVIATORI RAMASSOTTO E PAOLUCCI SI ESIBIRONO AI COMANDI DI DUE MONOPLANI CHIRIBIRI RICHIAMANDO UN GRANDE PUBBLICO

L'aereo Chiribiri, uno dei primi a solcare il cielo di Bassano

44 GUIDACI

Premiazioni finali. Il primo a sinistra è Jacob Spiller consigliere Aci Vicenza

Divertimento e amicizia al raduno dei Quattro anelli

Un momento della partenza del raduno Audi “QUATTRO ANELLI” PREZIOSI UN SUCCESSO IL RADUNO ORGANIZZATO DA AUDI SPORT CLUB SULLE STRADE DELLA NOSTRA REGIONE CON PARTENZA DALLA CONCESSIONARIA AUTOVEGA DI VICENZA E ARRIVO A CORNEDO

Il sole, i magnifici paesaggi ed il diverti - Non sono mancati gli equipaggi stra - fianco di Getulio Ferri nella prima edizio - mento sono stati indubbiamente i prota - nieri, tre tedeschi e due svizzeri, a riprova ne de Le Strade Dei quattro Anelli nel gonisti della quarta edizione de "Le che la manifestazione riscuote successo 2015 a bordo di una Lancia Flavia Zagato. strade dei quattro anelli", andata in sce - ed interesse anche al di fuori delle Alpi. Il Trofeo Autovega dedicato al miglior na tra le province di Vicenza, Verona e Le varie tappe si sono svolte senza equipaggio su Audi è stato conquistato Trento. Sono state 35 le vetture alla par - particolari intoppi, dopo la prima sosta al da un equipaggio dell' Audi Club Grusch, tenza dalla concessionaria Autovega di ristorante Turcio di Gallio ed il passaggio passando di mano dalla coppia Tommasi - Vicenza, dalla storica Fiat 2300S coupé in centro ad Asiago dove ogni equipag - ni - Heim su Audi 90 del 1988, vincitrice del 1966 alla modernissima Audi RS3, dal - gio ha ricevuto un omaggio di prodotti lo - nel 2017 e giunta seconda, alla coppia la piccola ma agguerrita cali dal Forno dei Keple, la carovana si è Mahlknecht - Ohri su Audi coupè GT del Abarth all'elegante Ferrari 458 spider . diretta verso il Trentino, affrontando pas - 1986, terzo classificato Stefano Zordan, Ovviamente il marchio di Ingolstadt con so Vezzena e passo Sommo, per poi assieme a Marco e Nicolò su Audi Por - ben 15 vetture è stato il più rappresenta - giungere a Rovereto e terminare la se - sche RS2, che si sono aggiudicati la pri - to, contornato da quattro equipaggi su conda tappa alla Cantina Valdadige di ma posizione tra le vetture degli anni '90. Nsu, tra cui una Nsu 1200 TT, cinque Por - Brentino (Vr). Ripartiti da Brentino, la ca - Un'altra vittoria a bordo di un'Audi l' - sche ed altre vetture che non si vedono rovana si è spostata verso sud per rag - hanno ottenuta Clemente - Anzilotti che tutti i giorni, come una Toyota Celica GT giungere la Rtc Racing technology & con la loro Audi TT del 2007 si sono di - four ed una Nissan Skyline GT-R R34. components per la terza sosta e poi diri - mostrati i più precisi tra gli equipaggi con Da segnalare anche la presenza di figu - gersi verso Grezzana ai Frantoi Redoro vetture costruite dal 2000 in poi. re illustri del panorama motoristico come sede del quarto ristoro. In merito alla classifica assoluta, le NSU Emilio Radaelli, storico navigatore di Mi - In quest'occasione gli equipaggi hanno hanno occupato tutto il podio, secondi a chele Cinotto e da decenni responsabile potuto ammirare Verona dall'alto percor - pari merito con la coppia De Martino - assieme alla moglie ed ex-rallysta Rober - rendo le strade delle Torricelle. Lasciata Lazzari su NSU Prinz 4L del 1971 i matta - ta Gremignani, della scuderia Audi Sport Grezzana e l'ospitalità del Frantoio Redo - tori delle tre precedenti edizioni: la cop - Italia, che negli anni tante soddisfazioni ro i partecipanti hanno affrontato l'ultima pia "Cin-cin" Martini - Moscato su NSU ha regalato agli appassionati del marchio tappa alla volta di Cornedo Vicentino per 1000c del 1971 portacolori sia dell' NSU dei "quattro anelli" sia a livello nazionale raggiungere l'' Agribirrificio Cerbeer per i Club Italia sia del Progetto MITE. La cop - che internazionale; Piero Vianello, diretto - festeggiamenti e le premiazioni finali. Il pia Golinelli – Thaokumwong, in rappre - re di Seat Italia a bordo di una ruggente Premio Rosa per il miglior equipaggio sentanza di NSU Club Italia, sulla loro Seat Leon Cupra R, una delle 30 destina - femminile, anche quest'anno se l'è aggiu - 1200TT del 1967 hanno conquistato sia la te al mercato italiano sulle 799 prodotte dicato la coppia Bellotto-Bellenzier su Au - vittoria assoluta, sia il primo posto tra le in totale, affiancato proprio da Roberta di cabrio del 1996, mentre il Premio Brain vetture anteriori al 1990. Archiviata così Gremignani in questa edizione e la cop - onlus per il miglior equipaggio vicentino la quarta edizione ora l' Audi Sport Club è pia Giordano Mozzi - Stefania Biacca vin - se l'è aggiudicato la coppia Boschiero già al lavoro per programmare la quinta, citori di due Mille Miglia e di tante altre Spillare su 1,3S del 1972. sempre su strade avvincenti, tra paesag - gare di prestigio a bordo di una sportivis - Gianluigi Boschiero, stavolta come pilo - gi incantevoli, buon cibo e tanto diverti - sima Ferrari 458 spider. ta, ha replicato così la vittoria ottenuta a mento!

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“AUTO, CAMPIONI, INNOVAZIONE” 120 ANNI DI STORIA VICENTINA Le imprese dei fratelli Marzotto, i titoli mondiali di Miki Biasion, gli scudetti tricolori di Gianfranco Cunico, i successi di Lucky e Battaglin

ACI – AUTO CAMPIONI INNOVAZIONE di Roberto Cristiano Baggio Edizioni BST di Romano d’Ezzelino Pagine 320 Formato 22x30 cm con allegato dvd Costo 45 euro. 30 euro per i soci Aci - In vendita c/o Aci Vicenza, via Fermi