Teatro Astra Bellaria Igea Marina

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Teatro Astra Bellaria Igea Marina stagione teatrale per 14.15 aspera ad astratemporary emporium of the arts Bellaria Igea Marina info abbonamenti e biglietteria Teatro Astra Isola dei Platani Viale Paolo Guidi 77/E Bellaria Igea Marina (Rimini) mobile 339 4355515 [email protected] sabato 15 novembre 2014 spettacolo venerdì 26 dicembre 2014 docufilm | Bellaria Film Festival SIMONE CRISTICCHI AETERNA MAGAZZINO 18 Requiem Op. KV. 626 di W. A. Mozart di e con Simone Cristicchi di Leonardo Carrano (Italia, 2012 - 58’) per aspera Antonio Calenda regia opening act, live set Al Porto Vecchio di Trieste c’è un luogo della memoria che racconta una pa- LUCA QUADRELLI. LACRIMOSA gina dolorosa della storia d’Italia, affidata non a un monumento ma a tante piccole, umili testimonianze di quotidianità. Una sedia porta un nome, una Nella serata di Santo Stefano, il Teatro Astra presenta un ambizioso progetto che unisce sigla, un numero e la scritta Servizio Esodo. E poi armadi, materassi, stoviglie, il cinema di animazione e uno dei capolavori della musica di tutti i tempi. Si tratta fotografie, giocattoli ammucchiati in quel luogo al Porto, dove gli esuli - senza casa, di Aeterna, film che traduce in immagini lo splendido Requiem di Mozart. Per prossimi a lunghi periodi in campo profughi o a estenuanti viaggi verso mete lontane ciascuno dei quattordici movimenti della celebre Messa è stata realizzata una - lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne rientrare in possesso: il Magazzino 18. Appartenevano video-animazione sperimentale, così da comporre un insieme organico ma va- ad astra a quegli italiani costretti all’esodo in seguito al trattato di pace di Parigi del 1947, che sottraeva Istria e la riegato quanto a tecniche d’animazione e linguaggi espressivi. Ad arricchire la Dalmazia all’Italia e le consegnava alla Jugoslavia. Il trattato chiudeva una contesa territoriale durata secoli, ricerca di sensibilità diverse, ha contributo anche la scelta di un coregista di- culminata nella “italianizzazione” forzata voluta dal fascismo, negli orrori della Seconda guerra mondiale e verso per ogni movimento: Mikulas Rachilc, Alessandro Pierattini, Ada Impal- nei massacri delle foibe ad opera dei partigiani jugoslavi. Simone Cristicchi si ispira agli oggetti privati, an- lara, Renato Flenghi, Luca Zoppi, Silvio Giorcelli, Luca Romani, Alberto Antonio cora conservati al Porto, per restituire alla luce ogni vita che vi si nasconde, in una trama di storie e racconti, Dandolo, Alain Parroni. La proiezione è preceduta da un’esibizione di Luca Qua- canzoni e musiche inedite, interpretate dal vivo. drelli, sax tenore diplomato al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, che per l’occasione interpreta dal vivo alcuni dei più celebri componimenti di Mozart. venerdì 21 novembre 2014 lettura scenica, conversazione | evento unico per aspera GIANCARLO GIANNINI sabato 10 gennaio 2015 spettacolo | evento unico LA PRIMA NOTTE DI QUIETE PAOLO GRAZIOSI DI UN LORD JIM CASALINGO RINUNCIO di Davide Brullo Valerio Zurlini testo Marco Mantovani musiche originali eseguite dal vivo con Paolo Graziosi Antonio Rinaldi luci, allestimento scenico Giancarlo Giannini, uno dei più grandi attori italiani, in Romagna è ricordato ad astra per la straordinaria interpretazione di Spider, protagonista con Alain Delon Un uomo, ai confini del mondo, del tempo e di se stesso, si confessa davanti a una della pellicola-culto di Valerio Zurlini La prima notte di quiete (1972), am- platea di morti. Racconta l’esperienza deflagrante che ha vissuto a contatto con bientata tra Rimini e Bellaria in una Riviera malinconica e crepuscolare: un film Benedetto XVI, il papa emerito. Ne rievoca le ragioni notevoli e micidiali della memorabile, capace di raccontare come nessun altro i sogni di una generazio- rinuncia al trono di Pietro. Il papa, confinato in un convento montano, declina ne perennemente fuori stagione. Accompagnato da una rielaborazione originale nella vecchiaia torbida e gloriosa, scrive i suoi pensieri, sulle pareti, per terra, del tema musicale del film, composta ed eseguita da Marco Mantovani al pianoforte, sul lenzuolo, con matite e chiodi. Rinuncio è un’inchiesta totale e prodigiosa Giannini legge il soggetto originale scritto da Zurlini, la storia di “un Lord Jim casalingo” che dell’eroe di dentro i temi fondamentali del cristianesimo, un’ossessiva indagine sull’ori- Conrad ha “l’infelicità, l’ironia, il mistero e l’estremo romanticismo”. Prima della proiezione, l’attore è inoltre gine e sulla fine di Dio. Da un’idea scenica di Monica Guerritore, pensato e protagonista di una conversazione dedicata al suo libro autobiografico di recente pubblicazione, Sono an- adattato per il Teatro Astra di Bellaria Igea Marina, fino a diventare un’opera che cora un bambino (ma nessuno può sgridarmi), edito da Longanesi. va al di là del romanzo stesso, Rinuncio è interpretato da un titano del mondo per aspera teatrale, Paolo Graziosi. proiezione | Bellaria Film Festival LA PRIMA NOTTE DI QUIETE venerdì 16 gennaio 2015 spettacolo | Bellaria Film Festival di Valerio Zurlini (Italia, Francia 1972 - 132’) GIOVANNI VERONESI, SERGIO RUBINI LEZIONI DI CINEMA con Alain Delon, Giancarlo Giannini, Lea Massari, Alida Valli di e con Giovanni Veronesi ad astra Un uomo solo sul molo di Rimini, in un’alba d’inverno: è il professore Daniele Dominici, uno splendido Alain Delon avvolto in un Sergio Rubini special guest inconfondibile cappotto di cammello, e travolto dall’amore impossibile per Come si fa a fare il cinema? Come si fa a spiegarlo a teatro? Come Vanina Abati, la più affascinante delle sue allieve (Sonia Petrovna). si fa a raccontarlo? Quando proliferano scuole, insegnanti, discipli- Accanto ai due protagonisti un cast d’eccezione: Giancarlo Giannini, ne, seminari, istituzioni, cattedre specialistiche, manuali costosissimi Lea Massari, Alida Valli, Renato Salvatori, Adalberto Maria Merli e Salvo Randone. e autarchici metodi fai da te, rubriche sui giornali, c’è spazio per una serata anticonvenzionale all’insegna del divertimento puro, delicato? Come si fa a far divertire senza troppo riverire e a rimanere superficiali senza essere irriverenti? Come si fa a spiegare la frase precedente? Il regista Giovanni Ve- mercoledì 3 dicembre 2014 docufilm | Bellaria Film Festival per aspera ronesi - dal set, dalla scrittura per il cinema, da Nuti a Pieraccioni - prova a spiegarlo a NICK CAVE. 20.000 DAYS ON EARTH teatro, con la partecipazione straordinaria dell’amico e attore Sergio Rubini. Filmati, chiac- di Ian Forsyth e Jane Pollard (Gran Bretagna, 2014 – 97’) chiere e riflessioni tra la metafisica e il pettegolezzo, come accade alla nostra vita. Non un monologo, non un dialogo, non un testo, ma un work in progress, uno spettacolo per il pubblico e a favore del pubblico: un opening act, live set divertimento per gli occhi, per le orecchie, per le papille gustative, per il naso e per le mani. DANY GREGGIO. LIGHTINCAVE “Ventimila giorni sulla Terra” sono quelli vissuti finora da Nick Cave, can- spettacolo venerdì 13 febbraio 2015 ad astra tante e scrittore di culto, a cui il duo di registi britannici Forsyth-Pollard ha dedicato un film accolto con entusiasmo alla Berlinale e al Sundance STEFANO ACCORSI Film Festival. A cavallo tra finzione e realtà, 20.000 Days on Earth ricostruisce DECAMERONE. 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