Racchette: i segreti degli azzurri a Pesaro LA RIVISTA Dal box dell’incordatore il tuning Anno XII - n.8 - 2 marzo 2016 di Seppi, Bolelli, Lorenzi e Cecchinato

Pag.25

Pronti per la Davis: la nuova coppia Infortunato Fognini, Seppi e Bolelli provano il doppio vincendo a Dubai Pag.10

Laaksonen e gli altri Camporese racconta: Allarme rossocrociato “A Pesaro fu magia” La Svizzera senza Federer e Wawrinka L’ex azzurro nel 1997 era n.167 si affida a un finlandese tosto... quando battè Moya, n.8 del mondo

Pag.4 Pag.6

Risposta al servizio: GLI ALTRI CONTENUTI da oscar Pag.3 - Programmazione tv Pag.9 - ATP/ migliora in 5 mosse WTA: le magnifiche 7 (+1) della settimanaPag.10 - Focus: Gli aspetti da curare per giocare Jelena Ostapenko Pag.14 - I numeri della settimana Pag.16 al meglio un colpo fondamentale Prequalificazioni IBI 16: la tappa di Firenze Pag.18 Circuito Fit-Tpra: i Provinciali al Foro Italico Pag.20 - Racchette: più Pag.22 lunga, ti allunga Pag.24 - La regola del gioco: sospensione per oscurità, facciamo luce... Pag.26 INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA PRESENTA DUE TRAVEL PACKAGE PER VIVERE AL MEGLIO L’ESPERIENZA DEL GRANDE TENNIS

EASY È IL PACCHETTO TOTALMENTE PERSONALIZZABILE CON LA SELEZIONE DEI BIGLIETTI PER SETTORE DESIDERATO E LA SCELTA TRA UN’AMPIA VARIETÀ DI HOTEL CON COLAZIONE INCLUSA. DISPONIBILE SU PRENOTAZIONE IL SERVIZIO NAVETTA A/R HOTEL - FORO ITALICO.

I SERVIZI INCLUSI NEL PACCHETTO SONO: FAST PASS, INGRESSO ALLA BALLROOM, INGRESSO RISERVATO ALLO STADIO NICOLA PIETRANGELI E SHOPPING BENEFIT.

PRENOTA ONLINE PRENOTA AL TELEFONO WWW.OFFERTAIBI.IT 06 97626248

PREMIUM È UN PACCHETTO ESCLUSIVO DI SERVIZI PER VIVERE IL TORNEO A CONTATTO CON I PROTAGONISTI. SOLO CON PREMIUM È POSSIBILE PERNOTTARE IN FAVOLOSI HOTEL VICINO AL FORO ITALICO E SELEZIONARE I POSTI E I SETTORI MIGLIORI.

I SERVIZI INCLUSI NEL PACCHETTO SONO: FAST PASS, INGRESSO ALLA BALLROOM, GADGET E PROGRAMMA UFFICIALE DEL TORNEO, INGRESSO RISERVATO ALLO STADIO NICOLA PIETRANGELI, SHOPPING BENEFIT E WALK ABOUT AREA GIOCATORI. prima pagina Tennis da oscar

di Enzo Anderloni

a scorsa settimana SuperTen- nis ha trasmesso in diretta la partita più bella dell’anno. Un Lmatch che, anche se era solo il 26 febbraio, potrebbe già candi- darsi all’Oscar del tennis 2016, come incontro più spettacolare della sta- gione. Sarà difficile batterlo. Rober- ta Vinci e Agnieszka Radwanska, nei quarti di finale del Qatar Open di Do- ha hanno dato vita a tre set con una tale densità di prodezze che la stessa Wta, sul sito ufficiale, nel resoconta- re l’incontro ha affermato che molti dei singoli punti giocati si potevano già candidare a “Shot of the year”, colpo dell’anno. Il fatto che la campionessa polacca, n. 3 del mondo, alla fine abbia vinto, 3-6 6-2 6-3, passa in secondo piano: la bellezza dello spettacolo è stata tale che il cosiddetto “popolo dei so- cial” si è immediatamente scatenato nei commenti, tirando in ballo anche i numi tutelari del tennis maschile di con la variazione e l’abilità anziché mescolarsi delle star del tennis con oggi. Nemmeno i primi della classe, con la ripetizione e con il muscolo, quelle del cinema, la comune idea di Nole Djokovic e Andy Murray nell’e- che fanno da riferimenti estremi del spettacolo, evoca un concorso simile vento più importante finora, la finale modo di vedere il tennis moderno. anche nel nostro sport. Perché non degli Open d’Australia avevano, se- Donne affascinanti per come hanno dare anche noi degli Oscar legati alla condo molti degli appassionati, rag- giocato a tennis, a prescindere dal fat- bellezza e alle emozioni che il gioco giunto momenti di classe, magia ed to che siano anche delle belle donne. e i suoi attori sono in grado di evoca- emozione tennistica come quella of- Donne che in questo frangente hanno re? In fondo è di questo che ci nutria- ferta ripetutamente da Roberta e Aga sorpassato gli uomini proponendo un mo noi, seduti intorno al campo ad sul “duro” di Doha. E in effetti, chi si modello di spettacolo che sui campi osservare i grandi. E’ il tennis di Vinci sia perso il match può rendersi pie- dell’Atp sta diventando rarissimo se e Radwanska che vorremmo sempre namente conto dei fuochi artificiali da una parte della rete non c’è il si- vedere. E invece ci toccano, con ri- con racchetta che hanno colorato il gnor . spetto parlando, sempre più spesso campo quel giorno approfittando an- Il quale, facendo di necessità virtù, in dei Djokovic-Murray, di mostruosa, che solo delle sintesi di pochi minuti fase di convalescenza post-menisco, inesorabile, interminabile… bravura. che si trovano su YouTube. Traccian- è andato a godersi dal vivo l’assegna- P.S. Giusto per cominciare, le tre no- ti da fondo, incrociati strettissimi, zione dell’Oscar all’amico Leonardo mination per “l’Oscar” della giocatri- smorzate, morbide volée, pallonetti Di Caprio. E là ha incontrato, inguai- ce del mese WTA sono: Roberta Vinci, millimetrici, recuperi impossibili. Il nate di bianco sul red carpet, Serena Sara Errani e Carla Suarez Navarro. tutto nell’ottica del punto ricercato Williams e Maria Sharapova. Questo Alla WTA, sono avanti… 11 giugno, il matrimonio dell’anno Ormai la notizia, riservata, è sfuggita di mano: la data del matrimonio tra Flavia Pennetta e Fabio Fognini è di domi- nio pubblico. La coppia più bella del mondo del tennis convolerà a nozze sabato 11 giugno prossimo (nel calendario del tennis è il weekend subito dopo il Roland Garros). La cerimonia è in programma nella cattedrale di Ostuni e il ri- cevimento nel resort a cinque stelle di Borgo Egnazia a Fasano (lo stesso del matrimonio tra gli attori Justin Timber- lake e Jessica Biel). L’amministrazione comunale sta già preparando un piano del traffco speciale per quel giorno...

DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected]

3 verso la davis È Laaksonen il più rosso tra i crociati

Senza Federer e Wawrinka, a Pesaro contro l’Italia gli elvetici portano Antoine Bellier, Adrien Bossel, Marco Chiudinelli e lui. Metà svizzero, metà finlandese. Dovrebbe essere il più competitivo sulla terra rossa

fulmine. Le date coincidono in misura scientifica: nove mesi dopo, il 31 marzo , metà 1992, nacque Henri Laaksonen. In quei finlandese e metà giorni, Della Piana si trovava negli Sta- svizzero, è n.177 al mondo e sarà a Pesaro ti Uniti per giocare altri tornei satellite. contro l’Italia L’amore con Pirjo era sfumato presto, ma era rimasto il dono più bello: un ra- gazzo sano, dai geni perfetti per intra- prendere la carriera di sportivo, giacché anche la madre aveva giocato a tennis. Il destino ha preso forma quando Henri ha incontrato Pasi Virtanen.

Tra Bossel e Chiudinelli Già, lo stesso che in quei giorni galeotti faceva coppia con il padre. Virtanen è un tipo preciso, in gamba. Per anni ha alle- nato l’estone Jurgen Zopp e dopo ogni partita si recava dallo staff del torneo, chiedendo una stampa delle statistiche del match. Vuole sempre analizzare tutto. È stato lui a plasmare il tennis di Laaksonen, forse il più temibile tra i no- stri avversari nell’imminente weekend di Pesaro. Senza Roger Federer (che ha ripreso ad allenarsi dopo l’intervento al ginocchio) e Wawrinka (che ha scelto una danarosa esibizione negli States), il team

di Riccardo Bisti - foto Getty Images Marco Chiudinelli, 34enne ed ex Top 60 entre metteva a Atp, è l’unico svizzero punto il suo successo a Wim- presente a Pesaro che bledon, Sandro Della Piana si faceva parte del team recava in Finlandia. Modesto vincitore della Davis M nel 2014 (con Federer, giocatore svizzero, mai oltre il n.325 Wawrinka e Lammer) Atp, pensava che il circuito satellite a Lohjan Kunta fosse una buona occasio- ne per dare ossigeno alla sua carriera. In quel luglio 1991, Della Piana capì che non avrebbe mai avvicinato e , migliori svizzeri dell’epoca. In singolare perse sempre al primo turno, fece qualcosa di meglio in doppio insieme al finlandese Pasi Vir- tanen, nome che ritroveremo in questa storia. Ma in quei giorni successe anche altro: Della Piana conobbe una bella ragazza del posto, di nome Pirjo. Più che amore a prima vista, fu un colpo di 4 verso la davis svizzero di Coppa Davis è un pozzo da Ma alla vigilia del match è successo qual- scoprire, fonte alternativa di conoscen- cosa. Qualcuno sostiene che Laaksonen za tennistica. Di Antoine Bellier non si fosse troppo indolente durante un alle- sa nulla, probabilmente Severin Luthi namento, qualcun altro che voleva pal- l’ha scelto per fargli fare esperienza. leggiare “alla pari” con Wawrinka, igno- Adrien Bossel è noto per avere un pace- rando le esigenze del compagno: Stan maker, frutto di una vecchia operazione doveva entrare in palla e aveva bisogno al cuore. L’unico con un po’ di pedigree di uno sparring partner. Comunque sia, è Marco Chiudinelli, ex top 60 Atp che fu cacciato dal team. E Wawrinka non le a 34 anni ha ritrovato smalto. Qualche mandò a dire. “In Svizzera ci sono alcu- giorno fa ha vinto il terzo challenger in ne giovani promesse: tra loro, purtrop- carriera, a Wroclaw. Il più importante, a po, c’è qualcuno che pensa che tutto sia quasi sette anni dall’ultimo. “Non avessi permesso e tutto sia dovuto. Se Henri avuto un mare di infortuni, il mio posto non è con noi oggi è perché certi com- sarebbe stato a ridosso dei primi 50”, portamenti non sono accettati. Alla sua ha detto. Purtroppo per lui, a Pesaro si età, con la sua classifica e i tanti aiuti di giocherà sulla terra battuta. E allora, vo- Adrien Bossel ha già vestito la maglia della Swiss Tennis, non ci si può permettere lendo credere alla sua biografia sul sito nazionale Svizzera ed è noto nel tour perché di offendere i coach e il capitano. Non Atp, l’avversario più pericoloso dovreb- gioca a livello professionistico (oggi è n.344 Atp) voglio più condividere un campo da ten- be essere proprio Laaksonen. C’è scritto nonostante sia costretto a portare un pacemaker nis con lui”. Swiss Tennis lo ha multato, che la sua superficie preferita è la terra anche se non è mai stata diffusa l’entità battuta. Sarà, anche se non ci gioca dallo della sanzione. L’anno dopo fu fatto fuo- scorso agosto. Numero 177 Atp, è gros- ri dal team, salvo che per il match con- somodo la sua miglior classifica, ma è in tro il Kazakhstan, dove prese il posto di ritardo. Nel 2013 si era già affacciato tra Marco Chiudinelli (pur senza giocare). i Top-200. Un brutto infortunio nel 2014 Non fu tenuto in considerazione per lo ha costretto a fermarsi, poi la fretta di semifinale e finale, ma lo scorso anno è tornare non gli ha dato una mano. E la tornato protagonista. Mentre l’etichet- Svizzeri fumantini: Henri Laaksonen classifica ha ripreso a piangere. (a Pesaro contro l’Italia) e Yann Marti ta di “cattivo” è passata a Yann Marti, (ormai fuori dal team Svizzera), entrambi hanno che fu letteralmente cacciato per i litigi Mezzo finlandese, avuto più di qualche discussione con con compagni e capitano (non accettò il mezzo svizzero gli altri membri della squadra e con il capitano. mancato schieramento nella prima gior- Però ha chiuso alla grande il 2015, vin- Laaksonen in particolare non è in buoni nata, si sussurra che qualcuno abbia al- cendo il suo primo challenger a Cham- rapporti con zato le mani), Laaksonen ha infilato due paign, battendo in finale quel Taylor prestazioni d’oro, totalmente inattese. Fritz che oggi sta facendo sfracelli. Già apprezzati, tanto che il padre gli ha dato Ha battuto prima Ruben Bemelmans e che c’era, ha vinto anche la settimana più di un consiglio e lo ha ospitato nel- poi , in trasferta, entrambi dopo a Waco, Texas. Ma quello era un la sua accademia di Schaffausen. E così, in cinque set. La doppia impresa non è Futures. Qualche settimana fa ha passa- grazie al doppio passaporto, ha trovato bastata per espugnare Liegi, ma è suf- to le qualificazioni e un turno al torneo posto presso il Centro Tecnico Nazionale ficiente per definirlo uomo-Davis e per Atp di Memphis. Exploit sui campi duri, di Biel (Bienne, per i francofoni). Da lì, la considerarlo meritevole di rispetto in vi- ma sufficienti per provare a conoscerlo scelta di giocare per la Svizzera. “In Fin- sta di Pesaro. meglio. Scavando qua e là, si scopre un landia non ci sono compagni di allena- personaggio interessante, combattuto mento, ci sono meno allenatori validi e Per Federer è un Top 100 tra due culture: la Finlandia della mam- ancor meno tornei. Al contrario, in Sviz- È un tipo strano, Laaksonen: esulta po- ma e la Svizzera di papà. “In Svizzera zera c’è tutto quello di cui ho bisogno”, co, quasi non sorride. Dopo la vittoria fa più caldo, non c’è bisogno di guidare disse per giustificare la scelta. All’epo- su Darcis si è concesso l’unico vezzo così spesso con le catene da neve”, ha ca le frontiere della Davis erano ancora di lasciar cadere per terra la racchetta. scherzato in una delle rare interviste. Si aperte: chi aveva già rappresentato una Per il resto è indecifrabile. Il linguaggio è formato tennisticamente a Lohjan Kun- nazione poteva vestire un’altra divisa, a del corpo è quasi dimesso, ma il ten- ta e non c’è dubbio che Virtanen abbia patto di avere i documenti in regola e tre nis non è male. Buon rovescio bimane, fatto un buon lavoro: nel 2008 ha vinto i anni di verginità tennistica. Preoccupa- dal bel movimento compatto, dritto un campionati europei Under 16. L’anno do- ti dall’assenza di ricambi, gli svizzeri lo po’ artigianale ma efficace, servizio che po ha colto le semifinali al Roland Garros hanno preso al volo e nel 2013 ha esor- scimmiotta alla lontana il movimento di Junior. Questi risultati hanno convinto dito con la nuova nazionale. Lo ha fatto Novak Djokovic. I suoi compagni hanno Kim Tiilikainen a convocarlo in Coppa anche bene, scippando un set a Tomas speso buone parole su di lui. Federer è Davis ad appena 17 anni. Senza Jarkko Berdych. Ma per questo ragazzo timido, convinto che potrà acciuffare i Top 100, Nieminen, la Finlandia si trovò 1-2 con- che non ride quasi mai, l’incidente diplo- lui dice che i primi 50 possono essere al- tro il Principato di Monaco. Con le spalle matico era dietro l’angolo. E non riguar- la portata. Il problema principale riguar- al muro, lo mandò in campo e lui vinse da le sue competenze linguistiche: Henri da la continuità: la scorsa settimana ha in cinque set contro Clement Morel. Pe- parla finlandese e inglese, ma fatica con giocato il torneo Futures di Trimbach e rò la Finlandia iniziava a stargli stretta. il tedesco, lingua più parlata in Svizzera. ha perso nei quarti contro Daniil Medve- Capì che il tennis poteva dargli da man- Francese e italiano? Manco a parlarne. dev, 20enne russo che non ha alcun le- giare, allora fece un paio di tappe esplo- game con l’ex n.4 Atp. Non esattamente rative in accademie tedesche e francesi. La questione Wawrinka il miglior viatico per battere gli azzurri, Niente di che. Poi, l’illuminazione: per- Nel settembre 2013, la Svizzera ha ospi- tuttavia la storia della Davis insegna che ché non dare un’occhiata nel paese di tato l’Ecuador in uno spareggio per re- le classifiche vanno a farsi benedire, così papà? Dopo il ritiro, Sandro Della Piana stare nel World Group. Laaksonen era in come i pronostici. Lo dice anche la storia si è riciclato come coach e non ha mai squadra, diceva che i consigli di Wawrin- di Laaksonen, il finlandese che non ride rinnegato il figlio. Si sono conosciuti e ka erano utili e preziosi per un giovane. mai e gioca per la Svizzera. 5 verso la davis Pesaro, 20 anni fa: la magia di Omar

Nell’aprile 1997 Omar Camporese è nato a Bologna l’8 Camporese superò maggio 1968. Il 10 febbraio 1992 è stato Carlos Moya e la n.18 delle classifiche mondiali, suo best Spagna trascinando ranking l’Italia in semifinale. Lui era n.167 al mondo, il suo avversario era n.8. “Non fu un miracolo, fu una sorpresa”. Italia- Svizzera si gioca lì

di Vincenzo Martucci - foto Archivio Fit

a Pesaro a Pesaro, dalla Spagna alla Svizzera, la coppa Davis torna dove firmò un miracolo. DL’eroe di quei giorni, 4-6 aprile 1997, fu Omar Camporese, oggi diretto- re tecnico del Green Garden Mestre. Ar- rivò a Pesaro da numero 167 del mondo, ripescato dopo l’ennesimo infortunio, come l’ombra del campione che, nel 1991, aveva vinto Rotterdam battendo in finale Lendl e nel ’92 Milano superan- do Ivanisevic. Una ex grande promessa che si aggrappa a un’occasione e ne esce alla grandissima. Omar, qual è il primo flash che le tor- na alla mente di quei giorni di gloria? “Mamma mia, era il secondo turno, ci eravamo arrivati dopo aver battuto il Messico, io stavo cercando di recuperare dopo il problema al braccio. Avevo avuto la fiducia del capitano (Adriano Panatta, ndr) e del gruppo, ero convinto che, sul veloce, contro avversari anche forti co- lontani dagli spagnoli”. I primi due set con Moya furono un me quelli avremmo potuto fare un buon Anche se Moya era andato in finale calvario, due set equilibrati, persi match”. agli ? entrambe al tie-break. Quanto ottimismo, eppure avete di “Anche se Moya era andato in finale agli “Si poteva anche temere che sarei crolla- fronte Carlos Moya ed Albert Costa, Australian Open. Perché l’anno prima ci to alla distanza, dopo tanto tempo senza numeri 8 e 12 del mondo. avevo giocato a Monte-Carlo, ci avevo match al meglio di 5 set e di così alto “Eravamo consapevoli della nostra forza: perso, ma in tre set, lottando, e sapevo livello. Ma io mi sentivo bene, avevo la- in doppio, io e Diego (Nargiso, ndr), sa- che come gioco mi somigliava, giocava vorato tanto con Pino Carnovale, l’uomo pevo che Roig poteva diventare un ‘alle- di spinta come me, e non mi dava fa- che mi ha davvero cambiato sia a livel- ato’, Renzo (Furlan, ndr) stava giocando stidio. Del resto io, in certe condizioni, lo mentale che di preparazione fisica. E bene e, insomma, al di là della classifica, sapevo che potevo giocarmela con tutti. poi, ricordo che avevo perso un set point sul veloce indoor, non eravamo tanto Vincere no, ma giocarmela sì”. con un doppio fallo”. 6 7 verso la davis

Giochi per i compagni, per la nazionale, lotti fino alla fine, dai anche più del mas- simo”. Quel Camporese che, a sprazzi, gio- cava da ‘top ten’, ma non ha mai avu- to continuità, fa ancora rabbia. “Nel ’91-’92 valevo i primi 10, non ho rimpianti perché sono convinto che mi sono allenato tanto e bene con e Carnovale, anche 8 ore al giorno. Il rimpianto è che sono stato sfortunato con quell’infortunio al braccio, non per- ché sia stata in qualche modo colpa mia. In questo sono tranquillo”. Con Nargiso, eravate un doppio dav- vero forte, sul veloce. “Quello era il punto sicuro, fondamenta- le, visto che non c’erano Emilio Sanchez e Casal, e neppure Bruguera. Mentre Roig poteva essere un ponto di forza per noi”. Concesso: un punto in singolare alla Spagna nella prima giornata si pote- va pure strappare, ma due, arrivare 2-0 venerdì sera non era un sogno? “No, perché Renzo stava giocando bene. Non vidi i suoi 5 set con Costa, rientrai subito in albergo, dovevo recuperare per il doppio di sabato, ero nervoso, ma sol- levato, per Renzo era ben diverso anda- re in campo sull’1-0, gli avevo dato tran- In alto, 4 aprile 1997, Omar quillità. Ricordo ancora adesso quando Camporese vince il primo lo incrociai per cinque minuti in albergo, singolare contro Carlos la sera tardi, eravamo tutti e due esausti, Moya, n.8 ma felici e carichi a mille. Non potevamo al mondo. Poi, sabato 5, in coppia con farci sfuggire il doppio...”. (sopra a destra) vince Quelli sono i famosi momenti che il doppio e regala non si dimenticano più. il 3-0 all’Italia. Più a sinistra, “Sono unici perché non sono solo tuoi, in tuta azzurra, Renzo Furlan ma della squadra, eravamo un gruppo e Marzio Martelli unito, perfetto, giocavamo l’uno per l’altro, eravamo lì a tifare a sostenere il compagno, bello, bellissimo. Come quel 3-0 alla fine, sono immagini che porto dentro di me, per sempre”. Oggi l’Italia non ha Camporese, il giocatore col cazzotto. “Che belle sensazioni, quelle, per un giocatore. Anche l’avversario lo sa che avrebbe fatto fatica contro uno come me, e temeva quel servizio e quel drit- to... Peccato per : ha i col- pi, mi somiglia, non è ancora riuscito ad La rimonta da 6-7 6-7, fino al 6-1 6-3 set sono andato subito avanti e mi so- esprimersi a livello più alto, anche per 6-2 del primo, importantissimo, pun- no esaltato. Io sono sempre stato così, qualche infortunio, Peccato davvero, è to, fu un miracolo? a maggior ragione in coppa Davis, da- uno che sul veloce può far male a chiun- “Fu una sorpresa, fu una partita molto vanti a tanta gente, anche davanti alla tv. que. Come me allora”. importante per me, fu una spinta impor- tantissima per rimettermi in carreggiata e sentirmi di nuovo forte ed importante. Quei tie-break li persi, ma senza stress, Quello storico 4-1 a Moya & Co, senza essere dominato o domato, ero lì lì, non avevo pressione, tutta la squadra il tabellino di Pesaro 1997 Finì 4-1 per l’Italia. Dopo il primo venerdì di gare gli azzurri conducevano a sorpresa per 2-0, era con me, era doveroso tentare. Era- grazie ai successi di Omar Camporese su Carlos Moya (all’epoca n.8 al mondo) e di Renzo Furlan no le condizioni ideali per me. Magari su Albert Costa (allora n.12). Poi, il doppio chiuse i conti con un giorno d’anticipo. ho pagato l’emozione e la disabitudine Singolare 1: O. Camporese b. C. Moya 6-7(8) 6-7(4) 6-1 6-3 6-3 a palcoscenici così importanti, ma poi Singolare 2: R. Furlan b. A. Costa 4-6 6-3 4-6 6-4 6-1 appena sono salito, lui è calato e, si sa Doppio: O. Camporese / D. Nargiso b. F. Roig / J. Sanchez 5-7 7-6(0) 6-2 7-6(5) com’è il tennis, bastano una-due palle, Singolare 4: C. Moya b. M. Martelli 6-7 6-4 6-3 e la partita cambia aspetto. Nel terzo Singolare 5: O. Camporese b. A. Costa 6-2 3-6 6-4 8 verso la davis Le dirette da Pesaro

rimpiazzare Federer e Wawrinka. Ma fascia addominale. Ma ciò che non c’è comunque una partita da vincere, mancherà è il sostegno alla truppa Andreas Seppi guiderà un primo turno di World Group da Barazzutti, dalle tribune di Pesaro co- gli azzurri a Pesaro contro la Svizzera non sottovalutare. Sugli schermi di sì come dai divani di tutta Italia. Tutti (Foto Getty Images) SuperTennis (canale 64 del digitale sintonizzati, ovviamente, su Super- terrestre, numero 224 della piattafor- Tennis. Venerdì si comincia alle 14, ma Sky, numero 30 di TivùSat e stre- sabato alle 16 con il doppio e poi di aming web su www.supertennis.tv) si nuovo domenica alle 14. alterneranno i nostri atleti in campo, Andreas Seppi, Simone Bolelli, e , ma an- La Voce delle Regioni iego Nargiso da qui ci è già che la nostra squadra col microfono. passato. Da Pesaro, per l’e- si rinnova, ecco come sattezza. Era il 1997, con Tifo tricolore A partire dal mese di marzo uno dei grandi DOmar Camporese, in doppio, Ci saranno gli studi di raccordo, le classici di SuperTennis si rinnova. Si tratta de portò agli azzurri il punto decisivo immagini da bordo campo, le intervi- La Voce delle Regioni, il format che racconta il che ‘matò’ la Spagna di Moya e Costa ste e tutte le news. In modo da vivere tennis dai vari circoli e dalle province d’Italia. e mandò l’Italia in semifinale. Questa questo primo turno con l’attenzione Nuova sarà la programmazione, che modifca la volta il partenopeo tornerà in altre che merita, nonostante i forfait di messa in onda e che dà l’opportunità di inserire vesti, quasi vent’anni dopo: sarà a lusso dei due campionissimi elvetici, le varie puntate tra le fasce di tennis live, aumen- bordo campo e sarà la voce tecnica di gli stessi che danzano sui palcosceni- tando così la visibilità. La programmazione per SuperTennis Tv. Sarà lui al commen- ci più caldi degli Slam e gli stessi che, ora è prevista dal lunedì al venerdì, ma non si to, ad accompagnare gli appassionati nel novembre 2014, avevano portato escludono appuntamenti anche durante il week- lungo un week-end molto diverso da ai rosso-crociati la prima Insalatiera end. Questa settimana, con la Coppa Davis, la quello che fu. C’era il sintetico, ora la della loro carriera. All’Italia manche- programmazione si fermerà al giovedì. Dunque, terra rossa, c’erano due Top 10 e oggi rà Fabio Fognini, costretto ai box da per andare a pieni giri con le novità bisognerà ci sono le secondo linee svizzere, a un brutto infortunio muscolare alla attendere la prossima.

Week-end in diretta, prima gli azzurri poi Francia-Canada Giovedì 3 Venerdì 4 Sabato 5 Domenica 6 Lunedì 7 Martedì 8 Mercoledì 9 01:00 - Coppa Davis 2014, 00:00 - ATP 500 00:00 - LIVE WTA 01:00 LIVE WTA 01:00 LIVE WTA 00:30 - Coppa Davis 00:00 - WTA Monterrey Svizzera vs Italia Doppio Acapulco Finale Monterrey QF Monterrey SF Monterrey F Francia vs Canada 1° Finale (replica) 04:30 - Klizan vs Monfils, (replica) 04:00 - Coppa Davis 03:00 - Coppa Davis 03:00 - Svizzera vs singolare (replica) 02:00 - ATP 500 Rio de ATP 500 Rotterdam 02:00 - Magazine ATP Francia vs Canada 1° Italia vs Svizzera Italia, Coppa Davis 3° 03:30 - Coppa Davis Janeiro (replica) Finale (replica) 02:30 - ATP 500 singolare (replica) Doppio (replica) singolare Francia vs Canada 2° 04:00 - WTA Dubai 06:30 - I miti del Foro Dubai (replica) 06:30 - Coppa Davis 06:00 - Coppa Davis 06:00 - Svizzera vs singolare (replica) (replica) Sara Errani 04:30- ATP 250 Sao Francia vs Canada 2° Francia vs Canada Italia, Coppa Davis 4° 06:30 - WTA Monterrey 06:00 - ATP 500 07:00 - WTA Doha Finale Pualo Finale (replica) singolare (replica) Doppio (replica) singolare Semifinale (replica) Rotterdam (replica) (replica) 06:45 - Tennis Parade 09:00 - Coppa Davis 09:00 - WTA 09:00 - WTA 08:30 - Tennis Parade 08:15 - I miti del Foro 08:45 - La Voce delle 07:00- ATP 500 Dubai Italia vs Svizzera 1° Monterrey (replica) Monterrey Finale 08:45 - La Voce delle 08:45 - La Voce delle Regioni Finale (replica) singolare (replica) 11:00 - Coppa Davis (replica) Regioni Regioni 09:00 -Goffin vs Murray, 08:45 - La Voce delle 11:30 - Coppa Davis Italia vs Svizzera 11:00 - Coppa Davis 09:00 - Svizzera vs Italia, 09:00 - Svizzera vs Italia, Finale Coppa Davis 2015 Regioni Italia vs Svizzera 2° Doppio (replica) Francia vs Canada, 3° Coppa Davis 1° singolare Coppa Davis 3° singolare 12:00 - ATP 250 09:00 - Reloaded Fed singolare (replica) 13:30 - Studio LIVE singolare (replica) 12:00 - WTA Dubai 11:00 - Coppa Davis Marsiglia Finale Cup 2015 13:30 - WTA 14:00 - LIVE Coppa 14:00 - Coppa Davis (replica) Francia vs Canada 3° 14:15 - Magazine ATP 10:00 - I miti del Foro Monterrey (replica) Davis Italia vs Francia vs Canada 4° 14:00 - Svizzera vs Italia, singolare (replica) 14:45 - Tennis Parade Sara Errani 15:30 - Studio LIVE Svizzera singolare (replica) Coppa Davis 2016 2° 14:00 - Svizzera vs Italia, 15:00 - I miti del Foro 10:30- WTA Doha 16:00 - LIVE Coppa 19:45 - Studio LIVE 16:45 - La Voce delle singolare Coppa Davis 4° singolare Sara Errani (replica) Davis Italia vs 20:00 - LIVE Coppa Regioni 16:15 - I miti del Foro 16:45 - La Voce delle 15:30 - Errani vs Strycova, 12:30 - Best of Coppa Svizzera Davis Francia vs 17.00 - News 16:45 - La Voce delle Regioni WTA Dubai Finale Davis 2015 18:45 - Studio LIVE Canada 17:05 - Svizzera vs Regioni 17.00 - News 16:45 - La Voce delle 13:30 - Studio LIVE 19:00 - LIVE Coppa Italia, Coppa Davis 3° 17.00 - News 17:05 - WTA Monterrey Regioni 14:00 - LIVE Coppa Davis Francia vs singolare 17:05 - Coppa Davis Finale (replica) 17.00 - News Davis Italia vs Canada 20:45 - La Voce delle Francia vs Canada, 19:30 - Magazine Atp 17:05 -Mladenovic vs Svizzera 22:00 - Studio LIVE Regioni Doppio (replica) 20:00 - LIVE WTA Giorgi, Francia vs Italia 1° 19:45 - Studio LIVE 22:30 - I miti del Foro 21:00 - News 20:45 - La Voce delle Premier Indian Wells turno Fed Cup 20:00 - LIVE Coppa Sara Errani 21:05 - I miti del Regioni 21:55 - News 19:00 - ATP 500 Dubai Davis Francia vs 23:00 LIVE WTA Foro 21:00 - News 22:00 - LIVE WTA (replica) Canada Monterrey SF 21:30 - Svizzera vs 21:05 - Svizzera vs Italia, Premier Indian Wells 20:45 - La Voce delle 22:00 - Coppa Davis Italia, Coppa Davis 4° Coppa Davis Doppio 23:45 - La Voce delle Regioni Italia vs Svizzera singolare Regioni 21:00 - News (replica) 21:05 - Tennis Parade 21:15 - Federer vs Fognini, Coppa Davis 2014 23:30 - Magazine ATP NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 9 circuito mondiale Le magnifiche 7 (+1) della settimana

Federer e Serena Williams alla notte degli Oscar non disdegnano un bicchierino da star. Mentre nel circuito vincono tre rovesci a una mano e Simona Halep sprofonda al n.76 della Race. I fischi a Djokovic meritano un capitolo a parte

di Andrea Nizzero - foto Getty Images Non si può però dire che non abbia ha pensato due volte quando si è visto dei buoni motivi per volare in Califor- offrire un cicchetto di tequila davanti Campioni da Oscar nia. Domenica sera, smoking e conte- al Kodak Theater: l’ha vuotato d’un fia- Il ginocchio di Federer è sulla via del- gno da 007, lo svizzero ha calcato il to – pentendosene, per la verità. Agli la guarigione: durante la scorsa setti- red carpet più esclusivo del mondo, Oscar c’era anche Serena Williams: i mana, Roger è tornato ad allenarsi in quello degli Academy Awards. Forse due, probabilmente un po’ brilli, sono campo nonostante abbia dato forfait nel tentativo di smorzare la tensione stati sentiti discutere a suon di risate in via precauzionale ad Indian Wells. delle grandi occasioni, Roger non ci e complimenti su chi fosse il o la più 10 circuito mondiale

grande di sempre tra i due. Simpatici passatempi tra divinità sportive.

Tre titoli... a una mano Guarda un po’: tre tornei, tre vincitori interpreti del rovescio a una mano. E nessuno di questi si chiama Federer. Una settimana in controtendenza che ci è stata regalata da tre tra i più ta- lentuosi giocatori del circuito. Domi- nic Thiem ad Acapulco ha confermato il suo stupefacente salto di qualità, a San Paolo ha cavalca-

to lo stato di grazia in cui si trova da Indian Wells lo scorso anno per non due settimane (nove vittorie di fila), perdere una montagna di punti. Dopo ed entrambi hanno in qualche modo la semifinale a Sydney, Simona ha vin- fatto rivalutare le due sconfitte patite to una sola partita perdendone invece da Nadal per mano loro. Dal canto suo quattro. A Doha si è fatta rimontare Stan Wawrinka (nella foto a sinistra), un vantaggio di 7-6 4-1 da Elena Ve- negli Emirati, ha vinto la sua nona fi- snina. Dopo le due stagioni strepito- nale consecutiva. Gli amanti dell’este- se vissute nel 2014 e 2015, la rumena tica non si possono lamentare. sta entrando in una fase delicatissima: per le sue ambizioni, sarebbe una de- Halep, ma che succede? lusione se il biennio appena trascorso Se scorrete la classifica WTA limitata a si rivelasse essere il migliore della sua questa stagione, al 76° posto trovere- carriera. te un nome che non dovrebbe essere lì: Simona Halep. La rumena ha avuto Anche Seppi vince i doppi un inizio di stagione poco meno che Pare che sia proprio vero: gli italiani terrificante, e tra pochi giorni dovrà sono tornati a essere doppisti di suc- provare a difendere il titolo vinto a cesso. Ed è un’ottima conferma a po-

11 circuito mondiale

chi giorni dalla sfida di Pesaro contro la Svizzera. A Dubai, con il suo compa- Djokovic si ritira. E Dubai lo fischia gno abituale infortunato, Simone Bo- Grama la vita per Nole Djokovic. Succede che, semel in vita altro che in anno, sia costretto a ritirar- lelli ha trovato in Andreas Seppi una si a match in corso perché ha la bua e che deve sopportare? I fschi! Quelli di spettatori scontenti spalla vincente e solidissima. Se per per il fatto che si erano sobbarcati la fatica (avessi detto) di spostarsi allo stadio del tennis per Simone è il quinto titolo in doppio, gustarsi un match del numero 1 al mondo e non solo, quegli spettatori, avevano dovuto stupirsi a l’altoatesino non aveva mai vinto un causa di un primo set deludente in cui il numero 1 al mondo sembrava Feliciano Lopez (sia bene- torneo in coppia, avendo perso tutte detto il suo slice di rovescio, nunc et semper); ma poi hanno dovuto loro malgrado accettare pure la e sei le finali disputate. Anche questa dimostrazione di umanità di Nole. Il quale, impossibilitato a giocare causa congiuntivite (porta le volta il brivido non è mancato: i due lenti a contatto n.d.r.), ha guadagnato rapidamente gli spogliatoi alla fne del primo set. italiani hanno sconfitto Feliciano e Dunque: dato che si era a Dubai e non alla Bombonera di Buenos Aires durante un derby Boca- Marc Lopez annullando agli spagnoli River, che a qualcuno sia venuto in mente di fschiare il numero 1 al mondo celebre per la sua cor- due match point. Per Andreas, che sta rettezza è fatto che fa pensare. Vogliamo provare a tradurre quei sibili? Il risultato potrebbe essere attraversando un periodo non brillan- qualcosa del genere: caro Nole, già vinci tutto senza nemmeno sudare, già annichilisci qualunque tissimo in singolare, potrebbe essere avversario senza travolgenti emozioni: almeno fnisci le partite. Qualcuno si è offeso perché tanta una piccola svolta in positivo. E al di superiorità ha vissuto un break, una pausa, un inevitabile momento di sospensione. Qualcuno ha ipo- là del valore sportivo della vittoria, i tizzato, con una certa dose di fantasia, che i fschi siano arrivati da tifosi di Federer che a Dubai è due sono tornati dagli Emirati con un di casa: ma trattasi di schema calcistico assolutamente inapplicabile alla circostanza. In realtà c’è assegno da oltre 150.000 dollari. una lezione che Nole dovrebbe trarre da quella serata infelice: perda qualche match in più al fne di riconquistare una dimensione umana e dunque nutrire di nuovo sapore i suoi successi. Magari Lo sfogo di Dubai perderà qualche soldino e forse non conquisterà lo Slam: ma ne guadagnerà in passione popolare. L’ultima edizione del torneo WTA di E forse il gioco, per lui, varrà la candela. (Piero Valesio) Dubai è stata preceduta da defezioni importanti (tra cui quelle di Serena Williams, Angelique Kerber, Agniesz- ka Radwanska e Caroline Wozniacki), e si è aperta con la caduta al debut- to delle prime 8 teste di serie. Inutile dire che l’afflusso di pubblico ne ha risentito negativamente. Tra i meno contenti di tutto ciò c’è ovviamente il direttore del torneo Salah Tahlak, che si è lasciato andare a uno sfogo con- tro il tennis femminile: “Le giocatrici a volte non vedono o pensano quanto gli eventi e le città investano sui tor- nei. E noi abbiamo investito un sacco di soldi”, si è lamentato Tahlak, che accusa le giocatrici di mancanza di impegno. “Tutte le teste di serie più alte non sono venute, impattando sul- la vendita dei biglietti, che è crollata. Nel primo giorno del maschile, lo sta- dio era pieno. Per la finale femminile, era vuoto per metà. Quindi questo è un problema. Abbiamo speso un sac- co di soldi sul tennis femminile, e ab- biamo pari montepremi, ma sembra che non funzioni”. Un attacco pesan- tissimo alla Wta, che discuterà presto della questione: “Speriamo che qual- cosa cambi perché non siamo felici dell’intera situazione”, ha aggiunto Tahlak.

Le imbattibili... hanno perso due (54 Martina, 36 Sania), e al Roland famigerato episodio dell’estate scorsa, A Doha si è chiusa, quasi inosservata, Garros andranno a caccia del quarto quando il giovane australiano aveva una delle strisce vincenti più lunghe titolo Slam consecutivo. La striscia, detto - a portata dei microfoni di bor- dell’Era Open. Sania Mirza e Martina per quanto impressionante, comun- docampo - “mi spiace dirtelo, ma Kok- Hingis si sono fermate a 41 vittorie que impallidisce davanti al record kinakis si è fatto la tua ragazza”. Que- consecutive, battute nei quarti di fina- virtualmente irraggiungibile fissato sta volta non sono state tirate in ballo li da Elena Vesnina e Daria Kasatkina da Martina Navratilova e Pam Shriver: fidanzate, giovani colleghi e presunti per 1-6 6-4 10/5. “SanTina”, nome uf- 109 vittorie in fila tra il 1983 e il 1985. tradimenti. E in generale l’evento non ficioso del team, aveva perso l’ultima è stato all’altezza delle attese: la par- volta in agosto, a Cincinnati. Da allora, Kyrgios e Stan contro tita è stata condizionata dall’infortu- nove titoli consecutivi che sono andati C’è stato chi, per l’occasione, si era nio che ha costretto Kyrgios a ritirar- ad aggiungersi ai quattro già vinti dal- preparato pop corn e birra: a Dubai è si, e soprattutto non c’è stato nessun la coppia n.1 del mondo: le due spe- andato in scena il primo scontro tra episodio degno di alimentare altre cialiste hanno un totale di 90 titoli in e Stan Wawrinka dopo il chiacchiere da bar. 12 13 focus Ostapenko, certezza altro che sorpresa

È solo questione di tempo: la 18enne lettone ha raggiunto la finale a Doha battendo gente come Petkovic, Kuznetsova e Kvitova. Ora è già n.41 Wta. “Ma io voglio le Top 5”, ha detto. Da junior vinse Wimbledon

di Alessandro Nizegorodcew ranking Wta, ma l’impressione è che que- più e nella quale avevo raggiunto i migliori foto Getty Images sto sia solo il primo step di una carriera risultati”. lunga e vincente. ontenta per la finale? Cer- Da Wimbledon a Doha - Il primo torneo to, ma non ho fatto ancora La tennista ballerina - Jelena Ostapenko Itf under 18 la Ostapenko lo gioca in casa, niente. L’obiettivo è la Top nasce a Riga, in Lettonia, l’8 giugno 1997. nella cittadina di Jurmala, sul Mar Baltico. “C5”. Parole e musica di Jelena La madre, Jelena Jakovleva, maestra di È il settembre del 2010 e Jelena ha appena Ostepenko, 18 anni, recente finalista nel tennis e ancora oggi sua coach, le mette in compiuto 13 anni. Risultato: vittoria. Il se- torneo Wta di Doha. La settimana tennisti- mano la prima racchetta all’età di 4 anni. condo evento della carriera giovanile è la ca qatariota ha portato alla ribalta la gio- Dopo pochi giorni si ha la netta sensazio- settimana successiva nella vicina Lituania. vanissima lettone, capace di estromettere ne che la piccola di famiglia sia partico- Risultato? Vittoria. Dopo 4 anni i titoli con- dal torneo Zarina Diyas, Andrea Petkovic, larmente portata per lo sport. Contem- quistati saranno 9, tra cui Wimbledon e il Saisai Zheng, Svetlana Kuznetsova e, so- poraneamente anche la danza sportiva prestigioso Eddie Herr. Nel frattempo arri- prattutto, Petra Kvitova, seconda top ten entra a far parte della routine giornaliera vano anche 7 trofei da professionista, tra battuta in carriera dalla Ostapenko, prima di Jelena (che in realtà si sarebbe dovuta cui tre ottenuti negli Itf nostrani di Santa di cedere in finale a Carla Suarez Navarro. chiamare Aljona, ma per motivi burocra- Margherita di Pula. Il salto nel mondo Pro’ Tennis moderno e allo stesso tempo bril- tici, nel ’97, non fu possibile registrarla non è pero così semplice ed entra nella lante, un’ambizione che traspare da ogni all’anagrafe con tale nome), in particolare Top-100 ‘solamente’ lo scorso anno, do- suo sguardo e un talento fuori dal comu- nella disciplina “Ballroom Dancing”, molto po qualche stagione di assestamento. La ne, Jelena Ostapenko è al numero 41 del di moda ancora oggi nei paesi ex sovietici. prima finale Wta arriva a settembre 2015, Particolarmente portata per samba e tan- quando sorprende appassionati e addetti go, Jelena è però costretta a scegliere tra ai lavori arrivando all’ultimo atto del tor- danza e tennis. “Ho partecipato anche ai neo di Quebec City, dove viene sconfitta “Predestinata, campionati nazionali lettoni di “Ballroom da Annika Beck. Il resto è storia recente: Dancing - spiega lei - ed ero molto brava in dopo una partenza complicata di 2016 tra poco Top 20” almeno dieci generi di danza. Ma a 12 an- (due primi turni e un secondo turno), ec- “La scelta di non bruciare le tappe e di disputare ni ho dovuto prendere una decisione e ho co giungere la strepitosa finale a Doha, a molti tornei giovanili credo abbia pagato – raccon- optato per la disciplina che mi divertiva di sancire la nascita di una stella. ta Alice Balducci, n.487 Wta, che ha affrontato tre volte la Ostapenko nelle ultime stagioni – e credo sia predestinata a entrare a breve nella Top 20. Quando ci ho giocato ho sempre trovato impressio- Jelena, che caratterino... nante la sua capacità di gestire i momenti impor- Jelena Ostapenko è stata protagonista di un episodio che ha fatto molto discutere. Ottavi di fnale del recente tanti. Qualche anno fa mancava dal punto di vista Wta di Auckland, l’avversaria è Naomy Broady. Dopo un punto perso la Ostapenko scaglia sul telone la rac- fsico e nel servizio, ma oggi sta migliorando molto chetta, che rimbalzando fnisce in pieno sul raccattapalle. Dalla sedia arriva un semplice warning, ma la Broady, anche sotto questi aspetti. Tutti parlano del suo ro- che avrebbe voluto la squalifca dell’avversaria, va fuori di testa. La vittoria della britannica, e susseguente fred- vescio, ma con il diritto è devastante. Difetti? Forse dissima stretta di mano con frasi non raccomandabili, non farà cessare le polemiche, scatenatesi tra colleghe il gioco di volo, ma in Jelena trovo solo pregi”. tramite Twitter. Un episodio che non ha certamente portato nuove amicizie nel circuito a Jelena Ostapenko. 14 15 i numeri della settimana In due 101 volte a rete

I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 16580 1 31 Fabio Fognini 1260 2 Andy Murray (GBR) 8765 2 40 Andreas Seppi 1050 3 Roger Federer (SUI) 8295 3 54 Paolo Lorenzi 855 4 Stan Wawrinka (SUI) 6325 4 78 Simone Bolelli 690 5 (ESP) 4810 5 90 Marco Cecchinato 608 6 (JPN) 4030 6 126 472 7 Tomas Berdych (CZE) 3900 7 144 Luca Vanni 404 8 David Ferrer (ESP) 3505 8 166 337 9 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2950 9 182 Matteo Donati 295 10 Richard Gasquet (FRA) 2715 10 190 275 11 (USA) 2585 11 212 246 12 Marin Cilic (CRO) 2555 12 217 240 13 Milos Raonic (CAN) 2450 13 250 Federico Gaio 213 di Giorgio Spalluto – foto Getty Images 14 Dominic Thiem (AUT) 2430 14 252 Salvatore Caruso 211 15 (RSA) 2065 15 254 Roberto Marcora 210 101 le discese a rete complessive 16 David Goffin (BEL) 1970 16 258 Lorenzo Giustino 206 ammirate nella magnifica sfida di quarti di 17 Gael Monfils (FRA) 1950 17 275 Riccardo Bellotti 185 finale a Doha tra Roberta Vinci (52 volte a rete) e Agnieszka Radwanska (49). Si sono 18 Roberto Bautista Agut (ESP) 1935 18 276 Matteo Viola 184 conclusi a rete il 60% dei punti totali giocati. 19 Gilles Simon (FRA) 1895 19 291 169 Match d’altri tempi. 20 (AUS) 1885 20 312 Alessandro Bega 154 21 Benoit Paire (FRA) 1651 21 331 Gianluca Mager 141 441 le settimane trascorse dall’ultima 22 Feliciano Lopez (ESP) 1630 22 341 Edoardo Eremin 135 volta in cui due tenniste dal rovescio a una 23 (SRB) 1580 23 350 Erik Crepaldi 131 mano avevano fatto parte della Top 10. Roberta 24 (USA) 1570 24 363 Francisco Bahamonde 123 Vinci (n.10) e Carla Suarez Navarro (6) 25 Pablo Cuevas (URU) 1510 25 373 Marco Bortolotti 119 succedono a Justine Henin e Amelie Mauresmo, rispettivamente n.1 e 10 il 17 settembre 2007. Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 18 le vittorie nel 2016 di Dominic Thiem, il 1 Serena Williams (USA) 9245 1 10 Roberta Vinci 3455 tennista ad aver conseguito il maggior numero 2 Angelique Kerber (GER) 5700 2 11 Flavia Pennetta 3368 di successi in questo inizio di stagione, davanti a 3 Agnieszka Radwanska (POL) 5450 3 17 Sara Errani 2595 Bautista Agut (16) e Novak Djokovic (14). 4 Garbine Muguruza (ESP) 4831 4 44 Camila Giorgi 1175 5 Simona Halep (ROU) 4745 5 66 933 35 le settimane complessive trascorse in 6 Carla Suarez Navarro (ESP) 4015 6 97 Francesca Schiavone 694 Top 10 da Flavia Pennetta, uscita dalle prime 7 Maria Sharapova (RUS) 3562 7 254 177 10 per la prima volta dal 14 settembre 2015, 8 Belinda Bencic (SUI) 3505 8 289 Giulia Gatto-Monticone 144 all’indomani dell’exploit di New York. La brindisina è la 3a italiana per settimane in 9 Petra Kvitova (CZE) 3483 9 321 Alice Matteucci 125 Top 10, dietro a Sara Errani (94) e Francesca 10 Roberta Vinci (ITA) 3455 10 329 Alberta Brianti 121 Schiavone (70). 11 Flavia Pennetta (ITA) 3368 11 334 118 12 Venus Williams (USA) 3082 12 346 110 41 le vittorie consecutive di Martina 13 Lucie Safarova (CZE) 2823 13 352 Gioia Barbieri 107 Hingis e Sania Mirza, prima della sconfitta 14 Timea Bacsinszky (SUI) 2719 14 356 105 subita a Doha dalla coppia russa Vesnina/ 15 Victoria Azarenka (BLR) 2660 15 366 Georgia Brescia 101 Kasatkina. Si tratta della 4a striscia più 16 Ana Ivanovic (SRB) 2640 16 376 98 lunga di sempre dopo le due di Navratilova/ Shriver (109 e 52 vittorie) e i 44 successi di 17 Sara Errani (ITA) 2595 17 408 82 fila di Novotna/Zvereva. 18 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2535 18 467 Bianca Turati 65 19 Elina Svitolina (UKR) 2530 19 475 63 101 le discese a rete complessive 20 Karolina Pliskova (CZE) 2525 20 484 Jasmine Paolini 59 ammirate nella magnifica sfida di quarti di 21 Jelena Jankovic (SRB) 2505 21 486 Alice Balducci 59 finale a Doha tra Roberta Vinci (52 volte a 22 Caroline Wozniacki (DEN) 2266 22 494 Jessica Pieri 57 rete) e Agnieszka Radwanska (49). Si sono 23 Sloane Stephens (USA) 2215 23 499 56 conclusi a rete il 60% dei punti totali giocati. 24 Andrea Perkovic (GER) 2110 24 506 Anna Giulia Remondina 54 Match d’altri tempi. 25 Madison Keys (USA) 2060 25 563 43 16 17 ibi 2016 Un sogno per 567

Boom d’iscrizioni per il primo Open Bnl giocato al Match Ball Firenze. In campo al Foro andranno Maria Elena Camerin, Jacopo e Lucrezia Stefanini e Adelchi Virgili. Dal Piemonte alla Sicilia, altri 4 tornei in corso

di Enrico Roscitano

aria Elena Camerin e Lucrezia Stefanini al femminile e Jaco- po Stefanini e Adelchi Virgili al Mmaschile sono le quattro rac- chette toscane che si porteranno al Foro Italico per partecipare alle pre-qualifi- cazioni degli Internazionali Bnl d’Italia 2016. Questo è quanto sancito dall’ulti- ma giornata dei campionati toscani as- soluti indoor - IV trofeo Centro Arredo- tessile, organizzati sui campi coperti del Match Ball Firenze e capaci di mettere in campo 567 giocatori. Da quest’anno, ed è una novità assoluta, andranno a Roma anche le coppie finaliste dei tornei di doppio maschile e femminile. Tale privi- legio se lo sono guadagnato Tatiana Pie- ri/Lucrezia Stefanini, Martina Caciotti/ La premiazione al Match Ball Firenze dopo la conclusione del primo Open Bnl valevole Chiara De Vito, Pietro Fanucci/Federico per le pre-qualificazioni agli Internazionali Bnl d’Italia. All’inizio gli iscritti erano 567 Raffaelli e Adelchi Virgili/Claudio Grassi.

Conferma Camerin - Nel torneo per i suoi compagni di viaggio, arrivare il successo della coppia composta da femminile è stato rispettato pienamente in finale ha voluto dire “Road to Foro Massimo Ardinghi e Federica Grazioso ai il pronostico che vedeva Maria Elena Ca- Italico”, parafrasando il titolo della nuo- danni di e la sua allieva merin, campione d’Italia a squadre con va trasmissione di SuperTennis Tv che Alessandra Anghel. Venendo ai campio- il Tennis Club Prato, indiscussa favorita prenderà il via il prossimo 19 marzo (ore nati toscani, non ce l’ha fatta - e parliamo per il titolo. La sua avversaria di finale, 21) e che accompagnerà tutte le prove di della finale femminile di terza categoria - la 17enne Lucrezia Stefanini poco ha po- pre-qualificazioni programmate. la 14enne aretina Matilde Mariani a iscri- tuto fare per renderle la vita difficile an- vere il nome nell’albo d’oro della mani- che perché la stanchezza accumulata nel Doppi - Nel doppio maschile si è im- festazione perché troppo più forte ed lungo match di semifinale contro Tatiana posta la coppia formata da Pietro Fa- esperta si è dimostrata la sua avversaria Pieri - e uno stiramento agli addominali nucci e Federico Raffaelli, mentre al Indra Bigi, ma è certo che del talento del che la infastidisce da qualche tempo - femminile il duo toscano formato dalle Circolo Tennis Giotto si sentirà parlare l’ha costretta alla resa alla fine del primo ragazze terribili, le 17enni Tatiana Pieri parecchio. Nella stessa categoria al ma- set che, per la cronaca, aveva perso 6-3. e Lucrezia Stefanini, hanno lasciato po- schile ha avuto la meglio il fiorentino di Poco male perché la soddisfazione di che speranze a Martina Caciotti e Chiara Rufina Dosmo Borgioli che, in tre set, ha avere raggiunto la finale e giocare contro De Vito. Inoltre, si è disputata anche la superato un altro esponente del tennis uno dei nomi importanti del tennis az- finale del doppio misto che ha salutato fiorentino, Alberto Bernocchi. zurro in gonnella, oltretutto compagna di club e coach nella vita tennistica, è stata appagante. Gli Internazionali degli italiani Sorpresa Stefanini - Se al femmi- grazie al treno degli IBI 2016 nile il titolo toscano non è arrivato in casa Stefanini, a sorpresa, non poi tan- “Gli Internazionali Bnl d’Italia sono il grande evento del tennis d’Italia, non solo di Roma”. Con ta, è arrivato al maschile dove un otti- queste parole Angelo Binaghi aveva preannunciato una serie di iniziative per rendere più semplice mo Jacopo Stefanini ha obbligato il più e comodo l’avvicinamento a Roma durante il torneo per gli appassionati di tutto il paese. Da qui accreditato Adelchi Virgili, numero tre nasce “Il treno del tennis”. Chi è lontano da Roma potrà sfruttare una serie di vantaggi: innanzitutto, del seeding, a cedere le armi e ritirarsi presentando il proprio tagliando per gli Internazionali, si ottiene il 30% di sconto sui biglietti per quando era sotto di un set e di tre game le Frecce. Inoltre, chi viene da lontano, potrà sfruttare importanti riduzioni optando per l’offerta a zero nel secondo. Per Jacopo Stefanini biglietto+hotel, con almeno una notte di permanenza a Roma (affrettatevi, si tratta di posti a numero si è trattato di un torneo straordinario, chiuso). In più, da quest’anno, verrà garantito il servizio navetta tra la stazione di Roma Termini e sancito con un meritato titolo vinto alla il parco del Foro Italico, dove si svolge il torneo. Insomma, tutte le strade portano a Roma, ma dal prima partecipazione. Per lui, così come 2016 lo fanno più in fretta. 18 19 circuito amatoriale fit-tpra Dalla provincia al Foro

Stabilita la sede per il master finale dei Campionati Provinciali. Si gioca il 13 e il 14 maggio a Roma, durante gli Internazionali. Ecco le informazioni su partecipanti, iscrizioni e modalità di gioco. Scopri chi per le province che hanno ricevuto secondo classificato e così via. Potran- ha diritto di giocare proroghe), occupavano la posizione no partecipare ovviamente anche tutti numero 1 nella propria categoria. Le i campioni Provinciali, cioè i vincito- e, nel caso, conferma categorie di riferimento sono quat- ri dei vari Master Provinciali di ogni tro, quella femminile, quella maschi- categoria. Nel caso in cui non possa la tua presenza le Open, quella maschile Limit 45 e partecipare il vincitore, prenderà il quella maschile Limit 65. Ricordiamo suo posto il secondo o il terzo o il suc- entro il 15 marzo sempre che tale limit non fa riferimen- cessivo delle classifiche di cui sopra. to all’età, ma al valore power di ogni A pari punti la priorità sarà concessa singolo giocatore (il power è l’indice al giocatore con il miglior Ranking di valutazione proprio ed esclusivo Fit-Tpra al 15 marzo 2016. Inoltre, va di Max Fogazzi - foto Carola Carera del circuito Fit-Tpra). Ovviamente, nel tenuto presente che ogni partecipante caso in cui il primo classificato non potrà accedere al Master riferendosi utte le strade portano a Roma. avrà la possibilità di prendere parte esclusivamente al suo attuale Power Si sa, lo dice anche il prover- al torneo - siamo pur sempre amatori, Tornei, anche se aveva acquisito pre- bio. E così fanno anche le stra- non professionisti - il diritto passa al cedentemente il diritto di partecipare Tde dei campionati provinciali in una categoria diversa. amatoriali, sotto l’egida del circuito Fit-Tpra. Il progetto dei Campionati Giochi il master e... Provinciali Amatoriali, nato nel 2015, Da venerdì hai il biglietto Ground ha cercato di dare ulteriore importan- i Tpra Days, Per iscriversi, o per comunicare even- za a tutti i giocatori di club. Dando tuale rinuncia, tutti gli aventi diritto loro un obiettivo unico in Italia, quali- un week-end dovranno inviare una mail a johnny@ ficarsi per le fasi finali nazionali. Che da doppi punti tpratennis.ch entro e non oltre il 15 si giocheranno al Foro Italico durante marzo 2016. Oltre questa data, la di- una delle manifestazioni più impor- Un week-end che vale il doppio. Già, perché i rezione escluderà per tacito consenso tanti del panorama tennistico mondia- tornei Fit-Tpra che si disputeranno a partire da gli aventi diritto e contatterà diretta- le, ovviamente gli Internazionali Bnl dopodomani (tra il 4 e il 6 marzo) accrediteran- mente i successivi giocatori al fine di d’Italia. Ed ecco dunque alcune infor- no due volte il punteggio normale. Sono i Tpra completare i tabelloni. Tutti i parte- mazioni sul torneo finale, le date di Days, che coinvolgono, negli stessi giorni in cui cipanti avranno il biglietto “ground” gioco e le modalità. Informazioni - e l’Italia di Davis sfda la Svizzera, tutti i tornei per gli Internazionali Bnl d’Italia sorprese - che saranno via via maggio- con la formula week-end. Si tratta di un’altra compreso nel costo d’iscrizione. Il ri con l’avvicinarsi dell’appuntamento, grande novità targata 2016. tagliando sarà valido sia per la gior- vale a dire il 13 e il 14 maggio prossi- nata di venerdì che per quella di sa- mi. Il consiglio è quello di dare di tan- bato. I tabelloni e le gare inizieranno to in tanto un’occhiata al portale web venerdi mattina su campi periferici del circuito, www.tpratennis.it. del Foro Italico, mentre le fasi fina- li dei tornei saranno disputate tutte Chi partecipa all’interno del Foro Italico durante la Al master finale del Foro Italico pos- giornata dedicata alle finali del dop- sono partecipare tutti i giocatori che, pio e alle semifinali del singolare, e al 31 dicembre 2015 (eccezion fatta comunque entro le 13.00. 20 keep calm and play

21 personal coach I 5 passi per trovare ...la risposta giusta

Controbattere al servizio è uno degli aspetti più importanti del tennis moderno. Per farlo, curate questi aspetti: l’anticipazione motoria, lo split step, la torsione delle anche, l’open stance e la posizione di mani e arti

di Gennaro Volturo, I.S.F. Lombardi campo con una particolare tipologia di tennista in tal modo ha l’opportunità di foto Getty Images rotazione). essere già pronto per eseguire il colpo al termine dello split step, senza dover el tennis moderno, caratteriz- Lo split step compiere passi aggiuntivi che su servizi zato da un incremento costante 2Una buona risposta al servizio deve particolarmente veloci potrebbero com- della velocità, assume un’im- sempre essere preceduta dall’esecuzio- portare un ritardo nell’esecuzione della Nportanza sempre maggiore l’a- ne dello split step, quel saltello fatto risposta. bilità tecnica della risposta al servizio allargando le gambe. Tale saltello (da ef- che senza dubbio meriterebbe un ruolo fettuare una frazione di secondo prima Gli arti e le mani più significativo nella struttura di allena- dell’impatto dell’avversario) consente di 5Nella risposta di diritto, durante la mento del tennista. Ma quali sono i punti accumulare energia elastica attraverso prima fase di preparazione, è opportu- chiave che caratterizzano la risposta al una fase di contrazione eccentrica dei no che la mano non dominante si di- servizio? muscoli del quadricipite. Energia che sa- sponga davanti al corpo attraverso un rà impiegata e convertita in movimento movimento di dissociazione degli arti L’anticipazione motoria nella successiva fase di estensione degli superiori, meccanica molto differen- 1Considerando che nel circuito Atp il arti inferiori. La scelta della tipologia di te da quella che solitamente i tennisti tempo medio che intercorre tra la pri- split step (sul posto, in avanti, indietro) adottano quando hanno più tempo a ma palla di servizio e l’esecuzione del- è correlata alla situazione tattica e allo disposizione. Per quanto concerne il ro- la risposta è di 0,81 secondi, uno degli stile individuale dell’atleta. Solitamente vescio bimane è importante che le mani aspetti più significativi da associare alla è opportuno associare allo split step in siano adiacenti già in posizione di par- risposta è la capacità di anticipazione avanti un movimento di preparazione tenza, preferibilmente con un grip neu- motoria. Si ricordi che possiamo distin- non particolarmente ampio con la fina- tro (ad esempio eastern di diritto) nella guere due forme di anticipazione alle lità tattica di togliere tempo e spazio mano inferiore. Durante la preparazio- quali riservare prioritaria importanza in all’avversario. ne, le mani devono mantenersi all’altez- termini di allenamento. La prima è la co- za dei fianchi riducendo in tal modo la siddetta “anticipazione della situazione” La torsione delle anche circolarità dell’attrezzo nella fase di ar- dove l’azione viene preparata sulla base 3È fondamentale che il movimento di retramento. Per quanto concerne il ro- delle esperienze acquisite (ad esempio preparazione sia guidato dalla torsione vescio a una mano è fondamentale che aver risposto tante volte al servizio di un delle anche piuttosto che delle spalle. In il gomito si disponga davanti al corpo determinato avversario) e sulla base del- tal modo è possibile produrre un cosid- in linea con il centro di gravità, in mo- le percezioni analitiche della situazione. detto backswing più compatto contenen- do da contenere il grado di torsione del La seconda è la cosiddetta “anticipazio- do il grado di arretramento dell’attrezzo. tronco nella fase di preparazione, con ne dell’azione” che consente di reagire l’opzione tattica di eseguire una rispo- con quelle azioni che hanno provato di L’open stance sta aggressiva o di contenimento (pre- essere adeguate rispetto ad una determi- 4Rispondere in posizione aperta, l’o- feribilmente in back-spin) modulando nata situazione (ad esempio la risposta pen stance appunto, è la soluzione tat- i gradi di libertà di movimento dell’a- indirizzata in uno specifico settore del ticamente più vantaggiosa in quanto il vambraccio e della mano. 22 Scopri le nostre racchette su www.prokennex.it

23 racchette e dintorni Più lunga, ti allunga

David Ferrer ha cambiato attrezzo, rivolgendosi ai francesi di Babolat e scegliendo una racchetta longbody (la stessa di Sara Errani), cioè che va oltre i classici 27 pollici (cm 68,5). E se fosse una scelta adatta anche per molti giocatori di Club?

di Mauro Simoncini zo che in virtù di questa leva più lunga avrebbe steccato qualche palla in meno aggiungeva spinta, peso, profondità ai con il rovescio. Di sicuro il nuovo attrez- na racchetta più lunga ti allunga suoi colpi. zo lo aiuta. E in questo caso cambiare ha la vita agonistica? Sembra pen- davvero senso. sarla così David Ferrer, solidissi- Cambiare, una scelta difficile Umo top 10 di Spagna ormai però La premessa iniziale è sempre la medesi- Anno nuovo racchetta vecchia 33enne, che dall’inizio di quest’anno ha ma: giocatori e giocatrici del Circuito Pro L’inizio di 2016 ha mostrato nuovi model- scelto una nuova racchetta, la Babolat personalizzano a proprio piacimento e li in mano ai Top player (la Yonex VCore Pure Drive, nella versione “Plus”, cioè più secondo le loro esigenze le armi di cui di- Duel di Wawrinka, la nuova Pure Aero di lunga di mezzo pollice, quasi un centime- spongono. Dunque quasi mai la racchetta Nadal, la Radical di Murray), ma pochis- tro e mezzo oltre la media. Cioè 69,8 cm cosiddetta retail che trovate sulla rastrel- anziché 68,5. E’ la stessa scelta che fece liera dei negozi o che acquistate online è Sara Errani alcune stagioni orsono e la esattamente la stessa di Federer, Djoko- Il mercato celebrò nel suo libro “Excalibur” come un vic, Williams o Sharapova. momento determinate della sua carriera. In generale i giocatori professionisti so- del Longbody Il momento in cui era passata a un attrez- no molto legati alla propria racchetta e I francesi di Babolat propongono la versione faticano ad abbandonarla, sono molto Plus in pratica di tutti i modelli (27,5 polli- “resistenti” al cambiamento, a tratti ma- ci di lunghezza): Pure Drive Plus, Pure Aero niacali. Però in certi momenti cambiare Plus o anche Pure Control Plus. Diversa- mente in casa Wilson, almeno per il mercato è fondamentale, specie quando si trat- europeo, troviamo racchette agonistiche più ta di guadagnare qualcosa in termini di lunghe ma un poco più leggere della media prestazioni. Secondo molti parte della e con ovale oversize (Wilson Blade 104 o longevità ad alti livelli di Roger Federer Wilson Ultra 108 per esempio). Anche Head va attribuita al cambio di attrezzo di un non si allunga troppo: vanno oltre i 27 pollici paio di anni fa quando lo svizzero ha ab- solo la profilata e potente Prestige PWR e la bandonato la sua vecchia Pro Staff con il Speed Rev Pro. Invece Pro Kennex ci crede e piatto da 90 pollici quadrati per affidarsi propone racchette di lunghezza varia, sino ai alla nuova Wilson Pro Staff Rf Autograph 70 centimetri e decisamente agonistiche: la con ovale da 97. Ma se lo avesse fatto an- Ki15 da 300 grammi ma anche la Q5 da 315 e la QTour di Andreas Seppi. che qualche anno prima? Chi lo sa, forse 24 racchette e dintorni simi cambi di “scuderia”, così la scelta di Racchette di Davis: Ferrer, il passaggio appunto a Pure Dri- ve Plus, spicca. E riporta l’attenzione su così i nostri in campo a Pesaro questi attrezzi denominati Longbody o di Enzo Anderloni semplicemente XL da 27,25, 27,5 o anche 28 pollici. Tutto consentito dalla regola Il fascino esclusivo di mettere il naso nel box di Pier Paolo “Jambo” Melis, l’incordatore uffciale delle dell’Itf secondo cui “Il telaio della racchet- squadre azzurre, è attrazione fatale anche a Pesaro. Per chi ama la taratura fne delle racchette, anche ta, incluso il manico, non deve superare il poliestere delle corde monoflamento può avere un profumo speciale… 73,7 cm (29 pollici) di lunghezza com- Jambo è uno che sa di tennis e la sua prima cura è saggiare il campo insieme ai giocatori. La terra in- plessiva”. door allestita dell’Adriatic Arena ai primi allenamenti si presentava ancora “fragile” e lenta. A rendere comunque vivace il gioco le palle Dunlop Clay Court che, a detta di tutti, saltano bene se adeguatamente Pro e contro caricate di top spin.Ma veniamo agli attrezzi dei Quali sono i vantaggi? Sicuramente la nostri ragazzi, passati uno per uno sulla macchina leva maggiore aiuta in termini di spinta, incordatrice e sulla bilancia di Jambo. l’inerzia è superiore rispetto a un attrez- Andreas Seppi si affda alla fedele Pro Kennex Q zo identico ma di lunghezza standard. Tour Longbody, manico piccolo, n.2, che incorda- Tecnicamente sono evidenti i vantaggi ta pesa 370 grammi. Andreas usa come sempre al servizio: non solo Errani e Ferrer sono sintetico monoflamento Luxilon Alu Power alla andati in quella direzione, ma anche An- tensione di 22/21 kg e chiede che venga montato dreas Seppi è da sempre legato a un te- a due nodi con schema ATW (Around the World, laio extralungo. Pioniere del longbody è una modalità particolare che riguarda l’ordine stato lo statunitense Michael “Michelino” con cui vengono installate le corde verticali e Chang con la sua Prince Graphite; non a orizzontali, ndr). caso anche il suo attuale assistito, Kei Ni- Simone Bolelli continua ad affdarsi a una Ba- shikori manovra una Wilson Burn “allun- bolat, ex Aerostorm, oggi con la livrea della Pu- gata”. Come pare facciano con i rispettivi re Aero. Il peso complessivo è di 355 grammi. L’incordartura è realizzata a 4 nodi con sinteti- co monoflamento Babolat RPM Team, calibro 1,30, alla tensione di 29/28 kg. Sta provando anche a salire a 30/29 kg, per aumentare ancora il controllo delle botte terrifcanti che tira. L’esordiente Marco Cecchinato utilizza la stessa racchetta di Bolelli, peso complessivo appena al di sotto: 350 g. La corda è un sintetico monoflamento babolat RPM Blast, calibro più sottile di quello di Simone, 1,25 mm a una tensione molto più contenuta, 22/21 kg. E spacca le corde con frequenza altissima. Infne Paolo Lorenzi: sta testando la nuova Head Prestige MP sulla quale ha lavorato sul bumper per averlo uguale al modello precedente. La sua racchetta pesa con le corde ben 365 grammi. Per l’incordatura Lorenzi ha scelto un ibrido tra sintetico monofla- mento Pacifc X-Force calibro 1,29 e budello naturale Pacifc. Tensione: 25/23 kg. Una curiosità generale: i nostri giocatori, a differenza di altri professionisti del circuito, ten- dono a mantenere sempre la stessa tensione anche quando passano da un tipo di superfcie e di palla a un altro, diverso. Evidentemente preferiscono avere sempre un punto di riferimento, in termini di sensibilità, il più stabile possibile. telai anche Richard Gasquet, Jo-Wilfried Andreas Seppi utilizza Tsonga, Sam Groth, Thanasi Kokkinakis e una Pro Kennex QTour . Al servizio ma anche nei longbody, incordata recuperi e nel rovescio bimane (che pre- con Luxilon Alu Power vede una leva più corta) la spinta in più a Kg 22/21. Sopra a sinistra la vediamo sulla potrebbe essere d’aiuto, per tutti. Anche bilancia a Pesaro: il suo se sulla bilancia occorre mettere però la attrezzo personalizzato minore maneggevolezza di un attrezzo pesa 370 grammi più lungo, perciò meno ideale per il gioco di volo.

C’è longbody e longbody... Per ora in Europa e soprattutto in Italia la racchetta più lunga è associata all’ovale più ampio e agli attrezzi amatoriali, più potenti o “facili”. Non è così se anche i Pro ne fanno largamente uso. Ci sono longbo- dy e longbody: il mezzo centimetro (o di più) di lunghezza può coinvolgere le di- verse parti di una racchetta. Nelle “amato- riali” lunghezza maggiore significa quasi sempre un piatto corde più lungo (e più ampio) mentre nelle agonistiche sono più lunghi manico e/o cuore, per lasciare inalterata l’ampiezza dell’ovale dei mo- delli standard da 27 pollici. 25 la regola del gioco Sospesa per oscurità: è ora di fare luce...

Se una partita viene interrotta perché non sussistono le adeguate condizioni di visibilità? Beh, è allora che entrano in gioco il numero dei giochi effettuati al momento dello stop e il famigerato luxometro

La situazione può essere in grado di giocare an- raggiunto un numero pari di giochi Francesco e Giovanni stanno gio- che con meno luce del normale. Sia disputati in quel set. Quindi, per cando una partita di singolare su un a livello professionistico sia a li- esempio, che si sia sul punteggio campo in terra battuta senza la pos- vello di tornei nazionali, qualora si di 2-2, di 3-3 o di 4-2. Questo ac- sibilità di illuminazione artificiale e preveda di disputare alcune partite cade perché si pensa già al momen- senza la presenza dell’arbitro. con luce artificiale, sono imposti to in cui il gioco riprenderà. Allora dei limiti minimi di “lux” che devo- sarà importante ricominciare nella Che cosa succede? no essere presenti nel campo onde stessa condizione e con i giocatori L’incontro, iniziato alle ore 17, é già consentire una visuale minima che nella medesima posizione. Eventua- in campo da due ore, e il sole ormai permetta la regolare disputa di una lità che non potrà avvenire su un sta tramontando. Il punteggio è di partita di tennis. eventuale punteggio di 3-2, perché i 3-2 nel terzo set in favore di Fran- giocatori sono obbligati a cambiare cesco. Sul 15-0, Giovanni chiama Come si procede? campo ai giochi dispari. il giudice arbitro perché vuole so- Nel nostro caso, come premesso, spendere la partita perché asserisce non sono presenti le luci artificia- di non vedere più bene la palla. li, quindi nel momento in cui il sole dovesse tramontare e non fosse più LE VOSTRE Soggettività e... lux possibile garantire una efficace e Riuscire a stabilire con certezza e sufficiente visuale ai due giocatori, DOMANDE I nostri esperti risolvono i vostri dubbi. Co- oggettivamente fino a quando sia sarà necessario sospendere l’incon- me? Semplicissimo: scriveteci all’indirizzo possibile continuare a giocare una tro. Ma a differenza degli eventi at- di posta elettronica supertennismagazine@ partita con l’oscurità incombente e mosferici e climatici come pioggia, federtennis.it e spiegateci i vostri dubbi di senza l’ausilio di luci artificiali non nebbia o neve, nel caso di sospen- natura regolamentare. Li sottoporremo ai no- è mai agevole. Questo perché anche sione per oscurità sarà necessario stri esperti del settore arbitrale della Fit e vi la visione di ognuno di noi può es- sospendere la partita o alla fine del risponderemo sulle pagine di questa rubrica sere differente, e chi più chi meno set, oppure nel caso in cui si sia numero per numero. 26 SuperTennis cambia banda. Risintonizza!

Supertennis cambia banda digitale terrestre, sempre sul 64! Non perdere l’occasione di vedere il tuo canale preferito sulla nuova banda digitale terrestre nazionale, risintonizza il tuo televisore o il tuo decoder e migliora la tua qualità di visione!

Se hai problemi con la risintonizzazione, chiama il numero verde 800.432911 disponibile h24.

canale canale canale in tutta Italia 64 in alta definizione 224 30

In streaming su www.supertennis.tv