Ambito F3 - Ascoli Piceno E La Città Lineare Della Valle Del Tronto
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Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto COMPONENTI MORFOLOGICHE DELLA STRUTTURA PAESAGGISTICA F3 - 1 Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto CARATTERIZZAZIONE DELL ’AMBITO PAESAGGISTICO Dalle pendici del Monte Ascoli quale patrimonio mondiale stradali e dalle nuove edificazioni. La piazza quale elemento di ritrovo Paesaggio calanchivo e non dell’Ascensione al Mare dell’Unesco, il cui iter è ormai in La stessa Via Salaria ha perso e comunicazione dei cittadini è stata solo, le colline picene Adriatico: Ascoli Piceno e la una fase avanzata. Per contro va progressivamente il suo ruolo di sostituita dai centri commerciali: città lineare del Tronto rilevato che le periferie urbane che elemento ordinatore tra territori nuovi luoghi di attrazione sorti in fanno corona alla città risultano diversi divenendo di fatto una sorta assenza di qualsiasi intento Ampie zone collinari comprese tra le piuttosto caotiche e prive di qualità di strada interquartieri. Lungo ciò programmatorio e che risultano Balze del Monte dell’Ascensione e il Il centro storico di Ascoli Piceno, urbanistiche e architettoniche. che resta dell’antica via consolare si privi di una pur minima parvenza di territorio comunale di Acquaviva che sorge in un zona pianeggiante Tutto il fondovalle del fiume Tronto notano ancora alcune antiche ville identità architettonica o spaziale. La Picena sono caratterizzate da diffusi situata alla confluenza del Torrente presenta un’urbanizzazione diffusa storiche che, con i loro parchi, strada statale adriatica è divenuta fenomeni calanchivi: una fitta Castellano con il Fiume Tronto ed è che si salda con quella costiera, costituiscono un ultimo presidio alla una strada commerciale successione di creste nude e circondata dai rilievi collinari creando un unicum urbano caotico e sua integrità (Villa Saladini Pilastri, sottodimensionata e la ferrovia franose presenti soprattutto sui Montagna dei Fiori, del Colle San disordinato. Lo sviluppo di questo Casa Santa Maria – ex Guerrieri, sembra un corpo estraneo: anche il versanti orientali dell’ambito, dovuti Marco e del Monte dell’Ascensione. territorio è avvenuto per successive Villa Marcatili, Villa Piccinini – ex porto di San Benedetto del Tronto è all’erosione prodotta da eventi L’insediamento originario presenta aggregazioni e saturazioni a ridosso Sgariglia). stato circoscritto e confinato dalle meteorologici sui versanti argillosi ancora un notevole fascino dovuto delle principali vie di comunicazione nuove urbanizzazioni. delle colline. Queste formazioni alla particolare struttura urbanistica quali la Salaria, la linea ferroviaria Tra Falesia e mare adriatico: Unica eccezione alla crescente geologiche danno vita a un (di tipo medievale su un e, in epoche recenti, il raccordo l’urbanizzazione costiera avanzata della cementificazione è paesaggio spoglio, quasi lunare, preesistente impianto romano di cui autostradale Ascoli – Mare. costituta dalla riserva naturale ravvivato soltanto dalla presenza di conserva molte tracce ben visibili) e Percorrendo la vallata si coglie la regionale della Sentina, ricadente in vigneti messi a dimora negli ultimi alla successione di stili diversi che percezione di un paesaggio urbano L’intenso sviluppo urbanistico e Comune di San Benedetto e istituita anni e che costituiscono un caratterizzano i palazzi e le chiese privo di ordine nel quale si insediativo che ha interessato la nel 2004. Essa ha una straordinaria elemento distintivo dei Comuni di (romanico, gotico, rinascimentale e susseguono, senza soluzione di valle del Tronto ha il suo naturale importanza ambientale sia per la Offida e Ripatransone. All’attività La porzione di territorio Tronto compresa tra Ascoli Piceno, San barocco, neoclassico). L’elemento continuità, insediamenti produttivi, proseguimento lungo il tratto di regione Marche che per l’intero geologica dei calanchi sono tuttavia Benedetto del Tronto e Grottammare presenta un notevole che più di ogni altro concorre a commerciali e residenziali. A questo costa compreso tra Grottammare e centro Italia. Nella riserva sono associati rilevanti fattori di rischio grado di urbanizzazione e gli insediamenti che vi sono presenti creare un effetto armonico e fenomeno nel corso del tempo si è Porto d’Ascoli, occupando presenti nuclei di vegetazione idrogeologico. I calanchi che si configurano ormai come una città metropolitana. Le risorse di uniforme degli stili è l’impiego associata la progressiva perdita progressivamente tutte le aree spontanea tipici delle zone umide e circondano molti centri e nuclei maggior pregio sono costituite dai numerosi centri e nuclei generalizzato del travertino delle gerarchie spaziali preesistenti. pianeggianti disponibili, fino alle costituisce uno dei rari luoghi di storici di pregio determinano storici (quali Ascoli Piceno, Offida, Ripatransone, Castel Trosino) (generalmente impiegato senza I centri urbani si susseguono l’uno propaggini collinari interne. sosta per i migratori nel tratto di paesaggi molto pittoreschi; non va e da alcune emergenze naturalistiche sfuggite all’edificazione intonaci e finemente lavorato e all’altro in modo indistinto senza Anche in questo caso gli spazi costa adriatica compreso tra il tuttavia sottovalutato l’alto grado di (Sentina, Monte dell’Ascensione, Montagna dei Fiori). decorato) che rende questa città che se ne abbia la percezione; le urbani risultano privi di gerarchie Gargano e le zone umide dell’Emilia vulnerabilità a cui essi sono L’ambito è delimitato a Nord dal crinale che separa il bacino ben identificabile e del tutto unica. antiche ville e i complessi religiosi spaziali e sono caratterizzati da Romagna, tanto da essere sottoposti (Appignano del Tronto, idrografico del Fiume Tesino da quello del Torrente Menocchia; E’ per queste ragioni che la Regione un tempo isolati, sono ora tipologie edilizie ed architettoniche riconosciuta come Zona di Polesio, Poggio di Bretta e a Sud dal corso del Fiume Tronto e dalla linea di confine con la Marche ha avanzato la candidatura circondati (inglobati) dagli assi promiscue e, in genere, di scarsa Protezione Speciale (ZPS). Porchiano, Castignano, Offida, Regione Abruzzo fino a Folignano; ad Ovest dalla strada per il riconoscimento della città di qualità architettonica. Acquaviva Picena e Ripatransone). Statale 78 nel tratto compreso tra Croce di Casale ed Ascoli Piceno e con la strada che da Ascoli Piceno giunge nei pressi di Folignano; ad Est dal tratto di Mare Adriatico compreso tra la foce del Fiume Tesino e la foce del Fiume Tronto Quota minima (m slm) 0,00 Quota massima (m slm) 400 (Cossignano) Province interessate Ascoli Piceno Comuni interessati Grottammare, San Benedetto del T., Acquaviva Picena, Monteprandone, Monsampolo del T., Spinetoli, Castorano, Castel di Lama, Malignano, Folignano, Ascoli Piceno, Appignano del T., Offida, Colli del T. Sup.territ.le (Ha) 37.940,83 Sup.urbanizzata 2001 (Ha) 4.361,00 Quota perc. Sup.urbanizzata 11,5% Abitanti 2001 centri-nuclei 148.456 Dens.abit.territ.le (Ab./Kmq) 391 Dens.abit.aree urb.(Abit./Ha) 34 Uso del suolo (ha) 1-Edificato residenziale 2.172,87 5,7% 2-Edificato produttivo 1.236,13 3,3% 3-Seminativi 8.100,79 21,4% 4-Colture arboree 955,09 2,5% 5-Colture eterogenee 21.661,05 57,1% 6-Boschi 3.227,14 8,5% La città delle cento torri Grottammare in un dipinto dell’800 La rupe di Offida 7-Pascoli e prati stabili 330,44 0,9% 8-Aree nude 163,90 0,4% 9-Acque 0,0 0,0% F3 - 2 Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto PAESAGGI AGRARI -NATURALI E INSEDIAMENTI STORICI F3 - 3 Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto SISTEMA DEI BENI BOTANICO -VEGETAZIONALI E STORICO -CULTURALI F3 - 4 Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto UNITA ’ ECOLOGICO -FUNZIONALI F3 - 5 Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto SISTEMA INSEDIATIVO – INFRASTRUTTURALE F3 - 6 Ambito F3 - Ascoli Piceno e la città lineare della valle del Tronto Foto 1 - Valle del fiume Tronto (Monteprandone). Lungo la vallata del Fiume Foto 2 - Valle del fiume Tronto (Colli del Tronto). Le urbanizzazioni recenti Foto 3 - Valle del Tronto (Veduta dal Colle San Marco - Ascoli Piceno). Gli Tronto sono stati realizzati, nel corso del tempo, nuovi insediamenti produttivi rispondono soltanto a logiche di sfruttamento del suolo, sfuggendo a stessi beni culturali e architettonici risultano marginali rispetto al cui si sono aggiunte in un primo tempo le residenze e quindi le zone qualsiasi criterio di programmazione e pianificazione territoriale; si costruito. Le preesistenze storiche, tra cui le aree centuriate poste lungo commerciali a loro servizio. Le espansioni edilizie si sono sviluppato nelle zone susseguono quindi, mescolandosi tra loro in maniera indistinta, aree la vai Salaria, le antiche ville signorili, le abbazie, le pievi e a volte gli pianeggianti della costa e a ridosso delle principali vie di comunicazione che produttive, residenziali e commerciali. Le relazioni tra le diverse componenti stessi borghi medioevali, scompaiono o vengono risucchiati dalle percorrono la valle. Ciò ha comportato il massiccio e progressivo abbandono naturali residue sono alterate dalla pressione insediativa che denota ancora incessanti e massicce urbanizzazioni. Lo stesso processo legato alle di gran parte delle località abitate poste sui rilievi interni, in particolari i centri oggi una scarsa considerazione per l’ambiente e il paesaggio. I corsi pressioni antropiche interessa anche i corsi d’acqua,