«La Mia Vita, Un Grande Film»
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Avvenire 05/10/2013 Copy Reduced to 49% from original to fit letter page Page : A27 VENERDÌ 10 MAGGIO 2013 27 Mostra del Cinema di Venezia, David Bowie provocatore invecchiato: 1° Maggio «blasfemo», arriva querela Bertolucci sarà il presidente di giuria video pacchiano contro la Chiesa ■ VENEZIA. Sarà Bernardo Bertolucci il presidente na querela contro lo contestati tre reati: «offese a una della Giuria internazionale della 70a Mostra ispiace dirlo per un artista che ha fatto la storia del rock U«spettacolo blasfemo» del confessione religiosa mediante Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dcome David Bowie, ma l’ex Duca Bianco è arrivato alla frutta Primo maggio a Roma, in piazza vilipendio di persone» (art. 403 «Ho accettato con allegria di presiedere la giuria – ha se per lanciare il nuovo singolo «The next day» è dovuto ricorrere San Giovanni è stata presentata codice penale); «offese a una dichiarato il regista – È la mia seconda volta. Nel a un video banale, più brutto che provocatorio, dove irride la da un gruppo di giuristi. Durante confessione religiosa mediante 1983 la Mostra celebrava la sua 40a edizione. La mia Chiesa e sfiora la blasfemia. Google ha deciso di riservarne la l’evento (trasmesso in diretta da vilipendio di cose» (art. 404 giuria, composta tutta di registi non poteva che visione su Youtube ai maggiori di 18 anni, ma la grancassa mediatica Raitre), il cantante di una band codice penale); «atti osceni in premiare Jean-Luc Godard, a cui tutti noi dovevamo soffia sulla polemica e il marketing discografico gongola. Tutto déjà aveva sollevato un preservativo a luogo pubblico» (art. 527 codice tanto e che nella su vita non aveva mai avuto un vu. Nel video Bowie canta, abbigliato con un saio da novello Messia, mo’ di ostia pronunciando parole penale). Nell’ipotesi di condanna premio importante». in un saloon dove si aggirano biechi sacerdoti che amoreggiano con che richiamano la consacrazione al risarcimento del danno, il ragazze scosciate, false suore, un cardinale che sembra un padrino, dell’Eucaristia. Sull’episodio si ricavato, fanno sapere i giuristi, l’attore Gary Oldman nei panni di un prete che prende a cazzotti erano già registrati interventi di verrà devoluto in favore delle Cina, regista Zhang Yimou accusato un poveraccio manco fosse John Wayne, mentre dalle mani dura condanna, come quello del monache dell’Adorazione di aver violato politica del figlio unico dell’attrice Marillon Cotillard compaiono stimmate che spruzzano cardinale vicario Agostino Vallini. Eucaristica del Monastero di San sangue alla Tarantino. Diciamolo, una pacchianata. Lontanissima Gli stessi organizzatori, i sindacati Lazzaro e Santa Maria Maddalena ■ PECHINO. È polemica sul web in Cina, dove il noto dall’estro bizzarro degli anni verdi di Ziggy Stardust. Video liquidato confederali, hanno preso le di Pietrarubbia (provincia di regista di «Lanterne rosse» Zhang Yimou è stato dall’ex arcivescovo di Canterbury George Carey come una trovata distanze dall’accaduto. Ora, Pesaro-Urbino). Contro l’episodio accusato di aver infranto la politica del figlio unico in «giovanilistica», anche se «può offendere la sensibilità dei cristiani». l’avvocato Gianfranco Amato, accaduto al «Concertone» si vigore in Cina, avendo avuto sette figli da tre donne Eppure il cantante 66enne aveva sorpreso tutti tornando, dopo 10 presidente dell’Associazione schiera anche lo scrittore Claudio diverse. Se le indagini dovessero confermare la anni di silenzio dovuto a gravi problemi di salute, con un album Giuristi per la Vita, ha depositato Magris che, con ironia sferzante, ripetuta violazione, su Zhang, vincitore di un Orso musicalmente raffinato. Il vero peccato è avere rovinato tutto. alla Procura presso il Tribunale di critica «l’educato signore» d’Oro al Festival di Berlino, potrebbe piovere una A.Cal. Roma un atto nel quale vengono artefice del gesto. multa di 160 milioni di yuan (26 milioni di dollari). © RIPRODUZIONE RISERVATA L’attore nella sua lunga «Ho incontrato veri artisti: TESTIMONI carriera ha recitato Gino Cervi e Totò, quando DEL CINEMA in 178 film e 65 serie tv ero in difficoltà sul set, mi in ruoli da comprimario aiutavano con le battute» «La mia vita, un grande film» A 90 anni il noto caratterista Paolo Müller si racconta Un’immagine recente dell’attore svizzero Paul Müller DI ROBERTO FESTORAZZI capitano d’azienda che inferisce sulla Rossellini era gentilissimo con me, solo di solito, non imparava le sue battute massa dei dipendenti, come, per che faceva impazzire Ingrid Bergman, studiandole sul copione, ma se le faceva onobbi Simone Signoret, a l’appunto, il duca conte Francesco che era abituata a recitare la parte su suggerire durante le riprese. Ciò mi Parigi, durante Maria Barambani, e, soprattutto, il truce copione, mentre lui amava mandava in confusione, facendomi «C l’occupazione tedesca. visconte Cobram, maniaco di ciclismo e improvvisare. Poi ricordo Pietro Germi, sbagliare. Quando lui si accorse che le C’era la guerra ed entrambi avevamo inventore di una tragicomica coppa estremamente esigente e professionale. riprese venivano interrotte per colpa pochi soldi, così mettevamo insieme gli sportiva a sé intitolata. Nel ruolo del Una notte, stavamo girando al porto sua, promise di mandare a memoria spiccioli che avevamo in tasca per cattivo, è apparso talmente credibile fluviale di Roma una scena del film La tutte le sue battute, nelle scene in cui condividere una cena. La rividi molti che, durante la proiezione in una sala città si difende. Io dovevo subire recitavamo insieme. Cosa che fece. Da anni più tardi, lei era insieme a Yves napoletana del truculento e un’aggressione da parte di quattro vero galantuomo e professionista. Montand. Era diventata celebre ed era melodrammatico film La sepolta viva di ragazzi, che mi gettavano a terra. E Totò, com’era, sul set? molto cambiata: finse di non Guido Brignone, uno spettatore Rifacemmo quella scena 32 volte. A un Lavorai con lui, in Totò cerca moglie. conoscermi». particolarmente certo punto mi ribellai, e Quando si rese conto che Paul Müller, 90 anni «Rossellini amava coinvolto esplose un ne nacque una specie di «La mia amica le lavorazioni in presa compiuti lo scorso 11 colpo di pistola contro lo lite con il regista, perché diretta mi mettevano marzo, è uno dei grandi improvvisare, schermo, per "uccidere" mi rifiutavo di proseguire. Leni Riefenstahl paura, chiese una attori caratteristi che Germi esigente e metaforicamente (ma Alla fine, la scena fu non era una sospensione. Mentre tutti hanno attraversato il non troppo) il perfido nuovamente girata e gli altri attori andarono al Novecento sul professionale. Ma conte Federico, andò bene. Quella notte, nazista. Recitai bar, lui volle provare con maxischermo. Ha divenni popolare interpretato, appunto, da Germi si comportò da con Horst Tappert: me la parte. Mi rassicurò lavorato con molti dei Müller. vero signore: volle dicendomi che in quel maggiori registi, da con Fantozzi» Müller, la modestia non accompagnarmi era supponente» film, in realtà, non c’era Blasetti a Rossellini, da sembra la virtù personalmente presa diretta perché gli Camerini a Monicelli, da Antonioni a principale delle star del cinema. all’albergo con la sua auto. attori erano doppiati. Germi. Nato in Svizzera ma di origini Infatti. Una volta incontrai Horst E con quale regista andò meno Lei è stato grande amico di Leni alsaziane, ha calcato le scene dei teatri Tappert, l’attore che ha avuto celebrità d’accordo? Riefenstahl. Era davvero nazista? parigini, per poi debuttare nel cinema in grazie all’interpretazione dell’ispettore Con Veit Harlan che era un autentico No, anche se è vero che all’inizio Fabiola. Nella sua lunga carriera, vanta Derrick, proprio sul set di un episodio dittatore. Gli rubavo il bastone, per farlo credette in Hitler. La conobbi nel partecipazioni in 178 pellicole del poliziesco al quale presi parte arrabbiare, e vuotavo enormi barattoli dopoguerra, mentre era confinata in cinematografiche e in 65 produzioni per anch’io. Essendosi mostrato altezzoso di caviale, insieme a sua moglie, l’attrice una località per raggiungere la quale si la tv, oltre a 8 opere teatrali. nei miei riguardi, gli ricordai che Kristina Söderbaum, cosa che lo doveva affrontare un viaggio molto Sguardo gelido, profilo tagliente, avevamo recitato insieme in un film mandava letteralmente in bestia. disagevole. Suonai alla porta. Venne lei perfetto per le parti del personaggio tedesco, nel quale io ero il protagonista, E chi le ha dato le migliori lezioni, sul ad aprire. Da allora, diventammo amici. malvagio e sadico, il pubblico italiano lo e lui aveva una parte minore. set? Ogni volta che andavo in Germania, ero ricorda anche per le interpretazioni Mi racconti dei suoi rapporti con alcuni Ricordo con ammirazione Gino Cervi. ospite a casa sua. Müller in «La città si difende» di Pietro Germi nella saga di Fantozzi: nei panni del dei maggiori registi con cui ha lavorato. Stavamo girando Guglielmo Tell. Cervi, © RIPRODUZIONE RISERVATA la festa I Nomadi, 50 anni sulla breccia DI ANDREA PEDRINELLI vento». se uno se ne va è perché ha idee La tre giorni inizierà e finirà però A Cesenatico, a metà giugno, diverse, dunque…». A Carletti è persino Pupi Avati, tra con bande di paese: «Perché la tre concerti per famiglie non piace questo periodo: «Mai i fan dei Nomadi. Lo sve- musica l’ho conosciuta così, non vissuta una crisi così, senza con- C’la Beppe Carletti nella avevo la tv. Suoneranno la banda Carletti: «Canteremo 70 brani tare quanto mi manca la voglia di presentazione del cinquantenna- della mia Novi di Modena e quel- e ci saranno anche bande di stare insieme e parlare che vede- le della band, portabandiera in la di Fabbrico, il paese del nostro vo nelle balere e che oggi si è per- musica di molti valori. «Avati mi bassista scomparso nel ’92». Il 14 paese, una mostra fotografica duta».