Catalogo N°44
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1 2 1 Primavera 2020 Ultimo catalogo di Libri dall’Asia: per le ragioni che avevo accennato nel mio catalogo 43 saluto i miei clienti con cui ho condiviso ventidue anni di ricerca e di passione tra i libri di orientalistica. Non è estranea la ragione anagrafica e la certezza che questo tipo di iniziativa sia molto personale e qindi difficile da passare ad eredi che comunque non ci sono: i miei figli seguono altre strade e pochi si infilerebbero in una specie di missione culturale con pochissime sopravvenienze attive. Inoltre continuare richiederebbe di arricchire costantemente il listino dei titoli, il che aggraverebbe ulteriormente il problema della chiusura. Sicuramente influisce la insofferenza verso un regime burocrtico che diventa opprimente per le iniziative di impresa di dimensioni molto ridotte. Prego i miei lettori e i simpatizzanti di approfittare dell’occasione per arrichire i loro ordini nei limiti del possibile: a chi ordina più di 5 titoli offro uno sconto aggiuntivo del 20%. Mi rendo conto che per i libri gli sconti hanno poco senso ma questo mondo è in preda alla frenesia della scontistica e provo a fare una concessione ai tempi. Invito inoltre i lettori a non limitarsi ai titoli del catalogo ma a completare i loro ordini con titoli desunti dal catalogo del sito www. libridallasia.it che contiene circa 7500 voci, risultato di molti anni di pazienti ricerche. Certamente rimarrà, come presenza a titolo personale, il mio sito su Internet: parecchi clienti di Libri dall’Asia hanno manifestato interesse per i settori dei viaggi e per la galleria fotografica. E in proposito non è stato poi male questo 2019, per un paio di viaggi non molto avventurosi ma culturalmente edificanti. Un primo breve circuito a primavera risalendo l’Indo sulle traccie di Burnes, dalle spiagge sull’Oceano indiano di Karachi alle molte tracce Moghul a Lahore per finire splendidamente con le meraviglie di Taxila e i capolavori di arte Gandhara tra Peshawar e la valle dello Swat. Segnalo in proposito alcuni interessanti titoli: ‘Empires of the Indus’ di Alice Albinia (tradotto anche in italiano per Adelphi), la monografia di A.Stein sulla identificazione di Aornos (On Alexander tracks to the Indus), e la esaustiva ‘Guide to Taxila’ di Marshall. In autunno guidati dall’amico Marco Di Branco siamo stati a sfiorare il tema affascinate del percorso del Buddhismo e della sua arte lungo la via della seta, dall’India alla Cina, riscoprendo tra le migliaia di turisti cinesi le perle di tesori dimenticati per secoli lungo le dune sabbiose e le steppe del Taklamakan. Qui la materia offre una serie di testimanianze di grande valore storico e letterario, i racconti di Von Le Coq (Buried treasures of Chinese Turkestan), di A.Stein (Sand-buried ruins of Khotan e Ruins of desert Cathai) ) di Langden Warner (the long old road in China) di Kozlov (die toten stadt) Ricchissime le testimonianze iconografiche che illustrano i ritrovamenti archeologici nei numerosi testi sulle caverne di Dunhuang (‘Dunhuang Caves of the singing sands’, di Roderick Whitfield, ‘The Caves of Dunhuang’ di Susan Whitfield e Cheng Yi Huang) e sulle pitture Buddhiste acquistate dagli archeologi occidentali e ora nei principali Musei (‘Paintings of Thu-Huang’ di Lokesh Chandra per il Museo di Delhi, ‘Paintings from Ancient Shrines in Central Asia’, di Andrews e ‘Chinese art from the Silk Route’ di Roderick Whitfield e Ann Farrer per il British Museum, ‘Arte Buddhista di Khara Khoto’, di Piotrovskij per l’Hermitage di S Pietroburgo. Leggendo i racconti di questi pionieri delle scoperte di una civiltà millenaria e dimenticata forte è la nostalgia per un modo di viaggiare lento e ricco di contatti con le popolazioni locali, favoriti da conoscenze culturali e linguistiche che rivelano personaggi eccezionali al di la delle polemiche sulle metodologie della ricerca e dei prezzi pagati per documenti di eccezionale valore. 2 Non posso termonare questa mia lettera di commiato senza un particolare ringraziamento a quanti hanno voluto benevolmente commentare i miei cataloghi e a tutti quanti hanno riconosciuto con l’acquisto di un titolo la bontà di una scelta. Sono stati anni molto piacevoli, una specie di seconda o terza vita iniziata dopo la pensione Di questo sono sinceramente riconoscente a tutti voi. Ancora una volta buone letture a tutti Con affetto Mario Rossello Indice Tibet e paesi Himalayani Pag. 3 Arte Storia, letteratura, etnologia Viaggi e varie India ” 33 Arte, Storia, etnologia Viaggi e varie Vicino Oriente ” 52 Arte, storia, etnologia e viaggi Asia Islamica ” 57 Arte, storia, etnologia e viaggi Asia Settentrionale e Centrale ” 64 Arte, storia, etnologia e viaggi Asia Religiosa ” 72 Cina ” 91 Arte, storia, etnologia e viaggi Giappone ” 104 Arte, storia, etnologia e viaggi Sudest Asiatico ” 111 Arte, storia, etnologia e viaggi Africa, Egitto ” 120 Viaggi e varie 3 Tibet e Paesi Himalayani Arte 1 A mirror of the murals in the Potala. Ping Cuo Chi Dan chief editor Unesco Pechino 2000 Ril con custodia cm 22x29,5 tavole a colori. Importante pubblicazione sulle pitture murali del Potala, ahimé molte volte restaurate o addirittura ridipinte ma fondamentali documenti storici sulla storia del palazzo dei Dalai Lama. 1600-1900. In tibetano, cinese, inglese. 27539 €300 2 A Ngor Mandala collection. Chandra Lokesh, Musashi Tachikawa & Sumie Watanabe Vajra Publications Kathmandu 2005 Ril. 22,5x28,5 pp. 134, 132 tavole a colori. Analisi e riproduzione di parte dei I39 mandala del rGyud sde kun btus (solo una parte é disponibile, dal N°17 al 132) I mandala furono eseguiti da studiosi del monastero di Ngor (scuola Sakya) alla fine dell’800.27115 €35 3 Alchi Treasure of the Himalayas.Ladak’s Buddhist Masterpiece. Van Ham Peter with Amy Heller and Likir Monaastery. Hirmer Monaco 2018 Ril cm 29,8x31,8 pp 422 totalmente illustrato a colori. La più recente fatica di Peter van Ham che presenta assieme a Amy Heller, insigne tibetologa, un affascinante e completa descrizione del complesso santuario di Alchi immerso nella deliziosa oasi sulle N. 1 rive dell’Indo.La consueta incredibile raccolta di fotografie di incredibile bellezza e potenz28264 €60 4 Antiquities of Northern Tibet. Pre-Buddhist Archeological discoveries on the high plateau (findings of the Changtang Circuit Expedition 1999). Bellezza John Vincent Adroit Publishers Delhi 2001 Ril. cm. 19x25, pp. 417, 162 pp di illustrazioni e carte. Analisi di 120 siti archeologici del Nord e West Tibet, esplorati dall’autore, noto collezionista tra l’altro di Thogchas Megaliti, castelli, tombe, templi, villaggi e caverne-romitaggi. 24560 €42 5 Antiquities of Upper Tibet. Pre-Buddhist Archeological Sites on the High Plateau. (Findings of the Upper Tibet Circumnavigation Expedition, 2000). Bellezza John Vincent Adroit Publishers Delhi 2002 Ril. cm. 19x25, pp. 304, 150 pagine di tavole e carte. Analisi di ulteriori 100 siti archeologici del West Tibet, e vicinanze del Kailash, esplorati dall’autore nel 2000.Monoliti, dolmen, iscrizioni nella roccia. 12224 €40 N. 3 4 6 Art and culture of Nepal: selected papers. Slusser Mary Shepherd Mandala Publications Kathmandu 2005 Ril. cm. 22,5x29 pp. 607 con molte ill. e tavole anche a colori. Saggi di Mary Shlusser e altri (Gautama V. Vajracharya e Manuela Fuller) pubblicati in tempi diversi e suddivisi in tre grandi capitoli per scultura, pittura e architettura e arti minori. 16828 €50 7 Art et Archéologie du Tibet. Chayet Anne Picard Parigi 1994 cm. 23x27, pp. 247, 20tav. a col, 123 ill in b/n. Interessante analisi degli aspetti archeologici della cultura Tibetana, paese in cui queste ricerche sono ancora agli inizi Arte Tibetana con particolare riguardo al periodo medioevale. 16614 €48 8 Art of Tibet. Selected articles from Orientations 1981-1997. AA.VV. Orientations Hong Kong 1998 cm. 21x29, pp. 283. ill. a colori e in b/n. Raccolta degli articoli sull’arte e la cultura Tibetana della nota rivista d’arte orientale di Hong Kong. Saggi di Reynolds, Singer, Alsop, Klimburg-Salter e molti altri. Tessuti, pittura, scultura, architettura. 17942 €60 9 Arte Himalayana. Affreschi e sculture del N. 8 Ladakh, Lahaul e Spiti delle catene del Siwalik del Nepal, Del Sikkim e del Bhutan. Madanjeet Singh Silvana Editoriale d’arte Milano 1968 Ril sovracoperta (riparata sui bordi) cm. 26x33, pp. 293, 140 tav. a col, 30 ill. Nei libri d’arte dell’ Unesco una copia perfetta del grande libro su affreschi e sculture Himalayani. In Ladakh da Alchi, Piyang, Thikse, dallo Spiti, dal Nepal e dal Sikkim. In Italiano 21088 €60 10 Buddhist antiquities of Nubra Valley. Agrawal R.C. Sharada Publishing House Delhi 2012 Ril sovracoperta cm 22,5x29 pp. 285, 72 tavole in b/n e LII a colori. Una panoramica dei principali templi della Nubra Valley, il più remoto angolo del Ladakh, al confine con il Pakistan, attraversato dal Nubra e dallo Shyok. In appendice saggi sulla iconografia buddista tibetana. 27099 €55 11 Buddhist monasteries in The Western Himalaya. Khosla Romi Ratna Pustak Bhandar Kathmandu 1979 Ril. cm.18x25, pp 147, 198 tav. in b/n. XII a col. Volume 13 serie III della Biblioteca Himalayica edita da H.K.Kuloy, descrive con amorevole accuratezza i grandi monasteri del Ladakh e i loro tesori architettonici ed artistici. Preziosa doc. iconografica. 28113 €25 12 Buddhist monasteries of Himachal. Handa O. C. Indus Publishing Co. Delhi 2004 Ril. sovracoperta, cm. 14,5x22,5 pp. 344, disegni n.t. 36 foto a colori, carta con indicazione dei monasteri. Edizione rivista e ampliata nel 2004.Monasteri del Lahul, Spiti e N. 13 Kinnaur o valle della Sutley. 21272 €15 5 13 Buddhist sculpture in clay. Early Western Himalayan art, late 10th to early 13th century. Luczanits Christian Serindia Chicago 2004 Ril. cm. 27x33 pp. 368, 323 ill. a col. Le statue buddiste nei monasteri del Tibet occidentale e Ladakh erano prevalentemente in argilla.