<<

22 »SECONDO TEMPO |IL FATTO QUOTIDIANO |Venerdì 21 Ottobre 2016

L’I N T E RV I STA MILENA VUKOTIC L’attrice in scena con “Regina Madre”: MINA-CELENTANO Nuovo singolo “Non sono cambiati i sentimenti, ma il modo di esprimerli” “Amami Amami”: torna la coppia più bella “Tv o cinema trash: della canzone italiana UN TANGO ELETTRICO: non un pen- »SILVIA D’ONGHIA qsiero triste che si balla, piuttosto un pen- siero rock che si canta; questa è la prima, con- on credo che sia- tagiosa sensazione all’ascolto di Amami Ama- no cambiati i la gente fa di tutto miinterpretato da Mina e Celentano, il singolo rapporti tra una disponibile da oggi (ma ieri Gianni Morandi ha madre e un fi- anticipato tutti con un assaggio, sbancando la glio, credo solo sua pagina Facebook). In attesa della pubbli- cheN oggi se ne parli di più, che cazione dell’album Le Migliori in uscita l’11 no- ci sia una maggiore apertura pur di non pensare” vembre, questa prima riapparizione della cop- nei confronti della psicanali- pia più bella della canzone italiana si presenta si”. Milena Vukotic, impecca- con un piede nella memoria e l’altro nell’u to - bile negli abiti dai toni pastel- lini si è realizzato. mento dell’opera in pochi mi- pia; sembra di risentire i duetti al pianoforte di lo dei suoi 81 anni di sogni rea- Federico ha rappresentato un nuto davanti a una macchina eSabato sera ma senza un’ombra di lizzati, non alza mai la voce. punto di svolta della mia vita, da presa. Ma il lavoro di pre- nostalgia, le onde del passato s’irradiano in Semmai, abbassa la suoneria ma è stato anche un grande a- parazione –cercare di dare un’atmosfera del tutto contemporanea, dove dei telefoni (“Mi scusi, in que- mico. Posso vantarmi di aver vita a un personaggio –per me s’intravede in controluce perfino l’ombra dei sti giorni mi chiamano in con- avuto lui e Giulietta (Masina, è sempre lo stesso. Il cinema Fedez e dei Rovazzi, fino al sigillo finale, l’as- tinuazione”) dopo aver anno- ndr) ospiti a casa mia, e vice- forse è più difficile, ma mi re- solo di fisarmonica e- tato a matita l’ennesimo ap- versa. Fellini mi sosteneva gala grandi emozioni. lettronica con annessa puntamento. Ha debuttato sempre. Una volta lo chiamai Qual è lo stato del cinema i- citazione di Storia d’a- ieri al Teatro dell’Angelo di perché ero in dubbio se accet- t a l i a n o? m o re . Andiamo a ritro- Roma con “Regina madre”, la tare o meno un lavoro. Vedo tanto talento, ma meno varci, ma senza mai es- pièce, in scena da trent’anni, Cosa le rispose? possibilità. I maestri Fellini, sersi davvero persi, 18 del napoletano Manlio Santa- ‘Nei limiti della decenza, c’è Rossellini, Scola, Monicelli – anni dopo il successo nelli. Al suo fianco, nei panni sempre da imparare’. tanto per citarne alcuni –p o- del primo album a due, del figlio “non tanto prodigo” Ci racconta un altro aneddo- tevano contare sul coraggio che detiene tuttora il che torna a casa dall’anziana to di questa amicizia? maggiore dei produttori. Og- record di vendite per la mamma apparentemente per gi le disponibilità sono minori discografia italiana. prendersi cura di lei, Anto- e spesso di preferisce puntare Le Migliori, la cui preparazione è durata mesi di nello Avallone. sul cinema commerciale, che incontri top secret tra lo studio di Mina a Lu- Signora Vukotic, i personag- dà sicurezza al botteghino. gano e quello di Celentano a Galbiate, com- gi sono ancora attuali? Gli italiani amano tanto il ci- prende una serie di brani inediti e qualche Moltissimo. Dall’inizio alla Una volta chiamai nema commerciale. sempreverde riveduto e corretto; oltre a Ama- fine in scena regna l’a m b i g u i- Le persone si sono lasciate an- mi Amami, molti altri erano i possibili singoli. tà. Regina è una madre vedova Fellini, non sapevo dare, si sono indebolite, e in Alla fine la scelta è caduta su questo pezzo mu- che vuole continuare ad avere se accettare un lavoro questo la tv ha influito molto. sicato dal giovane compositore israeliano Idan il potere sui figli, vive sola e Ci si siede davanti al televiso- Raichel su testo dello stesso Raichel con Ric- non si capisce fino a che punto Mi rispose: ‘Nei limiti re e si guarda qualsiasi cosa. Si cardo Sinigallia; una canzone-manifesto sul è malata o è tutta una recita della decenza, c’è fa di tutto pur di non pensa- potere della musica di far incontrare gli uomini per attirare l’attenzione su di re. al di là di qualsiasi discriminazione, come i ra- sé. Il figlio, fingendo di pren- sempre da imparare’ L’impegno manca anche nei gazzi di ogni razza che si rincorrono nel video dersene cura, prende appunti talent show? girato a Venice Beach. per un libro che dovrà narrare I giovani vanno lì per farsi co- Anche loro per tre minuti non fanno che inse- la morte della stessa madre. potuto fare altro. Una vita Quando gli dissi che sarei an- noscere, ma non so se si ren- guirsi: “Amami amami, con la tua vita nella Cosa che accadono davve- Lei ha cominciato con la dan- sulla scena data a Parigi per lavorare con dono conto che questo non mia, ricominciando da qui”, canta Adriano; “A- r o? za. Milena Vuko- Buñel, mi rispose: ‘Sono felice basta. Anzi, è da lì che comin- mami, amami, senza ragione né pietà, perché I sentimenti non sono cam- Ho studiato a Parigi, dove vi- tic e Antonel- per te. Salutamelo tanto. Ma cia il lavoro. nessuno è così”, gli risponde Mina. Segue l’av - biati negli ultimi 30 anni, sono vevamo, sono entrata in una lo Avallone, quanti anni ha?’. Così portai a Si è mai pentita di qualcosa verbio più inflazionato di questi tempi: “Indif- cambiati i modi per esprimer- compagnia internazionale e i nte r pre t i Buñel i saluti di Federico e lui: che ha fatto? ferentemente sì”o“Imperdonabilmente sì”? li. per tre anni ho girato il mon- di “Reg i n a ‘Ah, grazie! Ricambio con Mai. Posso dire che c’è qual- La risposta dopo il 4 dicembre, data fatidica Il teatro è rimasto il suo a- do. Poi mia madre si è trasfe- M ad re” grande piacere. Ma quanti an- cosa che mi è piaciuto meno, che farà slittare lo speciale di Rai1 inizialmente more più grande? rita a Roma e io ho capito che ni ha?’. ma alla fine ha prevalso sem- previsto per il 5. La serata in onore dell’album si Mi piace definirmi figlia d’a r- avrei dovuto realizzare il mio Oltre al teatro, lei fa ancora pre il piacere di recitare. farà lo stesso, anche se è certo che né Mina né te: mia madre era una pianista sogno: lavorare con Fellini. tanta tv (“Un medico in fa- Qualche anno fa diceva che il Celentano saranno presenti. Come insegna compositrice, mio padre fa- Così ho mollato tutto e l’ho se- miglia”, la fiction più nota). sentimento più importante anche l’ultimo premio Nobel, in questi tempi di ceva parte dei futuristi, aveva guita. Ma non ho mai abban- Che differenza vede tra i due è l’amore. Lo pensa ancora? miti usa e getta è rimasta un’unica prova per avuto il consenso di Pirandel- donato la danza: ancora oggi, m e zz i ? Amo in modo più maturo, ma capire quanto si è grandi: meno appari e più lo lo alla traduzione in serbo dei quando posso, vado a prende- Un conto è provare per trenta sono sempre convinta che l’a- sei. suoi libri. Il teatro è cresciuto re lezione. giorni, un altro è dover rap- more sia il movente di tutto. NANNI DELBECCHI insieme a me, non credo avrei Il sogno di lavorare con Fel- presentare un piccolo seg- © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL LIBRO IL NOIR “Occhio per occhio”di Massimo Galluppi, un vero romanzo costruito alla maniera di un giallo Il serpente del male allo stato puro

Il libro »PAOLO ISOTTA L’investigatore di Galluppi ben più forti di quelli fra estra- di questi professori universi- è un poliziotto dalla dolente nei; da ultimo lo insegna, tarî, che invece di starsene opo aver letto l’ultima coscienza e dal forte senso e- quanto a vita delle famiglie, il contenti alla cattedra hanno pagina, quella nume- tico; è anche un sassofonista, Maestro del “giallo novecen- ambizioni letterarie! Ormai Dro 409, di Occhio per e questo non può che render- tesco”, Simenon. dal romanziere dilettante non occhio di Massimo Galluppi. melo caro attesa la passione ci salva più nemmeno San sono tornato a domandarmi da me per questo strumento LA VICENDA inventata da Gal- G e nn a r o …Peggio c’è solo che cosa distingue un qualsia- che solo pochi grandi compo- luppi si radica in storia poli- quello che scrive poesie….”Si si “giallo”da un vero romanzo sitori fuor del jazz hanno sa- tica e bellica recente, degli ul- trattava, invece, del bellissi- costruito alla maniera di un puto apprezzare. timi trent’anni; e come un ser- mo Il cerchio dell’od i o, spa- giallo con l’interrogativo che pente le spire del quale, recise, ventoso ritratto del mondo ac- lO cch io si sviluppa lungo il suo corpo E GALLUPPI non nutre alcuna continuano a partorire male cademico e d’un’altra cerchia per occhio e alla fine trova risposta. Non illusione intorno al fatto che la allo stato puro, mette capo a delittuosa intorno al mondo M as si m o le dimensioni, ché il mestiere natura umana è volta al male. una serie di delitti che avven- degli esperti della politica e- G all up p i anche basso consente di gon- La trama del romanzo rivela gono a Napoli. A Napoli l’in - stera cinese. Pagine: 4 14 fiare una trama facendone un un intero mondo, che mi era dagine si svolge; e d’una certa Galluppi è un professore di P rezzo: sacco pieno di ovvietà e cose sconosciuto, fatto di odî atavi- D el it t i sloveni, nutrono un’avversio - società napoletana che per Storia delle relazioni interna- 18, 50e vane. Evidentemente l’essere ci che si trascinano lungo le a Napoli ne forse radicata ancor più convenzione si definisce la zionali e di Storia politica e di- E ditore: un racconto che ha una ragion generazioni principiando La città è il tea- nell’affinità etnica; e mi vien borghesia medio-alta, colle plomatica dell’Asia orientale; M a rs i l io d’essere di là dall’enigma af- dall’inizio del Novecento, os- tro del roman- fatto di ricordare che nel pro- sue meschinità e le sue infa- dunque la trama dell’uno co- fidato alle capacità risolutive sia dall’assassinio dell’e re d e zo Ansa logo de La guerre civile di He- mie, v’è una serie d’e ff ica ci me dell’altro romanzo ram- dell’investigatore. Poi, il gra- al trono imperiale austriaco nri de Montherlant il mostro, scorci. polla da una conoscenza tec- do di rifinitura letteraria. che funse da causa efficiente comparso in spaventosa per- Galluppi infatti, mite bolo- nica del mondo narrato: non In Occhio per occhio la rifi- per la Prima guerra mondiale. sonificazione (dottamente ta- gnese, a Napoli vive. Due anni ultimo elemento di valore, nitura letteraria è notevole; il Gli odî partoriscono delitti, le figura retorica si chiama, al- fa mi telefona e mi dice: “Pao - sebbene la dottrina nulla pos- racconto è così bello da farsi stragi, genocidî riproducenti- la greca, “pr o s op o p ea ”), di- lino, ho scritto un romanzo. sa valere senza la sorprenden- seguire con passione essendo si in un crescendo di simme- chiara soddisfatto: “Io sono la Vorresti leggerlo?”As sent ii te invenzione letteraria capace di rivelare un intero trici orrori. Croati e serbi, con vera guerra, la guerra buona.” per educazione mentre fra me dell’autore. mondo. la partecipazione pure degli Gli odî fra consanguinei sono e me dicevo: “Eccone un altro, © RIPRODUZIONE RISERVATA