Quotidiano Data 14-08-2021 LA STAMPA Pagina 1+3 Foglio 1 / 3

glie. Ho i brividi, a pensare che la te lo seno»,anche se era convale- nostra ultima telefonata è stata so- scente dall'ennesimo intervento lo l'altroieri sera. L' è cardiaco. Mai avrei potuto immagi- di nuovo in fiamme,la «tomba de- nare che quella sarebbe stata la no- IL GIGANTE BUONO gli eserciti», dopo quello inglese e stra ultima telefonata. E che quello quello russo, sta seppellendo an- che mi aveva mandato a tarda sera CHE METTEVA PAURA che quello americano(e un po'an- sarebbe stato il suo ultimo articolo. che quello italiano), mentre i tale- Quasi il suo testamento morale: FACENDO DEL BENE ban lo stanno riconquistando dopo contro la guerra, contro la violen- vent'anni di battaglie inutili. za,contro l'odio. Gino era un gigan- MASSIMO GIANNINI L'avevo chiamato per questo: chi te. Non per ilfisico, per quanto il suo meglio di Gino, che in quello spic- sguardo fosse severo, la sua barba 1 Gigante Buono se n'è andato. Quando penso a , a chio di mondo ci ha vissuto sette an- fosse ispida, il suo tono fosse grave. tutto quello che è stato, a tutto ni, ci ha costruito due ospedali, ci Quanto per la personalità: la sua quello che ha fatto, non mi vengo- ha curato centinaia di migliaia dife- passione civile, la sua forza etica,la no in mente che queste due parole. riti, può raccontare cos'è quel Pae- sua tempra morale. Ed era buono. Il Gigante Buono se n'è andato in se,quanto noi occidentali abbiamo Perché,mentre lo curava nel corpo, questo agosto difuoco, mentre siri- sbagliato, cosa stiamo perdendo guardava dentro all'anima dell'uo- posava in Normandia insieme a Si- laggiù? E lui mi aveva risposto, co- mo.Per cercare e scambiare tutto il monetta, per una vita la sua assi- me sempre, anche se era in vacan- bene possibile,senza finzioni e sen- stente, da un mese anche sua mo- za. E come sempre aveva detto «sì, za mediazioni. CONTINUAA PAGINA 3

IL RICORDO DEL DIRETTORE DE LA STAMPA Il gigante buono contro tutte le guerre "Me ne vado via felice,ricordatevelo" Sapeva curare il corpo e guardare dentro l'anima. Al mondo della poiitica, non faceva sconti

MASSIMO GIANNIPII shkar-Gah. Ti resteranno nel Leone, dal Sud Sudan all'U- splosione delle disuguaglian- cuore...». Avevo già la valigia ganda,dove sta perfinire l'ulti- ze e i tagli selvaggi al Welfare, SEGUE DALLA PRIMA PAGINA pronta,quando esploselabom- mo, quello al quale teneva di quegli ambulatori sarebbero ba devastante nel quartiere del- più,l'ospedale verde,l'ospeda- diventati illuogo della cura an- e non lo conoscevi, le ambasciate,e luiinsieme a Si- le della bellezza,che ha proget- che per gli italiani poveri, non potevi capirlo né monetta mi chiamò rassegna- tato per lui «il Geometra», un esclusi e dimenticati da tutto e saperlo, ma era così. E to. «Mi dispiace,i nostri da Ka- altro deisuoi grandi everi ami- da tutti. Sai quanti sono? Le ci- Sio lo conoscevo,ormai bul sconsigliano il viaggio, è ci,Renzo Piano: avevamo pre- fre ufficiali dicono 11 milioni, da diversi anni. La prima volta troppo pericoloso». Ho ancora sentato tutti tre insieme il pro- tra poveri assoluti e poveri rela- ai tempi del rapimento in qui con me,dentro il passapor- getto a Milano,tre anni fa. E lì tivi. Capisci in che dramma vi- di Daniele Mastrogiacomo, to, il visto che allora mi conse- si che la cupezza di Gino svani- viamo?».Lui curava tutti. Per- amico e collega di Repubblica. gnò lui stesso,per entrare in Af- va,spazzata da via da un sorri- ché era un medico e un chirur- Ebbe allora un ruolo discusso, ghanistan. Una piccola reli- so,al pensiero di quanta bontà go, innamorato del suo lavo- per alcuni addirittura ambi- quia,che miconserverò. sprigionasse quel progetto, ro.E perché era un uomo gene- guo.Io so solo che senza il suo Risultava burbero, ruvido, l'ennesimo, per curare i bimbi roso,impegnato per chiunque intervento con i «tagliagole» persino respingente. Appari- cardiopatici. «Quando è finito avesse bisogno. In quasi (perché sì,piaccia o no lui cura- va sempre un po' cupo, anche ci andiamo tutti e tre insieme», vent'anni ha soccorso e opera- va pure quelli) oggi Daniele se pochi ricordano che questa prometteva. Non abbiamo fat- to 10 milioni di persone, e ne non sarebbe più tra noi. Da al- cupezza lo aggredì dopo la toin tempo. ha salvate poche dimeno.Sen- lora siamo diventati amici. Ho scomparsa della prima moglie Negli ultimi mesi parlava an- za mai guardare niente: la fe- seguito le attività e partecipa- Teresa,con la quale ha condivi- che dei suoi ambulatori: 13 de religiosa o il colore della pel- to agli eventi di : so la vita,gli ideali, la fondazio- sparsi in tutta Italia. Li aveva le. Senza mai chiedere niente: un «popolo» incredibile e in- ne di Emergency. Lui, d'altra pensati per curare quelli che la la carta d'identità o la carta di 045688 stancabile. Due anni fa mi ave- parte,nonne parlava mai.Par- nostra civiltà dello scarto con- credito. Una cosa soltanto, va convinto a seguirlo: «Vieni lava solo dei suoi ospedali: 18 sidera «diversi»: i migranti, i contava:la cura. con noi una settimana, andia- in ogni angolo devastato del «clandestini». E poi un giorno Questa era la sua ossessio- mo all'ospedale di Kabul e poi pianeta,dal Ruanda alla Cam- mi confidò: «Sai, non avrei ne,speculare all'altra che sem- sulle montagne,in quello diLa - bogia, dalla Serbia alla Sierra mai immaginato che, con l'e- pre lo ha mosso: il rifiuto della

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guerra. Di ogni tipo di guerra. fascisti e per metà coglioni». lo. La sua cifra era la radicalita: più preziosa. «Sai - mi confida «Non ti far fregare - diceva - Secondo la formula ipocrita e ma era un medico,non un poli- Simonetta - stamattina men- non esiste guerra giusta».Vole- anodina oggi ricorrente, Gino tologo. Alcune sue idee non le tre se ne andava mi ha sussur- va addirittura inserirla in Costi- risultava «divisivo». Dunque condividevo: parlava da utopi- rato proprio questo: me ne va- tuzione «l'abolizione della da trattarsi con le molle nei ca- sta,tagliava i giudizicon l'accet- do via felice, ricordatelo...». guerra».Per questo,il Gigante nali del servizio pubblico e con ta. Ma luise lo poteva permette- Ed è così.Dopo tanti anni diffi- Buono era anche scomodo. E la spada dai media del main- re, perché non era un pacifista cili, le sofferenze personali, i non vi fate incantare dalle la- stream sovranista. Quando da salotto: conosceva le guer- guai fisici, il cuore malato, il crime di coccodrillo che scorro- conducevo `Ballaro"', tra il re,e cistava in mezzo per salva- diabete,le operazioni, ora Gi- noin queste ore. Nell'Italia sen- 2014 e i1 2016,e lo invitavo in re vite umane. no era di nuovo felice. E vole- za memoria,si piange qualun- trasmissione,l'apposito, pate- Parlo al telefono con Simo- va che si sapesse, giura Simo- que morto. Ma aveva tanti ne- tico "funzionario Rai" non netta, che ora piange, piange netta. «Per 17 anni abbiamo la- mici. A destra e anche a sini- mancava mai difarmi arrivare e piange.L'altroieri sera,insie- vorato insieme, guardandoci stra. Perché trattava tutti allo il solito messaggio: «Attenzio- me all'articolo sull'Afghani- sempre un po'in cagnesco,io stesso modo, secondo le sue ne a Strada...».Io lo mandavo stan, mi avevano mandato pensavo che lui fosse uno idee che non mutavano con le serenamente a quel paese.E ci per Whatsapp la loro ultima stronzo,lui pensava che io me stagioni. Accusava i partiti con ridevamo sopra, con Gino, foto,di poche settimanefa: ap- la tirassi troppo. Alla fine, po- equa indignazione. I governi quando ci incontravamo pri- pena sposati. Lui in camicia chi mesi fa, ci siamo guardati di sinistra, dal D'Alema del ma della trasmissione, al soli- bianca e giacca blu, in condi- negli occhi, e all'improvviso è 2000 che mandò i caccia nella to hotel vicino alla Stazione zioni normali «uniforme» im- esploso tutto quello che aveva- ex Jugoslavia al Gentiloni che Termini.«Io penso solo ai miei pensabile per il Gigante Buo- mo dentro. E stato bellissimo, mandò Minniti a trattare con i poveri malati - tagliava corto - e no,lei in vestitino scuro e bou- ma è durato troppo poco...». libici. E i governi di destra, dal non ho niente da perdere».Io lo quet di fiori bianchi in mano. E vero: è durato poco. Ma per Berlusconiche partecipò all'at- stimavo per la stessa ragione Gino sorride, finalmente. Per noi, caro Gino, è abbastanza tacco all'Iraq con Bush al Con- che spingeva molti a detestar- me è un'altra reliquia, ancora per non dimenticarti. —

te-Salvini-Di Maio, «per metà O RIPRODUZIONE RISERVATA

IL MESSAGGIO SU FACEBOOK "Salviamo vite, questa è la lezione di mio papà"

In alto, Gino Strada nell'ospedale di Emergency a Kabul. Qui sopra accanto alla moglie Simonetta Gola nel giorno del loro matrimonio, una delle ultime foto scattate poche settimane fa

CECILIA STRADA ~ FIGLIA DI GINO STRADA C

Amici, come avrete visto il mio papà 11011 c'è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere... beh, ero qui nel

Mediterraneo con la ResQ - people 045688 saving people a salvare vite. E quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo.

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MIMMOFRASSINETI/ AGF

gigan te buono .onhi,Itiflele guerm -I\le ile felice. LIPOIXII It.C -5,11," 045688

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