19.Nuovo Ponte S.Stefano-Bolano
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286 _____________________________________________________________________________________________________ DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI ESITI DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA 191919 ––– NUOVO PONTE COLLEGAMENTO S.STEFANO MAGRA --- BOLANO --- CEPARANA e OPERE VIARIE CONNESSE Gli interventi infrastrutturali contemplati in questo lotto rappresentano una delle situazioni più critiche, elementi descrittivi in quanto il fiume Magra si può considerare l'ultima presenza significativa di ambienti fluviali di rilievo nella Regione Liguria. Lo stesso ospita infatti un elevato numero di specie animali di elevato COMUNI INTERESSATI : BOLANO-VEZZANO LIGURE-SANTO STEFANO DI MAGRA interesse conservazionistico, la cui sopravvivenza dipende dal corso d'acqua, e lungo le sue sponde CLASSE STRADALE: C1/C2 si sviluppano le uniche foreste di ontano che rispecchiano nella sua massima espressione l'habitat LUNGHEZZA TOTALE TRATTI: prioritario con codice Natura 2000 91E0*. In ogni caso, durante l'esecuzione dei lavori dovrà essere 1057.38 m.+2128.12 m.+705.21 m.+ 923.98 m.+1380.75 m.+ 360.75 m.= 6556.19 m. Totale sempre garantito il deflusso minimo vitale con portata costante. Dovranno inoltre essere tutelate tutte VIADOTTI: 410.04 m.(Int. 3) le zone umide presenti nell'area, anche nell'intorno del corso d'acqua (comunque afferenti al sistema INTERSEZIONI: Strada Statale n° 62 della Cisa, viabilità per svincolo di Fornola, rotatoria di Via Zara fluviale), con particolare riferimento al sito importante per la fauna minore segnalato nel tratto Santo e quindi nuovamente Strada Statale n° 62 della Cisa Stefano Magra - Ceparana. FASE DELLA PROGETTAZIONE: Progetto definitivo L'habitat prioritario 91E0* dovrà essere in ogni modo tutelato; non si ammette il danneggiamento di STUDI TRASPORTISTICI E VIABILISTICI A SUPPORTO DELLE PREVISIONI: alcuna porzione, seppure minima, di questi popolamenti. Anche per gli habitat caratterizzati dal PRIORITA’: 1 codice Natura 2000 3120 si rendono necessarie misure straordinarie per la loro tutela, in DESCRIZIONE INTERVENTO INFRASTRUTTURALE E CONNESSIONI CON L’INTORNO: dipendenza della rarità e della esiguità della loro estensione. A questo proposito, si sottolinea come, Si tratta di una sommatoria di interventi diversificati per tipologia e rilevanza che concorrono in modo grazie alla buona resilienza di questi habitat, essi si prestino ad opere di ripristino ed anche di complementare a migliorare il sistema di accessibilità e di mobilità della zona. ricostituzione (misura da non considerarsi alternativa alla loro tutela). In aggiunta alle emergenze L’infrastruttura nella sua porzione più settentrionale origina in prossimità del Comune di Bolano Naura 2000 segnalate puntualmente nelle schede, non vanno tralasciate le numerosissime presenze innestandosi sulla Strada Statale n°62 della Cisa a monte del nucleo abitato di Ceparana, quindi di specie (soprattutto ornitofauna e fauna minore) citate negli areali di diffusione o riproduzione. Un prosegue utilizzando ed adeguando un tratto di strada esistente, fino a giungere in prossimità del ulteriore elemento di attenzione è rappresentato dalla tappa di attraversamento per specie di Fiume Magra, dove è previsto un nuovo ponte di attraversamento del corso d’acqua, quindi verrà ambiente aperto (appartenente alla RER), la cui presenza deve comparire come uno dei principali realizzato un tratto di collegamento tra il raccordo autostradale (A12-A15) e la sponda destra del fattori di attenzione in fase di progettazione definitiva dell'opera e di predisposizione della Magra. Le rotatorie previste in località Strabella intercettano i flussi veicolari provenienti dallo svincolo cantieristica. di Fornola. L’infrastruttura prosegue verso Sud con opere di adeguamento della viabilità esistente, La realizzazione di quest'opera dovrà quindi prevedere una serie di monitoraggi ante operam al fine fino a bypassare l’abitato di Madonnetta e terminare, con una rotatoria, in Via Zara e ricollegarsi alla di verificare le presenze più significative e sensibili, in accordo e secondo le linee d'azione suggerite Strada Statale n° 62 della Cisa. dall'Ente Gestore del Parco del Magra, anche in relazione alle specificità locali delle zone di intervento. Vista la sensibilità dell'area, si ritiene opportuna la redazione di un disciplinare di cantiere, OBIETTIVI PERSEGUITI : contenente protocolli operativi per l'esecuzione delle attività ordinarie e straordinarie in maniera Fluidificare il traffico della zona compresa tra Ceparana e S.Stefano Magra allontanandolo dagli compatibile e finalizzata ad arrecare meno danno possibile all'ambiente fluviale e perifluviale. abitati; verranno garantiti i raccordi con la SS n°62 della Cisa, con la bretella autostradale verso All'interno di questo documento si dovranno prevedere modalità di comportamento per gli addetti ai Spezia e con le viabilità spondali del Magra attraverso lo svincolo di Fornola. lavori, nonché procedure da rispettare durante la realizzazione degli interventi, dall'esecuzione Da evidenziare altresì la strategicità delle opere previste, in quanto prossime allo svincolo materiale delle opere alla pulizia dei mezzi meccanici, alla gestione dei rifiuti, ed ogni altra attività autostradale di Santo Stefano Magra e agli innesti con la A12 (Ge-Li) e la A15 per Parma. che interessa il cantiere stesso dalla sua costituzione alla sua chiusura definitiva. Queste disposizioni si dovranno tradurre in un elenco di prescrizioni/buone pratiche da applicarsi aspetti ambientali e paesistici per tutta la durata dei cantieri; per es. dovranno essere descritte le modalità di gestione dei materiali VALUTAZIONI COMPARATIVE DELLE ALTERNATIVE : inerti accantonati nei pressi di corpi idrici in occasione di pioggia (es. copertura con opportuni teli La soluzione proposta appare la più appropriata a risolvere i problemi di mobilità dell’area; il nuovo contenitivi che evitino sversamenti nei corpi idrici), dovranno essere previste opportune azioni ponte di attraversamento del Magra è previsto in adiacenza all’esistente ponte autostradale per deterrenti per evitare l'introduzione accidentale di animali all'interno delle aree cantieristiche minimizzare gli impatti. (recinzioni ad hoc per le specie segnalate, meccanismi di dissuasione vari, ecc.), per l'illuminazione notturna dovranno essere utilizzate luci a bassa emissione di UV e/o a luce fredda per limitare ELEMENTI DI CRITICITA’/ELEMENTI DI MITIGAZIONE PREVISTI: l'impatto sull'entomofauna. In ogni caso, si ribadisce l'estrema sensibilità di quest'area e la necessità di adottare tutte le per questi aspetti si rimanda integralmente allo ”Studio di fattibilità e sostenibilità ambientale degli mitigazioni possibili per limitare gli impatti connessi alla realizzazione dell'opera. Alcune indicazioni di interventi di miglioramento ambientale e di accessibilità” per la Val di Magra e la bassa Val di Vara, massima vengono fornite già nella sezione relativa all'analisi degli impatti ma sarà d'obbligo predisposto da parte dell’Ente Parco Monte Marcello- Magra nel 2011. effettuare un accurato approfondimento in fase di VIA che, con particolare riferimento agli habitat perifluviali, preveda una verifica ante-operam dello stato di salute dei popolamenti vegetazionali ed introduca opportune criteri d'intervento atti a garantirne la massima salvaguardia. .