Collezione Nahmad Bene Alla Kunsthaus
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TESTATA: IL SOLE 24 ORE DATA: 28 GENNAIO 2012 Art Solutions COLLEZIONE NAHMAD BENE ALLA KUNSTHAUS ono andati in 119mila a visitare la mostra, per alcuni prestiti. All’inizio, pensavo che la Kun- appena chiusa alla Kunsthaus di Zurigo, stahus volesse la raccolta per le opere bellissime con un centinaio di capolavori dalla col- e pochissimo viste, mettendo in secondo piano lezione Nahmad – tra cui Mirò, Monet, la provenienza. Invece, la ricerca verteva proprio Matisse, Picasso, Kandisky, Mondrian, Malevich, su come la nostra famiglia di mercanti- collezio- SDe Chirico, Magritte, Ernst e Modigliani –, creata nisti s’inseriva in una tradizione specifica che ha da due generazioni di mercanti d’arte, i più noti portato oggi a splendide collezioni museali come al mondo. La storia dei Nahmad nasce negli anni la Beyeler, oggi Fondazione a Basilea, e la colle- Sessanta a Milano, ma l’origine della famiglia di zione di Heinz Berggruen, oggi museo a Berlino. banchieri ebrei è Aleppo, in Siria. Ezra Nahmad apre la Galleria Internazionale a Milano, a cui si Le collezioni dei mercanti sono le migliori? uniscono poi i due fratelli Joseph e David che, di- Non è per forza così, però un mercante vive tra ventano subito notissimi, viaggiando tra Parigi e le opere d’arte e ha il vantaggio di conoscerne la New York. Sono tra i primi a presentare Picasso, vera qualità perché per anni ne analizza tante. Kandinsky, Mirò e Léger in Italia. Negli anni Set- tanta si trasferiscono a Monaco e nel decennio All’inizio la mostra è stata accolta con criti- successivo sono i primi a vendere arte ai giap- che dalla stampa svizzera, come se il museo ponesi e a comprare Picasso e altri artisti per promuovesse il vostro business.... le generazioni future della famiglia. Oggi hanno Sì, poi la gente è andata a vederla e il successo 300 Picasso, oltre a capolavori di Impressioni- di pubblico ha travolto ogni aspettativa. Il punto sti, Surrealisti e Cubisti. Leggendaria la vendita di partenza è la qualità: la gente si è emozionata nel 2007 per 30,6 milioni di dollari della «Femme davanti a queste opere che trasmettono la sto- accroupie au costume turc (Jacqueline)» 1955, ria della mia famiglia, l’amore incondizionato per comprato in asta nel 1995 per 2 milioni di dollari. l’arte e il lavoro senza sosta che si cela. Mitico il tempismo dei loro acquisti: nel 1961 Ezra e David neanche ventenni comprano a Roma due Ora dove andrà questa collezione? dipinti di Juan Gris dal mercante dei cubisti Da- La mostra ha fatto comprendere l’importanza niel-Henry Kahnweiler, mentre la serie di Picasso della collezione collezione alla mia famiglia e il «Déjeuner sur l’herbe» (1959-1962) viene presa lavoro dei mie avi e nostro. È un punto di non appena fuori dallo studio. Oggi il business è divi- ritorno: non possiamo più rinunciare al pubblico. so tra Londra e New York, tra i due giovani cugini Ora la raccolta verrà esposta a Parigi e Londra, omonimi. Dopo 50 anni di attività della famiglia, ma la mostra non sarà identica, per un accordo Helly Nahmad della galleria londinese ha portato con la Kunstahus, vorrei mostrare altri periodi e questa collezione alla Kunsthaus, scegliendo le altri lavori. opere con il direttore Christoph Becker. Come siete arrivati a questi capolavori così Perché questa visibilità ora? prima degli altri? Tutto è partito da Becker che ci conosceva già In genere, le ultime opere di un artista sono sem- P. 1 TESTATA: IL SOLE 24 ORE DATA: 28 GENNAIO 2012 Art Solutions pre considerate dalla critica meno delle prime. nesi, indiani e dell’Europa dell’est. Lavoriamo con Gli ultimi Picasso, per esempio, non sono appar- mediatori che gestiscono i grandi clienti e diret- si interessanti a due generazioni di pubblico, per- tamente solo con clienti storici. Il mio lavoro di ché troppo estremi. Il maestro spagnolo a quel gallerista è trovare opere importanti, perché tutto punto lavorava per se stesso, non per vendere. il mondo ce le chiede. Compriamo, vendiamo e O le ninfee di Monet che nel 1994 erano invendu- investiamo in tutti i segmenti dell’arte storicizzata. te. Abbiamo visto il buono anche quando non si Non ci chiudiamo solo su una corrente, cerchiamo vendeva, ragionando da liberi pensatori perché di unire la passione per l’arte e l’occhio esperto. la differenza di prezzo tra l’ultima produzione e la prima di un artista ci sembrava ingiustificata. Quali elementi, oltre al tempo, accrescono il valore di un’opera? Si sente più collezionista o più mercante? È importante far passare del tempo, almeno una Come lavora con i suoi clienti? generazione, perché alcuni artisti sono avanti Mi sento più collezionista: spesso i Nahmad com- alla loro epoca e solo dopo un po’ di tempo, la so- prano opere che non vogliono più vendere, per- cietà riesce a raggiungerli. Per esempio Rothko ché quando un artista non c’è più i suoi capolavori o Bacon sono stati invendibili nella loro vita, solo si tengono. Di arte importante ce n’è pochissima nell’ultimo decennio il pubblico li ha finalmente oggi, Picasso non c’è più, ma soldi nel mondo ce capiti. L’arte importante ispira sempre i bambini ne sono molti. I nostri nuovi clienti sono arabi, ci- che verranno. (Irina Zucca Alessandrelli) PLUS24 1 Il Sole 24 Ore Sabato 28 Gennaio 2012 ArtEconomy24 17 Bologna. La cinque giorni offre opere dal 900 storicizzato sino ai lavori di giovanissimi artisti INTERVISTA Helly Nahmad Helly Nahmad Gallery ArteFiera, solo la qualità Collezione Nahmad bene alla Kunsthaus COURTESY THE NAHMAD COLLECTION © 2011 PROLITTERIS, ZURICH può spingere gli scambi ono andati in 119mila a visi- Stare la mostra, appena chiu- sa alla Kunsthaus di Zurigo, con mportante test per il mercato Aspettative dei galleristi per il 2012 un centinaio di capolavori dalla Idell’arte: la 36ª edizione di Ar- I dieci artisti più venduti in Italia collezione Nahmad – tra cui Mi- teFiera a Bologna sino a lunedì Valori in percentuale Arte moderna Soggetti al Diritto di seguito. Controvalore scambiato rò, Monet, Matisse, Picasso, Kan- 30 gennaio ha aperto i battenti Arte contemporanea nel 2010 e nel primo semestre 2011 in galleria e asta disky, Mondrian, Malevich, De giovedì sera. Alla preview a invi- Chirico, Magritte, Ernst e Modi- GIRO D’AFFARI PREZZI DELLE OPERE to ancora pochi visitatori, stand 2010 Gennaio 2011 gliani –, creata da due generazio- più ampi hanno accolto l’arte 1. Carla Accardi Giorgio De Chirico ni di mercanti d’arte, i più noti al In forte 13,5 8,6 storicizzata del 900 e quella con- diminuzione 16,7 7,0 2. Valerio Adami Lucio Fontana mondo. La storia dei Nahmad temporanea con la Sezione Gio- 3. Vincenzo Agnetti Enrico Castellani nasce negli anni Sessanta a Mila- vani Gallerie, dove per uno In lieve 40,5 34,3 no, ma l’origine della famiglia di stand si è speso 8mila euro (mq diminuzione 33,3 23,3 4. Fabio Aguzzi Alighiero Boetti banchieri ebrei è Aleppo, in Si- 32), il doppio (mq 64) per tutte 5. Giuseppe Ajmone Giacomo Balla ria. Ezra Nahmad apre la Galle- 35,1 51,4 Costante le altre. Tra i 150 espositori, 50 35,7 60,5 6. Lidio Ajmone Giorgio Morandi ria Internazionale a Milano, a «Le petit pierrot aux fleurs in meno di un anno fa, molti 7. Angiolo Alebardi Marc Chagall cui si uniscono poi i due fratelli (Portrait of the artist’s son, mancano all’appello tra cui Mas- In lieve 10,8 5,7 Joseph e David che, diventano Paulo, as Harlequin)», 1923/24 di simo Minini, Nicoletta Rusconi, aumento 9,5 7,0 8. Massimiliano Alioto Igor Mitoraj subito notissimi, viaggiando tra Pablo Picasso, olio su tela cm 92,1 x Lorcan O’Neill, Sperone We- 9. Getulio Alviani Fausto Melotti Parigi e New York. Sono tra i 73,6 comprato 30 anni fa dai Nahmad 0,0 0,0 stwater e Cardi Black Box volati In forte primi a presentare Picasso, Kan- aumento 2,3 10. Francis Alys Pei Ming Yan ad Art Los Angeles Contempo- 4,8 dinsky, Mirò e Léger in Italia. Ne- rary. Hélène de Franchis dello Fonte: Banca dati Nomisma sul “sentiment” delle gallerie Fonte: Nomisma Lum gli anni Settanta si trasferiscono ne alla mia famiglia e il lavoro Studio La Città di Verona ha di- a Monaco e nel decennio succes- dei mie avi e nostro. È un punto chiarato che sarà l’ultima fiera. sivo sono i primi a vendere arte di non ritorno: non possiamo La scommessa? Per le principa- qualità – conferma Massimo Di offerti tra i 30-35mila euro e una ai giapponesi e a comprare Picas- più rinunciare al pubblico. Ora li gallerie nazionali e internazio- Prezzi finalmente Carlo della Galleria dello Scudo e foto di Alfredo Jaar a 30mila eu- so e altri artisti per le generazio- la raccolta verrà esposta a Parigi nali battere la crisi. Pochi giorni presidente Angamc. – La grande ro. Tra le giovani gallerie Impron- ni future della famiglia. Oggi han- e Londra, ma la mostra non sa- prima della fiera i galleristi intervi- corretti, molti arte difende dall’inflazione e dal- te, nomination per il premio Vi- no 300 Picasso, oltre a capolavo- rà identica, per un accordo con stati dagli analisti di Nomisma la crisi, non solo nei nostri confi- deoinsight con l'artista Eva Sus- ri di Impressionisti, Surrealisti e la Kunstahus, vorrei mostrare al- così hanno risposto sulle prospet- bollini verdi ni. È liquida, si vende e si compra sman, propone il video «Il ratto Cubisti.