Bollettino U. M. I. La matematica nella SocietaÁ e nella Cultura Serie VIII, Vol. IX-A, Dicembre 2006/1, 533-544

Commemorazione di Luigi Amerio

GIOVANNI PROUSE

Luigi Amerio, nato a Padova -15/08/1912), si laureoÁ in Ingegneria Elettrotecnica nel 1935 presso il Politecnico di Milano e nel 1936 in Matematica presso l'UniversitaÁ di quella cittaÁ. ConseguõÁ la libera do- cenza in Analisi Matematica nel 1942 e riuscõÁvincitore del concorso per la Cattedra in questa materia nel 1947. Dopo aver insegnato fino al 1949 all'UniversitaÁ di Genova, venne in quell'anno chiamato a ricoprire la Cattedra di Analisi Matematica presso il Politecnico di Milano, dove ha insegnato fino al collocamento fuori ruolo, avvenuto nel 1982. AmerioÁ e Professore emerito di Analisi Matematica presso il Poli- tecnico di Milano, Socio Nazionale dell', cui ap- partiene dal 1962, e dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; eÁ inoltre socio di diverse fra le maggiori accademie nazionali. EÁ stato Presidente dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Ha creato una fiorente scuola di Analisi Matematica e Matematica Applicata e molti suoi allievi occupano oggi la cattedra universitaria. Ha tenuto, per invito, conferenze e corsi di lezioni in molte UniversitaÁ italiane e stra- niere ed ha attivamente partecipato ad importanti convegni internazio- nali. In occasione del suo collocamento fuori ruolo, nel 1982, il Politecnico di Milano organizzoÁ in suo onore un Convegno Scientifico al quale pre- sero parte eminenti studiosi italiani e stranieri. Un secondo convegno internazionale, ancora in suo onore, ebbe luogo a Como nel 1992. Decisivo eÁ stato l'influsso esercitato da Amerio sullo sviluppo del- l'insegnamento della matematica, in particolare nelle FacoltaÁ di In- gegneria. Uno dei temi che piuÁ stavano a cuore ad Amerio era infatti quello dell'inserimento di insegnamenti ad alto livello nelle FacoltaÁ di Ingegneria. L'appassionato impegno a tal fineÁ e risultato vincente con 534 GIOVANNI PROUSE l'introduzione della FacoltaÁ di Ingegneria Matematica presso il Poli- tecnico di Milano. EÁ inoltre da ricordare la ferma presa di posizione di Amerio a difesa della scientificitaÁ e della serietaÁ dei corsi di matema- tica presso il Politecnico di Milano. Questo atteggiamento che, al tempo della contestazione studentesca, poteva sfociare in situazioni di scontro anche violento, ha posto in particolare evidenza la Sua pro- fonda dedizione alla Scuola intesa nel senso piuÁ alto. La produzione scientifica di Luigi Amerio, di contenuto vasto e profondo, riguarda molti campi dell'Analisi Matematica e delle sue applicazioni: la teoria delle trasformazioni di Laplace, la teoria delle serie, il calcolo delle variazioni, le equazioni differenziali ordinarie non lineari, le equazioni alle derivate parziali iperboliche, paraboliche ed ellittiche, i metodi per il calcolo numerico delle soluzioni dei problemi al contorno, le funzioni quasi periodiche a valori negli spazi di Banach ed i problemi differenziali ad essi connessi, i problemi dinamici dei continui con vincoli unilaterali. Nella teoria delle trasformazioni di Laplace, Amerio ha studiato, in modo sistematico e approfondito, le trasformazioni semplici e multiple di Laplace. Fra i suoi numerosi importanti risultati in questo campo, ha raggiunto particolare notorietaÁ un suo teorema, tanto utile quanto brillante, secondo il quale ogni funzione olomorfa, nulla nell'origine, di n trasformate di Laplace,Á e essa stessa una trasformata di Laplace. Ricordiamo, in particolare, lo straordinario interesse, teorico ed ap- plicativo, del suo metodo per l'integrazione delle equazioni di propa- gazione mediante la trasformata di Laplace ad intervallo limitato, metodo che permette di evitare la strettoia delle ipotesi sul compor- tamento della soluzione per t !‡1, cui il metodo della classica tra- sformazione di Laplace costringe. Nella teoria delle serie, emergono i suoi risultati sui metodi di sommazione di Gronwall, mentre le sue ricerche sulle equazioni dif- ferenziali ordinarie riguardano difficili problemi di Meccanica non li- neare e di Elettrotecnica. In qualcuna di queste ricerche Amerio mette a buon partito anche le sue conoscenze di ingegnere elettrotecnico. Una sua memoria sul minimo di un integrale doppio, secondo la teoria di Tonelli, costituõÁ, nell'epoca in cui apparve -1941) un notevole contributo a quella teoria. COMMEMORAZIONE DI LUIGI AMERIO 535

Ampi e di alto pregio i contributi di Amerio alla teoria delle equa- zioni alle derivate parziali dei vari tipi. Tralasciando di parlare delle sue pur acutissime analisi sul metodo di Marcel Riesz relativo alle equazioni iperboliche, e su quello di Luigi FantappieÁ sui problemi ar- monici in campi con contorno analitici, mi limito a ricordare le sue ri- cerche, apparse fra il 1943 ed il 1947 originate dall'intento di porre su sicure basi analitiche i metodi, veramente pionieristici, che aveva, durante il precedente decennio, proposti per eseguire il

Luigi Amerio 536 GIOVANNI PROUSE calcolo numerico delle soluzioni dei problemi al contorno per le equa- zioni lineari alle derivate parziali. Tali metodi presupponevano l'esi- stenza di successioni di soluzioni della equazione aggiunta dotate di particolari requisiti di completezza. Amerio consegue anzitutto un duplice obiettivo di costruire siffatte successioni e di dimostrare l'e- quivalenza fra i sistemi di Fischer-Riesz, proposti da Picone, ed i problemi al contorno che li originano. Ma la sua analisi va ben oltre questo pur importante traguardo e fa compiere un autentico «salto di qualitaÁ» a tutta la teoria, pervenendo, giaÁ in quegli anni alla soluzione del diffõÁcilissimo problema della «regolarizzazione di frontiera» per le soluzioni generalizzate di importanti classi di problemi al contorno per equazioni ellittiche e paraboliche. EÁ indubbio che le ricerche di Amerio avevano, in quegli anni, portato la scuola italiana all'avanguardia nell'indagine dei problemi al contorno per quelle equazioni alle derivate parziali lineari, ellittiche o parabo- liche, delle quali l'Analisi, allora, quasi esclusivamente, si occupava. Solo molti anni dopo i suoi risultati potranno essere inquadrati in teorie piuÁ generali. Successivamente Amerio, seguito dai suoi allievi, siÁ e sistemati- camente occupato della teoria delle funzioni quasi periodiche, con va- lori in spazi di Banach, studiando per esse i problemi differenziali re- lativi all'equazione delle onde -anche non lineare), all'equazione di Schroedinger, e ad altre ancora. Una sua monografiaÁ e ancor oggi ri- conosciuta quale testo piuÁ autorevole sull'argomento. Particolarmente importante si rivela il risultato che lega la quasi periodicitaÁ con l'esistenza di soluzioni ad energia limitata. Fonda- mentale, inoltre, la nozione di quasi-periodicitaÁ debole introdotta per la prima volta da Amerio e ricca di innumerevoli applicazioni. PiuÁ recentemente, Luigi Amerio ha intrapreso, per primo, il diffi- cilissimo studio dei problemi dinamici relativi a continui elastici vi- branti in presenza di un ostacolo. Egli e i suoi allievi hanno minuzio- samente studiato i problemi relativi ad una corda elastica vincolata unilateralmente, pervenendo a pregevoli risultati. La teoria dei problemi unilaterali, per quanto riguarda i problemi statici, ebbe inizio in Italia in seguito alle ricerche di Antonio Signorini sui corpi elastici con vincoli d'appoggio unilaterali ed ha avuto in questi COMMEMORAZIONE DI LUIGI AMERIO 537 ultimi anni, uno straordinario sviluppo, sia in Italia che all'estero. Anche per quanto concerne i problemi dinamici, le ricerche pionieri- stiche di Luigi Amerio hanno dato l'avvio a importanti progressi. In quest'ultima serie di lavori traspare in modo evidente la predi- lezione di Amerio per temi di chiara interpretazione fisica. Data la sua originalitaÁ, ritengo interessante riportare la dimostrazione di uno dei «capostipiti» di tali problemi, la memoria su un problema di vincoli unilaterali per l'equazione della corda vibrante. Le piuÁ significative pubblicazioni scientifiche di Amerio sono state raccolte a cura del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano in due volumi di Selecta. Non si puoÁ, riferendo sull'attivitaÁ di Amerio, omettere di ricordare il suo vasto trattato di «Analisi matematica con elementi di analisi fun- zionale» che, oltre ai capitoli sull'Analisi propedeutica, contiene la si- stematica esposizione degli argomenti basilari dell'Analisi superiore istituzionale, svolti con rara maestria didattica e con saggio equilibrio fra visione classica e visione moderna della Matematica, talche l'opera riesce di fondamentale interesse, oltre che per i matematici puri anche per gli studiosi rivolti alle applicazioni. Ho cercato di dare un'idea anche ai «non addetti ai lavori» del- l'importanza dell'attivitaÁ scientifica di Amerio. Manca tuttavia un elemento assolutamente fondamentale per un quadro completo della Sua personalitaÁ: mi riferisco all'uomo di cultura, al maestro, al didatta. Il fatto che, prima di scegliere definitivamente l'Analisi matematica come argomento prediletto, Amerio abbia esplorato altri campi, quali la medicina, la biologia e l'ingegneria, eÁ indice sicuro di un ampiezza di interessi ed una luciditaÁ di giudizio veramente eccezionali. Quando al termine di ogni conferenza il chairman pone la domanda d'obbligo «vi sono interventi commenti, richieste?», domanda che nella maggior parte dei casi rimane senza risposta si poteva essere sicuri che Amerio avrebbe rotto il ghiaccio ponendo alcune azzeccatissime do- mande, anche su argomenti lontani dalle sue competenze. Altro grande amore fu, per Lui, la musica, vissuta con appassionata partecipazione e profonda conoscenza, mai fine a se stessa, ma stru- mento di elevazione spirituale. Bastava un accenno, ad esempio, al- l'interpretazione della Callas nella Medea di Cherubini, per rendersi 538 GIOVANNI PROUSE conto quanto profondo fosse il suo legame con la musica. Anche qui si delinea la figura di Amerio, studioso di violino ed ar- monia durante quasi tutto il periodo universitario. Amerio fu impareggiabile maestro, nel senso piuÁ vero di questa parola; egli riuscõÁ a coagulare attorno a seÂ, spesso anche in situazioni difficili, numerosi allievi ingegneri che poi, a loro volta, sarebbero di- venuti docenti presso il Politecnico. Infine, l'attivitaÁ di docente, che ho avuto la fortuna di conoscere di- rettamente, avendo seguito come studente i suoi corsi di Analisi I, II; III e di Metodi matematici per l'Ingegneria. La chiarezza dell'esposizione, anche di temi difficili, la scelta degli esempi, che non mancavano mai ed ai quali Amerio dava giustamente, una grande importanza, mi hanno sempre riempito di ammirazione. Per concludere, sono certo che la memoria della personalitaÁ di Luigi Amerio, matematico, maestro e uomo, vivraÁ alungofradinoiesaraÁ di stimolo per generazioni future.

Elenco delle pubblicazioni

1-Alcuni complementi alla teoria della trasformazione di Laplace, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 6, XXV -1937), 205-213. 2-Un esempio tipico nella teoria della trasformazione di Laplace, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 6, XXVIII -1938), 85-88 3-Trasformata di Laplace con infiniti zeri tendenti all'infinito sul semiasse reale positivo, Boll. UMI, XVII -1938), 78-84. 4-Il metodo della trasformazione di Laplace in un problema di propagazione dell'elettricitaÁ, Rend. Ist. lombardo, LXXII -1938-39), 485-506. 5-Un metodo di sommazione per le serie di potenze e sua applicazione alla trasformazione di Laplace, Ann. Sc. Norm. Sup. Pisa, s. 2, VIII -1939), 167-180. 6-Sulle condizioni di validitaÁ dei metodi di Gronwall, Ann. di Mat., s. 4, XVIII -1939), 232-259. 7-Tensioni e correnti in una catena di trasduttori quadripolari, Comm. Pontificia Ac. Sc., IV -1940), 83-145. 8-Sull'inversione della trasformata di Laplace, Rend. Acc. Sc. Fis. e Mat. Napoli, s. 4, X -1939-1940), 232-259. 9-Sull'inversione della trasformata di Laplace e su alcuni teoremi tauberiani, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, I -1939-40), 485-496. 10-Alcuni teoremi tauberiani per la trasformazione di Laplace, Ann. di Mat., s. 4, XX -1941), 159-193. COMMEMORAZIONE DI LUIGI AMERIO 539

11 - Sulla trasformata doppia di Laplace, Mem. Acc. d'Italia, XII -1941), 707-780 12-Su alcune questioni di calcolo delle variazioni relative agli integrali doppi,2ë Congr. UMI, Bologna 4-6 aprile 1940, Oderisi -Gubbio) 1941, 1-7. 13-Studi sugli integrali doppi del calcolo delle variazioni, Ann. Sc. Norm. Sup. Pisa, s. 2, XI -1941), 57-89. 14-Sulle famiglie di insiemi, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, II -1941), 699-702. 15-Sulla convergenza delle serie doppie, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, II -1941), 684-698. P1 il; x 16-Sulla Convergenza in media della serie nan e ; Ann. Sc. Norm. Sup. Pisa, s. 2, X -1941), 191-198. 0 17-Una metrica per lo spazio delle funzioni misurabili, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, III -1941), 343-349. 18-Sul prolungamento analitico delle funzioni armoniche, Portugaliae Math., II -1941), 173-176. 19-Sull'applicazione della trasformata di Laplace all'integrazione di equazioni a derivate parziali senza alcun vincolo sul comportamento all'infinito della soluzione, Rend. Circ. Mat. Palermo, LXIII -1941), 1-21. 20 - Un preliminare teorema di Analisi per lo studio dei moti con resistenza passiva, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, III -1942), 415-426. 21- Su una questione relativa all'analisi periodale, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, IV -1942), 120-127. 22 - Sulla definizione di integrale di Lebesgue, Boll UMI, s. 2, 1942, 27-31. 23 - Su alcune questioni relative alla trasformazione di Laplace, Rend. Ist. Lombardo, s. 3, LXXVI -1942-1943), 191-216. 24 - Ancora sulla convergenza delle serie doppie Boll. UMI, s. 2, 1943, 174-181. 25 - Teoremi di esistenza per le equazioni lineari del secondo ordine, di tipo ellittico, nei domini illimitati, Rend. Acc. d'Italia, s. 7, IV -1943), 287-298. 26 - Sul problema di Dirichlet per l'equazione di Laplace in alcuni campi piani. Pontificia Ac. Sc.,VII -1943), 59-74. 27 - Sui problemi di Cauchy e di Dirichlet per l'equazione di Laplace in due variabili, Mem. Acc. d'Italia, XIV -1943), 393-425.

28 - Sull'integrazione dell'equazione Á4u ˆ 0 in due variabili, Rend. Ist. Lombardo, LXXVII -1943-44), 377-419. 2 29 - Sull'integrazione dell'equazione Á2u À l u ˆ f ; in un dominio di connessione qualsiasi, Rend. Ist. Lombardo, LXXVIII -1944-45), 79-102. 30 - Sull'integrazione delle equazioni lineari a derivate parziali del secondo ordine di tipo ellittico. Pontificia. Ac. Sc., IX -1945), 213-228.

31- Sull'integrazione dell'equazione Á2ku ˆ f ; Ann. di Mat., s. 4, XXIV -1945), 119- 138. 32 - Sull'integrazione delle equazioni lineari di tipo ellittico, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, I -1946), 175-182. 33 - Sull'equazione del calore, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, I -1946), 346-352, 544-548. 540 GIOVANNI PROUSE

34 - Sul calcolo delle autosoluzioni dei problemi al contorno per le equazioni differenziali a derivate parziali, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, I -1946), 352-359, 505-509. 35 - Sull'equazione di propagazione del calore, Rend. di Mat. e Appl., s. 5, V -1946), 84-120. 36 - Sur le calcul des solutions des equations lineÂaires auxdeÂriveÂes partielles de la technique, Contrib. INAC al 6 Congr. Int. Mecc. Appl., Parigi, sett. 1946, 1-10. 37 - Sul calcolo delle soluzioni dei problemi al contorno per le equazioni lineari del secondo ordine ellittico, American Journ. of Math., LXIX -1947), 447-489. 38 - Su un metodo di integrazione delle equazioni differenziali lineari a derivate parziali, Rend. Sem. Mat. e Fis. Milano, XVIII -1947), 114-123. 39 - Analisi matematica in Italia nel campo reale -dal 1939 al 1945), -con S. Cinquini e A. Ghizzetti), Pontificia Acc. Sc., Relat. de auct. sc. temp. Belli, n. 22 -1948), 1-85. 40 - Relazione tra il metodo della trasformata multipla di Laplace e il metodo di M. Riesz per l'integrazione di equazioni di tipo iperbolico, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, V -1948), 313-319, VI -1949), 48-52, 175-180. 41- Sui problemi di Cauchy e di Dirichlet per l'equazione di Laplace in due variabili, Rend. Sem. Mat. Torino, VIII -1949), 57-70. 42 - Determinazione delle condizioni di stabilitaÁ per gli integrali di una equazione interessante l'elettrotecnica, Ann. di Mat., s. 4, XXX -1949), 75-90. 43 - Studio asintotico del moto di un punto su una linea chiusa, per azione di forze indipendenti dal tempo, Ann. Sc. Norm. Sup. Pisa, s. 3, III -1949), 19-57. 44 - Questioni di stabilitaÁ in problemi di Meccanica e di Elettrotecnica, Rend. Sem. Mat. e Fis. Milano, XXI -1950), 82-89. 45 - Un teorema di derivazione per serie e un criterio di eguale continuitaÁ ed uguale limitatezza, Rend. Ist. Lombardo, LXXXIII -1950), 14-20. 46 - Sull'estensione delle nozioni di colle, nodo e fuoco ai sistemi di due equazioni differenziali in tre variabili, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, X -1951), 206-212, 289-297. 47 - Sur l'extension de quelques points de la theÂorie de Poincare auxsysteÁmes de deuxequations diffe Ârentielles aÁ trois variables, Coll. Int. Vibrations non lineaires, Ile de Porquerolles, 1951. 48 - Analisi delle nozioni di nodo, nodo a stella e fuoco, estese ai sistemi di due equazioni differenziali in tre variabili, Riv. Mat. Univ. Parma, III -1952), 207-231. 49 - Extension of the notion of saddle point to systems of two differential equations in three variables, Comm. pure and appl. math., VI -1953), 435-454. -Lect. Sem. Inst. Math. and Mech., nov. 1950, N.Y.U.). 50 - Questioni di analisi funzionale, 1ë corso CIME -Centro internazionale matematico estivo), Varenna -lago di Como) 1954, Ist. Mat. Univ. Roma, 1-67. 51- VarietaÁ analitiche chiuse trasformate in seÁ dai sistemi differenziali periodici, Ann. di Mat., s. 4, XXXVII -1954), 219-248. 52 - Soluzioni quasi-periodiche, o limitate, di sistemi differenziali quasi-periodici, o limitati, Ann. di Mat., XXXVIII -1955), 97-119. COMMEMORAZIONE DI LUIGI AMERIO 541

53 - Le calcolatrici elettroniche, Politecnico di Milano, Discorso inaugurale anno acc. 1955-56. 54 - Bounded or almost periodic solutions of non-linear differential systems, Proc. Conference on diff. equat., Univ. of Maryland, 1956, 179-182. 55 - Sui sistemi non lineari quasi-periodici, o limitati, V Congr. UMI -Pavia-Torino 6-9 ottobre l955), Oderisi -Gubbio), 1956. 56 - Teoremi di esistenza per i problemi di Dirichlet e di Neumann per l'equazione

Á2u À ku ˆ 0, Ricerche di Mat., V -1956), 58-96. 57 - Sulle equazioni integrali con nucleo simmetrizzabile, Rend. Ist. Lombardo, XC -1956), 141-155. 58 - VarietaÁ analitiche chiuse trasformate in seÁ dai sistemi differenziali periodici, Proc. Int. Math. Congr. Amsterdam 2-9 sept. 1954, North-Holland, 1957, Vol. II, 77-78. 59 - Funzioni quasi-periodiche ed equazioni differenziali, VI Congr. UMI, Napoli sett. 1959, Oderisi -Gubbio) 1960, 119-144. 61- Problema misto e quasi-periodicitaÁ per l'equazione delle onde non omogenea, Ann. di Mat., s. 4, XLIX -1960) 393-417. 61- Quasi-periodicitaÁ degli integrali ad energia limitata dell'equazione delle onde con termine noto quasi-periodico, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXVIII -1960), 147-152, 322-327, 461-466. 62 - Sull'integrazione delle funzioni quasi-periodiche a valori in uno spazio hilbertiano. Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXVIII -1960), 600-603. 63 - Problema misto e soluzioni quasi-periodiche dell'equazione delle onde, Rend. Sem. Mat. Fisico Milano, XXX -1960), 197-222. 64 - Funzioni debolmente quasi-periodiche, Rend. Sem. Mat. Univ. Padova, XXX -1960), 288-301. 65 - Sull'equazione delle onde con termine noto quasi-periodico, Rend. di Mat. e Appl., s. 5, XIX -1960), 333-346. 66 - Funzioni quasi-periodiche astratte e problemi di propagazione, Conf. Sem. Mat. Univ. Bari, 1960, n. 57, 1-14, -pubbl. anche in: Sistemi dinamici e teoremi ergodici, corso CIME, Varenna -1960), Ist. Mat. Univ. Roma, 1-14). 67 - Sulle equazioni differenziali quasi-periodiche astratte; Ancora sulle equazioni differenziali quasi-periodiche astratte, Ric. di Mat. IX -1960), 255-274; X -1961), 31-32. 68 - Sull'integrazione delle funzioni quasi-periodiche astratte, Ann. di Mat., s. 4, LIII -1961), 371-382. 69 - Quasi periodicitaÁ ed energia in sistemi dissipativi, La ricerca scientifica, CNR -Roma), s. 2, I -1961), 195-203. 70 - Sulle equazioni lineari quasi-periodiche negli spazi hilbertiani, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXXI -1961), 110-117, 197-205. 71- Soluzioni quasi-periodiche delle equazioni lineari iperboliche quasi-perio- diche, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXXIII -1962), 179-186. 542 GIOVANNI PROUSE

72 - Soluzioni quasi-periodiche di equazioni quasi-periodiche negli spazi hilbertiani, Ann. di Mat., s. 4, LXI -1963), 259-278. 73 - Linear almost-periodic equations in Hilbert spaces -con G. Prouse, M.L. Ricci, S. Zaidman), Proc. Colloquium on almost-periodic funct., Oberwolfach, 8-11 aprile 1963. 74 - Almost-periodic equations in Hilbert spaces,inEquazioni differenziali astratte, corso CIME, Varenna 1963, Ed. Cremonese -Roma) 1-15. 75 - Su un teorema di minimaxper le equazioni differenziali astratte , Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXXV -1963), 409-416. 76 - Sul teorema di approssimazione delle funzioni quasi-periodiche, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXXIV -1963), 97-104. p 77 - Sull'integrazione delle funzioni l fxng quasi-periodiche con 1  p < ‡1, Ric. di Mat., XII -1963). 78 - Ancora sul teorema di approssimazione delle funzioni quasi-periodiche, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XXXVI -1964), 101-106. 79 - Jacques Hadamard -cenno commemorativo), Rend. Ist. Lombardo, Parte. Gen. e Atti Uff., XCVIII -1964), 88-89. 80 - Solutions presque-peÂriodiques d'eÂquations fonctionelles dans les espaces de Hilbert, DeuxieÁme colloque sur l'Analyse fonctionelle, LieÁge 4-6 mai 1964, CBRM 1964, 11-35. 81- Soluzioni quasi-periodiche di equazioni funzionali negli spazi di Hilbert, Sem. 1962-1963 Ist. Naz. di Alta Mat. -INAM), Ed. Cremonese -Roma) 1965, 787-796. 82 - Abstract almost periodic functions and functional equations, Boll. UMI, s. 3, XX -1965), 281-334. 83 - Soluzioni quasi-periodiche di equazioni funzionali lineari e non lineari, C.r. III reÂunion group. math. d'express. latine, Namur 20-23 sept. 1965, 15-33. 84 - Almost-periodic solutions of the equation of SchroÈdinger type, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XLIII -1967), 147-153, 265-270. 85 - On the non-linear wave equation with dissipative term discontinuous with respect to the velocity -con G. Prouse), Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XLIV -1968), 491-496, 615-624. 86 - Sull'equazione non lineare delle onde con termine dissipativo discontinuo rispetto alla velocitaÁ -con G. Prouse), Per. di Mat., s. 4, XLVI -1968), 49-52. 87 - Sull'equazione non lineare delle onde con termine dissipativo discontinuo rispetto alla velocitaÁ, Symposia Mat. INAM, II -1968), Oderisi -Gubbio) 1968, 107-123. 88 - Soluzioni quasi-periodiche dell'equazione del tipo di SchroÈdinger, VII Congr. UMI, Trieste 2-7 ott. 1967 Azzoguidi -Bologna), 1969. 89. - Uniqueness and almost periodicity theorems for a non-linear wave equation -con G. Prouse), Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, XLVI -1969), 1-8. 90 - Study of the motion of a string vibrating against an obstacle -con G. Prouse), Rend. di Mat. e Appl.; s. 6, VIII -1975), 563-585. COMMEMORAZIONE DI LUIGI AMERIO 543

91- Su un problema di vincoli unilaterali per l'equazione non omogenea della corda vibrante, IAC -Ist. per le appl. del calcolo «Mauro Picone»), Pubbl. s. 3 n. 109 -1976), 1-11. 92 - On the motion of a string vibrating through a moving ring with a continuously variable diameter, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, LXII -1977), 134-142. 93 - Unilateral problems for the vibrating string equation, Trends in Appl. of Pure Math. to Mech., II Symp. Kozubnik, Poland, sept. 1977, Pitman 1977, l-17. 94 - A unilateral problem for a non-linear vibrating string equation, Rend. Acc. Naz. Lincei, s. 8, LXIV -1978), 8-21. 95 - Mauro Picone 6commemorazione, 25 maggio 1978), Rend. Ist. Lombardo, Parte Gen. e Atti Uff., CXII 61978), 2-8. 96 - Continuous solutions of the problem of a string vibrating against an obstacle, Rend. Sem. Mat. Univ. Padova, LIX -1978), 67-96. 97 - Sviluppi moderni dell'analisi matematica, da «Scienza e cultura oggi», Ist. Lombardo -1979), 9-25. 98 - Unilateral problems for hyperbolic equations in two variables, INAM «Francesco Severi», Sem. Free Boundary Problems II, Pavia sept.-oct. 1979, 21-35. 99 - Problemi unilaterali per equazioni iperboliche quasi-lineari in due variabili, Conv. celebr. dell'80ë ann. della nascita di Pasquale Calapso, Messina-Taormina 1-4 aprile 1981, Veschi, Roma, 39-59. 100 - -commemorazione, 26 maggio 1983), Ist. Lombardo, Parte Gen. e Atti Uff., CXVII -1985), 75-78. 101 - Studio del moto di una corda vibrante contro una parete di forma qualsiasi, sotto l'azione di una forza esterna arbitraria; domini di appoggio: un problema unilaterale di frontiera libera, Acc. Naz. Sc. detta dei XL, Mem. di Mat., 102ë 1984), VIII, 185-246. 102 - Sul moto di una corda vibrante contro una parete sotto l'azione di una forza esterna qualsiasi, Acc. Naz. Lincei. Conv. celebr. del centenario della nascita di Mauro Picone e di , Roma 6-9 maggio 1985, 129-152. 103 - Support domains for the vibrating string equation with unilateral constraints, Euromech 209: Vibrations with unil. constr., Como, Villa Olmo, 5-7 june 1986, 9-32. 104 - Sulla connessione tra i fenomeni di rimbalzo elastico e di appoggio per una corda vibrante, Acc. Naz. Sc. detta dei XL, Mem. di Mat. 105ë -1987), XI, 43-52. 105 - Mauro Picone e l'Istituto per le Applicazioni del Calcolo,inLa Matematica Italiana tra le due guerre mondiali, Milano-Gargnano del Garda, 8-11 ott. 1986, Pitagora ed. Bologna, 15-23. 106 - Almost periodic functions in Banach Spaces, The Harald Bohr Centenary, Symp. Copenhagen 24-25 april 1987, Det Kongelige Danske Kidenskabernes Seleskab, Mat.-fys. Meddelesler 42:3, 1989, 25-33. 107 - On the elastic impact of two vibrating strings with different characteristic velocities: study of a free boundary unilateral problem, Acc. Naz. Sc. detta dei XL, Mem. di Mat. 107ë -1988), XIII, 341-380. 544 GIOVANNI PROUSE

108 - Arnaldo Masotti, -commemorazione, 26 aprile 1990) Rend. Ist. Lombardo, Parte Gen. 124 -1990), 157-166. 109 - MolteplicitaÁ dei nuclei risolventi e soluzioni dell'equazione singolare di Volterra di tipo convoluzioni associate a problemi con memoria, Rend. Acc. Naz. Sc. XL -2001), 195-213. 110 - Laplace transformation in the study of problems with memory, Rend. Acc. Naz. Sc. XL -2000), 169-183. 111 - Unilateral problems for vibrating strings or membranes, Rend. Sem. Mat. Fis. Milano -1990), 185-122. 112 - Sull'urto elastico di due corde vibranti, Acc. Naz. Lincei, Conv. internaz. in memoria di , Roma 8-11 ottobre 1990. Atti Convegni Lincei 92, 95- 109 -1992). 113 - Impulse, work and impact formulas for vibrating membranes subject to single layer forces, Quad. Sc. Norm. Pisa -1991), 61-76. 114 - On the elastic impact of two vibrating strings with different characteristic velocities; study of a free boundary unilateral problem, Rend. Acc. Naz. XL -1989), 341-380. 115 - On the connection between elastic rebound and support phenomena for a vibrating string, Rend. Acc. Naz. XV -1992).

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