«Cari Prepotenti, Più Equilibrio»

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«Cari Prepotenti, Più Equilibrio» 02COM01A0211 ZALLCALL 13 11:50:03 11/02/96 K IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Sabato 2 novembre 1996 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIntervisteIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & CommentiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII L’INTERVISTA DALLA PRIMA PAGINA Mario Capanna Chiusi in gabbia... sono consentire senza eccessive vise, di amministrazione di soste- ex leader del ‘68 complicazioni di vivere una vita de- gno, opportunamente previste da gna di essere vissuta. Per maggiore provvedimenti da anni in discus- chiarezza: c’è da capire se la lotta al- sione in Parlamento ma puntual- l’esclusione è «soltanto» questione mente bloccate dai grandi interessi (pur drammaticamente complica- che si muovono intorno a questa ta) di lotta alla disoccupazione e di materia. È oggi possibile dare un «Cari prepotenti, più equilibrio» riforma di sanità e pensioni, o se non segnale forte in direzione di una dobbiamo cominciare invece a ri- maggiore dignità delle persone, flettere in modo nuovo e a fondo su procedendo a quella generale revi- cosa significhi tenere insieme tutti i sione dello stato giuridico delle GABRIELLA MECUCCI pezzi della società, ivi compresi persone in difficoltà che darebbe ROMA. Il titolo è di quelli im- rebbe alla non violenza del Nuo- quelli che continuano ad essere una risposta lungamente attesa dai —portanti: Il fiume della prepoten- vo. Anche in quest’ultimo per- cancellati alla vista, alla vita, al vo- tanti che lavorano, in mezzo a mil- za. Il sottotitolo recita: Critica mane il Dio bifronte. Credo che to. Per rispondere a questa do- le difficoltà, su questa materia. An- della ragione moderna. Mario sarebbe opportuno affrontare a manda occorre un grande proget- cora: è possibile immaginare dei Capanna in un libro di 200 pagi- viso aperto queste questioni. Del to collettivo, presente oggi in tante Comitati etici di garanzia che of- ne, edito Rizzoli, supera le cate- resto lo hanno già fatto anche esperienze che vivono e sopravvi- frano risposte rapide e incontro- gorie marxiane, che pure gli fu- alcuni teologi cattolici e c’è una vono in ogni parte d’Italia. Espe- vertibili alle proteste di quanti - in- rono care, e scommette per il disponibilità diffusa nel mondo rienze alle quali si guarda tuttora - teressati da trattamenti sanitari ob- terzo millennio su una società cattolico a discuterne. Un’aper- quando vi si guarda! - come a bligatori o da abusi di vario gene- basata sull’equilibrio e sulla re- tura che purtroppo non ha ri- esperienze per così dire in odore re, in famiglia come negli istituti - sponsabilità. L’equilibrio - se- scontro fra i vescovi. Questa re- di santità, con ciò riconoscendo chiedono un controllo e una tutela condo l’ex leader del ‘68 - è l’e- frattarietà al dialogo denota loro una qualità così eccelsa da rispetto a provvedimenti che con- satto contrario della prepotenza paura ed è un atto di prepoten- non essere condivisibile dai più, siderano ingiusti, talvolta per che ha pervaso il mondo a parti- za. non spendibile cioè su un piano aspetti persecutori delle patologie re da Socrate e dalla democra- Il libro racconta come dopo le in- progettuale più largo. Su questo, di cui soffrono ma talaltra per buo- zia greca. vasioni barbariche sparisca del un punto di chiarezza è indispen- ne ragioni, la cui verifica non può La prepotenza è iscritta dunque tutto dalle lingue occidentali la sabile, e lo si misurerà anche (ma essere consegnata esclusivamente nel nostro Dna? parola prepotenza, che riaffiorerà non solo) a partire da provvedi- alle forze dell’ordine,oaunpriva- No, non userei il termine Dna. Non solo a meta del Seicento. Perchè? menti concreti, da leggi che posso- to fuori controllo (penso ad esem- credo che sia un fatto genetico. La Esiste la storia di tutto, persino del- no essere emanate. Per esempio: pio al Telefono viola) che dà ri- mia tesi è del tutto diversa: la pre- la patata. Non esiste una storia l’utilizzo delle risorse finanziarie di sposte discutibili ad un problema potenza a mio parere è, sin dagli della prepotenza. Una rimozione. persone con capacità decisionale certamente reale. Gli esempi po- inizi, una costante della cultura Mentre i Greci comprendono la comunque ridotta pone problemi trebbero continuare molto a lun- umana e proprio per questo credo prepotenza e ne portano alla luce assai delicati. Per affermare appie- go. Ma le forze presenti in Parla- che si possa superare. tutti gli aspetti, per ben 1500 anni no il loro diritto ad essere fruitori mento li conoscono benissimo, o Nella prima parte del libro vengo- questo concetto scompare e viene 02COM01AF01 di tutte le possibilità di vita offerte hanno comunque la più ampia no citati come esempio di prepo- cancellata la parola per esprimer- dall’utilizzazione dei propri beni possibilità di conoscerli. Diano al- tenza il pensiero di Socrate e la lo. E questo accade proprio men- non è possibile che la famiglia, lora un segno chiaro, un segno ra- reazione della democrazia atenie- tre la prepotenza dilaga: dalle Cro- nella persona del tutore o della tu- pido del progetto collettivo che in- se alle sue teorie. In che senso so- ciate ai conquistadores. Poi, a me- trice, sia il titolare unico di ogni tendono promuovere sul terreno no entrambi prepotenti? tà del Seicento, riappare prima decisione in proposito. Occorrono dei diritti di cittadinanza. Di tutti, La democratica Atene ammazza nella lingua inglese e italiana, un altre forme, più larghe e più condi- nessuno escluso. [Clara Sereni] Socrate perchè vedeva nelle sua fi- po‘ dopo in quella francese la pa- losofia un attacco alla democra- rola prepotenza. Riappare quan- zia. E‘ questo il primo esempio, do riaffiora l’idea di cittadinanza e nella storia della democrazia, di l’uomo e la donna non sono più DALLA PRIMA PAGINA un uomo che viene ucciso non solo dei sudditi. Un processo che perchè ha commesso reati, ma inizia con la Riforma. In particola- semplicemente per le sue idee. re con il calvinismo. Lo Zaire sta morendo... Socrate proponeva il governo di il papa ha sostenuto che il Nove- coloro che sanno, ma chi stabiliva cento è il secolo più violento, è coinvolti fino al martirio gli uomini re rotto. Non si può solo attendere chi erano i sapienti? Lui. In questa d’accordo? e le donne di diversa nazionalità e il peggio. Comincia a farsi lenta- vicenda c’è insomma una violen- Sì. Ci sono due guerre mondiali, razza, anche italiani, religiosi e lai- mente - troppo lentamente - stra- za simmetrica. l’olocausto, i gulag... Siccome è il ci, che testimoniano inesorabil- da la consapevolezza dei governi Molti antropologi hanno studiato secolo della tecnologia diventa mente la loro fede, silenzioso atto che, di fronte all’enormità di ciò società antecedenti a quella gre- particolarmente distruttiva la vio- di accusa nei confronti di quanti che sta accadendo, non basteran- ca. Comunità molto più antiche, lenza contro la natura. Occorre altrove - e siamo i più - non hanno no più le schermaglie tra singoli che vivevano in un clima pacifico e stare attenti però a riconoscere fatto il loro dovere. Stati (Stati Uniti e Francia?) e tra le di collaborazione. In una situazio- anche tutta la violenza preceden- Era anche scritto che la cosid- diverse organizzazioni internazio- ne tendente persino alla parità fra te, a non assolvere il passato. La detta comunità internazionale nali competenti, per nascondere i sessi. Queste ricerche non la violenza di oggi è stata preparata continuasse a fare carta straccia di responsabilità che sono comuni. smentiscono? dalla violenza dei secoli trascorsi. tutte le parole - che pure sono im- Ma in casi come questi ciascu- Anzi, tutt’altro. Questa è la testi- Come si può uscire da questa spi- portanti perché comunque apro- no, ogni paese deve cominciare monienza che la prepotenza non rale di prepotenza? Nel libro si no una ferita nelle coscienze della da se stesso. Quando se ne discus- è un fatto genetico, ma culturale. propone un futuro con meno mer- vece che debba governare con co- diplomazia - che affermano la se alla commissione Affari esteri Che è una creatura degli uomini, cato, meno stato e più società civi- raggio il cambiamento. La sinistra priorità dei diritti umani, conti- del Senato fu apprezzato l’ormai che non esiste da sempre. Vuol di- le. Che cosa significa concreta- sta pagando il prezzo del non es- nuando ad ignorare i segnali sem- noto impegno e la competenza re però anche che è superabile. mente? sere riuscita e del non riuscire a pre più insistenti della nuova tem- del sottosegretario Rino Serri, ma La parte più «scandalosa» del libro Significa prendere atto che il libe- costruire movimenti nella società. pesta che si stava addensando in da più parti si levarono voci, dalla è quella che riguarda la
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