N. 2 Febbraio 2011 Organo ufficiale dei paracadutisti d’Italia

Come FOLGORE dal cielo, come NEMBO di tempesta n Legge 27.2.2004, n. 46 - - DCB Roma n. n 46 27.2.2004, Legge le le - Art. 1, convertito 1, Comma D.L. 24.12.2003, i Via Via Sforza, 5 in Roma 00184 - abb. posta Spedizione UTISTI D’ITALIA (ANPd’I) - (ANPd’I) D’ITALIA UTISTI RIVISTA MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARACAD NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE MENSILE RIVISTA FEBBRAIO 2011SOMMARIO

Testata a perenne ricordo del Foglio di Campo dei Paracadutisti d’Italia, 1943-46, fondato da Alberto BECHI LUSERNA SIT.REP. 3 direttore Umberto BRUZZESE riattivato e diretto da Giovanni PICCINNI Speciale Assemblea 4 in Firenze dal 1956 al 1962. Attualità 5

RIVISTA DELL’ASSOCIAZIONE Reparti in armi 17 NAZIONALE PARACADUTISTI Attività 19 D’ITALIA (ANPd’I) Brevi e liete 20

MENSILE DI INFORMAZIONE Attività delle sezioni 21 ASSOCIATIVO, TECNICO E POLITICO-CULTURALE Ultimo lancio 29 5 X Mille 30

COPERTINA Foto ricordo degli istruttori di paracadutismo ANPd’I che si sono qualificati a … voi siete gli arditi Reggio Emilia del cielo e della terra

Anno LXVIII dalla fondazione Amministrazione: Direzione, redazione, Le opinioni espresse negli articoli sono persona- Numero 2, Febbraio 2011 Michele Satriano amministrazione, pubblicità: li degli autori e non rispecchiano necessaria- ANPd’I – Via Sforza, 5 – 00184 ROMA mente il pensiero e lo spirito del giornale, né Direttore editoriale: Chiusura redazionale: CCP 32553000 – Telefono 06 4746396 hanno riferimento con orientamenti ufficiali. Aldo Falciglia 28 febbraio 2011 Linea Militare 3/5641 – Fax 06 486662 www.assopar.it Collaborare con «Folgore» La collaborazione è aperta a tutti ed è gratuita; Direttore responsabile: gli articoli e le foto, anche se non pubblicati, Vittoria Maria Passera Abbonamenti non vengono restituiti (fate delle copie prima). La redazione sceglie per la pubblicazione gli Benemerito 100,00 Capo redattore: argomenti ritenuti più interessanti, riservando- Sostenitore 50,00 Nuccia Ledda Ordinario 26,00 si, quando ritenuto opportuno, di apportare Stampa: modifiche e correzioni allo scopo di una più cor- Inviato speciale: STILGRAFICA srl Una copia 2,00 retta esposizione. Numeri arretrati 3,00 Valter Amatobene Via Ignazio Pettinengo, 31 Faciliterete il lavoro della Redazione inviando 00159 Roma una copia dell’articolo che desiderate proporre, su cd-rom in formato MS-Word o compatibile Corrispondenti: Tel. 06 43588200 – Fax 06 4385693 La Rivista è inviata gratuitamente ai Soci Raul Di Gennaro, Paolo Frediani, dal momento del rinnovo del tesseramento (*.doc; *.rtf; *.txt) o speditelo via e-mail ad [email protected]; allegate quando possibi- Annamaria Martella, Grafica: Associata all’USPI le fotografie a corredo, e indicate sempre un Efisio Secci, Sandro Valerio [email protected] Unione Stampa Periodica Italiana recapito telefonico; le foto non devono supera- re la dimensione di 1 Mb. Autorizzazione del Tribunale di Roma I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente n. 9385 del 3-9-1963 per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo (legge Proprietà letteraria, artistica e scientifica riser- 31-12-96 n.675 «Tutela della privacy») Iscritta al Registro degli Operatori vata. Per riproduzioni, anche se parziali, dei te- di Comunicazione (ROC) al n. 1265 sti, è fatto obbligo di citare la fonte. SIT.REP.

di Aldo Falciglia

n questo numero della rivista, diamo conto di importanti avvenimenti che si sono svolti tra gennaio e febbraio scorsi e di alcune interessanti iniziative. I Si avvisa, per chi ancora non ne fosse al corrente, che il 16 e 17 aprile prossimi, a Bellaria, si terrà la 64a Assemblea annuale, dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia; nella quale saran- no proposte importanti modifiche allo Statuto associativo, e verranno proposte e votate le relazioni sul- l’andamento dello scorso anno. Il primo resoconto riguarda, invece, lo svolgimento del corso istruttori tenutosi a Reggio Emilia, sotto la supervisione del Segretario Tecnico Lamberto Serenelli, che ha consentito a 15 paracadutisti dell’Asso- ciazione, di conseguire la qualifica di istruttore di paracadutismo. Di rilevanza nazionale lo splendido convegno che si è tenuto a Roma, presso la Protomoteca del Cam- pidoglio, sugli eroi romani a El Alamein; magistralmente organizzato dal generale Tonino Torre, con una adesione di emeriti personaggi del paracadutismo, alla quale non si assisteva da tempo. Gli stessi sono convenuti anche per l’interesse e l’attenzione che trasmetteva un’altra importante iniziativa, sulla quale ha relazionato il prof. Aldino Bondesan, cioè il Progetto El Alamein. Un progetto che vede, da oltre un anno, i paracadutisti dell’ANPd’I, con l’Università di Padova, il SIGGMI e il sito internet «con- gedati folgore.com», impegnati in una seria e scientifica campagna di «mappatura», pulizia, ricostruzio- ne/ristrutturazione delle postazioni dei paracadutisti a El Alamein. Come iniziative segnaliamo quella della richiesta di intitolare una via del Comune di Milano alla figura del ten. col. Paolo Caccia Dominioni. Questa iniziativa, intrapresa dai titolari della «Libreria Militare» di Mila- no, fa onore a Paolo Caccia Dominioni fa onore ai suoi promotori, e merita tutto il nostro appoggio. L’ultima e importante iniziativa è la campagna di destinazione del 5 x mille alla nostra Associazione. Tale opportunità consente, a chi lo vorrà, di destinare una quota (appunto il 5 per mille) della propria imposta I.R.P.E.F., a favore delle attività dell’ANPd’I, le quali corrono il rischio di essere ridimensio- nate o soppresse, per la sopravvenuta mancanza (nella loro quasi totalità) dei finanziamenti che veniva- no erogati dalle Istituzioni. In questo numero prosegue poi il resoconto sulla missione spaziale di Paolo Nespoli e cominciamo a darvi conto dell’invio dei reparti della «Folgore» in Afghanistan. La seconda missione, nell’arco di due anni, che vedrà l’intera Brigata Paracadutisti impegnata, per circa sei mesi, nel duro contesto operativo afghano. Buona lettura

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BELLARIA - Igea Marina 64ª Assemblea Nazionale 16 e 17 aprile 2011

er il secondo anno consecutivo la la zona è ricca di fascino, basti pensare a Belli diede ad un villaggio da lui progettato P città di Bellaria ospita l’Assem- Ravenna con i suoi mosaici bizantini, al fa- sulle dune sabbiose fra l’Uso e la Torre Pe- blea nazionale dell’ANPd’I nel cor- scino medioevale e non solo della Rocca di driera. Vittorio Belli (1870-1953), riminese, so della quale i presidenti di sezione sono San Leo, a Rimini conosciuta nel mondo co- medico, discendente da una famiglia di im- chiamati a votare le modifiche statutarie, me capitale del divertimento e parimenti prenditori agricoli e commerciali, aveva con- frutto di impegno e lavoro, durato oltre un ricca di arte che viene dal suo essere una cepito un villaggio per vacanze razionalmen- anno. antica città romana come testimoniano i te disposto, immerso in una pineta che lui Due i motivi della scelta. La splendida ospi- suoi resti. stesso aveva creato seminando migliaia di talità riservataci e la posizione geografica Qualche curiosità sulla città che ci ospita e pinoli. che la rende quasi baricentrica, nella consi- sulla origine del toponimo. Il Comune è stato istituito nel 1956 per derazione che la nostra Italia è lunga e Il nome Bellaria compare per la prima volta in scorporo di quattro frazioni del comune di stretta. un documento del 1359 a definire una fatto- Rimini: oltre a Bellaria, che è il capoluogo La sezione di Rimini che ne organizza la lo- ria fortificata che si trovava vicino alla chiesa dell’odierno comune, e Igea Marina, che af- gistica, secondo un criterio già collaudato di Santa Margherita, passata in diverse ma- fianca il capoluogo nella denominazione, che ha dato in passato ottimi risultati, si ni, fra cui quelle dei Malatesta, oggi riconqui- Bordonchio e Cagnona. Bellaria e Igea Mari- sta adoperando al meglio per rendere il stata dalla terra e dalla boscaglia dell’Uso, e na sono rinomate località turistiche della ri- soggiorno il più confortevole possibile. riconoscibile solo dal nome con cui la gente viera adriatica romagnola cosi come era Per gli accompagnatori sono previste escur- chiama il luogo: E Castèl. nell’intendimento di Vittorio Belli quando sioni nei dintorni e credo ci sia solo l’imba- Igea, figlia di Asclepio, dio della medicina, è progettò l’impianto iniziale. razzo della scelta, nella considerazione che il nome che ai primi del novecento Vittorio Nuccia Ledda

4 FEBBRAIO 2011 ATTUALITÀ Nuovi istruttori di paracadutismo all’ANPd’I

o scorso mese di L gennaio, a più di due anni dal precedente, presso le strutture del centro di paracadutismo «BFU» del- l’aeroporto di Reggio nell’Emi- lia, per la sopravvenuta indi- sponibilità del Centro Adde- stramento di Paracadutismo di Pisa, si è svolto il corso istruttori di paracadutismo per paracadute con apertura automatica a fune di vincolo dell’ANPd’I. Venerdì 14, giorno della con- vocazione, alcuni candidati, per la precisione sei, senza premurarsi di avvisare l’orga- nizzazione, non si sono pre- sentati. Forse trascurando il fatto che la loro non comuni- cata defezione, ha comporta- to disagi. Se si considera che, almeno un istruttore/docen- te, convocato dalla Segreteria Tecnica, in ragione del nume- ro dei partecipanti, ha dovuto utilizzare sette giorni di ferie, per presenziare a un corso per il quale non era più neces- fisiche. Quest’ultime già a sti, obbligando la commissio- corso di paracadutismo. Gior- saria la sua presenza. conoscenza dei candidati ne esaminatrice a dimetterli. nalmente ogni candidato, su Nella prima giornata, dopo la perché elencate nella lettera Terminata la fase di verifica e segmenti di lezioni già trattate registrazione dei partecipanti di convocazione, inviata alle ammissione, il corso ha avuto dai docenti, veniva ascoltato e la verifica della documenta- sezioni, del Segretario Tecni- subito inizio. Il suo program- dai membri della commissio- zione, necessaria ad attesta- co Nazionale Lamberto Sere- ma, articolato su una serie di ne, tra i quali l’istruttore Tino re i requisiti di partecipazio- nelli. seminari sulla didattica e sul- Feola e il Segr. Tecnico Lam- ne, si è passati alle prove di I risultati delle prove di am- le tecniche di insegnamento, berto Serenelli. I quali forniva- ammissione. Le quali consi- missione fisiche, seppur ridot- svolte dall’istruttore Aldo Fal- no le opportune correzioni, stevano nel rispondere a un te rispetto a quelle normal- ciglia, era intervallato da volte a migliorare le tecniche questionario scritto, basato mente previste, sono stati po- un’altra serie di seminari, te- di insegnamento che i candi- su argomenti trattati nel cor- co soddisfacenti. Infatti, ben nuti dall’istruttore Domenico dati stavano apprendendo e so di paracadutismo, oltre al 21 candidati non hanno porta- Aloi, sulle principali aree con- applicando per la prima volta. superamento di alcune prove to a termine gli esercizi richie- template dalla «libretta» del L’addestramento ginnico non

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dell’istruttore Fabio Cristofoli- ni, diplomato ISEF e professo- re di educazione fisica, si è te- nuto un apposito e interessan- te seminario sulle tecniche di insegnamento ed esecuzione degli esercizi ginnici, che gli al- lievi paracadutisti devono svol- gere in preparazione del corso di paracadutismo. Altri seminari tenuti, hanno ri- guardato l’approfondimento del- la circ. 1400 ISPEARMI, le con- venzioni e le polizze assicurati- ve, le procedure da velivoli mili- tari con particolare attenzione all’utilizzo del bimotore «Dor- nier». Le lezioni hanno impegnato i candidati per circa dieci ore al giorno, per otto giorni conti- nuati, mettendo a dura prova le loro doti di resistenza e di è mai stato trascurato, di concentrazione. Anche di se- buon mattino, con temperatu- ra, dopo la cena, gli allievi re a volte inferiori allo zero ter- istruttori si ritiravano nelle lo- mico, e in ogni condizione at- ro stanze, per studiare e pre- mosferica, le lezioni iniziavano pararsi alle prove, previste dal con una corsa di almeno mez- programma, per il giorno suc- z’ora. Proseguivano poi con ul- cessivo. teriori esercizi di allungamento Particolare menzione merita il e defaticamento, seguiti e pre- personale della scuola di disposti dall’istruttore Aloi, paracadutismo BFU e il suo ti- con la collaborazione di Gior- tolare Paolo Haim che, sem- gio Bonaiti. Inoltre, durante lo pre a disposizione delle esi- svolgimento del corso, a cura genze del corso, hanno garan-

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- candidati ammessi al corso, circa il 36 per cento (15 can- didati su 42): - età media dei partecipanti: 40,7 per cento dal più giova- ne con 26 anni al più anzia- no con 53 anni; - provenienza: il 60 per cento dal Nord (1°, 2° e 4° Gruppo Regionale), il 19 per cento dal Centro (5° e 6° Gruppo Regionale), il 7 per cento dal Sud (9° Gruppo Regionale), il 7 per cento dalla Sicilia (10° Gruppo Regionale), sempre il 7 per cento dalla Sardegna (11° Gruppo Regionale); - livello di istruzione: laureati circa il 14 per cento, il 53 per cento con diploma scuo- la media superiore, e circa il 13 per cento con diploma di scuola media inferiore. tito la piena disponibilità di istruttori giungeva al termi- ha dato i suoi frutti, tutti e * * * tutte le strutture della scuola ne. Il venerdì successivo l’ini- quindici i candidati hanno, a qualsiasi ora del giorno e zio delle lezioni, gli allievi meritatamente, superato gli Alla fine degli esami la tensio- della notte. istruttori hanno sostenuto la esami. ne accumulata, in giorni e Nello stesso periodo e nelle loro personale prova d’esa- Per gli appassionati di statisti- nottate di duro impegno, si è stesse strutture, approfittan- me. La preparazione, l’impe- ca ecco le percentuali e i nu- definitivamente sciolta, com- do della presenza del Segreta- gno e l’attenzione dei singoli, meri: plice una cena a base di tipici rio Tecnico e della visita del Presidente Nazionale, si sono tenute altre importanti riunio- ni alle quali hanno partecipa- to i membri della Commissio- ne Tecnica Nazionale, e i Di- rettori delle scuole di paraca- dutismo ANPd’I. In queste ri- unioni si è fatto il punto della situazione in ordine a parec- chi aspetti tecnici e didattici, allo scopo di migliorare sem- pre più l’attività aviolancistica dell’Associazione, ponendo sempre al centro l’obiettivo principale, che è e resta la si- curezza. La quale viene imple- mentata anche da una mag- gior cura degli aspetti proce- durali e amministrativi. Nel frattempo, tra false car- linghe, lezioni frontali, semi- nari e quant’altro, il corso

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ELENCO DEGLI ISTRUTTORI ABILITATI NOME SEZIONE piatti reggiani, preparata da ha salutato i neo istruttori, ri- BENATTI ALBERTO MANTOVA Katrina e GianFranco, i gesto- cordando loro che la qualifica BONACINI GIOVANNI MODENA ri del punto di ristorazione appena ottenuta non è da BONISOLI GIANCARLO CREMONA dell’aeroporto, che già duran- considerarsi un punto d’arri- CAMIGNANI FABIO ALBENGA te tutto il periodo del corso vo, ma di partenza. avevano contribuito a rendere Per proseguire in una attività CORSI DANIELE ASCOLI le piccole pause, a disposi- aviolancistica da svolgersi DE GENNARO GIUSEPPE BARI zione dei candidati, conforte- con maggiore consapevolezza GALLO GIUSEPPE VARESE voli e serene. e impegno, al fine di conse- GANCIA FLAVIO CUNEO Il giorno successivo, dopo il guire quello che è il principale GRASSI JACOPO FIRENZE disbrigo delle pratiche buro- obiettivo di ogni buon istrutto- MURO ENZO VIAREGGIO cratiche, sottoscrizione dei re: addestrare gli allievi para- verbali, preparazione dei di- cadutisti affinché raggiunga- NANNI TIZIANO VARESE plomi e delle tessere, la ceri- no felicemente il loro scopo: PITTUI DAVIDE BOLOTONA monia di congedo. quello di lanciarsi da un veli- SORRENTINO LUIGI CATANIA La soddisfazione di tutti i par- volo con consapevole sicurez- TASSONE ENZO CUNEO tecipanti, dai docenti ai fre- za e padronanza. TESTAI ROBERTINO ALESSANDRIA quentatori, era palpabile. Il Segretario Tecnico Nazionale Aldo Falciglia

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Convegno sugli eroi romani a El Alamein e le iniziative del «Progetto El Alamein»

oma – Circa due- Regione militare Lazio, e Ber- R cento persone han- tolini, al comando di quella no affollato, giovedì toscana. 17 febbraio, la splendida Pro- Il Generale di Divisione Fiora- tomoteca del Campidoglio per vanti, tra le autorità, è stato assistere al convegno sugli accanto ai Leoni della Folgore eroi romani di El Alamein e sul MAVM Raoul di Gennaro e progetto El Alamein, con molte Santo Pelliccia, anch’essi persone che hanno seguito l’e- attentissimi alle relazioni. Tra i cadutista Cristiano De Chigi, in Cordialissime e ammirate le vento in piedi. In prima fila il tanti amici intervenuti abbiamo rappresentanza della informa- parole del principe Ruspoli, sottocapo di Stato Maggiore salutato il Colonnello paracadu- zione dello Stato Maggiore accompagnato dal giovane dell’Esercito, Generale Rossi e tista Aldo Zizzo, ora aiutante di Esercito, paracadutisti prove- nipote Marescotti, già Ufficia- i Generali di Corpo d’Armata Campo del Ministro della Dife- nienti da Cosenza e dalla Puglia le della Folgore. Significative Marioli, comandante della sa, il Colonnello artigliere para- e tante altre città del Lazio. le adesioni dell’addetto milita- ATTUALITÀ

stessa dedizione – ha ribadito con voce ferma e vibrante il generale Rossi – che lui ritro- va nelle storie dei trentasei caduti italiani in Afghanistan e in quella dei contingenti che si alternano in quel paese a rap- presentare l’Italia. E ha chiu- so con l’esempio del padre, che ha combattuto a El Ala- mein come carrista e compirà a giorni 94 anni. Ancora con la “schiena dritta”, ha rimprove- rato al telefono il figlio, in visi- ta al Sacrario e a Quota 33, perché non lo aveva nuova- mente portato nei “suoi” luo- ghi. Niente guerra sbagliata: lo ha ripetuto anche il secondo rela- tore. È stato un evento terribi- re tedesco e di quello cultura- a realizzarlo pienamente. per l’Esercito Italiano un even- le, con una sproporzionata le della ambasciata egiziana. Tanta carne al fuoco, dunque, to importante che indica come inferiorità numerica e tecnica: Entrambi hanno dimostrato e tanti obbiettivi raggiunti. i nostri soldati di quel tempo questa è la nota ricorrente interesse, apprezzamento e Iniziata con un piccolo ritardo, abbiano saputo spingere il che ha contraddistinto l’inter- volontà di sviluppare i contat- dopo i saluti di Antonino Torre loro senso del dovere e il loro vento del Generale Fantini, il ti. Il rappresentante dell’am- “padrone di casa” e organizza- sacrificio ben oltre l’umano, quale ha ricordato con emo- basciata egiziana per la cultu- tore, il Generale Rossi ha rispettando gli ordini ricevuti. zione i “ragazzi” romani di El ra, intervenendo per salutare salutato i convenuti ed ha Niente guerra sbagliata, dun- Alamein e le medaglie d’oro la platea, ha confermato che immediatamente “scaldato” que, per chi esegue ordini conquistate sul campo: citan- seguirà personalmente i pro- la platea sottolineando come superiori con fermezza e do prima quelle dei Fratelli gressi del progetto, aiutando la Battaglia di El Alamein sia attaccamento al dovere. La Ruspoli e chiudendo col com- movente calvario della terza, quella del paracadutista Lean- dro Franchi. Un esempio, quel- lo di Franchi, che smentisce tanti luoghi comuni sull’eroi- smo: era un ragazzo del popo- lo, semplice e spontaneo, che ha usato la sua forza fisica per combattere da Leone e per salvare due Ufficiali feriti, conducendoli alle linee della Folgore con immane sacrificio fisico, ferito anch’egli, sangui- nante e con le tracce di una baionettata di un neozelande- se nella testa. Dato per morto, al contrario sopravvis- se alle ferite gravissime grazie ad un fibra da gladiatore – era pugile dilettante – e continuò ad essere per anni un esem- pio morale.

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Il Generale Buscemi, paraca- dimostrato come il Progetto El te, racconti e testimonianze di recita una lapide all’interno dutista, granatiere, personag- Alamein sia assai di più che ogni tipo. Un modo per contra- della splendida torre ottago- gio assai noto ai paracadutisti una operazione di scavo delle stare l’avanzata petrolifera. nale che li ospita. della Folgore, dove ha svolto postazioni, sebbene già que- Il Colonnello D’Andrea, di Il tempo tiranno ha richiesto incarichi di comando, ha rias- st’ultima sia ammirevole: gra- Onorcaduti, portando i saluti un taglio delle relazioni, ma gli sunto, con eccezionale capaci- zie alla passione dei Paraca- del suo direttore, Generale di applausi scroscianti e i tanti tà di sintesi, le tre battaglie dutisti del nostro sito e del- C.A. Barbato, con grande complimenti che provenivano che hanno segnato la storia l’ANPd’I l’acquisizione dei dati capacità di sintesi ha parlato da molti spettatori sconosciuti della seconda guerra mondia- procede assai più spedita che del Sacrario e del valore del- dimostrano che siamo sulla le. Anche in questo caso – e in passato e confluirà entro il l’opera di Caccia Dominioni, strada giusta. Arrivederci al senza peli sulla lingua – ha 2011 in un archivio digitalizza- commovendo la sala quando prossimo aggiornamento a cui ricordato le gaffe di alcuni to che tramanderà ai posteri ha citato gli oltre quattromila il Progetto si ripromette di politici che frettolosamente ogni dettaglio di quella Batta- caduti che lì sono tumulati, dare cadenza annuale. hanno bollato la sconfitta glia, con foto, documenti origi- duemila dei quali “Ignoti come il risultato di scarse nali di tutte le nazioni coinvol- all’uomo ma noti a Dio”, come Walter Amatobene capacità e arrendevolezza. L’epopea della Folgore e quel- la dell’Ariete sono state citate ad esempio insieme a quelle delle altre Divisioni di fanteria. Citando due frasi, commoven- ti e terribili, ha spiegato che qualità di “gente” c’era a El Alamein: quella del carrista che comunica col Comando: “Ariete accerchiata. Ariete combatte” e quella di ammira- zione di Churchill nei confronti della Folgore. Il professor Bondesan ha impressionato la platea snoc- ciolando una serie di dati scientifici che hanno ben

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Diario di bordo di @stropaolo dalla stazione spaziale internazionale

rosegue la missione internazionale ARISS, (Ama- P di Paolo Nespoli e dei teur Radio on International suoi colleghi astro- Space Station) che il 21 di- nauti a bordo della Stazione cembre ha festeggiato i 10 Spaziale Internazionale (ISS). anni di attività, e coordinate, Dopo una prima fase di am- in Italia, dall’AMSAT Italia. bientamento i nuovi inquilini L'astronauta di Verano Brian- della Stazione, si sono subito za si è impegnato anche in integrati e hanno iniziato una una serie di esperimenti serie di attività che li vede im- scientifici, svolti all'interno piegati giornalmente Frequen- del laboratorio europeo Co- ti gli arrivi dalla terra di vettori lumbus, dedicati allo studio «cargo» che trasportano ma- del cervello umano. teriale scientifico, componen- Tali esperimenti vengono ef- ti aggiuntivi della Stazione fettuati utilizzando “Neuro- Spaziale e rifornimenti. La Cupola la finestra sul mondo degli astronauti spat”, un computer portatile Dopo l’aggancio avvenuto utilizzato indossando uno senza alcun problema fra la sce la chiusura della giorna- Non perde i contatti con la speciale visore che impedi- Soyuz TMA-20 (razzo vettore ta, Paolo e Cady si sono pre- Terra Paolo Nespoli che, sce distrazioni visive ester- che trasportava Nespoli e i parati ciascuno le proprie cuc- nonostante gli impegni che ri- ne, ed il cui obbiettivo è quel- suoi colleghi) e la ISS, sono cette all’interno del Nodo 2, chiede una missione di lunga lo di determinare i meccani- avvenute le prime cerimonie le loro piccole stanze private durata, parla con gli studenti. smi coinvolti nel comporta- di rito e di sicurezza per i nuo- per i prossimi 6 mesi, instal- Il collegamento, da agli stu- mento alterato dalla micro- vi inquilini della ISS. Con l’a- lando i sacchi a pelo per dor- denti la possibilità di rivolgere gravità e di individuare le pertura del portello che sepa- mire. Infine sono cominciati i delle domande all’astronauta componenti cruciali della cor- rava i due ambienti spaziali periodi di affiancamento fra che si trova attualmente a teccia cerebrale. Il cervello gli equipaggi si sono fisica- gli equipaggi per il passaggio bordo della Stazione Spaziale umano è in continuo cambia- mente incontrati con la prima di consegne delle varie attivi- Internazionale. Queste sono mento, i nervi si modificano, calorosa accoglienza da par- tà a bordo che proseguiranno iniziative organizzate nell’am- le connessioni tra le cellule te dei già residenti Scott nei prossimi giorni. bito del programma educativo nervose si riformano man Kelly, Alexander Kaleri e Oleg mano che assimiliamo nuove Skripochka. informazioni, archiviano quel- Subito dopo i saluti e il benve- le vecchie e continuamente nuto sono iniziate le primissi- si adattano alle nuove situa- me attività di ambientamento zioni. I dati vengono registrati sulla ISS per i nuovi arrivati. da una serie di sensori elet- Primo, in ordine cronologico e troencefalografici applicati di importanza, è stato il brie- ad una speciale cuffia indos- fing di sicurezza, durato circa sata da Nespoli. 1 ora, in cui l’equipaggio en- Sulla ISS, oltre ai cambia- trante è stato istruito dai menti del flusso sanguineo, membri già a bordo su proce- del tessuto osseo e altri dure, equipaggiamenti e si- aspetti fisiologici, uno degli stemi di sicurezza ed emer- sforzi maggiori lo compie il si- genza. stema nervoso, che si deve Successivamente, prima del adattare al nuovo ambiente periodo di sonno che sanci- Paolo Nespoli collegato al computer "Neurospat" con lo speciale visore andando ad incidere sulla ca-

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CSA-CP (Compound Specific con sé un mini satellite chia- Analyzer-Combustion Pro- mato Kedr che trasmetterà ducts). dei messaggi di saluto in 15 Il 27 gennaio, il cargo giappo- lingue diverse, scatterà delle nese, senza equipaggio, HTV- immagini della superficie ter- 2 denominato Kounotori è restre inviando a terra il tutto, stato agganciato, con succes- assieme ai dati telemetrici so, da Paolo Nespoli e Cady dei suoi sistemi. Il nome del Coleman (assistiti da Scott satellite ripropone quello del- Kelly) che hanno manovrato l’identificativo impiegato da in modo impeccabile il brac- nel suo epico cio robotico SSRMS. Il cargo viaggio. in fase di avvicinamento ha Con due veicoli cargo, l’attivi- La navetta Progress 41P mentre sta per attraccare effettuato una serie di 10 ac- tà a bordo è piuttosto inten- censioni (tutte nominali) che sa, nonostante ciò Paolo Ne- pacità cognitiva degli astro- no che dalle analisi si possa- gli hanno permesso di portar- spoli ha portato a termine la nauti. no determinare i livelli di si nella posizione corretta per sua sessione di 24 ore in- Gli esperimenti che Nespoli stress e di alcune condizioni essere afferrato dal braccio centrata sui bioritmi, prepa- compie riguardano in partico- metaboliche derivanti dall’as- robotico. rato e inviato i dati registrati lare quattro categorie: Navi- senza di gravità (nonché dalle Un piccolo imprevisto si è ve- al team di specialisti giappo- gazione 3D, percezione di co- radiazioni cosmiche). Paolo rificato a bordo della Stazione nesi che stanno lavorando a me è orientato il proprio cor- Nespoli ha quindi iniziato la quando degli allarmi sono ri- questo esperimento biomedi- po, percezione dell’orienta- preparazione della lista ali- suonati giusto 90 minuti dopo co. Prima di colazione e di mento di oggetti e sincroni- mentare per la sua dieta SO- il ritiro notturno dell’equipag- ogni altra attività Kaleri, Di- smo visivo-motorio. LO (Sodium Loading in Micro- gio. Gli allarmi hanno sveglia- mitri, Oleg e Nespoli si sono Numerosi gli studi e le speri- gravity) che durerà 6 giorni. to tutti. Alla fine sono stati ini- comunque sottoposti al mentazioni a livello fisiologico SOLO che è un esperimento biti e si è tornati alla regolari- check medico che fa parte che gli astronauti compiono: NASA/ESA messo a punto tà, ma si è proceduto con ul- del programma di monitorag- echo-scan cardiovascolari, l’e- dall’istituto della medicina ae- teriori indagini. gio russo, che prevede l’esa- sperimento Jaxa Hair, in cui rospaziale di Colonia (Germa- Dopo l’ormeggio del cargo me biochimico dell’urina con ognuno di essi ha raccolto un nia), ha lo scopo di indagare i giapponese Kounotori, è sta- uno speciale dispositivo de- campione dei propri capelli. meccanismi di ritenzione dei ta terminata la fase di allac- nominato Urolux. L’analisi biomedica dei capelli liquidi e dei sali nel corpo du- ciamento e integrazione con i Paolo Nespoli inoltre si è sot- umani esposti ad un lungo pe- rante i voli di lunga durata. sistemi della ISS. Paolo Ne- toposto al controllo U.S. PFE riodo di volo spaziale, vuole Frequenti e programmati i ci- spoli e Cady Coleman hanno (Periodic Fitness Evaluation) esplorare tali effetti sulla loro cli di manutenzione alla sta- effettuato tutte le operazioni che ha un cadenza mensile e genetica. Gli specialisti credo- zione spaziale, come quello al necessarie alla preparazione che lo ha visto impegnato per del vestibolo e alla fine hanno circa un’ora e mezza tra pre- potuto aprire il portellone e lievi sanguigni e rilevamento accedere al cargo. con Elettro Cardio Gramma Il 30 gennaio il cargo automa- (da eseguire con l’organismo tico russo Progress 41P si è sotto sforzo), monitorato da anch’esso agganciato alla Scott Kelly. Stazione Spaziale Internazio- Il 24 Febbraio 2011, ATV-2 Jo- nale. hannes Kepler, il secondo Il veicolo spaziale disabitato esemplare della navetta euro- ha portato in orbita carburan- pea ATV (Automated Transfer te, ossigeno, cibo fresco, libri Vehicle), si è agganciato al ed alcuni regali di complean- modulo Zvedza della Stazione no per il Comandante dell’Ex- Spaziale Internazionale dopo pedition 26 Scott J. Kelly che un viaggio iniziato dallo spa- ha compiuto 47 anni il 21 zioporto europeo di Kourou in Febbraio. Guyana Francese. Paolo Nespoli mentre esegue dei test psicofisici Inoltre l’astronave ha portato L’ATV-002 è una missione di

FEBBRAIO 2011 13 ATTUALITÀ

con i rifiuti prodotti ed accu- • 0 – 840 kg di acqua potabi- mulati sulla stazione viene la- le sciato bruciare sopra l’ocea- • 0 – 100 kg di gas (Azoto, no pacifico durante il rientro Ossigeno, aria, ecc) nell’atmosfera. • 0 – 4700 kg di propellente L’ATV è stato pensato come per le manovre correttive e parziale sostituto dei Pro- il rifornimento della ISS. gress russi (in effetti si use- Per un tempo di 6 mesi al ranno congiuntamente a se- massimo, l’ATV può rimanere conda delle esigenze) ma ha connesso alla ISS in modalità una capacità tripla rispetto a di riposo, con la porta di colle- questi. Analogamente ai Pro- gamento perennemente aper- gress, l’ATV può caricare sia ta. Ad intervalli che possono generi di sostentamento per andare dai 10 ai 45 giorni, i la Stazione Spaziale Interna- razzi dell’ATV aumenteranno zionale che carichi scientifici l’altitudine della stazione. Paolo Nespoli e Candy Coleman mentre eseguono le manovre di aggancio dell’ATV tenuti in ambiente pressuriz- Una volta che la sua missione zato, dove gli astronauti pos- è compiuta ed è stato riempi- un Automated Transfer Vehi- pea nell’ambito del program- sono entrare senza bisogno to di rifiuti, la porta viene cle dell’ESA; è stata denomi- ma ISS. Il compito fondamen- di usare tute spaziali. La se- chiusa dall’equipaggio della nata «Johannes Kepler» in tale di questo grande vettore zione pressurizzata è basata stazione e la manovra di se- onore del matematico e automatico è quello di riforni- sul Multi-Purpose Logistics parazione automatica dalla astronomo tedesco. Con la re, anche senza controllo dal- Module (MPLM) di costruzio- ISS ha inizio. Dopo essersi sua massa al lancio superio- la stazione di terra, la stazio- ne italiana, che è da tempo in sganciato dalla Stazione Spa- re alle 20 tonnellate è la mis- ne spaziale di acqua, aria, ci- uso come modulo di traspor- ziale, l’ATV viene spinto in sione con carico utile più pe- bo, carburante, pezzi di ricam- to dallo Space Shuttle. un’orbita di rientro nell’atmo- sante lanciata finora dall’ESA bio e attrezzatura scientifica. Ogni ATV pesa al lancio circa sfera che brucerà anche le (Agenzia Spaziale Europea). Altro compito è quello di ripor- 20 tonnellate ed ha la capaci- 6.5 tonnellate di rifiuti carica- L’Automated Transfer Vehicle tare nella giusta orbita la ISS, ta di imbarcare fino a 9 ton- ti a bordo. (ATV), ovvero Veicolo di Tra- infatti la Stazione a causa nellate di carico utile di cui: Grande soddisfazione in ESA sferimento Automatico, è un dell’attrito con l’atmosfera • 1500 – 5500 kg di «dry car- dove Simonetta Di Pippo, Di- veicolo spaziale sviluppato terrestre perde quota. Inoltre go» (beni alimentari, carichi rector for Human Spaceflight, dall’Agenzia Spaziale Euro- dopo essere stato riempito scientifici, ecc) ha commentato che con il doc- king di oggi «... Johannes Ke- pler dimostra di essere un grande esempio dell’onda di innovazione «made in Europe». Siamo pronti come non mai ad entrare in un’era di auto- nomia nell’esplorazione spa- ziale. Grazie alla sua flessibi- lità possiamo pensare ad una grande varietà di nuovi veicoli spaziali. ATV potrebbe evolvere in un veicolo spazia- le in grado di rientrare sulla Terra per supportare le future infrastrutture orbitali e mis- sioni di esplorazione, traspor- tando persone e rifornimenti in orbita lunare...».

L’ ATV “Johannes Kepler” in avvicinamento alla Stazione Spaziale notizie a cura di Aldo Falciglia

14 FEBBRAIO 2011 ATTUALITÀ

Nelle 10 giornate di gara (dal 7 al 16 gennaio) si sono con- frontate 26 squadre nel Relati- ve work 4 dove si è visto il suc- cesso della nazionale del Bel- gio 204 punti sulla nazionale francese 200 punti, 40 squa- dre nella Precisione in atter- raggio con la vittoria della na- zionale della Repubblica Ceca 18 cm sulla nazionale Slovena 25 cm e di Jay Moleski Cana- da sull’Americano Jonathan Tagle nel Canopy Piloting. Importante rappresentanza italiana alla manifestazione Gara internazionale con la nazionale Campione del Mondo di Precisione in atter- raggio in carica composta dai militari Francesco Gullotti, di paracadutismo a Dubai Beppe Tresoldi, Giorgio Squa- drone e da Vittorio Guarinelli, Daniele Viel e dalla riserva Claudio Borin rispettivamente delle sez. ANPd’I di Pavia, Par- ma e Asti i quali hanno ben fi- gurato con un onorevole quar- to posto a pochissimi centime- tri dal podio. Per la specialità del Canopy Pi- loting l’Italia era rappresenta- ta dal Campione Italiano in ca- rica Giuseppe Crot (ANPd’I di Lucca) Mirko di Siena, Ulisse Idra e Pete Allum.

Claudio Borin

el mese di Gennaio in un periodo dell’anno dove N scorso, si è svolta a notoriamente in Europa que- Dubai (U.A.E.) l’an- sto sport va un po’ in letargo, nuale gara di paracadutismo per un confronto fra le varie denominata INTERNATIONAL nazionali nelle specialità di PARACHUTING CHAMPIONS- Relative work 4, Canopy Pilo- HIP 2011 AND GULF CUP. ting e Precisione in Atterrag- Un appuntamento importante, gio.

FEBBRAIO 2011 15 ATTUALITÀ Non raccogliamo provocazioni, ma non accettiamo offese

Generale, inc. paracadutista, Franco Angioni

ella puntata del pro- non potevano sfuggire in fase N gramma televisivo di di «montaggio» e quindi elimi- intrattenimento «Zelig», nabili. andato in onda venerdì 11 feb- Dulcis in fundus: la successiva braio scorso, il conduttore, retromarcia, innestata dal Bi- Claudio Bisio, ha pesantemen- sio. Il quale, forse per timore di te deriso e offeso i paracaduti- averla combinata grossa, ha sti per tramite di uno spettato- formulato banali scuse via inter- re, e una sua accompagnatrice, net, quando molti paracadutisti perché lo stesso indossava una hanno reagito, ai suoi insulti, in- felpa con la scritta «Folgore». I viandogli messaggi molto risen- fatti si sono svolti così: ore titi. Dimostrando l’adamantina 22.40 Il conduttore Claudio Bi- coerenza con il suo vissuto di sio improvvisamente sorride convinto «operaista » antimilita- guardando verso la platea. La rista, passato a fare il comico Cortellesi (altra conduttrice) pagato dalle reti Fininvest. chiede: «che hai?» e Bisio: «non Doverosi sono quindi i ringra- posso fare a meno di pensare a ziamenti ai paracadutisti che quel testina di c.. con la fel- immediatamente si sono attiva- pa...» si rivolge alla ragazza a ti su internet. Se nessuno fianco dello spettatore, al quale avesse protestato, qualche mi- si riferisce, e le dice, spenden- lione di telespettatori avrebbe do diversi secondi: «possibile Probabilmente, il Bisio, avrà che, fin dalle prime battute del considerato normale, anzi di- che carina come sei ti sei mes- poco gradito il fatto che uno film, cerca di disertare... Tor- vertente, offendere i paracadu- sa con un paracadutista? Con spettatore, in prima fila, nel nando in argomento, occorre tisti e la «Folgore». Il venerdì quella felpa della Folgore?». Ri- suo programma, portasse una dire che, probabilmente lo successivo, durante la succes- sate. Passano alcuni minuti e felpa con la scritta «Folgore», spettatore con la felpa, non era siva puntata della trasmissio- continua con altre battute che considerando che lo stesso fu paracadutista, altrimenti non ne, il Bisio ha porto delle scuse hanno come tema il fatto che attivista di «avanguardia ope- avrebbe sopportato simili offe- e, almeno in parte, il tentativo una ragazza così non può met- raia», movimento notoriamente se senza rispondere, quanto- di attribuire ai paracadutisti, il tersi con uno che, il Bisio, conti- avverso alle Forze Armate. meno abbandonando la platea. trito e ritrito stereotipo: quello nua a chiamare «felpa». Risate D’altronde la carriera di questo O peggio che, anch’egli faceva dell’imbecille, anzi «testina di di scherno. Attorno al trenta- attore è costellata di lucidi parte del «siparietto». c..», anche maldestro con il seiesimo minuto, dice «Folgore esempi antimilitaristi. Anni fa Già, perché quello che si sia gentil sesso, è fallito. tiè», facendo il gesto di appog- si era già prestato a interpreta- potuto trattare di uno «sketch» Le sue offese però restano gra- giare il manico dell’ombrello al re una parte in un film: «Medi- programmato, è un dubbio più vi. Inoltre le sue scuse sono gomito, mentre circa al minuto terraneo», peraltro premiato che legittimo, se si pensa che state tardive e sopratutto solle- cinquantatre, facendo sempre con un «Oscar», incentrato sul- la trasmissione viene registra- citate. Pertanto, da parte mia, riferimento allo spettatore del le vicende di un gruppo di sol- ta e segue un preciso copione. in qualità di paracadutista già pubblico con la felpa «Folgore», dati italiani, dispersi su un iso- Questo in considerazione an- della «Folgore», le rispedisco al dice: «non tutti capiscono il co- la del mar Egeo, durante il se- che del fatto che non si è trat- soggetto in questione, unita- mico che si esibisce in quel mo- condo conflitto mondiale. Il tato di una sola battuta ma, di mente al gesto dell’ombrello: mento», e aggiunge «vabbè lui è suo ruolo consisteva nell’inter- una serie di frasi pesanti e vol- Bisio tiè, vai a farti sfottere tu. folgorato». pretare la figura di un militare gari, reiterate nel tempo, che Aldo Falciglia

16 FEBBRAIO 2011 REPARTI IN ARMI

Il Gen. Abrate è il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa

Capo di Stato Maggiore delle Il 18 gennaio 2011 è Truppe Alpine a Bolzano. I stato nominato Capo di Dal 4 luglio 2001 ha assunto Stato Maggiore della Di- l’incarico di Vice Capo di Gabi- fesa il Generale Biagio Abra- netto del Ministro della Difesa. te. A lui i più sentiti auguri del Il 1° gennaio 2003 è stato Presidente Nazionale e di tut- promosso Generale di Divi- ti i paracadutisti dell’ANPd’I. sione e dall’8 febbraio 2006 Di seguito il suo curriculum. ha ricoperto l’incarico di Ca- Il Generale Biagio Abrate è po di Gabinetto del Ministro nato a S. Albano Stura (in della Difesa (On. Prof. Anto- provincia di Cuneo) l’8 no- nio Martino). Nella legislatu- vembre 1949. ra successiva è stato nomi- Ha frequentato l’Accademia nato Capo di Gabinetto del Militare di Modena dal 1969 Ministro della Difesa (On. al 1971 e, successivamente, Prof. Arturo Parisi) e il 23 con il grado di Sottotenente gennaio 2007 è stato pro- di fanteria, la Scuola di Appli- mosso Generale di Corpo cazione di Torino, nel triennio d’Armata. 1971-1974. Nell’attuale legislatura è sta- Promosso Tenente degli Alpi- to confermato Capo di Gabi- ni, ha ricoperto l’incarico di netto del Ministro della Dife- Comandante di plotone fucilie- sa (On. Avv. Ignazio La Rus- ri presso il battaglione alpini sa), fino all’assunzione del- “Bolzano” in Bressanone. Nel l’incarico di Segretario Gene- 1975 è stato trasferito al bat- rale della Difesa e Direttore taglione alpini “Trento” in Val Nazionale degli Armamenti Pusteria ove, nei gradi di Te- Il Gen. Biagio Abrate avvenuta il 10 febbraio 2010. nente e Capitano, ha coman- Ha frequentato i corsi forma- dato sia la compagnia Mortai Comandante del battaglione coperto l’incarico di Vice Co- tivi di sci e di alpinismo sia la compagnia Fucilieri. Nel alpini “Bassano” a San Can- mandante della Brigata fino (1974), i corsi di perfeziona- 1979 è giunto alla Scuola Mili- dido (BZ). Nel 1992 è stato al 29 ottobre 1999 nei gradi mento sciistico ed alpinistico tare Alpina di Aosta ove ha nominato Capo di Stato Mag- di Colonnello e poi di Genera- (nel 1975 e nel 1976), otte- svolto l’incarico di Comandan- giore della Scuola Militare Al- le di Brigata. nendo i brevetti di “Istruttore te di compagnia AUC (Allievi pina ad Aosta. Nel 1994, nel Dal 30 ottobre 1999 all’11 militare scelto di sci” e di Ufficiali di complemento). grado di Colonnello, è stato novembre 2000 è stato Co- “Istruttore Militare scelto di Dal 1987 al 1990 è stato im- designato Comandante del mandante della Brigata alpina alpinismo” nonché le qualifi- piegato allo Stato Maggiore Distretto Militare di Firenze. “Taurinense”. In tale periodo, che di “Guida alpina” e di “Al- dell’Esercito dove, nei gradi Nel 1996 è stato trasferito al dal 3 luglio al 3 novembre pinista accademico” militare. di Maggiore e Tenente Colon- Gabinetto del Ministro della 2000, è stato Comandante Ha altresì frequentato il 108° nello, è stato Addetto alla 2^ Difesa quale Capo del 1° Uf- della “Multinational Brigade corso di Stato Maggiore Sezione dell’Ufficio Recluta- ficio. Nel 1998 è stato desti- West” a Pec in Kosovo. Dal (1983-1984), il 108° corso mento, Stato e Avanzamen- nato alla Brigata alpina “Tau- 12 novembre 2000 al 3 luglio superiore di Stato Maggiore to. Dal 1990 al 1992 è stato rinense” a Torino dove ha ri- 2001 ha assolto l’incarico di (1986-1987) ed infine, nel

FEBBRAIO 2011 17 REPARTI IN ARMI

1995-1996, l’Istituto Alti Stu- Il Generale Abrate è insignito Repubblica Italiana, della l’Esercito, per i meriti acqui- di per la Difesa. Si è laureato della Medaglia d’Argento al Croce di Commendatore con siti nel corso della missione ed ha altresì conseguito un merito di lungo comando, spade dell’Ordine al merito in Kosovo nel 2000, quale Master di 2° livello in “Scien- della Croce d’Oro con stellet- melitense e dell’onorificenza Comandante della Multinatio- ze strategiche” presso l’Uni- ta per anzianità di servizio dell’Ordine Equestre di San nal Brigade West. versità di Torino. Si è inoltre militare, della Medaglia Mau- Gregorio Magno. Il Generale Abrate è sposato laureato in “Scienze politi- riziana al merito della carrie- Gli sono state altresì conferi- con la Signora Maria Antonia che” presso l’Università di ra militare, dell’onorificenza te la Croce di Cavaliere del- ed ha due figli, Paolo e Giu- Trieste con Tesi in “Diritto in- di Cavaliere di Gran Croce l’Ordine Militare d’Italia e la lio. ternazionale”. dell’Ordine al merito della Croce di Bronzo al merito del- LA «FOLGORE» TORNA IN AFGHANISTAN

iena, 7 febbraio to Paracadutisti Folgore è ne opereranno a sud di Herat e i rimanenti raggiungeran- S 2011 – Dopo un an- partita dalla Caserma “Ban- nella provincia di Farah nel no l’Afghanistan nelle pros- no e mezzo i paraca- dini” di Siena. Insieme sono Gulistan situata nella parte sime due. «Il compito della dutisti della Folgore tornano partiti anche il Colonnello Lo- occidentale dell’Afghanistan, nostra missione sarà quello di nuovo in Afghanistan dopo renzo D’Addario, comandan- considerata una zona parti- di garantire supporto al go- la missione del 2009 nella te del Reggimento, i suoi col- colarmente a rischio. verno afghano nel controllo quale rimasero uccisi in un laboratori dello staff e la Dei circa 500 uomini del del territorio – ha spiegato il attentato sei militari di cui scorta della bandiera. Reggimento, il cui rientro è colonnello D’Addario – e al quattro di stanza a Siena. I militari della Folgore che in previsto tra circa sei mesi, tempo stesso migliorare la Questa mattina la bandiera maggioranza hanno già par- una parte erano già partiti qualità della vita della popo- di guerra del 186° Reggimen- tecipato alla passata missio- nelle scorse due settimane lazione».

18 FEBBRAIO 2011 ATTIVITÀ

Comunicato Stampa

acendo seguito alla F cortese e positiva Paolo Caccia Dominioni risposta di massima del Sindaco di Milano, dott.sa – breve biografia – Letizia Moratti, il comitato promotore dell’iniziativa per asce a Nerviano (MI), lizza il Sacrario a Q.33 di El Ala- caddero, in guerra e nella Resi- intitolare una via di Milano a N il 14 Maggio 1896, da mein, recuperando in quattordi- stenza, per amore della Patria e Paolo Caccia Dominioni ha Carlo e Bianca Cusani ci anni oltre 3.000 salme di ca- della libertà. Muore a Roma il organizzato una raccolta di Confalonieri, “milanesi di Mila- duti italiani, tedeschi ed alleati, 12 agosto 1992. firme per sostenere l’appello. no”, come sarà lui stesso a de- insieme ad un suo vecchio sot- Tra le sue numerose opere let- Dal 1° Marzo è possibile sot- finirli. toposto del XXXI Btg. Guastato- terarie: Takfir (1946), Alamein toscrivere la propria adesione Tenente del Genio nella Prima ri, Renato Chiodini. 1932-1962 (1962, Premio Ban- all’iniziativa presso la «Libre- Guerra Mondiale e nella Campa- Prosegue poi la sua attività di carella), 1915-1919 (1965), ria Militare» (via Morigi 15, gna di Libia, Capitano in Africa architetto e scrittore per oltre Ascari K7 (1966), La frana del Milano), la Libreria «L’archi- Orientale e Maggiore coman- quarant’anni, avendo a cuore la San Matteo (1983), Amhara, volto» (via Marsala 2, Milano), dante del XXXI Btg. Guastatori tutela della memoria di quanti Cronache della Pattuglia Astrale la ditta «A. Brambilla Divise» nella Seconda Guerra Mondiale, (1937 e 2006), I Ragazzi della (via Larga 8, Milano), la ditta Garibaldino della 106a Garibal- Folgore (1956 e 2007), Alpino «Eugenio Bergia» (via Cardo- di, Capo di Stato Maggiore del alla Macchia (1977 e 2010), Le nata 63, Pinerolo). C.V.L. Lombardo nella Resisten- 300 ore a Nord di Qattara Genesi e scopo dell’iniziativa: za, due ferite di guerra, imprigio- (1972 e 2011), questi ultimi La Libreria Militare ha lancia- nato e torturato come Partigia- quattro ristampati o in corso di to, nel dicembre 2010, senti- no. Decorato di Medaglia d’Ar- stampa per i tipi delle Edizioni ta la famiglia e sicuri di poter gento e di due Medaglie di Bron- Libreria Militare. rappresentare la condivisione zo al V.M., Croce al V.M., quat- di un ampio numero di Asso- tro Croci al Merito di Guerra, ciazioni d’Arma (in primis Alpi- Croce di Ferro tedesca di II Clas- ni e Paracadutisti), fondazioni se, due Encomi Solenni, Meda- culturali, ordini professionali, glia d’Oro al Valore dell’Esercito Il maggiore Paolo Caccia reduci e loro famiglie, appas- alla memoria. Dominioni in Africa sionati di vicende patrie, letto- Nel dopoguerra progetta e rea- Settentrionale nel 1942 ri e semplici cittadini, l’inizia- tiva di intitolare una via di costruzione dei sacrari com- vicinanze dell’avìta Casa Cac- una-via-di-Milano-a-Paolo-Cac- Milano alla memoria di Paolo memorativi della stessa bat- cia Dominioni. cia-Dominio- Caccia Dominioni di Sillaven- taglia. La richiesta è stata inviata al ni/176269012389695 go (1896-1992), ingegnere, Il comitato avrebbe anche Sindaco di Milano, che ha architetto, artista, scrittore e individuato un luogo che risposto positivamente, giran- * * * Soldato. Nel 2012 ricorreran- potrebbe perfettamente ono- do il dossier ai competenti no infatti il settantesimo anni- rare la sua memoria: lo slargo organi amministrativi. Libreria Militare sas versario della battaglia di El posto alla confluenza di Piaz- Chiunque fosse interessato di Angelo Luigi Pirocchi & c. Alamein ed il ventesimo anni- za Sant’Ambrogio, Via Sant’A- può partecipare e sostenere via Morigi, 15 20123 Milano versario della morte di Caccia gnese e Largo Caduti Milane- l’iniziativa visitando la pagina tel/fax 0039 02 89010725 Dominioni, la cui fama è indis- si per la Patria, di fronte al Facebook: http://www.face- e-mail [email protected] solubilmente legata alla Monumento ai Caduti e nelle book.com/pages/Intitoliamo- web: www.libreriamilitare.com

FEBBRAIO 2011 19 BREVI E LIETE

NELLA SEZIONE DI ALESSANDRIA PICCOLI PARACADUTISTI CRESCONO

Matteo di un anno figlio del socio Alessandro e della moglie Katia, della sezione di Alessandria, guarda sorridente i para- cadutisti in festa... in attesa di poter seguire le orme del pa- pà.

Mauro Autano

IL GRANDE UFFICIALE ENRICO FUCILI DA 50 ANNI FELICEMENTE SPOSATO

Enrico Fucili, classe 1934, ispettore viaggiante di fer- rovie, sergente paracadutista. Ventiquattro anni al servizio dello Stato con le stellette. Impegnato nelle istituzioni quale pubblico amministratore, dirigente sindacale, commissione provinciale dell’ufficio del la- voro, presidente di seggio elettorale, consigliere diret- tivo Federcoop di Reggio Emilia, consigliere dell’istitu- to A. Secchi per geometri, giudice di gara Uisp e Fidal, vice presidente di associazione d’arma e combattentistiche di Reggio Emilia, segre- tario associazione nazionale paracadutisti. Prodigo nel volontariato e pluridecorato. A lui e alla sua signora Rina Medici, un caloroso augurio dalla redazione tutta per il 50° anniversario di matrimonio.

BENVENUTO ANTONIO LORENTZ

La sezione di Saronno è lieta di comunicare che si è affacciato alla porta della vita Antonio Lorentz per la gioia di mamma Agnes e del papà, maresciallo par. Gianni Scorrano oltre che di tutta la nostra se- zione. Ad Antonio Lorentz e ai suoi genitori i nostri migliori auguri di una prospera e felice vita, uniti alla certez- za di vederlo tra qualche anno solcare i cieli, sem- pre blu.

ANCORA NASCITE A CIVITAVECCHIA

La Sezione di Civitavecchia prolifica, altre due nascite, i soci Di Benedetto Massimino e Isidori Alessandro sono diventati papà rispettivamente del piccolo Giordano e della pic- cola Aurora. Ai genitori le più vive congratulazioni dal Presidente e…. ai pargoli un augurio affinché un giorno possano entrare a far parte della grande famiglia dei Paracadutisti. Folgore!!!

IL PRESIDENTE par. Ivano Romiti

20 FEBBRAIO 2011 ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

ASTI – RIAPRE LA SEZIONE SEZIONE MESSINA – AL CAV. PAR. PAOLO LUCIFORA CONFERITO IL GRADO DI PRIMO CAPITANO Dopo 10 anni di inattivi- tà, riapre la sezione ANPd’I di Asti intitolata al Gen. Enrico Frattini. La rinnovata sezione, con il suo Presidente Par. Bruno Pignari, si ri- propone di raccogliere tutti i paracadutisti mili- tari e non dell’Astigiano che volessero riprendere l’attività aviolanci- stica o anche solo un’occasione per fare aggregazione. Il primo nu- cleo del gruppo è composto da 30 soci ordinari dei quali diversi continuano a effettuare aviolanci.

Claudio Borin

SEZIONE LECCO – PARACADUTISTI LECCHESI E TELETHON Con grande piacere ed orgoglio comunichiamo che al socio ordina- rio, della sezione di Messina, Cav. par. Paolo Lucifora, Vice Presi- dente della sezione, è stata conferita con decorrenza 1° gennaio 1958 la qualifica di Primo Capitano. Nel contempo vogliamo, pubblicamente, formulare i nostri migliori auguri al nostro carissimo Paolo, perché il 6 gennaio scorso ha compiuto la venerabile età di 90 anni, essendo nato nel 1921. Il Primo Capitano Lucifora, come è oramai notorio, è un superstite dell’ultima battaglia svoltasi sul Pianoro dello Zillastro, l’8 settem- bre del 1943 ad armistizio già firmato, dove i valorosi ed indomiti paracadutisti della «Nembo» affrontarono con inferiorità numerica, e dopo una estenuante marcia di vari giorni martellata da una piog- gia incessante nelle foreste dell’Aspromonte, le altrettanto combat- tive forze anglo-canadesi. A parte i suoi onorati trascorsi militari e bellici, il nostro amatissimo Vice Presidente è una splendida persona ricca di inestimabili doti di Nell’ambito della manifestazione «Telethon» svoltasi a Monte Ma- umanità e generosità profuse prima nell’ambito scolastico, da Pro- renzo domenica 12 dicembre 2010, i Paracadutisti della sezione di fessore e Preside, e dopo instancabilmente nell’ANPd’I nei confron- Lecco hanno effettuato lanci dall’elicottero portando così il loro ti di tutti i soci della sezione di Messina. contributo a Telethon. Quest’attività della sezione Lecchese è ormai divenuta consuetudi- Il Presidente della Sezione ne, infatti è il quarto anno che questa partecipazione avviene con i par. Salvatore Viscuso lanci della squadra di precisione della sezione di Lecco formata da Arnaldo Tavola, Vincenzo Cereda, Alberto Galli e Leonardo Bruno ai quali si è aggiunto il paracadutista Giampiero Gervasoni della se- SEZIONE VELLETRI zione Paracadutisti di Valcavallina. La manifestazione era inizial- mente prevista per mercoledì 8 dicembre ma le avverse condizioni Il 68° Anniversario di commemorazione della Battaglia di Nikolajewka è atmosferiche non lo hanno permesso. stato ricordato a Roma, il 23 gennaio 2011, con la grande manifesta- Nonostante la bassissima temperatura è stata una giornata col cie- zione che ormai da 11 anni si svolge presso il Giardino Caduti sul Fron- lo sereno e senza vento, questo ha permesso un ottimo svolgimen- te Russo. to della manifestazione che ha allietato ed entusiasmato i numero- I Paracadutisti Maurizio Carta, Massimiliano Fava, Matteo Muscede- sissimi spettatori. re, Ilario Mastrella, Mireno Palazzi, Valter Tintisona, Alessandro Vica- rio (VFP1 presso Alpini da Trento) e l’Allievo Paracadutista Francesco Efisio Secci Battistini.

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Quest’anno la cerimonia ha assunto un merito straordi- nario: il Sindaco di Roma, On. Gianni Alemanno, ha inaugurato il Monumento Nazionale ai Caduti di Rus- sia, ideato da Silvano Leo- nardi, ed è costituito da una colonna romana, dona- ta dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capi- tale, collocata su di un ba- samento che ospita venti formelle una per ogni Re- gione d’Italia a simboleg- giare il sacrificio di una na- zione intera. Numerosi i labari: quello dell’Associazione Nastro Az- è stato impossibile e così la ricerca dei sopravvissuti; ai superstiti zurro, tre dell’UNIRR, dei Bersaglieri, dell’Arma Aeronautica, dei è stato imposto di tacere su verità terribili e – ha sottolineato Gia- Mutilati ed Invalidi di Guerra, del Volontari di Guerra e della nostra comini – le parole di chi ha provato a scoprirle sono state a lungo sezione di Velletri dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia coperte da un silenzio complice». portato dal par. Marco Fabrizio con la scorta del Cap. par. Pietro Pa- La Santa Messa, arricchita quest’anno dal Coro Malga Roma della triarca e dal par. Marco Bernardi seguito dal drappello di baschi Sezione ANA di Roma, è stata celebrata da mons. Giacomino Femi- amaranto inquadrato da Mireno Palazzi. nò. Per l’occasione sono stati inviati dei doni: il vivaio Horti di Veio Una folta rappresentanza di: Alpini, esponenti dell’Associazione Ca- ha donato dieci preziose betulle a ricordare le dieci divisioni che rabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, Croce Ros- hanno combattuto nei boschi di , una campana fusa dalla sa, Forestale e tanta partecipazione popolare. Pontificia Fonderia di Agnone con scritto “Caduti e Dispersi sul La sfilata è stata chiusa da undici bandiere tricolori a significare gli Fronte Russo” che verrà collocata nel Giardino il 21 aprile 2011, undici anni della costituzione del Giardino all’interno del quale è po- Natale di Roma, 600 croci di ghiaccio donate dal dott. Antonello Fi- sto il Monumento. lippone e Figli. L’addetto Militare presso l’Ambasciata Russa ha voluto con due Il nostro drappello di paracadutisti non è certo passato inosservato mazzi di fiori rendere omaggio ai nostri caduti e con un sentito dis- e prima di congedarsi, lo stesso sindaco Alemanno ha voluto salu- corso di fratellanza fra i popoli ha voluto testimoniare il proprio sen- tarci e fare una foto insieme a noi. timento che oggi unisce Russia ed Italia. Una presenza molto signi- ficativa. Par. Marco Fabrizio Nel corso della cerimonia il Sindaco di Roma, dietro interessamen- to del Gen. Antonino Torre, ha consegnato al figlio del Caduto Valeri Alfredo la piastrina militare di riconoscimento, recuperata recente- SEZIONE BELLUNO – NUCLEO DI ALPAGO mente in una fossa comune da un gruppo di camperisti che periodi- camente si reca in Russia. Il giovane Nucleo Paracadu- Il Presidente del XXº Municipio Gianni Giacomini ha rappresentato tisti Alpago, rientrante nella la vicinanza di tutto il quartiere e con un breve intervento ha ricor- sezione di Belluno, si è dato dato i fatti di allora, l’eroismo e il sacrificio dei nostri militari: «Que- fra i suoi scopi quello di sti sono fatti e numeri – ha scandito con voce ferma e tonante – mettersi a disposizione dei che dovrebbero dar da pensare, meditare e riflettere i nostri giova- bisogni della comunità effet- ni, per immettere in loro coscienza e amor di Patria!». «Essi soli, tuando interventi di varia na- umili e prodi alpini – ha continuato il presidente – sono riusciti a tura. Nei giorni 12 e 13 feb- strappare il grido di ammirazione e il riconoscimento del Comando braio scorsi una trentina di Supremo Russo che, nel bollettino 630, precisava che ‘Soltanto il appartenenti al Nucleo e al- Corpo d’Armata Alpino deve considerarsi imbattuto sul suolo di la Sezione si sono avvicen- Russia’. Questo dovrebbe significare che i caduti non hanno colore dati nella demolizione e suc- politico. Eppure, nel caso dei soldati italiani del CSIR e dell’ARMIR, cessiva ricostruzione di un è una conquista faticosa: si tratta di morti e dispersi ‘scomodi’ per- ponte in legno lungo il sentiero naturalistico che costeggia il lago di ché identificati col passato regime, quindi gente da ‘dimenticare’. S. Croce. L’idea, nata dall’alpino paracadutista Enzo Bortoluzzi, ha Ignorati, umiliati anche dopo la morte, il ritrovamento dei loro resti trovato subito l’ampia condivisione dell’intero Nucleo Alpago. Alle

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ore 7.00 i soci si sono ritrovati nel centro di Farra d’Alpago, dove si Micheli, 43 anni, 1000 lanci. Luca Andreini, 38 anni, 1500 lanci. è svolto un primo briefing operativo per la suddivisione dei compiti Riccardo Pucci, 42 anni, 2000 lanci. e la creazione delle squadre. Una volta raggiunto il sito dell’inter- vento, le squadre sotto la guida di Enzo, hanno dato il via alla de- Enzo Muro molizione del vecchio ponte reso oramai poco sicuro dal trascorre- re degli anni e delle intemperie. Alle 10.00 una breve pausa per il ri- storo a base di pane e buon salame fatto in casa, poi nuovamente SEZIONE BERICA al lavoro fino alle 12.30, quando il nucleo si è spostato presso la sede degli alpini di Farra d’Alpago per il rancio. Alle 14.00 ripresa dei lavori che si sono protratti fino alle 18.00. Il giorno seguente l’attività è ripresa fino al termine dei lavori che si sono conclusi alle ore 13.00. Alla presenza del sindaco di Farra e degli altri 4 sindaci dell’Alpago, oltre che del presidente della Provincia di Belluno Bot- tacin, dell’onorevole Gidoni e del presidente De Bona, si è svolta una sobria ma significativa cerimonia di inaugurazione dell’opera, durante la quale è stato consegnato ai due paracadutisti più anzia- ni, Ilario Azzalini e Luigi Bortoluzzi, un riconoscimento per dimostra- re loro l’attaccamento e la stima di tutto il Nucleo verso chi ha reso possibile ai più giovani la pratica della specialità con maggiore sicu- rezza ed entusiasmo. L’iniziativa, come detto, rientra in un progetto più ampio che vede i Paracadutisti del Nucleo a disposizione delle 5 amministrazioni comunali dell’Alpago, al fine di aumentare la visi- bilità dell’associazione e di promuovere la nostra specialità. A tutti Folgore, Nembo,Mai strak!!!!!

SEZIONE VIAREGGIO Una nostra squadra della sezione ANPd’I Berica ha partecipato alla gara internazionale 4ème Raid Commando Des Glieres il 19 feb- Il 21 febbraio 2011 presso lo stadio dei Pini di Viareggio, la sezione braio 2011 in Francia, sono tornati con un secondo e un quarto po- ANPdI di Viareggio e Versilia ha effettuato, per il secondo anno con- sto – anche se i quarti dovrebbero essere primi; stiamo aspettando secutivo, lanci di paracadutisti in occasione del torneo di calcio in- una correzione da parte della organizzazione. Comunque, ormai la ternazionale Coppa Carnevale di Viareggio edizione 2011. cerimonia è già stata fatta –. I lanci sono stati effettuati durante la cerimonia di apertura del tor- Riassunto della gara: neo. La squadra della sezione Viareggina, ha dato spettacolo por- - 20 ptg.; due italiane, una svizzera, il resto francesi (anche in servi- tando dal cielo la bandiera ufficiale del torneo ed il pallone con il zio, compresa la Legione); quale si è dato il fischio di inizio. - località Thones e altopiano des Glieres, 30 Km. est da Annecy. Il team che ha effettuato i lanci è composto da: Enzo Muro, presi- - dislivello gara: 1.400 circa, per 25 Km.; dente della Sezione Viareggina, 4000 lanci al suo attivo. Daniele Hanno consegnato i crest della sezione Berica durante la premia-

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zione: uno all’organizzatore, Presidente UNP locale, e un altro al senso di responsabilità, consenta di valutare il peso delle conse- Col. Parà Delhumeau, già a noi noto: è stato molto apprezzato. guenze, maturi la capacità di agire senza lasciar niente al caso e Folgore Nembo Mai Strack anche quella di adattare le proprie competenze al variare delle con- dizioni. Qualità tutte che sembrano difettare in molti giovani di oggi, ma che senz’altro costituiscono preziose risorse per il singolo e per SEZIONE DI ROMA – IL PRESENTE DAL PASSATO la collettività. A questi giovani apriamo le porte, facciamo sentire che questa As- Credo non sia difficile immagi- sociazione vive e tiene vivo il senso di appartenenza ad una comu- nare il carico di emozioni e lo nità che si riconosce in ben precisi valori, che non tollera ambiguità sciame di ricordi che affollano e trasformismi, interessi particolari e faziosità, ma crede ferma- la mia anima e la mia mente mente nel valore della persona, della dignità, dell’onore, della co- in questo momento in cui, do- erenza e della solidarietà. po molti anni di assenza, mi E sulla base di tutte queste considerazione che ritrovo in me intatta trovo nuovamente a rivestire l’antica passione, peraltro mai sopita, pur nel groviglio delle diffor- la carica di presidente della mi esperienze di vita e con essa ritrovo la voglia di agire, di fare. sezione di Roma dell’ANPdI. Malgrado la parabola dell’esistenza suggerisca subdolamente ben Gravosi impegni e responsabi- altri percorsi, sento di voler, con convincimento, riprendere il cam- lità indeclinabili mi hanno co- mino di un tempo, perché profondamente congeniale al mio più au- stretto a restarne lontano per tentico modo di essere, di sentire, di pensare. un lungo periodo, ma la no- Perciò, riposte nell’armadio dei ricordi le malinconie, le nostalgie di stra Associazione non hai mai ciò che non è più, e quel senso di aver già tutto vissuto che paraliz- cessato di starmi nel cuore. za, guardo avanti con lo stesso entusiasmo della passata gioventù, Oggi, nella prospettiva a breve ma con quell’equilibrio della maturità che aiuta nelle scelte. Tiro termine di spazi di tempo dis- fuori dal quel vecchio armadio la mia amata divisa e la indosso or- ponibile, aperti ahimè dall’a- goglioso di rivestire un ruolo che in un lontano ieri fu di persone, vanzare degli anni, è con im- per me, mitiche come Edoardo Sala e Mario Chiabrera. Ad essi tri- mensa gioia che ho risposto buto i più sinceri segni della mia stima, gratitudine e affetto. Non al richiamo di alcuni di voi e alla fiducia che, ancora una volta, è sta- intendendo minimamente compararmi con la loro statura, mi impe- ta riposta in me. gno fin d’ora a seguirne i dettami morali e il comportamento. Nel panorama di volti che mi si presenta ora dinanzi, molte facce Folgore! note, alcune ancora da conoscere e tanti, troppi spazi vuoti, quelli lasciati da coloro che in silenzio hanno raggiunto “il nostro angolo paracadutista Adriano Tocchi di cielo”. Il puzzle non si ricompone, le tessere non coincidono a ri- produrre un identico quadro, sarebbe antitetico al mutevole e im- prevedibile fluire della vita, lo so. Ma questa consapevolezza non COMPIE 10 ANNI LA SEZIONE ANPD’I COLLI EUGANEI basta a sciogliere quel nodo di nostalgia, dolore, tristezza che la lo- ro assenza mi procura. Questi vuoti mi danno la misura del tempo trascorso, di primo im- pulso mi spingerebbero alla rinuncia, a gettare la spugna come se tutti i giochi fossero ormai fatti e non ci fossero altre occasioni. Ma poi ripenso all’entusiasmo con il quale coloro che non ci sono più, hanno vissuto questa esperienza comune, al fervore con cui hanno lottato perché la nostra Associazione fosse per tutti un punto di ri- ferimento e allora mi sembra di dover loro un rinnovato impegno, di doverlo anche a quei giovani di ieri che hanno dato la loro vita com- battendo per quel sentimento di patria che è sostanza viva di tutti noi. Credo sia anche doveroso per un vecchio paracadutista come me mettere la propria esperienza al servizio dei quei giovani di oggi che non hanno paura di “andare alla porta”, resi forti e temerari dal ri- gore inderogabile, dalla disciplina mirata, dall’allenamento costan- te e gravoso che sono materia fondante della nostra formazione e senza i quali non è dato essere un vero Paracadutista. Il giorno 19 dicembre 2010, in occasione del pranzo sociale presso Ritengo che questo rigore sia una vera palestra di vita, insegni il il ristorante “Beatrice d’Este” di Este (PD), è stato festeggiato il 10°

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anniversario di costituzione della sezione ANPd’I Colli Euganei. La gna” di Pontinia, come da consolidata consuetudine, si è tenuta la prima riunione della sezione risale infatti al lontano 23 settembre riunione annuale dei parà Pontini. L’importante evento, quest’anno 2000 a cui parteciparono 19 paracadutisti, durante la quale venne particolarmente sentito, si è svolto alla significativa presenza del assegnato il nome Colli Euganei alla Sezione e intitolata la stessa al Consigliere Nazionale Regionale Livio Colonnelli e dei due nostri par. Nunzio Mentasti, caduto a El Alamein il 31 agosto 1942. Ricor- grandi Folgorini Doc, reduci di El Alamein, Luigi Tosti di Pontinia e diamo il grande sostegno di Giorgio Perissin, allora Consigliere na- Attilio Antegiovanni di Fondi. zionale, che assieme all’indimenticabile Presidente della sezione di Dopo il doveroso minuto di raccoglimento in memoria di tutti i nostri Chioggia par. Giovanni Nordio e al Presidente della sezione di Pado- Soldati ovunque caduti, si è dato inizio ai lavori andando a dibattere va par. Renzo Capitanio contribuirono in maniera decisiva alla costi- e approvare i vari punti all’ODG. tuzione della ns. Sezione. Durante la festa sono stati consegnati ai Grande soddisfazione per il bilancio finale delle attività associative membri fondatori della Sezione gli attestati di merito per l’attività e del 2010. La “rimpatriata folgorina” di maggio, la gara di precisione l’impegno dimostrato in ambito associativo in questi anni, durante i voluta dalla famiglia Ianiri per il loro congiunto Elio, deceduto a se- quali gli iscritti sono saliti a 68. Alla festa ha partecipato il Consiglie- guito di un incidente aereo, la formazione del Nucleo Comunale dei re Nazionale del Triveneto cav. par. Guido Barbierato che ha conse- paracadutisti di Cisterna di Latina. Tutte queste significative attivi- gnato di persona gli attestati di merito e una targa di riconoscenza a tà, hanno dato un grande riscontro in termini di “risveglio” per molti Giuliano Polito che ha guidato la presidenza della sezione in tutti i ex un po’ “assopiti” che con rinnovato entusiasmo hanno sentito il suoi dieci anni di vita. Nell’occasione è stata consegnata anche allo richiamo folgorino e sono tornati nei “ranghi”. stesso cav. par. Barbierato una meritatissima targa di riconoscimen- E questo si è visto proprio in occasione della riunione a cui sono to per la sua sempre gradita disponibilità ed è intervenuto il sindaco stati invitati a partecipare. Grazie ragazzi e …ben ritrovati. della città di Este, dott. Giancarlo Piva, che ha portato il suo perso- Ora ci sono le premesse per poter pensare a qualcosa di importan- nale e gradito saluto a tutti. Ai soci della Sezione va il pensiero e il te per ottemperare a quelle doverose mansioni Istituzionali previste ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni, in particolare al per prime dal nostro Statuto. par. Giovanni Chioetto, segretario della sezione, soprattutto per le Sulla base di queste premesse è stato deciso di organizzare, entro sue doti organizzative e per la sua capacità di tenere i contatti tra i il 2011, un pellegrinaggio alle Foibe di Trieste, mentre nella prima- membri aggiornandoli di tutte le novità in corso. vera del 2012, con l’impegno del Consigliere Nazionale Livio Colon- nelli, sono state messe le basi per il primo raduno regionale. Par. Ottorino Dalla Valle Con queste iniziative, la sezione ANPd’I di Latina “Ugo Carusi”, in- tende restaurare e rinvigorire il senso dello spirito iniziale già detta- to dalla spiegazione dello scopo primario che la prima pagina del SEZIONE DI LATINA – ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI nostro Statuto, all’art. 2 par a) b) c) d), prevede.

Il giorno 11 febbraio alle ore 19,00, presso il ristorante “Sciampa- Ludovico Bersani ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

SEZIONE DI PALERMO – INAUGURAZIONE PALAZZETTO di Cefalù, Vincenzo Manzella. Ad aprire ufficialmente la struttura, DELLO SPORT DI CEFALU’ (PA) “MARZIO TRICOLI” l’esibizione della fanfara dei bersaglieri dell’Associazione nazionale bersaglieri di Palermo, che ha eseguito l’Inno di Mameli e il taglio del nastro con il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’asses- sore provinciale allo sport Michele Nasca, il presidente del Consi- glio provinciale Marcello Tricoli, fratello di Marzio, Giuliana Granoz- zi, vedova di Marzio Tricoli, il sindaco di Cefalù Giuseppe Guercio. Poi il via ad una manifestazione di sport e spettacolo, la proiezione di un video dedicato a Marzio Tricoli e la consegna di una targa alla vedova, accompagnata dai figli di Marzio Giuseppe e Ruggero. Marzio Tricoli, prematuramente scomparso il 18 febbraio 2003 al- l’età di 38 anni, ha prestato servi- zio militare quale ufficiale di com- plemento dei paracadutisti presso la Brigata Folgore, prima di morire per una fuga di gas nella notte, fuo- Cefalù, domenica 20 febbraio 2011, la sezione paracadutisti ANP- riuscita a causa del cattivo funzio- d’I di Palermo ha partecipato in massa alla inaugurazione del nuo- namento di una caldaia installata vo palazzetto dello sport “Marzio Tricoli” L’impianto, dedicato alla nella cucina della casa, riesce a lanciare l’allarme che salverà la vi- memoria dell’ex Consigliere Provinciale, assessore a Cefalù, depu- ta alla moglie Giuliana e ai due figli. tato e assessore regionale scomparso il 18 febbraio 2003. La ceri- monia di inaugurazione si è aperta con la benedizione del Vescovo Par. Salvatore Vecchio ATTIVITÀ DELLE SEZIONI

SEZIONE PAVIA kenko Dmytro della sezione di Rimini. Giudi Massimo e Delon More- no della sezione di Carpi. Poggeschi Nicole della sezione di Lucca. Zambolo Claudio della sezione di Brescia. Cava Loris della sezione dei Colli Euganei. Valerio Massimo della sezione di Fermo. Un grazie anche allo staff della Pull Out di Ravenna per l’ottimo sup- porto logistico fornito.

Par. Basilio Marco SCHENETTI

SEZIONE PISA 1° CORSO TONDO 2011

La sezione di Pavia, con la squadra composta dai Paracadutisti Gra- ziano Usardi e Sileno Beltrame, dagli Alpini Christian Usardi e Fabri- zio Scotti, dopo aver partecipato a diverse altre competizioni all’e- stero (fra cui Monte Kali dove sono stati conseguiti vari brevetti di tiro), ha concluso la stagione 2010 vincendo la gara di pattuglia e la relativo gara di tiro in Polonia, a Poznan.

SEZIONE MODENA – CORSO DA RIPIEGATORE DI PARACADUTE PRINCIPALI EMISFERICI

Domenica 13 febbraio 2011, si è concluso a Ravenna il pri- Dopo aver frequentato il 1° corso 2011 di abilitazione al lancio con mo corso da ripiegatore di paracadute emisferico a fune di vincolo, organizzato dalla sezione paracadute principale emi- ANPd’I di Pisa, il giorno 26 febbraio 2011, nei cieli di Reggio Emilia sferico, organizzato per la pri- durante una splendida giornata in cui anche le condizioni atmosferi- ma volta dalla Scuola di Para- che hanno permesso degli ottimi lanci, si sono brevettati i neo- cadutismo della sezione di paracadutisti: Vaccaro Andrea, Nocera Giuseppe, Pancamo Andrea, Modena. Gabbani Marco, Lupi Francesco e Alampi Fabio Paolo. Il corso, oltre alla parte pratica, ha sviluppato una corposa parte Il ringraziamento degli allievi va all’istruttore Maurizio Lupi che, con teorica nella quale il cav. Antonio Tringale ha illustrato e commenta- la supervisione del cav. Umberto Bastari e degli altri veterani della to il funzionamento di un paracadute emisferico, fornendo agli allie- Sezione, hanno consentito ai giovani la frequenza e l’assimilazione vi un manuale esaustivo, da lui stesso elaborato per l’occasione. di un corso intenso e completo, coronato dai lanci effettuati con Nel ringraziare la Commissione d’esame formata dal Segretario successo. Tecnico Nazionale Lamberto Serenelli, Tino Feola e Luigi Fontanesi, Nella stessa giornata gli “Anziani” della sezione hanno dato, con i per “l’immane lavoro svolto” nella verifica degli allievi, si riportano i loro lanci, l’esempio ai giovani neo-paracadutisti e l’incoraggiamen- nominativi dei neo-ripiegatori, verso i quali va diretto un… “Buon to a credere con entusiasmo in questa disciplina e nello spirito che Lavoro”: Lai Efisio, Rosato Filippo, Ferraresi Alberto, Niccolì Anto- la caratterizza. nio, Scalenghe Paolo, Scuotto Antonio, Saccardi Remo della sezio- Un particolare ringraziamento va, inoltre, allo staff dell’aeroporto di ne di Modena. Baccalini Laura, Piccioni Leonardo, Tassone Nicola, Reggio Emilia ed al par. Andreani Marco. Paccapelo Stefano della sezione di Ancona. Baratto Ambra, Fusco FOLGORE!! Lucio, Giberti Elisabetta, Pellandra Andrea, Pellegrino Raffaele, Zol- lo Elisa della sezione di Ferrara. Ciseri Jacopo, Dei Angelo, Paris Sa- Par. Umberto Bastari brina della sezione di Firenze. Vannivi Paolo, Nanna Roberto, Zin- Presidente ANPd’I sez. Pisa

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SEZIONE PERUGIA Paracadutisti militari in terra pontina, che festeggia il 62° anniver- sario del conseguimento del Brevetto di Paracadutismo militare (Brevetto n. 453). Un uomo del quale l’Arma dei Carabinieri, la Brigata Paracadutisti “Folgore” e l’ANPd’I vanno fieri. Il S. Ten. Vitale, che oggi conta 82 anni di età, si arruolò nella Bene- merita il 7 Marzo 1947, ad appena 18 anni, prestando, nella sua lunga carriera, servizio presso le Legioni di Bolzano, Roma, Peru- gia, Firenze, Lazio e presso l’allora nascente Reparto Carabinieri Paracadutisti (ora Reggimento “Tuscania”), quale Paracadutista Guastatore. Fra i prestigiosi incarichi, per ultimo, ha comandato la Squadra di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Latina dove, ancora oggi, a distanza di 23 anni dal suo pensiona- mento, è ben ricordato e stimato. Quarant’anni di vita militare vissuti con la fierezza e l’orgoglio di es- sere Paracadutista e Carabiniere, con la consapevolezza del pro- prio ruolo sempre in difesa del cittadino, delle Istituzioni e dei Valo- ri sacri. I riconoscimenti di ogni ordine e grado sono venuti di pari passo a Nelle foto lancio in tandem dei perugini Livio Soli e Luigi Simoncini, premiare il nostro Presidente Onorario Antonino Vitale: la nomina a attuali Presidente e Vice Presidente della Sezione ANPd’I di Perugia. Socio benemerito dell’ANPd’I, la Commenda al Merito della Repub- Livio Soli, classe 1942, artiglieria paracadutisti Livorno. blica Italiana, la Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di car- Luigi Simoncini, classe 1951, Capitano paracadutista Livorno. riera militare, la Croce d’Oro di anzianità di servizio, la Medaglia Il lancio è stato effettuato sull’aeroporto di Fano il 9 maggio 2010 d’Oro di lungo comando di reparto, la Medaglia al Merito della Città dalla quota di mt. 4.500 da aereo Pilatus PC6, marche T7-TBZ, pilo- di Minturno per la fattiva attività svolta nei confronti della popolazio- tato dal C.te Caldarigi Eugenio di Fabriano. ne, la Commenda dell’Ordine di San Stanislao, la nomina a Cavalie- Il sistema tandem è un Sigma 370. re di Malta dell’Ordine Sovrano di San Giovanni in Gerusalemme, la Foto di Pierangelo Cangi di Arezzo. Medaglia di seconda classe della Croce Rossa Italiana, la Stella d’Argento al Merito sportivo del CONI ed infine la iscrizione nell’Al- Simoncini Luigi bo dei Cittadini benemeriti del Comune di Latina per l’opera svolta e per il notevole contributo dato alla crescita della Città. Dal mese di marzo 1990 è Presidente della sezione di Latina del- ANTONINO VITALE, 62 ANNI DI BREVETTO MILITARE l’Associazione Nazionale Carabinieri; le due presidenze riunite nella DI PARACADUTISTA: UNA VITA DEDICATA AGLI ALTRI stessa validissima persona, hanno prodotto negli anni magnifiche collaborazioni a tutti i livelli. Il S. Ten. Vitale è stato anche eletto Consigliere comunale di Latina ed ha ricoperto l’incarico di Presidente della Commissione Sanità e Servizi Sociali. Da ultimo, altri due riconoscimenti: nel 1997 è stato eletto Coordi- natore Provinciale dell’Ispettorato Regionale per il Lazio dell’Asso- ciazione Nazionale Carabinieri e nel 1998 è stato nominato mem- bro del Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale della Croce Ros- sa Italiana, quale delegato del Sindaco di Latina. Il nostro Paracadutista Vitale è un uomo che nella vita si è fatto onore ed ha servito degnamente non solo il paracadutismo, ma an- che tutti gli incarichi che ha portato e porta tuttora avanti con tena- cia e determinazione da “basco amaranto”. Al Commendatore Antonino Vitale gli auguri più fervidi per un futuro ricco di soddisfazioni da tutta l’ANPd’I ed in particolare dai suoi paracadutisti della Sezione di Latina.

La Sezione provinciale “Ugo Carusi” di Latina si stringe attorno al Il Presidente della Sezione suo Presidente Onorario S. Ten. CC Par. Antonino Vitale, decano dei Cav. Lodovico Bersani

28 FEBBRAIO 2011 ULTIMO LANCIO

LUTTO NELLA SEZIONE DI BASSANO DEL GRAPPA appartenuto al corpo dei PACIFICO BUSNARDO CI HA LASCIATI paracadutisti ha segnato fortemente il suo modo Il giorno 6 febbraio ha di affrontare i problemi compiuto il suo ultimo della vita». lancio, il paracadutista Anche un altro suo amico, Pacifico Busnardo. il sig. Gorla Paolo, così lo Nato negli USA il 15 luglio ricorda: «Aveva sempre 1917, militò nella Divisio- pronta una battuta, una ne “Nembo” (184° Rgt. barzelletta e, comunque, Paracadutisti “Nembo”) era sempre disponibile a con il grado di capitano. parlare di qualsiasi argo- Nel 1943 combatté sul mento. Era, insomma, fronte greco-albanese e una persona squisita e nel 1945 partecipò alla allegra, nonostante, a Guerra di Liberazione. volte lo vedevo sofferente Per queste campagne di perché le protesi gli dava- guerra fu insignito di due no fastidio e doveva sotto- croci di guerra al merito. porsi molto di frequente alla loro sostituzione …» Agli inizi degli anni ’70 fu I paracadutisti saronnesi lo ricordano, fin quando la sua salute uno dei soci fondatori della sezione di Bassano del Grappa gliel’ha consentito, sempre presente a tutte le iniziative della (Vicenza). Infatti, fu il primo tesserato della nostra sezione di Sezione. Nonostante i disagi che doveva affrontare per conti- cui divenne presidente. Coprì la carica di presidente per più nuare a sentirsi e a vivere come un paracadutista: orgoglioso e mandati consecutivi, svolgendo il proprio ruolo con passione, mai domo, che ha impartito a tutti noi una grande lezione di competenza e la massima disponibilità. Fu la colonna portante stile e di vita. della Sezione e svolse un ruolo importante per la vita associa- Paracadutista Lino Ferracin! Presente! tiva e l’attività lancistica della stessa. Dall’anno 1982 e fino agli inizi degli anni 2000 ricoprì la carica di “Presidente Onorario”. In seguito, per ragioni di età e di salu- LUTTO NELLA SEZIONE DI RIETI te, rinunciò alla carica sociale e rimase iscritto come socio MARIO RINALDI CI HA LASCIATI ANPd’I. Tutti i soci della sezione di Bassano del Grappa sono vicini e Il giorno 27 febbraio partecipi al dolore della famiglia Busnardo. scorso è ritornato alla Casa del Padre il paraca- Il Segretario di Sezione dutista Mario Rinaldi. par. Orfeo Volpato Mario Rinaldi nel 1971 è stato tra i fondatori della sezione ANPd’I di Rieti FERRACIN LINO CI HA LASCIATO ricoprendo la carica di Consigliere per quasi un La sezione di Saronno comunica che il suo socio Lino Ferracin ventennio. ha compiuto il suo ultimo lancio. Lino dopo il servizio militare, È stato tra gli organizza- prestato come paracadutista nella Brigata «Folgore», a causa di tori dell’attività aviolanci- un grave incidente ferroviario, perse entrambe le gambe. stica della Sezione fatti- Sorretto da un carattere fortissimo, nonostante la grave meno- vamente collaborando a mazione, ha proseguito nelle sue attività lavorative, coltivando farle raggiungere alti le sue grandi passioni: il paracadutismo e la musica operistica. livelli di partecipazione. Come ci hanno scritto due suoi amici, i coniugi Paolo e Fausta I paracadutisti reatini si Giugni: «La tenacia con la quale ha perseguito i suoi obiettivi inchinano commossi al sottolinea l’aspetto fondamentale del suo carattere definibile suo ricordo e formulano ai familiari le più sentite condoglianze come “grintoso”. A compendio della precedente, un’altra faccia per il grave lutto. della poliedrica personalità, sempre presente nei suoi rapporti con le persone, era l’orgoglio di proporsi senza mai chiedere Il Presidente della Sezione sconti in nome della sua condizione fisica. Sicuramente l’aver Luigi Caiazza

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DEVOLVI IL TUO 5 PER MILLE ALL’ASSOCIAZIONE

u iniziativa della Presiden- to sufficiente. La crisi economica correrà apporre la propria firma e S za Nazionale, a cura di internazionale ha colpito tutti. Per indicare il n. di codice fiscale del- Nuccia Ledda, la nostra fare un esempio basta citare il Mi- l’ANPd’I che è: 80143950584 Associazione è stata inserita nel- nistero della Difesa, che finanzia- Quest’ultima procedura, cioè l’elenco degli Enti che potranno va le nostre attività tramite due quella di porre la propria firma e usufruire dei benefici per la desti- stanziamenti per un importo tota- di indicare il codice fiscale dell’As- nazione della quota del 5 per mille le di circa trentamila Euro, il quale sociazione è importante, perché delle imposta IRPEF versata dai ha dovuto quasi azzerare l’impor- solo così si avrà la certezza che il contribuenti. to del suddetto contributo. 5 per mille verrà accreditato al- Tale agevolazione in vigore da di- L’obiettivo quindi, è di compensa- l’ANPd’I. versi anni, consente a chi ne ha re le mancate entrate e l’aumento Per i contribuenti che ricevono il fatto richiesta, come da quest’an- dei costi, con l’incasso della quo- mod. CUD, e non sono tenuti alla no l’ANPd’I, di ricevere un finan- ta del 5 per mille. presentazione dello stesso o di al- ziamento dai contribuenti per un Per questi motivi il Presidente Na- tri modelli (mod. 730 o UNICO), importo pari al 5 per mille dell’ im- zionale chiede, a tutti i paracaduti- vedi ad esempio i titolari di pen- posta IRPEF che gli stessi hanno sti e ai loro familiari, di voler pren- sione, è comunque possibile com- versato. Questa è una procedura dere in considerazione l’opportu- pilare l’apposita scheda allegata diretta a devolvere, almeno in pic- nità di devolvere, in sede di com- al proprio mod. CUD e inviarla tra- cola parte, le proprie imposte a pilazione della loro dichiarazione mite posta, presentandosi presso beneficio di un ente gradito dallo dei redditi, il 5 per mille alla no- un ufficio postale entro il 30 giu- stesso contribuente. stra Associazione. gno 2011. Il servizio è gratuito e Importante precisazione da farsi è Le modalità per devolvere il 5 per la busta da consegnare allo spor- quella che: i contribuenti che op- mille sono abbastanza semplici. tello postale, contenente la sche- teranno di devolvere il 5 per mille In ogni modulo che il contribuente da, dovrà recare la seguente indi- delle loro imposte, all’Associazio- deve presentare: modello CUD, cazione «SCELTA DELLA DESTINA- ne, non avranno nessun costo ag- mod 730 o mod. UNICO, esiste un ZIONE DELL’OTTO E DEL 5 PER giuntivo perché l’importo verrà apposito riquadro, recante l’indi- MILLE DELL’IRPEF» seguita dal nu- prelevato dai loro tributi già versa- cazione « SCELTA DELLA DESTINA- mero di codice fiscale, nome e co- ti. ZIONE DEL 5 PER MILLE DELL’IR- gnome del mittente. Che l’ANPd’I abbia bisogno anche PEF», dove alla voce «Sostegno Da ultimo si ricorda che la scheda di questo finanziamento è fuori di del volontariato e delle altre orga- deve essere integralmente pre- dubbio. Nota è la situazione eco- nizzazioni non lucrative di utilità sentata, e siglata a fondo pagina, nomico patrimoniale in cui versa- sociale, delle associazioni di pro- anche se il contribuente ha va l’Associazione. Da due anni a mozione sociale e della associa- espresso soltanto una delle scel- questa parte l’enorme sforzo di zioni riconosciute che operano nei te consentite: otto o cinque per «raddrizzare» i conti, ha sortito settori di cui all’art. 10, c. 1, lett mille. l’effetto desiderato ma non è sta- a) del D.lgs n. 460 del 1997» oc- A.F.

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