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Alle origini la nostra terra era abitata dei Visconti e degli Sforza, fino alla do- da popolazioni di origine incerta, inizialmen- minazione spagnola. te i Liguri e poi dai Celti di origine franco- La vita quotidiana era spesso germanica. turbata dalle scorrerie Ciò è testimoniato dai ritrovamenti conser- e dai saccheggi di vati nel Museo delle Grigne di . eserciti delle In seguito, con la conquista romana, nel II grandi po- secolo a.C. si sviluppò una civiltà abbastanza tenze, che evoluta detta gallo-romana. Si ritiene risal- transitavano Storia gano a questo periodo imperiale (IV sec. lungo la via d.C.) torri e fortificazioni come: più diretta che “Castelvedro” in località Mai di , il collegava Milano e quello di Esino. Con la alle pianure germaniche. caduta dell’impero romano il territorio fu Due nomi sono rimasti famosi: il Medeghino invaso dai Goti e poi dai Longobardi che (1530), che percorreva con le sue flotte le rafforzarono il sistema difensivo romano acque del lago razziando ovunque ed i Lan- con fortificazioni e torri. zichenecchi (1629), che lasciarono dietro di loro la tragica peste ricordata da Manzoni. La produzione del ferro, estratto nelle miniere dell’alto Varrone, aveva caratteriz- zato fin dall’antichità il territorio e fu motivo di contese, ma anche ragione di sviluppo. Quando l’estrazione del minerale terminò, continuò la produzione di attrezzi che portò alla trasformazione da economia agricola Il castello di Dervio allo sviluppo industriale. A Dervio sorsero industrie meccaniche ed alcune cartiere adiacenti al fiume Varrone, a e a Dorio filande con grande impiego di manodopera, in le cave minerarie. Nel 1834 fu aperta la strada dello Spluga che costeggia la sponda orientale del lago La diffusione del cristianesimo portò a isti- e nel 1894 fu inaugurato il tratto di ferrovia tuire le pievi: Dervio e Valvarrone, Bellano Bellano-. Nel 1916 fu aperta la strada e Muggiasca e parte della . At- che da Dervio sale in Valvarrone e negli torno all’anno mille, il territorio divenne anni Venti quella che da va ad diritto dell’arcivescovo di Milano. Esino. Fu poi teatro della guerra contro le “tre Tutto questo ha determinato un notevole pievi” (Dongo, e ) e quella sviluppo, che grazie alla tenacia e al- decennale tra e Milano con numerose l’operosità degli abitanti ha portato al battaglie navali sul lago. benessere attuale. Nel periodo recente Nel Medioevo, diverse Comunità assunsero è in atto una nuova trasformazione del- il titolo di “borgo”, in quanto cinte da mura l’economia locale da industriale a turi- e rette come liberi comuni. A fine Trecento stica, con i paesi del nostro territorio che vennero redatti gli Statuti di Dervio, Bellano si stanno affermando sempre più come e della Valsassina, che dettavano regole mete del turismo internazionale, grazie precise sulla vita civile e sociale. anche alle numerose testimonianze Agli Arcivescovi seguirono i Ducati milanesi storiche ancora ben conservate. 19