Responsabilità economica, ambientale e sociale
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2004
Indice
4 Lettera agli stakeholder
■■■ Identità Fiat 5 Principali risultati 2004 6 Consiglio di Amministrazione 8 Storia 12 Organizzazione 15 Obiettivi 2005 17 La responsabilità sociale del Gruppo Fiat 18 Corporate Governance
■ ■■ Responsabilità Economica 24 Valore aggiunto 25 Azionisti 30 Finanziatori 32 Risorse umane 33 Clienti 43 Fornitori
■ ■ ■ Responsabilità Ambientale 48 Governance dell’Ambiente 52 Applicazione dei sistemi di gestione ambientale 56 Ricerca 66 Mobilità sostenibile 70 Prestazioni ambientali
■■■ Responsabilità Sociale 84 Risorse umane 98 Comunità
111 Impegni per il futuro
■■■ Appendici 114 Metodologia 115 Relazione della società di revisione 117 Principali indicatori di performance 119 Glossario 123 Questionario di valutazione
RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2004 Responsabilità economica, ambientale e sociale 01
Identità Fiat 5 Principali risultati 2004 17 La responsabilità sociale del Gruppo Fiat 6 Consiglio di Amministrazione 18 Corporate Governance 8 Storia 18 Codice di Condotta 21 Modello Organizzativo 12 Organizzazione 12 La struttura del Gruppo 13 La struttura del Management
15 Obiettivi 2005 ■ ■ ■ Lettera agli stakeholder
Questo è il primo Rapporto di sostenibilità del Gruppo Fiat. Fornisce, inoltre, i ragguagli necessari per valutare l’impegno Uno strumento moderno, destinato a consolidare un dialogo del Gruppo Fiat nel realizzare veicoli sempre più compatibili con diretto e trasparente dell’Azienda con la società civile. Non è l’ambiente. Motori tradizionali, ma di consumi ed emissioni ridotte, imposto da obblighi di legge, ma viene scelto da alcune imprese come il piccolo diesel 1.3 Multijet 16v o i propulsori Iveco Cursor, per illustrare, accanto ai risultati economici raggiunti, anche come Tector e HP. Propulsori alternativi, come la flotta di veicoli a metano sono stati ottenuti. Offre, infatti, a tutti gli stakeholder gli strumenti che Fiat ha in listino da tempo. Mezzi sperimentali ibridi o a per valutare l’attività svolta, in relazione ai suoi risvolti economici, idrogeno, come il CityClass di Irisbus. ambientali e sociali. Illustra, poi, il lavoro di ricerca e le esperienze condotte con Crediamo, infatti, che l’attenzione alla sostenibilità non gli operatori pubblici sull’impiego della telematica, per razionalizzare costituisca un freno al business, ma rappresenti un valore aggiunto. il sistema dei trasporti e fluidificare il traffico, e sulla sicurezza In termini di maggiore credibilità e migliore reputazione sui mercati stradale. internazionali. Nel senso di una maggiore fiducia da parte di C’è, infine, la parte relativa alla responsabilità sociale, che azionisti, investitori e clienti. prende in esame i rapporti dell’Azienda con le persone. Presenta Il Rapporto di sostenibilità del Gruppo offre una risposta le politiche di Fiat in merito alle assunzioni e alle iniziative rivolte organica e integrata al bisogno di informazione della pubblica ai giovani, alla formazione e allo sviluppo, alla salute, alla sicurezza, opinione sui temi della trasparenza della gestione, del rispetto alle pari opportunità, alle relazioni industriali. Il capitolo si chiude ambientale, della responsabilità sociale dell’impresa. Dimostra, con l’esame dei rapporti instaurati con la comunità attraverso inoltre, l’attenzione dell’Azienda per gli azionisti, i dipendenti, i iniziative ad alto valore sociale, iniziative di business sostenibili, clienti, l’ambiente e il rapporto con le comunità del territorio. relazioni con le istituzioni e le associazioni. Un’attenzione che Fiat manifesta, con coerenza, da più di cent’anni. Nell’insieme, dunque, il Rapporto di sostenibilità del Gruppo Per oltre un secolo, infatti, l’Azienda ha accompagnato l’Italia Fiat sintetizza l’impegno dell’Azienda nel campo della responsabilità lungo la strada dello sviluppo economico e sociale. Ha motorizzato sociale. Traccia un bilancio di quanto è stato finora fatto su questo il Paese, fornendo agli italiani i mezzi per realizzare il diritto alla fronte. Ma soprattutto fissa dei traguardi per le azioni future. mobilità e ad un maggiore benessere. Ha partecipato in maniera Non deve, quindi, essere considerato un punto di arrivo, bensì determinante allo sviluppo del Sud d’Italia. Ha assicurato il maggior il primo passo verso una comunicazione ancora più trasparente contributo privato alla ricerca (nel 2004, circa il quattro per cento e aperta su un tema che riteniamo molto importante per il Gruppo dei ricavi netti del Gruppo). Ha dedicato ingenti risorse al e per il Paese. Come conferma il fatto che Fiat abbia voluto miglioramento degli ambienti di lavoro e alla realizzazione di realizzare questo primo Rapporto di sostenibilità in un momento processi produttivi ecologicamente compatibili. in cui l’Azienda vive una fase di profonda trasformazione Il Rapporto di sostenibilità fa riferimento a questo patrimonio organizzativa e culturale. E proprio mentre tutte le sue persone di valori e raccoglie l’esperienza del Rendiconto ambientale, del sono chiamate al massimo impegno per realizzare gli obiettivi Codice di condotta, del Sistema di Controllo Interno e degli altri economici e di efficienza operativa che ci siamo dati. strumenti di Corporate Governance . Il capitolo relativo alla responsabilità economica consente di Il Presidente della Fiat S.p.A. valutare la trasparenza nei confronti di azionisti, mercato e Luca Cordero di Montezemolo dipendenti. Aggiunge, infatti, a quelli del Bilancio consolidato altri dati importanti: sulla ripartizione del valore aggiunto, sui finanziamenti, su retribuzioni e costo del lavoro, sulla customer satisfaction, sui rapporti con i fornitori. La sezione di responsabilità ambientale permette di avere un L’Amministratore Delegato della Fiat S.p.A. quadro esauriente delle nostre iniziative sul fronte di una gestione Sergio Marchionne ecologicamente efficiente degli stabilimenti: riduzione dei consumi di energia, smaltimento e ricircolo delle acque, riciclo dei rifiuti, certificazioni e sistemi di sicurezza ambientali. 5 ■ ■ ■
IDENTITÀ FIAT
■ ■ ■ Principali risultati 2004
Nel 2004 il Gruppo Fiat ha lavorato molto e con ammontava a 5,3 miliardi di euro. determinazione per superare le sue difficoltà. L’Azienda, tuttavia, non ha ancora risolto tutti Ha dovuto affrontare la forte competizione dei i suoi problemi. Al 31 dicembre 2004, infatti, la mercati e, contemporaneamente, risolvere alcuni posizione finanziaria netta del Gruppo era ne- problemi strutturali. gativa per circa 5 miliardi di euro e il conto economico dell’esercizio registrava ancora una È stato, dunque, un anno difficile e impegnativo. perdita netta (1,5 miliardi di euro), sia pure in Il Gruppo si è avviato con decisione sulla strada calo rispetto a quella del 2003. della ripresa. Tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti: il pareggio operativo, una forte Ma la Fiat sta cambiando rotta e il 2004 è stato, riduzione del cash flow negativo e il manteni- per il Gruppo, l’ultimo anno con un risultato mento di una solida liquidità, che a fine anno netto di segno negativo.
■ ■ ■ I dati economici e finanziari del Gruppo Fiat
(milioni di euro) 2004 2003 2002 2001 2000 Ricavi consolidati 46.703 47.271 55.649 58.006 57.555 Risultato operativo 22 (510) (762) 318 855 Risultato ante oneri finanziari, tasse e ammortamenti (E.B.I.T.D.A.) 1.335 1.950 (1.341) 3.408 5.125 Risultato ante oneri finanziari e tasse (E.B.I.T.) (833) (319) (3.955) 528 2.073 Risultato prima delle imposte (1.577) (1.298) (4.817) (497) 1.050 Risultato netto del Gruppo e di Terzi (1.548) (1.948) (4.263) (791) 578 Risultato netto del Gruppo (1.586) (1.900) (3.948) (445) 664
Posizione finanziaria netta attiva (passiva) (4.961) (3.028) (3.780) (6.035) (6.467) Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi 5.757 7.494 8.679 13.607 15.209 Patrimonio netto di competenza del Gruppo 5.099 6.793 7.641 12.170 13.320
Capitale investito netto 10.718 10.522 12.459 19.642 21.676 Autofinanziamento Operativo (Ris. Operativo più Ammortamenti) 2.190 1.759 1.852 3.198 3.907 Autofinanziamento (Ris. Netto del Gruppo e di Terzi più Ammortamenti) 620 321 (1.649) 2.089 3.630 Investimenti in immobilizzazioni materiali 2.112 2.011 2.771 3.438 3.236 Ricerca e sviluppo 1.810 1.747 1.748 1.817 1.725
Risultato operativo su Ricavi netti (R.O.S.) — (1,1%) (1,4%) 0,5% 1,5% Risultato operativo su Capitale investito netto medio (R.O.I.) 0,2% (4,4%) (4,7%) 1,5% 4,2% Risultato netto del Gruppo e di Terzi su ricavi netti (3,3%) (4,1%) (7,7%) (1,4%) 1,0% Risultato netto su Patrimonio netto medio (di competenza) (R.O.E.) (26,7%) (26,3%) (39,9%) (3,5%) 5,1% Investimenti su Ammortamenti 1,25 1,15 1,37 1,50 1,28 Dipendenti (numero) 160.549 162.237 186.492 198.764 223.953 6 Identità Fiat ■ ■ ■
■ ■ ■ Consiglio di Amministrazione
■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Luca Cordero di Montezemolo John Elkann Sergio Marchionne 57 anni 29 anni 53 anni Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato
• Presidente della Confindustria • Presidente della Itedi • Amministratore Delegato • Presidente e Amministratore • Consigliere di Amministrazione di Fiat Auto Delegato della Ferrari S.p.A. di: Exor Group SA; IFI S.p.A.; • Presidente della Banca Unione di • Presidente della Fiera IFIL Investments S.p.A.; Rcs Credito Internazionale di Bologna MediaGroup • Vice Presidente della SGS SA • Presidente della LUISS (Libera • Socio Accomandatario e Vice • Consigliere di Amministrazione Università degli Studi Sociali) Presidente della Giovanni Agnelli della Serono SA e Presidente • Consigliere di Amministrazione e C. Sapaz dell’Audit Committee di: La Stampa; PPR • Vice Presidente dell’Aspen Italian • Membro permanente della (Pinault/Printemps Redoute); Institute Fondazione Giovanni Agnelli Tod’s; Indesit Company; Bologna • Presidente della Fondazione • Membro del Consiglio Direttivo Calcio Italia-Giappone e Vice Presidente di Assonime (Associazione fra le • Membro dell’International della Fondazione Giovanni Agnelli Società Italiane per Azioni) e Advisory Board di Citigroup Inc. e della Fondazione Italia-Cina dell’ACEA (European Automobile • Cavaliere del lavoro • Consigliere della Fondazione Manufacturers Association) COTEC e della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli Identità Fiat 7 ■ ■ ■
■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Andrea Agnelli Flavio Cotti Pasquale Pistorio 30 anni 65 anni 69 anni Consigliere Consigliere indipendente Consigliere indipendente
• Dopo quattro anni a Losanna • Presidente dell’Advisory • Presidente onorario della in Philip Morris International Board di Credit Suisse Groupe STMicroelectronics (Marketing e Affari Societari), • Membro del Consiglio di • Vice Presidente della Confindustria lavora oggi a Torino Amministrazione delle Società: per l’Innovazione e la Ricerca nell’ambito del Corporate Georg Fischer A.G., • Membro del Conseil Strategique Development in IFIL Società Elettrica Sopracenerine pour l’attractivitè du pays aupres Locarno du Premier Ministre Francais; • Membro del Consiglio della dell’Internal Advisory Council del ■ ■ ■ Fondazione Jakobs Foundation Governo di Singapore; dell’ICT Task Force delle Nazioni Unite; Angelo Benessia dell’International Business Council 64 anni ■ ■ ■ del World Economic Forum; del Consigliere indipendente World Business Council per lo Luca Garavoglia Sviluppo Sostenibile; del Conseil • Vice Presidente Rcs 36 anni Strategique des Technologies de Quotidiani S.p.A. Consigliere indipendente l’Information e dell’European • Componente del Collegio round Table of Industrialists (ERT) Sindacale del Politecnico di • Presidente della Torino Davide Campari Milano S.p.A. • Consigliere • Presidente dell’Italian Advisory ■ ■ ■ di Amministrazione della Board di Fontainebleau Fondazione Istituto • Membro del Consiglio Direttivo Daniel John Winteler Piemontese di Scienze di AIdAF (Associazione Italiana 41 anni Economiche e Sociali delle Aziende Familiari) Consigliere Antonio Gramsci • Membro del Consiglio Direttivo e della Giunta di Assonime • Amministratore Delegato e (Associazione fra le Società Direttore Generale dell’IFIL ■ ■ ■ Italiane per Azioni) • Membro del Consiglio di Amministrazione delle società: Tiberto Brandolini D’Adda IFIL, Worms e C.ie., La Rina- 57 anni ■ ■ ■ scente, Alpitour, Juventus F.C. Consigliere Herman-Josef Lamberti • Socio accomandatario della 49 anni Giovanni Agnelli e C. Sapaz. Consigliere indipendente • Presidente e Direttore Generale di Sequana Capital • Membro del Board of Managing • Consigliere e membro del Directors della Deutsche Bank AG comitato esecutivo IFIL • Chairman del Supervisory Board • Vice Presidente e Amministratore della Deutsche Bank Privat-und Delegato di Exor Group Geschäftskunden AG ■ ■ ■ • Consigliere • Non-executive Director di: di Vittoria Assicurazioni Euroclear SA/NV, Euroclear plc Il Consiglio di Amministrazione è formato, secondo quanto stabilisce lo Statuto, da un e di Espirito Santo Financial • Membro del Supervisory Board numero di componenti variabile da un minimo Group S.A. di Schering AG, Carl Zeiss AG di nove ad un massimo di quindici. L’Assemblea del 13 maggio 2003 ha fissato in undici il numero dei componenti il Consiglio per gli esercizi 2003, 2004 e 2005, fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2005. 8 Identità Fiat ■ ■ ■
■ ■ ■ Storia
1899 La Fiat nasce a Torino l’11 luglio, in un periodo di espansione industriale della città. 1900 Inaugurazione del primo stabilimento in Corso Dante: vi lavorano 150 operai e si producono 24 autovetture all’anno. 1902 Giovanni Agnelli, ex ufficiale di cavalleria, assume l’incarico di Amministratore Delegato. 1903 Si costruisce il primo autocarro Fiat. La Società viene quotata in Borsa.