Responsabilità economica, ambientale e sociale

RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2004

Indice

4 Lettera agli stakeholder

■■■ Identità 5 Principali risultati 2004 6 Consiglio di Amministrazione 8 Storia 12 Organizzazione 15 Obiettivi 2005 17 La responsabilità sociale del Gruppo Fiat 18 Corporate Governance

■ ■■ Responsabilità Economica 24 Valore aggiunto 25 Azionisti 30 Finanziatori 32 Risorse umane 33 Clienti 43 Fornitori

■ ■ ■ Responsabilità Ambientale 48 Governance dell’Ambiente 52 Applicazione dei sistemi di gestione ambientale 56 Ricerca 66 Mobilità sostenibile 70 Prestazioni ambientali

■■■ Responsabilità Sociale 84 Risorse umane 98 Comunità

111 Impegni per il futuro

■■■ Appendici 114 Metodologia 115 Relazione della società di revisione 117 Principali indicatori di performance 119 Glossario 123 Questionario di valutazione

RAPPORTO DI SOSTENIBILITÀ 2004 Responsabilità economica, ambientale e sociale 01

Identità Fiat 5 Principali risultati 2004 17 La responsabilità sociale del Gruppo Fiat 6 Consiglio di Amministrazione 18 Corporate Governance 8 Storia 18 Codice di Condotta 21 Modello Organizzativo 12 Organizzazione 12 La struttura del Gruppo 13 La struttura del Management

15 Obiettivi 2005 ■ ■ ■ Lettera agli stakeholder

Questo è il primo Rapporto di sostenibilità del Gruppo Fiat. Fornisce, inoltre, i ragguagli necessari per valutare l’impegno Uno strumento moderno, destinato a consolidare un dialogo del Gruppo Fiat nel realizzare veicoli sempre più compatibili con diretto e trasparente dell’Azienda con la società civile. Non è l’ambiente. Motori tradizionali, ma di consumi ed emissioni ridotte, imposto da obblighi di legge, ma viene scelto da alcune imprese come il piccolo diesel 1.3 Multijet 16v o i propulsori Iveco Cursor, per illustrare, accanto ai risultati economici raggiunti, anche come Tector e HP. Propulsori alternativi, come la flotta di veicoli a metano sono stati ottenuti. Offre, infatti, a tutti gli stakeholder gli strumenti che Fiat ha in listino da tempo. Mezzi sperimentali ibridi o a per valutare l’attività svolta, in relazione ai suoi risvolti economici, idrogeno, come il CityClass di Irisbus. ambientali e sociali. Illustra, poi, il lavoro di ricerca e le esperienze condotte con Crediamo, infatti, che l’attenzione alla sostenibilità non gli operatori pubblici sull’impiego della telematica, per razionalizzare costituisca un freno al business, ma rappresenti un valore aggiunto. il sistema dei trasporti e fluidificare il traffico, e sulla sicurezza In termini di maggiore credibilità e migliore reputazione sui mercati stradale. internazionali. Nel senso di una maggiore fiducia da parte di C’è, infine, la parte relativa alla responsabilità sociale, che azionisti, investitori e clienti. prende in esame i rapporti dell’Azienda con le persone. Presenta Il Rapporto di sostenibilità del Gruppo offre una risposta le politiche di Fiat in merito alle assunzioni e alle iniziative rivolte organica e integrata al bisogno di informazione della pubblica ai giovani, alla formazione e allo sviluppo, alla salute, alla sicurezza, opinione sui temi della trasparenza della gestione, del rispetto alle pari opportunità, alle relazioni industriali. Il capitolo si chiude ambientale, della responsabilità sociale dell’impresa. Dimostra, con l’esame dei rapporti instaurati con la comunità attraverso inoltre, l’attenzione dell’Azienda per gli azionisti, i dipendenti, i iniziative ad alto valore sociale, iniziative di business sostenibili, clienti, l’ambiente e il rapporto con le comunità del territorio. relazioni con le istituzioni e le associazioni. Un’attenzione che Fiat manifesta, con coerenza, da più di cent’anni. Nell’insieme, dunque, il Rapporto di sostenibilità del Gruppo Per oltre un secolo, infatti, l’Azienda ha accompagnato l’Italia Fiat sintetizza l’impegno dell’Azienda nel campo della responsabilità lungo la strada dello sviluppo economico e sociale. Ha motorizzato sociale. Traccia un bilancio di quanto è stato finora fatto su questo il Paese, fornendo agli italiani i mezzi per realizzare il diritto alla fronte. Ma soprattutto fissa dei traguardi per le azioni future. mobilità e ad un maggiore benessere. Ha partecipato in maniera Non deve, quindi, essere considerato un punto di arrivo, bensì determinante allo sviluppo del Sud d’Italia. Ha assicurato il maggior il primo passo verso una comunicazione ancora più trasparente contributo privato alla ricerca (nel 2004, circa il quattro per cento e aperta su un tema che riteniamo molto importante per il Gruppo dei ricavi netti del Gruppo). Ha dedicato ingenti risorse al e per il Paese. Come conferma il fatto che Fiat abbia voluto miglioramento degli ambienti di lavoro e alla realizzazione di realizzare questo primo Rapporto di sostenibilità in un momento processi produttivi ecologicamente compatibili. in cui l’Azienda vive una fase di profonda trasformazione Il Rapporto di sostenibilità fa riferimento a questo patrimonio organizzativa e culturale. E proprio mentre tutte le sue persone di valori e raccoglie l’esperienza del Rendiconto ambientale, del sono chiamate al massimo impegno per realizzare gli obiettivi Codice di condotta, del Sistema di Controllo Interno e degli altri economici e di efficienza operativa che ci siamo dati. strumenti di Corporate Governance . Il capitolo relativo alla responsabilità economica consente di Il Presidente della Fiat S.p.A. valutare la trasparenza nei confronti di azionisti, mercato e Luca Cordero di Montezemolo dipendenti. Aggiunge, infatti, a quelli del Bilancio consolidato altri dati importanti: sulla ripartizione del valore aggiunto, sui finanziamenti, su retribuzioni e costo del lavoro, sulla customer satisfaction, sui rapporti con i fornitori. La sezione di responsabilità ambientale permette di avere un L’Amministratore Delegato della Fiat S.p.A. quadro esauriente delle nostre iniziative sul fronte di una gestione Sergio Marchionne ecologicamente efficiente degli stabilimenti: riduzione dei consumi di energia, smaltimento e ricircolo delle acque, riciclo dei rifiuti, certificazioni e sistemi di sicurezza ambientali. 5 ■ ■ ■

IDENTITÀ FIAT

■ ■ ■ Principali risultati 2004

Nel 2004 il Gruppo Fiat ha lavorato molto e con ammontava a 5,3 miliardi di euro. determinazione per superare le sue difficoltà. L’Azienda, tuttavia, non ha ancora risolto tutti Ha dovuto affrontare la forte competizione dei i suoi problemi. Al 31 dicembre 2004, infatti, la mercati e, contemporaneamente, risolvere alcuni posizione finanziaria netta del Gruppo era ne- problemi strutturali. gativa per circa 5 miliardi di euro e il conto economico dell’esercizio registrava ancora una È stato, dunque, un anno difficile e impegnativo. perdita netta (1,5 miliardi di euro), sia pure in Il Gruppo si è avviato con decisione sulla strada calo rispetto a quella del 2003. della ripresa. Tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti: il pareggio operativo, una forte Ma la Fiat sta cambiando rotta e il 2004 è stato, riduzione del cash flow negativo e il manteni- per il Gruppo, l’ultimo anno con un risultato mento di una solida liquidità, che a fine anno netto di segno negativo.

■ ■ ■ I dati economici e finanziari del Gruppo Fiat

(milioni di euro) 2004 2003 2002 2001 2000 Ricavi consolidati 46.703 47.271 55.649 58.006 57.555 Risultato operativo 22 (510) (762) 318 855 Risultato ante oneri finanziari, tasse e ammortamenti (E.B.I.T.D.A.) 1.335 1.950 (1.341) 3.408 5.125 Risultato ante oneri finanziari e tasse (E.B.I.T.) (833) (319) (3.955) 528 2.073 Risultato prima delle imposte (1.577) (1.298) (4.817) (497) 1.050 Risultato netto del Gruppo e di Terzi (1.548) (1.948) (4.263) (791) 578 Risultato netto del Gruppo (1.586) (1.900) (3.948) (445) 664

Posizione finanziaria netta attiva (passiva) (4.961) (3.028) (3.780) (6.035) (6.467) Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi 5.757 7.494 8.679 13.607 15.209 Patrimonio netto di competenza del Gruppo 5.099 6.793 7.641 12.170 13.320

Capitale investito netto 10.718 10.522 12.459 19.642 21.676 Autofinanziamento Operativo (Ris. Operativo più Ammortamenti) 2.190 1.759 1.852 3.198 3.907 Autofinanziamento (Ris. Netto del Gruppo e di Terzi più Ammortamenti) 620 321 (1.649) 2.089 3.630 Investimenti in immobilizzazioni materiali 2.112 2.011 2.771 3.438 3.236 Ricerca e sviluppo 1.810 1.747 1.748 1.817 1.725

Risultato operativo su Ricavi netti (R.O.S.) — (1,1%) (1,4%) 0,5% 1,5% Risultato operativo su Capitale investito netto medio (R.O.I.) 0,2% (4,4%) (4,7%) 1,5% 4,2% Risultato netto del Gruppo e di Terzi su ricavi netti (3,3%) (4,1%) (7,7%) (1,4%) 1,0% Risultato netto su Patrimonio netto medio (di competenza) (R.O.E.) (26,7%) (26,3%) (39,9%) (3,5%) 5,1% Investimenti su Ammortamenti 1,25 1,15 1,37 1,50 1,28 Dipendenti (numero) 160.549 162.237 186.492 198.764 223.953 6 Identità Fiat ■ ■ ■

■ ■ ■ Consiglio di Amministrazione

■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Luca Cordero di Montezemolo John Elkann Sergio Marchionne 57 anni 29 anni 53 anni Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato

• Presidente della Confindustria • Presidente della Itedi • Amministratore Delegato • Presidente e Amministratore • Consigliere di Amministrazione di Fiat Auto Delegato della Ferrari S.p.A. di: Exor Group SA; IFI S.p.A.; • Presidente della Banca Unione di • Presidente della Fiera IFIL Investments S.p.A.; Rcs Credito Internazionale di Bologna MediaGroup • Vice Presidente della SGS SA • Presidente della LUISS (Libera • Socio Accomandatario e Vice • Consigliere di Amministrazione Università degli Studi Sociali) Presidente della Giovanni Agnelli della Serono SA e Presidente • Consigliere di Amministrazione e C. Sapaz dell’Audit Committee di: La Stampa; PPR • Vice Presidente dell’Aspen Italian • Membro permanente della (Pinault/Printemps Redoute); Institute Fondazione Giovanni Agnelli Tod’s; Indesit Company; Bologna • Presidente della Fondazione • Membro del Consiglio Direttivo Calcio Italia-Giappone e Vice Presidente di Assonime (Associazione fra le • Membro dell’International della Fondazione Giovanni Agnelli Società Italiane per Azioni) e Advisory Board di Citigroup Inc. e della Fondazione Italia-Cina dell’ACEA (European Automobile • Cavaliere del lavoro • Consigliere della Fondazione Manufacturers Association) COTEC e della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli Identità Fiat 7 ■ ■ ■

■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Andrea Agnelli Flavio Cotti Pasquale Pistorio 30 anni 65 anni 69 anni Consigliere Consigliere indipendente Consigliere indipendente

• Dopo quattro anni a Losanna • Presidente dell’Advisory • Presidente onorario della in Philip Morris International Board di Credit Suisse Groupe STMicroelectronics (Marketing e Affari Societari), • Membro del Consiglio di • Vice Presidente della Confindustria lavora oggi a Torino Amministrazione delle Società: per l’Innovazione e la Ricerca nell’ambito del Corporate Georg Fischer A.G., • Membro del Conseil Strategique Development in IFIL Società Elettrica Sopracenerine pour l’attractivitè du pays aupres Locarno du Premier Ministre Francais; • Membro del Consiglio della dell’Internal Advisory Council del ■ ■ ■ Fondazione Jakobs Foundation Governo di Singapore; dell’ICT Task Force delle Nazioni Unite; Angelo Benessia dell’International Business Council 64 anni ■ ■ ■ del World Economic Forum; del Consigliere indipendente World Business Council per lo Luca Garavoglia Sviluppo Sostenibile; del Conseil • Vice Presidente Rcs 36 anni Strategique des Technologies de Quotidiani S.p.A. Consigliere indipendente l’Information e dell’European • Componente del Collegio round Table of Industrialists (ERT) Sindacale del Politecnico di • Presidente della Torino Davide Campari Milano S.p.A. • Consigliere • Presidente dell’Italian Advisory ■ ■ ■ di Amministrazione della Board di Fontainebleau Fondazione Istituto • Membro del Consiglio Direttivo Daniel John Winteler Piemontese di Scienze di AIdAF (Associazione Italiana 41 anni Economiche e Sociali delle Aziende Familiari) Consigliere Antonio Gramsci • Membro del Consiglio Direttivo e della Giunta di Assonime • Amministratore Delegato e (Associazione fra le Società Direttore Generale dell’IFIL ■ ■ ■ Italiane per Azioni) • Membro del Consiglio di Amministrazione delle società: Tiberto Brandolini D’Adda IFIL, Worms e C.ie., La Rina- 57 anni ■ ■ ■ scente, Alpitour, Juventus F.C. Consigliere Herman-Josef Lamberti • Socio accomandatario della 49 anni Giovanni Agnelli e C. Sapaz. Consigliere indipendente • Presidente e Direttore Generale di Sequana Capital • Membro del Board of Managing • Consigliere e membro del Directors della Deutsche Bank AG comitato esecutivo IFIL • Chairman del Supervisory Board • Vice Presidente e Amministratore della Deutsche Bank Privat-und Delegato di Exor Group Geschäftskunden AG ■ ■ ■ • Consigliere • Non-executive Director di: di Vittoria Assicurazioni Euroclear SA/NV, Euroclear plc Il Consiglio di Amministrazione è formato, secondo quanto stabilisce lo Statuto, da un e di Espirito Santo Financial • Membro del Supervisory Board numero di componenti variabile da un minimo Group S.A. di Schering AG, Carl Zeiss AG di nove ad un massimo di quindici. L’Assemblea del 13 maggio 2003 ha fissato in undici il numero dei componenti il Consiglio per gli esercizi 2003, 2004 e 2005, fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2005. 8 Identità Fiat ■ ■ ■

■ ■ ■ Storia

1899 La Fiat nasce a Torino l’11 luglio, in un periodo di espansione industriale della città. 1900 Inaugurazione del primo stabilimento in Corso Dante: vi lavorano 150 operai e si producono 24 autovetture all’anno. 1902 Giovanni Agnelli, ex ufficiale di cavalleria, assume l’incarico di Amministratore Delegato. 1903 Si costruisce il primo autocarro Fiat. La Società viene quotata in Borsa.

La “ 501” è la prima Fiat di piccola cilindrata del dopoguerra. Qui in versione Sport, a Budapest, nel 1923

Figli di dipendenti Fiat in partenza per le colonie

1906 Ampliate le officine di corso Dante, Fiat dà lavoro a 2.500 persone. 1908 Nasce negli Stati Uniti la Fiat Automobile Co. Fiat inizia a produrre motori per aerei. 1909 Fiat ha un capitale sociale di 12 milioni di lire, 2.500 dipendenti e produce 1.215 autovetture l’anno. 1916 - 1923 Fiat diversifica le attività nel settore siderurgico e ferroviario, in quello elettrico e nelle linee di trasporto pubblico. 1919 Fiat costruisce il suo primo trattore. Nasce la Magneti Marelli, fondata da Fiat e dalla Ercole Marelli. 1920 Giovanni Agnelli diventa Presidente. 1923 Entra in funzione lo stabilimento del Lingotto, la più grande fabbrica di automobili d’Europa. 1923 - 1925 Vengono lanciati vari modelli di autovetture, tra cui la 501 e la 509. Nascono in questi anni anche i servizi di assistenza sanitaria per i dipendenti, le colonie, la scuola allievi Fiat e molti organismi associativi. 1924 Entra in funzione lo stabilimento di Mosca per la costruzione di automobili e camion. 1926 Viene fondata l’Editrice La Stampa. Identità Fiat 9 ■ ■ ■

1934 Viene progettata la 508, più nota come “Balilla”, vettura di piccola cilindrata dal consumo ridotto (otto litri per cento chilometri), destinata a entrare nella storia dell’automobile. Ne saranno prodotte 113 mila. 1935 Inizia l’attività della Fiat nel campo delle macchine utensili.

1936 Esce la Fiat Topolino, la più piccola utilitaria al mondo. In venti anni ne verranno prodotti 510 mila esemplari. L’intuizione di avviarsi verso la produzione di massa si rivela per Fiat una carta vincente.

1939 Si inaugura lo stabilimento di Mirafiori, dove lavorano 22 mila operai su due turni. 1945 Muore il senatore Giovanni Agnelli.

1948 I dipendenti Fiat arrivano a oltre 66.300, e gli utili, rimasti stazionari nel corso della guerra, ricominciano a crescere.

La “500”, ben presto battezzata dal pubblico “Topolino”

Una delle vetture più popolari, la “600”, simbolo del miracolo economico italiano

1953 Escono i primi modelli di autovetture con motore diesel. 1955 Si presenta la Fiat 600, di cui saranno costruite oltre quattro milioni di unità. Assieme alla più piccola 500 sarà il simbolo del boom italiano, protagonista della rinascita del Paese. 1957 Esce la Nuova 500, un modello che raggiungerà i 3.768.000 esemplari. 1958 - 1960 Si conclude il raddoppio dello stabilimento Mirafiori. 1958 - 1963 Nascono nuovi stabilimenti in Sudafrica, Turchia, Jugoslavia, Argentina e Messico. 1964 Nasce la Fiat 850, seguita dalle 124 e 125. 1966 Giovanni Agnelli, nipote del fondatore, diventa Presidente della Fiat. 1967 Nuove acquisizioni: Fiat incorpora le società Autobianchi, Om e Cmasa e assume la maggioranza della Magneti Marelli, trasformandola in un polo mondiale della componentistica auto. La 124 è eletta “Auto dell’Anno”. 1969 Autunno caldo: esplode la conflittualità nell’industria, che si manterrà intensa per dieci anni. Fiat potenzia la sua presenza nel sud Italia. Assorbe la Lancia e acquisisce la metà delle azioni Ferrari. 10 Identità Fiat ■ ■ ■

1970 Si apre lo stabilimento di Termini Imerese. La 128 è eletta “Auto dell’Anno”. 1971 Nasce la 127, la prima vettura Fiat a trazione anteriore. 1972 A Mirafiori entrano in funzione i primi robot. La 127 è eletta “Auto dell’Anno”. 1972 - 1974 Vengono inaugurati gli stabilimenti di Termoli (Campobasso), Cassino (Frosinone), Verrone (Biella) e quello brasiliano di Betim. 1975 Dalla fusione di cinque grandi marche europee nasce l’Iveco. 1975-1980 Il terrorismo colpisce 16 dipendenti Fiat e aggrava il clima di incertezza in Azienda. 1978 Vengono costituite la Comau e la Teksid. 1979 Il Settore auto si costituisce in Società, Fiat Auto S.p.A.: raggruppa i marchi Fiat, Lancia, Autobianchi e Ferrari.

Un autocarro Fiat “190” del 1979

Nel 1988, due anni dopo l’acquisizione dell’, esce la “164”, l’ammiraglia della casa dedicata agli alfisti più sportivi

1980 Dopo 35 giorni di sciopero, con il blocco delle fabbriche contro il piano di ristrutturazione della Fiat, la “marcia dei Quarantamila” pone fine al conflitto. Tecnici, quadri e lavoratori sfilano per le vie di Torino chiedendo il rientro al lavoro e determinando un mutamento del clima sociale nell’Azienda e nel Paese. Esce la Panda. La Lancia Delta è eletta “Auto dell’Anno”. 1983 A Cape Canaveral, in Florida, viene presentata la Fiat Uno, con radicali innovazioni tecniche e stilistiche. Ne saranno prodotti oltre sei milioni di unità. 1984 Esce il motore Fire. La Fiat Uno è eletta “Auto dell’Anno”. 1986 Fiat Auto acquisisce l’Alfa Romeo S.p.A. e le sue consociate. 1989 La Fiat Tipo conquista il titolo di “Auto dell’Anno”. 1991 Vengono acquisite le attività trattoristiche e agricole della Ford Motor Co. Il settore assume il marchio New Holland e conquista il primato nei trattori. 1993 Fiat acquisisce la Maserati. Iniziano l’attività gli stabilimenti di Melfi e di Pratola Serra. 1995 La Fiat Punto viene designata “Auto dell’Anno”. È il modello più venduto in Europa. 1996 Giovanni Agnelli diventa Presidente d’Onore. La Bravo/a è “Auto dell’Anno”. Identità Fiat 11 ■ ■ ■

1998 L’Alfa 156 è eletta “Auto dell’Anno”. 1999 La New Holland acquisisce l’americana Case Corporation. Nasce la CNH, che conquista posizioni di leadership mondiale nel campo dei trattori, delle macchine agricole e movimento terra. 2000 La Fiat si allea con la General Motors. Viene costituita Business Solutions, che riunisce diverse società nel campo dei servizi alle imprese. 2001 L’Alfa 147 è eletta “Auto dell’Anno”. 2002 Viene chiesto lo stato di crisi per Fiat Auto, che si conclude a dicembre dell’anno successivo. 2003 Il 24 gennaio muore Giovanni Agnelli, che per quarant’anni ha guidato la Fiat. Il 28 febbraio Umberto Agnelli assume la presidenza del Gruppo. La Fiat ridisegna il proprio perimetro industriale e si focalizza sulle

Due dei più recenti successi del Gruppo Fiat: il modello TM 190 della New Holland, “Tractor of the Year 2003”, e la Fiat Panda, eletta “Auto dell’Anno 2004”

attività automotoristiche: vengono cedute la Toro Assicurazioni e la Fiat Avio. Arrivano due grandi riconoscimenti internazionali: Iveco vince il “Truck of the Year” con lo Stralis Active Space, la CNH vince il “Tractor of the Year” con il TM 190 New Holland.

2004 Il 27 maggio muore Umberto Agnelli. Ai vertici del Gruppo vengono nominati Presidente Luca Cordero di Montezemolo, Vice Presidente John Elkann e Amministratore Delegato Sergio Marchionne. La nuova Fiat Panda è eletta “Auto dell’Anno”. La Ferrari conquista il sesto titolo Costruttori e il quinto titolo Piloti consecutivi. A fine anno, i conti del Gruppo rivedono il pareggio operativo.

2005 Fiat e General Motors raggiungono un accordo per risolvere il Master Agreement e sciogliere tutte le joint venture. La Fiat Auto torna completamente italiana. La proprietà di Maserati passa da Ferrari a Fiat. Viene annunciata la costituzione di Fiat Powertrain Technologies, che integrerà tutte le attività del Gruppo Fiat nel settore dei motori e dei cambi. 12 Identità Fiat ■ ■ ■

■ ■ ■ Organizzazione

Fiat è un grande gruppo industriale che da oltre cento anni progetta, costruisce e commercializza automobili, camion, trattori, macchine agricole, ■ ■ ■ macchine movimento terra, motori e componenti La struttura del Gruppo per autoveicoli, mezzi e sistemi di produzione.

Fiat S.p.A.

Settori automotoristici

100% Fiat Auto

56% Ferrari

100% Maserati

84% CNH

100% Iveco

Altri Settori industriali

100% Magneti Marelli La struttura del Gruppo è il risultato Il 24 marzo 2005 è stata inoltre della strategia di rifocalizzazione sui annunciata la costituzione di una 80,5% Teksid settori automotoristici iniziata nel nuova realtà industriale, la Fiat corso del 2003 e proseguita nel 2004. Powertrain Technologies, destinata 100% Comau Le attività automotoristiche ad integrare tutte le attività del rappresentano l’82 per cento delle Gruppo Fiat nel settore dei motori 100% Centro Ricerche Fiat vendite totali e sono costituite dalle e dei cambi. seguenti linee di business: 100% Elasis • automobili (Fiat Auto, Ferrari e 100% Fiat Powertrain Technologies Maserati) • macchine per l’agricoltura e le ■ ■ ■ Settori non industriali costruzioni (CNH Global N.V.) Tra i pionieri dell’industria 100% • veicoli industriali (Iveco). Business Solutions automobilistica, Fiat ha costruito la A questi si aggiungono: sua prima vettura nel 1899. 100% Itedi • le attività della componentistica, Da allora sono stati prodotti quasi 87 che comprendono componenti milioni di vetture e veicoli commerciali Principali partecipazioni di portafoglio (Magneti Marelli) e prodotti leggeri e molti dei suoi modelli hanno metallurgici (Teksid) segnato tappe fondamentali nella 24,6% Italenergia Bis • i mezzi e sistemi di produzione storia dell’automobile. (Comau) 1,8% Mediobanca • altri settori, che includono servizi 9,8% R.C.S. Mediagroup (Business Solutions) e attività di editoria e comunicazione (Itedi). Identità Fiat 13 ■ ■ ■

Ferrari, nata a Maranello nel 1947, costruisce automobili sportive uniche, destinate a rappresentare, in pista come sulle strade, l'eccellenza dell'automobile italiana. Lo dimostrano i successi sui circuiti, Fiat Auto opera sui mercati CNH, nata nel 1999 dall’unione dei dove la nel 2004 ha internazionali con quattro marchi due costruttori New Holland NV e conquistato il quinto titolo Piloti di innovativi nei contenuti, nello stile e Case Corporation, è tra i leader Formula 1 e il sesto mondiale nelle soluzioni industriali: mondiali nella produzione di trattori Costruttori consecutivi. • Fiat agricoli, mietitrebbia, macchine per Lo confermano i risultati commerciali il fieno e foraggio e vendemmiatrici • Lancia e il grande numero di appassionati ed è il terzo produttore al mondo di • Alfa Romeo che seguono le corse sulle piste di macchine per le costruzioni. • Fiat Veicoli Commerciali. tutto il mondo. Commercializzati attraverso una I modelli della Fiat Auto hanno vasta gamma di marchi e con Maserati, nata a Bologna nel 1914, conquistato undici volte il titolo di un’offerta tra le più ampie del costruisce da sempre vetture “Auto dell’Anno”, il più ambito settore, i macchinari di CNH esclusive e di grande fascino: riconoscimento attribuito all'industria rispondono alle diverse esigenze dei prodotte in piccola serie, si impon- automobilistica nel mondo. È il suoi clienti, ovunque nel mondo. gono per prestigio, innovazione costruttore più premiato nella storia tecnologica, stile e prestazioni. del “Car of the Year”. Il premio è Iveco, nata nel 1975 dalla fusione di andato otto volte alla Fiat, due all’Alfa La Maserati ha festeggiato i 90 anni cinque grandi marche europee, è Romeo e una alla Lancia. di attività con l'atteso rientro nelle oggi uno dei maggiori protagonisti competizioni. All’inizio del 2005 la mondiali del trasporto su gomma. proprietà della Maserati è stata Iveco progetta, costruisce e trasferita da Ferrari a Fiat. commercializza un’articolata gamma di veicoli industriali leggeri, medi e pesanti, sia per il trasporto stradale sia per impieghi off-road. Produce ■ ■ ■ BOARD OF DIRECTORS inoltre veicoli per il trasporto persone Chairman Luca Cordero di Montezemolo e mezzi speciali destinati alla difesa La struttura Vice Chairman John Elkann del Management e alla protezione civile, motori e Chief Executive Officer mezzi antincendio. Sergio Marchionne

Corporate Internal Group Wide Group Security Audit Initiatives Purchasing Coordination A. Ambroso M. Di Gennaro R. Pisa D. Bordone

International Institutional Communications Chief Financial Business Human Senior Relations Relations Officer Development Resources Counsel

G. Frasca E. Auci S. Migliarino L. Gubitosi F. Luppi M. Mairano R. Russo

Fiat Auto Iveco Magneti Marelli Comau Business Solutions Itedi

S. Marchionne P. Monferino E. Razelli D: Pecchini F. Luppi A. Perricone

CNH Ferrari Teksid Elasis Internazionale Holding Fiat L. Cordero H. Boyanovsky (int.) di Montezemolo R: Tarantini N. Di Giusto S. Marchionne

Maserati Centro Ricerche Fiat Powertrain Fiat Technologies

K. H. Kalbfell G.C. Michellone D. Bordone Aggiornato ad aprile 2005 14 Identità Fiat ■ ■ ■

Dalla sua costituzione nel 1978 a Nata negli anni Trenta, Comau è oggi, Teksid opera nel campo della oggi uno dei pochi fornitori "globali" componentistica metallurgica per nel campo dell'automazione per Fondata nel 1919 e interamente l'industria automotive ed ha l'industria autoveicolistica. E’ leader acquisita dal Gruppo Fiat nel 1967, raggiunto dimensioni tali da essere mondiale nei sistemi di saldatura. Il la Magneti Marelli è oggi un polo collocata tra le prime al mondo nel Settore garantisce ai clienti un mondiale della componentistica proprio settore di attività. Collabora servizio completo: dall'ingegneria automotive, garantendo con i principali costruttori europei e di prodotto e di processo ai sistemi componenti e sistemi di assoluta americani nel campo delle fusioni in di produzione, fino all'avvio eccellenza ai costruttori di tutto il ghisa e in magnesio ad alto produttivo delle linee e dei mondo. contenuto tecnologico. macchinari ed ai sistemi di

Lavorazioni industriali alla Magneti Marelli Mezzi e sistemi di produzione in Comau

Risultati 2004 manutenzione per un corretto e costante funzionamento degli

(milioni di euro) Ricavi Risultato operativo impianti industriali.

Fiat Auto 20.539 (840) Ferrari - Maserati 1.512 6 Costituita nel 2000, Business CNH 9.796 407 Solutions opera nel campo dei Iveco 9.292 357 servizi alle imprese offrendo Magneti Marelli 3.804 116 un’ampia, completa e diversificata Teksid 911 35 gamma di servizi e consulenze. Comau 1716 32 Business Solutions 1.572 36 Itedi, Italiana Edizioni Spa, nasce Itedi 407 12 nel 1980 e riunisce tutte le attività Gruppo Fiat 46.703 22 editoriali e di comunicazione della Fiat, presente nell'editoria dal 1926. L'Azienda opera attraverso l'Editrice La Stampa Spa e, nel settore della raccolta pubblicitaria, con la Publikompass Spa. Identità Fiat 15 ■ ■ ■

■ ■ ■ Obiettivi 2005

Per il 2005 si prevede un mercato dell’auto in calo In questo scenario Fiat Auto in Europa occidentale, soprattutto in Italia, e in intende proseguire nella strategia crescita in Brasile. di miglioramento della qualità e della redditività delle vendite. Lo sforzo Nel comparto delle macchine agricole, la domanda sarà sostenuto anche dai quattro dovrebbe rimanere invariata in Nord America nuovi modelli che verranno lanciati. registrando una leggera flessione in America Latina In primavera, la nuova Croma, che e in Europa. Debole crescita sul continente americano ha allargato l’offerta del marchio Fiat e stabilità in Europa, per il settore delle macchine e ne ha segnato il ritorno nel movimento terra. segmento delle vetture medie. In Volumi di vendita simili al 2004 anche per i veicoli autunno seguirà la nuova Fiat Punto. industriali, con l’unica eccezione dei “medi”, per Le altre due vetture hanno, invece, il marchio Alfa Romeo: si tratta i quali si prevede un leggero incremento. della berlina 159 e della Brera, coupé 2+2 di grande suggestione. Per il Gruppo Fiat il 2005 sarà un anno ancora Continueranno inoltre le attività di dedicato al risanamento. Si prevedono un ulteriore riduzione costi che, unite ai risultati miglioramento dell’utile operativo e un risultato commerciali, dovranno portare al netto positivo grazie alle partite non ricorrenti. raggiungimento dell’obiettivo fissato per il Settore: chiudere l’esercizio con una ridotta perdita operativa.

Obiettivi 2005 Sfruttando a fondo le potenzialità di gamme di prodotto ampiamente Fiat Auto nuovi prodotti, taglio costi non essenziali, miglioramento rinnovate, CNH rafforzerà nel 2005 qualità e redditività vendite, riduzione significativa della la propria posizione di Azienda perdita operativa globale, migliorando le Ferrari - Maserati passaggio di Maserati a Fiat; incremento quote di mercato performance e incrementando sia e redditività; sviluppo collaborazione tra Maserati e Alfa Romeo i ricavi sia i profitti. CNH ricavi attività industriali +5%, ROS tra il 4,5% e il 5% (pre-goodwill) Anche Iveco migliorerà i risultati, Iveco ricavi in crescita del 2-3%, ROS superiore al 4% rafforzando la presenza soprattutto sul mercato dei veicoli pesanti e Magneti Marelli ricavi in crescita del 5-6%; ROS stabile crescendo ancora come costruttore Teksid ricavi in crescita del 5-6%; ROS stabile mondiale di motori diesel. Comau ricavi in crescita del 5-6%; ROS stabile L’obiettivo è una leggera crescita Gruppo Fiat risultato netto positivo grazie alle partite non ricorrenti del fatturato in un mercato piatto cash flow positivo dopo le partite non ricorrenti e un ulteriore incremento dei margini. 16 Identità Fiat ■ ■ ■

■ ■ ■ necessari richiesti dagli Nel febbraio del 2005 Fiat ha adempimenti amministrativi. annunciato che la proprietà di L’operazione prevede che tra Alfa Maserati, fino ad allora interamente Romeo e Maserati si stabilisca una detenuta da Ferrari, è stata trasferita stretta collaborazione tecnica e a Fiat, ovviamente nei tempi commerciale, soprattutto sui grandi mercati internazionali. Maserati continuerà la cooperazione con Ferrari, che ne ha permesso il Accordo Fiat - GM rilancio, soprattutto a livello industriale, di progetti tecnici, motori e rete commerciale. Il 13 febbraio 2005 i Consigli di Amministrazione di Fiat e General Motors hanno approvato il contratto che definisce la risoluzione del Master Agreement e lo scioglimento delle joint venture tra le due ■ ■ ■ società. L’accordo prevede il pagamento da parte di General Motors a Fiat di 1,55 miliardi di euro per risolvere il Master Agreement, A fine marzo 2005 è stata inclusa la cancellazione della put option e lo scioglimento delle joint annunciata la creazione di Fiat venture. Powertrain Technologies, che integrerà tutte le capacità innovative Più nel dettaglio, l’intesa prevede: e l’esperienza del Gruppo nel • Pagamento cash di 1,55 miliardi di euro settore dei motori e dei cambi. – 1 miliardo di euro incassato a febbraio La nuova Società inizierà ad operare – Il rimanente pagato il 13 maggio 2005, con un fatturato di oltre sei miliardi contemporaneamente allo scioglimento delle joint venture di euro, di cui oltre il 20 per cento a terzi. Sarà presente in 12 Paesi, • Restituzione a Fiat della partecipazione del 10% di GM in Fiat con 26 stabilimenti e 16 centri di Auto (il Gruppo ora possiede il 100% di Fiat Auto) ricerca e sviluppo, e avrà oltre 23 mila dipendenti. Sarà una delle più • Scioglimento di tutte le alleanze industriali importanti realtà nel mondo dell’automotive. – Gli stabilimenti di motori e cambi originariamente trasferiti alla joint venture tornano a Fiat Auto La possibilità di operare in modo integrato su un maggior numero di – GM detiene il 50% dello stabilimento polacco di motori centri di ricerca ed ingegneria diesel e Fiat e GM condividono la relativa proprietà all’avanguardia apporterà intellettuale (SDE 1.3) significativi vantaggi nello sviluppo – Fiat e GM condividono la proprietà intellettuale del di prodotti ad elevata innovazione JTD 1.9 ma: e molto competitivi per prestazioni – Lo stabilimento Fiat Auto di Pratola Serra continuerà a e costi. Grazie alle sinergie ed alle fornire GM per la gran parte delle sue necessità in Europa efficienze che saranno conseguite, – GM non potrà produrre al di fuori dell’Europa motori Fiat Powertrain Technologies diesel JTD destinati all’importazione in Europa contribuirà significativamente al miglioramento della redditività del • Preservati i vantaggi della collaborazione Gruppo. – Fiat e GM continueranno a sostenere lo sviluppo congiunto delle attuali piattaforme – Saranno mantenuti un accordo di fornitura a lungo termine e altre forme di cooperazione negli acquisti – Fiat continuerà a vendere supporto ingegneristico a GM per lo sviluppo di tecnologie diesel Identità Fiat 17 ■ ■ ■

■ ■ ■ La responsabilità sociale del Gruppo Fiat

■ ■ ■ Nel Gruppo Fiat, la responsabilità sociale di Impresa è una politica volontaria Una sfida importante sarà il e coerente con la priorità di generare valore per gli stakeholder. radicamento interno di una solida cultura della sostenibilità capace di Fiat persegue la necessaria conciliazione fra sostenibilità e successo favorire il raggiungimento delle economico, sapendo che tutti quei comportamenti che vanno oltre i vincoli strategie perseguite in un continuo imposti dalle normative costituiscono anche una forte leva competitiva e voluto confronto con culture, per attirare la condivisione degli stakeholder. valori, sistemi giuridici, usi e costumi caratterizzati dalla diversità Fiat presenta questo primo bilancio Triple Bottom Line per “rendere conto” crescente dei corpi sociali in cui Fiat agli stakeholder dei propri comportamenti nel 2004 e come esplicito opera in tutto il mondo. segnale dell’impegno del management a considerare prioritario il “valore” delle regole di comportamento del Codice di Condotta del Gruppo. Ad esempio, un obiettivo concreto è nella capillare implementazione Ma la responsabilità sociale in Fiat viene da lontano. È storica l’assimilazione di una politica di pieno rispetto del contributo della Fiat allo sviluppo economico e sociale del Paese, in delle esigenze delle persone, cui è nata più di cento anni fa. E tale integrazione si è accompagnata ad integrata da strumenti di controllo un costante impegno dell’impresa nella salvaguardia dell’ambiente: un che verifichino l’attuazione dei percorso avviato ben prima della diffusione delle teorie sulla Responsabilità principi del Codice di Condotta Fiat. Sociale di Impresa. Il riconoscimento della centralità della persona, il rafforzamento della In particolare – e da grande Impresa automotoristica - il Gruppo è sicurezza sul lavoro, la crescita consapevole degli impatti ambientali indotti dalla crescita della domanda, dell’impegno per le pari opportunità così come è consapevole dei progressivi vincoli che il fenomeno della sono tutte declinazioni operative congestione produce sulla mobilità. In questa direzione il Gruppo persegue di quell’obiettivo. una linea di azione e di pensiero secondo cui la riduzione della congestione favorisce al tempo stesso la mobilità delle persone e diminuisce l'impatto ambientale.

Gli impegni per il futuro identificheranno nuovi comportamenti atti a produrre la crescita e il consolidamento della reputazione di Fiat sui mercati internazionali come operatore attento alla tutela dell’ambiente; attivo sostenitore del diritto alla mobilità delle persone, delle cose e delle idee; promotore di iniziative sociali nelle comunità in cui opera, che ricerca Fiat è partner sostenitore del anche strumenti di gestione e valorizzazione dei sistemi di relazione con Consorzio Osif, l’Osservatorio sulla gli stakeholder che siano confrontabili con le migliori pratiche internazionali. Sostenibilità dell’Impresa e della Finanza, che ha l’obiettivo di focalizzare, approfondire e accrescere il sapere scientifico sulle tematiche della sostenibilità e delle sue applicazioni. 18 Identità Fiat ■ ■ ■

■ ■ ■ Corporate Governance

■ ■ ■ Codice di Condotta La struttura di corporate governance Per rafforzare il proprio sistema di si compone di un sistema di ammini- Corporate Governance, il Gruppo strazione e controllo e dell’organo Fiat si è dotato di un rinnovato Codice assembleare. Il controllo contabile è di Condotta in linea con le migliori demandato ai sensi di legge ad una prassi internazionali. società di revisione. Il Codice di Condotta attesta Fiat ha adottato il sistema di ammini- l’impegno volontario del Gruppo Fiat strazione e controllo basato sulla pre- a una condotta corretta e imparziale. senza del Consiglio di Amministrazio- Applicato in Italia e in tutti gli altri ne e del Collegio Sindacale. paesi nei quali il Gruppo opera, Il Consiglio si compone di tre diffuso in otto lingue, esso ribadisce amministratori esecutivi e otto la necessità di improntare i rapporti amministratori non esecutivi, ossia di affari a integrità e lealtà, non titolari di deleghe o funzioni escludendo il conflitto tra interessi direttive nella Società o nel Gruppo, aziendali e personali. di cui cinque indipendenti. Il Codice esplicita i principi di Fiat ai I requisiti di indipendenza degli quali tutti i dipendenti nei Paesi in cui amministratori vengono accertati opera devono attenersi per garantire annualmente e riguardano che la missione del Gruppo sia l’inesistenza di relazioni economiche perseguita nel rispetto delle norme Il Gruppo Fiat aderisce e si conforma e di partecipazione con la Società, i di legge e di contratto, dell’etica degli al Codice di Autodisciplina delle suoi amministratori esecutivi, le sue affari e nell’attenzione ai contesti società quotate italiane, che è controllanti o controllate nonché di sociali nei quali Fiat è presente. indicato come punto di riferimento relazioni di parentela con gli Il Codice definisce le linee guida nella regolamentazione emanata da amministratori esecutivi delle dell’attività di Fiat nei confronti di Borsa Italiana in materia di governo suddette società, di rilevanza tale da tutti i suoi stakeholder: quei soggetti, societario. condizionare l’autonomia di giudizio. comunità, organizzazioni e persone Il Consiglio ha istituito il Comitato Inoltre, in quanto emittente consapevoli di influire sulle attività Nomine e Compensi ed il Comitato strumenti finanziari quotati su diversi del Gruppo Fiat o di subirne le per il Controllo Interno. mercati internazionali tra cui il NYSE, conseguenze direttamente o adotta un sistema di corporate Per informazioni più dettagliate indirettamente. governance in linea con i principi di sull’argomento, si può consultare la Al management spetta il compito di best practice internazionali ed in Relazione sulla Corporate divulgare il Codice, sia all’interno del particolare con la normativa Governance, disponibile nella sezione Gruppo sia presso i soggetti che statunitense, rinnovata con il Azionisti e Investitori del sito operano all’esterno (fornitori, Sarbanes-Oxley Act. www.fiatgroup.com. consulenti eccetera), e di essere un esempio di applicazione concreta dei suoi principi. Valori chiave Principi guida Approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2002, in Essere Gruppo Integrità e rigore sostituzione del Codice Etico di Soddisfazione del cliente Ricerca del confronto comportamento adottato sin dal Propositività 1993, il testo si allinea alle migliori Valorizzazione pratiche internazionali e costituisce e rispetto delle persone Competenza professionale Tempestività e determinazione la cornice operativa del Gruppo, nel Rispetto per l’ambiente nelle decisioni pieno rispetto delle leggi vigenti e Creazione di valore Volontà di superarsi con l’esplicito obiettivo di interiorizzare i valori condivisi dalle Leadership Execution persone che agiscono all’interno e all’esterno dell’Azienda. Identità Fiat 19 ■ ■ ■

Espressione dei principi di Le violazioni rilevate sono state 39. Il Codice viene consegnato a tutti i deontologia aziendale che Fiat A fronte di tali violazioni sono stati neoassunti e viene sottoscritto dai riconosce come propri, il Codice si presi gli opportuni provvedimenti. dirigenti per accettazione in prima applica ai Consiglieri di persona. Per il 2005 è previsto un presidio Amministrazione di Fiat SpA, a tutti basato su attivazioni a richiesta in Ai dirigenti è richiesto anche i dipendenti di Società appartenenti base a denunce o segnalazioni di atti l’impegno per la diffusione dei al Gruppo, e a tutti gli altri soggetti anomali. principi etici in esso contenuti alle o Società che agiscono in nome e persone che lavorano sotto la loro È inoltre allo studio per conto di una o più Società del responsabilità. Gruppo. l’implementazione di un sistema di early warning relativo alle spese di Il Codice è reso pubblico a tutti i Il Gruppo incoraggia l’adeguamento trasferta e di rappresentanza. dipendenti attraverso le bacheche ai propri valori di quei soggetti con aziendali, il portale intranet di Al Codice di Condotta è stata data i quali intrattiene relazioni stabili come Gruppo, direttamente dall’home ampia diffusione all’interno del ad esempio fornitori, consulenti, page, presso gli uffici del Personale, Gruppo: tutte le Società hanno fatto esperti, agenti e concessionari. gli uffici legali e i preposti al controllo proprio il Codice attraverso interno. Il Codice di Condotta è elemento l’approvazione da parte dei propri fondamentale del modello Consigli di Amministrazione. Fiat Il Codice di Condotta è consultabile organizzativo di Controllo Interno e fornisce anche un adeguato sostegno e liberamente scaricabile sul sito del Modello Organizzativo ex D.Lgs informativo e formativo. internet di Gruppo 231 che il Gruppo è continuamente In tutti i Settori sono stati promossi www.fiatgroup.com. impegnato a rafforzare e sviluppare. incontri di presentazione e diffusione Importante, almeno nel panorama rivolti ai dirigenti e ai professional. delle aziende italiane che adottano La stampa aziendale e il sito intranet Codici Etici, è l’esplicitazione che il hanno dato ampio spazio all’entrata Codice è “parte integrante e in vigore del Codice e ai principi di sostanziale del contratto di lavoro di condotta. ogni dipendente del Gruppo”. Di conseguenza, il Gruppo Fiat esige da tutti i suoi collaboratori una rigorosa osservanza delle disposizioni del Codice. Il Gruppo incoraggia e stimola la richiesta di interpretazioni ■ ■ ■ all’ufficio legale. Procedura di interpretazione o segnalazione Tutti gli stakeholder possono segnalare violazioni del Codice A) Interpretazione attraverso un sistema di monitoraggio DIPENDENTI UFFICIO LEGALE istituito nel 2004.

Le attività di verifica del rispetto del B) Segnalazione Codice di Condotta sono state svolte nel corso del 2004 da Fiat Revi, CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE società del Gruppo che svolge le (COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO) funzioni di Internal Audit, attraverso OBBLIGO DI RELAZIONE 31 Business Ethic Audit che hanno coperto le maggiori Società del DIRETTO SUPERIORE PREPOSTO AL CONTROLLO INTERNO Gruppo. Particolare attenzione è stata rivolta alle modalità di diffusione del Codice stesso. DIPENDENTI TERZI 20 Identità Fiat ■ ■ ■

Codice di Condotta

■ ■ ■ Negli affari ■ ■ ■ Rapporti con l’esterno • Tutti i dipendenti sono rigorosamente tenuti a osservare Clienti: le Società del Gruppo devono avere come obiettivo le leggi in materia di abuso di informazioni riservate vigenti lo sviluppo e il mantenimento di rapporti proficui e duraturi nella giurisdizione interessata. con i clienti, offrendo sicurezza, assistenza, qualità e valore sostenuto dall’innovazione continua. • Le conoscenze sviluppate dal Gruppo Fiat costituiscono una fondamentale risorsa che ogni dipendente e Fornitori: Il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro destinatario deve tutelare. capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi offerti. • Il Gruppo Fiat, i suoi dipendenti e gli altri destinatari del codice si impegnano al rispetto dei più elevati standard Istituzioni pubbliche: i rapporti con le istituzioni pubbliche di integrità, onestà e correttezza in tutti i rapporti all’interno devono essere gestiti soltanto dalle funzioni e dai dipen- e all’esterno del Gruppo. denti a ciò delegati, tali rapporti debbono essere trasparenti e ispirati ai valori del Gruppo. • Il Gruppo Fiat e i suoi dipendenti non devono mai svolgere Organizzazioni sindacali e partiti politici: qualsiasi rapporto o essere coinvolti in attività tali da implicare il riciclaggio del Gruppo Fiat con organizzazioni sindacali, partiti politici (cioè l’accettazione o il trattamento) di introiti da attività e loro rappresentanti o candidati deve essere improntato criminali in qualsivoglia forma o modo. ai più elevati principi di trasparenza e correttezza. • Il Gruppo Fiat riconosce l’importanza fondamentale di un Comunità: il Gruppo Fiat e i suoi dipendenti sono fortemente mercato competitivo e si impegna a rispettare le norme impegnati a tenere un comportamento socialmente re- di legge sulla concorrenza applicabili dove opera. sponsabile, rispettando i valori imprescindibili di un am- biente pulito e un posto di lavoro salubre e sicuro, garan- tendo che le culture e le tradizioni di ogni Paese in cui ■ ■ ■ Dipendenti opera siano osservate e rispettate. • Il Gruppo riconosce che la motivazione e la professionalità Comunicazioni e informazioni societarie: il Gruppo Fiat rico- del proprio personale sono un fattore essenziale per il nosce il ruolo primario di una comunicazione chiara ed mantenimento della competitività, la creazione di valore efficace nelle relazioni interne ed esterne, che quindi per gli azionisti e la soddisfazione del cliente. dovranno essere organizzate secondo criteri chiari e omo- • Il Codice è parte integrante e sostanziale del contratto di genei, che tengano conto sia della necessità delle diverse lavoro di ogni dipendente del Gruppo. linee di business sia del ruolo economico e sociale del • Chiunque rivesta una posizione di responsabilità deve Gruppo nel suo insieme. rappresentare un esempio, fornire leadership e guida in Rapporti con i mezzi di informazione: tutte le informazioni conformità ai principi di condotta negli affari contenuti riguardanti il Gruppo Fiat devono essere fornite in maniera nel Codice e, con il suo comportamento, deve dimostrare veritiera e omogenea e soltanto dai dipendenti responsabili ai dipendenti che il rispetto del Codice è un aspetto della comunicazione ai media. fondamentale del loro lavoro. • Il Gruppo si impegna a offrire pari opportunità nel lavoro ■ ■ ■ Salute, sicurezza e ambiente e nell’avanzamento professionale a tutti i dipendenti, evitando ogni forma di discriminazione basata su razza, Il Gruppo Fiat non accetta alcun compromesso nel campo sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali. della tutela della salute e della sicurezza dei propri dipendenti sul posto di lavoro. • Il Gruppo considera assolutamente inaccettabile qualsiasi Il Gruppo persegue l’obiettivo di garantire una gestione tipo di molestia o comportamento indesiderato che abbiano efficace di salute, sicurezza e ambiente, che considera fattori lo scopo e l’effetto di violare la dignità della persona cui decisivi per il suo successo. tali molestie o comportamenti sono rivolti, sia all’interno sia all’esterno del posto di lavoro. Il Gruppo adotta un efficace sistema di gestione ambientale che ottempera a tutte le normative nazionali e internazionali • I dipendenti devono adoperarsi per mantenere un ambiente in materia. I principi fondamentali cui si ispira sono: non di lavoro decoroso, dove la dignità di ciascuno è rispettata. inquinare; ottimizzare costantemente l’impiego delle risorse; • I dipendenti sono tenuti a utilizzare i beni e le risorse sviluppare prodotti sempre più compatibili con l’ambiente. aziendali cui abbiano accesso o di cui abbiano la Il Gruppo intende preservare la fiducia del pubblico riguardo disponibilità in modo efficiente e con modalità idonee a all’integrità delle sue attività attraverso segnalazioni e proteggerne il valore. confronti aperti con altri soggetti. Identità Fiat 21 ■ ■ ■

■ ■ ■ Modello Organizzativo

Il Decreto Legislativo 231/2001 sulla Nel 2003 l’Azienda ha avviato un “Disciplina della responsabilità progetto di formazione on-line per amministrativa delle persone diffondere una corretta e completa giuridiche, delle Società e delle informazione sul decreto e sui risvolti associazioni anche prive di della sua applicazione. Due gli personalità giuridica” ha introdotto obiettivi principali del percorso: per la prima volta in Italia un regime • fornire un quadro generale delle di responsabilità amministrativa – azioni che la Capogruppo Fiat e ma di fatto penale – a carico delle le sue Società hanno definito per Società per reati contro la Pubblica rafforzare il proprio sistema di Amministrazione (corruzione, governo e controllo; concussione eccetera) o per reati • sensibilizzare le persone del societari (falso in bilancio, ecc.) Gruppo Fiat sul tema del controllo commessi dai propri amministratori, dei processi aziendali finalizzato dirigenti o dipendenti nell’interesse ad una prevenzione “attiva“ dei o a vantaggio delle Società stesse. reati previsti dal Decreto. La normativa si è così adeguata alla Il progetto ha durata triennale ed è legislazione dei principali Paesi e ai rivolto a tutti i Settori e le Società trattati recepiti. del Gruppo, in special modo a Al fine di garantire in concreto il coloro che operano sui “processi rispetto delle previsioni del Decreto, sensibili”. Per l’importanza degli il Gruppo Fiat si è dotato di un nuovo argomenti trattati, è stato previsto Individuazione dei rischi modello organizzativo ispirato alle anche un test di fine corso che linee guida predisposte da certifica la partecipazione e Confindustria. l’apprendimento. Nell’individuazione dei rischi, gli Amministratori Esecutivi devono Il nuovo modello organizzativo, Fino ad oggi sono stati coinvolti concentrarsi su quelli di maggiore coerente con le regole del Codice 2.957 dipendenti e rilasciate 2.489 potenziale impatto. di Condotta e parte essenziale del certificazioni. Tali rischi sono individuati sulla Sistema di Controllo Interno, si Il Sistema di Controllo Interno è base dei seguenti criteri: propone di adottare adeguate elemento chiave del sistema di • natura del rischio, con misure preventive per evitare Corporate Governance ed assume particolare riferimento ai rischi eventuali reati. La sua adozione ed un ruolo fondamentale nella di natura finanziaria, quelli attuazione, oltre ad adeguarsi ai relativi all’osservanza delle individuazione e gestione dei rischi principi del Decreto Legislativo, norme contabili e quelli con un significativi, contribuendo a contribuisce a migliorare la potenziale significativo impatto proteggere gli investimenti degli Corporate Governance del Gruppo, sulla reputazione della Società azionisti e i beni del Gruppo Fiat. riducendo i rischi. • significativa probabilità del Inoltre, il Sistema di Controllo Interno verificarsi del rischio assicura l’affidabilità della • limitata capacità della Società comunicazione ai mercati finanziari a ridurre l’impatto del rischio insieme all’osservanza di norme e sulla sua operatività regolamenti. • significativa entità del rischio. 02

Responsabilità economica 24 Valore aggiunto 32 Risorse Umane 32 Evoluzione 25 Azionisti del costo del lavoro 25 Performance finanziaria 32 Sistemi di incentivazione 26 Portafoglio azionisti 27 Garanzie per gli azionisti 33 Clienti 28 Rapporti con gli azionisti 33 Volumi di vendita e quote di mercato 30 Finanziatori 38 Rapporti con i clienti 30 Valore del debito 42 Pubblicità e titoli obbligazionari 42 Contenzioso con i clienti 30 Rating 31 Finanziamenti agevolati 43 Fornitori 43 Portafoglio fornitori 43 Rapporti con i fornitori 45 Processi di acquisto 45 Business Ethics 45 Contenzioso con i fornitori 24 Responsabilità economica ■ ■ ■

RESPONSABILITÀ ECONOMICA

■ ■ ■ Valore aggiunto

Per valore aggiunto si intende la Il 78,9 per cento della ricchezza 6.369 milioni di euro, i finanziatori ricchezza prodotta nel periodo, creata dal Gruppo Fiat è stato per 673 milioni di euro. Le risorse calcolata come la differenza fra i distribuito ai finanziatori, ai messe a disposizione del Sistema ricavi generati e i costi esterni dipendenti e allo Stato, mentre il Impresa sono ammontate a 2.003 sostenuti nell’esercizio, distribuita rimanente 21,1 per cento è stato milioni di euro, mentre allo Stato fra gli stakeholder. messo a disposizione del Sistema sono state pagate imposte e tasse Nell’esercizio 2004, il Gruppo Fiat Impresa. per 443 milioni di euro. ha creato valore aggiunto netto per In particolare, i dipendenti sono complessivi 9.488 milioni di euro. stati remunerati per complessivi

Ripartizione del valore aggiunto (in milioni di euro) Esercizio 2004 Esercizio 2003 creato dal Gruppo Fiat Ricavi delle vendite e delle prestazioni (1) 46.703 47.271

5% Valore della produzione caratteristica 47.310 48.659 7%

Dipendenti Consumi di materie prime e servizi (2) 37.465 39.380 21% Sistema Impresa Valore aggiunto lordo dell’attività caratteristica 9.845 9.279 67% Finanziatori Proventi da partecipazioni 9 22

Stato Rettifiche di valore Attività Finanziarie e Utili (Perdite) su cambi (72) (125) Partite diverse (3) 569 808 Valore aggiunto lordo 10.351 9.984 Totale (Oneri)/Proventi Straordinari (863) 347 Valore aggiunto netto 9.488 10.331

Ripartizione del valore aggiunto netto tra: Azionisti — — Finanziatori (4) 673 1.032 Dipendenti 6.369 6.688 Stato (5) 443 303 Sistema Impresa 2.003 2.308 di cui: Ammortamenti e svalutazioni 3.895 3.762 Utile (Perdita) del Gruppo e Terzi (1.548) (1.948) Altro (6) (344) 494

(1) inclusi i ricavi delle società assicurative e i ricavi e proventi delle società di servizi finanziari, al netto delle “Variazioni dei lavori in corso su ordinazione” (2) include “Sinistri e altre partite tecniche - società assicurative” e “Interessi e oneri delle società di servizi finanziari” (3) saldo delle voci “Altri ricavi e proventi” e “Oneri diversi di gestione” questi ultimi al netto della voce “Imposte indirette e tasse” (4) saldo Proventi/Interessi e altri oneri finanziari escluse le società di servizi finanziari (5) include IRAP, altre imposte e imposte indirette e tasse (6) si riferisce alle imposte differite di competenza dell'esercizio Responsabilità economica 25 ■ ■ ■

■ ■ ■ Azionisti

■ ■ ■ Andamento degli indici Dow Jones, Mibtel, Nasdaq Performance finanziaria e DJ Euro Stoxx nel 2004 (1/1/04 = 100)

Il titolo Fiat è quotato alla Borsa 120 Italiana e presso il New York Stock

Exchange (NYSE) attraverso un 110 programma di ADR (American

Depository Receipts). 100 L’ADR è una ricevuta negoziabile, simile a un certificato di borsa, 90 emessa da una banca depositaria statunitense, e rappresenta l’azione 80 di una società non statunitense, gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic l’American Depositary Share Dow Jones Mibtel Nasdaq DJ Euro Stoxx depositata presso la stessa banca.

In generale, i principali mercati Andamento del titolo Fiat rispetto all’indice Mibtel azionari europei nel 2004 hanno e all’Eurostoxx Auto nel 2004 (1/1/04 = 100) esteso il recupero già avviato nel 2003. 120 Le performance vanno da un +6 per cento e +7 per cento circa, 110 rispettivamente di Parigi e Londra, ad un +13 per cento e +15 per cento 100 circa, rispettivamente di Francoforte e Madrid. La Borsa Valori di Milano 90 ha archiviato il 2004 con un recupero del 16 per cento circa. 80 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Il settore automotoristico europeo, DJ Eurostoxx Auto Mib 30 Fiat Ord. in particolare, ha risentito delle difficoltà originate dalla congiuntura macroeconomica. L’indice di settore (Dow Jones Eurostoxx Auto) è Principali dati per azione (in euro) 2002 2003 2004 risultato invariato nel 2004, a fronte Autofinanziamento per azione (**) (2,911) 0,407 0,633 di un marcato recupero (14,5 per Risultato per azione (6,660) (2,412) (1,620) cento circa) registrato nell’esercizio Dividendo per azione (*) precedente. ordinaria e privilegiata – – – Il titolo Fiat ha registrato nell’anno di risparmio – – – un calo del 4 per cento circa. Patrimonio netto per azione al 31.12 13,489 8,623 5,209 La performance incorpora Prezzo ufficiale per azione al: 30.12.02 30.12.03 30.12.04 naturalmente anche le ordinaria 7,704 6,142 5,897 aspettative del mercato in merito privilegiata 4,348 3,704 3,976 al completamento della di risparmio 4,183 3,957 4,243 ristrutturazione e all’implementazione del Piano (*) Relativo alla distribuzione dell’utile di competenza del periodo indicato industriale. (**)Risultato netto più ammortamenti 26 Responsabilità economica ■ ■ ■

■ ■ ■ Portafoglio azionisti

Gli azionisti individuali Fiat sono più di 300 mila. A fine 2004 il numero di azioni ordinarie era di 800.417.598. I detentori di azioni ordinarie in misura superiore al 2% risultavano essere:

IFIL Investments S.p.A. 30,06% TIAA Cref 4,12% Gruppo Generali 3,25% Lybian Arab Foreign Inv. Co. 2,71% Mediobanca 2,65% Gruppo SanPaolo IMI ca. 2% Investitori Istituzionali italiani ca. 11% Investitori Istituzionali esteri ca. 10% Altri azionisti ca. 34%

Distribuzione degli azionisti Il titolo Fiat è incluso nel paniere di L’impegno del Gruppo Fiat per area geografica 63 indici borsistici a livello europeo in tema di Responsabilità Sociale, e mondiale. Il peso delle azioni Fiat sintetizzato in questa prima edizione

10% su questi indici è illustrato nella del rapporto, si pone anche Italia tabella che segue: l’obiettivo di rendere il titolo 18% Altri Paesi europei attraente per quelle categorie di

USA 39% MIB Telema 0,75% Fondi – soprattutto statunitensi e inglesi – che vincolano l’investimento UK Milan MIB30 Inde 1,01% 31% in una Impresa alla valutazione della Altri S&P/MIB Index 1,16% 2% sua sostenibilità (CSR). Bloomberg Europe 0,08% BE500 Autos Inde 3,96% Fiat, inoltre, sta predisponendo un ¤ DJ Euro Stoxx 0,13% sistema di monitoraggio interno DJES Aut&Prt ¤ P 3,37% delle performance di sostenibilità

Distribuzione degli azionisti per ricevere valutazioni positive dalle per stili di investimento MSCI Euro 0,15% agenzie di rating etico per MSCI World/Cons 0,16% l’ammissione agli indici di 5% MSCI EMU/Cons DI 1,20% sostenibilità: SAM per il DJSI, EIRIS GARP 10% S&P Euro Index 0,14% per il FTSE4GOOD, Vigeo per ASPI Core 10% S&P Europe 350 I 0,07% Index. Value 45% S&P Eur 350 Auto 3,27% Index S&P Global 1200 0,02% Hedge & Other 30% FTSEuroFirst Aut 3,51% FTSEuroFirst 300 0,07%

Fonte: Bloomberg. 31.12.2004 Responsabilità economica 27 ■ ■ ■

■ ■ ■ Il Comitato ha, tra gli altri, il compito scelta ed alla supervisione Garanzie per gli azionisti di formulare al Consiglio, in assenza dell’attività svolta dai revisori esterni dei diretti interessati, proposte in ed alla supervisione dell’attività In base agli strumenti di Governance merito ai piani di retribuzione dell’Internal Audit. già indicati e alla adesione di Fiat ai individuali del Presidente e In ottemperanza alle disposizioni principi del Codice di Autodisciplina dell’Amministratore Delegato e del regolamento di Borsa, delle Società Quotate (Codice Preda), degli altri amministratori che Fiat ha anche adottato il Consiglio di Amministrazione di ricoprano particolari cariche. il Codice di Comportamento Fiat SpA è composto da tre Partecipa inoltre alla definizione ed per la Comunicazione applicabile amministratori esecutivi e otto non elaborazione dei piani di stock alle persone rilevanti per le esecutivi, non titolari di deleghe o option. operazioni cosiddette funzioni direttive nella Società o nel Il Comitato per il Controllo Interno di internal dealing. In base Gruppo, di cui cinque indipendenti. è composto da almeno tre ad alcuni limiti temporali e Il Consiglio di Amministrazione ha amministratori indipendenti quantitativi, le persone rilevanti istituito al proprio interno il Comitato ed ha il compito di assistere, con sono tenute a segnalare Nomine e Compensi e il Comitato funzioni consultive e propositive, tutte le operazioni eccedenti per il Controllo Interno. il Consiglio di Amministrazione 80 mila euro e mensilmente quelle Il Comitato Nomine e Compensi è nelle proprie responsabilità relative che eccedono il controvalore costituito da cinque amministratori, all’affidabilità del sistema contabile di 15 mila euro. di cui tre non esecutivi e, tra questi, e delle informazioni finanziarie, al Nel corso del 2004 non sono state due indipendenti. Sistema di Controllo Interno, alla segnalate operazioni rilevanti.

Composizione del Consiglio di Amministrazione e qualifiche di ciascun amministratore

Comitato Comitato Numero di Controllo Nomine e altri incarichi Interno Compensi

Carica Componenti esecutivi non esecutivi indipendenti *** * ** *** ** *** Presidente Luca Cordero di Montezemolo • 100% 5 Vice presidente John Elkann • 100% 4 • 100% Amministratore delegato Sergio Marchionne • 100% 3 • 100% Consigliere Andrea Agnelli • 100% – Consigliere Angelo Benessia ••100% 1 • 100% Consigliere Tiberto Brandolini d’Adda • 100% 6 Consigliere Flavio Cotti ••100% 2 • 80% Consigliere Luca Garavoglia ••100% 1 • 100% Consigliere Herman Josef Lamberti ••100% 5 • (1) Consigliere Pasquale Pistorio ••100% 1 • (1) Consigliere Daniel John Winteler • 100% 4 • 100%

* In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto ■ ■ ■ interessato in altre Società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in Società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli Numero riunioni svolte incarichi sono indicati per esteso. durante l’esercizio di riferimento ** In questa colonna è indica con il simbolo • l’appartenenza del membro del CdA al Comitato. Consiglio di Amministrazione 10 *** In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli amministratori alle riunioni rispettivamente del CdA e dei Comitati. Comitato per il Controllo Interno 6 (1) Entrato a far parte del Comitato il 23 dicembre 2004. Comitato Nomine e Compensi 5 28 Responsabilità economica ■ ■ ■

■ ■ ■ Rapporti con gli azionisti

È primario interesse di Fiat Nel 2004 Fiat ha predisposto una instaurare e mantenere un dialogo nuova versione del suo sito internet costante con i suoi azionisti e con www.fiatgroup.com aggiornandolo gli investitori istituzionali. Il Gruppo e arricchendolo di contenuti e promuove una politica attiva di funzionalità, anche in relazione alle comunicazione con i risparmiatori esigenze degli stakeholder. privati e gli investitori istituzionali La sezione Investor Relations del tramite un programma di Investor sito è un importante canale per Tipologia degli incontri Relations. garantire diffusione tempestiva ed e persone coinvolte Alla funzione Investor Relations è equità di informazione su quanto Italia Resto d’Europa affidato il compito di organizzare viene presentato e discusso nel Tipologia eventi nel corso dell’anno presentazioni corso degli eventi societari. Il sito dal vivo o tramite conference call rende disponibili pubblicazioni di Allargati 4 5 in occasione della pubblicazione carattere istituzionale, documenti Ristretti 34 101 periodica dei risultati del Gruppo e dati economico-finanziari, notizie Presentazioni 9 7 o di altri eventi che richiedano periodiche e straordinarie, il Incontri con analisti 1 — comunicazione diretta al mercato. calendario degli appuntamenti Totale 48 113 Fiat propone anche seminari di societari e tutta la documentazione approfondimento sull’andamento relativa alla Corporate Governance. Partecipanti Fiat gestionale e sulle strategie dei Chief Executive Officer 11 5 principali Settori così come incontri L’attività di relazioni con investitori Chief Financial Officer 18 23 e roadshow che permettono una ed analisti si è tradotta nel 2004 in: Investor Relations 35 42 relazione diretta della comunità • 10/15 chiamate/giorno (analisti e finanziaria con il top management investitori) del Gruppo. • circa 100 incontri individuali Partecipazione alle conference call • 5 group meeting 2% • incontri con agenzie di rating (in Per gli azionisti collaborazione con l’ente Capital 1% 11% Markets) Numero verde per l’Italia: 800-804027 • 7 partecipazioni attive a 16%

Sito web:www.fiatgroup.com conferenze promosse da istituzioni 50% finanziarie E-mail: [email protected] • oltre 50 comunicati stampa diffusi 20% [email protected] • 4 conference call e webcast per la presentazione dei risultati Per i titolari di ADR trimestrali (con mediamente oltre Analisti “sell side” cento partecipanti) Numero verde per USA e Canada: 800 9001135 Analisti “buy side” • 1 incontro annuale con analisti e Relazioni bancarie Numero verde per gli altri Paesi: 781 5754348 investitori Gestori di fondi Sito web:www.adr.com • incontri nelle maggiori piazze Agenzie di rating finanziarie (Milano, Londra, Parigi, Amsterdam, Berlino, Zurigo) Altri Responsabilità economica 29 ■ ■ ■

Il calendario degli eventi promossi nel 2004 dalla funzione Investor Relations del Gruppo Fiat

data evento speaker principali note

Gennaio 12-13 London-Group meeting CFO/IR team Incontro

Febbraio 27 FIAT Q4 & full year results CFO Conference Call

Marzo 1 FIAT Q4 & full year results CFO Conference Call 1-2 Merrill Lynch Automotive Conference -Geneva AD/CFO/IR team Presentazione 2-3 Geneva Autoshow Analyst Group meeting AD/CFO/IR team Incontro 22-23 Paris-Frankfurt Group meeting IR team Incontro

Aprile 1 Barclays-Group meeting IR Presentazione 28 Citigroup meeting CFO/IR team Incontro 29-30 London-Group meeting CFO/IR team Incontro

Maggio 11 FIAT Q1 results AD/CFO/IR team Conference Call 17 Turin JPMorgan meeting CFO/IR team Incontro 19-21 UBM conference CFO/IR team Presentazione 26-27 JPMorgan conference CFO/IR team Presentazione

Giugno 3-4 Berlino-Group meeting IR team Incontro

Luglio 6-7 Amsterdam, Group meeting IR team Incontro 26 Q2 & Analyst day AD/CFO/IR team Conference Call

Settembre 3 London, Group meeting CFO/IR team Presentazione 22 UBS Conference Paris CFO/IR team Presentazione 23-24 Paris Autoshow Analyst Group meeting AD/CFO/IR team Presentazione

Ottobre 1 MedioBanca Conference AD/CFO/IR team Presentazione 1 Bank Bellevue meeting AD/CFO/IR team Presentazione 13 IAFEI AD/IR teamPresentazione 28 FIAT Q3 results AD/CFO/IR team Conference Call

Novembre 8 London Group meeting IR team Incontro 9 London Group meeting IR team Presentazione 25 Milan-Intermonte conference IR team Presentazione 29 London Group meeting AD/CFO/IR team Presentazione

Dicembre 16 Turin Exane meeting IR team Incontro

Investor Relations – Contatti

Tel. +39 011 00 62709 Fax +39 011 00 63796

E-mail: [email protected] Sito web:www.fiatgroup.com 30 Responsabilità economica ■ ■ ■

■ ■ ■ Finanziatori

■ ■ ■ Valore del debito e titoli obbligazionari Indebitamento lordo Gruppo Fiat (in milioni di euro) L’indebitamento netto del Gruppo Sul fronte obbligazionario, nel corso 2001 18.289 14.408 32.697 (debiti finanziari, relativi ratei e dell’anno la raccolta di capitali sul 2002 20.613 8.310 28.923 risconti, al netto di disponibilità mercato ha registrato emissioni liquide e titoli), pari a 13,9 miliardi obbligazionarie per un ammontare 2003 15.418 6.616 22.034 di euro, è diminuito nel corso del complessivo di circa 125 miliardi di 2004 9.000 10.200* 19.200 2004 di circa 1,7 miliardi di euro, euro in Europa (233 miliardi di euro a breve termine (*) 4.200 – Convertendo & Italenergia ripagabili in azioni proseguendo il trend di riduzione nel 2003), di cui 15 miliardi di euro a lungo termine iniziato nel 2001. circa da parte di gruppi italiani (13 In tale ambito l’indebitamento lordo, miliardi di euro nel 2003) e di 156 pari a 19,2 miliardi di euro a fine miliardi di euro in USA (127 miliardi 2004, si è ridotto di 3,4 miliardi di di euro nel 2003), di cui 4,8 miliardi Scadenza debito obbligazionario euro, di cui 2,7 miliardi di euro per di euro da parte di emittenti italiani (in milioni di euro) rimborso di prestiti obbligazionari, (3 miliardi di euro nel 2003). tra cui bond Fiat Finance & Trade Il Gruppo Fiat ha raccolto risorse sul 2005 per circa un miliardo di euro e il mercato dei capitali americano 2006 prestito convertibile in azioni General attraverso l’emissione a cinque anni 2007 Motors per 2,2 miliardi di dollari, pari di CNH per un ammontare di 500 2008 a circa 1,8 miliardi di euro. Nel corso milioni di dollari USA. Non vi sono 2009 del 2004 è stato emesso un prestito state emissioni attraverso il 2010 obbligazionario da CNH Inc. per 500 Programma di Euro Medium Term 2011 milioni di dollari (367 milioni di euro). Note. Nel 2005 scadranno prestiti 2016 obbligazionari per circa 1,9 miliardi 2021 di euro, mentre nel primo semestre 0 250 500 750 1000 1250 1500 1750 2000 2250 2500 2006 i rimborsi saranno pari a circa ■ ■ ■ 1,7 miliardi di euro. CNH Fiat Finance Canada Rating

Fiat Finance and Trade Fiat Finance Luxembourg I titoli emessi da società del Fiat Finance North America Gruppo Fiat hanno un rating assegnato dalle principali agenzie internazionali (Moody’s, Standard and Poor’s e Fitch Ratings). Attualmente il livello di tali rating

Ripartizione del debito si colloca nell’area non-investment obbligazionario per valuta grade con una prospettiva negativa.

Euro 18% 2% Breve Lungo USD termine termine Outlook S&P B BB- negative Altro 5% 3% Moody’s Not prime Ba3 negative JPY Fitch B BB- negative GBP 77% Responsabilità economica 31 ■ ■ ■

■ ■ ■ Finanziamenti agevolati

Nell’utilizzo di fondi pubblici, il Nello stesso anno, a fronte di Ripartizione per Settore Gruppo Fiat ha sempre agito nel progetti pluriennali di ricerca e delle agevolazioni ai progetti di ricerca e sviluppo quadro delle politiche di sviluppo innovazione, approvati dalle territoriali, contribuendo a far istituzioni italiane ed europee, sono 3% crescere l’apparato scientifico stati erogati finanziamenti agevolati 1% tecnologico e il tessuto per 22 milioni di euro e contributi 5% imprenditoriale nelle cosiddette nella spesa per 52 milioni di euro, Centro Ricerche Fiat “aree depresse o a declino per un totale di 74 milioni di euro. 6% Elasis Iveco industriale” ed ha operato con 10% Fiat Auto coerenza nella realizzazione dei suoi Spesa Gruppo Fiat Finanziamenti 49% in ricerca e sviluppo e contributi erogati Magneti Marelli programmi, rispettando gli obblighi 11% (milioni di euro) di legge e le discipline comunitarie Ferrari 2003 1.747 84 15% e raggiungendo gli obiettivi previsti Teksid dai diversi strumenti agevolativi. 2004 1.810 74 Comau Fiat gestisce a livello centrale il processo di definizione, Significativo anche lo sforzo di Buona parte della ricerca si coordinamento e rendicontazione investimento che il Gruppo ha concentra in Italia e riguarda attività dei progetti presentati dalle diverse effettuato in aree depresse e a altamente specializzate e Società del Gruppo per il declino industriale. Per i progetti in fondamentali per accrescere il know- finanziamento. tali aree sono stati erogati contributi how tecnologico e per migliorare la nella spesa pari a 53 milioni di euro. capacità competitiva dei Settori Nel corso del 2004 un impegno industriali. Tali agevolazioni si riferiscono in significativo è stato rivolto ai I programmi che il Gruppo Fiat programmi di ricerca e sviluppo, per particolare agli investimenti della intende portare avanti nel corso del i quali il Gruppo Fiat ha sostenuto Fiat Auto, finalizzati a trasformazioni 2005 riguardano: costi a livello consolidato pari a 1.810 e ampliamenti degli stabilimenti di • ricerca strategica nell’ambito delle milioni di euro. Pomigliano (NA), Melfi (NA), Cassino tematiche di interesse della (FR), e della Magneti Marelli, per Commissione europea Per le attività scientificamente più • ricerca strategica in ambito l’impianto di Bari. rilevanti, sono state richieste alle tecnologico e scientifico che abbia amministrazioni pubbliche le Per quanto riguarda i progetti al di il supporto del Ministero coperture finanziarie previste dalle fuori dell’Italia, nel 2004 il Gruppo dell’Istruzione, dell’Università e normative in materia. Fiat ha ricevuto erogazioni dal della Ricerca (MIUR) attraverso lo strumento dei programmi “Banco Nacional De Nazionali di Ricerca Desenvolvimento Economico e • programmi di ricerca e sviluppo Social – BNDES” in Brasile per 78 legati al potenziale di innovazione milioni di euro, destinati alla CNH e del Gruppo che possano usufruire a sostenere gli investimenti in attivo della riattivazione del sostegno fisso per gli altri Settori che operano agevolato del Governo italiano con i sistemi esistenti (fondo nel Paese (Fiat Auto, Iveco e Magneti agevolazioni ricerca del MIUR e Marelli). fondo innovazione tecnologica del Ministero per le Attività Produttive) • altri programmi che possano utilizzare gli interventi regionali legati allo sviluppo dell’innovazione locale. 32 Responsabilità economica ■ ■ ■

■ ■ ■ Risorse umane

I dipendenti del Gruppo a fine 2004 ■ ■ ■ erano 160.549, rispetto ai 162.237 di Sistemi di incentivazione fine 2003. Nel corso del 2004 sono state assunte circa 14.600 persone, Con il proprio Sistema di previsioni di rinnovo dei contratti di cui 3.600 in Italia e 11.000 negli Compensation, il Gruppo Fiat collettivi, specifiche esigenze altri Paesi. Le uscite di personale persegue: gestionali di presidio delle sono state 18.400, di cui 6.300 in • la valorizzazione dei talenti competenze e di valorizzazione Italia e 12.100 all’estero. Le • la focalizzazione sulle performance delle persone. operazioni di acquisizione e le • l’attrattività verso il mercato del La pianificazione degli interventi dismissioni realizzate nell’anno lavoro retributivi da riconoscere, in hanno comportato un aumento • l’identificazione delle persone con aggiunta a quelli obbligatori di legge netto di organico di 2.100 persone. l’Azienda. e di contratto, avviene Su questa variazione ha influito in Ciò attraverso una politica di Gruppo attraverso la valutazione, particolare il consolidamento a livello mondiale, che definisce le professionale e di performance, dell’attività Sistemi Elettronici da linee guida comuni, e specifiche delle singole persone parte di Magneti Marelli, politiche aziendali di Paese, che secondo un principio di selettività parzialmente compensato dalle rispondono con coerenza e degli interventi verso i talenti. uscite legate alle cessioni di Fiat tempestività alle peculiarità del Engineering e Midas e ai business e del mercato del lavoro Retribuzione variabile di breve trasferimenti da Comau Service a nelle singole aree produttive. periodo: oltre a quanto previsto Società collegate. dalla contrattazione collettiva, La Compensation del Gruppo Fiat il Gruppo Fiat prevede comprende: ■ ■ ■ per tutti i propri professional (circa 24 mila in tutto il mondo) Evoluzione Retribuzione base: definita perseguendo, in ogni Paese, un una retribuzione variabile del costo del lavoro ottimale grado di competitività annuale che riflette il livello di I costi per il personale nel 2004 sono verso il mercato locale e tenuto performance raggiunto stati pari a 6.369 milioni di euro, con conto dei vincoli e delle opportunità sia dalle singole persone un decremento del 4,8 per cento previsti dai contratti collettivi e sia dalle Aziende. rispetto al corrispondente periodo integrativi aziendali. Annualmente L’ammontare massimo del premio del 2003, per lo più derivante dagli la dinamica retributiva più efficace annuale erogabile, se i risultati effetti della variazione dell’area di viene definita in funzione di: aziendali sono soddisfacenti, consolidamento. dinamica salariale del mercato, varia in funzione del ruolo, della performance delle persone e del mercato retributivo del Paese.

Andamento del costo del lavoro Retribuzione di lungo periodo: 604 executive del Gruppo sono

(in milioni di euro) 2004 2003 2002 interessati da piani di stock option attribuiti, a partire dal 1999, Salari e stipendi 4.462 4.707 5.457 direttamente da Fiat SpA Oneri sociali 1.168 1.249 1.365 o dall’Azienda datrice di lavoro. Trattamento di fine rapporto 187 244 256 Trattamento di quiescenza e simili 178 185 100 Altri costi 374 303 376 Totale costi del personale 6.369 6.688 7.554 Responsabilità economica 33 ■ ■ ■

■ ■ ■ Clienti

Il Gruppo Fiat persegue l’obiettivo di soddisfare pienamente le aspettative del cliente finale e ritiene essenziale che i propri clienti siano sempre trattati in modo corretto e onesto. Le procedure interne delle rispettive Società sono finalizzate al raggiungimento di questo obiettivo attraverso lo sviluppo e il mante- nimento di rapporti proficui e duraturi con i clienti, offrendo sicurezza, assistenza, qualità e valore sostenuto dall’innovazione continua.

■ ■ ■ Codice di Condotta

Il “valore del cliente” è un ■ ■ ■ indicatore importante del valore di Volumi di vendita e quote di mercato una impresa. Un indicatore che è anche il prodotto di: Per il Settore automotoristico, la aumento dell’1,2 per cento • facilità di accesso del cliente valutazione del portafoglio clienti sostanzialmente dovuto all’impresa prima, durante e del volume di vendita corrisponde all’incremento dei volumi in Italia e dopo l’acquisto al numero di unità vendute nel (+4,9 per cento), grazie al successo • trasparenza nella relazione corso dell’anno. dei nuovi modelli. • comunicazione leale, chiara, Negli altri principali mercati europei, tempestiva ed esaustiva si è registrata invece una generale • vicinanza dell’impresa al cliente contrazione. prima, durante e dopo l’acquisto. Fiat Auto In Brasile le vendite sono aumentate Il cliente apprezza questi parametri Nel 2004 le vendite di Fiat Auto del 12,7 per cento superando al pari di quelli più tradizionali, sono aumentate del 4,2 per cento l’andamento medio della domanda, relativi alla qualità e al prezzo del rispetto al 2003, raggiungendo mentre in Polonia hanno risentito prodotto o del servizio. 1.766.000 unità. In particolare, in dell’andamento negativo del Europa Occidentale sono stati mercato, riducendosi del 13,8 per venduti 1.193.200 veicoli, con un cento.

Unità vendute per marchio (autovetture e veicoli commerciali) (migliaia) Unità vendute per area geografica (autovetture e veicoli commerciali) (in migliaia di unità) 2004 2003 Var. % 1.695 1.766

Francia 73,2 80,4 -8,9 271 247 Germania 107,8 118,7 -9,1 153 Gran Bretagna 86,7 92,3 -6,1 165 117 Italia 704,3 671,2 +4,9 102 Spagna 72,4 75,2 -3,7 Resto d’Europa 148,8 141,6 +5,0

Europa Occidentale 1.193,2 1.179,4 +1,2 Fiat (+4%) Polonia 60,6 70,3 -13,8 Lancia (+14%) Brasile 358,1 317,7 +12,7 1.181 1.225 Alfa Romeo (-7%) Resto del Mondo 154,1 128,1 +20,3 Veicoli Totale vendite 1.766,0 1.695,5 +4,2 commerciali (+9,8%)

2003 2004 34 Responsabilità economica ■ ■ ■

Ferrari e Maserati

Evoluzione del fatturato Unità vendute per marchio (in milioni di euro) 9.565

2002 1.208

Quota di mercato (%) 2003 1.261 2004 1.512 Autovetture 7.077 Italia 28,0 4.590 Ferrari e Maserati hanno raggiunto nel Europa Occidentale (*) 7,2 Polonia 17,1 2004 importanti traguardi commerciali 2.839 Brasile 23,5 e sportivi. Tra i più significativi: il record di vendite che ha permesso al Settore

Veicoli commerciali di realizzare il più alto fatturato della

Italia 42,4 sua storia, superando la soglia di 1,5 4.238 4.975 Europa Occidentale (*) 10,7 miliardi di euro, con un incremento di Polonia 26,0 quasi il 20 per cento rispetto al 2003, Brasile 24,3 e la conquista, per il sesto anno 2003 2004 consecutivo, del Titolo Mondiale (*) Italia compresa Ferrari (+17%) Maserati (+62%) Costruttori, unito a quello Piloti per il quinto anno consecutivo. In Europa Occidentale, la quota di Complessivamente le vendite al Nel mercato italiano sono state Fiat Auto nel mercato delle cliente finale sono risultate pari a 9.565 vendute 515 unità. autovetture si è attestata al 7,2 per unità; in crescita del 35 per cento. Le vendite Maserati al cliente finale, cento, in diminuzione di 0,2 punti Le vendite Ferrari al cliente finale, pari pari a 4.590 unità, hanno registrato un percentuali rispetto al 2003. a 4.975 unità e in crescita del 17 per incremento del 62 per cento sull’anno All’interno dei principali mercati cento, hanno visto la conferma degli precedente. I mercati più importanti europei le quote si sono Stati Uniti quale mercato principale sono risultati gli Stati Uniti (1.128, +16,9 sostanzialmente mantenute in linea con 1.440 unità in aumento del 7 per per cento) e la Germania (848, +72,7 con quelle dell’anno precedente, cento rispetto al 2003. per cento); in Italia sono state così come in Italia, dove la quota vendute 594 unità (+61,4 per cento). è rimasta pressoché invariata (28 In Europa sono state vendute 2.689 per cento). unità (+15,5 per cento); le principali filiali sono cresciute del 18 per cento A fine 2004 Ferrari aveva una quota di Variazioni significative si sono con 1.542 consegne. La Germania si mercato nel proprio segmento del 15 registrate in Polonia (-0,7 punti è confermata al primo posto in Europa per cento nei principali otto mercati percentuali) e Brasile (-1,6 punti e al secondo assoluto a livello (Usa, Germania, UK, Italia, Francia, percentuali). mondiale con 739 vetture vendute, in Svizzera, Giappone e Australia), con Per quanto riguarda, invece, i crescita del 14 per cento. In forte un picco del 52 per cento sul mercato veicoli commerciali leggeri, Fiat sviluppo i Paesi dell'Est, nei quali le interno e quote elevate in Francia (31 Auto ha venduto vendite sono cresciute del 44 per per cento), Svizzera (27 per cento) e complessivamente 271.000 unità, cento. Giappone (24 per cento). con un incremento del 9,8 per cento rispetto all’anno precedente, Unità vendute per area geografica confermando le posizioni di leadership che occupa, oltre che

in Italia, in diversi mercati 10% 13% continentali esteri. 17% 16%

29% 25% Italia Stati Uniti 44% 46% Resto d’Europa Resto del Mondo

Ferrari Maserati Responsabilità economica 35 ■ ■ ■

CNH Iveco Evoluzione del fatturato Evoluzione del fatturato (in milioni di euro) (in milioni di euro)

2002 10.513 2002 9.136 Nel segmento degli autobus, 2003 9.418 2003 8.440 Irisbus ha raggiunto una quota 2004 9.796 2004 9.292 del 25,8 per cento in Europa Occidentale, in crescita di 0,7 punti CNH ha aumentato le vendite totali Nel 2004 Iveco ha venduto rispetto all’anno precedente. di macchine agricole rispetto al 2003, complessivamente 162.300 veicoli, ma in misura differente secondo i con una crescita del 10,9 per cento mercati. In Nord America i trattori nel mercato mondiale. In Europa Unità vendute per segmento hanno fatto segnare un forte Occidentale, sono stati venduti (migliaia) miglioramento dei volumi, con un 129.200 veicoli, in aumento tasso di crescita superiore a quello dell’8,3 per cento rispetto all’anno 146,4 162,3 della domanda (+13 per cento). precedente. 4,0 8,6 Buone performance sono state 4,0 La quota di mercato Iveco 8,6 realizzate anche in America Latina e in Europa Occidentale si è attestata nel resto del mondo, mentre in all’11,1 per cento. In particolare, 91,0 Pesanti (+14,1%) Europa Occidentale si è registrato grazie al nuovo modello Eurocargo, 81,5 Medi (+9,1%) un calo sia per le mietitrebbiatrici, Iveco ha consolidato la leadership Leggeri (+11,6%) che hanno risentito della debolezza nel segmento dei veicoli medi, della domanda, sia per i trattori. Bus (*) portando la sua quota in questa 19,3 21,1 Per quanto riguarda le macchine fascia di mercato al 28,2 per cento Veicoli speciali (**) 37,6 movimento terra, CNH ha colto la (+0,8 punti percentuali rispetto al 32,9 favorevole situazione della domanda, 2003). incrementato le vendite complessive. 2003 2004 (*) Irisbus Nell’importante mercato (**) Astra, Difesa, Veicoli Antincendio nordamericano sono stati raggiunti livelli di crescita superiori ai tassi di Quota di mercato (%) sviluppo del mercato (+28 per cento); mentre in America Latina, dove la Totale veicoli industriali Medi (6,1 - 15,9 t) domanda è aumentata del 48 per 12,6 29,8 cento, CNH ha realizzato incrementi 5,9 19,4 consistenti in tutti i comparti. 11,1 28,2 In Europa Occidentale, invece, le vendite si sono ridotte per tutte le Principali mercati Leggeri (2,8 - 6,0 t) Pesanti (>16t) (Italia, Francia, principali tipologie di prodotto. Germania, 10,4 13,4 UK, Spagna) 5,6 3,9 Resto d’Europa 9,4 11,1 Europa Occidentale

Ricavi per area geografica Vendite veicoli industriali per Paese (in migliaia di unità) 2004 2003 Var. % 14% Francia 20,4 17,8 +14,6 Germania 16,3 14,0 +16,5 8% Gran Bretagna 14,6 13,8 +5,9

45% Italia 38,7 38,3 +1,1 Spagna 16,8 14,8 +13,4

33% Resto d’Europa Occidentale 22,4 20,6 +8,7 Europa Occidentale 129,2 119,3 +8,3 Europa Orientale 10,8 9,7 +11,9

Nord America America Latina Resto del Mondo 22,3 17,5 +27,7 Totale vendite 162,3 146,4 +10,9 Europa Occidentale Resto del Mondo 36 Responsabilità economica ■ ■ ■

Magneti Marelli Teksid

Evoluzione del fatturato Evoluzione del fatturato (in milioni di euro) (in milioni di euro)

2002 3.288 2002 1.539 2003 3.206 2003 844 2004 3.804 2004 911

Magneti Marelli ha realizzato Il volume di affari della Cofap Nel 2004 Teksid ha realizzato ricavi nell’anno un fatturato di 3,8 miliardi Automotive Suspension è stato di per 911 milioni di euro. L’aumento di euro. L’aumento rispetto ai 3,2 1.002 milioni di euro (970 milioni nel dell’8 per cento rispetto all’anno miliardi del 2003 deriva in particolare 2003), con un incremento, a parità precedente si deve ai maggiori dal positivo effetto di cambi di conversione, del 4,6 per volumi in entrambe le linee di dell’arricchimento tecnologico dei cento legato alla crescita dei volumi business, nonostante lo sfavorevole prodotti, che ha permesso di della Panda. Si sono ottenuti nuovi rapporto di cambio tra euro e rafforzare i rapporti con i principali ordini dai clienti PSA Peugeot dollaro. costruttori e di acquisire importanti Citroën e Mercedes, in Europa; da La Meridian Technologies ordini sui nuovi modelli. GM, in USA; da DCX, Ford, GM e (Magnesio) ha confermato la forte Volkswagen, in Brasile. presenza sul mercato La società Sistemi Elettronici è stata Ricavi per area geografica acquisita nel corso del 2004 e ha Ricavi per area geografica realizzato significativi volumi di attività per l’introduzione su larga 18% 12% 32% scala del prodotto telematico nei confronti del cliente PSA. Nell’anno

sono arrivati nuovi importanti ordini 47%

dai principali costruttori, tra i quali: 41% il Body Fiat “Nanoflorence” per la 49% Stilo e il Ducato; i quadri per vetture e veicoli commerciali del Gruppo PSA, per vetture Audi e Volkswagen. Italia Resto del Mondo Europa Resto del Mondo Sul fatturato di Sistemi di Scarico Resto d’Europa Usa, Canada, Messico hanno influito positivamente la salita Di seguito, il dettaglio delle singole produttiva del nuovo motore 1.3 nordamericano, che ha linee di prodotto. SDE (small diesel engine) e l’ottimo andamento delle vendite della rappresentato l’80 per cento del L’ ha registrato, Automotive Lighting Panda. I ricavi sono cresciuti, a parità fatturato, aumentando nel a parità di cambi di conversione, un di cambi di conversione, del 5,8 per complesso i volumi di attività del 4,9 aumento di fatturato del 7 per cento, cento a 365 milioni di euro dai 346 per cento. passando dai 1.027 milioni di euro milioni dell’anno precedente. Nuovi La Business Unit Ghisa ha del 2003 ai 1.804 del 2004. ordini sono stati acquisiti per il incrementato i volumi dell’11 per L’incremento è dovuto soprattutto ai sistema di trattamento emissioni sul cento e, dal punto di vista nuovi proiettori a scarica di gas allo nuovo motore Fiat 1.6 MDE commerciale, ha allargato xenon e ai nuovi proiettori a sistema (medium diesel engine), destinato ulteriormente il proprio parco clienti adattivo. Importanti assegnazioni di a vetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo, automotive, acquisendo forniture ordini sono arrivate dai clienti BMW e per il sistema di scarico destinato presso costruttori giapponesi in Mercedes-Benz, Chevrolet, Audi e al nuovo . Cina, incrementando quelle Volkswagen. destinate a General Motors in Brasile La crescita di attività del Controllo e consolidando i rapporti con Motore è legata principalmente Renault e PSA in Europa. all’introduzione del sistema Diesel Buy. I ricavi del 2004 sono stati pari a 775 milioni di euro rispetto ai 742 dell’anno precedente. Responsabilità economica 37 ■ ■ ■

Comau Business Solutions Itedi

Evoluzione del fatturato Evoluzione del fatturato Evoluzione del fatturato (in milioni di euro) (in milioni di euro) (in milioni di euro)

2002 2.320 2002 1.965 2002 360 2003 2.293 2003 1.816 2003 383 2004 1.716 2004 1.572 2004 407

I ricavi di Comau, pari nell'anno a Business Solutions ha realizzato un Nel 2004 Itedi ha raggiunto un fat- 1,7 miliardi di euro, sono risultati in fatturato di circa 1,6 miliardi di euro, turato di 407 milioni di euro, in cre- flessione del 25 per cento rispetto in flessione del 13 per cento. scita di oltre il 6 per cento rispetto al 2003, per effetto del trasferimento La riduzione è da attribuirsi, principal- al 2003, per effetto dei maggiori a Fiat Auto e a Fiat-GM Powertrain mente, alla variazione di perimetro e, ricavi di Publikompass, delle vendite delle attività di manutenzione di in particolare, alla cessione di Fiat del settimanale “Specchio” e delle pertinenza e per le difficoltà di cui Engineering. A condizioni omogenee, iniziative di promozione. soffre il mercato di riferimento. i ricavi sono sostanzialmente allineati Nel dettaglio, l’Editrice La Stampa La raccolta ordini di Comau è stata a quelli del 2003. ha realizzato vendite medie pari a 1.463 milioni di euro, in cre- Nel corso del 2004 Business Solutions giornaliere di 339 mila copie con scita, a condizioni omogenee, ha ulteriormente accelerato la propria ricavi nell’anno pari a 78 milioni di

Ricavi per area geografica Ricavi per area di business Ricavi per area di business

2%

9% 17% 19%

24% 46%

81% 34% 15%

16% 33%

Italia Usa, Canada, Messico Risorse Umane Amministrazione Publikompass e Acquisti Europa Resto del Mondo Facility Management Information & Commu- Editrice La Stampa (esclusa Italia) nication Technology Servizi diversificati del 10 per cento rispetto all'anno rifocalizzazione sul mercato interno al euro, in aumento di 2 milioni di euro precedente, con un forte incremen- Gruppo Fiat. rispetto al 2003. to soprattutto nell’area Nafta (Usa, Nell’ambito delle Risorse Umane, le Il fatturato pubblicitario di Canada e Messico). attività hanno generato ricavi per 261 Publikompass è stato di 330 milioni Il portafoglio ordini al 31 dicembre milioni di euro, di cui il 77 per cento di euro, contro i 307 milioni 2004 si è attestato a 1.042 milioni verso clienti non captive. Nel febbraio dell’anno precedente. L’incremento di euro, in crescita del 7 per cento 2005 è stata ceduta la società di lavoro è dovuto all’acquisizione di nuove rispetto all'anno precedente. interinale Worknet. testate in concessione. Il giro d’affari dell’attività di Facility Complessivamente, il 20 per cento Nel dicembre 2004 è stato Management è ammontato a 254 degli ordini è venuto da società del approvato il progetto di milioni di euro, il 57 per cento non Gruppo Fiat e l’80 per cento da altri investimento per le nuove rotative, captive. costruttori. che a partire da gennaio 2007 I ricavi dell’area Amministrazione e Il nuovo robot Smart ha ricevuto, consentirà di disporre di un Acquisti, pari a 299 milioni di euro, alla fine del 2004, il premio “Ford prodotto di 96 pagine tutte a colori, sono stati realizzati per il 77 per cento Q1 Award”, uno dei più importanti con un nuovo formato “compact” verso clienti interni al Gruppo. certificati internazionali di qualità, (31 x 45 cm). che la Ford assegna ai fornitori che L’area dell’Information & Communi- mostrano la massima attenzione al cation Technology ha fatturato nel cliente. complesso 728 milioni di euro, di cui il 51 per cento verso il Gruppo Fiat. 38 Responsabilità economica ■ ■ ■

■ ■ ■

Rapporti con i clienti Fidelizzazione del cliente Fiat Auto, per fidelizzare i propri clienti, attua una strategia La soddisfazione del cliente è uno Ferrari vende le proprie vetture composita, che si articola attraverso dei valori fondamentali su cui è attraverso circa 200 rivenditori numerosi servizi e iniziative. impostato lo svolgimento di tutte presenti nei cinque continenti. le attività. Tra i principali servizi offerti ricordiamo 41 punti di assistenza Nei Settori automotoristici, Maserati opera attraverso due nelle autostrade, rete unica in Italia, particolare attenzione viene rivolta canali di distribuzione: le filiali e il Customer Care, che dall’Italia anche alle reti di vendita, Ferrari per Italia, Stati Uniti, Europa copre sedici Paesi europei e monitorate non solo da un punto Occidentale, Regno Unito, Svizzera gestisce annualmente 700 mila di vista dei volumi commerciali, ma e Germania; gli importatori per tutti contatti. I clienti di Fiat Auto anche sotto il profilo della qualità gli altri mercati. A fine 2004 i possono contattare il Customer nella relazione col cliente. rivenditori erano 274 rispetto ai 236 Care per telefono, chiamando il dell’anno precedente. Nel 2004 si servizio “Relazioni con il Cliente” è proceduto alla rivisitazione degli dei vari marchi; via e-mail, attraverso standard di qualità della rete la sezione “contact us”, presente Sistemi di vendita soprattutto in Europa, attività che in ogni sito Fiat, Lancia o Alfa e canali di accesso si estenderà anche agli altri mercati. Romeo; oppure via posta. Fiat considera centrale la A tutti i clienti, anche dopo possibilità per il cliente di disporre CNH vende i propri prodotti l’acquisto di una vettura, vengono di molteplici canali di accesso. attraverso circa 12.000 rivenditori regolarmente fornite informazioni Il sistema di vendita si avvale di in 160 paesi. In particolare, le sui nuovi prodotti e sulle offerte una rete di rivenditori i quali, nel macchine per l’agricoltura vengono post-vendita più adatte alle singole rispetto dei principi e dei valori del commercializzate attraverso 9.360 esigenze: estensioni della garanzia, Gruppo Fiat, si pongono come dealer, di cui 3.387 si trovano in offerte stagionali, interventi a prezzi obiettivo la soddisfazione del Europa, 2.538 in Nord America e TuttoChiaro, proposte sui servizi di cliente, nelle varie fasi di vendita 657 in America Latina. Le macchine revisione e sulle carte di credito e post-vendita, avvalendosi dei movimento terra sono vendute da revolving e fidelity. In tutto, circa tre tradizionali strumenti di relazione 2.315 rivenditori, di cui 727 sono in milioni di contatti l’anno. e delle opportunità offerte dalle Nord America, 502 in Europa e 215 Fiat Auto offre, infine, ai propri nuove tecnologie di comunicazione. in America Latina. CNH ha attivato clienti la possibilità di acquistare un programma di valutazione e oggettistica e accessori attraverso Fiat Auto vende le proprie vetture valorizzazione dei propri dealer ed i rispettivi siti internet ed alcuni attraverso 2.577 rivenditori nel ogni anno premia i migliori. punti vendita, interni ed esterni. mondo, di cui 1.836 in Europa e 741 Per il 2005, in Italia, i clienti di Fiat, fuori dall’Europa. Si avvale, inoltre, Iveco opera attraverso 844 Lancia e Alfa Romeo potranno di una rete di 63 importatori. rivenditori in oltre cento Paesi. sottoscrivere gratuitamente una Nel 2002 è stato avviato un Di questi, 372 si trovano in Europa carta di credito revolving o fidelity. processo di rinnovamento dei Occidentale, 85 in Europa dealer volto a valorizzare la visual Orientale, 158 in Asia, 130 in Africa Customer Care Fiat Auto identity dei rispettivi marchi. Inoltre, e Medio Oriente, 82 in America nel 2004 Fiat Auto ha messo in atto Centrale e Sud America e 17 in Fiat 199 61 61 61 un'importante iniziativa per Nord America. www.fiat.com rafforzare e professionalizzare la rete per meglio affrontare la Lancia 199 62 62 62 progressiva liberalizzazione della www.lancia.com distribuzione nel settore e il Alfa Romeo 199 63 63 63 programma di lancio dei nuovi www.alfaromeo.com modelli. Responsabilità economica 39 ■ ■ ■

Ferrari ha sviluppato una Nel 2004, Maserati ha organizzato Per i clienti che, invece, decidono piattaforma Customer Relationship eventi dedicati ai clienti, di rivolgersi direttamente alla CNH, Management (CRM), attraverso la test drive in pista e “Maserati è stato creato un Customer quale gestisce la relazione col week-end”, oltre ad una grande Response Center (CRC), che risolve cliente a 360 gradi, raccogliendo manifestazione che ha le problematiche in modo anche informazioni di tipo socio- coinvolto i proprietari di tutto il sistematico. Il servizio è focalizzato demografico. Tali informazioni mondo: "90 anni Maserati". I clienti, sui brand della New Holland, che permettono di tracciare un profilo inoltre, possono visitare la storica servono la fetta più ampia di del cliente, per adeguare l’offerta fabbrica di viale Ciro Menotti e clientela. È lo stesso CRC a dare al di servizi alle sue richieste e per decidere di ritirare la vettura nuova cliente le informazioni richieste o a avviare iniziative di marketing più presso lo stabilimento. comunicargli l’avvenuta soluzione mirate. del problema. Nel luglio 2004 è stato fondato il Il principale canale di contatto è il Maserati Club riconosciuto ASI sito www.owners.ferrari.com, che (Automotoclub Storico Italiano). registra diecimila messaggi l'anno e conta oltre 19 mila possessori di Ferrari registrati. Nel sito, i clienti possono ottenere documenti su Un momento della manifestazione auto d'epoca, informazioni sulle che si è tenuta a Modena in vetture, ricambi originali e possono occasione dei 90 anni della Maserati accedere ad eventi loro riservati, quali saloni dell'auto, Test F1, Unveiling, Factory Tour, Gran Premi di Formula 1. Il merchandising di Ferrari è inoltre venduto attraverso il sito internet Ferrari (www.ferrariworld.com) e i Ferrari Store. Ferrari ha anche sviluppato una fitta relazione di contatti con gli Owners' Club di tutto il mondo e gestisce CNH ha sviluppato un sofisticato Iveco ha avviato un programma di un call center telefonico presente sistema di diagnostica on line, fidelizzazione che prevede contatti in 17 Paesi europei. denominato ASIST, di cui tutti i strutturati con i clienti, attraverso concessionari nel mondo sono azioni di mailing o telemarketing, Maserati ha inaugurato un sistema dotati. In caso di necessità, un che hanno l’obiettivo di fornire di CRM che analizza gli elementi gruppo di tecnici dell’Azienda informazioni su campagne e offerte, qualitativi della relazione tra cliente svolge funzioni di supporto ai proporre concorsi a premi, ed Azienda, a supporto delle dealer, avvalendosi anche dell’aiuto effettuare indagini, offrire servizi o decisioni strategiche e di business. di coloro che all’interno della nuovi accessori. I principali canali di contatto sono Produzione e della Progettazione L'Azienda promuove, inoltre, il call e il contact center si occupano della gestione del numerose iniziative per i propri (numero dall’Italia 800.008.008), prodotto corrente. rivenditori e per i clienti finali. attivo per 17 Paesi europei. Il canale Una volta risolto, il problema viene Ad esempio in Spagna, Iveco mette e-mail è accessibile attraverso il sito catalogato e inserito in ASIST e a disposizione dei propri clienti www.maserati.com, che prevede costituisce fonte preziosa di l'Iveco Service Club, un programma anche la sezione “Maserati informazioni per lo sviluppo dei a punti, gestito via internet con la Owners”, uno spazio con servizi nuovi prodotti. collaborazione dei rivenditori e che riservati ai possessori. Attualmente permette di partecipare alle gli iscritti sono circa 3.500. campagne in corso e alle offerte promozionali. 40 Responsabilità economica ■ ■ ■

Mediamente, dal momento in cui il camionista compone il numero verde a quello in cui riceve una Ogni tre mesi i clienti ricevono un risposta passano 16 secondi. Dopo Fiat Auto realizza numerose indagini estratto dei punti guadagnati, altri 15 minuti è già stata informata per misurare il livello di soddisfazione insieme ad informazioni sulle nuove l’officina. Il veicolo di soccorso arriva complessiva dei suoi clienti finali e offerte. A fine 2004, gli iscritti al entro un’ora dalla chiamata. Nella dei rivenditori. Alcune, di tenore programma Iveco Service Club metà dei casi, il veicolo è riparato generale, hanno periodicità annuale erano 134 mila, i premi consegnati sul posto in meno di tre ore; e vengono condotte nei principali 9.700. soltanto in quelli più gravi viene Paesi europei. Atre, invece, di In Francia è stato, invece, portato al centro di assistenza. Il carattere continuativo (rilevazione implementato il "Club Stralis", che tempo di fermo macchina è giornaliera, reporting mensile) sono conta circa 1.800 soci, ai quali sono comunque ridotto al minimo: in più mirate, in quanto si focalizzano riservati alcuni vantaggi particolari, media poco più di nove ore. sulla soddisfazione relativa alla quali merchandising specifico, qualità del singolo prodotto e del convenzioni commerciali e inhouse servizio offerto dalla rete commer- magazin. ciale o dalla rete assistenziale. Iveco dispone, inoltre, di un call Soddisfazione del cliente Dall'analisi delle varie ricerche si center internazionale multilingue Per il Gruppo Fiat, come per evince che, nel corso del 2004, nei attivo 24 ore al giorno, 365 giorni qualsiasi impresa, la soddisfazione principali mercati europei, la all’anno, che riceve le richieste e del cliente è un valore soddisfazione complessiva del cliente coordina gli interventi in 25 Paesi fondamentale ed è considerato è migliorata o si è mantenuta sugli europei. fattore primario per la propria stessi livelli rispetto all'anno crescita e per la propria redditività. precedente. Il driver del miglioramento è stato l'accresciuta Per anticipare le richieste del soddisfazione per la qualità del mercato, i Settori del Gruppo: prodotto nella percezione dei clienti. • identificano e misurano La qualità percepita – da analisi di periodicamente le aspettative e serie storiche nei vari mercati – ha un i desideri della clientela; peso di circa il 70 per cento sulla • organizzano momenti di contatto, soddisfazione globale, mentre il ascolto e relazione con i clienti; restante 30 per cento è legato alla • ricavano indicatori utili per lo soddisfazione del servizio. sviluppo di prodotti e servizi in La vettura che ha trainato linea con le aspettative, positivamente l'andamento compatibilmente con la missione, della qualità percepita è stata la strategia e gli obiettivi di la nuova Fiat Panda. ciascun Settore; A livello di servizio, la rete • rilevano periodicamente e in commerciale ha mostrato modo sistematico le rispettive Iveco Customer Center performance sostanzialmente performance economiche e il allineate a quelle dell'anno livello di soddisfazione del cliente precedente, mentre la rete Lungo Stura Lazio, 19 10156 Torino - Italia sia in termini assoluti sia rispetto assistenziale ha fatto registrare un alla concorrenza, elaborando marcato miglioramento. Telefono +39 011 2740866 analisi di benchmarking su Telefax +39 011 2740972 processi, prodotti e servizi. Ferrari e Maserati conducono annualmente indagini sulla +39 011 2741062 soddisfazione del cliente. E-mail: [email protected] Quelle realizzate nel 2004 hanno Numero verde avuto esito molto positivo, internazionale: 00.800.82.74.73.68 registrando una valutazione Numero verde UK: 0.800.590.509 complessiva che varia da 4,2 a 4,6 su una scala da 1 a 5 (1=insufficiente; 5=eccellente). Responsabilità economica 41 ■ ■ ■

Iniziative per la qualità di Fiat Auto

CNH misura la soddisfazione dei La qualità dei processi è prerequisito essenziale per garantire la massima soddisfazione clienti attraverso numerosi canali. del cliente rispetto al prodotto venduto ed al servizio erogato. Indagini generali e sulla percezione Organizzazione dei brand vengono condotte Le persone che si occupano della gestione della qualità sono integrate in tutte le funzioni annualmente in Nord America, ed operano sui principali processi per diffondere la conoscenza e l’applicazione delle Europa Occidentale, America Latina metodologie specifiche e per far crescere l’attenzione agli aspetti qualitativi come fattore e Australia. di opportunità e successo. Prima ancora della fase di Product Le attività di formazione sulle metodologie di qualità hanno visto, nel triennio 2002- Design, la piattaforma prodotto 2004, l’erogazione di quasi 60 corsi all’anno, con il coinvolgimento di circa 700 persone. raccoglie le idee e i suggerimenti Progetti trasversali a grande impatto aziendale dei clienti, tenendo conto delle È in corso l’applicazione estesa della metodologia “Sei Sigma”. Si tratta di un approccio esigenze specifiche nell’uso dei strutturato, che traduce le priorità aziendali in un piano di miglioramento e guida la prodotti. Periodicamente sono soluzione dei problemi attraverso l’applicazione di un percorso metodologico rigoroso inoltre effettuate indagini e di strumenti statistici. Tale metodologia è applicata sia per migliorare le performance specifiche, denominate Quality dei processi e dei prodotti esistenti sia per disegnarne di nuovi. I primi risultati saranno Tracking, che prevedono interviste disponibili nel corso del 2005. È stato avviato il progetto che permetterà di verificare e consolidare le coerenze dei telefoniche sul processo di acquisto, processi aziendali con le aspettative del cliente secondo gli standard UNI-ISO, seguendo per misurare la soddisfazione del regole chiare e dichiarate nel Quality Management System. Il piano si concluderà nel cliente per il prodotto e identificare 2007. le aree di miglioramento. Nel 2004 sono proseguite anche le Processo di sviluppo dei nuovi modelli indagini, condotte via web, sulla Nel processo di sviluppo, grande attenzione viene posta alla prevenzione, alla corre- sponsabilità sui risultati e alla trasparenza sugli obiettivi e sui piani di implementazione. soddisfazione dei rivenditori nei Sono inoltre utilizzati, in maniera estesa, tutti gli strumenti e le metodologie di qualità; confronti del loro rapporto con è eseguito un monitoraggio costante, con verifiche fisiche sugli interventi, sui processi CNH e dei suoi prodotti. interni ed esterni all’Azienda e presso i fornitori, sino a giungere alla certificazione del prodotto dal punto di vista del cliente. Il tutto per garantire i livelli di qualità del nuovo prodotto attesi dal mercato, la robustezza dei progetti, la capacità dei processi produttivi Iveco conduce annualmente e il rispetto dei tempi di consegna. indagini per misurare la Risultati concreti sono stati riscontrati sui nuovi modelli 2004 di Fiat Panda e Lancia soddisfazione del cliente. Nel corso Ypsilon. Panda, in particolare, ha registrato una netta riduzione (35 per cento) dei livelli del 2004, ricordiamo quelle sulla di lamentele, rilevati tramite specifiche analisi di mercato, e ha raggiunto indici di soddisfazione molto competitivi. qualità del servizio di vendita e di assistenza e sul gradimento della Processo di produzione e di gestione del prodotto in esercizio gamma di prodotti Iveco. I risultati Tutti i processi produttivi critici dal punto di vista del cliente (interno ed esterno) vengono hanno messo in evidenza alcuni qualificati con un sistema produttivo operativo e con presidio preventivo di professionisti elementi positivi, come il dotati di mezzi idonei a ridurre drasticamente le attività di recupero nel controllo miglioramento degli indici di finale. Tali attività prevedono anche la presenza diretta ed integrata dei fornitori, in soddisfazione (circa il 2 per cento) modo da permettere una gestione proattiva dei problemi e l’adozione di soluzioni in tempo reale. in Gran Bretagna, Germania ed altri Gli investimenti in mezzi e risorse, atti a garantire la qualità dei processi e del prodotto, Paesi europei. sono contenuti nei budget degli stabilimenti e delle tecnologie di produzione. Sono, inoltre, aumentati i collegamenti con la rete di distribuzione e i centri di assistenza al cliente, per garantire supporti efficaci e tempestivi, valutare e recuperare i punti di debolezza, accelerare drasticamente i tempi di risposta fra l’insorgere dei problemi e la disponibilità della soluzione (dimezzandoli già nel 2005), attraverso flussi chiari e processi di escalation, tecnici ed economici, che siano più efficaci ed efficienti.

Processi dei fornitori Per garantire l’integrazione e la coerenza con i processi interni, vengono impiegate risorse qualificate (SQE: Supplier Quality Engineer) in affiancamento e a supporto dei fornitori, sia nelle fasi di sviluppo dei nuovi modelli sia nelle fasi di produzione e di esercizio. 42 Responsabilità economica ■ ■ ■

■ ■ ■ ■ ■ ■ Pubblicità Contenzioso con i clienti

Il Gruppo Fiat riconosce il ruolo I dati riportarti nelle tabelle si 37 per cento è costituito da sociale della comunicazione e riferiscono a tutte le Società del procedimenti attivi, tesi al recupero sceglie volontariamente di adottare Gruppo Fiat nel mondo. di crediti vantati dai Settori. e incoraggiare, nelle sua attività Per i Settori automotoristici e per Tenendo conto dei procedimenti esterne, valori e atteggiamenti Magneti Marelli, i clienti sono stati promossi nel 2004, l’andamento positivi e responsabili, improntati suddivisi in rivenditori e clienti finali. delle controversie con i clienti non agli stessi principi etici cui si ispira. Dei contenziosi con i clienti finali, il ha subito variazioni significative. Il “Codice Etico della pubblicità del Gruppo Fiat”, adottato nel 1993 e costantemente aggiornato, si Contenzioso con i rivenditori propone di individuare le regole di riferimento. conclusi 2004 pendenti La pubblicità serve a rafforzare la Fiat Auto 38 39 visibilità e la notorietà dei prodotti Ferrari e Maserati — 4 e dei servizi del Gruppo e a CNH 4 34 migliorarne l’immagine. Iveco 9 39 Gli investimenti in comunicazione Magneti Marelli 3 18 servono, inoltre, per informare i vari stakeholder: i giornalisti e la business community con attività di relazioni pubbliche; i concessionari con Contenzioso con i clienti finali convention; i clienti con campagne sui media, materiale informativo e conclusi 2004 pendenti cataloghi. Fiat Auto 190 273 Per far conoscere al pubblico i nuovi Ferrari e Maserati 1 10 modelli vengono realizzate CNH 80 444 campagne di lancio, mentre per i Iveco 40 367 prodotti in esercizio sono realizzate Magneti Marelli 1 1 campagne promozionali per Teksid 1 — proporre alla potenziale clientela offerte speciali, ad esempio sulle Comau 2 19 forme di finanziamento o sulle Business Solutions 4 129 modalità di acquisto. Società attribuite a Fiat S.p.A. 138 43 Nel 2004 Fiat ha sostenuto costi di pubblicità per 898 milioni di euro. Di questi, 460 milioni sono stati spesi sui media tradizionali (televisione, affissioni, radio, stampa, cinema); il resto in attività below the line, come eventi, convegni e sponsorizzazioni. Fiat Auto è il Settore cui vengono dedicate più risorse (753 milioni, pari a circa l’84 per cento del totale), seguito da Iveco e CNH, cui vengono destinati rispettivamente 63 e 28 milioni di euro. Responsabilità economica 43 ■ ■ ■

■ ■ ■ Fornitori

Il sistema fornitori svolge un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività strutturale complessiva del Gruppo Fiat. Il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi. I dipendenti sono tenuti a selezionare i fornitori secondo metodi adeguati e oggettivi prendendo in considerazione, oltre che qualità, innovazione, costi e servizi offerti, anche i valori enunciati nel Codice. I dipendenti sono altresì invitati a instaurare e mantenere con i fornitori rapporti stabili, trasparenti e di cooperazione.

■ ■ ■ Codice di Condotta

■ ■ ■ ■ ■ ■ Portafoglio fornitori Rapporti con i fornitori

Principali dati di fatturato di acquisto Nel 2003 è stato creato, a livello di Il Gruppo Fiat ha effettuato, nel (in milioni di euro) Gruppo, un coordinamento centrale 2004, acquisti per 37,3 miliardi di degli acquisti, allo scopo di euro, equivalenti a circa l’80 per Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo condividere le best practice fra i cento del proprio fatturato. e merci 28.951 Settori. Per rendere ancora più Queste dimensioni danno l’idea efficace ed incisiva l’attività del compito fondamentale cui è Costi per servizi 7.984 d’acquisto, nel settembre 2004 è chiamata ogni Funzione acquisti: nato il Group Purchasing la gestione ottimale dei fornitori. Costi per godimento beni di terzi 364 Coordination (GPC) cui è stato Le attività svolte dall’area acquisti attribuito il duplice ruolo di: nel corso del 2004 hanno riguardato Totale 37.299 • promuovere iniziative attraverso in prevalenza il rafforzamento della la costituzione di gruppi di lavoro partnership con i fornitori strategici intersettoriali che, intervenendo e, più in generale, una gestione dei sulle principali merceologie fornitori mirata a incrementare le Suddivisione dei materiali diretti d’acquisto, assicurino la relazioni di lungo periodo e disponibilità delle migliori implementare congiuntamente competenze presenti nei singoli strategie di global sourcing. 2% Settori e nei vari mercati in cui si I Settori operativi del Gruppo hanno 20% articola la loro presenza; iniziato da tempo ad instaurare • monitorare costantemente rapporti di partnership con i fornitori 50% l’andamento delle attività rispetto strategici, condividendo le agli obiettivi. competenze interne per ottenere 28% al medesimo tempo riduzione dei costi ed eccellenza tecnologica. Il Design to Cost (DTC) è diventata

Chimici Metallici una metodologia di riferimento in

Elettrici Altri 44 Responsabilità economica ■ ■ ■

passaggi in cui si articola il processo d’acquisto, al fine di assicurare: • l’esplorazione sistematica delle migliori opportunità presenti sui possibili mercati di approvvigionamento, in termini di prezzo, qualità e affidabilità nel tempo; • la valutazione anticipata delle capacità tecniche e organizzative dei fornitori potenziali; presenza di rapporti di lungo La diversa esposizione • la valutazione anticipata del periodo con il fornitore, poiché internazionale dei Settori del controvalore dei componenti in entrambi gli attori hanno interesse Gruppo consente infatti la ottica analisi della concorrenza, a condividere competenze realizzazione di notevoli sinergie. la progettazione in ottica tecnologiche, anticipando il In quest’ottica, l’approccio è quello riduzione costi, con conseguenti mercato nello sviluppo di un di assicurare non solo coerenza tra opzioni di Carry Over e relativa prodotto o di un sistema applicabile i Settori nella valutazione e standardizzazione della alla produzione in serie. certificazione della qualità, ma metodologia; anche di supportare i fornitori dei In generale, l’obiettivo è stato di • l’ottimale propositività tecnica e Paesi con alto costo del lavoro nei rendere più strutturale la relazione economica del parco fornitori, rispettivi piani di delocalizzazione. con i fornitori, attraverso contratti con la realizzazione di piani di di lungo periodo e una Il 2005 vedrà un maggiore impegno azione condivisi, ottimizzando sia corresponsabilità sul business. congiunto dei Settori operativi in i costi sia la qualità dei Per cogliere le nuove opportunità ognuna di queste attività, per componenti; sfruttare ulteriormente le potenziali offerte dai mercati emergenti e da • l’uniformità nella valutazione delle sinergie in termini di competenze economie più competitive in termini performance dei fornitori e e volumi. di rapporto costo-qualità (Best Cost relative banche dati gestionali Countries), il Gruppo conduce Il supporto metodologico fornito (prezzi, qualità, servizio, capacità politiche di global sourcing. dai risultati del progetto Best di sviluppo prodotto eccetera); Practice d’Acquisto, condotto in • la tracciabilità dei processi ciascun Settore a seconda delle decisionali, interni ed esterni. relative specificità e conclusosi nel primo semestre del 2004, ha permesso di ottimizzare i vari Responsabilità economica 45 ■ ■ ■

■ ■ ■ ■ ■ ■ Processi di acquisto Business Ethics

Ciascun Settore dispone di processi Nel 2004 è stata avviata secondo metodi adeguati ed di acquisto integrati a livello l’informativa verso i fornitori oggettivi, prendendo in mondiale, che rispondono alle rispetto all’adozione da parte del considerazione, oltre che qualità, diverse esigenze di mercati Gruppo del Modello Organizzativo innovazione, costi e servizi offerti, geografici differenti. previsto dal D.Lgs. 231/01, nonché anche i valori enunciati nel Codice. La macro struttura dei processi di del Codice di Condotta, che Per i nuovi contratti stipulati nel acquisto del Gruppo Fiat può contiene i principi di etica corso del 2005 e per quelli in essere così riassunta: aziendale adottati da Fiat. rinnovo, è previsto l’inserimento • definizione strategie e politiche In considerazione dell’importanza di specifiche obbligazioni di acquisto fondamentale che ha per il Gruppo contrattuali facenti riferimento ai la condivisione da parte dei suoi principi di comportamento previsti • definizione parco fornitori partner dei principi del Codice, i dal Codice di Condotta e dal • valutazione ed omologazione fornitori vengono selezionati Modello Organizzativo. • codifica materiali, identificazione fabbisogni e sistema di richieste di acquisto • indagini di mercato ed identificazione dei potenziali ■ ■ ■ fornitori Contenzioso con i fornitori • analisi tecnica e commerciale delle offerte e scelta dei fornitori Nell’ambito delle controversie con complessivamente 37 giudizi. • sistema di emissione ed i fornitori, riferite alle Società del Tenendo conto dei procedimenti approvazione ordini Gruppo Fiat nel mondo, i promossi nell’anno, l’andamento • sistema di valutazione delle contenziosi pendenti sono 101. del contenzioso non ha subito performance fornitori ed Nel corso del 2004 sono stati definiti variazioni significative. aggiornamento delle classifiche dei fornitori. conclusi 2004 pendenti Anche in funzione della strategia di Fiat Auto 15 11 internazionalizzazione del parco Ferrari e Maserati — 6 fornitori, particolare attenzione è CNH 4 3 stata rivolta alla loro qualificazione Iveco 2 5 (sistema qualità, specifici processi Magneti Marelli 1 9 di produzione, prodotti), ricercando sinergie ed approcci comuni a Teksid 1 — livello di Gruppo per quanto Comau 7 31 riguarda la valutazione complessiva Business Solutions 2 15 del sistema qualità. Società attribuite a Fiat S.p.A. 5 21 Su tutta la struttura di processi e procedure operative di acquisto, a livello di Gruppo viene effettuata un’attività di controllo e monitoraggio continua a cura della struttura di revisione centrale e delle strutture di internal auditing di ciascun Settore. 03

Responsabilità ambientale 48 Governance dell’Ambiente 66 Mobilità sostenibile 49 Politiche ambientali 66 Iniziative per la mobilità 49 Sistema di Gestione 68 Iniziative per la sicurezza Ambientale 70 Prestazioni ambientali 52 Applicazione dei sistemi 70 Criteri di rendicontazione di gestione ambientale 72 Indicatori di prestazione e di efficienza 56 Ricerca 57 La ricerca nel 2004: ambiti e risultati 61 La ricerca nel 2004: applicazioni 65 Applicazione dei principi comunitari 48 ■ ■ ■

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

■ ■ ■ Governance dell’Ambiente

Il percorso di Fiat È componente integrante della strategia del Gruppo Fiat operare 1989 Gruppo Fiat • Creazione di una struttura centrale dedicata ai problemi ambientali tenendo conto delle complesse 1990 Gruppo Fiat • Politiche Fiat per la mobilità dinamiche ambientali nei vari Paesi • Presentazione di “Fenice” per la gestione dei rifiuti in tutti i siti in cui è presente, al fine di ridurre 1991 Fiat Auto • Costituzione della Direzione Ambiente e Politiche Industriali gli impatti che ogni attività 1992 Gruppo Fiat • Ufficializzazione dei principi di politica ambientale Fiat validi industriale necessariamente per tutti i Settori del Gruppo comporta. 1993 Gruppo Fiat • Accordo con SNAM per potenziare la rete nazionale di distribuzione del metano per autotrazione Questo enunciato ha guidato fin • Pubblicazione del primo Rendiconto Ambientale dal 1989 l’attività dell’Azienda, sia 1994 Fiat Auto • Lancio dell’iniziativa di formazione ambientale “Moto Perpetuo” nella gestione industriale sia nello per il primo ciclo di istruzione (scuole medie) • Lancio del programma “Serena” per l’efficienza energetica sviluppo della ricerca. 1995 Gruppo Fiat • Assegnazione a Fiat dell’Oscar per il miglior Bilancio Ambientale italiano da parte dell’Istituto Relazioni Pubbliche (IRP). • Presentazione al Parlamento europeo delle attività Fiat in campo ambientale 1996 Fiat Auto • Lancio di “Motus Vivendi”, programma di sicurezza stradale rivolto agli studenti del secondo ciclo di istruzione (scuole superiori) 1997 Gruppo Fiat • Aggiornamento delle Politiche Fiat per l’ambiente Fiat Auto • Lancio della Marea Bipower 1998 Gruppo Fiat • Attribuzione di tutte le attività eco-energetiche degli stabilimenti Fiat a Fenice Iveco • Nuovi motori ecologici per autocarri e autobus 1999 Iveco • Lancio di nuovi veicoli alimentati a metano Gruppo Fiat • Riduzione del 4,5 per cento dei rifiuti inviati in discarica 2000 Fiat Auto • Riduzione del consumo medio di carburante, per tutta la gamma, di oltre il 4 per cento Iveco • Progettazione di autobus a “celle di combustibile” 2001 Fiat Auto • Emissioni della Stilo rispondenti agli standard Euro 4 (2005) Gruppo Fiat • Avvio del Piano Nazionale per lo sviluppo autotrazione a metano CRF • Presentazione del prototipo Fiat Seicento Elettra H2 Fuel Cell Risale al 1993 la prima edizione del premiata da Legambiente come “innovazione amica dell’ambiente” Rapporto Ambientale di Gruppo 2002 Gruppo Fiat • Approvazione del Codice di Condotta del Gruppo, nel quale si ribadiscono i principi generali in materia di Salute, Sicurezza e redatto per informare Ambiente periodicamente gli stakeholder, in CRF, Fiat Auto • Sviluppo di nuove motorizzazioni a ridotti consumi ed emissioni (Euro 4) particolare le associazioni CRF • Sviluppo, in collaborazione con Fiat Auto e Iveco, delle ”flotte telematiche” ambientaliste, di tutte le iniziative CRF • Presentazione del prototipo Ecodriver, premiato da Legambiente attuate per ridurre gli effetti come la tecnologia più promettente per ridurre consumi ed emissioni sull’ambiente di prodotti e processi nel breve termine produttivi. 2003 CRF • Sviluppo di nuove motorizzazioni ibride benzina/gasolio – elettriche CRF • Premio Solare Europeo all’impianto di cogenerazione installato nella Nel 1992 il Gruppo ha codificato mensa i suoi “Principi di Politica Fiat Auto • Commercializzazione della Punto Natural Power che completa la linea ecologica del Gruppo Fiat Ambientale”, li ha aggiornati Fiat Auto • Nuovi motori Multijet: consumi ridotti del 10 per cento, emissioni nel documento di Valori e Politiche del 50 per cento nel 1997 e li ha rafforzati 2004 CRF • Sviluppo di una nuova tecnologia EGR per ridurre le emissioni di ulteriormente con il Codice di ossidi di azoto (NOx) dei motori diesel Condotta approvato dal Consiglio CRF, Irisbus • Introduzione di un nuovo sistema ad elevata sicurezza per lo stoccaggio del gas naturale di Amministrazione nel 2002. Iveco • Avvio sperimentazione a Torino del primo autobus a idrogeno circolante in Italia Responsabilità ambientale 49 ■ ■ ■

■ ■ ■

Sistema di Gestione Ambientale ■ ■ ■

Politiche ambientali Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA) in Fiat è costituito La compatibilità con l’ambiente dei dall’insieme di persone, regole e • formare ed informare tutti i livelli processi produttivi e dei prodotti comportamenti finalizzati a organizzativi predisponendo una rafforza lo sviluppo del Gruppo Fiat migliorare l’impatto che le attività terminologia e un corpo di contribuendo non solo a soddisfare aziendali possono esercitare conoscenze comuni, pienamente una delle basilari esigenze del cliente sull’ambiente e a raggiungere gli integrate negli strumenti di finale, a mantenere la necessaria obiettivi prefissati dalla Direzione guida e di controllo dell’intero sintonia con il contesto sociale e a del singolo sito produttivo, processo produttivo. migliorare l’immagine aziendale, ma considerato in una prospettiva di L’adesione a questo Sistema anche ad accrescere la competitività costi-benefici. prevede che la tutela dei fattori e la creazione di valore. Ogni Società del Gruppo è direttamente responsabile dell’impatto ambientale dei propri prodotti e processi e ha il compito di adottare ogni possibile accorgimento per prevenire eventuali effetti negativi, seguendo tre principi fondamentali: • il rispetto dei fattori ambientali, privilegiando l’uso di sostanze e materiali eco compatibili; • l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, con interventi già nelle fasi di progettazione, considerando gli impatti di processi e prodotti lungo il loro intero ciclo di vita; Le linee guida del Sistema di ambientali sia parte integrante • l’attenzione a non sprecare e a Gestione Ambientale sono così dell’organizzazione dei processi, raccogliere in modo selettivo i riassumibili: con vantaggi anche in termini di rifiuti per il recupero. • conseguire più elevati livelli di attivazione di sinergie organizzative e ottimizzazione delle risorse La gestione ambientale è sistematica sicurezza nella gestione dei dedicate e di semplificazione dei e integrata in quella complessiva di processi, dei prodotti e degli processi di gestione e controllo. ogni Settore di attività e si avvale di stoccaggi di materie prime, per un approccio di team. prevenire effetti indesiderati Questo approccio consente di sull’ambiente circostante; prevenire condizioni di rischio, di Gli obiettivi vengono esplicitati con gestirle nel caso si verifichino e di piani specifici predisposti dai diversi • perseguire una maggiore limitarne gli effetti negativi. Settori e costantemente aggiornati. consapevolezza nelle persone coinvolte nella corretta Ogni Società del Gruppo si avvale I piani di intervento, predisposti applicazione delle misure di una specifica struttura per tenendo conto della loro tecniche, organizzative e garantire il rispetto della politica compatibilità economica, sono procedurali adottate per il singolo ambientale nella gestione dei inquadrati in un disegno di posto di lavoro; processi industriali. collaborazione con le Autorità pubbliche, per assicurare che i benefici possano produrre i più ampi vantaggi per la collettività. 50 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Consorzio SIRIO

Dalla gestione dell‘emergenza anticendio a quella ecologica

Sirio nasce nel 1987 e dal 1999 è periodica anche con l’utilizzo di presente negli stabilimenti italiani terzi qualificati; del Gruppo Fiat. • coordinamento degli interventi Avviato il Sistema di Gestione È costituito da 1.462 persone tra in presenza di emergenze Ambientale e ottenute le valutazioni manager, professional, quadri, ecologiche e di incendio. impiegati intermedi e operai. di conformità, negli stabilimenti Nel 2004 i controlli portati a Di questi, 236 sono specialisti nella vengono eseguiti audit interni con termine dal Consorzio negli prevenzione incendi e nelle il compito di misurare l’efficienza e stabilimenti del Gruppo sono stati emergenze ecologiche. l’efficacia dei programmi attuati e 126.400, così suddivisi: individuare quali aree migliorare e Le attività di prevenzione del quali processi consolidare. Consorzio seguono tre direttive Controlli su estintori 77.900 principali: Diviene così possibile: Controlli su impianti • aggiornare obiettivi e metodi di • controllo periodico dell’efficienza antincendio 8.600 lavoro; degli impianti dedicati alla Controlli su idranti, prevenzione; manichette, valvole, ecc. 27.000 • stimolare consapevolezza e valo- • definizione degli standard di Controlli vari rizzazione delle competenze; manutenzione preventiva e (kit ecologici, barelle, • sviluppare interventi di comunica- porte tagliafuoco, ecc.) 12.900 zione e formazione;

Inoltre sono state condotte 1.300 • avviare ulteriori azioni di verifiche di prevenzione, 1.700 miglioramento tecnico per Tipologia delle emergenze assistenze scarico sostanze elevare gli standard di protezione pericolose e rilasciate 22 mila in un contesto integrato con il Incendi autorizzazioni per taglio e miglioramento dei fattori 6% produttivi. Spandimento 10% saldatura. Allagamenti 3% 2% I controlli hanno consentito di: Elettrici 8% • definire priorità di intervento Eventi atmosferici Formazione 5% tecnico; Urti di veicoli 6% • avviare più dettagliate procedure Per diffondere i principi di “buona Soccorsi 60% di sicurezza e relative attività gestione ambientale” vengono Altri interventi formative; realizzate specifiche attività di • implementare le azioni di formazione e sensibilizzazione, monitoraggio periodico. rivolte soprattutto a dirigenti, Le informazioni ottenute con il quadri e professional e a tutte Attività di formazione monitoraggio – che sarà quelle persone che hanno la ulteriormente implementato nei responsabilità di rendere operative prossimi anni – hanno già le politiche ambientali di Gruppo. consentito risultati e stimolato 250 Programmi formativi vengono iniziative: inoltre realizzati per i fornitori e per Incendio • per la diminuzione di rischi nella la rete di vendita. Ecologia 662 manipolazione di agenti chimici; 300 Ai clienti è rivolta un‘azione di Antinfortunistica • per lo sviluppo di azioni formative, sensibilizzazione e di Personale da aggiornare nel 2005 già programmate per il 2005, orientamento al corretto uso dei 250 che coinvolgeranno circa il 50 prodotti. per cento degli incaricati Sirio. Responsabilità ambientale 51 ■ ■ ■

Certificazioni Lo sviluppo del Sistema di Gestione • i principali indicatori di efficienza Ambientale si realizza anche con e di efficacia corredati Gli impianti del Gruppo Fiat certifi- incontri interfunzionali all’interno degli dall’analisi e dal commento cati ISO 14001 sono 84 (erano 46 nel stabilimenti che hanno l’obiettivo di dei risultati e dal confronto con 2003), di cui 40 in Italia e 44 all’estero. diffondere una cultura della coerenza target definiti. Sono attualmente in corso di certifi- tra attività produttiva e tutela dell’am- Infine, continui e costanti flussi di cazione altri otto stabilimenti. biente e di assicurare la conoscenza informazione verso il pubblico in A fine 2004 le persone che lavoravano dei programmi, delle azioni di generale, la stampa, le università e miglioramento e degli obiettivi. in impianti certificati ISO 14001 erano il mondo della scuola contribuiscono 86.310, il 71,5 per cento rispetto al I principali interventi di formazione a diffondere una sempre più totale dei dipendenti degli stabili- riguardano: accentuata sensibilità ambientale. menti del Gruppo Fiat nel mondo, • gli schemi di funzionamento degli Nel 2004 le ore totali dedicate alla che sono 120.700. Il numero com- impianti; formazione ambientale sono state prende gli addetti alla produzione e • le tecniche di miglioramento 110.333 e hanno coinvolto 48.856 gli addetti ad altre funzioni dislocate attuate e programmate; persone. all’interno degli impianti produttivi.

Un intervento di formazione all’interno degli stabilimenti di produzione

Alcune delle certificazioni di qualità sul Sistema di Gestione Ambientale

■ ■ ■ 2004 – Contenuti e ore di formazione

Manager – Professional – Quadri Auditors interni Dipendenti

■ Politica ambientale ■ ISO 14001 ■ ISO 14001 ■ ISO 14001 – Principi organizzativi – Principi organizzativi – Principi organizzativi – Pianificazione delle attività – Pianificazione delle attività – Pianificazione delle attività ■ Elenco delle procedure interne ■ Raccolta selettiva dei rifiuti ■ Fattori ambientali ■ Sistema di Gestione Ambientale ■ Gestione degli agenti chimici – Agenti chimici Check list di autocontrollo ■ Interventi in presenza di – Aria – Posti di lavoro; emergenze – Acqua – Manuali d’uso e manutenzione; ■ Significato della cartellonistica – Rifiuti – Formazione, informazione, ■ – Emissioni sonore istruzione dei lavoratori; Test di apprendimento – Suolo/sottosuolo – Gestione dell’emergenza; – Sostanze lesive dell’ozono – Rilevazione e valutazione dei rischi. – Sostanze con effetti esterni ■ Test di apprendimento – Gestione delle emergenze ■ Test di apprendimento

Soggetti coinvolti 5.291 Soggetti coinvolti 423 Soggetti coinvolti 43.142 Ore totali 20.973 Ore totali 4.370 Ore totali 84.990 52 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ Applicazione dei sistemi di gestione ambientale

Da anni il Gruppo Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’ambiente attraverso il miglioramento continuo nella gestione eco-compatibile dei processi produttivi e dei prodotti, che si realizza attraverso numerose iniziative, tra le quali l’applicazione del sistema di certificazione ambientale ISO14001 a tutti i siti produttivi e la ristrutturazione degli impianti e dei processi. Riportiamo di seguito le principali iniziative attuate o avviate nel corso del 2004.

Due immagini dei robot installati nelle cabine di verniciatura, smalto e trasparente, dello stabilimento polacco della Fiat Auto

Il nuovo impianto di verniciatura della Ferrari a Maranello

■ ■ ■ ■ ■ ■ Inoltre, l’impiego di nuove tipologie Stabilimento Fiat Auto Stabilimento Sevel di celle di dialisi – cilindriche anziché Tychy (Polonia) Atessa (Italia) piane – contribuirà alla riduzione degli scarichi di acqua Sono stati installati 16 nuovi robot È stato realizzato un nuovo circuito demineralizzata (circa 2 m3/h). (dieci di vernice smalto e sei di vernice di verniciatura che ha introdotto le Il consumo di acqua industriale, per trasparente) al posto delle precedenti migliori tecnologie disponibili per raffreddare il bagno nella vasca di apparecchiature (reciprocatori) il contenimento delle emissioni in lavaggio dopo la sgrassatura, sarà che scorrevano lungo assi fissi con atmosfera di composti organici ottimizzato grazie all’inserimento minore flessibilità di movimento. volatili e per la riduzione del di uno scambiatore di calore, che L’intervento, oltre a garantire un consumo di acqua industriale. ridurrà la quantità di acqua miglioramento della qualità del Il principale risultato è la industriale impiegata (di 10 m3/h in prodotto, consente di ridurre del riduzione di circa il 28 per cento meno). 20-25 per cento il consumo di vernice degli scarichi di acqua per unità trattata. Tale risultato industriale/demineralizzata. È stato inoltre programmato comporta anche una riduzione dei l’ampliamento dell’attuale impianto rifiuti generati dalla fase di di TAR (trattamento acque reflue), applicazione vernici di circa il 35 per che consentirà il riutilizzo di circa il cento e una riduzione delle emissioni 17 per cento del totale delle acque in atmosfera di circa 5-7 g/m2. reflue post-depurazione. Responsabilità ambientale 53 ■ ■ ■

■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Stabilimento Ferrari Stabilimenti CNH Stabilimenti CNH Maranello (Italia) (Italia e Belgio) (Italia, Belgio e India)

È stato realizzato un nuovo sistema Sono stati adottati nuovi sistemi per Si segnalano diversi progressi nella di verniciatura, con una capacità il miglioramento della gestione gestione rifiuti. potenziale di 14 mila vetture della acque. Nell’impianto di Antwerp, in Belgio, all’anno rispetto alle seimila Nell’impianto di Antwerp, in Belgio, è aumentato significativamente precedenti. è stato installato un Reattore l’uso di imballaggi riutilizzabili con Il nuovo impianto è dotato della Discontinuo Sequenziale SBR effetti, oltre che sulla riduzione dei più avanzata tecnologia industriale (Sequencing Batch Reactor) per rifiuti (circa 12 tonnellate di legno e dispone di un ciclo di verniciatura migliorare il trattamento biologico in meno), anche sulla sicurezza e delle scocche altamente innovativo, delle acque di scarico. A differenza sui costi di gestione. Nel 2004 è che prevede l’utilizzo del fondo a dei sistemi in continuo, nei sistemi stata inoltre avviata la raccolta polvere e vernici ad acqua. SBR le fasi si susseguono nel tempo, differenziata della carta negli uffici

Tale sistema garantisce un’elevata in modo che i microorganismi siano su tutto il sito e sono stati installati qualità ambientale, con livelli di sottoposti a variazioni controllate e compattatori di rifiuti che hanno emissioni estremamente bassi, e un regolari, con vantaggi in termini di permesso una migliore e più miglioramento delle condizioni di semplicità di gestione e minori costi. economica gestione dei rifiuti lavoro. Nello stabilimento di Lecce si è industriali. L’edificio e i relativi impianti sono installato un nuovo impianto a Nello stabilimento di San Mauro stati progettati ed industrializzati osmosi inversa per la produzione (TO) la raccolta differenziata di carta, con il concetto di “tutto a vista”, di acqua demineralizzata. cartone e legno ha portato ad una nell’ottica di facilitarne la gestione A San Mauro (Torino) è stato riduzione del 73 per cento dei rifiuti e la manutenzione. implementato il sistema di riutilizzo mandati in discarica. delle acque di scarico nell’impianto A New Delhi lo stabilimento ha di lavaggio del pretrattamento di ricevuto l’autorizzazione per alcune verniciatura degli escavatori. tipologie di rifiuti da utilizzare per la produzione di mattoni da costruzione. 54 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ ■ ■ ■ Stabilimenti CNH Stabilimento Irisbus (Italia, Francia e India) Valle Ufita (Italia)

■ ■ ■ Sono stati portati a termine numerosi Entro il 2006 sarà introdotto il interventi per il contenimento dei trattamento di cataforesi per Stabilimento Iveco versamenti: nell’impianto di Croix, immersione della scocca, Valladolid (Spagna) in Francia, sono stati sostituiti i pre- un’innovazione tecnologica che cedenti serbatoi per il trattamento porterà al miglioramento della Sono stati realizzati interventi in delle acque con moderni serbatoi a qualità del prodotto finale ed vista della certificazione ISO 14001, doppia camera; a San Matteo (Mo- inciderà anche sulla qualità tra cui la creazione di bacini di dena) sono stati installati quattro dei reflui liquidi. contenimento per raccogliere nuovi serbatoi fuori terra, nell’area Il connesso impianto di eventuali fuoriuscite di “vernici per testing trattori; nello stabilimento di trattamento delle acque cataforesi”. L’area destinata ai Modena si è completato un inter- industriali sarà in grado, dopo serbatoi di stoccaggio è stata vento di prevenzione l’aggiornamento tecnologico, di circoscritta con un bordo in dell’inquinamento del suolo durante depurare una portata fino a cemento e ricoperta con resine la fornitura dei prodotti per 15 m3/ora. impermeabili.

I serbatoi a doppia camera installati nello stabilimento CNH di San Matteo (Modena)

L’impianto di trattamento delle acque reflue all’Irisbus Iveco di Valle Ufita, in provincia di Avellino

l’impianto di trattamento delle ac- ■ ■ ■ ■ ■ ■ que; a New Delhi è stato sviluppato Stabilimento Iveco Stabilimenti Magneti Marelli un sistema a doppio contenimento Suzzara (Italia) (Italia e USA) nell’impianto di verniciatura e note- volmente migliorato il Piano Gestio- Sono state portate a termine Sono stati realizzati numerosi ne Emergenze. azioni di miglioramento in vista della progetti con particolare attenzione certificazione ISO 14001: al risparmio energetico, alla razionalizzazione dell’uso di risorse - l’affinamento della raccolta ■ ■ ■ naturali e alla riduzione dei rifiuti. selettiva dei rifiuti ; Stabilimento CNH Negli stabilimenti di Corbetta, Bari - l’ampliamento dell’ isola ecologica St. Valentin (Austria) e Bologna, per la sostituzione di con l’aggiunta di aree per la raccolta imballaggi a perdere sono state dei rifiuti assimilabili agli urbani e Si è registrata una notevole adottate soluzioni che consentono per quelli speciali. Le piattaforme riduzione del rumore di circa una miglior riciclabilità ed un riutilizzo sono dotate di basamenti isolati 12 dB(A), nell’area assemblaggio più efficace e duraturo. rispetto al suolo per prevenire trattori, grazie alla sostituzione degli Magneti Marelli Powertrain, la linea l’eventuale rischio di avvitatori pneumatici a massa di business dedicata alla produzione contaminazione e il dilavamento. battente con nuove stazioni dotate di cambi e sistemi di controllo di avvitatori elettrici controllati motore, ha avviato una serie di elettronicamente. iniziative volte a: Responsabilità ambientale 55 ■ ■ ■

• migliorare la governance 2004 ad implementare una La cella di saldatura ad alta energetica; tecnologia innovativa per la produttività sarà in grado di compiere • ottimizzare l’utilizzo delle risorse, lavorazione semi-dry dei particolari l’attività attualmente svolta da due razionalizzando le prestazioni meccanici, che utilizza come stazioni di saldatura che impiegano energetiche e controllando i lubrificante una miscela aria-olio, quattro robot oppure da due celle consumi idrici; eliminando l’uso di fluidi refrigeranti. robotizzate di imbastitura tradizionale. Questo sistema di lubrificazione L’uso di una sorgente laser a stato • sensibilizzare i dipendenti, con minimale dell’utensile (MQL) fa solido di nuova generazione, campagne informative e di parte del programma nazionale denominata laser disco, permetterà coinvolgimento nelle diverse “Automotive components Service inoltre di ridurre i consumi energetici realtà aziendali. Manufacturing” promosso da di circa il 20 per cento. Lo stabilimento di Sanford (North Comau e CNR (Centro Nazionale Nel corso del 2004 Comau ha Carolina, USA) ha avviato il progetto Ricerche). “Energy Conservation Program sviluppato nuove architetture di 2004”, con cui prevede di ottenere una riduzione dei consumi energetici di circa il sei per cento a Vasi di espansione della centrale parità di attività. termica nello stabilimento Comau di Lo stabilimento di Crevalcore Grugliasco (Torino) (Bologna) ha installato un nuovo sistema di riscaldamento e raffrescamento che permetterà, a regime, di ridurre i consumi di gas metano di circa il 20 per cento nei mesi invernali a parità di comfort per i dipendenti.

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Stabilimento Comau L’innovazione consente di limitare controllo per la gestione delle linee Torino (Italia) l’impiego di lubrificanti che di saldatura e montaggio di necessitano di un successivo autoveicoli, basate su tecnologie È stata realizzata una nuova area di smaltimento, nonché di contenere che usano sistemi di interscambio deposito temporaneo per i rifiuti il consumo energetico e le emissioni dati e segnali digitali, in luogo del nello stabilimento di Grugliasco acustiche. Si prevede l’ingresso sul classico cavo multipolare. Questa (TO), in modo da garantire una mercato del nuovo prodotto entro soluzione permette di ridurre di migliore gestione della raccolta e la fine del 2005. circa il 70 per cento la quantità di assicurare un’adeguata protezione Nell’area “Body Welding and cavi, cabine e impianti di del suolo. Assembly”, dopo il successo condizionamento sulle linee, di È stata inoltre effettuata la riscontrato con il sistema di saldatura contenere significativamente i ricoibentazione di tutti gli impianti Agilaser (basato sullo spostamento consumi elettrici e porta vantaggi di distribuzione di energia esterni del fascio laser a distanza attraverso anche in termini di riduzione ai fabbricati. la movimentazione di specchi dell’inquinamento acustico. Nell’area “Powertrain”, la riflettenti) si sta sviluppando un collaborazione tra gli stabilimenti nuovo sistema di saldatura laser di Comau in Francia (Castres) ed remoto, integrato con un robot Italia (Grugliasco) ha portato nel antropomorfo della gamma Comau. 56 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ Ricerca

Garantire e promuovere la salvaguardia dell’ambiente è uno degli obiettivi fondamentali delle attività di ricerca del Gruppo Fiat. Nel 2004 sono stati sviluppati e forniti al mercato nuovi prodotti caratterizzati da un’ulteriore riduzione dell’impatto ambientale, in termini di minori consumi, minori emissioni e maggiore efficienza. Ogni Settore dispone di strutture interne dedicate alla ricerca e allo sviluppo, le cui attività sono integrate dalle ricerche di tipo trasversale e Centro Ricerche Fiat ad alto contenuto innovativo del Centro Ricerche Fiat e di Elasis, i Il Centro Ricerche Fiat (CRF) è un polo di L’organico del Centro Ricerche Fiat è due poli scientifici del Gruppo. eccellenza automotoristico la cui missione composto da 930 dipendenti di cui il 57 è promuovere, sviluppare e trasferire per cento possiede una laurea in discipline Nel 2004 Fiat ha impiegato nelle nuovi prodotti, processi e metodologie. tecnico-scientifiche (ingegneria, scienze, attività di ricerca e sviluppo circa Fondato nel 1976 come centro di matematica o economia). 12.400 persone in 121 centri italiani riferimento per l’innovazione e i servizi di ed esteri, con una spesa di 1.810 Nel 2004 il CRF ha continuato a sostenere ricerca e sviluppo delle Aziende del milioni di euro (rispetto ai 1.747 del i giovani nelle attività di ricerca e sviluppo: Gruppo Fiat, il CRF fornisce ai clienti 2003), pari al 4 per cento circa dei circa 170 studenti hanno usufruito soluzioni efficaci e creative a costi ricavi netti. di assistenza per la preparazione di tesi competitivi. di laurea e per lo svolgimento di stage È grazie a questo intenso lavoro che Ambiente, energia e crescita sostenibile post laurea. l’Azienda ha potuto garantire il sono le aree prioritarie di ricerca. trasferimento tecnologico ai Settori La salvaguardia dell’ambiente è perseguita Oltre alla sede di Orbassano (Torino), e ottenere rilevanti risultati attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni il CRF ha cinque sedi decentrate (Bari, nell’innovazione ambientalmente Napoli, Catania, Foggia e Trento), per ottenere: veicoli ecologici e sicuri; compatibile di prodotti e processi possiede la maggioranza del centro motori puliti ed efficienti; sistemi telematici produttivi. per il miglioramento del traffico e della Ricerche Plast-Optica di Udine e ha Grande impegno viene posto nello mobilità; processi industriali più efficienti sviluppato un network globale con e a minor impatto ambientale. prestigiosi istituti e organizzazioni sviluppo di veicoli a minimo impatto di ricerca di fama mondiale. ambientale, in primo luogo quelli A fine 2004 il CRF annoverava: Tale rete è in grado di rafforzare alimentati a metano, che Fiat 470 prodotti, processi produttivi ulteriormente le strategie globali di considera nel breve termine la e metodologie in sviluppo innovazione, implementare specifiche migliore risposta alle esigenze di 1.211 brevetti attivi attività operative a livello locale, assicurare mobilità sostenibile. Agli studi sul 948 brevetti in esame la creazione di competenze ed un metano sono affiancate le ricerche 51 software e marchi registrati monitoraggio continuo mirati alla e le sperimentazioni sulle tecnologie 280 clienti del Gruppo Fiat competitività ed allo sviluppo. ibride e sui propulsori a idrogeno. 150 clienti esterni al Gruppo 198 progetti vinti nel V programma Nell’anno il CRF ha conquistato numerosi Quadro UE riconoscimenti, tra i quali il premio “ 69 progetti già acquisiti 2004 – Best Innovator Award”, promosso nel VI programma Quadro UE da A.T.Kearney per l’eccellenza nella 780 partner in programmi comuni strategia dell’innovazione. Responsabilità ambientale 57 ■ ■ ■

■ ■ ■ La ricerca nel 2004: ambiti e risultati

Propulsori con bassi consumi Ricerche sui motori Diesel ossidi di azoto e una diminuzione di ed emissioni (benzina, Le ricerche in corso mirano a particolato talmente severa da diesel, gas naturale) significative riduzioni delle emissioni, richiedere l’utilizzo di un filtro per in linea con l’obiettivo previsto l’abbattimento di queste emissioni. ■ ■ ■ dall’Unione Europea per il periodo Un impegno cui si affianca quello per 2005-2012. Vale a dire arrivare alle la riduzione dei consumi, e cosiddette “Fuel Neutral Emissions”, conseguentemente delle emissioni dove i livelli di emissioni sono di anidride carbonica (CO2), indipendenti dal combustibile concordato dall’ACEA, l’Associazione bruciato. europea dei costruttori di automobili, Il percorso passerà attraverso uno su base volontaria. step intermedio che dovrebbe Questo risultato viene perseguito prevedere, rispetto alla normativa in insieme con un miglioramento delle vigore dal primo gennaio 2005, una prestazioni: in particolare la coppia riduzione di circa il 40 per cento degli a bassi regimi ed il livello di massima potenza, per ottenere più piacevolezza e sicurezza di guida. Elasis Le principali tecnologie in sviluppo riguardano: Elasis è un centro ad elevata Nel 2004 Elasis ha ulteriormente • ulteriori evoluzioni del controllo specializzazione che svolge attività di consolidato le proprie competenze elettronico dell’iniezione di ricerca applicata e sviluppo nel settore nell’ambito del Product Lifecycle combustibile, integrandolo con il autoveicolistico. Un lavoro mirato allo Management attraverso lo sviluppo controllo elettronico delle valvole studio di nuove metodologie di di soluzioni applicative e l’integra- e quindi del sistema aria; progettazione e sperimentazione zione di sistemi e analisi di processo, avanzata e all’applicazione delle finalizzate all’individuazione di • miglioramento dei componenti stesse nello sviluppo di prodotti e standard comuni per il Gruppo Fiat. idraulici del sistema di iniezione; processi con alti contenuti innovativi • ottimizzazione dell’EGR (Exhaust È proseguito, inoltre, lo sviluppo di e a minimo impatto ambientale. Gas Recirculation); un sistema di progettazione L’Azienda opera attraverso due centri innovativo basato su archetipi, cioè • ulteriori sviluppi dei filtri per il di studio dislocati nel Mezzogiorno su modelli parametrici precostituiti, particolato e della gestione della (a Pomigliano d’Arco e a Lecce), dove contenenti la conoscenza loro rigenerazione. sono impegnate 804 persone tra ingegneristica sotto forma di regole ricercatori e tecnici. di progetto. Dispone di mezzi di progettazione e L’analisi virtuale del prodotto ha EGR a bassa pressione calcolo, oltre che di strumentazioni riguardato la progettazione Il Centro Ricerche Fiat ha studiato e per la sperimentazione fisica e dell’interno dell’abitacolo, la sviluppato un nuovo sistema EGR virtuale, tra i più avanzati, che si protezione di occupanti e pedoni in (Exhaust Gas Recirculation) per ridurre basano su una capacità di sviluppo e caso di urto, la valutazione delle in modo significativo l’inquinamento da gestione di sistemi informatici di caratteristiche aerodinamiche ossidi di azoto (NOx). Il sistema si basa rilievo internazionale. esterne e fluidodinamiche interne. sul principio di riduzione delle tempera- Elasis ha come obiettivo il Il simulatore Virtual Car ha ture in camera di combustione, utilizzan- miglioramento della competitività del consentito, nella fase di sviluppo do gas di scarico virtualmente “puliti” in Gruppo Fiat e concorre allo sviluppo prodotto dei modelli di cui partirà la quanto prelevati a valle del filtro del particolato e miscelati con l’aria fresca. del sistema ricerca del Paese commercializzazione nel 2005, di Questa miscela omogenea viene quindi attraverso collaborazioni con i ridurre i tempi di validazione dei raffreddata, dopo la compressione, Ministeri dell’Istruzione, dell’Università componenti elettrici ed elettronici dall’intercooler. Il processo permette una e della Ricerca, delle Attività del veicolo e di rispondere alla significativa riduzione della temperatura Produttive, dell’Ambiente e con i sempre più sentita esigenza di della carica aria/combustibile ed una principali Centri di ricerca pubblici e irrobustire il sistema infotelematico conseguente efficace riduzione delle privati, nazionali ed internazionali. di bordo. emissioni di NOx. 58 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Ricerche sui motori a benzina avanzate di controllo della urbani. I veicoli a metano, infatti, ai La ricerca è orientata alla riduzione combustione. sostanziali benefici ambientali dei consumi e delle emissioni di La tecnologia UNIAIR sarà quindi aggiungono un’importante valenza economica dovuta al basso costo di anidride carbonica (CO2), integrata con quella di mantenendo inalterati il comfort, le sovralimentazione mediante esercizio e ad un prezzo di acquisto prestazioni e la facilità di guida, tipici turbocompressore, al fine di sfruttarne confrontabile con quello delle di questo motore, e sfruttando le la sinergia in termini di ulteriore tecnologie convenzionali. tecnologie attualmente disponibili, abbattimento dei consumi e delle L’evoluzione ulteriore della tecnologia

affidabili e a basso costo, per il emissioni di CO2, incrementando, di iniezione di gas e dei sistemi di

All’interno dei centri di ricerca della Fiat: un laboratorio e una sala prove dove si effettuano test sui motori Il prototipo Fiat Panda Hydrogen

trattamento dei gas di scarico. contemporaneamente, prestazioni e abbattimento delle emissioni può Grande importanza viene rivolta guidabilità. permettere sempre maggiori all’industrializzazione della tecnologia Per quanto riguarda i sistemi di riduzioni di CO2, di consumi e di UNIAIR per il controllo elettro- iniezione diretta, proseguono gli emissioni allo scarico, mentre idraulico delle valvole. Sono in fase sviluppi della tecnologia degli iniettori, l’ottimizzazione dei sistemi di di perfezionamento nuove con lo scopo principale di aumentarne accumulo consente di allargare il architetture di attuazione e strategie prestazioni ed affidabilità, e di campo delle applicazioni a più diminuirne i costi industriali. categorie di veicoli. Altre applicazioni in grado di ridurre Riduzione dei consumi i consumi riguardano l’uso di ausiliari Sistema di stoccaggio ad elevata sul motore FIRE specifici come il dispositivo BAS sicurezza per il metano Elasis ha proseguito l’attività di sviluppo (Belt-driven Alternator-Starter), che, L’attività, condotta dal CRF in stretta e di miglioramento dei propulsori della rappresentando collaborazione con Iveco Irisbus e con famiglia Fire. contemporaneamente un generatore i fornitori di componentistica, ha per- In particolare sul Fire 1.4, agendo sulla elettrico estremamente efficiente ed messo di innalzare ulteriormente i livelli riduzione delle perdite di pompaggio, un motore di avviamento, permette di sicurezza del sistema di stoccaggio degli attriti e sull’incremento di ottimizzare spegnimento e del metano sugli autobus. Il nuovo kit dell’efficienza volumetrica, si è ottenuta accensione del motore durante le di sicurezza controlla la pressione del una riduzione dei consumi del 7 per frequenti soste dei percorsi urbani. gas all’interno del serbatoio, fornendo cento. Inoltre, è stato sviluppato e segnalazioni acustiche ed ottiche quan- sperimentato un motore Fire 1.4 turbo do questa si avvicina ad un valore di che ha evidenziato prestazioni superiori Ricerche sui motori a gas naturale e consumi inferiori del 9 per cento La tecnologia del metano si soglia prestabilito. Una valvola limitatrice rispetto ad un motore convenzionale, conferma, nel breve termine, la sola di pressione garantisce che non vengano anche di cilindrata superiore. immediatamente disponibile per mai raggiunti livelli di pericolosità. migliorare la qualità dell’aria nei centri Responsabilità ambientale 59 ■ ■ ■

Veicoli e sistemi a propulsione alternativa

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I veicoli a idrogeno La grande sfida che coinvolge Verso lo sfruttamento industriale direttamente tutti i produttori è la Nel lungo termine l’idrogeno rap- dell’idrogeno riduzione dell’impatto ambientale presenta il componente chiave di dei trasporti, e, più a lungo termine, un sistema energetico sostenibile. Il Centro Ricerche Fiat, insieme a numerosi della loro dipendenza da forme di Nel campo dell’alimentazione a idro- costruttori autoveicolistici europei e energia non rinnovabili. geno Fiat ha fatto una scelta precisa, componentisti, partecipa a due progetti rilevanti appena avviati e cofinanziati In questo contesto lo sviluppo di cioè quella di considerarlo primaria- dall’Unione Europea. Obiettivo: l’introduzione nuove propulsioni, e di conseguenza mente come combustibile per dell’idrogeno nell’autotrazione. di nuove architetture di veicolo che l’alimentazione delle Fuel Cell (celle Il primo dei due progetti, denominato Hytran, integrino o sostituiscano il motore svilupperà durante i cinque anni di lavori due a combustione interna, assorbe una sistemi a fuel cell: uno, da 80kW, alimentato parte rilevante delle risorse che il ad idrogeno diretto, è dotato di una fuel cell Gruppo Fiat destina alla ricerca. PEM e orientato ad un utilizzo autoveicolistico per trazione; l’altro, da 10kW, alimentato attraverso un reformer, è un APU (Auxiliary Motorizzazioni ibride Power Unit) per uso su veicoli industriali. e ultraminime a basso costo Il secondo progetto, chiamato Zero Regio, Nel medio termine, una delle strade pone l’attenzione sulla sperimentazione di da seguire è quella dello sviluppo flotte per la validazione delle tecnologie, la della tecnologia ibrida. valutazione delle infrastrutture e l’approfon- L’accoppiamento di un motore termi- dimento degli aspetti di sicurezza. co ed un motore elettrico, controllati Le città prescelte per i test sono Mantova e regolati da una sofisticata logica e Francoforte. elettronica, consente, soprattutto in condizioni di traffico cittadino, di ri- durre sensibilmente i consumi di com- bustibile e contenere le emissioni. a combustibile). È in corso, inoltre, Architetture e tecnologie Le attuali sperimentazioni si concen- la valutazione di un suo possibile per mezzi di trasporto più trano, da una parte, sui veicoli indu- impiego, anche in miscela con il gas sicuri, confortevoli e leggeri naturale, nei motori a combustione striali e dall’altra su architetture sem- ■ ■ ■ plificate di basso costo per le vetture interna. cittadine (Stop&Start e micro-ibrido). L’attività del CRF è proseguita nel Obiettivo prioritario della ricerca 2004 con il miglioramento dei sistemi in Fiat è il progressivo di alimentazione e di umidificazione miglioramento dei livelli di comfort, che consentiranno al propulsore a della facilità di guida e della Punto “Stop & Start” Fuel Cell di migliorare durata e pre- sicurezza attiva. Un miglioramento stazioni. Il nuovo propulsore permette Il prototipo Punto “Stop & Start” verificato attraverso lo studio e la soluzioni modulari che lo renderanno rappresenta un esempio efficace di realizzazione di soluzioni innovative applicabile alla nuova Fiat Panda e, riduzione dei consumi a basso costo, per l’autotelaio, i sensori del in configurazione ibrida con perchè mantiene inalterati il comfort e contesto esterno e le strutture del l’aggiunta di batterie, a commer- la facilità di guida del modello di veicolo. ciali ed al Bus Europolis di Iveco. produzione. I risparmi del 13 per cento L’introduzione di nuovi sistemi, che sul ciclo NEDC (combinato) e del 25 L’avvio della costruzione di prototipi potenzialmente comportano un per cento sul ciclo ECE (urbano) sono per la sperimentazione di piccole incremento di peso del veicolo e stati ottenuti attraverso l’integrazione flotte, previste a partire dal 2006, dunque aumenti nel consumo di funzionale tra il motore termico, la consentirà di affrontare i numerosi combustibile, richiede una trasmissione automatizzata ed il BAS problemi ancora aperti (affidabilità, particolare attenzione nella scelta (Belt-driven Alternator-Starter). Gli sicurezza, costi, infrastrutture eccetera) dei materiali e il contemporaneo algoritmi di controllo sono coperti da e di valutare sul campo numerosi sviluppo di processi innovativi, per brevetto. aspetti logistico-organizzativi, inclusa ottenere un alleggerimento la risposta dell’utenza. complessivo dei mezzi. 60 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Veicoli sicuri Veicoli confortevoli La sicurezza integrata tra veicolo, Il comfort è un fattore fondamentale Stilo HEAC guidatore e infrastruttura viene per- per il benessere e la sicurezza del Il sistema di condizionamento HEAC seguita attraverso lo studio e la coo- guidatore. Ed è determinato da (High Efficiency Air Conditioning), perazione di architetture e materiali diversi elementi: il livello di sviluppato dal CRF, permette allo stesso per l’assorbimento degli urti (sicu- climatizzazione, l’ergonomia dei tempo di ridurre in modo significativo il rezza passiva), di sistemi di ritenuta sedili, la semplicità dei comandi e consumo di combustibile e di migliorare intelligenti, nonché di sistemi avan- la tempestività delle informazioni, la il comfort termico dell’abitacolo. zati di ausilio al guidatore, basati su riduzione di vibrazioni e rumorosità. Tutto questo viene ottenuto con l’uso sensori di bordo e sulla comunica- La ricerca del CRF è impegnata in intelligente di un compressore a cilindrata variabile e con nuove strategie di zione con le infrastrutture (sicurezza attività di miglioramento continuo controllo del clima all’interno integrata attiva e preventiva). di tutti questi aspetti per realizzare dell’abitacolo. Infatti, un sensore ad Le applicazioni sviluppate dalla sull’auto un ambiente confortevole infrarossi, accoppiato ad un sensore ricerca riguardano: i sistemi sensoriali e sicuro, aumentando di radiazione solare, pilota l’accensione per il rilevamento dell’area di contemporaneamente anche del compressore. manovra e delle condizioni operative l’efficienza del veicolo stesso. In condizioni standard di prova e ambientali; l’implementazione di È stato realizzato un prototipo di (ciclo estivo europeo a 28ºC), il sistema funzioni intuitive e prevedibili di veicolo con cambio Dual Clutch, ha dato buoni risultati: il consumo dell’impianto di condizionamento ausilio al guidatore e di sistemi di evoluzione del , che viene dimezzato, garantendo a comando e di retroazione migliora il comfort di marcia ergonomici, anche con l’uso di sua volta una riduzione dei consumi eliminando la perdita di trazione del 5 per cento. tecnologia by-wire, cioè senza durante il cambio marcia e connessioni meccaniche. mantenendo l’efficienza del cambio meccanico tradizionale. Veicoli leggeri Un sistema di climatizzazione evoluto, basato su un sensore L’alleggerimento del veicolo ha un termico innovativo ed opportune impatto significativo sulla riduzione strategie di controllo, migliora il dei consumi di combustibile e con- livello di condizionamento del sente di compensare l’aumento di veicolo ed elimina peso associato all’introduzione con- Sempre più Selespeed contemporaneamente i rischi di tinua di nuove dotazioni a bordo. appannamento, riducendo del 50 La ricerca è orientata ad individuare Elasis continua a rafforzare le sue per cento i consumi del il miglior compromesso tra competenze nei cambi robotizzati condizionatore stesso. alleggerimento e riduzione dei costi. Selespeed, che, in modalità automatica, In questa direzione vanno gli studi permettono di ottimizzare la scelta e Nuovi frontali ad alto assorbimento il cambio della marcia in modo da energetico consentono anche alle relativi all’utilizzo di nuovi acciai minimizzare i consumi di combustibile. più piccole vetture urbane di altoresistenziali per le strutture del Particolare attenzione viene anche raggiungere lo stesso livello di veicolo e la realizzazione di posta nello sviluppo di metodologie sicurezza passiva delle vetture dei componenti in metallo-plastica per innovative sull’ottimizzazione dei segmenti superiori. interni (plance e sedili). Gli interventi parametri fisici legati alle sensazioni di riguardano, oltre alla scelta dei È in fase di avanzato sviluppo, in guidabilità e per unire alla riduzione materiali, lo sviluppo di architetture collaborazione con Magneti Marelli, dei consumi la piacevolezza di guida. innovative che consentano il miglior un sistema attivo di sospensioni che Queste caratteristiche sono state sfruttamento delle caratteristiche trasferite alle versioni Selespeed di consentiranno, a costi molto dei materiali stessi, i processi di molti modelli, compresi quelli “piccoli”, contenuti, di migliorare il formatura ed assemblaggio, come la Lancia Ypsilon “DFN” (Dolce comportamento dinamico dei l’ottimizzazione del progetto con Far Niente). veicoli, ottimizzando nel contempo tecniche di simulazione. il comfort di marcia. Le realizzazioni, a livello di sottosistemi, hanno dimostrato la possibilità di ridurre i pesi del 10 per cento con costi inferiori ad un euro per chilogrammo di peso risparmiato. Responsabilità ambientale 61 ■ ■ ■

■ ■ ■ La ricerca nel 2004: applicazioni

■ ■ ■ Fiat Auto I costruttori europei hanno già l’impiego delle trasmissioni raggiunto in questi anni importanti robotizzate del tipo Dualogic o DFN Motori Multijet risultati. Nel 2003 la media delle a controllo elettronico, le quali La riduzione delle emissioni e dei emissioni di CO2 delle autovetture consentono, in modalità consumi di combustibile è di nuova immatricolazione nell’Unio- eco-automatica, un risparmio sui indispensabile per migliorare la ne Europea è stata pari a 163 g/km, consumi di combustibile di circa il qualità dell’aria e ridurre l’effetto realizzando un’ulteriore diminuzione 4 per cento rispetto alle trasmissioni serra. Fiat Auto persegue questo di 2g/km rispetto al 2002. manuali. obiettivo con il continuo e costante Notevole il contributo della Fiat miglioramento dei propulsori a Auto alla riduzione delle emissioni Progetto Metano benzina e a gasolio. di CO2: oltre l’85 per cento delle È un’iniziativa italiana nata nel Nel corso del 2004 è stato vetture commercializzate nel 2004 dicembre del 2001 con un “Accordo completato lo sviluppo della presentano valori di emissioni di di Programma” stipulato tra il gamma di vetture equipaggiate con CO2 inferiori a 160 g/km. Ministero dell’Ambiente e della il nuovo motore diesel 1.3 Multijet Sul fronte della tecnologia, oltre ad Tutela del Territorio, la Fiat e 16v, già rispondente ai limiti di un più ampio sviluppo del 1.3 l’Unione Petrolifera. Il progetto, emissione Euro 4 previsti a partire Multijet, è stato anche esteso finalizzato allo sviluppo della dal 1° gennaio 2006 per le vetture di nuova immatricolazione. Il nuovo motore diesel, che equipaggia le auto dei segmenti bassi della Con il piccolo diesel 1.3 Multijet, le gamma Fiat e Lancia, presenta emissioni si sono ridotte della metà, una riduzione delle emissioni i consumi del dieci per cento dell’ordine del 50 per cento e una riduzione dei consumi di circa il 10 per cento rispetto ai precedenti motori diesel 1.9 Unijet. Un propulsore intrinsecamente pulito, quindi, con bassi consumi, oltre che affidabile e confortevole. Per quanto riguarda la riduzione dei consumi, Fiat Auto è impegnata a rispettare l’accordo volontario che i costruttori europei hanno stipulato Riduzione emissioni CO : accordo volontario UE-ACEA (media costruttori ACEA) con la Commissione Europea. 2 (g/km) Accordo che prevede di abbassare le emissioni di anidride carbonica 185 (CO2), direttamente collegate ai Benzina consumi ed alla tipologia del 180 Diesel combustibile, fino ad un valore Totale medio, per le vetture di nuova 170 immatricolazione, pari a 140 g/km 163 entro il 2008. Si tratta di una 160 riduzione del 25 per cento rispetto al 1995. 150

140 1995 2003 2008 62 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Milano Brescia ■ ■ ■ CNH Verbania Verona Biella Padova Sistemi di guida Novara Venezia Torino Parma Una guida più precisa dei mezzi Vercelli Ferrara agricoli nei campi migliora la Cuneo Ravenna copertura dell’area di lavoro ed Asti Rimini Alessandria Forlì elimina spazi vuoti e Genova Bologna sovrapposizioni, riducendo Piacenza Modena sostanzialmente il consumo di Livorno Reggio Emilia carburante, fertilizzanti e prodotti Pisa Bari chimici. Grazie alle ricerche e ai Prato Firenze progressi continui compiuti da Roma Case IH sui sistemi di guida, Napoli Palermo è stato sviluppato il nuovo Messina Case IH EZ-Guide® Plus, che Reggio Calabria presenta notevoli miglioramenti Le principali città aderenti Catania all’Accordo di Programma rispetto alle versioni precedenti, (934 Comuni a dicembre 2004) incluso uno schermo LCD a 120x160 pixel perfettamente leggibile anche in piena luce solare. domanda di autoveicoli a metano, risultavano presenti in Italia 471 Inoltre, grazie all’utilizzo del GPS prevede l’erogazione di incentivi distributori di metano (51 in più (Global Positioning System), il statali per gli operatori professionali, rispetto al 2003) ed altri 40 erano in sistema consente un costante gli artigiani, i commercianti e le fase di costruzione. monitoraggio dell’allineamento imprese che desiderino acquistare Inoltre, va segnalata l’iniziativa della traiettoria di marcia, con veicoli a metano nei 934 comuni promossa dal Ministero delle riduzioni sensibili dei consumi. italiani aderenti all’iniziativa. Attività Produttive per incentivare L’accordo prevede anche le vendite di vetture a metano ai Biodiesel stanziamenti per il potenziamento privati, che, a settembre 2004, è della rete di distribuzione del stata estesa anche alle persone CNH ha approvato l’uso sui propri metano. Al 31 dicembre 2004 giuridiche. prodotti di miscele contenenti fino al 5 per cento di biodiesel (B5) e Fiat Auto ha proseguito nello conformi allo standard ASTM 6751. sviluppo e nell’aggiornamento della Il biodiesel offre alcuni vantaggi gamma di vetture e veicoli interessanti: è un combustibile commerciali leggeri a doppia derivante da prodotti agricoli, in alimentazione, metano e benzina, particolare olio di colza e di girasole, proposti nella linea ecologica Il Comune di Goteborg sceglie e dunque biodegradabile; contri- “Natural Power”. In collaborazione la Fiat Punto Natural Power buisce a ridurre le emissioni di fumo con le Amministrazioni locali, ha in quanto non contiene composti L’interesse per i veicoli a metano si sta promosso e organizzato aromatici; accresce la domanda per diffondendo anche in altri Paesi europei manifestazioni in numerose città come la Germania, la Francia e non i raccolti di cui è un derivato. italiane per promuovere la ultima la Svezia. Nel mese di ottobre conoscenza della tecnologia a L’uso del Biodiesel, almeno in 2004 sono state consegnate al Comune percentuale fino al 5 per cento, non di Goteborg 20 Fiat Punto Natural metano anche in quelle regioni presenta nessuna controindicazione Power, un primo lotto delle 200 vetture dove non è ancora radicata. destinate al mercato svedese. Quello per il funzionamento e l'usura dei svedese è uno dei casi, sempre più motori. Le prestazioni risultano del frequenti nelle amministrazioni tutto assimilabili a quelle ottenute pubbliche europee, di acquisto di flotte con gasolio tradizionale, garantendo di veicoli a minimo impatto che resa ed affidabilità. Inoltre, l'assenza rientrano nel quadro delle esigenze di di composti solforati permette una miglioramento della qualità dell’aria maggiore efficienza delle marmitte nei centri urbani. catalitiche, assicurandone una migliore efficacia e durata. Responsabilità ambientale 63 ■ ■ ■

■ ■ ■ Iveco È stata anche ampliata ed integrata sui veicoli Daily da 3,5 a 6,5 tonnellate la gamma dei motori marini Cursor e, rispetto al predecessore Motori che comprende un Cursor 8 di 404 8100, permette una riduzione della Nel 2004 Iveco ha raggiunto un im- kW ed un Cursor 13 di 566 kW, tara di 20 kg e dei consumi sino al 10 portante traguardo. Sono stati certi- rispondenti alle normative americane per cento. ficati secondo i livelli di emissioni Tier 2. Questi motori sono disponibili Da gennaio 2005 lo stesso motore Euro 4 (in vigore da ottobre 2006) sul mercato dall’inizio del 2005. è disponibile anche in versione ed Euro 5 (da ottobre 2008) i motori Sempre nel corso del 2004 è stato dotata di turbocompressore a Cursor 10 di 316 kW e Cursor 13 di sviluppato e certificato il motore geometria variabile e raggiunge una 353 kW abbinati ad un impianto di Tector 4 cilindri 132 kW a livelli Euro potenza di 122 kW. Nel 2005, inoltre, post trattamento dei gas di scarico 4 ed Euro 5, abbinato ad un impianto entrambi i motori F1A ed F1C con catalizzatore SCR (Selective Ca- SCR con iniezione di urea. Questa saranno disponibili in versione Euro talytic Reduction), che, attraverso soluzione, oltre a consentire la 4 dotati di EGR e di filtro del l’iniezione di urea, consente una partecipazione ai programmi locali particolato che abbatte di oltre il 90

Rifornimento di metano in uno dei 471 distributori presenti in Italia a fine 2004

Il nuovo sistema di guida della Case IH dotato di GPS per l’allineamento della traiettoria di marcia

riduzione delle emissioni. Queste di incentivazione, offre il 6 per cento per cento le emissioni di particelle versioni, presentate al Salone Inter- di riduzione dei consumi di solide. nazionale di Hannover, equipagge- combustibile misurato su strada. ranno veicoli Stralis, offerti in anticipo È operativa anche la versione marina Post trattamento dei gas di scarico rispetto alle normative europee. del motore Tector 6 cilindri che Sono in fase avanzata, test sul campo I motori Cursor 8, in combinazione soddisfa le normative Tier 2 e offre dei sistemi di post trattamento con sistemi SCR ed SCR-T (questi eccellenti prestazioni per il diporto. necessari per raggiungere i limiti ultimi dotati anche di filtro del parti- Mentre prosegue lo sviluppo della Euro 4 (catalizzatori SCR). colato), che verranno proposti al gamma completa dotata di post mercato già nel corso del 2005, con- trattamento dei gas di scarico SCR, Vengono sperimentati, in particolare sentono di conseguire i livelli di emis- disponibile dall’inizio del 2005, su su applicazioni bus, combinazioni sioni Euro 4 - Euro 5 e di ridurre le veicoli Eurocargo. SCR-T dove un filtro del particolato emissioni effettive su strada. In par- Nel corso del 2005 verrà infine com- autorigenerante è abbinato ad un ticolare, nelle applicazioni Irisbus la pletato lo sviluppo della gamma per catalizzatore SCR: in questa configu- riduzione arriva sino al 75 per cento applicazioni off road, che vedrà razione è possibile soddisfare i più rispetto ai motori Euro 3. l’adozione di sistemi di riduzione di restrittivi limiti di emissioni EEV Sono stati sviluppati, inoltre, i pro- emissioni EGR (Exhaust Gas Recircu- (Enhanced Emission Vehicles). pulsori Cursor che soddisfano i limiti lation) a costo ridotto. Nel 2004 sono inoltre stati raggiunti off-road stabiliti dalle normative Nel 2004 è stata anche avviata la buoni livelli di rendimento dei sistemi americane (Tier 3) e sono in corso produzione del motore F1C da 3 litri SCR e di accuratezza del controllo prove su macchine agricole (mieti- di cilindrata, in versione dotata di della quantità di urea iniettata. Livelli trebbie e trattori a trazione integrale) turbo WG e 100 kW di potenza. che assicurano l’assenza di emissioni che operano in tre diversi continenti. Questo propulsore viene installato collaterali. 64 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ Magneti Marelli Sviluppo tecnologico Iveco partecipa a numerosi progetti in Veicoli trasporto persone Sistema integrato collaborazione con altre industrie e Numerosi sforzi sono stati rivolti di controllo motore università europee. all’ottimizzazione delle prestazioni Magneti Marelli Powertrain ha Tra questi, il Progetto ELEGT prevede dei veicoli alimentati a metano sviluppato un nuovo sistema di lo sviluppo di diverse versioni di un (CNG), per i quali Irisbus detiene controllo motore integrato (MIU – generatore elettrico integrato con un turbocompressore. Il prototipo è stato il primato europeo in relazione Marelli Integrated Unit) che consente presentato alla IAA di Hannover al numero di mezzi circolanti. l'omologazione dei motocicli e vedrà nel 2005 il completamento dello Anche per i veicoli con tradizionale secondo la normativa Euro 3, in sviluppo del relativo controllo e motorizzazione Diesel sono vigore dal 2006, con una riduzione l’applicazione sul motore Cursor 8 state sviluppate soluzioni a del 50 per cento delle emissioni con verifica del risparmio e del recupero minore impatto ambientale, rispetto alla precedente normativa di energia ottenibili. con particolare attenzione Euro 2. all’accumulo di particelle derivanti dalla combustione di gasolio Trappola per il particolato Sono in corso, infine, sviluppi specifici negli strati inferiori dell’aria. Magneti Marelli Sistemi di Scarico, destinati ad assicurare ulteriori L’applicazione del CRT, dispositivo inoltre, nel corso del 2004 ha avviato miglioramenti di efficienza dei sistemi di trattamento post-combustione la produzione di un nuovo SCR, ottenibili mediante l’impiego dei gas nocivi, riduce del 90 per componente dell'impianto di scarico di specifici dispositivi (mixer) da cento l’emissione di particolato. dei gas combusti da motori diesel, inserire nella linea di scarico per denominato "Trappola per ottimizzare la miscelazione di urea Particolato” (Diesel Particulate Filter). con il gas di scarico e la relativa idrolisi. Questo innovativo elemento, che ha la caratteristica di autorigenerarsi, è collocato, nella versione oggi in produzione, in posizione underfloor e consente un abbattimento pressoché totale, intorno al 98 per cento, della frazione solida (PM10, le cosiddette polveri sottili) dei gas combusti, prodotta in misura pari a circa 0,1-0,2 g/km. Inoltre, operando in sinergia con un catalizzatore, permette anche l’abbattimento di ossidi di azoto (NOx). A livello di prestazioni, la Trappola per Particolato permette di ottenere migliori rendimenti del motore e, di Veicoli sperimentali conseguenza, sensibili riduzioni dei consumi, nonché il rispetto dei futuri Dopo le prove in laboratorio e su pista, è stato omologato un autobus urbano City Class Iveco Irisbus, equipaggiato a fuel cell, che da novembre 2004 circola, sia pure standard Euro 5, attualmente in fase in via sperimentale, sulle strade di Torino lungo i normali percorsi di linea. di definizione. L’autobus è attrezzato con serbatoi di idrogeno, posti sul tetto del veicolo, che Il DPF verrà installato sui nuovi alimentano delle celle a combustibile (fuel cell). Queste, a loro volta, per reazione propulsori di 1.600 cc di cilindrata elettrochimica, producono l’elettricità che viene stivata negli accumulatori. L’energia con potenza da 90 a 120 CV a partire così prodotta alimenta il convertitore e il motore elettrico di trazione. L’autonomia dal 2007, con tre anni di anticipo del mezzo in esercizio arriva a 12 ore, la velocità massima a 60 chilometri orari. rispetto all’entrata in vigore della Per il City Class Fuel Cell, il primo a idrogeno immatricolato in Italia, sono previsti normativa, prevista per il 2010. sei mesi di collaudo su strada senza passeggeri, per meglio valutare le prestazioni del veicolo e rilevarne i dati di esercizio. Un valido test per l’evoluzione di questa tecnologia. Responsabilità ambientale 65 ■ ■ ■

■ ■ ■ Applicazione dei principi comunitari

■ ■ ■ Controllo delle ■ ■ ■ Fine ciclo di vita emissioni di solventi dei veicoli organici volatili

I principi comunitari (Direttiva IMDS - International Material Il recepimento dei principi comunitari 2000/53/CE) che disciplinano il fine Data System nelle legislazioni nazionali coinvolge ciclo vita dei veicoli sono stati applicati Parallelamente al modello le principali Società del Gruppo (Fiat dai Settori Fiat interessati (Fiat Auto, internazionale IDIS, è sorta nel Auto, Ferrari, Maserati, CNH, Iveco) Ferrari, Maserati, Iveco) attraverso la 1999 la base dati IMDS, con la che utilizzano solventi nei processi promozione di network per lo finalità di catalogare le sostanze industriali. smaltimento dei veicoli o l’adesione pericolose presenti nei componenti L’obiettivo principale è ridurre la a network costituiti da altri competitor. dei veicoli. quantità di solventi utilizzati nei pro- I sistemi informatici di riferimento Attualmente il sistema gestisce cessi tecnologici per influire positiva- sono l’IDIS e l’IMDS. 18 mila disegni Fiat e, a regime, mente sulle connesse emissioni in arriverà a circa 35 mila. atmosfera. IDIS – International Dismantling In sintesi, i nuovi principi prevedono: Information System Nel 2001 il sistema è stato presentato ed offerto ad altri • il rispetto dei nuovi standard, in La procedura richiede l’adozione di produttori europei, nel tentativo termini di valori limite delle un manuale di smontaggio, in forma di standardizzare la circolazione emissioni convogliate e di quelle elettronica, destinato ai demolitori. dei dati, in continua espansione, diffuse; Il consorzio comprende 24 costruttori ed ha ottenuto l’adesione • la stesura di una relazione per un totale, ad oggi, di circa 900 anche di case automobilistiche contenente la descrizione delle modelli. giapponesi e coreane. emissioni e, nell’ipotesi di IDIS è un programma che presenta le seguenti funzioni: • visualizza pezzi di un veicolo (in Il piano di gestione dei solventi modo grafico e/o di testo) in 21 lingue nelle emissioni nelle emissioni aeriformi diffuse convogliate • elenca i componenti costituiti da venduti come/nei prodotti materiali plastici (polipropilene, ABS immessi contaminazione prodotti Impianto eccetera) o contenenti materiali nel processo negli scarichi idrici nei rifiuti pericolosi nei limiti ammessi dalla reimmessi (*) Direttiva nel processo destinati a recupero esterno • fornisce informazioni specifiche per distrutti altre modalità di scarico la messa in sicurezza (compresa la detonazione degli airbag) Flussi in ingresso (*) Eventuale quota di emissione diffusa Flussi in uscita “convogliati” del solvente contenuto nei rifiuti • descrive le procedure di Flussi di emissione diffusa (da verificare dopo opportune analisi). smontaggio.

superamento delle soglie di Iveco fine ciclo-vita riferimento, il piano di Il Cabinato Daily dell’Iveco è un esempio dell’attenzione posta per offrire prodotti adeguamento da attuarsi entro il che anticipano la regolamentazione comunitaria e dell’approccio integrato tra il 2007; rispetto della normativa per il fine-ciclo dei veicoli e la tutela dei fattori ambientali. • l’elaborazione di un piano di Il Daily, infatti, è costituito per il 92 per cento da materiale riciclabile (1750 Kg su gestione dei solventi, almeno con 1900 Kg), rispetto al limite dell’85 per cento previsto dalla Direttiva U.E. ELVS periodicità annuale, secondo uno 2000/53 applicabile dal 2006 al 2015. Inoltre, tutti gli stabilimenti dove il veicolo schema definito e confrontabile e le sue parti meccaniche vengono realizzate sono certificati ISO 14001. sia nel tempo sia tra i diversi impianti. 66 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ Mobilità sostenibile

■ ■ ■ Iniziative per la mobilità

Da molti anni il Gruppo Fiat si ado- Fiat Auto è anche impegnata nella pera, attraverso studi e ricerche, per realizzazione di diverse concept car: l'attuazione pratica di una nuova primo frutto del lavoro di ricerca e mobilità, sostenibile ed integrata, a degli studi di fattibilità sulle nuove servizio e a misura dell'uomo e tecnologie nella messa a punto di dell'ambiente. veicoli eco-compatibili. Questi La strategia per raggiungere questo veicoli, che propongono soluzioni obiettivo si basa soprattutto sulla reali destinate alla produzione di serie, sono in grado di migliorare la La mobilità sostenibile è oggi integrazione fra veicoli ecologici e mobilità, individuale e collettiva, e questione prioritaria in tutte le sistemi intelligenti, come le nuove infrastrutture, la telematica di bordo, capaci di sfruttare le applicazioni agende politiche, economiche i sensori per la sicurezza ed il comfort telematiche per inventare un nuovo e sociali della maggior parte di guida. modo di vivere l'auto. dei Paesi. Appare ormai chiara Il settore automotoristico Fiat è da Fiat Auto, inoltre, collabora con le la necessità di integrare la diversi anni impegnato nella Amministrazioni Pubbliche per crescita economica con le produzione di modelli ecologici, a limitare gli impatti negativi della aspettative di mobilità, in un trazione alternativa, e nella mobilità, senza ridurre libertà di contesto che si presenta sempre realizzazione di prototipi per la movimento e accessibilità urbana. più problematico. sperimentazione di nuovi dispositivi. In Italia, questo impegno ha dato La sfida dei prossimi anni è di Fiat ritiene che la propulsione a vita a numerose iniziative, tra le quali ricordiamo: riuscire a soddisfare le metano costituisca oggi la scelta aspettative del mondo tecnologica più appropriata e • gli Elettra Park, parcheggi di contemporaneo attraverso disponibile per risolvere i problemi interscambio in cui l'automobilista di inquinamento delle aree urbane. lascia la propria vettura per politiche e iniziative, pubbliche Questo perché l’uso del metano noleggiarne una elettrica; e private, in grado di assicurare presenta una valenza positiva sia sul – insieme alla piena mobilità • il progetto Atena (Ambiente piano dei benefici ambientali sia Traffico Telematica Napoli), delle persone, delle merci e sotto l’aspetto economico. attivato nel 1999 in collaborazione delle idee – sempre maggiore Tra i veicoli in grado di ridurre con il Comune di Napoli e il sicurezza e salvaguardia l’impatto ambientale ricordiamo la Ministero per la Ricerca Scientifica, dell’ambiente. linea ecologica "Natural Power" di che studia i benefici dell'utilizzo Fiat Auto, una gamma completa di sinergico di vetture a minimo veicoli bipower, con doppia impatto ambientale e di sistemi alimentazione a metano e a telematici per il monitoraggio, la benzina; il marchio Irisbus di Iveco, gestione del traffico e che propone autobus urbani l'informazione agli automobilisti; alimentati a metano, autobus elettrici a zero emissioni e veicoli ibridi; i compattatori Iveco per le aziende di igiene urbana. Responsabilità ambientale 67 ■ ■ ■

La telematica è un altro valido Le iniziative di Fiat in questo campo strumento a favore della mobilità sono molteplici: dallo sviluppo di • la società di Car Sharing a Torino, urbana, perché può portare benefici dispositivi destinati ad equipaggiare che prevede l'uso condiviso di un significativi in termini di risparmio di i nuovi modelli alla partecipazione a parco di vetture. Il servizio, che tempi, riduzione della congestione, progetti e società di ricerca, gestione integra il trasporto collettivo, è aumento della sicurezza e del e pianificazione della mobilità. orientato al miglioramento della comfort di viaggio, riduzione dei mobilità e dell'ambiente. consumi e dell'impatto ambientale.

Matrix, il supervisore del traffico

Il Centro Studi sui Sistemi Interface) che integra in un solo di Trasporto (CSST) della Fiat, ambiente grafico interattivo tutte che dal 1969 svolge, in ambito le funzioni dell’applicativo, nazionale ed internazionale, attività includendo anche la gestione delle di ricerca, pianificazione e ingegneria telecamere e l’osservazione dei applicata al trasporto passeggeri e parametri ambientali; merci, ha realizzato la piattaforma • la determinazione automatica informativa MATRIX (Model della miglior strategia globale di plAtform, TRaffic Information, data controllo del traffico, a fronte dei eXchange), per la gestione e la vincoli determinati dalla politica di Il Car Sharing fluidificazione del traffico urbano e gestione della domanda di mobilità autostradale. unitamente alle politiche Il Car Sharing è un’iniziativa che Matrix è un applicativo a struttura di assicurazione del massimo livello propone ai cittadini un modo modulare capace di diverse funzioni: di sicurezza stradale; diverso di vivere l’automobile non più legato al possesso, ma • l’osservazione dello stato • l’aggiornamento continuo semplicemente all’utilizzo della del traffico su tutta la rete di delle informazioni sul traffico vettura. È possibile scegliere l’auto trasporto, attraverso sensori di e la viabilità e la loro diffusione su che serve, muoversi liberamente traffico fissi, posizionati sulle tratte diversi media; in città anche nei giorni a traffico stradali, e dinamici, cioè situati a • la gestione automatica regolamentato, usufruire del bordo dei veicoli; del sistema di pannelli a messaggio parcheggio gratuito, e, quando • la trattazione dei dati di traffico sia variabile per la diffusione non serve più, riportarla nei per gli scopi di gestione on line che dell’informazione collettiva. parcheggi dedicati. In questo modo per la pianificazione del trasporto Matrix è già operativo in diverse realtà migliora la mobilità perché si riduce attraverso modelli matematici del urbane, tra cui la città di Stoccolma, il numero dei veicoli in sosta, trasporto o microsimulatori del ed autostradali ed è in fase di migliora l’ambiente perché si traffico; implementazione in occasione di possono utilizzare veicoli a minimo • l’interazione amichevole con grandi eventi, come le Olimpiadi impatto ambientale e si l’operatore (GUI - Graphical User Invernali di Torino 2006. salvaguarda la libertà di movimento individuale dei cittadini. 68 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ Iniziative per la sicurezza

Le attività di studio e di sviluppo • i progetti Cruise Control della sicurezza degli autoveicoli Fiat Adattativi, sistemi che si avvalgono del Centro Sicurezza consentono di viaggiare ad una Fiat, fra i più avanzati al mondo, oltre velocità prestabilita mantenendo che attrezzato per la la distanza di sicurezza dal veicolo sperimentazione fisica e virtuale che precede;

Tecnici e ricercatori al lavoro nei laboratori del Centro Ricerche Fiat: si sperimentano sistemi per veicoli e sistemi di assistenza alla guida

dell'intero veicolo e dei suoi sistemi • Chameleon, sistemi di sensori in Safety Graphics e sottosistemi. Insieme con le grado di prevedere l’impatto con La CNH è il primo produttore di Direzioni Tecniche e i fornitori un eventuale ostacolo così da macchine agricole e movimento terra vengono studiate, sviluppate e permettere l’attivazione e la ad usare vernice riflettente di serie sui verificate soluzioni di progetto in maggiore efficacia dei sistemi di propri mezzi. grado di assicurare le massime ritenuta; Nel 2004 Case ha introdotto su tutti prestazioni allineate alle evoluzioni • Protector, tecnologie sensoriali i nuovi modelli speciali decalcomanie tecniche e tecnologiche di prodotto innovative, come radar o caratterizzate dall’adozione di questo e di processo. telecamere, capaci di individuare tipo di vernice riflettente, con un Gli studi e i test compiuti nel Centro gli ostacoli più vulnerabili quali i notevole miglioramento della sicurezza soprattutto in condizioni di bassa Sicurezza dal 1976 hanno portato pedoni, i ciclisti e i motociclisti. visibilità. progressivamente ad una riduzione Sono molte le innovazioni relative effettiva dei pericoli derivanti dalla alla sicurezza destinate ad apparire funzionalità dei veicoli. sul mercato nei prossimi anni. I nuovi Nell'ultimo decennio sono stati dispositivi, superato il traguardo sperimentati innovativi sistemi di della sperimentazione, potranno assistenza alla guida, tra i quali essere omologati e montati sulle emergono: vetture di serie. Responsabilità ambientale 69 ■ ■ ■

Più sicurezza stradale attraverso l’interazione veicolo-infrastruttura

Il progetto Infonebbia Una flotta di safety car è stata Un centro di controllo monitora Sulla A4, tra Brescia Centro e Brescia equipaggiata con sistemi anti collisione i veicoli attraverso una rete wireless Est, è stato inaugurato a fine 2004 il sito ed è costantemente collegata per via ed è in grado di avvisare o fermare sperimentale del progetto Infonebbia. telematica con l’infrastruttura e la l’autista del mezzo a rischio, prima dell’ingresso nel tunnel. Il centro di controllo invia, inoltre, informazioni sulla velocità raccomandata e sulla distanza di sicurezza, che sono Fiat Stilo in versione safety car visualizzate dal guidatore per il progetto Infonebbia o impiegate dal veicolo per attuare manovre di accelerazione o decelerazione.

Sicurezza in autostrada

Elasis, in partnership con Autostrade meridionali, sta svolgendo un’attività di ricerca, cofinanziata dal MIUR, per dotare l’infrastruttura di un sistema telematico di monitoraggio, controllo ed informazione per la gestione Frutto della collaborazione tra Centro centrale operativa. In caso di nebbia, attiva della sicurezza sull’autostrada Ricerche Fiat e ANAS, l’iniziativa è il sistema si attiva per organizzare A3, nel tratto Napoli-Pompei-Salerno. basata su una strategia innovativa di l’ingresso delle safety car in grado di cooperazione tra “strada intelligente” guidare plotoni di veicoli in sicurezza. e “veicoli intelligenti”. Il progetto Summit

Per poter colloquiare e scambiare Il progetto Europeo Safe Tunnel Elasis, insieme con la provincia di informazioni, la tratta autostradale e Si tratta di un sistema integrato Milano, ha avviato il progetto Summit l’automobile devono essere attrezzate sperimentato con successo dal Centro (sicurezza per l’utenza stradale: modelli, con opportune tecnologie Ricerche Fiat, insieme a partner metodi e innovazione), destinato alla di sensoristica, segnalazione europei, all’interno del traforo del centrale SISS (Sistema Integrato della e trasmissione dati. Frejus. Il veicolo, dotato di un sistema Sicurezza Stradale) della Provincia di L’autostrada è dotata di pannelli telematico portatile, è in grado di Milano. Oltre a fornire informazioni innovativi a messaggio variabile, guide diagnosticare eventuali sullo stato della sicurezza stradale, il di luce, architetture telematiche in malfunzionamenti dei sistemi di bordo progetto prevede lo sviluppo di un grado di dialogare sia con sistemi di e di identificare il rischio di incendio software che acquisisca in tempo reale bordo sia con centrali elettroniche fisse di parti critiche (ad esempio il sistema i dati sugli incidenti e suggerisca gli (cantonieri elettronici). frenante). interventi relativi. 70 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

■ ■ ■ Prestazioni ambientali

■ ■ ■

Criteri di rendicontazione

I dati di questa sezione sono stati Per calcolare il costo di Un caso particolare si presenta per elaborati sulla base di metodologie trasformazione è stata scelta come Comau, la cui attività è adottate sin dal 1992 e vengono riferimento la somma di tre variabili: principalmente di progettazione e presentati con le stesse modalità del costo del lavoro, ammortamenti ed montaggio di impianti e viene svolta Rendiconto Ambientale del 2003. energie. Si ritiene infatti che in nei cantieri e all’esterno della Gli indicatori legati ai costi di ciascun Settore produttivo, e in fabbrica; quindi l’energia, l’acqua

Il reparto montaggio motori di Pratola Serra (Avellino)

Una scocca di autobus a Valle Ufita (Avellino)

trasformazione si limitano ai soli particolare per i singoli insediamenti, ed i residui rappresentano un valore stabilimenti italiani. Non vengono questo parametro sia il più idoneo, non correlato con il volume di attività presi in considerazione i valori del avendo il vantaggio di essere dell’Azienda. In questo caso non resto del mondo poiché fortemente facilmente disponibile, depurabile sono calcolati gli indici ma le influenzati dal variare dell’inflazione da eventi straordinari e grandezze sono riportate nei loro e del livello dei cambi. deflazionabile. valori assoluti.

■ ■ ■ Costi di trasformazione siti italiani (milioni di euro, a valori costanti) Definizione dei termini Costo Costo e degli indicatori Settori/Società di trasformazione di trasformazione 2003 2004 Fabbisogno d’acqua. Si intende la Fiat Auto 1.581,9 1.509,3 quantità di acqua necessaria allo Iveco 548,2 556,2 svolgimento del processo. CNH 158,6 126,7 Corrisponde al prelievo nel caso in Magneti Marelli 405,6 423,6 cui non vi siano sistemi di ricircolo Comau — — delle acque. Prelievo d’acqua. Si intende la Teksid 76,9 80,5 quantità di acqua misurata dai Ferrari Maserati 263,7 315,1 contatori all’entrata degli Totale 3.034,8 3.011,4 insediamenti produttivi e proveniente Responsabilità ambientale 71 ■ ■ ■

Fenice: una partnership per raggiungere l’eco efficienza da acquedotti, corpi idrici Fenice è un operatore altamente consulenza, di ricerca ed analisi chimico- superficiali e pozzi interni. I dati specializzato e qualificato nella fisica di ogni tipo di impatto ambientale relativi a scarichi e prelievi idrici progettazione, realizzazione e gestione derivante da processi produttivi comprendono gli usi civili. di impianti di trattamento acque e rifiuti, industriali, svolta dai laboratori ecologici nella produzione e distribuzione dei di Fiat. Nasceva così il CSE (Centro Residuo di produzione. vettori energetici e nella consulenza Servizi Ecologici) di Fenice. Qualunque oggetto, materiale o specialistica ambientale. sostanza, diversi dal prodotto finito Alla fine del 2001 Fenice entra a far All’inizio degli anni Novanta il Gruppo ed escluse le acque e le emissioni parte del Gruppo EDF - Electricité de Fiat, nell’ambito del coordinamento France. Dal 2003 viene annesso al atmosferiche, che esce dal processo generale dei propri impegni industriali, CSE di Fenice il Centro Ricerche produttivo. Non sono considerati sentì l’esigenza di ottimizzare e Ambientali già Montedison di Ravenna, residui quei materiali che vengono riorganizzare le attività ecologiche ed migliorando ancora la qualità del servizio riutilizzati nel processo produttivo energetiche auspicando un Fenice nel campo della consulenza nell’ambito dello stesso miglioramento produttivo, un ambientale. stabilimento. abbattimento dei costi e una politica La maggior parte degli impianti di volta allo sviluppo sostenibile. Vettori energetici acquistati. Si proprietà Fenice sono ubicati all’interno intendono quelli non prodotti Fu quindi attivato un progetto dei comprensori industriali degli direttamente dai Settori ma prioritariamente dedicato al sistema di stabilimenti del Gruppo Fiat. I rapporti acquistati da fornitori esterni: smaltimento dei rifiuti industriali, solidi fra le Società del Gruppo e Fenice sono energia termica, energia e liquidi, e alla produzione dei vettori oggi regolati da contratti di servizio frigorigena, aria compressa. energetici negli impianti di basati su una carta dei servizi con la cogenerazione degli stabilimenti delle quale Fenice si impegna a rispettare gli Altri combustibili. La voce Società del Gruppo. Lo studio prese il standard qualitativi e i principi di raggruppa i seguenti combustibili: nome di “Progetto Fenice”. sviluppo sostenibile. gasolio, GPL, olio ATZ, olio BTZ, Per applicare operativamente tale In particolare, Fenice garantisce il carbone. studio, Fiat decise di concentrare tutte rispetto dell’ambiente impegnandosi a: le attività eco-energetiche presenti nei Sono riportati i seguenti indicatori, • ottimizzare l’uso delle fonti vari siti del Gruppo nelle mani di un calcolati su base annuale: energetiche e delle risorse rinnovabili; unico specialista, trasferendo a questi • promuovere tutte le forme di • Consumi energetici specifici, i relativi rami d’azienda. Nacque quindi recupero sui reflui; espressi in tonnellate equivalenti una nuova società che assunse il nome di petrolio (tep) per milione di di Fenice SpA, e acquisì le competenze • qualificare in campo ambientale i euro di costo di trasformazione; scientifiche ed il management propri fornitori; • Prelievi specifici di acqua, espressi progettuale da Fiat stessa. • assicurare una costante ricerca per lo in m3 di acqua per migliaia di euro Dal 1997 Fenice SpA iniziò, attraverso sviluppo di tecnologie eco-compatibili; di costo di trasformazione; processi di terziarizzazione interna, ad • formare e motivare il proprio • Produzioni specifiche di residui, acquistare dalle unità produttive, in Italia personale ad una conduzione espressi in tonnellate di residui e all’estero, le attività (impianti e risorse) ecologicamente responsabile di ogni per milione di euro di costo di relative alla produzione, trasformazione attività lavorativa. trasformazione; e distribuzione di vettori energetici e Ad arricchire tale impegno, dal luglio fluidici ed ai servizi ecologici (cicli delle 2002, Fenice ha inoltre conseguito la • Indici di riciclo dei residui, acque primarie e reflue, trattamenti e Certificazione del Sistema di Gestione espressi come rapporto tra le smaltimenti dei rifiuti industriali, isole Qualità ed Ambiente in conformità alle quantità di residui riciclati e le ecologiche di pretrattamento e norme ISO 9001 e ISO 14001, integrata quantità totali generate nel piattaforme polifunzionali di dalla Certificazione SINAL per la Qualità processo moltiplicato per cento. trattamento). dei laboratori. I dati provengono dagli Enti di Allo stesso tempo in Fenice si concentrò Ulteriori informazioni sull’attività di gestione e controllo dei singoli tutta l’attività specialistica progettuale Fenice sono disponibili sul sito Settori, salvo diverse indicazioni. e gestionale, nonché l’attività di www.fenicespa.com. 72 Responsabilità ambientale ■ ■ ■ ■ ■ ■ Indicatori di prestazione e di efficienza

Italia

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 658.209 665.828 686.562 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 335.813 332.083 362.665 Metano tep/anno 84.539 88.010 90.031 Altri combustibili tep/anno 5.034 3.502 3.645 Gruppo Fiat Vettori energetici acquistati tep/anno 232.824 242.233 230.221 Consumi energetici specifici tep/milione di euro 215 219 228 ■ ■ ■ Acque unità di misura 2002 2003 2004 Fabbisogno idrico 103m3 104.360 99.300 98.619 Prelievo idrico 103m3 30.289 24.929 24.557 Scarico idrico 103m3 22.451 21.249 18.932 Indice di ricircolo % 71,0 74,9 75,1 Prelievi specifici m3/migliaia di euro 9,9 8,2 8,2

Residui unità di misura 2002 2003 2004 Totale residui generati t 523.087 443.960 518.050 Di cui: assimilabili agli urbani t 25.570 20.498 16.999 industriali t 497.517 423.462 501.051 Totale riciclati t 406.185 367.672 430.669 Indice di riciclo % 77,7 82,8 83,1 Smaltiti con termovalorizzazione t 8.992 5.674 9.713 Smaltiti con trattamento t 63.690 34.018 32.426 Smaltiti in discarica controllata t 37.720 33.004 49.830 Percentuale di invio in discarica % 7,2 7,4 9,6 Indice di generazione specifico t/milione di euro 171,2 146,3 172,0

Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 Emissioni di solventi in verniciatura g/m2 77,4 72,4 74,1

Mondo

Ai fini della comparazione dei dati Energia unità di misura 2002 2003 2004 quantitativi sono stati presi in Energia totale consumata tep/anno 1.276.708 1.260.927 1.358.945 considerazione i principali Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 796.132 745.354 841.615 stabilimenti del Gruppo Fiat nel Metano tep/anno 153.383 173.200 183.478 mondo, per un totale di 127 impianti, Altri combustibili tep/anno 37.567 38.162 35.889 di cui 48 in Italia. Vettori energetici acquistati tep/anno 289.627 304.211 297.963 Se rapportata al numero dei Acque unità di misura 2002 2003 2004 dipendenti, la rilevazione riguarda Fabbisogno idrico 103m3 147.727 143.557 149.745 un campione pari al 91 per cento Prelievo idrico 103m3 37.124 32.101 31.793 3 3 del totale. Scarico idrico 10 m 28.293 27.196 25.152 Indice di ricircolo % 74,9 77,6 78,8 L’aumento dei consumi energetici e idrici e della quantità di residui Residui unità di misura 2002 2003 2004 generati è da attribuire Totale residui generati t 1.271.545 1.156.066 1.390.301 principalmente all’ampliamento del Di cui: assimilabili agli urbani t 57.916 45.129 48.353 industriali t 1.213.629 1.110.937 1.341.948 perimetro di rilevazione, che ha Totale riciclati t 696.766 634.837 733.589 riguardato 118 unità produttive nel Indice di riciclo % 54,8 54,9 52,8 2002, 120 nel 2003 e 127 nel 2004. Smaltiti con termovalorizzazione t 20.049 15.872 20.788 Per ciascun Settore sono indicate le Smaltiti con trattamento t 87.380 68.515 61.459 variazioni intercorse. Smaltiti in discarica controllata t 466.142 435.837 525.920 I dati riportati nelle tabelle sono Percentuale di invio in discarica % 36,7 37.7 37,8 suddivisi fra Italia e mondo (Italia Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 compresa). Emissioni di solventi in verniciatura g/m2 83,0 79,6 79,5 Responsabilità ambientale 73 ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 8 Energia unità di misura 2002 2003 2004 Fiat Auto Energia totale consumata tep/anno 346.215 341.469 341.249 ■ ■ ■ Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 136.132 130.320 147.114 Metano tep/anno 25.319 24.373 22.557 Riduzione energia per illuminazione Altri combustibili tep/anno 6 6 3 Nello stabilimento di Tichy, in Polonia, la Vettori energetici acquistati tep/anno 184.758 186.770 171.575 progressiva installazione di nuove lampade Consumi energetici specifici tep/milione di euro 202 216 226 a risparmio energetico ha consentito di ottenere un’effettiva diminuzione del Acque unità di misura 2002 2003 2004 consumo di energia elettrica per illuminazione Fabbisogno idrico 103m3 68.957 67.214 69.485 pari al 33,5 per cento. Prelievo idrico 103m3 16.944 11.761 11.326 MWh/anno Scarico idrico 103m3 12.492 11.567 10.055 Indice di ricircolo % 75,4 82,5 83,7 10.485 2000 3 Prelievi specifici m /migliaia di euro 9,9 7,4 7,5 9.728 – 7,2% 2001 – 22,3% Residui unità di misura 2002 2003 2004 7.556 2002 Totale residui generati t 189.861 189.523 189.504 7.254 – 4,0% 2003 Di cui: assimilabili agli urbani t 11.193 10.272 9.435 7.254 2004 industriali t 178.668 179.251 180.069 Totale riciclati t 168.466 170.381 173.313 Indice di riciclo % 88,7 89,9 91,5 Smaltiti con termovalorizzazione t 6.700 4.000 7.217 Riduzione smaltimento rifiuti Smaltiti con trattamento t 3.941 2.789 3.110 Lo stabilimento di Tofas, in Turchia, ha Smaltiti in discarica controllata t 4.710 8.010 5.756 migliorato la gestione dei rifiuti potenziando la raccolta differenziata e il riciclaggio dei Percentuale di invio in discarica % 2,5 4,2 3,0 materiali. La quantità totale di rifiuti smaltita Indice di generazione specifico t/milione di euro 111,0 119,8 125,6 mediante discarica o incenerimento è diminuita di circa il 50 per cento dal 2000. Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 Emissioni di solventi in verniciatura g/m2 79,0 73,8 76,3 kg/vettura

23,2 2000 19,3 2001 Unità produttive nel mondo: 12 17,5 2002 2003 Energia unità di misura 2002 2003 2004 14,8 13,5 2004 Energia totale consumata tep/anno 462.147 474.804 491.742 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 198.915 202.717 229.011 Metano tep/anno 35.492 36.014 35.192 Riduzione consumi energia Altri combustibili tep/anno 18 401 3 Vettori energetici acquistati tep/anno 227.722 235.672 227.536 La significativa riduzione dei consumi specifici nello stabilimento Mirafiori Carrozzeria è Acque unità di misura 2002 2003 2004 stata ottenuta mediante una maggiore saturazione di processi industriali, una Fabbisogno idrico 103m3 79.903 77.829 81.057 razionalizzazione del numero di ore di 3 3 Prelievo idrico 10 m 19.105 13.919 13.518 funzionamento dei medesimi, nonché Scarico idrico 103m3 14.327 13.191 11.825 operando sugli avviamenti, sui periodi in Indice di ricircolo % 76,1 82,1 83,3 stand-by e sulle modalità di erogazione dei servomezzi nei periodi non lavorativi. Residui unità di misura 2002 2003 2004 Totale rifiuti generati t 338.959 316.519 334.726 Tep/vettura Di cui: assimilabili agli urbani t 21.767 18.959 18.333 0,080 2002 industriali t 317.192 297.560 316.393 0,079 2003 Totale riciclati t 302.042 284.745 302.390 Indice di riciclo % 89,1 90,0 90,3 0,065 Obiettivo 2004 Smaltiti con termovalorizzazione t 11.362 5.834 10.463 0,061 2004 Smaltiti con trattamento t 10.029 5.924 6.768 Smaltiti in discarica controllata t 9.434 12.870 11.021 Pur restando invariato negli anni il numero Percentuale di invio in discarica % 2,8 4,1 3,3 degli stabilimenti considerati, nel 2004 è cambiato il perimetro di rilevazione per effetto Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 dell’insourcing di alcune attività precedente- 2 Emissioni di solventi in verniciatura g/m 83,5 80,2 79,9 mente svolte (e consolidate) da Comau. 74 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 3

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 26.384 29.995 39.168 Ferrari Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 17.376 19.911 25.895 Metano tep/anno 9.009 10.084 13.273 Maserati Altri combustibili tep/anno 0 0 0 Vettori energetici acquistati tep/anno 0 0 0

■ ■ ■ Consumi energetici specifici tep/milione di euro 114 114 124

Acque unità di misura 2002 2003 2004 Fabbisogno idrico 103m3 n.d. n.d. n.d. Il ciclo di verniciatura del nuovo impianto Ferrari 3 3 di Maranello è stato progettato ponendo Prelievo idrico 10 m 312 299 348 particolare attenzione al contenimento delle Scarico idrico 103m3 243 140 250 emissioni e al risparmio energetico. Indice di ricircolo % n.d. n.d. n.d. Le soluzioni adottate, che rispecchiano la Prelievi specifici m3/migliaia di euro 1,3 1,2 1,1 migliore tecnologia disponibile, consentono di raggiungere un fattore di emissione di Residui unità di misura 2002 2003 2004 2 composti organici volatili pari a 35 g/m di Totale residui generati t 9.092 8.659 12.130 scocca totali per l’intero ciclo, rispetto al Di cui: assimilabili agli urbani t 1.253 1.030 1.051 limite di 45 gCOV/m2 previsto dalla Direttiva Europea 1999/13/CE per i nuovi impianti. industriali t 7.839 7.629 11.079 Totale riciclati t 4.027 3.742 6.174 Rispetto al precedente impianto, risulta una riduzione a regime del carico inquinante Indice di riciclo % 44,3 43,2 50,9 complessivo di COV emesso in atmosfera Smaltiti con termovalorizzazione t 0 0 0 nell’ordine del 32 per cento. Smaltiti con trattamento t 4.978 4.865 10.469 Tutte le cabine per l’applicazione di prodotti Smaltiti in discarica controllata t 48 52 1.065 verniciati sono dotate di scrubber a umido Percentuale di invio in discarica % 0,5 0,6 8,8 di ultima generazione, in grado di garantire, Indice di generazione specifico t/milione di euro 39,3 32,9 38,5 attraverso un sistema di separazione aria-vernice, emissioni di particolato inferiori Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 a 5 mg/Nm3 e in grado di contenere il rumore 2 nell’ambiente di lavoro. Emissioni di solventi in verniciatura g/m 102,6 104,4 68,6

L’aumento dei consumi energetici e dei rifiuti, riscontrabile nel 2004, è da ricondurre a: – aumento della produzione – aumento del perimetro (nuovo impianto verniciatura) – aumento delle aree di produzione climatizzate. Responsabilità ambientale 75 ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 5

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 24.975 25.077 21.000 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 14.828 15.097 12.088 CNH Metano tep/anno 8.655 9.757 8.765 Altri combustibili tep/anno 1.492 223 147 ■ ■ ■ Vettori energetici acquistati tep/anno 0 0 0 Consumi energetici specifici tep/milione di euro 171 158 166 Il sistema di gestione ambientale implemen- tato da CNH, in conformità con la norma Acque unità di misura 2002 2003 2004 ISO14001, utilizza il PEI (Process Efficiency Fabbisogno idrico 103m3 1.597 1.551 1.728 Improvement), un indicatore che misura il Prelievo idrico 103m3 958 1.005 1.175 miglioramento dell’efficienza dei processi industriali, consentendo allo stesso tempo di Scarico idrico 103m3 935 1.522 791 fissare gli obiettivi programmatici e tenere Indice di ricircolo % 40,0 35,2 32,0 sotto controllo i dati consuntivi con frequenza Prelievi specifici m3/migliaia di euro 6,6 6,3 9,3 mensile. Il PEI misura i quantitativi di acqua, di rifiuti Residui unità di misura 2002 2003 2004 industriali generati e le emissioni di composti Totale residui generati t 25.901 22.056 13.622 organici volatili (COV) derivanti da impianti Di cui: assimilabili agli urbani t 3.316 1.215 1.119 di verniciatura, indicizzandoli alla produzione industriali t 22.585 20.841 12.503 industriale, che vengono poi confrontati con Totale riciclati t 18.878 16.531 10.458 i corrispondenti valori dell’anno di riferimento. Indice di riciclo % 72,9 75,0 76,8 Speciali riconoscimenti interni (Achievement Awards) vengono assegnati ogni anno agli Smaltiti con termovalorizzazione t 248 132 238 stabilimenti che raggiungono gli obiettivi di Smaltiti con trattamento t 3.947 3.560 1.208 miglioramento del PEI e riconoscimenti di Smaltiti in discarica controllata t 2.779 1.833 1.718 eccellenza (Excellence Awards) vengono Percentuale di invio in discarica % 10,7 8,3 12,6 assegnati ai siti che si distinguono per pre- Indice di generazione specifico t/milione di euro 177,3 139,1 107,5 stazioni eccezionali. Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 Emissioni di solventi in verniciatura g/m2 173,7 182,0 231,9 Riduzione consumi acqua Nello stabilimento di Burlington (USA), grazie Unità produttive nel mondo: 30 al sistema di riciclaggio dell’acqua di risciac- quo nell’impianto di cataforesi e alle modifi- Energia unità di misura 2002 2003 2004 che apportate alla torre di raffreddamento, si è raggiunto complessivamente un rispar- Energia totale consumata tep/anno 215.641 151.916 158.112 mio annuale di 12 milioni di galloni d’acqua, Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 156.293 93.114 101.013 pari a circa 45 mila m3. Metano tep/anno 44.275 50.711 52.954 Altri combustibili tep/anno 13.174 7.192 3.331 kg di acqua/t di prodotto Vettori energetici acquistati tep/anno 1.899 899 814 7,64 2001 Acque unità di misura 2002 2003 2004 4,94 2002 3 3 Fabbisogno idrico 10 m 3.191 3.016 3.176 4,60 2003 Prelievo idrico 103m3 2.375 2.338 2.490 3,64 2004 Scarico idrico 103m3 2.211 2.716 2.075 Indice di ricircolo % 25,6 22,5 21,6

Residui unità di misura 2002 2003 2004 Miglioramento dell’aria Totale rifiuti generati t 109.008 119.451 97.823 Nello stabilimento di Zedelgem (Belgio) sono Di cui: assimilabili agli urbani t 15.534 7.286 7.674 stati ottenuti notevoli miglioramenti grazie industriali t 93.474 112,165 90.149 all’introduzione di vernice bicomponente a Totale riciclati t 84.295 87.422 73.562 basso contenuto di composti organici volatili Indice di riciclo % 77,3 73,2 75,2 nell’impianto di verniciatura finale. Smaltiti con termovalorizzazione t 2.890 3.965 3.248 Smaltiti con trattamento t 12.180 20.909 13.280 g di COV per m2 verniciato Smaltiti in discarica controllata t 9.590 7.158 7.886 44 2001 Percentuale di invio in discarica % 8,8 6,0 8,1 56 2002 Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 26 2003 2 Emissioni di solventi in verniciatura g/m 117,4 92,0 107,0 17 2004 76 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 10

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 141.305 149.068 150.622 Iveco Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 74.417 75.888 77.470 Metano tep/anno 18.452 20.929 19.783 ■ ■ ■ Altri combustibili tep/anno 3.303 3.093 3.323 Vettori energetici acquistati tep/anno 45.133 49.158 50.046 Consumi energetici specifici tep/milione di euro 288 272 271 Nel 2004 l’Iveco ha ottenuto importanti Acque unità di misura 2002 2003 2004 risultati nella gestione di quei fattori che 3 3 maggiormente influiscono sia sulle matrici Fabbisogno idrico 10 m 11.468 11.656 10.890 ambientali sia sul costo per unità di prodotto. Prelievo idrico 103m3 7.161 7.276 6.747 Scarico idrico 103m3 5.429 4.940 5.090 Riduzione consumi di gasolio Indice di ricircolo % 37,6 37,6 38,0 Il rinnovamento delle gamme di motori e 3 l’adozione di processi più affidabili hanno Prelievi specifici m /migliaia di euro 14,6 13,3 12,1 ridotto i consumi di gasolio e le emissioni in Residui unità di misura 2002 2003 2004 atmosfera. Totale residui generati t 82.855 77.476 73.011 Riduzione consumi di energia elettrica Di cui: assimilabili agli urbani t 5.116 4.411 2.768 L'uso di lampade più efficienti nello industriali t 77.739 73.065 70.243 stabilimento di Magirus Ulm Donautal ha Totale riciclati t 54.630 53.925 55.346 permesso una riduzione del consumo di energia elettrica. Indice di riciclo % 65,9 69,6 75,8 Smaltiti con termovalorizzazione t 1.000 1.439 1.383 kWh/veicolo Smaltiti con trattamento t 20.263 16.988 13.282 Smaltiti in discarica controllata t 6.999 5.122 2.999 2002 1.150 Percentuale di invio in discarica % 8,4 6,6 4,1 2003 1.165 Indice di generazione specifico t/milione di euro 168,7 141,4 131,3 2004 1.000 Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 Emissioni di solventi in verniciatura g/m2 53,0 50,5 49,0 Riduzione consumi di olii I reparti di lavorazione meccanica di Torino, Bourbon Lancy e Foggia, grazie anche Unità produttive nel mondo: 24 all’applicazione del TPM (Total Production Maintenance), hanno ridotto ulteriormente Energia unità di misura 2002 2003 2004 i livelli di consumo di olii interni ed emulsionati. Energia totale consumata tep/anno 196.836 229.681 232.152 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 108.022 117.628 120.717 Torino Metano tep/anno 27.006 39.797 38.866 Consumo specifico (kg/ora lavorata) Altri combustibili tep/anno 7.846 14.431 14.786 2002 1,76 0,97 Vettori energetici acquistati tep/anno 53.962 57.825 57.783 2003 1,46 0,85 Acque unità di misura 2002 2003 2004 3 3 2004 1,54 Fabbisogno idrico 10 m 12.220 12.609 11.809 0,87 Prelievo idrico 103m3 7.868 8.048 7.561 Sofim Foggia Scarico idrico 103m3 6.108 5.754 6.074 Produzione specifica (kg/motore) Indice di ricircolo % 35,6 36,2 36,0 2002 3,27 1,95 Residui unità di misura 2002 2003 2004 2003 2,71 1,84 Totale rifiuti generati t 114.390 114.215 115.707 Di cui: assimilabili agli urbani t 10.780 10.334 11.270 2004 2,85 1,27 industriali t 103.610 103.881 104.437 Bourbon Lancy Totale riciclati t 75.316 77.259 84.097 Consumo specifico (kg/motore) Indice di riciclo % 65,8 67,6 72,7 2002 6,12 Smaltiti con termovalorizzazione t 2.442 4.228 3.388 6,16 Smaltiti con trattamento t 24.462 21.263 19.648 2003 5,96 5,51 Smaltiti in discarica controllata t 12.081 12.019 8.572 2004 6,00 Percentuale di invio in discarica % 10,6 10,5 7,4 4,90

olii lubrorefrigeranti Emissioni unità di misura 2002 2003 2004 2 olii idraulici Emissioni di solventi in verniciatura g/m 60,1 66,0 63,9 Responsabilità ambientale 77 ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 15

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 52.345 49.542 62.110 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 45.217 39.553 46.864 Magneti Marelli Metano tep/anno 7.060 6.432 8.626 Altri combustibili tep/anno 68 27 19 ■ ■ ■ Vettori energetici acquistati tep/anno 0 3.530 6.601 Consumi energetici specifici tep/milione di euro 128 122 147 Le azioni di miglioramento sono state rivolte Acque unità di misura 2002 2003 2004 in particolare al corretto utilizzo delle risorse 3 3 Fabbisogno idrico 10 m 7.887 6.473 6.184 naturali ed energetiche. Prelievo idrico 103m3 3.022 2.529 2.324 A titolo esemplificativo, riportiamo alcuni Scarico idrico 103m3 2.601 2.354 1.976 risultati conseguiti nello stabilimento di Corbetta Indice di ricircolo % 61,7 60,9 62,4 (MI) della Magneti Marelli Powertrain, che è stata anche la prima realtà a conseguire Prelievi specifici m3/migliaia di euro 7,3 6,2 5,5 l’importante traguardo della certificazione del Residui unità di misura 2002 2003 2004 proprio Sistema di Gestione Integrato per l’Ambiente e la Sicurezza secondo la norma Totale residui generati t 34.026 25.337 32.091 OHSAS 18000. Di cui: assimilabili agli urbani t 3.040 2.467 1.817 industriali t 30.986 22.870 30.274 Totale riciclati t 21.343 19.319 25.792 Indice di riciclo % 62,7 76,2 80,4 Riduzione dei rifiuti Smaltiti con termovalorizzazione t 987 100 686 Le azioni avviate nell’unità produttiva sui rifiuti derivanti da imballaggio hanno consentito una Smaltiti con trattamento t 9.007 3.845 3.110 forte riduzione degli indici di generazione degli Smaltiti in discarica controllata t 2.402 2.897 2.503 stessi. Percentuale di invio in discarica % 7,1 11,4 7,8 Le attività si sono sviluppate in particolare con Indice di generazione specifico t/milione di euro 83,0 62,4 75,8 l’impiego di imballaggi riutilizzabili e l’introduzione di criteri di Eco-design per la scelta dei materiali utilizzati e per una corretta individuazione dei canali di recupero.

g/unità di prodotto Unità produttive nel mondo: 39 78,66 2002 Energia unità di misura 2002 2003 2004 70,35 2003 Energia totale consumata tep/anno 102.563 104.579 143.744 29,14 2004 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 89.343 89.339 121.788 Metano tep/anno 10.032 9.660 14.189 Altri combustibili tep/anno 3.188 2.050 1.166 Gestione delle acque Vettori energetici acquistati tep/anno 0 3.530 6.601 L’impiego di tecnologie più efficienti e la Acque unità di misura 2002 2003 2004 realizzazione di sistemi di raffreddamento ad acqua in ciclo chiuso per uso tecnologico hanno Fabbisogno idrico 103m3 10.190 10.023 15.871 consentito un significativo miglioramento degli 3 3 Prelievo idrico 10 m 3.701 3.344 3.279 indicatori di prestazione. Scarico idrico 103m3 3.166 3.045 2.641 Indice di ricircolo % 63,7 66,6 79,3 l/unità di prodotto

Residui unità di misura 2002 2003 2004 60,37 2002 Totale rifiuti generati t 73.507 58.087 65.102 48,42 2003 Di cui: assimilabili agli urbani t 4.655 4.333 6.579 37,82 2004 industriali t 68.852 53.754 58.523 Totale riciclati t 41.857 32.269 46.544 Indice di riciclo % 56,9 55,6 71,5 Smaltiti con termovalorizzazione t 1.472 561 1.788 I principali indicatori aumentano per effetto Smaltiti con trattamento t 9.710 6.796 7.708 della variazione del perimetro di consolidamento dei dati. Nel 2004 è uscito dal perimetro uno Smaltiti in discarica controllata t 19.775 18.355 8.476 stabilimento estero e sono stati rilevati sette Percentuale di invio in discarica % 26,9 31,6 13,0 stabilimenti in più, di cui uno in Italia. 78 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 2 Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 58.456 61.849 66.240 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 42.517 45.485 49.210 Teksid Metano tep/anno 15.790 16.221 16.888 Altri combustibili tep/anno 149 143 142 ■ ■ ■ Vettori energetici acquistati tep/anno 0 0 0 Consumi energetici specifici tep/milione di euro 782 805 823

Acque unità di misura 2002 2003 2004 Fabbisogno idrico 103m3 14.209 12.183 10.199 Prelievo idrico 103m3 1.683 1.867 2.529 Scarico idrico 103m3 575 560 698 Indice di ricircolo % 88,2 84,7 75,2 Prelievi specifici m3/migliaia di euro 22,6 24,3 31,4

Residui unità di misura 2002 2003 2004 Totale residui generati t 177.333 117.663 195.793 Di cui: assimilabili agli urbani t 954 893 688 industriali t 176.379 116.770 195.105 Totale riciclati t 136.267 101.572 158.518 Indice di riciclo % 76.8 86,3 81,0 Smaltiti con termovalorizzazione t 57 1 189 Smaltiti con trattamento t 20.551 1.141 536 Riduzione smaltimento dei rifiuti solidi Smaltiti in discarica controllata t 20.340 14.878 35.669 assimilabili agli urbani Nello stabilimento di Crescentino (VC) una Percentuale di invio in discarica % 11,5 12,6 18,2 attenta selezione dei residui di lavorazione, Indice di generazione specifico t/milione di euro 2.372,3 1.531,0 2.433,4 nell'ambito della raccolta differenziata degli stessi, ha permesso di ridurre sensibilmente lo smaltimento in discarica controllata dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani

kg/t colato netto Unità produttive nel mondo: 10

2002 836 Energia unità di misura 2002 2003 2004 2003 823 Energia totale consumata tep/anno 263.927 260.373 284.466 2004 629 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 220.254 216.170 237.248 Metano tep/anno 27.315 26.720 27.500 Altri combustibili tep/anno 13.247 13.973 16.488 Vettori energetici acquistati tep/anno 3.111 3.510 3.230 Aumento del recupero interno delle sabbie esauste di fonderia Acque unità di misura 2002 2003 2004 Sempre a Crescentino (VC), con l'entrata a Fabbisogno idrico 103m3 41.977 39.853 37.667 regime dell'impianto di rigenerazione sabbie, 3 3 il recupero interno delle stesse è Prelievo idrico 10 m 3.550 3.957 4.457 notevolmente aumentato, consentendo Scarico idrico 103m3 2.058 2.180 2.183 anche una sensibile riduzione dei costi di Indice di ricircolo % 91,5 90,1 88,2 smaltimento. Residui unità di misura 2002 2003 2004 Totale rifiuti generati t 622.320 535.462 762.280 tonnellate Di cui: assimilabili agli urbani t 3.179 2.916 3.193 2002 industriali t 619.141 532.546 759.087 93.892 4.564 Totale riciclati t 186.465 146.844 219.439 2003 Indice di riciclo % 30,0 27,4 28,8 10.944 50.606 Smaltiti con termovalorizzazione t 1.873 1.270 1.719 2004 Smaltiti con trattamento t 25.018 7.928 2.872 57.553 57.820 Smaltiti in discarica controllata t 414.722 385.110 488.647 Percentuale di invio in discarica % 66,6 71,9 64,1 terre esauste avviate al recupero interno

terre esauste avviate al recupero esterno Responsabilità ambientale 79 ■ ■ ■

Unità produttive in Italia: 5

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 8.529 8.828 6.173 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 5.326 5.829 4.024 Comau Metano tep/anno 254 214 139 ■ ■ ■ Altri combustibili tep/anno 16 10 11 Vettori energetici acquistati tep/anno 2.933 2.775 1.999

Acque unità di misura 2002 2003 2004 Fabbisogno idrico 103m3 242 223 133 Prelievo idrico 103m3 209 192 108 Scarico idrico 103m3 176 166 72 Indice di ricircolo % 13,6 13,9 18,8

Residui unità di misura 2002 2003 2004 Totale residui generati t 4.019 3.246 1.899 Di cui: assimilabili agli urbani t 698 210 121 industriali t 3.321 3.036 1.778 Totale riciclati t 2.574 2.202 1.068 Indice di riciclo % 64,0 67,8 56,2 Smaltiti con termovalorizzazione t 0 2 0 Smaltiti con trattamento t 1.003 830 711 Smaltiti in discarica controllata t 442 212 120 Percentuale di invio in discarica % 11,0 6,5 6,3

Unità produttive nel mondo: 9

Energia unità di misura 2002 2003 2004

Energia totale consumata tep/anno 9.210 9.579 9.561 Di cui: Energia elettrica di acquisto tep/anno 5.929 6.475 5.943 Metano tep/anno 254 214 1.504 Altri combustibili tep/anno 94 115 115 Vettori energetici acquistati tep/anno 2.933 2.775 1.999

Acque unità di misura 2002 2003 2004 Fabbisogno idrico 103m3 246 227 165 Prelievo idrico 103m3 213 196 140 Scarico idrico 103m3 180 170 104 Indice di ricircolo % 13,4 13,7 15,2

Residui unità di misura 2002 2003 2004 Totale rifiuti generati t 4.269 3.673 2.533 Di cui: assimilabili agli urbani t 748 271 253 industriali t 3.521 3.402 2.280 Totale riciclati t 2.764 2.556 1.383 Il perimetro di rilevazione ha subito Indice di riciclo % 64,7 69,6 54,6 alcune variazioni nel 2004 dovute, in Italia, Smaltiti con termovalorizzazione t 10 14 182 principalmente ad un riassetto Smaltiti con trattamento t 1.003 830 714 organizzativo che ha portato anche al reinsourcing di alcune attività in Fiat Auto Smaltiti in discarica controllata t 492 273 253 e, all’estero, al consolidamento dei dati Percentuale di invio in discarica % 11,5 7,4 10,0 di tre stabilimenti in più. 80 Responsabilità ambientale ■ ■ ■

Residui ■ ■ ■

Coerentemente con le attività di Generazione, riciclo e smaltimento miglioramento continuo collegate dei residui negli stabilimenti nel mondo (t/anno) al Sistema di Gestione Ambientale 20022003 2004 ISO 14001 si sono consolidati i valori ■ Generazione dei rifiuti recuperati e nuovamente Residui urbani e assimilabili 57.916 45.129 48.353 immessi nei cicli tecnologici, raggiungendo un tasso pari all’83,1 Residui industriali 1.213.629 1.110.937 1.341.948 per cento sulla quantità totale dei Residui totali 1.271.545 1.156.066 1.390.301 residui provenienti dai processi di ■ trasformazione. Riciclo Totale residui riciclati 696.766 634.837 733.589 Indice di riciclo (%) 54,8 54,9 52,8

■ Smaltimento Destinazione residui di lavorazione Termovalorizzazione 20.049 15.872 20.788 Trattamento 87.380 68.515 61.459 90 Discarica controllata 466.142 435.837 525.920 Totale smaltiti 573.571 520.224 608.167 80 Percentuale di invio in discarica 36,7 37,7 37,8

70

60 Generazione, riciclo e smaltimento dei residui negli stabilimenti italiani (t/anno)

50 20022003 2004 ■ Generazione

40 Residui urbani e assimilabili 25.570 20.498 16.999 Residui industriali 497.517 423.462 501.051

30 Residui totali 523.087 443.960 518.050 Indice di produzione specifico (t/milione di euro) 171,2 146,3 172,0 20 ■ Riciclo 10 Totale riciclati 406.185 367.672 430.669 Indice di riciclo (%) 77,7 82,8 83,1 0 ■ Smaltimento Smaltiti con termovalorizzazione 8.992 5.674 9.713 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Smaltiti con trattamento 63.690 34.018 32.426

% riciclati in Italia % a discarica in Italia Smaltiti in discarica controllata 37.720 33.004 49.830 % riciclati nel mondo (*) % a discarica nel mondo (*) Totale smaltiti 110.402 72.696 91.969

(*) Nota: dal 1996 al 1999 i dati si riferiscono agli stabilimenti europei. Percentuale di invio in discarica 7,2 7,4 9,6 Responsabilità ambientale 81 ■ ■ ■

Emissioni in atmosfera di solventi ■ ■ ■

Nel 2004 si sono registrate ulteriori nuovi limiti di emissione di SOV, I dati riportati nella tabella riduzioni delle emissioni in atmosfera espressi anche questi come fattore evidenziano i valori di emissione in delle sostanze organiche volatili di emissione in g/m2. relazione ai continui miglioramenti (SOV). Nel 2005, anche in relazione alla attuati sulla composizione dei I dati riferiti a Irisbus sono scorporati evoluzione di precise regole tecniche prodotti vernicianti e sulle tecnologie rispetto al dato Iveco in quanto, sulla gestione dei solventi, di verniciatura. anche per la verniciatura degli si consolideranno ulteriori autobus, l’Europa ha introdotto miglioramenti.

Emissioni di solventi da impianti di verniciatura (g/m2)

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

Fiat Auto Italia 137,7 110,5 104,5 93,7 92,0 83,1 82,6 79,0 79,0 79,0 73,8 76,3 Fiat Auto mondo (1) — 111,0 101,0 91,0 90,0 90,4 88,4 86,2 87,1 83,5 80,2 79,9 Iveco Italia 97,1 90,3 84,7 83,1 67,8 63,2 55,6 55,4 55,1 53,0 50,5 49,0 Iveco mondo (1) — 105,5 100,2 92,7 79,8 74,8 67,6 63,0 60,1 60,1 (2) 66,0 65,2 Irisbus Italia 342,0 330,0 Irisbus mondo 210,0 200,0

(1) I dati relativi agli anni dal 1994 al 1997 riguardano i soli stabilimenti europei. (2) Il dato risente dell’allargamento del perimetro considerato, in quanto dal 2003 sono compresi gli stabilimenti Irisbus. 04

Responsabilità sociale 84 Risorse umane 98 Comunità 84 Composizione 99 Liberalità 85 Pari opportunità 103 Investimenti nelle comunità 87 Salute e sicurezza 105 Iniziative commerciali a impatto sociale 88 Formazione e sviluppo 108 Iniziative di business 90 Reclutamento e selezione socialmente sostenibili 91 Relazioni industriali 109 Relazioni con le istituzioni 94 Comunicazione interna 109 Relazioni con le associazioni 97 Istituti di carattere sociale 110 Relazioni con i media 84 ■ ■ ■

RESPONSABILITÀ SOCIALE

Il Gruppo Fiat e i suoi dipendenti sono fortemente impegnati a tenere un comportamento socialmente responsabile, garantendo che le culture e le tradizioni di ogni Paese in cui l’Azienda opera siano osservate e rispettate. ■ ■ ■ Codice di Condotta

■ ■ ■ Risorse umane

■ ■ ■ Composizione

L’occupazione del Gruppo Fiat nel • Operai, addetti alla produzione mondo, al 31 dicembre 2004, era • Impiegati, addetti ad attività di di 160.549 persone. ufficio e supporto tecnico Di queste, il 44 per cento è in Italia • Professional, con ruoli di carattere e il 27 per cento nel resto d’Europa. manageriale e specialistico, che Importante anche la presenza in a loro volta sono suddivisi in: Sud America, dove lavora il 15 per – professional e professional cento dei dipendenti del Gruppo, expert, che in Italia e in Nord America, dove è impe- corrispondono ai quadri e ai gnato quasi il 10 per cento. capi; Il tre per cento degli occupati è Caratteristiche degli occupati (1) – professional master, distribuito nel resto del mondo. professional senior e direttori, I dipendenti del Gruppo sono Distribuzione per età che in Italia equivalgono ai ripartiti in tre macrocategorie: dirigenti.

13% I contratti a tempo determinato meno di 30 anni interessavano il 3,2 per cento degli 23% da 30 a 40 anni occupati al 31 dicembre 2003 da 40 a 50 anni 36% e il 4,2 per cento a fine 2004.

oltre i 50 anni La percentuale è inferiore in Italia, 28% dove i dipendenti con contratto a termine erano pari al 2,2 per cento dell’organico nel 2003 e al 2,5 per cento nel 2004. Distribuzione Distribuzione per anzianità aziendale per titolo di studio

10% 13% 8% istruzione inferiore meno di 5 anni 20% tra 5 e 10 anni istruzione media superiore 19% 44% tra 11 e 20 anni laurea o equiparabili 16% tra 21 e 30 anni non mappati

oltre 30 anni 38% 32%

(1) I dati riportati riguardano le persone dipendenti del Gruppo Fiat in Italia. Responsabilità sociale 85 ■ ■ ■

Il Gruppo si impegna ad offrire pari opportunità nel lavoro e nell’avanzamento professionale a tutti i dipendenti. Il responsabile di ogni ufficio deve garantire che per tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, quali l’assunzione, la formazione, la retribuzione, le promozioni, i trasferimenti e la cessazione del rapporto stesso, i dipendenti siano trattati in modo conforme alle loro capacità di soddisfare i requisiti della mansione, evitando ogni forma di discriminazione ed, in particolare, discriminazione per razza, sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni personali. ■ ■ ■ Codice di Condotta

Organico 2003

Professional Master Professional Professional Senior ■ ■ ■ Totale Organico Operai Impiegati Professional Expert Direttori Mondo 162.237 104.821 32.056 22.650 2.710 Pari opportunità Italia 73.535 47.073 11.810 12.963 1.689 Offrire a ogni dipendente le stesse Europa (escl. Italia) 44.951 27.031 12.210 5.153 557 opportunità di sviluppare le proprie Usa, Canada, Messico 14.833 8.598 3.257 2.704 274 capacità e attitudini, evitando ogni Sud America 22.159 17.630 2.979 1.391 159 discriminazione per razza, sesso, Resto del Mondo 6.759 4.489 1.800 439 31 età, nazionalità, religione e convinzioni personali è ritenuto un punto fondamentale della politica Organico 2004 gestionale del Gruppo.

Professional Master Professional Professional Senior (1) Totale Organico Operai Impiegati Professional Expert Direttori Occupazione per genere Mondo 160.549 105.090 28.968 23.868 2.623 A fine 2004 l’occupazione femminile Italia 71.329 45.765 10.931 12.957 1.676 incideva per oltre il 15 per cento sul totale dei dipendenti del Europa (escl. Italia) 42.885 25.935 10.542 5.905 503 Gruppo in tutto il mondo. Usa, Canada, Messico 15.497 9.277 3.033 2.911 276 La percentuale dell’occupazione Sud America 24.405 19.853 2.841 1.563 148 femminile è più elevata nella Resto del Mondo 6.433 4.260 1.621 532 20 popolazione impiegatizia, ma di rilievo è la presenza di donne anche Occupazione per Settore (Società consolidate a Bilancio) fra i professional.

2003 2004

Italia Extra Italia Mondo Italia Extra Italia Mondo

Automobili 28.413 16.150 44.563 28.543 16.578 45.121 ■ ■ ■ Ferrari e Maserati 2.823 145 2.968 3.070 252 3.322 (1) Allo scopo di garantire l’omogeneità del confronto fra Paesi e qualifiche, la Macchine per l’Agricoltura distribuzione dell’occupazione per genere e le Costruzioni 4.247 22.578 26.825 4.194 21.552 25.746 riguarda un campione pari a circa il 97 per Veicoli Industriali 14.066 17.445 31.511 13.768 16.754 30.771 cento dell’universo: in pratica tutti i dipendenti delle Aziende metalmeccaniche per l’Italia e Componenti 6.636 13.243 19.879 7.233 14.635 21.868 Aziende assimilabili per l’estero. Prodotti Metallurgici 1.436 6.120 7.556 1.229 7.342 8.571 Mezzi e Sistemi di Produzione 7.299 10.076 17.375 3.942 9.386 13.328 Editoria e Comunicazione 874 0 874 849 0 849 Settore Servizi 4.622 2.491 7.113 4.080 2.439 6.519 Diverse 3.119 454 3.573 4.172 282 4.454 Totale Gruppo 73.535 88.702 162.237 71.329 89.220 160.549 86 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Composizione % uomini e donne per area

2003 2004 Uomini Donne Uomini Donne Mondo 85,1 14,9 84,4 15,6 Italia 81,9 18,1 82 18 Soprattutto negli ultimi anni, inoltre, Europa (escl. Italia) 86,2 13,8 82,5 17,5 si è registrato un aumento di donne Usa, Canada, Messico 84 16 84,8 15,2 dirigenti. Sostanzialmente stabile è Sud America 94,9 5,1 95,1 4,9 invece la presenza femminile tra gli Resto del Mondo 84,4 15,6 82,6 17,4 addetti ad attività operative di produzione, dove comunque la percentuale di donne nelle Aziende Incidenza % donne per qualifica professionale del Gruppo è analoga a quella 2003 2004 registrata in Aziende di attività Mondo Italia Mondo Italia comparabile. Dirigenti 6,9 7,8 7,3 7,8 Il trend di aumento dell’incidenza dell’occupazione femminile è Quadri e Capi 13,1 14,6 13,5 14,8 particolarmente evidente in Italia, Impiegati 30,9 38 33,6 37,5 soprattutto fra i professional e i Operai 11,2 14,4 11,5 14,5 dirigenti, come evidenziato nel Totale 14,9 18,1 15,6 18 grafico, che rappresenta l’evoluzione degli ultimi venti anni. Occupazione femminile Gruppo Fiat in Italia La promozione della pari (% donne sul totale occupati per qualifica) opportunità fra uomini e donne nel lavoro rientra anche fra gli obiettivi 1985 1,6% di interesse comune tra Azienda e 4,5% 36,1% rappresentanze dei lavoratori. Nei 13,2% 15,1 vari Paesi questo tema è seguito 1990 nell’ambito del dialogo sociale, con 2,0% 5,6% le modalità previste dalle norme e 32,7% 13,1% dalle prassi locali. 14,9% 2000 In Italia, a seguito dell’accordo 4,9% 11,3% sindacale di Gruppo del 1996, nei 35,1% 15,4% Settori Auto e Veicoli Industriali sono 17,9% stati istituiti i Comitati Pari 2001 Opportunità, composti da 5,7% 12,8% 35,0% rappresentanti dell’Azienda e dei 14,2% lavoratori, con lo scopo di: 17,7% 2002 • monitorare la situazione 7,0% 14,2% dell’occupazione femminile 38,9% 13,7% • studiare e promuovere iniziative 18,3% 2003 • esaminare in via preventiva 7,8% 14,6% eventuali controversie applicative 38,0% 14,4% sui principi di pari opportunità. 18,1% Negli altri Settori, il rapporto 2004 7,8% biennale sull’occupazione maschile 14,8% 37,5% e femminile viene esaminato con i 14,5% 18,0% sindacati nell’ambito di appositi incontri, come previsto dal Contratto Dirigenti Impiegati Totale Collettivo Nazionale. Quadri e Capi Operai Responsabilità sociale 87 ■ ■ ■

■ ■ ■ Turnover e mobilità interna Nell’ambito delle entrate, nel Salute e sicurezza Le modifiche nella consistenza biennio 2003-2004, circa la metà ha occupazionale registrate nel biennio riguardato assunzioni con contratti La prevenzione dei rischi e il 2003-2004 sono conseguenza di a termine. Mediamente il 30 per miglioramento della sicurezza sul cambiamenti intervenuti nell’area cento di tali contratti è stato poi lavoro sono obiettivi che di consolidamento, oltre che di trasformato in rapporti a tempo coinvolgono tutte le persone del nuovi ingressi e uscite di personale. indeterminato; percentuale che sale Gruppo Fiat, ai vari livelli al 60 per cento in Italia. dell’organizzazione e nell’ambito Nel 2003 le operazioni di delle rispettive competenze e acquisizione e le dismissioni di Nell’ambito delle uscite, circa il 30 attribuzioni. attività hanno comportato una per cento è conseguenza di Le diverse Società sono riduzione netta di organico di 13.100 procedure di riduzione collettiva responsabili dell’impatto dei persone, dovuta in particolare alle dell’occupazione. Tali procedure processi produttivi sull’ambiente cessioni di FiatAvio SpA, del sono state gestite ovunque possibile di lavoro, in coerenza con le Gruppo Toro Assicurazioni, di con strumenti quali il ricorso agli disposizioni legislative dei vari Fraikin e di Fidis Retail Italia. “ammortizzatori sociali” previsti dalla Paesi in cui operano. In particolare: legge e la definizione, con le Nel 2004 acquisizioni e dismissioni, organizzazioni sindacali, di piani • le attività riguardanti la sicurezza effettuate nel corso dell’anno, sociali volti ad attenuare l’impatto e la salute del lavoro, hanno comportato un aumento sui lavoratori delle misure adottate. l’ergonomia e la prevenzione di netto di organico di 2.100 persone. incendi sono considerate Su questa variazione ha influito in Bisogna, inoltre, considerare che le strettamente integrate con particolare il consolidamento dimensioni del Gruppo Fiat offrono l’attività lavorativa; dell’attività Sistemi Elettronici di opportunità di mobilità fra i Settori • la promozione di queste attività è Magneti Marelli, in parte e fra le Unità Produttive. Nel parte essenziale dei compiti di compensato dalle uscite legate biennio, i passaggi fra i Settori e, ogni responsabile dei vari livelli principalmente alla cessione di Fiat nell’ambito dei Settori, fra i diversi organizzativi; Engineering e delle attività Midas stabilimenti, hanno interessato • l’informazione e la formazione e ai trasferimenti da Comau Service complessivamente oltre duemila sulla sicurezza sono parte a Società collegate. persone, di cui due terzi in Italia. integrante delle conoscenze professionali di ciascuno.

Turnover Gruppo Fiat nel mondo Ogni Società rileva i dati sugli infortuni, con le modalità previste 2002 186.492 dalle leggi e dalle norme in materia 11.545 antinfortunistica in vigore a livello -22.696 locale e in relazione alle specificità -13.104 del proprio processo produttivo. 2003 162.237 I risultati di tali rilevazioni riflettono 14.615 sistemi di accertamento, misurazione -18.403 e certificazione degli episodi di infortuni che variano da Paese a 2.100 2004 Paese e perciò non sono 160.549 comparabili.

dipendenti al 31/12 entrati usciti Δ perimetro 88 Responsabilità sociale ■ ■ ■

■ ■ ■ Formazione e sviluppo

Si riportano, pertanto, unicamente Il Gruppo riconosce che la motivazione e la professionalità del i dati relativi alla realtà italiana, proprio personale sono un fattore essenziale per il mantenimento raccolti dai vari Settori sulla base della competitività, la creazione di valore per gli azionisti e la degli indicatori standard comunemente utilizzati. soddisfazione del cliente. ■ ■ ■ Codice di Condotta Infortuni Gruppo Fiat in Italia

2004 La valorizzazione e lo sviluppo delle Ogni persona ha la responsabilità Indice di frequenza 1,54 competenze individuali e collettive di cogliere e mettere a frutto tutte Indice di gravità 0,31 costituiscono un fattore strategico le opportunità di apprendimento Episodi mortali 1 di competitività. che gli vengono offerte dall’Azienda Per arricchire e migliorare per accrescere le proprie La rilevazione riguarda i dipendenti costantemente questo patrimonio, competenze. delle Aziende del Gruppo esposti a Fiat considera fondamentale rischio e quindi con posizione l’attività di formazione, da Nel 2004 l’investimento in assicurativa INAIL. Sono esclusi i progettare ed erogare avendo formazione, a supporto delle attività dirigenti e gli infortuni “in itinere”. come riferimento gli obiettivi delle Società del Gruppo nel L’indice di frequenza è dato dal rapporto tra il numero degli infortuni denunciati e le ore di presenza moltiplicato per centomila. Le iniziative di formazione hanno L’indice di gravità è dato dal rapporto coinvolto nel 2004 oltre 76.700 tra i giorni di assenza e le ore di dipendenti presenza moltiplicato per mille. Non si segnalano episodi mortali in nessuna delle realtà del Gruppo nel resto del mondo.

Politica “no smoking” Per quanto riguarda la tutela della salute dei non fumatori, il Gruppo Fiat da tempo adotta una politica volta a evitare i rischi derivanti dal “fumo passivo”. Il tema è fondamentali di business e le mondo, e nello sviluppo esplicitamente richiamato nel istanze di sviluppo e miglioramento professionale delle persone, è stato Codice di Condotta, dove si richiede richieste dal contesto di 108.147.000 euro, pari al 2,4 a tutti, anche nei Paesi in cui è permesso fumare sul luogo di socioeconomico. per cento del monte retributivo lavoro, di “essere sensibili alle L’Azienda, pertanto, prevede per i e in crescita dello 0,4 per cento necessità di coloro che potrebbero propri collaboratori adeguate rispetto al 2003. avvertire disagio fisico a causa degli opportunità di formazione e Le attività di formazione hanno effetti del fumo passivo”. sviluppo professionale, in modo da interessato complessivamente Buona parte delle aziende del Gruppo adotta una politica “no garantire loro nel tempo la 76.739 dipendenti. smoking”. In particolare, in Italia, possibilità di essere impiegati in da anni è previsto il divieto di fumare ruoli e attività diversi mediante non solo nei casi in cui è richiesto programmi di crescita professionale dalle norme antinfortunistiche, ma e specializzazione finalizzati allo anche nell'ambito della tutela della salute dei lavoratori, vietando ad sviluppo individuale e fruibili anche esempio il fumo nelle sale riunioni singolarmente. In questo senso, Fiat e nei locali in cui lavorano fumatori considera i percorsi di formazione e non fumatori. Questo divieto è parte integrante dell’attività stato di recente generalizzato a tutti lavorativa. i locali di lavoro chiusi ed esteso a quelli frequentati dal pubblico. Responsabilità sociale 89 ■ ■ ■

Spese Formazione

Indicatori 2003 2004 euro % euro % Totale spesa formazione 95.052.000 108.147.000 Spesa formazione pro-capite 585,88 673,60 Tipologia della formazione (*) – Istituzionali (corsi collegati a passaggi di carriera) 2.000.000 7,80 2.727.000 6,74 – Lingue 2.910.000 11,50 3.663.000 9,05 – Aggiornamento professionale (formazione tecnica/di mestiere) 18.800.000 72,70 29.598.000 73,10 – Altro (es. office automation) 2.100.000 8,00 4.498.000 11,11

Numero dipendenti coinvolti 70.785 76.739 Incidenza sul costo del lavoro 1,42 1,70

(*) La cifra è ottenuta moltiplicando il costo pro-capite del corso per il numero dei partecipanti. La relativa percentuale è calcolata sui costi diretti di formazione.

Polo dell’attività di formazione è Isvor Fiat, la Società di formazione Programma IAS - International del Gruppo. Accounting Standard Nel corso dell’anno, Isvor Fiat ha A seguito dell’adozione dei nuovi svolto attività di formazione e principi contabili internazionali consulenza per un totale di 24.297 IAS/IFRS, obbligatori a partire giornate in aula o di assistenza. dall’esercizio 2005 per i bilanci A questi dati occorre aggiungere consolidati delle Società quotate quelli relativi alla formazione a in Europa, il Gruppo Fiat ha avviato nel 2004 un progetto di formazione distanza “web-based”: 30.700 utenti a distanza web-based per fruitori e 182.700 ore. l’applicazione del nuovo metro • per sviluppare nuove competenze contabile. Il piano di formazione, che ha coinvolto 29 Paesi e toccato Tra le principali iniziative di legate alle innovazioni formazione avviate nel 2004, di tutti i Settori e le Società del tecnologiche, organizzative e Gruppo, è costituito di 26 moduli particolare interesse è il “Progetto produttive per un totale di 60 ore di fruizione Fiat” realizzato in collaborazione in sette lingue. A fine 2004, gli • per mantenere le competenze con il Ministero del Lavoro italiano. utenti sono stati 3.003, di cui 2.081 core, legate ai livelli qualitativi Il programma, rivolto a oltre 21 mila hanno ottenuto la certificazione. del prodotto/ processo, dipendenti della Fiat Auto, al fine di fronteggiare eventuali costituisce il più ampio intervento momenti di difficoltà di formazione continua realizzato in Italia e in Europa e rappresenta • per elevare, in generale, un’importante opportunità di il livello medio delle competenze riqualificazione e di miglioramento possedute dai lavoratori dell’occupabilità. destinatari dell’iniziativa. Inteso come elemento fondamentale Nel 2004, il Progetto Fiat ha nell’ambito delle strategie industriali coinvolto 7.840 lavoratori per un dell’Azienda, il piano formativo totale di 27.813 ore di formazione diventa al tempo stesso occasione: erogate. 90 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Ingegneria dell’Autoveicolo

Tra le iniziative volte a rafforzare la tecnologica della città, rivolgendosi collaborazione tra Fiat e Università, alla sua più importante risorsa, i particolare cura e sostegno sono stati giovani. dedicati al corso di laurea in Fiat continua a sostenere le attività ■ ■ ■ Ingegneria dell’Autoveicolo del del corso di laurea, garantendo la Reclutamento e selezione Politecnico di Torino. Nell’anno copertura delle spese di accademico 2003/2004 i primi 29 funzionamento e fornendo il 20 per Nel 2004 Fiat ha intrattenuto studenti hanno conseguito la laurea cento della docenza mediante specialistica. professionisti ed esperti di significativi rapporti con 55 Il corso di laurea è nato alla vigilia del provenienza aziendale. Università, di cui 17 in Italia. Centenario della Fiat, nel 1999, con Inizialmente, l’Azienda ha donato L’attività in sintesi: una convenzione tra l’Azienda e il l’immobile, l’ex reparto di verniciatura Politecnico di Torino. Alla base della fabbrica del Lingotto, e ne ha 32 career day (di cui sei in Italia, 24 dell’investimento c’era la volontà di pagato i costi di ristrutturazione, per negli USA, due in Polonia) ricordare la secolare e stretta circa 26 milioni di euro. 4 presentazioni di Gruppo integrazione della Fiat con la città di Dal 1999, inoltre, per dieci anni, Torino e, allo stesso tempo, di garantisce il proprio sostegno con un 10 presentazioni e testimonianze valorizzare la vocazione industriale e contributo annuale di 2.324.000 euro. di Settore 18 docenze aziendali Soltanto in Italia, nel corso dell’anno, Tra le iniziative di successo, vi sono Tra i fattori di successo della politica 1.500 studenti delle scuole medie anche i progetti di formazione di reclutamento vi sono: la presenza inferiori, 18 mila delle scuole medie organizzati tra il 2003 e il 2004 dal di programmi di formazione sia nella superiori e 3.200 universitari hanno Centro Ricerche Fiat, in fase di inserimento sia in quella di visitato uno degli stabilimenti del collaborazione con il Ministero sviluppo professionale, l’attuazione Gruppo. In Brasile, gli studenti che dell’Istruzione, dell’Università e della di percorsi di crescita mirati alla hanno visitato gli impianti di Fiat Ricerca (MIUR). I programmi, che persona, l’opportunità di poter Auto sono stati 8.800, mentre in hanno una durata di venti mesi e svolgere esperienze internazionali e Polonia sono stati 3.700. sono caratterizzati dall’alternanza di una serie di iniziative dedicate ai Le Aziende del Gruppo collaborano docenze universitarie e training talenti migliori. anche, in qualità di partner, a vari operativi presso il CRF, hanno Nel corso del 2004 sono stati assunti master organizzati insieme alle contributo alla formazione di complessivamente nel Gruppo oltre principali Università Italiane. ricercatori con conoscenze 350 neo laureati. A titolo di esempio, con il Politecnico specialistiche nel campo della I candidati esaminati in Italia, nel di Torino sono stati avviati i master meccatronica e della progettazione corso dell’anno, sono stati 2.312, in Motorizzazione e in Ricerca e sperimentazione di componenti e di cui 984 laureati. La selezione dei Industriale; con la Facoltà di sistemi di propulsione per veicoli laureati è avvenuta o in seguito alla Economia di Torino sono stati avviati ibridi. positiva valutazione di un i master in Marketing Management, Uno degli aspetti di maggior rilievo precedente tirocinio formativo post in Business Administration e in nel rapporto tra Fiat e Università è laurea oppure attraverso un Management Accounting and costituito dall’offerta di periodi di processo di valutazione diretto, che Corporate Finance; con la SDA stage e tirocini all’interno del prevede: Bocconi è nata la Sales Academy. Gruppo. • test attitudinali e di personalità, Nel complesso, i tirocini formativi colloquio individuale, verifica della svolti presso Società del Gruppo, conoscenza della lingua inglese sono stati 1.200, di cui 300 curriculari • valutazione “dinamica” e 900 non curriculari (500 finalizzati (assessment center) rispetto a alla tesi e 400 post-laurea). fattori di comportamento “chiave” I curricula pervenuti nel 2004 sono per il Gruppo stati 67.137 (rispetto ai 59.150 del • colloquio tecnico, presso l’Area 2003). Di questi più di 58 mila sono di destinazione, per verificare la “spontanei”, inviati cioè a motivazione e confrontare le prescindere da specifiche inserzioni valutazioni effettuate con il profilo di ricerca di personale. atteso. Responsabilità sociale 91 ■ ■ ■

■ ■ ■ Relazioni industriali

Il Gruppo Fiat riconosce il ruolo delle In altri Paesi, invece, gli iscritti Dopo l’assunzione, per i neo laureati Organizzazioni sindacali e delle possono dare all’Azienda mandato è previsto un programma di rappresentanze dei lavoratori a trattenere le quote associative inserimento, articolato in momenti costituite conformemente alle leggi direttamente sulle retribuzioni e, di formazione ed esperienze di e alle prassi previste nei vari Paesi pertanto, è possibile raccogliere i lavoro, finalizzato a garantire che in cui è presente. dati di iscrizione. acquisiscano solide competenze Con esse mantiene relazioni È questo il caso dell’Italia, dove professionali e manageriali, in linea improntate al reciproco risulta che oltre un terzo dei con i principali obiettivi e i valori riconoscimento, al dialogo e al lavoratori (36,7 per cento) a cui si dell’Azienda. confronto costruttivo. applica il Contratto Collettivo La formazione è mirata a trasmettere Nazionale di Lavoro dei le necessarie conoscenze sul sistema Sindacalizzazione Metalmeccanici aderisce a una delle Organizzazioni sindacali firmatarie azienda, sul business e sui basics L’adesione e la relativa iscrizione al dei contratti applicati in azienda. professionali. Si articola in un primo sindacato è una libera scelta del intervento all’atto dell’assunzione, dipendente e avviene secondo le Nel Gruppo Fiat, in Italia, è presente seguito da interventi specifici a modalità previste dalle norme locali anche l’Associazione Quadri e Capi seconda della tipologia del e dalle regole delle diverse Fiat, alla quale è iscritto nel 2004 il programma di inserimento e delle Organizzazioni sindacali. 42,7 per cento dei potenziali necessità individuali. interessati (41 per cento nel 2003). Poiché in alcuni Paesi, come ad Le esperienze di lavoro, esempio la Francia, l’iscrizione al programmate nella loro successione sindacato è considerata una scelta Rappresentanze dei lavoratori e significative nei contenuti, mirano attinente la sfera personale del In molti Paesi europei sono anche a favorire lo sviluppo di competenze dipendente e non viene, quindi, previste strutture di rappresentanza, sia funzionali sia interfunzionali. comunicata all’Azienda, non è elette direttamente dai lavoratori. Tra i programmi più recenti è stato possibile fornire un dato In Italia, ad esempio, esistono le avviato nel 2004 il “CNH Graduates complessivo del livello di Rappresentanze Sindacali Unitarie Program”, che ha una durata di circa sindacalizzazione. (RSU) elette da tutti i lavoratori tre anni e prevede tre esperienze in (dirigenti esclusi) su liste presentate altrettante Funzioni aziendali, dalle Organizzazioni sindacali. precedute da specifici interventi di formazione all’inizio di ciascun Le elezioni si svolgono ogni tre anni incarico. a livello di Unità Produttiva. I componenti delle RSU Gruppo Fiat Italia complessivamente in carica nelle Iscritti al sindacato: % su lavoratori (operai, impiegati, quadri) aziende metalmeccaniche del Gruppo in Italia al 31 dicembre 2004 0,2% 0,1% erano circa 900. 0,7% 0,7% 5,5% 5,5% 1,4% 1,4% 0,1% 0,1%

12,2% 12,2% FIOM FISMIC 7,5% 7,6% FIM UGL UILM FAILMS 8,8% 9,0% FLM Altri

2003 2004 Totale 36,4 Totale 36,7 92 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Contrattazione collettiva a livello aziendale o di stabilimento, La contrattazione collettiva si svolge complessivamente, nel 2004 il a livelli e con procedure che variano Gruppo Fiat ha stipulato nel mondo fra i vari Paesi in rapporto alle leggi 355 accordi. e alle prassi locali. Quasi la metà di questi accordi ha Ad esempio in alcuni Paesi (Italia, riguardato materie gestionali Germania e Belgio) i contenuti di (distribuzione dell’orario, carattere economico sono oggetto organizzazione del lavoro eccetera), di contrattazione nazionale o un quarto le conseguenze sui Accordi collettivi a livello aziendale territoriale, con eventuali accordi lavoratori dei processi di o di stabilimento nel Gruppo Fiat nel mondo applicativi o integrativi stipulati a ristrutturazione o riorganizzazione livello aziendale. e un quarto la materia salariale. Rispetto al 2003 si è rilevata una Materie 2003 2004 In altri si svolge solo la contrattazione diminuzione degli accordi su Salariali 87 101 aziendale anche per gli aspetti materie legate alle ristrutturazioni Gestionali 147 167 economici. e un incremento di quelli su aspetti Ristrutturazioni 117 87 Per quanto riguarda la contrattazione gestionali e salariali. Totale 351 355

Comitato Aziendale Gestione delle conseguenze sociali Europeo (CAE) delle ristrutturazioni

Nel Gruppo Fiat è previsto anche un Nel 2004 le relazioni industriali del Organismo di rappresentanza a livello Gruppo hanno riguardato in europeo, in conformità a quanto previsto prevalenza la gestione delle dalla Direttiva UE 45/94/CE per l’informazione e consultazione dei conseguenze sull’occupazione lavoratori nelle imprese di dimensioni della necessità di fronteggiare le comunitarie. difficoltà del mercato riducendo i Il CAE del Gruppo Fiat è stato istituito costi di struttura, a seguito di piani nel 1996 e poi rinnovato nel 2001 con di ristrutturazione già avviati negli Accordo sindacale sottoscritto dalle anni precedenti o predisposti nel Organizzazioni sindacali italiane e dalla Federazione Europea dei Metalmeccanici corso del 2004. Gli obiettivi sono stati raggiunti attraverso il ricorso (FEM), a nome delle Organizzazioni A seguito dell’allargamento dell’Unione sindacali dei Paesi europei in cui Fiat è Europea, si dovrà procedere alla agli “ammortizzatori sociali” previsti presente. ridistribuzione dei seggi, per tener conto dalla legge e attraverso la definizione Il Comitato Aziendale Europeo dei nuovi Paesi membri in cui Fiat ha una con le Organizzazioni di comprende rappresentanti dei lavoratori presenza significativa (Polonia, Repubblica rappresentanza dei lavoratori di piani dell’Unione Europea in cui il Gruppo Fiat Ceca, Ungheria). Le Organizzazioni sindacali sociali per l’attenuazione è presente con almeno un Settore con hanno definito una proposta per una oltre 150 dipendenti, per un totale di 30 revisione dell’Accordo, da concordare con dell’impatto sui lavoratori delle componenti così distribuiti fra i Paesi: l’Azienda. misure adottate. Il CAE si riunisce una volta l’anno, di norma entro il mese di novembre. Italia 13 È inoltre prevista una riunione aggiuntiva In Italia le eccedenze Francia 4 della Direzione aziendale con il Comitato occupazionali sono state gestite Ristretto (composto da sei componenti del prevalentemente con l’utilizzo della Germania 3 CAE) entro il primo semestre di ogni anno. “mobilità di accompagnamento alla Spagna 3 Nel 2004, l’incontro con il Comitato pensione”. Secondo questo Ristretto si è svolto il 2 aprile e la riunione U.K. 2 annuale nei giorni 8 e 9 novembre. strumento, le persone con Belgio 2 A quest’ultima è intervenuto particolari requisiti di età e anzianità l’Amministratore Delegato del Gruppo Fiat, aziendale, uscite dall’Azienda a Portogallo 1 Sergio Marchionne, che ha illustrato i punti seguito di una procedura di Austria 1 nodali della strategia avviata dal nuovo licenziamento collettivo, possono management, confermando l’impegno e Totale 29 la determinazione con cui il Gruppo sta ottenere un sostegno del reddito Quadri (*) 1 operando per il raggiungimento degli (indennità di mobilità) per gli anni obiettivi di miglioramento fissati. mancanti (massimo tre) al (*) Italiano raggiungimento dei requisiti per il trattamento previdenziale. Responsabilità sociale 93 ■ ■ ■

Gli accordi collettivi in materia salariale Nel corso del 2004 sono state Per quanto riguarda la contrattazione Tra i principali accordi salariali collocate in mobilità circa duemila collettiva in materia salariale, gli stipulati fuori dall’Italia nel corso del persone, di cui un quarto ha potuto accordi raggiunti nei vari Paesi hanno 2004, si segnala il rinnovo del utilizzare la “mobilità lunga” (cioè previsto in genere aumenti retributivi Contratto collettivo dei la collocazione in mobilità per un su livelli analoghi a quelli metalmeccanici in Germania (a periodo più esteso rispetto a quella dell’inflazione. Eventuali ulteriori partire da quello del Baden ordinaria), prevista, in casi particolari, incrementi hanno riguardato realtà Württemberg del febbraio 2004, i da un provvedimento legislativo con risultati economici positivi e cui termini sono stati poi presi a dell’aprile 2003 e valido fino alla fine situazioni particolari. riferimento per i Contratti stipulati del 2004. In Italia, agli operai e agli impiegati in altri Lander), che ha definito Le situazioni di temporanea delle Aziende metalmeccaniche si aumenti del 2,2 per cento nel 2004 dissaturazione produttiva sono sono applicati gli aumenti retributivi e 2,7 per cento nel 2005. L’intesa ha invece state gestite con l’intervento previsti dal Contratto Collettivo anche introdotto alcuni elementi di della Cassa Integrazione Guadagni Nazionale di Lavoro, rinnovato a flessibilità per le imprese, Ordinaria, mentre l’intervento della maggio 2003, che ha comportato consentendo di aumentare l’orario Cassa Integrazione Guadagni un incremento medio delle di lavoro medio settimanale in caso Straordinaria ha riguardato soltanto retribuzioni per il 2004 del 2,5 per di particolari esigenze produttive. lo stabilimento di , per un cento. La vigenza della parte In Francia si è proceduto alla totale di 494 lavoratori. economica del Contratto è scaduta negoziazione annuale nella Le conseguenze occupazionali delle a fine 2004 e le Organizzazioni maggioranza delle Aziende del sindacali hanno presentato il 14 operazioni di ristrutturazione fuori Gruppo, con incrementi salariali gennaio 2005 alla Federmeccanica, Italia sono in genere state gestite medi attorno all’1,5-2 per cento. con piani sociali concordati con le l’organizzazione nazionale di Anche in Polonia sono stati stipulati Organizzazioni sindacali. I principali rappresentanza delle imprese accordi aziendali in materia salariale accordi hanno riguardato: metalmeccaniche, le richieste di nella maggior parte delle Aziende aumenti retributivi per il biennio del Gruppo, con aumenti medi • CNH: riduzione della capacità 2005-2006. Le procedure per il attorno al 3 per cento. In Brasile, gli produttiva di mietitrebbie e rinnovo del Contratto collettivo accordi per l’adeguamento salariale conseguente chiusura dello prevedono che, per un periodo di hanno portato incrementi retributivi stabilimento di Neustadt in quattro mesi dalla data di analoghi a quelli applicati dagli altri Germania presentazione delle richieste, le grandi gruppi, cui si aggiungono • Magneti Marelli: chiusura dello Organizzazioni sindacali non premi annuali di entità variabile in stabilimento M.M. Lighting di indícano scioperi su temi di carattere funzione dei risultati aziendali. Cannock in Gran Bretagna e economico, in modo da consentire raggruppamento dei siti di lo svolgimento del negoziato. Motopropulsion in Francia, con È stato inoltre corrisposto ai trasferimento delle attività da lavoratori del Gruppo Fiat in Italia il Nanterre a Argentan Premio di Risultato calcolato sulla • Comau: piano sociale per la base di indicatori dell'andamento riduzione dei siti produttivi di complessivo, ricavati dal Bilancio Comau Systèmes in Francia. consolidato 2003, e di indicatori della qualità dei Settori, secondo quanto previsto dall’Accordo di Gruppo del 1996, tuttora applicato. 94 Responsabilità sociale ■ ■ ■

■ ■ ■ Comunicazione interna

La comunicazione interna del Gruppo Fiat è intesa come strumento indispensabile di informazione e di ascolto, per trasmettere e condividere, in maniera diretta e trasparente, vision ed obiettivi con tutte le persone e a tutti i livelli dell’organizzazione. L’attività è garantita da alcuni media, tradizionali e non, che raggiungono i dipendenti di tutti i Settori.

La conflittualità La conflittualità complessiva è stata Per le realtà fuori Italia, si segnala mediamente contenuta. Fanno negli Stati Uniti lo sciopero dei circa eccezione, in Italia, gli scioperi della 650 lavoratori sindacalizzati di CNH primavera del 2004 nello (stabilimenti di Racine, Wisconsin; stabilimento Sata di Fiat Auto, a Burlington, Iowa; l’Engineering Melfi, e quelli, nell’autunno, nello center di Burr Ridge, Illinois e il stabilimento Iveco di Brescia. La Depot di St. Paul, Minnesota) indetto vertenza di Melfi ha comportato il a novembre dal sindacato UAW per blocco dello stabilimento Sata e il rinnovo del Contratto collettivo delle Aziende della componentistica, aziendale. Il precedente Contratto, situate nello stesso comprensorio, scaduto il 2 maggio 2004, aveva per circa tre settimane. Per dieci validità sei anni e prevedeva giorni si sono anche avute pesanti trattamenti salariali e normativi ripercussioni sugli altri impianti di particolarmente onerosi, Fiat Auto, progressivamente costretti comportando un costo del lavoro a fermare l’attività a seguito dei doppio rispetto a quello degli altri mancati rifornimenti di componenti stabilimenti di CNH negli Stati Uniti. e parti di vetture prodotti a Melfi. Il L’agitazione è durata cinque mesi e, Pubblicazioni conflitto si è concluso con l’accordo in tale periodo, è proseguita, del 9 maggio, che ha modificato la comunque, l'attività produttiva con Due riviste aziendali informano, a distribuzione dei turni di lavoro e ha l'utilizzo di lavoratori temporanei, cadenze fisse, coloro che lavorano introdotto la graduale equiparazione come consentito dalle leggi e dalle nelle Società Fiat. La prima è il di alcuni trattamenti retributivi dei prassi statunitensi. La vertenza è mensile illustrato, destinato ai lavoratori di Sata con quelli applicati terminata il 19 marzo 2005 con la dipendenti ed agli anziani del agli altri lavoratori di Fiat Auto. Gli ratifica, da parte dei lavoratori Gruppo in Italia. scioperi di Brescia, invece, sono stati interessati, dell’intesa che prevede Nata nel dicembre del 1953, la proclamati a sostegno dell’apertura incrementi salariali allineati a quelli pubblicazione da oltre mezzo di una trattativa per un accordo concessi dalle principali aziende secolo registra fatti piccoli e grandi integrativo di stabilimento. Le concorrenti e accoglie buona parte dell’Azienda e dei suoi uomini. richieste riguardavano aumenti delle proposte dell'Azienda per Rotocalco a colori di un centinaio salariali ulteriori rispetto a quanto l'aumento della flessibilità, la di pagine, illustrato ha previsto nel resto del Gruppo e, riduzione del costo del lavoro e degli accompagnato tutti i successi, le pertanto, l’Azienda non ha ritenuto oneri assistenziali nei confronti dei sfide e i cambiamenti della Fiat, di trattare. pensionati. restando fedele alla sua funzione di ponte ideale tra Azienda e famiglia, di strumento di informazione trasversale tra Responsabilità sociale 95 ■ ■ ■

Intranet di Gruppo colleghi di Settori diversi, di mezzo A “Fiat GroupNet” possono Ad esempio, è stata realizzata una per la diffusione e la condivisione accedere tutti i dipendenti dotati di vasta indagine che ha coinvolto la di una comune cultura d’impresa. un personal computer e di un popolazione dei professional in tutto indirizzo e-mail aziendale, per un La rivista presenta articoli di il mondo. Un questionario diffuso on- totale di 40 mila utenti collegati alla attualità, legati sia al mondo line ha permesso di ascoltare la voce rete intranet Fiat nel mondo. Con un aziendale sia a quello esterno, della popolazione aziendale in materia incremento di utilizzo pari al 20 per nonché molte informazioni di di comunicazione (modalità e mezzi). cento l’anno, il Portale è stato servizio. È stato così attivato un dialogo e sono realizzato come un moderno Allegato al mensile del Gruppo, è il strumento di lavoro che permette di state sviluppate azioni, stimolate periodico Percorsi, rivista accedere a materiali e documenti, di dalle risposte e dalle richieste degli dell’Unione Gruppi Anziani Fiat condividere conoscenze ed intervistati. La percentuale di risposta riservata ai 95 mila dipendenti, sia esperienze, di creare flussi di è stata pari al 25 per cento, risultato in servizio sia in pensione, iscritti comunicazione tra i dipendenti e tra interessante per un sondaggio di all’Associazione. questi e l’Azienda. natura volontaristica.

L’edizione di “indiretta” dedicata al raggiungimento del pareggio operativo Un’anteprima dell’home page del nuovo portale intranet del Gruppo Fiat

Più agile, invece, il quindicinale In seguito ad attente analisi e in linea Convention ed eventi indiretta. La pubblicazione viene con le strategie di Fiat, si è deciso Si svolgono periodicamente per distribuita sul luogo di lavoro, di passare ad un modello B2E offrire alle persone l’opportunità di fabbriche ed uffici, e con le sue (Business to Employee), che pone il confrontarsi con modi di pensare e edizioni straordinarie permette ai dipendente al centro della di lavorare diversi e consentono di dipendenti di ricevere informazioni progettazione. Il Portale diventerà arricchire le esperienze professionali sui fatti rilevanti dell’Azienda, così punto d’accesso privilegiato a ed umane. contemporaneamente ai lettori dei informazioni, documenti e Tra le principali iniziative organizzate media esterni. indiretta viene applicazioni di lavoro, strumenti self nel 2004 dalle Società del Gruppo: completata da alcune Società con service e di collaborazione virtuale, le notizie del Settore che, aggiunte tendendo sempre più alla creazione • l’evento, organizzato nel a quelle di Gruppo, rappresentano di una scrivania virtuale. novembre 2004 da CNH, in occasione del quinto anniversario le “pagine locali” della I singoli Settori dispongono, inoltre, dell’Azienda. L’iniziativa, che ha pubblicazione. di proprie intranet aziendali, tutte coinvolto nello stesso giorno tutti Le due testate si possono sfogliare improntate a fornire informazioni e gli insediamenti nel mondo, virtualmente anche sul portale servizi specifici. prevedeva la proiezione di un intranet di Gruppo. Nel 2004 il Portale di Gruppo è stato, messaggio registrato Altre Società, infine, realizzano per la comunicazione interna, non dell’Amministratore Delegato e di pubblicazioni specifiche che solo veicolo di informazione, ma un video istituzionale creato per approfondiscono temi propri del anche strumento di raccolta e analisi l'occasione. L’intranet aziendale ha Settore. dei bisogni. poi ospitato numerose immagini dell’avvenimento. 96 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Strumenti di comunicazione dei Settori • Managing the Future, iniziativa Oltre che partecipare ai progetti commerciale, industriale e che si propone di lavorare su temi comuni, i singoli Settori scelgono finanziario, durante il trimestre. Oltre di particolare importanza per il anche modi propri per comunicare. ai fatti aziendali salienti, vengono futuro di Iveco. Per ciascun Senza pretesa di esaustività, per il preparati focus speciali sulle diverse argomento trattato, coinvolge un gran numero di iniziative adottate in regioni. Segue una sessione di team formato da venti colleghi un Gruppo così ampio, segnaliamo domande e risposte. Il tasso di provenienti da vari Paesi e con alcune attività particolarmente partecipazione è elevato anche se esperienze professionali e livelli originali o innovative, che non sono diversificato per Paese e sito. di responsabilità differenti. necessariamente le più diffuse o Iveco – Il nuovo ambiente web Gli incontri del 2004 hanno quelle che richiedono maggiore Eportal integra le preesistenti intranet riguardato temi come Teamwork, impegno. locali e raccoglie numerose Communication, Quality Fiat Auto – Uno strumento di informazioni sulle attività aziendali. Excellence, Customer Relationship comunicazione molto particolare, Sono due, in particolare, gli strumenti Management. introdotto per i dipendenti della Fiat pensati per le persone di Iveco: • il ciclo di incontri organizzato da Auto in Polonia, è la radio aziendale. • la sezione Open Door, ovvero un Teksid do Brasil Encontro com o Durante le pause del lavoro, viene canale di comunicazione che

Dipendenti della Ferrari seguono l’Internal Channel aziendale, attivato nel 2004 Il nuovo ambiente web dell’Iveco denominato Eportal

Superintendente. Nato nel 1994, diffuso un programma di trenta minuti consente di porre quesiti o inviare è un appuntamento mensile tra la a carattere principalmente musicale. suggerimenti allo Strategy Board, direzione aziendale e gruppi di un L’informazione, molto diretta, riguarda l’organo decisionale dell’Azienda. centinaio di persone per turno, temi di vario genere: attualità, I messaggi e le relative risposte formati da operai e impiegati. reportage ed annunci. sono poi pubblicate in una L’Amministratore Delegato, dopo apposita sezione. Ferrari – Trenta videoscreen aver illustrato l’andamento permettono ai dipendenti di fruire • la brochure “Benvenuto in Iveco”, aziendale, avvia una sessione di dell’Internal Channel Ferrari. Si in corso di pubblicazione, contiene domande e risposte. Alla fine tratta di un canale che diffonde la maggior parte delle informazioni dell’incontro, i partecipanti notizie su eventi, persone e prodotti utili per iniziare nel migliore dei compilano un questionario riguardanti la casa di Maranello. Lo modi l’attività professionale. anonimo per esprimere il livello di strumento è stato attivato nel corso gradimento. del 2004. • i Management Meeting e i Business Meeting di Fiat Auto, cui CNH – Ogni tre mesi, ovunque nel partecipano i manager del Settore. mondo, i circa 27 mila dipendenti Durante questi incontri vengono della CNH vengono convocati illustrati l’andamento aziendale, i presso le rispettive sedi per seguire risultati raggiunti e le strategie il cosiddetto “telegiornale future. Al Business Meeting che si aziendale”. Si tratta di un è tenuto a dicembre 2004 erano programma di trenta minuti, nella collegate con Torino una decina di lingua del Paese di riferimento, che sedi nel mondo. racconta quanto accaduto, a livello Responsabilità sociale 97 ■ ■ ■

Pensione integrativa Quasi il 60 per cento delle Aziende del Gruppo prevede piani di pensione integrativi.

■ ■ ■ Sono stati implementati in tutti quei Paesi il cui sistema previdenziale Istituti di carattere sociale pubblico e la legislazione locale ne consentono l’introduzione. Associazioni Fiat I piani sanitari integrativi si rivolgono, Come politica, il Gruppo privilegia Il Gruppo Fiat è particolarmente nella maggior parte dei casi, a i piani a contribuzione definita, ma attivo in favore di alcune associazioni dirigenti, professional e ai loro sono presenti piani a beneficio interne, operanti soprattutto in Italia, familiari e interessano una popola- definito, quando gli stessi sono lo per le cui attività nel 2004 sono stati zione di circa centomila persone. standard di mercato ovvero erano investiti 1.390.000 euro. già presenti al momento Tra queste ricordiamo: dell’acquisizione dell’Azienda da Centri Vacanza • UGAF, l’associazione che parte del Gruppo Fiat. In Italia, il Gruppo Fiat offre ai figli raggruppa i seniores delle dei dipendenti, di età compresa tra Aziende Fiat, di cui fanno parte gli 8 e i 12 anni, la possibilità di 95 mila dipendenti nel mondo con trascorrere due settimane presso almeno 25 anni di anzianità centri di vacanza, soggiorni marini aziendale; e montani, nel periodo che va dalla • GDF, il Gruppo Dirigenti Fiat, metà di giugno alla metà di agosto. associazione che rappresenta i Nel 2004, i ragazzi che hanno dirigenti in servizio ed in pensione, usufruito dei centri vacanza sono con 3.300 iscritti nel mondo; stati 1.500, per una spesa dell'Azienda pari a 1.050.000 euro. • Ex Allievi Fiat, che conta 3.600 iscritti. Ne fanno parte coloro che hanno vissuto l’esperienza della Sisport Scuola allievi aziendale. Attiva con varie denominazioni fin • Cedas, Centri di Attività Sociali, dal 1922, Sisport Fiat SpA è la con 73 mila iscritti, organismo Società sportiva del Gruppo. I Centri associativo che ha lo scopo di Sisport, situati nel territorio torinese, promuovere e coordinare iniziative I piani a beneficio definito si estendono su una superficie di ed attività culturali, ricreative e riguardano sostanzialmente i Paesi oltre 300 mila metri quadrati. Nel sportive per l’impiego del tempo anglosassoni e in particolare Gran 2004 hanno contato circa 500 mila libero dei dipendenti del Gruppo Bretagna e USA. presenze. A livello nazionale, Sisport Fiat e dei loro familiari. Fiat organizza sin dal 1928 il Trofeo Agnelli, competizione articolata in Piani sanitari integrativi diverse discipline sportive fra tutti Borse di Studio La quasi totalità delle Aziende del gli Enti e gli stabilimenti italiani del Nel 2004 è proseguito il programma Gruppo partecipa a piani Gruppo. Nel 2004 le Società del “Premi e Borse di studio Fiat” integrativi sanitari, nella maggior Gruppo operanti nell’area di Torino riservato ai figli di dipendenti in parte dei casi di tipo assicurativo. hanno sostenuto l’attività sportiva servizio presso le Società del I livelli di copertura variano da dei loro dipendenti con un Gruppo, in Italia e all’estero. Le borse Paese a Paese in relazione ai contributo pari a circa due milioni di studio assegnate nel corso sistemi di assistenza sanitaria di euro. dell’anno sono state 573, per un pubblica e a vincoli, opportunità importo complessivo di 952 mila euro. e competitività del mercato locale. Altri benefit Le associazioni Fiat hanno inoltre In molti Paesi, inoltre, Fiat messo a concorso e assegnato fornisce interventi diretti Il Gruppo prevede inoltre facilitazioni complessivamente altre 542 borse attraverso proprie strutture medico di acquisto – sconti e finanziamenti di studio. sanitarie, ad esempio sale a tasso gratuito o agevolato – sui mediche o aree specificatamente propri prodotti, in particolare le attrezzate. autovetture. 98 Responsabilità sociale ■ ■ ■

RESPONSABILITÀ SOCIALE

■ ■ ■ Comunità

Il Gruppo Fiat è consapevole Per dare conto in modo efficace e Tali contributi, secondo la dell’influenza che la sua attività trasparente del proprio impegno suddivisione raffigurata nella esercita sullo sviluppo economico e per la collettività, il Gruppo Fiat ha piramide, vanno dalle attività meno sociale e sulla diffusione e adottato la metodologia indicata legate alla gestione caratteristica distribuzione del benessere nelle dal London Benchmarking Group, dell’impresa e più connesse con il comunità in cui opera. che identifica quattro categorie di senso di responsabilità sociale, quali Con questa convinzione, ha sempre spese e di investimenti dell’impresa le donazioni a favore di buone cause, cercato di sostenere il miglioramento verso la comunità: alle attività tipiche del core business nei territori ove sono dislocate le • liberalità e ad alto valore sociale. unità produttive, collaborando con • investimenti nelle comunità Nel 2004 l’impegno del Gruppo Fiat le istituzioni locali, le associazioni e a favore della collettività è stato pari • iniziative commerciali redistribuendo così alle comunità in a 16.177.400 euro. a impatto sociale cui opera una parte del valore aggiunto. • iniziative di business socialmente sostenibili.

erogazioni liberali Liberalità senza obbligo di controprestazione 4.907.200 euro spese e investimenti per iniziative a favore del territorio dove si hanno sede e Investimenti nelle comunità impianti 6.901.100 euro spese e investimenti per iniziative sociali Iniziative commerciali che servono a promuovere iniziative a impatto sociale commerciali 3.619.100 euro

Iniziative di business spese e investimenti per iniziative di socialmente sostenibili business ad alto valore sociale 750.000 euro

Totale 16.177.400 euro

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Dati di contabilità gestionale Responsabilità sociale 99 ■ ■ ■

■ ■ ■ Liberalità

Fondazione Giovanni Agnelli I risultati vengono diffusi attraverso In questa prospettiva, la Fondazione La Fondazione Giovanni Agnelli è i volumi delle Edizioni della partecipa attivamente al dibattito un centro indipendente di cultura Fondazione Giovanni Agnelli, sul futuro di Torino ed è socia e di ricerca nel campo delle scienze i media e Internet dell'associazione per il piano strategico della Città. umane e sociali, senza scopo di (www.fondazione-agnelli.it). lucro. Fondata nel 1966 dalla Fiat e La Fondazione mette gratuitamente Nel 2004 l’attività di studio della dall'IFI in occasione del centenario a disposizione di studiosi e studenti Fondazione si è concretizzata anche della nascita del Senatore Giovanni i propri fondi documentari e librari. nell’organizzazione di otto convegni Agnelli, ha sede a Torino, e opera I programmi sono in genere di lungo (due dei quali del Centro di Studi grazie a risorse proprie e a periodo. Nel 2004 le attività si sono Religiosi Comparati Edoardo contributi. focalizzate sui seguenti temi: Agnelli, un dipartimento di ricerca

La storica sede della Fondazione Giovanni Agnelli a Torino Uno dei convegni promossi dalla Fondazione nel 2004 dedicato al mondo della scuola

È membro delle reti delle fondazioni • la società civile e il terzo settore, autonomo inserito nella italiane ed europee. con specifico riferimento al ruolo Fondazione), nell’ospitalità La Fondazione si propone di delle fondazioni; data a numerosi altri, nelle pubblicazione di sei volumi, "approfondire e diffondere la • i valori e i problemi conoscenza delle condizioni da cui dell'integrazione sociale, nel conferimento di varie borse dipende il progresso dell'Italia in contribuendo ad aprire la di studio e di ricerca, una delle campo economico, scientifico, riflessione italiana alla tematica quali in collaborazione con sociale e culturale" e di operare a delle seconde generazioni UniCredit Private Banking in sostegno della ricerca scientifica. immigrate; materia di economia dell'arte contemporanea. La Fondazione è un tramite tra le • gli esiti storici e sociali scienze sociali, i policy-maker e Nel 2005 l'attività si concentra su dell'emigrazione italiana nel l'opinione pubblica, nella “Persone, generazioni, sviluppo”, mondo; convinzione che la ricerca è utile un programma di studio quando diventa componente del • le risorse per lo sviluppo delle trasformazioni demografiche, dibattito pubblico e contribuisce alla territoriale, con particolare tra cui l'immigrazione, nei loro definizione delle priorità. Progetta riferimento ai temi rapporti con lo sviluppo italiano, e gestisce direttamente prodotti dell'innovazione tecnologica. ponendo al centro la valorizzazione culturali quali ricerche, seminari e Torino e il Piemonte sono al centro e la formazione del capitale umano convegni. dell’attenzione. e sociale. 100 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Fondazione Edoardo Agnelli Fiat per la lotta contro il cancro Nata per volontà del Senatore L’impegno del Gruppo Fiat nella Giovanni Agnelli e riconosciuta lotta contro il cancro si è concre- come ente morale nel 1950, la tizzato nel tempo in iniziative di largo Fondazione Edoardo Agnelli per impatto, privilegiando quei progetti Attività Assistenziali e Sociali capaci di produrre effetti durevoli. persegue finalità di solidarietà Fiat sostiene fin dalla nascita, La Stampa-Specchio dei Tempi sociale nei settori della beneficenza, avvenuta nel 1996, l’Istituto per la dell’assistenza sociale e socio- Ricerca e la Cura del Cancro di La Fondazione La Stampa-Specchio dei sanitaria, della ricerca scientifica di Candiolo, in provincia di Torino, Tempi nasce nel 1982. particolare interesse sociale, partecipando con una quota del Essa rappresenta la concretizzazione dell’istruzione e della formazione. 19,35 per cento del capitale sociale. della rubrica di lettere da casa “Specchio dei Tempi”, che dal 1955 costituisce il punto di riferimento e il “cuore” della solidarietà dei lettori che, apprendendo dalla cronaca o dalle lettere inviate episodi di sofferenza, vogliono offrire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà. Obiettivo della Fondazione è promuovere iniziative di alto valore sociale e fornire assistenza a persone, famiglie, comunità colpite da sciagure individuali o calamità collettive, nonché mettere a disposizione della collettività strumenti, apparecchiature, opere per alleviare sofferenze o migliorare le condizioni di vita di singoli o gruppi. Tra i numerosissimi interventi della Gli interventi sono indirizzati a favore L’istituto è una struttura dove viene Fondazione La Stampa-Specchio dei delle persone più svantaggiate e curata la malattia e dove vengono Tempi ricordiamo quelli in occasione alle istituzioni che operano nel ricercate le cause della stessa. del crollo del bacino del Vajont, del campo sociale e formativo. Dispone della più avanzata terremoto in Irpinia, dell’alluvione in I criteri e le modalità di erogazione, tecnologia e delle migliori risorse Piemonte del 1994, e, più nonché le aree di intervento, umane e strumentali per la diagnosi recentemente, del terremoto del Molise vengono stabiliti dal Consiglio di e la cura del cancro. e della tragedia del maremoto nel Amministrazione della Fondazione, Nel 2004 l’erogazione liberale a Sudest asiatico. in relazione alle finalità espresse favore della Fondazione Da 25 anni la Fondazione offre un nello statuto. Piemontese per la Ricerca sul assegno natalizio agli anziani soli e Il Gruppo Fiat sostiene la Cancro (ONLUS), che gestisce e bisognosi sotto forma di “tredicesima Fondazione fin dalla sua nascita. supporta l’Istituto di Candiolo, è dell’amicizia”. Raccoglie inoltre offerte Nel 2004 il contributo erogato è stata di 50 mila euro. L’Editrice La per la Ricerca sul Cancro. stato di centomila euro. Stampa ha inoltre erogato 150 mila La gestione della Fondazione è euro a favore dell’Istituto di totalmente a carico dell’Editrice La Candiolo, derivanti dalla vendita del Stampa, mentre i consiglieri prestano libro “Giovanni Agnelli”. la propria opera gratuitamente. Responsabilità sociale 101 ■ ■ ■

Un immobile per l’oratorio La Fiat, inoltre, è tra i soci fondatori Nel 2004 Fiat ha trasferito alla dell’Istituto Europeo di Oncologia. Parrocchia Assunzione di Maria È diretto da Umberto Veronesi e si Vergine del Lingotto, considerando è costituito nel 1987 come ente di i risvolti sociali delle attività da questa diritto privato senza fini di lucro, con svolte, la proprietà di un immobile lo scopo di contribuire al progresso e del relativo terreno, a titolo di scientifico. Inaugurato nel 1994 e erogazione liberale. riconosciuto due anni dopo dal L’immobile, realizzato nel 1946, Governo italiano come Istituto di venne messo dalla Fiat a Ricovero e Cura a Carattere disposizione alla Parrocchia all’inizio Scientifico, l’IEO fa parte del Sistema degli anni Cinquanta e

Insieme per le popolazioni Un laboratorio di ricerca del Sudest asiatico dell’Istituto Europeo di Oncologia

Il Gruppo Fiat ha partecipato alla L’Istituto per la Ricerca e la Cura gara di solidarietà per soccorrere del Cancro di Candiolo le vittime del Sudest asiatico, colpite dal maremoto del 26 L’inizio dei lavori di costruzione dicembre 2004. di una scuola nello Sri Lanka, grazie Iveco, insieme con i concessionari, ai fondi raccolti dalla Fondazione ha donato un milione e mezzo di La Stampa-Specchio dei Tempi euro, che include supporto finanziario, attrezzature ed assistenza tecnica. La donazione è stata effettuata attraverso le organizzazioni coinvolte nelle attività di supporto umanitario. Sanitario Nazionale e si propone di successivamente trasformato dalla CNH e il suo partner globale raggiungere l’eccellenza nel campo comunità parrocchiale in un punto Kobelco Construction Machinery della prevenzione, della diagnosi e di incontro per le attività di oratorio hanno destinato un milione di della cura dei tumori attraverso lo a favore dei ragazzi e dei giovani. dollari (pari a 750 mila euro). Il piano di aiuti ha riguardato l’invio nelle sviluppo della ricerca clinico- La Parrocchia dispone oggi di un zone disastrate di beni di soccorso scientifica e l’innovazione campo sportivo annesso all’oratorio e attrezzature. organizzativa e gestionale. e ospita il consultorio famigliare Ferrari ha annunciato la realizza- Infine, Fiat SpA e alcune Società vincenziano, le attività di zione della quattrocentesima Enzo del Gruppo, tra cui Comau, doposcuola, le scuole per genitori Ferrari, che sarà donata alla Caritas affinché possa batterla all’asta a contribuiscono ogni anno alla e diverse iniziative rivolte alla favore delle vittime del maremoto. giornata nazionale di raccolta fondi prevenzione del disagio giovanile, al recupero dei tossicodipendenti e La Fondazione La Stampa-Specchio promossa dall'Associazione Italiana dei Tempi ha promosso all’assistenza delle loro famiglie. per la Ricerca sul Cancro (AIRC). una sottoscrizione che ha superato i 2,6 milioni di euro e ha permesso la ricostruzione di scuole, la realizzazione di strutture di sostegno, come ambulatori pediatrici e case famiglia, e numerosi altri aiuti per le popolazioni del posto. 102 Responsabilità sociale ■ ■ ■

In Spagna a favore dei disabili Attività sociali per il Wisconsin Impegno per il Brasile Fiat Auto ha stretto un accordo di CNH ha erogato complessivamente Teksid, nel corso del 2004, ha collaborazione con la società spa- nel 2004 circa 970 mila dollari, pari erogato 64.600 euro in progetti di gnola Fundosa Accesibilidad, appar- a 780 mila euro, per sostenere solidarietà sociale per le comunità tenente alla Fondazione ONCE, che iniziative sociali in Nord America, brasiliane. si occupa di dare una risposta con- la maggior parte delle quali Natal Solidário, alla quarta edizione, creta a tutti i problemi di mobilità. destinate alla comunità di Racine, è la campagna di aiuti a favore delle La Società fornisce aiuti tecnici per nel Wisconsin, dove si trova uno comunità di Vale do Jequitinhonha, la riabilitazione fisica e per facilitare stabilimento dell’Azienda. la regione più povera dello stato di la mobilità e la vita quotidiana di Di questi, il 70 per cento è ascrivibile Minas Gerais. Sono gli stessi dipen- persone disabili. Ha attivato tra l’altro a liberalità ed è stato erogato a denti Teksid a raccogliere e distribuire un servizio di taxi porta a porta con favore di organizzazioni non profit alla popolazione locale generi mezzi adeguatamente attrezzati e che si occupano delle fasce sociali alimentari e medicine, con il supporto promuove progetti, rivolti ad enti più disagiate; mentre il 30 per cento del servizio medico aziendale.

Due immagini dell’impegno Teksid per il Brasile: libri per bambini donati alle scuole materne e il cordone di solidarietà dei dipendenti

La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli

Formazione professionale promossa dall’Iveco in Egitto

pubblici e privati, per l'abbattimento è stato devoluto per progetti Il progetto Salao Do Incontro ha delle barriere architettoniche, urba- culturali, come librerie e musei, e come obiettivo l’educazione al nistiche, motorie e comunicazionali. sociali a sostegno dello sviluppo lavoro di adolescenti residenti nelle Nel 2004 l'Auto ha donato a Fundosa economico della comunità. Le aree metropolitane vicine allo due Fiat Ulysse da adibire al traspor- istituzioni e gli Enti americani che stabilimento, attraverso l’istituzione to dei disabili, per un valore di circa hanno ricevuto contributi da CNH di corsi di artigianato. Teksid 48 mila euro. sono stati circa trecento. provvede all’edificazione e all’allestimento dei centri di formazione.

Le auto della solidarietà Il progetto Creches vede Teksid aiutare 12 scuole materne Nel corso del 2004, Fiat Auto ha all’Associazione Anlaids, in favore dei (“creches”) insediate nell’area sostenuto l’attività di associazioni ed malati di Aids; enti senza fini di lucro, scegliendo in limitrofa alla fabbrica, alle quali - una Fiat Idea alla trasmissione particolare quei progetti ad elevato fornisce libri e materiale didattico. televisiva Telethon, da destinare ad una valore culturale o benefico. persona o ad una famiglia afflitta da una Lar Efatá è la casa di accoglienza Il contributo, nella maggior parte dei malattia genetica. per orfani e bambini abbandonati o casi, si è tradotto nella donazione di Inoltre, alcune felpe Vintage, con il vittime di violenza che Teksid ha autovetture: marchio della Fiat anni Trenta, sono state aiutato con la donazione - la versione speciale della Fiat Stilo vendute all’asta nel corso di una serata dell’immobile e un contributo Michael Schumacher all’Unesco; benefica in un esclusivo club di Londra. economico alla gestione. - una Fiat Idea 1.400 Emotion, Il ricavato, oltre 110 mila euro, è stato personalizzata da Naomi Campbell, devoluto in beneficenza all’Unicef. Responsabilità sociale 103 ■ ■ ■

■ ■ ■ Investimenti nelle comunità

A Torino la cittadinanza d’impresa Formazione per tecnici in Egitto Negli anni il Gruppo ha partecipato Iveco, in collaborazione con l’Istituto alla nascita di importanti iniziative e Salesiano don Bosco, ha dato vita a tutt’oggi continua a sostenere in un’importante iniziativa di formazione prima persona l’attività di associazioni, destinata ai ragazzi del Cairo, dove consorzi e fondazioni impegnati a l’Azienda ha un’importante attività promuovere la crescita e lo sviluppo commerciale. Si tratta di un corso di del territorio torinese. specializzazione per tecnici riparatori, Il Gruppo Fiat è partner del Distretto che ha lo scopo di preparare giovani Torino Wireless e, attraverso i meccanici e aggiornarli sugli ultimi sviluppi tecnologici. principali Settori, ne sostiene gli Pinacoteca obiettivi con un contributo Articolato su tre anni e destinato a Giovanni e Marella Agnelli economico che, comprensivo 16 allievi, il corso rappresenta dell’attività di ricerca svolta dal CRF un’opportunità di crescita e di lavoro Nata con l’obiettivo di contribuire a diffondere la conoscenza dell’arte e a valorizzare Torino come città di cultura, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli rappresenta il momento finale dell’oltre ventennale processo di trasformazione del Lingotto, affidato dalla Fiat a Renzo Piano. In una struttura sospesa sul tetto della ex fabbrica, lo “scrigno” accoglie in via permanente la collezione di opere d’arte appartenuta all’Avvocato Giovanni Agnelli e a sua moglie Marella. Si tratta di 25 straordinari capolavori (23 quadri e due sculture) che spaziano dal Settecento alla metà del Novecento. Al di sotto dello scrigno, la Pinacoteca (Centro Ricerche Fiat), per il 2004, è per i giovani coinvolti. Gli studenti si sviluppa su altri cinque piani, in cui stato pari a 280 mila euro. meritevoli otterranno inoltre dall’Iveco trovano posto le esposizione temporanee, un centro didattico per Il progetto intende stimolare una una borsa di studio. l’arte, gli uffici e un bookshop. nuova vocazione imprenditoriale in Per attrezzare i laboratori, Iveco Piemonte e assicurare significative fornisce all’Istituto tutto l’occorrente: Oltre ai costi di ristrutturazione ricadute sul territorio in termini componenti meccanici, motori, dell’immobile, la Fiat sostiene economicamente la Pinacoteca nella economici e occupazionali. sistemi avanzati per la diagnostica e gestione dell’attività. La Fiat, insieme ad altri soggetti libri di testo, oltre al supporto nella pubblici e privati, è impegnata a docenza. promuovere, attraverso l’Associazio- ne Torino Internazionale, il Piano strategico della Città di Torino e sostiene, in qualità di socio fondatore, l’Associazione Torino Finanza. 104 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Fiat in Brasile: per una vita migliore

I molti progetti avviati in Brasile Esportista Cidadão è un vasto Scuola professionale di dimostrano l’impegno programma educativo, rivolto a 700 elettromeccanica, Recofiat è della Fiat a collaborare con le bambini e adolescenti di Belo un’iniziativa congiunta di Fiat e della istituzioni per combattere Horizonte, che ha l’obiettivo di offrire propria rete commerciale a Rio de il disagio giovanile, prevenire ai giovani una migliore prospettiva Janeiro. Destinati ai giovani di 15 e le situazioni di rischio e di vita. Avviato nel 1998, prevede 16 anni, i corsi alternano lezioni in promuovere la crescita culturale attività ludiche, sportive e culturali, aula a stage retribuiti presso i delle nuove generazioni. oltre ad iniziative correlate: concessionari Fiat. La scuola è stata per i ragazzi, visite mediche e avviata nel 1996 e ha formato finora Nel complesso, le iniziative odontoiatriche periodiche e oltre 500 ragazzi; il 70 per cento di promosse dal Gruppo supporto nell’apprendimento; per questi ha trovato impiego presso i a favore delle comunità locali le famiglie, un servizio di assistenza concessionari stessi o in officine hanno visto nel 2004 un impegno sociale e attività di orientamento meccaniche. economico di 211.300 euro. nutrizionale. Magneti Marelli ha sostenuto nel

Giovani brasiliani coinvolti nei progetti di integrazione sociale

Alcuni allievi della scuola professionale avviata da Magneti Marelli

Fame Zero è il nome della politica Il programma Árvore da Vida si pone 2004 l’avvio di scuole professionali pubblica brasiliana di integrazione come supporto educativo ai giovani all’interno dei propri stabilimenti sociale, che si propone di garantire della comunità di Betim, per favorire brasiliani. Le scuole fanno parte del a tutti i diritti di base: diritto l’integrazione sociale. Promosso progetto Formare, creato dalla all’alimentazione, alla salute, dalla Fiat nel 2003 con il patrocinio Fondazione non profit Iochpe, che all’educazione, alla previdenza dell’Ambasciata d’Italia, il progetto coordina gli investimenti sociali delle e al lavoro. Attraverso iniziative si sviluppa attraverso molte iniziative: imprese. L’obiettivo è offrire maggiori mirate, Fame Zero intende spezzare corsi di alfabetizzazione, attività opportunità di impiego a quei giovani il circolo di perpetuazione della sportive e culturali, formazione pro- che appartengono a classi sociali a miseria ed emancipare, dal punto fessionale in risposta alle esigenze minimo reddito. di vista sociale ed economico, le del mercato locale. I corsi, della durata di un anno, vengo- famiglie in situazioni di rischio. Si prevede che nell’arco di sei anni no tenuti da trecento dipendenti Nel marzo del 2004, il presidente arrivi a coinvolgere seimila famiglie. volontari dell’Azienda. Gli alunni Lula e altri rappresentanti del Obiettivo di questo sforzo, che vede ricevono un’adeguata assistenza per Governo brasiliano hanno siglato riuniti soggetti pubblici e privati, frequentare la scuola agevolmente, con la Fiat una convenzione associazioni di volontariato e a livello di trasporto, borse di studio, che formalizza la partecipazione istituzioni scolastiche, è creare le vitto e assistenza medica. delle Società del Gruppo condizioni per avviare una profonda Il progetto Formare prosegue nel a diversi programmi di integrazione trasformazione sociale ed 2005, arrivando a coinvolgere oltre sociale. economica. tremila giovani. Responsabilità sociale 105 ■ ■ ■

■ ■ ■ Iniziative commerciali a impatto sociale

Le Olimpiadi di Torino 2006 A favore di arte e natura Il Gruppo Fiat è uno degli sponsor sponsorizza gli atleti italiani di Nel 2004 il Gruppo Fiat ha destinato principali dei Giochi invernali di freestyle, snowboard, skeleton, bob, 50 mila euro per sostenere progetti Torino 2006. hockey e curling; Lancia il pattinaggio e iniziative ad alto valore culturale e L’evento, destinato ad una platea artistico; Alfa Romeo le discipline artistico. Tra questi ricordiamo: internazionale, avrà significative alpine; Iveco il fondo, il salto e lo • il FAI, Fondo per l’Ambiente ricadute economiche e di immagine short track. Italiano, impegnato a restaurare e per Torino, per il Piemonte e per L’impegno della Fiat per le aprire al pubblico luoghi d'arte e tutta l’Italia, che per un mese saranno Olimpiadi è un modo per ribadire il di natura; al centro dell’attenzione del mondo ruolo storico dell’Azienda nella vita • la Consulta per la Valorizzazione sportivo e di tutti i media. economica e sociale della città e per dei Beni Artistici e Culturali di Fiat ha scelto di contribuire al mettere in luce, con i Giochi Torino, di cui Fiat è socio fondatore, successo della manifestazione Paralimpici, l’impegno sociale a che dal 1987 si dedica al recupero mettendo a disposizione del favore dei disabili. degli edifici storici della città.

Foto di gruppo per le atlete dell’Alfa Romeo Ski Racing Team, una delle squadre sponsorizzate dal Gruppo Fiat per le Olimpiadi del 2006

Comitato risorse economiche, Cultura dell’innovazione prodotti, competenze professionali e capacità organizzative. Sport e spettacolo per Telethon Il Premio Nazionale per l’Innovazione è la “Coppa dei Campioni” delle Un “paniere” che in termini Il Gruppo Fiat ha voluto contribuire idee imprenditoriali innovative. economici, nel triennio 2004-2006, direttamente all’attività di Telethon per La seconda edizione, svoltasi nel vale 40 milioni di euro. la lotta alle malattie genetiche. 2004, si è tenuta a Torino, organizzata Saranno, infatti, oltre tremila le Sono stati ben sei gli equipaggi del dall’Incubatore delle Imprese automobili dei marchi Fiat Auto e Gruppo che hanno preso parte alla “500 più di mille gli autobus Iveco Irisbus Miglia Kart Challenge”, la gara di kart Innovative del Politecnico, in che, in esclusiva, trasporteranno che si è disputata nel centro di Milano, collaborazione con i Giovani atleti, giornalisti, ospiti e spettatori. sotto la bandiera della solidarietà. La Imprenditori di Confindustria. Obiettivo del premio è promuovere Le Olimpiadi del 2006 saranno anche manifestazione ha coinvolto personaggi la cultura dell’innovazione e offrire un’occasione per presentare a tutto del mondo dello spettacolo, dello sport, una possibilità concreta di sviluppo il mondo il volto sportivo del Gruppo della cultura e della politica. In qualità alle nuove Aziende che nascono in Fiat e dei suoi prodotti. Ad ogni di sponsor principale dell’evento, il ambito universitario da studenti e marchio è abbinata una disciplina, Gruppo era presente con Fiat, Lancia, coerente con la vocazione e le Alfa Romeo, Veicoli Commerciali Fiat, ricercatori. Il Gruppo Fiat ha caratteristiche dei singoli brand: Fiat Iveco, Juventus, Ifil e Ferrari F1. sostenuto l’iniziativa mettendo a disposizione uno dei premi, del valore di 20 mila euro. 106 Responsabilità sociale ■ ■ ■

Fiat e la musica Per un’agricoltura sostenibile Le iniziative della Fiat in campo CNH, con il suo marchio New musicale sono per la maggior parte Holland, ha scelto di stare al fianco legate ad un luogo storico, l’ex di Slow Food nell’iniziativa Terra fabbrica del Lingotto. Madre, l’evento che ad ottobre 2004 Fin dal 1987, nei cortili dell’ex fabbrica ha riunito a Torino le comunità del furono allestiti i concerti cibo di tutto il mondo, per lavorare Campionato di Guida Sicura dell'Orchestra Sinfonica Nazionale insieme al futuro dell’agricoltura. Alfa Romeo, Iveco e Magneti Marelli della Rai e dei Wiener Philharmoniker. Dai produttori egiziani di manghi sono sponsor del Campionato In seguito, nel progetto di essiccati del Burkina Faso ai colleghi Nazionale di Guida Sicura. La trasformazione del Lingotto boliviani che coltivano la noce manifestazione, voluta dalla Presidenza commissionato a Renzo Piano, fu amazzonica del Pando, dagli del Consiglio e dal Ministero delle riservato un ruolo centrale alla allevatori di zebù del Madagascar Infrastrutture e dei Trasporti, è costruzione del nuovo Auditorium a quelli biologici di agnello riservata ai giovani tra i 18 e i 25 anni. L’obiettivo è far conseguire ai ragazzi la consapevolezza dei propri limiti e di quelli delle loro vetture. In L’iniziativa “Terra Madre” particolare lo staff, guidato da Andrea Studenti brasiliani impegnati nel De Adamich, ideatore e organizzatore progetto educativo Você Apita del Campionato, cercherà di insegnare ai partecipanti la tecnica e l’impostazione corretta da tenere al volante. Da sempre le Aziende del Gruppo Fiat intendono la sicurezza stradale come contributo nei confronti dei clienti e della società in generale. Pratiche dimostrazioni sono i cospicui investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo indirizzate al miglioramento “Giovanni Agnelli”. E negli anni non islandese: in tutto cinquemila della sicurezza e le molte campagne è mai venuto meno il sostegno persone da 131 Paesi, in di sensibilizzazione varate negli anni. dell’Azienda alle attività musicali del rappresentanza delle tante In quest’ottica, la scelta di Lingotto e alle stagioni comunità che coltivano e sponsorizzare il Campionato di Guida dell’Associazione Lingotto Musica. producono alimentazione in Nel 2004, la Fiat ha contribuito al maniera sostenibile. Sicura intende essere un ulteriore ricco calendario concertistico, in contributo per adottare in modo Gli esperti di New Holland e quelli qualità di sponsor principale, e ha intelligente metodi e tecniche di guida, di Slow Food analizzeranno i terreni, sostenuto il programma di aiutare i giovani a trovare sani modelli i metodi di coltivazione e i problemi formazione dei giovani talenti di riferimento e creare i presupposti di alcune aree, in Italia e nel mondo, musicali italiani dell’Associazione per una circolazione più sicura. per sperimentare soluzioni che De Sono. favoriscano lo sviluppo delle colture Inoltre, Maserati ha partecipato, in di qualità, nel rispetto delle qualità di partner, all’82º Festival condizioni ambientali e delle Lirico dell’Arena di Verona. esigenze degli operatori del settore. In Polonia, infine, la Fiat Auto ha sostenuto il Festival dei Compositori Polacchi a Bielsko-Biala, il Concorso di Chitarra Classica di Tychy e, in occasione dell’entrata del Paese nell’Unione Europea, il concerto “Giovani musicisti in Europa”. Responsabilità sociale 107 ■ ■ ■

In Brasile per i giovani

L’impegno della Fiat in Brasile si l’identità culturale dei quartieri, delle è concretizzato negli anni in città e delle regioni. importanti iniziative, destinate È un impegno che risale al 1999 e soprattutto ai giovani, con che ha visto la realizzazione di altri l’obiettivo di promuovere la importanti progetti: il concorso cultura della mobilità sostenibile cinematografico “Ritratti del Brasile”, In Polonia a favore dello sport e della sicurezza stradale, favorire quello fotografico “Brasile dei miei Fiat Auto Poland ha continuato a l’integrazione sociale e occhi” e il premio letterario sostenere nel 2004 una serie di sensibilizzare i ragazzi sulla tutela “Un poema chiamato Brasile”. del patrimonio artistico e iniziative sportive e culturali, con Aperto a tutti gli studenti delle dell’ambiente. l’obiettivo di rafforzare il proprio scuole elementari e medie del legame con il territorio. Complessivamente i progetti Paese, in gruppo non inferiore a In particolare, è stata sponsor promossi in Brasile nel 2004 si cinque, il concorso prevedeva la principale del Tour de Pologne, e sono tradotti in un impegno della BKS Stal, squadra femminile economico pari a 889.300 euro. di pallavolo che negli ultimi due anni ha vinto il campionato nazionale. Você Apita fa parte di un più ampio programma promosso dalla Fiat otto A livello locale, ha sostenuto la anni fa per educare i giovani ad una seconda edizione della gara forma di mobilità responsabile. ciclistica Tyskie Kryterium Fiata L’obiettivo è sensibilizzare l’intera organizzata nella città di Tychy e ha società per migliorare la qualità della sponsorizzato la XII Corsa podistica vita nei centri urbani. Fiat a Bielsko-Biala. Nell’ambito Avviato nel 1997 in collaborazione dell’accordo stipulato con il con il Ministero dell’Educazione, il Comitato Olimpico Polacco, ha progetto prevedeva inizialmente la consegnato, inoltre, una Fiat Stilo distribuzione nelle scuole di kit a ciascun atleta vincitore delle didattici per l’educazione stradale. medaglie d’oro nelle Olimpiadi di Dal 2002 i temi affrontati si sono Atene. realizzazione di una ricerca storica allargati al diritto alla mobilità, ai In occasione dell’entrata della su un bene appartenente alla cultura diritti fondamentali dell’uomo, alla Polonia nell’Unione Europea o alla tradizione locale. Hanno convivenza civile e al rispetto per non ha fatto mancare il proprio partecipato circa 13.600 studenti, l’ambiente. supporto all’iniziativa “In bici presentando nel complesso 1.200 Il programma, patrocinato verso l’Europa”. lavori di ricerca. dall’Unesco, ha coinvolto finora 15 Infine, nell’ambito delle iniziative milioni di studenti in tutte le regioni CNH ha sostenuto nel 2004 il culturali, ha sponsorizzato del Paese. progetto Water, Brazil’s health il Convegno degli italianisti, (Acqua, la ricchezza del Brasile), al organizzato a Cracovia Nel 2004 il Gruppo Fiat ha promosso fine di sensibilizzare la popolazione dall’Università Jagellonica. il concorso Tesouros do Brasil (Tesori del Paese sulle conseguenze L’impegno complessivo è stato di del Brasile), con il patrocinio del dell’inquinamento e dello spreco 286 mila euro. Ministero della Cultura, del Ministero dell’acqua. Il roadshow organizzato dell’Educazione, dell’Istituto Storico da CNH si è articolato in nove e Artistico Nazionale e dell’Unesco. concerti musicali, in altrettante città L’obiettivo è valorizzare il patrimonio brasiliane, ai quali hanno storico, artistico e naturalistico del preso parte oltre 15 mila persone, e Brasile, attraverso l’identificazione in seminari teatrali che hanno di beni culturali che rivestono coinvolto duemila bambini delle un’importanza significativa per città più povere. 108 Responsabilità sociale ■ ■ ■

■ ■ ■ Iniziative di business socialmente sostenibili

Autonomy di verifica delle capacità di guida, Autonomy partecipa alle più Nel 1995 Fiat Auto ha dato vita ad motorie, cognitive e sensoriali, grazie importanti manifestazioni del settore, Autonomy, un programma creato a sofisticati simulatori, che tra cui il “MotorShow” ed per facilitare e promuovere la consentono anche di individuare i “Exposanità”, alla fiera di Bologna mobilità delle persone disabili. dispositivi di ausilio alla guida più e al “Paralympic Day” di Torino. Nella convinzione che farsi carico di idonei alla specifica patologia. Nel 2004 ha sostenuto, con questo diritto fondamentale sia fra Nel 2004 sono stati effettuati oltre specifiche sponsorizzazioni, alcuni le responsabilità sociali di un 850 test. atleti che hanno testimoniato in prima costruttore di automobili, Fiat Auto Il programma Autonomy prevede persona che è possibile riappropriarsi ha avviato un disegno di ampio anche la possibilità di allestire vetture della propria autonomia; fra questi, respiro, sia progettuale sia e veicoli commerciali Fiat, di qualsiasi Alfredo Di Cosmo, unico pilota con territoriale, che coinvolge ed affianca modello, con avanzati dispositivi per disabilità che si misura con piloti diversi attori: dalle Commissioni la guida e per il trasporto di persone normo-dotati nel campionato italiano Mediche per la Patente ai Centri di con vari tipi di handicap. velocità-turismo.

Il logo del programma Autonomy e una vettura del Gruppo Fiat allestita per disabili

riabilitazione, dal Ministero della È anche previsto un pacchetto di Grazie a tutte queste attività, la Fiat Salute a quello delle Infrastrutture e agevolazioni commerciali, che si Auto è stata coinvolta nei lavori della dei Trasporti, a tutte le principali affiancano a quelle fiscali previste “Corporate Partnership”, promossa associazioni delle persone con dallo Stato italiano (IVA al 4 per cento, dalla Commissione Europea per la disabilità. deduzioni Irpef, esenzione IPT, disabilità, e ha ricevuto un premio Il programma, in base a come si è esenzione bollo) e che permettono dalla Commissione Europea degli evoluta la normativa statale, è stato alla persona disabile di usufruire di Affari Sociali, quale riconoscimento esteso a tutte le categorie di sconti sull’acquisto del veicolo nuovo della attiva partecipazione al disabilità (motorie, psichiche, mentali fino al 14 per cento, oltre a programma. e sensoriali). finanziamenti agevolati SAVA e bonus sull’acquisto della successiva vettura. L’aspetto che qualifica maggiormente Nel 2004, in Italia, sono stati venduti l’attività di Autonomy è costituito da circa 12 mila veicoli Autonomy dei 13 “Centri di mobilità” già operanti marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo, Per informazioni sul Programma in Italia. Altri tre sono in fase di rispetto ai 6.700 dell’anno Autonomy apertura e due in progettazione. precedente. Numero verde 800-838333 Si tratta di strutture specializzate che Fiat ha inoltre promosso, in collabora- Coordinamento seguono la persona con disabilità zione con Targarent, Azienda del Centri di mobilità 055.33.14.59 in tutte le fasi di avvicinamento alla Gruppo che opera nel campo dei 055.32.15.537 guida. In ogni Centro si può servizi di autonoleggio senza autista, Sito internet: www.fiatautonomy.com effettuare gratuitamente, con il un’importante iniziativa che consente supporto di personale di noleggiare vetture allestite per appositamente preparato, un test disabili nei principali aeroporti italiani. Responsabilità sociale 109 ■ ■ ■

I rapporti con le istituzioni pubbliche devono essere trasparenti e ispirati ai Valori di Gruppo. Il Gruppo agisce in piena collabo- razione con Organismi normativi e governativi nel contesto del loro legittimo ambito di attività. ■ ■ ■ Codice di Condotta

■ ■ ■ ■ ■ ■ Relazioni con le istituzioni Relazioni con le associazioni

Il Gruppo Fiat, come principale Il Gruppo Fiat partecipa attivamente ENGVA, European Natural Gas impresa industriale italiana, intrattiene con suoi rappresentanti a tutte le Vehicle Association, per lo sviluppo molteplici rapporti con le istituzioni principali associazioni internazionali del mercato dei veicoli a gas naturale a tutti i livelli: locale, nazionale, di settore: in Europa; internazionale. ERT, European Round Table of Nel rispetto dei valori aziendali e dei Industrialists, il cui obiettivo è di principi del Codice di Condotta, le promuovere la competitività e la relazioni sono improntate alla crescita dell’economia in Europa; trasparenza e alla coerenza dei ERTICO, European Road Transport comportamenti. Telematics Implementation Coordination Organisation, dedicata Questa rete di relazioni aiuta a allo sviluppo di servizi e sistemi di trasferire al processo decisionale trasporto intelligente per contribuire pubblico ai vari livelli, numerosi e ad una migliore mobilità sostenibile; diversificati contenuti: informazioni generali sulla situazione dei mercati EUCAR, European Council for e sull’andamento delle varie Aziende Automotive R&D, che coordina le del Gruppo; una dialettica attività di ricerca e sviluppo tra i riguardante i problemi dei vari principali costruttori automotive insediamenti e delle persone che vi europei; lavorano su trasporti e viabilità, ACEA, Association des Constructeurs EUROMOT, The European insediamenti abitativi, centri ricreativi; Européens d'Automobiles, che Association of Internal Combustion le necessità della produzione sia in riunisce i 13 costruttori europei di Engine Manufacturers, l’organizza- campo finanziario sia tecnologico; i automobili; zione europea dei produttori dei temi di politica economica quali ECG, European Car-Transport Group motori a combustione interna; formazione, flessibilità del lavoro, of Interest, che raggruppa le 54 IRU, International Road Transport sistemi pensionistici, modalità dello società europee di logistica; Union, l’organizzazione mondiale sviluppo economico generale. EIRMA, European Industrial degli operatori del trasporto su mezzi In un campo di attività tanto vasto, Research Management Association, pesanti e autobus; sia nei contenuti sia nella quantità di che ha l’obiettivo di migliorare SAE International, Society of interlocutori, il principale problema l’innovazione attraverso attività di Automotive Engineers, la principale è quello di dare organicità e ricerca e sviluppo maggiormente organizzazione dedicata allo sviluppo sistematicità ai rapporti dell’Azienda orientate al mercato; dei sistemi di mobilità nel mondo. con gli stakeholder, coordinandosi con la comunicazione esterna. Sicuramente non può esistere un tavolo unico di incontro con pubblici così diversi, tuttavia il Gruppo Fiat ritiene fondamentale, anche per il futuro, continuare sulla strada della massima trasparenza e tempestività nei rapporti con tutte le istituzioni. 110 Responsabilità sociale ■ ■ ■

■ ■ ■ Relazioni con i media

A livello nazionale, tra le Fiat mantiene rapporti costanti con Inoltre, le principali società operative principali associazioni, il Gruppo i principali media nazionali ed (Fiat Auto, Ferrari, Maserati, CNH, Fiat aderisce a: internazionali, oltre che con gli organi Iveco, Magneti Marelli) hanno al ANFIA, Associazione Nazionale fra di informazione locale soprattutto proprio interno un ufficio stampa le Industrie Automobilistiche; nelle sedi dove si trovano gli che gestisce i contatti con i media stabilimenti produttivi. specializzati, italiani ed esteri, per AICQ, Associazione Italiana per la argomenti di prodotto e di Cultura della Qualità; Nella sua attività di informazione, il Gruppo attribuisce la massima marketing. AILOG, Associazione Italiana di importanza: Nel 2004 l’ufficio stampa di Fiat ha Logistica; • al rispetto del Codice di Condotta; emesso oltre 50 comunicati, AIPnD, Associazione Italiana Prove organizzato quattro conferenze • al rispetto delle regole del non Distruttive; stampa e offerto a tutti i giornalisti AIRI, Associazione Italiana per la la possibilità di seguire on line le Ricerca Industriale; conference call dedicate alla ASSONIME, Associazione Italiana presentazione dei risultati trimestrali. fra le Società per Azioni; Fiat S.p.A. Communications Ha gestito, inoltre, l’attività ATA, Associazione Tecnica quotidiana rivolta a soddisfare le Via Nizza 250 – 10126 Torino dell’Automobile; richieste di interviste, tel. +39 011 00.63088 approfondimenti, materiale CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano; fax +39 011 00.63798 informativo e fotografico, provenienti C.S.A.O., Centro Sicurezza Applicata dai giornalisti. all'Organizzazione; [email protected] Nel nuovo sito internet di Gruppo, CUNA, Commissione tecnica di è stata creata un’area specifica www.fiatgroup.com Unificazione nell’Autoveicolo; (“sala stampa”), costantemente S.I.S.M, Società Italiana di Scienze aggiornata, che, insieme ai Microscopiche; comunicati stampa, contiene TTS Italia, Telematica per i Trasporti informazioni e materiale predisposti e la Sicurezza; appositamente per i giornalisti. giornalismo; Si tratta di schede sintetiche sui UNI, Ente Nazionale Italiano di • alla tempestività e alla trasparenza Unificazione. Settori operativi, tabelle con i nei confronti degli interlocutori; principali dati economici e • alla uguaglianza dei canali patrimoniali, la ripartizione dei Fiat aderisce anche alla informativi; dipendenti per settore e area Confindustria, attraverso le unioni • alla disponibilità a fornire geografica, i principali stabilimenti industriali territoriali e le associazioni informazioni con periodicità; e i centri di ricerca, le interviste ai di rappresentanza di settore. vertici, curricula e foto del • alla qualità nella predisposizione Infine, l’Azienda contribuisce management, un archivio fotografico del materiale informativo. attivamente all’attività dell’Italian sui prodotti del Gruppo, i recapiti Aspen Institute, degli Amici L’ufficio stampa si occupa degli addetti stampa. dell’Accademia dei Lincei e prevalentemente di materie Un servizio di alert mail permette, dell’Associazione Guido Carli. economico-finanziarie, sindacali, inoltre, di essere avvisati ogni volta argomenti ecologico-ambientali, che vengono effettuati temi relativi a ricerca scientifica e aggiornamenti al sito. innovazione, cultura e società e tutti gli argomenti di carattere generale, di interesse aziendale, per i quali viene richiesta dai media una posizione. 111 ■ ■ ■

■ ■ ■ Impegni per il futuro

ECONOMIA AMBIENTE SOCIALE

● Integrare la Corporate Social ● Estendere ulteriormente ● Rafforzare le relazioni e il Responsibility del Gruppo Fiat l’applicazione del Sistema di coinvolgimento degli stakeholder nelle strategie aziendali Gestione Ambientale sui temi socio-ambientali

● Aumentare il valore e la ● Aumentare il numero dei siti ● Focalizzare l’impegno verso le competitività dell’Azienda produttivi certificati ISO14001 comunità in cui il Gruppo Fiat opera su progetti a elevato ● Sviluppare le attività di verifica del ● Valorizzare le attività di ricerca e impatto sociale rispetto del Codice di Condotta di sviluppo tecnologico che all’interno del Gruppo assicurano il minore impatto ● Incrementare le attività di ambientale dei prodotti formazione a comportamenti ● Estendere a tutti i fornitori il socialmente responsabili sistema di monitoraggio ● Sviluppare i processi che dell’applicazione dei principi di garantiscono l’integrazione degli ● Assicurare l’impegno per le pari comportamento previsti dal obiettivi di business con il rispetto opportunità e nei confronti dei Codice di Condotta e dal Modello per l’ambiente soggetti svantaggiati Organizzativo 05

Appendici 114 Metodologia 119 Glossario

115 Relazione della società 123 Questionario di revisione di valutazione

117 Principali indicatori di performance 114 Appendici ■ ■ ■ ■ ■ ■ Metodologia

Che cos’è un Rapporto di Metodologia Inoltre il Gruppo Fiat si è adeguato sostenibilità/Triple Bottom Line Il Rapporto di sostenibilità del ai requisiti suggeriti dal Ministero del Un Rapporto di sostenibilità è il Gruppo Fiat è stato redatto secondo Lavoro e delle Politiche Sociali rendiconto redatto in forma gli standard internazionali – Global nell’ambito del progetto Corporate volontaria dell’impegno dell’azienda Reporting Initiative, London Social Responsibility. In particolare nella Responsabilità Sociale. Benchmarking Group – tenendo gli indicatori individuati tengono conto, compatibilmente con le Attraverso l’individuazione di conto anche dei documenti e delle specificità dell’Azienda, di quelli indicatori monitorati consente di indicazioni messi a disposizione dalle proposti dal Ministero e, a partire da comunicare agli stakeholder: agenzie di rating. quest’anno, verranno monitorati dai Il Global Reporting Initiative (GRI) è • azionisti responsabili della gestione, cui una organizzazione internazionale • finanziatori competerà la verifica dell’inserimento indipendente che sviluppa e diffonde e dello sviluppo di criteri e iniziative • dipendenti le linee guida per la rendicontazione di responsabilità sociale nei piani di • fornitori degli aspetti sociali, ambientali ed investimento. • clienti economici della vita delle organizzazioni. • rete commerciale Perimetro del rendiconto Il London Benchmarking Group (LBG) • istituzioni I dati e le informazioni contenuti nel è un’organizzazione con sede a Triple Bottom Line Report si riferi- • associazioni Londra che ha sviluppato una scono, salvo diverse indicazioni, a tutte (ambientalisti e consumatori) metodologia che permette di le Società e a tutti i Settori del Gruppo • comunità locali identificare e classificare tutte le Fiat: Fiat Auto, Ferrari, Maserati, CNH, • generazioni future iniziative delle imprese a favore delle Iveco, Magneti Marelli, Teksid, Comau, comunità locali in cui sono presenti. Business Solutions, Itedi. le proprie iniziative e i programmi futuri, coinvolgendoli nei processi La conversione delle poste di stato di sviluppo sostenibile. patrimoniale dei bilanci espressi in Contatti moneta diversa dalla moneta di conto Questa edizione del Rapporto di La scelta del Gruppo Fiat – come di (euro) è effettuata applicando i cambi sostenibilità è disponibile anche altre grandi imprese italiane e correnti di fine esercizio 2004. all’indirizzo: www.fiatgroup.com internazionali – è di individuare nel Le poste di conto economico sono TBL (Triple Bottom Line) la e può essere richiesta a: invece convertite ai cambi medi metodologia di approccio integrato Fiat S.p.A. Communications dell’esercizio. Via Nizza 250 – 10126 Torino che rende conto, in un tempo Il presente Rapporto di sostenibilità tel. +39 011 00.63088 definito, delle prestazioni aziendali è stato esaminato, nelle sue linee sotto i tre profili in cui si articola la [email protected] essenziali, dal Consiglio di responsabilità sociale d’impresa: Amministrazione di Fiat S.p.A. economica, ambientale e sociale del 24 marzo 2005. (letteralmente, la “bottom line” è l’ultima riga del bilancio: quella del Link utili profitto).

Gruppo Fiat www.fiatgroup.com Fiat Autonomy www.fiatautonomy.com Centro Ricerche Fiat www.crf.it Elasis www.elasis.it GRI www.globalreporting.org CSR-SC www.welfare.gov.it London Benchmarking Group www.lbg-online.net Osservatorio sulla Sostenibilità dell’Impresa e della Finanza www.osif.it Appendici 115 ■ ■ ■

■ ■ ■ Relazione della società di revisione 116 Appendici ■ ■ ■ Appendici 117 ■ ■ ■

■ ■ ■ Principali indicatori di performance

Area Indicatore GRI CSR-SC Pagina

Ethical Auditing Attuazione del Codice Etico HR1; HR8 7.6 18-21 Segnalazioni ricevute HR9 19 Violazioni al Codice Etico HR10 19 Corporate Governance Consiglio di Amministrazione LA11 2.5 6-7 Presenza di consiglieri indipendenti nel CdA LA13 2.5.1 27 Presenza di soci di minoranza nel CdA 2.5.2 27 Frequenza riunioni del CdA 2.5.3 27 Comitati di controllo 6.3; 6.3.1; 6.3.2 27 Performance gestionale Dati economici EC7; EC9 5 Valore Aggiunto EC1 24 Azionisti e comunità finanziaria 2 Performance del titolo 2.2; 2.3 25 Composizione dell'azionariato 2.1 26 Garanzie per gli azionisti 27 Rapporti con gli azionisti 2.7 28 Attività di comunicazione e rendicontazione 2.7.1 28-29 Presentazioni e documenti istituzionali 2.7.2 28 Roadshow 2.7.1 28 Incontri one to one 2.7.1 28-29 Finanziatori Valore del debito EC6 5.3 30 Rating 2.4 30 Finanziamenti agevolatiEC9 6.4 31 Risorse umane Evoluzione del costo del lavoro EC5 1.6; 1.6.1 32 Sistemi di incentivazione EC5 1.6.3 32 Clienti EC1; EC2 3 Portafoglio 3.1 33-37 Rapporti con i clienti 3.3 38-41 Canali di accesso 38 Iniziative di fidelizzazione dei clienti 3.3.2 39-40 Iniziative di customer satisfaction EC2 3.3.1; 3.1.2 40-41 Pubblicità PR9; PR10 42 Contenzioso con i clienti 42 Fornitori EC3 4 Natura fornitori EC11 4.1.1 43 Politiche e strumenti di gestione EC11 4.1.2 43-45 Comunicazione con i fornitori 4.1.3 43-44 Contenzioso con i fornitori 45 Ambiente 8 Certificazioni ambientali 8.2 51 Formazione ambientale 8.2 50-51 Politiche ambientali EN19; EN13; EN18 8.2 48-49 Ricerca e innovazione EN35 8.2 56-64 118 Appendici ■ ■ ■

■ ■ ■ Principali indicatori di performance

Area Indicatore GRI CSR-SC Pagina

Ambiente Consumi di energia, materiali ed emissioni EN10 8.1 70-81 Emissioni in atmosfera EN10; EN8; EN30 8.1.4 70-81 Scarichi idrici 8.1.5 70-81 Rifiuti EN2 8.1.6 70-81 Salute e sicurezza LA7 1.11 Infortuni e malattie LA7; LA5 1.11.1 87-88 Progetti 1.11.2 87-88 Risorse umane 1 Pari opportunità LA10 1.3 85-86 Personale maschile e femminile LA11 1.3.1 85-87 Politica verso le persone con disabilità e le minoranze in genere LA11 1.3.3 85-87 Consistenza e composizione del personale LA1 1.1 84-87 Età LA1 1.1.2 84 Anzianità LA1 1.1.3 84 Provenienza territoriale LA1 1.1.4 85 Titolo di studio LA1 1.1.7 84 Turnover LA2 3.6 87 Mobilità interna LA1 1.2 87 Formazione LA9; LA121.4 88-89 Progetti di formazione LA9; LA12 1.4.1 88-89 Ore di formazione per categoria LA12 1.4.2 88-89 Reclutamento e selezione 1.2.1 90-91 Comunicazione interna LA17 1.10 94-96 Relazioni industriali LA3 1.9 91-94 Rispetto dei diritti di associazione e contrattazione collettiva LA3 1.9.1 91-94 Percentuale dei dipendenti iscritti al sindacato LA3; LA4; LA13 1.9.2 91 Istituti sociali per i dipendenti EC12 1.12 97 Comunità SO1 7 Liberalità EC10 99-102 Investimenti nelle comunità 103-104 Iniziative commerciali a impatto sociale 105-107 Iniziative di business socialmente sostenibili 108 Rapporti con le istituzioni SO1 7.3 109 Rapporti con le associazioni SO1 7.3 109-110 Rapporti con i mezzi di comunicazione PR9; PR10 7.4 110 Appendici 119 ■ ■ ■

■ ■ ■ Glossario dei principali termini di CSR e in uso nell’industria automobilistica

Analisi del Ciclo di Vita È un'analisi energetico - ambientale del ciclo di vita di un prodotto o di un servizio. Per ciclo di vita si intende l'intera storia del manufatto: estrazione delle materie prime, produzione di semilavorati, produzione del prodotto finito, utilizzo, eventuale riuso o riciclo e dismissione. Car sharing Uso condiviso di un parco di veicoli da parte di più persone. Servizio integrativo al trasporto collettivo, orientato al miglioramento della mobilità e dell’ambiente. Certificazione ambientale Procedura di certificazione di un sito produttivo, svolta da una Società dei processi produttivi accreditata, sulla base delle principali normative internazionali: la certificazione attesta la buona gestione ambientale del sito. CFC Abbreviazione per quel gruppo di idrocarburi – CloroFluoroCarburi o idrocarburi alogenati – utilizzati nel recente passato nei condizionatori d'aria e nei frigoriferi. Anche l'industria automobilistica oggi sostituisce queste sostanze, responsabili delle reazioni chimiche che riducono la fascia di ozono stratosferico, con altre che non hanno tale effetto negativo. CNG Compressed Natural Gas. Per immagazzinare il gas naturale a bordo di un autoveicolo è necessario comprimerlo ad alte pressioni, in genere 200 bar. Il gas naturale è composto principalmente da metano. Codice di Condotta Documento che definisce gli impegni e i principi di condotta di un’Impresa negli affari, nei confronti dei dipendenti, dell’ambiente e delle comunità esterne. Nel Gruppo Fiat costituisce parte integrante e sostanziale del contratto di lavoro. Cogenerazione Produzione combinata di energia elettrica e calore alle condizioni definite dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas. Combustione Reazione di sostanze organiche con l'ossigeno presente nell'atmosfera: produce ossidi di carbonio, vapore d'acqua ed energia termica. Corporate Governance Insieme delle regole di governo di una organizzazione finalizzate alla creazione di valore sociale ed economico per tutti i soggetti coinvolti. Corporate Social Responsibility L’integrazione su base volontaria, da parte delle Imprese, dell’impegno (CSR) sociale e ambientale nelle iniziative commerciali e nei rapporti con le parti interessate (Libro Verde della Commissione europea). CSR-SC Progetto elaborato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha le proprie radici nella nozione di CSR della Commissione europea. Obiettivo principale del progetto è promuovere la cultura della responsabilità sociale all’interno del sistema economico e accrescere il grado di consapevolezza nelle Imprese sullo sviluppo sostenibile. Decreto Legislativo 231 Decreto legislativo dell’8 Giugno 2001 che ha introdotto un regime di responsabilità amministrativa – ma di fatto penale – a carico della Società per reati contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione eccetera) o per reati societari (ad esempio falso in bilancio eccetera) commessi dai propri amministratori, dirigenti o dipendenti nell’interesse o a vantaggio delle Società stesse. 120 Appendici ■ ■ ■

Eco-audit Processo di verifica sistematica e monitoraggio del sistema di gestione ambientale. È uno degli strumenti per la certificazione ambientale. Eco-efficienza Maggiore produzione di beni e servizi utilizzando meno risorse, producendo meno rifiuti e inquinamento. Elettra Park Sistema per sosta di veicoli termici con interscambio con auto a trazione elettrica.

EMS Environmental Management System. (vedi: Sistema di gestione ambientale) Filtro del particolato Filtro o trappola posto a valle del sistema di scarico dell'autoveicolo per trattenere il particolato. Questa tecnologia rappresenta un importante passo in avanti verso la totale eco-compatibilità soprattutto per i motori diesel. Fuel Cell Cella a combustibile. Dispositivo elettrochimico che produce energia elettrica. Idrogeno e ossigeno si ricombinano in una cella o "stack", in presenza di catalizzatori e di un elettrolita polimerico (P.E.M. - Proton Exchange Membrane) per produrre energia elettrica con altissima efficienza e rilasciando come residuo solo vapore acqueo. Un veicolo può utilizzare l'energia così prodotta per la trazione e le funzioni ausiliarie. Global Reporting Initiative (GRI) Associazione indipendente internazionale che ha come missione lo sviluppo e la diffusione di linee guida per un corretto rendiconto dei tre elementi della sostenibilità: economia, ambiente e sociale. Impatto ambientale Modificazione dell'ambiente, negativa o positiva, totale o parziale, conseguente ad attività umane. Indicatori ambientali Parametri di riferimento che consentono di misurare l'impatto delle attività o dei prodotti sull'ambiente. ISO 9001 Modello per l'assicurazione della qualità nella progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed assistenza, emanato dall’ente di normazione internazionale ISO (International Standard Organization). ISO 14001 Modello per l’assicurazione della qualità nella gestione ambientale, emanato dall’ente di normazione internazionale ISO (International Standard Organization). London Benchmarking Group Istituzione la cui metodologia permette di identificare e classificare tutte (LBG) le iniziative delle Imprese a sostegno delle comunità locali in cui sono presenti. Il modello codificato identifica quattro categorie di spese e di investimenti dell’Impresa verso la comunità: liberalità, investimenti nel territorio, iniziative commerciali a impatto sociale, iniziative di business socialmente sostenibile. Piani a beneficio definito Sono quei Piani in cui il Fondo Pensione garantisce come beneficio una rendita vitalizia, tipicamente espressa come percentuale dell’ultima retribuzione o della media retributiva calcolata su un certo numero di anni di lavoro. In questo caso la contribuzione aziendale varia negli anni per assicurare l’esistenza di un capitale sufficiente (liability) a pagare le rendite promesse. Il rischio finanziario è in capo al Fondo. Piani a contribuzione definita Sono quei Piani in cui il Fondo garantisce il versamento di una determinata contribuzione in ogni periodo di lavoro (settimanale, quindicinale, mensile). In questo caso non vi è garanzia sulla rendita vitalizia che si determinerà al momento del pensionamento e il rischio finanziario è in capo al lavoratore. Politica ambientale L’insieme dei principi e degli obiettivi di condotta ambientale seguiti da un’organizzazione nello svolgimento delle proprie attività. Appendici 121 ■ ■ ■

Ppm Parte per milione. Unità di misura per basse concentrazioni. Vengono così misurate le concentrazioni di alcuni inquinanti dell'aria. Rating Valutazione del grado di rischio di inadempienza riguardante un determinato debitore, Società o Ente pubblico. Recupero energetico Utilizzazione dell'energia termica liberata in un processo di combustione di rifiuti. Riciclaggio Trattamento di rifiuti e sostanze di scarto attraverso l’utilizzo in un nuovo ciclo produttivo. Shareholders Coloro che hanno una partecipazione finanziaria nell’azienda (azionisti). Sicurezza attiva Insieme delle caratteristiche meccaniche che concorrono al migliore comportamento dinamico della vettura su strada: tenuta di strada, prontezza ed efficacia di frenata, guidabilità e maneggevolezza, motori elastici e prestazionali. Sicurezza passiva Caratteristiche strutturali e di prodotto che contribuiscono alla massima protezione dei passeggeri in caso d'urto: abitacoli rigidi, scocca a deformazione programmata e ad elevato assorbimento dell'energia d'urto; sistemi di ritenuta efficaci (cinture, air-bag, appoggiatesta e conformazione sedili), componenti interni che riducono il rischio di lesioni in caso d'impatto, componenti ignifughi. Sicurezza preventiva Soluzioni adottate per assicurare a chi guida le migliori condizioni psicofisiche per minimizzare l'affaticamento alla guida: ergonomia dei comandi, conformazione anatomica dei sedili, ampia visibilità e luminosità, silenziosità in marcia. Sistema di gestione ambientale Integrazione, nella gestione complessiva dell'Azienda, di una Funzione (SGA) specifica per affrontare con maggiore efficienza e sistematicità problemi, rischi e opportunità in campo ambientale. Stakeholder Individuo, comunità od organizzazione che influisce sulle attività di una organizzazione o ne subisce le conseguenze direttamente o indirettamente. Nell’accezione più ampia del termine, i soggetti interessati possono essere interni – management e collaboratori dell’impresa – o esterni: fornitori, clienti, investitori, partner economici, comunità locali, pubblica amministrazione, generazioni future, interessi ambientali. Sviluppo sostenibile È quello sviluppo che, offrendo servizi economici, ambientali e sociali a tutti i membri di una comunità, porta a un miglioramento della qualità della vita, rispondendo ai bisogni della generazione attuale senza compromettere le eventuali necessità delle generazioni future. Tep Tonnellata equivalente di petrolio: unità convenzionale di energia, equivalente a 10 milioni di kcal, utilizzata per esprimere, sulla base del potere calorifico, una qualunque fonte di energia. Triple Bottom Line Metodologia di approccio integrato che rende conto delle prestazioni aziendali sotto tre profili: economico, ambientale e sociale. Letteralmente, “bottom line” è l’ultima riga del bilancio: quella del profitto.

Valore aggiunto È la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio, individuabile come differenza tra la produzione lorda e il consumo di beni e servizi.

Veicolo ibrido Veicolo in cui la potenza erogata è messa a disposizione da più sorgenti di energia: un sistema di trazione elettrica viene associato ad una motorizzazione termica (bimodale). A cura della Direzione Comunicazione

Coordinamento grafico: Micrograf – Torino, Italia

Progetto grafico: Fantinel & Associati – Torino, Italia

Stampa: Arti Grafiche Giacone – Torino, Italia

Stampato in Italia

Giugno 2005 01ITA

Stampato su carta ecologica e riciclata Fedrigoni Symbol Freelife ■ ■ ■ Questionario di valutazione

Qualità dell’informazione Le informazioni sono complete? (1 = poco; 5 = molto) ᕡᕢᕣᕤᕥ La invitiamo a proporci, • Identità Fiat ᕡᕢᕣᕤᕥ attraverso la compilazione del • Responsabilità Economica ᕡᕢᕣᕤᕥ questionario, suggerimenti e • Responsabilità Ambientale osservazioni che contribuiranno • Responsabilità Sociale ᕡᕢᕣᕤᕥ a individuare le aree critiche e • Impegni per il futuro ᕡᕢᕣᕤᕥ a migliorare le prossime edizioni. Linguaggio La comunicazione è resa in maniera chiara? (1 = poco; 5 = molto) • Identità Fiat ᕡᕢᕣᕤᕥ • Responsabilità Economica ᕡᕢᕣᕤᕥ • Responsabilità Ambientale ᕡᕢᕣᕤᕥ • Responsabilità Sociale ᕡᕢᕣᕤᕥ • Impegni per il futuro ᕡᕢᕣᕤᕥ Il documento può essere restituito via posta a: Programmi e progetti del Gruppo Fiat Fiat S.p.A. Come valuta le azioni intraprese e gli obiettivi dichiarati? Communications (1 = molto negativamente; 5 = molto positivamente) Via Nizza, 250 • Identità Fiat ᕡᕢᕣᕤᕥ 10126 Torino – Italia • Responsabilità Economica ᕡᕢᕣᕤᕥ oppure compilato on-line • Responsabilità Ambientale ᕡᕢᕣᕤᕥ sul sito www.fiatgroup.com • Responsabilità Sociale ᕡᕢᕣᕤᕥ • Impegni per il futuro ᕡᕢᕣᕤᕥ

Valutazione del documento Quali aspetti del documento ha ritenuto maggiormente interessanti? • Identità Fiat © • Responsabilità Economica © • Responsabilità Ambientale © • Responsabilità Sociale © • Impegni per il futuro ©

Osservazioni e suggerimenti Fiat S.p.A. Sede centrale di Via Nizza, 250 10126 Torino – Italia

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