Essenzialmente La Mano Just the Hand
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ESSENZIALMENTE LA MANO nell’arte plastica moderna e contemporanea JUST THE HAND in modern and contemporary plastic art A cura di / edited by Alfonso Pluchinotta ESSENZIALMENTE LA MANO ESSENZIALMENTE LA MANO nell’arte plastica moderna e contemporanea Catalogo della mostra realizzata a JUST THE HAND Pad ova in modern and contemporary plastic art Piano Nobile - Caffè Pedrocchi 22 settembre -14 ottobre 2012 Pubblicazione a cura di / Edited by : Alfonso Pluchinotta in occasione del 50° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM) Redazione / Editorial Office : Erika Pauli, coll. Maria Cristina Aggio promossa e prodotta da Testi / Texts : Alberto Argenton, Franco Bassetto, Renzo Mantero, Daniele Piccini, Alfonso Pluchinotta Università degli Studi di Padova Progetto Grafico / Graphic Design : Arsenale Editore Dipartimento di Neuroscienze Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Riproduzioni fotografiche / Photographic reproductions : Matteo Danesin, Giuseppe Piccardo, Christophe Voisin, Mario Volani, coll. Massimo Bardelli Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, arti visive, del cinema e della musica Traduzioni / Translated by : a cura di Erika Pauli (EP), coll. Alfonso Pluchinotta (AP) Franco Bassetto Alfonso Pluchinotta Stampa / Print : Annamaria Sandonà EBS – Editoriale Bortolazzi-Stei s.r.l. Segreteria organizzativa Antonietta Fioretto Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale su qualsiasi supporto, elettronico o meccanico, senza l’autorizzazione Allestimento scritta dei detentori del copyright. Settore Attività Culturali del Comune di Padova All rights reserved. No part of this book may be reproduced in Ufficio stampa della Università di Padova any form, electronic or mechanical, without the written permission Carla Menaldo of the copyright holders. catalogo realizzato con il contributo di con il contributo educazionale di con il sostegno di con la collaborazione di SOMMARIO CONTENTS 5 165 PRESENTAZIONE LA MANO DESTRA SAPPIA COSA FA LA SINISTRA PRESENTATION LET YOUR RIGHT HAND KNOW WHAT THE LEFT IS DOING 6 169 INTRODUZIONE FERMATE QUEL DITO! INTRODUCTION STOP THAT FINGER! 7 175 LE TRE ANIME DELLA MANO SULLA PUNTA DELLE DITA THE THREE SOULS OF THE HAND ON FINGERTIPS Alfonso Pluchinotta 178 LA MANO GENERAZIONALE 13 THE GENERATIONAL HAND LE MANI DI RODIN RODIN’S HANDS 181 Renzo Mantero LA MANO E IL CAPO THE HAND AND THE HEAD 33 FORME MANI-POLATE, IMPRONTE DELLO SPIRITO 184 MANIPULATED FORMS, SULLE TRACCE DEI SENTIMENTI IMPRESSIONS OF THE SPIRIT LOOKING FOR FEELINGS Alfonso Pluchinotta 187 44 LE MANI DELL’ANGOSCIA LA MANO TRA TATTO E VISIONE THE HANDS OF ANXIETY THE HAND, TOUCH AND VISION Alberto Argenton 191 IL GUANTO 51 THE GLOVE LE MAPPE POETICHE DELLA MANO THE POETICAL MAPS OF THE HAND 194 Daniele Piccini LA MANO CHE VEDE, L’OCCHIO CHE TOCCA THE SEEING HAND, THE TOUCHING EYE 57 OPERE 198 ARTWORKS METAMORFOSI DI UNA MANO METAMORPHOSIS OF A HAND 153 201 A PROPOSITO DI... LA MANO DELL’ARTISTA DONNA CONCERNING... THE HAND AS SEEN BY WOMEN ARTISTS 154 204 LA MANO DELL’INTANGIBILE LA MANO RITRATTO THE HAND OF INTANGIBILITY THE HAND AS PORTRAIT 157 207 LA MANO AD ARTIGLIO TRE DITA THE CLAW HAND THREE FINGERS 160 210 LA MANO VOLITIVA CHE IRROMPE NELLO SPAZIO ELENCO DELLE OPERE THE VOLITIVE HAND THAT BREAKS OUT INTO SPACE LIST OF ARTWORKS PRESENTAZIONE PRESENTATION a mio padre Perché un chirurgo plastico che si occupa anche di Chirurgia della Mano decide un giorno di organizzare una mostra di sculture sulla mano? Questo quesito me lo sono posto più volte in quest’ultimo anno di lavoro durante il quale si è concretizzato questo progetto. Quando negli anni del liceo cominciai a conoscere il grande patrimonio artistico del nostro paese, mi resi conto come l’opera d’arte trasmettesse emozioni diverse rispetto a quelle che la vita affettiva mi aveva fino ad allora trasmesso: mi lasciava un senso di appagamento multisensoriale e di stimolo a sempre nuove conoscenze culturali trasversali. Quando arrivò la difficile scelta della Facoltà Universitaria, fui molto attratto dalla Medicina anche per le conoscenze che permettevano di avere a che fare sempre e comunque con l’uomo. Al tempo stesso fui assalito dalla paura che la componente scientifica potesse inaridirmi e allontanarmi da quel meraviglioso mondo artistico. Fu il grande senso di concretezza di mio padre che mi fece capire che avrei potuto mantenere vivo il mio interesse per l’Arte in tutte le occasioni che la vita da medico mi avrebbe presentato. L’occasione di presiedere il 50° Congresso Nazionale di Chirurgia della Mano, mi ha fatto scaturire l’idea di organizzare, come evento parallelo, una Mostra d’arte. Poi il destino ha fatto il resto: la collaborazione con Alfonso Pluchinotta, grande collezionista di arte antropomorfica, che mi ha suggerito una originalissima mostra di sculture, l’incontro con Annamaria Sandonà, appassionata docente di arte contemporanea presso la nostra Università, la entusiastica risposta di Artisti e collezionisti, primi fra tutti Renzo Mantero. Adesso, rivedendo il catalogo delle opere che siamo riusciti a portare a Padova vi trovo artisti consacrati e altri meno conosciuti, ma tutti mi han- no emozionato nella scelta del soggetto mano, interpretato secondo canoni diversi e con la volontà di esprimere sensazioni diverse. Tutte le ho trovate coincidenti con la mia emozione quando in sala operatoria affronto una mano distrutta da un incidente, da una malattia, o da un tumore, sempre alla ricerca di salvarne, per quanto possibile, la sua funzione di presa (opposizione pollice-dita lunghe), di sensibilità (ricostruzione dei polpastrelli che sono stati paragonati agli occhi della mano), di movimento tridimensionale nello spazio (chirurgia artro-tendinea). Spero che anche per voi questo libro e questa mostra diano nuova luce all’importanza della mano. Why should a plastic surgeon, who also practices Surgery of the Hand, one day decide to organize an exhibition of sculpture of the hand? I’ve asked myself this question more than once during this last year in which the project has been in the works. My acquaintance with Italy’s great art heritage goes back to my high school days, when I first realized that a work of art could transmit emotions that differed from those my daily life had given me up to then. Art gave me a sense of multi-sensorial gratification, eliciting new aspects of cross-cultural knowledge. When the time came to choose my university faculty, I decided on Medicine because the knowledge acquired would permit one to always be involved with the human being. My fear that the scientific component might dry up my sensitivity to that marvellous world of art to which I had been introduced was laid to rest by my father who with his down to earth observation made me realize that a degree in medicine would give me more of a chance to keep my interest in art alive whenever my life as a physician allowed. The chance to preside over the 50° National Congress of Surgery of the Hand sparked the idea of organizing an art exhibit as a parallel event. Fate did the rest: collaboration with Alfonso Pluchinotta, great collector of anthropomorphic art, who proposed an original exhibit on sculpture, the meeting with Annamaria Sandonà, a passionate docent of contemporary art at the University, the enthusiastic response of artists and col- lectors, first among them Renzo Mantero. Now perusing the catalogue of the works we have succeeded in bringing to Padua, I find artists who are well-known together with others almost un- known. Yet independently of their fame, I was thrilled by the way in which they interpreted their subject, the hand, according to different canons and expressing different sensations. They are the same emotions I feel in the operating room when I find myself faced with a hand destroyed in an accident, or a disease, or by a tumor, and the challenge is to attempt to save, as much as possible, its gripping function (thumb-finger opposition), sensibility (reconstruction of the fingertips, which have been called the eyes of the hand), the three-dimensional movement in space (arthro-tendon surgery). In the hopes for you too the book and the exhibit will throw new light on the importance of the hand. Franco Bassetto Direttore della Clinica di Chirurgia Plastica Università- Azienda Ospedaliera di Padova introduzione introduction LE TRE ANimE THE THREE SOULS DELLA mANO OF THE HAND Alfonso Pluchinotta Alfonso Pluchinotta Chi mi ha lasciato in eredità questo ponte sensibile, Who has bequeathed this sensitive bridge che dalla solitudine mi conduce a te? leading from solitude to you? Un suo pilastro è il mio palmo, One pillar is my palm, l’altro pilastro è la tua mano. The other pillar your hand. Amy Károlyi Amy Károlyi La mano è un organismo molto complesso, come mol- The hand is an extremely complex organism, and can teplici sono le sue definizioni, molte collegate alla re- be described in a number of ways, many connected to altà, alcune all’immaginario, tutte suggestive ma in- reality, some to the world of the imagination, all fasci- variabilmente restrittive. Qualcuno ha scritto che la nating but invariably restrictive. Someone wrote that mano è un poco della nostra anima che si fa carne. Una the hand is a bit of our soul made flesh. A definition that is definizione che ci soddisfa ma che vorremmo ampliare satisfying but which we wish to develop, maintaining sostenendo che nella vita della mano vi sono almeno that there are at least three souls in the life of the hand: tre anime: quella che crea e realizza tutto ciò che l’im- the one that creates everything that can be imagined, maginazione è capace di desiderare, quella che agisce the one that acts in ordinary life at times with extraor- nell’ordinario talora con effetti straordinari, e quella dinary effects, and the one thatreceives in an emotional che accoglie in un immaginario affettivo e spirituale.