ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.74 lunedì 11 giugno 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

Enrico La Loggia, l’8 maggio ha proposto testualmente decisiva»: la vita prima scorso, in un comizio di contare gli anni a partire e dopo Berlusconi. Aldo Cazzullo, in un teatro palermitano da questo 2001, dalla «svolta La Stampa, 9 giugno

Campionato Dice: «È un’ottima squadra» Roma fermata a Napoli Berlusconi occupa tutti i posti chiave con fedelissimi Si scatenano gli ultrà Bossi (Bossi) alle Riforme. Maroni (Maroni) al Lavoro

ROMA Via al governo Berlusconi. creto legge per istituire altre due pol- EUROPA «Un’ottima squadra», dice il neo pre- trone in deroga alla legge Bassanini: sidente del Consiglio al Quirinale do- evidenti i requisiti di «necessità e ur- po aver sciolto positivamente la riser- genza» previsti dalla Costituzione. PRIMA va. Per capirci: c’è Bossi, ministro In una compagine così numero- delle riforme e della devoluzione, c’è sa non hanno trovato posto le don- PROVA Scajola, ministro dell’Interno, c’è Ca- ne: sono solo due, Moratti e Prestigia- stelli, ministro della Giustizia, c’è Ma- como. Durissime le reazioni dell’Uli- Giorgio Napolitano roni, ministro del Lavoro, c’è Butti- vo: «È un esecutivo sconcertante», glione, ministro delle Politiche comu- ha detto Piero Fassino. capi di Stato e di governo si accin- nitarie, c’è Gasparri futuro ministro gevano a partecipare tra pochi delle Comunicazioni... ALLE PAGINE 2,3 E 4 I giorni al Consiglio europeo di Dal punto di vista politico è una Goteborg sapendo che si sarebbe trat- sorta di monocolore: agli uomini fe- tato di un incontro in tono minore. delissimi di Berlusconi vanno tutti i Quirinale Era scontato che le questioni più deli- posti chiave. Per non lasciare fuori cate - relative allo sviluppo del con- Pisanu, il capo del governo si è inven- fronto sull’avvenire dell’unione, ap- tato anche un nuovo ministero - Ma la fatica pena avviatosi per decisione del Con- quello sull’attuazione del program- siglio di Nizza - sarebbero state ri- ma di governo -, di dubbissima utili- del presidente messe al prossimo semestre di presi- tà. Del resto, la linea prescelta per denza belga. Ma l’esito del referen- accontentare i numerosi postulanti è Ciampi dum in Irlanda ha bruscamente rot- stata proprio quella della moltiplica- to questa pacifica aspettativa e cam- zione dei ministeri. Il primo Consi- finisce qui? glio dei ministri, dopo il giuramento biato lo scenario. La discussione a VASILE A PAGINA 2 Goteborg sarà ben altrimenti impe- fissato per stamane, approverà un de- gnativa. Vi parteciperà - questa è poi la novità che ci riguarda più da vici- no - per la prima volta il nuovo presi- dente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi insieme con il ministro degli Esteri Renato Ruggiero: e an- che per loro si tratterà di una prova Medicine geniali e impossibili più significativa di quanto potessero prevedere. Perché i quindici leader dell’Unione La ricerca è costosa, i produttori non si fidano, i malati restano soli dovranno decidere se minimizzare il voto irlandese o trarne serio motivo di riflessione, come reagirvi, come Pietro Greco che sull’uomo. Pare che avrebbe de- andare avanti. Si può davvero consi- L’ultimo giorno di McVeigh terminato una regressione della mas- derare irrilevante o quasi quel voto sa tumorale in 53 casi su 55 speri- sol perché vi ha partecipato una quo- L’ultimo numero della rivista biome- mentati. Tuttavia quest’arma sem- ta così bassa dell’elettorato di quel dica Blood dà conto di una nuova, bra efficace contro un caso di tumo- piccolo paese, pronunciandosi di possibile arma contro il cancro. Si re molto raro, che interessa poche stretta misura a maggioranza per il tratta di virus che normalmente cau- centinaia di persone al mondo. In- no al Trattato di Nizza? Sarebbe una sano la morte. Ma che, opportuna- somma, ha poco mercato. Per que- manifestazione di grave miopia. mente depotenziati, riescono ad at- sto la casa farmaceutica che lo ha Quello irlandese è stato un segnale - taccare e a uccidere in modo seletti- sviluppato, una delle più grandi al indicativo dello stato dell’opinione vo le cellule tumorali. Dai test su mondo, avrebbe deciso di non atten- pubblica anche altrove - sia di indiffe- topi risulta che la nuova arma è in dere il via libera alla commercializza- renza, di difficoltà a comprendere e grado di far regredire fino alla scom- zione da parte della “Food and Drug ad impegnarsi, sia di rigetto e di timo- parsa la massa tumorale di alcuni Administration”, l’autorità sanitaria re, dinanzi alle conclusioni della con- specifici linfomi. La rivista annuncia americana, e avrebbe ceduto i diritti ferenza intergovernativa, alle discus- che sono già in corso esperimenti per la produzione a una casa farma- sioni e ai compromessi del Consiglio clinici molto avanzati sull’uomo ceutica concorrente. Secondo alcuni di Nizza, alle prospettive dell’integra- presso la Majo Clinic negli Stati Uni- medici americani il rischio è che, an- zione e dell’unità europea nel prossi- ti. che se il farmaco dovesse superare i mo futuro. Pur nei suoi limiti, nella La notizia, rilanciata, dal giorna- test scientifici e dimostrarsi in grado sua non facile decifrabilità, nella con- le che la Bbc pubblica su Internet è di salvare la vita ad alcune decine di traddittorietà delle sue motivazioni, promettente. Ma non si esaurisce persone ogni anno, la sua produzio- Risse e follia Tutto aperto esso va preso molto sul serio, come qui. Voci non ufficiali, ma molte ac- ne potrebbe essere bloccata, perchè creditate negli ambienti medici di economicamente non vantaggiosa. spia di una necessità di schietto e MAROLO A PAGINA 7 nel finale fino all’ultima approfondito chiarimento. New York, sostengono che l’arma È giusto, naturalmente, preoccuparsi sembra funzionare molto bene an- SEGUE A PAGINA 6 di serie A, B e C domenica di ricercare - come sembra voler fare innanzitutto il governo irlandese - vie d’uscita simili a quelle che si tro- ROMA Due facce della delusione Massimo Mauro varono all’indomani del no danese SAN SALVARIO, FORSE VA MEGLIO. FORSE Ciclismo romanista: quella composta dei Questo pareggio della Roma rin- sul trattato di Maastricht, tali da evi- duecentomila di San Giovanni, via l’appuntamento con lo scudet- tare un azzeramento e un vuoto peri- Maria Novella Oppo che arrotolano gli striscioni e to all’ultima giornata. Immagino colosi soprattutto per le prevedibili sgomberano mestamente la piaz- con quanta ansia il popolo giallo- reazioni politiche e di opinione nei ella stessa sala della Comuni- ti, un continuo andirivieni di scono- diritto di cittadinanza. Senza diven- za dove hanno seguito la partita rosso si accinga a vivere un’altra paesi candidati all’ingresso, in tempi N tà valdese dove fino a pochi sciuti forse armati, forse malati, si- tare razzista, ma rischiando in conti- col Napoli sul megaschermo; e settimana di attesa: sicuramente brevi, nell’Unione Europea. Ma que- minuti prima si erano riuniti degli curamente ostili. nuazione di essere preso per razzi- quella rabbiosa e feroce degli ultra per la capolista è un match-ball sta ricerca di intese che consentano immigrati africani, numerosi citta- Questo il mondo in cui si è trovato sta. Un gioco spericolato, una scelta in trasferta a Napoli finita con un sciupato, dopo molti altri. Il Na- un secondo pronunciamento, in sen- dini del quartiere di San Salvario Italo Fontana, che ha dovuto sceglie- maniacale ed eroica che è diventata bilancio di 38 feriti, auto bruciate, poli ha fatto il possibile, ha avuto so favorevole, degli elettori irlandesi, qualche sera fa hanno discusso di re tra l'omertosa indifferenza del racconto col titolo «Non sulle mie treni danneggiati. Una vera e pro- la forza di acciuffare il pareggio sarà comprensibile e accettabile se ac- un libro come se si trattasse di una quieto vivere e la riconquista di un scale», per i tipi dell'editore Donzel- pria battaglia tra le due (si fa per quando ormai non ci credeva più compagnata da una riflessione auto- questione di vita o di morte. Ed li (pagine 180, lire 15.000). E sicco- dire) tifoserie, purtroppo non nessuno, neppure la Roma. È ba- critica e da una coraggiosa apertura effettivamente il libro li riguardava me tutti i cittadini di San Salvario nuova nel calcio. Persino in una stato un episodio, un calcio di pu- da parte dei capi di Stato e di gover- da vicino. Parlava di loro, delle loro Università presenti al dibattito hanno vissuto partita del tutto inutile del -cam- nizione che a mio avviso non no dell’Unione. case, delle loro fobie e del loro futu- (pur senza la sua resistenza) le stes- pionato di serie B come Geno- c’era, per cambiare le carte in tavo- Si deve riconoscere che il Trattato di ro. L'autore, Italo Fontana, raccon- se cose che Italo Fontana ha vissuto va-Cagliari c’è stata una zuffa tra la, ed è stato un peccato per la Nizza ha dato risposte tortuose e ina- ta la sua incredibile, solitaria lotta Gli Atenei e raccontato, si potrebbe pensare Simoni vince le tifoserie. Incidenti anche nei Roma. Sono contento per la mia deguate su questioni essenziali, che contro la criminalità, l'immigrazio- che tutti siano d'accordo con lui. play off della C1 Livorno-Como e ex-squadra che ha la possibilità di «sono stati mancati entrambi gli ne clandestina e l'illegalità diffusa in tra cambiamento Invece no. La discussione è stata il suo primo Giro Catania-Messina. salvarsi nonostante i clamorosi er- obiettivi di un’assoluta garanzia di un pezzo di città diventato improv- non solo animata, ma in certi mo- Per quanto riguarda lo scudet- rori di mercato commessi, ma cre- funzionamento dell’Unione più lar- visamente invivibile. Droga e spac- e antiche menti addirittura cattiva. Sempre A Cipollini to, Juve e Lazio sono ancora in do che Sensi e Capello possano ga e di una significativa riduzione del cio, prostituzione e violenza all'an- però civilissima e fuori da certe mo- gioco: si decide tutto domenica. essere ottimisti. deficit democratico». golo della strada, dentro i portoni, resistenze dalità stereotipate e formali della po- l’ultima tappa nell'ascensore, sulle scale. E nelle litica. NELLO SPORT SEGUE A PAGINA 12 SEGUEAPAGINA 26 soffitte unformicaiodi esseri viven- TRANFAGLIA A PAGINA 27 SEGUEAPAGINA 24 PIVETTA E SALA PAG.16

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che giorno L’increbile governo del signor B. è La Formula 1«cancella» i titoli La squadra: Berlusconi la presenta «Un’ottima squadra» dichiara Ber- Nasce il governo Berlusconi. Sor- Giura domattina il nuovo governo Alla Roma sfugge la festa scudet- La seconda volta di Berlusconi. I della sera. Subito le notizie: la a Ciampi al Quirinale.Il leader della lusconi. «Pronta da prima delle ele- ridente il premier incaricato. Berlusconi to Delusione per i tifosi ministri sono 23, soltanto due le – È il giorno del governo Berlu- squadra dei nuovi ministri. CdL soddisfatto per l’alta qualità zioni. donne sconi. Il capo della destra L’oppossizione attacca: incredi- dell’équipe Il Vaticano consacra cinque nuovi Un interrogatorio al giorno per il Il governo Berlusconi nasce gran- scioglie la riserva e si reca al bile la scelta di Bossi. Rinviata la festa per lo scudetto- santi. papà di Serena de grande 24 ministri Un farmaco per la vita potrebbe Quirnale con la lista dei mini- Il mistero del cellulare Il padre di La Roma pareggia. Scontri e feriti a entrare in coma perché non ha il stri. «Un’ottima squadra», se- Simoni vince il Giro, ma resta Serena: l’ho consegnato io ai cara- Napoli Scioperi: fermi gli assitenti di volo. Napoli rovina la festa alla Roma. Serena: gira e rigira interrogano il farmaco condo Berlusconi. Come no? l’incubo doping binieri. E la Juve spera padre Ecco qualche esempio: Um- Serena: presto l’assassino in ma- Il Napoli inchioda la Roma su uno La festa non è qui bandiere arroto- berto Bossi, ministro alle Ri- Pari tra Napoli e Roma. Juve e nette. straordinario 2 a 2. Giro, finale con lo sprint di Cipollini Appello del padre di Chiara: senza late a Roma. Si deciderà tutto do- forme e alla «devoluzione» Lazio a passo di carica. quel farmaco morirà menica prossima (proprio così, devoluzione); Claudio Scajola, ministro del- l’Interno; Roberto Castelli

(quello contro l’unità d’Italia e i tg di ieri la nazionale di calcio), mini- tg1 tg2 tg3 tg4 tg5 studio aperto tmc news stro della Giustizia; Maurizio Gasparri, ministro delle Comu- nicazioni: il capo del governo nonché della Fininvest sarà preoccupatissimo per le sue tv. Governo pletorico, nel qua- le Forza Italia fa la parte del leone, e le donne sono pratica- mente assenti: appena due su Al Quirinale dietro i sorrisi di circostanza ventiquattro (per ora). Era francamente difficile fare peg- gio. Il premier si lamenta del sistema «dimenticandosi» che ne è garante proprio Ciampi – È il giorno del Giro che fini- sce e del campionato che Vincenzo Vasile continua. Con la tradizionale la nuova classe passerella di Milano si è con- cluso il Giro d’Italia, forse il ROMA È il giorno della serenità esibi- più triste e amaro della storia ta, la domenica delle strette di ma- «Dunque un governo lampo», ci dice il Tg 3 del giorno 10 maggio, alle per le note vicende del do- no. Addirittura - in mezzo ai vapori ore 14,15. ping. Onore comunque al vin- di una giornata afosa - è Carlo Aze- L’espressione è azzardata dal punto di vista dei fatti (una lista di citore, Gilberto Simoni, Dove- glio Ciampi in persona che accompa- governo tutt’altro che smagliante esce dopo un mese di tira e molla su va concludersi anche il cam- gna Silvio Berlusconi sulla soglia del- tutti i nomi e tutti i ruoli possibili) e lo è come stile giornalistico. È pionato di calcio, invece l’im- la Loggia della Vetrata, e gli fa caloro- normale che un telegiornale adotti come proprio il linguaggio di uno previsto pareggio della Roma samente gli auguri in mezzo ai coraz- dei protagonisti? a Napoli ha rinviato a domeni- zieri. Sorrisi da una parte e sorrisi La definizione editoriale del Tg 3 va infatti in onda in apertura. ca prossima il responso dello dall’altra. Da immortalare in una fo- Subito dopo, diciamo alle 14.18, compare Berlusconi con il suo sorri- scudetto. L’ira degli ultras gial- to ricordo che rischia di non resiste- so teso che mette in risalto lo sguardo che non sorride affatto, e dice: lorossi si scatena tra auto bru- re allo scorrere del tempo. Perché «Converrete con me che è stata una decisione lampo, dopo che ciate, sassaiole e treni danneg- qualche minuto dopo quel fotogram- siamo stati costretti ad aspettare un mese». Si tratta di lentezza istitu- giati. ma il presidente incaricato compierà zionale, precisa il presidente. Noi ci permettiamo di non convenire. puntualmente l’ennesima gaffe isti- La questione Ruggiero non è stata provocata da una lentezza – È un giorno di ordinaria ten- tuzionale. Ripete davanti alle teleca- istituzionale. Casini e Pera, erano destinati rispettivamente agli Esteri sione in Medio Oriente. L’uc- mere il suo tormentone - contraddit- (Casini ha tenuto duro più che ha potuto) e alla Giustizia. Pera aveva cisione di tre donne arabe da torio con una democrazia parlamen- preparato tutto un dossier sulla giustizia, aveva incontrato giudici e parte dei soldati israeliani get- tare, e sgarbato nei confronti di giuristi, ci ha fatto sapere di avere un piano. Se ci sono voluti quindici ta nuove ombre sulla precaria Ciampi - secondo cui questo «mese giorni per schiodarli dai ministeri sognati (dunque probabilmente tregua. La diplomazia comun- d’attesa abbiamo dovuto subirlo», la promessi) , la ragione è nel percorso affaticato della premiata Casa. E que non si ferma. Gli Usa han- lista era pronta il 13 maggio e i pochi a colpi di reciproci sorrisi, ovvero che «sconto» su almeno un paio di Parlamento quel che intende fare del poi Maroni. Si arriva fino a Bossi che dichiara che forse «sarà necessa- no presentato una nuova pro- «aggiustamenti» sono dovuti per «certo, il problema si porrà con l’an- nomi non proprio graditi (come suo impero industrial-mediatico. E, rio tornare alle urne», perché su Maroni alla Giustizia non si discute. posta di pace, israeliani e pale- l’appunto al tempo che è trascorso dar del tempo», come qualcuno - Scajola e Bossi). E si sa che un atteg- d’altro canto, è noto come il capo Non era una questione di «totoministri» montata dai giornali. Era stinesi si sono impegnati a far «con il freno tirato», per colpa di preoccupato - confidava. giamento soft è stato suggerito in ma- dello Stato ritenga di non aver margi- proprio Bossi che parlava. O qualcuno che ne ha imitato molto bene il arrivare presto una risposta. «quello che è il nostro sistema». Sen- La linea è, perciò, quella di non niera decisiva dall’inserimento in ni per un’iniziativa stringente, poi- volto e la voce, e che dal vero Bossi non è stato smentito. E gli Interni? Dal Papa l’ennesimo appello za badare che il vertice e il garante di portare alla luce alcuno dei motivi di squadra di un paio di «tecnici» come ché la questione non è regolata da E la Pubblica Istruzione, con relativa intervista di Buttiglione che ci dà alla pacificazione. questo vituperato «sistema» è pro- dissidio che, pure - al chiuso dello Ruggiero e Lunardi. alcuna norma, che - Ciampi ha recri- indicazioni sul modo di insegnare la storia, per poi passare a indicarci prio quell’anziano signore che l’ha Studio della Vetrata - a quanto pare 2) Un’obiezione di contenuto minato con la delegazione dell’Ulivo le vie del nucleare una volta investito di un altro ministero di cui non – È l’ultimo giorno di vita di appena tanto cortesemente salutato. erano emersi. Il Quirinale per il mo- durante le consultazioni era stata fat- - il Parlamento uscente avrebbe do- sapeva e a cui non pensava? Timothy McVeigh. Il terrori- «Arbitro» programmaticamente mento ha insomma scelto la linea ta trapelare: a inizio di campagna vuto varare. Intendiamoci, non c’è niente di strano nello scoprire che è difficile sta chiede scusa ai parenti del- equidistante, il presidente della Re- più felpata e più cauta. Anche alla elettorale era stato lo stesso Berlusco- 3) Preme molto a Ciampi che i e faticoso comporre un esecutivo. La stranezza è nel negare, risoluta- le vittime della strage di Ok- pubblica si trova, dunque, da ieri a luce di alcune risposte, pur parziali, ni ad annunciare che l’impegno prio- due schieramenti non si delegittimi- mente e a testa alta, che sia accaduto ciò che è accaduto, sostenendo lahoma City, ma continua a fare i conti con un giocatore che con- che ritiene di aver ricevuto da Berlu- ritario dei cento giorni sarebbe stato no a vicenda. E così sarebbe partito che non se ne parla neanche, che questo è comunque un governo rivendicare il suo gesto «di testa a gran voce le regole del gioco. sconi. Quindi, se è vero che l’«arbi- quello di una soluzione del conflitto proprio da lui il consiglio a Berlusco- lampo. È vero che lo aveva promesso, ma non c’è niente di male nel guerra» contro il governo. Uno che non accetta il fatto che il tro» Ciampi ha fischiato ieri il calcio di interessi. Ci si attendeva che una ni di telefonare a Rutelli, dopo il ri- dire: avrei voluto farlo in due giorni e ci ho messo un mese. È umano e «Se andrò all’inferno sarò in campo sia rettangolare e non quadra- di inizio della quattordicesima legi- indicazione, purchessia, fosse conte- fiuto della sfida tv durante la campa- simpatico. buona compagnia». to, che la palla regolamentare sia slatura, perché ha ritenuto che la va- nuta nelle quattro parole con cui Ber- gna elettorale. Berlusconi ha accon- E allora, per stare dalla parte giusta, il nostro Tg chiude con queste una anziché tre. Uno che di questa lutazione complessiva della nuova lusconi sabato ha dato notizia della sentito. E così Ciampi, nel mostrarsi parole la parata politica del giorno: «Carlo Azeglio Ciampi ora esce di sua indisciplina fa una bandiera, e compagine potesse consentire il va- ricezione del mandato. Invece, non a fine mattinata stanco, ma soddisfat- scena. Il suo lavoro è terminato». Suggeriamo ai colleghi di procurarsi che non si trattiene dal correre senza ro del nuovo esecutivo, alcune om- si è potuto ascoltare nessuna dichia- to di «queste giornate pesanti e inten- di corsa un costituzionalista, anche perché, a forza di accontentare Giornale chiuso in redazione maglietta verso la curva a ogni goal. bre rimangono. razione esplicita da parte di Berlusco- se» ha annunciato di voler passare il Berlusconi finiranno per irritare il Quirinale. Dov’è scritto, nella no- alle ore 22.55 Andando di questo passo - è la previ- 1) Viene presentata come una ni. Stando ai si dice, l’impegno preso pomeriggio a vedere le partite in tv. stra Costituzione che «Il presidente della Repubblica esce di scena»? sione che trapelava ieri mattina - la scelta realistica e quasi obbligata di dal presidente incaricato con Ciam- Anche quelli sono «problemi di squa- F.C. partita si farà difficilmente gestibile Ciampi, quella di aver concesso qual- pi sarebbe quello di annunciare in dra».

Il ministro che ha trasformato Forza Italia in un partito di massa l’ha spuntata su Frattini e Pisanu Alla giustizia un leghista considerato “moderato”. Voleva occuparsi di trasporti Scajola, al Viminale nonostante tutto Castelli e il corteo contro Papalia

ROMA Altro che «Sciaboletta». Ha passato giorni d’infer- Claudio è in manette con un’ accusa gravissima: tentati- Carlo Brambilla disposto al confronto con tutti. no in silenzio, mordendo il freno. Ha assistito al sali e vo di concussione aggravata. La vicenda è quella del Comunque la carriera di Castelli non conosce scendi dei papabili ministri raccontato dai giornali, ha Casinò di Sanremo, tangenti e lunga mano della mafia su soste. Il suo destino ministeriale sembra segnato fin finache letto le ultimissime indiscrezioni che davano per tavoli verdi e roulette. Settanta giorni di cella a San Vitto- MILANO «Un moderato». Roberto Castelli, il nuovo dai primi passi nella politica attiva. Di certo nessuno certo un altro, un terzo nome, sulla poltrona più alta del re, mitigati solo dalla visita del fratello Alessandro, nel Guardasigilli della Repubblica italiana, dopo un de- immagina che il traguardo sia la poltrona di via Viminale, e non ha mai replicato. Mai un’intervista, una frattempo eletto deputato della Dc: «E’ vero - dice il cennio di militanza leghista è riuscito a conquistarsi Arenula. Il suo campo sembrerebbe quello legato alla dichiarazione, un fiato. E alla fine ha vinto lui, ha scalza- parlamentare - mio fratello Claudio accompagnò il sinda- la fama di moderato. Una qualifica certificata dallo sua professione di ingegnere civile, tanto che Bossi in to Franco Frattini, «il ragazzo» ben voluto da ambienti co di Sanremo in Svizzera ad incontrare il conte Borletti, stesso Umberto Bossi, che qualche giorno fa, incro- svariate circostanze lo ha sempre segnalato come del Quirinale e sostenuto dal potente superpartito dei ma il viaggio fu fatto per incarico del partito». Una brutta ciando in Transatlantico Piero Fassino, alla doman- «ottimo ministro dei Trasporti». Infatti nel corso gran commis, e battuto con un ko netto Beppe Pisanu, il storia finita nel 1989 con l’assoluzione piena del futuro da del ministro uscente, «allora chi metterai al mio della sua attività parlamentare si segnala per parec- sardo di Ittiri. E ora se proprio un so- ministro dell’Interno. Nel 1990 Scajola viene rieletto sin- posto?», rispondeva: «Castelli, è un chie iniziative legate a opere pobbliche in materia di prannome gli si deve appioppare giocan- daco di Imperia, sei anni dopo è deputato di Forza Italia, moderato». trasporti, viabilità, movimento delle merci. do sulla sua bassa statura, si ripeschi il partito di Berlusconi, che poco tempo prima aveva L’ingegegner Castelli, nato a Lec- Nel collegio elettorale si guadagna buona fama quello dei tempi della scuola: Napoleo- definito «un’accozzaglia di fascistelli». Folgorato sulla via co il 12 luglio del 1946, residente in per aver contribuito a sbloccare i finanziamenti per ne. Perché ancora una volta, Claudio di Arcore, Scajola trasforma il partito televisivo e virtuale un paese della provincia, Abbadia La- la strada che porta in Valtellina dove ama fare passeg- Scajola ha vinto. E alla grande. A dimo- in una organizzazione di massa radicata sul territorio e riana, è alla quarta legislatura parla- giate in montagna. Non per niente è presidente del- strazione che il più democristiano tra i scala i vertici di Forza Italia emarginando la vecchia mentare. Le prime due (1992-1994 e l’Associazione Liberi Padani Escursionisti (Alpe). democristiani di Forza Italia è lui. E non guardia dei venditori di Publitalia. E’ lui la vera eminenza 1994-1996) è eletto deputato, la terza La sua carriera subisce decisamente un balzo in poteva essere diversamente per uno na- grigia, capo di un potente sistema di potere in Liguria. (1996-2001) passa al Senato e diven- avanti dal 17 febbraio del 2000, quando la Lega, to in quel mitico 1948 (il 15 gennaio), Rafforza il clan familiare: il fratello Alessandro, ex deputa- terà capogruppo del Carroccio a Pa- all’Hotel Michelangelo di Milano, firma il patto poli- anno di Madonne Pellegrine e della vit- to, ex sindaco, ex presidente della Camera di Commercio lazzo Madama. Se non proprio del tico col Polo per le elezioni regionali. Bossi spedisce toria della Democrazia Cristiana contro di Imperia, è vicepresidente della Banca Carige; un altro gruppo dei fondatori della Lega, Ca- immediatamente Castelli nel gruppo di lavoro strate- i «rossi», e tenuto a battesimo dalla figlia fratello, Maurizio, è direttore della Unioncamere e candi- stelli fa comunque parte del gruppo gico formato con Forza Italia e noto come «gruppo di Alcide De Gasperi. Perché quella di dato a guidare il Dipartimento sviluppo economico della dirigente da molti anni. Officina», cui fanno parte, tra gli i professori, Giulio Claudio Scajola, l’uomo che ha trasfor- Regione Liguria. E non è finita, c’è posto anche per mogli Uomo fidatissimo di Bossi è riu- Tremonti e Giuliano Urbani. Del club «Officina» mato il «partito di plastica» di Silvio e figli. Maurizio, primogenito di Alessandro, è consiglie- scito a mantenere la rotta nelle molte Castelli è il vicecoordinatore. Obbiettivo: la stesura Claudio Berlusconi in una potentissima macchina da guerra, è re comunale a Imperia, mentre la signora Maria Teresa Roberto guerre intestine al movimento nordista, autoprocla- dei programmi di governo. Scajola, stata una vita tutta vissuta all’interno della politica, del Verde, moglie del ministro dell’Interno, è consigliera ad Castelli, mandosi sempre «sincero federalista», in contrappo- Il parlamentare leghista prepara quasi tutti i capi- ministro potere e della grande mamma Dc. Un predestinato cre- Aurigo. Parenti e amici e affari: quelli della Riviera Tra- ministro sizione alle frange dichiratamente secessioniste. Fede- toli relativi alle maxiopere pubbliche che verranno dell’interno sciuto all’interno di una dinasty politico-familiare, quella sporti, società controllata dalla Provincia e dai comuni della Giustizia ralista ma duro e puro. Moderato ma non scevro da mostrate agli italiani da Silvio Berlusconi durante la degli Scajola. Che vive gioie e amarezze del potere. La dell’Imperiese. Si occupava solo di bus e trasporti e sotto posizioni oltranziste proprio in materia di scontro campagna elettorale. Di sicuro la vocazione di Castel- prima grande amarezza le dimissioni da sindaco del papà la regia di Scajola, che ne è il Presidente, è diventata una con la magistratura. li punta decisamente ai trasporti. Si reca anche al- Ferdinando, che negli anni Cinquanta deve lasciare la holding: è entrata con quote nell’Aeroporto di Villanova Un episodio a Lecco. Il centrosinistra organizza l’estero per approfondire le varie materie. Ad esem- carica di primo cittadino della città ligure con l’accusa di d’Albenga e nella Sanremo Promotion, società consortile un convegno, qualche tempo fa, sui problemi legati pio in Francia studia il modello dell’Alta velocità aver aiutato il cognato ad ottenere il posto di primario che si occupa di turismo. Un allargamento dispendioso all’immigrazione clandestina. Il parlamentare leghi- ferroviaria. nell’ospedale locale. Una storia di potere come tante, che ora al vaglio della Corte dei Conti. Bazzecole! L’uomo sta di Lecco, Castelli, viene invitato al dibattito. Accet- Moderato ma non moderatissimo, Roberto Ca- non impedisce ad un altro Scajola, Alessandro, di essere che Silvio Berlusconi ha voluto a tutti i costi al Viminale, ta ma subito declina l’invito. Non solo: si mette alla stelli, distintivo di Alberto da Giussano sempre all’oc- rieletto sindaco vent’anni dopo. Una poltrona di fami- scontentando il fido Pisanu, lasciando con l’amaro in testa di una fiaccolata della Lega per contestare quel- chiello e fazzolettino verde Padania nel taschino del- glia, sulla quale, ed è il 1982, siederà Claudio Scajola e a bocca lo scalpitante Frattini, e inimicandosi ambienti che la iniziativa. Motivo: fra i partecipanti alla serata di la giaccia, era stato cooptato nella segreteria della soli 34 anni. Ed è anche quello l’inizio di una brutta contano al Quirinale, anche questa volta ha vinto. Non studio c’è anche il procuratore Guido Papalia di Ve- Lega su segnalazione proprio di Roberto Maroni. avventura. E’il 12 dicembre del 1983, sono da poco passa- chiamatelo più «Sciaboletta», ora è davvero «Napoleo- rona, il magistrato bollato da Bossi come il «persecu- Ironia della sorte: fra i due Roberti ha vinto l’outsi- te le sette di sera, a casa Scajola arrivano i carabinieri, ne». r.p tore» della Lega. Moderato ma non precisamente der. 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Il leader della destra presenta la lunga lista dei nuovi ministri e annuncia subito un decreto legge per nominarne altri due. Oggi il giuramento Bossi, Maroni, Gasparri, l’ottima squadra di Berlusconi Il nuovo premier tace sul conflitto di interessi, non nomina l’Europa, punisce le donne

Marcella Ciarnelli verno, la residenza di via del Plebi- scito dove in questi giorni si sono svolte le consultazioni, a volte con- ROMA Con il volto più disteso rispet- vulse con i candidati ad un posto to alla sera precedente, ma con le nell’esecutivo. tracce evidenti di una stanchezza Con al fianco gli insostituibili non solo fisica, Silvio Berlusconi ha Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, desti- elencato la sua squadra di governo nati ad incarichi di governo anche appena comunicata al Capo dello loro, il neo premier che lo sarà a Stato. Domenica mattina al Quiri- tutti gli effetti dopo il giuramento nale. Un quarto d’ora a colloquio di questa mattina, sulla porta di ca- con Ciampi ed eccolo il governo sa ha insistito sulla necessità di «am- numero 54 della storia della Repub- modernare l’architettura istituzio- blica. Illustrato a sole quindici ore nale del nostro Paese con il consen- dall’incarico ma in gestazione an- so di tutti» ha detto ricordandosi di cor prima della vittoria del 13 mag- aver detto di voler essere il premier gio. Diviso tra desideri e veti incro- di tutti gli italiani. «Pensate a quan- ciati, tra la necessità di accontentare to è avvenuto a Londra -ha aggiun- gli alleati della coalizione ma di non to- dove il governo è già pronto a scontentare i suoi, Silvio Berlusconi ventiquattro ore dalle elezioni. Qui alla fine ce l’ha fatta. Lavorando an- siamo stati con il freno tirato per un che nella notte tra sabato e domeni- mese. Riguardo alla faccia scura che ca fino alle tre per sciogliere il nodo qualcuno ha colto posso assicurare del ministero dell’Interno, riuscen- di essere sereno. Forse ho sentito il do alla fine a convincere Beppe Pisa- peso della croce, sarà stata la corona na ad accettare il dicastero dell’at- di spine, del resto l’appuntamento tuazione del programma di gover- con Ciampi era una cosa importan- no. E telefonando di prima mattina te». Una spiegazione che fa intuire a quelli non proprio soddisfatti del- una preoccupante identificazione. l’incarico ricevuto per assicurarsi di Quelle trascorse sono state certa- persona che non ci sarebbero stati mente quattro settimane che hanno clamorosi rifiuti. lasciato il segno. In cui se è vero che Non è il sorriso a trentadue den- i tasselli sono stati alla fine collocati ti dei manifesti elettorali quello che non bisogna dimenticare che gli at- Berlusconi mostra alla fine della let- tuali presidenti di Senato e Camera tura di una lunga lista di nomi, dila- avevano studiato l’uno per andare tati rispetto al dettato della legge alla Giustizia e l’altro agli Esteri. Bassanini e destinati a diventare an- Che Maroni di welfare non ne vole- cora di più. Nel corso del primo va proprio sentir parlare e pretende- consiglio dei ministri, previsto per va, appoggiato con il consueto stile oggi, subito dopo la cerimonia del Berlusconi Un ministero su misura per il «ragazzo di Salò» dal suo capo Umberto Bossi, di an- giuramento, i dodici ministeri di presenta dare in via Arenula. Barattata alla prima fascia saranno allargati a la lista Mirko Tremaglia alla guida degli Italiani all’estero fine con un numero superiore di quattordici consentendo così a dei ministri ministeri. E Buttiglione non si senti- Maurizio Gasparri (Comunicazio- Mirko Tremaglia, 75 anni, è il più anziano dei ministri glia era in corsa per un ministero. Ma sul suo nome fu va da anni ministro della Pubblica ni) e Gerolamo Sirchia (Sanità) di del governo Berlusconi. Nato a Bergamo nel 1926, opposto il veto dell’allora capo dello Stato Oscar Luigi Istruzione e Beppe Pisanu non ha entrare nel gotha di coloro che han- sposato, laureato in Giurisprudenza, avvocato. Depu- Scalfaro. Il presidente della Repubblica chiese a Silvio accettato con qualche difficoltà un no diritto di voto. Nella stessa riu- tato da 29 anni (la sua prima volta a Montecitorio, Berlusconi che i ministri fossero tutti di provata fede ministero tolto dalla naftalina, che nione saranno decisi anche i dieci nelle liste del Msi risale al 1972). Iscritto al Msi fin dal nella Costituzione. Questo rappresentò uno sbarra- rischia di essere il capro espiatorio ministri di seconda fascia (tra cui ci 1946. Il suo nome è legato alla lunga battaglia, alla fine mento per chi, come Tremaglia, non aveva mai rinne- se il governo non funziona? E la saranno il professor Baldassarri, il vittoriosa, per il diritto di voto degli italiani all’estero gato la sua esperienza politica di «ragazzo di Salò» difficoltà di trovare una collocazio- professor Vito Tanzi, l’onorevole (che non è ancora entrato in vigore). E per lui è stato arruolatosi da giovane nella Repubblica sociale italia- ne dignitosa a Letizia Moratti, uni- Raffaele Costa, l’economista Rena- concepito un Ministero su misura: sarà ministro per na. E’ lui l’autore della proposta di legge per il voto ca donna con Stefania Prestigiaco- to Brunetta, il candidato a sindaco gli italiani nel mondo. Appena saputo dell’incarico ha degli italiani che risiedono in altri paesi e anche il mo, in un governo che è vero che di Napoli Antonio Martusciello) e i voluto dedicarlo idealmente al figlio Marzio, morto principale promotore della campagna di sensibilizza- ha una maggioranza “azzurra” ma sottosegretari che dovrebbero supe- un anno fa poco più che quarantenne ( era consigliere zione sul tema. Due mesi fa aveva rivolto un appello a che le donne le ha proprio trascura- rare la cinquantina. Ventiquattro regionale di An in Lombardia). Già nel 1994 Trema- Berlusconi perché costituisse un apposito ministero. te? «Io sono fiducioso ed ottimista più dieci più cinquanta. Berlusconi ma quella che ho presentato oggi è qualche problema se lo troverà a una squadra all’altezza del compi- gestire una squadra così nutrita ed to» ha ribadito Berlusconi accingen- eterogenea. Ma l’uomo del “ghe pidi. «Faremo bene -ha confermato to aspettare quasi un mese prima di sfarli, il numero dei ministeri. dosi a volare a Milano per trascorre- pensi mi” dovrebbe avere la ricetta ieri- ma lasciatemi andare a lavora- poter rimettere piede a Palazzo Chi- Superata la tensione dell’investi- re almeno il pomeriggio in famiglia. in tasca per affrontare le possibili re» ha detto ai giornalisti. Dovrà gi. Non appena incaricato lui ha tura, fatte le doverose visite istituzio- Questa mattina presto sarà già a Ro- turbolenze. forse affrontare il conflitto di inte- «trovato una soluzione lampo» ma nali al suo predecessore, Giuliano ma per il giuramento. Poi comince- Vuole rimboccarsi le maniche ressi (di cui ieri non ha speso nem- c’è stata, «per quello che è il nostro Amato ed ai presidenti di Senato e rà il lavoro del presidente operaio l’uomo del Polo. Le promesse fatte meno una parola)? No. Vuole in- sistema» una lunga attesa. Che ha Camera, Marcello Pera e Pier Ferdi- che a Palazzo Chigi ci vuole restare sono tante e qualcuna bisognerà co- nanzitutto mettere le mani in un contribuito a far aumentare gli ap- nando Casini, Berlusconi è rientra- almeno cinque anni... Ma lui spera minciare a mantenerla in tempi ra- meccanismo di regole che gli ha fat- petiti e, di conseguenza per soddi- to nel suo palazzo personale di go- molti di più.

Il capo lella Lega dai giuramenti di Pontida contro Roma a ministro per le riforme e la devolution L’ex fascista del “Giulio Cesare” alla guida del dicastero-chiave delle Comunicazioni Bossi, voleva usare il tricolore in bagno Il ministro che salverà Emilio Fede

Luana Benini la persone pronte. Se non ci fossi stato io sarebbe stato il Rinaldo Gianola gno, sappiamo quale sforzo abbia dovuto fare per ac- caos». L’urlo dei 300mila contro lo Stato centralista. E poi, cettare il gravoso impegno). A Berlusconi piace il vitali- nel 1992: «Se decidessimo di marciare su Roma, se una dopo smo di Gasparri, la sua dialettica aspra, ma incisiva, il ROMA L’uomo delle camicie verdi militarmente organizzate l’altra conquistassimo le Prefetture del Nord, i cittadini ci MILANO Capitano momenti nella vita del Paese che ci vocabolario limitato e, tuttavia, perfetto per la propa- che sognava la «secessione del Nord con ogni mezzo», l’Um- appoggerebbero, e sarebbero loro stessi a difenderci». Uno costringono a misurarci con l’imponderabile. Chi ganda. In questo, Gasparri è paragonabile a Vito, neo berto della Guardia nazionale padana raccontato nella richie- dei suoi tanti «discorsi del bivacco». Nel ‘93 grida ai quattro avrebbe mai immaginato di vedere Maurizio Gasparri capogruppo dei deputati forzisti. Sono fatti, più o me- sta di rinvio a giudizio firmata dal procuratore di Verona, venti che il presidente del Consiglio Ciampi «è piduista» e in un governo, in un qualsiasi governo? Alzi la mano no, della stessa pasta. Guido Papalia (l’accusa: attentato all’unità dello Stato), oggi spara duro sul presidente della Repubblica Scalfaro («Un chi poteva lontanamente sospettare che un giorno Probabilmente il padrone di ha scelto giurerà fedeltà alla Costituzione della Repubblica italiana Rasputin impazzito»). Viene accusato di vilipendio al capo quel giovane fascista dal fisico esile, quel combattivo Gasparri per le Comunicazioni ricordandosi delle vi- «una e indivisibile». Nel governo di Berlusconi sarà ministro dello Stato. La sua ascesa trova il culmine nell’alleanza con liceale del “Giulio Cesare” dal viso emaciato per la branti esternazioni di questo deputato ripulito nelle per le riforme e la devoluzione. Nelle sue Berlusconi e nella vittoria del 1994, con oltre 100 parlamen- troppa, prematura politica, quel ragaz- acque di Fiuggi contro i vertici della Rai - è una bella mani è stata messa una cambiale (in bian- tari della Lega che approdano nei vituperati palazzi del pote- zo silenzioso seduto a fianco di Gior- gara tra lui e il sodale Storace - e, soprattutto, delle co?) sulla trasformazione delle istituzioni re centralista. Parabola breve. Uscendo dal governo ne pro- gio Almirante «negli anni in cui - scri- colorite accuse contro Telecom Italia, e il suo presiden- del nostro Paese. Avrà in mano le fila di voca la caduta. veva il giornalista Gasparri - la militan- te Roberto Colaninno, quando il più importante grup- materie delicate che esigono equilibrio e E inizia il gioco pirotecnico dell’esibizione del reciproco za a destra non era certo facile», sareb- po di telecomunicazioni italiano acquistò Telemonte- capacità di parlare a tutta la nazione. In- disprezzo. «Peronista», «Berluscaz», «Mafioso» diceva Bossi be diventato ministro della Repubbli- carlo. Sono tutte note di merito che il bravo Gasparri quietudine e sconcerto sono reazioni legit- a Berlusconi. E l’altro: «Cialtrone», «Traditore», «Analfabe- ca. E che ministro! evidentemente ha potuto far valere al tavolo della spar- time. Fra i suoi primi impegni dovrebbe ta», fino all’epitaffio berlusconiano: «Non mi siederò mai Gasparri avrà la responsabile delle tizione. esserci quello di fissare la data del referen- più a un tavolo con quell’individuo». Nel marzo scorso Comunicazioni, che non è solo il setto- Però non si può solo pensare male per un neomini- dum confermativo della legge sul federali- Berlusconi ha ritirato le sue querele nei confronti di Bossi re decisivo, di gran lunga il più strategi- stro della Repubblica: magari Berlusconi, che è un smo votata dal centrosinistra contro la abbonandogli un processo da sei miliardi. Nel 1996 Bossi co, per lo sviluppo del Paese. Di più: le vero talent scout per manager, politici, vallette, si è quale ha schierato tutte le sue truppe. decide di presentarsi da solo contro «Roma-Polo e Ro- Comunicazioni sono il terreno princi- innamorato di Gasparri per le sue capacità editoriali - Un decennio di invettive ideologiche, ma-Ulivo» cavalcando a pieno ritmo la secessione. È il mo- pale del conflitto di interessi del presi- ha diretto periodici come “Dissenso” e di minacce, di provocazioni coronate da mento delle celebrazioni del Dio Po con la raccolta, in dente del Consiglio, proprietario di “All’Orizzonte” che evocano una destra ideale, minori- una condanna per vilipendio alla bandiera un’ampolla, dell’acqua del fiume portata con una staffetta Mediaset, Silvio Berlusconi. Telefoni, taria ma ambiziosa, oggi, segno della modernità della italiana, simbolo delle istituzioni nazionali fino a Venezia per essere versata in Laguna a simbolo della tv, Poste, economia digitale, Internet. destra, dispone di un sito personale: www.gasparri.it - Umberto («Col tricolore mi ci pulisco il ...») vengono archiviate: alla purezza del Nord. «Razza padana! Razza pura! Razza eletta!» Maurizio Ve lo immaginate Gasparri che discute il diritto di e, forse, il “bauscia” di Arcore tiene sul comodino uno Bossi secessione il capo leghista ha sostituito la devoluzione (incar- urla al congresso della Lega nel ‘97 incendiando la folla con Gasparri, trasmettere per le tv del capo della Casa delle Liberta? dei saggi di cui è autore Gasparri, compreso quello ministro per nata simbologicamente dall’eroe scozzese Braveheart), sulla la notizia che sarebbero arrivati quindici milioni di immigra- ministro Sarebbe uno spettacolo straordinario, da farci una di- dall’inquietante titolo “L’età dell’intelligenza”. le Riforme base di un patto più o meno segreto con Berlusconi che gli ti per fare del Nord «una colonia romano-congolese». delle retta magari in uno speciale di Retequattro. A proposi- La realtà è che Gasparri occupa oggi un posto consegnerà incassi solidi: polizie regionali, sanità e scuola Di Haider dice: «È un nazionalista, è uno come De Comunicazioni to, che cosa farà il neo ministro: spingerà davvero delicatissimo, di grandissima rilevanza politica ed eco- fuori dal sistema nazionale, autogestione dei soldi del Nord Gaulle. Con lui siamo d’accordo sul fatto che oggi il potere Emilio Fede sul satellite, come dovrebbe accadere, op- nomica, un ruolo decisivo per lo sviluppo dell’indu- e chissà cos’altro. Mentre sullo sfondo resteranno, mai di- in Europa è un potere losco, occulto, nelle mani delle lob- pure lo salverà e lo terrà con noi, per il bene del Paese e stria delle telecomunicazioni. L’ex presidente delle or- smessi, i giuramenti a Pontida sotto la bandiera del parla- by». E proprio sulla strada della costruzione europea e del il pluralismo dell’informazione? ganizzazioni di estrema destra - Fronte della gioventù mento del Nord. rispetto dei trattati la Lega potrebbe seminare macigni. La C’è da chiedersi come mai Berlusconi abbia scelto e Fuan - ha nelle sua mani la responsabilità di favorire Bossi nasce contadino nel 1941 a Cassano Magnago ricucitura con l’antico nemico è costellata di richieste pres- Gasparri, 45 anni tra un mese, per un ruolo così impor- uno sviluppo ordinato, concorrenziale, ripulito da con- (Varese). Ha un diploma di maturità scientifica, è sposato santi e gravida di condizionamenti. «Da Berlusconi voglio di tante? Il presidente del Consiglio ha subito detto che il flitti di interesse politici e personali, del mercato delle con tre figli. Il suo esordio avviene a quarant’anni quando più, voglio gli interni» ha gridato a lungo. Gli interni, perché ministero delle Comunicazioni sarà promosso tra quel- telecomunicazioni. Dubitiamo che ci possa riuscire. nel 1983 fonda la Lega lombarda. Nel 1987 approda in «basta trattare i clandestini come gente normale, bisogna li di serie A, alla prima riunione del consiglio dei Berlusconi ha scelto una persona di fiducia per un Senato imponendo il suo stile di capo «celodurista» pronto a sparare». Gli interni dopo lungo tira e molla non li ha avuti, ministri. Chissà che emozione per Gasparri, sedersi a ministero in cui i suoi interessi sono centrali, pensare tutto: «Tra il 1986 e il 1987 - il racconto è suo - bloccai una ma ha portato a casa tre poltrone, compresa la sua, di peso fianco di una personalità come Renato Ruggiero (a che Gasparri possa fare argine ai conflitti del parti- rivolta armata nelle valli del Bergamasco dove c’erano 300mi- non indifferente. proposito: tanti auguri ambasciatore, Lei ne ha biso- to-azienda è illusorio. Lui, Gasparri, ne fa parte. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 23.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 11/06/01

4 oggi lunedì 11 giugno 2001

Da Fassino a Parisi, da Diliberto a Castagnetti commenti preoccupati sul nuovo governo. Bassanini: quanti ministri! L’Ulivo: esecutivo sconcertante L’opposizione all’attacco: suscita inquietudine l’incarico dato a Bossi

ROMA Bossi è l’uomo sbagliato al po- volezza a tutta la nazione». Stando sociali uguali per tutti i cittadini ita- sto sbagliato, con tutti i suoi effetti così le cose, secondo Fassino le rifor- liani. Di fronte ad un governo simile devastanti. Quanto alla lista dei mini- me di cui Bossi dovrà interessarsi Rosy Bindi: sbagliata la scelta di Sirchia l'opposizione deve essere netta e sen- stri, è stilata in puro stile Cencelli, non avranno vita facile. za esitazione». E si spera di non do- con i dovuti bilanciamenti e le relati- «Berlusconi più di un'ottima Ormai è solo un pensionato della medicina ver girare il film «Grazie Signor Ber- ve spartizioni. Così prima Piero Fassi- squadra ha fatto soprattutto una lusconi». Guarda al futuro Giovanna no, poi Franco Bassanini vanno alla squadra numerosa», è il commento ROMA, Rosy Bindi, ex ministro del- ce che ha dovuto subire un mese Melandri, che fa gli «auguri di buon carica dell’esecutivo appena annun- di Franco Bassanini, che in un sol la Sanità, critica la scelta di Gerola- di attesa, ma un mese non gli è lavoro» al suo successore ai beni cul- ciato. Insomma, l’opposizione non colpo ha visto cancellata la «sua» ri- mo Sirchia nel governo Berlusco- neppure bastato e anzi, per far turali Giuliano Urbani. «Noi abbia- fa sconti, nenache in questo «limbo» forma sulla riduzione dei ministeri. ni 2. quadrare il cerchio e stare nella mo elevato il rango di questa Ammi- del pre-giuramento, e boccia sonora- Il leader della Casa delle Libertà è «Personalmente - dice - reputo legge, avrà bisogno di cambiarla nistrazione - afferma l'ex ministro - e mente il listone dei 25 nomi. Soltan- riuscito a mettere assieme un gruppo sbagliata la scelta di un tecnico al- per decreto». spero che Urbani non la riporti indie- to due i personaggi che raccolgono di governo - anzi, un plotone - che la Sanità, anche se devo rammari- Altre note critiche: «Poche donne, tro. Ci sono moltissimi cantieri e pro- qualche apertura di credito: Giulia- supera quello tedesco di 9 unità, quel- carmi che il centrosinistra sia sta- una di fatto, visto che alle Pari getti aperti, dalla Reggia di Caserta a no Urbani e Enrico Ruggiero. Per il lo spagnolo di 8, quello francese di 5. to il primo a praticarla, perchè Opportunità non si poteva certo Brera, agli Uffizi: l'importante è che resto, pollice verso. Insomma, un record - negativo. «Pec- questo è un ministero prettamen- mettere un uomo», e «un governo non ci sia nessun rallentamento e «Nell’insieme, salvo qualche per- cato. Con la riforma avremmo potu- te politico». con dentro tutti i segretari di parti- che ci sia una forte spesa pubblica sonalità peraltro estranea al Polo, to rientrare nella media europea. Quanto alla scelta della persona, to, anzi addirittura tutte le compo- per la Cultura». l’esecutivo è deludente - dichiara Fas- Secondo Pietro Folena il nuovo per Bindi «la sanità italiana ha tec- nenti dei singoli partiti». «Berlusconi, che in campagna sino - perché è prevalsa una esaspera- esecutivo è «assolutamente deluden- nici migliori e Sirchia ormai non è Quanto alla scelta del capo della elettorale aveva promesso la riduzio- ta lottizzazione partitica, che ha con- te rispetto a tutte le attese che si era- che un pensionato della medici- Lega Umberto Bossi designato a ne del numero dei parlamentari - af- dotto a un governo di ben 25 compo- no accese. Una struttura pletorica na». ricoprire il delicato ruolo di mini- ferma l'esponente della Margherita - nenti, stravolgendo la riforma dei mi- con due donne soltanto e il rispetto Per l'esponente del Ppi, il nuovo stro per le Riforme, secondo Rosy esordisce oggi con l'aumento del nu- nisteri approvata soltanto qualche burocratico degli equlibri all'interno governo «parte male e con una Bindi «è uno schiaffo alla Costitu- mero dei ministri, e per di più per mese fa». Dopo la delusione, l’ex can- della Casa delle libertà». Per Folena grandissima bugia: Berlusconi di- zione». decreto. Niente male come inizio...». didato vicepremier dell’Ulivo espri- «inquietanti e di basso profilo i nomi È la prima frecciata di Arturo Parisi, me sincero «sconcerto» per l’incari- scelti per i dicasteri dell'Interno leader dei democratici. Bossi è l’ele- co affidato al leader della Lega. Il qua- (Claudio Scajola, ndr) e della Giusti- mento che gli piace meno, ma anche le oggi si ritrova a dover affronatre zia (Roberto Castelli, ndr) e poi la «Altroché centrodestra, quello no la dice lunga sul calibro dei mini- sugli altri Parisi non va oltre un agget- del programma di governo affidato a una questione delicata (riforme isti- scelta di Bossi per le Riforme suscita formato da Berlusconi è un governo stri, ma - spiega Diliberto - il segnale tivo: modesti. Giuseppe Pisanu( FI). «È stato istitui- tuzionali) come «leader politico di una grande inquietudine». Scandalo- di estrema destra che avrebbe fatto peggiore è l'assegnazione di Roberto Anche per Pierluigi Castagnetti to forse per tacitare le proteste del Trieste, da stamane un movimento che notoriamente ha sa la presenza di due sole donne an- impallidire la signora Thatcher». Maroni al ministero del Lavoro. La (Ppi) è il leader della Lega l’«incredi- suo partito? - si chiede Castagnetti - su questi temi posizioni estreme. Lo- che per Barbara Pollastrini (coordi- Non ha esitazioni il segretario del Lega ha centrato la sua campagne bile» ministro delle riforme istituzio- a meno che non serva per il conteg- lo spoglio delle schede gica avrebbe voluto che un tema così natrice donne Ds). Secondo la parla- Pdci, Oliviero Diliberto, sul governo elettorale sulla Devolution del lavoro nali. Proprio lui, l’inventore del Par- gio delle bugie, delle promesse non strategico fosse affidato a una perso- mentare la scelta «dà il senso della Berlusconi 2. «La presenza di uomini il che vuol dire distruzione dei con- lamento padano. E altrettanto incre- mantenute». TRIESTE Affluenza alle urne del nalità in grado di parlare con autore- chiusura al nuovo, ai talenti». come Gasparri, Tremaglia e Aleman- tratti nazionali e la fine dei diritti dibile è il ministero per l’attuazione b. di g. 33,7%, per le provinciali, e del 41,2%, per le comunali, alle 17, in Friuli-Venezia Giulia dove si Intervista a Gavino Angius: un governo partitocratico col controllo militare di Forza Italia è votato fino alle 22, per il rinno- mensa aziendale vo dei consigli provinciali di Tri- este, Udine e Gorizia e per l' ele- zione dei sindaci di 33 comuni, Un colloquio lungo, non rituale, per Silvio Berlusconi al Quirina- fra i quali Trieste e Pordenone. «Con i ronzini non si fanno Gran premi» le. I tempi della formazione del governo sono strettissimi, i primi Secondo i dati della Direzione impegni internazionali dietro l’angolo, e Ciampi ha trasformato il Regionale delle Autonomie Lo- rito del conferimento dell’incarico in un confronto operativo cali, l' affluenza alle urne - fino- Bruno Miserendino l’esecutivo e sugli durato oltre un’ora e mezza. ra assolutamente regolare, senza apparati non c’è Il Secolo d’Italia, pag. 1, 10 giugno problemi o code - è stata, alle mai stato nemme- Burrascoso faccia a faccia: il Capo dello Stato conferisce l’incarico 17, per le provinciali, del 29,9% ROMA Deludente? Peggio. “Non che no quando la Dc e chiede al premier di risolvere il conflitto di interessi. Ciampi in provincia di Udine; del ci si potesse aspettare molto di più, aveva quasi il 40% vuol decidere lui. Berlusconi esce infuriato dal Quirinale. È lite sui 36,4% in provincia di Gorizia e la Destra in Italia è questa. Ma l’ini- dei voti». ministri. del 40,5% in provincia di Trie- zio non è incoraggiante. Ci si presen- Fini è vicepre- Libero, pag. 1, 10 giugno ste (33,7% il dato di sintesi delle ta in Europa con un governo partito- sidente. Tutta la delegazione soddisfatta dell’incontro. “Il presidente ci ha tre province); per le elezioni co- cratico, di basso profilo, senza le an- «Ma nonostan- dispensato consigli utili e di buon senso. Mi ha dato l’impressio- munali, la percentuale dei votan- nunciate personalità esterne, e con te questo Alleanza ne, come dire, del buon padre di famiglia” dice Pagliarini. ti, sempre alle 17, è stata del qualche incarico inquietante, vedi Nazionale esce com- - Ciampi ha fatto anche delle richieste specifiche? 42,0% nei comuni della provin- Bossi alle riforme. Con questo ronzi- pletamente subalter- “Ne ricordo una. Ha accennato alla legge di riforma del diritto cia di Udine; del 41,9% in quelli no si dovrebbe fare il Gran Pre- na a Forza Italia. societario, auspicando che venga approvata al più presto. Concor- del goriziano; del 41,3% in quel- mio?”. Il presidente dei senatori ds Gli hanno dato do con questa sua sollecitazione che mi fa particolarmente piacere li della provincia di Trieste e del- Gavino Angius concorda col resto l’agricoltura, l’am- Gavino perché mette in luce la sua origine tecnica. Anch’io ho cominciato lo 40,1% in quelli del pordeno- dell’Ulivo. Per lui il secondo gover- biente e le comuni- Angius a fare l’uomo politico essendo essenzialmente un tecnico.” nese (41,2% il dato di sintesi dei no Berlusconi parte male. Si dirà che cazioni...» presidente La Padania, pag. 3, 10 giugno 33 comuni). il giudizio critico è scontato ma ieri A proposito, dei Una istituzione di sinistra trasforma le aule in gulag. Occorre A causa della disomogeneità dei la lettura completa dell’elenco dei che ne pensa senatori finalmente un vero federalismo che tenga realmente conto delle dati - ha precisato la stessa Dire- ministri, ha evidentemente peggiora- di Bossi alle ri- Ds molteplici diversità territoriali. Serve un taglio netto con il passato zione Regionale - nessun con- to le impressioni delle ultime ore. forme e di Ga- valorizzando i docenti e rivoluzionando il libri di testo fronto è possibile con preceden- Senatore Angius, cosa non vi sparri alle co- “umanistici”. ti elezioni; secondo le previsio- convince? municazioni? La Padabia, pag. 4, 10 giugno ni, un incremento di votanti po- « Primo, era stato annunciato « In questo fati- trebbe registrarsi in serata. un esecutivo di 12 ministri, non coso parto si tratta Molti elettori, infatti, possono strettamente partitocratico, con im- di due perle assolu- aver approfittato delle discrete portanti personalità del mondo civi- te. Bossi e Gasparri sono la testimo- te troppo generoso. Non so se è parlato nell’incontro con condizioni del tempo (il cielo è le. Con l’esclusione di Ruggiero e nianza più inquietante di cosa sia la questo significhi o alluda a Ciampi? stato parzialmente coperto per Letizia Moratti, che però difficilmen- Destra italiana. Il leader della Lega una alleanza. Ma un giudizio «Rutelli e gli altri lo hanno po- tutta la giornata, con temperatu- te possono essere considerate perso- ha definito la Ue una congrega di Gasparri? così ottimistico finisce per far Nonostante sto. Naturalmente bisogna conside- ra mite su gran parte della regio- nalità indipendenti, del mondo civi- massoni, e dell’antieuropeismo ha apparire del tutto ingeneroso rare che al momento non c’è alcuna ne) per gite al mare o in monta- le esterno e autorevole non c’è trac- fatto sempre una bandiera. Gasparri Ha teorizzato e ingiusto il giudizio sul cen- Ruggiero legge sulla materia. C’è una responsa- gna o per partecipare alle nume- cia. O Berlusconi ha avuto molti ri- è uno che ha teorizzato la bontà del- la bontà delle trosinistra. Mentre si scoprirà il prestigio bilità nostra, per questo, ma anche rose manifestazioni in program- fiuti o forse queste personalità non le liste di proscrizione alla Rai». liste di presto la differenza del livel- dell’Italia una dell’allora opposizione che oggi ma in varie località. Fra queste, le ha nemmeno cercate». Pensa che sul punto ci sia sta- ‘‘ lo». ‘‘ è maggioranza e che ha impedito di la 'cicloturistica Udine pedalà E’ un governo politico, dicono to qualche attrito col Quirina- proscrizione Suvvia, un segnale buono al- rischia fare la legge. Comunque il punto è (con oltre 20.000 partecipanti) e Berlusconi e Fini... le? meno ci sarà. Berlusconi ha te- molto semplice. Il problema del con- le celebrazioni, a Roma, per la «E’ un governo partitocratico, di- «Non lo so. Non intendo sinda- alla Rai lefonato a Rutelli... di crollare flitto d’interessi non è nostro, ma di santificazione di padre Scrosop- latatato all’inverosimile, tra l’altro care, ma credo che ci sia stata una «Tutto quello che si fa per man- Berlusconi. E’ lui che deve risolver- pi (alla quale hanno partecipato con due sole donne, dove tutti i mi- certa discussione». tenere un rapporto corretto tra mag- lo, se ha intenzione di farlo. Per que- oltre tremila friulani). nisteri chiave sono rigorosamente af- La vostra preoccupazione è giore di Bossi alle riforme. Dopodi- gioranza e opposizione, è benvenu- do Berlusconi si era rifiutato di rico- sto e per tutto il resto, aspettiamo il Le urne hanno chiuso alle 22. Lo fidati a uomini di partito. Soprattut- davvero quella che l’Italia pos- chè non illudiamoci. La Destra espri- to. Lo considero un gesto di bon noscere Rutelli come il candidato lea- discorso programmatico. Sarà inte- spoglio comincerà questa matti- to a un partito...» sa dilapidare il prestigio inter- me questi personaggi. Che dire? Con ton, di buona educazione. Ma se è der dell’Ulivo». ressante vedere come attueranno le na, alle 7 I risultati si consceran- Forza Italia che controlla tut- nazionale conquistato in que- i ronzini non si fanno Gran Premi». così, appare un atto di scostumatez- Il Grande Assente nella sale cose che hanno promesso. Certo che no quindi non prima della tarda to? sti anni? Il giudizio dell’Ulivo è molto za politico quello che era stato consu- del Quirinale sembra esser sta- se il buon giorno si vede dal matti- mattina. « Sì, c’è un controllo quasi milita- «Intanto pavento che con una critico, a tutti i livelli. Eppure mato in campagna elettorale, quan- to il conflitto d’interessi. Se ne no...» re del governo da parte del partito di composizione così faticosa e squili- Berlusconi si dichiara soddi- Berlusconi. Forza Italia esprime ol- brata le tensioni non diminuiscano, sfatto e un personaggio come tre al capo dell’esecutivo, il ministro ma anzi aumentino precarietà e in- Giovanni Agnelli sembra dar- dell’Interno, dell’economia, della di- stabilità. Poi credo che nonostante la gli ragione, prevedendo che fesa, quello per le infrastrutture...» nomina di Ruggiero agli esteri, crolli l’esecutivo durerà e sarà all’al- Verdi, osservatorio sulle opere pubbliche Oggi a Prima Porta l’omaggio a Berlinguer E’ in linea col risultato eletto- la credibilità dell’Italia nei consessi tezza della situazione... rale. internazionali. Da questo punto di «Il giudizio del senatore ROMA, 10 GIU - I Verdi sono «forte- dismettere. I Democratici di Sinistra ricorderan- elettorale per le elezioni europee. «Un controllo così ferreo sul- vista non ci poteva essere scelta peg- Agnelli mi sembra francamen- mente» perplessi per la scelta di «In ogni caso - aggiunge Pecoraro - no Enrico Berlinguer oggi, nell'anni- In quell’anno il Pci raggiunse il suo Berlusconi di affidare il ministero resta il problema che a condurre versario della sua scomparsa avve- massimo storico elettorale superan- delle Infrastrutture a Pietro Lunardi, questo dicastero resta un uomo le- nuta l'11 giugno 1984. do il 33% dei voti. che ha uno «storico» legame con il gato alle grandi imprese del setto- Lo rende noto l'ufficio stampa del Con Enrico Berlinguer il Pci comin- mondo delle imprese del settore. re». partito della Quercia, precisando cio il processo di separazione dal Il presidente del gruppo alla Came- «Vigileremo con grande attenzione che alle 9 del mattino si recherà al Pcus sovietico. ra Alfonso Pecoraro Scanio annun- - afferma Pecoraro - visto che già cimitero di Prima Porta una delega- Fa parte ormai della memorialistica cia che il gruppo dei Verdi di Came- nel passato le infrastrutture sono zione composta dai capigruppo di storica il famoso discorso dello ra e Senato costituiranno un osser- state occasione oltre che di distru- Senato e Camera, Gavino Angius e strappo dall’Urss in cui dichairò vatorio sulle infrastrutture cui spet- zione ambientale, di spreco di dana- Luciano Violante, da Giuseppe Chia- esaurita la spinta propulsiva della terà il compito di vigilare sulla eco- ro pubblico e di malcostume politi- rante, Massimo D'Alema, Piero Fas- rivoluzione russa. nomicità degli appalti e sul rispetto co». sino, Pietro Folena, Carlo Leoni, Al- Anche una delegazione dei Comuni- dell'ambiente delle opere pubbli- Quanto al dicastero per le Riforme fredo Reichlin, Valdo Spini, Giglia sti Italiani si recherà oggi alle 11 a che. affidato a Umberto Bossi, Pecoraro Tedesco e Luciano Violante e da An- rendere omaggio alla tomba di Enri- L'esponente dei Verdi rileva il «po- Scanio ritiene che «la risposta» sia drea Catena della Sinistra giovani- co Berlinguer. La delegazione sarà tenziale rischio di un ulteriore caso quella di votare «sì» al referendum le.. composta dal capogruppo alla Ca- di conflitto di interessi, visto che il confermativo del federalismo: «Du- Enrico Berlinguer, segretario del mera Marco Rizzo, dal direttore di neo ministro è a capo di un'azienda bito infatti che Bossi riesca a con- Pci, morì diciassette anni fa a Pado- «La Rinascita» Adalberto Minucci che si occupa proprio di infrastruttu- durre in porto una riforma federali- va, dopo che un malore lo colpi du- e da Maurizio Barletta del diparti- re», che i Verdi gli chiedono ora di sta adeguata». rante un comizio per la campagna mento cultura. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.58 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 oggi 5

Oggi la riunione dei reggenti con i segretari regionali. Se non si trova un accordo quasi certo un rinvio del confronto alla direzione del 25 Congresso e leader, la Quercia cerca una via d’uscita ROMA Sarà la direzione del 25 giungo, alla fine, a decidere se il nuovo segretario dei Ds dovrà essere eletto subito, come chiede D’Alema, o durante un congresso da convocare a novembre? Riprenderà oggi la discussione sul congresso della Quercia. Il comitato di reggenza, nominato dopo le dimissioni di Veltroni, oggi tornerà a riunirsi. Giovedì scorso, a sorpresa, dal presidente dei Ds aveva chiesto un percorso diverso da quello sancito con un voto dalla direzione il primo giugno e che porta al congresso entro l'autunno. Oggi i reggenti incontreranno anche i segretari regionali, e la loro opinione sarà decisiva. D'Alema aveva argomentato la sua proposta, condivisa da Fassino e anche da Violante, con l'esigenza di non lasciare il partito senza guida in una fase delicata come quella della nascita del governo Berlusconi, assicurando però che porterà avanti questa idea solo se incontrerà il consenso di un'ampia maggioranza del partito. Ed è nata così la decisione di rivedersi chiamando a consulto i segretari regionali, per saggiare gli umori della base. Oggi, quindi, si dovrebbe sapere se i Ds andranno avanti lungo la strada che porta al congresso in autunno o se invece imboccheranno la via suggerita da D'Alema, che ha proposto di eleggere subito Piero Fassino segretario della Quercia. L'orientamento che emergerà verrà sottoposto al vaglio della direzione convocata per il 25 giugno. Alla vigilia di quest'appuntamento importante il dibattito configura posizioni opposte. C'è chi ritiene che la strada indicata dai dalemiani sia semplicemente impraticabile, ma altri si dicono sicuri che i dirigenti locali sono favorevoli alla immedia- ta elezione di un nuovo segretario e che influenzeranno la scelta dei reggenti. Piero Fassino, ieri, ha affermato che «La cosa migliore è separare i tempi, perché un Marco Fumagalli, congresso dove si decidono insieme linea e segretario può essere prigioniero di schiera- leader della Sinistra menti più rigidi». Per cui «si potrebbe eleggere un segretario, sostenuto da tutti, che Ds abbia una funzione di garanzia al quale si dà mandato di predisporre il percorso congressuale». Ma il coordinatore dell'area liberal Enrico Morando ribatte che la elezione del segretario e la definizione della linea politica che deve adottare «non sono esigenze diverse ma un unicum inscindibile». Per Cesare Salvi la candidatura di Fassino «viene presentata ancora una volta come espressione di un unanimismo burocratico e non di un confronto sui contenuti».

L’esponente della sinistra interna dei Ds chiede una modifica dello statuto per superare il leaderismo Il segretario regionale dei Ds toscani respinge le «decisioni affrettate» e dice: segretario e congresso a novembre Fumagalli: discutiamo di programmi Fragai: no alle scelte verticistiche prima di pensare al nuovo segretario il partito non si governa da Roma

Ninni Andriolo tonome...» Gianni Marsilli la Margherita? Ma di tutto questo in qualche modo si sta già Non riesco a vedere nella Margherita discutendo... solo una forza politica moderata. In Tosca- ROMA Ridare la parola agli iscritti convocando un Il segretario? «Secondo me poco: si sta discutendo di chi ROMA Si tiene oggi a Roma la riunione dei Il gruppo na il 13 maggio sono andati a votare 400mi- congresso che elegga il nuovo segretario sulla base dovrà fare il segretario dei Ds, non di questo. Il segretari regionali dei Ds con i reggenti del la cittadini in più che alle regionali. Di que- «di scelte ideali e di programmi chiari» perché il Attenti rischio è quello di ripercorrere la strada che ci ha partito. Abbiamo quindi rivolto alcune do- dirigente? Come sti i tre quarti hanno votato per il centrosini- percorso inverso «non consentirebbe di rimettere la ‘‘a pensare portato alla sconfitta. Quella di una sinistra che per- mande ad Agostino Fragai, segretario tosca- ‘‘ una squadra stra, dei quali non più del 20 percento per i politica al centro del dibattito» e perché «senza con- de autonomia e identità, che si richiama generica- no. Come ha detto il suo omologo emiliano ds. Devo lamentarmene? No. Devo conclu- fronto non si ricrea nel partito alcun tessuto di soli- che c’è solo uno mente al socialismo europeo, che non legge nella Mauro Zani con amara ironia, sono ormai i di calcio piena dere che il nostro dovere è di lavorare nell’in- darietà». Marco Fumagalli è il leader della sinistra che potrebbe realtà italiana le possibilità di inverare le sue ragio- toscani il nuovo «socio di riferimento» del di campioni, che teresse generale. Poi i risultati verranno. interna Ds. «Al partito e all’elettorato stiamo conse- ni». partito. Neanche tu sembri aver apprezzato il gnando un messaggio che mi preoccupa - spiega - salvare il partito Il tema del segretario dei Ds però è stato Ne trai motivo di soddisfazione? non vincono modo in cui si sono scelti i presidenti Non quello di una forza che si rimette in discussione posto: un partito può reggere senza un lea- Magra consolazione aver superato l’Emi- dei gruppi parlamentari. con coraggio. Ma solo quello di un gruppo dirigente der? E per quanto tempo? lia Romagna con il passo del gambero. Siamo stati consultati prima del voto, e che ha aperto il conflitto al suo interno...» liberazione delle persone, lotta per l’affermazione «Noi abbiamo bisogno, innanzitutto, di aprire C’è un problema urgente sul tavolo, Quale dovrebbe essere il solco di que- avevamo dato un’indicazione esattamente Il congresso, però, potrebbe ridursi a fotogra- della dignità del lavoro, lotta per i diritti sociali un confronto politico e ideale coraggioso. Ho chie- quello del segretario. sta politica? Il socialismo europeo? contraria. Ma non è questo. E’ che dopo il fare questo conflitto. Non pensi che un rin- universali. Dobbiamo ricollocare questi valori den- sto due mesi di confronto libero senza mozioni. La direzione regionale toscana ha appro- L’Ulivo? voto nessuno è venuto a darci uno straccio vio consentirebbe di celebrarlo in un clima tro le trasformazioni che avvengono. Ma l’innovazio- Dobbiamo aprire una fase d’ascolto reciproco senza vato all’unanimità un documento nel quale Un solco ce l’abbiamo: evitare gli errori di spiegazione. Non ho apprezzato neanche meno avvelenato dalle contrapposizioni ne deve partire da come realizzarli, come farli diven- indossare magliette. Abbiamo costruito un modello si dice: segretario e congresso a novembre, nel nostro rapporto con il centrosinistra. il modo in cui sono stati nominati i reggen- frontali di adesso? tare fondanti del profilo della sinistra. Insomma: di partito imperniato sui leader. Questo ha prodotto non prima. Mi pare difficilmente modifica- Non credo sia necessario sgomitare con i ti. Vi sono rappresentate correnti autonomi- «La mia preoccupazione è esattamente oppo- dobbiamo ricostruire un vocabolario della sinistra. il crescere del conformismo, di un unanimismo di bile. E’ una posizione che nasce da una spin- nostri alleati. Non è per causa loro che non natesi per l’occasione, e non ci sono realtà sta. Noi scontiamo una fase, purtroppo non breve, Capacità di governo deve significare anche critica facciata. La crisi attuale del gruppo dirigente è il ta dell’opinione del partito intero, di quei siamo capaci di essere percepiti come forza come quella lombarda, emiliana o toscana. di assenza di discussione nel partito. Non ci fu un della società esistente» frutto dell’assenza di un confronto politico traspa- tanti compagni che dicono: voglio partecipa- trascinante. Il socialismo europeo è un coor- Ti pare democratico, di pare equilibrato? A dibattito approfondito dopo le europee, non ci fu al Una sinistra subalterna, quindi? rente. Facciamo il congresso anche per ridare digni- re anch’io e voglio sapere a chi mi affido dinamento di partiti nazionali. Dobbiamo me no. congresso di Torino dove si formò un’ampia mag- «Mi pongo alcune domande. Ci sono forme tà alla politica. Presentiamo le mozioni a settembre sulla base della discussione sul merito delle declinarlo in italiano, che vuol dire essere Mi pare che tu ponga un problema di gioranza che conteneva in sè elementi di divisione nuove di occupazione diverse da quelle del lavoro in modo che prima ci sia una discussione libera. politiche da seguire. una grande forza popolare. Capace peraltro rapporto tra centro e periferia... profondi (e voglio ricordare che solo noi come sini- dipendente, ma siamo riusciti a leggere le forme Solo dentro un confronto politico può emergere C’è chi dice che andrebbe bene anche di parlare anche ai più semplici, non solo al Altroché. Andremo ad un referendum stra presentammo una mozione alternativa), non ci nuove di alienazione e subordinazione che si regi- quella solidarietà che sta mancando». un segretario subito, senza congres- ceto politico. Siamo invece i più complicati istituzionale sul federalismo: il partito dovrà fu una discussione seria dopo le regionali dell’anno strano dentro questi processi? E il tema dei diritti D’Alema ha avanzato la proposta di Fassi- so, purchè condiviso da tutti. e astrusi. Capace anche di reimmettere nel pur tenerne conto. Bisogna che diventi un scorso. Noi allora chiedemmo un’assemblea congres- non si presenta oggi con una drammatizzazione no... Sarò sincero. Quanto è accaduto dopo il dibattito politico i grandi problemi interna- partito federalista: ecco uno dei principali suale ma ci fu rifiutata...» maggiore rispetto al passato?. E quando parliamo «Sento dire che il congresso senza segretario si voto - il tipo di dibattito che si è aperto, la zionali: penso al Mediterraneo che è un foco- aspetti di battaglia politica del prossimo con- Questo riguarda ieri. Non pensi che la conte- dei temi ambientali dobbiamo fermarci a Kyoto o ridurrebbe soltanto a una personalizzazione sterile. nomina dei reggenti, quella dei presidenti laio di guerre e tensioni, penso ai flussi mi- gresso. Che sia chiaro: non mi riferisco ai sa sul passato che si è aperta nei Ds produca dobbiamo ripensare il modello di sviluppo di questo Cambiamo lo statuto, allora. Sganciamo i candidati dei gruppi - mi ispira una fiducia prossima gratori, penso all’allargamento prossimo centralisti “romani”, ma anche al centralista solo recriminazioni e ulteriori divisioni nel Paese? Globalizzazione non significa anche schierar- dalle mozioni. È questa la strada giusta contro rischi allo zero rispetto a scelte affrettate e vertici- venturo ai paesi dell’est europeo. Quanto di Grosseto, o altrove. E’ una cultura diffusa gruppo dirigente? si contro tendenze che allargano il divario tra paesi di personalizzazioni e leaderismo. Si potrebbe convo- stiche. Io dico: stemperiamo gli animi, discu- alle due gambe dell’Ulivo, possono funzio- che va cambiata. Di energie in periferia ce «Io parlo del passato perché vorrei che la discus- ricchi e paesi poveri? Non sto prefigurando una care l’assemblea congressuale solo per modificare lo tiamo magari sulla base di una traccia comu- nare solo in sincronia, mosse dallo stesso ne sono molte, ma restano inerti. Sono co- sione nel partito si aprisse sul serio. E il confronto sinistra conservatrice, ma una sinistra che sappia statuto oppure potremmo impegnarci tutti a cam- ne, insomma un paio di mesi di discussione cervello. strette all’inerzia. Dirò di più. Un congresso deve partire dalla realtà che parla di una doppia leggere questi processi e sappia indicare risposte au- biare lo Statuto all’inizio del congresso e a presenta- libera. E poi andiamo al congresso. Nessuna gelosia per l’affermarsi del- con 2700 delegati è una manifestazione, sconfitta. Quella dell’Ulivo e quella grave dei Ds e di re mozioni che non indichino il nome del leader. Ho Che cosa ti aspetti da un congresso? non un congresso. E in Direzione nazionale tutta la sinistra...» stima di Piero Fassino anche se non condivido mol- Che ci si ponga il problema seguente: il vorrei la metà e anche meno degli attuali

Partiamo dall’Ulivo? Apriamo una fase te cose che lui dice. Vorrei discutere di queste prima guaio non è tanto che siamo passati dal 20 al Smettiamola con questa membri. Federalismo vuol dire decentrare, «Io credo che bisogna trovare forme di vita ancora che della sua persona. Possono esserci più 16 percento, ma che puntavamo al 30. Mi ono? democratica della coalizione, ma che bisogna con- di ascolto reciproco candidati, anche. E credo che come sinistra, apren- chiedo: è possibile costruire una sinistra ita- sindrome autodistruttiva Non ti sembra che il clima sia ancora ‘‘ temporaneamente porre già da oggi il tema di un senza dover ‘‘ doci al rapporto con altri saremmo in grado di indi- liana forte e autorevole? Anche per questo che per altro troppo avvelenato? ampliamento dei suoi confini, di un’iniziativa che care anche noi dei nomi. Lo dico con grande mode- credo che ci sia bisogno di un forte rinnova- Il clima si arroventa, è sotto gli occhi di guardi non solo a Rifondazione ma anche al centro. indossare le magliette stia: ma stiamo attenti a pensare che c’è solo uno che mento del gruppo dirigente. Siamo come non corrisponde tutti. Bisogna metter fine a questa sindrome Credo che un restringimento della discussione solo Serve un confronto potrebbe salvarci: se fosse così la nostra malattia quelle squadre di calcio imbottite di campio- allo stato d’animo dei autodistruttiva, che peraltro non corrispon- alle forze che hanno costruito l’Ulivo ci impedirebbe sarebbe molto grave. Io misurerò i possibili segretari ni che non fanno risultato. Io credo che in de allo stato d’animo dei nostri elettori. Vo- quell’allargamento che noi abbiamo indicato come trasparente a partire dalle piattaforme politiche, dalle idee che questi ultimi dieci anni abbiamo avuto un nostri elettori glio dire che questo modo di discutere ri- una delle ragioni della sconfitta...» rappresentano, dalle posizioni che assumeranno buon gruppo dirigente, ma che oggi sia alla schia di far più danni dello stesso risultato E per quanto riguarda i Ds? dentro un confronto congressuale». frusta. Ne rimangono le singole personalità, elettorale, che io non drammatizzerei trop- «È necessaria una svolta profonda. Siamo di ma non una politica. po. La personalità dell’elettore di sinistra è fronte ad una sconfitta insieme sociale, culturale e anche un po’ ulivista, e allora? Tutto ciò politica della sinistra e dei Ds. io penso che in Italia deve portarci ad una discussione molto seve- serve, è necessaria, una forza autonoma del sociali- ra e autocritica, ma senza il panico che ci smo europeo. Ma penso che non basti dire solo Il sindaco di Roma ricoverato al Gemelli per appendicectomia Guida dell’Ulivo, precisazione di Parisi sul Forum de L’Unità con D’Alema comunicano i gruppi dirigenti. questo. Bisogna parlare dell’Italia senza rincorrere Siamo reduci da cinque anni di gover- modelli altrove. Perché qui, a casa nostra, dobbiamo no. L’opposizione non pare comincia- ricostruire il profilo ideale e programmatico della re sotto i migliori auspici... sinistra. E per far questo occorre anche una riflessio- Veltroni operato, sta bene «Mai detto: leader non Ds» Non scordiamoci che restiamo al gover- ne seria sulle ragioni della sconfitta. E io, ad esem- no in importanti regioni del paese, per non pio, dissento da coloro che sostengono che questa parlare di città come Torino, Napoli, Roma. nasce da scarsa capacità di innovazione e di moder- ROMA Walter Veltroni è stato operato ieri San Giovanni, in attesa di festeggiare la ROMA Replica di Parisi ad una delle frasi europeo. Io credo che la nostra pratica di governo nizzazione, dalle resistenze di un conservatorismo sera di appendicite. L’intervento si è svol- conquista dello scudetto da parte della Ro- pronunciate da Massimo D’Alema nel cor- Neppure perchè si è capo del partito debba essere tale da distinguerci nettamente sociale proprio della sinistra italiana...» to al Policlinico Gemelli ed ha avuto buon ma. Veltroni si è tenuto al corrente dello so del forum che si è tenuto nella redazio- più forte della coalizione. da quella della destra. Nell’ultimo periodo Ne ha parlato D’Alema. Stai polemizzando esito. Il sindaco di Roma si era sentito svolgimento della giornata, che si è conclu- ne de L’Unità. Men che mai perchè si occupa la posi- al governo nazionale questa esigenza credo con lui? male già nella giornata di sabato. Era venu- sa senza incidenti. Alla vigilia del suo rico- «Non ho mai sostenuto» che «l'Ulivo zione di capo del governo. Conta la capaci- si sia un po’ appannata. Nel senso che non si «Io voglio discutere, per questo serve un con- to un medico al Campidoglio, perchè i vero, Veltroni aveva partecipato ad una è una coalizione di centrosinistra a guida tà personale di rappresentare l'unità e la può fare un vero riformismo senza popolo. gresso. Penso alle polemiche sulle pensioni, sui pa- dolori erano molto forti. La diagnosi era festa organizzata dalla scuola materna ed non Ds». pluralità della coalizione». E’ vero, abbiamo governato in modo un po’ dri che rubano ai figli, sul contratto unico nazionale, stata abbastanza rapida. Visto il persistere elementare «Don Filippo Rinaldi», al cen- Lo precisa Arturo Parisi, leader dei De- Il leader dell'Asinello ricorda poi di illuministico. Voglio dire che siamo andati sulla flessibilità. Io temo che la causa della sconfitta dei dolori all’inguine ieri mattina Veltroni tro nelle settimane scorse di incresciosi mocratici, replicando all'intervista a Massi- aver detto che «Francesco Rutelli ha tutte bene al governo fino a che abbiamo assegna- nasca da un riformismo povero, da una innovazione era entrato all’ospedale per alcuni accerta- fatti di pedofilia. mo D'Alema che è stata pubblicata sabato le capacità per continuare nel cammino to una missione all’Italia. Esaurita quella fa- senza qualità, da una visione spesso subalterna alle menti. Oltre a sottoporlo alle analisi clini- Al Campidoglio aveva anche incontra- dal nostro giornale. iniziato, ma valuteremo tutti insieme, se, è mancata la seconda. logiche dominanti che hanno impedito che la sini- che di prammatica, i medici nel pomerig- to Manuel Tomè, segretario generale del Parisi ricorda fra l'altro alcune sue re- quando sarà il momento. In ultima analisi: con chi sta la Tosca- stra si presentasse con un profilo anonimo. Al gover- gio l’avevano sottoposto ad un trattamen- Frelimo, il partito di governo del Mozam- centi affermazioni, come quella secondo L'Ulivo per fortuna ha tante personali- na? no abbiamo fatto cose molto buone, ma poi abbia- to farmacologico prima di decidere di ope- bico, parlando della possibilità di un aiuto la quale «non si può pretendere di sceglie- tà, a cominciare da dirigenti Ds come Noi stiamo lavorando per sapere chi sta mo registrato il risultato elettorale negativo del 13 rarlo. che la città di Roma potrebbe fornire alla re la leadership dell'Ulivo ex officio, secon- D'Alema, Fassino, Veltroni». con la Toscana. Ripeto: è molto spiacevole maggio. E io dico che la sinistra non è solo innova- Ieri a Roma era una giornata un po’ capitale Maputo per la ristrutturazione do schemi meccanici. « Ma la scelta - ha ancora sottolinetao che organizzazioni politiche come la nostra zione ma è lotta per trasformare la società, lotta diversa dalle altre. In decine di migliaia si dei servizi essenziali dedicati alla lotta al- Non si è leader perchè rappresentante l’esponenente della Margherita - non può o quella lombarda contino qualcosa di me- contro le ingiustizie, lotta per l’emancipazione e la erano riuniti già in mattinata in piazza l’Aids. di un presunto partito egemone a livello passare attraverso quei vecchi schemi». no di una piccola corrente. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 23.02 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 11/06/01

6 Italia lunedì 11 giugno 2001

ROMA Cosa Nostra voleva dividere Il programma politico ed eversivo della mafia in un’indagine dei giudici di Palermo. La scelta di appoggiare Forza Italia meridionalista». L’inchiesta va ar- l’Italia. Separare la Sicilia dalla Peni- chiviata, propongono i pm, ma le sola e per questo aveva messo in indagini continuano: una sui man- piedi una strategia militare d’attac- danti occulti del delitto Lima, l’altra co. Che prevedeva, come poi effetti- sulla trattativa tra Totò Riina e espo- vamente accadde, la realizzazione Cosa Nostra, stragi e omicidi per dividere l’Italia nenti delle istituzioni dopo la strage di stragi, omicidi eccellenti, contatti di Capaci. con altre organizzazioni separatiste. Nella stessa inchiesta spunta un Sono i risultati di una inchiesta sui mafia. Raccontò, da pentito, i sum- tentato venne stranamente «prean- verbale firmato da Vito Ciancimi- «sistemi criminali» conclusa dalla mit tra Riina, Provenzano e altri uo- nunciato» da un articolo della rivi- no, sindaco del sacco di Palermo, Procura di Palermo e sottoposta al mini d’onore tra il ‘91 e il ‘92, all’or- sta «Repubblica», ispirata da Vitto- arrestato per associazione mafiosa. vaglio del giudice per l’udienza pre- dine del giorno «un progetto politi- rio Sbardella, braccio destro di An- «Vi è più di una risultanza - dice liminare con la richiesta di archivia- co finalizzato alla creazione di uno dreotti nella Capitale. Accadrà Ciancimino - che depone nel senso zione da parte dei pubblici ministe- stato indipendente del Sud». «qualcosa di drammaticamente stra- della sussistenza di un movente oc- ri. Sono stati «sufficientemente pro- Nell’inchiesta compare anche il ordinario...un bel botto esterno a culto dell’omicidio Lima, più pretta- vati», scrivono i sostituti Ingroia e nome del senatore Gianfranco Mi- giustificazione di un voto di emer- mente politico, che trascende dagli Gozzo, insieme al procuratore ag- glio e si parla della costruzione di genza». Falcone viene ucciso e subi- interessi di Cosa Nostra e converge giunto Scarpinato, molti passaggi alcune Leghe del Sud. Effettivamen- to dopo Scalfaro sale al Quirinale. con essi. Le mie conclusioni nasco- del programma politico ed eversivo te in quegli anni ci fu una vera e Per i pm palermitani la mafia punì no da un ragionamento che ho fat- di Cosa Nostra, così come dei pro- propria proliferarere di Leghe Sud, Andreotti perché si rifiutò di soste- to a posteriori sulla base di alcuni getti elaborati dalla massoneria e da spesso - scrivono i magistrati paler- nere il progetto leghista dei boss. frammenti di mormorii che si ascol- gruppi neofascisti, ma non è emer- mitani - sponsorizzate dallo stesso Nel ‘93, si legge ancora nelle 150 tavano nell’ambiente politico roma- sa la prova certa del nesso casuale Umberto Bossi. pagine della procura siciliana, cessa- no». L’ex potente dc di Palermo par- tra i due aspetti. Politica e stragi. E qui il nesso è rono le stragi e la strategia leghista. la della corsa al Quirinale, «tramite La strategia separatista dei corle- stretto. Il 12 marzo del ‘92 a Mon- Cosa Nostra decide di appoggiare il l’omicidio Lima e la strage di Capa- onesi fu abbandonata e dopo l’arre- dello viene ucciso Salvo Lima, vice- neonato partito di Forza Italia. Dati ci aveva come obiettivo di sconvol- sto di Totò Riina e gli attentati del ré andreottiano in Sicilia, poi fu la che emergono, tra le altre prove, gere il Parlamento, così determinan- ‘93, i boss scelsero di sostenere «una volta di Giovanni Falcone, fatto sal- «dalle annotazioni nelle agende e do le condizioni per far eleggere un forza politica nuova» comparsa sul- tare a Capaci in un attentato che rubriche telefoniche sequestrate al- Presidente naturalmente diverso da la scena nazionale, Forza Italia, il avrebbe scosso l’intero Paese. Falco- l’onorevole Marcello Dell’Utri: un Andreotti». Nomi, Ciancimino non partito di Silvio Berlusconi. Fu Leo- ne, secondo l’inchiesta, sarebbe sta- tessuto di relazioni che legava molti ne fa: «Se costui è stato capace di nardo, Narduzzo, Messina, boss di to eliminato anche per sbarrare la dei principali esponenti siciliani del tanto, né io né i miei familiari po- San Cataldo, a parlare per la prima strada a Giulio Andreotti nella cor- nuovo movimento politico ai prota- tremmo mai essere al sicuro, dovun- Via D’Amelio dopo la strage della mafia che uccise Paolo Borsellino e gli uomini della scorta volta del progetto separatista della sa al Quirinale. Altro mistero: l’at- gonisti della più recente stagione que».

Una bambina sicialiana rischia la vita e alcune forme di tumore resteranno mortali per l’assenza di cure adeguate. Le colpe della politica Due giovani annegati nel Tarantino

Quel medicinale non dà profitto, aboliamolo MANDURIA (TARANTO) Due giovani amici sono annegati ieri mentre facevano il bagno a poca distanza Malattie rare restano incurabili perchè l’industria non ritiene remunerativa la produzione di alcuni farmaci dalla riva a San Pietro in Bevagna, una frazione di Manduria. I due sono Vincenzo Segue dalla prima sorse striminzite vengono investite nel- volete, è di quella politica che ricono- starli sul mercato. Non si tratta di Ciraci, di 31 anni, di Latiano la ricerca di farmaci che potrebbero sal- sce al mercato il monopolio assoluto un’utopia pauperista. (Brindisi), e Dario Bruno, di 20, La notizia segue di appena 24 ore quel- vare la vita dei milioni di poveri in nella creazione e nella distribuzione del- Nella recente vicenda che ha visto di Mesagne, sempre nel la relativa alla Chiron. La multinaziona- tutto il mondo. Questo è il mercato, la ricchezza. Ritornando al problema opposte le grandi compagnie multina- brindisino. A quanto reso noto le del farmaco che nel 1997 ha sospeso bellezza. Il mercato è il sistema più effi- dei farmaci. C’è un’assenza clamorosa zionali al governo del Sud Africa per la dalla Capitaneria di porto di la produzione e ora ha esaurito le scor- cace di produzione di ricchezza inven- della politica. È lei, la politica, che do- produzione a basso costo dei farmaci Taranto, i due si sono tuffati in te dell’ormone Igef, essenziale per la tato dagli uomini. Molti farmaci utili, vrebbe trovare le forme, i fondi e la anti-Aids, la politica è infine riuscita ad acqua poco prima delle 14 cura di una malattia rara, la sindrome vengono prodotti dalle compagnie pri- volontà per finanziare quelle ricerche affermare la sua primazia sull’econo- nonostante il mare fosse agitato e di Laron, che blocca la crescita di un vate in un’ottica di mercato. Il fatto è in campo biomedico che non interessa- mia. Ed è riuscita a imporre il princi- con una forte risacca; giunti a centinaio di giovani in tutto il mondo, che il mercato è un pessimo distributo- no le compagnie privare e che sono pio che il diritto alla salute di tutti vie- qualche decina di metri dalla due dei quali in Italia. La Chiron ha re della ricchezza. Per questo esistono i fuori mercato. Ed è lei, la politica, che ne prima del diritto, legittimo, di pochi riva, i due giovani non sono giudicata non vantaggiosa economica- farmaci orfani e i farmaci inaccessibili. dovrebbe trovare i fondi e la volontà a trarre profitto dalle attività di merca- riusciti a tornare indietro. I loro mente il farmaco. Così chi, come Chia- La colpa non è del mercato. La col- per consentire l’accesso ai farmaci a co- to. corpi sono stati recuperati dopo ra, una bambina siciliana di 11 anni, ha pa è dell’assenza della politica. O, se loro che non hanno i mezzi per acqui- Pietro Greco circa un' ora. bisogno di due fiale al giorno di Igef, Sempre lungo il litorale jonico, la per un costo di 3 milioni a fiala, dopo 3 Capitaneria di porto è anni di cure efficaci, ora si trova nella Il medicinale necessario alla piccola Chiara potrebbe essere fatto dallo stabilimento farmaceutico militare di Firenze intervenuta nelle località di prospettiva di essere condannata al na- Marina di Lizzano e Castellaneta nismo. Di qui l’appello di Ammon Marina, dove ha soccorso altri Cohen, il medico che ha in cura la bam- ragazzi in difficoltà a causa delle bina al Gaslini di Genova, alle autorità difficili condizioni del mare. sanitarie affinchè trovino un rimedio al L’Italia produca l’ormone Igef E non finisce qui. Sempre ieri un drammatico problema di Chiara: che turista toscano di 66 anni, qualcuno, in nome di Dio, produca il Omero Giovannini di Borgo San farmaco dismesso dalla Chiron. ROMA Adesso i genitori di Chiara - della produzione delle fiale, perchè bile sulla mia nipotina?». La «Chi- Lorenzo (Firenze), dove Le due notizie che si sono succedu- la bambina di 11 anni affetta dalla produrle non rende. «La nostra ron» americana, infatti, aveva rag- risiedeva, è morto annegato: è te in questi due giorni ripropongono, rarissima sindrome «Laron» e che bambina rischia di morite - è il gri- giunto un accordo con la famiglia stato trovato in mare vicino al con la forza dell’urgenza, il problema rischia il coma perchè l'azienda do di terrore della famiglia Vasapol- Vasapolli per testare il farmaco. Si, porto di Riccione. L’uomo, una dei “farmaci orfani”. Di quei farmaci americana che possiede l'unico far- li. Le nostre scorte stanno per finire, proprio così: Chiara ha fatto da ca- volta soccorso, è stato trasportato capaci di salvare vite umane che non maco in grado di curarla ha smesso basteranno per un mese». via. La piccola è stata inserita nel immediatamente in ambulanza troviamo in farmacia perchè di produrlo in quanto troppo costo- Il presidente della commissione programma di sperimentazione e la nel più vicino pronto soccorso, “economicamente non vantaggiosi”. so - cercano di non drammatizzare Difesa della Camera, Valdo Spini, «cura» è stata miracolosa: la bambi- l'ospedale Ceccarini. Ma non ce Alcuni, come l’Igef della Chiron, sono il caso, almeno davanti alla piccola. ha subito accolto l’appello lanciato na ha ripreso a crescere, i suoi mu- l’ha fatta, è deceduto sul lettino principi attivi la cui efficacia è già dimo- Ma lei, ha capito tutto. E ripete a nei giorni scorsi dai genitori di Chia- scoli hanno ripreso tonalità. Grazie dell’ospedale. strata. Altri sono principi attivi non an- mamma e papà sempre la stessa do- ra. «E’ possibile produrre il farmaco alla terapia è cresciuta negli ultimi Durante il sopralluogo, sugli cora messi a punto dalla scienza biome- manda: «Se finiscono le fiale che in Italia - ha detto Spini - utilizzan- tre anni di 50 centimetri, raggiun- scogli, vicino al luogo dove dica, ma che potrebbero esserlo se solo cosa mi succede?». Luigi Vasapolli, do lo stabilimento chimico farma- gendo la stessa altezza della sorelli- l’uomo è stato avvistato in mare, ci fosse un minimo di investimenti in il suo papà, non nasconde l’ango- ceutico militare di Firenze. Il caso na di 6 anni. Anche le sue capacità sono stati trovati l'orologio e ricerca scientifica. I farmaci di questo scia: «La mia bambina è turbata - della piccola Chiara - ha continuato intellettive si sono sviluppate note- alcuni oggetti personali di Omero secondo tipo riguardano o malattie, co- spiega -. E io non so cosa risponder- - necessita di una soluzione imme- volmente al punto che la bambina Giovannini, che a Riccione era in me alcuni particolari linfomi, che colpi- le, come comportarmi, come rin- diata. Ed eccola la soluzione: un’in- ha studiato con profitto e adesso si vacanza con la moglie. Un scono poche decine di persone in tutto cuorarla». tesa tra i ministeri di Sanità e Difesa appresta a frequentare la prima me- bagnino di salvataggio della zona il mondo e che quindi hanno un merca- La famiglia della piccola Chiara per avviare in Italia la produzione dia. Ieri l’assessore regionale alla sa- del porto lo ha soccorso all'altezza to potenziale ristretto. Oppure riguar- vive a Caltanissetta. Papà Luigi è un della medicina salvavita per Chiara. nità, Giuseppe Provenzano, ha pre- del ristorante «Da Fino», ma per dano malattie che colpiscono milioni imbianchino disoccupato. La mam- Sarebbe un’intesa di grandissimo so carta e penna è ha scritto una lui non c'è stato nulla da fare. di persone povere, che non sarebbero ma Francesca fa la casalinga. La lo- valore sociale e civile, perchè l’Italia lettera al presidente degli Stati Uni- in grado di comprare il farmaco una ro bambina per vivere un’esistenza non può privarsi di un istituto di ti, affinchè la «Chiron» continui la volta che questo venisse approntato e quasi normale ha bisogno di due carattere pubblico per la produzio- sperimentazione del farmaco salva- messo sul mercato. L’Organizzazione iniezioni al giorno a base di «soma- ne di farmaci rari. E nella pratica, vita per Chiara. «Sono pronto a cofi- un difetto genetico che provoca la Mondiale di Sanità denuncia da tempo tomedica C», altrimenti subirebbe l’unico istituto pubblico disponibi- nanziare la ricerca - ha detto l’asses- mancata produzione di un ormone l’indifferenza dei paesi ricchi a trovare un arresto osseo e muscolare. Una le è quello militare». sore. Le scoperte scientifiche sono essenziale per la crescita. Un male una soluzione farmacologica alla mala- medicina che costa 3 milioni a do- Calogera Lombardo, la nonna patrimonio dell’umanità intera e le rarissimo che conta 2 casi in Italia, a ria, una malattia debellata in Occidente se, prodotta dalla multinazionale materna della bambina di Caltanis- regole di mercato non devono impe- Bologna e a Caltanissetta (la piccola che ogni anno miete però due milioni americana «Chiron», che però do- setta, è senza parole. «Come può dire a 100 cittadini del mondo o Chiara), 10 in Europa, per un totale di vite di poveri nel Terzo Mondo. Ac- po tre anni di sperimentazione, pro- fermarsi adesso la scienza dopo che anche a uno solo di trarne benifi- di 100 in tutto il mondo. canto ai farmaci orfani, quelli che non prio su Chiara, ha deciso lo stop ha raggiunto un risultato così tangi- cio». All’origine della malattia c’è Ma.Ier raggiungono il mercato, esistono i far- maci inaccessibili. Quelli che pur essen- do prodotti normalmente, risultano ne- gati ai malati poveri. Il caso più clamo- roso sono i sali minerali che, per poche Grosseto, coppia di turisti tedeschi Torino, fiamme nella casa di cura centinaia di lire al giorno, risultano inaccessibili a decine milioni di perso- dimentica il figlio al distributore 17 pazienti intossicati ne nel mondo e provocano, ogni anno, due o tre milioni di morti per diarrea, Una comitiva di tedeschi si è fer- però i genitori e i loro amici era- Dopo l' incendio di sabato notte a dio, scoppiato, poco dopo, al primo soprattutto tra i bambini. Un’autentica mata a fare rifornimento di carbu- no già ripartiti. Villa Cristina, un ospedale neuropsi- piano, dove sono bruciati due cusci- strage di innocenti consumata per una rante e non si è accorta che il fi- Il bambino ha chiesto aiuto ai ge- chiatrico con 174 pazienti, di cui 17 ni su un letto. Pare, infatti, non si manciata di spiccioli. glio era sceso dal camper per re- stori dell'impianto che hanno av- rimasti intossicati, il procuratore ag- tratti della prima volta che all' inter- Certo, non esiste una soluzione carsi al bagno. Così quando la fa- visato i carabinieri di Scarlino i giunto di Torino, Raffaele Guariniel- no della casa di cura Villa Cristina sia semplice a questi problemi tragici. E, miglia è ripartita il ragazzo è rima- quali, con l'aiuto dei colleghi di lo, ha aperto un' indagine per accerta- stato dato fuoco ad indumenti o og- comunque, non può essere il morali- sto nel piazzale del distributore ed Follonica e Massa Marittima, han- re se l'ospedale sia dotato di un siste- getti da parte di ospiti, probabilmen- smo la soluzione di questi problemi. E’ è dovuta intervenire una pattuglia no rintracciato il camper un'ora ma di sicurezza e di aspirazione ido- te dopo una crisi di nervi. Secondo i un fatto che la produzione di nuovi dei carabinieri per informare i tu- più tardi, a qualche chilometro di neo e per accertare eventuali respon- medici del 118 e i vigili del fuoco, più farmaci nel mondo procede, soprattut- risti della loro «dimenticanza». distanza. sabilità. volte chiamati in interventi di questo to, grazie a grandi compagnie multina- È accaduto in un distributore di La coppia di tedeschi stava infatti Le fiamme, infatti, scaturite da alcu- tipo, tra i pazienti psichiatrici sareb- zionali che investono enormi risorse in carburante nei pressi di Scarlino, cercando un camping dove fer- ni indumenti trovati dentro un arma- be infatti piuttosto diffuso un istinto ricerca. Queste compagnie hanno comune a nord di Grosseto, dove marsi per la notte e solo quando dietto, in fondo al corridoio del terzo piromane. un’ottica di mercato. E, quindi, indiriz- ha sostato il mezzo di una coppia sono è stata fermata dai militari, piano, potrebbero essere state dolo- L' incendio di ieri non ha provocato zano la ricerca e la produzione lì dove di tedeschi e di loro amici che dopo un primo momento di in- se. Potrebbero essere state causate - particolari danni alle strutture dell' sperano di avere un ritorno di merca- sono scesi mentre M.S., 11 anni, credulità, ha capito cosa fosse ac- ma gli inquirenti per ora non hanno ospedale, però i fumi hanno provoca- to. Per questo motivo risorse infinite dormiva. Dopo poco il ragazzo si caduto. Pochi minuti dopo il bam- fornito elementi in proposito - da un to una leggera intossicazione a 17 pa- vengono dilapidate nella ricerca di far- è svegliato e si è recato al bagno bino è stato riconsegnato ai geni- paziente, forse lo stesso che potrebbe zienti, tutti ricoverati in diversi ospe- maci che curano le rughe e l’adipe di uscendone poco dopo, quando tori. aver anche causato un altro incen- dali della città e già tutti dimessi. grandi masse di ricchi occidentali e ri- Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 21.41 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 pianeta 7

America Tempesta tropicale mette in ginocchio il Texas Houston allagata: 12 morti, migliaia i senzatetto

Allison ha lasciato sul campo danni gravissimi alle attività dodici morti, migliaia di sfol- produttive, nove dei maggio- lati e cinquemila case ed offi- ri ospedali di Houston sono cine distrutte. La tempesta stati costretti a dichiarare lo tropicale ha devastato la cit- stato di emergenza tà di Houston che in poco Il presidente Bush ha ha ordi- più di ventiquattro ore è sta- nato alle squadre di soccorso ta allagata da 66 centimetri federali di integrare il lavoro di acqua. Più di diecimila delle forze locali dichiarando persone sono state costrette a lo stato di catastrofe natura- lasciare le proprie case inva- le. Ventotto contee del Texas se dall’onda di piena. Quat- sono state dichiarate aree di- tro giorni di pioggia torren- sastrate. «È un disastro», ha ziale hanno messo in ginoc- commentato il sindaco di chio il Texas e la Louisiana. Houston dopo aver sorvolato Le acque hanno inondato le la città allagata in elicottero. vie di comunicazione, miglia- Le previsioni non lasciano ia di case sono state danneg- ben sperare. Altri 15 centime- giate. I senza tetto, ha dato tri di pioggia sono destinati l’allarme la Croce rossa, so- a cadere nell’arco delle prossi- no migliaia. Ci sono stati me 24 ore.

Khatami ringrazia: «Convivono islam McVeigh nell’anticamera della morte e democrazia» Decine di migliaia di giovani Oggi l’iniezione letale. L’attentatore di Oklahoma City: mi dispiace per le vittime ma non mi pento sono scesi nelle strade delle principali città dell'Iran la scorsa notte per celebrare la rielezione Bruno Marolo nerà se voglio vederlo morire». Al to le armi la stessa patria che alla del riformista Mohammad resto della nazione è stato mostrato fine avrebbe considerato nemica. Lo Khatami alla presidenza della un filmato della sera di sabato, quan- scrittore Gore Vidal, che si era offer- Repubblica. I festeggiamenti WASHINGTON L'uomo più odiato do il condannato è stato condotto to come testimone, ha rinunciato hanno raggiunto l'apice a d'America muore oggi per mano del dal braccio della morte alla cella in quando l'esecuzione è stata rinviata Teheran, ma scene di giubilo boia, senza chiedere perdono, tra cui ha atteso l'esecuzione. Due celle di un mese. Aveva altri impegni. sono state segnalate persino a l'esultanza di chi crede che la giusti- identiche. L'unica differenza è il tele- Fuori dal carcere, per due giorni, Qom, la città santa, sede del clero zia deva prendere occhio per occhio visore, che nella seconda è più picco- 1400 inviati di giornali e televisioni sciita più conservatore. Nell'altra e l'orrore di chi teme che il suo san- lo, in bianco e nero. McVeigh non senza niente di nuovo da raccontare città santa, Mashad, nell'est gue chiami altro sangue. Alle 7 del se ne cura. Nelle ultime immagini si sono filmati e intervistati gli uni dell’Iran, una trentina di giovani mattino (le 14 in Italia), nel peniten- appare biondo e risoluto come sem- con gli altri, hanno descritto e deplo- sono stati arrestati da agenti in ziario federale di Terre Haute nell' pre, ma ancora più magro, e gli oc- rato in tutti i modi il grande circo borghese durante le Indiana, si compie il destino di Ti- Manifestanti chi sono ancora più duri. L'ultimo cui essi stessi danno vita. «Body Art manifestazioni. I risultati finali mothy McVeigh, il biondo nazista davanti al pasto gli è stato servito domenica a Ink», un bugigattolo in cui si fanno delle elezioni hanno intanto che il 19 aprile 1995 uccise con una penitenziario mezzogiorno, ma 19 ore di digiuno tatuaggi e si vendono cianfrusaglie, parzialmente ridimensionato la bomba a Oklahoma City 168 perso- contrari lasciano indifferente un uomo co- offre per 21 dollari magliette ricor- portata della vittoria di Khatami. ne, tra cui 19 bambini di un asilo. all’uccisione di me lui, temprato dalla guerra nel do di due tipi. «Non facciamo gran- Il presidente in carica ha ottenuto «Mi spiace - ha scritto McVeigh a Timothy deserto. Negli ultimi due mesi si è di affari - dice la proprietaria, Adele circa il 78% dei consensi, contro un giornalista di cui si fida - che McVeigh nutrito soltanto di verdura. «Voleva Rogers - ne abbiamo vendute una il 15,6 del suo principale tutta quella gente abbia dovuto per- assomigliare ai prigionieri nei cam- trentina con la scritta 'Muori, muo- antagonista, l'ex ministro del dere la vita. Ma questa è la natura pi di concentramento», ha rivelato ri, muori', e soltanto sei con l'invito lavoro Ahmad Tavakoli. Ma la della bestia. È inteso sin dal princi- Jeffrey Paul, un altro condannato a fermare il boia». Nella chiesa catto- percentuale dell'afflusso alle urne pio che si pagherà un prezzo in vite nel braccio della morte federale. Tra lica presso il carcere, padre Ron Ash- si è notevolmente ridotta rispetto umane». La bestia, ai suoi occhi, è il i compagni di prigionia McVeigh ha more ha detto durante la messa del- alla consultazione di quattro governo con cui si considera in guer- diviso le poche cose che possedeva: la domenica di aver ricevuto una anni fa, scendendo dall'83 al ra, la polizia federale che ha eccitato la più costosa è un ventilatore, com- richiesta di McVeigh, che invitava i 67%. È vero che Khatami ha il suo desiderio di vendetta con il prato quando ancora pensava che fedeli a pregare insieme per lui e per ottenuto 21,6 milioni di voti rogo della setta fanatica del profeta l'esecuzione fosse rinviata a dopo le vittime. In due piazzali separati, rispetto ai circa 20 del 1997, ma David Koreish a Waco del Texas. La posto davanti a uno schermo sul loro vite. Jannie Coiverdale ha perso re umano - si sfoga - e Dio ama l'estate. Il padre, Bill McVeigh, non di fianco al penitenziario, centinaia poiché gli aventi diritto questa condanna a morte ha soltanto reso quale vengono trasmesse in diretta, i due nipoti, Aaron di 5 anni ed anche lui. Dio ci ha insegnato ad si è sentito di tenergli compagnia. di dimostranti rivolgono anch'essi volta erano sette milioni in più, più profondo il suo odio. Affronta a circuito chiuso, le immagini dell' Elijah di 2. Ha voluto una sedia in amare i nostri nemici, ma sa che Sono venuti due amici dei vecchi al cielo preghiere contrapposte. Pre- per eguagliare il risultato di l'esecuzione da soldato. «Il sangue agonia dell'uomo che ha rovinato le prima fila. «Tim McVeigh è un esse- non siamo perfetti, e forse mi perdo- tempi, quando Timothy serviva sot- gano, polemicamente, per i morti di quattro anni fa, in proporzione, ricade sul mio capo, ma non ho mai Oklahoma City i sostenitori della pe- egli sarebbe dovuto arrivare a 24 chinato la fronte», ha scritto su una na capitale. Veglia a lume di candela milioni. Ovviamente ciò nulla foto regalata a un compagno di pri- il movimento che ne invoca l'aboli- toglie al fatto che i cittadini gionia, David Hammer. Fino a po- Quattordici i neri che andranno al patibolo. Il ministro della Giustizia Ashcroft: non c’è nessuna discriminazione razziale zione. «Il condannato - ha annuncia- iraniani a stragrande chi giorni fa firmava autografi, e da- to la direzione del carcere - coopera maggioranza hanno detto sì alle va di sé una immagine di sinistra, con la giustizia perché tutto si svol- riforme ed alla democrazia. Nel perversa grandezza. Ma ora, mentre ga nell'ordine». Alle 6, le 13 in Italia, suo primo discorso alla nazione muore, intorno a lui scende un silen- In attesa del boia altri venti condannati McVeigh viene spogliato per l'ulti- dopo il successo elettorale, zio agghiacciante. ma perquisizione, rivestito con ca- Khatami ha usato toni moderati, Alle 5:12 del mattino (le 12,12 micia bianca, calzoni corti e ciabat- ricordando che l'Iran «ha un in Italia) una «catena di testimoni WASHINGTON Il governo di George Bu- - è arrivato alla conclusione che non per cento dei casi gli imputati erano Giustizia Janet Reno ordinò una in- te, ammanettato e scortato nella ca- sistema civilizzato fondato su silenziosi» si racchiude in una medi- sh continuerà a dare lavoro al boia, risultano discriminazioni razziali nell' neri o latino americani. Sottolineava- chiesta approfondita. In attesa dei ri- mera della morte. Alle 6,15 comin- religione, democrazia e libertà». tazione di 168 minuti, uno per ogni anche dopo l'esecuzione di Timothy amministrazione della giustizia». Con no inoltre che il 43 per cento delle sultati, Clinton rinviò l'esecuzione di ciano i preparativi per l'iniezione le- In un comunicato Khatami ha vittima della strage. Meditano senza McVeigh. Il ministro della Giustizia questa semplice affermazione richieste di condanna a morte era sta- Juan Garza, un immigrato messicano tale. La maggior parte degli america- ringraziato «soprattutto i giovani parlare, nel carcere di Terre Haute, i John Ashcroft ha già escluso ogni pos- Ashcroft ha tolto ogni speranza ai 20 to formulato in nove tribunali federa- condannato per omicidio e traffico di ni si sveglierà quando sarà tutto fini- che con la loro partecipazione e la venti condannati che aspettano il lo- sibilità di rinvio per Juan Garza, il condannati che seguiranno McVeigh li: Portorico, Virginia orientale, Mary- droga. Il risultato dell'inchiesta è stato to. scelta intelligente, costituiscono il ro turno. Fanno lo stesso centinaia prossimo in lista di attesa, prenotato nella morte: 14 neri, tre latino america- land, New York (esclusi i quartieri ric- consegnato da qualche settimana al futuro dell'Iran». Il presidente di americani contrari alla pena di per il 19 giugno nella camera delle ni, due bianchi e un asiatico. Nel di- chi di Manhattan), Missouri orienta- ministro Ashcroft, successore di Janet rieletto non ha tralasciato di morte, davanti al penitenziario o iniezioni letali a Terre Haute nell'In- cembre del 2000, un rapporto del mi- le, Nuovo Messico, Tennessee occiden- Reno. Il testo completo non è stato ringraziare «il leader supremo, nelle loro case. A Washington, il pre- diana. Ha dichiarato infondate le pre- nistero della Giustizia aveva allarmato tale e Texas del nord. Secondo Clin- reso pubblico, nonostante le proteste clicca su l'ayatollah Khamenei e i religiosi sidente George Bush e il ministro occupazioni di molti giuristi, secondo il presidente Bill Clinton e il suo mini- ton ce n'era abbastanza per sospettare dei deputati del partito democratico www.amnesty.it/~pdm/ musulmani», così come «gli della giustizia John Ashcroft sono cui il grande numero di neri e latino stro Janet Reno. Gli esperti del ministe- che gli imputati venissero mandati a nella commissione giustizia. Ashcroft www.coalit.org/ intellettuali e tutti coloro i quali vicini a un telefono rosso, che suone- americani mandati a morire dimostre- ro, dopo avere studiato gli atti di 700 morte secondo il colore della pelle o i si è limitato a dichiarare che non c'è sono impegnati nello scenario rà quando il medico legale avrà ac- rebbe che la giustizia federale non è processi in cui era stata chiesta la pena quartieri in cui abitavano (ricchi o po- motivo di dubitare: tutto è in regola, il www.essential.org/dpic politico, culturale e sociale». certato il decesso. A Oklahoma City, uguale per tutti. «Uno studio ordinato di morte nei tribunali federali dal veri), e non soltanto in base alla gravi- boia può fare il suo lavoro. www.emergency.it/ 330 parenti delle vittime prendono dal governo - ha dichiarato il ministro 1995 in poi, segnalavano che nel 74 tà dei loro crimini. Il ministro della b.m.

Dopo le dimissioni di Hague prende quota il nome del deputato che raccontò al Times le sue esperienze gay. In gara anche Ann Widdecombe Missioni di pace, la Svizzera dice sì I Tory sognano un leader, favorito Michael Portillo alle armi per l’autodifesa dei soldati BERNA Gli elettori svizzeri hanno mosse dall'Onu o dall'Osce (Orga- detto sì all'armamento dei soldati nizzazione per la sicurezza e la coo- Alfio Bernabei solo il gay o bisessuale che da giova- delle priorità culturali oltreché politi- blicani nella guerra civile e poi diven- del «teniamo la sterlina», né il razzi- volontari in operazioni di pace all' perazione in Europa). Ma le auto- ne fece uno strappo alla regole dopo che del partito. Ha detto che i tory tò un rifugiato politico in Inghilterra smo sull’argomento dei clandestini estero. Chiamati ieri alle urne per rità di Berna dovranno tenere con- una bevuta. È uno che ebbe un rap- perderanno una terza volta se non dove fece studiare il figlio riuscendo portano voti, Portillo ha preso con- pronunciarsi su due modifiche to di quei 963.358 voti contrari (i LONDRA I tory sconfitti sono alla ri- porto duraturo con un amante e non inglobano subito e in maniera visibi- a mandarlo a Cambridge. Qui incon- tatti con l’ex ministro pro-europeo della legge sulle forze armate, i cit- sì sono stati 1.002.298) alla nuova cerca di un nuovo programma, di un si trattò solo di sesso, ma, come ha le, drammatica, gli enormi cambia- trò la politica. Fu un sostenitore dei Kenneth Clarke per vedere se insie- tadini elvetici hanno approvato legge. Solo nelle prossime settima- nuovo leader, di un’immagine com- indicato uno degli interessati, di vero menti che stanno avvenendo nella laburisti, poi cambiò bandiera e si me possono azzardare un program- con il 51 % di pareri favorevoli la ne le analisi dell’esito dello scruti- pletamente nuova. In questo proget- amore. Nel 2005 l’elettorato conser- società britannica con pieno rispetto avvicinò a Margaret Thatcher. Le leg- ma verso l’Europa molto più simile a proposta governativa di armare nio diranno se all'interno del fron- to di re-invenzione è possibile che vatore sarà pronto ad eleggere Portil- delle diversità sessuali ed etniche. geva la rassegna stampa. Come depu- quello dei laburisti, ovvero: se le con- per la propria autodifesa i militari te del «no» ha predominato l'ala dietro le quinte si debba parlare di lo come potenziale primo ministro? L’osservazione ha colto nel segno. tato si fece una reputazione di destra, dizioni economiche dovessero per- che partecipano a missioni di pace isolazionalista-nazionalista o l'ala sessualità, ancor prima di poter parla- È una discreta sfida. La scelta po- Viene costantemente ripresa nei noti- molto severo, tra l’altro nell’ostacola- metterlo, perché non essere d’accor- internazionali. Con un altrettanto pacifista. All'origine della votazio- re di Europa, di economia, di servizi trebbe essere letta come prova di co- ziari alla televisione. Si profila come re i disegni di legge che chiedevano do sul referendum proposto dai labu- risicato 51,2% gli elettori hanno ne odierna vi erano infatti ben pubblici o di Ann Widdecombe che raggio verso i diritti civili, di rinnova- il segnale di un partito che potrebbe l’equiparazione sull’età del consenso risti? accolto la modifica legislativa vol- due referendum. Il primo era pro- ieri s’è buttata in avanti dicendo «so- mento e garanzia multiculturale e addirittura cambiare il suo nome in di gay ed eterosessuali. Finché nel Ann Widdecombe, la più diretta ta ad accrescere la collaborazione mosso da un movimento della de- no pronta a candidarmi alla leader- perfino multirazziale. Ma non è una «Pt», progressive tory. luglio del 1999 rilasciò la famosa in- rivale di Portillo alla leadership, an- dei militari svizzeri con eserciti stra populista (Associazione per ship». I conservatori lo sanno: parla- decisione facile. La destra del partito Il riferimento di Heseltine al mul- tervista al Times con la frase «da gio- che se non ha speranze di riuscita, stranieri in materia di istruzione. una svizzera neutrale e indipen- re di sessualità non è un’opzione, ma conservatore tuona contro il gay Por- ticuralismo ha un significato. Il no- vane ho avuto delle esperienze omo- adesso ha pure capito che il rinnova- Il governo federale può essere sod- dente) contrario all'Europa e all' una necessità. Dopo le dimissioni di tillo, che, bisogna aggiungere, è spo- me intero di Portillo è Denzil Xavier sessuali». Lo sapevano anche i servizi mento passa per l’Europa. Ha già fat- disfatto dell'esito del voto e la Sviz- Onu, il secondo dagli antimilitari- William Hague, gira e rigira si parla sato da vent’anni con l’amica di scuo- e i suoi ammiratori sono chiamati segreti. to la virata verso il centro: «dobbia- zera potrà partecipare in modo sti del Gruppo per una Svizzera di Michael Portillo come favorito a la Corolyn Eadie. L’ex ministro Mi- «portillistas». Suo padre è un intellet- Avvertito dall’elettorato che né mo essere un nuovo partito che rap- più attivo alle missioni di pace pro- senza esercito. prendere il suo posto. Portillo non è chael Heseltine ha parlato di urgenza tuale spagnolo che sostenne i repub- l’aggressivo patriottismo anti-euro presenta tutte le voci». Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 21.41 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 11/06/01

8 pianeta lunedì 11 giugno 2001

SKOPJE La guerriglia albanese ha Ultimatum dei guerriglieri al governo macedone: fermate i bombardamenti. Paura tra i civili, molti albanesi in fuga dalla capitale forze macedoni e ne hanno feriti lanciato ieri una sorta di ultima- altri tre. I militari uccisi, da quan- tum al primo ministro macedone do l’Uck ha iniziato le operazioni Ljubco Georgievski, avvertendo in Macedonia, sono una ventina. che Skopje verrà attaccata se en- Intanto centinaia di albanesi tro stamattina le forze governati- L’Uck minaccia: attaccheremo Skopje macedoni continuano a varcare ve non avranno posto termine ai quotidianamente il confine con il bombardamenti contro i villaggi Kosovo. Sabato scorso i profughi del nord controllati dall'Uck. ranno regolari. Ma nell’insieme i re un colpo. Muovendosi dai vil- sono stati addirittura quattromila- Lo ha detto uno dei capi dei piani dei ribelli vengono conside- laggi situati alcuni chilometri più cinquecento, un record da quan- ribelli, noto come comandante rati con preoccupazione dalle au- a nord, caduti sotto il loro con- do il conflitto è esploso in Mace- Hoxha, facendo capire che l'attac- torità macedoni, dal momento trollo ai primi di maggio, gli uo- donia, nel febbraio scorso. In tut- co potrebbe avvenire oggi stesso. che l’Uck si è impadronita vener- mini dell’Uck sono arrivati tanto to i macedoni rifugiatisi nella pro- «Comincerò attaccando le stazio- dì scorso di una cittadina, Araci- inattesi quanto indisturbati. vincia serba sono già trentamila. ni di polizia e l'aeroporto, le sedi novo, che si trova a soli dieci chi- L’esercito anche ieri ha prose- La crisi macedone sarà uno del governo e del parlamento, e lometri dalla capitale, ed è quindi guito i bombardamenti contro le dei temi in discussione al Consi- tutti gli altri obiettivi che potre- in grado di mettere in atto le mi- postazioni settentrionali del- glio dei ministri degli Esteri del- mo raggiungere con i nostri mor- nacce. l’Uck. In particolare le forze arma- l’Unione europea, che si svolge tai da 120mm. Non ne abbiamo Non solo le autorità, ma an- te hanno tentato di riprendere il oggi a Lussemburgo, per prepara- molti, ma sono efficaci», ha ag- che i civili prendono molto sul controllo della diga di Lipkovo, re il vertice europeo di Goteborg, giunto Hoxha. serio i propositi dell’Uck. Intere per poter ristabilire l'approvvigio- in programma venerdì e sabato Un altro leader delle milizie seces- famiglie erano ieri in fuga da un namento idrico alla vicina città di prossimi. sioniste, presentandosi con il no- sobborgo della capitale, Cento, il Kumanovo, che ha centomila abi- I Quindici chiederanno nuo- me di battaglia di Vuk, ha dichia- più vicino in linea d’aria ad Araci- tanti. La città è senza acqua da vamente con ogni probabilità al rato attraverso una rete televisiva novo. Si trattava in gran parte di mercoledì, secondo le autorità governo di Skopje di non dichia- di Skopje che i suoi uomini tengo- cittadini di etnia albanese. macedoni, perchè i guerriglieri rare lo stato di guerra contro gli no sotto tiro anche l'unica raffine- Le forze speciali della polizia hanno abbassato le chiuse dei ba- insorti albanesi. Solana illustrerà ria del paese, e l'importante arte- macedone hanno mantenuto an- cini di Lipkovo che alimentano la situazione in Macedonia, alla ria stradale internazionale che che ieri un grande dispositivo di gli acquedotti in direzione di Ku- luce della sua ultima recente visi- conduce fino in Grecia. sicurezza attorno a Aracinovo. manovo. ta nel paese balcanico. Intanto, il Per quanto riguarda le minacce L’occupazione della cittadina Sempre nella stessa zona, in dipartimento di Stato Usa ha chie- di colpire l’aeroporto, le autorità (diecimila abitanti, quasi tutti al- uno scontro a fuoco presso la cit- sto ai cittadini americani di evita- locali hanno assicurato che lo sca- banesi) è avvenuta senza che i tà di Slupcane, i ribelli separatisti re viaggi in Macedonia, per ragio- Una famiglia albanese attraversa la frontiera tra Macedonia e Kossovo lo è ben protetto e che i voli reste- guerriglieri abbiano dovuto spara- hanno ucciso ieri un soldato delle ni di sicurezza.

Consultazioni frenetiche per salvare il cessate il fuoco. Tensione nei Territori: uccise tre donne beduine Il capo della Cia incassa un mezzo sì Israeliani e palestinesi trattano sulla proposta di mediazione Usa

Umberto De Giovannangeli dell’inviato speciale del presidente Bush, William Burns, si affianca quel- la dell’Unione Europea. Il premier Un maiale per fermare i kamikaze Il lavorìo ai fianchi, le promesse, le svedese Goran Persson (presidente di minacce, i prolungati sforzi diploma- turno dell’Ue) e l’alto responsabile È il metodo indicato da internet tici, alla fine hanno portato ad un per la politica estera e di sicurezza assenso di massima di israeliani e pa- Javier Solana hanno incontrato ieri Ma quale pugno di ferro, ma quali bombardamenti a tappe- lestinesi al piano Usa per il consolida- sia il presidente dell’Anp Arafat che il to o minacce ad Arafat. Per sconfiggere i «kamikaze di mento della tregua. È il primo, con- premier israeliano Sharon e il mini- Allah» esiste un metodo sicuro: seppellirli avvolti in pelle di creto risultato ottenuto da George Te- stro degli Esteri Peres. Persson ha avu- maiale, l’animale che per gli islamici rappresenta il simbolo net nel suo tour de force mediorienta- to parole di elogio nei confronti di della impurità blasfemica. È una convinzione che viaggia le. Il direttore della Cia ha deciso di Arafat per la decisione di proclamare via internet e che sembra stia conquistando moltissimi stringere i tempi della sua missione: la tregua. Un’apertura di credito che israeliani. C’’è anche chi ricorre ad un nebuloso precedente sulla base della sua consumata espe- certo non è piaciuta a Sharon, che storico risalente all’epoca dell’occupazione militare britan- rienza, Tenet avverte che è il momen- non ha nascosto ai suoi interlocutori nica in India o in Malesia per sostenere che un metodo to per giocare a carte scoperte. Pren- europei di considerare le posizioni davvero efficace per demotivare gli attentatori-suicidi è dere o lasciare. Ma chi «lascia» sa a Ue sul conflitto arabo-israeliano quello di impedire loro di «guadagnare» il paradiso seppel- cosa va incontro: di certo, ad un isola- «non equilibrate». Resta la corsa con- lendoli con i resti di un suino. Il che li porterebbe invece mento internazionale. Ma nè Sharon tro il tempo di Tenet. Una corsa che che in paradiso dove ad attendere i «martiri» vi sarebbero né Arafat intendono vestire gli sco- deve fare i conti con una violenza che 17 vergini, nel più inospitale inferno. Resta da chiedersi modi panni del «guastatore». Se rot- non si arresta. Nella Striscia di Gaza perché il governo di Ariel Sharon non abbia utilizzato tura deve esserci, che sia la contropar- la tensione è tornata alle stelle dopo quest’arma deterrente. La risposta viene sempre dai siti te ad assumersene la responsabilità. che un accampamento di beduini è internet israeliani che hanno veicolato questa trovata: Sha- Ecco allora maturare un assenso di stato bombardato all’alba da carri ar- ron, è la tesi «complottarda» sostenuta, sarebbe perfetta- massima al piano americano, di cui le mati israeliani. Il bilancio del canno- mente conscio della efficacia del sistema proposto, ma esite- due parti hanno richiesto alcune mo- neggiamento è tragico: tre donne be- rebbe a metterlo in pratica «per non scontrarsi con l’opinio- difiche che verranno discusse oggi in duine (Nessra Malah, 65 anni, Sali- ne pubblica internazionale». E pensare che dopo il massa- un nuovo incontro tra i responsabili mia Malaha, 64, sua nipote Hikmet cro alla discoteca di Tel Aviv, fra i dimostranti raccoltisi della sicurezza. Malaha, 25) vengono uccise mentre davanti ai cancelli del ministero della difesa erano apparsi A trasmettere per primo la sua dormivano nella loro tenda. La ver- cartelli senza precedenti in Israele: «Vogliamo i maiali», risposta positiva al piano Usa è stato sione israeliana - i carri armati hanno c’era scritto. Ad alcuni frequentatori dei siti risulta inoltre - Israele. I responsabili della sicurezza aperto il fuoco in risposta ad un attac- ma i diretti interessati hanno subito smentito, anche se con dello Stato ebraico incontrano nel po- co palestinese contro la colonia di un certo imbarazzo - che un responsabile della difesa avreb- meriggio Tenet a Gerusalemme, nel- Netzarim - viene decisamente rigetta- be contattato i capi del kibbutz Lahav, nel Neghev (uno dei l’ufficio del primo ministro. La di- ta dai beduini: «È stato una strage pochi a smerciare prodotti suini), per accertare quanti ma- scussione è serrata, «proficua» secon- cercata, a freddo», denunciano i com- iali sarebbero disponibili «in caso di emergenza». Anche do fonti diplomatiche Usa, il sì c’è pagni delle tre donne uccise nel son- questa è guerra. La sporca «guerra dei maiali». u.d.g. Il premier israeliano Sharon, a sinistra, i funerali delle tre donne uccise ma Israele esprime alcune «riserve», no, senza un perché. la cui natura è avvolta nella più asso- luta riservatezza. E un atteggiamento analogo manifestano poche ore dopo al capo della Cia i responsabili della L’intervista. La leader palestinese che negoziò a Washington non nasconde il suo pessimismo: si arriverà ad un finto congelamento delle colonie sicurezza palestinesi. L’incontro riso- lutivo viene dunque rinviato ad oggi, sempre a Ramallah. Qualcosa di più è dato sapere del contenuto, anch’esso Hanan Ashrawi: «La ripresa delle trattative è un bluff» ufficialmente «top secret», del piano Usa sul consolidamento della tregua. Il piano prevederebbe che Israele riti- «Non credo che un cessate-il-fuo- fondare una seria ripresa delle trat- agli israeliani di uccidere tre donne derglielo è francamente troppo». durerà questa mentalità da generali ri le sue truppe sulle posizioni antece- co possa tenere senza che ad esso si tative». Considerazioni amare, pro- palestinesi. Ma una tregua può ave- Israele insiste nel ritenere im- sarà impossibile raggiungere un ac- denti allo scoppio della nuova Intifa- leghi una qualche soluzione politi- nunciate con quella passione civile re senso e futuro se è legata ad una possibile avviare un negozia- cordo in grado di reggere nel tem- A tre anni dalla scomparsa di da (nel settembre scorso), ponga fine ca del conflitto. A meno che Israele che fanno di Hanan Ashrawi, ex qualche idea o almeno ad una chia- to con chi non fa nulla per po». al blocco dei Territori e si impegni a non intenda trasformare Yasser portavoce della delegazione palesti- ra volontà di ricercare una soluzio- impedire attentati-suicidi co- Da più parti, in Israele, si ac- ERCOLE GOLINELLI non attaccare obiettivi dell’Anp, limi- Arafat in un secondino». Ed anco- nese ai negoziati di Washington, ne politica del conflitto. E questa me quello di Tel Aviv. cusa Arafat di aver gettato al tando i colpi inflitti ai palestinesi e ra: «Ormai la discussione si concen- una delle figure-simbolo della lea- soluzione non esiste, stando alle po- «Non ho alcuna remora nel vento un’occasione irripetibi- La famiglia lo ricorda affettuosa- alle loro proprietà. In un secondo tra sull’affidabilità o meno di Yas- dership palestinese. Hanan sizioni assunte dal governo Sha- condannare fermamente azioni le rifiutando il piano di pace mente sulle pagine de l’Unità. tempo, si giungerebbe ad un «conge- ser Arafat come interlocutore nego- Ashrawi usa parole durissime nei ron-Peres. Il cessate il fuoco divie- che portano alla morte di civili iner- elaborato a Camp David con Bagnocavallo, 11 giugno 2001 lamento» dei nuovi insediamenti, co- ziale. Nessuno più sembra interes- confronti di Shimon Peres: «Sta ne così non lo strumento ma il fine mi, siano essi palestinesi o israelia- il sostegno dell’allora presi- me indicato dal Rapporto Mitchell. I sato a interrogarsi sul perché del reggendo il gioco di Sharon – sotto- stesso dell’azione diplomatica. Per ni, ma le cause che hanno determi- dente Usa Bill Clinton. 14.03.1918 11.06.1993 palestinesi, a loro volta, dovrebbero fallimento del processo di pace e, linea – e offrendo una copertura di il resto, c’è tempo. Ma il tempo nato il riesplodere della violenza «Come lei sa, non ho mai ri- procedere all’immediato arresto dei soprattutto, nessuno è intenziona- immagine ad una politica aggressi- non lavora per la pace. Il tempo per vanno ricercate nella logica militari- sparmiato le mie critiche alla con- RENATO CAPELLI più pericolosi attivisti di «Hamas» e to a individuare i contenuti di una va e distruttrice di qualsiasi possibi- i palestinesi significa perpetuare un sta e colonizzatrice con cui Israele duzione del negoziato da parte di della «Jihad» islamica indicati in una pace giusta, di una pace tra pari. lità di dialogo. Per ragioni di pote- regime di oppressione, senza alcu- ha affrontato il negoziato con i pale- Arafat. In particolare, ritengo un Ne scrivo il nome con la stessa emo- lista di 34 nomi fornita da Israele e Ed ora il popolo palestinese dovreb- re si è consegnato nelle mani di un na speranza di cambiamento. E stinesi, considerando il negoziato grave errore non aver sottoposto in zione dei nostri giovani anni nutriti porre fine all’incitamento anti-israe- be «rientrare nei ranghi» e convin- falco che ha sempre ragionato in l’oppressione non è rappresentata una benevola concessione del più tempo reale a verifica gli impegni di idealità e di passione. liano e al sostegno agli autori degli cersi che di fronte a sé ha una con- termini di rapporti di forza e mai solo dai bombardamenti degli F-16 forte al più debole e non, come sa- sottoscritti, e quasi mai applicati, attacchi contro gli insediamenti ebrai- troparte disponibile a riconoscere di giustizia». o dai carri armati. C’è anche l’op- rebbe dovuto essere, l’unica via per da parte israeliana. Un esempio em- ci nei Territori. Nelle aree autonome il suo diritto ad uno Stato indipen- Nei Territori continua a tene- pressione del sopravvivere quotidia- ottenere ciò che la forza militare blematico riguarda lo sviluppo de- sotto il suo controllo, l’Anp dovrebbe dente, senza più colonie ebraiche re una fragile tregua. no, senza speranza o futuro, in un non potrà mai garantire pienamen- gli insediamenti. Ma a cosa avrebbe quindi sequestrare mortai e lanciaraz- al suo interno, compatto territorial- «Che non ha però impedito campo profughi. Oppressione è an- te: la sicurezza. Sino a quando per- "rinunciato Arafat”? Ad uno Sta- zi e bloccare gli spostamenti di singo- mente e magari con Gerusalemme che venire privato della propria di- to-fantasma, privo di confini certi, li o gruppi intenzionati a portare a est come sua capitale. Favole. Al gnità, individuale e di popolo, do- frantumato al suo interno, privato termine attentati in territorio israelia- massimo gli Stati Uniti, che per me- Nessuno sta vendo pietire un permesso di lavo- Peres sta coprendo di prerogative e poteri che connota- ‘‘ no. Ma sul punto cruciale degli arre- si si sono colpevolmente opposti ‘‘ ro in Israele. Ed in questa situazio- no uno Stato indipendente. Una pa- sti, c’è più di un dubbio sulla reale all’invio nei Territori di una forza lavorando per arrivare ne è illusorio pensare di poter can- Sharon e la sua ce tra pari si fonda sul rispetto delle disponibilità dell’Anp a questo giro di interposizione Onu, potranno ad una pace giusta cellare la rabbia e la frustrazione politica aggressiva risoluzioni internazionali e sul ripri- di vite. Solo venerdì scorso, infatti, il far passare come una importante che sono alla base di tanti episodi stino di quelli che erano i confini potente capo della sicurezza palestine- concessione del governo Sha- Per ora non vedo basi di violenza. Sharon vorrebbe che Il premier ragiona in del 1967. Nulla di più, nulla di me- se in Cisgiordania, Jibril Rajoub ave- ron-Peres un congelamento camuf- solide per riallacciare Arafat si trasformasse in una sorta termini di forza, non no. Ma questa pace non era con- va ribadito che la questione «non è fato degli insediamenti. Per il re- di secondino, trasformando così templata nel piano Clinton, un pia- stata sollevata» e che essa «esiste solo sto, si vedrà. Sfido qualunque per- il dialogo una rivolta contro l’occupante isra- di giustizia no che, peraltro, l’allora candidato nella testa degli israeliani». Alla pres- sona di buon senso e intellettual- eliano in una sorta di resa dei conti a premier Ariel Sharon aveva già sione diplomatica Usa, con la missio- mente onesta a ritenere che queste finale tra palestinesi. Insomma, Sha- detto a chiare lettere che mai avreb- ne di Tenet e il ritorno nella regione siano le basi solide su cui poter ron vuole il nostro suicidio. Conce- be applicato». u.d.g. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 11/06/01

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Giallorossi inchiodati al pareggio da Pecchia Juve e Lazio vincono facile con Vicenza e Fiorentina

Inter e Milan centrano la Coppa Uefa L’Udinese si salva andando a vincere contro l’Atalanta

Cinque squadre in lotta per non retrocedere: Reggina, Lecce, Verona, Vicenza e Napoli

bandiere, di grida scomposte di co- ri, di delirio. L’evento sta per con- cretizzarsi. In piazza, la partita è una lotta: con quelli che alzano le bandiere e impediscono agli altri di vedere, con quelli che ti puntano il gomito addosso, che ti spingono, ti pesta- no i piedi o che ti suonano nel- l’orecchio. Lo schermo si intrave- Aldo Quaglierini de, da lontano, ed è una sofferenza. Ma è bello soffrire, perché la felicità è ad un passo, è alla fine della soffe- ROMA Spazzatura, botttigliette vuo- renza. E la fine si avvicina davvero. te, lattine schiacciate. Migliaia di D’altronde c’è una intera città fogli per terra, nei giardinetti, sul che aspetta con ansia, la Roma ro- selciato, sui marciapiedi arroventa- manista che da diciotto anni si sen- ti dal calore. Qualcuno è rimasto, te esclusa, tagliata fuori, sfortunata. seduto su uno scalino abbracciato Una città che vuole spazzare via un alla ragazza, la bandiera arrotolata, atavico complesso di inferiorità, si altri guardano ancora i grandi ritrova stretta dentro una piazza, a schermi sistemati ai lati della piaz- festeggiare e a soffrire, a pregare e a za che ora trasmettono commenti e cantare. replay; altri, la maggioranza, se ne Non odia il Napoli, semmai ce sono andati e basta. Scappati al na- l’ha con le solite grandi squadre, poletano fischio finale di Treossi, La Roma pareggia espressioni del potere forte, egoista per sfuggire al massiccio, pachider- che ti lascia soltanto le briciole. E mico e mogio deflusso. Sono pochi con la Lazio, fumo negli occhi. Ma però quelli che hanno pianto. E an- stavolta bisogna vincere. che adesso, che piazza San Giovan- la Juve è a due punti Vincere significa condannare il ni si sta svuotando, che la festa è Napoli alla B, ma la pietà non ap- annullata, svanita, rovinata, (proba- partiene al calcio. Bisogna segnare bilmente, dicono gli ottimisti, solo per tutti quelli che stanno soffren- rinviata) nessuno ha voglia di versa- do qui, fare gol per i nostri tifosi, re lacrime, fossero anche di rabbia. Amarezza a S. Giovanni trionfare per i nostri compagni, per Non si piange per la stanchezza i nostri colori. al termine di una giornata di tensio- Invece, le cose non vanno nella ne e di fatica; perché non tutto è direzione sperata. I gol di Batistuta perduto o forse perché nel ritorno Guerriglia a Napoli e Totti non bastano. a casa si rischia di incontrare qual- La piazza riversa odio verso Ca- che laziale che esce dall’Olimpico. pello che fa entrare Montella solo E allora no, mostrarsi avviliti, di- alla fine, quando è troppo tardi per strutti, piangenti, davanti ai laziali dalla voglia di essere felici e di urla- Qualcuno è tatuato e mostra ribaltare il risultato e l’aeroplanino proprio non è il caso. re in mezzo agli altri compagni di con orgoglio il simbolo della lupa. pronti ad esaltarsi alla follia, a im- stavolta non fa il miracolo, non se- Così migliaia di persone, giova- emozione. C’è anche una differen- Tatuati e a torso nudo, per una vol- pazzire quindi. magari solo per appollaiata ai chioschi che fanno Si accendono fumogeni che dif- gna, non regala la felicità. ni nella stragrande maggioranza, za sociale della felicità, ma per una ta padroni della piazza. qualche minuto, ma pur sempre ad ottimi affari vendendo bibite a pe- fondono una luce violacea, poi gial- Quando l’arbitro fischia la fine, abbandonano il luogo di una festa volta la partita si vede tutti, ricchi e Molti sono gli stessi del primo impazzire... Invece non succede so d’oro, in piedi sui cassonetti del- lognola, poi rossastra, odore di zol- le gente se ne va delusa, amareggia- annunciata e vissuta davvero per poveri, fortunati e squattrinati. maggio, quelli che per un giorno nulla. Una massa che vuole essere l’immondizia. Ci si aiuta, ci si dà fo e di gas. Il fumo ristagna sulle ta, ferita, per la festa spezzata e per tutta la lunga mattinata, tra musi- Qui, si è romanisti e basta. intero hanno assistito al maxi-con- felice ma resta composta anche in una mano per salire ora su una sta- teste della gente, manca un po’ un sogno che ancora dà sofferenza. ca, bandiere, cappellini, sciarpe, di- Arrivano a frotte da ogni luogo certo organizzato dai sindacati. Il pose anticonformistiche. tua, ora su un bidone, ora su un l’aria ma tutti sono contenti, rido- Ma non piegata. stintivi, bombolette acustiche della capitale soprattutto dai quar- clima festoso è analogo, identica la Non c’è punto della piazza, in- albero. Tutti dalla stessa parte. Ci si no e saltellano. Fa un caldo pauro- A piazza San Giovanni, lungo (un’infinità... ) facce colorate, capel- tieri periferici e popolari, in motori- voglia di essere protagonisti, di esse- fatti, che non sia occupato. Alle 14, appartiene. so, si beve tanto. Per fortuna sono via Carlo Felice, via Appia e via Me- li colorati, schiene colorate e tanta no, a piedi, in tram, con i mezzi re in tanti, di essere felici. Musica un’ora prima dell’inizio della parti- A folate esplodono slogan, cori, vietati gli alcolici. rulana, escono, soffocando la gioia, felicità. Sì, la mattina, qui, è tutta pubblici che si sono fermati alme- gratis allora, partita gratis adesso. ta, la gente ha preso posto: in piedi grida e canti; a tratti partono le Quando le squadre scendono migliaia di persone, di ragazzi, di una festa. no ad un chilometro di distanza. A vederla da lontano, questa per strada, arrampicata sui semafo- bombolette acustiche che lacerano in campo, parte l’inno della Roma donne, di giovani, con tanti pensie- Quando mancano quattro ore Arrivano con le sciarpe e le banda- massa informe e multicolore fa an- ri, seduta sopra le due pensiline del- l’aria, si alzano improvvisamente e non si capisce più niente. Per buo- ri in più, qualche preoccupazione e all’inizio della partita, nell’enorme ne tra i capelli e siccome fa caldo, che un po’ paura. Saranno in cento- le fermate Atac, sulla statua di San tutte le bandiere a tagliare il vento ni dieci minuti è tutto un suono di una certezza: la prossima volta, piazza davanti all’austera basilica di molti sono a torso nudo. mila, forse centocinquntamila, Francesco, abbarbicata sulle sbarre, bollente. sirene, uno sventolio di drappi e non possiamo sbagliare. San Giovanni in Laterano, testimo- ne di storiche manifestazioni della sinistra e del sindacato, ci sono già Un bollettino di guerra: otto auto incendiate, più di cinquanta persone ferite, sei arrestati e quindici fermati. Gravi incidenti anche prima e durante la partita migliaia di persone. Il punto di rife- rimento è un lungo palco dai cui altoparlanti arrivano note musicali e slogan pubblicitari. Nessuno li ascolta, perché I teppisti giallorossi devastano la stazione dei Campi Flegrei l’evento arriverà attraverso i tre ma- xi-schermi solo più tardi, e perché adesso lo spettacolo è nella piazza. Massimiliano Gallo Ore 11 – All’esterno della Tribuna laterale A, quella con la Una piazza festante. La gioia è un gabbia riservata ai tifosi giallorossi, si danno appuntamento un guardarsi l’un l’altro, un riconoscer- centinaio di teppisti napoletani. Sono in anticipo ma non si si, un sentirsi parte importante e NAPOLI È finita con la stazione ferroviaria di Campi Flegrei perdono d’animo. Subito scontri con le forze dell’ordine, lanci partecipante di una comunità, è il completamente distrutta, otto automobili incendiate (due delle di bottiglie contro le auto della polizia, fuggi fuggi generale per senso d’appartenenza. E di gioia ce forze dell’ordine) e una ventina danneggiate, una cinquantina le strade di Fuorigrotta n’è tanta. O almeno, c’è tanta vo- di feriti (una ventina tra poliziotti e carabinieri), sei arrestati, Ore 11.45 – Cominciano ad arrivare i primi tifosi giallorossi glia di essere felici. tra cui un minorenne, e quindici fermati. È il bilancio della (arrivati in autobus) e, puntuali, ecco i primi scontri. Stavolta Chi può, guarda la partita in giornata di guerriglia urbana che ha avuto come teatro il quar- nel tunnel che collega piazzale Tecchio: dieci minuti di batta- televisione da qualche amico, gli al- tiere di Fuorigrotta prima e dopo Napoli-Roma. glia, lancio di sassi, cariche degli agenti. Il bilancio: quattordici tri sono qui, in piazza. Quindi, fini- E dire che al pareggio di Pecchia più di un dirigente della feriti, tra cui due romanisti accoltellati in modo non grave e sce che a San Giovanni ci sono i questura di Napoli ha tirato un sospiro di sollievo, sperando sette agenti. ragazzi, i poveri, quelli che non han- che il dopopartita potesse scivolare via tranquillamente. E inve- no i soldi per abbonarsi a Stream e ce è stato proprio al fischio finale di Treossi che la situazione è Ore 12.30 I tifosi organizzati giallorossi venuti in treno sono che non hanno neanche un amico diventata incontrollabile. Ma andiamo per ordine e comincia- sistemati nell’angolo di piazzale Tecchio, abbonato. E quelli che scoppiano mo dal mattino. SEGUE A PAGINA 10 Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.45 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 11/06/01

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Segue da pagina 9 protetti da circa duecento agenti in assetto antisommos- sa che li scortano fin dentro il settore loro riservato: la tribu- na laterale A, dove c’è la gab- bia tanto criticata dall’allenato- La gioia, il dolore re Fabio Capello. I circa seimila supporter giallorossi organizzati conqui- stano le gradinate, ma ai can- celli continuano ad arrivare ro- mani con il biglietto. «Qui non entreranno mai tutti», dice un dirigente della questura, «So- no troppi, come facciamo?». la rabbia, il terrore Più tardi il questore di Na- poli Nicola Izzo dirà che ai can- celli si sono presentate molto più persone delle quattromila Piazza San annunciate in settimana. Giovanni è stata teatro di uno Ore 13 Il pullman che trasporta psicodramma la squadra della Roma al San collettivo: prima Paolo viene colpito da due bi- l’attesa del glie lanciate con una fionda: sospirato viene colpito proprio il vetro scudetto, la accanto a Capello; per fortuna sofferenza, le schegge non colpiscono il la gioia infine la tecnico. delusione più cocente. Tutto in Ore 13.30 Il San Paolo si poche ore, tutto in riempie progressivamente. I una piazza napoletani della curva A accol- abituata a veder gono i rivali con una fitta sassa- rappresentati da iola che va a infrangersi contro sempre, anche se la gabbia di protezione, bucan- diversi, grandi dola parzialmente. Nel settore momenti di Distinti, intanto, i tifosi giallo- umanità. rossi venuti a Napoli indivi- A Napoli, invece, dualmente si sistemano al fian- l’umanità ha co di quelli azzurri. All’ester- pensato bene di no, intanto, aumenta il nume- mettere in scena ro di giallorosso muniti di bi- la sua parte glietto e che non può più entra- peggiore: scontri, re in Tribuna laterale. auto in fiamme e un’intera stazione Ore 14 I cancelli della tribuna ferroviaria dotata di gabbia devastata vengono chiusi. All’ esterno gli esclusi rumoreg- giano. Gli agenti non sanno che fare: febbrili con- sultazioni con la questura e quin- di la decisione: si va nell’altra tri- buna laterale, scortati da un nutrito numero di agenti.

Ore 15 La sfida comincia: in cur- va A alcuni tep- pisti rompono sediolini, lancia- no pietre contro i cancelli d’in- gresso e scavalca- no nei Distinti. Al gol del Napo- li seguono il pa- reggio di Batistu- ta e il vantaggio di Totti. I cori so- no solo per la Roma. Ore 16.30 L’altoparlante del San Paolo an- nuncia che i tifo- si giallorossi dovranno aspetta- ta i tifosi giallorossi organizza- vengono colpiti da una fitta Ore 18.40 Quando la situazione Su un lampione della banchi- re che lo stadio si svuoti prima ti. Primi tafferugli con la poli- sassaiola; un’auto della polizia sembra tornata alla normalità na resta a sventolare una ban- di uscire. zia, quindi una carica. Nel cor- viene incendiata. Ferito anche ecco l’assalto dei giallorossi al- diera giallorossa. Un capotifo- so della fuga i vandali incendia- un operatore di . la stazione di Campi Flegrei: so dei romanisti dice: «Oggi Ore 16.40 Il Napoli pareggia. no un’auto targata Roma, e ne prima una fitta sassaiola che ho rischiato la vita, non mette- vandalizzano un’ altra. Ore 17.45 I tifosi giallorossi colpisce anche qualche romani- rò mai più piede in uno sta- Ore 16.50 Finisce la partita e lasciano il San Paolo scortati sta, poi distrutta la biglietteria, dio». comincia la guerriglia. Ore 17.20 Altri cinquecento dagli agenti, sempre in tenuta i vetri, le macchine obliteratri- teppisti partenopei attaccano antisommossa. ci, i bagni, persino le porte del Ore 20 Il treno fischia e gli Ore 17 I teppisti del Napoli, l’altro lato dello stadio e si piaz- treno che dovrà ricondurre i agenti tirano un sospiro di sol- armati di spranghe e a volto zano all’ingresso della Mostra Ore 18 Arrivano i rinforzi della ni, fuggi fuggi generale. In piaz- fumo raggiungono il secondo tifosi nella capitale. Le forze lievo: «Per quest’anno il cam- coperto, si dirigono verso d’Oltremare, dove sono par- polizia, la gente dai balconi ap- zale Tecchio è guerriglia: auto piano dei palazzi, i romanisti dell’ordine impiegano una pionato è finito». l’esterno della tribuna che ospi- cheggiati i bus dei capitolini. plaude e parte la controffensi- distrutte, in fiamme anche si rifugiano nella Mostra d’Ol- trentina di minuti per riporta- Gli agenti non sanno che fare: va: carica, lancio di lacrimoge- qualche albero, le colonne di tremare. re la situazione alla normalità. Massimiliano Gallo Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 11/06/01

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Tre fotogrammi della delusione giallorossa: i giocatori, il tecnico e il tifoso

Roma svegliata sul più bello Un gol di Pecchia gela i giallorossi. Tutto rimandato a domenica prossima

Marzio Cencioni NAPOLI 2 ROMA 2 NAPOLI Tanto rumore per nulla. O quasi. Napoli-Roma era una partita NAPOLI: Mancini 6.5; Baldini 6, Fresi 6 (1' st Saber mai tanto attesa, una partita che po- 6), Quiroga 6; Baccin 5.5, Pecchia 6.5, Husain 6.5, Jankulovski teva decretare il ritorno dello scu- 6, Bocchetti 6 (20' st Amauri 5.5); Edmundo 5.5, Amoruso 6 (25' detto alla Roma, dopo 20 anni, una st Moriero 5.5). (16 Mondini, 30 Pineda, 26 Tedesco, 27 Sesa). partita che avrebbe potuto lanciare il Napoli verso la salvezza o nel bara- ROMA: Antonioli 6; Zebina 6, Samuel 6.5, Zago 6.5, tro della serie B, insomma una parti- Cafu 6, Tommasi 7 (38' st Montella s.v.), Emerson 7, Di ta tutta da vivere. Il verdetto è di Francesco 6; Totti 6.5; Delvecchio 6 (10' st Zanetti 6), novanta minuti intensi ed in certi Batistuta 6.5. (22 Lupatelli, 28 Mangone, 25 Guigou, 5 Assuncao, momenti - fuori dal campo - anche 8 Nakata). drammatici, che tuttavia non risol- vono nulla. Soltanto promesse non ARBITRO: Treossi 5. mantenute. L'attesa spasmodica del- la vigilia richiedeva un epilogo pre- RETI: 37' pt Amoruso, 42' Batistuta; st 7' Totti, 36' Pecchia. ciso, nel bene e nel male: la vittoria dell'una o dell'altra squadra avreb- NOTE: Angoli 5-0 per la Roma. Ammoniti: Fresi, Di Francesco be sancito lo scudetto per l'una o la Pecchia, Bocchetti salvezza per l'altra. Ed invece è usci- to fuori dall'urna dei sogni un pa- reggio - il risultato di sicuro più giusto - che frena, da un lato gli vo, lo scudetto viene assegnato solo agli azzurri di riequilibrare il gap abbiano tenuto in mano il pallino trattenere, ha rovinato la festa giallo- entusiasmi romanisti e costringe i dopo gli ultimi appassionanti, coin- tecnico-tattico con gli avversari. La del gioco nei momenti cruciali della rossa e nell'ultima settimana di cam- giallorossi a soffrire ancora per una volgenti 90' minuti. Roma d'altronde conferma una cer- partita, riuscendo a superare in pionato Capello sarà chiamato an- settimana e propina, dall'altro al Na- E la questione non riguarda so- ta tendenza all'involuzione nel suo quantità il centrocampo romanista; che a gestire il malumore di Montel- poli solo un brodino caldo, che non lo il vertice della classifica, ma an- gioco - quello che era stato una per- infine la circostanza, non di secon- la, utilizzato al San Paolo per pochi risolve certamente i gravi problemi che i bassifondi, dove Lecce, Reggi- fetta macchina da guerra per tutto il do piano, che proprio agli azzurri spiccioli di gara. della squadra, il grande ammalato. na, Verona, Napoli e Vicenza navi- campionato - dovuta, probabilmen- siano complessivamente toccate le Per i giallorossi l'appuntamento La serie B per gli uomini di Mondo- gano a vista: tre su cinque andran- te, all'affanno fisico, acuito dal cal- migliori occasioni da gol. è fissato all'Olimpico domenica nico è anzi ormai davvero ad un no a far compagnia al Bari in serie B do intenso degli ultimi tempi. La Roma sulla bilancia dei rim- prossima: solo una vittoria darebbe passo, visti anche i risultati degli al- e potrebbero farlo dopo uno spareg- Il pareggio è risultato complessi- pianti può mettere però un pezzo la certezza di conquistare, dopo tan- tri campi ed in particolare la vitto- gio. vamente giusto, anche se al Napoli molto pesante: l'essere stata in van- te sofferenze e tanta attesa, il magi- ria del Verona ed i pareggi esterni Lo spettacolo calcistico che of- restano alcuni rimpianti: innanzi- taggio, con lo scudetto tanto sogna- co triangolino tricolore. Un pareg- di Reggina e Lecce. frono Napoli e Roma non è tra i più tutto il fatto che Totti abbia prepara- to ormai cucito sulle magliette, fino gio con il Parma porterebbe quasi Tutto comunque è rinviato all' raffinati sul piano tecnico-tattico, to il suo gol aggiustandosi - come a nove minuti dalla fine. Poi la puni- sicuramente all’ipotesi spareggio ultima giornata, secondo quella che ma sicuramente è avvincente ed ap- ha dimostrato la prova televisiva - zione di Pecchia (qui le proteste so- (dando per scontato un successo sta diventando ormai una caratteri- passionante, proprio secondo quan- la palla con un braccio (fallo non no romaniste: l’intervento di Sa- della Juventus in casa con l’Atalan- stica del campionato italiano nel to era nelle aspettative. La forza del- rilevato dall'incerto Treossi); poi il muel su Moriero è apparso regola- ta), un’eventualità assolutamente quale, per il terzo anno consecuti- la disperazione del Napoli consente fatto che gli uomini di Mondonico re) che Antonioli non è riuscito a impensabile soltanto 15 giorni fa.

Il tecnico giallorosso analizza la gara. Tra i napoletani proteste per l’arbitraggio di Treossi Solo 2 punti di vantaggio, ad aprile erano 9 Quel triangolo tricolore sta lì davan- altissima, e non ha saputo dare il Capello: «Pensiamo al Parma ti agli occhi della squadra di Capel- colpo del ko quando ne ha avuto lo oramai da 6 mesi, tanti quanto l'occasione. Altalena terribile, dall' dura la fuga giallorossa in solitario. inferno al tricolore andata e ritor- Eppure sembra sempre più un mi- no, per poi planare nel limbo che raggio, svanito a Napoli come già lascia tutto sospeso: Roma 72, Ju- Dovevamo evitare il pareggio» due domeniche fa in casa con il ve 70, Lazio 69. Così si ripresente- Milan. Per di più, questa volta è ranno domenica 17 giugno le tre NAPOLI «Ora affrontiamo tranquil- me sempre in questa stagione per le attesa e consapevolezza. Sappiamo evaporato al caldo torrido del San pretendenti, rispettivamente con lamente il Parma». Fabio Capello partite in trasferta, ha deliberata- bene che potremo anche vincere a Paolo (oltre 30 gradi e 68% di umi- Parma, Atalanta e Lecce (fuori ca- spiazza tutti nel dopogara del San mente evitato di seguire la squadra. Firenze e retrocedere». dità) per lasciare sul volo di ritorno sa). E visti i 90' del San Paolo, Paolo. Chi se l’aspetta teso, nervo- È rimasto a Roma con la famiglia, a Per Moriero «se il calcio è rima- nella capitale solo amarezza e ram- nulla appare impossibile. Il sottile so, con gli occhi di fuoco per la seguire l'incontro dalla tv nella sua sto onesto abbiamo il 50% di possi- marico, con retrogusto di paura. diaframma tra disperazione è glo- grande occasione sfumata a pochi casa sull'Aurelia. bilità di salvezza», dice riferendosi Con la Juve vincente e la Lazio pu- ria si è infranto attorno alle 15.40. minuti dalla fine rimane deluso. Ca- In casa napoletana si recrimina: ai dubbi sulla regolarità di alcune re, il vantaggio ora è ben altra cosa Stretta tra il gol subito di Amoruso pello è amareggiato ma composto sul gol di Totti, giudicato irregolare gare nel finale di stagione. da quel +9 di due mesi fa che face- e il momentaneo 1-1 di Batistuta, nella ricostruzione della partita. per un doppio fallo di mani, sull'ar- Mondonico come spesso è acca- va parlare di dominio giallorosso. la Roma ha visto il fantasma di una «Nel primo tempo il Napoli è bitraggio di Treossi e sulla regolari- duto fa i complimenti alla sua squa- La Roma delle ultime settimane rimonta già subita da altri negli ulti- andato meglio, nel secondo merita- tà di Parma-Verona. «Nel corso di dra. «Avevo detto che con 4 punti non sa più vincere, almeno non ha mi due campionati, Lazio e Juve vamo noi nettamente la vittoria - tutta questa stagione abbiamo di- potevamo salvarci e uno l' abbiamo più la sicurezza di chi va in campo nell'ordine. Protagoniste della risa- commenta il tecnico giallorosso - mostrato spesso di non saper gesti- fatto. Abbiamo messo in difficoltà da padrona. A Napoli, ha subito il lita, questa volta, proprio le avver- Abbiamo dominato la partita. Ma re il risultato - nota però Amoruso - la prima in classifica, vogliamo sal- clima afoso da estate nordafricana, sarie scudetto che alla vigilia sem- questo è il calcio». Il tecnico giallo- anche questa volta, dopo aver inizia- varci e lo spogliatoio non è spaccato più che la temperatura del tifo pure bravano tagliate fuori. rosso, ai microfoni di Stream, parla to bene ed aver messo in difficoltà come raccontano certe favole». del pari di Napoli con apparente più volte la Roma ci siano fatti rag- distacco. «Sicuramente - aggiunge - giungere e superare. Ora è nostro qui si è giocata una partita vera. dovere fare i tre punti a Firenze e Abbiamo avuto varie palle gol, poi sperare...». Amoruso ironicamente Reazione scomposta dell’Aeroplanino verso l’allenatore al momento dell’ingresso in campo. Bocca cucita negli spogliatoi. Capello lo scusa: «Era nervoso» abbiamo subito un 2-2 che poteva definisce il gol di Totti essere evitato. Ma non era una gara “strabiliante”. «Ha stoppato la palla semplice. Ora affrontiamo tranquil- con tutte e due le braccia - dice - ci lamente l'incontro di domenica con siamo fermati tutti, anche la Roma. Questa volta Montella non ci sta, scappa un “vaffa...” il Parma». È stata una cosa molto strana». Capello non si scompone nean- Per il capitano Baldini «il Napo- che quando gli chiedono il perché li ha fatto il suo dovere, ora la tappa NAPOLI Quando i minuti fanno di- qual volta gliene viene data la possi- Tempestilli, il team manager cerca Ma il caso Montella non appare to dopo il Milan. «Gestire lo scon- del tardivo inserimento di Montel- di Firenze diventa fondamentale an- scutere. Rivera nella finale dei cam- bilità (anche ieri ha sfiorato il gol di calmarlo. affatto chiuso. Montella non ha vo- tento personale? Sì, dovrò fare an- la. La spiegazione dell’allenatore del- che se purtroppo per la salvezza pionati del mondo nel ‘70 ne giocò con un sinistro ravvicinato, ottima «Montella? Era giustamente ar- luto rispondere ad alcuna domanda che questo in settimana. Anche». la Roma, non fa una grinza: «Nel non dipenderà tutto da noi». Baldi- solo 6 contro il Brasile e poi fu pole- la risposta di Mancini). rabbiato perché è entrato tardi», la («allora fate finta di non sentire..» Per Capello Montella non è il pri- primo tempo abbiamo sofferto, poi ni polemizza con l'arbitro: «Gli ho mica contro Valcareggi. Ieri Montel- Nel dopogara Montella è scuro risposta a freddo del tecnico, nel la risposta seccata a qualche insisten- mo pensiero, sa che dovrà lavorare siamo passati in vantaggio e in quel parlato per la seconda volta e lui mi la è stato mandato in campo da Ca- in volto, fa lo slalom tra i giornalisti tentativo di smorzare i toni di un za) ma ad amici stretti non ha per anche sull’aspetto psicologico. Per momento la squadra aveva equili- ha ammonito, una cosa scandalosa. pello a 7 minuti (e mezzo) dalla fine della sala stampa del San Paolo, con caso sempre più eclatante. «Ma la nulla nascosto di sentire che questa esempio con Antonioli, insicuro an- brio. Ho inserito Montella quando Facciamo tante riunioni tra arbitri e della sfida Napoli-Roma che dove- maggior agilità di una serpentina in squadra - prosegue Capello - aveva volta la misura appare colma. cora una volta («Mi spiace, ma la dovevamo recuperare». capitani parlando di collaborazione va valere lo scudetto. Anche qui l’ap- campo. Nonostante il silenzio au- i suoi equilibri, ed è stato giusto Montella non si sente centravan- palla l'ho vista davvero dopo: non Franco Sensi è amareggiato e de- in campo, riunioni che devo giudi- parizione lampo fa discutere. Quel- toimposto, questa volta la rabbia è farlo entrare in quel momento. Rifa- ti part time. Figurarsi uno da 7 mi- c'è stata deviazione, però si è aperta luso, ma come tutti i tifosi romani- care assurde e inutili. L'arbitraggio? lo tra il tecnico e l’Aeroplanino è un urlata a voce alta. «Ma vaffa’... 'sto rei questa scelta». nuti e mezzo, buttato là nella spe- la barriera»). Cafu tenta di risolleva- sti non molla. «Peccato - ha detto il L'hanno visto in ottantamila...» . duello a distanza che si combatte deficiente»: sono le uniche parole Semmai, confesserà più tardi ranza di un miracolo dopo aver vi- re il clima pesante nello spogliatoio presidente della Roma dopo il pa- Baldini ha ben controllato Bati- ormai da una stagione. I due sono del centravanti, rubate dalle teleca- l'allenatore giallorosso alle radio, il sto un cambio inconsueto all'inse- giallorosso. Per il “Pendolino” biso- reggio di Napoli - potevamo vincer- stuta. «Gli ho concesso solo il gol, schierati sulle proprie posizioni e mere Stream quando Capello gli di- dubbio che gli è «frullato a lungo gna della prudenza da parte di Ca- gna essere ottimisti: «Paura? Non lo oggi (ieri, ndr) e invece dobbia- quindi non ho vinto il duello. Quel- non sembrano incontrarsi. Capello ce di spogliarsi ed entrare: inutile nella testa era se far entrare o meno pello: dentro Zanetti per Delvec- scherziamo. Le nostre chanche scu- mo aspettare. Sapevo che si sarebbe la palla è sbucata a cento all'ora...». cerca l’equilibrio della squadra a chiedere a chi fossero dirette. Anzi, Nakata: poi ho pensato che con un chio. Anche di questo Montella ter- detto restano del 100 per cento. Vor- dovuto soffrire fino alla fine, e così IL capitano descrive l' atmosfe- prescindere dai singoli, Montella di- Montella fa di più: dà un calcio ad volo dal Giappone sulle spalle, era rà conto a fine stagione, oltre a quel rà solo dire che lo vinciamo in casa, sarà». Il presidente giallorosso, co- ra all' interno dello spogliatoio.«C'è mostra di essere determinante ogni bottiglia in segno di stizza mentre meglio lasciar perdere». «basta panchina, sono stufo» grida- all'Olimpico». Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 11/06/01

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vinto con questa stessa quota), ha mai messo in discussione con tutta la simpatia che ho azione. Contro il Parma, che Segue dalla prima alla Roma ne serviranno settan- l operato della società, che non per Marcello Lippi che ha di- non le regalerà niente, altri er- tacinque, una cifra da record gli ha certo assicurato i rinforzi mostrato proprio a Torino di rori difensivi (di Antonioli ma assoluto. Proprio lo splendido avuti da Capello. essere un grandissimo allenato- non solo suoi ) potrebbero co- cammino della Juve mi fa pen- Ancelotti ha lavorato con re. stringerla a ulteriori sofferenze Tutto aperto fino sare allo strano destino di Ance- Paramatti e O’Neill, oltre a Tre- Però il trattamento che la e persino al rischio di uno spa- lotti: è mai possibile, mi chie- zeguet, non certo con Batistuta Juve vuol riservare ad Ancelot- reggio. all’ultima domenica do, che il club più importante, e Samuel Voglio dire: più di ti è inaccettabile. Chissà se Lip- Capello dovrà lavorare in il più prestigioso, metta alla così, non avrebbe potuto il tec- pi, anche con l’arrivo dei gran- settimana su questi aspetti, dal porta un allenatore che ha addi- nico juventino. Oltretutto, do- di rinforzi di cui si parla (Thu- momento che, con Batistuta, Basterà battere il Parma, ormai rittura migliorato il rendimen- po il 2-2 contro la Roma, un ram, Vieri) potrà migliorare il Totti e Montella segnare dei demotivato, per festeggiare. to rispetto allo scorso anno? risultato che avrebbe ammazza- punteggio di Carlo, cioè settan- gol non è un problema per la Anzi, aggiungo che il recu- È una decisione, se sarà con- to qualsiasi squadra, la reazio- tuno punti lo scorso anno e Roma. pero della Juventus probabil- fermata, che non riesco a spie- ne bianconera è stata assoluta- settanta adesso, ma con un’al- Anche ieri, verso la fine di mente non servirà a niente ma garmi, conoscendo non soltan- mente straordinaria, ha vinto tra partita da giocare. un primo tempo mediocre Ba- rende ancora più bello il prima- to la bravura di Carlo, ma an- sempre ed è tornata in corsa Ancora qualche considera- tistuta ha inventato l’uno a to della Roma. Con settanta- che la sua signorilità, quello fino all’ultima domenica per il zione sul conto della Roma: uno. Dunque, tanta fiducia, due punti, lo scudetto di solito che è davvero lo stile-Juventus: titolo. Insomma, sostituire An- nelle ultime giornate ha incas- ma anche tanta attenzione in viene conquistato senza discus- non ha mai fatto polemica, celotti mi appare come una cla- sato troppi gol, sia sui calci più. sione (la Lazio un anno fa ha non ha mai alzato la voce, non morosa ingiustizia, e lo dico piazzati (Coco, Pecchia), sia su Massimo Mauro Lazio, il miraggio-spareggio La squadra di Zoff non molla: liquida la Fiorentina e continua a sperare

ROMA L'arrivederci allo scudetto è LAZIO 3 rimandato. Il gol del pareggio napo- letano prolunga ancora di una setti- FIORENTINA 0 Nedved a Collina: «Grazie ma non è rigore» mana speranze e illusioni biancaz- zurre. La Lazio saluta il suo pubbli- LAZIO: Peruzzi 6, Negro 6, Nesta 6,5, Mihajlovic 6,(28' pt Pancaro Un episodio tanto raro quanto pia- è tornato sulla sua decisione, s’è co battendo una Fiorentina dimes- 6), Favalli 6, Poborsky 6 (32' Gottardi 5.5), D.Baggio 6, Veron 5.5 cevole ha caratterizzato gli ultimi avvicinato al calciatore della Repub- sa, in una partita in cui è ancora (23' st Simeone 6), Nedved 6.5, Crespo 6.5, Claudio Lopez 6.5. minuti del match tra Lazio e Fioren- blica Ceca e gli ha stretto la mano. palpabile il rimpianto per quel gol (36 Favazza, 33 Colonnese, 9 Salas, 32 Ravanelli). tina. Verso la fine della partita, Poi ha ordinato la rimessa dal fon- subito da Dalmat nei minuti di recu- quando il punteggio vedeva già i do per la squadra di Roberto Manci- pero della partita contro l'Inter, due FIORENTINA: Taglialatela 6, Moretti 5.5, Pierini 5, Adani 5.5, Bar- padroni di casa in vantaggio 3-0, ni. Tra il giocatore della Lazio e settimane fa sul neutro di Bari. Ma tolucci 5, M.Rossi 6 (1' st Chiesa 5.5), Bressan 6, Di Livio 5.5 (1' st l'arbitro Collina ha fischiato un cal- l'arbitro Collina c'e un ottimo rap- la squadra guidata prima da Eriks- Rui Costa 5.5), Amoroso 6, Massaro 5 (31' st Amaral 5), Nuno cio di rigore a favore dei biancoce- porto: nella partita casalinga con la son e poi da Zoff non ha molto Gomes 5.5. (1 Toldo, 2 Repka, 14 Vanoli, 5 Lassisi). lesti per un fallo di Amaral su Pavel Juve i due si erano scambiati la altro da rimproverarsi: a un solo Nedved. L’intervento del giocatore maglietta. turno dal termine ha 69 punti, pro- ARBITRO: Collina di Viareggio 6.5 viola è avvenuto, sul vertice destro Episodio di correttezza sportiva an- prio come l'anno scorso, prima del dell’area di rigore. Il centrocampi- che a Vicenza dove Zinedine Zida- sorpasso sulla Juventus, a riprova di RETI: nel pt 35' Pierini (autorete), 44' Crespo; nel st 10' Negro. sta laziale, però, si è alzato subito ne, colpito alla nuca da un oggetto un torneo comunque di ottimo li- da terra ed ha fatto un cenno al lanciato dagli spalti, non ha battuto vello. NOTE: angoli, 10 a 4 per la Lazio. Spettatori 30mila direttore di gara ammettendo che ciglio ed è rientrato in campo dopo I viola oggi fanno poco per non non c'era stato alcun contatto. A essersi fatto medicare a bordo mandare di traverso a Roberto Man- questo punto l’arbitro di Viareggio campo. cini il ritorno nello stadio in cui ha chiuso la carriera vincendo in Italia e in Europa. Imbottita di ragazzini, con i pezzi pregiati Chiesa, Rui Co- to a lasciare lo stadio, ecco il pareg- po di testa di Crespo, forte ma cen- sta e Toldo in panchina in vista del- gio di Pecchia che toglie alla Roma trale. Il presidente Cragnotti ha imposto il silenzio stampa dopo le dichiarazioni fatte in settimana da alcuni giocatori la Coppa Italia, la Fiorentina offre quei due punti fondamentali e ridà Al 35' l'1-0: Lopez supera Massa- la vittoria alla Lazio su un piatto voce al tifo laziale. ro, crossa rasoterra e Pierini per an- d'argento. Sugli spalli si canta e si balla con ticipare il n.10 della Lazio spinge la Solo nei primi minuti del secon- molta più convinzione di quella se- palla in fondo alla rete. Bisogna Laziali costretti a stare zitti, parla Zoff do tempo, ma sempre in modo vel- guita al gol del 3-0, segnato di testa aspettare il 39' per vedere la prima leitario e a sprazzi, cerca di accenna- da Paolo Negro su calcio d'angolo. conclusione pericolosa dei viola: re qualche manovra, inutilmente La parola 'spareggiò serpeggia, sus- diagonale di Bressan deviato in an- ROMA Settimana delicata e giornata maniera splendida». Oggi la Lazio presenterà a Formello spronata dal suo allenatore, subito surrata. golo da Peruzzi. Ma al 44' ecco il amara questa odierna della Lazio. Il Ora la Lazio è a tre punti dalla il nuovo acquisto brasiliano Cesar, in maniche di camicia per il gran È solo un sogno, ma la classifica raddoppio, grazie a Crespo che presidente Sergio Cragnotti non ha Roma e, matematicamente, può spe- terzino sinistro del Sao Caetano. Per caldo. In mancanza di un vero av- dice che per lo scudetto nulla è an- sfrutta al meglio un contropiede gradito alcune dichiarazioni fatte rare in uno spareggio. «Senza dub- Roberto Mancini, invece, le uniche versario all'Olimpico, le emozioni cora deciso e allora... condotto da Lopez. dai suoi giocatori anche sulla campa- bio - considera Zoff - la gara più note positive di questo ritorno all' della partita vivono sull' altalena del- Quanto alla partita giocata og- Nel st Mancini butta in campo gna acquisti e per questo ha chiesto difficile la prossima domenica ce Olimpico sono venute dal lungo ap- le notizie da Napoli e sulle dimostra- gi, la Lazio vince più per assenza di Chiesa e Rui Costa e, per un breve ai suoi tesserati di restare in silenzio. l’abbiamo noi, anche perché il Lecce plauso, oltre un minuto, con cui è zioni d'affetto che il pubblico riser- avversario che per proprio merito. tratto di partita, la Fiorentina sem- L'unico a parlare dopo il 3-0 sulla deve fare la partita della vita per non stato accolto dal pubblico. «La Lazio va a Nedved ogni volta che il ceco Segna, comunque, e colpisce anche bra voler cominciare a fare sul se- Fiorentina è stato quindi Dino Zoff, andare in serie B, ma sono comun- - ammette però il tecnico viola - ha tocca la palla. un palo ed una traversa. rio. Al 4' un fuorigico abbastanza soddisfatto per la prova della squa- que fiducioso che i ragazzi daranno disputato una buona partita e since- Succede così che i tifosi, in veri- La prima ancora con Crespo, di dubbio vanifica la rete segnata di dra, ma amareggiato per non essere tutto per concludere al meglio que- ramente potevamo fare ben poco di tà non molto numerosi, passino dal- testa, al 18' del pt, su cross di testa da Nuno Gomes. Ma è un fuo- più al secondo posto. sto campionato». fronte a campioni di quel calibro. In la gioia sfrenata per il gol del napole- Mihajlovic; la seconda la coglie Ne- co di paglia e al 10' c'è gloria anche «Abbiamo disputato un'ottima Oltre alla bella prova espressa ogni caso, sono soddisfatto dei pri- tano Amoruso, alla più cupa dispe- dved con un bel tiro da fuori area al per Negro. gara - dice l' ex ct a fine partita - dalla squadra, quest'oggi si è espres- mi 35 minuti della mia formazione, razione alla rete di Batistuta. E sull' 55'. Anche gli angoli dicono di una Contrastato mollemente dal gio- devo fare i complimenti ai ragazzi so ai suoi livelli abituali, ed era da perché abbiamo tenuto testa a una Olimpico scende un silenzio irreale costante iniziativa della Lazio (sa- vane ed inesperto Bartolucci, il di- per come si sono comportati, ma su tanto tempo che non si vedeva, Clau- grande squadra». Ha sorpreso un quando Totti realizza l'1-2 che signi- ranno 10 a 4 alla fine). fensore batte Taglialatela deviando questo non avevo alcun dubbio. An- dio Lopez. «L' argentino ha fatto ve- po’ il mancato impiego dall'inizio fica scudetto certo alla Roma. Un Il primo a tentare la via del gol è in rete di testa un angolo battuto da che a Bari avevamo fatto un'ottima ramente un'ottima gara, si è mosso dei vari Rui Costa e Chiesa. Logica la capo tifoso con il megafono si sfor- Poborsky che al 3', in acrobazia, al- Veron. L'unico sprazzo di classe gara, forse si poteva gestire meglio il bene ed ha partecipato ad ogni ma- spiegazione di Roberto Mancini: za inutilmente di ridare vigore. An- za sulla traversa un passaggio del Rui Costa lo mostra al 17', quando secondo posto, ma è andata così. Ve- novra pericolosa». Il tecnico sorride, «Tra qualche giorno abbiamo la fina- zi, nel mutismo generale le sue sem- connazionale. Ci provano anche lo tenta di sorprendere Peruzzi con un dremo quello che accadrà la settima- quasi meravigliato, quando gli si ri- le di Coppa Italia e ho pensato di brano urla di disperazione più che stesso Nedved (8', destro alto), Lo- pallonetto da centro campo che sca- na prossima». Sul pareggio della Ro- corda l'episodio che ha visto protago- non farli affaticare più di tanto». Sul- di incitamento. pez (9', sinistro fuori di poco) e valca la traversa di pochi centime- ma e sull'ultima partita ancora da nista Nedved insieme a Collina. Il lo scudetto, poi, l' ex biancoceleste La Lazio in campo passeggia e Mihajlovic (16', su punizione). La tri. Anche Chiesa tenta un paio di disputare, il tecnico è lapidario e a centrocampista ceco, dopo che il di- dice: «Sull'esito finale di ogni cam- chiude il primo tempo sul 2-0, gra- Fiorentina non riesce a replicare. So- conclusioni da lontano, ma non c'è mò di battuta dice: «Sarà sicuramen- rettore di gara aveva concesso il rigo- pionato non si sa mai come va a zie a un autogol di Pierini e a un lo M.Rossi si avventura in qualche convinzione. La testa di tutti è or- te un'interessante finale di campio- re, si è avvicinato all'arbitro dicendo- finire. La Roma deve stare attenta preciso diagonale di Crespo su pas- discesa sulla destra, ma i suoi pas- mai altrove. Per la Lazio ad un'altra nato. Nel calcio c' è sempre un po’ di gli che non aveva subìto alcun fallo. perché il Parma è un'ottima squadra saggio di Lopez. Ormai, però, il ri- saggi si perdono nel nulla rappre- settimana di speranza, per la Fioren- rammarico, ma io sinceramente non «Pavel si è comportato in modo e poi l'esperienza dice che negli ulti- sultato non interessa a nessuno. Ma sentato da un Nuno Gomes sempre tina al ritorno della finale di Coppa ne ho perché in questo girone di esemplare, ma lui è così, non mi so- mi due tornei è successo sempre quando il pubblico ha già comincia- isolato. Al 19' Tagliatela salva su col- Italia che l'attende con il Parma. ritorno la squadra si è comportata in no sorpreso per quello che ha fatto». qualcosa all'ultima giornata». Pareggio tra rossoneri e Brescia (al 10˚ risultato utile consecutivo) nell’ultima del brasiliano al Meazza. Il vicepresidente annuncerà tra una settimana il nuovo tecnico Il Milan saluta Leonardo, Galliani fa il misterioso MILANO La partita contro il Brescia MILAN 1 mini che il pubblico rossonero non Contro il Brescia, Maldini ha do- contava relativamente. È finita 1-1 dimentica» e cioè Roberto Baggio, vuto fronteggiare «grandissime diffi- con reti di Josè Mari al 23’ del secon- BRESCIA 1 «un giocatore fondamentale per lo coltà, come in tutta la stagione, visto do tempo e di Bachini due minuti scudetto vinto nel 1996» e Filippo che anche questa volta erano assenti dopo. Ma nel Milan, sicuro di un MILAN: S.Rossi sv (29' pt Abbiati 7), Sala 6, Roque Junior 5.5, Galli, «uno degli immortali del Mi- 10 giocatori», ma chi è andato in posto in Coppa Uefa ma senza spe- Chamot 6, Coco 5.5, Guglielminpietro 5 (25' st Daino sv), Helveg 6, lan». campo «ha sempre risposto benissi- ranze di agganciare il 4˚ posto (l’ulti- Gattuso 6, Leonardo 6.5, Comandini 5 (20' st Josè Mari 6.5), Sche- In questo clima di bilanci s’inse- mo e quindi il bilancio non può che mo utile per la qualificazione alla vchenko 6. (33 Ba, 29 Donadel, 38 Gabrielli, 20 Bierhoff). risce anche Cesare Maldini: «Sono essere positivo». Champions League), tiene banco il soddisfatto, il mio bilancio è positi- Molto soddisfatto anche Carlo toto-allenatore. Ieri il vicepresidente BRESCIA: Srnicek 6, Petruzzi 6, Calori 6.5, Bonera 6, Diana 6, vo. Ho centrato uno dei due obietti- Mazzone, che ha raggiunto con il Adriano Galliani, ha dichiarato che A.Filippini 5.5, Bisoli 6 (33' st Correa sv), E.Filippini 6, Bachini 6.5, vi che mi erano stati chiesti quando suo Brescia il decimo risultato utile annuncerà il 17 giugno, giorno della R.Baggio 6.5 (45' st Galli sv), Hubner 5 (15' st Tare 5). (12 Castellaz- ho preso in mano questa squadra e consecutivo. Un grande traguardo conclusione del campionato, o al zi, 3 Kozminski, 31 Esposito, 20 Marino). abbiamo concluso una domenica di che il Brescia ha raggiunto, secondo massimo lunedì 18 il nome del nuo- festa raggiungendo l'Europa»: così Mazzone, soprattutto grazie a Rober- vo allenatore rossonero. «Maldini e ARBITRO: Rosetti di Torino 6. l’ex ct della Nazionale ha commenta- to Baggio: «Quando è stato in condi- Tassotti hanno fatto un buon lavoro to la sua stagione (parziale) in rosso- zione, ha fatto la differenza con nu- - ha detto Galliani dopo il pareggio RETI: nel st 23' Josè Mari, 25' Bachini. nero, dopo il pareggio interno con il meri che non sono nel mio bagaglio con il Brescia - hanno preso il posto Brescia. né in quello della squadra, ma solo di Zaccheroni in un momento diffi- NOTE: angoli, 3-1 per il Brescia. Ammonito: Petruzzi per gioco Nella sua ultima conferenza in quello di Roberto Baggio. I suoi cile per il Milan portandoci al quin- falloso. Note: al 89' invasione di un tifoso rossonero che ha attraver- stampa al Meazza, Maldini ha spiega- gol hanno deciso molte partite e por- to posto al termine di un buon cam- sato il campo per consegnare una sciarpa a Schevchenko. to che comunicherà solo alla fine del tarlo in nazionale l'anno prossimo è pionato in cui ci siamo tolti delle campionato il suo futuro, che po- un mio obiettivo primario, perché soddisfazioni. Per una questione di trebbe anche essere sulla panchina significherebbe fare un'altra grande rispetto nei loro confronti annunce- dell'Arabia Saudita: «Da tempo i stagione con il Brescia». Poi l’ultima remo il nuovo allenatore del Milan il pionato anche la trattativa con la Ju- hanno chiesto di congelare la trattati- Quindi anche per Inzaghi ne ri- Leonardo per il Milan, un giocatore Maldini hanno la loro casa al Milan, dichiarazione, da tifoso: «Adesso 17 giugno o il 18 dopo la fine del ventus per il trasferimento di Filip- va fino alla fine del campionato, da- parleremo il 18 giugno». straordinario che ha giocato anche e so che qui posso fare e disfare, ma che il Brescia si è salvato, il tifoso campionato». po Inzaghi in rossonero: «I dirigenti to che sono ancora in corsa per lo Galliani ha voluto ricordare «tut- oggi con grandissimo impegno». vedremo fra una settimana. L'arabo? Mazzone spera di poter far festa per Bloccata fino al termine del cam- della Juve - ha spiegato Galliani - ci scudetto. to ciò che di buono e bello ha fatto Complimenti anche per «due benia- Per ora conosco solo il triestino...». la Roma». 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lunedì 11 giugno 2001 lo sport 13 Juve, tre punti per sperare ancora Del Piero e Trezeguet si portano a 2 punti dalla Roma. Vicenza in crisi

VICENZA C'è ancora la matematica a tenere in piedi le speranze tricolo- ri della Juve e i sogni di salvezza del Vicenza, ma entrambe le squadre sanno che il gioco dei numeri ben difficilmente questa volta potrà fa- re il miracolo. Al Menti il dovere fino in fon- do l'ha fatto esclusivamente la squa- dra di Ancelotti nè il Vicenza pote- va pretendere di incassare i punti utili per la permanenza in serie A dallo scontro con i bianconeri. La gioia di Il Vicenza è troppo fragile per Del Piero bloccare una Juventus motivata e A fianco programmata per sfruttare fino in Tacchinardi fondo le incertezze della Roma. e Zambrotta, Reja propone un Vicenza che non Zidane ci si aspetta: privo di Toni, infortu- autore di nato, Comotto e Zauli squalificati, un’altra il tecnico goriziano sceglie Tomas magistrale in difesa, conferma Beghetto mez- prestazione za punta rinunciando inizialmente e , sotto, alla spinta di Sommese sulla fascia Trezeguet destra. Ancelotti recupera Paramat- autore di ti e affida le ultime speranze in chia- una doppietta ve scudetto all'attacco formato da Del Piero e Trezeguet con Inzaghi in panchina. In biancorossi parto- VICENZA 0 no a gran ritmo, vogliono imporre gioco e per i primi 10' riescono a JUVENTUS 3 Ultrà biancorossi infuriati, incidenti al 91’ schiacciare i bianconeri nella pro- pria metà campo. La Juve abbozza, VICENZA: Sterchele 5.5, Dicara 5 (1' st Sommese, 5.5), Zanchi 5, Incidenti e problemi di ordine pubbli- mobili dei giocatori e dei dirigenti si arrabbia (Ancelotti al 6' rincorre Tomas 5.5, Cardone 5.5, Crovari 5, Dabu 5.5 (16' st Bernardini, co al termine dell'incontro tra Vicen- del Vicenza, tra i principali «accusa- il guardalinee sotto la tribuna reo 5.5), Firmani 4.5, Beghetto 5.5, Jeda 5.5, Kallon 5 (1' st Tomic, 5.5). za e Juventus. A fine partita si è ti» da parte della tifoseria. Sul posto di aver concesso il nulla osta ad (22 Santarelli, 18 Marco Aurelio, 23 Brncic, 9 Esposito). infatti scatenata la rabbia dei tifosi è intervenuta una squadra dei vigili un'azione biancorossa in odore di biancorossi, i quali hanno contesta- del fuoco per l'incendio di alcune fuorigioco), poi si mette a giocare. JUVENTUS : Van Der Sar 6, Tudor 6, Iuliano 6, Montero 6 (35' St to dopo la sconfitta che quasi con- sterpaglie sulla scarpata del fiume Dal 20' monopolizza palla e metà Ferrara sv), Paramatti 6.5, Zambrotta 6, Tacchinardi 6.5, Pessotto danna la squadra alla retrocessione Bacchiglione, che costeggia lo sta- campo vicentina imponendo ai ve- 6, Zidane 6.5 (40' st Brighi sv), Del Piero 6, Trezeguet 6.5 (24' st in serie B. dio. neti velocità e ritmo grazie ad un Kovacecic sv). (35 Carini, 15 Birindelli, 28 Athirson, 9 Inzaghi). Carabinieri e poliziotti hanno dappri- La matematica, comunque, ancora valore aggiunto enormemente di- ma allontanato i tifosi che si erano non condanna i biancorossi che oc- verso. Il Vicenza paga care le assen- ARBITRO: De Santis di Tivoli, 6. radunati all'ingresso del piazzale di cupano il penultimo posto della clas- ze di Zauli e Toni ritrovandosi con entrata allo stadio Menti per prote- sifica appaiati al Napoli con 33 pun- un attacco estremamente leggero, RETI: nel pt 36' Del Piero, 40' Trezeguet. Nel st 6' Trezeguet. stare contro tecnico, dirigenti e gio- ti. Un punto più su coabitano in tre: composto dalla coppia Kallon e catori. Alcuni scontri si sono verifica- Lecce, Reggina e Verona. Domenica Jeda veloce ma assai poco incisiva. NOTE: angoli: 7-4 per la Juventus. Ammoniti: Tomas e Del Piero ti tuttavia attorno alle 18, all'esterno prossima si giocano Lecce-Lazio, Senza forza penetrativa il Vicenza per reciproche scorrettezze: Cardone per gioco falloso. della curva sud, davanti al portone Reggina-Milan, Verona-Perugia, Fio- finisce presto in balia del centro- Spettatori: 18.500. nel quale sono parcheggiate le auto- rentina-Napoli e Udinese-Vicenza. campo juventino e apre le porte esclusivamente alla recriminazione e successivamente alla contestazio- ne dei propri tifosi. Recriminazio- campionato restando in assoluto si- ne non legata in particolare alla lenzio. «Da domani (oggi ndr)- ha La singolare situazione in cui si è venuto a trovare l’allenatore bianconero prima confermato e poi esonerato sconfitta con i bianconeri ma al annunciato l'addetto stampa bian- manifestarsi continuo di grosse in- conero Secco - dirigenti, tecnici e genuità, le stesse che i vicentini si giocatori della squadra osserveran- trascinano dall'inizio del campio- no il silenzio stampa così come de- Ancelotti, compleanno da separato in casa nato e che ora li stanno condannan- ciso qualche istante fa dai dirigen- do alla serie B. ti». Nasce dalla consapevolezza di Secondo quanto ha riferito lo Massimo De Marzi parte della barricata, nel ruolo del fuggitivo, la speranza Brescia, Lecce e quello pesantissimo contro la Roma. aver ingenuamente lasciato lungo stesso addetto stampa, nessuna di- è che ancora una volta sia l’inseguitore a festeggiare alla «In casa abbiamo pareggiato qualche partita di troppo, l'ultima parte di campionato punti chiarazione verrà dunque rilascia- fine della fiera. E a chi chiedeva ad Ancelotti con quale ma anche la Roma ha perso alcuni punti. Quando una pesantissimi la rabbia dei tifosi ta, neanche dal capitano o dal presi- Sabato aveva parlato già da ex, anticipando il commia- spirito ha vissuto gli ultimi giorni, con l’ombra di Lippi squadra fa o può fare 73 punti, ci può essere ben poco biancorossi che ieri hanno conte- dente, oltre che dallo stesso tecnico to dalla Juve che sarebbe stato ufficializzato entro un ad oscurarlo, il suo sorriso pacione ha replicato con da recriminare». Mentre diceva queste cose, al fianco di stato la società a gestione inglese e Ancelotti nei prossimi giorni. Una paio di settimane. Ma adesso, complice il pareggio della classe: «La squadra era concentrata, l’allenatore era mol- Ancelotti c’era Luciano Moggi. Che quasi se lo coccola- richiamato a gran voce alla presi- scelta, è stato spiegato, per tenere Roma, in casa bianconera tutti hanno dovuto fare fret- to concentrato, nessuno si è fatto condizionare dalle va con gli occhi e dribblava con classe le domande denza della società l'imprenditore alta la concentrazione in vista dell' tolosamente marcia indietro, congelando (fino a dome- voci circolate in settimana. Parlare ancora dell’argo- impertinenti su Lippi. «Il nostro allenatore è molto Pieraldo Dalle Carbonare. La Juve, ultima gara di domenica prossima. nica prossima) un divorzio annunciato da tempo. Car- mento mercato non ha senso in questo momento». bravo, ma lo sapevo da tempo. Io non voglio parlare di che non si cura certo dei patemi da Quel giorno la Juve sarà impegnata lo Ancelotti ieri ha compiuto 42 anni. Ha vissuto il Qualcuno prova a stuzzicarlo. Non fa rabbia lasciare mercato e di certe situazioni». E poi, mentre annuncia ultima spiaggia altrui, dimostra sul in casa contro l’Atalanta ma tutti compleanno da separato in casa, ma il tris di Vicenza e una squadra che potrebbe ancora vincere lo scudetto. il silenzio stampa bianconero per la settimana a venire, campo di non soffrire nemmeno il gli occhi dei tifosi bianconeri saran- le reti degli ex juventini Amoruso e Pecchia sono stati Magari se domenica prossima avvenisse il miracolo, Don Luciano dà vita ad uno dei suoi siparietti irresisti- tormentone Lippi, gioca indistur- no puntati sullo stadio Olimpico un bel regalo, anche se il tecnico si è ben guardato dal tutto potrebbe tornare in gioco... «L’asso in mano l’ha bili. «Noi, per mantenere alta la concentrazione ed bata come sa, dando anzi l'impres- dove la Roma si troverà di fronte il lasciare trasparire le sue emozioni. In campo e poi di sempre la Roma - risponde Ancelotti - noi dobbiamo evitare di pensare e di criticare, anche se il gol di Totti sione di non voler infierire più di Parma. E non ci sono grandi calco- fronte a taccuini e telecamere. «È stata una vittoria battere l’Atalanta ed essere pronti se la capolista non mi dicono che era viziato da un fallo di mano, fino a tanto una volta raggiunto il succes- li da fare: la Juve deve vincere a importante, bella e convincente, in gran parte merito calerà la carta vincente. Io sono tranquillo e sereno, le domenica sera non parleremo più. Non vogliamo che so. Un certo disagio tuttavia traspa- tutti i costi e, dopo, potrà confron- nostro. E con questo successo abbiamo mantenuto in sensazioni che provo le tengo per me. I miei pensieri ci siano rischi di cattive interpretazioni». D’accordo, re: un po’ da un nervosismo inspie- tare il suo con il risultato dei giallo- vita le nostre speranze di scudetto, anzi le abbiamo non vanno oltre la settimana che mi attende». Tutto è black-out totale, ma una parola sul Parma che deve gabile che affiora di tanto in tanto rossi. In caso di sconfitta della Ro- aumentate. Io l avevo detto alla vigilia, mai niente è stato deciso, il futuro di Ancelotti non sarà più a Tori- affrontare la Roma. «Certamente il Parma farà la sua in campo, un po’ per l'altrettanto ma per la Juve sarà scudetto, in deciso nel calcio. Le ultime due stagioni hanno dimo- no, anche dovesse capitare l’inimmaginabile. Non lo partita in modo serio, perché è una società seria. Certo, indecifrabile decisione, a fine parti- caso di pareggio tra Roma e Parma strato che tutto può accadere». dice Carlo, ma lo pensa. E guai a provare ad insistere, capisco la rabbia del presidente Corbelli di fronte alla ta, di iniziare un inatteso silenzio si andrà allo spareggio, se la Roma La storia si sta ripetendo anche stavolta, per il terzo ricordando anche il rapporto felice con la squadra. Lo vittoria del Verona». È proprio vero: a pensar male si fa stampa. I bianconeri, infatti, prepa- batte gli emiliani la rincorsa bianco- anno di fila lo scudetto sarà deciso negli ultimi 90 stesso discorso vale quando si parla delle occasioni peccato, ma spesso ci si azzecca... Sarà azzeccato liquida- reranno la settimana decisiva del nera sarà vana. minuti. E per chi, dodici mesi or sono, era dall’altra mancate, quando si ricordano i pareggi interni contro re Ancelotti da parte della Juve? L’uruguaiano va in gol su rigore, il Bari pareggia sempre su penalty con Andersson poi la magia del “Chino” con un tiro da venticinque metri Un’invenzione di Recoba e l’Inter trova l’Uefa BARI L'Inter è riuscita a troncare la BARI 1 un paio di buone occasioni da tiro di Dalmat. La squadra di Tardelli striscia negativa di quattro sconfitte con Spinesi e Osmanovski non riu- ha trovato maggiore spinta e deter- negli ultimi campionati al San Nico- INTER 2 scendo però a sfruttarle, imitato po- minazione pressando il Bari nella la, tornando a vincere. Merito di co dopo dall' Inter (in ritardo sua metà campo. A metà tempo Re- Recoba che a metà ripresa, con il BARI: Gregori 5.5, Sibilano 6, Neqrouz 6, Innocenti 6, Mazzarelli 6, Sukur dopo una bella triangolazio- coba con la sua prodezza ha disinca- risultato in parità (un rigore per par- Bellavista 6 (27' st Poggi sv), Andersson 6.5, La Fortezza 6 (12' st ne con Recoba). Il risultato è stato gliato il risultato fissandolo sul 2-1 te nel primo tempo trasformati dal- Said 6.5), Del Grosso 5.5 (36' st Davanzante sv), Spinesi 6, Osma- sbloccato al 35' quando in area bare- e di fatto chiudendo la partita. lo stesso Recoba e da Andersson) novski 6. (12 Narciso, 10 Marcolini, 36 Ingrosso, 37 M.Anaclerio). se l' arretrato Spinesi ha spinto Fer- E a fine partita il presidente Mo- ha compiuto una magia scagliando rari impedendogli di entrare su un ratti pensa ad un' Inter più cinica, la palla in rete da circa 25 metri INTER: Ballotta 6, Cirillo 5.5, Blanc 6, Ferrari 6, Zanetti 6, Cauet 6, cross dalla sinistra: Borriello ha con- possibilmente con Bobo Vieri. Il pa- dopo uno slalom vincente fra due Jugovic 6 (40' pt Di Biagio 6), Dalmat 6 (16' st Seedorf 6.5), Serena cesso il rigore che Recoba ha trasfor- tron nerazzurro è apparso abbastan- avversari. Gregori ha tentato la para- 5.5, Sukur 5.5 (1' st Vieri 5.5), Recoba 6.5. (1 Frey, 11 Ferrante, 13 mato.Identica situazione si è verifi- za tranquillo e molto determinato: ta ma ha solo sfiorato la palla che si Simic, 24 Gresko). cata allo scadere del primo tempo «Era importante ottenere questa vit- è adagiata in rete sulla sua destra. nell' area interista con protagonisti toria. Era l' unica cosa che contava La magia di Recoba è valsa a salvare ARBITRO: Borriello di Mantova 6.5. invertiti: per fallo di Cirillo su Spine- in questa partita - ha detto - con proprio nel finale la disastrosa sta- si l' arbitro ha indicato il dischetto questo caldo non si poteva preten- gione dell' Inter portandola in Euro- RETI: nel pt 35' Recoba su rigore, 45' Andersson su rigore; ed il centrocampista Andersson ha dere di più dai giocatori».Poi il pre- pa e sospingendola definitivamente nel st 22' Recoba. spiazzato Ballotta confermandosi sidente dell' Inter ha rivolto un elo- in Coppa Uefa. capocannonierre del Bari con nove gio a Recoba: «Sono contento per Il sudamericano è stata la nota NOTE: angoli: 4-3 per il Bari. Spettatori: 9.510 (di cui 8.036 abbona- gol dei quali otto su rigore (dei die- Alvaro, decisivo come sempre». Al- più elevata di una partita estetica- ti e 1.474 paganti) per un incasso complessivo di 208 milioni. ci battuti). la domanda su come sarà l' Inter mente non inappuntabile anche Nella ripresa l' Inter che nelle nella prossima stagione, Massimo per il caldo, e giocata su un piano di battute finali del primo tempo ave- Moratti ha risposto: «Cercherò di sufficienza contro un Bari demoti- va sostituito Jugovic (contrattura costruire un' Inter più cinica». E ad vato e ormai proiettato verso il pros- squadra pugliese con la sua genero- nel giro di una decina di minuti su Il Bari però non è riuscito ad diocre, è stata contrassegnata dal rit- ad un polpaccio) con Di Biagio, si è una successiva domanda sul futuro simo campionato di serie B, con sa prestazione è riuscita a salvare la rigore con Andersson che ha neutra- evitare la 23/a sconfitta stagionale, mo blando tenuto da entrambe presentata con Vieri al posto di di Vieri, il presidente dell' Inter ha molti giovani in campo, ma comun- propria dignità riequilibrando il ri- lizzato il vantaggio interista di Reco- incrementando così i numeri negati- squadre. Per la prima mezz' ora ha Sukur ed ha acquistato vigore quan- replicato: «Bobo ha ancora tre anni que ordinato e ben disposto. La sultato nello scialbo primo tempo ba. vi della sua classifica. La partita, me- spinto di più il Bari che si è creato do al 16' è entrato Seedorf al posto di contratto. Speriamo che resti». 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14 lo sport lunedì 11 giugno 2001

SERIE A TOTOCALCIO N.43 DEL 10-6-2001 TOTOGOL N.43 DEL 10-6-2001 TOTOSEI N.43 DEL 10-6-2001 TOTOBINGOL N.23 DEL 10-6-2001 TOTIP N.23 DEL 10-6-2001 PLAYOFF SERIE C ATALANTA - UDINESE ...... 2 BARI - INTER ...... 1-2 ATALANTA - UDINESE ...... ATALANTA - UDINESE .....0-1 BARI - INTER...... 2 LAZIO - FIORENTINA...... 3-0 BARI - INTER ...... BOLOGNA - LECCE...... X Gare di andata...... ieri BARI - INTER...... 1-2 LAZIO - FIORENTINA ...... 1 RISULTATI E QUOTE MILAN - BRESCIA ...... 1-1 BOLOGNA - LECCE...... RISULTATI E QUOTE MILAN - BRESCIA ...... X SARANNO RESE NOTE OGGI SARANNO RESE NOTE OGGI BOLOGNA - LECCE ...... 2-2 NAPOLI - ROMA...... X NAPOLI - ROMA ...... 2-2 LAZIO - FIORENTINA...... PARMA - VERONA...... 2 PARMA - VERONA ...... 1-2 MILAN - BRESCIA...... SERIE C/1 GIRONE A PERUGIA - REGGINA...... X LAZIO - FIORENTINA ...... 3-0 VICENZA - JUVENTUS ...... 2 VICENZA - JUVENTUS...... 0-M NAPOLI - ROMA...... GENOA - CAGLIARI...... 1 Livorno-Como...... 0-0 MILAN - BRESCIA ...... 1-1 MONZA - PISTOIESE ...... 1 30 - 33 - 34 - 35 - 68 - 81 - 84 SALERNITANA - TORINO ...... 2 Como-Livorno...... 17-6-2001 NAPOLI - ROMA ...... 2-2 VENEZIA - EMPOLI...... X Già promosso in B PARMA - VERONA...... 1-2 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Montepremi ...... Montepremi...... 228.359.779 Montepremi ...... 4.212.084.282 Ai 14 ...... PERUGIA - REGGINA...... 1-1 Montepremi ...... 6.197.559.296 Agli 8 ...... Nessun 6...... Nessun 7 ...... JACKPOT - 3.856.217.613 Ai 12 ...... Modena VICENZA - JUVENTUS...... 0-3 Ai 13...... 134.729.000 Ai 7 ...... Ai 5 ...... 6.850.000 Nessun 6...... Ai 11 ...... Ai 12 ...... 4.008.000 Ai 6 ...... Ai 4 ...... 212.000 Ai 5 ...... 26.690.000 Ai 10 ...... SERIE C/1 GIRONE B

Catania-Messina...... 1-1 PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media MARCATORI SQUADRA 25 reti: PUNTI GVNPGVNPGVNPTCFTCFinglese Crespo (Lazio, 1 rig.). Messina-Catania ...... 17-6-2001 24 reti: Shevchenko (Milan, 6 rig.). 23 reti: Chiesa (Fiorentina, 3 rig.). Già promosso in B ROMA 72 33 21 9 3 16 11 5 017104 365 30 35 32 13 19 7 19 reti: Batistuta (Roma, 1 rig.). 17 reti: Vieri (Inter, 4 rig.). Palermo JUVENTUS 70 33 20 10 3 16 10 5 117105 259 30 29 26 12 14 5 16 reti: Hubner (Brescia, 6 rig.), Signori (Bo- logna, 2 rig.). LAZIO 69 33 21 6 6 17 13 2 21684 464 36 28 34 13 21 2 15 reti: Montella (Roma). 14 reti: Sosa (Udinese), Di Vaio (Parma). SERIE C/2 GIRONE A 13 reti: Trezeguet (Juventus). PARMA 56 33 16 8 9 17 9 4 41674 550 32 18 28 12 16 -11 12 reti: Totti (Roma, 4 rig.), Materazzi (Peru- Triestina-Mestre ...... 2-0 gia, 7 rig.), Lucarelli C. (Lecce, 5 MILAN 49 33 12 13 8 17 9 6 21637 655 35 20 44 20 24 -18 rig.). Mestre-Triestina ...... 17-6-2001 11 reti: Inzaghi F. (Juventus, 1 rig.). INTER 48 33 13 9 11 16 8 6 21753 945 25 20 46 18 28 -17 10 reti: Vugrinec (Lecce, 3 rig.), Baggio (Bre- Già promosso in C1 scia, 3 rig.), Ventola (Atalanta). 9 reti: Toni (Vicenza, 1 rig.), Vryzas (Peru- ATALANTA 44 33 10 14 9 17 4 9 41665 537 16 21 32 14 18 -23 gia), Amoruso (Napoli, 2 rig.), Ne- Padova dved (Lazio), Del Piero (Juventus, 2 FIORENTINA 43 33 10 13 10 16 8 4 41729 652 31 21 50 23 27 -22 rig.), Recoba (Inter, 1 rig.). 8 reti: Fiore (Udinese, 6 rig.), Muzzi (Udine- SERIE C/2 GIRONE B BOLOGNA 43 33 11 10 12 17 9 4 41626 848 26 22 51 22 29 -24 se), Milosevic (Parma), Nuno Go- mes (Fiorentina). Teramo-Chieti ...... 1-1 7 reti: Bonazzoli (Verona), Saudati (Peru- PERUGIA 42 33 10 12 11 17 6 7 41645 748 26 22 51 21 30 -25 gia, 1 rig.), Salas (Lazio, 1 rig.), Cruz (Bologna, 1 rig.), Andersson D. (Ba- Chieti-Teramo...... 17-6-2001 BRESCIA 41 33 9 14 10 16 6 7 31737 741 19 22 41 15 26 -24 ri, 5 rig.). Già promosso in C1 UDINESE 38 33 11 5 17 16 7 2 717431047 30 17 56 27 29 -27 PROSSIMO TURNO Lanciano a LECCE 34 33 7 13 13 16 5 5 61728 738 23 15 53 29 24 -31 17 DI RITORNO BRESCIA BARI Dom. 15,00 (3-1) VERONA 34 33 9 7 17 16 8 4 417131338 24 14 58 24 34 -31 FIORENTINA NAPOLI Dom. 15,00 (0-1) SERIE C/2 GIRONE C INTER BOLOGNA Dom. 15,00 (3-0) REGGINA 34 33 9 7 17 16 7 4 517231230 15 15 48 16 32 -31 JUVENTUS ATALANTA Dom. 15,00 (1-2) Sora-Catanzaro...... 0-0 VICENZA 33 33 8 9 16 17 6 5 616241034 19 15 49 21 28 -34 LECCE LAZIO Dom. 15,00 (2-3) Catanzaro-Sora...... 17-6-2001 REGGINA MILAN Dom. 15,00 (0-1) Già promosso in C1 NAPOLI 33 33 7 12 14 17 5 7 51625 933 22 11 50 22 28 -34 ROMA PARMA Dom. 15,00 (2-1) UDINESE VICENZA Dom. 15,00 (2-1) Taranto BARI 20 33 5 5 23 17 5 2 10 16 0 3 13 30 22 8653134-47 VERONA PERUGIA Dom. 15,00 (0-1)

Trent’anni fa Lo strano Giro di Pettersson Varsavia Marco Fiorletta 55˚ posizione a poco meno di due ore di distacco dal Fiamme in curva vincitore. L’Italia calcistica liquida il doppio confronto con la Cannoni ad acqua La tappa del Grossglockner non porta gli attesi sconvolgi- Svezia con un pareggio a reti inviolate per la Nazionale menti in classifica. In vetta arriva primo Vianelli. Miche- maggiore e vincendo per 1-0 con l’Under 23. La serie B lotto conserva la maglia rosa. Il terremoto arriva con la non emette il verdetto definitivo e ricorrerà allo spareg- contro gli ultrà frazione successiva che porta la carovana fino a Falcade. gio, dove si affronteranno tre squadre per due posti, il Gimondi vince la tappa precedendo sul traguardo Her- Bari, l’Atalanta e il Catanzaro, con 47 punti, piazzatesi Immagini di guerriglia. E in- man Van Springel e Gosta Pettersson, tutti con lo stesso alle spalle del Mantova, primo con 48. Il Pisa, penalizza- vece è una partita di calcio. tempo. Il più forte dei fratelli svedesi Pettersson scalza to dalla peggior differenza reti rispetto al Taranto, scen- La polizia interviene duran- dalla testa della classifica Michelotto. La terza tappa alpi- de in serie C insieme alla Massese e alla Casertana, te la partita del campionato na, che si conclude a Ponte di Legno, vede la vittoria di vengono sostituite nella serie cadetta da Reggiana, Ge- polacco tra Legia Varsavia e Lino Farisato Ferretti e il terzo posto di Gimondi, ma la noa e Sorrento. Wisla Cracovia. Al 75’, con classifica resta invariata come per le ultime due tappe: a L’unica notizia della prima settimana di calcio mer- la squadra in trasferta in Lainate vince in volata Santambrogio, nella successiva cato la fornisce la Roma, con il ritorno, a sorpresa, sulla vantaggio (2-0), si scatena cronometro si impone il danese Ole Ritter davanti a G. panchina di Helenio Herrera, esonerato a poche giorna- la rabbia dei tifosi del Legia Pettersson e Swerts. Lo svedese, che non ha vinto nessu- te dal termine del campionato. «I giorni febbrili delle che gettano in campo ogget- na tappa, vince il Giro su Van Springel e Ugo Colombo. firme e delle “paccate” tra presidenti nei saloni del Gallia ti di ogni tipo. Tanto da co- Lo spagnolo Jose Manuel Fuentes si aggiudica la classifi- sono ancora lontani». stringere l’arbitro a sospen- ca degli scalatori; Marino Basso, all’epoca re delle volate, La Ferrari di Ickx si aggiudica il “Memorial Rindt” dere la partita. Intervento la classifica a punti davanti a Sercu e Gimondi. Il berga- dedicato allo scomparso campione austriaco. Quello del delle forze dell’ordine che masco chiude al settimo posto con un distacco di sette belga è stato un monologo, salvo i primi cinque giri in sparano acqua verso gli ul- minuti e mezzo, Gianni Motta si piazza ventesimo da- cui è stato impegnato dal compagno di squadra Regazzo- trà costretti al ritiro. Si ri- vanti a Swerts, Zilioli, Bitossi e Ritter. La Molteni si ni. La gara non assegnava punti per la graduatoria del prende a giocare e il Legia aggiudica la classifica a squadre davanti alla Salvarani e mondiale. realizza il gol dell’1-2 ma alla Scic. Gimondi ritroverà il ritmo pochi giorni dopo e Il rappresentante della “Repubblica socialista rume- non basta. Vince il Wisla si aggiudicherà la classica cronometro di Castrocaro da- na” Corbu salta nel triplo 17,12 metri e realizza la mi- che conquista matematica- vanti a Davide Boifava, staccato di un minuto e 44 glior prestazione dell’anno nel corso di un quadrangola- mente lo scudetto con un secondi, e Gosta Pettersson di un minuto e 53. re svoltosi a Torino. Nei 200 metri piani si segnala un vantaggio di 9 punti pro- Il simpatico “non commentatore” della Rai Luigi salace commento del nostro giornalista rivolto ad un prio sul Legia. In classifica e Sgarbozza, all’epoca era un discreto velocista, nel Giro di giovane Mennea, che sul rettilineo fa “come l’arrotino in il Wisla ha 59 punti, irra- trent’anni fa si piazza per sette volte tra i primi dieci, il una celebre filastrocca di Rodari che «… pedala, pedala, giungibile dal Legia a 50. miglior risultato è un quarto posto. Chiuderà il giro in ed è sempre lì».

SERIE B

ANCONA - CITTADELLA...... 1-1 MARCATORI SQUADRA P G V N P RF RS M.I. 18p.t.: Staffolani (Ancona); 18p.t.: Stoffolani (An- Torino 73 38 22 7 9 48 33 -3 cona); , 22p.t.: 22p.t.: De Gasperi (Cittadella); 23 reti: Caccia (Piacenza, 6 rig.). COSENZA - RAVENNA...... 3-1 17 reti: Grabbi (Ternana, 5 rig.). Chievo 70 38 19 13 6 54 34 -6 10p.t.: Pisano G. (Cosenza); 36s.t.: Paquito (Ra- 16 reti: Di Napoli (Venezia, 4 rig.), Maccaro- Piacenza 70 38 20 10 8 48 26 -6 venna); 42s.t.: Strada (Cosenza); 44s.t.: Musac- ne (Empoli, 3 rig.), Deflorio (Croto- co (Cosenza); ne, 2 rig.). Venezia 69 38 19 12 7 62 43 -7 15 reti: Maniero (Venezia, 5 rig.), Flachi GENOA - CAGLIARI...... 2-0 (Sampdoria, 6 rig.), Parente (Anco- Sampdoria 64 38 16 16 6 60 38 -12 32s.t.: Francioso (Genoa); 35s.t.: Mutarelli (Ge- na, 2 rig.). noa); Empoli 64 38 18 10 10 52 43 -12 14 reti: Di Michele (Salernitana, 1 rig.). MONZA - PISTOIESE ...... 3-1 12 reti: Baiano (Pistoiese, 5 rig.), Carparelli Ternana 62 38 16 14 8 59 38 -14 36p.t.: Degano (Monza); 6s.t.: Ganci (Monza); (Genoa, 1 rig.), Suazo (Cagliari). 8s.t.: Degano (Monza); 40s.t.: Bizzarri (Pistoiese) 11 reti: Francioso (Genoa, 2 rig.), Cammara- Cosenza 60 38 17 9 12 49 46 -16 rig.; ta (Cagliari, 1 rig.). Crotone 53 38 15 8 15 47 53 -23 PESCARA - SAMPDORIA ...... 2-2 10 reti: Borgobello (Ternana), Zampagna 16p.t.: Flachi (Sampdoria); 7s.t.: Palladini (Pe- (Cosenza, 2 rig.), Vieri (Ancona). Ancona 51 38 14 9 15 56 58 -25 scara); 11s.t.: Luiso (Sampdoria); 33s.t.: Roma- 9 reti: Rocchi (Treviso), Bizzarri (Pistoie- Cagliari 50 38 12 14 12 53 45 -26 no (Pescara)rig.; se, 3 rig.), Di Natale (Empoli), Corra- PIACENZA - TREVISO ...... 1-1 di B. (Chievo). Genoa 47 38 10 17 11 44 39 -29 9p.t.: Rocchi (Treviso); 43s.t.: Piovani (Piacenza) 8 reti: Ferrante (Torino, 3 rig.), Schwoch rig.; (Torino), Tiribocchi (Siena), De Ce- Siena 47 38 10 17 11 38 43 -29 sare (Chievo). SALERNITANA - TORINO ...... 0-2 Cittadella 45 38 10 15 13 40 52 -31 7 reti: Maspero (Torino), Miccoli (Terna- 23p.t.: Maspero (Torino); 41p.t.: Artistico (Tori- na), Luiso (Sampdoria), Artico (Pia- Salernitana 43 38 11 10 17 37 42 -33 no); cenza), Branca (Monza), Ganci Pistoiese 41 38 10 11 17 46 51 -35 SIENA - CHIEVO ...... 1-1 (Monza), Pisano G. (Cosenza, 2 13s.t.: Corradi (Chievo); 28s.t.: Scalzo (Siena); rig.), Savoldi (Cosenza), Ghirardello Treviso 36 38 8 12 18 40 56 -40 TERNANA - CROTONE ...... 0-0 (Cittadella), Sturba (Cittadella), Cori- ni (Chievo, 4 rig.). Monza 31 38 9 4 25 41 77 -45 VENEZIA - EMPOLI ...... 2-2 11p.t.: Iacopino (Empoli); 21p.t.: Brivio (Venezia) Ravenna 25 38 4 13 21 33 64 -51 rig.; 26p.t.: Bazzani (Venezia); 31p.t.: Iacopino Pescara 22 38 3 13 22 30 56 -54 (Empoli); Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 21.41 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 lo sport 15

Ultrà di colore sostengono il Treviso contro il Piacenza Gli extracomunitari hanno seguito la squadra a Reggio Emilia. A Siena festeggia il Chievo REGGIO EMILIA Finisce in parità sul neutro di Reggio L'incessante supporto costruito a suon di bonghi fra i evidente: nessun ammonito dall’arbitro Rodomonti. Emilia l'incontro tra Piacenza e Treviso, che salutano così tifosi, rigorosamente in maglietta bianca per risultare così Pareggio per 1-1 anche a Siena dove era di scena il neo- la serie B e se ne vanno verso approdi diversi, dopo un in assonanza con i colori trevigiani, ha ravvivato non poco promnosso Chievo. È finita con una invasione generale di match comunque piacevole e con numerose occasioni, in l'atmosfera di uno stadio Giglio quasi deserto. Gli accaldati campo per una festa collettiva (promozione e una agevole particolare per gli emiliani. tifosi piacentini (circa 500) disseminati sugli spalti dell'im- salvezza da matricola). In campo si vede di tutto: i giocatori Lo spettacolo vero comunque è stato quello che hanno pianto reggiano hanno seguito la partita limitandosi a fe- veneti con i capelli tinti di giallo e blu, toscani con i codini e regalato la trentina di extracomunitari giunti allo stadio steggiare in tono minore quella serie A che non hanno la faccia dipinta. Ma è partita vera, pur se giocata a ritmi reggiano a bordo di un pullman partito da Treviso. Gli potuto ricelebrare al Garilli. Le intemperanze a sfondo razzi- comprensibilmente bassi, ma con le due squadre che tenta- improvvisati tifosi, peraltro unici al seguito della squadra sta di alcuni supporter al seguito della compagine bianco- no di superarsi a vicenda per chiudere in bellezza il torneo. di Sandreani, hanno voluto così ringraziare i giocatori della rossa nella trasferta di Pistoia erano infatti costate alla Molte le occasioni da rete, con il portiere bianconero Gianel- compagine veneta, che nello scorso incontro interno con il squadra emiliana l'esilio al Giglio per l'ultimo turno di lo protagonista di molti interventi decisivi. I sigilli sull'1-1 Genoa erano scesi in campo con il viso dipinto di nero in campionato. finale sono proprio del senese di nascita Corradi per il segno di solidarietà verso il compagno di colore Omolade, La partita si è conclusa con il risultato di 1-1: nel primo Chievo, che segna la prima rete della carriera alla squadra contestato una settimana prima da una frangia di sostenito- tempo, al 9', l’autorete di Lucarelli e nella ripresa al 43' della sua città, e di Scalzo. Poi c' è spazio solo per la festa

serie B ri trevigiani. Piovani ha pareggiato su calcio di rigore. Il clima pacifico è finale con tutti contenti.

I dirigenti gialloblù rispediscono al mittente i sospetti su un presunto regalo degli emiliani Verona non molla la presa Battuto un non irresistibile Parma. Salvezza ancora possibile

Simonetta Melissa PARMA 1 merito di quel colpo di testa di Cossa- to, che ha consentito il sorpasso su Na- VERONA 2 poli e Vicenza. Raggiunte, al quintulti- PARMA «È stata una partita abbastanza mo posto Lecce e Reggina. Ulivieri pen- stressante, difficile e combattuta». Il di- PARMA: Buffon 6.5, Thuram 6, Sensini 6, F.Cannavaro 6.5, sava più che altro alla finale di ritorno rettore sportivo del Verona, Rino Fo- Benarrivo 5.5, Appiah 5, Lamouchi 5.5 (1' st Micoud 5.5), Junior di coppa Italia, in programma mercole- schi, ce l’ha con il presidente del Napo- 6, Amoroso 5.5, Mboma 5 (16' st Milosevic 5.5), Montano 5 (35' pt dì e così ha fatto giocare l’attacco di Il veronese Seric li, Giorgio Corbelli, che dubita della Di Vaio 5.5). (99 Guardalben, 28 P.Cannavaro, 33 Falsini, 7 scorta. Dentro soltanto nella ripresa contrastato legittimità della partita e non ha tutti i Fuser). Milosevic, Di Vaio e Micoud. I Boys da Benarrivo torti. del Tardini rimproveravano ai giocato- «E' stata una battaglia – dice Fo- VERONA: Ferron 6.5, Oddo 6.5, Laursen 6.5, Gonnella 7, Seric ri del Parma, con due striscioni, la man- schi, uno che in genere parla come 6, G.Colucci 6.5, Italiano 6 (16' st Melis 6), L.Colucci 6 (28' st cata esultanza di 15 giorni prima, ma mangia -. Abbiamo vinto perché erava- Mazzola sv), Salvetti 6.5, Mutu 5.5 (25' st Cossato 6.5), Adailton non sono stati ascoltati. Nel senso che mo più motivati e concentrati. Rispet- 6.5. (22 Doardo, 9 Lanzaro, 3 Teodorani, 6 Cvitanovic). il Parma non ha dato proprio tutto, sul to i pensieri di tutti e ho una certa campo. Si è risparmiato, com’era peral- ammirazione per il nuovo presidente ARBITRO: Paparesta di Bari 6. tro logico. Fuori Sartor e Conceicao, del Napoli. Dico solo che, nel calcio, io Ulivieri ha messo sulla destra Benarri- promesso al Parma - e Seric. Cossato ci sono da vent'anni, mentre lui è presi- RETI: nel pt 32' Oddo su rigore; nel st 23' Amoroso, 41' Cossato. vo, confermando al centro Sensini, in entra per Mutu e, su cross dalla destra, dente da uno: tutte le domeniche ci mancanza di Torrisi, non negativo al- trova la zuccata giusta. Il presidente Da Napoli in coro: «Un risultato strano» sono gli ispettori che guardano. Ci so- NOTE: angoli: 4-2 per il Verona. Ammoniti: Gonnella e Oddo per l’antidoping. Senza Bonazzoli e lo squa- scaligero Pastorello, in tribuna, piange no certe domeniche in cui si trovano gioco scorretto. Spettatori: 15.000. lificato Apolloni, due ex di breve e lun- commosso. Con il Parma, da direttore NAPOLI,«Mi auguro che il Verona ab- «un risultato strano». Così lo defini- avversari demotivati, ma tra virgolette. go corso, Perotti ha rinnovato la fidu- sportivo, ha vinto molto, con Scala in bia vinto meritatamente. Ma chi sa di sce l' attaccante Amoruso che ag- Nessuno ti regala niente e le partite cia a Mutu: dal suo piede la prima occa- panchina: coppa Italia e delle Coppe, certi intrecci deve intervenire subi- giunge: «Si è avverata la previsione sono tutte da vincere». sione, al 23': ben lanciato da Colucci, il supercoppa europea e coppa Uefa. Ieri to».Il presidente del Napoli Giorgio di Corbelli». Più duro il capitano Bal- Diceva Giulio Andreotti che a pen- era riuscita a vincere a Lecce. Non che nella finale di coppa Italia, allo stesso romeno ha tirato su Buffon, in uscita. il Parma, inconsciamente, forse, più Corbelli, al termine della partita pa- dini. «È difficile commentare il risulta- sar male si fa peccato ma, di solito, ci si quella domenica sera si fosse troppo minuto, con gol di Vanoli, ma la Fio- Il Verona trova una traversa con Adail- che volontariamente, gli ha fatto un reggiata con la Roma, chiede agli or- to di Parma-Verona. Credo che lo prende. Ieri è successo che il Verona, impegnata, ma insomma qualcosa di rentina non è il Verona. Di fronte al ton, altro ex, di testa, su lungo cross di regalo. I rapporti fra le due società gial- gani competenti una particolare at- sport debba vincere sempre e forse come spesso peraltro accade, nei finali più e di meglio, al Tardini, nell’ultima pareggio che era, nessuno avrebbe po- Oddo. Alla mezz'ora la partita si sbloc- loblù sono eccellenti e intensi, soprat- tenzione sul risultato di un'altra gara oggi non è stato così. Noto con ram- di campionato, ha ottenuto la sua pri- gara casalinga della stagione, avrebbe tuto lamentarsi più di tanto, del com- ca: Benarrivo aggancia Mutu, in area, tutto da quando lui è al vertice del Ve- che riguarda la salvezza, Parma-Vero- marico che nel Parma giocano tanti ma vittoria esterna del campionato. dovuto fare. Giusto per non fare regali. portamento del Parma. Così, invece, Oddo trasformato il rigore. Il Verona rona. Questione salvezza a parte, me- na. Nei giorni scorsi lo stesso Corbel- campioni, gente della nazionale. Il Ve- Contro una squadra, è vero, demotiva- Il Verona ha segnato il gol vincen- onestamente… Dopo la limpidissima e salva due volte, su Di Vaio, Ferron chiu- morabile l'applauso finale a Thuram, li aveva parlato di «partita da tenere rona non aveva mai vinto in trasferta. ta, perché già aritmeticamente in te a 3’ dalla fine, senza lasciar la possibi- meritatissima salvezza di un anno fa, il de su Milosevic, al 21', piegandosi di che ha fatto il giro di campo. Dopo 5 sotto osservazione». Anche i giocato- Evidentemente le dichiarazioni di Cor- Champions League, da due settimane. lità al Parma di replicare. E’ pur vero Verona potrebbe ripetersi quest’anno, fronte a Marcio Amoroso, liberato da anni e tre coppe vinte, con il Parma, ha ri del Napoli parlano apertamente di belli sono servite a poco». La stessa, tuttavia, prima della sosta, che il Parma aveva perso in casa anche dopo avere a lungo demeritato. Tutto uno sfortunato rimpallo fra Laursen – voglia di scudetto.

Calabresi in vantaggio, poi il difensore-bomber perugino li gela L’Atalanta chiude in malo modo un campionato comunque eccellente Il pareggio complica la corsa salvezza. Ingesson sbaglia un rigore Materazzi goleador Muzzi, un po’ di fortuna Il Lecce non batte frena la Reggina e l’Udinese è già salva un Bologna fantasma PERUGIA 1 ATALANTA 0 BOLOGNA 2 REGGINA 1 UDINESE 1 LECCE 2

PERUGIA: Mazzantini 6.5, Rivalta 6, Materazzi 7, Di Loreto 6.5, Blasi 6, ATALANTA: Pelizzoli sv, Siviglia 6 (20' st Bellini 6.5), Carrera 6, Lorenzi 6, BOLOGNA: Pagliuca 7, Falcone 6, Bia 5 (1' st Gamberini 6), Castellini 6, Tedesco 6 (9' st Ahn 6), Liverani 6.5 (37' st Guinazù, s.v.), Baiocco 6.5, Pieri Zauri 6, C.Zenoni 6 (31' st Nappi sv), D.Zenoni 6.5, Berretta 6, Doni 5.5, Morfeo Nervo 6 (40' pt Brioschi 6),Olive 6, Maresca 5,5, Wome 6, Locatelli 5,5, 6.5, Saudati 5 (5' Robbiati, 6), Vryzas (1 Tardioli, 26 Lombardi, 2 Hilario, 6 6, Rossini 5.5 (1' st Ganz 5.5). (12 Pinato, 2 Rustico, 5 Dundjerski, 29 Donati). Cipriani 5,5, Signori 5,5 (1' st Cruz 6,5). (12 Coppola, 4 Piacentini, 21 Binotto, Sogliano). 25 Oliveira). UDINESE: Turci 6, Gargo 6.5, Sottil 6.5, Bertotto 6.5, Diaz 6, Pinzi 6 (28' st REGGINA: Taibi 6, Oshadogan 6, Vargas 6, Stovini 6, Vicari 5.5 (27' st Da Helguera sv), Giannnichedda 6, Manfredini 6, Fiore 6.5, Sosa 5.5 (16' st LECCE: Chimenti 6, Dainelli 5, Viali 6, Savino 6,Balleri 5,5, Ingesson 6, Costa, s. v.), Brevi 6, Mamede 6, Zanchetta 7 (29' st Cozza, s.v.), Morabito 6, Iaquinta 6), Muzzi 6.5 (40' st Jorgensen sv) (22 De Sanctis, 20 Zamboni, 7 Giorgetti 6, Conticchio 6,5, Colonnello 6, Vasari 6,5 (20' st Mateo 5,5), Vugri- Dionigi 5.5 (14' st Cozza, 6.5), Marazzina 6. (22 Belardi, 3 Mezzano, 32 Nassi, Walem, 29 Margiotta). nec 6 (38' st Osorio sv). (12 Manitta, 6 Malusci, 27 Pivotto, 24 Tonetto, 14 9 Bogdani). Vucinic). ARBITRO: Tombolini di Ancona 6.5. ARBITRO: Braschi di Prato 6 ARBITRO: Messina di Bergamo 6. RETI: nel pt 30' Muzzi. RETI: nel pt al 31' Zanchetta; nel st al 17' Materazzi (rigore) RETI: nel pt 34' Vugrinec (rigore), nel st 8' Cruz (rigore), NOTE: angoli: 6-1 per l'Atalanta. 18' Viali, 40' Cruz (rigore). NOTE: Angoli: 8-8 Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Bertotto, Giannichedda, Sottil, Manfredini e Doni per gioco scorret- Ammoniti: Zanchetta, Morabito e Oshadogan per gioco falloso, Pieri per prote- to. NOTE: ammoniti: Bia, Signori,Vasari, Falcone e Cruz. Espulsi: 43' pt Dainelli, ste. Spettatori: 18 mila Spettatori: 15.000 circa. 44' Falcone: Pagliuca ha parato un rigore di Ingesson al 44' st.

PERUGIA La stagione straordinaria della ban- Mancava ancora mezz' ora alla fine del- BERGAMO L'Udinese conquista i tre punti del- storia, l'Atalanta non è riuscita in tutto il giro- BOLOGNA Non avesse sprecato tanto qui a Bo- passato. Penalty, trasformato da Vugrinec, da Cosmi non poteva che concludersi con la partita. Ma la Reggina che aveva a lungo la salvezza. A regalarle il successo è un tiro ne di ritorno a conquistare un solo successo logna, forse il Lecce sarebbe già a un millime- che è parso sacrosanto: Vasari ha messo a un record che resterà negli annali della sto- condotto la gara, non aveva più grandi ener- abbastanza fortunoso di Muzzi, il quale ha casalingo. La partita è stata a senso unico con tro dalla salvezza, per la quale invece dovrà sedere Bia con un bel dribbling, e, da terra, il ria del calcio. Accanto dunque alla valorizza- gie da spendere. Gli umbri, invece, hanno avuto comunque la grande determinazione di l'Atalanta che ha imposto la sua iniziativa, ancora lottare l' ultima giornata. Un rigore difensore rossoblù ha allungato goffamente la zione di giovani sconosciuti, provenienti da giocato con più scioltezza, terminando la cercare fino all'ultimo la conclusione. Pur ca- l'Udinese che dopo un inizio abbastanza equi- praticamente regalato al Bologna (mano pac- mano sulla palla. Il Lecce non aveva saputo serie dilettantistiche, ad un gioco sempre partita in attacco. dendo a terra è riuscito a colpire la palla facen- librato si è chiusa nella sua metà campo e ha chiana di Mateo) e, soprattutto, uno sbagliato concretizzare un primo tempo decisamente interessante e bello da vedersi, ad una salvez- Il pareggio non aggiunge granchè alla dole compiere una imprevista parabola che cercato di operare di rimessa e in un paio di clamorosamente da Ingesson al 44' della ripre- più sostanzioso sfiorando il gol al 20'. Inven- za conquistata con diverse giornate d' antici- già ottima classifica del Perugia, mentre fa ha beffato il portiere Pelizzoli. Insomma, è circostanze è andata vicino anche al raddop- sa, con un tiro soffice. La squadra di Cavasin zione di Conticchio, fra i migliori: ha lasciato po, c' è ora il record di reti - 12 - realizzate soffrire la squadra di Colomba, che forse diventata un'invenzione. Il gol premia forse pio. Nel primo tempo l'Atalanta ha utilizzato ha comunque giocato con grande voglia e co- sul posto Bia e in diagonale ha impegnato da un difensore in un campionato di serie a aveva già creduto di avere i tre punti in eccessivamente la squadra friulana che ha su- la coppia Morfeo-Rossini senza ottenere buo- mandato a tratti la partita, pure perchè il Bolo- Pagliuca che ci è arrivato con la punta dei a girone unico. La firma sui 12 gol è quella tasca. Non a caso il tecnico reggino aveva bito l'iniziativa dell'Atalanta, tutt'altro che for- ni risultati ma non molto meglio ha fatto gna è parso a sprazzi disarmante, contestato guantoni. Sulla respinta è arrivato Vugrinec, di Marco Materazzi, colonna della difesa sostituito 3' minuti prima del gol di Materaz- tunata: una volta la traversa, su conclusione nella ripresa il tandem Ganz-Morfeo. Il gioco dal suo popolo per un finale di stagione preoc- ma il suo tiro è stato intercettato in scivolata umbra, autore di una stagione eccellente zi la punta Dionigi con Cozza. Tutto il con- di Morfeo, e una volta il palo, su un colpo di dei bergamaschi è stato abbastanza prevedibi- cupante. E, appunto, senza regali al nemico, il dal gomito di un difensore rossoblù: proteste, che lo ha portato in nazionale e, dal prossi- trario di Cosmi, che aveva invece rafforzato testa di Ganz, hanno negato almeno il risulta- le e facilmente controllabile da una difesa ap- Lecce avrebbe potuto comodamente prender- ma Messina ha deciso (giustamente) per l' mo luglio, all' Inter. Al 17' della ripresa - sul l' attacco con Ahn, fatto entrare al posto di to di parità ai bergamaschi che volevano con- parsa molto forte come quella friulana, ben si i tre punti. I pugliesi hanno cominciato a involontarietà. Ci ha così pensato Viali, al 18' punteggio di 1-0 per la Reggina - Materazzi Tedesco. Nella mezz' ora finale, la stanchez- quistare i tre punti per cercare fino all'ultimo sorretta da un centrocampo organizzatissimo. farsi male da soli sul finale del primo tempo della ripresa, su punizione, a ridare la gioia si è portato sul dischetto di rigore, con il za, la poca lucidità hanno preso il sopravven- di centrare l'obiettivo Uefa. Obiettivo ormai Nell'Atalanta nessuno ha giocato sui suoi livel- quando, avanti per 1-0, Dainelli ha pensato (momentaneamente) ai circa 4.000 tifosi lecce- pallone datogli dall' arbitro Braschi, che ave- to, e la Reggina ha badato a non scoprirsi fallito e domenica l'Atalanta metterà fine a li ottimali: i migliori sono stati sicuramente bene di rifilare un colpo proibito a Cipriani, si, che hanno sempre sostenuto la loro squa- va sanzionato un' uscita di Taibi su Vryzas troppo. C' è stata comunque un' occasione questo suo comunque brillante campionato Damiano Zenoni e, in certi frangenti, suo con il pallone lontano anni luce: almeno per il dra: da 25 metri, da posizione centrale ha fora- lanciato a rete. Taibi, l' uomo che ha ridato d' oro per i calabresi, quando in una mi- ponendosi come arbitri nella lotta-scudetto, fratello Christian, mentre invece sono manca- guardialinee Farina, che ha richiamato l' atten- to la barriera (che stava saltando). Poi il pata- una speranza alla Reggina, non ha ripetuto schia seguita ad un calcio d' angolo Stovini sul campo della Juventus, qualora la Roma te le punte. Nell'Udinese molto bene i difenso- zione di Messina, gli ha spiegato l' accaduto, trac leccese: al 39' il rigore per un fallo di l' impresa di Bergamo, quando bloccò il ha tirato a colpo sicuro da pochi metri. Il non dovesse vincere in casa la sua partita con ri, grande il lavoro a centrocampo dei vari ed è uscito il cartellino rosso. Con un uomo in mano folle di Mateo, per togliere la palla dalla rigore di Nappi a tempo scaduto. corpo di Mazzantini si è opposto, ed è stato il Parma. Giannichedda, Manfredini e Pinzi. Come meno, il Lecce s'è fatto raggiungere in apertu- testa di Maresca (trasformato da Cruz al 40') Questa volta non c' è stato niente da così 1-1.La Reggina è attesa adesso da un' Per i nerazzurri non è stata certamente sempre il tocco di qualità l'ha dato Fiore che ra di secondo tempo. Cruz, che non segnava e, al 44', quello sbagliato da Ingesson, abbattu- fare, se non raccogliere il pallone in fondo altra domenica di passione, la prossima, una gara d'addio che ha fatto felici i loro pur partendo in posizione per lui insolita di dal 3 dicembre, all' 8' della ripresa ha pareggia- to da Falcone (espulso per proteste) mentre alla rete. quando scenderà in Calabria il Milan. tifosi. Oltretutto, per la prima volta nella sua esterno sinistro ha fatto un ottimo lavoro. to su rigore. Sempre su rigore, il Lecce era stava saltando dopo un calcio d' angolo. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 11/06/01

16 lo sport lunedì 11 giugno 2001

Roma: boom dei pellegrinaggi

La Città Eterna sta vivendo gior- ni di insperata, intensa spiritua- lità. Nugoli di flagellanti a piedi scalzi, curiosamente abbigliati con tele di sacco dipinte in gial- lorosso, hanno sciamato fin dal tardo pomeriggio di ieri alla vol- ta dei maggiori santuari della provincia. Mete preferite l’im- pervio Sacello della Madonna degli Impossibili, sui monti Pre- nestini, nei pressi di Palestrina, e la grotta mi- racolosa della Vergine dello Scudo, che Dura presa di posizione dei farmacisti sul doping l’iconografia popolare raffi- gura in ascesa verso il paradi- so con in grembo un lu- Giro i corridori pacchiotto. Quest’ultimo luogo, sacro al- la devozione di almeno la metà se non punti sul vivo più dei roma- ni, è raggiungi- bile dopo aver di Marcello Dell’Upim ra. “Nelle trasmissioni tv dedicate alla salute - percorso piega- hanno denunciato – i conduttori, da Michele ti o in ginoc- Mirabella a Livia Azzariti, rischiano di influen- chio una mu- I farmacisti italiani sono scesi sul piede di guer- zare le scelte del pubblico in materia sanitaria lattiera che si più di chi avrebbe i titoli per farlo a ragion snoda per tre veduta. Un fenomeno analogo si sta verifican- chilometri sui do pure presso molte società sportive e quanto monti della Tolfa, ma il percor- è successo al Giro, con l’irruzione dei carabinie- so accidentato non sembra – ri e della Guardia di Finanza, i corridori che stando alle ultime notizie - sco- scappavano dalle finestre e le fiale buttate nel raggiare il massiccio afflusso di giardino dell’hotel, è solo un’amara conseguen- pellegrini, carichi di ex voto a za obbligata. Anche lì i vip, vale a dire i ciclisti forma di cuore, trafitti da frecce più in vista, sono prodighi di consigli farmaco- e dipinti inspiegabilmente in logici ai colleghi meno famosi, ma non hanno rosso, bianco e verde. (Ansa-Psi- la minima coscienza dei rischi che si possono cosi) correre assumendo la sostanza sbagliata: baste- rebbe chiedere e saremmo ben lieti di fornire diuretici dell’ultima generazione per eludere i Al calciomercato vincono per una volta le ragioni del cuore controlli. Insomma, manca la professionalità, l’automedicazione per chi è sfiatato o è una schiappa non è sufficiente, molto meglio a quel Inzaghi: “Non rovinate punto un bel trapianto rene-cuore-polmoni. Il doping da banco e le colazioni a base di epo, burro e marmellata non possono risolvere tut- coi pettegolezzi to, a questo punto chiediamo l’istituzione di un comitato etico”. il mio amore per il Milan” “E gli effetti secondari? A scanso di spiacevo- li conseguenze – sostengono i farmacisti, ap- poggiati nella loro battaglia di civiltà dalle indu- di Duccio Conoscente no i veli dell’ipocrisia a proposito di un strie del settore - ogni prestazione sportiva va tema, i trasferimenti dei calciatori, in cui poi assecondata e migliorata con l’anabolizzan- gli affetti e i motivi personali vengono te o l’ormone giusto consigliato dalla persona Il cuore ha ragioni che la ragione non colpevolmente trascurati a favore dei det- pitale di un top manager? Con un apposito giusta. Un paio di casi concreti: allo specialista riuscirà mai a conoscere. E dove, se non tagli finanziari o di geo-politica pallona- L’angolo del marketing sito web, spot in tv e paginate intere, insom- dei 100 rana che ambisce alle mani palmate, il nel calcio, ha diritto di cittadinanza una ra. Tanti colpi di mercato andrebbero me- ma con una vagonata di miliardi che da sola mesterolone in dosaggi errati garantirà al massi- massima simile, che farebbe tremare d’in- glio indagati e soprattutto riletti sotto Quando nero potrebbe eliminare metà delle malattie ende- mo un bel colore verde, mentre il giovane cal- vidia persino Susanna Tamaro? Ra- una luce diversa. Ad esempio, Marco Ma- miche africane, è stata costruita la storia e ciatore che cerca una maggiore elevazione per dio-mercato ha iniziato a scaldare le an- terazzi ha lasciato il Perugia per l’Inter ritagliato un background esistenziale per que- colpire di testa deve evitare le iniezioni di gona- tenne, è stagione di addii, di abbracci al- con l’idea di mungere a dovere Moratti o, è stronzo sto improbabile cazzone ventenne che solo in dotropina, rischia di rimanere con le cosce stri- l’insegna di nuovi colori e finalmente i com’è più probabile, vuole cimentarsi in virtù della sua fede riesce a entrare in contatto minzite ma di sviluppare un paio di tette da sentimenti più puri provano a riprender- una sfida impossibile per mostrare a San con calciatori che nella realtà lo farebbero velina, con le conseguenze che si possono im- si lo spazio troppo spesso negato dagli Siro il suo piglio da capitano? E nel pas- di Licia Persona Barzini bastonare a sangue dalle guardie del corpo. maginare nelle docce post-partita”. Farmacisti spacciatori di passaporti e veleni. A dare saggio del golden boy Cassano dal Bari Naturalmente il minchione un po’ zio e Assofarma hanno pensato così di organizzare il “la” con coraggio Filippo Inzaghi, felice alla Roma per 50 miliardi c’entrano solo Tom rimane, perché in tv si metterà pure a una campagna di sensibilizzazione sui proble- del prossimo frugale accordo col Milan la voglia di realizzo della società pugliese, Da buoni democratici, abbiamo una convin- controllare con sussiego i tempi a Kluivert mi e le opportunità del doping. Uomo di pun- dopo mesi e mesi di cruccio alla Juven- abile ad attizzare la megalomania di Sen- zione: il mondo sarà migliore quando si potrà che slalomeggia fra i birilli, ma in un’altra ta e testimonial sarà Jennifer Capriati, la voliti- tus, che da lui, un artista, pretendeva gol si, o piuttosto si tratta di una scelta del tranquillamente dare dello stronzo a un nero. pubblicità, destinata alle riviste, è impegnato va tennista americana che per plasmare spalle e a comando e perfino che segnasse su rigo- giovane Antonio? Che ne sappiamo, ma- Quindi, per compiere un passo significativo nella pedicure di Zidane e gli annusa golosa- bicipiti si è ispirata a Shaquille O’Neal. re. Ferite all’orgoglio? No, sofferenze gari non vedeva l’ora di perdersi tra i verso la fine di ogni razzismo, lo diciamo a mente le fette, tornando alla sua dimensione “Jennifer” affermano ancora i farmacisti “non d’amore. Pippo ha infatti confessato che musei o di frequentare la Pontificia Uni- voce alta: Sonny, il giovane sudafricano im- naturale: stai al tuo posto, bovero negro. Il ha mai fatto di testa sua, vi sembra il tipo che con la maglia bianconera si era sposato versità Gregoriana. I calciatori, tra legge portuno che compare nelle pubblicità del- sito (l’indirizzo? Cercatevelo) offre, fra l’altro, prende efedrina senza darle peso? Le abbiamo per interesse, giocava sì al fianco di Tu- Bosman e mutamenti del costume, si so- l’Adidas a fianco di Zidane Beckham, Del Pie- il diario delle peregrinazioni europee di Son- fornito una bilancia e segue accuratamente le dor e Davids, ma la sua anima palpitava no definitivamente emancipati, ma quan- ro etc, è un gonzo insopportabile. Il moretto, ny (e chi gli paga i treni?), inverosimile prosti- dosi consigliate. Certo, la collaborazione delle per i colori rossoneri. Amore, sì, senza ti loro colleghi meno fortunati in passato con quella faccia ammiccante da spacciatore tuto che adora in egual misura il campione istituzioni è importante. La ITF, la federazione aggettivi: “Il Milan” ha testualmente di- hanno patito in silenzio? Un caso per di crack o di sorelle minori, è stato prescelto della Juve e quello del Real Madrid, e propo- internazionale del tennis che gestisce il circuito chiarato “mi ha sempre stimato e corteg- tutti: Giampiero Boniperti, la madame come simbolo mondiale del tifoso puro, ne le scene uncut da alcuni set pubblicitari del Grande Slam e considera il testosterone giato”. Poi la rivelazione: “Tra me e la Bovary di Barengo, condannata a vivere amante totale del calcio e dei suoi campioni. oltre che una buca per messaggi “improntati esogeno meno dannoso della Nutella, è un’iso- società rossonera c’è sempre stato un tra quattro mura juventine per non turba- Puzza di falso lontano un miglio, ma che allo spirito del football”. Roba da andare subi- la felice, ma siamo fiduciosi che presto anche le grande feeling”. Altro che Samantha De re le convenienze, quando è noto che pretendete nasca dall’incontro fra la mente to in curva coi fumogeni a sfanculare avversa- altre si adegueranno. Nel nome dello sport e Grenet. nell’intimità amava indossare lingerie ri- sconciata di un copy e il cervello a forma di ri e polizia. dello spettacolo”. Le parole di Inzaghi senior squarcia- gorosamente granata. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 21.19 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 lo sport 17

PAVAROTTI INTERNATIONAL CSIO BASKET SALTO CON L’ASTA CANOA & KAYAK A Modena i cavalieri irlandesi Divorzio tra il tecnico Bucchi La statunitense Stacy Dragila Azzurri di bronzo nel K1 lasciano ancora il segno e la Benetton Treviso porta il record mondiale a 4,81 ai campionati europei flash L' anno scorso la Coppa Nazioni, quest' L'allenatore della Benetton Treviso di Basket, Stacy Dragila ha migliorato di 11 Medaglia di bronzo per gli azzurri nel K1 ai anno il Gran Premio Modena-Il Resto del Piero Bucchi, lascia l'incarico. Ne dà notizia centimetri il record del mondo femminile Campionati Europei Senior da squadre di Carlino. un comunicato della società. «La Benetton di salto con l'asta, che già le apparteneva, canoa e Kayak di discesa fluviale, disputati I cavalieri irlandesi a Modena sono Basket Treviso e l'allenatore Piero Bucchi - è scavalcando l' asticella posta a 4,81 metri. ieri in Valsesia. La squadra formata da Carlo abituati a lasciare il segno: l' 11/a edizione detto nella nota - hanno deciso al termine La statunitense ha realizzato la nuova Mercati, Robert Pontarollo e Francesco del Gran Premio, che conclude la quattro del contratto biennale di non proseguire la misura nel corso della riunione del Gran Arenare ha guadagnato il podio facendo giorni del Pavarotti International Csio collaborazione. Dirigenza, staff, atleti e Prix Iaaf a Paolo Alto (California). Il registrare il tempo di 8'25.86 alle spalle del Modena, è andata a Dermot Lennon, 31 tecnici desiderano ringraziare il coach per precedente record del mondo (4,70 m). la team della Repubblica Ceca e del trio anni, in sella a Liscalgot (0/0 - 43.08), che l'attaccamento alla società e per le qualità Dragila lo aveva ottenuto lo scorso 29 vincitore francese. La Francia è stata nella seconda manche si è reso umane dimostrati in questi due anni oltrechè aprile a Pocatella (Usa) ed anche in protagonista anche nel K1 femminile, protagonista di un percorso strepitoso per per la proficua collaborazione professionale quell'occasione aveva incrementato di mentre la squadra croata ha vinto la classifica velocità e tecnica. instauratasi, augurandogli una prillante sette centimetri un record già in suo del C1 e gli slovacchi si sono aggiudicati il prosecuzione della sua carriera». possesso. primo posto del C2. Giro al traguardo, ma ora si corre in tribunale Simoni vince la kermesse rosa, Cipollini fa poker nell’utima tappa. Ma è davvero finita così?

Oreste Pivetta DALL’INVIATO Arrivo Uno sguardo in Giro MILANO Finisce il giro, piombando nel grigio milanese, tra gente distratta e code 1) Mario Cipollini (Ita/Saeco) d'auto, nella città che meno lo meritereb- 3h05'01” (abb.12”) be fosse un giro vero, con Gilberto Simoni 2) Danilo Hondo (Ger) s.t. (abb.8”) Questo Paese doppio, che fa felicemente la passerella in rosa e il 3) Marco Zanotti (Ita) s.t. (abb.4”) treno rosso della Saeco che guida Mario 4) Mauro Gerosa (Ita) s.t. Cipollini, l'ultimo capo sindacalista, alla 5) Ivan Quaranta (Ita) s.t. a doppia velocità quarta vittoria di tappa, dal 1989 tren- 6) Stefano Casagranda (Ita) s.t. taquattro vittorie al giro. Finisce il giro, 7) Andrej Hauptmann (Slo) s.t. ma non si sa da che parte cominciare, dal 8) Stefano Zanini (Ita) s.t. l giro d'Italia è l'avventura che non c'è, popolata da un nugolo di avventu- numero degli indagati, dei pentiti e dei 9) Guido Trenti (Usa) s.t. rieri, occasionali, stagionali, permanenti, buoni e cattivi, ciclisti, manager, carabinieri, degli avvisi di garanzia, dai 10) Paolo Bossoni (Ita) s.t. Igiornalisti, meccanici, spacciatori, organizzatori, mediatori. Dopo le noti- miliardi del bilancio, dalle molecole che 11) Massimo Strazzer (Ita) s.t. zie sul doping, quelli cattivi sono cresciuti di numero e, purtroppo, d'impor- in catena realizzano il nuovo doping uni- 12) Davide Casarotto (Ita) s.t. tanza. Tutti avrebbero potuto conoscere un paese che nessuna cronaca versale e insospettabile, dai bollettini me- 13) Giampaolo Mondini (Ita) s.t. televisiva rappresenta. Il giro sta nel palazzo, ma paradossalmente percorre dici che ogni giorno certificano «nulla da 14) Ief Verbrugghe (Bel) s.t. una geografia lontana dal palazzo, tutto sommato più veritiera, anche nei segnalare» e qualche volta, al massimo, 15) Martin Hvastja (Slo) s.t. contrasti, nel chiaro e nello scuro. Il giro, per necessità, è un giro di periferia. cadute, ferite, escoriazioni, contusioni. La- La complessità che si racconta nei testi di sociologia e che s'appiattisce nelle sciamo per ultima la maglia rosa, perchè è statistiche ritrova la sua concretezza di case, mattoni, uomini, lavori e pensie- un'ipotetica maglia rosa di una competi- ri, ripercorrendo strade secondarie, le strade blu di un favoloso romanzo zione sportiva dove il giudizio finale spet- americano. Il giro è una favola ma anche il suo opposto, la lente più lumino- ta ai carabinieri più che ai cronometri. sa sulla storia di questo paese e di tanta gente, dei suoi peccat i e dei suoi vizi, Chi capita al giro per la prima volta con ma anche delle sue virtù e delle sue piccole glorie. Dal centro al sud risalendo l'idea che la cosa più difficile sia conoscere al nord e a lungo vagando attorno alle sue Alpi. Passo dopo passo, la storia i corridori, deve ricredersi: la cosa più diffi- quella antica e fascinosa e quella, spesso di minor conforto, recente. Da cile è imparare a dubitare di tutto, persino Lucera a Potenza: civiltà antica e civiltà contadina di una propria sobrietà e dell'innocenza dell'estathe alla pesca che dignità, non ancora consumata dall'omologazione delle metropoli. Da Avelli- ogni pomeriggio gli viene generosamente no a Montecatini a Jesolo: le pianure trasformata in un enorme supermerca- recapitato in sala stampa. to di centri vendita, esposizioni, abiti, mobili, alimentari, le coste circuite Piacerebbe pensare che Gilberto Si- dalle ville e dagli stabilimenti e dai porti turistici. La Slovenia, che sorprende moni abbia vinto il giro, in fondo siamo per la sua bellezza naturale, per il suo ordine civile, per la calma vivace della qui solo per la maglia rosa, per le monta- recato. Questo è il mercato, bellezza. Lo nel suo anacronismo, vive del fascino dell' de France? Per ora pensa a riposarsi, a sua capitale, splendida d'architettura c he sembra cornice di un'esistenza gne, per le cronometro, per gli sprint. Pia- Classifica sponsor paga se ci sono prestazioni, l'orga- insolita avventura e della concretezza dei casa, in montagna, poi si vedrà. Dovrà resposabile e solidale. Le Dolomiti, che saranno sempre una cartolina, che si cerebbe credere che Gilberto sia davvero nizzatore guadagna se c'è pubblico e ci soldi. Fare il giro paga. Non solo per i sentire il parere dei compagni, di Algeri, il esibisce in una bellezza che sopravvive ai villaggi turistici, alle piste da sci, agli quel ragazzo che si presenta, gentile, intel- sono sponsor, i ciclisti lavorano se produ- venti miliardi del bilancio generale. Ma suo direttore sportivo, di Saronni, il mana- impianti di risalita. La Liguria invasa di seconde case . La Fauniera che ci è ligente, coraggioso, aria nuova di queste 1) Gilberto Simoni (Ita/Lampre-Daikin) cono, cioè finchè il tasso di pro duttività anche per l'indotto di un terziario arretra- ger, e degli sponsor, sempre gli sponsor. mancata, come quella valle di Demonte, narrato con ruvida profondità da generazioni che crescono meno banali di 89h02'58” rimane alto. Inutile lamentarsi se si arriva tissimo ma diffuso. Speriamo ancora, di Dopo Pantani, sarà Simoni il numero Lalla Romano. E poi le presenze, i ricordi letterari, le lapidi, i messaggi sui quanto altre storie suggeriscono. Si può 2) Abraham Olano (Spa) a 7'31” al doping (qui come in altri sport). Il do- fronte agli interessi, per salvare senza cam- uno in Italia? «Si capisce dalla gente, dal muri, i monumenti, Verdi, Garibaldi, Cavour, D'Annunzio, Coppi, persino solo credere. Che sia vero. E magari chie- 3) Unai Osa Eizaguirre (Spa) a 8'37” ping serve al motore, per eliminarlo si do- biare, che non valga l'invito del vecchio suo entusiasmo che il numero uno è Ci- gli ult imi manifesti elettorali, che sembrano così lontani: dipende dai luoghi. dere scusa (qualcuno ci ha preceduto) per 4) Sergej Gonchar (Ucr) a 9'25” vrebbero sconvolgere le leggi ferree del Manzoni: sopire, sopire. Gran di manovre pollini». Gli tocca naturalmente il do- Vista così l'Italia è un paese doppio, a doppia velocità, di una umanità i dubbi di questi momenti e per il voto 5) Josè Azevedo (Por) a 9'44” profitto. Per limitare i danni da qualche in vista. Come premesso, concludiamo ping... «La gente ha capito, ci è stata vici- rispettosa e di una intollerabile aggressività. Le linee di confine non passano alto attribuito, settimane fa, a Frigo, ad 6) Andrea Noè (Ita) a 10'50” parte bisogna cominciare. Se si comincia con la maglia rosa, Gilberto Simoni, che na, l'ho visto dalle facce...». Sarà vicino a mai nell'astrazione geografica. Bisogna conoscere, ad esempio, le strade esempio, un altro trentenne gentile, intelli- 7) Ivan Gotti (Ita) a 10'54” dai corridori non è punitivo nei loro con- fino all'ultimo è quello che abbiamo cono- Frigo in questi giorni così difficili? «Il pro- attorno a Melfi, nella campa gna, o attorno a Matera, paesi dai nomi favolosi gente, coraggioso. La coppia nuova del 8) C. Contreras Cano (Col) a 11'44” fronti: sono le vittime del sistema, devono sciuto prima, gentile, intelligente, corag- blema riguarda lui. Gli sarà vicino il rap- come Fossacesia, paesi che evocano storia antica come Lucera, per avvertire ciclismo italiano che si è sciolta al primo 9) Pietro Caucchioli (Ita) a 13'34” essere i primi a pretendere regole, rispetto gioso. Ci auguriamo anche domani. Gli presentante della nostra associazione». Sa- la ricchezza del Sud, anche là dove secondo i numeri più scontati di depositi irrompere del Nucleo antisofisticazioni, 10) Giuliano Figueras (Ita) a 14'08” e cultura, usando la forza di cui dispongo- chiediamo se pensa d'aver raggiunto a rà per ingenuità, ma nel regno dell'ipocri- bancari o di tassi di disoccupazione se ne immagina la povertà. non per un violento strappo sulla Faunie- 11) Marco Velo (Ita) a 14'34” no: senza di loro lo spettacolo non esiste, trent'anni il traguardo della sua vita. E sia non rinuncia al buon gusto della since- La cosa più felice di un viaggio senza autostrade è la ricognizione delle ra (l'avremmo voluto, per rispettare la pas- 12) Peter Luttenberger (Aut) a 15'36” un spettacolo che potrebbe es sere straor- risponde che anche alla conclusione del rità. È stato un giro che ha lasciato indie- risorse di questo paese, accanto alla scoperta delle sue macerie, che vanno dai sione delle valli cuneesi). La trama è stata 13) Hernan Buenahora (Col) a 16'22” dinario, folle e straordinario, irripetibile, suo primo giro d'Italia gli pareva d'aver tro Pantani: che tristezza ripensare le mon- paesaggi distrutti alla corruzione del doping. Le metafore sarebbero facili. La ogni giorno più complicata. Se prima ba- 14) Paolo Savoldelli (Ita) a 18'42” e, sicuramente, remunerativo. La carova- toccato il cielo con un dito. Le ambizioni tagne senza i suoi scatti. È la faccia di fortuna è nella vari età e non si può dire che l'Italia non sia varia, anche nel stavano i carabinieri e la guardia di finan- 15) J. R. Castelblanco (Col) a 23'02” na che percorre in lungo e in largo i paesi, si adeguano alle esperienze. Andrà al tour questo ciclismo, con le cadute dopo i voli. lavoro e nelle sue cronache: dalla protesta dei metalmeccanici di Pordenone za, adesso si dovrebbe chiamare in causa a quella dei poligrafici di Latina, dalla disseminazione di fabbriche lungo l'Interpol, la Cia e gli 007 di sua maestà arterie soffocate dai tir alle distese di grano e verdure del Vulture. Come britannica. Siamo allo spionaggio scientifi- SuperMario con 34 successi di tappa va, anche se difficilissimo, all’inseguimento del Campionissimo sempre manca una regia. Oppure, se la regia c'è stata, si ha l'impressione co, perchè è saltato fuori il nome del far- abbia guardato altrove, senza voler inquadrare i problemi veri e senza sceglie- maco che ha fregato Frigo, l'Emassist, che re ciò che davvero conta, così che i luoghi dimenticati risultano q uelli più sarebbe un prodotto americano che non è fortunati. Penso all'allevatore di struzzi dell'Irpinia, compaesano di De Mita, in commercio, che non si compra via In- che ha deciso di restare a Nusco, perchè «a Nusco la vita è meglio». ternet, che è solo in fase sperimentale e lo Il Re Leone sulle tracce di Binda Oreste Pivetta sarebbe per alcuni anni ancora (fino al 2007) e che sarebbe gelosamente custodi- to, formule comprese, da alcuni istituti di Gino Sala tanti. Suo il Giro baby del ’93, suo una determinazione e una pignole- ricerca sparsi in due continenti. Dove il Giro della Val d’Aosta, suo il ria dell’atleta che vuole imporsi. l'avrà trovato Frigo? Lui dice che qualcu- Campionato italiano. Con queste Dunque, Gilberto Simoni inco- no gli ha rifilato il magico flacone. Ma MILANO Il guizzo vincente di Mario perle il ragazzo di poche parole, ronato a due mesi di distanza dal non fa nomi. Dovrebbe farli la prossima Cipollini pone termine all’ottan- chiuso nel carattere, pensieroso, trentesimo compleanno. Ha gioito settimana, forse dopodomani, quando ver- taquattresimo Giro d’Italia. Bella e quasi assente nei conciliaboli giova- facendo valere le sue doti di scalato- rà interrogato dai magistrati di Firenze. prepotente volata quella di Re Leo- nili, entrava nel gruppo dei marpio- re. Ma l'uomo misterioso di Frigo potrebbe ne che anticipando il tedesco Hon- ni. Eloquenti i saggi forniti sul Por- essere solo il pusher di una potente orga- do raggiunge quota 34 nella gradua- I ricordi, la tristezza per la mor- doi (dove è apparso generoso nei nizzazione, che spia, ruba e magari produ- toria dei vincitori di tappa dove te del padre a causa di un tumore, riguardi del messicano Perez Cua- ce. Come uno che sottraesse la ricetta del- con 41 successi è in testa Alfredo erano vivi nella sua mente e doveva- pio) e sul Mottarone. Adesso il por- la coca cola e si riempisse le lattine in Binda. È difficile, quasi impossibile no rinnovarsi due anni dopo per il tacolori della Lampre è tentato dal cantina. Pagine da spy story. È un carosel- che il toscano di Lucca raggiunga La passeggiata decesso del fratello maggiore colpi- Tour. Gli piace il tracciato, vorreb- lo di «non so». Grosso affare e pericoloso. l’illustre predecessore anche perché in rosa di to dallo stesso male. be misurarsi sul Tourmalet, sull’Al- Ai giudici toccherà questa settimana dire le sue primavere sono già 34 e do- Gilberto Simoni Tre stagioni di professionismo pe d’Huez, sul Pejresourde con Ar- qualche cosa di più. Sinora con le cifre si è vrebbe allungare la carriera di alme- e, sotto, lo sprint (’94, ’95, ’96) senza la minima sod- mstrong e compagni, è attirato dai giocato: da cinque a dieci, da trenta a set- no due stagioni. I complimenti so- vincente disfazione. Anni bui, problemi fisi- cinque arrivi in altura e sta rifletten- tanta, da Firenze e da Padova e poi da no comunque di rigore per un pe- di Mario Cipollini ci per giunta, tonsille che richiede- do se è proprio il caso di battersi Losanna , dove si analizza la pipì per cono- dalatore che ieri ha festeggiato la vano un intervento chirurgico e un contro avversari meno provati di scere il valore dell'ematocrito, alto o basso 157ª vittoria. Il principe del podio Simoni in disarmo. «Il mio rendi- lui oppure se riposare sugli allori a seconda delle sostanze ingerite, quell' era ed è rimasto Simoni, largamen- mento è scadente, rinuncio allo sti- del Giro. ematocrito che aveva messo fuori giro pri- te davanti a quattro forestieri che pendio», disse ai suoi dirigenti. Vo- Qui giunto, aggiungerò che ha ma Barbero, poi Hervè e Forconi, senza sono gli spagnoli Olano e Osa, leva smettere e a dargli la voglia di fatto scalpore il germanico Ullrich, che nessuno facesse una piega. Barbero, l’ucraino Gonchar e il portoghese continuare è stata la prima afferma- un campione che andando a spasso Hervè e Forc oni sono i dopati meno con- Azevedo, come a dire che se avesse che segnano il passo di fronte alle baracca. procurarsi una bici da corsa e l’an- zione ottenuta in una tappa del Gi- è finito in 52ª posizione con oltre siderati di questa storia recente, l'ematocri- fallito il trentino il ciclismo italiano diaboliche invenzioni della farma- Un’evviva, quindi, per il ragaz- no dopo cominciò a gareggiare ro del Trentino ’97. un’ora e mezza di ritardo. C’è mo- to alto passa quasi per la normalità, acqua si troverebbe alle prese con una so- cia del male. E comunque, speran- zo di Palù di Giovo, paese ciclistica- non smettendo però di dare una Nel ’98 viene fermato per due do e modo per preparare il Tour, fresca. Anche un'indigestione di ostriche nora bocciatura. Resta inteso che do di non dover scrivere sulla sab- mente famoso potendo contare mano al padre e al fratello che con- settimane da un ematocrito fuori c’è una verità lampante che è quella avrebbe guadagnato più attenzione. Mar- queste note, questi giudizi, si basa- bia, rimane vero che il Giro 2001 Francesco Moser fra i suoi abitanti. ducevano un’impresa edile. Un po’ misura, nel ’99 si distingue nel Giro di una generazione senza generali e tedì corridori e dirigenti si incontreranno no su una classifica che potremmo ha subito un brutto colpo quando La storia di Simoni comincia ap- corridore e un po’ muratore. Una della Svizzera e si riconferma con colonnelli. al Coni per discutere di questi fatti. In definire reale solo a conclusione del- nelle fasi d’avvio (prima tappa) ha punto dal giorno in cui, quattordi- famiglia di gente umile, poche un bel terzo posto nel Giro d’Italia. Non voglio andare troppo in- realtà ci sarebbe poco da discutere: c'è una le indagini collegate allo scottante perso Francesco Casagrande per la cenne, era tra gli spettatori del Giro chiacchiere e tanto lavoro. Messosi Idem nel Giro 2000 con la promes- dietro nel tempo, voglio semplice- legge, la si rispetti. Peccato che il mondo problema del doping. Sarò mali- frattura di un polso. È poi uscito di 1984 che transitava sul Pordoi, il in sella, Gilberto ricavava le prime sa di sentirsi sufficientemente forte mente rimpiangere un’epoca non sia quello che è e quasi tutti, per forza o gno, ma penso che qualcuno la farà scena Garzelli, è stato allontanato Giro vinto da Moser su Fignon nel soddisfazioni nella categoria Allie- per progredire, per far sua la ma- lontana, l’epoca degli Hinault, dei per piacere, il loro mattoncino alla causa franca pur avendo barato e ciò gra- Frigo e in ultima analisi si chiama concitato finale di Verona. Ebbene, vi, poi si faceva notare nelle file de- glia rosa. Così è stato e dopo aver Fignon e degli Indurain. Altri capi- generale del disastro collettivo l'abbiano zie alla metodologia dei controlli Gilberto Simoni il salvatore della da quel giorno Gilberto decise di gli Juniores e più ancora tra i Dilet- trascorso un inverno perfetto, con tani, altre gambe, altri valori... Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 11/06/01

18 lo sport lunedì 11 giugno 2001

GRAND PRIX DI PALLAVOLO CONFEDERATION CUP ALLA FRANCIA CAMPIONATO MONDIALE SUPERBIKE PREMIER LEAGUE Italia-Croazia 3-2 ma non basta Un gol di Vieira batte il Giappone Bayliss allunga su Edwards In Inghilterra arbitri professionisti Germania-Russia 3-0, azzurre ko Per i transalpini è “Grande Slam” In Germania una manche a testa I peggiori saranno “retrocessi” La nazionale femminile di pallavolo ha Dopo i mondiali del ‘98 e gli Europei del L'Australiano Troy Bayliss (Ducati) ha Una società privata, la Refco, si sconfitto ieri la Croazia 3-2. Questi i 2000, la Francia ha vinto anche la vinto la 2ª manche del Gp di Germania, occuperà di selezionare e poi pagare 24 parziali in favore delle azzurre: 25-18, Confederation Cup, il trofeo che mette di 7ª prova del mondiale Superbike, corso arbitri professionisti che saranno abilitati 14-25, 20-25, 25-23, 15-11. La gara fronte le vincitrici dei rispettivi campionati sul circuito di Lausitz. Bayliss, secondo a dirigere le partite della Premier League era valida per il Grand Prix ed era la continentali. I blues, nonostante le nella prima manche conquistata dallo a partire dalla prossima stagione. terza del girone di qualificazione di assenze dei giocatori impegnati nel statunitense Colin Edwards (Honda). ha Il progetto, ormai in fase esecutiva, è Karlsruhe. Il successo, però, non campionato italiano (Trezeguet, Zidane e incrementato il suo vantaggio nella descritto nei minimi particolari dal flash dal mondo garantisce il passaggio alla fase Candela, solo per citarne tre) hanno classifica generale portandolo da 17 a 25 Sunday Telegraph. Le prestazioni degli successiva che si disputerà in Asia. battuto in finale il Giappone (privo di punti. Nella seconda manche Edwards arbitri saranno esaminate, tramite filmati Nell’altro incontro della giornata, Nakata, rientrato in Italia ma ternuto in non è andato al di là del terzo posto. televisivi e moviole varie, da una infatti, le padrone di casa della panchina da Capello durante L’italiano Pierfrancesco Chili, su Suzuki, commissione di esperti che assegnerà Germania hanno sconfitto (a Napoli-Roma) 1-0 grazie a una rete ha chiuso la prima manche al quarrto dei voti. Ogni stagione i sei arbitri con i sorpresa) la Russia 3-1. segnata al 29' del primo tempo da Vieira. posto, la seconda al quinto. punteggi peggiori verranno “retrocessi”.

Alesi, 37 anni e non li dimostra Duello in casa Schumacher, vince Ralf Male Villeneuve M. SCHUMACHER: 7,5 Aveva La Williams trionfa nel Gp del Canada. Disastro Barrichello complice Montoya affermato che suo fratello avrebbe potuto portare via dei punti importanti allo scozzese della Lodovico Basalù McLaren, invece è rimasto incastrato lui. R. SHUMACHER: 10 Deve MONTREAL Degno di un thrilling proprio essere l'anno dei calzolai questo GP del Canada. Meglio per (così si traduce il cognome dei lo spettacolo, indubbiamente, e fratelli tedeschi) , che hanno per la passione dei canadesi, che dominato questo Gp dall'inizio, a ancora una volta hanno gremito suo di prestazioni veloci. Bravo l’autodromo, alla Monza o alla Ralf e pensqre che la sua vettura Imola per intenderci. Anzi, se pos- montava gomme dure... sibile, di più. Ha vinto per la secon- M. HAKKINEN: 9 Il pilota da volta in questa stagione Ralf finlandese sembra risvegliato, ed Schumacher, con una splendida il suo primo podio stagionale è Williams-BMW. In casa Ferrari, co- una manna, conquistata con una munque, la solita realtà, con Schu- gara d'attesa e senza errori. macher sempre in alto e Barrichel- D. COULTHARD: 6 Il Canada lo che continua a compiere errori rimane una maledizione (mai sul incredibili: dopo il botto delle pro- podio) . Stavolta parte (a ve un testacoda al quinto giro lo ha Montecarlo rimase fermo sotto i praticamente tolto di gara. semafori) ma ci pensano i Poi, per colpa di uno sprovve- commentatori RAI a lanciargli duto Montoya che è andato a sbat- una "gufata" «Sempre arrivato a tere, non ha potuto fare altro che punti», ma il motore non ha rimanere coinvolto nell’incidente. retto. Il colombiano era nell’occhio del J. ALESI: 10 Ancora a punti, e ciclone, ora lo è ancora di più. La questa volta sono 2! Per il pilota Ferrari presenterà eventualmente italo-francese una vittoria, come il conto dei danni alla Wil- quella che nel '95 con la Ferrari liams-BMW. Scherzi a parte, la ga- conquistò qui a Montreal. E oggi ra è ripartita al 23˚ giro, dopo che compie 37 anni. Auguri. monoposto avevano seguito la sa- R. BARRICHELLO: 3 Vanifica fety car entrata in pista per permet- la sua tattica di gara una prima tere ai commissari di raccogliere i volta. Sbatte irrimediabilmente cocci seminati da Montoya e Barri- contro un muro una seconda. chello. Tutto da rifare. Tutto da solo. Stupenda, comunque, la lotta J. VILLENEUVE: 2 Jacques tra i due fratelli, Michael e Ralf. Un momento aveva anche la madre Joanna a Mai si era visto un contatto così della partenza supportarlo, ma il circuito ravvicinato tra i due, che li ha ripor- del Gp del intitolato a suo padre non ha tati ai tempi in cui, da ragazzini, si Canada portato bene. Speriamo vada sfidavano con i go-kart (cosa che A destra meglio il suo nuovo locale appena fanno comunque anche adesso, sul- l’abbraccio tra i inaugurato a Montreal. la pista del padre, a Kerpen). fratelli J. VERSTAPPEN: 4,5 Butta al La gara è stata decisa al pit Schumacher al vento un punticino prezioso stop, quando Schumacher si è fer- termine della peroprio a tre giri dal termine. mato al 46˚ giro mentre il fratelli- gara "Versbatten" fa tutto da se, no Ralf lo ha fatto al 51˚ dopo una probabilmente anche a causa serie di giri record, a testimonian- dell'usura dei freni che su questo za della competitività della Wil- Hakkinen (terzo e finalmente al nali alla rivale BMW. Che, lo ricor- 58 punti in campionato contro i 40 da. Quinto un indomito Alesi, con sua scuderia. Per l’ex ferrarista, un circuito è sempre molto elevata. liams-BMW. La vittoria di Ralf traguardo) perché Coulthard, do- diamo, è arrivata in F.1 solo lo scor- di Coulthard, che è restato a secco. la Prost-Ferrari e sesto De la Rosa, giorno proprio da non dimentica- G. FISICHELLA: 1 Negli ultimi non è casuale, è dovuta sia al ma- po aver navigato tra la terza e la so anno e ha quindi letteralmente «Ce la possiamo giocare», aveva dopo che Verstappen (Ar- re. 4 anni era sempre riuscito in gnifico V10 di Monaco, il più po- quarta posizione, ha anche rotto il bruciato le tappe, dopo la vittoria detto Ron Dennis, patron della rows-Amt) ha sbattuto nel finale. Il dopo-gara, è soprattutto la modo più o meno rocambolesco, tente attualmente, e alla gomme motore. «Dobbiamo rimboccarci nel mondiale piloti, nel 1983, con McLaren, al sabato. Questi ultimi piloti che abbiamo festa per i fratelli Schumacher «Sa- ad arrivare sul podio di della Michelin, che hanno inferto le maniche, questa è una brutta bat- la Brabham spinta da un 4 cilindri Parole inutili e un tantino pre- citato non hanno dei missili sotto ranno contenti mamma e papà. Montreal, ma stavolta non fa un'altra mazzata ai giapponesi del- tuta di arresto», ha detto lo scozze- turbo realizzato a Monaco e affida- suntose. Piuttosto un encomio al il sedere ed è per questo che la loro Quello che abbiamo fatto io e Ralf nemmeno un giro, e nella la Bridgestone. se. ta al brasiliano Nelson Piquet. giovane Raikkonen, ancora una prova merita un encomio. Per non era riuscito mai a nessuno pri- bagarre delle retrovie viene Ora Ralf ha 22 punti in campio- La McLaren non è quella mo- Schumacher, quello più famo- volta a punti con la Sauber, che Jean, un bel regalo, visto che era ma», dice il tre volte campione del eliminato di brutto. nato e può rappresentare una mi- noposto dei tempi migliori e nem- so, ha cercato di rendere la vita monta un motore Ferrari dello anche il suo compleanno. mondo. «È difficile ammetterlo, J. P. MONTOYA: 5 Non naccia serie anche per il mondiale, meno quella, poco affidabile, ma dura al fratello, con staccate mozza- scorso anno. Il ventunenne finlan- Alla fine, Jean saltava dalla feli- ma oggi Ralf era più veloce. Lui ha conosceva il circuito, ma i ritiri secondo la nostra opinione. Anche veloce, vista nelle ultime gare. Un fiato (“non mi ha regalato nulla”, dese è giunto quarto, dopo che cità. Prima di rientrare nel box si è preso la sua seconda vittoria, però cominciano ad essere troppi. perché la McLaren-Mercedes è sì bello smacco per la Mercedes, che ha detto Ralf). Ha colto un secon- Trulli ha dovuto cedere al’ultimo fermato sotto il podio ad abbraccia- io ho preso sei punti. Oggi siamo Cosimo ianchi arrivata al traguardo ma con il solo cede un’altra volta il titolo dei gior- do posto che comunque lo porta a per un problema alla Jordan-Hon- re i meccanici e gli uomini della davvero una famiglia felice» Tennis, battuto in finale lo spagnolo Corretja per 6-7, 7-5, 6-2, 6-0. Il brasiliano e Bruguera gli unici campioni a trionfare agli Open di Francia per due volte di seguito Kuerten conquista per la terza volta il Roland Garros

PARIGI Terzo successo a Parigi per Tra l’altor, avevo anche le lenti a te qui, la prima volta, nel ‘97, a perso punti importanti e ho perso Gustavo Kuerten. Dopo le vittorie contatto e quando le folate erano sorpresa. La seconda a fatica. Que- la concentrazione». del '97 e dello scorso anno, il brasi- forti avevao un certo fastidio. Ma sta terza la apprezzo ancora di Con il suo terzo titolo, Kuerten liano si è imposto per la terza volta poi ho cominciato a migliorare, a più». affianca nel palmares del torneo negli Open di Francia battendo lo partire dal decimo gioco. Ho gioca- Lo spagnolo ha riconosciuto la Mats Wilander e Ivan Lendl, men- spagnolo Alex Corretja per 6-7 to sempre meglio con il trascorrere superiorità dell'avversario: «Kuer- tre il record assoluto del Roland (3/7) 7-5 6-2 6-0 in 3 ore e 12 dei set. È stata dura contro Alex, ten ha giocato meglio di me. L'esi- Garros rimane quello di Bjorn minuti. soprattutto nel secondo set, ma to del secondo set è stato fonda- Borg che a Parigi ha trionfato 6 Disturbato dalle raffiche di ven- poi tutto è andato per il meglio». mentale». volte. Risalgono invece agli anni 20 to che soffiavano sul Centrale del Guga si è attirata la simpatia di «Per me - ha osservato Cor- e 30 i quattro titoli vinti da Henri Roland Garros all'inizio del match, tutto il mondo, oltre che dei suoi retja - è un momento molto duro. Cochet e i tre di Rene Lacoste. Kuerten è riuscito a giocare i suoi connazionali presenti anche qui a Perdere una finale del Grande A ventiquattro anni, Gustavo colpi migliori solo quando il sole è Parigi. Hanno colpito soprattutto Slam è un colpo alla mia carriera. Kuerten ha conquistato ieri il 14/o ricomparso sul «Philippe-Cha- l’aspetto da surfista e il calore uma- Ma io non ho la sensazione di aver titolo della sua carriera (superando trier» all'inizio del terzo set. Da no che contrasta con quell’appella- mal giocato. Anzi direi di aver gio- Agassi nella classifica Atp 2001) do- quel momento, Corretja, che aveva tivo con cui viene chiamato, «gla- cato bene, soprattutto nella prima po quelli su terra battuta di quest' corso molto, si è eclissato, prima di ciale». Glaciale forse lo è nella bat- parte del match. E poi, nella parte anno a Buenos Aires, Acapulco e scomparire del tutto dal campo. tuta fulminante e vincente, nello centrale ho avuto qualche buona Montercarlo. «Sono felicissimo - ha detto il scambio ravvicinato e fulimante, occasione per spezzare il gioco del Dopo Sergi Bruguera nel '93 e campione brasiliano al termine del ma Guga è umanissimo, simpatico mio avversario. Ma infine sono un nel '94, Gustavo Kuerten è il primo match -. Sono riuscito a realizzare e caloroso. Il pubblico lo sa, lo co- po’ calato e Gustavo è invece cre- tennista ad aver conquistato il Ro- il sogno di vincere ancora qui. Non nosce e lo apprezza per questo. Gu- sciuto. Batterlo oggi era veramente land Garros per due volte consecu- avrei mai immaginato di vincere ga, il campione del Brasile, l’eroe difficile. Comunque è stata una tive. tre volte qui. All’inizio è stato fru- di mezzo mondo. partita aperta. Anche quando ho La vittoria di ieri ha procurato strante, ho avuto molte difficoltà «È meraviglioso quello che mi perso il terzo set, avevo la sensazio- al brasiliano oltre 4 milioni e mez- per via del vento. Sì, il forte vento ha spinto qui - ha detto Kuerten - e ne che potevo fare mio il match, zo di franchi (circa 1 miliardo e mi ha disturbato parecchio. Avrei io confermo di non voler più gioca- che avevo della buone carte da gio- 400 milioni). Corretja ha incassato Gustavo Kuerten per terra dalla felicità dopo aver vinto la finale del Roland Garros certo preferito migliori condizioni. re a Wimbledon. Ho vinto tre vol- carmi. Ma a metà del quarto, ho la metà di questa cifra. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 20.06 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 11/06/01

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VAI A STUDIARE TU, CHE A ME MI VIENE DA RIDERE Fulvio Abbate GIOCHI DI FAMIGLIA Trentenne di Belgrado, Biljana Una volta, erano detti i «negati». Negati quasi in tutto. di assenteismo. to il viso di Enrico Papi sul manifesto pubblicitario di isolato. Un episodio circoscritto. Pia illusione. Il «nega- Srbljanovic si è fatta conoscere ai Ma principalmente negli studi. La cultura, perfino me- Succede ora che gli stessi «negati», o forse i loro fratelli una moderna scuola di recupero. Se ne stava lì per to» è ormai una categoria molto richiesta, quasi come lettori italiani per quel lucido, no che generale, ai loro occhi, era autentico schifo, roba minori, sono diventati qualcuno. E se si nascondono, è quello che era, e intanto sembrava dire così ai passanti: un tempo il medico o il falegname. Tutti ultimamente coraggioso e sensibile “diario di da tenere lontano. Tendenzialmente li incontravi in ormai soltanto per sfuggire ai cacciatori di autografi, a «Non prendete esempio da me, mi raccomando, sono si augurano di avere figli «negati» come Papi, ma guerra”, apparso su Repubblica a certi posti ben definiti: dal meccanico, al biliardo, all’ip- coloro che vorrebbero prendergli le misure per dedicar- peggio di Lucignolo e di Alberto Tomba insieme, sono anche come Valentino Rossi, il motociclista che non ha puntate. Adesso arriva a teatro con podromo... Si capiva già da lontano che li faceva vomi- gli una statua d’oro, per modellargli una spyder. Fanno una vera zappa. Sono, appunto, braccia strappate al- mai negato di detestare persino i pallottolieri. Guarda questa pièce, ancora ambientata tare persino l’inoffensiva prima declinazione latina: perfino le pubblicità, i «negati», oggigiorno. E questo l’agricoltura, non ho mai voluto studiare, ma adesso che ti ho portato? Un libro? No! Non lo voglio. Datemi nella città devastata, album di rosa rosae... Nessuno, infatti, li avrebbe mai additati vuol dire una sola cosa: che nella testa della gente la finalmente potrò farlo, grazie ai corsi dell’istituto xy, semmai un libretto di manutenzione, magari del Vespo- famiglia tra il grottesco e il come pubblico esempio, anzi, talvolta gli stessi genitori loro parola, la loro faccia conta qualcosa, potrebbe anzi, sai che ti dico? Intanto vacci tu a iscriverti che io ne. Anche lui, il Rossi, me lo sono trovato sui manifesti surreale, affidato alla regia di Elio si vergognavano di averli in casa, di tenerli scritti sul perfino suggerire a tutti dove andare in vacanza, dove non ho ancora finito di firmare il contratto per il mio con la stessa mansione dell’altro: diventare ciò che si è. De Capitani. Il debutto è mercoledì medesimo stato di famiglia. Li tenevano nascosti. Per acquistare l’accappatoio, le ciabatte, i profilattici. Pro- nuovo programma, ok?». Per inciso, quest’ultima frase è anche il sottotitolo di un al teatro India di Roma con loro, ipotizzavano, nel migliore dei casi, un futuro pro- prio loro, i «negati». Proprio tutte queste parole, se solo osservavi un attimo celebre libro di Friedrich Nietzsche, ma i Papi e i Rossi repliche fino al 29 giugno. fessionale di basso, inesistente profilo. Una professione Queste considerazioni mi sono venute fuori in modo certi angoli di strade, avresti potuto cogliere. Giuro. non lo sapranno mai. Voce del popolo sincero: te credo, ribaltoni taccuino indicibile. Con l’incubo di un’imminente grande prova molto naturale quando, un bel po’ di mesi fa, ho scoper- Confesso che ho pensato che si trattasse di un caso co’ quello che guadagnano! Forza ragazzi, avanti così.

Giancarlo Susanna I JJ72: dall’Irlanda Londra Charing Cross. Una delle strade cen- trali della città. Un ragazzo in calzoncini e maglietta sfreccia sulla sua bicicletta. Con il con dolcezza e furore regolamentare walkman e le cuffie. Un flash. Un'immagine veloce e consueta, che forse dice molto più di un'analisi di taglio La scritta bianca - JJ72 - spicca sul fondo nero della copertina. È quasi sociologico e ci fa capire quanto sia impor- impossibile non notarla. Ed è quasi impossibile non restare catturati tante e diffusa la musica in Gran Bretagna. dal suono di questa giovane band irlandese, dolce e aggressivo al Il paragone con quello che accade da noi e tempo stesso. Con una manciata di singoli e un solo album, i JJ72 le eterne - in parte anche giustificate - la- hanno conquistato il favore della critica e del pubblico, aggiudicando- mentele sul prezzo elevato dei cd lasciano si il premio come «miglior nuovo gruppo» per il mensile Q Magazine. ovviamente il tempo che trovano. È una Incontrato in occasione di un breve tour italiano come supporto questione di cultura, di educazione nelle ai Muse, Mark Greaney, cantante e autore di tutte le canzoni dei JJ72, scuole, di una quotidianità del canto e del dimostra di avere le idee molto chiare su quanto accade nel mondo suono che affonda le sue radici nella tradi- della musica inglese: «Mi fa un po' paura il modo in cui riviste come zione più antica. NME trattano le nuove band. Le mettono in copertina e dicono che Cose scontate e risapute. Come la forza sono le migliori del mondo. Come se l'Inghilterra fosse il centro della di penetrazione della lingua, che permette musica. Lo stesso fanno MTV e le radio ed ha a che fare soprattutto ai gruppi britannici di entrare nei mercati con la moda. Forse io ho una visione delle cose più romantica... discografici di mezzo mondo. Forse però Questo è business e con la musica non c'entra niente. Se sei in un non si parla abbastanza della «qualità» di gruppo, devi sempre ricordare che la casa discografica è lì per fare quel suono e di quelle parole, di quella capa- soldi e non perché tu gli piaci. È una cosa che può veramente fare cità di raccontare il mondo e la vita che dai molto male». Quando gli chiedo cosa pensa del cosiddetto «nuovo tempi dei Beatles caratterizza i musicisti movimento acustico» inglese, Mark risponde con la stessa lucidità: «È d'oltremanica. solo un'invenzione. Anche nei primi anni '90 c'era musica acustica. Già. I Beatles. A trent'anni di distanza Pensa a tutte le formazioni di Manchester. La buona musica è buona dal suo scioglimento, la band più famosa musica. Il buon jazz è buon jazz. La buona musica classica è buona del pianeta si è ironicamente autocelebrata musica classica». con un libro e una raccolta di «numeri 1», g.s. battendo tutti i record di vendita possibili. E proprio in queste setti- mane Sir Paul McCart- ney ripropone in una Cousteau, ragazzi antichi bella antologia il suo- Tutto cominciò con i no brillante e giocoso degli Wings, anche lo- tra Cohen e Nick Cave ro campioni di popola- Beatles. Da allora la Gran rità e classifiche sban- cate. Sembra tutto mol- Bretagna resta un vulcano Un club fumoso, cinque ragazzi antichi che suonano vestiti di to lontano, adesso, ma tutto punto una manciata di ammalianti canzoni evocando il furono proprio i Beat- di creatività musicale sentimentalismo oscuro di Leonard Cohen o Nick Cave mescola- les a trasformare radi- to alle volate leggere stile Bacharach e alla profondità del più calmente l'industria di- malinconico Bowie. Questo sono i Cousteau, i nuovi crooner scografica inglese, coin- londinesi, i più sorprendenti e anomali esordienti del panorama volgendo nel loro pro- britannico. getto ogni forma di co- Li vedremo il prossimo 6 luglio ad Arezzo Wave, è sarà una municazione del mes- sorpresa scoprire la sofisticatezza delle loro ballate: «La musica saggio e portando le lo- che facciamo - racconta il leader Davey Ray Moor - rispecchia ro canzoni in ogni an- perfettamente il nostro modo di vivere. C’è un’intensità, una golo del globo. E dire gentilezza che ci appartiene profondamente». che gli americani soste- Quasi fuori dal tempo, i Cousteau vengono da esperienze nevano che erano diverse: il loro chitarrista suonava pop in una band australiana, il «troppo inglesi» per cantante, Liam, faceva musica psichedelico-rockabilly, gli altri conquistarsi un segui- avevano un trio jazz. C’è tutto il loro passato nell’esperienza to dall'altra parte dell' Cousteau: «La voce di Liam ricorda a molti quella di Bowie e un oceano. Sugli effetti po’ è vero: entrambi hanno grande tecnica vocale e sensitività. della Beatlemania so- Ma forse il paragone più vicino è con Lee Hazelwood, che negli no stati versati fiumi anni Cinquanta scrisse per Nancy Sinatra». Ma è soprattutto d'inchiostro. L'appari- Tom Waits che li ha ispirati: «Lui è l’unico musicista capace di zione di John, Paul, Ge- vera compassione, ma abbiamo subito le influenze più diverse: orge e Ringo all'Ed Sullivan Show fu come Sopra, i JJ72, da Joni Mitchell agli American Music club, dal soul a Nick il crollo di una diga. E da quel momento le nella foto in alto Cave». Su tutti però la malinconia capace di tradursi in un raggio sorti del pop non si sono più giocate soltan- un’immagine di sole di Vic Chesnutt, uno dei più sorprendenti cantautori to a New York o a Los Angeles. della band scozzese americani degli anni Novanta, (il cui esordio fu curato da Micha- La «swinging London» dettava le sue dei Travis el Stipe dei Rem, Ndr), di cui i Cousteau sono veri fan. regole un po' dappertutto. Fu senza dubbio si.bo. una stagione irripetibile, quella dei Beatles, dei Rolling Stones, degli Who e dei Kinks, ma ancora oggi le band britanniche danno dire che bene, visto che hanno tutte le quali- le band sono invisibili, dal momento in cui il mezzo migliore per un contributo decisivo al suono in cui sia- tà e le caratteristiche di un «perfetto grup- Muse a tutto heavy godersele è la radio, non il cd di casa né qualsiasi televisione musica- mo quotidianamente immersi. Basta pensa- po pop», dalla cantabilità delle melodie alla La forza della malinconia le». Tutti aspettavano a gloria questo nuovo disco (che esce proprio re al primo posto nelle classifiche USA di semplice efficacia dei testi. Dei secondi non Difficile sopravvivere alle etichette affibbiate oggi), e tutti sono rimasti sorpresi dalla freschezza delle sue 11 canzo- un album atipico e poco commerciale co- si può che sottolineare la ricchezza e l'origi- dalla stampa specializzata britannica. Anche ni, che non risentono di alcuna pressione (come quella che aveva me Kid A dei Radiohead o alle imprese nalità del progetto, che riecheggia la com- per i Muse, che per troppo tempo sono stati Travis sempre più in alto portato il leader all’apice del successo ad un crollo nervoso) e prose- degli Oasis, espressione esemplare della plessità dei Radiohead senza riprenderne considerati - quelli che assomigliano ai Ra- guono nella ricerca di un equilibro magico tra malinconia e sottile working class di Manchester. l'approccio a tratti troppo cerebrale. E sono diohead -, con le loro melodie crepuscolari invadente ironia: «Abbiamo semplicemente fatto un nuovo disco! Se è vero che Londra rimane il centro appena due band in uno scenario estrema- e sussurrate. Ora è finita. E la band di Davon Silvia Boschero Fare musica è la cosa più facile e bella del mondo. I Beatles facevano nevralgico dell'industria discografica britan- mente complesso, in cui l'industria - non ha un desiderio insopprimibile: quello di quattro cazzo di album all’anno ed erano una meraviglia, nonostante nica, è altrettanto vero infatti che le città sempre dominata dalle multinazionali e an- emanciparsi dall’ombra dei più fortunati col- tutta la pressione che avevano addosso». più piccole sono una specie di cantiere in zi alimentata da una miriade di piccole real- leghi che pesa come un macigno sulle loro ROMA I Travis sono una delle più luminose ale malinconiche del Forse la magia è anche merito del loro produttore storico, Nigel perenne attività. Gli stessi Beatles scesero tà indipendenti - si incontra con una vivaci- teste. Uscirà a metà giugno con un nuovo complesso magma del pop britannico. Hanno sbaragliato le vendite Goldrich, lo stesso dei Radiohead: «Nigel è un amico e questo gli ha nella capitale da Liverpool, avanguardia di tà culturale e musicale che neppure il tha- disco, Origin of symmetry, che vuole sanci- con il precedente disco The man who (oltre quattro milioni di copie permesso di lavorare con noi in modo onesto. Entravamo in studio tutta la scena del Mersey Beat, ma scorren- tcherismo è riuscito a smorzare e men che re definitivamente la loro indipendenza arti- in tutto il mondo) e forse si possono considerare a diritto i precursori dicendoci: dai ragazzi, siamo i migliori! Ma lui ci smontava subito do le cronache degli ultimi decenni si sco- mai ad assorbire e metabolizzare. stica: lontani dalla band di Thom Yorke, lon- dell’ultimo ritorno (ciclico) dell’acustica. Il nuovo disco The invisible costringendoci a ricominciare da capo. Il conflitto è necessario per pre che da Glasgow a Manchester, da Bir- Un altro evento significativo anche se tani dal Nuovo movimento acustico i Muse band del gruppo scozzese bissa la felice vena compositiva del prece- comporre un disco, serve ad entrare nel profondo della musica, senza mingham a Bristol, da Cambridge a Leeds, apparentemente marginale? John Peel, il vanno controtendenza e si danno all’heavy dente (per il Sun è già il miglior disco dell’anno) e li colloca tra quei fermarsi all’apparenza ma cercandone la sua parte invisibile, appun- tutta la Gran Bretagna è stata ed è un vulca- leggendario conduttore radiofonico della con l’aiuto di David Bottrill (già produttore gruppi che tentano la strada dell’introspezione con un pizzico di to». O più probabilmente è merito di un distacco quasi filosofico no di creatività musicale. BBC, ha compiuto sessant'anni e ha festeg- di una band di impatto devastante come i ironia, evitando con cura gli eccessi mediatici di colleghi come gli maturato nel tempo soprattutto dal loro leader: «Per noi la musica Due esempi di stretta attualità? I Travis, giato il suo compleanno con una «Peel Ni- Tool), per un disco di rara potenza a metà Oasis. non è questione di numeri, di grandezze, ma di essenza. Hai presente che pubblicano proprio in questi giorni il ght», cui hanno partecipato alcuni tra i nu- tra il miglior rock inglese anni Settanta e Difficile però, con tutta l’attenzione della stampa d’oltremanica quell’episodio di Guerre stellari, L’impero colpisce ancora, quando loro terzo album, The Invisible Band, sono merosissimi gruppi che ha ospitato nella quello più veemente d’oltreoceano. Insom- restare un’«invisible band»: «No, perché? Noi non ci siamo mai fatti Luke Skywalker cerca con la forza di far emergere la sua astronave scozzesi. E gli Elbow, che hanno esordito sua trasmissione e ha contribuito a lanciare ma, viva i Rage Against the machine e ab- travolgere dall’uragano del successo -, ci racconta con un ciuffo in dalle acque della laguna? E dice: non ce la farò mai! E l’altro, Yoda, gli con un disco subito amato dalla critica, ven- nella sua lunga carriera. E forse la Regina basso i Radiohead. Parola di Muse. si.bo. testa stile Tin Tin-mohicano il cantante Francis Healy - Mentre si risponde: perché ti concentri sulla grandezza delle cose? Usa la for- gono da Manchester. Dei primi non si può farà anche di lui un baronetto. scatenava il putiferio, continuavamo un lungo tour. In generale tutte za!». E la forza, quella vera, stavolta sembra dalla parte dei Travis. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 23.38 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 11/06/01

20 cinema e teatri lunedì 11 giugno 2001

Asi es la vida Le fate Non con La stanza Fughe Harry Pearl Questa è la vita ignoranti Un bang del figlio da fermo un amico vero Harbor

trame ®Il messicano Arturo Ripstein è Alla morte del marito Antonia Debutto nel lungometraggio di Il dolore, quello struggente che Dall’omonimo romanzo di Edo- Una coppia come tante, con pro- Guerra e amore nel nuovo kolos- sempre stato il cantore di un’uma- (Margherita Buy) scopre che il Mariano Lamberti, regista tren- invece di unire, come vuole la re- ardo Nesi (che firma anche la le al seguito (tre scatenate bambi- sal a stelle e strisce messo a punto nità derelitta e marginale. E an- suo consorte la tradiva da molti taquattrenne campano. Alle pen- torica buonista, divide le persone regia) uno spaccato del mondo ne), sta trascorrendo la meritata dalla Disney sperando di eguaglia- che stavolta, in questo nuovo anni. Ma non con una donna. dici del Vesuvio, infatti, ambienta che si amano. E’ questo il tema giovanile contemporaneo pieno vacanza. Quando, per una pura re il successo del Titanic. Sullo film, il suo sguardo si posa sulla Con un amante uomo, Michele la storia della famiglia Settembre: dell’ultimo Moretti. Un Moretti di noia e tentativi surreali di ri- coincidenza, la famigliola viene sfondo dello storico attacco giap- drammatica realtà di una grande (Stefano Accorsi). Da quel mo- padre, madre, i figli Cesare che che cambia completamente regi- bellione «contro il sistema». Al bloccata da un gentile signore, ponese del 7 dicembre 1941 che metropoli anonima e disumana: mento Antonia cercherà di entra- studia legge, Ermanno, avvocato stro e ci racconta la sofferenza di centro del racconto è Federico, Harry, appunto, che si presenta segnò l’ingresso degli Usa nel se- Città del Messico. È qui che vive re in contatto con lui, per capire i e Paola inquieta adolescente. Una una famiglia davanti alla morte figlio di papà, bello e ricercatissi- come un vecchio compagno di condo conflitto mondiale, si rac- Julia, con due figli e un marito, percorsi sentimentali del marito. famiglia come tante fino a quan- del figlio. Un film drammatico mo dalle ragazze che, al suo scuola del marito. Da quel mo- conta l’appassionata storia d’amo- occupandosi di cure per la schie- E alla fine arriverà a condividere do Cesare, alla vigilia del suo esa- sull’elaborazione del lutto, in cui ciondolare quotidiano tra pub e mento l’uomo non mollerà un at- re tra due piloti e una bella infer- na e aborti. Senza amici, nè fami- col ragazzo la sua vedovanza. me, va in tilt: un malessere senza Nanni veste i panni di uno psicoa- prostitute, alterna le telefonate timo la coppia sommergendola di miera. Lei sceglierà ovviamente il glia la donna si ritroverà un gior- Opera terza del turco-italiano Fer- nome lo tiene a letto, permetten- nalista, incapace di far fronte al disperate all’amore della sua vi- attenzioni e regali. Un eccesso di più eroico, quello che andrà volon- no a perdere persino la casa, il zan Ozpetek, apprezzata dalla cri- dogli al massimo di girovagare pi- suo dolore. E soprattutto un film ta: Cristina, ex fidanzatina or- amicizia e di gentilezza? Starete a tario a combattere contro Hitler. lavoro e il compagno. tica e anche dal pubblico. gramente per casa in pigiama. in cui si piange come vitelli. mai impegnata con un altro. vedere. Il suo aereo, però, sarà abbattuto...

MILANO CENTRALE MAESTOSO sala 8 Ricreazione: La scuola è finita SAN CARLO Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 Corso Lodi, 39 Tel. 02.55.16.438 100 posti animazione di C. Sheetz Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 AMBASCIATORI sala 1 I cavalieri che fecero l'impresa Riposo 15,20-17,20 (£ 7.000) Riposo Corso Vitt. Emanuele, 30 Tel. 02.76.00.33.06 120 posti avventura di P. Avati, con E. Furlong, R. Bova, M. Leonardi Boys & Girls 720 posti Body Shots 14,10-16,50 (£ 7.000) 19,40-22,30 (£ 12.000) MANZONI commedia-sentimentale di R. Iscove, con F. Prinzie Jr., C. Forlani, J. SPLENDOR MULTISALA erotico di M. Cristofer, con R. Patrick, J. O'Connel, S. P. Flanery sala 2 L'infedele Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 Biggs Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 90 posti drammatico di L. Ullman, con L. Endre, E. Josephson 1170 posti Pearl Harbor 20,00-22,35 (£ 13.000) 552 posti Pearl Harbor 14,10-16,50 (£ 7.000) 19,40-22,30 (£ 12.000) guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett sala 9 Pearl Harbor guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett ANTEO 15,00 (£ 7.000) 18,30-22,00 (£ 13.000) 133 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 15,00 (£ 7.000) 18,30-22,00 (£ 13.000) Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 15,20 (£ 7.000) 18,40-22,00 (£ 13.000) 180 posti American Psycho COLOSSEO MEDIOLANUM sala 10 Chocolat sala Cento La stanza del figlio Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 100 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 124 posti commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp 15,30 (£ 7.000) 17,50 (£ 13.000) sala Allen Un perfetto criminale 588 posti Fatti, strafatti e strafighe 14,50 (£ 7.000) 17,20-19,55-22,35 (£ 13.000) 14,30-16,30 (£ 7.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) 191 posti thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino Le fate ignoranti sala Duecento Il mestiere delle armi commedia di D. Leiner, con S. W. Scott, A. Kutcher, J. A. Garnier drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 15,45 (£ 7.000) 18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 200 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli sala Chaplin La stanza del figlio 20,00-22,30 (£ 13.000) ORFEO 180 posti Il corvo 3 - Salvation 14,40-16,35 (£ 7.000) 18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) 198 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando METROPOL Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 sala Quattrocento Amori in città Ée tradimenti in campagna 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 2000 posti Pearl Harbor 15,30 (£ 7.000) 17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 400 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn sala Visconti Un affare di gusto guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 15,10-17,20 (£ 7.000) 19,40-22,00 (£ 12.000) 1070 posti Pearl Harbor 666 posti thriller di B. Rapp, con B. Giraudeau, J.P. Lorit guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 15,00 (£ 7.000) 18,30-22,00 (£ 13.000) D'ESSAI 15,30-17,50-20,10-22,30 15,00 (£ 7.000) 18,30-22,00 (£ 13.000) APOLLO Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 CORALLO MEXICO PALESTRINA AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA 1200 posti Pearl Harbor Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 225 posti I nostri anni Riposo guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Riposo 362 posti Billy Elliot 14,45-18,15-21,45 (£ 13.000) drammatico di S. Daldry, con J. Bell, J. Walters, G. Lewis drammatico di D. Gaglianone, con V. Biei, P. Franzo, G. Boccalatte 20,20-22,30 (£ 9.000) 20,30-22,30 (£ 10.000) DE AMICIS DUCALE Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 ARCOBALENO Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 NUOVO ARTI Riposo sala 1 Pearl Harbor PASQUIROLO sala 1 Pearl Harbor Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 359 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 318 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Riposo SANLORENZO 18,40-22,10 (£ 13.000) 438 posti Kevin & Perry a Ibiza 18,40-22,10 (£ 13.000) Corso di Porta Ticinese, 45 Tel. 02.66.71.20.77 sala 2 La stanza del figlio commedia di E. Bye, con H. Enfield, K. Burke sala 2 Storie NUOVO CINEMA CORSICA Riposo 128 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 15,45 (£ 7.000) 18,00-20,15-22,30 (£ 13.000) 108 posti drammatico di M. Haneke, con J. Binoche, T. Neuvich, J. Bierbichler Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 20,00-22,30 (£ 13.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 200 posti Le follie dell'imperatore ABBIATEGRASSO sala 3 Amori in città Ée tradimenti in campagna sala 3 Nell'intimità animazione di M. Dindal PLINIUS 116 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn AL CORSO 108 posti drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall 15,00 (£ 7.000) 17,30-19,30-21,30 (£ 12.000) Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 20,00-22,30 (£ 13.000) C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 20,00-22,30 (£ 13.000) sala 1 Sala riservata Pearl Harbor sala 4 Le fate ignoranti NUOVO ORCHIDEA 438 posti 118 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett ARIOSTO Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 sala 2 L'ultima questione 21,00 20,00-22,30 (£ 13.000) 200 posti Estate Romana Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 249 posti cortometraggio di C. Franco commedia di M. Garrone, con R. Or, M. Nappo, S. Sansone Riposo (£ 13.000) AGRATE BRIANZA ELISEO 16,30-18,30 (£ 7.000) 20,30-22,30 (£ 12.000) L'ultimo bacio Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. DUSE ARLECCHINO Chiuso per lavori ODEON Sandrelli Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 14,45 (£ 7.000) 17,20-19,55-22,30 (£ 13.000) Riposo 300 posti Ritorno a casa EXCELSIOR sala 1 La mummia - Il ritorno sala 3 La stanza del figlio drammatico di M. de Oliveira, con M. Piccoli, J. Malkovich, C. 1169 posti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 249 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando ARCORE Deneuve Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 14,40 (£ 7.000) 17,15-19,50-22,35 (£ 13.000) sala Excelsior Il mestiere delle armi 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 2 Pearl Harbor sala 4 Se fossi in te 600 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 537 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 249 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 15,00 (£ 7.000) 18,30-22,00 (£ 13.000) Riposo BRERA sala Mignon Amori in città Ée tradimenti in campagna 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 sala 3 Il sarto di Panama 313 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn sala 5 Pearl Harbor sala 1 Sotto la sabbia 250 posti thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis ARESE 15,00-17,30 (£ 7.000) 20,00-22,30 (£ 13.000) 141 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 350 posti drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) 15,00 (£ 7.000) 18,30-22,00 (£ 13.000) CINEMA ARESE 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) sala 4 Le fate ignoranti sala 6 Il nemico alle porte Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 sala 2 Harry, un amico vero GLORIA 143 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 74 posti guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 600 posti La stanza del figlio 150 posti commedia di D. Moll, con L. Lucas, S. Lòpez, M. Seigner Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) 15,00 (£ 7.000) 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala Garbo L'ultimo bacio sala 5 Chiuso per lavori 21,15 316 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. sala 6 American Psycho CAVOUR Sandrelli 162 posti thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto PRESIDENT BIASSONO Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,05 (£ 7.000) 17,35-20,15-22,30 (£ 13.000) 15,20 (£ 7.000) 17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 650 posti Sala riservata sala Marilyn Le fate ignoranti sala 7 Se fossi in te 253 posti Il sarto di Panama CINE TEATRO S. MARIA 329 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 144 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 15,00 (£ 7.000) 17,25-20,05-22,30 (£ 13.000) 15,20 (£ 7.000) 17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) 15,40 (£ 7.000) 17,55-20,15-22,30 (£ 13.000) Chiusura estiva Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 23.38 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 cinema e teatri 21

American Princesa L’ultimo Contenders Il mestiere Intimacy Un affare Psycho bacio delle armi di gusto

Trasposizione cinematografica Trasposizione cinematografica Film rivelazione del giovane Ga- The Contenders è il program- Ermanno Olmi, reduce dal festi- Orso d’oro all’ultimo festival di Raffinato noir sul gusto perverso del best sellers di Bret Easton dell’omonimo romanzo di Mauri- briele Muccino, apprezzato da ma di real-tv più seguito del mo- val di Cannes, racconta in questo Berlino, il film è ispirato ai rac- della manipolazione, firmato da Ellis. Protagonista è il celebre zio Jannelli che racconta la storia pubblico e critica. Il racconto è mento. Come nel Grande fratello suo nuovo film la vita breve ed conti dell’ anglo-pachistano Ha- Bernard Rapp, celebre mezzo- bu- yuppie di Wall Street. vera di Fernanda Farias de Al- corale e ritrae passioni, tradimen- i concorrenti si devono eliminare «eroica» di Giovanni delle bande nif Kureishi. Il francese Patrice sto francese col pallino del cine- Un uomo di successo, insospet- buquerque, una trans brasiliana co- ti e vita di coppia dei trentenni di tra di loro. Solo che in questo ca- nere, storico capitano di ventura, Chéreau ambienta, infatti, la sto- ma. Al centro del racconto è un tabile dietro al quale, però, si stretta a prostituirsi sulle strade di oggi. Una generazione che ha pau- so l’eliminazione non è un gioco: ucciso giovanissimo da una palla ria a Londra. In un appartamento ricco e ambiguo industriale che cela un temibile serial killer che Milano. Fernanda è arrivata in Italia ra di crescere, che pensa alla car- a ciascuno di loro viene consegna- di cannone. L’azione si svolge nel si incontrano, ogni mercoledì, assume come assaggiatore perso- uccide per la bramosia di posses- per coronare il suo sogno: operarsi riera, ai soldi, ma teme ogni re- ta una pistola, assegnato un came- Cinquecento, durante l’invasione due insoliti amanti: l’uno non sa nale un giovane cameriere. so. per diventare finalmente una don- sponsabilità. Nell’affresco, però, raman e lasciato libero di agire. dei lanzichenecchi che misero a niente dell’altra. Così va avanti il Tra gustosi manicaretti di alta cu- Ritratto acido dello yuppismo na. Raccogliere i soldi per l’interven- sono immortalati anche i loro ge- In gara, tra gli altri, ci sono un sacco Roma, per conto dell’impe- loro rapporto, senza una parola, cina e vini prestigiosi, l’ignaro gio- degli anni Ottanta, ormai lonta- to, però, significa battere il marcia- nitori: cinquantenni spesso in cri- ragazzo down e una donna incin- ratore. Ne viene fuori un raffina- senza una sola spiegazione. Il tut- vanotto finirà per diventare una no nella memoria, ma che allora piede e sottoporsi ad una vita di si e insoddisfatti della vita familia- ta di otto mesi che è la campiones- tissimo affresco d’epoca che si to fino al giorno in cui l’uomo sorta di «clone» del suo datore di fece la fortuna del romanzo in violenze e angherie. A lei anche De ri che, a loro volta, hanno paura sa in carica: ha già ucciso dieci propone come una riflessione sul- deciderà di seguire la sua amante lavoro. Dal quale non riuscirà più tutto il globo. Andrè a dedicato una canzone. di invecchiare. persone nelle serie precedenti. la morte e sulla guerra. per scoprire chi è realmente. a distaccarsi, salvo...

BINASCO COLOGNO MONZESE TEATRO LEGNANO APOLLO 17,00-20,00-22,30 Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 Un perfetto criminale S. LUIGI CINE TEATRO SAN MARCO 700 posti American Psycho Riposo thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino Largo Loriga, 1 Via Don P. Giudici 19/21 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 20,00 Riposo Riposo La stanza del figlio drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 17,00-20,00-22,30 ASTRA Pokémon 3 BOLLATE CINETEATRO Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 LENTATE SUL SEVESO animazione di M. Haigney SPLENDOR 700 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna 17,00 300 posti Il mestiere delle armi CINEMA S. ANGELO P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Se fossi in te drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 20,15-22,30 Riposo 21,15 commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix Chiusura estiva 17,00-20,00-22,30 American Psycho BOLLATE - CASCINA DEL SOLE CONCOREZZO thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto LISSONE CAPITOL 17,00-20,00-22,30 AUDITORIUM S. LUIGI Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 Il mestiere delle armi Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 EXCELSIOR 850 posti American Psycho drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Chiusura estiva Riposo Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 17,00-20,00-22,30 Riposo 20,15-22,30 La mossa del diavolo horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel CORNAREDO 22,30 BRESSO La mummia - Il ritorno MIGNON LODI S. GIUSEPPE CENTRALE fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 DEL VIALE 17,00-20,00-22,30 Chiusura estiva P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 Riposo Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 590 posti Quasi famosi 483 posti La stanza del figlio commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 21,30 RHO BRUGHERIO CORSICO 20,20-22,30 SAN LUIGI CAPITOL S. GIUSEPPE Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 Chiusura estiva 650 posti Pearl Harbor Riposo FANFULLA MAESTOSO guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 21,45 (£ 10.000) Riposo 798 posti Pearl Harbor CUSANO MILANINO CANEGRATE guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett SAN GIOVANNI BOSCO 18,30-22,00 AUDITORIUM S. LUIGI Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 ROXY Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 MARZANI 350 posti La stanza del figlio Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 Chiusura estiva drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 590 posti American Psycho Riposo 21,00 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto METROPOL MULTISALA 20,15-22,30 (£ 8.000) Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 CARATE BRIANZA 557 posti Se fossi in te DESIO commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix ROBECCO SUL NAVIGLIO L'AGORA' 16,00-18,10-20,20-22,30 AGORA' Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 CINEMA TEATRO IL CENTRO MODERNO MULTISALA 270 posti Le fate ignoranti P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 Riposo Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi Riposo 470 posti Pearl Harbor sala 1 La Comunidad - Intrigo all'ultimo piano 15,30-17,50-20,10-22,30 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett commedia di A. de la Iglesia, con C. Maura, E. Antuna 270 posti La mummia - Il ritorno CARUGATE 21,15 20,10-22,30 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah sala 2 Il sarto di Panama 15,10-17,30-20,00-22,40 RONCO BRIANTINO DON BOSCO thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 GARBAGNATE 20,10-22,30 PIO XII Chiusura estiva Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 AUDITORIUM S. LUIGI Chiusura estiva Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 TEODOLINDA MULTISALA Riposo MACHERIO Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 CASSINA DE' PECCHI 157 posti Il mestiere delle armi PAX drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli ROZZANO CINEMA ORATORIO Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 ITALIA 20,10-22,30 Chiuso per lavori Il sarto di Panama FELLINI Riposo Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 Chiusura estiva thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis 20,20-22,40 528 posti La stanza del figlio drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando CERNUSCO S. NAVIGLIO MAGENTA 21,15 GORGONZOLA AGORA' CENTRALE Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 SALA ARGENTIA P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 TRIANTE 392 posti Pearl Harbor Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 Pearl Harbor Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 SAN DONATO MILANESE guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Riposo guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Chiusura estiva 21,15 TROISI Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 LAINATE 405 posti Rassegna 21,00 MIGNON ARISTON CINEMATEATRO NUOVO MOTTA VISCONTI Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 Largo V.Veneto, 23 Tel. 02.93.57.05.35 Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 Riposo 300 posti Pearl Harbor 361 posti Il mestiere delle armi CINEMA TEATRO ARCOBALENO guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 SAN GIULIANO 21,30 21,15 L'ultimo bacio commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. ARISTON CESANO BOSCONE Sandrelli via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 CRISTALLO LEGNANO 21,15 422 posti La stanza del figlio Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 MELZO drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 550 posti Pearl Harbor GALLERIA 21,30 P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 ARCADIA MULTIPLEX guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 1377 posti Ferite mortali 21,15 (£ 8.000) Pearl Harbor NOVATE MILANESE azione di A. Bartkowiak, con S. Seagal, T. Arnold guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 20,20-22,30 NUOVO SEREGNO Il sarto di Panama Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 ROMA CESANO MADERNO thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis 498 posti Pearl Harbor La mummia - Il ritorno Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 EXCELSIOR GOLDEN guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 320 posti I nostri anni fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 21,00 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 Ricreazione: La scuola è finita drammatico di D. Gaglianone, con V. Biei, P. Franzo, G. Boccalatte Chiusura estiva Riposo animazione di C. Sheetz 21,00 Pokémon 3 animazione di M. Haigney CINISELLO BALSAMO MIGNON OPERA Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 S. ROCCO MARCONI 245 posti Sotto la sabbia EDUARDO Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot 773 posti Pearl Harbor Riposo 584 posti Pearl Harbor 20,20-22,30 MEZZAGO guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 21,00 21,15 BLOOM Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 SALA RATTI Riposo C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 PADERNO SESTO SAN GIOVANNI PAX 175 posti Se fossi in te MANZONI APOLLO Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 commedia di G. Manfredonia, con E. Solfrizzi, F. De Luigi, G. Dix Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 Chiusura estiva 20,00-22,20 MONZA Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 560 posti Faccia a faccia Riposo drammatico di J. Turteltaub, con B. Willis, S. Breslin, L. Tomlin 21,00 teatri CORALLO Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 METROPOLIS MULTISALA Riposo Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 285 posti Nell'intimità drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall DANTE ARSENALE LITTA Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 21,00 Sabato 16 giugno ore 21.00 Strettamente riservato (Delitti Cult) 180 posti Quasi famosi Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Riposo Oggi ore 21.15 Casi di D. Charms regia di R. Magherini con R. Domani ore 21.00 Shopping & Fucking di M. Ravenhill regia di B. Anno Quarto regia di R. Di Gioia con G. Casali, G. Casoli, T. Fasano, R. commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand Magherini, V. Colorni, S. Cereghini (tastiere), N. Lanni (percussioni), Nativi con A. Antonini, F. Mascagni, M. Vergani, B. Vitale, S. Panichi Di Gioia, E. Mearini, G. Mineo, L. Marangon, A. Simone 21,00 G. Palimento (contrabbasso) presentato da Teatro Litta e Laboratorio Nove ELENA Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 PESCHIERA Riposo TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA DE SICA Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 Oggi ore 21.00 Armi e Bagagli con la partecipazione di F. Bruni come 403 posti Il mestiere delle armi MANZONI CARCANO NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 voce recitante presentato da Sentieri Selvaggi drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 21,30 Riposo Venerdì 15 giugno ore 16.00 e 21.00 L'uomo, la bestia e la virtù di L. Domani ore 21.15 Jazzbook Concerto della Civica Jazz Band musiche Pirandello regia di P. Cominotto con K. Restori, P. Cominotto presenta- di Ambrosetti, Armstrong, Ellington, Faraò, Gershwin, Jones, Mulligan to da Teatro del Mediterraneo direttore E. Intra e M. Visconti Prasca con special guest T. Ghiglioni, E. Soana, R. Rossi, G. Bedori, G. Visibelli, M. Visconti Prasca, L. Terzano, RONDINELLA VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL PIEVE FISSIRAGA T. Arco Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 CINELANDIA MULTIPLEX Riposo Oggi ore 16.00 e 21.00 Le sorprese del matrimonio di B. Bennet regia SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 di P. Cominotto con la Compagnia del Teatro del Mediterraneo presen- Pearl Harbor tato da Milano Spettacoli CRT-TEATRO DELL'ARTE guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett SETTIMO MILANESE Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 21,00 Domani ore 20.30 Le nozze di A. Cechov regia di C. Cecchi con C. Pearl Harbor AUDITORIUM Cecchi, A. Cirillo, M. Nappo, V. Ferrera presentato da Teatro Garibaldi - guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 OUT OFF 22,15 Riposo Carlo Cecchi Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 La mossa del diavolo Domani ore 20.30 Sik Sik, l'artefice magico di E. De Filippo regia di C. VERDI Oggi ore 21.00 ingresso libero Lunedì Off: Contrasti poetici III edizio- Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel Cecchi con C. Cecchi, A. Cirillo, M. Nappo, V. Ferrera presentato da ne 2001 reading di poesia a cura di M. De Angelis e G. Sicari con M. 20,15-22,40 Teatro Garibaldi - Carlo Cecchi Oggi ore 21.00 Sanctorum martirium Breve delirio impressionista, Guzzi e E. Rabuffetti per la Rassegna «Scena Prima 2001» presentato da Compagnia delle Il sarto di Panama SOVICO thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis Ali 20,10-22,35 NUOVO American Psycho Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 420 posti La mummia - Il ritorno 20,30-22,40 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 21,15 FRANCO PARENTI La mummia - Il ritorno PALAZZO BAGATTI VALSECCHI fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Musica 20,20-22,45 Sala Grande: oggi ore 21.00 Saggio di danza con M.A.S. - Musica Art Venerdì 15 giugno ore 19.30 La storia di Franco e Maria minuscoli and Show miracoli Rassegna Scena Prima 2001 presentato da Lo Spiraglio TREZZO SULL'ADDA ALLA SCALA KING MULTISALA Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 PIOLTELLO Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 Giovedì 14 giugno ore 20.00 Fuori abbonamento Turandot sala King Pearl Harbor KINEPOLIS 900 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 sala Vip La stanza del figlio Pearl Harbor 100 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando INTEATRO SMERALDO guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 SAN BABILA 17,00-19,00-20,30-22,30 Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 Mercoledì 13 giugno ore 16.00 e 21.00 .... e fuori nevica presentato AUDITORIUM DI MILANO Boys & Girls da Arte e Spettacolo Sabato 16 giugno ore 21.00 La Gesetta del Psquiroeu XVI Festa Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 commedia-sentimentale di R. Iscove, con F. Prinzie Jr., C. Forlani, J. Filodrammatiche di S. Pani regia di M. Omati presentato da Compagnia Riposo Biggs VILLASANTA I Barlafuss 17,00-20,00-22,30 Il sarto di Panama ASTROLABIO thriller di J. Boorman, con P. Brosnan, G. Rush, J. Lee Curtis Via Mameli, 8 17,00-20,00-22,30 Riposo I giorni dell'amore e dell'odio LIBERO PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) drammatico di C. Salizzato, con D. Liotti, L. Rabal, R. Tognazzi Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 17,00-20,00-22,30 VIMERCATE Oggi ore 21.00 I poteri dell'anima di R. Cajafa, U. Folena, P. Rutelli SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO Venerdì 15 giugno ore 15.30 e 18.00 La fatina e la luce magica Ricreazione: La scuola è finita regia di R. Cajafa con R. Cajafa, N. Mandelli, M. Tajani animazione di C. Sheetz CAPITOL MULTISALA 17,00 Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 Il corvo 3 - Salvation Chiusura estiva horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward Chiusura estiva Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 20.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 11/06/01

22 in scena tv lunedì 11 giugno 2001

Rete 4 15.45 Italia 1 20.45 21.00 23.10 DÉSIRÉE UOMO D’ACQUA DOLCE DELITTO PERFETTO MANIAC COP Regia di Henry Koster - con Jean Sim- Regia di Antonio Albanese - con Antonio Regia di Andrew Davis - con Michael Dou- Regia di William Lustig - con Robert Davi, da non perdere mons, Marlon Brando, Merle Oberon. Usa Albanese, Valeria Milillo, Antonio Petrocel- glas, Gwyneth Paltrow, Viggo Mortensen. Claudia Christian, Michael Lerner. Usa 1954. 110 minuti. li. Italia 1997. 90 minuti. Usa 1998. 1990. 79 minuti. Quando Napoleone non era Na- Colto da un insolito pacco di Steven è un uomo ricco e realiz- Matt è un agente di polizia ucci- poleone: ovvero quando era un zucchero sulla testa, Antonio zato, ma non ha l’amore e so- so e poi misteriosamente risorto così così semisconosciuto giovane genera- perde la memoria e torna a casa prattutto la fedeltà di sua mo- e diventato un killer pericoloso. le di artiglieria. Incontra la fi- dopo cinque anni, quando tutto glie, che non vuole essere un sem- Una poliziotta psicologa non è glia di un commerciante e tra il suo assetto familiare risulta plice oggetto del desiderio e ha convinta da ciò che accade, ma loro scocca la scintilla. Ma il de- cambiato. Trama improbabile e un amante. Steven medita un si deve ricredere quando Matt le da vedere stino (e la carriera) lo chiamano tirata via, ma la comicità dell’as- delitto perfetto, ma si affida alla dedica un’attenzione serra- altrove e ad altro talamo (con surdo di Albanese sfreccia im- persona sbagliata...A Douglas ta...Curioso horror fantapolizie- Giuseppina). Storia romanzata, pazzita per tutto il film e buca lo piacerebbe replicare la suspence sco da un autore di b movie che un po’ patinata e fiacchina dal schermo. Magari con un altro di Hitch, ma ce ne vuole per si fa apprezzare per le azioni da evitare libro di Anne Marie Selinko. regista... arrivare ai vertici del Maestro... spettacolari e gli effetti speciali.

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DI RAGIONARE. “Esiste la verità?” 6.13 ITALIA, ISTRUZIONI PER L’USO 7.30 STEFANIE. Telefilm. “Un amore 8.46 LA CASA NELLA PRATERIA. 9.25 A-TEAM. Telefilm. 7.30 TMC NEWS EDICOLA. Attualità. 6.45 RAIUNO MATTINA ESTATE. “L’ultimo tango” 9.30 FRENESIA DELL’ESTATE. Film 7.34 ONOREVOLI INTERESSI di bambina” Telefilm. “I ricordi del nonno”. “Hanno rapito l’A-Team”. 7.55 METEO. Previsioni del tempo. 8.25 GR 1 SPORT. Notiziario sportivo Contenitore di attualità. All’interno: 9.30 SORGENTE DI VITA. (Italia/Francia, 1963). Con Vittorio 8.35 LUNEDÌ SPORT 8.15 PESTE E CORNA E GOCCE Con Michael Landon, Melissa Gilbert Con Mr. T, Dirk Benedict, George Peppard 8.00 TMC SPORT EDICOLA. Attualità. 7.00-8.00-9.00 Tg 1; “Rubrica di vita e cultura ebraica” Gassman, Sandra Milo, Michele Mercier, 9.00 GR 1 - CULTURA DI STORIA. Attualità 9.46 MAURIZIO COSTANZO SHOW. 10.25 CACCIA AL TESORO. 8.25 DUE MINUTI UN LIBRO. Rubrica. 7.30-9.30 Tg 1 - Flash 10.00 DIECI MINUTI DI... Lea Padovani 9.08 RADIO ANCH’IO SPORT 8.20 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. Talk show. Conduce Maurizio Costanzo Film Tv. Con Leslie Edwards, A cura di Alain Elkann 10.25 DIECI MINUTI DI... PROGRAMMI DELL’ACCESSO. Rubrica 11.15 COMINCIAMO BENE ESTATE. 10.15 IL BACO DEL MILLENNIO Notiziario. (R) con la partecipazione di Franco Bracardi Hulk Hogan, Grace Jones. 8.30 DI CHE SEGNO SEI?. Rubrica PROGRAMMI DELL’ACCESSO . Rubrica 10.10 IN VIAGGIO CON SERENO Rubrica 11.00 GR 1 - SCIENZA 8.45 VIVERE MEGLIO. Rubrica. (Replica) All’interno: 12.25 Studio aperto “L’oroscopo di Tmc”. A cura di Riccardo 10.35 APPUNTAMENTO AL CINEMA VARIABILE. Rubrica 12.00 TG 3. Notiziario 12.00 GR 1 - COME VANNO GLI AFFARI Di Fabrizio T. Trecca (R) 11.30 TERRA PROMESSA. Telefilm. 12.50 VOX POPULI. Attualità Sorrentino 10.40 EQUITAZIONE. CSIO PAVAROTTI 10.30 TG 2 - 10.30. All’interno: —.— RAI SPORT NOTIZIE. Rubrica 12.36 RADIOACOLORI. All’interno: 9.30 ESMERALDA. Telenovela “Guerre civili” 14.35 WOZZUP - LA CASA DI ITALIA 1. 8.35 AUTOSTOP PER IL CIELO. 11.00 LUPETTO GRIGIO TORNA A Notizie; 10.35 Tg 2 Medicina 33; 12.30 COMINCIAMO BENE ESTATE. GR 1 Sport; Tam Tam Lavoro 10.30 FEBBRE D’AMORE. Soap opera 12.30 VIVERE. Soap opera. Con Attualità. Conduce Daniele Bossari Telefilm CASA - FLIGHT OF THE GREY WOLF. 10.55 Nonsolosoldi; 11.05 Tg 2 Motori; Rubrica. Con Corrado Tedeschi, 13.36 RADIOACOLORI 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. Alessandro Preziosi, Lorenzo Ciompi, 15.05 DAWSON’S CREEK. 9.40 ALF. Telefilm Film (USA, 1960). Con Jeff East, Bill 11.15 Tg 2 - Mattina Ilaria D’Amico, Pino Strabioli 14.00 GR 1 - MEDICINA E SOCIETÀ Notiziario Paolo Calissano, Mavi Felli Telefilm. “Incroci”. 10.05 L’AVVENTURIERO DI MACAO. 14.08 CON PAROLE MIE/GR 1 - AMBIENTE Williams, Barbara Hale. All’interno: 11.30 ANTEPRIMA I FATTI VOSTRI 12.55 TG 3 ARTICOLO 1. Rubrica 15.06 HO PERSO IL TREND 11.40 FORUM. Rubrica. Conduce Paola 13.00 TG 5. Notiziario Con James Van Der Beek, Film (USA, 1952). Con Robert Mitchum. 11.30 TG 1. Notiziario 12.00 I FATTI VOSTRI. Varietà 13.10 TG 3 L’UNA ITALIANA. Rubrica 16.00 GR 1 - IN EUROPA Perego 13.40 BEAUTIFUL. Soap opera. Michelle Williams, Joshua Jackson, All’interno: Tmc News 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO. 13.00 TG 2 - GIORNO. Notiziario 13.10 TRIBUNA ELEZIONI 16.06 BAOBAB. All’interno: GR 1 - Come 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. Con Ronn Moss, Katherine Kelly Lang Katie Holmes 11.55 TELEFILM. Telefilm. “Omicidio per appuntamento” 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ AMMINISTRATIVE. “Regione Sicilia e vanno gli affari; Borsa; GR 1 - Radio Campus Notiziario 14.10 CENTOVETRINE. Soap opera. 17.30 BAYWATCH. Telefilm. “Tequila 12.30 TMC SPORT. Notiziario sportivo 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario 13.50 TG 2 SALUTE. Rubrica Friuli Venezia Giulia” 19.23 ASCOLTA, SI FA SERA 14.00 LA RUOTA DELLA FORTUNA. Con Lorenzo Ciompi Bay” 12.45 TMC NEWS. Notiziario 14.00 UN CASO PER DUE. Telefilm. 14.00 TG 3. Notiziario 19.33 ZAPPING Gioco. Conduce Mike Bongiorno 14.40 UOMINI E DONNE. Talk show. 18.30 PACIFIC BLUE. Telefilm. giorno 14.00 TG 1 ECONOMIA. Attualità 13.00 AUTOSTOP PER IL CIELO. 14.05 RICOMINCIARE. Soap opera “Un corriere insospettabile” 14.50 TG 3 LEONARDO. Rubrica 21.03 GR MILLEVOCI con Miriana Trevisan (R) Conduce Maria De Filippi “Poliziotti molto speciali” Telefilm 14.35 QUARK ATLANTE. Documentario. 15.05 JACK & JASON DETECTIVES. 15.00 TG 3 NEAPOLIS. Rubrica 21.06 ZONA CESARINI - MUSIC CLUB. 15.00 SENTIERI. Soap opera 16.00 UN NUOVO AMORE. 19.30 STUDIO APERTO. Notiziario 14.10 NON PARLIAMO DI UOMINI. “Immagini dal pianeta” Telefilm. “Gioco da ragazzi” 15.10 TG 3 GT RAGAZZI. Rubrica All’interno: Uomini e camion; 15.45 DESIRÈE. Film (USA, 1954). Film Tv. Con John Ritter, Polly Draper, 19.56 IL CASO DI VITTORIO FELTRI. Film Tv. Con Peter Strauss 15.00 AIUTO, MI DEVO SPOSARE. Film 15.50 IN VIAGGIO CON SERENO 15.20 ZONA FRANKA. Rubrica All’ordine del giorno Con Marlon Brando, Jean Simmons, Nancy Morgan. Attualità 16.30 PARADISE. Telefilm 23.37 SPECIALE BAOBARNUM (USA, 1997). Con Joely Fisher, Brian VARIABILE. Rubrica 15.30 LA MELEVISIONE E LE SUE 23.45 SPAZIO ACCESSO Merle Oberon. All’interno: 17.00 Meteo 5 19.58 SARABANDA. Show. Conduce 17.30 SIMON & SIMON. Telefilm Wimmer, James Acheson, Bud Cort 16.15 ZORRO. Telefilm. “Il fuggitivo” STORIE. Contenitore. 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI All’interno: 17.00 Meteo 18.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI Enrico Papi 18.25 I GIUSTIZIERI DELLA NOTTE. 16.40 VARIETÀ 16.40 WWW.RAIDUEBOYSANDGIRLS. 16.15 POMERIGGIO SPORTIVO. 18.00 HUNTER. Telefilm. “Colpevole” DELLA CRONACA. Attualità. Conduce Telefilm 16.50 TG PARLAMENTO. Attualità COM. Contenitore All’interno: Nuoto. Torneo Sette Colli; RADIO 2 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. Rosa Teruzzi 19.30 TMC NEWS / METEO. Notiziario 17.00 TG 1. Notiziario 18.00 TG 2 - NET. Attualità 16.40 Scherma. Campionati italiani. GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - Notiziario. 18.40 PASSAPAROLA. 19.50 TG OLTRE. Rubrica. Conduce 17.15 VARIETÀ 18.10 ZORRO. Tf. “Il forziere di ferro” Fioretto maschile e femminile - Spada 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 All’interno: 19.24 Meteo Gioco. Conduce Gerry Scotti. Flavia Fratello 18.10 IL TOCCO DI UN ANGELO. 18.30 TG 2 - FLASH L.I.S.. Notiziario femminile 6.00 INCIPIT 19.35 SIPARIO DEL TG 4. Attualità Con Alessia Mancini Telefilm. “Un angelo in crisi” 18.40 RAI SPORT SPORTSERA 17.00 GEO MAGAZINE. Rubrica 6.01 IL CAMMELLO DI RADIODUE. Con 19.00 L’ISPETTORE DERRICK. Telefilm. 19.00 IL NOSTRO AMICO CHARLY. 18.05 AI CONFINI DELL’ARIZONA. Tf Paola De Angelis. All’interno: GR Sport. 8.45 CERCANDO ASIA. Con Luca Ward, “Brevetto mortale” Telefilm. “Il centro d’accoglienza” 19.00 TG 3. Notiziario Laura Lattuada. Regia di Ida Bassignano 9.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 11.00 3131 COSTUME E SOCIETÀ 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario. 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario. 20.00 RAI SPORT TRE. Rubrica sportiva 12.00 THE BEATLES STORY 20.00 AMICO MIO. Miniserie. 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario. 20.45 UOMO D’ACQUA DOLCE. 20.10 TMC SPORT. Notiziario sportivo 20.35 PIAZZA LA DOMANDA. Gioco. 20.50 TITANS. Telefilm. Con Casper 20.10 BLOB. Attualità. 12.47 GR SPORT. Notiziario sportivo. “Lieto evento”. Con Massimo Dapporto. 20.31 PAPERISSIMA SPRINT. Film commedia (Italia, 1997). 20.25 INDISCRETO - IRONICAMENTE Conduce Marisa Laurito Van Dien, Yasmine Bleeth, John 20.30 UN POSTO AL SOLE. Teleromanzo 13.00 NON HO PAROLE Regia di Paolo Poeti. 1ª parte Show. Conduce Mike Bongiorno. Con Antonio Albanese, Valeria Milillo, NEL PALLONE. Conduce Francesco Izzi 20.55 L’UOMO DI CASA. Barrowman, Lourdes Benedicto 20.50 NOVECENTO - GIORNO DOPO 13.40 IL CAMMELLO DI RADIODUE. 21.00 BRAVO BRAVISSIMO. Con Gabibbo, Antonella Mosetti Antonio Petrocelli, Sara Anticoli. 20.35 CRAZY CAMERA. Varietà Film commedia (USA, 1995). 22.45 TG 2 - NOTTE. Notiziario. GIORNO. Varietà. Conduce Pippo Baudo. Con Rupert e Lorenzo Scoles Show. Conduce Mike Bongiorno. (R) 21.00 DELITTO PERFETTO. Film thriller Regia di Antonio Albanese. 20.45 PRIMA DEL PROCESSO. Con Chevy Chase, Farrah Fawcett. 23.00 TG PARLAMENTO. Rubrica Regia di Maurizio Fusco 15.00 CATERSPORT. Di Renzo Ceresa 23.10 MANIAC COP - POLIZIOTTO (USA, 1998). Con Michael Douglas, 22.35 HIGHLANDER. Telefilm. Rubrica “I protagonisti del campionato Regia di James Orr 23.05 RAIDUE PALCOSCENICO 23.10 TG 3. Notiziario 16.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE ASSASSINO. Film fantastico (USA, Gwyneth Paltrow. Regia di Andrew “La torre nera” di calcio aspettando il Processo”. 22.45 TG 1. Notiziario. PRESENTA: ANNA MARCHESINI IN 23.20 TG 3 PRIMO PIANO. Attualità. 18.00 CATERPILLAR PRESENTA 1988). Con Tom Atkins, Bruce Campbell, Davis. All’interno: 22.00 Meteo 5 23.35 MAI DIRE MAIK. Show. Con Paolo Assogna, Gioia 22.50 PORTA A PORTA. “UNA PATATINA NELLO ZUCCHERO”. 23.45 LA MUSICA DI RAITRE - CATERINA. Con Marina Petrillo Richard Roundtree. Regia di William 23.10 MAURIZIO COSTANZO SHOW. Con la Gialappa’s Band 20.55 IL PROCESSO DI BISCARDI. 19.00 JET LAG Attualità. Teatro. Di Alan Bennet, Anna Marchesini LE NOVE SINFONIE DI BEETHOVEN. 19.54 GR SPORT. Notiziario sportivo. Lustig. All’interno: 0.10 Meteo Talk show. Conduce Maurizio Costanzo 0.35 STUDIO APERTO - LA GIORNATA Conduce Aldo Biscardi. Con Federica Con Bruno Vespa 0.35 PROTESTANTESIMO. Rubrica All’interno: Sinfonia n. 3 in mi bemolle 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 0.55 TG 4 - RASSEGNA STAMPA con Franco Bracardi 0.45 VOX POPULI. Attualità. (R) Fontana. In studio Maurizio Mosca e 0.10 TG 1 - NOTTE. Notiziario 1.15 A TUTTA B. Rubrica “Gol, com- magg. op. 55 “Eroica” 1.20 MUSIC LINE. Rubrica 1.00 TG 5 - NOTTE / METEO 5 0.50 STUDIO SPORT Gino Menicucci

sera 20.37 DISPENSER ESTATE. Con Ferrato 0.35 STAMPA OGGI. Attualità menti ed interviste del Campionato 0.40 TG 3. Notiziario 20.50 IL CAMMELLO DI RADIODUE 1.40 DELITTO PASSIONALE. Film 1.31 PAPERISSIMA SPRINT. (R) 1.20 FITNESS. GYMMY. IL MONDO 23.25 TMC NEWS. Notiziario 1.00 IL GRILLO. Rubrica cadetto”. Conduce Paolo Paganini 0.50 APPUNTAMENTO AL CINEMA PRESENTA RADIO2DI PICCHE. Con il Trio (Italia, 1994). Con Fabio Testi, Serena 2.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI DEL FITNESS. (R) 23.50 TOP MODEL PER UCCIDERE. “Cettina Militello: 1.45 SCANZONATISSIMA. 0.55 FUORI ORARIO. COSE (MAI) Medusa, Flavia Cercato e Betty Senatore Grandi. All’interno: 2.55 Meteo DELLA CRONACA. Attualità. (R) 1.50 UNA FAMIGLIA DEL 3° TIPO. Tf. Film Tv. Regia di Niko Mastrokakis le donne nella Bibbia” A cura di Nicoletta Leggeri VISTE. “Vent’anni prima” 22.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 3.20 ARAGOSTA A COLAZIONE. 2.30 TG 5. Notiziario. (R) “Le bugie hanno le gambe aliene” 1.20 INDISCRETO - IRONICAMENTE 1.25 AFORISMI. “Umberto Regina: 2.20 ITALIA INTERROGA. Attualità. 1.15 RAI NEWS 24. Contenitore di 24.00 LA MEZZANOTTE DI RADIODUE Film (Italia/Francia, 1979). Con Enrico 3.00 MURDER ONE. Telefilm. 2.20 INNAMORATI PAZZI. Telefilm. NEL PALLONE. Rubrica (R) Heidegger e la grandezza dell’uomo” Con Stefania Quattrone attualità Montesano, Claudine Auger “Una questione delicata” “Comunicazione silenziosa” 1.35 TMC EDICOLA NOTTE / METEO RADIO 3 GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 -

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7.30 PRIMA PAGINA. Di Paola De Monte dddddddddddddddddddddddddddddddddd dddcgQddddddddddddddddddddddddc dddddddddddddddddddddddddddddddddd dddcgcddddddddddddddddddddddddc c‡Fc cdwchec

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9.00 MATTINOTRE. Con Bruno Moretti c 10.00 RADIOTRE MONDO. Con T. Fontana 13.00 SING SING. Film commedia 14.40 HALLOWEEN 20 ANNI DOPO. 13.00 PIANETA AVVENTURA. Doc. 10.30 IL SIGILLO DI LÜFFENBACH 14.30 MICKEY OCCHI BLU. 14.00 EST-OVEST AMORE-LIBERTÀ. 14.45 US@ SPORT. Rubrica sportiva 13.30 WEB CHART. Musicale (Italia, 1983). Con Adriano Celentano Film. Con Jamie Lee Curtis 13.30 A CACCIA DI STRAORDINARI 10.50 I CONCERTI DI MATTINOTRE Film commedia (USA, 1999). Film drammatico. Con Sandrine 15.10 BASEBALL. MLB. New York 14.30 TOTAL REQUEST LIVE . Show 15.00 CAPITAN FRACASSA. Film 16.35 LA DEA DEL SUCCESSO. Film TESORI. Documentario. 11.45 LA STRANA COPPIA Con Hugh Grant. Regia di Kelly Makin Bonnaire. Regia di Regis Wargnier Yankees - Atlanta Braves 15.27 DAILY WIR NEWS. Musicale avventura (Francia, 1961). Con Jean commedia. Con Albert Brooks 14.00 CAYMANIA. Documentario 12.15 TOURNÉE. Con Gianluca Favetto 16.10 BIG DADDY - UN PAPÀ SPECIALE. 16.05 METRONOTTE. Film drammatico 17.45 CALCIO. LIGA SPAGNOLA. 15.30 MAD 4 HITS. Musicale. “I video Marais. Regia di Pierre Gaspard-Huit 18.30 AMORE IN CITTÀ. Film dramma- 15.00 ATTENZIONE VALANGHE! Doc. 12.30 LA MUSICA DI DOMANI Film commedia (USA, 1999). Con Adam (Italia, 2000). Con Diego Abatantuono. Valladolid - Barcellona più popolari, le informazioni sugli artisti 13.00 LA BARCACCIA 17.00 DELITTO IN FORMULA UNO. tico. Con Livia Venturini 16.00 FUOCHI NEL CIELO. Documentario 14.00 FAHRENHEIT. Conducono Felice Sandler. Regia di Dennis Dugan Regia di Francesco Calogero 18.55 GOLF. US OPEN 2000. e sulle tournée, i video del passato” Film poliziesco. Con Tomas Milian 20.30 IL SEGNAFILM. Rubrica di cinema 17.00 SFIDARE L’ALASKA. Doc. Liperi, Marino Sinibaldi 17.45 L’ORECCHIO DEI WHIT. 17.45 DESTINI INCROCIATI. Film Official Film 16.30 SELECT. “Video juke box, scelti 19.00 MERCANTE DI SCHIAVE. Film 20.50 CASA STREAM. Talk show. 18.00 MONTAGNE E BRUGHIERE. 14.10 DIARIO ITALIANO Film. Con Martin Sheen drammatico (USA, 1999). Con Harrison 20.00 FUORI DI ME. Film drammatico con una telefonata o con una e-mail” drammatico (Italia, 1942). Con Ettore Con Serena Dandini Documentario 14.30 INVENZIONI A DUE VOCI 19.25 THE MIRACLE WORKER. Ford. Regia di Sydney Pollack (Italia, 2000). Con Paolo Sassanelli. 18.00 FLASH. Notiziario Fiermonte. Regia di Duilio Coletti 21.00 THE BLAIR WITCH PROJECT. 19.00 PIANETA AVVENTURA. Doc. 16.00 LE OCHE DI LORENZ Film drammatico (USA, 2000). Con H. 20.00 ZONA. Rubrica calcistica Regia di Gianni Zanasi 18.10 HITS NON STOP. Musicale 21.00 BINGO BONGO. Film commedia Film horror (USA, 1999). 19.30 A CACCIA DI STRAORDINARI 18.00 CENTO LIRE. Di Anna Antonelli e Kate Eisenberg. Regia di Nadia Tass 21.00 BASKET. NBA. Finale: Gara 3 o 21.15 SAI CHE C’È DI NUOVO? 19.00 WEB CHART. Musicale. “La clas- (Italia, 1982). Con Adriano Celentano. Con Heather Donahue. Regia di Daniel TESORI. Documentario. Lorenzo Pavolini 21.00 UNDER SUSPICION. Film thriller eventuale 4 (Replica) Film commedia (USA, 2000). sifica dei video più votati sul sito Mtv.it” Regia di Pasquale Festa Campanile Myrick, Eduardo Sanchez 20.00 CAYMANIA. Documentario. 18.15 INVENZIONI A DUE VOCI (USA, 2000). Con Gene Hackman. Regia 22.40 CONTESTO. Rubrica di arte, cul- Con Rupert Everett. Regia di John 20.00 CA’VOLO. “Dalla casa di Fabio 23.00 LA PECCATRICE. Film drammatico 22.40 HEIMAT - SCAPPATO VIE E 21.00 TERRA ESTREMA. 19.05 HOLLYWOOD PARTY. Di Silvia Toso di Stephen Hopkins tura e spettacolo. Conduce Emilio Tadini Schlesinger Volo”. (Replica) (Italia, 1975). Con Zeudi Araya. RITORNATO. Film drammatico. Con Documentario. “Attenzione valanghe!” 19.50 RADIOTRE SUITE. Con O. Bossini 22.50 HOME FRIES. Film commedia. 23.45 IL TREDICESIMO GUERRIERO. 23.00 RAGAZZE CONTRO. Film dram- 21.00 LOVE SONGS SPECIAL. Musicale 20.30 I CONCERTI DEL QUARTETTO Regia di Pier Ludovico Pavoni Willi Burger. Regia di Edgar Reitz 22.00 LE FRONTIERE DELLA SCIENZA. 22.30 OLTRE IL SIPARIO Con Drew Barrymore. Regia di D.Parisot Film avventura (USA, 1999). matico (USA, 1998). Con L. Weil 23.55 FLASH. Notiziario 1.00 IL MAMMASANTISSIMA. 23.35 VISIONI. “Sette giorni di cinema” Documentario. “Fuochi nel cielo” 23.30 STORIE ALLA RADIO 0.25 BULLET IN THE HEAD. Film Con Antonio Banderas. 0.55 PLANET SEX 1. Film (USA). 24.00 BRAND: NEW. Musicale. “I video Film poliziesco. Con Mario Merola 0.15 THE DOORS. Film musicale 23.00 SFIDARE L’ALASKA. Doc. 24.00 NOTTE CLASSICA drammatico. Con T. Leung Chiu Wai Regia di John McTiernan Con A. Rinaldi più sofisticati”. Con Massimo Coppola

BOLZANO 16 26 VERONA 18 23 AOSTA 13 25 TRIESTE 19 22 VENEZIA 17 22 MILANO 19 27 TORINO 15 24 MONDOVÌ 16 18 CUNEO 17 20 GENOVA 20 22 IMPERIA 19 23 BOLOGNA 21 26 FIRENZE 20 29 PISA 20 25 ANCONA 17 22 PERUGIA 21 25 PESCARA 18 22 L’AQUILA 14 18 ROMA 22 24 CAMPOBASSO 16 24 BARI 15 24 NAPOLI 17 23 POTENZA 11 20 S. M. DI LEUCA 19 23 R. CALABRIA 17 24 PALERMO 20 25 MESSINA 22 28 CATANIA 18 27 CAGLIARI 21 26 ALGHERO 21 26

HELSINKI 7 12 OSLO 6 14 STOCCOLMA 8 18 COPENAGHEN 5 15 MOSCA 11 22 BERLINO 10 18 VARSAVIA 11 18 LONDRA 9 18 BRUXELLES 8 17 BONN 10 18 FRANCOFORTE 11 18 PARIGI 10 19 VIENNA 12 18 MONACO 12 13 ZURIGO 12 15 GINEVRA 14 17 BELGRADO 18 29 PRAGA 11 16 Nord: nuvolosità irregolare sull'area alpina e sulla Nord: sereno o poco nuvoloso. Situazione: un sistema nuvoloso, attualmente sulle regioni settentrionali, Liguria; condizioni di variabilità sulle altre zone. Centro e Sardegna: condizioni di variabilità tende a portarsi lentamente verso levante. Un flusso di aria calda e umida BARCELLONA 16 23 ISTANBUL 18 27 MADRID 13 24 Centro e Sardegna: nuvolosità irregolare. Sud e Sici- con locali piovaschi. Sud e Sicilia: condizioni nord africana si sposta verso nord est. LISBONA 14 18 ATENE 18 29 AMSTERDAM 9 17 lia: condizioni di variabilità. di variabilità con locali precipitazioni. ALGERI 20 33 MALTA 19 28 BUCAREST 11 29 Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 20.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 23

QUADRERIA, IL GUSTO DEL CLASSICO Letizia Paolozzi L’anima moralizza er la seconda volta, la galleria Carlo Virgilio (a dere le altre. In questa seconda edizione di Quadreria, severità di pensiero - in ambito accademico. Se dun- E poi, nella prefazione al catalogo, è proprio Roberta P Roma, via della Lupa 10) ospita «Quadreria spiega Carlo Virgilio, troviamo una raccolta di cose que le opere sono di artisti italiani e stranieri che le J. Olson, studiosa dell’arte italiana del XIX secolo, a il passato 2001. Arte in Italia 1780/1930. Tradizione e continui- che vanno dalla fine del Settecento e primi Novecen- realizzarono durante il loro soggiorno romano, non si spingere verso questa proposta innovativa rispetto al per non essere da esso tà» (fino a venerdì 6 luglio). Quadreria è un termine to. Una ipotetica collezione che ha i suoi rimandi, poteva prescindere dal sostegno di una schedatura modello corrente del collezionismo. Per venire alle dal sapore bizzarro, perchè, in tempi di top, di must e collegamenti stretti con un ambiente, con una terra scientifica approfondita. Perchè certo «il gusto» della opere, alla pervasività di un clima neoclassico, citere- demoralizzata di star-system, suggerisce, rovesciando un simile scioc- d’elezione: Roma, in quegli anni ancora indiscussa Quadreria è quello di Carlo Virgilio, c’è tutto lui in mo di Angelica Kauffmann il ritratto a grandezza chezzaio linguistico, l’importanza di quello che Nietz- capitale universale delle belle arti di impianto classici- questo collezionista immaginario, ma puntare sulla naturale di Francesco I di Borbone fanciullo in veste di sche chiamò «il gusto del palato». sta, intesa nella sua specificità. continuità del mestiere artistico più che sui grandi Bacco in cui il figlio di Ferdinando IV e Maria Caroli- Immaginate dei collezionisti che hanno cercato, inse- Cinquanta tra oli, pastelli, acquerelli, disegni a soste- nomi richiede di trovare le «giustificazioni» necessarie na se ne sta nudo, tra i pampini, sullo sfondo del guito con passione crescente, con ossessione illimita- gno della Quadreria. Direte: ma dove sta il discorso affinché le proposte possano essere accettate. Vesuvio, Lo studio per il ritratto della famiglia Belluomi- ta, opere antiquarie. Essi dunque possiedono sculture, culturale comune a queste opere, dove l’humus capa- Di qui lo sforzo del catalogo e la schedatura scientifica ni del lucchese Stefano Tofanelli: due volti di fanciulli dipinti, disegni, e li apprezzano, li studiano, li conosco- ce di tenere insieme una produzione artistica che, approfondita alla quale, nel caso di molte opere, han- uno ridente e uno più_ assorto. E a conclusione del no e riconoscono con la mente. Esporre, o se volete, dagli anni napoleonici a quelli della restaurazione, no lavorato il gruppo di giovani studiosi, dottorandi, viaggio nella Quadreria Alla fonte di Renato Tomma- tappezzare le pareti, affollare ambienti di queste opere arriva a lambire il XX secolo? Appunto, sta nel retag- ricercatori vicini alla cattedra di Storia dell’Arte con- si, dove la figura femminile si staglia, quasi fosse una Henry-Frédéric Amiel è la loro sfida. Nessuna opera deve primeggiare, esclu- gio classico, maneggiato compostamente - con una temporanea di Roma III. fotografia, su uno sfondo lunare di pietre bianche.

Mauro Covacich

n questa piccola città mezza veneta e mezza friulana, con la solita zona Ipedonale tutta portici e pavé stritola- ta dalle aziende, aziendine, aziendone che occupano ciò che fino a trent'anni fa era campagna, ecco, in questa piccola città chiamata Pordenone, Anna fa la re- stauratrice di opere d'arte. Ora voi direte: fare la restauratrice a Por- denone è un po' come fare il broker a Enna o il canoista a Matera. E invece non è così. «Certo, lavorare in Friuli è diverso Qui accanto che farlo a Venezia o a Roma o a Firenze, operazioni - risponde Anna, col suo piglio da giova- di pulitura nissima quarantenne. - Ma di opere ce di una ne sono tante anche qui. È la qualità che restauratrice cambia, purtroppo». Siamo nel suo laboratorio, circondati da quattro assistenti alle prese con un altare ligneo del '500 e una grande tela di Heinz, un tedesco del '600. Non c'è l'aria della bottega finto antica, quella artistoi- de, folcloristica in cui si è soliti immagi- nare l'attività del restauratore. Qui gli spazi sono tutti puliti, bianchissimi. Un aspiratore per le esalazioni delle vernici scende con un lungo braccio dal soffitto, più in là c'è il microscopio, nell'altra stan- za c'è il computer, eccetera. Con la testa faccio un gesto che allude alle ragazze in vo, la discussione ovviamente aggiunge la, trasformando tutti i friulveneti poten- camice intorno a noi, come per dire siete anche una variazione di costi non con- zialmente in imprenditori. Potenzial- proprio in tanti. E Anna: «Pensi che non templata nel progetto. Durante la discus- mente, perché quelli che non lo sono siamo neanche tutti: mia sorella Andrei- sione Anna riceve la telefonata dell'elettri- ancora, e magari si attardano a lavorare na, che è titolare della società insieme a cista per i documenti di conformità dell' nelle fabbriche o negli uffici, vivono l'an- me, sta a Gorizia per coordinare i lavori impianto di Gorizia, la telefonata del par- sia maniacale di diventarlo, soffrono il di restauro di una fontana in pietra, con roco di Valvasone che, non avendo otte- complesso di essere esclusi, antiquati, in- sé ha Claudio e Alex. Solo che, come le nuto il finanziamento sperato, la avverte somma fuori trend e fuori mercato. Per- ragazze che vede qui, sono tutti collabo- che non potrà liquidarla entro i termini ché dall'altra parte, ovvero nella società ratori con contratto a termine. Ci vengo- previsti, la telefonata dell'Unione Artigia- trendy, si percepisce un'euforia frenetica no in aiuto in momenti di emergenza, di ni per la compilazione del modello uni- di gente iperattiva e bravissima a far sol- sovraccarico come questo». co, la telefonata dell'Inail per dei chiari- di. La giornata è cominciata alle otto. Una menti sulla posizione dei suoi collabora- «Aspetti però, faccia attenzione, - mi di- breve riunione per la distribuzione dei tori. ce Anna -, perché il popolo della Partita compiti e poi via, chi a integrare, chi a All'una esce stravolta a mangiarsi un tra- Iva sarà anche pieno di seconde case, ma stuccare, chi a pulire. «Una delle cose più mezzino. Per mezz'ora spegne il cellula- è soprattutto un trucco nominalistico: frustranti per me è non potermi dedicare re. Mi dice che questo pomeriggio non quello di chiamare agenti di commercio all'integrazione pittorica, che è davvero potremmo continuare, perché tornerà in i commessi viaggiatori, padroncini gli sta- la parte più bella del nostro lavoro, e laboratorio e lì sarà ancora peggio: ap- canovisti del camion, e tutti comunque doverla delegare alle mie collaboratrici. si credo a tutta l'arte popolare che passa puntamenti, perizie, preventivi, eccetera. liberi professionisti e imprenditori, an- È pazzesco, passo il mio tempo a girare La frenetica giornata di Anna per le sue meticolose mani più per una Forse, se sarà proprio fortunata, verso che quelli, ne conosco io più d'uno, che per i cantieri, a fare e ricevere telefonate, questione di conservazione del passato sera prenderà in mano i pennelli anche sotto sotto sognano l'indennità di disoc- e così le poche cose piacevoli del mio restauratrice a Pordenone che per una vera e propria necessità este- lei. «Ho cominciato per amore dell'arte e cupazione. Ecco il famoso miracolo della mestiere, quelle per cui l'ho scelto, non tica. Vedi il palazzo dove siamo arrivati. adesso, vede, ho messo su un'impresa. piccola media impresa. Quanto alle se- mi sono neanche più consentite». Anna dove il popolo della partita Iva Anna incontra l'Ispettore della Soprin- Per carità, sono fiera del mio lavoro: io e conde case, io e mio marito viviamo an- dà le ultime indicazioni alle ragazze che tendenza. Si tratta di valutare l'opportu- mia sorella siamo state tra le prime da cora in affitto». Anna mi congeda appe- lavorano sulla tela di Heinz perché le sogna l’azienda ma non sa perché nità di procedere alla messa in luce degli queste parti ad affrontare il restauro con na dopo lo spuntino. È un po' preoccupa- diverse mani comunichino comunque affreschi - quattrocenteschi sì, ma molto una metodologia scientifica. Ogni tanto ta per la battuta sull'affitto, mi dice che un'impressione finale di uniformità e frammentari - o di conservare i marmori- abbiamo anche la fortuna di lavorare su non vuole apparire lamentosa, preferisce poi mi dice che è già tardi, che dobbiamo ni del '700. Agli aspetti storici (la faccia- autori che poi si ammirano nei grandi spendere i suoi soldi in viaggi, ecco tutto. andare nel suo cantiere in Contrada Mag- Scuola Regionale di Restauro di Villa Ma- gna, ma è ancora in vigore una legge ta, ora unitaria, evidenzierebbe l'accosta- musei internazionali: il Piazzetta ad Dopo la stretta di mano, torna scattante giore, dove l'attende l'architetto della So- nin, abbandonando a metà un corso di regionale varata dopo il terremoto del mento di due edifici più antichi), estetici esempio l'ho trovato esposto anche al nella sua Honda Civic e nel suo monte printendenza per valutare gli esiti dei sag- laurea in storia dell'arte, per toccare e '76 che finanzia interventi di restauro (l'impatto visivo sarebbe completamente Moca di Los Angeles. Ma l'impresa è pro- orario da prima rivoluzione industriale. gi esplorativi sulla facciata affrescata del vedere da vicino le opere. L'amore per pubblici e privati. «In 25 anni è stato modificato), pratici (i desideri del pro- prio una malattia delle nostre regioni». Dal finestrino mi assicura ancora che lei palazzo. In macchina mi racconta di co- l'arte le ha portato poi un buon lavoro. restaurato tutto il bello, ora non resta prietario del palazzo, nonché committen- In effetti qui l'impresomania si è propa- sa perfettamente quello che fa, solo che me ha cominciato, vent'anni anni fa, alla In Friuli, non ci sono i Bellini, i Mante- che il restaurabile» dice Anna, riferendo- te dell'intervento), a questi aspetti, dice- gata con la velocità e l'efficacia dell'Ebo- non sa perché.

Andrea Galeazzi All’Istituto Centrale per il Restauro un convegno sul riassemblaggio dei 120.000 frammenti dell’affresco di Assisi vare modi di utilizzazione sempre più sempli- ci di strumenti sempre più complessi Proble- ma aperto e caratterizzante non pochi modi entre ad Assisi continua la straor- d’essere della nostra vita sociale. Anche su dinaria avventura del cantiere di questo il cantiere d’Assisi non è dunque solo Mrestauro impegnato sulle opere di- Cimabue, un puzzle risolto dal computer laboratorio per un’ipotetica pura opera di strutte o danneggiate nel tragico terremoto restauro, ma laboratorio per le punte più del settembre ‘97, qualche giorno fa a Roma avanzate delle nostre problematiche scientifi- si è svolta all’Istituto Centrale per il Restauro per la nostra cultura in genere, anche a pre- tra loro o se i bordi siano stati deformati da ratore può chiedere al computer di vedere quantità: antico dilemma di tutta la storia del co-tecnologiche. una giornata di studio dal titolo «Dall’Utopia scindere da qualsiasi tema specificamente di urti successivi al distacco. tutti i frammenti che rispondono a certe spe- sapere - proprietà primarie, sostanziali, acci- Riconoscere e leggere le immagini: argomen- alla Realtà», appendice del convegno «La Ra- conservazione e di arte. In completo accor- È una sfida impervia e affascinante, mai af- cifiche caratteristiche; e può provare virtual- dentali ... Con la novità che ora il discorso si to in parte già contenuto nel precedente, ma eltà dell’Utopia» svoltosi nel marzo scorso ad do, in questo, con tutta la realtà del restauro frontata prima (a Padova, per un dipinto di mente sul video la loro composizione - com- può svolgere anche con il concorso stringen- la cui centralità per il restauro, che è volto ad Assisi. La girnata era organizzata dai protago- contemporaneo che sempre più va costituen- Mantegna disgregato in un bombardamento posizione che comunque dovrà poi essere te della sperimentazione reale; grazie al re- un’immagine (il San Matteo di Cimabue) e nisti stessi del Laboratorio del cantiere di As- do un imprevedibile punto di incontro tra del ‘44, si sta lavorando sullo stesso tipo di verificata dal vero con i veri frammenti. stauro e ai computer che rappresentano che opera con immagini (i frammenti, veri e sisi e dedicata al restauro della grande figura branche disciplinari e interi settori culturali problema). Come in altre situazioni, anche in questo l’uno l’estrema complessità qualitativa che digitali), e la cui centralità per la nostra vita di San Matteo, dipinta da Cimabue in una tradizionalmente separati e autonomi. Si tratta, in termini generali, di riconoscere caso il restauro innesca nuove fertili combina- caratterizza nella nostra percezione l’oggetto sociale - dai sistemi di visione «intelligente» vela della volta della Basilica Superiore. Il Il sottotitolo della giornata «Riassemblaggio quell’«armonia universale» che accorda que- zioni di idee, ponendo in primo piano proble- artistico, l’altro, il computer, la possibilità di all’e-commerce -, ne fanno motivo di ricer- sisma l’ha fatta crollare disgregandola in assistito da computer dei frammenti della ve- ste tessere-monadi leibniziane nel medesimo mi la cui completa soluzione teorico metodo- sequenze virtualmente infinite di dati quanti- che in continuo divenire. Il grande puzzle di 120.000 frammenti - o almeno tanti ne sono la di San Matteo di Cimabue» va letto più o dipinto; di riportare ciascuna di esse all’origi- logica rappresenterebbe un deciso balzo in tativi. Assisi è una sfida nuova, per il restauro ma stati ritrovati. meno così: Come comporre un gigantesco ne del percorso spaziale e temporale che han- avanti di non trascurabili settori della nostra Interrogare la macchina, ed averne risposte anche per la nostra concettualità più genera- Il Convegno è stato certamente momento puzzle di 120.000 tessere? Con alcune compli- no fisicamente compiuto, a quel luogo dove cultura, dall’intelligenza artificiale alla psico- sensate. Il restauratore deve poter chiedere al le. Le competenze richieste costituiscono un importante per la storia del restauro - che nei cazioni essenziali. In primo non si ha un’im- quel frammento ed esattamente quello era logia della percezione. computer: «Trova un frammento che abbia insieme inusuale e inesplorato per gli usuali lavori di Assisi vede universalmente ricono- magine fotografica dell’opera originale con nell’istante prima del terremoto. Sostituire ai frammenti veri la loro immagine queste e queste caratteristiche pittoriche, cro- paradigmi epistemologici: psicologia della sciuto ancora una volta il primato della scuo- caratteristiche tali da poter essere usata con In termini tecnologici si è affiancato al restau- digitale: cioè tradurre le qualità, proprietà, di matiche, geometriche ...» e ricevere in rispo- percezione, informatica, storia dell’arte, otti- la italiana - e per il mondo dell’arte, studiosi sicurezza come modello; e inoltre non si sa: ratore un elaboratore elettronico di dati che un oggetto fisico reale in espressione quanti- sta immagini sensate. È il tema dell’interfac- ca, fisica, chimica, tecnica artisitica ... forse e fruitori, che nella Basilica Superiore hanno se le tessere raccolte siano tutte quelle neces- contiene in memoria l’immagine digitale di tativa di successione di 0 e 1, il linguaggio cia utente-macchina. Uno dei suoi aspetti c’è veramente qualcosa di nuovo che si agita uno dei più preziosi concentrati di capolavo- sarie a completare l’intera superficie del di- tutti i frammenti. Usando una sorta di moto- interno e unico dei computer. Si tratta dun- più conosciuti è la disperata ricerca che i e freme sotto il sole malato di questa apparen- ri del mondo. Ma ancor più significativo è pinto; se e quali tessere possano combaciare re di ricerca tipo quelli per Internet, il restau- que della trasformazione della qualità in grandi centri tecnologici finanziano per tro- temente stanca nostra cultura. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 21.17 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 11/06/01

24 orizzonti lunedì 11 giugno 2001

VENERE DI CRANACH VENDUTA PER 4,5 MILIARDI EINAUDI ESULE IN SVIZZERA. E IN ITALIA Una sinuosa Venere nuda, dipinta da Marco Lombardi Lucas Cranach nel 1532, è stata «Luigi Einaudi? Fu più esule in Italia che in Svizzera, visto stati docenti tanto in Bocconi quanto all’Università di in patria, un perdente: nessuna delle sue idee illuminate è tà alcuni brani tratti dal Diario dell’esilio dello stesso Luigi venduta ieri ad un'asta in Francia per Torino. Ed infine l’argomento «Europa»: se Monti fa stata seguita, né quand’era in vita, né dopo». Einaudi, curato da Paolo Soddu e pubblicato da Giulio 4,5 miliardi di lire. che nessuna delle sue idee è stata seguita. Anzi, fu un “perdente”, anche se è lui l’italiano che ho ammirato di parte dell’attuale Unione Europea, Luigi Einaudi fu uno Il documentario di Villi Hermann - uno fra i più impor- Einaudi editore solo nel 1997. Si tratta di passi nei quali Il quadro del celebre pittore tedesco dei suoi primissimi sostenitori. «Si mostrò profetico nel tanti registi svizzeri - racconta di come sia maturata la viene fuori la figura di un uomo umile ed «umanissimo»: è stato comprato da un collezionista più, nella mia vita»: così si è espresso il Commissario dell’Unione Europea Mario Monti che lunedì sera a Mila- parlare e scrivere della necessità di una confederazione decisone di Luigi Einaudi di scappare nel settembre del che ama la terra, la gente, le cose semplici, le stesse cammi- della Baviera che ha partecipato degli stati europei, e dell’importanza di creare più “unioni ’43, a seguito dell’occupazione di Torino e della sua Do- nate in montagna. telefonicamente all'asta, svoltasi nel no ha presentato al Teatro Dal Verme - da poco riaperto dopo l’incredibile chiusura durata circa vent’anni - il economiche”, e una Banca Centrale indipendente, ed una gliani per opera delle camice nere e dei nazisti. E poi Che - all’età di settant’anni - prova entusiasmo per una castello di Cheverny, nella valle della moneta unica», ha dichiarato Monti. «Fu anche uno dei racconta del suo viaggio a dorso di mulo attraverso le zuppa calda mangiata in baita durante la fuga, o per una Loira. vidoefilm del regista svizzero Villi Hermann dal titolo Luigi Einaudi. Diario dell’esilio svizzero. primi a sottolineare l’esigenza di istituzioni che contempe- montagne, e della sua permanenza nelle città di Losanna, cena in una trattoria svizzera appena scoperta. Pur mante- Il dipinto si intitola «Venere e l'amore rassero i meccanismi del libero mercato, al fine di dare un Ginevra, Lugano e Basilea. Questo intervistando coloro nendo sempre alto il suo sentire «civile»: è al proposito ladro di miele» e misura 52,5 per 37 La vita di Luigi Einaudi - senatore nel 1919, Governatore della Banca d’Italia nel 1947 e Presidente della Repubblica sostegno alle fasce sociali meno abbienti: per questo prese che vissero insieme ad Einaudi quelle stesse esperienze: da molto toccante il brano in cui elenca i vincoli che gli centimetri. Durante gli ultimi le distanze dalle teorie dell’economista Keynes. Nel suo Roberto e Renata Aldrovandi Einaudi, alle molte persone erano stati imposti dalla polizia di Basilea. Non fare politi- cent'anni è rimasto abbandonato in nel successivo 1948 - ha molti punti di contatto con quella di Mario Monti. Innanzitutto il Corriere della sera: libro Le lezioni di politica sociale chiama questa necessità con le quali entrò in contatto durante il suo soggiorno ca, rimanere in casa fra le 22 e le 7, non uscire con gruppi una sala di un castello privato della l’economia sociale di mercato», ha ancora precisato Mon- svizzero. Ma anche grazie alla voce dell’attore Omero di più di tre persone. valle della Loira. L'asta era partita da Monti fu suo successore in qualità di commentatore eco- aste documentari ti. Che poi ha ribadito: «Per questo lo definisco un esule Antonutti, che nel videofilm legge con particolare intensi- Questo nella civilissima Svizzera. un prezzo base di 600 milioni di lire. nomico. Poi l’insegnamento: sia Monti che Einaudi sono

Renato Nicolini mento senza leader! Il modello mussoliniano di uso carismatico della radio per diffondere il fasci- i tempi in cui ’68 e ’77 era- no del capo è travolto dall’uso mo- no come Bartali e Coppi derno, in cui alla radio non si chie- Aper l’immaginario della si- de più fascinazione ma informa- nistra italiana mi sono sempre, co- Quel ’77 così ironico, così terribile zione. Sono gli anni in cui all’Albe- me mi dichiaravo per Coppi, di- rico, Roberto Benigni si mostrava chiarato dalla parte del ’77. Così le prime volte sul palcoscenico anche oggi, che sono diventati me- Fu una rivoluzione nei modi della comunicazione: ecco perché va riabilitato con i monologhi del Cioni Mario no popolari. Debbo spiegare, cre- (mentre nell’altra sala Donato San- do, che io il ’77 lo vedevo e lo vedo nini, breve ed intesa presenza sul- come l’occupazione dell’Universi- la nostra scena, ci proponeva la tà di Roma con il grande striscio- sua lettera a Carlo Bo sotto l’intri- ne «I Lama stanno in Tibet», o gante titolo «Io e Maiakovski»). come il corteo per le strade di Bo- Sono gli anni del teatro di Mari- logna al grido «Zangherì Zanghe- gliano di Leo e Perla. Gli anni in rà/ il convegno si farà». Tendo cui si sovvertono le regole: la cultu- cioè a relegare sullo sfondo violen- ra bassa (Totò) è sicuramente più za, terrorismo, anni di piombo ed interessante, divertente e vitale del- il conformismo di massa piutto- la cultura alta (Montale): ed il vol- sto grigio e masochista che genera- to di Sebastiano Devastato, chia- va a sinistra, skakerando Stalin, mato al teatro tra i cittadini di Ma- Mao ed il «Che», e servendo con rigliano come Pietro ed Andrea al- l’oliva del disciplinato gregario l’apostolato dopo la pesca meravi- Stakanov; a mettere in primo pia- gliosa, o di Victor Cavallo comuni- no ironia e creatività. ca un’immediata emozione teatra- La mia è una visione dichiarata- le, come il volto di nessun attore mente di tendenza, ma prima di dell’Eliseo potrà mai. Per essere esporla voglio difenderla politica- ascoltati bisogna sapere abbassare mente. Sono miope io, che mi sof- la voce (come d’altra parte faceva, fermo su quanto di nuovo rappre- posso testimoniarlo, a differenza senta il ’77 per i modi della comu- di Castro, «Che» Guevara); e per nicazione, politica, cultura giorna- dichiarare le proprie passioni, bi- listica, radiofonica e televisiva e sogna difendersi con lo scudo del- persino pubblicitaria, che da allo- l’autoironia. È nella modernità del- ra non sarà più la stessa? O che le nuove forme di comunicazione trovo Andrea Pazienza infinita- (penso a Bifo ed alla sua passione mente più testimone e narratore per la realtà virtuale ed Internet) dei suoi tempi, con i suoi racconti che bisogna cercare, per capire poetici a fumetti, di tanti comitati Qui accanto questo aspetto di leggerezza del centrali del Pci? O chi invece vi particolare ’77. Anche se il rifiuto della nor- scorge quasi soltanto la genesi del- di una tavola de ma, della modellistica, in favore la fase più terribile e sanguinosa «Le della presenza, anarchica e roman- delle Brigate Rosse, tanto da con- straordinarie tica, dell’individuo, può far venire fondere sostanzialmente in questo avventure in mente l’aspetto migliore del Fu- episodio centrale le altre forme di di Penttothal» turismo. E molti di questi ragazzi organizzazione e lotta politica ex- di Andrea frequentavano il Dams (ed erano traparlamentare: e da non saper Pazienza allievi di Umberto Eco). proprio vedere le nuove pratiche Credo che sia questo aspetto legge- di leggerezza che nascono in que- ro, ironico, dissacratore dell’uffi- gli stessi anni, e divengono imme- cialità del ’77 che oggi è ancora diatamente un nuovo atteggia- sta. L'opportunismo di alcune ini- largo; Massimo D’Alema, se la me- tura di Valle Giulia che avevo tan- l’Andreotti che aveva disegnato chiaro del ’77. È questo il filo che vitale. L’altro, quello violento, è mento verso il potere? ziative che volevano essere clamo- moria non mi inganna, la ricostitu- te volte occupato da studente. con le orecchie a punta ed il sorri- lega le false pagine del Male (cla- (spero), ormai solo cenere del tem- Ritengo che il distacco tra sinistra rose, come l’incontro tra Longo isce. Ma il nucleo di una questio- Il ’77 non è stato altro che l’esplo- so cattivo. Poiché non avevamo morosa quella che annunciava sot- po. Bisogna riconsiderarlo, riabili- politica e sentimento ed ideologia ed alcuni leader dl movimento, ne come è la questione dell’identi- sione di questo distacco costruito costume di scena, mi aveva presta- to la testata della Repubblica il tarlo culturalmente. Intorno al ’77 diffusa della sinistra, con l’inevita- era simmetrico al modo in cui si tà politica si sottrae al politicismo lungo tutto un decennio. Come to il suo giubbino jeans, lui i panta- bombardamento atomico cinese nascono due lunghe storie. Una è bile frammentazione che genera fi- era tentato di ignorare, dal ’63 al ed alle sue manovre tattiche. È cu- tutte le esplosioni che rendono cla- loni jeans: ci eravamo messi in te- di Mosca; o l’altra che rivelava sot- quella dell’Estate Romana, agosto no alle schegge prive di qualsiasi ’68, cinque anni di rischi di movi- rioso come, in fondo, una analoga morosamente evidente quello che sta due bombette che erano nei to la testata di Paese Sera in To- ’77 appunto, che dal ’77 ha preso controllo possibile ed alla possibi- menti ed occupazioni universita- difficoltà si sia ripresentata al mo- si era tentato di nascondere e soffo- camerini, e progettavamo di chia- gnazzi il capo delle Br) a Radio molto ed al ’77 ha dato molto. le nascita di organizzazioni terrori- rie, la perdita di autorità ed il vero mento della scelta dello sciogli- care, poteva essere gioiosa e libera- marci - in altre serate Tango - i Alice, a Zut, etc. Il rapporto che Credo avesse lo spirito giusto, in stiche, non si compia nel ’77 ma e proprio disfacimento dell’Ugi, mento dal Pci; e si ripresenti oggi, toria. Meglio che si veda, che si «gemelli Carrera». Gli ultimi gior- lega individuo e norma è proprio quegli anni: aveva capito che a quasi un decennio prima, nel ’68. l’organizzazione studentesca tradi- nella forma del dilemma (assoluta- parli, che si sappia o almeno si ni di Pompeo non sono la profezia l’informazione. E nel ’77 le regole questo impetuoso ed incomprensi- È nel ’68 che il movimento degli zionale della sinistra. Bisogna rico- mente falso) tra ragioni del Parti- cerchi di sapere. della sua futura morte, non infor- di questo rapporto sono sconvol- bile movimento anarchicamente studenti trova il Pci (che d’altra noscere che, già in quella occasio- to e ragioni dell’Ulivo. Non basta Penso a Penthotal o agli Ultimi chiamo occhiali romantici, non ca- te. Dopo Orson Welles era manca- frammentato andava offerto qual- parte è talmente egemone nella si- ne, erano emerse posizioni diver- un nome per affermare o per nega- giorni di Pompeo o alle storie di diamo nello stereotipo del poeta ta ogni novità nell’uso della radio. cosa di meravigliosamente quoti- nistra politica italiana da esaurirla se. Per fare un esempio: Claudio re un’identità. Questa crisi ha radi- Zanardi di Andrea Pazienza. Con maledetto. Sono la narrazione di Ed ecco le «radio libere» del movi- diano, e non prediche, polizia e praticamente in sé) completamen- Petruccioli, allora segretario della ci lontane, non solo nel biennio Andrea eravamo molto amici. Cir- un’esperienza vissuta. Senza Pom- mento utilizzare la radio per co- paura. L’altra è quella delle televi- te impreparato a comprenderli, il Fgci, dopo il ’68 la scioglie per far- 68-69. Ma è in questi due anni che ca un mese prima che morisse era- peo, senza Penthotal, senza tante municare ai cortei i movimenti sioni private, che nascono sulla paradigma di questa incompren- la confluire in un movimento più prende forma una contrapposizio- vamo anche saliti insieme sul pal- tavole di Andrea sulla droga, un della polizia. Ecco cos’è un movi- scia delle radio libere, e tra queste sione è la tanto famosa (quanto ne molto diffusa tra la militanza coscenico, in una serata «Tango» mondo molto diffuso, con una una, quella del cavalier Berlusconi sbagliata) poesia dedicata a Pasoli- così come è intesa dallo studente, al Vittoria di Roma. Io raccontavo sua cultura (o se preferite sottocul- è destinata a diventare importan- ni agli studenti di Valle Giulia. La L’irriducibilità nell’Italia dei consumi più larghi il finale del ciclo dei Tre Moschet- tura, non importa), le sue regole, i L’altro aspetto te. Mentre l’allora Consiglio d’Am- chiave banalmente populista della della sua storia fino ad allora e tieri. Muore Athos; muore Por- suoi trucchi non sarebbe stato mo- ministrazione della Rai esprime contrapposizione tra poliziotti fi- dell’individuo della fine definitiva della sua im- thos; muore D’Artagnan, colpito strato, non avremmo potuto ana- quello violento perplessità sulla televisione a colo- gli del popolo e studenti borghesi alla norma è forse ‘‘ pronta contadina, e di un accesso al cuore da una pallottola vagante lizzarlo, ragionarci: seguiteremmo spero che ormai ‘‘ ri, pericoloso veicolo di consumi- è tipica. Verso i figli degli anni del se non di massa almeno come non che prima spezza il bastone di Ma- a vederlo con gli stereotipi conso- smo. Sapremo imparare, a più di boom, della crescita economica e il messaggio più si era mai avuto all’istruzione, e la resciallo di Francia che gli era sta- latori e dolciastri che tendono a sia soltanto vent’anni di distanza, a guardare sociale, che trovavano intollerabi- chiaro di quegli militanza nel Pci. Ne potrebbero to consegnato sul campo di batta- confondere gli individui nella nor- cenere quegli anni e la profonda frattura le una scuola accademica ed una testimoniare le mie memorie di glia di Maastricht; resta vivo solo ma. che rilevano: anziché averne tanta società ripetitiva ed asfittica, ci si anni giovane assistente, iscritto al Pci, Aramis, solo regna l’astuzia. Ed a L’irriducibilità dell’individuo alla del tempo paura da inventarcene una liquida- rivolge con il cipiglio del morali- in quella stessa Facoltà di Architet- questo punto Andrea mostrava norma è forse il messaggio più toria versione di comodo? Affollato e vivace dibattito per la presentazione del libro «Non sulle mie scale», cronaca di una solitaria lotta contro l’illegalità Gli esperti: la Torre di Pisa è più sicura A San Salvario forse va meglio. Forse... La Torre di Pisa è salva, solo un tannico ha diretto quotidianamente terremoto adesso potrà abbatterla. via fax le operazioni di salvataggio Parola di John Burland, docente di dalla sua residenza d'Oltremanica. Segue dalla prima re prima di tutto i concittadini pro- distinta dalla gazzarra razzista e dal- un quartiere cambiato e migliorato, metropolitana. «Gli immigrati - ha ingegneria all'Imperial College di «La parte peggiore è stata la buro- fittatori che affittavano a prezzi eso- le mobilitazioni organizzate contro si sono alzati a parlare cittadini che detto - arrivano da noi anche per- Londra nonchè membro del comi- crazia - ha ricordato l'ingegnere - Così come il libro è la ricostruzione si le loro soffitte agli immigrati. Ma gli immigrati, non è stata approvata hanno invece lamentato il persistere ché abbiamo spogliato i loro paesi. tato di 14 esperti che hanno lavora- Fortunatamente il presidente della di piccoli, materiali eventi quotidia- alle sue denunce, alle lettere, ai detta- da tutti. Durante il dibattito si è leva- di condizioni di degrado appena po- E se lo spaccio si sposta da un palaz- to per salvare la celebre struttura Commissione, Michele Jamiolkow- ni, anche l'assemblea è stata concre- gliati racconti nessuno rispondeva. ta durissima la voce di Don Gallo, chi metri più in là delle case salvate. zo all'altro, da un quartiere all'altro, dal crollo. si, ha gestito tutto in modo brillan- ta, circostanziata, istruttoria. Il magi- E dal silenzio delle istituzioni, dalla parroco di San Salvario e persona Palazzi una volta eleganti, aggrediti non è la soluzione del problema. La Burland è sicuro del fatto suo. Inter- te». A completamento del proget- strato Maurizio Laudi ha confessato solitudine del cittadino, è nata una stimata e dedita alla assistenza soli- a loro volta dai traffici illeciti e dalla scuola è un inizio di soluzione, ma vistato dal domenicale britannico to, sottolinea il «Sunday Tele- un certo imbarazzo a presentare un guerra privata che in qualsiasi mo- dale, che ha accusato l'autore del minaccia della paura e della ostilità. così ormai è il mondo e dobbiamo «Sunday Telegraph», l'ingegnere graph», Burland sta preparando un libro nel quale la giustizia è «forte- mento avrebbe potuto provocare ef- libro di aver perseguito una strada Vecchiette isterizzate dallo spettaco- attrezzarci. Io credo ancora nelle isti- ha spiegato che - grazie agli inter- rapporto dettagliato di tutto il lavo- mente citata e criticamente citata» fetti catastrofici. «Ho lavorato in so- non solo individuale, ma addirittu- lo continuo della prostituzione, dal- tuzioni. Andiamo avanti a parlarne, venti realizzati negli ultimi due anni ro fatto dalla sua equipe per salva- per la sua lontananza da quelle real- litudine», scrive Fontana, ma «senza ra «non morale». La soluzione trova- la «pipì in giro», dalla invadenza e le cose sono già migliorate». - la Torre di Pisa non correrà alcun re la Torre. tà elementari che possono rendere avere neppure per un momento la ta da Fontana (acquisto e chiusura dalla occupazione degli spazi vitali Italo Fontana, pur ammettendo pericolo almeno per i prossimi 300 Grazie agli interventi, la struttura è la vita impossibile ai cittadini. Ma, tentazione di armarmi». Dovendo delle soffitte) non basta certo a risol- da parte di persone e usanze scono- che murare le soffitte non è una so- anni. stata raddrizzata di 20,16 pollici, dietro alla illegalità palese - ha detto però scegliere tra la complicità e la vere il problema, i tanti problemi sciute. Uno scontro di culture e di luzione per tutti, riafferma orgoglio- «L'unico grande rischio, adesso, è pari a 51,2 centimetri, e oggi ha la - c'è anche un retroterra di sfruttato- denuncia, Fontana non ha dubbi: dell'immigrazione. Don Gallo si è inculture che ai residenti può appari- samente il suo diritto a non convive- un forte terremoto», ha dichiarato. stessa pendenza del 1838, anno in ri e benpensanti che sanno trarre «l'omertà in nessun modo può di- addirittura chiesto perché l'editore re «un inferno», ma che dal pastore re con la delinquenza. Ognuno se Per Burland si tratta di un succes- cui un architetto - definito «pazzo» profitto dalla illegalità per ritagliarsi ventare l'unica sciagurata forma di Donzelli abbia pubblicato il libro e valdese Giuseppe Platone è stato ri- ne va, forse, con le sue convinzioni so personale. Il giornale ricostrui- da Burland - scavò un cammina- il loro tornaconto. Il coraggio di Ita- tolleranza e di integrazione del ma- perché Furio Colombo abbia scritto definito «un paradiso» rispetto a immutate, ma nel buio di San Salva- sce infatti tutte le fasi dei lavori mento intorno al campanile causan- lo Fontana (psicoanalista in pensio- le». la presentazione. New York, una città dove si rischia rio si continua a discutere. sottolineando che l'ingegnere bri- done la pericolosa inclinatura. ne) è stato proprio quello di attacca- Ma questa scelta, anche se ben Ma dopo di lui, che descriveva la vita se si sbaglia la fermata della Maria Novella Oppo Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 20.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 orizzonti 25

Astronomia Da «New Scientist» Da «Science» Un rapporto di esperti Pianeti intorno Un Hotel per i turisti È stato l’uomo la causa Centinaia di specie di uccelli alle «nane brune»? in viaggio sulla Luna delle estinzioni di massa scompaiono in Asia Attorno alle nane brune potrebbero Hans Jurgen Rombaut, un architetto Non sono state le catastrofi ambientali o i BirdLife International, orbitare dei pianeti. A dirlo è Charles J. olandese della Rotterdam Academy of cambiamenti climatici a uccidere migliaia di un'organizzazione ecologista, ha Lada, un astrofisico dello Smithsonian Architecture ha disegnato un hotel lunare anni fa animali come i mammouth in denunciato il rischio di estinzione che Astrophysical Observatory, che ha che sfrutta le particolari condizioni America e i marsupiali grandi come elefanti stanno correndo centinaia di specie di studiato le nane brune della costellazione ambientali del nostro satellite e i materiali in Australia. Due ricerche pubblicate su uccelli asiatiche. Qusto è uno dei dati del Trapezio. La scoperta è importante da costruzione presenti sul posto. L'hotel Science e realizzate da John Alroy più preoccupanti contenuto all'interno perché fino ad ora gli scienziati erano ha due torri di 160 metri che offriranno ai dell'Università della California di Santa di un rapporto redatto da 160 esperti flash dal mondo incerti su come classificare questi oggetti turisti la possibilità di sperimentare Barbara e da Linda Ayliffe dell'Università di 23 nazioni asiatiche e pubblicato celesti, generalmente dalle dieci alle evoluzioni a bassa gravità. Sospese dello Utah di Salt Lake City sembrano nei giorni scorsi. Secondo il rapporto, settanta volte più grandi di Giove, ma dalle torri ci saranno delle capsule dimostrare che a estinguere queste specie delle 2700 specie di uccelli che si senza una massa tale da poter dare abitative completamente autonome che siano stati gli esseri umani. Secondo Ayliffe, trovano in Asia, 700 sono in pericolo e origine a una reazione termonucleare e fungeranno da stanze e da suite e che la datazione dei resti fossili dimostra che la 300 rischiano l'estinzione. Altre 41 trasformarsi così in vere e proprie stelle. assomiglieranno a delle astronavi. Per rapida scomparsa di circa 55 specie di hanno ormai una probabilità su due di Le osservazioni hanno mostrato che proteggere gli ambienti dagli sbalzi di animali molto grandi dall'Australia è dipesa scomparire entro i prossimi dieci anni esistono nuvole di polvere attorno a temperatura e dal bombardamento dei dall'arrivo nella regione degli esseri umani. e undici sono probabilmente già questi oggetti, cosa che dimostra non raggi cosmici, le pareti dell'albergo Che non si sono limitati a cacciare gli scomparse. Sotto accusa la solo che da queste polveri si possono saranno costituite da due strati di roccia animali, ma che hanno cercato di stanarli deforestazione che in alcuni Stati, in formare pianeti, ma anche che le nane lunare intervallate da uno strato di acqua dando fuoco a vaste aree Alroy, invece, ha particolare Thailandia, Brunei, brune si formano nello stesso modo delle inserito in due pannelli di vetro. L'acqua, costruito un modello computerizzato relativo Birmania, Indonesia e Malaysia, sta altre stelle. La ricerca è stata presentata infatti, avrà il compito di assorbire le alle estinzioni delle specie nordamericane e distruggendo numerosi habitat al meeting della American Astronomical particelle più energetiche.L’articolo è afferma che le variabili determinanti sono la naturali. Altre aree a rischi sono la Society pubblicato dal New Scientist. caccia e la crescita della popolazione. Siberia e l'isola di Sumatra

EUROPA Quell’asteroide piccolo e pericoloso UN PO’ MENO INQUINATA Se alcuni corpi celesti cadessero sulla Terra ci troverebbero indifesi. Un convegno a Palermo All'indomani della presa di posizione di Silvio Berlusconi Apre oggi a S. Flavia, vicino Palermo, il Sull’argomento dei Near Earth contro il protocollo di Kyoto, il convegno internazionale «Asteroids il libro Objects, gli oggetti in orbita servizio europeo di statistica 2001», che riunisce di scienziati da ogni vicino alla Terra, sarà a giorni Eurostat ha annunciato la parte del mondo per discutere su quanto nelle librerie «2028: Il pericolo pubblicazione di un ricco è stato finora scoperto sulla popolazione viene dal cielo» (edito dalla Piemme, 223 pagine, £ 32. 000 rapporto - destinato a cittadini di asteroidi e comete in orbita vicino alla ) della giornalista scientifica Nanni Riccobono, al suo e a chi deve decidere su questi Terra. Il convegno è stato organizzato secondo libro («Tunguska», di Rizzoli, è uscito l’anno argomenti - sulla pressione dagli Osservatori di Palermo, Catania e scorso) su comete e asteroidi. Si tratta di un libro agile e esercitata sull'ambiente dalle Torino. Pubblichiamo, necessariamente molto ben documentato, costruito nella prima parte come attività umane L'ampio studio ridotto e semplificato, l’articolo del mec- un thriller scientifico. Fingendo che l’asteroide 1997 XF11 prende in considerazione 48 canico celeste Andrea Milani, direttore sia in rotta di collisione con il nostro pianeta - un caso indicatori di «salute del servizio di monitoraggio NEODyS, vero, di pericolo annunciato e poi fortunatamente ambientale»: tra di essi, la comparso sulla rivista on line Tumbling rientrato - il libro percorre la storia della materia, dalla produzione di anidride Stone, che si occupa specificatamente dei scoperta del primo asteroide alle suggestive carbonica (CO2) che è in NEO, gli oggetti in orbita vicino alla interpretazioni antiche, fornendo tutte le informazioni calo in Europa nel suo Terra. utili a capire il pericolo nella sua reale dimensione. complesso, ma ad un ritmo Andrea Milani * La seconda parte, svelata la fiction, è dedicata agli uomini troppo blando per rispettare gli e ai mezzi impegnati alla scoperta dei NEO (gli oggetti in impegni assunti nel orbita vicino alla Terra), al rapporto tra la scienza e i 1997 a Kyoto. Il calo medio ’obiettivo principale di Space- media, all’enorme produzione fantastica su asteroidi e delle emissioni europee di guard è la scoperta dei corpi comete. In dettaglio vengono raccontati i retroscena della anidride carbonica è del 2,5 per Lcelesti che potrebbero impatta- scoperta della cometa Shoemaker-Levy 9, che impattò su cento. Il calo però è determinato re con la Terra provocando una cata- Giove nel 1994; della scoperta del cratere di Chixulub in quasi esclusivamente dal strofe globale, e quindi corpi del dia- Messico, ultimo tassello del mosaico del gigantesco processo di riunificazione delle metro di almeno un chilometro. Sono impatto avvenuto 65 milioni di anni fa, che ebbe come due Germanie e dalla loro i pericolosissimi killer dello spa- risultato la scomparsa dei dinosauri e del 70% delle specie ristrutturazione della zio, su questo siamo tutti d’accordo. viventi. produzione elettrica in Gran Resta il fatto che corpi come quello di In apertura del libro, Nanni Riccobono dichiara che Bretagna: in tutti gli altri paesi, Tunguska, dai 50 ai 100 metri circa di questo lavoro è stato svolto in collaborazione strettissima infatti, tra il 1990 e il 1998 le diametro, sono numerosissimi e se ci con l’astrofisico scomparso Paolo Farinella, che è stato emissioni sono aumentate, e basiamo su quello che è successo nel stimatissimo collaboratore dell’Unità, e dedica metà delle dovranno cominciare a scendere 1908 nella taiga siberiana, trascurarli royalties all’organizzazione degli scienziati per la decisamente per ottemperare potrebbe essere un grave errore. Eppu- pace, Pugwash, di cui Farinella era agli impegni assunti nel 1997 a re io credo che proprio questo stiamo membro attivo. Kyoto, che entro il 2008-2012 facendo. Secondo un modello elabora- impongono una riduzione to da Steven Chesley, che sarà presenta- media dell'8 per cento. Tra i 48 to all’incontro di Palermo, eventi del una piccola parte degli asteroidi di que- nibilità dei dati. NEODyS si occupa indicatori dell'impatto genere, e cioè impatti in grado di svi- ste dimensioni. Naturalmente tutti e solo degli oggetti che sono stati classifi- ambientale delle attività umane luppare energie di 10 Megaton (pres- tre i fattori sono rilevanti, ma qual è il cati come NEA (near earth asteroid) considerati nel rapporto sappoco il valore stabilito per Tungu- più importante? Possiamo realmente dal Minor Planet Center (il centro a pubblicato da Eurostat spicca ska), dovrebbero accadere ogni 210 an- sospettare che un impatto di probabili- Harvard che «distribuisce» i dati osser- inoltre il consumo energetico ni. Il dato è soggetto a un’incertezza, tà significative potrebbe sfuggirci? La vativi che provengono da tutto il mon- che continua a salire. L'ufficio perché la nostra conoscenza della po- risposta non è così precisa come la vor- do). Solo per i NEA «ufficiali» i dati europeo di statistica ha rilevato polazione di questi piccoli asteroidi po- remmo. Non abbiamo mai preteso che osservativi sono disponibili quotidia- tra il 1985 e il 1998 un tenzialmente pericolosi è molto bassa. il nostro sistema di rilevamento degli namente, spediti dal MPC via e-mail. aumento medio del 16 per Nella pagina «rischi» del nostro si- impatti sia completo; ci occupiamo di Per tutti gli altri asteroidi i dati vengo- Simulazione al computer della caduta di un asteroide cento, con picchi in Portogallo stema di monitoraggio NEODys, c’è tutti i casi per i quali disponiamo di no pubblicati una volta al mese, e solo (+85 per cento), Spagna (+50 registrato un solo caso che mostra pro- una teoria dinamica applicabile. Ci so- se le osservazioni sono state fatte per per cento), Irlanda (+48 per babilità di impatto. Perché, in quella no ragioni per sospettare che esistano più di una notte. Infatti la lista dei trollasse tutto il cielo buio per magnitu- come vicina a uno nel prossimo seco- colpisca? Harris se lo è chiesto in un cento) e Grecia (+47 per cento), immensa popolazione di oggetti, noi casi rari che non vengono gestiti corret- NEA di cui ci occupiamo è alquanto dini fino alla 22, potrebbe rilevare solo lo, è esattamente il risultato che dove- suo articolo del 1998: per scoprire il che scontavano un ritardo tale abbiamo finora trovato così pochi im- tamente dal nostro sistema. Il proble- diversa da quella del MPC. Il che non il 20% di tutti i NEA sui 100 metri, in vamo aspettarci. prossimo Tunguska, diciamo con il che nel 1998 il loro consumo pattori virtuali? Perché non sappiamo ma è che non possiamo escludere que- significa che una delle due liste sia sba- 10 anni. Attualmente il livello di com- La conclusione è che noi non co- 90% delle possibilità, dovremmo avere energetico pro capite era ancora ancora niente sulla prossima Tungu- sti casi rari. Dobbiamo tener conto del gliata. Se un asteroide è stato osservato pletezza raggiungibile, per oggetti di nosciamo il prossimo impattore tipo una ricerca completa del cielo per og- ben al di sotto della media ska? Ci sono tre fattori che potrebbero fatto che stiamo cercando un caso real- solo poche volte, diciamo solo in due magnitudine di circa 19, è meno di 1 Tunguska perché non lo stiamo cer- getti di magnitudine 21. Naturalmente europea. Tra i paesi che contribuire a questo fatto: 1) potrem- mente eccezionale. La probabilità di occasioni, l’orbita calcolata è troppo ogni 1000, in dieci anni. Dal momento cando. I gap nel nostro sistema di mo- tale operazione dovrebbe andare avan- consumano più energia mo essere stati incapaci di calcolare le fondo non è distribuita uniformemen- incerta. che i principali centri di ricerca dei nitoraggio degli oggetti e di diffusione ti per qualche secolo prima di raggiun- troviamo Lussemburgo e potenzialità d’impatto (impattori vir- te tra i molti asteroidi di una data gran- Infine, analizziamo la possibilità NEO sono operativi da circa 3 anni, delle informazioni, per quanto gravi, gere l’obiettivo. Finlandia (il cui consumo pro tuali) di asteroidi già scoperti. 2) gli dezza che viaggiano su orbite vicine che l’oggetto che provocherà la prossi- forse, il fatto di trovare solo probabili- non costituiscono il fattore decisivo. Dobbiamo concludere che per capite è rispettivamente di 7,7 e impattori virtuali ci sono, ma relativi a alla Terra: essa si concentra su pochi ma Tunguska non sia proprio stato tà nell’ordine di 1 su 5000 per gli ogget- Poniamoci allora la domanda inversa: questa categoria di oggetti siamo, so- 6,4 tonnellate equivalenti di dati che non sono stati resi pubblici, e oggetti con orbite peculiari. scoperto. Secondo il modello di Alan ti conosciuti, di contro a una probabili- cosa dovremmo fare se il nostro obiet- stanzialmente, indifesi. petrolio), mentre anche l'Italia - che quindi il nostro sistema non ha Il secondo punto debole del siste- Harris del JPL, perfino una ipotetica tà d’impatto calcolata per l’intera po- tivo fosse trovare il prossimo impatto- * Dipartimento di matematica con 3 tonnellate pro elaborato. 3) Stiamo scoprendo solo ma di monitoraggio attuale è la dispo- sorveglianza di Spaceguard che con- polazione di quella classe di oggetti, re della classe di Tunguska prima che dell’Università di Pisa capite di consumo complessivo - è sotto la media continentale, che si assesta su 3,8 tonnellate per persona. L’inquinamento Il nuovo libro di Giuseppe O. Longo parla della nuova illimitata offerta della tecnica e dei cambiamenti che produce nell’umanità. Tra ottimismo della ragione e pessimismo della passione atmosferico nel suo complesso invece è in via di miglioramento favorito dai progressi nella produzione di energia elettrica, È nato Homo technologicus. Ucciderà Homo sapiens sapiens? e dal fatto che aumenta il numero delle auto dotate di marmitta catalitica. Pietro Greco to) perchè guarda all'uomo nuovo, a cus. L'uomo del futuro (di un futuro inorridito. E poiché, per sua esplicita tà (co)evolutiva: un'entità organica, ma ambiguità è facilmente falsificabile. Sul fronte dei rifiuti invece si Homo technologicus, con uno sguardo che è già presente). Un uomo, appunto, ammissione, Longo non riconosce né mentale, corporea, psicologica, sociale e Una nuova specie umana, in senso bio- riscontra un aumento del che è insieme di ansia e di speranza. In simbionte. Non (solo) perchè farcito, alla ragione una primazia sull'emozio- culturale senza precedenti. Il cui modo logico, non esiste. Homo technologicus è riciclaggio, ma anche della un autentico simbionte, il libro una visione,ambigua e spiazzante, di ot- ormai, di elettrodi e microchip. Ma per- ne, né all’emozione una primazia sulla di essere non è «uomo-più-tecnologia» solo il vecchio sapiens che ha accelerato quantità dei rifiuti prodotti. che Giuseppe O. Longo, ordina- timismo della ragione e di pessimismo ché, ormai, interpenetrato dalla tecnica, ragione, la sua proposta ha una doppia ma l’ordito interpenetrato di «uo- la sua evoluzione culturale. Un’evoluzio- Anche qui comunque le Èrio di Teoria dell'informazione della passione. questa sua figlia così creativa e così tiran- e opposta natura. La proposta migliore, mo-e-tecnologia». Insomma, Homo te- ne che risponde a cause, lamarckiane, differenze tra un paese e l’altro all'università di Trieste per professione Già, perché la tesi di Giuseppe O. na. Una figlia che, a differenza di Miner- forse, per imparare a convivere in modo chnologicus è una nuova specie. Anzi, la diverse, talvolta profondamente diver- sono notevoli: basti pensare che e scrittore per passione, ha appena licen- Longo è che siamo passati dall'era in cui va, la dea della sapienza, non viene al critico, senza eccesso di entusiasmo ma prima specie biotecnologica nella lunga se, dalle cause, darwiniane, che produco- mentre la Gran Bretagna ricicla ziato per i tipi della Meltemi con il titolo l'offerta della tecnica all'uomo era limita- mondo e si emancipa uscendo dalla te- anche senza eccesso di paura, con que- storia della vita. no l’evoluzione biologica e generano il 26 % del vetro, l’Austria ne «Homo technologicus». E non solo per- ta a un'era in cui l'offerta è intensa. Una sta del padre. Ma viene al mondo e si sta tecnologia che pretende di entrarci L'immagine è suggestiva. Ed è forte- nuove specie. Ora un’ambiguità è capa- ricicla l’88 % e l’Olanda l’82%. chè ci parla di quell'ibrido di uomo e di transizione importante. Decisiva, persi- emancipa entrando nella testa (e nel cor- dentro. mente esplicativa, se è e resta un'imma- ce di turbare (nel senso, positivo, di sti- Per la carta le percentuali di macchina, Homo technologicus appunto, no. Perchè ha condotto, sta conducen- po) del padre. Un atto inusitato. Che Ma la carica di ambiguità con cui gine metaforica. Ma Longo non ci dice, molare) se non viene meno al primo riciclaggio variano dal 12 % che con la sua duplice natura sta nascen- do, a un'autentica speciazione: alla estin- spinge a chiedersi se la neotecnica sia Giuseppe O. Longo si diverte e si spaven- in modo chiaro, che Homo technologicus tentativo di svelarla. Questa sua ultima dell’Irlanda al 70% della do sotto i nostri occhi. Anzi, dentro il zione di un'antica specie umana, Homo portatrice di nuova sapienza come Mi- ta a descrivere Homo technologicus non è solo una metafora. Longo lascia bale- ed estrema ambiguità, forse, Giuseppe Germania. nostro corpo e dentro la nostra mente. sapiens sapiens, la nostra, e alla nascita nerva (e come la vecchia tecnica limita- si esaurisce qui. Percola, anche, nell'ana- nare, qui e là, l’idea che Homo technolo- O. Longo la doveva risolvere. Perché L’Italia si situa in una via di Il libro é un simbionte vero perché è un di una nuova specie: Homo technologi- ta) o non sia, invece, portatrice di una lisi scientifica. Entrando (perdendosi?) gicus sia una realtà biologica. Quest’ulti- rischia di contaminare la capacità di tur- mezzo avendo prodotto, nel po' saggio ed è un po' racconto. In una nuova insipienza? Con la ragione, Giu- in un terreno minato: la biologia evoluti- bamento che il suo nuovo libro ha per 1998, 466 chili di rifiuti a testa proposta di scrittura che è sempre chia- seppe O. Longo, guarda alla tecnica co- va. Homo technologicus, scrive Longo, chiunque sia ancora disposto a farsi in- e riciclando il 34% del vetro e il ra e, pure, sempre ambigua. Il libro è un me a una nuova Minerva. Con l'emozio- non è (non è più) il vecchio «uo- terpenetrare non solo dalla tecnica, ma 31% della carta. simbionte inveterato anche (e soprattut- ne osserva la scena sconsolato e quasi mo-piu'-tecnologia», ma una nuova uni- anche dal senso critico. Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 11/06/01

26 commenti lunedì 11 giugno 2001 Se la libertà della scuola umilia lo Stato a globalizzazione non riguarda affida l’educazione al «monopolio sta- DON ROBERTO SARDELLI era consapevole del suo compito che che tanto piacciono a Bossi e agli auto- solo il movimento dei capitali e tale». I laici, d’altra parte, affermava- era di denuncia di un deficit, che era ri delle tre «I». Ciascuno può scegliere L dell’impresa. Essa mette in mo- no il valore della «Libertà nella scuo- di proposta di un nuovo ordine scola- la sua scuola, ma non può chiedere vimento persone e popolazioni che si la». Senza misconoscere il ruolo e la mai della libertà; basta educare i sensi ro importante ed insostituibile ambi- dal coraggio, che getta le basi per la stico attento agli ultimi, che era an- alla comunità civile, comunità multi- muovono sia dietro la spinta della tec- libertà delle famiglie e delle comunità fondamentali dell’anima umana, co- to educativo «senza oneri per lo Sta- costruzione dei ghetti, per il riappari- nunciatore di una società e di una co- culturale e multireligiosa, di finanziar- nica e dell’economia, sottratte a ogni religiose, è necessario che si coltivi nel- me il senso della dignità, il senso del- to» questo viene sollecitato a spendere re degli «steccati». Concetto Marchesi munità religiosa che nella scuola ravvi- la. Non capisco perché io dovrei finan- riferimento etico, sia dietro la spinta la coscienza dei ragazzi il concetto di l’iniziativa individuale, il senso di re- ogni sua energia per una educazione spiegava che solo la scuola statale può sano il loro momento d’oro. Noi catto- ziare una scuola che fa capo ad una di tragiche esperienze politiche che co- una «libertà» che inerisce alla stessa sponsabilità. Il maestro deve rispetta- che è alla base e alla radice di tutte le creare l’unità nazionale accanto al ri- lici dovremmo rallegrarci allorché la setta religiosa. Per superare questo stringono intere minoranze etniche a persona «qua talis» indipendentemen- re l’uomo che gli è di fronte ed esiger- altre. Davanti ad un simile progetto la spetto dell’uguaglianza delle fedi, del- comunità civile scopre il suo dovere punto di rischio e di pericolo non c’è ricorrere all’istituto dell’asilo politico te dall’appartenenza religiosa. Senza ne un affettuoso rispetto; deve abitua- richiesta e la pratica del bonus come le religioni, delle opinioni, delle razze; nel sociale. In questa fase storica, i che una vita: rafforzare le libertà di per sfuggire alle azioni di violenza e di questo radicamento, le libertà posso- re il ragazzo a rispettare se stesso, sen- segno di libertà è cosa umiliante e me- essa garantisce la libertà di tutti. A credenti hanno da compiere un passo ciascuno in un unico spazio educativo sterminio. L’esempio balcanico, cauca- no degenerarsi in intolleranze, in at- tendo fin dalla più tenera età la pro- schina. Ci si può anche adattare, ma coloro che obiettano che lo Stato, in in avanti, hanno da liberarsi dello spi- privo di confessionalismo, di pregiudi- sico e africano è sotto i nostri occhi. teggiamenti di superiorità, in chiusu- pria personalità; non si umilii, non così non si vola, si atterra. Ritornando alcune circostanze, può violentare la rito del recinto visto come difesa di zi e di dogmatismo. «Prendere il lar- Anzi possiamo affermare che uno dei ra a riccio che nuocciono allo stesso dica bugie, non inganni neppure nel alla globalizzazione e ai flussi migrato- coscienza dei ragazzi, la stessa obiezio- certezze e di sicurezze; gli orizzonti go» non deve essere una esortazione segni più vistosi del processo globaliz- principio del cristianesimo, anzi ne so- gioco i compagni,non inganni il mae- ri, vediamo che questi sono caratteriz- ne può essere rivolta alle famiglie e sono mobili e noi dobbiamo prendere alla conquista e al proselitismo: tutti zante sono i flussi migratori cui l’Italia no il tarlo. «Libertà nella scuola» per- stro nei compiti. Piccole cose, ma dal- zati dalle diversità non solo etniche, alle chiese che in nome dell’amore pos- il largo, capire che i valori della convi- gli altri sarebbero legittimati a mettere non è estranea. Si calcola che oggi cir- ché ciascuno vi trovi spazio per cresce- le quali riesce segnato il carattere del- ma anche religiose (l’Unità, 31.5.01 sono commettere il più grave dei delit- venza, della conoscenza delle diversità in campo lo stesso a armamentario e ca 70 milioni di persone si trovano re confrontandosi, per valorizzare lo l’uomo» (G. Pepe, Acropoli, agosto, pag 24). Se ogni diversità chiede la ti, quello di mettere in ginocchio l’uo- possono essere più garantiti in spazi lo spazio educativo diventerebbe, co- fuori dei paesi d’origine. Di essi circa spirito critico, unico in grado di di- 1945). Evidentemente su questi obiet- «libertà della scuola» con oneri dello mo. Posto questo diritto - dovere, la aperti che in spazi protetti. sì, un ring. «Prendere il largo» signifi- 20 milioni chiedono il diritto d’asilo, scernere e di non piegarsi davanti ad tivi deve essere coinvolta la famiglia stato, ciò non può che preludere a famiglia e le istituzioni religiose sono uesto è il discorso del futuro. ca assunzione di responsabilità insie- così tutte le società economicamente esperienze educative di impronta pa- come ogni altra agenzia educativa, ri- tempi di tristi e forti tensioni so- libere di completare e, con il loro im- Non vorrei che l’insistenza me agli altri, significa impegno a testi- più forti si trovano a fare i conti con la ternalistica ed autoritaria. conoscendo allo Stato la sua funzione cio-culturali. In tal senso, il discorso pegno, stimolare lo Stato perché svol- Q che si fa sulla «libertà della moniare ciò in cui crediamo tra gli multiculturalità. Il processo di integra- n un saggio di G. Pepe dell’epoca unitaria ed unificante. Ecco allora sulla scuola privata è un discorso ga al meglio il suo ruolo. Don Milani scuola» ci restituisse uno Stato umilia- altri, significa essere presenti nell’ago- zione non è sempre facile. costituente, leggiamo: «Si deve che, mentre la famiglia e le comunità rétro di corto respiro, di basso profilo non si sarebbe mai sognato di chiede- to, frammentato, buono solo a garan- ne del dibattito umano e non ritagliar- Tutte queste diversità spesso vivono I educare alla libertà senza parlar religiose vengono rincondotte nel lo- culturale dettato più dalla paura che re riconoscimenti e «bonus» perché tire i ghetti ideologici e regionalisti si spazi assiepati. in situazioni di profondo e grave disa- gio al quale non si può rispondere né creando i ghetti, né piazzando le can- noniere lungo le coste e i confini, né Atipiciachi di Bruno Ugolini Maramotti crminalizzando, come è nei program- mi della destra politica e arruffona di Berlusconi. Queste popolazioni vivo- no in sistuazioni emarginate ed emar- ginanti; di esse si può dire quello che LA LEGGE DEI SENZAPOSTO Carlo Marx diceva del proletariato nel XIX secolo: «Sono accampati nel cor- na lettera a Berlusconi. È governo di centro sinistra «avrebbe ti, non hanno visibilità sui media po della nazione senza farne realmen- quella che potrebbero scri- avuto tutto il tempo di fare e disfa- (radio, TV e giornali) che li ignora- te parte». Il problema, quindi, è quel- U vere, tra gli altri, i cosiddet- re qualunque cosa nel mondo del no sistematicamente». lo di integrarle con opportune politi- ti «atipici», quelli senza posto fis- lavoro». Un quadro disastroso destinato a che di lavoro, socio- culturali e scola- so e permanente. Potrebbe torna- Il fatto è che, a suo parere, non c'è mutare, sempre secondo Marco, stiche. Mi soffermerò su queste ulti- re così in campo la cosiddetta leg- stata la volontà politica della mag- solo tra venti anni: «Quando il sin- me per cercare di avere le idee chiare ge Smuraglia, quella che prevede- gioranza a favore di quella legge: dacato si accorgerà che l'uso im- nella polemica, ancora attuale, sulla va norme e regole, da introdurre a «Non è passata per il semplicissimo proprio e indiscriminato dei con- scuola pubblica e sulla scuola privata tutela di questo mondo assai com- motivo che a nessuno conveniva tratti "atipici" sta scardinando il si- confessionale. Il ritorno alla «Pubbli- posito (lavoratori in affitto, colla- farla passare». Questo perché, sem- stema di garanzie costruito con an- ca Istruzione» di un responsabile poli- boratori, partite Iva, eccetera). Scri- pre secondo questo interlocutore, ni, anzi decenni, di lotte sindacali; sta e le larghe possibilità di ascolto ve, ironico, uno di costoro che par- sia la Confindustria, favorevole al- tra venti anni, i lavoratori dipen- che, in questo momento vi trovano i tecipa alle discussioni sulla mai- la precarizzazione dei rapporti di denti (e i pensionati statali) non vescovi ed il Vaticano, ci fanno corre ling list ([email protected]): lavoro, sia i sindacati, intenti a di- esisteranno più,e quindi il sindaca- dei forti rischi. È nota la vecchia pole- «Forse Laura non ha letto i giorna- fendere solo quelli con posto fisso to non avrà più nessuno da difen- mica sul ruolo della scuola pubblica e li negli ultimi giorni. La legge Smu- e permanente e il welfare che li tu- dere». Il nostro amico scrive così la scuola privata confessionale. Essa raglia non sarà per niente discussa tela, sarebbero interessati a mante- anche perché gli hanno appena co- raggiunse punti quanto mai netti nel in Parlamento o altrove, prossima- nere le cose come stanno per i co- municato due cose: che malgrado momento in cui si trattava dell’argo- mente, visto il risultato delle ele- siddetti atipici. Ecco come sono de- non lo paghino da otto mesi, non mento all’assemblea costituente per la zioni politiche». E un altro, Mar- scritti questi «nuovi» lavoratori: è certo che sia compensato entro scrittura della nuova carta costituzio- co, replica con toni ancora più du- «Non possono scioperare, possono il mese; inoltre il contratto da Co. nale. Le tesi di Concetto Marchesi e di ri: «Credo che la legge Smuraglia essere lasciati a casa quando si vuo- Co.Co, scaduto a fine dicembre, Aldo Moro riflettevano lo spirito del- non sarebbe stata per niente di- le, non hanno rappresentanza sin- non verrà rinnovato. C'è un modo l’epoca caratterizzato dalla fine del fa- scussa, qualunque fosse stato il ri- dacale, sono frammentati in una per rincuorare gente come Marco? scismo e da un cattolicesimo costanti- sultato delle elezioni». È un affer- miriade di tipologie contrattuali di- Basterebbe dimostrargli con i fatti niano. Essi partivano da presupposti mazione perentoria. Marco, infat- verse, non gli sono pagati gli straor- che ha torto. Magari ricomincian- culturali che oggi hanno bisogno di ti, è intento, come tanti in questi dinari, hanno la flessibilità d'orari do da quella famosa legge Smura- essere argomentati in modo diverso giorni, a riflettere sui risultati elet- di un professionista e accettano gli glia. tenuto conto del mutato clima socia- torali e arriva a sostenere che il ordini come l'ultimo dei dipenden- www.brunougolini.com le. La tesi democristiana faceva perno sul- l’affermazione di principio della «Li- bertà della scuola». In essa si ricono- sceva alla famiglia il diritto originario segue dalla prima e primario all’educazione dei figli e allo Stato solo un intervento «ausilia- Evidentemente, si può rio o sussidiario». L’esaltazione della ne ispirazione: perché la rispo- famiglia, spesso diventava familismo, Europa, sta del nostro paese alle delu- una sorta di panacea con la quale si sioni e ai timori espressisi nel ENZO COSTA venivano a coprire cose ben più corpo- prima prova voto irlandese non deve essere se come la difesa di fette di potere con videntemente, si può. Si può le manifestazioni del 2 Giugno af- alla Presidenza del Senato in quali- drone anche di tutte le tivù pubbli- l’intervento finanziario dello Stato. ambigua, se vuole essere coe- garantire prima del voto che follate di uomini politici per una tà sia di prestigioso allievo del filo- che, non so se con o senza patente. rente con la tradizione dell’eu- Certamente la famiglia deve essere È quel che ha affermato il Par- E il conflitto di interessi sareb- non meglio specificata «correttezza sofo liberale Popper che di compa- Si può utilizzare il proprio ruolo di coinvolta in qualsiasi progetto educati- ropeismo italiano, non può be stato subito affrontato e risolto, istituzionale» col Presidente del gno di partito di un leader che con- Presidente della Regione per agita- vo, ma più ampio possibile, anche se lamento europeo con la risolu- collocarsi a metà tra la giusta e dopo il voto non affrontarlo né Consiglio uscente. centra pericolosamente in sé tutti i re scompostamente in campagna ciò spinge certo cattolicesimo ad atteg- zione approvata il 31 maggio, invocazione dell’Europa politi- tantomeno risolverlo quasi che Si può pronunciare ovvie e dovero- poteri, alla faccia di quanto postula elettorale il tema della cosiddetta giamenti agorafobici, a una visione ri- indicando nello stesso tempo ca e della costituzione euro- non ci fosse più, come un tempora- se (e da verificare nei fatti) profes- da secoli il pensiero liberale. Si può devolution come fosse un'urgenza stretta del problema educativo che so- la strada da seguire nella fase pea, e la messa in questione le estivo svanito in un baleno che sioni di imparzialità istituzionale in- conoscere benissimo e presumo vitale, assoluta, non procrastinabile lo in apparenza dà sicurezza; in realtà nuova apertasi dopo Nizza. dell’allargamento a Est o la po- ha solo rinfrescato un po'. Si può sediandosi alla Presidenza di Sena- condividere l'allarme lanciato dall' neanche per un minuto, e subito si rende levatrici di tensioni e di rigidi- Consigliamo al neo mini- lemica contro «l’Europa delle prima del voto scandire solenne- to e Camera, e godere per questo di ultimo Popper sui rischi insiti nel dopo le elezioni lasciarla cadere nel tà sociali. Si disse, e si continua a cre- stro Buttiglione di leggere con burocrazie» identificata dalla mente lo slogan «Meno tasse per entusiastiche definizioni di «stati- mezzo televisivo (tanto da auspica- dimenticatoio per non disturbare il dere anche oggi, che «la sola educazio- attenzione quella risoluzione, Lega Nord con il ruolo della tutti» sorridendo benevolmente del- sti» da parte di giornali e tivù impe- re una patente per chi lavora in nuovo manovratore amico, Pre- ne valida è quella della Chiesa» (M. preparata da un autorevole re- la sua parodia «Meno Totti per tut- gnati in tripudianti standing ova- tivù) e poi militare nello schiera- mier in pectore. Barbera, Civiltà Cattolica, 1994)la commissione di Bruxelles e ti», e dopo il voto lasciare distratta- tion mai viste prima. Si può inaugu- mento del Padrone di tutte le tivù Forse per arroganza, faccia tosta e quale esalta e non mortifica il diritto latore del Partito popolare eu- con il metodo comunitario. mente capire che lo slogan parodi- rare il proprio ruolo istituzionale private. Si può, non paghi di que- impreparazione dei responsabili, della famiglia. Si pensa che l’impegno ropeo insieme con un co-rela- In questo senso, attendia- stico in realtà era il primo. Si può con il compiaciuto sventolio della sto, rilasciare la prima intervista dal- forse per connivenza, remissività e educativo della chiesa sia l’unico che tore socialista, e adottata con mo il nuovo governo alla pro- muoversi, scrivere e parlare come propria fervente cattolicità affidan- la poltrona più alta di Palazzo Ma- sbadataggine dei media, o forse per si contrappone sia al liberismo, che dà l’appoggio determinante del va del Consiglio di Goteborg. Presidente del Consiglio in carica dosi solennemente alla Madonna dama intimando abusivamente lo l'insieme di queste cose, ma tutto diritto di cittadinanza a tutte le opinio- gruppo cui appartiene anche senza neanche aver ricevuto l'incari- tra gli applausi devoti della convi- sfratto ai dirigenti della Rai, così ciò oggi, in Italia, evidentemente (e ni e scuole, che all’autoritarismo che Forza Italia. La legga per trar- Giorgio Napolitano co dal Capo dello Stato, e disertare vente in tribuna. Si può approdare che il proprio leader diventi il Pa- incredibilmente), si può.

cara unità... punto di nuova aggregazione per tutta la sinistra sfilacciata Bravi, state facendo dopo gli ultimi risultati elettorali. Continuate così e oltre ai Cari compagni vostri affezionati lettori che già vi seguivano, sicuramente ne un giornale libero raccoglierete altri. torniamo all’autocritica Non c’è voglia Paolo Rondinella Perché Rutelli Luisa Fraguglia (Firenze) di cambiamento Caro direttore, Con curiosità, affanno e sgomento leggo le interviste concesse chi Le scrive è un «nuovo» lettore dell’Unità, che ha incomin- capo dell’opposizione? dai dirigenti Ds dopo la sconfitta del 13 maggio nella speranza Geltrude Zaffignini (Bo) ciato ad acquistare e leggere il vs. giornale dopo il 13 maggio. di trovare ciò che mi aspetto dal lontano dal 1989, per poter Caro direttore, Paradossalmente quando lo stesso era organo ufficiale dei Ds Edo Parpaglioni capire il perché e il per come di quanto è venuto accadendo. dopo cinquant’anni di permanenza nel Pci-Ds mi sento in un l’acquistavo non tutti i giorni e anche di malavoglia. Adesso Caro direttore Purtroppo devo dire che NESSUNA mi conforta, mi fa respi- profondo disagio perché non vedo molta propensione al rin- no. Leggendolo oggi, ho avuto la netta sensazione che non una mattina dell’estate scorsa Francesco Rutelli, forte dei suc- rare meglio. Valanghe di parole ma scarsistà di chiarezza, novamento. dovendo più rappresentare la linea del partito il giornale sia cessi organizzativi del Giubileo, si è svegliato e ha annunciato nessuna vera autocritica (troppo comunista?) che ci spieghi Si Parla di congresso «vero» ma con la dirigenza che ci ritrovia- diventato più libero, più obiettivo. Infatti dopo il 13 maggio al popolo di centrosinistra: «Sono io il candidato premier». E come mai, distrutto il Pci ci si ritrovi con una influenza del mo., soprattutto a livello locale, ciò sarà possibile? Concordo ho letto una cronaca fedele spiegata «criticamente tra le righe» tutti rimasero zitti. Pochi giorni fa lo stesso Rutelli ci ha 16% sull’elettorato e una lontananza dalla gente come mai è pienamente con quanto scritto dal compagno Dino Sanloren- per far meglio comprendere alla gente cosa ci sia veramente informati che il capo dell’Ulivo e dell’opposizione è lui. E tutti accaduto, perfino nei tempi di Scelba. l’intervista di Fassino zo, ma il guaio è che i dirigenti non ascoltano nessuno, tutti dietro una decisione presa o una dichiarazione resa da questi zitti. A me non sembra nè corretto, nè democratico il modo di poi, su Repubblica del 3/6 ha aggiunto altro sgomento. Perché persi nel loro staus simbol raggiunto. Eppure, nonostante il signori che oggi stanno al potere. Altro che roba da Prima agire di Rutelli il quale, tra l’altro, ha fatto ben poco e con citare la marcia dei 40000 Fiat a Torino? Perché parlare di crisi pessimismo imperante, forse dovremo ancora impegnarci a Repubblica. Mi piace la pagina dedicata alle e-mail: avete dato scarsa convinzione per tenere nella sua squadra sia Bertinotti, nel Pci degli anni Settanta senza approfondire? Di contro discutere. Anche lo Statuto del partito andrà riformato. libertà di voci a tutta la gente semplice che milita nella sinistra sia quello sciagurato di Di Pietro. E abbiamo perso, «tecnica- perché nel 1975 il Pci fu l’unico partito a vincere le elezioni Basta con gli organismi pletorici, che vengono riuniti poco e e che è scontenta di questa sinistra «liberal» come il sottoscrit- mente». Ma in questa fase post-elettorale mi sorprende il fatto amministrative su tutto il territorio nazionale e perché nel quasi sempre per prendere atto delle cose già decise. Io sono to. che nessuno dei dirigenti dell’Ulivo dica chiaro e tondo a 1976 si ripetè un grande successo alle elezioni politiche? stata eletta nel Comitato cittadino, previsto dallo Statuto. In Ritornando all’Unità che Lei dirige, mi permetta di farle i Rutelli che egli non è poi quel gran leader che crede di essere Tante domande: chissà quante risposte ancora vaghe, indeci- circa due anni questo organismo si è riunito due volte. A che migliori auguri di buon lavoro estesi a tutta la redazione e ai Dove siete Togliatti, Nenni, Berlinguer, Morandi, Parri, Nat- frabili, lontane dalle scelte che si rendono necessarie e urgenti serve? lavoratori della tipografia e di dirvi che siete riusciti a far ta, Lombardi, La Malfa? che non possono più essere rimandate. rinascere il giornale, sicuramente più vivo di prima e come Colore: Composite ----- Stampata: 10/06/01 22.22 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 11/06/01

lunedì 11 giugno 2001 commenti 27

lvo Diamanti (Repubblica, 7 zioni sociali. Fino a pochi anni fa, giugno 2001) fa un'analisi at- Una volta il voto era d’appartenenza La riflessione sul risultato elettorale anche senza arrivare al voto, cia- I tenta del risultato elettorale Ora tra collocazione sociale e quella politica deve riguardare il ruolo della politica scun partito sapeva di rappresen- dei Democratici di Sinistra. Dia- tare una precisa categoria sociale manti è un osservatore acuto del- non ci sono più gli stessi automatismi E ciò vale per la sinistra come per la destra od economica e la società era visi- la politica ed il suo ragionamento bile, politicamente, attraverso il sottolinea i fattori che hanno se- caleidoscopio dell'offerta multi- gnato, negativamente, l'appunta- partitica e proiettiva. Il voto era mento elettorale della Quercia. I in larga misura voto di apparte- Ds, secondo il sociologo, sono un nenza. Nell'attuale fase di transi- partito vivo soffocato, però, dal zione sociale, il rapporto tra collo- vertice nazionale. C'è stata una cazione sociale e collocazione po- «caporetto» elettorale dovuto al litica non ha più gli stessi automa- fatto che i Ds non hanno saputo tismi, e sono aumentati i fenome- esprimere una visibilità autono- Ds, non è colpa dei leader ni di distacco e di apatia politica. ma dentro l'Ulivo (con D'Alema In questo quadro (ed era inevita- e Veltroni impegnati nelle rispetti- bile) una quota consistente di elet- ve elezioni) e delle leadership nuo- tori ha votato, senza esprimere ve. E Diamanti cita i sindaci Bas- una particolare intenzione di ap- solino, Fistarol Minardi, Cimic- partenenza e senza riferirsi ad un chi, Luccarini che non hanno avu- particolare sistema di preferenze to il peso che meritavano nella È la società che si è trasformata ideologiche o ad un piano di valo- direzione politica del partito. ri determinato una volta per sem- Difficile non essere d'accordo CARLO BUTTARONI pre. con l'analisi di Diamanti, che fa iò che deve essere ridefini- valutazioni già espresse dagli stes- to è l'incrocio tra la parteci- si dirigenti diessini nell'ultima di- che fa alleare le forze politiche nel zione del voto. DS e per L'Ulivo (probabilmente dell'informazione e della comuni- cessi ne è derivato un diverso mo- C pazione sociale orizzonta- rezione, ed ampiamente riportate maggioritario e poi li mette in Sia Diamanti che la Mafai pongo- solo in parte utilizzata: in ogni cazione, hanno incrociato la per- do degli individui di rapportarsi le (luoghi e forme di espressione dai media. competizione nel proporzionale. no il problema del ricambio della caso l'ex Sindaco di Bologna Vita- dita di centralità della funzione alle organizzazioni politiche, una della cittadinanza politica) e la Considerazioni condivisibili ma Ne consegue che l'appello di Vel- direzione politica e del sistema li è nella segreteria dei Democrati- politica, la domanda di nuovi mo- diversa rappresentazione della cit- sua verticalizzazione in termini di tra loro non immediatamente de- troni, fatto prima che iniziasse la che dovrebbe portare a far emer- ci di Sinistra, Bassolino è Presi- delli di rappresentanza e di una tadinanza politica, soprattutto at- espressioni delle rappresentanze clinabili come un sillogismo (i Ds scelta delle candidature (la com- gere nuovi quadri. Anche in que- dente della regione Campania, diversa configurazione delle prin- traverso la sua manifestazione e delle leaderschip. Sono le coor- hanno perso voti, i Ds non hanno petizione è nei collegi ed i vari sto caso non è difficile essere d'ac- Rutelli è stato il candidato pre- cipali forme aggregative e integra- più evidente: il comportamento dinate di sistema che non sono avuto una leadership capace quin- leader dei partiti devono essere in cordo con entrambi. Mi permet- mier). tive. elettorale. più adeguate e la politica rischia di i Ds hanno perso voti perché prima fila) ha spostato il baricen- to, però, di sollecitare un allarga- La riflessione, però, deve riguarda- I processi di trasformazione socia- È il ruolo del cittadino-elettore di vagare senza bussola che ne non hanno avuto una leaderschip tro elettorale sul territorio lascian- mento della riflessione. Il proble- re soprattutto il ruolo della politi- le ed economica hanno determi- ad essere profondamente cambia- orienti l'azione nella società. capace). do il palcoscenico a Rutelli ed a ma non è solo cosa faranno i Ds, ca, come essa trova forma ed nato profonde ripercussioni sull' to. Finita l'era della corrisponden- Queste elezioni, al di là di chi le Vorrei mettere in ordine i vari Berlusconi. come sceglieranno il prossimo se- espressione nella società. Ed è un esistenza degli individui, che si so- za, spesso automatica, tra colloca- ha vinte e di chi le ha perse, devo- punti partendo da un dato: tra le Se non leggiamo i risultati eletto- gretario, quali saranno i prossimi tema che riguarda tutte le forze no trovati a sperimentare una di- zione sociale e scelta politica, le no spingere ad una riflessione in due coalizioni, centrodestra e cen- rali proporzionali con la lente del leader della sinistra. I Sindaci che politiche, da destra a sinistra. versa declinazione del proprio coordinate di flusso degli elettori tal senso. Altrimenti tutti (da de- trosinistra, lo scarto percentuale maggioritario si corre il rischio i hanno governato nella stagione e profonde trasformazioni ruolo politico e sociale, dei pro- hanno assunto altre dinamiche stra a sinistra) continueranno a non è stato quello che molti ipo- di decretare vincitori (Fi e Mar- delle amministrazioni di centrosi- dei sistemi economico-pro- pri comportamenti e delle pro- ed il comportamento elettorale dividersi sui nomi perdendo di tizzavano alla vigilia del voto. Ad gherita) e vinti (tutti gli altri) sen- nistra (1993/2001) rappresenta- L duttivi e del lavoro, l'appli- prie aspettative. evidenzia il carattere fluttuante e vista il senso, l'oggetto ed il fine un mese dalle elezioni molti son- za la giusta chiave di interpreta- no una risorse importante per i cazione delle nuove tecnologie Dalla combinazione di questi pro- l'incertezza delle stesse trasforma- della politica. daggi davano una differenza per- centuale tra i sei ed i quindici pun- ti percentuali a favore del centro- destra (l'unico istituto di ricerca che ha registrato una differenza intorno al punto percentuale è Università tra cambiamento e sorde resistenze stata la Unicab). Ad urne aperte lo scarto tra Casa delle Libertà ed Ulivo è stato di circa l'1,5%. Le NICOLA TRANFAGLIA due coalizioni, quindi, hanno un peso elettorale che si equivale. ella riforma universita- ragionevoli che lavorano nelle attivare solo il primo anno o l’editorialista del «Corriere» do- sbaraglio decine di migliaia di triennale: è concepire dire a A concorrere a questo risultato ria non si è affatto parla- univeristà gli hanno spiegato solo i primi due, di boicottare po aver tentato per anni, insie- studenti facendoli iscrivere a questi studenti che l’università hanno contribuito anche i Demo- D to negli ultimi tre mesi,a che era dannoso e impossibile dall’interno il meccanismo. me con Canfora, di fermare la un nuovo ordinamento che si ha scherzato e che tutto ritorna cratici di Sinistra sia in termini dimostrazione dell’interesse as- ma insiste sulla necessità di Ora io trovo questo modo di riforma con una strategia di at- trasformerebbe durante il per- come prima? elettorali, sia in termini organizza- sai scarso che le classi dirigenti svuotarla dall’interno: di aboli- ragionare discutibile e in defini- tacco ora punta alla guerra di corso secondo la discrezionalità Certo la riforma, occorre dirlo, tivi. Non sfuggirà a Diamanti, co- italiane, in generale, continua- re il 3+2 dove è possibile, di tiva poco serio. In altri termini, posizione e vuol mandare allo degli atenei e dei docenti, e li va completata nella legisltura me non dovrebbe essere sfuggito no a nutrire per i problemi del- farebbe trovare alla fine del per- che si sta aprendo. Ci vuole a Miriam Mafai (sempre su Re- la formazione superiore e della corso in una situazione diversa quello stato giuridico dei docen- pubblica), l'apporto determinan- ricerca. da quella iniziale. ti che il ministro Zecchino pre- te che le organizzazioni territoria- Ma i risultati elettorali del 13 la foto del giorno n simile ragionamento è sentò alle Camere e che fu sono- li dei Ds hanno dato ai comitati maggio e l’avvento di un gover- inaccettabile dal punto ramente bocciato anche per Rutelli. Questo apporto è stato il no Berlusconi ora riaccendono U di vista politico ma an- una serie di errori fatti dal mini- frutto di scelte politiche precise la discussione sul destino del che da quello giuridico-istitu- stro che ascoltò troppo le buro- che hanno trasferito sull'Ulivo ri- 3+2 e della riforma compiuta zionale giacché una regola fon- crazie ministeriali e alcuni vec- sorse importanti dotandolo di di- dai govenri di centro-sinistra damentale del nostro ordina- chi giuristi che non conosceva- namicità e competitività a scapi- negli ultimi cinque anni. mento universitario stabilisce no l’università. to, come una coperta corta, della All’indomani del voto ci fu per- che lo studente ha il diritto di ormai indilazionabile un visibilità della Quercia. Probabil- sino chi, nella coalizione di cen- concludere il proprio percorso provvedimento per la crea- mente, come è stato per Forza Ita- tro-destra parlò di «bloccare» la nell’ordinamento scelto all’atto È zione di una terza fascia di lia che ha beneficiato della visibili- riforma non rendendosi conto dell’iscrizione. docenti che accolga tutti quei tà del suo leader, la Margherita del fatto che gli atti normativi Nel momento in cui l’universi- ricercatori che insegnano da an- ha tratto vantaggio dalla leader- erano già stati approvati e in via tà si accinge a modificare i pro- ni e che anche sul piano scienti- schip di Francesco Rutelli a scapi- di attuazione e che l’intero siste- pri ordinamenti didattici all’in- fico hanno i titoli necessari. Ma to degli altri partiti della coalizio- ma universitario si stava accin- terno di una riforma non nazio- soprattutto è importante che il ne. La bipolarizzazione della com- gendo ad applicare la riforma: nale ma europea e di un cammi- governo, se ha a cuore le sorti petizione elettorale ha ridotto, sicché il blocco avrebbe prodot- no legislativo e regolamentare dell’Università, intervenga in cioè, la portata del flusso di con- to danni di sicuro maggiori di che ha richiesto più di tre anni modo adeguato sul finanzia- sensi ai partiti che non esprimeva- qualunque altra scena. appare, a mio avviso, almeno mento della riforma e sul poten- no le rispettive leaderschip di coa- Accortisi della gaffe,ora il cen- singolare una proposta di modi- ziamento della ricerca universi- lizione. tro-destra ha aggiustato il tiro e fica della medesima riforma taria: le riforme non si attuano Questo elemento non può essere parla di correzioni e migliora- compiuta attraverso piccoli senza risorse e la ricerca deve sottovalutato nell'analisi del menti da apportare alla riforma espedienti destinati a ingannare essere riorganizzata e potenzia- 16,5% ottenuto dai Ds e vale per ma non è dato per ora capire in gli studenti che si sono iscritti o ta. il Girasole, per An, per il Bianco- quale direzione si muoverà il che si iscriveranno nel prossi- Questi sono due obiettivi com- fiore. governo. In compenso si muo- mo anno al nuovo ordinamen- plementari che vorremmo vede- Diamanti pone anche un'altra vono gli intellettuali di comple- to. re nelle piattaforme di azione questione: l'assenza dei dirigenti mento della coalizione vincitri- Forse Panebianco non sa che del governo come dell’opposi- dei Democratici di Sinistra nel pe- ce che già nell’ultimo biennio ben venticinque università nel- zione. riodo precedente il voto, impe- erano intervenuti più volte in l’anno accademico 1999-2000 In questo senso non sono otti- gnati nella propria campagna elet- difesa dello status quo o contro avevano iniziato la sperimenta- mista come Guido Martinotti torale. Giusto: ai Ds, sicuramen- qualsiasi cambiamento. Tra lo- zione usando una clausola pre- che su Repubblica ha detto che te, è mancata la continuità della ro si è sempre distinto, e torna vista dal regolamento sull’auto- ormai solo pochi estremisti so- direzione politica che spesso non all’attacco, Angelo Panebianco nomia degli atenei e che dun- no contrari alla riforma all’in- ha permesso al partito di stare sui che alcuni mesi fa, insieme a que in quelle università ci sono terno delle università: in realtà fatti, di governare l'agenda politi- Luciano Canfora, aveva lancia- migliaia di studenti che questo se non si realizzano gli obiettivi ca come è importante fare in cam- to un appello a fermare la rifor- anno stanno frequentando il se- a cui ho accennato temo che le pagna elettorale. Non è una giusti- ma. Copricapi, vestiti variopinti e occhiali da sole per le donne del deserto durante le celebrazioni del condo anno del nuovo ordina- resistenze al cambiamento pos- ficazione, ma questo vale anche Panebianco si è ora convertito venticinquesimo anniversario della Repubblica Democratica Saharawi. Nel ’76 il Marocco ha invaso i mento e molti, passando dal sano crescere, piuttosto che di- per altri partiti ed è il frutto della all’idea di non bloccare la rifor- territori del Sahara occidentale obbligando le popolazioni a rifugiarsi nei campi algerini. vecchio, sono addirittura in pro- minuire, tra i professori come schizofrenia del sistema elettorale ma dopo che tutte le persone cinto di conseguire la laurea tra gli studenti dei nostri atenei.

la pensa come lui, con la progressiva «occupazione» della Quel diritto di sbagliare Rai e dei posti chiave dello Stato. Bene ha detto il professor Sartori in un’intervista a Repubblica: «La democrazia rico- riconosciuto dalla democrazia nosce al popolo il diritto di sbagliare. Gli italiani lo hanno esercitato». Rocco Grippa Cara Unità Festa della Repubblica Il giorno 5 giugno 2001 ho letto la seguente notizia sul «Televideo» della Rai: festa della pace «Silvio Berlusconi proporrà tre commissioni d’inchiesta: per Tangentopoli, Dossier Mitrokhin e affare Telecom-Ser- Arturo Dattola bia. Lo ha riferito Sgarbi, al termine della riunione per Perché plaudo alla parata militare del 2 giugno voluta dal eleggere i capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato. presidente Ciampi? Perché è stata una festa di popolo, un Secondo Sgarbi: «Questa dovrebbe essere la risposta a chi inno alla pace . Abbiamo visto sfilare tanti gloriosi reparti continua a chiedere un provvedimento sul conflitto di inte- dell’esercito italiano, tante bandiere tricolori e d’Europa, ressi». Inaudito! Si usano le minacce per affossare una richie- tanti uomini e donne addestrati per la protezione civile, per sta più che legittima, quale è la risoluzione reale ed effettiva la sicurezza dei cittadini, per il soccorso volontario, per la del conflitto d’interessi del neo premier. Proprio l’afferma- solidarietà umana, per la pace sociale. zione di Sgarbi fa comprendere che, in realtà il centrodestra ha un solo problema, altro che pacificazione! Il problema è duplice. 1)Far sembrare Berlusconi migliore di quanto sia agli occhi Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- della stampa e soprattutto dei governi esteri, te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o 2) «Normalizzare» l’Italia mediante provvedimenti che ten- alla casella e-mail «[email protected]» dano, da un lato a far sì che la gente con blandizie populiste La tiratura dell’Unità del 10 giugno è stata di 162.147 copie si avvicini al Capo del governo e, dall’altro, zittisca chi non Colore: Composite