LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA

La rete di monitoraggio della qualità dell’aria operante sul territorio della città metropolitana di Torino è gestita da Arpa Piemonte ed è composta da 18 postazioni fisse di proprietà pubblica, da 3 stazioni fisse di proprietà privata e da un mezzo mobile per la realizzazione di campagne di UnoUno sguardosguardo all’ariaall’aria a Torino” in arrivo 2016 ”SeKhmet Uccisella Martina rilevamento dei parametri chimici di qualità dell’aria. Tutte le postazioni fisse sono collegate attraverso linee telefoniche al centro di acquisizione dati e trasmettono, con cadenza oraria, i risultati delle misure effettuate, Relazione annuale sui dati rilevati permettendo un costante controllo dei principali fattori che influenzano la qualità dell'aria. dalla rete metropolitana di monitoraggio La collocazione sul territorio delle postazioni di misura è un fattore fondamentale per effettuare un efficace monitoraggio della qualità dell'aria. I luoghi prescelti devono della qualità dell’aria essere rappresentativi della tipologia di sito individuato. Una corretta collocazione dei punti di misura permette così di ottenere indicazioni estremamente rappresentative sulla qualità dell'aria. Anteprima 2016

LE STAZIONI DI MISURA LA QUALITÀ DELL’ARIA NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Stazione Indirizzo Parametri Tipologia I dati rilevati dalle stazioni di rilevamento operanti nella città metropolitana di Torino e gestite da ARPA Inquinante Situazione (1) Piemonte evidenziano, al netto della variabilità meteorologica annuale, la nota criticità del territorio, in Baldissero (GDF) Str. , 1 – Baldissero NO x, O 3, CO, PM10ß, Deposimetro IPA Fondorurale biossido di zolfo particolare dell’area urbana torinese, a rispettare i valori limite e obiettivo per la protezione della salute NO X , PM10 , PM10ß , PM2,5ß, BTX, Campionatore monossido di (1) Via San Giacomo c/o giardino umana. (TRM) PCDD/DF, Deposimetro Metalli/IPA, Deposimetro Hg, Fondosuburbano carbonio pubblico Aldo Mei Beinasco Codice Nel 2016, dei 12 inquinanti per i quali sono stabiliti valori di riferimento, 7 monossido di carbonio (CO) , Deposimetro PCDD/DF, Misuratore mercurio gassoso Descrizione Parametro biossido di zolfo (SO ), benzene e metalli (Pb, As, Cd, Ni) rispettano ampiamente i rispettivi valori benzene Borgaro Via Italia , sn – Borgaro NO , O , PM10, PM2,5, (AsCdNiPb), B(a)P, BTX Fondosuburbano 2 x 3 limite e obbiettivo su tutto il territorio metropolitano. piombo Tutti I valori limite e obbiettivo sono rispettati. P.zza I Maggio sn – Carmagnola NO , PM10, (AsCdNiPb), B(a)P Trafficourbano Arsenico, Cadmio, Nichel, x AsCdNiPb Il PM10 supera, come avvenuto per la prima volta nel 2014, il valore limite annuale in una sola stazione Piombo arsenico c/o cent. Idroelettrica Ceresole NO x, O 3,PM10ß, PM2,5ß, (AsCdNiPb), B(a)P Fondorurale di misura (ToGrassi). Il limite giornaliero è invece superato nel 65% dei siti di misura, solo nelle zone rurali 3 Via Bersezio sn – Chieri NO x, O 3, PM2,5 Fondosuburbano B(a)P Benzo(a)pirene e nei contesti vallivi si osserva il rispetto di tale valore. Il valore limite annuale di 25 g/m stabilito per il cadmio C.so Francia, 137 Collegno NO , PM10 Trafficourbano PM2,5 è rispettato ovunque con l’eccezione della stazione di Settimo T.se. La situazione delle polveri x BTX Benzene, Toluene, Xilene nichel rispetto al 2015 è migliorata e si conferma, anche sulle serie storiche di lungo periodo, la progressiva Cascina Peppinella – Druento NO x, O 3, PM10, (AsCdNiPb), B(a)P Fondo rurale CO Monossido di carbonio diminuzione di questi inquinanti. Viale della Liberazione, 1 – Ivrea NO , O , PM10, PM2,5, (AsCdNiPb), B(a)P Fondosuburbano Il valore obbiettivo è superato nell’area urbana x 3 NO Ossidi di azoto benzo(a)pirene Leinì (GDF) (1) Via vittime di Bologna, 12 Leinì NO , O , CO, PM10ß, PM2,5ß Fondosuburbano x Il biossido di azoto (NO 2) supera il valore limite annuale nel 21% delle stazioni in cui è misurato in torinese nelle stazioni da traffico ed in una stazione x 3 particolare in quelle operanti nell’area urbana torinese; il limite orario è rispettato ovunque tranne che O3 Ozono di fondo. Via Gozzano sn – Orbassano NO x, O 3 Fondosuburbano Particolato sospeso < 10 m nella stazione da traffico di ToRebaudengo. Via Roma sn – Oulx NO , CO, PM10, (AsCdNiPb), B(a)P Trafficosuburbano PM10 x metodo gravimetrico Il benzo(a)pirene presenta superamenti del valore obbiettivo nel 35% dei siti di misura. I valori più Il valore limite annuale è superato nell’area urbana P.zza III Alpini, 1 – Pinerolo PM10ß Fondourbano Particolato sospeso < 10 m elevati si rilevano nei siti da traffico dell’area urbana torinese. Si osserva un aumento generalizzato biossido di torinese in prevalenza nei siti da traffico, Il limite Settimo T.se Via Milano, 31 – Settimo NO x, PM10, PM2,5, BTX, B(a)P Trafficourbano PM10ß metodo automatico a delle concentrazioni di questo inquinante che è l’unico in controtendenza. azoto orario è stato superato solo nella stazione di Susa P.zza della Repubblica – Susa NO , O , PM10, (AsCdNiPb), B(a)P Fondosuburbano radiazione ß ToRebaudengo. x 3 L’ozono (O 3) conferma la sua criticità nei mesi estivi su tutto il territorio metropolitano. Il valore Particolato sospeso < 2,5 m TOConsolata Via Consolata, 10 – Torino NO x, CO, SO 2, PM10, (AsCdNiPb), B(a)P, BTX, PTS Trafficourbano PM2,5 obbiettivo per la protezione della salute è stato superato in tutti punti di misura tranne che a Susa. Il valore limite annuale è superato solo nella metodo gravimetrico TOGrassi Via P. Veronese, 305 – Torino PM10, (AsCdNiPb), B(a)P Trafficourbano I dati rilevati nel 2016 continuano a mostrare la difficoltà del nostro territorio a rispettare i valori limite e stazione da traffico di ToGrassi. Il valore limite Particolato sospeso < 2,5 m PM10 TOLingotto Via A. Monti, 21 – Torino NO , O , PM10PM10ß, PM2,5, (AsCdNiPb), B(a)P, BTX Fondourbano valori obiettivo per 5 degli 11 inquinanti normati. Se per le polveri PM10 e PM2,5 si è osservata una giornaliero è superato in modo diffuso sul territorio, x 3 PM2,5ß metodo automatico a NO , CO, SO , (AsCdNiPb), B(a)P, BTX, PM10ß, discreta riduzione, sicuramente sostenuta dalle condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli fanno eccezione le zone rurali e i contesti vallivi. TORebaudengo P.zza Rebaudengo, 23 Torino x 2 Trafficourbano radiazione ß PM2,5ß alla dispersione nei primi mesi del 2016, per il biossido d’azoto la riduzione è meno marcata e per PTS Polveri totali sospese l’ozono i livelli di concentrazione restano di fatto immutati. Preoccupa invece l’aumento, lieve ma Il valore limite è superato esclusivamente nella NO ,O PM10, (AsCdNiPb), B(a)P, BTX, PM10ß orario, PM2,5 TORubino Via Rubino sn Torino x 3, Fondourbano SO 2 Biossido di zolfo sistematico, della concentrazione di Benzo(a)pirene presente sul particolato PM10. Tale aumento, stazione di . PM2,5ß orario contestualizzato in una condizione di complessiva riduzione del PM10, indica il diffondersi sul territorio della presenza di fonti specifiche ed in particolare della combustione di biomassa legnosa per Il valore obbiettivo è superato sostanzialmente in Via Garibaldi, 3 – Vinovo NO x, O 3, BTX Fondosuburbano ozono riscaldamento civile. tutte le stazioni del territorio metropolitano. (1) stazione di proprietà di Ente privato gestita da Arpa Piemonte

PARAMETRI METEOROLOGICI NUMERO DI GIORNI FAVOREVOLI ALL'ACCUMULO DI PM10 AGGLOMERATO TORINESE Temperatura ( °C) Precipitazioni (mm) Giorni di pioggia (num) CONFRONTO ANNO 2016 CON ANNI 2006-2015 PROTOCOLLO OPERATIVO PER L’ATTUAZIONE DI MISURE URGENTI ANTISMOG Mese 35 media 2016 media 20062015 media 2016 media 20062015 2016 media 20062015 http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml Gennaio 3,8 3,0 9 47 3 5 30 Febbraio 6,4 4,4 109 55 9 6 25 Marzo 9,4 9,3 78 85 5 6 DATI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA Aprile 14,7 14,0 38 101 5 8 20 http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml Maggio 16,9 18,0 180 108 11 8 Giugno 21,7 22,0 140 124 14 9 15

Luglio 25,1 24,6 89 86 10 6 10 NUMERO DI GIORNI Agosto 24,3 23,3 86 86 4 6 PREVISIONI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA NELL’AGGLOMERATO TORINESE Settembre 21,0 19,0 23 90 2 6 5 Ottobre 12,8 13,6 64 57 6 5 http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualitaaria/datiqualitaaria/ipqa 0 Novembre 8,3 8,2 181 127 7 7 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Dicembre 4,2 3,4 57 63 3 5 Massimo - Minimo 2006-2015 2016 Anno 14,0 13,6 1054 1028 79 76

RELAZIONI ANNUALI CON INFORMAZIONI APPROFONDITE Il 2016 è stato caratterizzato dal punto di vista meteorologico con l’indice “numero di giorni favorevoli NUMERO DI GIORNI FAVOREVOLI ALL'ACCUMULO DI PM10 AGGLOMERATO TORINESE 2006-2016 all'accumulo di PM10”. Tale indice, la cui rappresentatività spaziale è limitata all’agglomerato torinese, http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualitaaria/datiqualitaaria/relazioniannuali 180 173 analizza in forma semplificata le interazioni tra la meteorologia ed i fenomeni di trasporto, trasformazione 164 http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/territorio/torino/aria/Pubblicazioni 160 chimica e dispersione degli inquinanti, con la finalità di identificare i giorni in cui si determinano condizioni 145 137 di stagnazione favorevoli alla formazione di PM10. L’indicatore fornisce un utile strumento di indagine per 140 130 131 interpretare la variabilità annuale della concentrazione degli inquinanti in funzione della meteorologia. 125 120 112 BOLLETTINI INFORMATIVI SULLA QUALITA’ DELL’ARIA Il numero di giorni favorevoli all'accumulo di PM10, pari a 109 nel 2016, è il più basso di tutta la serie 109 109 100 http://www.arpa.piemonte.it/bollettini storica analizzata. L'andamento mensile dell'indice evidenzia che i primi dieci mesi dell'anno in particolare i mesi di gennaio, febbraio e marzo si collocano sui valori inferiori della distribuzione del 80 periodo 20062015; il mese di novembre si riporta nella mediana e, solo nel mese di dicembre, si osserva 60 I dati a cui fanno riferimento le tabelle e i grafici sono stati sottoposti ai primi due dei tre livelli di validazione (giornaliero, mensile e annuale ) previsti dalle procedure del una criticità più accentuata con un numero di occorrenze confrontabili con i valori mensili più alti del NUMERO DI GIORNI Sistema Gestione Qualità di Arpa Piemonte. Un commento dettagliato dei dati di misura e informazioni sul parco autoveicolare e su specifiche iniziative progettuali periodo 20062015. La piovosità media del 2016 risulta essere sotto la media del periodo 20062015 in 40

saranno contenuti nell’edizione 2015 della relazione annuale di approfondimento “Uno sguardo all’aria”, che potrà essere scaricata in formato pdf dai siti web della termini di precipitazioni totali (1053 mm contro 1028 mm in media), ma leggermente sopra la media per il 20

Città metropolitana di Torino e di Arpa Piemonte. numero di giorni piovosi (79 giorni contro 76 giorni in media). I mesi più piovosi risultano essere febbraio, n.d. maggio, giugno e novembre, tutti ampiamente al di sopra dei valori medi del periodo. 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 BIOSSIDO DI AZOTO PARTICOLATO ATMOSFERICO PM10 - ANDAMENTO STORICO DEL VALORE MEDIO ANNUALE stazioni di To-Consolata e To-Grassi (To-Rebaudengo per l'anno 2015) Valore Valore Il biossido di azoto (NO ) è da ritenersi fra gli inquinanti atmosferici maggiormente pericolosi perché irritante per 90 2 PM10 medio Numero di PM2,5 medio NO 2 Valore medio Numero di le mucose e precursore dell’ozono e del PM nei processi fotochimici. Un contributo fondamentale 82 3 2016 annuo superamenti 2015 annuo 2016 annuo (g/m ) superamenti all’inquinamento da biossido di azoto e derivati è dovuto, nelle città, ai fumi di scarico degli autoveicoli. 80 76 77 (g/m 3) (g/m 3) 3 71 71 Nel corso del 2016 il valore limite annuo dell’NO (40 g/m ) è stato superato in 4 stazioni su 19. Valori superiori al 70 69 69 2 Baldissero (ß) 13 1 Beinasco TRM (ß) 23 70 67 67 3 65 66 Baldissero 12 0 valore limite orario (200 g/m ) sono stati occasionalmente misurati in 4 stazioni da traffico nei mesi di gennaio e 63 64 Beinasco TRM (ß) 29 52 Borgaro 23 61 59 Beinasco TRM 41 0 dicembre, critici per stabilità atmosferica e assenza di precipitazioni. Il limite di 18 ore di superamento/anno è Borgaro 31 54 Ceresole(ß) 7 60 58 57 Borgaro 30 0 stato superato solo nella stazione di ToRebaudengo. Da notare che 21 delle 28 ore di superamento in questa 53 53 Carmagnola 37 73 Chieri 22 51 50 50 Carmagnola 39 1 stazione si sono verificate nel solo mese di dicembre. La serie storica evidenzia nel corso degli ultimi 30 anni un Ceresole (ß) 9 0 Ivrea 20 50 48 48 Ceresole 4 0 lieve calo delle concentrazioni. 43 43 42 42 Collegno 32 61 Settimo 26 g/m³ 40 40 µ µ Chieri 19 0 µ µ 40 Druento 21 22 ToLingotto 23 35 35 Collegno 46 4 CONCENTRAZIONI MEDIE ANNUE DI NO Ivrea 26 41 2 Leinì (ß): valore non riportato 30 Druento 11 0 1991-2016 Oulx 16 0 in quanto i dati sono ancora Ivrea 23 0 140 Pinerolo (ß) 23 15 in fase di valutazione 20 Leiní 24 0 Settimo 35 70 ToRebaudengo:vaolre non Orbassano 32 0 118 120 Susa 17 10 riportato perché i dati validi 10 Oulx 18 0 ToConsolata 35 75 102 103 sono < del 90% Settimo 36 0 99 97 99 0 100 94 ToGrassi 42 89 Valore limite: Susa 20 0 90 90 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 85 ToLingotto 34 62 3 82 83 25 g/m media annuale ToConsolata 50 0 79 78 80 75 ToRebaudengo (ß) 37 74

3 74 71 71 73 71 72 To-Consolata To-Grassi Valore limite ToLingotto 40 5 70 70 68 70 65 66 65 ToRubino 32 65

g/m 61 62 ToRebaudengo 70 28 µ 59 Leinì (ß): valore non riportato in quanto i 60 54 53 53 52 50 50 51 52 50 51 Il particolato sospeso è costituito dall'insieme di tutto il materiale non gassoso, generalmente solido, in sospensione nell'aria. Gli ToRubino 35 0 47 49 dati sono ancora in fase di valutazione 45 45 43 43 Vinovo 33 0 41 42 41 40 studi epidemiologici hanno mostrato una correlazione tra le concentrazioni di polveri in aria e la manifestazione di malattie 37 Valori limite: 40 croniche alle vie respiratorie, in particolare asma, bronchiti ed enfisemi. Per il PM10 i dati rilevati del 2016 presentano, per la Valori limite: 40 g/m 3 media annuale 3 prima volta dall’inizio della misura di questo parametro, il superamento del valore limite annuale in una sola stazione di misura 40 g/m media annuale 50 g/m 3 media giornaliera da non 3 20 (ToGrassi), mentre il valore limite giornaliero non viene rispettato in 11 stazioni su 17. I mesi più critici sono stati gennaio e 200 g/m media oraria da non superare più di 18 volte superare più di 35 volte all’anno all’anno dicembre. Storicamente solo le stazioni ubicate in quota o nelle vallate alpine rispettano il limite giornaliero, ma negli ultimi 0 quattro anni anche le stazioni di Pinerolo e Druento non lo hanno superato. La situazione rispetto al 2015 è migliorata per il 4 6 7 9 0 5 7 8 0 1 3 3 92 9 95 9 9 98 9 0 03 0 06 0 0 1 1 1 16 9 9 9 0 0 0 0 0 0 particolato più fine PM2,5: il valore limite annuale di 25 g/m non è rispettato esclusivamente nella stazione di Settimo, come 1991 1 1993 19 1 19 19 1 19 20 2001 2002 2 2004 2 2 20 2 2009 20 2 2012 20 2014 2015 2 avvenuto nel 2014. TO-Lingotto TO-Rebaudengo Valore limite

BIOSSIDO DI ZOLFO MONOSSIDO DI CARBONIO BENZENE BENZO(a)PIRENE Valore medio Massimo Valore SO Il Biossido di zolfo (SO ) è il naturale Massimo Il monossido di carbonio (CO) è un BENZENE Valore medio Valore 2 annuo orario 2 CO medio Il benzene (C H ) è un idrocarburo 2016 prodotto di ossidazione dello zolfo e 8h gas inodore ed incolore, viene 2016 annuo (g/m 3) 6 6 B(a)P medio (g/m 3) (g/m 3) 2016 annuo aromatico emesso principalmente dalle dei composti che lo contengono. La (mg/m 3) generato durante la combustione Beinasco (TRM) 1,3 2016 annuo* ToConsolata 6 19 (mg/m 3) auto a benzina ed è una sostanza 3 sorgente principale è l’utilizzo di incompleta di materiali organici. La Borgaro 1,2 (ng/m ) CONCENTRAZIONI MEDIE ANNUE DI BENZO(a)PIRENE Baldissero 0,4 1,1 cancerogena classificata dalla Comunità 2000 - 2016 ToRebaudengo 7 25 Settimo 2,1 Beinasco (TRM) 0,9 combustibili di tipo fossile (gasolio, principale sorgente di CO è Europea di categoria 1, R45. 1,2 Valori limite: Leinì 0,5 1,9 Borgaro 1,1 1,1 1,1 1,1 3 olio combustibile, carbone). rappresentata dal traffico veicolare ToConsolata 1,8 125 g/m media giornaliera da non Oulx 0,4 1,5 I dati monitorati evidenziano per l’anno Carmagnola 0,9 1,0 1,0 in particolare dai veicoli a benzina. ToLingotto 1,1 1,0 superare più di 3 volte all’anno; L’analisi della serie storica evidenzia 1,2 3,3 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 0,9 ToConsolata ToRebaudengo 2,1 2015 il completo rispetto del valore limite Ceresole 0,1 3 0,8 0,8 3 0,8 0,8 0,8 0,8 350 g/m media oraria da non superare che negli ultimi 20 anni le ToRebaudengo 1,5 3,6 Il valore limite è ampiamente 0,8 per la protezione della salute umana. Druento 0,5 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 ToRubino 1,6 0,7 0,7 0,7

concentrazioni di SO in atmosfera si rispettato. L’analisi della serie storica 3 più di 24 volte all’anno. 2 Valore limite: Viene confermata la tendenza degli ultimi Ivrea 0,9 0,6 0,6 Vinovo 1,4 0,6 sono stabilizzate su valori molto 3 mostra che le concentrazioni di CO 0,6 10 mg/m massima media giornaliera su 8h Valore limite: 4 anni ad una sostanziale stabilità delle Oulx 0,4 ng/m inferiori ai limiti. in atmosfera negli ultimi 10 anni sono 5 g/m 3 media annuale concentrazioni. Settimo 1,4 0,4 sostanzialmente stabili e sempre Susa 0,7 3 inferiori a 2 mg/m . 0,2 CONCENTRAZIONI MEDIE ANNUE DI BENZENE ToConsolata 1,1 1644 1112 MASSIMA MEDIA GIORNALIERA SU BASE ANNUALE DI SO 2 CONCENTRAZIONI MEDIE ANNUE DI CO 1996 - 2016 ToGrassi 1,2 992 1972 - 2016 0,0 297 20 250 1981 - 2016 ToLingotto 0,9 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 10 ToRebaudengo 1,2 CARMAGNOLA TO-CONSOLATA Valore limite 8,9 8,9 8,7 16,0 ToRubino 0,7 191 14,9 8,1 15 (*) Stima sulla base dei 8 primi 10 mesi di misure 154 7,0 6,6 6,4 11,8 Valore obbiettivo: 6,2

3 3 6 1 ng/m media annuale

125 3 10 5,1 g/m 9,1 µ µ µ µ

µg/m³ 4,8 4,5 7,8 88 7,6 86 mg/m 4,1 Il benzo(a)pirene è l’unico componente della famiglia degli idrocarburi policiclici 3,8 3,9 6,7 4 3,6 3,4 3,5 aromatici (IPA) per il quale è definito un valore obbiettivo. L’I.A.R.C classifica il B(a)P 58 59 3,2 5,4 53 5,0 2,6 2,7 2,4 5 4,1 4 nel gruppo 1 come “cancerogeno per l’uomo”. 40 2,2 3,9 3,7 33 33 3,6 3,4 3,3 28 29 1,9 22 24 23 2 1,5 1,5 1,6 1,5 1,5 1,5 2,4 2,6 17 19 1,4 22,2 2 2,0 2,1 2,1 Le medie annuali di B(a)P stimate per il 2016 sulla base dei primi 10 mesi mostrano 16 14 15 13 14 13 12 1,3 1,3 1,7 1,8 10 1,1 1,1 1,1 nell’area urbana torinese un aumento generalizzato rispetto agli anni precedenti, 0 0 con 4 stazioni da traffico sopra il valore obiettivo e 1 stazione di fondo (Borgaro). Il 0 1972 1977 1982 1987 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 dato andrà confermato con le misure di novembre e dicembre. 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

1973-1975 1976-9181 1983-1986 1988-1991 To-Consolata To-Rebaudengo Valore limite TO-Consolata Valore limite TO-Rebaudengo

METALLI OZONO As Cd Ni Pb Numero di I metalli pesanti costituiscono una classe di sostanze inquinanti estremamente diffusa. La loro presenza in aria può L’ozono è un inquinante secondario e si forma all’interno di un ciclo di reazioni fotochimiche che coinvolgono gli Valore Valore Valore Valore Numero di superamenti del METALLI derivare da fenomeni naturali (erosione, eruzioni vulcaniche) ai quali si sommano gli effetti derivanti da numerose ossidi di azoto e i composti organici volatili. Concentrazioni relativamente basse di ozono provocano effetti quali medio medio medio medio O superamenti della valore obiettivo 2016 attività antropiche (traffico, industria metallurgica, processi di combustione). L'effetto dei metalli pesanti 3 irritazioni alla gola, alle vie respiratorie e bruciore agli occhi; concentrazioni superiori possono portare alterazioni delle annuo* annuo* annuo* annuo* sull'organismo umano è molto variegato, dipende dal metallo, dalle sue modalità di assunzione e naturalmente 2016 soglia oraria di per la protezione 3 3 3 3 funzioni respiratorie. (ng/m ) (ng/m ) (ng/m ) (g/m ) dalle quantità assorbite. informazione della salute Beinasco TRM 0.7 0,13 2,5 0,007 umana Il valore obiettivo per la protezione della salute umana (come media sui tre anni 20142016) è superato in tutte le Borgaro 0.7 0,16 2,7 0,007 Tra i metalli, quelli di maggiore rilevanza sotto il profilo tossicologico sono il Nichel, il Cadmio, il Piombo e l’Arsenico, Baldissero 1 58 stazioni del territorio metropolitano. Solo la stazione di Susa, grazie soprattutto ai bassi valori misurati nel corso della Carmagnola 0.7 0,13 2,2 0,005 per i quali sono definiti dei valori limite o obbiettivo. I valori previsti dal D.Lgs.155 del 13/8/2010 sono ampiamente Borgaro 15 44 piovosa estate del 2014, rispetta tale valore. rispettati per tutti i metalli e in tutti i siti monitorati. Ceresole 0.7 0,09 0,9 0,001 Ceresole 1 41 L’analisi delle serie storiche di ozono, rilevate nel corso degli ultimi 12 anni, mostra una sostanziale stabilità dei valori di Druento 0.7 0,10 1,3 0,005 Chieri 1 55 concentrazione, con una variabilità dovuta soprattutto alla situazione meteorologica del singolo anno. Ivrea 0.7 0,14 1,8 0,005 CONCENTRAZIONI MEDIE ANNUE DI PIOMBO Druento 36 46 Oulx 0.7 0,13 1,5 0,002 1973 - 2016 Ivrea 0 35 CONCENTRAZIONI MEDIE ESTIVE (aprile - settembre) di OZONO Stazioni di Pino/ e 3,5 To-Lingotto (2004 - 2016) Susa 0.7 0,09 1,8 0,004 Leinì 4 31 ToConsolata 0.7 0,15 4,1 0,008 Orbassano 38 62 ToGrassi 0,7 0,23 4,5 0,011 3 2,9 120 Susa 12 24 109 2,6 105 106 ToLingotto PM10 0.7 0,15 2,5 0,007 ToLingotto 8 49 103 103 2,5 2,4 101 102 102 ToRebaudengo 0.7 0,24 3,2 0,012 2,3 2,3 96 To Rubino 12 41 100 95 95 94 94 2,1 ToRubino 0.7 0,14 2,2 0,007 Vinovo 4 29

3 2 (*) Stima sulla base dei primi 10 mesi di misure Soglia oraria di informazione: 80 75 1,5 3 73

µg/m 180 g/m media oraria 69 70 Valore limite: 1,5 67 68 ) 66 67 66

3 65 3 Valore obiettivo protezione salute umana: 64 65 63 piombo 0,5 g/ m come media annuale 1,1 3 1 120 g/m media massima giornaliera su 8 ore da 60

Valore obiettivo: (µg/m arsenico 6 ng/ m 3 come media annuale non superare più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni cadmio 5 ng/ m 3 come media annuale 0,5 0 ,0 2 5 0 ,0 1 6 0 ,0 1 6 0 ,0 1 5 0 ,0 1 3 0 ,0 1 3 0 ,0 0 8 0 ,0 0 8 0,28 0,07 40 0,05 0,04 0,04 0,03 0,04 0,03 0,01 nichel 20 ng/ m 3 come media annuale 0,01 0 20 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1985 1988 1993 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

1979-1994 1986-1987 1989-1992 1994-1999 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 TO-Consolata valore limite Pino/Baldissero Torinese Torino - Lingotto