Mensile di critica e approfondimento calcistico

TMW#39#41 - marzomaggio 2015 2015 magazineTUTTOmercatoWEB com® JUVENTUS Talento di ponente MILAN Ripartenza spagnola INTER PUSCAS DA GODERE ROMA Tango capitale LAZIO Cataldi, il futuro FIORENTINA Gioiellino in bilico NAPOLI Apprendista Campione Domenico BERARDI

foto Federico De Luca WELCOME TO THE FUTURE di Michele FILIPPO 2 TMW CRISCITIELLO #EDITORIALE #INZAGHI ® @MCriscitiello magazineTUTTOmercatoWEB com

Editore: Come rovinare TC&C srl Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 52028 Terranuova B.ni (AR) una leggenda Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 Redazione giornalistica rendete una leggenda, ammirata da tut- Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 Sede redazione Firenze ti ed osannata dal suo popolo. Adesso Via da Pordenone 12, Firenze mettetela nella condizione di inanellare Tel. 055 3999336 | Fax 055 3999336 una figuraccia dietro l’altra, sino ad es- Direttore Responsabile: P sere dileggiata dalla grande maggioran- Michele Criscitiello za di quel pubblico che la amava fino [email protected] all’estrema umiliazione di essere quasi insultato da Direttore Editoriale: giocatori che non hanno scritto nemmeno un centesi- Luca Bargellini mo delle gloriose pagine della leggenda di cui sopra. [email protected] Come? Non ci pensate nemmeno? Sono d’accordo con Redazione: Marco Conterio voi, ma evidentemente questo ragionamento non è sta- [email protected] to condiviso da Adriano Galliani e da chiunque abbia Chiara Biondini appoggiato la scelta di affidarsi prima a Filippo Inzaghi [email protected] e di prolungare poi questa agonia sino al termine di uno Hanno collaborato: dei campionati più anonimi della storia rossonera. In- Diego Anelli, Simone Bernabei, Alessan- dro Carducci, Barbara Carere, Raimon- credibile assistere all’indecoroso spettacolo calcistico do De Magistris, Lorenzo Di Benedetto, cui il Milan ci ha settimanalmente abituati: inaccettabi- Marco, Frattino, Andrea Giannattasio, Pietro Lazzerini, Gianlugi Longari, Tom- le pensare che qualcuno con tanta esperienza e tante maso Loreto, Simone Lorini, Andrea vittorie nel background abbia ritenuto che un mestiere Losapio, Gianluca Losco, Lorenzo Marucci, Tommaso Maschio, Gaetano delicato come quello di allenatore di un top team si po- Mocciaro, Max Sardella, Stefano Sica, tesse imparare da un giorno con l’altro. E’ stato comple- Alessandra Stefanelli, Daniel Uccellieri, Antonio Vitiello. tamente errato il profilo dell’allenatore scelto, ed a mio personalissimo parere, la fiducia ad oltranza concessa Fotografi: ad Inzaghi non ha fatto che peggiorare la situazione sia Federico De Luca, Federico Gaetano, Image Sport Agency, Agenzia Photo- per l’immagine di un club pronto a vivere una delle fasi Views. più delicate della propria storia recente e non, sia per il futuro della carriera di un allenatore potenzialmente talentuoso ma decisamente inadeguato a condurre in Realizzazione grafica: porto una nave vittima di mari troppo agitati per poter TC&C srl essere domati da un timoniere totalmente privo di espe- TMWmagazine rienza. Chi avrà l’ardire di concedere a Inzaghi un’altra Supplemento mensile gratuito alla testa- possibilità dopo questa terrificante stagione? Il timore ta giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Opera- di avere inopinatamente dissacrato una leggenda è più tori di Comunicazione, numero 18246

presente che mai. Che grandissimo peccato. foto Alberto Lingria/Photoviews di Alessandra foto di Daniele COPERTINA/#SASSUOLO 3 TMW STEFANELLI BUFFA ® @AleStefanelli87 magazineTUTTOmercatoWEB com

“welcome to the future” «La Juventus Mister detiene il Hyde cartellino ma Domenico Berardi ancora non è il miglior Under ha deciso 21 d’Europa, ma cosa farne» deve superare alcuni limiti caratteriali

aranno famosi? Alcuni lo sono già. È il caso di Domenico Be- S rardi, che a di- spetto della gio- vane età ha già avuto modo di far parlare parecchio di sé. Fa par- lare di sé perché appartiene alla Juventus, anche se dal 2012 sta trascinando il Sassuolo in . Fa parlare di sé perché segna e segna tanto, sebbene abbia avuto dei periodi più o meno lunghi di astinenza dal gol. Fa parlare di sé anche - e soprattut- to - per qualche atteggiamento sopra le righe che gli è costato qualche cartellino rosso di trop- po. L’attaccante originario di Cariati, in provincia di Cosenza, quest’anno ha anche raggiunto un grosso traguardo positivo: si è laureato miglior marcatore tra Domenico tutti quelli che non abbiano an- BERARDI foto di Daniele COPERTINA/#SASSUOLO 4 TMW BUFFA magazineTUTTOmercatoWEB com®

«Stimmate del cora compiuto 21 anni, contando tutti e cinque i maggiori campio- campione e colpi nati europei. Meglio anche di cal- ciatori più quotati come Divock di testa: ecco chi Origi, talento belga del Lille ma è Berardi» di proprietà del Liverpool, o di Raheem Sterling, anche lui di proprietà dei Reds. Meglio an- che di Max Meyer dello Schalke o del talentuoso Antony Martial del Monaco. Numeri importan- ti che fin qui non lo hanno però reso uomo mercato al pari del compagno di reparto Simone Zaza, seguito con attenzione dai maggiori club italiani ed esteri. Il motivo va appunto ricercato sotto il profilo disciplinare, dove il ragazzo non è stato sempre impeccabile: troppi i cartellini rossi rimediati sia in neroverde che in azzurro, con la maglia dell’Italia Under 21. Quando mi- litava ancora in Under 19 rimediò anche una sospensione di nove mesi per non aver risposto alla convocazione per il campionato Europeo di categoria. Anche il ct dell’Under 21 lo ha sospeso per una violazione del codice etico, quando in un Sassuolo-Parma rifilò una gomi- tata a . Ben quattro le espulsioni rimediate in carriera tra Sassuolo e Under 21, decisamente troppe per un attaccante. Un po’ dottor Jekyll e un po’ mister Hyde, dunque, Francesco MAGNANELLI con il primo che non sempre rie- e Domenico BERARDI sce a prevalere sul secondo. Un foto di Daniele COPERTINA/#SASSUOLO 5 TMW BUFFA magazineTUTTOmercatoWEB com®

aspetto che, se limato, potrebbe «A dispetto trasformare Berardi in uno dei della giovane migliori attaccanti italiani, sia in Serie A che in Nazionale. E ma- età, in Italia gari potrebbe renderlo appetibile anche per quella Juventus che molti lo ancora detiene il suo cartellino, tengono sotto pur non avendo mai manifesta- to a chiare lettere la volontà di osservazione» riportarlo a casa. Colpi di testa a parte, l’attaccante neroverde ha dimostrato di avere le stimmate del campione sia nello scorso campionato che in questo, in cui si è confermato miglior marcato- re del Sassuolo. Le doti tecniche non possono, dunque, essere discusse, a differenza di quelle caratteriali: troppo fumantino, troppo irascibile, troppo spesso soggetto agli eccessi di agoni- smo. E sono aspetti che a quasi 21 anni non è più possibile eti- chettare come peccati di gioven- tù. Quello che gli poteva essere permesso in Under 19, non può essere ammesso anche ora che da lui ci si aspetta il definitivo sal- to nel calcio dei ‘grandi’. Per ora lui parlano i gol. E parlano ad alta voce. Chissà che l’approdo in una grande squadra, sia que- sta una big estera o proprio la Juventus, non possa finalmente responsabilizzarlo, permettendo- gli di diventare il calciatore che è Domenico BERARDI premiato da destinato a essere. TuttoMercatoWeb.com col TMW Awards come miglior Under 21 nel 2013 di Alessandra foto di Daniele COPERTINA/#SASSUOLO 6 TMW STEFANELLI BUFFA ® @AleStefanelli87 magazineTUTTOmercatoWEB com Linea nero- Verde

on solo Dome- nico Berardi o Simone Zaza. Il Sassuolo non è N solo un club con grosse risorse economiche a disposizione, ma anche una struttura ben or- ganizzata a partire dal settore giovanile. Sono tanti i calciatori promettenti, sia presenti in rosa che in prestito in giro per l’Ita- lia tra e Lega Pro. E in molti giocano in attacco. Su tut- ti Alessio Vita, seconda punta classe 1993 ora al Vicenza ma reduce da una prima parte di stagione trascorsa al Monza, ma anche Ettore Gliozzi, attac- cante centrale classe 1995 in forza al Forlì. Gioca invece nel- la Juve Stabia Guido Gomez, classe 1994 per caratteristiche molto simile a Berardi. E poi c’è Yussif Chibsah, uno dei po- chissimi stranieri presenti nell’i- talianissima rosa neroverde. Il ghanese è un regista classe 1993, dotato di tecnica ma an- che di grande esplosività fisica. Simone ZAZA Menzione d’onore anche per e Domenico BERARDI foto di Daniele COPERTINA/#SASSUOLO 7 TMW BUFFA magazineTUTTOmercatoWEB com®

Marcello Sereni. Attaccante 1996, impiegabile anche da tre- «Fra Serie B quartista, che sta facendo faville e Lega Pro i con la maglia del Sassuolo Pri- mavera. Anche di lui, ne siamo talenti del club certi, sentiremo parlare presto. proliferano»

Simone ZAZA e Domenico BERARDI

erede per Maggio, oramai giunto a quota trentatré - aD’Ambrosioun . InfineilNapoli, allaricercadi contratto, verràrinnovato in scadenza di nongli mai fattoladifferenza, da Jonathan-che però è tanti esterni difensivi che non hanno praticamente sarebbe l’Inter, maprimadovrebbe sbarazzarsidi di centrocampo oppurecomealatornante. Poi ci be essereutilizzatotranquillamente comeinterno Maicon èpraticamenteeFlorenzipotreb- disperso la fasciadestra, sondaggio peraffidarglipoiché ticamente tutte le big.LaRomaha già condotto un siaseguitodapra- Non èuncasocheZappacosta bi proprioconlaJuve-ocessionediConsigli. svalenza rosso dicirca2milionieuro,nonostantelaplu- tere apostounbilanciochenel2014sièchiusoin Da lororipartonolesperanzebergamaschedimet dei pochilampidiluce,conilcoetaneoSportiello. zurra -disastratamanondisastrosaèstatouno a seguirel’exAvellino. Che,nellastagioneneraz- bocciato ilcentrocampistaatalantino,macontinua ha confermato fermato letrattative.DodicimesidopolaJuventus se chel’abrogazionedellecompartecipazioniabbia crescere. Questosarebbestatoilpiano,senonfos- cercato d Il terzinoatalantino e p Zapp TMW U Bonaventura -equelledeitantiscam ma arecchio per un altro anno all’Atalanta per farli per unaltroannoall’Atalantafarli Daniele Baselli,salvopoilasciarli levando incomproprietàsialuiche coneri avevano bruciato tutti, pre- praticamente dellaJuventus.Ibian- n annofaDavideZappacostaera (ma non Romulo) e Lichtsteiner (ma non Romulo) e a tutti g a azine TUTTO mercato st o c WEB

com ® @Losapiotmw di a LOS Andrea APIO

- #ATALANTA editoriale #ZAPP ACOST DAVIDE

fotofoto Federico Matteo Gribaudi/Image De Luca Sport A tempoeinruolosempre complicato» «Per ilragazzolaNazionaleèsoloquestionedi mette qualchesbavatura. soprattutto in un’ottica di calciooffensivoche per investire sudilui.Ecertononsbaglierebbero, plicato dagestire, tanto che tutte le bigpotrebbero tempo eunruolosemprecom- è soloquestionedi recchi anni di carriera davanti, una Nazionale che ma dare lagiustavalutazione aun giovane con pa- è peròquelladinonsvenderloalprimoacquirente, durato quattro anni conColantuono. L’intenzione dra chehabisognodivoltinuovidopounciclo trebbe essereilsacrificatoperrifondareuna squa- In ogni casoZappacostagiàl’anno prossimo po- sovrapposizione sullacorsia. no, ma siperdespessolapossibilitàdisfruttare la Toriperché hapersosolamenteunapartitaconil - I risultati,almenofinora,glistanno dando ragione, (in gradodiripiegare)che non difensoredispinta. dulo piùdifensivo,conl’exAvellino piùesterno alto nostante e sandro aEstigarribia ha tantissime alternative sulla fascia, daD’Ales tutto da gennaioinpoi)malarealtàèche l’Atalanta brillantezza che non gli aveva mai difettato (soprat infortunio con la Juventus pare abbia persoquella sempre persceltatecnica. Dopo averesubitoun sistematicamente - eallevolteesclusomanon Zappacosta èstatosostituito Nell’ultimo periodo il terzino. per Baselli,manon nale preferenzialeproprio primavere. PiùindietroilMilan,cheorahaunca- foto Matteo Gribaudi/Image Sport . Zappacosta rimane unpuntofermo,no- Bellini. Zappacosta Reja abbia decisodipuntare su un mo- , daBenalouaneaMasiello DAVIDE ZAPPACOSTA 9 - - -

successivamente con pre maggioreimpiegoincamposiaconZemansia, per ilragazzoafricanocheda allora ha trovato sem- tro laSampdoriail19ottobre.Unadatadaricordare maglia rossoblu addosso: 35 minuti in campo con- e tribuna prima di poter scendere in campo con la il ghaneseèpartitoinsordinaalternandopanchina l’esordio in Serie A nella passata stagione. Sull’isola sperienza conl’HellasVerona chegliavevaregalato do inestatenelCagliaridiZdenekZemandopol’e- Godfred Donsah ha avuto questa fortunaarrivan - Ci sono però pochi dubbi sul fatto che Donsah possa Ci sonoperòpochi dubbisulfattocheDonsah possa sero parzialmente lasuaascesa. un paiodiinfortuni eilcaosincasaCagliari bloccas- valore e allungare la fila delle pretendenti, prima che contro CesenaeTorino –facendoaumentareilsuo saper dareilsuocontributo inavanticonduereti– decade del 2000. Donsah ha inoltre dimostrato di Essien, fraimiglioriinterpretidel ruolonellaprima eccellenti come quello con il connazionale sua fisicitàchehannosubitoscomodatoparagoni di Donsah,maanchedalsuodinamismoedalla sono staticonquistatinonsolodallequalitàtecniche attende l’Inghilterra stagione aCagliari.Eoralo ritagliato spazi importanti in ‘96,Donsahsiè Classe s ien in Ess TMW P als ma forte allora qualcosa può cambiare. forte allora qualcosa puòcambiare. allenatore chesuigiovanipuntano talento esitrovaunasocietàun ci giocareconcontinuità.Masesiha esordire in prima squadra, figuriamo- er unclasse‘96inItalianonèfacile g a s azine TUTTO . I due tecnici Gianfranco Zola. I due tecnici mercato WEB

arda com ® di Tommaso Michael Michael MA IO SCH #CAGLIARI editoriale #Dons Godfred ah fotofoto Federico Andrea Ninni/Image De Luca Sport «Non sogno soldi o automobili, ma la Premier League» re ungiovanetalentodestinatoaesploderealtrove. mente realtàconl’Italiachedovràsalutareamalincuo- League”. Unsognocheinestatediventeràprobabil- preferenze: meglio visto che Donsah non ha mai nascosto le sue Proprio unodiquesticlubpotrebbeallafineaverela in primafilaeilWest BromwichAlbionappenadietro. League conLiverpool,Tottenham eManchester City c’è ilBorussiaDortmund,masopratuttotantaPremier tus eSampdorialoosservanodatempo,all’estero con unulterioresaltoinavanti.InItaliaRoma,Juven- più importante,capitolodellasuagiovanecarriera Per Donsahlaprossimaestatesiapriràunnuovo,e nitario –einfineall’HellasVerona. poté tesserarloacausadelsuostatusdiextracomu- fortuna nelnostroPaese primacolComo –chenon messo disoggiorno,primatentare nuovamente la te tornareprestoinPatria perlamancanza delper anni pergiocarenellegiovanilidelPalermo dovet lo stessoDonsahchesbarcatoinItaliaadappena15 calciatore appena2milionidieuro.Unarivincitaper fettuare un’importante plusvalenza avendo pagato il permetterebbe aisardidopoappena12mesidief da 10 milioni di euro profetizzata dal suo agente che fatti improbabilesopratuttosearrivassequell’offerta caratteristiche. LapermanenzaaCagliariapparein- to come la Premier League che ben si adatta alle sue il voloversol’Inghilterrapergiocareinuncampiona- anni aveniresiacherimangainItaliaspicchi essere unodeiprotagonistidelcalcioeuropeodegli Foto Federico De Luca “Non sogno soldi e auto, ma la Premier “Non sognosoldieauto,malaPremier Godfred Donsah 10 - - - di Daniel editoriale LUCA «È considerato come uno dei più fulgidi prodotti 11 TMW UCCELLIERI #VALZANIA del vivaio romagnolo» ® @DUccellieri #CESENA magazineTUTTOmercatoWEB com ha un grande tocco di palla, per questo, quando è stato chiamato in causa, ha giocato nel ruolo di mezzala. Certo, fino ad oggi le apparizioni in prima Una nuova squadra fra serie A, coppe e campionato cadet- to, si contano sulle dita delle mani, ma il ragazzo, ogni volta che è stato chiamato in causa, è sempre speranza sceso in campo con coraggio, senza mai sfigu- rare anche davanti a campioni di livello assoluto. Dai pulcini all’esordio in serie L’INFORTUNIO – In ogni favola che si rispetti A: la favola di Luca Valzania però, l’eroe protagonista deve affrontare sempre un periodo duro e superare mille avversità. Valza- er uno nato a Cesena, che ha pas- nia purtroppo non è stato esente da questa leg- sato metà della sua giovane vita ge non scritta, e dopo due presenze consecutive indossando la maglia bianconera, in campionato è stato costretto ad un lungo stop esordire in serie A fra le mura ami- per un infortunio al retto femorale che lo ha tenu- P che contro un avversario prestigioso to fuori dai giochi per buona parte del girone di come il Napoli, è sicuramente il co- ritorno. Valzania è pronto a tornare in campo, ma ronamento di un sogno. Luca Valzania, giovanissi- la stagione del Cesena sembra ormai compro- mo prospetto del Cesena, è riuscito a realizzare il messa, con il club romagnolo ad un passo dalla sogno di tutti i bambini che si affacciano al mondo retrocessione in serie B. Non tutti i mali vengono del calcio: giocare in serie A con la sua squadra del per nuocere però, visto che nel prossimo campio- cuore. A dirla tutta il debutto nel calcio che conta era nato cadetto Valzania potrà sicuramente ritagliarsi arrivato in con l’Udinese, ma giocare un ruolo da protagonista e fare la giusta esperien- nel massimo campionato ha tutto un altro sapore. za prima di tornare in serie A, magari proprio con Ma andiamo con ordine, chi è Luca Valzania? la maglia del Cesena. Un cerchio che potrebbe Classe ‘96, nato a Cesena, è entrato a far parte chiudersi nel modo più bello, perché è dalle diffi- del settore giovanile del club romagnolo a soli 11 coltà che i giocatori ricchi di talento escono fuori anni. Una scalata costante, dagli Allievi alla Prima- con maggior consapevolezza nei propri mezzi. vera fino all’approdo, ancora minorenne, in prima squadra. Il debutto in serie B nella gara vinta dal luca valzania Cesena sull’Empoli, ma soprattutto un approdo in pianta stabile in prima squadra, dove si è alle- nato con con giocatori già affermati che lo hanno aiutato notevolmente nella sua crescita. Un salto del genere, con addirittura l’esordio da primo mi- nuto contro Gonzalo Higuain e compagni, lo si fa solo se si hanno a disposizione grandi qualità. E Valzania ha qualità da vendere: considerato dagli addetti ai lavori come uno dei più fulgidi prodotti del vivaio romagnolo, Valzania è un centrocam- pista moderno, in grado di giocare in più ruoli in

mezzo al campo. Non ha i tempi del regista, ma foto Marco Rossi/tuttocesena.it foto Marco Rossi/tuttocesena.it di Lorenzo editoriale FEDERICO «Un brutto infortunio gli ha chiuso la stagione. La 12 TMW MARUCCI #MATTIELLO prossima sarà sua» ® @lorenzomarucci #CHIEVO VERONA magazineTUTTOmercatoWEB com destinato a diventare un nuovo Bolelli o, meglio ancora un nuovo Panatta. Alla fine però quando la Juventus mise gli occhi su di lui, la scelta cad- Talento de definitivamente sul pallone. Il richiamo della Signora fu troppo forte per Mattiello che decise di provarci fino in fondo col calcio. E trasferitosi puro a Torino, in bianconero ha fatto tutta la trafila del- le giovanili ed ha esordito in A il nove novembre Poteva fare il tennista, del 2014 quando i bianconeri affrontarono il Par- ma il richiamo del calcio ma battendolo 7-0. Un’altra presenza arrivò contro è stato più forte la Lazio all’Olimpico, con un minutaggio superio- re: in quella circostanza sfiorò addirittura la rete. egli occhi degli appassionati di calcio Proprio la Juve, che crede molto in Mattiello, alla ci sono ancora le terribili immagini fine del mercato di gennaio ha deciso di cederlo al del suo infortunio. Federico Mattiel- Chievo in prestito, per dargli l’opportunità di gioca- lo si è fatto male l’otto marzo scorso re e maturare. Ed era ciò che stava facendo proprio N durante la sfida del suo Chievo con- fino all’infortunio. “Ho trovato un bell’ambiente e tro la Roma, in un contrasto durissi- bei compagni, ho legato molto con Pozzi che mi ha mo con Radja Nainggolan, riportando la frattura preso sotto la sua ala protettiva”, ci disse in un’in- esposta di tibia e perone. Un incidente dolorosissi- tervista a Tuttomercatoweb.com appena arrivato in mo e un colpo tremendo per un giocatore di dician- Veneto. Adesso è in fase di riabilitazione, tornerà nove anni in piena ascesa come lui. Il mondo del nella prossima stagione con la voglia di recupera- calcio gli ha fatto sentire tutta la sua vicinanza, con re il tempo perduto. Nel frattempo in questi mesi messaggi e testimonianze piene di calore e affetto. non gli sono certo mancate le possibilità di vedere il A suon di ottime prestazioni da esterno, Mattiello calcio in tv. E probabilmente, col telecomando sarà quest’anno si era guadagnato il posto da titolare, andato anche a cercare qualche partita della Pre- impresa non semplice in una squadra come il Chie- mier League: “Il mio idolo - ci raccontò - è sempre vo che doveva salvarsi. Ma la velocità e capacità stato Gerrard. Non c’entra niente con il mio ruolo, tecnica unita ad un’ottima personalità, gli hanno ma è un giocatore fantastico, solo da apprezzare”. consentito di arrivare sempre più in alto. Può gio- Federico Mattiello care sia da laterale di centrocampo che sulla linea dei difensori ed è abile anche ad arrivare al tiro, molto potente. Mattiello insomma è uno dei talen- ti più puri del nostro calcio, ma fino ai quattordi- ci anni il giovane giocatore lucchese non sapeva cosa scegliere tra il calcio e il tennis. Giocava con la maglia rossonera dei toscani (la Lucchese) ma con la racchetta in mano se la cavava egregiamente ed era diventato anche campione italiano Under12, per poi trionfare anche in un torneo internazionale ed essere convocato nella rappresentativa nazio-

nale. Un talento pure nel tennis insomma, magari De Luca foto Federico foto Daniele Buffa/ImageSport di Andrea editoriale Daniele «Impressionanti le cifre della sua stagione. 13 TMW GIANNATTASIO #RUGANI Soprattutto per un ragazzo di vent’anni» ® @giannattasius #EMPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com proprio tutte) le gare di campionato partendo dal 1’ senza mai e poi mai essere sostituito a gara in corso: il totale, facile da calcolare, è di 2970’ giocati Stakanovista e tre reti. Cifre impressionanti, da vero stakanovi- sta, per un ragazzo poco più che ventenne che a Daniele Rugani, stella Empoli ha trovato la sua dimensione ideale e che dell’Empoli e il suo futuro proprio con la maglia azzurra ha iniziato a vivere un tra Nazionale e Juventus sogno. Prima quello di Coverciano, dove puntuale è arrivata la chiamata del ct (che lo aggettivo che forse più di tutti gli si conosceva sin dai tempi della sua breve militanza addice è senza dubbio uno solo: nella Primavera della Juve) e poi proprio quella di predestinato. Un predestinato per le Corso Galileo Ferraris, dove Giuseppe Marotta e movenze sul campo, per il carattere Fabio Paratici nelle segrete stanze hanno già da L’ e per quelle stimmate da campione mesi deciso di riportare alla base Rugani (acqui- che ne hanno fatto un baby-prodi- stato a titolo definitivo dai bianconeri nello scorso gio alla sola età di 21 anni (ancora non compiuti). febbraio per 3,5 milioni) che dal prossimo luglio la- Questo è Daniele Rugani, l’ennesimo gioiello del vorerà fianco a fianco con Tevez, Pirlo e compagni settore giovanile dell’Empoli pronto a spiccare il in attesa di capire quale sarà la sua definitiva collo- volo verso il calcio che conta. Quello dei campioni cazione. Dopo l’Europeo Under-21 (del quale Da- e di quelli che, alla sua età, erano dei predestinati niele sarà protagonista con la Nazionale di Di Bia- proprio come lui. Nel suo destino c’è la Juventus, gio), non è infatti escluso che la Juventus decida c’è uno scudetto da difendere e da riconquistare di girare in prestito nuovamente la sua futura stella sul campo oltre ad una Champions da giocare. proprio all’Empoli, la dimensione forse più giusta al Nomi che fanno girare la testa per un ragazzo di momento per le ambizioni di Rugani, in attesa del periferia cresciuto in una realtà come quella empo- ritorno in pianta stabile a Torino. Solo voci di corri- lese, dove le pressioni sono pressoché azzerate e doio? Forse sì, ma occhio alle sorprese. Gli unici dove ci vuole veramente poco a diventare un idolo dati certi, per il momento, restano infatti i numeri dei tifosi. E Rugani in tutto questo c’è riuscito per- e le qualità che fanno di Rugani un assoluto pre- fettamente, rendendosi prima protagonista di una destinato. Che con la maglia azzurra sta facendo storica promozione in Serie A nella passata stagio- sognare da due anni una città intera. ne e poi, soprattutto, di una strameritata salvezza distante pochissimi punti. Merito di un gruppo for- Maurizio Sarri giato alla perfezione da Maurizio Sarri, ovviamen- te. Merito soprattutto di una proprietà che davanti alle difficoltà dei primi mesi ha tenuto botta e rin- forzato il gruppo azzurro con sapienza nel mercato di gennaio. Merito, però, anche di quei singoli che nell’arco di una stagione hanno saputo fare da soli la differenza. E Rugani è certamente uno di questi. I numeri collezionati dal giovane centrale in questa prima parte di stagione sono impressionanti: alla

33a giornata, infatti, Daniele ha giocato tutte (ma De Luca foto Federico De Luca foto Federico di Tommaso editoriale FEDERICO «Dopo un lungo infortunio per il baby viola 14 TMW LORETO #BERNARDESCHI l’obiettivo è l’Europeo Under21» ® @To_Lo_ #FIORENTINA magazineTUTTOmercatoWEB com pressionato lo stesso Vincenzo Montella, che in sede di ritiro estivo a Moena aveva garantito per lui, tanto da volerlo trattenere. Poi qualche compar- Un gioiello sata, l’esordio in Serie A a venti anni contro il Ge- noa, e anche due gol. Entrambi in Europa League, habitat probabilmente ideale per un talento ancora in bilico da formarsi pienamente. Prima i francesi del Guin- gamp, poi i bielorussi della Dinamo Minsk, men- L’ascesa di Bernardeschi. tre la stessa opinione pubblica si accorgeva delle Tanti estimatori e il rinnovo doti di questo trequartista offensivo, capace anche in campionato di mettersi in mostra. A Torino, per non arriva esempio, dialogando a dovere con Babacar, e sfo- u di lui si addensano i maggiori dub- derando l’assist vincente per mandare in porta il bi riguardanti il futuro in viola. Fede- senegalese raggiungendo un pareggio prezioso. rico Bernardeschi, d’altronde, non Flashback di futuro su un attacco costruito in casa. è soltanto uno dei gioielli del settore Poi, come detto, il colpo gobbo della sfortuna. La S giovanile viola da far crescere e pro- frattura del malleolo, in allenamento, ha costretto sperare, ma anche un vero e proprio Bernardeschi a un lungo stop, con tanto di opera- snodo del futuro stesso della Fiorentina. Al pari del zione. Proprio mentre la Fiorentina avrebbe potuto compagno di reparto Babacar, Bernardeschi rap- avere bisogno di lui, anche alla luce dell’altra gran- presenta la possibilità di far crescere in casa cam- de assenza chiamata Giuseppe Rossi. Un rinvio pioni, in questo caso votati anche all’attacco e di pressoché obbligato al prossimo anno, a una pros- conseguenza a cercare con continuità la via del sima stagione che per Bernardeschi comincerà a gol. Certo, la stagione che si va concludendo re- breve, rincorrendo una maglia da titolare con l’Ita- sterà impressa nella memoria di Bernardeschi con lia Under 21 di Luigi Di Biagio. Poi sarà tempo di un timbro come minimo negativo, soprattutto per sciogliere i dubbi sul futuro, e uscire allo scoperto quale e quanto scotto ha dovuto pagare alla sfor- sul fronte del rinnovo, visto che non solo il Sassuo- tuna per un infortunio grave come quello subito al lo, ma anche la stessa Juventus, da tempo pare malleolo, ma ciò non toglie che in prospettiva futura aver messo gli occhi sul gioiellino di casa viola. il suo sia uno dei nomi più gettonati. Tanto che le operazioni per il rinnovo di contratto (in scadenza nella prossima estate) sono state già ampiamente avviate, come del resto si sta facendo con Baba- car. Lui, intanto, si augura di recuperare terreno e strada, soprattutto per quanto riguarda gli Europei Under 21. Perché i quasi cinque mesi di assenza, inevitabilmente, pesano su quella che è stata una stagione cominciata con ben altre premesse. Rien- trato in viola dopo un’esaltante esperienza in Serie B con la maglia del Crotone (anche sotto questo profilo il parallelo con le prestazioni di Babacar a BERNARDESCHI con DIEGO DELLA VALLE

Modena resta intatto) il giovanotto aveva subito im- De Luca foto Federico De Luca foto Federico del suo:alcuni provininon esaltanti e idubbisul livelli, però,Mandragora cihadovutomettere tanto gio naturale per uno come lui. Per arrivare a questi è statosolounpassag calcio giovanile.L’esordio facendogli rapidamentescalare lamontagna del ni sieraaccortodellepotenzialità diMandragora lo osservavadatempo,prima diluianche Livera - in piùdelnostroprotagonista inatteso.Gasperini che tutto il mondovuole e che ha ben quattro anni confronto conPaul Pogba,Juventus talento della il fatto apprezzare, soprattutto, per non aver persoil gioco edesserpresente nelle fasidifensive.Siè lo che serve ad un centrocampista che deve creare per piedibuonieun’ottimaintelligenzatattica, quel- non ha affatto sfigurato, anzi. Si è fatto apprezzare formato daPogba, VidaleMarchisio,Mandragora del Grifone alla finale scudetto. In un centrocampo mesi precedentiavevaguidatogliAllievinazionali per lanciareilgiovane cresciuto a Scampiache nei aveva rinunciatoaKucka,arrivati, nonl’ultimodegli lui eperGasperini,che in una gara così importante girone d’andata.Ilgiornodopoititolieranotutti per dal primominuto,controlaJuventus esordire, nel battesimo di fuoco,vistocheGasperini trocampista delGenoaha avuto un vero e proprio a. EdèsoloPogba. l’inizio Battesimo difuococontro MANDRAGORA PIANTICELLA TMW R ma più potenzialità. Classe ’97, il cen- lo inseriamofraigiovaniitalianicon turo. Segnatevelo, perché anche noi sono prontiascommettere per ilfu- nome sucuitanti addetti ailavori olando Mandragora. Questo il g azine TUTTO mercato WEB

com ® loha fatto @Simo_Berna BERNAEI di Simone - #GENOA editoriale #MANDRAGORA ROLANDO

fotofoto Federico Daniele DeBuffa/Image Luca Sport promessa delsettore giovaniledelGrifone» «Dopo ElShaarawy, Perin eSturaro eccolanuova mente, in rossoblu sulterreno digiocoMarassi. destinato afarelastoria.Inazzurrooltreche,ovvia- to nelmondodelcalciol’ennesimograndetalento giovanile delGenoa potrà esultare per aver lancia- dopo ivariEl Shaarawy , definitivamente perquestoragazzodel1997. E così porte delgrandecalciopotrebberodavveroaprirsi sua crescitacontinueràsuquestastradaallorale per mettersi in mostrane avrà ancora tante, e sela fatto la storiadiLiverpoole Chelsea. Di occasioni due chehanno Gerrard eLampard, più pesantidi dragora, diidoline ha altri e portano inomiancora tamente dal presidente Preziosi. Anche se lui, Man- go Motta,paragonescomodomatiratofuoridiret grande talentonelnuovoThia- questo ragazzinodi ha accolto e che adessoha un sogno: trasformare terra chelo presto perlaLiguria, sciata forsetroppo suo momento, dopo tanti sacrifici eduna casa la- poche settimane dopo l’esordio.Che ora sigodeil e hacredutoinme”,raccontava ilcentrocampista nessuno. AllafineèarrivatoilGenoa non mivolesse camente hofattoilgirod’Italia, ma niente,sembrava ra cinque volte, trea Trigoria edue a Napoli. Prati- “Atalanta, Chievo,Juve, la Roma addirittu- Palermo, essere uno dei giocatoripiùgiovanidella SerieA. dragora nonsièabbattuto ed orapuòfregiarsi quella cheportavaaTrigoria.ad esempio Ma Man- suo fisicogliavevano chiuso alcune strade, come foto Federico De Luca Sturaro GIAMPIERO GASPE RIN ePerin, ilsettore 15 - in Italia perimporsi Jacopo Salaètornato Dopo Inghilterra eGermania e ritorno Anda TMW russia Dortmund. Una sfida terminata con un peren- 2012 arriva l’esordioal65’ del match contro il Bo- tà delragazzo diAlzanoLombardo.Il22 gennaio del no, infatti a ThorstenFink aconvincersidellequali- Sei mesinellefiladellaformazione riservebastaro- nile diventailpassatoequello deigrandilarealtà. Sul prato dell’alloraNordbankArena il calcio giova- del giocatore lo mette sotto contratto per tre anni. de delcalciotedesco,che fiutate le potenzialità storica gran- fortuni, arrivalacessioneall’Amburgo, 2011, complice una seriedipiccolimacontinui in- del vivaioarrivinoall’esordiofraigrandi.Cosìnel sea. Nelcalcio,però,sisacomenontutti i prodotti aumentano notevolmente nei treanniconilChel- centrocampista moderno. Velocità, corsaetecnica sulla base delle virtù necessarie per imporsi come sperienza fondamentale che modella ilsuo talento ne riserve,prima,edellaprimasquadrapoi.Un’e- soprattutto una gavetta a marginedellaformazio- nel 2010 arriva lavittoria nella FA Youth Cup, ma messo sotto contratto a soli15 anni. Con i Blues travedendo le sue potenzialità che il Chelsea lo ha in- La suaqualitàmigliore?duttilità.E’proprio ti piùinteressantidelpanoramacalcisticoitaliano. Q ma semplice casualità. non puòessereuna all’Amburgo esperienze alChelseae di riporta uando a 23 anni il tuo curriculum ed apprezzato come uno dei talen infatti, oramaidaannièconosciuto g t azine TUTTO a mercato WEB

com ® Jacopo Sala, BARGELLINI @Barge82 di Luca - #HELLAS VERONA editoriale JACOP #S ALA foto Daniele Buffa/Image Sport imporsi» «Superare iproblemi fisici:eccocosaserviràper trovato una casa dove continuare a puntare in alto. tantoquantomeno, aVeronasari. Dopoviaggiare, ha checontrogliavver contro sestessoeilsuofisico, Percontinua, più Sala,dunque,lalottaperaffermarsi tino, cedutopoiallaRomaperquasi30 milioni. sentire eilpalcoscenicoseloprendetutto l’argen- co. Anche all’Hellas, però,gliinfortuni si fanno grado diprodurreungiocoveloceemoltotecni- in arriva JuanIturbeperunasquadra in gialloblu per innescarel’eternoLucaTonia Sala . Assieme ubriacante no inluienelsuodribbling un’arma Sogliano vedo- eildsSean promossi inSerieA, Mandorlini, Andrea tecnico degli scaligerineo 2013 alVerona.club acederlonelluglio induce il re. Alivellomuscolareèuncontinuo saliscendi che fisici tornanoafarsisenti- yern Monaco,iproblemi Ba- meno checontroil niente di gol frai“pro” primo si presenta nei momenti peggiori e così dopoilsuo Il destino,però,spesso squadra. di ta, nonuscìpiù sivo, iltalento nato nel settore giovaniledell’Atalan- nel turnosucces- partita datitolaregià con laprima fondamentale nellacarrieradiSala.Daquelgiorno, torio 5-1 per i gialloneri,ma che sancisce una tappa foto Federico De Luca SEAN SOGLIA NO 16 - o meno autorevoli concordi nel ritenere un talento di o menoautorevoli concordinelritenereun talentodi ne tecnicaantecedente, sieranosusseguite vocipiù dai primimesi dellastagione,nelcorso gestio- line messe in evidenza nella cantera nerazzurra. Già il saccheggiocostantedella primasquadraallestel- a rimanereincorsaperiltitolo Nazionalenonostante a portarecomunquecasa unTorneo diViareggioe il tecnicodeigiovaninerazzurri StefanoVecchi , abile presenze. Qualitàimpossibilidatenerenascosteper gol abbondantemente più ricca rispetto a quella delle mettendo infilanumeridarecordcon la caselladei come unodeipiùprolificidelcampionatoPrimavera, opportunità adunattaccanteingradodievidenziarsi altro generediragionamento,concedendospazied preferito anteporrelaqualitàel’impegnoaqualsiasi in unpercorsoriccodidifficoltàRobertoManciniha frontati perportarliaMilano.Dettagli,tuttavia,perché soprattutto piùpubblicizzatiacausadegliesborsiaf scapito di compagni di reparto ben più blasonati e di unacircostanzadaltecnicointeristaanchea- strutturato manonstatico,èstatoimpiegatoinpiù l’attaccante rumeno ultime settimane,haparticolarmenteimpressionato fragorosa esplosione di nel corsodelcampionato,sebbenefagocitatodalla ro. Tra itantivoltinuovilanciatidaRobertoMancini Mancini. Ilfutroèso Puscas CHIAMATO INCA da godere Un t TMW S ma za nelle dinamiche del calcio del futu- prospetti ingradodiinserirsiconfor interessanti legati al lancio di possibili stesso tempoforieradiopportunità gendo altermineperl’Inter, maallo tagione travagliataquellachestavol- alento g azine TUTTO . Centravanti . Centravanti George Puscas mercato nel corso delle Gnoukouri nel corso delle WEB

com ® USA dA di Gianluigi @Glongari LONGARI - -

#INTER editoriale #P GEORGE A USC

fotofoto Federico Matteo Gribaudi/Image De Luca Sport S giocatespessoimprevedibili» «La strutturaèquelladelcentravantidipesocon giurano diavere imparatolalezione. scita. Perché farnegoderequalcunaltro? IncasaInter altri eprotetto finoacompletarneilprocesso dicre- rimpiangere untalentofolgorante scovatoprimadegli ni permettendo,naturalmente, perevitareditrovarsia comeprincipalecontropartita.Manci- proprio Puscas mo nell’ambitodell’affare Dybala) chevorrebbero to piuttosto per le possibili piste italiane (leggi Paler l’Inter conogniprobabilitàrispediràalmittente,quan- Non tantoperleofferteprovenientidallaLigue1che cia divederlonuovamentetraiprotagonistiassoluti. rapportate allasessionedimercatoestivacheminac- Considerazioni importanti,cheandrannoinognicaso nascita. Iltempoèdecisamentedallasuaparte. d’identità cheindical’8apriledel1996comedatadi cruciale, peccatovenialeserapportatoadunacarta come assistman.Darivederelacattiverianellafase nelle fasidipossessopallasiacomeuomogolche abbastanza dolcidarenderlodifficilmenteprevedibile è quelladelcentravantidipesoconipiedieducati, Senza scadereinparagoniirriguardosi,lastruttura Ibrahimovic lapropriaassolutafontediispirazione. to danonaverpauradidichiarareavereinZlatan delle qualità di cui Madre Natura lo ha dotato, al pun- tro perfarcrescereuntalentoperfettamenteconscio randolo daattaccanteesterno.Unmodocomeunal- sacrificio e testandone le attitudini e la duttilità schie- nell’immediato enelfuturo,piuttostoabituandoloal Icardi comeindiscussoedindispensabilepadrone dandogli lechiavidiunattaccochehaedavràMauro continuità quandocen’èstatal’occasione.Nonaffi- mantenuto traglieffettiviedimpiegatocondiscreta a casa, diverso è stato il discorso riguardante Puscas: que nonprecluderàall’Interlapossibilitàdiriportarlo una cessionecontrollataallaSampdoria,checomun- il gemellodelgolFederico Bonazzolisièoptatoper nel corso della finestra di mercato invernale. Se per varie proposterecapitateincorsoVittorioEmanuele da opporreunaseriedirifiutianchepiuttostonettialle vertici dirigenziali etecnicidelclubmilanese,al punto salto tra i grandi. Opinione ampiamente condivisa dai questa portatacomeabbondantementeprontoperil 17 - senze tracampionato ecoppeconlamaglia bianco- nessuno almondo” . Finoadoggi sonostate8lepre- sarei ingrado difareilPirlo:quellonon lopuòfare giocare neitreruolidelcentrocampo anchesenon deve farequestecose.Con laJuvepensodipoter campo. Uncentrocampista conlemiecaratteristiche ma moltepersonenonsanno quellochesuccedein aveva spiegatoinun’intervista, “quasifuoricontrollo, e pensanocheavoltegiococontroppadecisione” più titolatialmondoasoli22anni.“Tanti mivedono avrebbe mai immaginato di giocare in uno dei club centrocampista conlamagliarossoblu,Sturaronon ziosi. Classe 1993, nato a Sanremo e cresciuto da ovviamente diGianPieroGasperiniedEnricoPre- base conqualchemesed’anticipo,colbenestare tate ed ecco chiarita la decisione di richiamarlo alla della squadradiMassimilianoAllegrisonoaumen- una stagione.Poi qualcosaècambiato,lenecessità che loavrebbeperòtrattenutoancoraaGenovaper estate facendoglifirmare un contratto da 5 milioni La Juventus ha deciso di credere in lui già la scorsa gicamente aTorino primadiquantosiaspettasse. è jolly bianconero Stefano Sturaro, ilnuovo richiamato agennaio: Acquistato inestate, s Talenti TMW “S Stefano Sturaro,giovanetalentosbarcatoma- anremesi ma nel privato. Lo Stefano in questione nel privato.Lo Stefano inquestione quasi inaspettataperchiloconosce la grinta,conunpallonetraipiedi, compagno disquadrapermotivarne le guerre puniche”, sottolinea un ex tefano è così, in campo fa sempre g azine TUTTO mercato WEB

com ® @GiuliaBorliiii B ORLETTO di Giulia

#JUVENTUS editoriale #STURARO STEF ANO fotofoto Federico Matteo Gribaudi/Image De Luca Sport crescita» «L’emergenza acentrocampo hacontribuitoallasua come centrale,masoprattuttogiovaneuomo. tore capace di distinguersi sia come mezzala che menti chestannoaiutandolacrescitadiungioca- bianconero inquestafasedellastagione).Tutti ele- (guai a non avere ricambi all’altezza per il tecnico di averegiocatorivalididautilizzareagarainoltrata chisio, dopo poco rientrata, la necessità di Allegri Pogba prima, quella lunghissima paventata di Mar nale datitolareinChampions.L’assenzadiPirloe sua nuovasquadra,finoaraggiungereunasemifi- ovviare alle tante defezioni proprio in mediana della giore sensodiresponsabilità,carattereecapacità continuo crescendomotivatodaunsempremag- recente sfidaconlaFiorentina,unadellemigliori.Un tanti progressipropriodapartedelnumero27ela che nonostanteilrisultatohafattointravedereimpor Parma, 2’colMonacoinChampions, Lazio, ilderby, regalato lafinalediCoppaItaliaallaJuventus,poi nizione dell’1-0),90’aFirenzenellapartitacheha (in cuisièresoprotagonistanellaricercadellapu- tro immediato contro lasua ex squadra, poi Empoli con lamagliadelGenoa.Inseguitoc’èstatoilrien- di buonofattovederenellaprimapartestagione futuro cheavràlapossibilitàdiconfermarequanto ra di avertrovatoun protagonista importante peril La Juvesudiluihaperòinvestitomoltoedèsicu- tempo a causa di un trauma distorsivo alla caviglia. fortunio, malasciailterrenodigiocoafineprimo Palermo dal 1’, dopo aver smaltito in breve un in- il giovanesanremesehaufficialmenteesorditocol modi. SenzaPirlo(infortunato)ePogba squalificato, nera, il debutto però non è andato nel migliore dei foto Daniele Buffa/Image Sport Stef ano Sturr 18 - - di Lorenzo editoriale DANILO «Una stagione a Crotone e l’esplosione alla Lazio: il 19 TMW Di Benedetto #CATALDI merito è anche di Pioli» ® @Lore_Dibe88 #LAZIO magazineTUTTOmercatoWEB com sordina è riuscita a farsi spazio nelle prima posizio- ni. Un crescendo continuo, come quello del giovane centrocampista romano, che complici anche alcuni Capitan contrattempi fisici ha esordito nella massima serie soltanto nell’ultima giornata del girone di andata contro il Napoli. Dalla settimana successiva Pioli ha futuro iniziato a dargli fiducia con continuità, rinunciando mal volentieri a lui e dandogli la possibilità di ac- Alla Lazio dall’età di 12 quistare esperienza partita dopo partita. Adesso la anni Danilo Cataldi è il Lazio è pronta ad affidarsi a lui per le prossime sta- tuttofare della mediana. gioni, con il centrocampista che troverà molto spa- zio nella formazione capitolina, anche perché può Cresciuto in casa essere utilizzato in molti ruoli in mediana. Interno di uturo, sì, ma anche presente. Danilo centrocampo ma anche in cabina di regia, perché Cataldi e la Lazio, una storia iniziata l’infortunio occorso a Biglia nel mese di aprile ha nel 2006 e che potrebbe continuare di fatto costretto il tecnico biancoceleste a utilizzar- per ancora tanti anni. Centrocampi- lo anche come perno davanti alla difesa e Cataldi F sta classe 1994 nato a Roma, una ha risposto presente anche in quella posizione del stagione in Serie B con il Crotone e campo. Duttile, giovane, attaccato alla maglia e con la consacrazione con la maglia della società che ha tanta voglia di fare. Il numero 32 del club capitolino creduto in lui, tanto da non lasciarlo partire in pre- ha tutte le caratteristiche necessarie per diventare stito per un altro campionato. È lui una delle sorpre- un simbolo della Lazio: la prossima stagione dovrà se più liete della stagione biancoceleste, esploso, essere quella della definitiva consacrazione, perché se così possiamo dire, nel girone di ritorno della confermarsi dopo un campionato ad alti livelli resta Serie A in corso. A settembre 2014, infatti, nessuno la cosa più difficile, anche per uno come lui, che si è si sarebbe potuto aspettare un ruolo da protago- calato alla perfezione all’interno della realtà laziale. nista per un giovane che fino a quel punto aveva esordito e giocato tra i professionisti soltanto una stagione in B con la maglia del club calabrese, ma complice il suo spirito di sacrificio, la sua disponibi- lità, le sue qualità e anche qualche infortunio patito da alcuni suoi compagni di squadra, Lulic su tutti, gli hanno permesso di ritagliarsi molto spazio nel centrocampo di e lo stesso Cataldi non si è fatto sfuggire l’occasione di diventare uno dei protagonisti della stagione della rinascita del- la Lazio. Dopo aver chiuso lo scorso campionato al nono posto, che ha impedito ai biancocelesti di qualificarsi alle coppe europee, la squadra capitoli- na si è presentata ai nastri di partenza della nuova serie A con l’obiettivo di provare a centrare uno dei Stefano Pioli e Danilo Cataldi foto Antonello Sammarco/Image Sport prime sei posti della classifica e dopo un inizio in foto Matteo Gribaudi/Image Sport Inzaghi durante gli allenamenti settimanali a Mila - mediatici. Inrealtà Susostavaconvincendo Filippo avevano messo indisparte,quasisparito dairiflettori lasciato traccia.Poi una serieinfinitadipanchinelo pa Italia,unadecinadiminuti cheperònonhanno ha subitofattoilsuoesordio controlaLazioinCop- scadenza nelgiungodel2019. IlragazzodiCadice anche ilcontrattoquadriennale conirossoneri,in molto percoglierequestaopportunità.Lotestimonia arrivato forzandolamanoconilsuoexclub,hafatto ha preferitoanticiparel’operazione,mentreSusoè sempre stato limitato, per questo nel rinforzare il pacchetto di mediani. Il budget è preferito anticipareitempi,vistaancheledifficoltà con il Milan per il prossimo anno, ma la società ha Liverpool. Lospagnoloinfattiavevagiàunaccordo storia particolare,acominciaredall’arrivoforzatodal invernale delcentrocampistaSuso.Lasuaèuna questo può essere l’acquisto durante la sessione ci sonoperòalcuniaspettiancorasalvabili.Unodi di negativitàchescorreaMilanelloeCasaMilan, cuni giocatorisceltinelmercatoestivo.Nelmagma vista, dallasceltatecnicaperpassareallarosaeal- futro delMilan e puòrappresentare il ha uncontratto finoal2019 Il centrocampista spagnolo da Sus SI Rip TMW I ma stata fallimentare sotto tutti i punti di stata fallimentaresottotuttiipuntidi si dellastoriadelMilan.L’annataè to raggiuntounodeipuntipiùbas- possibile, in queste settimane è sta- re eprovareadimenticareilprima l momento è di quelli da cancella- g azine TUTTO arte mercato o WEB

com ® Adriano Galliani Adriano Galliani @AntoVitiello di vitiellO Antonio #MILAN editoriale Jesú FernándezSáe #SUS

foto Matteo Gribaudi/Image Sport O l’annatanegativadelMilan» «L’ex Liverpoolsièfattoapprezzare nonostante tendo da un progetto tecnico valido e ben preciso. Suso èungiocatoredasfruttareperilfuturo,ripar che staincontrandotuttalasquadra.Sicuramente ducia dell’allenatoremasoprattuttoperledifficoltà Fino adorahafattovederepoco,siaperscarsafi- po, possonoesseredellecaratteristichedasfruttare. velocità elacapacitàdiadattarsiapiùruoliincam- dovrebbe comprenderepurelospagnolo.Lasua la prossima annata, a meno di clamorosi ribaltoni, ma ilMilanpuòripartireanchedalui.Larosadel- La suacrescitaprofessionaleèappenaagliinizi, è ungiocatorechepotrebbefarcomodoinfuturo. di unbuondribblingedaprecisotirofuori, ta pessimadituttalasocietà.Dotatotecnicamente siasta dellamagliacheindossa,nonostantel’anna- di fare e mettersi in mostra. E’ il caso di Suso, entu- poi hannodeluso,agiovanicheinvecevoglia nel finaledicampionato,glihapreferitoelementiche bilmente Inzaghi,andandoparecchioinconfusione figurando nellepartitedisputatedaliinpoi.Proba- iniziato adaccumularesemprepiùminutaggio,ben DaquelmomentoSusoha di lancioversolaserieA. cata quasipercasosiètrasformatainuntrampolino preso seriamente in considerazione. Una gara gio- Reggiana, unadoppiettacheiltecnicorossoneroha è arrivatasuccessivamentenell’amichevoleconla con illavoroquotidiano.L’occasionepiùimportante nello, l’obiettivoeraquellodiconquistarsilatitolarità FILIPPO NZAG HI 20 foto Daniele Buffa/Image Sport - di Raimondo editoriale DUVAN «Pochi minuti ad alto rendimento: così il colombiano è 21 TMW De Magistris #ZAPATA diventato il vice Higuain» ® @RaimondoDM #NAPOLI magazineTUTTOmercatoWEB com scendere sotto i 40 milioni fece saltare l’affare. Il Napoli cominciò a scorrere la lista delle alternative e circa un mese dopo, col calciomercato estivo or- All’ombra di mai agli sgoccioli, annunciò l’arrivo dall’Argentina di Duvan Zapata. Un acquisto poco celebrato dai tifosi che si aspettavano ben altro innesto. Il colombiano un campione era reduce da una stagione segnata dai 13 gol con la maglia dell’Estudiantes, poca cosa rispetto ai 26 Basso minutagGio, alto che aveva siglato Martinez col Porto nel suo primo rendimento: ecco la anno di Primeira Liga. stagione di Zapata Critiche feroci, più alla società che al giocatore, che lentamente si sono trasformate in applausi perché l ruolo è complesso e necessita Zapata dopo qualche mese ha cominciato a girare costantemente di tanta pazienza. a pieni giri ogni volta che Benitez l’ha fatto alzare Sempre pochi minuti, sempre con dalla panchina. Quest’anno ai gol ha aggiunto an- rendimento elevato per risultare che un’ottima preparazione fisica e rispetto alla pri- I un’alternativa credibile all’unico pun- ma stagione in Italia ha raggiunto standard ancor to fisso di un Napoli con poche ge- più elevati che non sono passati inosservati a club rarchie: Gonzalo Higuain. Duvan Zapata ormai da di media caratura. due anni trascorre in questo modo la sua carriera A gennaio mezza Serie A ha bussato alla porta del da calciatore, pescato in Sud America e trasportato Napoli e la risposta è stata sempre la stessa: “Resta a Castel Volturno nel 2013 per essere l’alternativa a con noi”. Adesso, però, c’è da capire se la linea della un campione. società sarà ancora la stessa in estate o cambierà. Un compito svolto fino a questo momento nel mi- Difficile prevederlo adesso, sono ancora tanti i nodi gliore dei modi perché l’ex Estudiantes - pur giocan- da scogliere prima di arrivare a prendere una deci- do quasi un quarto dei minuti del Pipita - ha ricoper- sione sul centravanti di riserva. La certezza è che la to quest’anno come nella passata stagione un ruolo scelta di un eventuale addio non verrà presa a cuor fondamentale, ha segnato con un’ottima media pur leggero. Pochi minuti e mai una polemica, sempre vedendo il campo solo nei minuti finali o in gare nelle pronto all’uso e nel pieno rispetto delle gerarchie. quali Higuain aveva bisogno di tirare il fiato. Atleta e calciatore esemplare: un calciatore come Una rete a partita – minuto più, minuto meno - per Zapata è la fortuna di qualsiasi allenatore. scacciare via tutte quelle critiche che erano piovute copiose al momento del suo arrivo in Italia. Era l’e- state 2013, quella della rivoluzione di Rafael Benitez e dello sbarco di Higuain in una notte di metà luglio nel ritiro di Dimaro, bomber scelto da Aurelio De Laurentiis per sostituire il partente Edinson Cavani. Era un estate calda nella quale il Napoli, col vento latino che soffiava forte, pensò addirittura all’acqui- sto di un altro centravanti di spessore internaziona- le: Jackson Martinez. La trattativa andò avanti per DUVAN ZAPATA settimane, ma alla fine la decisione del Porto di non foto Daniele Buffa/Image Sport De Luca foto Federico di Gaetano editoriale ROBIN «Da Stoccolma a Palermo, il talento scandinavo è 22 TMW MOCCIARO #QUAISON pronto ad esplodere» ® @gaemocc #PALERMO magazineTUTTOmercatoWEB com vanotto non lasciò troppe tracce all’epoca. Era il 20 settembre 2012. Due anni dopo la crescita è proseguita notevolmente, tanto da conquistare a Swedish soli 19 anni la maglia della nazionale maggiore svedese. E mentre il Manchester United ci aveva fatto un pensierino il Palermo la scorsa estate ha future rotto gli indugi e se l’è andato a prendere. Con- tratto triennale e prima stagione di apprendistato. Svedese di seconda Qualche spezzone di partita, giusto per assaggiare il generazione, Robin Quaison campionato, prima di far vedere a tutti il suo valore, sarà l’erede di Barreto non appena Iachini gli ha concesso più minuti. La svolta a Firenze, l’11 gennaio: il Palermo è sotto di a linea verde del Palermo ha porta- due gol quando viene lanciato nella mischia. Nel giro to freschezza, spregiudicatezza e un di 3 minuti colpisce due volte mostrando senso della bel gioco che ha fruttato ai rosanero posizione e istinto del gol. L’abilità del tecnico è quel- un bel campionato, in barba a chi la la di continuare a centellinarlo, nonostante l’exlpoit. L voleva fra le candidate alla retroces- In cambio Quaison ha continuato a brillare: contro la sione a inizio anno. Qualcuno è già Lazio è suo l’assist per l’illusorio vantaggio di Paulo esploso e può forgiarsi dello status di famoso, come Dybala, contro il Napoli è uno dei migliori in campo. Paulo Dybala, arrivato due anni fa e consacratosi in Per fargli spazio Iachini ha cambiato persino mo- questa stagione. Esploderà Andrea Belotti, già am- dulo, affiancando proprio lo svedese a Vazquez mirato lo scorso anno e capace di far vedere un poten- in appoggio di Dybala. Proprio “El Mudo”, nono- ziale enorme anche alla prima in A, quando impiega- stante il rinnovo contrattuale potrebbe essere sa- to. Novità e curiosità ha destato Robin Quaison, sul crificato sull’altare del bilancio. Il rendimento di quale i rosanero sono pronti ad affidare le chiavi del Quaison potrebbe anche convincere la dirigenza centrocampo, dopo l’addio a fine stagione di Barreto. a puntare ad occhi chiusi su di lui per la prossima Svedese di seconda generazione (padre ghane- stagione. Per il fantasista potrebbe essere l’anno se), Quaison è nato a Stoccolma il 9 ottobre 1993 della consacrazione, con una motivazione in più: e già all’esordio fra i grandi, in patria, ha incan- gli Europei di Francia 2016: il ct svedese Hamrén tato: cresciuto nell’AIK Solna, si è fatto notare in l’ha chiamato nell’ultima uscita per valutarne la prestito al Väsby segnando 8 reti in 16 partite. Ep- crescita. La sola idea di giocare alle spalle di Zla- pure il gol non dovrebbe essere il suo mestiere. tan Ibrahimovic sarebbe un sufficiente stimolo... O, almeno, non il suo principale. D’altronde il suo soprannome, piuttosto impegnativo, è “Xavi scan- dinavo”. Dettare i tempi, mandare in rete i propri compagni di squadra, il compito principale. Nono- stante i 180 centimetri il suo incedere è veloce e l’agilità notevole. Sa inserirsi e sa vedere la porta. Ironia del destino, l’Italia ha battezzato il suo esor- dio europeo: con la maglia dell’AIK Solna giocò la sua prima partita in Europa League, al San Pa- ROBIN QUAISON olo di Napoli. I partenopei vinsero 4-0 e quel gio- foto Daniele Buffa/Image Sport De Luca foto Federico di Simone editoriale Josè «Da Realicò a Parma: tutte le tappe che hanno 23 TMW LORINI #MAURI portato Mauri ad abbattere la Juve» ® @Simone_Lorini #PARMA magazineTUTTOmercatoWEB com da una persona che, assieme ad Antonello Prei- ti, diventerà importantissima per il futuro di Josè a Collecchio. TANGO “Francesco Palmieri per me è stato fondamenta- le: è stato un papà, uno zio, mi ha dato tantissimi PARMIGIANO consigli, mi ha aiutato a crescere e mi ha permesso di restare in Italia. Occupa un ruolo di per sé im- Il lato positivo della crisi: portante e difficile in società; perché non è facile tra stipendi non pagati e fare il responsabile delle giovanili”. Ce lo racconta pignoramenti, è nata lo stesso Josè Mauri, ricordando l’alta incidenza una stella avuto dal responsabile del Settore Giovanile duca- le, una cantera da cui hanno iniziato anche Alberto a storia di Josè Mauri e del suo ap- Cerri, Gregoire Defrel, Gianluca Lapadula e tanti al- prodo a Parma è la stessa di tanti tri talenti in attesa di sbocciare definitivamente. altri giocatori, addocchiati dal gran- de club europeo, portati nel Vecchio La Primavera è una tappa che di fatto il giovane L Continente giovanissimi e diventati Mauri salta quasi completamente, passando dallo parte integrante del Settore Gio- Scudetto con gli Allievi Nazionali alla Prima Squa- vanile per poi fare la propria apparizione in Prima dra di Roberto Donadoni, altra figura fondamenta- Squadra. Quella della sua prima stagione in Serie A le per la sua consacrazione. Il mister bergamasco però, è tutt’altro che banale. Ma partiamo dall’inizio. infatti lo vuole con sé già nel finale della stagione scorsa, mettendolo anche in campo per qualche “Josè lo sono andato a vedere al Ferro de Alvear manciata di minuti in Serie A e Coppa Italia a nean- perché un amico di mio padre me l’aveva segnalato che 17 anni. Le qualità sono così evidenti che all’e- e subito mi ha fatto una buonissima impressione. sordio contro l’Udinese per poco non timbra con Lo sono andato a osservare anche a La Flores, ho un sinistro deviato in corner dal portiere avversario. conosciuto il giocatore e la famiglia, mi è piaciuto Difficilmente il giovane Mauri avrà pensato che a sempre di più, specie per la personalità che met- pochi mesi di distanza, proprio i friulani sarebbero teva in campo. Ho chiamato Preiti (direttore tecni- stati il meraviglioso inizio della sua storia in Serie co del Parma ora come allora, ndr) e dopo averlo A. Si gioca al Friuli e per la seconda volta il nume- visionato, immediatamente il direttore mi ha detto ro 8 crociato parte titolare: assist, rigore procurato “lo portiamo subito a Parma”. è stato in prova con e gol con destro ravvicinato. Un trionfo personale un altro ragazzo, è piaciuto subito e dopo l’otteni- che si scontro con la debacle di squadra. Un giro- mento del passaporto indispensabile per il trasfe- ne dopo, è la Juventus a pagare lo scotto del suo rimento, abbiamo concluso”. Il racconto è di Jo- talento straripante: è proprio il giovane Mauri infatti nathan Vidallè, al tempo osservatore in Argentina a firmare il risultato più clamoroso del campiona- per il Parma, oggi in forza alla squadra di scouting to, sconfiggendo i quasi Campioni d’Italia con un dell’Arsenal. Per il giovane Mauri l’ambientamento destro dal limite dell’area nel più classico dei testa- è pressoché immediato, a dispetto delle evidenti e coda. è solo l’inizio di una carriera che si annuncia logiche differenze tra la realtà ducale e quella delle luminosa per Josè Mauri, ma che difficilmente pro-

sue origini. Un adattamento aiutato e incoraggiato foto Daniele Buffa/Image Sport seguirà nella sua seconda casa. “Non scordiamo che hafattotre l’ha giàgiocato: “Nonscordiamo Tra l’altro,ilSuperclasicotra Boca eRiverParedes è comunque considerato unClasicoin Argentina. squadra rivale del Boca. Non ai livellidelRiver ma Lorenzo, lasquadradel Papa, masoprattutto la ne, Paredes segnailsuoprimogolcontroSan apprensione e,avolte,tensio- vissuto conmaggior Cresciuto inArgentina,nel Boca,doveilcalcioè centrocampista, lespallehabenlarghe. non abbia le spalle grosse. Paredes, di professione bruciare qualsiasigiocatore,chiunque te rischiadi po. Questa pressione e la schizofrenia dell’ambien- da riporreinpanchina, in tribuna,manoncam- e sei un brocco, un giovane da darvia, in prestito, buone partiteeseiuneroe,dueprestazioniopache anche meno pazienza. Soprattutto a Roma.Due pure vero che in Italia, oltre a meno coraggio, c’è gentina c’è piùcoraggio nellanciareigiovani”.È niele Verde ) etanta panchina.“in Ar D’altronde, temporaneo 2-0 (su assist di un altro giovane, di partita,un po’ digloriaaCagliariconilgoldel il 29giugno.Per luiquest’anno qualche scampolo Leandro Paredes, classe‘94, 21 annidacompiere Capitale la vogliadisfon Olimpico, LeandroP b Dalla Bom tecnia Grint TMW I ma pronunciate lo scorso febbraio da pronunciate loscorsofebbraio qui è più difficile”. Queste le parole quelli che giocanoin campionato, gio nellanciareigiovani, sono tanti calcio? talia paese per vecchi anche nel g onera allo stadio azine TUTTO a e “In Argentina c’è più corag- mercato WEB

com are nella ® aredes e di @AleCarducci Alessandro CARDUCCI Da- - #ROMA editoriale #P LEANDRO AREDES fotofoto Federico Antonello De Sammarco/Image Luca Sport Superclasico, halespallelarghe» «Ama giocare sullatrequarti ehagiàdisputatoil buoni maspessoquest’annoinfortuni. fermato dagli redes, così come per quellodi Uçan, il turco dai piedi Pama c’èmoltacuriositànellaCapitaleperilfuturodi - rischio dicoinvolgerlineltritacarne delle polemiche preferisce non buttare nella mischia i giovani, con il È purveroche,quandounasquadraèincrisi,si perar pallonieaiutarelasquadrainfasedifensiva. buon piedemaanche la tignanecessariaperrecu- un avere nonsolo centrocampo, mostrandodi di schierato da Garcia,sièposizionatocome interno la mediana e, nelle poche occasioni in cui è stato suo grantirodalladistanzamasiadattaanchenel- bilità dimostrare le sue doti infaseoffensivae il Lui amagiocaresullatrequarti,dovehalapossi ano glialtriaparlaredime” che si- sostegno. LemiePreferisco caratteristiche? Paredes aRomaTv – esonomoltoonoratodelsuo a lui–hadichiarato monta latesta:“Miispiro non si Riquelme loconsiderailsuoederenaturale ma lui to lavorando”,hadettoFlorenzi.Ungrandecome Boca-River,sot Si èmesso pronto. sapevamofosse foto Federico Gaetano . DANIELE VERDE 24 - - di Diego editoriale ALESSIO «Mentalità, maturità e voglia di successo: ha tutto 25 TMW Anelli #ROMAGNOLI per sfondare» ® #SAMPDORIA magazineTUTTOmercatoWEB com peraltro coinciso con il periodo di appannamento della squadra ad inizio 2015. La Sampdoria ha am- bizioni europee, vuole proseguire il processo di Predestinato crescita e ritiene il gioiello di proprietà giallorossa Vent’anni e DNA da veterano: uno degli elementi indispensabili per raggiungere Romagnoli alla conquista grandi traguardi. L’obiettivo è strappare alla Roma il placet per il rinnovo del prestito per un’altra sta- della Serie A gione, ma il compito pare arduo. Proseguire l’espe- lessio Romagnoli, il classico esem- rienza blucerchiata gli consentirebbe di completare pio di predestinato. Nella Capitale si definitivamente la maturazione e tornare alla casa era perso il conto di esperti pronti a madre nel momento migliore. È altrettanto indub- scommettere su una carriera entu- bio però constatare come la Roma abbia bisogno A siasmante per quel giovanissimo di- come il pane di elementi difensivi di affidamento in fensore. Nel calcio si sa, emergere vista della prossima stagione, in considerazione del è difficile, ma confermarsi e proseguire la propria rendimento altalenante degli attuali titolari nell’11 di ascesa su grandi livelli presenta superiori insidie. Garcia. La Sampdoria ci proverà fino alla fine, nel La Roma ha ritenuto che il prestito annuale fosse tentativo di definire il reparto difensivo, per il qua- la soluzione più giusta, puntando su altri elementi le bisognerà già lavorare sui rinnovi di Silvestre e per il post Benatia e fornendo al prodotto del pro- Munoz. Alessio Romagnoli costituisce uno dei mi- prio settore giovanile la possibilità di accumulare gliori difensori in prospettiva, già in grado di fornire esperienza in una formazione ambiziosa e in un ampie garanzie nel presente, un top player come ambiente da sempre caratterizzato da tranquillità lo ha recentemente definito Leandro Castan. Il e armonia. La Sampdoria ha risposto appieno ai calcio italiano si ritrova tra le mani uno degli ele- parametri richiesti e fin dal primo giorno ha pun- menti sui quali costruire la difesa della Nazionale tato con decisione sulle qualità di quel ragazzo di- maggiore per il prossimo decennio. Mentalità, ma- ventato in breve tempo uno dei punti di riferimento turità, tecnica, eleganza, voglia di stupire, fame di dell’Under 21. Da eventuale alternativa alla coppia successo, Alessio Romagnoli ha tutto per sfondare. più esperta Silvestre-Gastaldello, a suon di pre- stazioni ad alti livelli Alessio ha convinto Mihajlo- vic, si è ritagliato sempre maggior spazio, venendo stabilmente impiegato dal 1’. La possibile svolta stagionale è rappresentata dall’inserimento tra i ti- tolari nel derby d’andata al fianco dell’ex Catania, con il capitano Gastaldello in panchina. Romagnoli non si fece tradire dalla giovane età e dalla gran- de tensione racchiusa nell’affascinante Derby del- la Lanterna, mostrando un invidiabile senso della posizione, tempismo negli interventi, la personali- tà, il carisma e la tranquillità del veterano. Da quel momento non ha più perso il posto da titolare, di- mostrandosi all’altezza in ogni situazione, andan- Sinisa Mihajlovic do in difficoltà soltanto in alcune gare che hanno fotoMatteo Gribaudi/Image Sport foto Daniele Buffa/Image Sport di Pietro editoriale JOSEF «Con la maglia granata vuole trascinare la Vinotinto 26 TMW LAZZERINI #MARTINEZ al primo Mondiale» ® @PietroLazze #torino magazineTUTTOmercatoWEB com detto, venne acquistato dallo Young Boys ma sen- za avere successo. Non è mai scoppiata la scintilla, né con lo staff tecnico né con tifosi e società. Poche Sognando presenze, spesso da subentrato, un solo gol e la valigia già pronta sotto il letto. Il passo successivo è stato il Thun. La squadra biancorossa l’ha accolto, il Mondiale coccolato e messo al centro del proprio progetto e lui ha ripagato la fiducia mettendo in fondo al sac- Da Caracas all’Europa co ben 11 palloni. E’ proprio in quella cittadina sul League: Josef Martinez è il lago, romantica e piena di fascino, che Petrachi tra- futuro dell’attacco GRANATA sformò un viaggio in occasione. Non ci ha pensato due volte Martinez. Quando il telefono ha squillato al Venezuela al Torino passando per dall’Italia ha fatto nuovamente le valigie lasciando la Svizzera. E’ stato questo il percor- lo Young Boys per scommettere sulla Serie A. Nel so che ha portato Josef Martinez a nostro campionato prima di lui avevano militato al- vestire la maglia granata in questa tri venezuelani, ma tutti che per un motivo o per D stagione. Il ds Gianluca Petrachi ha un altro avevano scelto il passaporto del Venezuela colto l’occasione pagandolo poco più solo dopo aver militato nella massima serie. Uno di un milione di euro dallo Young Boys, società che di loro è Margiotta, ex di Udinese e Vicenza, che non ha mai veramente creduto nelle sue potenzialità. si è naturalizzato venezuelano solo nel 2004, una Un attaccante minuto ma velocissimo, che si è volta conclusa la propria esperienza in A. Proprio subito fatto notare al momento del suo approdo per questo cavillo è stato Martinez il primo giocato- in Piemonte, quando in Europa League, alla se- re del Venezuela a segnare nel nostro campionato, conda partita ufficiale con la maglia del Toro ha un primato sbloccato alla 14a giornata contro il Pa- segnato uno dei gol qualificazione nel terzo tur- lermo, gara terminata poi 2-2. Niente di particolare no preliminare contro il Brommapojkarna. Giam- certo, ma sicuramente un motivo di orgoglio per il piero Ventura si è fidato di lui spesso e volentie- piccolo attaccante che ha poi replicato alla terza ri, affidandogli talvolta il ruolo di spalla di Fabio giornata di ritorno contro l’Hellas Verona nella vitto- Quagliarella, altre quella di vero e proprio sosti- ria esterna per 3-1. tuto dell’attaccante di Castellammare di Stabia. La prima stagione dunque sta per archiviarsi nel se- Il suo percorso di calciatore è iniziato vicino casa, gno della positività. La società ha già deciso di con- nel Caracas, dove in un anno si mise subito in mo- fermarlo in vista della prossima stagione. Ventura stra mettendo segnando a meno di 20 anni 8 reti crede molto nelle sue potenzialità e con un’intera nel campionato venezuelano. Anche la Nazionale estate a disposizione e soprattutto con le difficoltà si è subito accorta del suo potenziale, chiamandolo di ambientamento ormai archiviate, il futuro del ve- prima nell’Under 20 e poi, dopo solo quattro parti- nezuelano è tutto in discesa. Il suo sogno è quello te, subito in prima squadra, dove ha già iniziato a di diventare grande nel nostro campionato per poi segnare. rilanciare anche la sua Nazionale in vista dei pros- Il lungo viaggio in Svizzera ha poi dato il via a quel- simi Mondiali, per portare la Vinotinto per la prima la che può definirsi la carriera da professionista. Il volta a giocare la competizione iridata. Un sogno sogno europeo, la voglia di dimostrare di essere che Martinez ha deciso di trasformare in realtà alla

all’altezza dei migliori campionati al mondo. Come foto Daniele Buffa/Image Sport corte di Mister Libidine. , difensore e capitano granata che aereo comeGlik , difensoree capitano granatache un corner, anticipando un ‘mostro sacro’ sul gioco i tre punti. Perfetto lo stacco di testa sugli sviluppi di rino. Utile,aifinidelrisultato, permettereincassaforte non siscordamai,loscorso 8marzoaidannidelTo- Laprima, quellache le retisiglatefinorainSerie A. UNA PIACEVOLESCOPERTA -Dipregevolefattura na noveapparizioninellamassimadivisioneitaliana. re. Buonoilsuobottinodimarcature,dueinappe- dovuto fermarsisoltantoperunproblemamuscola- 23° alla30°giornata,ilcalciatorenativodiVernon ha 19 –nellaformazionetitolare.Incampodal1’dalla abbia vestitola maglia dellaselezionefrancese Under la qualeWague vantagiànovepresenzenonostante passo, hasaputoinserireilNazionalemaliano–con della tifoseriamanonsolo.Stramaccioni,passodopo liane, hasubitoconquistato l’attenzione deimediae fensore classe’91,natoinFrancia maconorigini- Serie Anel2-2prenataliziocontrolaSampdoria.Ildi- inserirsi nelcontestobianconeroperpoidebuttarein ni. ArrivatoinestatedalGranada,l’exCaenhasaputo questa stagione sotto l’egida di nuovo talentodellaformazionefriulanasbocciatoin orme delmarocchino èripercorrerele l’obiettivo Il malianosista confermando: Bena Sognando TMW è ma Stiamo parlandodiMollaWague, una buona propensione alla rete. difende, giocacentraleoterzinocon se. Polivalente inmezzoalcampo: zo l’ultimascopertadiGiampaoloPoz- g e delsettorescoutingdell’Udine- tia azine TUTTO mercato WEB

com Andrea Stramaccio- ® @MFrattino FRA di Marco TTINO #UDINESE editoriale #WAGUE MOLLA fotofoto Federico Matteo Gribaudi/Image De Luca Sport «Wague èl’ultimascommessavintadalclubfriulano» parte, Wague si prepara a diventare un top player. migliori difensoridelcampionato.Ilfuturoèdallasua posto inamovibileconibianconerieconfermarsitra è tempodipensarealritornoin campo, conquistare il to, nontarderannoadarrivare.Adessoperilmaliano Igrandipalcoscenici,conunsimilerendimen- Serie A. senza metterefrettaaltalentodiWague diimporsi in volta, però.L’Udinesevaavanticonipiedidipiombo, di conquistarelaChampionsLeague.Unpassoalla adesso militatralefiledelBayernMonaco‘rischiando’ al Caen,vuoleripercorrereleormedell’exRomache sperienza alClermont.Ilmaliano,dopol’avventura il marocchino ha saputo imporsi a Udine dopo l’e- a quello diBenatia.Arrivato dalla Ligue 2francese, 23 anni,ilpercorsodiWague puòessereaccostato BENATIASOGNANDO -GiuntiinFriuli entrambia candida adiventareunleadernell’Udinesecheverrà. Positiva laprimaannataatitolopersonale,Wague si biettivo diesploderenelgirounpaiostagioni. per lui,arrivatoinpuntadipiediSerieAconl’o- marcatura incampionato.Sarebbeunpiccolorecord tare l’Udinesenelfinaledistagioneesiglarelaterza tornare adisposizionediStramaccionibreve,aiu- bianconero. L’obiettivodelragazzo,adesso,èchiaro: sottomisura persiglareilmomentaneovantaggio due settimanepiùtardi,conunazampatadidestro sa. AconfermarloèstatalaretecontroFiorentina area avversaria sembra essere più o meno la stes- si spinge inavanti.DaGlik a Wague, la bravurain rappresenta ilterroredelledifeseavversariequando foto Daniele BUffa/Image Sport GIAMPAOL O POZZO 27 di Gianluca editoriale KEVIN «Nel cinismo del campionato cadetto i talenti in fieri sono 28 TMW LOSCO #LASAGNA comunque sempre ben accetti» ® @MrLosco #SERIE B magazineTUTTOmercatoWEB com lettanti). Non sono, comunque, solo gli attaccanti ad aver mostrato ciò di cui sono capaci, attirando l’interesse dei grandi palcoscenici. Nonostante gli CADETTI E appena 21 anni, già ha fatto parlare molto di sé Va- lerio Verre, centrocampista del Perugia arrivato in prestito dall’Udinese; fra i fedelissimi di Camplone, TALENTUOSI il giocatore scuola Roma ha mostrato le sue qualità sia da mediano che da trequartista, andando anche Da Trotta a Viviani, alla a segno diverse volte. Sempre nel vivaio gialloros- scoperta delle giovani stelle so è cresciuto Francesco Viviani, centrocampi- n generale, quello di Serie B è un sta di 23 anni che da due anni veste la maglia del campionato dove di solito gli al- Latina; per lui, già in doppia cifra fra gol e assist, lenatori si affidano ai giocatori di nonché protagonista anche con l’Under 21, il salto esperienza per raggiungere i rispet- è davvero dietro l’angolo. Come potrebbe esserlo I tivi obiettivi. Questo, ad ogni modo, per Luca Paganini, 21 anni, esterno sinistro del non vuol dire che non siano presenti Frosinone, già esploso alla sua prima esperienza giovani di belle speranze e dal talento cristallino da in Serie B con i ciociari. Fra i più giovani, spiccano mettere in mostra: che sia per guadagnarsi un po- Mattia Aramu (19) del Trapani e Antonio Barreca sto nel club (più grande) di appartenenza, per spe- (20) del Cittadella; entrambi in prestito dal Torino, rare in una convocazione nelle selezioni giovanili si sono messi in mostra anche nelle difficoltà delle (ma in alcuni casi anche nella prima squadra) delle rispettive squadre. Naturalmente anche gli stranie- nazionali o semplicemente per iniziare, o continua- ri non sono da meno: basti citare Joseph Mina- re, la carriera sfruttando la cadetteria come trampo- la (18) del Bari, Ismail H’Maidat (19) del Brescia, lino di lancio. Mame Thiam (22) del Lanciano, Gaston Brugman (22) del Pescara, Mato Milos (21) dello Spezia e Alcuni “azzurri” hanno anche già esperienze inter- Felipe Avenatti (22) della Ternana. nazionali. è il caso, ad esempio, di , 22 anni: dopo uno scampolo di giovanili a Napoli, Nel cinismo del campionato cadetto, che non lascia si è trasferito a Londra e con il Fulham è diventato spazio ad errori e quindi poco facilita la spensiera- grande. A gennaio è rientrato in Italia, destinazione tezza del giovane, i talenti in fieri sono comunque Avellino, rendendosi subito protagonista; nel frat- sempre ben accetti. E chi ha grandi qualità trova tempo, l’attaccante si è fatto apprezzare anche con sempre il modo di emergere. l’Under 21 italiana. Più giramondo Gaetano Mona- chello, 21 anni, arrivato a Lanciano in prestito dal Monaco: anch’egli punta, subito punto di riferimen- to per D’Aversa. Cresciuto con Inter e Parma, ha vestito le maglie di Olympiakos Nicosia, Metalurh, Cercle Bruges ed Ergotelis. Talento tutto “made in Italy” nonostante il nome anglofono è Kevin Lasa- gna, 22, attaccante del Carpi che è riuscito a rita- gliarsi spazio all’ombra di Mbakogu e nonostante MARCELLO TROTTA l’improvviso salto di categoria (dall’AC Este nei Di- foto Salvatore Monteverde di Stefano editoriale Matteo «La normativa sull’età media e una faccia tutta da 29 TMW SICA #MESSETTI scoprire» ® #LEGA PRO magazineTUTTOmercatoWEB com Aspettando domani Dalle nevi alpine alle pendici dell’Etna. Tre girone pieni zeppi di talento iovani, promettenti e talentuosi. Nell’arena degli under di Lega Pro, anche quest’anno in tanti si sono messi in luce guadagnandosi favori LORENZO DICKMANN G e brame di molti addetti ai lavori. E’ foto Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com la faccia positiva della medaglia ri- attenzioni persino di club di serie A. Considerata l’e- guardante la normativa sull’età media. Per parecchi tà giovanissima, c’è da scommettere che il ragazzo di loro potrebbero aprirsi le porte della cadetteria o ne farà di strada. Nel Teramo che ha trionfato nel di un progetto vincente l’anno prossimo in terza se- girone B della Lega Pro, svetta la classe di Diego rie. Si vedrà. Ciò che conta, comunque, sarà mante- Cenciarelli, un centrocampista multiuso del ‘92. nere la giusta umiltà iniziando ogni volta come fosse Con i biancorossi ha giocato praticamente sempre, il primo giorno. Nel girone A spicca Matteo Mes- pedina indispensabile per mister Vivarini e autentico setti, centrocampista mancino classe ‘95. Dopo trascinatore per il gruppo. Cenciarelli fa della velo- uno scudetto con la Primavera del Chievo, in esta- cità di pensiero e della sagacia tattica le sue armi te è rientrato alla Cremonese trovando però poco migliori. Serbatoio di talenti anche il Gubbio che, spazio. A gennaio il trasferimento alla Reggiana, in questo senso, parla napoletano. Tra i rossoblù dove ha guadagnato subito la fiducia del tecnico Colombo. Messetti, veronese doc, è una mezz’ala classica capace di giocare anche da esterno. Le sue prestazioni in terra emiliana ne hanno messo evidenza qualità e sfrontatezza. Mezz’ala, quando non addirittura esterno destro nel 3-4-3, è anche Riccardo Chiariello, classe ‘93 del Real Vicenza. Vicentino, è un atleta di grande prospettiva che in molti paragonano al romanista Florenzi per carat- teristiche e dinamismo. In questa annata è emersa anche la personalità di Lorenzo Dickmann, terzino destro milanese del ‘96 che col Novara ha fatto tut- ta la trafila partendo dalle giovanili fino ad esordire in prima squadra nel corso della stagione attuale. DIEGO CENCIARELLI

Due reti per lui ed apparizioni che hanno attirato le foto Sarah Furnari/TuttoLegapro.com foto Marco Rossi/tuttocesena.it chetto arretrato. Nel raggruppamento meridionale, chetto arretrato. Nel raggruppamento meridionale, Monaco (‘92),soliditàerapiditàalserviziodelpac- del ‘93,eiljollydifensivodipiededestroSalvatore Luca Verna , centrocampista molto interessante di cattiveriaagonistica.IlGrossetohainorganico nuele Blasipercorsa,generositàeancheunpizzico classe ‘94, elemento che in molti accostano a Ma- tanto attesoinUmbria.QuindiAlessioEsposito, zio sfortunatoaVicenza,causainfortunio,ilriscatto ‘96 prodottodellacanteradelNapoli.Dopounini- figura intantol’attaccanteGennaroTutino , classe TMW GENNARO TUTIN MATTEO CALAMAI ma g azine TUTTO mercato WEB

com ®

foto Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com foto Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

foto Dario Fico /tuttosalernitana.com #LEGA PRO editoriale #INSIGNE ROBERTO cora. Probabilmente inB,comeègiusto chesia. del suocartellino, èintenzionatoavalorizzarlo an- tà siconoscono giàdatempoeilNapoli, detentore gina (‘94)efratellominore di Lorenzo.Lesuequali- per offensivo mister Sottilnonhamaifatto ameno,eall’esterno al medianoMatteoCalamai (‘91),calciatoredicui pegnarsi tantodaterzinodestroquantocentrale, Angelo Tartaglia (‘92), elemento capace di - disim quest’anno haconsentitodimettersiinmostraad te fornitadi cavalli di razza anche la Paganese, che tale da indurre il club alla riconferma. Particolarmen- prestigiosi, dapartedeitifosicifuunasommossa brava agennaiosulpiededipartenzaperlidipiù sivo terzino destroMarioFinizio(‘92)el’esternooffen- anche attraversoillorotalento.Nell’Ischiamilitano campionato stupefacentedeinormannièpassato che aqualitàtecnicheindividualiassaiinvidiabili.Il loro classe‘92).Giocatoricheabbinanodotiatleti- Spezzani eFrancesco Agnellosututti(ognunodi nese mancino ogni tipo.IlterzinodestroMarcoGuerriera,quello è soprattuttolostraripanteMelfiasfornaregioiellidi «Al SudèilMelfiasfornare italentimigliori» MARCO GUERRIEA Roberto Insigne,esternod’attaccodellaReg - Gennaro Armeno(‘94).Quandoilprimosem- Mattia Kastriot Dermaku,icentrocampistiMattia ParidePinna, ilcentraledifensivoalba- (‘94). Discorso a parte Lorenzo Longo(‘94).Discorsoaparte 30 foto Sarah Furnari/TuttoLegapro.com

di Barbara simone «Stavo bene con lui. Ridevamo insieme per qualsiasi 32 TMW CARERE #L’ALTRA METà DI #inzaghi cosa. Avevo trovato l’altra metà della mela» ® @Barbara_Napoli magazineTUTTOmercatoWEB com Allenatore in amore Dal campo alla panchina, ecco raccontato dalla compagna Gaia alciatore prima, allenatore poi. Si- Come hai preso la sua decisione di rimanere nel mone Inzaghi ha deciso di conti- mondo del calcio una volta appese le scarpette nuare ad essere protagonista nel al chiodo? mondo del calcio, anche se con “Lui vive per il calcio. Non può farne a meno. Quello C vesti diverse. Punto fermo della vita dell’allenatore è un mestiere che lo soddisfa molto”. dell’ex attaccante, la sua compagna: Gaia Lucariello. Un rapporto nato poco tempo fa Allenatore e padre: com’è il tuo compagno nelle ma già divenuto importante. “La prima volta che ci vesti di genitore? siamo visti la prima volta la scintilla non è scattata - “è un papà buono ma severo. è dolce e amorevole”. racconta -. E’ scattata qualche tempo dopo, durante una serata (ride, ndr)”. Nel tempo libero invece cosa vi piace fare? “Scappiamo e partiamo. Quando il clima ce lo per- Come ti ha conquistata? mette amiamo giocare a tennis e beach volley”. “Giorno dopo giorno mi dimostrato il suo interesse nei miei confronti. Galeotto fu una breve vacanza In cucina invece chi comanda? insieme. Da quel momento la nostra storia ha avuto “Solitamente io. Simone adora gli anolini in brodo. inizio”. Un buon piatto di pasta al pomodoro è, invece, il modo migliore per conquistarlo”. Cosa ti ha fatto innamorare di lui? “Stavo bene con lui. Ridevamo insieme per qualsia- Chiudiamo questa bella chiacchierata dando un si cosa. Avevo trovato l’altra metà della mela”. po’ di voti al tuo Simone. Che ne dici? “Iniziamo!” Il suo difetto che non sopporti? “Non sopporto quando sbatte la porta uscendo di Un voto come amante? “Dieci”. casa”. Come compagno? “Sempre il massimo”. Raccontaci com’è Simone nella vita privata? “E’ un ragazzo con dei forti valori familiari. E’ una Come casalingo? “Due! Ai fornelli non ci sa pro- persona dolce e disponibile”. prio fare…” di Max 33 TMW SARDELLA ma azineTUTTOmercatoWEB com® @MaxSardella g A cura di Carlo Canavesi

kakaww.com benvenuti nella nuova casa online di Ricardo Kakà icardo Izecson dos Santos Leite. Lo conoscete? Forse no. E se vi dicessimo semplicemente Kakà? Be’ allora si, è impossibile non conoscere Kakà. Un Pallone d’o- R ro, un Mondiale con il Brasile, una Champions League, un Mondiale per Club. E non solo, ma perderemmo dei giorni ad elencare tutti i titoli vinti dall’ex Milan e Real Madrid. Ora, però, Kakà ha deciso di intrapren- dere una nuova avventura. Negli Stati Uniti, pre- cisamente ad Orlando, ancor più precisamente nell’Orlando City Soccer Club. L’8 marzo, il bra- siliano ha giocato la sua prima gara in MLS, gara che ha sancito anche l’esordio nel campionato a stelle e strisce per la sua squadra. Un mese più tardi, circa, Kakà ha lanciato il suo nuovo sito web www.kakaww.com, disponibile in portoghese, in- glese, spagnolo e italiano. Un sito dalla grafica molto originale: all’apertura dell’home page par-

te un video registrato proprio la mattina dell’8 foto Daniele Buffa/Image Sport marzo, poi ecco tre sezioni disposte in verticale. Nella terza sezione, invece, sono raccolte tutte le La prima è dedicata alle statistiche del fantasista social news del brasiliano: tutti i tweet quindi, tutte divise per ogni squadra in cui ha giocato, nella le foto pubblicate su Instagram e i post su Face- seconda troviamo un form nel quale è possibile book. Un grande rinnovamento, ad un solo anno registrarsi per diventare un fan virtuale di Kakà dall’ultimo. Segno di quanto Kakà tenga alla pro- (ad oggi, il sito conta ben 60 milioni di iscritti). IL sito di KAKà pria immagine, con un sito web da Pallone d’oro. di Luca foto di Sport Match for Expo. Zanetti and Friends 34 BARGELLINI #SNAPSHOTmw IMAGE TMW #ZANETTI ® @barge82 magazineTUTTOmercatoWEB com 4 Ever el calcio mo- derno è con- sueto ricor- dare come N “le bandiere non esistano più”. Adagio che di giorno in giorno appare sempre più reale: soprattutto dopo l’addio al calcio giocato di Javier Zanetti. Diciannove anni, cinque scudetti, quattro Coppe Ita- lia, quattro Supercoppe Ita- liane, una Coppa UEFA, una Champions League e una Coppa del Mondo per club il campione argentino ha deciso di dire basta. Basta con i tackle e le battaglie sul rettangolo verde. Basta ai derby e gli allenamenti quo- tidiani. Senza però smettere di vestire la maglia dell’Inter. La sua maglia. Per questo motivo il 4 mag- gio tutto il mondo calcio ha deciso di rendere omaggio al 4 nerazzurro. Tanti i cam- pioni che a San Siro hanno deciso di accompagnare il “Capitano” nella sua ultima uscita da giocatore. Amici e avversari di una vita per una notte si sono stretti attorno ad una delle ultime bandiere del calcio moderno. foto di Sport Match for Expo. Zanetti and Friends 35 #SNAPSHOTmw IMAGE TMW #ZANETTI magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Sport Match for Expo. Zanetti and Friends 36 #SNAPSHOTmw IMAGE TMW #ZANETTI magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Sport Match for Expo. Zanetti and Friends 37 #SNAPSHOTmw IMAGE TMW #ZANETTI magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Image Match for Expo. Zanetti and Friends 38 #SNAPSHOTmw SPORT TMW #ZANETTI magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Image Match for Expo. Zanetti and Friends 39 #SNAPSHOTmw SPORT TMW #ZANETTI magazineTUTTOmercatoWEB com® foto di Image Match for Expo. Zanetti and Friends 40 #SNAPSHOTmw SPORT TMW #ZANETTI magazineTUTTOmercatoWEB com® « Vuoi leggere la recensione 41 di Chiara #ACERBI del tuo libro su TMWMagazine? BIONDINI #RECENSIONE TMW Scrivi a [email protected] » ® @ChiaraBiondini magazineTUTTOmercatoWEB com TUTTO BENE La mia doppia foto Valentina Spezzani foto Valentina vittoria col tumore al calcio, la cosa più difficile era convincere la casa AutorE: Francesco Acerbi con Alberto Pucci editrice, invece è stata la cosa più facile. L’obiettivo Editore: Sperling & Kupfer e l’idea di base era raccontare la storia con un taglio USCITA 5 MAGGIO 2015 leggero su un tema come questo, sensibilizzando le a sua storia in un libro. La malattia, persone che stanno passano quello che ha passato le terapie, il ritorno all’attività agoni- lui facendo sapere come lui ha affrontato questo pro- stica di tutti i giorni. “Tutto bene”: è blema. E’ stato un lavoro di squadra. Ci siamo visti e questo il titolo dell’opera scritta da divertiti, con più tempo avremmo potuto raccontare L Francesco Acerbi in collaborazione molto di più. Non mancano gli aneddoti sulla Nazio- con il giornalista di Mediaset Alberto nale e su Conte, il libro si chiude con la sua convo- Pucci. Il calciatore del Sassuolo è stato più forte di cazione in azzurro e la partita di Genova”. un destino che si è messo di traverso per ben due Il diretto interessato, Francesco Acerbi ha spiega- volte. Tutto bene è dal 5 maggio in libreria (edito da to anche il titolo in copertina: “Non avevo in mente Sperling & Kupfer), parte dei proventi verranno de- di scrivere un libro, forse a fine carriera, all’inizio mi voluti alla ricerca oncologica. avevano contattato due persone e avevo detto di no, In conferenza stampa di presentazione Elisabetta poi a pranzo ho incontrato Alberto ed Elisabetta e ho Albieri, editor della Sperlig & Kupfer ha parlato di deciso di farlo. Il messaggio? Anche se è una cosa come è nata l’idea di questo libro. “Lavoro strano, brutta che ti capita, non puoi fare nulla, devi fare di si cercano idee per i libri, ho letto un’intervista sulla tutto per guarire, ce l’hai e la devi affrontare, devi es- Gazzetta e sono rimasta colpita. Intervista semplice sere positivo anche nei momenti più duri. Quello che di Francesco, dove parlava di amicizia e consapevo- mi ha dato forza è stata la voglia di guarire, ho sempre lezza, era molto interessante. Dopo qualche giorno pensato di poter guarire, è banale dirlo ma non biso- mi ha chiamato Alberto Pucci e ci siamo detti, perché gna mollare. I ringraziamenti? L’ambiente mi è stato non fare un libro con Francesco Acerbi? Ci siamo vi- vicino in tutti i sensi, all’inizio quando arrivavo nello sti con lui a Sassuolo, una chiacchierata diretta come spogliatoio, la squadra mi è stata vicina. La chemio ti la sua intervista. Quello stesso tono siamo riusciti a cambia, i compagni mi mandavano un messaggio al trasferirlo in questo libro, un tono diverso e fresco, cellulare, posso ringraziare mille persone, Sassuolo, che arriva al cuore in maniera diretta, con un linguag- il mister, il dottore, i miei compagni, mi hanno sempre gio che appartiene all’età di Francesco, per questo è dato ulteriore forza”. toccante”. “Tutto Bene” contribuirà alla ricerca oncologico: Il gionalista Mediaset Alberto Pucci, che ha curato “Spero che questo libro trasmetta fiducia, non solo la stesura dell’opera ha dichiarato al riguardo: “Io per la malattia ma anche fuori dalla malattia, nella vita sono capitato al momento giusto al posto giusto, mi privata, se ti capitano cose non belle, vanno affron- balenava in testa da mesi, avevo seguito la sua sto- tate senza mollare. Spero che i lettori capiscano e ria. Sono sempre stato interessato alle storie legate abbiano ulteriore forza per affrontare le cose brutte”.

Recensione di Antonio Montefusco/TuttoSassuoloCalcio.com