MARTED 6 l'Unità - VITA ITALIANA 2 APRILE 198£ rivelò ii ruolo del super capo mafia. Fu fatto passare per pazzo e ucciso Incontro tra Natta e dirigenti del movimento federativo

ROMA — Ieri il segretario del Pei onorevole Alessandro Natte assieme ad una delegazione della segreteria ha incontrato un: delegazione del Movimento federativo democratico guidata da! presidente Giancarlo Quaranta e dal segretario nazionale Fronte Il primo pentito accusò Pino Calò sco Caroleo. Nel corso dell'incontro sono state affrontate le que stioni attuali della situazione del paese. A conclusione dell'inron tro si è ribadita l'importanza di un rapporto tra Pei e Movimenti ROMA — Sul primo uomo risibili In sede di dibattimen­ grado di capire che non era rata di capelli, e confessai II federativo democratico che potrà avere un momento di ranpresen che accusò Pino Calò, l'am- to. certo una cosa giusta uccide­ fatto della macchina. Ah, lozione nel primo congresso nazionale del 19, 20, 21 aprile 1935. basclatore della mafia arre­ La 'relazione peritale In re un uomo: mentre ero In carcere ho ri­ stato venerdì nulie a Roma, persona di Vitale Leonardo' Un altro in manette Ma lei ha ucciso altre per­ cevuto biglietti da Pino Calò s'è fatto anche un film. 'Spa­ a firma del professori Ago­ sone? 'Sì nel 1969, era un ma­ e da . Ho È cominciata la trattativa ra a quel cavallo', dice II ma­ stino Rubino, Vittorio Ter- * •• fioso, Bologna Giuseppe- mandato anch'io dei bigliet­ fioso Impersonato da Miche­ rana e Aldo Costa, invita In­ Ero entrato In un giardino, ti: cercavo di spiegare quello tra giornalisti ed editori le Placido al fratello da 'Ini­ fatti igiudici ad approfondi­ mi appostai dietro un muro: che avevo detto alla polizia e ziare' come killer di bersagli re con ulteriori accertamenti Altri erano informati? 'Perii loro mi dicevano quello che ROMA — Sono cominciate ieri pomeriggio (e proseguiranno sta secondo omicidio La Fiura avrei dovuto dire: umani in 'Pizza connection» Istruttori i fatti nel quali Vi­ a . Presto il Giuseppe, per il primo parec­ mane) le trattative tra Federazione delia stampa e Federazione di Damiano Damiani. Lo tale squarciò un velo, for­ E che cosa le dicevano? degli editori per il nuovo contratto dei giornalisti. Il confronto er£ stesso terribile rito lo rac­ nendo agli Investigatori una chi, Inzerlllo, Ficarra, La •Ad esemplo di ritoccare l'o­ stato a lungo congelato, per il rifiuto degli editori a trattare sulla contò al giudici di Palermo, mappa aggiornata delle ge­ Fiura e Bologna che era il rario di restituzione della base dello piattaforma presentata dalla Fnsi. Ieri pomeriggio U sottocapo. Lo facevo per sen­ macchina, e da parte di Calò delegazione sindacale ha illustrato le richieste della Fnsi, poi le nel 1973, Leonardo Vitale, un rarchle mafiose. 'Vitale — tirmi un uomo anch'io, sì, giovane di 34 anni della bor­ ricorda Signorino — ci rac- di dire che ci conoscevamo riunione è stata aggiornata ad oggi. La prima tornata della tratta pensavo così: Ora vedo che tiva dovrebbe concludersi domani. gata di Altarello, trucidato con tòdaun altro pun to d'os­ passaporto ai boss lei ha gli occhi umidi... «È avendo vissuto nello stesso per vendetta dalla mafia servazione, più basso nella perché mi sembrano cose as­ quartiere della Zisa: l'anno scorso. Suo zio Gio­ piramide delle cosche, . • Torna di attualità una vicenda giudiziaria vecchia di dodici anni surde queste cose che ho fat­ E quando tornò a casa si vambattista Vitale, un ma­ stesse cose che ci ha narrato to, cose cattive. Sono cam­ incontrò ancora con gli ami­ Morto tragicamente a 25 anni fioso — narrò —, per spezza­ questa estate II boss Tom­ Il testo inedito di una perizia psichiatrica che dava ragione al giova­ biato perché non ho più quel­ ci mafiosi? 'Ho visto 11 Calò. re nel suo animo ogni resi­ maso Buscetta: la attenzione verso mio zio, Prima ho visto mio zio, Vita­ il compagno Mauro Cargasacchi stenza ad uccidere, un gior­ Domenica 2 dicembre 1984 ne gregario delle cosche che anticipò le rivelazioni di Buscetta verso gli altri. Ho ritrovato le Fedele. Venne a prendermi no gli rivolse un analogo In­ a Palermo sembrava fosse una pace interiore che mi con mia madre, anche lui è VENEZIA — È morto ieri mattina all'età di venticinque anni, iti vito. mancava, adesso ho fiducia un mafioso. Mìo zio mi disse un fatale incidente stradale, il compagno Mauro Cargasacchi primavera. L'ex 'Valachl di Mauro era un attivo, stimato militante comunista; ha lavorato pei E cominciò così la carriera borgata; appena dimesso PALERMO — E diciannove. L'ultimo arresto mento, né chiesto un duplicato. Ma messo di !n me stesso e In Dio: Ma co­ di tacere. Poi mi sono incon­ nella cerchia del supcrcapomafia Pino Calò, fronte a precise contestazioni è crollato. me è avvenuta questa trasfor­ trato con Nino Rotolo (anco­ anni nella Fgci e da qualche tempo lavorava direttamente per il del primo 'pentito' della ma­ dal manicomio giudiziario, Partito. Lo salutano con dolore e con grande affetto i compagni fia, che in assenza di prece­ fa una gita con la madre e la catturato a Itoma \ onerai notte, e avvenuto Gli investigatori sano anche insospettiti dal mazione? 'È la fede che mi ra Il guardaspalle romano di suo tenore di \ita: e analfabeta, non risulta Calò ndr). Mi venne a trova­ della sezione del Pei di Dorsoduro (Venezia), i compagni della Fgci denti locali venne sopranno­ sorella. Sta per tornare a ca­ ieri a Palermo. Per fa\oreggiamento e finito in dà questa forza. Prima davo provinciale e la redazione veneziana de l'Unità. minato all'epoca il 'Valachl sa nella borgata Siccherla, carcere Pietro Labruzzo, 37 anni, titolare di aver mai avuto altre occupazioni prima di met­ la colpa a Dio dei brutti pen­ re Rotolo e mi fissò un ap­ di borgata: Quattro anni do­ quando un'auto affianca la una agenzia di pompe funebri nel quartiere ter su l'agenzia di pompe funebri, arredata con sieri che attraversavano la puntamento con Calò, In un po, nel luglio 1977, Il proces­ sua. Parte un micidiale colpo palermitano della Cala. Era suo il passaporto sfarzo un po' pacchiano in via Lincoln. L'inse­ mia mente, le cose che pen­ giardino di Ignazio Motlsl: Direttori di carcere, un so Istruito sulle sue rivela­ di pistola. Morirà dopo 5 che ha consentito al guardaspalle del boss, il gna sul negozio dice: «Pietro Labruzzo, funcral savo, che credevo su di me: Cosa vi diceste? «// Calò fu zioni, portò ad una serie di giorni di agonia, undici anni killer Antonino Rotolo, di trascorrere la pro­ director». Seconda seduta (17 maggio soddisfatto, mi sembra, delle disegno di legge del Pei assoluzioni, tra cui quella del dopo le rivelazioni sull'orga­ pria latitanza \iaggiando per mezzo mondo. Prosegue, intanto, l'inchiesta sulla «corte ro­ 1973) mie risposte. Voleva sapere futuro superlnvlato delle co­ nigramma delle cosche pa­ Rotolo, tre settimane fa era giunto a Roma mana» del capomafia. Si stanno spulciando ru­ cosa avevo dichiarato. Un ROMA — Perché un efficiente e competente direttore di carcere sche a Roma. Da quel mo­ lermitane. Anche al tre psi­ proveniente dagli Usa, in precedenza era stato briche telefoniche e altri documenti troi ati nel 'Un giorno parlando con giorno vennero gli agenti, mi non può, a conclusione della sua carriera, dirigere un ufficio cen­ mento Il boss spari dalla cir­ chiatri aveva ripetuto i nomi in Giappone, in Kcnia ed in altri paesi. Ateva corso delle perquisizioni. Con chi si incontrava Francesco Sacrima (boss del portarono all'Asinara: trale della Direzione degli istituti di prevenzione e pena? Il proble colazione. Una superperizia di Calò e di Rotolo, attri­ semplicemente applicato al passaporto di La­ Calò a Roma durante la sua comodissima lati­ corleonesl, ndr) fui messo al Terza seduta (24 maggio ma è stato sollevato da un disegno di legge presentato dai senatori psichiatrica, richiesta dal di­ buendo loro un ruolo di capi- bruzzo la propria fotografia. Labruzzo, interro­ tanza? Oggi il boss e i suoi complici — Antoni­ corrente che era stato stabi­ 1973) - Quante persone accu­ comunisti Flamigni, Rìcci Salvato, Tedesco Tetò, Grossi Vinci fensori di Calò e soci, definì mafia. gato dai magistrati si e contraddetto: prima ha no Rotolo e Lorenzo di Gesù — verranno inter­ lito di rapire Luciano Cass!- sò? «Circa 25. Poi ho fatto al­ Maffioletti e Benedetti. Si tratta, dicono i firmatari della propo •pazzo» Il primo gregario del­ Prima seduta (10 maggio dichiarato di aver perduto il suo documento e rogati dai giudici di Palermo, Caponnetto e na (si tratta del figlio dell'ap­ tri nomi. E ancora ne ricor­ sta, di un intervento necessario visto che oggi tali uffici — affidati le cosche che era uscito dal 1973) di non a\cr mai fatto la denuncia di smarri­ Falcone, in trasferta a Roma. paltatore delle strade e delle do: Chi ha accusato per pri­ per legge a magistrati — sono spesso diretti da giudici destinati cerchio dell' e della fogne di Palermo, ndr). In mo? fio stesso che sono uno per un motivo o per l'altro, a succedersi a ritmo vertiginoso. Con II periziando fa il suo In­ quella discussione fui io a paura. gresso nella sala colloqui del più grossi, per tutto quel­ seguenza di tale situazione l'affidamento ad un unico magistrate proporre: perché non seque­ lo che ho commesso: Ma an­ di più uffici centrali. I senatori comunisti propongono di cambiare Domenico Signorino era II dell'Ucclardone accompa­ striamo Casslna che ha tanti la vecchia normativa che affidava ai soli magistrati gli incarichi d Pm di quel processo. Ha gnato dagli agenti di custo­ che perchè deteneva il co­ milioni? Scrima mi disse di mando? 'Io da questo punto direzione degli uffici com inti che nella «amministrazione pcniten sempre creduto alla fonda­ dia... Finita la scuola ha lavo­ non parlarne con nessuno e ziaria esistono le competenze, le capacità e la affidabilità necessa tezza delle rivelazioni di Vi­ rato? 'Sì per conto di mio di vista sono l'ultimo. Uno che avrei ricevuto un regalo. del capi è Rllna Salvatore*. rie per garantire il pieno e soddisfacente assolvimento anche delle tale. 'La mia requisitoria — zio: Che tipo di lavoro? 'Un Il giorno del sequestro mi funzioni di direzione centrale». ricorda — venne acquisita po'di tutto. Facevo l'appren­ Perche li accusa? «Ora il mio ero recato nell'officina di desiderio è che la mafia pos­ agli atti della prima com­ distato con un mafioso... poi Rotolo (si tratta proprio del missione Antimafia. Fu pro­ mio zio mi ha fatto uccidere superkiller Antonino Rotolo, sa essere debellata. Ecco nel­ Scarcerato il fascista prio a chiederlo un uomo: Chi? 'Mannlno arrestato a Roma l'altro la mia vita... io ho attraver­ e ad in vi tarmi a parlarne, co­ Francesco: Quando? 'Nel giorno, ndr) in via della Re­ sato un periodo... la mia vita Marco Affatigatc me feci, davanti all'organi­ '58, avevo 17 anni. L'uccisi gione siciliana. C'era li Roto­ è stata... ho vissuto da dispe­ smo parlamentare. C'erano con un fucile In via Tasca- lo e c'era pure un tipo chia­ rato: 'Le risposte — conclu­ dono i periti — appaiono LUCCA — Marco Affatigato, 29 anni, di Lucca, il giovane simpa In quel gruppo di mafiosi. lanza. Mio zio mi disse di far­ mato "Pino il Tranquillo" un tizzante di estrema destra che era in stato di arresto dall'll feb accusati di delitti e sequestri lo e io lo feci. Mio zio lo se­ altro mafioso, pure lui della modulate realisticamente, sorrette da una notevole braio scorso su mandato di cattura del giudice istruttore di Firenzi di persona, boss della stazza guivo in tutto e per tutto: di Calò Giuseppe: dottor Rosario Minna, in quanto ritenuto responsabile di calun di Pino Calò, allora un semi- Ma non si è dispiaciuto? 'No. 'Prestai la macchina per 11 quantità di accuse, per alcu­ nia, è stato scarcerato e posto in libertà provvisoria. Il provvedi sconosciuto, o Totucclo In- È così, l'ho fatto senza pen­ sequestro, la mia Fulvia: ni fatti, prove, per altri la sua mento è stato adottato sabato scorso. Il dottor Minna sta svolgen zerillo, il sacerdote-boss pa­ sare. Mio zio dopo questo Così la questura mi chiamò. partecipazione. Una risposta. do, da tempo, un'inchiesta su attentati ai treni avvenuti fra gì dre Agostino Coppola: Ora omicidio mi fece avere un In un primo tempo ho detto di questo tipo rimanda alla anni 70 ed il 1983 precedenti cioè all'attentato all'.Espresso 904 sarà proprio Signorino a ve­ posto di guardiano: Ebbe al­ un mucchio di fesserie. Cer­ necessità di cercare altre del 23 dicembre 1934. nire a Roma ad Interrogare tre ricompense? 'No, niente, cavo di imbrogliare le carte. prove testimoniali, compito Pino Calò, catturato dopo mi ha dato la sua amicizia: Mi hanno portato In career*. che non spetta ai periti: Il quindici anni di dorata e co­ *Mannino tornava dal lavo­ Passai la notte, cos'era?, do­ processo alede torto a Vitale, I giudici di S. Patrignanc modissima latitanza. Eppu­ ro. Quando lo vidi uscire io menica. Sicché l'indomani...* e fu per lui una specie di con­ re agli atti di quel processo sbucai dal tetto della mac­ (Vitale si Interrompe, si co­ danna a morte. Calò ne uscì, querelano Indro Montanell c'è un documento agghiac­ china, una Topolino, e gli ti­ pre la faccia con le mani). in termini giudiziari, pres­ ciante ed Inedito, che prova rai una fucilata... Vede a quel Perché mai si è Interrotto? sappoco come un angioletto, RIMINI — I magistrati del tribunale di Rimini, dott. Gino Righi come Vitale avesse piena­ tempi uccidere un uomo era. 'Niente, sono pensieri che mi e spiccò 11 volo verso le gran­ presidente di sezione dello stesso tribunale, dott. Pierleone Fo mente ragione. Venne redat­ come una cosa avventurosa, sopravvengono... Poi hanno di trame del potere mafioso. e riessati e dott. Ottavio Ferrari Acciajoli, hanno proposto quereli to da tre psichiatri, ma fu una cosa giusta, così diceva­ cominciato ad intimorirmi, Vincenzo Vasile per diffamazione aggravata continuata contro Indro Montanelli travolto con argomentazioni no gli altri. Adesso sono in ROMA - Pino Calò in questura dopo l'arresto qualche schiaffo, qualche ti­ direttore de «Il Giornale» di Milano, per articoli sulla vicenda d San Patrignano pubblicati sul giornale da lui diretto. I tre magi strati si costituiranno parte civile con l'assistenza degli awocat Stelio Zaganelli, del foro di Perugia e Luciano Bonìni, del foro d Rimini. Il processo d'appello rinviato al 16 CALTANISSETTA — Rinvio al sedici marzo per il Chinnlcl- co, i potentissimi capimafia, che Chinnicl aveva cominciato a bis, il processo d'appello per la strage mafiosa del 29 luglio perseguire dopo decenni di impunità. s'è fatto 1983 a Palermo nella quale persero la vita il vivo con una raccomandata: dalla latitanza ha reso noto alla Catanzaro, disoccupato si uccide istruttore Rocco Chinnlci, due e il portiere dello Corte di aver cambiato avvocato. Sarà difeso dall'avv. Giu­ seppe Mirabile del Foro di Roma. Chebel ha indicato i Greco stabile dove il magistrato abitava. La Corte d'assise d'appello come i mandanti del massacro, ma sostiene che la sua colla­ lanciandosi da un ponte di Caltanissetta ha accolto una richiesta in tal senso degli borazione con la giustizia non è stata abbastanza gratificata Chinnici-bis avvocati difensori degli imputati detenuti, Enzo Rabito e nonostante che magistrati e poliziotti gli avessero promesso CATANZARO — Un disoccupato si è tolto la vita ieri mattina i Piero Scarpisi — i due gregari palermitani assolti in primo in cambio l'impunità per le altre accuse che pendono sul suo Catanzaro lanciandosi dall'alto del ponte sulla Fiurnarella chi grado dall'imputazione del massacro, ma condannati a 15 capo: oltre al traffico di droga, per il quale è stato condannato collega due zone del capoluogo calabrese. L'uomo si chiamavi anni per associazione del massacro, ma condannati a 15 anni a Milano, un traffico d'armi, per cui è stato raggiunto da un Vittorio Gigliotti, aveva 46 anni, sposato con figli. Da sette mes I Greco cambiano per associazione mafiosa — ed il libanese Ghassan Bou Che- mandato di cattura dell'ufficio istruzione di Palermo. aveva perso l'ultimo suo lavoro come garagista e lavaggista in un< bel, già assolto da tutte le imputazioni (aveva avvertito la Al PG Pietro Sirena sono anche pervenute inviategli dal autorimessa della città. Da allora — hanno raccontato ieri i fami polizia della strage imminente e non era stato ascoltato) ma consigliere del Csm, Alfredo Galasso, una serie di lettere del Ilari — viveva in uno stato di depressione. Aveva cercato inutil ancora in carcere per una condanna a tre anni inflittagli a libanese, nelle quali l'imputato si lagna di avere ricevuto mente un'altra occupazione e non c'era riuscito, etto. I tre magi Milano la settimana scorsa per un traffico di droga. gravi avvertimenti in carcere e di temere per la propria inco­ i loro avvocati I tre sono stati trasferiti solo sabato notte a Caltanissetta lumità. Copia della documentazione è stata inviata anche ai Il sindaco di Firenze: «inopportuno) dalle carceri del Nord Italia dove erano rinchiusi e 1 loro ministri degli Interni e della Giustizia. Tra gli atti che la Le eccezioni dei difensori alla prima udien­ avvocati non hanno potuto ancora consultarli. Chebel è stato pubblica accusa chiederà di acquisire ci sono 1 verbali delle un incontro con i dissociai l'unico dei tre a comparire ieri mattina in aula sul banco rivelazioni sugli organigrammi e i delitti della mafia, fatte za a Caltanissetta - In aula solo il libanese degli imputati. Gli altri due hanno disertato l'aula per prote­ l'estate scorsa dal boss . FIRENZE — È «inopportuno» per il sindaco di Firenze Land sta. Conti (Pri), in un momento in cui «il terrorismo è tragicament Rimangono latitanti 1 due fratelli Michele e Salvatore Gre­ NELLA FOTO: il libanese Ghassan Bou Chebel riesploso procurando nuove vittime innocenti» incontrarsi con l'a rea omogenea dei dissociati dalla lotta armata, in gran parte «e Prima linea», che si è costituita nel carcere dì Sollìcciano. L afferma Io stesso sindaco in una lettera al direttore del carcere Giuseppe Brunetti, che alcuni giorni fa Io aveva invitato a tal ANDRIA — Ha sparato per uccidere. Ha sparato con una incontro. Nella sua lettera Conti ribadisce la necessità di no: pistola contro un vicino di casa ma ha centrato due ragazzini L'assassino è un anziano pensionato che poi si è barricato nel suo appartamento rifiutare aprioristicamente l'incontro. Ma — afferma — «in quest situazione la preoccupazione è quella di non compiere atti eh fulminandoli sul colpo. L'assassino è un anziano pensionato, possano essere interpretati come segnali di debolezza o dì cedi Antonio Pastore di 72 anni, che dopo aver aperto quattro mento nei confronti di chi attenta aita libertà e alla democrazia. volte il fuoco si è barricato nella sua abitazione consegnan­ dosi, poi, dopo qualche ora al dirigente di polizia Antonio Ambruosi. La «vittima designata, era Michele Matera, 48 Andria, spara contro un vicino di casa Procida protesta contri anni, col quale Pastore aveva frequenti litigi. Le povere vitti­ me sono un ragazzo di 15 anni, Domenico Matera, figlio di l'aumento degli aliscaf Michele e un bambino di dieci anni. Riccardo Tursi. Il posto NAPOLI — Procida, la più piccola delle isole del Golfo con oltr dove il terribile fatto di sangue è avvenuto è Andria grosso ma lo manca e ammazza due ragazzini diecimila abitanti, è da ieri isolata dalla terra ferma. E la consc comune agricolo in provincia di Bari. guenza di una protesta — attuata con la minaccia di un prosiegu ad oltranza — che la popolazione ha organizzato in seguit All'origine della tragedia ci sono, come sempre in questi si è esaltata. Ecco, improvvisa, la decisione. Il pensionato si II bambino cade in una pozza di sangue ed è vana la corsa all'eccessivo aumento, superiore al 50ré, delle tariffe di t ragne ti casi, motivi del tutto banali e risibili. Che. però, con l'andare arma della sua «Beretta» calibro 6,35 ed esce in strada. Po­ Una delle verso l'ospedale. aliscafi della Caremar. la società pubblica di navigazione che gesti del tempo si «radicalizzano» e sfociano nell'odio. E la prima chissimi metri ed eccolo davanti casa dei Matera al numero Antonio Pastore non si ferma. Spara ancora colpendo sta­ sce i collegamenti nel Golfo. Ieri mattina si è svolto uno scioper 38. •. volta Domenico Matera accorso per strada insieme con la cittadino promosso da un «comitato di lotta» appoggiato dai partii ricostruzione del fatti pare proprio avvalorare quest'inter­ vittime e dall'amministrazione comunale (maggioranza Psi-Pci-indiper pretazione. Sembra infatti che ieri mattina il Pastore si sia Sono le 14 e 30. La tragedia si consuma velocissima. Miche­ madre per difendere il padre dall'aggressione. Ed anche lui denti). È stato chiesto l'intervento del prefetto di Napoli. recato dalla moglie di Matera per lamentarsi di alcune offese le Matera ed Antonio Pastore si affrontano di nuovo. Ma Ce è il figlio muore immediatamente. Non basta nemmeno questo per ricevute da suo marito. E sembra anche che quest'ultimo appena il tempo per qualche urlo. Il pensionato estrae la fermare la furia omicida. Pastore apre il fuoco di nuovo e il terzo colpo (il quarto è andato fortunatamente a vuoto) rag­ dopo aver appreso dalla moglie dell'iniziativa dell'anziano rivoltella e spara in rapidissima successione quattro degli del bersaglio Aperto a Bari un centri otto colpi contenuti nel caricatore. Il ptìmu raggiunge al giunge Maria Giannelli, la mamma di Domenico Matera, al uomo, lo abbia avvicinato e percosso. È scattata a questo designato polso destro, causandone la frattura. E la donna viene ricove­ punto la molla omicida. La violenza ricevuta per Pastore non cuore Riccardo Tursi, che prima di recarsi al turno pomeri­ di consulenza per le donn diano delia scuola elementare era passato in via Bellini a rata nello stesso ospedale dove ieri sera è stata compiuta ha significato altro che la goccia che ha fatto traboccare il prendere il suo amichetto e compagno Giampaolo Matera Ferita anche l'autopsia del figlio. Migliaia di persone, commosse e turbate, BARI — «Un dibattito alla rovescia»: è il titolo provocatorio di u vaso. Pastore e rientrato in casa, via Bellini 40, e qui la rabbia si sono riversate fino a sera in via Bellini. dibattito, con cui il coordinamento donne regionale ha presentat (fratello di Domenico) per percorrere insieme l'ultimo tratto. la madre a Bari l'apertura di un centro di consulenza, un luogo delle donni un luogo in cui «le donne chiedono alle donne»; un centro di ass stenza anche legale, un luogo in cui le donne trovino spazio, poss bilità di esprimersi e di essere ascoltate. Bolzano, diciassettenne muor «Diplomi facili», l'inchiesta entra nel ministero in una cella frigoriferi ROMA — Con l'invio di co­ genti del ministero e a) prov­ insegnanti inviati a fare par­ massero anche persone resi­ gli straordinari. Impossibile nell'istituto napoletano (e municazioni giudiziarie al veditore di Roma ipotizza 11 te delle commissioni d'esa­ denti in Sicilia, in Friuli, in Clamoroso la frequenza, dunque, e quin­ fatto oggetto, successiva­ BOLZANO — Un operaio diciassettenne di Ponte Adige, ali provveditore agli studi di reato di associazione per de­ me: un grande albergo, ac­ Svizzera. di illegale la loro iscrizione mente, di una violenta cam­ periferia di Bolzano, e morto asfissiato in una cella frigorifera r Roma, Giovanni Grande, e a linquere. canto alla sede centrale di A far scattare l'inchiesta è sviluppo agli esami di maturità sulla pagna di stampa che lo di­ un grande magazzino di frutta. Si tratta di Stefcn Karadar. il e tre dirigenti ad altissimo li­ Ad emettere II provvedi­ Poggiomarìno, è destinato in stata la denuncia di una base di registri che parlava­ pingeva come un Irresponsa­ cadavere è stato trovato nella cella dai suoi compagni di lavoro al vello del ministero della mento è stato il giudice natica a «dependance» del- banca di Taranto che si è tro­ giudiziario nel­ no invece di lezioni seguite, bile). Con l'invio d#»'le comu­ ripresa del turno pomeridiano. Probabilmente il ragazzo è rimasi Pubblica istruzione (Roma­ chiuso nel locale nella tarda mattinata e nessuno s e accorto del istruttore del tribunale di f'istltuto. Serate di gala e co- vata improvvisamente a far interrogazioni e voti. La fre­ nicazioni giudiziarie al prov­ sua assenza. Ora indaga la Squadra mobile della questura di BI no Cammarata, direttore ge­ Napoli. Raffaele De Lucia. Il tillons, pesanti medaglie ri­ fronte alle richieste di alcuni l'inchiesta sul quenza è infatti obbligatoria veditore e ai tre dirigenti del sano per stabilire eventuali responsabilità. nerale dell'istruzione classi­ gesto del magistrato è cla­ cordo, fanno parte della nor­ uscerL Diplomati nell'istitu­ per potersi presentare agli ministero, sale a ben 205 il ca, scientifica e magistrale, moroso. I personaggi colpiti, male accoglienza riservata to napoletano chiedevano di «Settembrini» esami negli istituti parifi­ numero delle persone impli­ Aurelio Sinisf, direttore ge­ Infatti, sono da anni ai mas­ ai commissari. Ovvio che le cambiare qualifica e diven­ cati, quale appunto è il «Set­ cate in questa maxitruffa. nerale dell'istruzione ele­ simi vertici della scuola ita­ percentuali di bocciatura tare impiegati. Il partito mentare, Franco Nlsi, capo S'indaga sul tembrini». Buona parte degli accusati liana. Sopra di loro c'è solo il siano, al termine degli esa­ La banca ha dimostrato al In precedenza una inchie­ sono insegnanti statali chia­ dell'ispettorato pensioni) ha ministro. L'istituto •Settem­ mi, bassissime. Meno ovvio è magistrato, fogli-paga degli avuto una svolta clamorosa provvedimento sta affidata al sostituto pro­ mati a far parte delle com­ brini» è da sempre uno dei che In questo Istituto — dove usceri alla mano, che questi missioni esaminatrici. Per lo scandalo della scuoia pri­ massimi «produttori* di di­ presero il diploma di maestri •studenti-lavoratori» non curatore della Repubblica, Convocazioni vata «Settembrini, di Pog- di Roma Giuseppe Guida, aveva preso molti di loro — come per al­ L'assemblee del gruppo dei senatori comunisti è convocata p, plomi d'Italia. Ricchissimo, anche Rosetta Cutolo, sorel­ avevano In realtà avuto la cuni dipendenti dell'istituto giomarino, In provincia di ha filiali a Cicciano, sempre la semianalfabeta del boss possibilità materiale di al­ le mosse da esposti anonimi martedì 2 «toni* •*• ere 9.30 Napoli, accusato di «vende­ in provincia