Il Primo Pentito Accusò Pino Calò Sco Caroleo

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Il Primo Pentito Accusò Pino Calò Sco Caroleo MARTED 6 l'Unità - VITA ITALIANA 2 APRILE 198£ Leonardo Vitale rivelò ii ruolo del super capo mafia. Fu fatto passare per pazzo e ucciso Incontro tra Natta e dirigenti del movimento federativo ROMA — Ieri il segretario del Pei onorevole Alessandro Natte assieme ad una delegazione della segreteria ha incontrato un: delegazione del Movimento federativo democratico guidata da! presidente Giancarlo Quaranta e dal segretario nazionale Fronte Il primo pentito accusò Pino Calò sco Caroleo. Nel corso dell'incontro sono state affrontate le que stioni attuali della situazione del paese. A conclusione dell'inron tro si è ribadita l'importanza di un rapporto tra Pei e Movimenti ROMA — Sul primo uomo risibili In sede di dibattimen­ grado di capire che non era rata di capelli, e confessai II federativo democratico che potrà avere un momento di ranpresen che accusò Pino Calò, l'am- to. certo una cosa giusta uccide­ fatto della macchina. Ah, lozione nel primo congresso nazionale del 19, 20, 21 aprile 1935. basclatore della mafia arre­ La 'relazione peritale In re un uomo: mentre ero In carcere ho ri­ stato venerdì nulie a Roma, persona di Vitale Leonardo' Un altro in manette Ma lei ha ucciso altre per­ cevuto biglietti da Pino Calò s'è fatto anche un film. 'Spa­ a firma del professori Ago­ sone? 'Sì nel 1969, era un ma­ e da Gerlando Alberti. Ho È cominciata la trattativa ra a quel cavallo', dice II ma­ stino Rubino, Vittorio Ter- * •• fioso, Bologna Giuseppe- mandato anch'io dei bigliet­ fioso Impersonato da Miche­ rana e Aldo Costa, invita In­ Ero entrato In un giardino, ti: cercavo di spiegare quello tra giornalisti ed editori le Placido al fratello da 'Ini­ fatti igiudici ad approfondi­ mi appostai dietro un muro: che avevo detto alla polizia e ziare' come killer di bersagli re con ulteriori accertamenti Altri erano informati? 'Perii loro mi dicevano quello che ROMA — Sono cominciate ieri pomeriggio (e proseguiranno sta secondo omicidio La Fiura avrei dovuto dire: umani in 'Pizza connection» Istruttori i fatti nel quali Vi­ a Palermo. Presto il Giuseppe, per il primo parec­ mane) le trattative tra Federazione delia stampa e Federazione di Damiano Damiani. Lo tale squarciò un velo, for­ E che cosa le dicevano? degli editori per il nuovo contratto dei giornalisti. Il confronto er£ stesso terribile rito lo rac­ nendo agli Investigatori una chi, Inzerlllo, Ficarra, La •Ad esemplo di ritoccare l'o­ stato a lungo congelato, per il rifiuto degli editori a trattare sulla contò al giudici di Palermo, mappa aggiornata delle ge­ Fiura e Bologna che era il rario di restituzione della base dello piattaforma presentata dalla Fnsi. Ieri pomeriggio U sottocapo. Lo facevo per sen­ macchina, e da parte di Calò delegazione sindacale ha illustrato le richieste della Fnsi, poi le nel 1973, Leonardo Vitale, un rarchle mafiose. 'Vitale — tirmi un uomo anch'io, sì, giovane di 34 anni della bor­ ricorda Signorino — ci rac- di dire che ci conoscevamo riunione è stata aggiornata ad oggi. La prima tornata della tratta pensavo così: Ora vedo che tiva dovrebbe concludersi domani. gata di Altarello, trucidato con tòdaun altro pun to d'os­ passaporto ai boss lei ha gli occhi umidi... «È avendo vissuto nello stesso per vendetta dalla mafia servazione, più basso nella perché mi sembrano cose as­ quartiere della Zisa: l'anno scorso. Suo zio Gio­ piramide delle cosche, . • Torna di attualità una vicenda giudiziaria vecchia di dodici anni surde queste cose che ho fat­ E quando tornò a casa si vambattista Vitale, un ma­ stesse cose che ci ha narrato to, cose cattive. Sono cam­ incontrò ancora con gli ami­ Morto tragicamente a 25 anni fioso — narrò —, per spezza­ questa estate II boss Tom­ Il testo inedito di una perizia psichiatrica che dava ragione al giova­ biato perché non ho più quel­ ci mafiosi? 'Ho visto 11 Calò. re nel suo animo ogni resi­ maso Buscetta: la attenzione verso mio zio, Prima ho visto mio zio, Vita­ il compagno Mauro Cargasacchi stenza ad uccidere, un gior­ Domenica 2 dicembre 1984 ne gregario delle cosche che anticipò le rivelazioni di Buscetta verso gli altri. Ho ritrovato le Fedele. Venne a prendermi no gli rivolse un analogo In­ a Palermo sembrava fosse una pace interiore che mi con mia madre, anche lui è VENEZIA — È morto ieri mattina all'età di venticinque anni, iti vito. mancava, adesso ho fiducia un mafioso. Mìo zio mi disse un fatale incidente stradale, il compagno Mauro Cargasacchi primavera. L'ex 'Valachl di Mauro era un attivo, stimato militante comunista; ha lavorato pei E cominciò così la carriera borgata; appena dimesso PALERMO — E diciannove. L'ultimo arresto mento, né chiesto un duplicato. Ma messo di !n me stesso e In Dio: Ma co­ di tacere. Poi mi sono incon­ nella cerchia del supcrcapomafia Pino Calò, fronte a precise contestazioni è crollato. me è avvenuta questa trasfor­ trato con Nino Rotolo (anco­ anni nella Fgci e da qualche tempo lavorava direttamente per il del primo 'pentito' della ma­ dal manicomio giudiziario, Partito. Lo salutano con dolore e con grande affetto i compagni fia, che in assenza di prece­ fa una gita con la madre e la catturato a Itoma \ onerai notte, e avvenuto Gli investigatori sano anche insospettiti dal mazione? 'È la fede che mi ra Il guardaspalle romano di suo tenore di \ita: e analfabeta, non risulta Calò ndr). Mi venne a trova­ della sezione del Pei di Dorsoduro (Venezia), i compagni della Fgci denti locali venne sopranno­ sorella. Sta per tornare a ca­ ieri a Palermo. Per fa\oreggiamento e finito in dà questa forza. Prima davo provinciale e la redazione veneziana de l'Unità. minato all'epoca il 'Valachl sa nella borgata Siccherla, carcere Pietro Labruzzo, 37 anni, titolare di aver mai avuto altre occupazioni prima di met­ la colpa a Dio dei brutti pen­ re Rotolo e mi fissò un ap­ di borgata: Quattro anni do­ quando un'auto affianca la una agenzia di pompe funebri nel quartiere ter su l'agenzia di pompe funebri, arredata con sieri che attraversavano la puntamento con Calò, In un po, nel luglio 1977, Il proces­ sua. Parte un micidiale colpo palermitano della Cala. Era suo il passaporto sfarzo un po' pacchiano in via Lincoln. L'inse­ mia mente, le cose che pen­ giardino di Ignazio Motlsl: Direttori di carcere, un so Istruito sulle sue rivela­ di pistola. Morirà dopo 5 che ha consentito al guardaspalle del boss, il gna sul negozio dice: «Pietro Labruzzo, funcral savo, che credevo su di me: Cosa vi diceste? «// Calò fu zioni, portò ad una serie di giorni di agonia, undici anni killer Antonino Rotolo, di trascorrere la pro­ director». Seconda seduta (17 maggio soddisfatto, mi sembra, delle disegno di legge del Pei assoluzioni, tra cui quella del dopo le rivelazioni sull'orga­ pria latitanza \iaggiando per mezzo mondo. Prosegue, intanto, l'inchiesta sulla «corte ro­ 1973) mie risposte. Voleva sapere futuro superlnvlato delle co­ nigramma delle cosche pa­ Rotolo, tre settimane fa era giunto a Roma mana» del capomafia. Si stanno spulciando ru­ cosa avevo dichiarato. Un ROMA — Perché un efficiente e competente direttore di carcere sche a Roma. Da quel mo­ lermitane. Anche al tre psi­ proveniente dagli Usa, in precedenza era stato briche telefoniche e altri documenti troi ati nel 'Un giorno parlando con giorno vennero gli agenti, mi non può, a conclusione della sua carriera, dirigere un ufficio cen­ mento Il boss spari dalla cir­ chiatri aveva ripetuto i nomi in Giappone, in Kcnia ed in altri paesi. Ateva corso delle perquisizioni. Con chi si incontrava Francesco Sacrima (boss del portarono all'Asinara: trale della Direzione degli istituti di prevenzione e pena? Il proble colazione. Una superperizia di Calò e di Rotolo, attri­ semplicemente applicato al passaporto di La­ Calò a Roma durante la sua comodissima lati­ corleonesl, ndr) fui messo al Terza seduta (24 maggio ma è stato sollevato da un disegno di legge presentato dai senatori psichiatrica, richiesta dal di­ buendo loro un ruolo di capi- bruzzo la propria fotografia. Labruzzo, interro­ tanza? Oggi il boss e i suoi complici — Antoni­ corrente che era stato stabi­ 1973) - Quante persone accu­ comunisti Flamigni, Rìcci Salvato, Tedesco Tetò, Grossi Vinci fensori di Calò e soci, definì mafia. gato dai magistrati si e contraddetto: prima ha no Rotolo e Lorenzo di Gesù — verranno inter­ lito di rapire Luciano Cass!- sò? «Circa 25. Poi ho fatto al­ Maffioletti e Benedetti. Si tratta, dicono i firmatari della propo •pazzo» Il primo gregario del­ Prima seduta (10 maggio dichiarato di aver perduto il suo documento e rogati dai giudici di Palermo, Caponnetto e na (si tratta del figlio dell'ap­ tri nomi. E ancora ne ricor­ sta, di un intervento necessario visto che oggi tali uffici — affidati le cosche che era uscito dal 1973) di non a\cr mai fatto la denuncia di smarri­ Falcone, in trasferta a Roma. paltatore delle strade e delle do: Chi ha accusato per pri­ per legge a magistrati — sono spesso diretti da giudici destinati cerchio dell'omertà e della fogne di Palermo, ndr). In mo? fio stesso che sono uno per un motivo o per l'altro, a succedersi a ritmo vertiginoso. Con II periziando fa il suo In­ quella discussione fui io a paura. gresso nella sala colloqui del più grossi, per tutto quel­ seguenza di tale situazione l'affidamento ad un unico magistrate proporre: perché non seque­ lo che ho commesso: Ma an­ di più uffici centrali. I senatori comunisti propongono di cambiare Domenico Signorino era II dell'Ucclardone accompa­ striamo Casslna che ha tanti la vecchia normativa che affidava ai soli magistrati gli incarichi d Pm di quel processo.
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