2004 - 2010 attività, progetti, realizzazioni

CONSORZIO DEL LARIO E DEI LAGHI MINORI Prefazione Un ente al servizio del nostro territorio

Sei anni di amministrazione, lontani dalle luci della ri- balta e concentrati solo sul lavoro quotidiano. Quel- la “cultura del fare” tipicamente laghèe che, giorno dopo giorno, ha permesso al Consorzio del Lario e dei Laghi minori, di cui per il secondo mandato ho l’onore di esserne il presidente, di crescere, conso- lidarsi e raggiungere risultati importantissimi. In un momento di generale confusione politica, chi prova a gettare ombre o avanzare dubbi sull’operato di que- sto ente, l’unico sovraccomunale e sovraprovinciale, non troverà certo terreno fertile. I numeri, le opere, le Luigi Lusardi, presidente concessioni, le delibere, sono sotto gli occhi di tutti. Dati inconfutabili, risposte certe a qualunque tipo di domanda. A distanza di poco più di cinque anni dal- la nascita del Consorzio, accettiamo però la sfida dei “media” e presentiamo pertanto questo compendio, ricco di informazioni, di numeri, di idee che sono nel tempo diventate progetti, investimenti e convenzioni. Eccola qui la “cultura del fare” che ritorna di nuovo. Per un attimo la mente ritorna alla fine degli anni No- vanta e a quelle epiche battaglie condotte in prima persona insieme ad altri amici sindaci di comuni che s’affacciano sul Lago per rivendicare una gestione di- retta del demanio, fino a quel momento terra di nes- suno. Noi piccoli sindaci di provincia che “dettiamo le regole” alla Regione, stimolando la nascita di una legge regionale ad hoc per la gestione del demanio, da noi tutti trasformato da “punto interrogativo” a ri- sorsa: incredibile ma vero! Chi contesta oggi l’utilità del Consorzio è chi di fatto non ne conosce la storia, le competenze, i progressi compiuti, i benefici portati al territorio, il duro lavoro quotidiano. Migliaia di pra- tiche e concessioni, messe in sicurezza, finanziamenti ai comuni, grandi investimenti per la navigazione e la balneazione, convenzioni, regolamenti e opere. Que-

2 sto è oggi il consorzio, un ente che lavora, in punta di Lago di Vista dall’alto piedi. Non un “carrozzone politico” bensì una realtà sana e florida, che non genera sprechi bensì produce benefici per i propri comuni consorziati. E che non ha alcun timore ad aprire le porte e invitare le Ammini- strazioni comunali consociate e quelle ancora no, a chiedere, pretendere, conoscere. Come amministra- tori saremo onorati di darvi tutte le risposte. In questa pubblicazione sicuramente ne troverete già diverse. Concludo ringraziando quanti con me hanno condi- viso e condividono le battaglie che ogni giorno com- battiamo per riqualificare il nostro territorio, per dare lustro ai nostri laghi, generando un indotto per tutta l’economia locale che spesso non viene percepito dai “profani” della materia. Poco importa, proseguiremo con la nostra “cultura del fare”, forse un po’ meno in punta di piedi ma co- munque sempre lontano da condizionamenti e con lo stesso gusto di raggiungere ogni anno gli obiettivi preposti. Ringrazio i 64 comuni che hanno scelto di aderire al Consorzio in questi anni e che ogni giorno ci testimo- niano la soddisfazione per questa decisione. A quelli che ancora non fanno parte della nostra famiglia pos- so solo estendere un sincero invito a conoscere la no- stra realtà. Sono certo che poi le decisioni arriveranno da sé. Un caro saluto Luigi Lusardi

3 La storia e i numeri Valorizzare il demanio lacuale

Tutto ha inizio nel 1998, con il decreto legislativo che di fatto “pensiona” un ente datato come il Magistrato del Po, demandando la gestione del demanio diretta- mente alle regioni. E’ una svolta epocale. Ma si va subito oltre. Su iniziati- va di alcuni comuni dei laghi di Como, Maggiore, Gar- da e Iseo, che intuiscono l’importanza di una gestione ancora più diretta del patrimonio lacuale e presentano con delibere dei propri consigli comunali una bozza di disegno di legge, nasce così la legge regionale 22/98 che demanda a sua volta le competenze affidatele dal Governo, direttamente a comuni e province. Un passo importante che non tutti sono però in grado di com- piere. La mancanza di strumenti giuridici e di profes- sionalità per gestire questa nuova delega, infatti, fa sì che nel 2001 si crei una prima gestione associata tra

Novate Mezzola: grazie al nuovo attracco, San Fedelino è ora comodamente accessibile

4 L’assemblea dei sindaci i comuni, che ha come coordinatore le rispettive Am- ministrazioni provinciali di Como e . La gestione però è fumosa e priva di concretezza (in tre anni, dal 2001 al 2004 vengono prodotti solo circa 100 decreti di concessioni, rispetto alle quasi duemila pratiche di richiesta di concessioni demaniali giacenti). L’insod- disfazione dei comuni associati produce un ulteriore spinta in avanti, dando il là alla nascita di un vero e proprio consorzio, in grado di poter gestire in modo Inaugurazione, attracco autonomo le realtà lacuali comasche e lecchesi. di S. Fedelino Il 28 febbraio 2004 nasce così il Consorzio del Lario e dei Laghi minori. Il cambio di passo, nonostante tutto venga creato da zero e il passaggio di consegne delle prati- che subisce ritardi, è evidente. In pochi mesi i numeri cambiano. Se fino al 2003 la gestione diretta da parte delle Pro- vincie, con 8 dipendenti affiancati dai rispettivi dirigenti dei settori provinciali incaricati, aveva prodotto un incasso annuale medio di 500 mila euro di ca- noni di concessioni, il trend inizia subito a crescere. E oggi, a fronte di un duro

5 , la nuova lavoro che ha coinvolto costantemente gli uffici di Me- passeggiata a lago naggio e , gli incassi demaniali sui canoni sono arrivati a quasi 3 milioni di euro, facendo tra l’altro da cassa per la Regione anche per quegli altri enti non Incantevoli scorci del ancora consorziati, per un ulteriore milione di euro. Lario Lo staff per gestire questa mole di lavoro in costan- te crescita? L’evoluzione quasi quotidiana delle competenze del consor- zio negli anni ha portato i dipendenti dai 2 iniziali agli attuali nove, affiancati da un direttore. In pratica con lo stesso numero di dipendenti presenti nel 2001\2003, ma con ben più competenze e soprat- tutto ben diversi numeri raccolti e da gestire. In cre- scita anche il numero dei comuni associati, passato

6 dai 57 iniziali agli attuali 64, cui è bene ricordare non viene chiesta alcuna quota annuale di partecipazione. Oggi il Consorzio del Lario e dei Laghi minori è così diventato una realtà solida e florida che si prodiga per una gestione trasparente e senza burocrazia del patrimonio demaniale lacuale, tutelando il territorio, preservando le straordinarie bellezze di cui siamo cir- condati ma al contempo anche rilanciando e riquali- ficando quelle aree demaniali in grado di arricchire Nobiallo, il porto l’offerta del nostro lago e degli altri bacini dei laghi minori.

San Siro, “front lake” la nuova passeggiata , realizzazione del nuovo a lago in località Santa Maria Rezzonico lungolago

7 La gestione ordinaria Competenze in costante evoluzione

Menaggio, la sede comasca del Consorzio

A sei anni dalla sua nascita l’evoluzione del Consorzio va di pari passo con l’evolversi della materia giuridica in questo ambito. L’aggiornamento continuo del per- sonale permette però di poter affrontare sempre nuo- ve sfide. Oltre alla promozione e valorizzazione del demanio lacuale, l’ente oggi si occupa della gestione Varenna, la sede lecchese diretta e della manutenzione delle aree demaniali pub- del Consorzio bliche, dei porti turistici, approdi e boe; di difendere gli interessi dei consorziati nelle controversie giudiziali e stragiudiziali con i concessionari, dei diritti demaniali e di navigazione sui bacini minori; della gestione e coordinamento delle attività legate al risanamento delle acque dei bacini lacuali; della promozione di iniziative e manifestazioni che abbiano lo scopo della va- lorizzazione del patrimonio demaniale dei no- stri laghi; della regolamentazione delle scuole nautiche e del rilascio delle licenze nautiche;

8 dell’immatricolazione dei mezzi natanti e della rimozione di quelli abusivi; dell’assegnazione dei posti barca per i comuni consorziati; del rilascio delle concessioni per l’utilizzo del de- manio per scopi turistico ricreativi; del rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento di ma- nifestazioni o per i servizi di trasporto in conto terzi; della stipula di regolamenti o convenzio- ni con gli altri enti territoriali in merito all’uti- lizzo dei bacini. Altre e numerose competenze tecniche si aggiungono a questo elenco, andando a Varenna, Villa Monastero, formare un ventaglio di competenze dall’alto conte- sede legale del Consorzio nuto tecnico e che richiedono conoscenze giuridiche di spessore, vista le complicazioni di una materia gio- vane e in costante evoluzione.

Il Consorzio oggi si struttura con un’assemblea consor- tile composta dai rappresentanti delle Amministrazioni comunali, Unione dei comuni e Amministrazioni provin- ciali consorziati. Il consiglio d’Amministrazione è invece , il nuovo porto composto da un presidente e da sei consiglieri, nessu- no dei quali “stipendiato” ed eletti dall’Assemblea.

9 Gli investimenti straordinari Soccorrere, promuovere, sviluppare

Tremezzo, nuovo pontile Il Consorzio ha risvegliato l’interesse dei comuni sul d’attracco demanio, creando i presupposti per una spinta ad in- tervenire su aree che altrimenti sarebbero state dimen- ticate e che ora, invece, possono essere valorizzate. Grazie ad una gestione diretta e con una burocrazia ridotta ai minimi termini, il Consorzio è oggi in grado di rispondere con tempi strettissimi, se non immediati, a tutti quei problemi di sicurezza per la navigazione dei laghi (interventi su cedimenti strutturali dei muri spondali, illuminazione bassifondali, rispetto degli standard di sicurezza nei porti pubblici e privati, etc.), così come di proporre la riqualificazione delle aree de- maniali depresse, sviluppando insieme ai comuni nuo-

10 ai comuni nuove progettualità che altrimenti risulterebbero di difficile attuazione soprat- tutto per quei comuni di piccole dimensioni che non possono permettersi disponibilità di bilancio sufficienti. Le segnalazioni dei comu- ni consorziati non cadono mai nel vuoto: nel 2010 sono stati oltre 200 i sopralluoghi, a te- stimonianza di una tempestività nel muoversi che non trova pari in nessun altro ente e che puntualmente sfocia in idee concrete che di- ventano progetti e che si evolvono in finanziamenti, Pognana, i lavori di investimenti e, soprattutto, opere. ricostruzione del molo In tal senso è importante sottolineare come sia costan- te il sostegno ai comuni, piccoli e grandi, in un conte- sto storico in cui c’è difficoltà a reperire fondi per ope- re pubbliche, che altrimenti non sarebbero realizzabili. Si spiegano così le numerose opere portate a termi- ne in questi anni. Oltre a quelle “di manutenzione” ecco quindi spiccare piste ciclopedonali, passeggiate a lago, riqualificazioni di aree demaniali, nonché tutti quegli interventi atti a sostenere la richiesta di attrac- chi temporanei (richiesti da decenni e mai da nessuno , nuovo realizzati) per le imbarcazioni da diporto. Il risultato è pontile d’attracco un netto miglioramento del prodotto “Lario”. In po-

11 chi anni le aree demaniali sono così passate da “terra , il porto: nuovo totem per di nessuno” a prodotto da sviluppare per sostenere l’accesso elettronico l’economia locale, dando però sempre un occhio di alla fonitura dei servizi riguardo alla tutela ambientale e al giusto equilibrio e le nuove colonnine tra natura e uomo. di erogazione acqua e Gli esempi di interventi di spessore non mancano su corrente elettrica entrambe le province: la nuova passeggiata a lago di Malgrate, il consolidamento e la messa in sicurezza dell’attracco della navigazione pubblica a Varenna, le passeggiate ciclopedonali di Abbadia Lariana e di Pe- scate, la sistemazione delle aree verdi sul lungolago di Caloziocorte, l’attracco pubblico di con il nuovo pontile, la riqualificazione della spiaggia di ; anche sul territorio comasco non mancano “i , pontile d’attracco fiori all’occhiello”: le passeggiate a lago di e temporaneo , il parco di Nobiallo a , la riquali- ficazione del vecchio molo storico di Do- maso, la sistemazione e il potenziamento del porto di Gera Lario (colonnine elettri- cità e acqua, telecamere etc. per gli oltre 250 posti) e molto altro ancora. Discorso a parte meritano invece gli attracchi tem- poranei realizzati in alcuni punti strategici, per comodità e bellezze da visitare. Da anni venivano invocati invano dai comuni che, invece, hanno subito trovato nel con- sorzio un partner disponibile ad accollarsi spese e intervento.

12 Vedute aeree del Lario e dei laghi minori fotoservizio realizzato dal Consorzio nell’aprile 2006

Bellagio

Lierna

Como Lecco

13 Le convenzioni Collaborazione e pianificazione

La presenza diretta sul territorio e la conoscenza dei “nostri” bacini d’ac- qua ha permesso in questi anni al Consorzio di dare risposte attese da anni o di fare opera di prevenzione sull’insorgere di possibili problemati- che. La gestione diretta del problema rifiuti durante i periodi di esondazio- ne, ad esempio, ha consentito al Con- sorzio di proporsi per una soluzione a monte del problema, bloccando all’origine, alla foce, la maggior parte dei detriti che regolarmente vengono poi distribuiti sul Lario dopo tempo- Barca amicizia a rali e acquazzoni, penalizzando le spiagge balneabili propulsione elettrica sul e danneggiando l’immagine turistica del Lario. lago di Da qui la convenzione con la Provincia di Como per la gestione del battello spazzino nella zona dell’Alto Lario. Grazie a questo mezzo e al posizionamento di barriere mobili alla foce dei principali affluenti del Lario, il problema si è sensibilmente ridimensionato e ridurrà di conse- guenza anche le spese di pulizia dei vari lidi lungo le coste del Lario, uno dei costi “fissi” più alto per tutti gli attori interessati. Le numerose convenzioni siglate in questi anni con Comuni, Province, Regione e altri Consorzi locali, co- munque, sono la dimostrazione di un ente che ormai è riconosciuto su tutti i “tavoli” come un soggetto assoluta- mente autorevole, serio e preparato, nella gestione Alto Lario, il battello della materia demaniale. spazzino in azione Sono nati così diversi punti di convergenza con altri

14 enti, come la collaborazione con la Provincia di Como Servizio Poli- zia locale, per una maggiore e più proficua vigilanza, in particolare nel periodo di maggiore affluenza turi- stica sul Lario. Con il Parco Valle del Lambro, in- vece, si è sottoscritta una conven- zione per la gestione del battello elettrico che ha dato la possibilità agli alunni delle scuole primarie di Lago di , il battello elettrico navigare e scoprire la natura inton- sa del Lago di Alserio. Insieme alle Province di Como e Lecco, infine, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per il Piano di settore del bacino lacuale, una sorta di Piano regolatore per cui il Consorzio del Lario per conto delle due province avrebbe dovuto redigere un docu- mento programmatico territoriale del Lario. Al momento sono state redatte e approvate le linee tran- sitorie che potrebbero permettere agli enti di inquadrare il comple- Polizia provinciale, agenti in azione come da tamento del piano di settore, per- accordo sottoscritto tra Consorzio e Provicia mettendo comunque nel frattempo di Como di analizzare i progetti che saranno sottoposti, dando la fattibilità alla realizzazione di passeggiate ciclo- pedonali, attracchi mobili, piccole strutture portuali, etc. Diverse “prospettive” tra Consor- zio e Amministrazione provinciale, però, hanno ritardato sensibilmente le tempistiche previste. Sarà questa una sfida impegnativa cui il consor- zio sarà chiamato ad adempiere nei prossimi anni, ferma restando la necessità di trovare disponibili- tà da parte di tutti gli enti coinvolti Varenna, il nuovo muro dell’attracco per poter completare l’impegno Navigazione Laghi assunto.

15 Regolamenti e progetti extra Idee chiare per garantire trasparenza

Colico, il porticciolo Il Consorzio nei primi anni dalla costituzione ha do- di Piona vuto affrontare la regolamentazione di ambiti spinosi come l’assegnazione dei posti barca nell’ambito di tutto il territorio di competenza con oltre 1600 po- sti, il rilascio dei decreti di concessione, il rilascio di autorizzazioni ed iscrizione nei registri nautici dei natanti e le autorizzazioni per le aperture di nuove scuole nautiche, etc. A questi si aggiungano le decine di regolamenti in- terni realizzati per gestire l’attività del Consorzio in qualità di ente pubblico. Addirittura, in assenza di una regolamentazione re- gionale di applicazione della L.R. 22/98, il Consorzio del Lario ha approvato nel 2005 ed in seguito ade- guato, un regolamento per la gestione della legge regionale. Quello del Lario è diventato in seguito il

16 modello di riferimento per tutti gli altri “regola- menti generali” dei con- sorzi lombardi. Regolamentata anche la pratica del kite surf, disciplina sempre più in ascesa tra gli aman- ti degli sport acquatici “estremi”. Insieme alle Province, Protezione civile, Navigazione La- ghi e scuole di kite si è optato per un ulterio- re revisione: nel 2011, Kite surf, quindi, vedrà la luce un nuovo regolamento che di- regole più sicure sciplinerà questa attività, a volte pericolosa se svolta incondizionatamente sulle acque del Lario. Tra i protocolli che hanno generato particolare sod- disfazione come non citare il recente regolamento per la gestione della navigazione sul lago di Annone Lago di Annone, siglato Brianza che va a risolvere problematiche decennali uno storico protoccollo in materia di navigazione interna. Un grosso risultato

17 Musso, la nuova laddove per decenni tutti avevano fallito, vista la ti- passeggiata pologia di lago e viste le storiche diatribe. Da anni, poi, è attiva l’operazione La- rio Sicuro, concretizzata a seguito di un accordo con le due Province, con l’obiettivo della messa in sicurezza del- le spiagge e la tutela dei frequentatori delle acque (diportisti, sommozzatori, pescatori, surfisti, bagnanti). L’inizia- tiva ha previsto il posizionamento di 177 bacheche informative, manifesti Oliveto Lario, e depliant con indicate le norme di comportamen- realizzazione del nuovo attracco temporaneo to, una cartografia con indicati i fattori di rischio e la numerazione di tutte le spiagge, in modo da poter eventualmente agevolare l’intervento dei soccorritori. Tutti i regolamenti approvati in questi anni, comunque, hanno in lo stesso humus in cui sono stati “parto- riti”: sono, infatti, figli di una ricercata concertazione tra le parti, oltre che, a volte, frutto di una gestazione lunga, che prevede un dialogo non sempre facile tra tutti gli attori coinvolti. Inuti- le ricordare, quindi, come un regola- mento possa liquidare in poche righe Malgrate, realizzazione un’attività che prevede invece un iter lunghissimo del nuovo lungolago alle spalle.

18 Esercizio 2010 Opere e progettazione interna

All’interno della gestione ordinaria svolta nel 2010, tra riscossione dei canoni pregressi, nuove conces- sioni e adeguamenti vari dei rego- lamenti consortili dovuti a nuove modifiche apportate dal legislato- re in materia, spicca sicuramente la gestione del bando di assegna- zione dei posti barca per il periodo 2010\2015 in 58 porti distribuiti in 28 comuni. Un bando che ha gene- rato numeri da record. Sono state infatti 2130 le domande (ognuna da prendere in considerazione con Gera Lario, il porto le sue specifiche e particolarità) giunte rispetto ad un’assegnazione di “soli” 1639 posti finali. L’ingresso poi di all’interno del Consorzio del Lario e dei Laghi minori ha costretto gli uffici ad un lavoro extra, con un nuovo bando di assegnazione di 139 posti barca, per i quali sono state presentate 241 domande. La gestione ordinaria ha così fini- to con impegnare severamente la struttura, che comunque ha dato dimostrazione, qualora ve ne fosse stato bisogno, di grandi capacità e di massima trasparenza. L’anno “ordinario” è poi prosegui- to con interventi di manutenzione e messa in sicurezza sulle vie naviga- Novate Mezzola, il porto bili, porti, pontili e aree demaniali. E’ stato il momento per installare le

19 Vedute aeree del Lario e dei laghi minori fotoservizio realizzato dal Consorzio nell’aprile 2006

Lago del Segrino Lago di Alserio

Lago di Annone Novate Mezzola

Lago di Lago di Pusiano

20 segnalazioni luminose dei bassifondali con i nuovi sistemi fotovoltaici, per completare im- pianti di videosorveglianza nei due porti spe- rimentali di Vercurago e Gera Lario. Molteplici anche gli interventi di messa in si- curezza di pontili, attracchi, muri di sostegno e rampe a lago. Così come non poteva mancare la spesa importante annuale per sostenere i costi dei comuni nelle operazioni di pulizia e riqualificazione delle spiagge. Vercurago, inaugurazione Sul fronte degli interventi straordinari, invece, ecco la del nuovo pontile riqualificazione dell’area portuale di Dongo o la pas- seggiata a lago di Colonno, il pontile galleggiante di Bellagio e di , le piste ciclopedonali di Vercura- go e Gera Lario, il finanziamento per la realizzazione di due nuovi pontili a Como per la Navigazione pubblica, costati 730 mila euro, il progetto di econavigazione del lago del Segrino, la riqualificazione della spiaggia detta “riva di Gittana” nel comune di e quel- la detta “riva di Bagnana” nel comune di , la riqualificazione di un’area demaniale di Oliveto Lario e del porto e degli attracchi di Novate Mezzola, senza dimenticare la realizzazione di nuovi pontili per attrac- chi temporanei in molteplici comuni. Da sottolineare come sia cresciuta nel passare dei mesi anche l’attività di progettazione interna agli uf- fici, dal 2009 finalmente in possesso della strumenta- zione necessaria per essere ulteriormente autonomi, consentendo così risparmi di gestione e tempistiche

21 accorciate nell’appaltare i lavori. Merita sicuramente rilievo, infine, l’innovativo progetto di recupero del centro remiero di , sul lago di Pusiano, già meta di atleti di fama internazionale per periodi di preparazione a gare di canottaggio di spessore mondiale. Ritenuto me- ritevole il progetto e utile anche allo sviluppo economico di quell’area, il Consorzio del Lario e dei Laghi mi- nori ha accettato il ruolo di coordi- natore, facendosi carico di far sot- toscrivere i protocolli d’intesa agli attori coinvolti (Amministrazione provinciale di Como e Lecco, Comu- nità Montana del Triangolo Lariano, Consorzio Parco Valle del Lambro, Consorzio Parco del Segrino e i co- muni di Erba, , , Eupilio, , Pusiano e ). Il progetto avrà un costo di 2 milioni di euro e sarà finanziato con l’accensione di un mutuo passi- vo di vent’anni con il Credito sporti- vo, con la copertura dei costi degli interessi da parte della Regione. Il Il progetto preliminare capitale sarà invece suddiviso tra gli enti coinvolti, con di riqualificazione del la “Provincia di Como” a fare la parte del leone con 35 Centro Remiero di mila euro di rimborso annuo. Decisamente inferiore Eupilio l’impegno del Consorzio, pari a dieci mila euro annui. Il progetto, una volta concluso, prevede la realizza- zione di impianti sportivi intercomunali dedicati al ca- nottaggio, dando sia opportunità di svago ai residenti ma anche strutture d’eccellenza per squadre e atleti già soliti frequentare il Lago di Pusiano per disputare allenamenti e periodi di ritiro in vista di gare interna- zionali.

In dettaglio nel 2010, nell’ambito del piano trienna- le 2009/2011 delle opere pubbliche di competenza territoriale del Consorzio del Lario e dei Laghi Minori e recepito dalla Regione Lombardia con deliberazio-

22 ne n. 8/11330 del 10 febbraio 2010, gli Uffici consortili han- no seguito l’iter progettuale di realizzazione delle seguen- ti opere concluse o in via di completamento: - Menaggio: risanamento fon- dazioni a lago viadotto No- biallo (€ 65.000,00) - Como: realizzazione nuovi pontili (4-5) per la navigazione pubblica del Lago di Como (€ 730.000,00) - Cremia: riqualificazione area Una delle molte turistica porto comunale e approdo temporaneo (€ manifestazioni nautiche 40.000,00) sul Lario - Parco del Segrino (Eupilio, e ): progetto di eco navigazione, riqualificazione e recupero darsena pubblica e drenaggio canali con contenimento canneto (€ 108.600,00) - Sorico: realizzazione di nuove infrastrutture portuali, località Belvedere (€ 100.000,00) - Perledo: riqualificazione spiaggia detta “della Gitta- na” (€ 140.000,00) - Lezzeno: riqualificazione spiaggia e accesso pubbli- co a lago in località Bagnana (€125.000,00) - Bosisio Parini: sistemazione area a lago e recupero darsena detta “Brera” (€ 75.000,00) - Eupilio: realizzazione pontile per attracco tempora- neo (€ 35.000,00) - Colonno: realizzazione lotto “B” nuove passeggiata a lago (€ 70.500,00) - Oliveto Lario: riqualificazione area demaniale desti- nata a piazzale e giardino pubblico (€ 187.500,00) - Novate Mezzola: riqualificazione porto e ridispo- sizione dei pontili di attracco in località Giardini (€ 150.000,00)

23 www.consorziolario.it [email protected]

P.le Vittorio Emanuele, 4 22017 MENAGGIO (CO) Tel. +39 0344 34161 Fax +39 0344 32816

Piazza Venini, 1 23829 VARENNA (LC) Tel. +39 0344 32165 Fax +39 0344 344562