2020 Agosto Alpe Di Luni
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ALPE DI LUNI Cénnano il Sagro e l’ardua Tambura alla Pania che aerea distende la groppa e tra lor vigili, un’oscura solitudin di monti àrcasi e pende. Ceccardo Roccatagliata Ceccardi PERIODICO DELLA SEZIONE DI CARRARA DEL CLUB ALPINO ITALIANO FONDATA NEL 1888 ANNO XVII - N. 2 AGOSTO 2020 Alpe di Luni 2 / 2020 Memorandum del Presidente Il 2020 era iniziato sotto i migliori auspici, il Consiglio ai volontari della sentieristica. aveva approvato con soddisfazione il bilancio consuntivo Altra bella notizia è la prossima inaugu- 2019 e preventivo 2020 da portare all’assemblea dei soci razione della fontana a metà della scali- a marzo, il programma escursioni era ricco di opportunità nata ex littorio, per noi sentiero 152. Un per tutti e si pensava che avremmo potuto raggiungere progetto di grande spessore culturale, nel 2020 la quota storica di 700 soci. Poi è scoppiata la ambientale e artistico che rappresen- pandemia Sars Covid19 con la chiusura totale e il con- ta coi fatti la creatività che ci riconosce finamento domiciliare e per un club che vive di vita di come città l’Unesco. Pensiamo alle cen- gruppo in mezzo alla natura montana poteva rappresen- tinaia di scolari accompagnati in tanti tare l’inizio di un lungo blackdown. Ma da una sezione anni da noi e alla possibilità, oggi importante, di lezioni che da 130 anni è radicata nel territorio sono emersi il all’aperto, ai trekking organizzati in questi anni, alla sicu- civismo e lo spirito altruista insiti nel nostro DNA e questo rezza per chi da solo vuole fare attività all’aria aperta in ha fatto sì che la solidarietà alpina diventasse cittadina. un percorso sicuro e risanato dal degrado in città. E l’arte Ci siamo chiesti come intervenire per aiutare Carrara ed che entra nella natura può creare una galleria di opere è nata “Una Montagna di Aiuti”, iniziativa di raccolta che unisce bellezza alla bellezza. Tanta fatica e impegno fondi per il sostegno alimentare delle fasce più deboli organizzativo, compresa una lizzatura vera per portare e maggiormente colpite da questa emergenza sanita- per 300mt di discesa i pezzi della fontana e qui la guida ria, economica e sociale. Oltre alle offerte dei 680 soci di soci esperti è stata fondamentale. Il ripristino della si sono aggiunte con sorpresa tante altre donazioni di storica via dei tedeschi a Vinca fino alla teleferica per il famiglie,aziende,gruppi di cittadini che hanno ricono- Garnerone rappresenta un altro traguardo da raggiunge- sciuto la nostra serietà e capacità aggregativa e orga- re. Superate le verifiche tecniche e ambientali, speriamo nizzativa. “Siete del Cai? Allora ci fidiamo” quante volte che si inizino al più presto e con convinzione i lavori che l’abbiamo sentito e così si è potuto confezionare e distri- permetteranno di rifornire così la nostra capanna Garne- buire, in collaborazione con il CNSA , casa per casa,oltre rone con la teleferica e di garantire un rapido intervento 1200 pacchi da 30 kg da aprile fino ad oggi. Nella città in caso di incendi o urgenze sanitarie. semivuota i giubbotti arancioni del Cai hanno raggiunto Questo permetterà anche il rilancio della valle di Vinca oltre 100 famiglie e il “contatto” con queste persone ha per un turismo sostenibile e risponderemo coi fatti al rappresentato una “corda di sicurezza” che si e mante- caldo invito nel commiato del mio predecessore Ribolini: nuta “tesa” in questi lunghi mesi, ridando a tanti carrari- “Adottiamo la valle di Vinca!”. ni dignità e calore umano . Concludo ringraziando tutti i soci attivi e anche chi non 2 Con la fase 2 qualche spiraglio di luce si è aperto per il no- poteva, sostenitori “da casa”, che con coraggio hanno stro lavoro sezionale: abbiamo completato la tinteggia- permesso di vivere questo duro periodo con impegno ci- tura esterna del rifugio e della chiesetta di Campocecina vico a 360 gradi. ed è ripartito, con le dovute regole, il servizio caffetteria La gratitudine che le persone comuni ci riconoscono e ristoro. Purtroppo non è stato così per il Garnerone che, rappresenta ad oggi la ricchezza maggiore della nostra non essendo custodito, vive in un limbo di attesa riaper- sezione. tura, nonostante le numerose richieste, ma la pulizia in- terna e esterna e la sanificazione sono continuate, grazie AD MAIORA Ricordo del premio del Cai «La Montagna» 1951 Nei primi mesi del 1951 nella bacheca del CAI affissa in via Roma a Carrara fu messo l’avviso di un concorso aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori della città con un tema intitolato «La Mon- tagna». Io frequentavo la seconda ragioneria all’Istituto Zaccagna, partecipai e vinsi il primo premio: una tessa di abbonamento CAI per un anno ed una gita in pullman al Lago Santo. Il premio mi fu consegnato ad aprile dal Preside del Liceo Classico prof. Vincenzo Da Milano, dal prof. Vico Perutelli e Plinio Volpi, come si può vedere dalle foto. La gita fu bellissima, e penso che anche oggi questa bella iniziativa sarebbe un bel esempio da imitare per indurre i giovani ad apprezzare ed amare la montagna. Maria Luisa Marchi In copertina:In copertina: Il Monte Monte Sagro versante Pisanino, NE (foto dal A. PassoSolieri) della Focolaccia (foto: R.Bruschi) Alpe di Luni 2 / 2020 Una montagna di aiuti! l 13 Marzo 2020 , ovvero a pochi giorni dall’inizio del versi, la seconda era l’avvio di una campagna di raccolta lockdown o meglio, per dirla in Italiano, della chiusura fondi per affrontare l’emergenza economica, in cui molti Idel nostro paese e del conclamarsi di una situazione di si sarebbero potuti trovare a seguito del blocco di molte 3 emergenza che ormai purtroppo è tristemente nota, tra attività lavorative. i componenti del Consiglio della nostra Sezione cittadina Nessuno di noi aveva le idee chiare su cosa sarebbe suc- è iniziato uno scambio di messaggi , un embrione di tam cesso nei giorni e nelle settimane a venire, ma confidava- tam digitale che sostanzialmente ruotava attorno ad un mo sui numeri : tra i nostri Soci, circa 680, non sarebbe interrogativo : cosa possiamo fare per dare il nostro con- stato difficile trovare un gruppo di volontari che si de- tributo in questa situazione di emergenza? dicassero a fare la spesa per chi non era in condizioni di Timidamente hanno cominciato a venir fuori proposte, uscire di casa, così come non sarebbe stato difficile racco- ovviamente ognuno di noi ha cercato di dare il proprio gliere qualche migliaio di Euro da donare , e poi avrem- contributo in termini di idee da sviluppare; con il passa- mo visto come, a persone in difficoltà. re delle ore ci siamo resi conto che rischiavamo di anna- Questo progetto di base è diventato in realtà qualcosa spare tra le decine di messaggi che si succedevano sulla di molto più ampio, ed è un piacere potervene parlare chat del Consiglio. E’ stato allora che abbiamo deciso di adesso, vorrei a questo proposito ringraziare tutti i com- organizzare per la sera stessa del 13 Marzo il primo Con- ponenti del Consiglio che hanno non solo appoggiato siglio straordinario. Consiglio straordinario che per ovvii la mia idea iniziale, ma che hanno dato il loro contribu- motivi non poteva tenersi in Sede , come di consueto, to per svilupparla e farla divenire UNA MONTAGNA DI ma doveva svolgersi on-line. E’ stato il primo di una lun- AIUTI. Grazie ad Angela Rivieri, Lorenza Canali, grazie al ga serie di Consigli straordinari, organizzato utilizzando nostro Presidente Luigi Vignale ed al nostro vice Presi- una piattaforma che personalmente utilizzavo (ed utiliz- dente Giuseppe Poli, grazie ad Amerigo Puntelli, Fabrizio zo) abitualmente per lavoro. Oggi (e sono passati pochi Molignoni, Paolo Tonarelli, Nicola Lugarini, per tutte le mesi) ognuno di noi ha utilizzato chissà quante volte infinite ore che abbiamo trascorso in riunioni on-line , piattaforme dedicate a questo tipo di servizi, non dimen- per il contributo in termini di idee, per il contributo reale tichiamoci che solo prima del 9 Marzo 2020 moltissime sul campo. Voglio inoltre ringraziare i nostri Revisori, Bru- persone non conoscevano l’esistenza di buona parte di nella Bologna, Pietro Todisco, Ceccardo Bianchi, per aver questi strumenti, o semplicemente pur conoscendone l’e- presenziato a quasi tutte le nostre riunioni ed aver veri- sistenza evitavano di utilizzarli se non erano obbligati a ficato la bontà delle idee e la serietà del nostro operato. farlo per motivi di lavoro. Grazie infine ad Andrea Solieri, che è stato coinvolto in Comunque, durante questo primo Consiglio, abbiamo più riunioni e che ha fornito un prezioso contributo per iniziato a buttare giù proposte, ed è stato in quella oc- l’organizzazione logistica dei volontari. Perdonatemi per casione che si è presa la decisione che la nostra Sezione questo momento di autocelebrazione, ma vi garantisco CAI cittadina si sarebbe resa parte attiva per due diver- che il lavoro svolto è stato tantissimo ed i risultati sono se tipologie di attività, da noi individuate essenziali : la stati estremamente appaganti, senza l’operato di tutti prima attività consisteva nel contributo di persone che si non sarebbe stato possibile ottenere i risultati raggiunti. sarebbero potute dedicare a consegnare la spesa a casa, a tutti coloro che non dovevano o non potevano muo- continua a pagina 4 Alpe di Luni 2 / 2020 Una montagna di aiuti! continua da pagina 3 Sarei un bugiardo se vi dicessi che tutto è filato liscio, di intoppi ce ne sono stati molti e di discussioni e litigi ce ne sono stati altrettanti. Va detto però , e non è un dettaglio irrilevante, che nessuno di noi aveva esperienza nell’or- ganizzare qualcosa di simile, ci siamo dovuti inventare tutto.