Cremonesi Nella Resistenza2
Spetta ai giovani, con la loro ansia di vivere, conoscere, capire, riflettere e saper portare a compimento ciò che ancora rimane di incompiuto… I cremonesi nella Resistenza Enrico Fogliazza Guglielmo Agosti Mario Coppetti Amministrazione Provinciale di Cremona www.anpi.cremona.it Ricorre quest’anno il 40° anniversario della fine della dittatura fascista. Nata nel 1922, il 28 ottobre con la marcia su Roma, abbattuta il 25 luglio 1943 a seguito del voto nel Gran Consiglio sull’ordine del giorno Grandi, risorta con l’aiuto nazista dopo l’armistizio dell’8 settembre, perdurò al potere per altri venti lunghi mesi. Furono questi mesi più pesanti di tutta la lunga dittatura, che diedero vita al movimento della Resistenza. Uomini fra loro affratellati, pur con diversa fede politica, resistettero con grande coraggio contro l’oppressore italiano e l’invasore tedesco per imporre ad ideologie barbare il diritto al rispetto della libertà e della personalità umana. Anche i cremonesi diedero il loro contributo di sangue per la libertà, dalle valli piemontesi, a quelle emiliane, alla Valdossola, alle Marche, centinaia dei nostri giovani combatterono, si distinsero per eroismo e molti di loro lasciarono sul campo le loro giovani vite nel nome dei più alti ideali dell’uomo. Sul tema della Resistenza, delle sue origini storiche ed ideali, si sono avuti, in questi anni recenti, incontri e dibattiti con ragazzi delle varie scuole: da quelle elementari di Pessina Cremonese, Gussola, Cingia de’ Botti, della “Realdo Colombo” di Cremona, alla media “A. Frank”, agli istituti “Beltrami” e di Liuteria, nonché all’I.T.I.S. ed ai Professionali “Ala Ponzone” di Cremona e “Marazzi” di Crema.
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