<<

ANNO XXVIII NUMERO 273 SETTEMBRE 2020

IN PRIMO PIANO IN QUESTO NUMERO L’ODISSEA DELLO SKATEBOARDING PARK › Da anni i ragazzi resistono tra buche e rischi nell’impianto del Q2 ad Ancona. Unica speranza: che il Comune vinca il bando ministeriale per farne uno nuovo e funzionale a Posatora RIVIERA DEL CONERO, CACCIA AI RIFIUTI PLASTICI › Al via col natante Pelikan il primo progetto del nuovo centro di multi-ricerca a Marina Dorica

ANCONACREA, STREET ART NO STOP › Writers autofinanziatisi salvano l’Edizione 2020 Nuovi murales riqualificano Capodimonte

OSIMO, DOLCEZZE SENZA HANDICAP › I “diversamente abilissimi” del microbiscottificio Frolla URLO REPORT DA FRIGOLANDIA › La libera Repubblica di Giano dell’Umbria oasi di cultura, arte e pensiero minacciata di sgombero dalla Giunta comunale Sos per difendere “la fantasia al potere” › Le fanta-avventure editoriali di Vincenzo Sparagna & C

Veronica Fabbri, dell’Urlo fan club Forte Altavilla, Pietralacroce, Ancona (foto di Silvia Breschi) S o m m a r i o PAGINA...... 3 L’ANCONA “ROTTA” › La “crew” dello skateborading “in trappola”: da anni i ragazzi resistono tra buche e rischi nell’impianto del Q2. Comune partecipa “Tangenti” per Mezzavalle, indaga la Procura a bando per farne uno nuovo e funzionale a Posatora Almeno uno steward avrebbe chiesto soldi ai turisti per accedere senza la prenotazione con l’app di i- › Mercato delle Erbe: rotto l’artistico e storico Beach: è stato sospeso. orologio della facciata, ferme le lancette an- (tratto da www.ilrestodelcarlino.it dell’8/9/20209) che di quello interno. Comune inattivo PAGINA...... 4 RIVIERA CONERO, CACCIA AI RIFIUTI PLASTICI Fabriano - Parcheggia l’auto in garagee si ritrova › Al via col natante Pelikan il primo progetto di Paola Frontini del nuovo centro di multi-ricerca con vari circondata dai cinghiali: paura per una donna partner a Marina Dorica. Quasi pronta una nuova mini-Pelikan agile come un granchio (…) Grande paura per una donna residen- stavano nel garage e altri due all’esterno. La don- te in via Bovio. Come riporta il Resto na si è barricata in auto nella speranza che se ne arliamone del sig. Covid, non farò sermo- › Studenti Univpm studiano inquinanti ni tecno-medici poiché non è il mio setto- col microscopio del Carlino, venerdì sera attorno alle andassero: è quello che è successo. Una volta 20, dopo aver posteggiato l’auto si è che gli ungulati sono usciti, è uscita di corsa re (La dott.ssa Tirone è un Cult anni ’80, PAGINA...... 5 ritrovata davanti a un gruppo di per entrare in casa.! Ppassato remoto direi...). Ciò che scriverò ANCONACREA, LA STREET ART NON SI FERMA cinghiali entrati nella sua abitazio- (tratto da www.anconatoday.it del 7/9/2020) non vuole assolutamente sminuire le emozioni sul › Writers autofinaziatisi salvano l’Edizione ’20. ne. (…) ce n’erano due che rovi- tema di chi legge, ma mi piace sdrammatizzare, Nuovi murales riqualificano Capodimonte mi aiuta a vivere meglio. No, non perdo capacità PAGINE...... 6 e 7 empatica. Anzi, questa capacità, unita alla mia psicomotricità e psicopatologia climateriosa, fa di SPETTACOLANDIA Chiede di indossare la mascherina me una persona, aggiungerei, assolutamente › Come t’ammazzo la noia: musica, completa ed equilibrata! Detto questo, ecco cosa cinema, teatro, mostre e tempo libero Passeggera insultata sul bus: “Un ragazzino ho notato: diverse tipologie da sindrome film PAGINA...... 8 cyber post atomico. I miei preferiti sono quei tipi SUONI & ULTRASUONI mi ha tossito in faccia” soli, in auto, con la mascherina (ho visto anche gente col casco e la mascherina tirata sotto il › Decibel & Adrenalina “Non solo hanno fatto gli sbruffoni rivolgendomi gue il viaggio e la signora scende per prendere poi › Urla dalle cantine: Yula mento), cosa fanno? Girano le rotonde più volte e epiteti vari e offendendomi verbalmente, ma uno - racconta ancora - “la linea C, che da Chiaravalle iniziano a dare la precedenza a chi viene da fuori › Retromania: Relatively Clean Rivers, 1976 di questi ragazzi (…) mi ha pure tossito contro. prosegue (…) per Ancona. I tre ragazzi presenti inchiodando improvvisamente. Direi che la man- PAGINA...... 9 Tutto questo a seguito della mia richiesta di in- sulla F, salgono insieme a me e (…) se ne aggiun- dossare la mascherina”. gono altri (…) a fare gruppetto. (…) Tutti con la canza di ossigeno intacca lievemente la loro atti- CULTURA RESISTENTE vità cerebrale, per non parlare del loro QI…. Vo- › Freschi di stampa: “The story of life A raccontare la vicenda è Luana Polenta, 65enne mascherina abbassata e io li ho nuovamente invi- di Camerata Picena, che ieri pomeriggio si trova- tati a tenerla indossata (…). Anche in questo caso glio solo dire: pensate anche agli altri, uscite dal- - Gli ultimi giorni di ”, la zona SCI-fi Cyber post atomica, “camomillate- “Gino Tommasi (Annibale) - Va Brigata va a bordo della linea F Conerobus: “Ero salita sono stata insultata (…). Mi hanno risposto dicen- per andare da Camerata a Castelferretti. (…) Ho domi frasi del tipo: “Io voglio prendere il Covid” vi”!. Garibaldi”, “Campi fascisti - Una vergogna C’è chi è stato infastidito dalla mia positività e ri- italiana” visto un gruppetto di ragazzi, tutti con la masche- poi “Non voglio morire soffocato per colpa tua” rina tirata giù. Educatamente ho chiesto di metter- mentre un altro ha attraversato il corridoio e quan- cerca di equilibrio, dalle mie risate e dai post in- › Cinevasioni: Venezia ed. 77 rilancia il cinema coraggianti, qualcuno mi ha tolto l’amicizia, ad al- › Marche Teatro fa “Poker d’assi” alle Muse la (con bocca e naso coperti, ndr) ma loro (…) mi do mi è arrivato vicino, mi ha tossito in faccia”. hanno minacciata e insultata”. La linea F prose- (tratto da www.cronacheancona.it del 26/8/2020) tri l’ho dovuta togliere io... Tranquilli, ho fatto la li- PAGINA...... 10 sta nera tipo “Kill Bill”, me li ricordo tutti. Non OSIMO, DOLCEZZE SENZA HANDICAP guardo manco più i film drammatici, figurati se › I “diversamente abilissimi” del biscottificio tollero deliri gratis, amo i miei simili ma so evitare Frolla se necessario... li amo guardandoli da lontano! I L’anello non esce dal dito: arrivano i vigili del fuoco disagi, purtroppo, hanno intaccato anche chi PAGINA...... 11 Questa mattina, gli uomini del 115 sono stati chia- piccole cesoie utilizzate minuziosamente dai vigi- avrebbe dovuto essere un punto di riferimento FRIGOLANDIA, LA FANTASIA AL POTERE mati dal pronto soccorso dell’ospedale di Chiara- li del fuoco. (non tutti eh), quelli in divisa: una poliziotta fran- # Urlo report dalla libera Repubblica di Giano valle per la delicata ‘operazione’ che ha coinvolto L’intervento è stato compiuto in presenza del per- cese mi ha chiesto, mentre scendevo dal traghet- dell’Umbria, oasi di cultura, arte e pensiero: una donna. Il gioiello, che non ne voleva sapere di sonale del nosocomio.! to in Corsica, “Lei si droga?” Avrei voluto rispon- “No allo sgombero comunale” sfilarsi in maniera naturale, è stato tagliato con (tratto da www.cronacheancona.it del 12/8/2020) dere: A - “Secondo te se uno si droga te lo di- › Le fanta-avventure editoriali di Vincenzo ce?”; poi ho scelto l’opzione B - “No!” Ecco, la Sparagna & C semplicità è fondamentale a volte ragazzi. In Italia invece, mentre tagliavo per il campo per raggiun- gere il supermercato, due ufficiali sono tornati in- Gli Angeli parlano alle nostre anime dietro per fermarmi (tipo inseguimento “Miami Vi- ce”) e...: “Lei dove sta andando scusi?”, con tono Ascoltiamoli per vivere meglio perentorio (avevo la borsa della spesa, era evi- dente... stando ai film polizieschi ’sta gente non La spiritualità, la visione alchemica dell’esi- dovrebbe essere allenata a osservare i dettagli emozioni, una volta “digerite”, dopo aver nu- della scena del crimine?). Dopo averlo rassicura- stenza, la nostra dimensione eterea. Concetti, trito l’anima, riescono per immettersi nuova- to, si giustifica: “Chi me lo dice a me che lei non assieme ad altri non attinenti al nostro essere mente, sotto forma di vibrazioni, nel ciclo sia una ladra?!”. Decido di dargli il documento... materiale, di cui abbiamo sentito parlare, ca- energetico universale.!Pensate, per fare un guardi io sono... E lo rassicuro... Lui: “Io non l’ho paci di suscitare curiosità, spunti di riflessione, parallelo, alla fotosintesi: le piante assorbono mai vista qui a Numana, né a Sirolo”. Cioè... È interrogativi di chiarimento. Ecco la quindice- l’anidride carbonica che espiriamo per tra- colpa mia se non m’hai visto? Ragazzi... tanto va sima puntata della nostra rubrica. sformarla nell’ossigeno che inspiriamo.!! il Covid alla paura che ci scappa la “legge del so- Quando si tratta di emozioni positive è facile spetto infondato”. Che poi loro erano anche au- intuirne i principi nutritivi per l’anima.!Nella torizzati a fare controlli... Il top del top sono stati i di Alessandra Milzi maggior parte dei casi vari Derrick di quartiere, con la supervista di Su- non sfuggiamo la gioia e perman: vedevano tutto e tutti ovunque... Ma di- (operatrice di radioestesia, accogliamo ciò che ci fa co io, non ce ne avete manco uno di albero che channeling e pranoterapia star bene restituendo al- ve copre la visuale? Poi mappavano la zona me- radionica) l’universo tali emozioni glio di Googlemap (se facevi un passo un metro trasformate in sorrisi, ab- fuori dal rione, scattavano le bombe atomiche La nostra vita bracci,!gesti virtuosi, amore e peggio del campo minato di Windows). emozionale così via.!Ma anche le emozioni Direi che invece di bramare il vaccino anti-CO- negative contengono nutrimen- VID, sarebbe opportuno emanare scie ecologiche to per l’anima, ossia lezioni da imparare, PRO-umanesimo (fumo color pelle). Lo dice la ari lettori, dopo aver appro- prove da superare per evolvere spiri- parola stessa: COVID (CO’ sta n’VIDia)… non se fondito insieme il significa- tualmente.!Un po’ più faticoso è il va da nessuna parte! to e la potenza di tanti co- processo di trasformazione di tali lori da un punto di vista sensazioni in onde vibrazionali animCico, consideriamo ora insieme non più negative ma neutrali.! l’importanza di vivere in maniera co- Se ciò non avviene le emozio- lorata la nostra vita, cioè!in modo ni possono restare intrappola- emozionante, senza temere il sen- te dentro di noi e formare bloc- so profondo di ciascuna vibrazione chi energetici nella nostra me- in cui ci imbattiamo.! moria emozionale, provocando!so- Introducendo un concetto che ci accompagne- matizzazioni, ossia malessere fisico o psico- rà a lungo, voglio dirvi che tutte le emozio- logico. A volte accade che il processo di tra- ni,!positive o negative, hanno un’importanza sformazione non si compia perfettamente.!! basilare nella nostra vita terrena perché nutro- È il caso in cui, per esempio, rispondiamo ad Immagine tratta da: www.facebook.com/LaScienzaCoatta no l’anima. Proprio come un alimento, esse una sollecitazione negativa con rabbia, risen- devono essere metabolizzate compiutamente. timento, desiderio di vendetta, odio, tutte on- Sapete dell’importanza di una corretta ali- de vibrazionali non neutre.! mentazione e di una sana digestione per il be- E poiché le frequenze simili si aggregano fra nessere fisico: quando ci nutriamo bene ci loro, se immettiamo nell’universo onde vi- sentiamo forti, in salute, in armonia con il no- brazionali non positive, ne attiriamo nostro stro corpo e la nostra vita fisica sulla terra. malgrado di analoghe.!! Ciò vale anche per le emozioni.! Per far sì che possiamo vivere la nostra vita Consideriamole come se fossero dei bocconi serenamente, è necessario allenarci per affina- alimentari che entrano nel nostro corpo attra- re un sano processo di metabolizzazione delle verso una “bocca energetica” denominata emozioni nel bene e nel male.! chakra del plesso solare, ubicato all’altezza Buona digestione a tutti e appuntamento alla del diaframma.!È da questa stessa via che le prossima puntata.

MENSILE DI RESISTENZA GIOVANILE resistono in redazione EDITO DA Associazione Centro Giovanile DIRETTORE RESPONSABILE: Giampaolo Milzi Silvia Breschi, Luigi Federico D’Amico, Cristian Namolovan, IMPAGINAZIONE Ortenzia Piccinini Angelica Lionetti Anno 28, numero 273, settembre 2020 STAMPA Grafica GPO Chiaravalle (Ancona) hanno collaborato a questo numero REDAZIONE C.so Amendola, 61 › Ancona Aderente a: Pierfrancesco Bartolucci, Stefano Graziosi, Vittorio Lannutti, Tel. 071/3580503 • 333/8028294 “Le Voci dell'Italietta” Claudio Luconi, Alessandra Milzi, Eva Maria Mordenti www.urlomensile.it Associazione nazionale della stampa periodica locale Urlo Indiana Jones Team urlo mensile di resistenza giovanile Iscrizione al registro del Tribunale Giuseppe Barbone, Silvia Breschi, Claudio Bruschi, @urlofreepress di Ancona al n.5 del 31/3/1993 Massimo Di Matteo, Giampaolo Milzi [email protected] 3 Una cronica e rischiosa trappola lo skateboarding park al Q2 di Ancona Il Comune partecipa al bando ministeriale per farne uno nuovo, più grande e funzionale a Posatora attivati per poter partecipare al bando, il 10 set - ad Ancona è il portavoce della “crew” di skater Intanto i ragazzi tembre abbiamo approntato la determina, la che frequenta la struttura sportiva di Ponteros - Giunta ha deliberato in tal senso e il progetto so. Con loro partecipa alle competizioni di alto della “crew” devono verrà affidato ad un esperto professionista”. livello, anche nazionale, che Luca Crestani or - Guidotti è certo di riuscire a rispettare la ravvici - ganizza nel moderno ed efficiente skate park di destreggiarsi nata scadenza per la presentazione della do - Osimo. “L’operazione col cemento l’abbiamo ri - manda. “Sì, sono molto fiducioso”, conferma. petuta più volte, abbiamo costruito anche por - tra buche, parti Forse troppo, Perché di domande al ministero zioni nuove del park di via Cambi-Ponterosso”, per quel bando ne arriverà una valanga. E se il puntualizza Leonardo. lesionate e riparazione Comune di Ancona non dovesse aggiudicarsi i La battaglia degli skater dura da tantissimo fondi ministeriali? Esiste un piano B? “Per ora tempo. E ha riscosso l’interesse, tra gli altri, del “fai da te” partecipiamo al bando, mi sembra prematuro membro del Consiglio comunale di Ancona, del pensare al futuro in caso di insuccesso”, la - Movimento 5 Stelle, Gianluca Quacquarini. Il L’ultima manutenzione sciando così gli skater nel dubbio. In realtà di un quale aveva aveva incontro in assemblea i ra - piano B Guidotti aveva fatto qualche accenno gazzi. C’era stato anche un sopralluogo al park pubblica risale ad un componente della “crew” di Ponterosso: con gli assessori comunali Guidotti e Stefano la possibilità di costruire una struttura, sempre a Foresi (Manutenzioni), nei primi del luglio scor - ad oltre 7 anni fa Posatora, meno ambiziosa, ma comunque sicu - so. Quacquarini aveva presentato una interro - ra e funzionale. Il park di via Cambi- Ponterosso gazione sul caso in Consiglio comunale, nella è infatti - va rimarcato - pericoloso. quale aveva segnalato che “i ragazzi cadono di Angelica Lionetti e Giampaolo Milzi “E’ nato tra il 1998 e il 2000, ma è nato vecchio spesso perché non c’è abbastanza manuten - e male. Rispetto al progetto inizialmente ipotiz - zione, tra buche e pericoli vari. L’Amministra - zato dal Comune è stato realizzato più ridotto, zione comunale di questo posto non si è mai uche sul pavimento, grate arrugginite inadatto per gli standard. Da sempre l’unica interessata davvero, in sostanza lo ha abban - che coprono tombini che si sollevano struttura di questo tipo ad Ancona - spiega Lu - donato”. E Quacquarini aveva chiesto e ottenu - con facilità; in genere il “coping”, cioè ca Crestani, esperto presidente dell’associazio - to il sopralluogo. In effetti, l’ultimo intervento di oggi impossibili in via Cambi. E sarebbe stata B le parti dove le tavole skate a rotelle ne “Big Air”, che gestisce ad Osimo una struttu - manutenzione attuato dal Comune risalirebbe a proprio l’idea di questo progetto a spingere gli vengono fatte scivolare durante le evoluzioni, ra di 1200 metri quadri con tanto di tribuna e oltre 7 anni fa, per una spesa che oscillerebbe assessori a partecipare al bando nazionale. sono molto rovinate. Un impianto pericoloso, servizi. - E la abbiamo sempre utilizzata sia noi tra i 15mila e i 35 mila euro. A seguito della pre - Dall’esito incerto, va ribadito. insicuro, a rischio per chi lo frequenta. Con l’ag - skater di Osimo sia i ragazzi di Ancona, soprat - sa di posizione di Quacquarini, dell’assemblea E in questa attesa un po’ aleatoria, Lauria rimar - gravante che è un impianto pubblico, del Co - tutto quelli della zona di Ponterosso rione Q2, dei frequentatori del park e del sopralluogo, i ca con forza: “Non vogliamo che lo skate park mune di Ancona. E’ l’avvilente identikit dello ma anche di altre aree del capoluogo regionale. ragazzi, già allora erano tutti concordi sul futuro venga buttato giù prima che il Comune ce ne skate-boarding park di via Livio Cambi, zona In più di una occasione abbiamo effettuato noi dell’impianto di Ponterosso di Ancona: “Certo, dia uno nuovo perché lo abbiamo un po’ siste - Ponterosso - rione Q2, piccolo, appena 400 mq le manutenzioni, rimuovendo il cemento e il fer - serve manutenzione. Ma la verità è che qui an - mato proprio per avere la possibilità di conti - di superficie. Troppo piccolo, anche per sempli - ro interno allo stesso nelle parti delle curve, in drebbe demolito tutto, l’impianto dovrebbe es - nuare a skateare. Quando ne avremo uno nuo - ci lezioni a bambini e principianti. Ma per i ra - modo da eliminare i pericoli in quei tratti e ricol - sere rifatto completamente”. Coerentemente, i vo se vogliono buttarlo giù ci dispiacerà, ma po - gazzi della “crew” che lo frequentano è quasi locando altro cemento, ad esempio”. ragazzi avevano proposto all’Amministrazione tranno fare ciò che vogliono”. una seconda, amatissima casa, dato che è “Insomma, ci siamo arrangiati, usando cemento comunale la loro posizione: “Invece di spende - La questione resta quindi aperta. “Ribadisco l’i - l‘unico impianto di questo tipo ad Ancona; per a presa rapida sostitutivo, sempre a spese no - re soldi per risistemare uno skate park obsoleto nutilità che il Comune spenda ancora grosse questo già da tempo hanno firmato una petizio - stre”, conferma l’anconetano Leonardo Lauria, e non più adeguato alle normative, il Comune somme per il park anconetano di via Cambi. - ne di 3000 firme consegnata in Comune residente al Q2. Anche ne realizzi uno nuovo in un’altra zona della cit - commenta Luca Crestani - Speriamo che vada per spingere una volta per tutte chi Leonardo è socio tà”. E avevano fatto pervenire agli assessori in porto la soluzione Posatora. Anche perché Il di dovere a risolvere il proble - di “Big air”, e Guidotti e Foresi una bozza di progetto, realiz - Comune di un capoluogo di regione come An - ma. La risposta arrivata re - zato da Leonardo Lauria, ispirato a impianti cona non ha mai dato risposte serie ed efficaci centemente dall’Ammini - moderni e funzionali presenti in altre città. Se - alla importante scena skate locale. Intanto noi strazione municipale? condo questo progetto il nuovo skate park di Osimo pensiamo di continuare a fruire anche Realizzare un park avrebbe curvature molto più precise, che per - del park di via Cambi ad Ancona nelle pessime nuovo e iper fun - metterebbero di uscire dalle rampe e rientrare. condizioni in cui versa. A nostro rischio e peri - zionale. Parteci - Inoltre gli skater potrebbero eseguire senza al - colo. E pure gli anconetani lo faranno. Anche pando al Bando cun rischio i “tricks”, le spettacolari evoluzioni Leonardo e il suo gruppo del circolo di Ponte - Sport e periferie rosso è della mia opinione. Certo, rischi e peri - 2020 del mini - coli vanno ridotti. Continueremo a fare qualche stero per lo Ancona, rione Q2, skateboard park di Ponterosso-via Cambi: piccola opera di manutenzione, aggiustamento, Sport, con sca - alcune spettacolari evoluzioni di Leonardo Lauria, portavoce degli skater della “crew” di quartiere e socio di “Big Air” ma se il Comune ci darà provvisoriamente una denza il prossi - mano ben venga”. mo 30 settem - (Osimo) bre, che preve - de l’erogazione di 140 milioni di euro complessivi per i progetti vinci - tori. Il luogo prescelto per il cantiere è un’area comunale nel quartiere di Posatora, tra il campo di agi - lity dog e il cimitero, per un pro - getto di skate park sicuro e all’altezza di quelli del terzo millennio, per un’attività che sarebbe stata eletta al rango di vero sport, vista la sua popolarità, ovvero di disciplina a sé alle Olimpiadi di Tokio 2020 (purtroppo saltate cau - sa Covid). Per l’auspicatissimo skate park di Posatora servirebbero 500mila euro, di cui 100mila attinti a fondi municipali. L’assessore comunale allo Sport, Andrea Guidotti: “Ci siamo Ferme da anni le lancette degli orologi del Mercato delle Erbe Un oltraggio a un capitoletto di storia e bellezza anconetana ue orologi pubblici che da anni, ad dei danni della I Guerra Mondiale. Un luogo riparare gli orologi quando si deciderà - pare Ancona, segnano l’ora esatta, ma so - storico, vincolato e in teoria tutelato come che esista un dettagliato progetto - per ristrut - lo due volte al giorno! Il primo alle bene di alta valenza architettonica dalla So - turare di nuovo, riqualificare e magari ricon - D 2,27 o alle 14,27; il secondo alle printendenza. L’orologio interno è sparito cir - vertire ad altri usi, benvenuti quelli socio-cul - 5,25, o le 17,25, fate voi. Perché sono rotti. E ca 20 anni fa, durante la ristrutturazione del turali, una parte del Mercato delle Erbe. C’è il primo, sopra l’accesso esterno del Mercato mercato. Sostituito con uno molto meno pre - chi su Facebook ha scritto che questa perla di delle Erbe, mica è un orologio qualunque. gevole. In Comune c’è chi fa finta di non sa - orologio “disabile” (come quello interno) è Bello come il mercato, una struttura in ferro e pere che quelle lancette sono bloccatte da “l’esatta metafora della città di Ancona”. Che ghisa in stile Liberty costruita a metà troppo tempo; pochi soldi d‘investimento, e di handicap legati alla sua scarsissima valoriz - degli anni ‘20 del ‘900 dagli operai del cantie - almeno quelle del “pezzo forte” della facciata zazione storico-architettonica e paesaggistica re navale usando in parte il metallo delle na - tornerebbero a girare a dovere. Ma tant’è. ne ha fin troppi. vi austriache cedute all’Italia in risarcimento Forse l’Amministrazione comunale pensa di Giampaolo Milzi 4 In Riviera del Conero al via la guerra alla plastica con la nuova Pelikan Primo progetto di ricerca della nuova struttura BER di Marina Dorica Capofila Garbage Group, in partnership per la Blue Economy per incrementare la flotta di quel Paese, così come in Kuwait, dove dovremmo costruire cinque barche”, annuncia Costanti - ni. “BER va dunque considerato non certo un punto di arrivo, con Disva Univpm, CNR Irbim, cantiere CPN ma di partenza - ha dichiarato Paolo Baldoni, amministratore delegato di Garbage - proprio da qui si inizia un nuovo percor - di Giampaolo Milzi so che, in un prossimo futuro, porterà benefici fattivi alla salu - te del mare, ma anche alla Blue Economy e all’occupazione ad essa legata. Un comparto il nostro, che ha previsioni di n’imbarcazione avveniristica, ca - crescita a doppia cifra. Anche solo pensando al Sistema pace, come una sorta di me - Pelikan le stime fanno prevedere la produzione nei ga-granchio mutante, di prossimi 5 anni di circa 1.000 imbarcazioni dotate di U catturare i rifiuti plastici almeno 2 uomini di equipaggio da distribuire su grandi e piccoli, micidiali quan - tutto il pianeta”. Un mercato globale che riguar - to a capacità inquinante, lun - da in particolare quello vastissimo cinese e go la Riviera del Conero. Di quello in genere del sud-est asiatico. La pri - più: alimentata presto ad ma missione in Kuwait di Garbage risale al energia elettrica - e maga - gennaio di quest’anno, con la partecipazio - ri, in prospettiva, da quella ne al workshop “The italian water manage - prodotta da pannelli solari ment capacity on ports and water depollu - a bordo - e, tra qualche tion”, il primo evento di questo genere anno, addirittura in grado realizzato in quel Paese che si affaccia sul di trasformare i rifiuti rac - Golfo Arabico. colti durante la navigazio - “Sono qui oggi a salutare questa iniziativa ne in eco-propellente, per - in quanto già a gennaio ho avuto modo di fettamente quindi all’inse - collaborare con questa struttura a quel tem - gna della Blue Economy. Un po in embrione - ha sottolineato Carlo Bal - progetto che sembra quasi un docci, ambasciatore d’Italia in Kuwait, il 30 sogno, ma che è in realtà già sul aprile nel corso della inaugurazione di BER. - E a piede di partenza, a fine settem - breve nuove sinergie saranno sviluppate. Nella se - bre probabilmente. Il primo partorito conda parte del 2021 proporremo un secondo da quel vulcano di idee che vuol essere workshop sull’inquinamento del Golfo Arabico e vi invito la neonata BER, ovvero la Blue Economy già da ora ad essere presenti perché l’Adriatico a tratti si - Research, una struttura di multi-ricerca inte - mili al Golfo Arabico e il vostro contributo può rappresentare il grata inaugurata il 30 luglio scorso ad Ancona nel valore aggiunto a questa importante iniziativa”. Nella stessa complesso di Marina Dorica accanto al porto turistico. occasione, Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di Si - BER, con i suoi ampi uffici, è di proprietà del gruppo industria - stema portuale del mare Adriatico - ha rimarcato che “la Blue le Garbage di Ancona, fin dal 1958 attivo nei servizi ecologici ti dalle correnti, tendono a riposizionarsi in acqua e, ripeto, in Economy è economia reale e con il BER oggi si sta facendo marini (oltre che terresti) per la “cattura” e lo smaltimento di ri - quanto scarti di produzione, da quali lavorazioni derivano, da questo. Il Porto di Ancona e la città possono diventare un la - fiuti di vario tipo. Garbage, per questa nuova “mission”, ha già quali manufatti e/o oggetti si degradano. Per questa fase di boratorio esteso per le scoperte e le innovazioni nel settore firmato un accordo quadro con l’Università Politecnica delle monitoraggio e studio sull’impatto possiamo attingere del disinquinamento marino”. Marche (Univpm), nello specifico col Dipartimento Scienze come Univpm a quote di finanziamenti già conces - “Pensiamo che le nuove progettualità e le ricerche della realtà della vita e dell’ambiente della facoltà di Scienze, diretto dal sici dal governo nazionale e dalla Unione Euro - BER, potranno centrare anche altri obiettivi – conclude il prof. prof. Francesco Regoli, preceduto da un protocollo d’intesa pea”. Ancora Regoli: “Sceglieremo due-tre Regoli - : coinvolgere attraverso una attività di divulgazione i firmato nel marzo scorso con il CNR (Consiglio Nazionale delle aree della Riviera del Conero dove esordire cittadini nella nuova cultura della Blue Economy, stimolan - Ricerche), la cui sede del capoluogo marchigiano dall’ottobre per i modelli di raccolta-campionamento e doli a corretti comportamenti non inquinanti, ad evitare di due anni fa è entrata a far parte dell’IRBIM (Istituto per le monitoraggio. La prima potrebbe essere il l’abbandono di rifiuti in mare, soprattutto di quelli plastici; Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine). L’altro partner tratto di costa che va dalla fine delle grotte rilanciare l’immagine turistica della Riviera del Conero; di BER è il CPN, Cantiere privato di Ancona specializzato nella del Passetto alla scogliera del Trave, poi creare ricadute positive sul piano del lavoro”. costruzione di barche per particolari lavori ed operazioni in quello che si spinge, sempre verso sud, mare, yacht e componentistiche ad alta tecnologia per natanti fino a Sirolo-parte iniziale di Numana, speciali. Proprio Garbage e CPN hanno erogato la quota di toccando Portonovo”. Microplastiche 100mila euro per realizzare la struttura BER a Marina Dorica. La prima fase - grazie all’attività di ricer - Ma l’intenzione è quella di cercare nuovi finanziamenti privati e ca scientifica degli esperti dei vari sog - inquinanti: anche pubblici, oltre che ulteriori partnership, per portare a termine getti pubblici e privati aderenti a BER, nella sua totalità e complessità il progetto. che lavoreranno da soli e in equipe, i giovani dell’Università “Blue Economy Research sono da tempo tre termini fonda - confrontando le loro esperienze - ser - di Ancona le studiano mentali per il nostro ateneo. - spiega il prof. Regoli - In questo virà da trampolino di lancio per un settore si ricerca moltissimo, ma sappiamo ancora molto po - nuovo tipo di Pelikan, più piccola di al microscopio co, il lavoro da fare è davvero tanto e nei prossimi anni saran - quella “madre” tinteggiata di rosso, di no molti i corsi didattici e le indagini orientati in questo settore 11 metri, in azione da fine settembre, all’Univpm”. Per la prima fase del progetto “guerra alla plasti - di cui rappresenta una evoluzione: tudenti dell’Univpm al lavoro come scienziati, a ca in mare” targato BER sarà utilizzato il natante Pelikan del per questa imbarcazione esordiente, partire dal 21 settembre, una volta riavviati i con - Garbage, già rodatissimo in tale ambito. La Riviera del Conero non a caso di color blu, di cui è già sueti laboratori di ricerca e laboratorio del Diparti - è un “fronte” nuovo e difficile, proprio per la sua particolare pronto il motore elettrico, sono pre - mento di Scienze della vita e dell’ambiente (Disva) natura di costa rocciosa, ricca di scogli e scogliere, con baie visti varo e prove in acqua a dicem - S con sede ad Ancona nel Polo d’ateneo di Monte Dago. Tra anche piccole e la falesia che si tuffa spesso a picco sul mare. bre; lunga 8 metri, molto agile, è ca - le attività, in cui saranno impegnati i giovani che devono “Occorre operare dal mare, quindi, e non da terra, come di so - pace appunto di muoversi con più preparare la tesi magistrale, anche quelle volte alla precisa lito fa la attuale Pelikan, solitamente operativa nei porti”, ag - efficacia lungo il litorale roccioso giunge Regoli. Il quale prosegue: “Partiremo con una sorta di identificazione di materiali plastici e microplastici, soprat - della riviera del Conero. “Non sarà tutto quelli che infestano il mare e le spiagge, per definirne fotografia della situazione ambientale in acqua, per accertare usata solo lungo la Riviera del Conero, ma ad esempio in le quantità di rifiuti plastici e di microplastiche presenti, in qua - dimensione e origine. “E’ importante capire da dove questi varie aree marine protette, e in laghi, come in Croazia. - materiali provengono, da quali processi industriali, ad li punti o zone specifiche tendono più a concentrarsi, in quali spiega Gabriele Costantini, consulente di Garbage - Per sedimenti più o meno profondi o superficiali, in quali organi - quanto riguarda il parco natanti Pelikan, nel dicembre esempio possono essere generati dal deterioramento di smi marini, di che tipologia sono, da quali usi industriali ven - 2019 il gruppo ne ha venduti, e sono già operativi, due reti da pesca, o di imballaggi di polistirolo - spiega la gono, che livello di impatto inquinante hanno sull’eco-sistema gemelli, di colore azzurro, lunghi 13 metri, a propulsione prof.ssa e ricercatrice Stefania Gorbi, del Disva - Coi mie marino. Dopo di che cercheremo dei riscontri sul lavoro di tradizionale, in Thailandia, una nell’isola di Phuket e l’al - colleghi seguiremo gli studenti nelle analisi tramite l’uso di monitoraggio svolto, per capire con certezza ancora maggio - tra nel porto di Bangkok. Del Tipo thailandese sono in microscopi ottici”. Ma non solo plastica sotto osservazio - re, per esempio, come tali rifiuti così nocivi vengono trasporta - cantiere già altri 4 esemplari. Previsioni per l’uso dei ne. “Gli studenti esamineranno al microscopio anche cam - pannelli solari? Costantini: “Già la Pelikan rossa standard pioni o preparati di tessuti animali e vegetali, anche marini, ne è dotata, ma servono per far funzionare gli strumenti effettueranno analisi microbiologiche di base su batteri e In alto, due immagini della imbarcazione Pelikan standard mentre opera nelle di bordo. Certo, in futuro dovrebbe essere possibile pas - microorganismi, sul DNA di invertebrati acquatici e saran - acque del porto di Ancona. sare all’alimentazione coi pannelli sia per la Pelikan stan - no impegnati in altri tipi di ricerche”, aggiunge la docente. Qui sotto, una delle due Pelikan del modello già venduto da Garbage Group dard sia per quella nuova più piccola”. In prospettiva, la volontà di coinvolgere anche gli studenti al Governo thailandese La sfida più grande e intrigante, perfettamente in linea dei 14 istituti superiori della provincia di Ancona (tra quelli con la eco-sostenibilità e la Blu Economy? Realizzare un del capoluogo marchigiano i due licei scientifici, il classico, sistema propulsivo con pirolizzatore. Che tipo di sistema l’istituto tecnico, navale e aeronautico Volterra-Elia, ndr.) e è? Rivoluzionario, perché capace di trasformare già di - 1 di Pesaro, che già negli anni passati hanno avuto primi rettamente in barca i rifiuti plastici raccolti nell’energia approcci pratici col polo di ricerca Disva. Come? “Non so che serve per farla navigare. Ciò consentirebbe uno quando, ma speriamo presto, una volta rodato il nuovo an - smaltimento trasformativo immediato, che eviterebbe di no scolastico per fronteggiare in sicurezza la problematica trasportare i rifiuti a terra e quindi nelle discariche. Prima dell’infezione Covid, ci metteremo in contatto con profes - di arrivare alla costruzione e messa a punto del sistema di pirolisi occorrerà qualche anno, ma lo si sta già speri - sori e dirigenti didattici delle medie superiori per organizza - mentando in ambienti esterni alle imbarcazioni. Pronta la re gruppi di ragazzi da inviare lungo le spiagge per recupe - nuova mini Pelikan a propulsione elettrica, Garbace rare i rifiuti plastici”. Rifiuti destinati a riempire “Moby litter”, Group è intenzionato, anche cercando altri partner indu - la struttura-contenitore a forma di balena posizionata il 26 striali, a produrne nuovi esemplari da utilizzare non solo giugno davanti alla sede del Disva, e da destinare poi a un in Italia ma in varie zone del Mediterraneo. Del resto Gar - corretto smaltimento. bage ha grande esperienza internazionale. “Vendute le G.M. due Pelikan in Thailandia, siamo in trattativa avanzata 5 “ANCONACREA 2020FF” The show must go on! Il cuore del rione di Capodimonte batte più forte coi seducenti nuovi murales L’edizione di questa estate era a rischio, ma i writers si sono autofinanziati

di Eva Maria Mordenti natore: l’amore per Ancona, Sassi” di PercyB, con protagonista un pa - dove alcuni componenti storello del Poggio di Ancona; le visioni avevano già dato prova del telematiche regalate da una Blast Machi - n test per verificare proprio estro in passato; un ne; i giocosi mondi alieni e i golosi ritratti “l’anconitanità DOC”: estro di caratura internazio - di Mandarino; le narrazioni magiche e le cosa c’è nell’antico nale, tanto che certe loro metrogiungle di Hopnn; gli inviti all’allegra U quartiere di Capodimon - opere sono “battute” da ironia (“Vacce a beve”) di Gisa; i quattro te, dentro il porticato tra via “Sotheby’s” in aste miliona - lati del pilastro magistralmente stravolto Astagno 39 e via Cialdini 28? rie. Difficile quindi capire co - da Zeta Zolletta: frecce che si intrecciano Se lo sai, hai vinto! Sei uno de - me qualcuno confonda an - in una sorta di dedalo, coi colori rosa e gli - speriamo non pochi - cono - cora il “wall painting” con le amaranto dominanti, a ricordare certe scitori di “AnconaCrea 2020FF”, più comuni “tags” (semplici opere del pittore viennese Gustav Klimt “urban art” in sviluppo da que - scritte) che spesso deturpa - (1862 - 1918). Unica eccezione, alla loca - sta estate. In quel porticato la - no mura pubbliche e private. lizzazione di Capodimonte, la maschera birintico, che mette in comuni - Ma è capitato di peggio. da cane in lattice nero, secondo l’inter - cazione le due vie, dipanandosi Davvero “inurbano” il gesto pretazione di Aloha, nel rione di Posatora. in più ambienti pubblico-pedo - del solito ignoto che ha im - Regali che molti residenti di Capodimonte nali, gli occhi di chi passa sono biancato e condannato a hanno ricambiato con gioia: chi portando rapiti da una lunga serie di va - una fetta di torta ai “writers”, chi as - riopinti murales, frutto di uno sistendo semplicemente al loro straordinario cantiere artistico “work in progress” con gratitudine all’aperto. L’iconico e misterio - per la riqualificazione dell’area. Da un so volto e il grande occhio fir - Il pastorello “Pacca Sassi” di Percy Bertolini. In alto a sinistra, po’ di tempo ridotata di illuminazione il milanese Tobet al lavoro per ultimi ritocchi. mati da William Vecchietti, in ar - A destra, il dolce e fantasioso volto “al gelato” firmato da Mandarino pubblica. Ma sarebbe ora di rivaloriz - te Yapwilli, direttore artistico di zare con nuovo arredo urbano deco - “AnconaCrea” - manifestazione roso questo rione che, come altri in di “street art” che si rinnova ogni anno dal Questa estate infatti - complici il lock - città, non gode del giusto risalto e 2015 - sono tra i primi lavori portati a ter - down e vari problemi ad esso legati - l’e - apporto di servizi. “Amministrazioni mini nel cantiere dei “writers” (mancavano vento rischiava di saltare, in quanto, a comunali di altre città hanno già usa - ancora dei ritocchi, sospesi nel 2019). De - differenza delle precedenti edizioni, l’as - to simili strategie vincenti. - sottoli - sta particolare attenzione, tra i sei nuovi sessorato comunale alla Cultura l’ha solo nea Yapwilli - Prima arrivano gli arti - “wall painting” nati a luglio e agosto (un patrocinato ma non finanziato. Yapwilli: sti, incoraggiati dalle istituzioni per il paio saranno ultimati a dicembre), quello “Per questa edizione 2020 da noi tutta loro lavoro, poi contest, spettacoli, firmato dal milanese Tobet, “di impatto autogestita, anche per le spese, abbiamo festival. A seguire attività commer - teatrale, con le sue forme geometriche, purtroppo dovuto rinunciare alle perfor - ciali, bar, negozi per acquisti di og - optical, iridescenti capaci di effetti ottici mance di altre arti e alle iniziative che di getti d’artigianato”. Già, l’artigianato. straordinari”, sottolinea Yapwilli. E di solito coinvolgevano i cittadini”. Chissà, un giorno, a Capodimonte, straordinario c’è soprattutto il fatto che Tra i murales nuovi, oltre ad alcuni dell’an - morte un androgino cyborg che era stato pian piano riapriranno le botteghe scom - “AnconaCrea2020FF” si è svolta perché conetano Mandarino, quelli della bolognese realizzato da PercyB. parse, radicate nella sua tradizione storica. gli artisti hanno ideato, disegnato, spruz - PercyB Bertolini e di Aloha di Roma. Nel Tuttavia la “street art” risorge come una Buone prospettive per l’edizione 2021. Gli zato con vernice spray, dipinto e rinnova - gruppo anche Zeta Zolletta (di Perugia, ma Fenice e ci dà una lezione importante in artisti di quella 2020 hanno accolto l’invito to questi locali di passaggio urbano, dai che vive a Roma), Yiuri Hopnn (anconetano fase di “ripartenza” Covid: mai arrendersi, dell’assessore alla Cultura Paolo Marasca precedenti toni sciatti e degradati, in mo - trapiantato a Lione) e gli anconetani Blast e va sempre riaperta la comunicazione, e ad essere presenti ad Ancona la prossima do totalmente gratuito: un dono ad Anco - Gisa. Una squadra eterogenea, per prove - l’arte in tal senso è efficacissima. Ed ecco primavera, agevolati da un finanziamento na e agli anconetani. nienza e stili espressivi. Comune denomi - quindi “in vetrina” a Capodimonte “Pacca comunale. Faiani, via Oberdan taijiquan e qi gong 19 - 20; il giovedì, palestra c/o Studio Tuina, via Damiano Chiesa 20/B taijiquan e qi gong 10 - 11 (a numero chiuso). In caso di chiusura per Covid le lezioni si terranno on line. Necessaria prenotazione. Per informaizio- ni: tel. 338/ 2564308 (Lucia Luciani) - [email protected] MUSICA CINEMA DOMENICA 25/10 MERCOLEDÌ 18/11 25/7/43”, Dianella Gagliani dialo - SABATO 10/10 VILLA COLLOREDO MELS TEATRO LETTURE DI LIBRI AL VOX Il giornalista Rai e storyteller TRENO A VAPORE “Reggia di Caserta museo ver - ga con Maria Grazia Camilletti. RECANATI A.S.D. JUDO CLUB CONCORSI DOMENICA 27/9 CLUB - JESI PER SAGRA CASTAGNA Luca Pagliari racconta la figura CINEOFF AD OFFAGNA DANZA de”, a cura di T. Maffei, direttri - Ore 19: “Le ribellioni del vino”, Museo con capolavori di Loren - CAMERANO WAXMACHINE I Festival di cinema indipendente. Viale della Vittoria 28bis, ore 21,30 DI MARRADI ce della Reggia di Caserta Ampelio Bucci dialoga con Valen - di Bruno Mugellini accompa - zo Lotto, Piancoteca, Museo Band jazzy-psichedelica da tel. 349/3539112 Corsi: Judo giocando (bambini PREMIO PIGRO, OMAGGIO Spazio incontri c/o Biblioteca, DA GIOVEDÌ 24/9 Viaggio in pullman con possibi - tina Conti, Auditorium della Mole gnato dal violinista Ares Midiri. dell’Emigrazione. Via Gregorio A IVAN GRAZIANI Brighton (UK), concerto in giar - via Boccolino da Guzzone 15. Spazio GIOVEDI 1/10 Mostra di pittura di Michele dai 4 a 6 anni), martedì e gio- A GIOVEDÌ 1/10 lità di salire a Civitanova Mar - Vanvitelliana. Ore 21: “Le rivolte XII. Per informazioni: tel. Rivolto a nuovi talenti italiani, dino, Osteria sotto le mura, via proiezioni chiesa SS. Sacramento, via “Taccuino di animata lettura Il - FESTIVAL DELLA STORIA Carbonari. Ore 21,15 vedì ore 16,45-17,30; Judo che, Porto Recanati/Loreto, nell’arte”, Run (Giacomo Buffarini) 071/7570410 - www.villacollo - sociazione Circonvallazione 23, Momteca - dell’Arengo 5. Partecipazione gratuita POKER D’ASSI - MARCHE lustrata”, di e con M. Angiolani AD ANCONA SABATO 17/10 kids (dai 7 ai 9 anni) martedì e organizzato dall’As Ancona Sud e Ancona Nord, dialoga con Antonio Luccarini, redomels.it Culturale Pigro. Iscrizione en- rotto (AN), ore 20,30, infotel. su prenotazione. Infoweb. www.cineoff.it TEATRO GIOVEDÌ 8/10 Partecipazione gratuita, tel. 071/2073661 Lectio magistralis di Claudio Stri - giovedì ore 17,30 - 18,30; Ju- Senigallia. Auditiorium Mole Vanvitelliana. tro 6/10/2020, inviando la do- 340/6178394 SABATO 26/9 “Promenade de santé - Pas - “Viva Falcone. Lazzi di un giul - SABATO 26/9 nati “Dall’epica di Giosuè Carduc - FINO A DOMENICA 29/9 do Boys (dai 9 ai 12 anni), Ore 10-12, spazio incontri: la - seggiata di salute”, di Nicola Arrivo a Rimini per trasferimen - Ore 10: “Dalla Settimana Rossa Ore 22. “Canzoni di lotta e di mercoledì e venerdì ore 18,30 cumentazione richiesta nel lare siciliano”, di e con Antonio to sul treno a vapore e viaggio anarchia”, con Lucilla Galeazzi, ci alla visionarietà di Ferruccio Bu - ANCONA FLOWER SHOW VENERDÌ 2/10 boratorio di sceneggiatura “Av - Bedos, traduzione a cura di alla Rivolta dei Bersaglieri”, pas - soni: il percorso di Bruno Mugellini Canalone Mole Vanvitelliana, - 19,30. Via Bagacciano 4, c/o bando all’indirizzo e-mail pre- Lovascio fino a Marradi (provincia di Fi - Auditorium Mole Vanvitelliana [email protected] MR DEADLY ONE BAD MAN vicinarsi alla scrittura per il ci - Monica Capuani, con Filippo GIOVEDÌ 15/10 seggiata con Claudio Bruschi, tra Otto e Novecento”. Strinati cu - ore 9,30 - 19,30, infotel. Palazzetto dello sport. Per in- miopigroivangra Timi e Lucia Mascino, regia di renze) per partecipare alla Sa - CORSI m .Per partecipare occorre in- Blues folk r’n’r da Osimo, Man nema”, con Giulia Betti. “Mezza luce mezzo buio, quasi piazza Roma. Ore 17: “Nemici rerà anche la mostra dal titolo “La 075/3721618 formazioni: tel. 348/6743309, Ore 12 -13, spazio incontri: Giuseppe Piccioni. Teatro delle gra della castagna; presenti dei Romani”, Andrea Giardini FESTIVAL PERGOLESI Pittura vocale” con l’arte di Alber - 347/3227141 viare un proprio brano (anche Cave Caffè, via Torrione 5, Je - adulti”, di e con Carlo Bertoc - FINO A DOMENICA 27/9 si, dalle ore 19, con pausa, poi “Nuovi modelli di produzione Muse, Ancona. stand gastronomici, artisti di dialoga con Lucilla Niccolini, Au - SPONTINI to Nemo, una delle più grandi e YOGA AD ANCONA se già pubblicato) e una cover Orario spettacoli ore 20,45, la chi a cura di Read and play strada e musicisti itineranti. SGUARDI DEL NOVECENTO: A cura di Shaktyoga club asd. di Ivan Graziani. Concorso arti- fino alle 24, infotel. cinematografica”, con Fabrizio GIOVEDÌ 22/10 ditorium Mole Vanvitelliana. Ore Teatro Pergolesi, Jesi, ore 21 versatili voci autoriali dei nostri ACCADEMIA MUSICALE 334/2204120 Saracinelli e Giordano Pierlo - domenica ore 16,30 e 20,45. Costo: euro 80, per bambini fi - 17: “La ribellione degli altri: Libia www.fondazionepergolesispontini.com tempi, e le opere di Mauro Maz - GIACOMELLI E IL SUO TEMPO Corsi in via Scrima 81 (rione ANCONA colato in tre fasi: selezioni, se- www.marcheteatro.it Serata di letteratura a cura di no a 10 anni euro 40. tel 0731202944, 0731206888 ziero, direttore arti visive del Mu - Mostra fotografica in due sezio - Posatora) e in via Cstelfidardo 4 mifinali e finale. Iscrizione gra- renzi. Libreria Atelier delle Storie ed Etiopia contro il colonialismo I corsi: per la prima infanzia; Tel. 071/52525 Prenotazioni entro il 30/9. italiano”, Sala Boxe Mole Vanvi - SABATO 26/9 gellini Festival, la mostra prosegue ni, Palazzo del Duca e Palaz - c/o “Sorgente” (centro città). tuita. Agli artisti selezionati per CONCERTI AL VOX CLUB Ore 15 - 17, spazio incontri: la - GIOVEDÌ 29/10 individuali per tutti gli strumen- boratorio di trucco ed effetti Tel. 0717232634, 3341584301 telliana. Ore 18: “Eleonora la ri - Dal jazz ai confini del pop: “De - domenica 18. Ore 17,30 zetto Baviera, Senigallia, ore 15 Per informazioni: tel. le semifinali sarà richiesto un “Read and Play racconta i Litfi - ti; rock, pop e jazz (laboratori); JESI speciali “La bellezza del cine - VENERDÌ 2/10 belle”, Raffaella Baritono dialoga scandado, songs for films”, con DOMENICA 25/10 - 20. Per informazioni: www.co - 338/4020816, 336/4030118 - orchestra e coro; musicotera- contributo di 20 euro (40 euro Viale della Vittoria 28bis ma”, con Clara Cittadini. LISISTRATA ba: narrazione musicale dalla con Valentina Conti, Auditorium Norma Winstone (voce) e Gla - Concerto omaggio ai 100 anni mune.senigallia.an.it - www.shaktyogaclub.it per i gruppi). Per maggiori info: infotel. 349/3539112 nascita alla quadrilogia degli pia; certificati Trinity College e Ore 17, spazio proiezioni: “Lel - Da Aristofane. Teatro La Nuova UNO ZOOM SULL’ARTE Mole Vanvitelliana. Ore 18,30: “Il cuo Venier (pianofore) dalla nascita della cantante 339/1633939 RGT (UK). Via Sabotino 9. Per - www.facebook.com/Premio SABATO 17/10 elementi” Incontri on line su piattaforma Zoom, la”, cortometraggio di Michele Fenice, Osimo, ore 21,15, euro silenzio degli innocenti”, Luca DOMENICA 27/9 portoghese Amália Rodrigues, SCUOLA DI YOGA AD ANCONA informazioni: tel. 071/2072549 PigroIvanGraziani/ - premio White Pulp Unplugged (da Los ore 18-19,30, organizzati da Museo la più importante esponente del FINO A MERCOLEDÌ 30/9 Capuano. 10. Per info e prenotazioni: VENERDÌ 2/10, SABATO 3/10 Mariani dialoga con Tamara Fer - Dal Barocco al Classico: Giu - E LORETO www.accademiamusicaleanco [email protected] Angeles), ore 22 Omero Ancona. Partecipazione gratuita, Fado. Presenti i chitarristi Mar - GIOVANNI PAOLO II IN TERRA Ore 17,30, spazio proiezioni: tel. 340/3477226 DOMENICA 4/10 retti, Sala Boxe Mole Vanvitellia - seppe Tartini e la Scuola delle Corsi base, intermedio, avanza - DOMENICA 18/10 su prenotazione via email co Poeta e Jorge Fernando. ANCONETANA na.org “Amatori”, di Stefano Ceccareli [email protected]; possibile na. Ore 19: “Libera impresa in ot - Nazioni, musiche di G. Tartini, to di: meditazione, yoga bimbi e HOMELESS FEST 2020 Ubik (ambient da Roma), ore MEI A FAENZA Ospite Moni Ovadia. Ore 17,30 Chiesa di S.Maria della Piazza. e Gabriele Anastasio. Presentazioni letterarie, conve - seguire la diretta via streaming timo Stato”, Franco Amatori dia - P. Nardini, P. La Houssaye Tutta la settimana, 10-12/16- prenatal, lezioni individuali, yo - CORSI DI BALLO RITMO Un contest aperto a tutti i ge- 19 Ore 19, spazio proiezioni: “Stu - sulla pagina Facebook del Museo Omero loga con Roberto Giulianelli, Au - VENERDÌ 2/10 SABATO 26/9 ga on line. Ritiri e vacanze yo - LATINO neri musicali. Si svolge tra ot- DOMENICA 4/10 gni e mostre nelle principali 18. Ingresso libero. dio2091 - A Venetian story”, di piazze faentine, e contenuti @museoomero ditorium Mole Vanvitelliana. Ore “Ma Boheme Social Opera”, ARPA CELTICA NELLE GROTTE ga. Ancona, piazza Diaz 5, Lo - Corsi di: base, intermedio e tobre e novembre, vuole esse- Hector Manuel (indietronica da Naù Germoglio. esclusivi in streaming sul sito MERCOLEDÌ 7/10 21: “Dylaniati”, Sergio Sparapani musiche di autori vari, Giorgia DI CAMERANO FINO A DOMENICA 22/11 reto, Hotel San Francesco. Per avanzato caraibico; kizomba, re un punto di riferimento per Parigi), ore 19 Ore 21,30, spazio proiezioni: della manifestazione. Per info L’eredità classica nella street dialoga con Massimo Papini, Au - Brancaleon (violino), regia di Si - Visita guidata con concerto iti - SUONO, PAROLA, AZIONE informazioni: tel. 348/0806129 - bachata sensual, merengue, tutti i musicisti che scrivono VENERDÌ 9/10 “La primula rossa”, di Franco 0546/646012, 349/4461825 art. Parodia e deviazioni a cura ditorium Mole Vanvitelliana mone Guerro, danza-movimen - nerante di A. Cancellieri, ore A JESI www.scuolayogashivapuri.com rueda, balli di gruppo, coreo- musica propria. L’accesso al Steve Lärsen (synthwave), ore Jannuzzi www.meiweb.it di Cyrille Gouyette, storico del - DOMENICA 27/10 to-terapia di Sara Lippi 19,30 e 21,30. Info e prenota - Palazzo Bisaccioni, piazza Co - - su Facebook “Scuola Yoga graphic team, liscio. contest è riservato a chi pre- 22 DOMENICA 27/9 l’arte e Incaricato per il Diparti - Ore 10: “Passeggiata alla sco - DOMENICA 4/10 zioni 071/7304018 locci 4. Infotel. 0731/207523 Shivapuri Satyanandayoga” Sede dei corsi: Ancona, scuola senta brani inediti. Tutti i grup- DOMENICA 11/10 DOMENICA 4/10 mento Educazione del Musée perta della street art”, con Run pi iscritti hanno la possibilità di Ore 10 - 12, spazio incontri: Buster Keaton cine-concerto, SABATO 26/9 FINO AL 10/1/2021 via Tombesi 9; Falconara Ma- Divine Miranda (synth punk), “L’occhio del cinema, i segreti CIRIACO PIZZECOLLI du Louvre, intervistato da Lo - (Giacomo Bufarini), piazza della musiche di M. Attura, V.Zocca - TAIJIQUAN, QI GONG E ALTRE rittima, circolo Arci Cacciatori esibirsi live nei palchi allestiti ore 19 Conferenza dell’archeologa Si - FESTIVAL DEL GIORNALISMO MADE IN NEW YORK del Dop”, workshop con Clau - retta Secchi, Università di Bo - Repubblica. Ore 17: “La rivolta telli, F. Biscione direttore Marco Keith Haring, Paolo Buggiani & PRATICHE AD ANCONA ed operai, via Flaminia 625; dall’associazione. Il contest si SABATO 24/10 dio Marceddu. mona Petrelli, a seguire aperiti - logna. degli azionisti negli Stati Uniti”, Attura, Time Machine Ensemble D’INCHIESTA NELLE MARCHE svolgerà in 2 fasi (selezioni e Auditorium Cgia di Ancona e Co. "La vera origine della Street Lezioni di: taijiquan, taijiquan Osimo, locale chiesa La Mise- Amusin’ Projects (trip-hop da Ore 15 - 17, spazio incontri: vo. Circolo Cacciatori, via Cir - MERCOLEDÌ 21/10 Franco Amatori dialoga con con spada e ventaglio, qi gong ricordia, via Ungheria 131; Lo- finali), nei teatri storici delle convallazione 9, Ancona, dalle Hotel La Fonte di Osimo, ore 21 Art”, mostra a Palazzo Campa - Roma), ore 22 talk experience “Dalla sceneg - VARIE “Brera: ripensare un museo”, a Claudio Bruschi, Auditorium Mo - MUGELLINI FESTIVAL na, Osimo. Fino al 6/9: tutta la terapeutico, rilassamento, eser - reto, scuola via Brodolini; Ca- Marche. Alle finali presenza di DOMENICA 25/10 ore 18 giatura al libro - Giugno, un ro - cura di James Bradburne, di - le Vanvitelliana. Ore 17,30: “An - Musica e arte, Potenza Picena (MC) settimana tranne il lunedì 10- cizi di respirazione e meditazio - stelfidardo, comitato Chiesa giuria di rilievo nazionale. Per DoMeniKakustiKa, ore 19 manzo collettivo”, con Paolo SABATO 26/9 (ORE 12-24) DOMENICA 4/10 rettore generale della Pinacote - conetani a Fiume”, Sergio Spara - Necessaria prenotazione su sito MOSTRE, 13; dall’8/9 al 10/1 feriali 10- ne, tui shou o spinta con le ma - Figuretta, via alfieri 13 Infotel. iscrizioni, entro il 31 ottobre Bontempo e Gianluca Dario DOMENICA 27/9 (ORE 12 - 21) URBAN NATURE IN BICI ca di Brera. Intervistato da pani dialoga con Claudio Bru - web: www.mugellinifestival.it 13/16.30/19.30; festivi e prefe - ni, auto massaggio, elementi di 334/8118284, 071/7501041 2020: www.homlessfest.it DOMENICA 25/10 Rota. INCIPIT FEST - HP NIC AD ANCONA Nunzio Giustozzi, storico del - schi, Sala Boxe Mole Vanvitellia - SABATO 3/10 FIERE, SAGRE stivi 10-13/15-20 medicina tradizionale cinese; VINICIO CAPOSSELA Ore 17-17,30, spazio proiezio - Musica, market. Arti, narrazioni, Tour guidato lungo il naturali - l’arte, editor Electa. na. Ore 18: “Storia delle ribellioni Concerto della pianista Marian - principi filosofici. Sedi e orari In “Pandemonium. Narrazioni, ni: incontro con la regista Ema - cibo, drinks & love. Casa delle stico percorso sterrato di 10 MERCOLEDÌ 4/11 al razzismo nell’anno delle presi - gela Vacatello, repertorio da OGNI SABATO FINO A 15/1/2021 dei corsi (a numero chiuso): il piano voce e strumenti pande - nuela Rossi”. Culture, ex Mattatoio Comuna - km di Vallemiano, ore 10-11, “Rivoluzione digitale e Umane - denziali Usa”, Massimo Teodori Schumann a Bach. Esposizione L’ALTRO MERCATINO AD ANCONA LETIZIA BATTAGLIA martedì, palestra scuola media moniali”. Teatro Rossini, Pesa - Ore 17,30 - 18,30, spazio le, via Valle Miano, Ancona. partecipazione gratuita. simo”, a cura di Christian Gre - dialoga con Francesco Maria Ti - di un bozzetto di Dante Ferretti, Prodotti di agricoltura biologica STORIE DI STRADA Pinocchio, via Madonnetta, taiji ro, ore 18,45 e 21,30. Infotel. proiezioni: premiazione finalisti Per programma completo: Possibilità noleggio bike. co, direttore Museo Egizio di beri. Ore 18,30: “La ribellione che scenografo di fama internazio - e a km0, Via Marconi, sotto gli Mole Vanvitelliana, Ancona. In - 18-19 e qi gong 19 - 20; il gio - 0721/387621, 071/2072439 del festival www.facebook.com/hip.nic.yo Tel. 3891792172 Torino. non ci fu: i fascisti davanti al nale. Ore 21,15. Archi, ore 8-13 fotel. 339/3117845 vedì palestra scuola elementare 8 Avete registrato un cd con la vostra musica? Speditelo con una nota biografica a: Urlo, mensile di resistenza giovanile, c.so Amendola 61 60123 Ancona, [email protected] THE CHATS minuti scarsi. Dagli stop and go micidiali e dal - ARTISTI VARI Metal anni 80 “High risk behaviour” le urla sguaiate dell’iniziale “Kawasaki backflip” “Last white X-Mas” (Bargain Bin Records, 2020) fino alle note di piano della finale “Ender” non (Area Pirata, 2020) ritmi funkeggianti c’è un momento di calma. Il Nella mia breve espe - drumming è rutilante e rotolan - C’era una volta l’hardcore. C’era quel - L’amalgamato rienza in Asia, in situa - te, e scandisce questa storia lo italiano e in buona parte del nostro zio8ni spesso assurde o grot - d’amore fatta di abbracci vio - pa8ese attecchì. Nonostante relegato nell’un - e solare menù tesche ho incontrato qualche lenti, baci rubati, attimi di fre - derground, la sua diffusione fu indicativa di baldo e particolare personag - mente attesa (“Bueno” su tut - una voglia di musica indipendente, non omo - stlistico degli Yula gio proveniente dall’Australia: te) seguiti da sonori schiaffoni. logata, di rottura. Questo genere non espri - surfisti bruciati dal sole sia Se vogliamo fare il gioco dei meva solo la voglia di sonorità diverse da mmaginate fuori che nel cervello (con i pro fantasmi che fanno capolino quella del mainstream, era anche un’azione un’afosa dome - e contro del caso), fricchettoni all’interno delle 10 tracce direi: politica di ribellione, che dimostrava l’insoffe - nica di agosto con idee balzane sul mondo e “At the drive in, “Mc Lusky, renza nei confronti di un mondo chiuso tra i in una città ita - la società, figli di immobiliaristi Bitch Magnet”, e un po’ tutto due grandi blocchi: l’occidente capitalista e I miliardari, tifosi invasati di quel suono fra noise, punk, l’oriente sovietico. Le band hardcore cerca - liana mentre siete se - duti sulla panchina di qualsiasi sport. Volti che ricor - post hardcore che face furore vano una terza via libertaria e anarchica, co - una piazza centrale. A do a malapena ma che mi han - fra fine ‘90 e metà ‘00. Roba me quelle d’oltreoceano: , Dead un certo punto, per no sempre fatto pensare che che non si caga più nessuno Kennedys, Black Flag, e tante al - rompere il muro della gli Australiani fossero un bran - e quindi fuori moda, il che fa tre. In Italia la Toscana fu tra le regioni più noia, decidete di met - co di pazzi. I tre aussie che for - guadagnare ancora più punti prolifiche e il suo movimento “hc” fu nomina - tervi le cuffiette alle mano i The Chats avallano que - ai ragazzi. to Gran Ducato HardCore (GDHC). Tutti i orecchie e, dopo aver sta mia teoria. Tre reietti che Claudio Luconi gruppi del GDHC furono chiamati a suonare fatto partire la prima sembrano usciti da un docu - nella notte di Natale del 1983 a Pisa, nel pie - canzone, comincerete mentario immaginario dal titolo tipo “Nerds CORIKY no dell’esplosione di quel genere musicale a battere il piede a rit - meet punk rockers”. Basta vedere una foto del Stesso titolo che si espanse fra il 1980 e il 1983. Quel con - mo. Godrete nell’a - cantante Eamon: sorriso sgangherato, faccia (Dischord, 2020) certo fu registrato da Alessandro Sportelli, scoltare l’intrigante riff di basso al quale si unirà serpeggiando da moccioso delle peggiori periferie, capelli che lo ha poi masterizzato consentendo ad la chitarra ritmica, per poi seguire la batteria e un’assordante rosso fuoco con frangetta e un improbabile Ho mandato a prendere questo disco “Area Pirata” di pubblicarlo. voce esplosiva. Inevitabilmente vi alzerete per dimenarvi a mullet da antologia. Ma i tre non sono stupidi poco prima dell’inizio del “lockdown” al - I gruppi in cartellone erano: Brontosauri, Jug - tempo attirando gli sguardi incuriositi dei passanti. E magari, cazzoni, anzi: ci vuole una gran testa e un casi - la “8Dischord” e mi è arrivato con circa 3 mesi di gernaut, Stato di Polizia, Putried Fever, De - chi passa, notando il vostro stato di alterata e movimentata no di autoironia per sputare 14 proiettili di punk ritardo. Una lunga attesa, durante quale ho da - ments, Useless Boys, War Dogs, Aufchlag, agitazione, penserà che siete un po’ troppo “fuori”, che forse rock al limite del demenziale e risultare credibi - to valore ancora di più a quel bene prezioso Cheetah Chrome Motherfuckers, I Refuse It! vi farebbe bene un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio). La li, divertenti e musicalmente ottimi. Questo è che è l’indipendenza. Già, perché la “Dischord”, e Traumatic. In oltre due ore, ben 71 brani nei realtà, cari miei, è ben altra. Lo stato situazionale ed emozio - un disco , quindi sarei ipocrita se di - etichetta creata da Ian MacKaye, cantante e quali sono presenti tutte le derivazioni dell’ - nale appena descritto è quello, molto salubre, in cui verrete ri - cessi che i nostri sono anche solo lontanamen - chitarrista di Minor Threat, , e hardcore, da quello serratissimo dei Bronto - succhiati se ascolterete la prima e recente uscita discografica te originali. Sarebbe assurdo il contraio. il degli stessi Coriky, non ha una fabbrica che sauri, a quello classico e mischiato con l’oi degli Yula, intitolata “Buio e colore”. punk rock primigenio, si sa, dà il meglio quanto stampa i dischi in Europa, quindi quando le navi dei Juggernaut, da quello aggressivo e isteri - Questo gruppo marchigiano, dell’area del Maceratese, na - più si avvicina ai testi sacri (Buzzcocks, Clash, hanno potuto riprendere a viaggiare, è partito co degli Stato Di Polizia a quello più vortico - sce nell’inverno 2010, dopo che l’attuale cantante Yann Tetta - Sex Pistols, Germs e Ramones sbucano fuori questo cd. Oggi tutto corre veloce, con il “lock - so e in accelerazione dei Putrid Fever. manti e il bassista Nico Mataloni piantano il primo seme. Una qua e là lungo la mezz’ora scarsa del disco) e i down” in troppi hanno gestito l’ansia con lo I Dements erano più vicini al punk classico, formazione in cui confluiscono quasi subito il batterista Dome - ragazzi lo sanno. E qui i fratelli Ramones sono i shoppping compulsivo via internet, contribuen - gli Useless Boys omaggiavano a modo loro nico Cellini e poi, via via, diversi chitarristi avvicendatisi nel numi tutelari. Testi che spaziano dal puzzare in do a gonfiare il conto corrente di Jeff Bezos, The Who. Con i Wardogs la tensione esplo - corso degli anni. La band ha trovato un assetto stabile solo al - estate (“Stinker”), alle gioie del mangiare al pub mentre io ho preferito la strada dell’attesa pro - deva e gli Aufchlag viravano verso un hc lo-fi, l’inizio del 2017. Quando Tettamanti (voce), Gabriele Orso (chi - (“Pub feed”), a storie di camerierato urbano vando ad andare controcorrente. Non vi na - crudo e ironico. I Cheetah Chrome Mother - tarra ritmica), Mauro Mercuri (chitarra solista), Jonathan Cam - (“Dine’n’ dash”), fino a inni antipolitical correct scondo l’ansia, che in parte è stata sopita dalle fuckers erano, insieme ai I Refuse It, quelli poli (batteria) e Mataloni (basso) hanno ingranato la marcia come “Kids need guns” e a prendersi la gonor - scuse che mi sono giunte dalla “Dischord”, che che sapevano suonare meglio, e si potevano giusta, cominciando ad organizzare le idee racimolate nel loro rea dopo una scopata in auto (“The clap”). I mi ha anche proposto di restituirmi i soldi, cosa permettere di intrecciare chitarre e di avere lungo percorso, per poi procedere con l’incisione di questo Cd brani a stento superano il minuto e mezzo e che ovviamente ho rifiutato, perché quando si uno stile sincopato. I Refuse It si lasciavano d’esordio, che conta 7 tracce. Autoprodotto negli “Dyne Engi - quando lo fanno, come per storia di identità ru - acquista un cd direttamente presso un’etichetta andare a brani in velocità, vorticosi e tesi, i ne Studios” di Castelfidardo (AN), “Buio e colore” vanta in - bate in rete mentre si cercano droghe (“Identity indipendente si fa un atto politico, a maggior ra - Traumatic esprimevano più di altri l’angst e il fluenze musicali variegate. Ci regala una bella scorpacciata di theft”) il risultato è travolgente. Benedicono il gione se si tratta della “Dischord”. Ma veniamo punk sguaiato. hard rock e sonorità metal tipiche degli anni 80’, ma il menù è tutto addirittura che Iggy Pop e Dave Grohl al disco. I Coriky sono formati, oltre che da Per gli amanti della musica indipendente e condito dal dinamismo delle linee ritmiche molto funkeggianti, Claudio Luconi MacKaye, dal bassista , anche lui pro - dell’hardcore un documento prezioso, anche dove il bassista padroneggia con gran maestria la tecnica del - viene dai Fugazi (il quale dopo lo stand-by del perché corredato da un libretto di 36 pagine lo “slapping”. Le linee vocali, in genere, ricordano molto i primi DOGLEG gruppo di Washington DC ha pubblicato tre ot - con foto inedite e interviste. Incubus e qualcosa dei primi Subsonica. Insomma, un’insalata “Melee” timi dischi a nome suo e due con il trio Mes - Vittorio Lannutti di sound e preferenze stilstiche molto diverse fra loro, ma ben (Vidol Records, 2020) sthetics, nel quale suona anche , amalgamate. anche lui dei Fugazi). Alla batteria e alla voce MR. BRICKS Nonostante questo sia il primo lavoro in studio, gli Yula so - L’adolescenza è l’elogio della brevità. troviamo , compagna nella vita e nei & THE RUDDLE no una realtà musicale matura, da tempo ben rodata. Lo dimo - 8Come una esplosione, dura un attimo, The Evens di MacKaye. Insomma tutto in fami - “Busy” stra quanto deciso dalla giuria del “Pescara Rock Contest” nel ma i suoi effetti perdurano negli anni e mar - glia. Questo esordio del progetto Coriky, nato 5 (Bobo/Fragola dischi, 2019) 2016, che li fece arrivare in finale - ben piazzati - insieme ad chiano a fuoco le personalità. Durante l’adole - anni fa, ti scivola dentro in modo morbido e ti altri nove gruppi provenienti da tutta Italia (tra i premi in palio, scenza tutto è vissuto al massimo: una cotta cattura irresistibilmente. MacKaye e Lally non Attivi da poco più di un anno, i puglie - suonare come band d’apertura del concerto degli Afterhours). diventa l’Amore con la A maiuscola; un bel hanno più l’età per gli assalti post-hardcore de - si Mr. Bricks & the Rubble pubblicano A dispetto del nome Yula, poco latino, la lingua utilizzata nei concerto il più bello della propria vita; l’amico gli indimenticabili Fugazi, ma il tocco e il fluire il lo8ro esordio intriso di rock’n’roll e dintorni testi è l’italiano. Perché? Ce lo spiega il cantante Yann: “Ab - delle superiori che a malapena saluti, il migliore della musica sono figli diretti proprio dei Fugazi. con uno sguardo alla contemporaneità. Il trio biamo adottato questa scelta in quanto vogliano che la nostra amico che tutti vorrebbero avere. L’adolescen - E degli ultimi due dischi dei Fugazi, In questo ha importanti esperienze alle spalle. Il can - musica sia comprensibile nel contesto dove viene proposta. E za, fondamentalmente essenzialista, ci fa con - album, vengono evocati alcuni frammenti, che tante e chitarrista, Dario Mattioni, alias Mr. poi per differenziarci dalla folta schiera di band emergenti che cepire e interpretare la realtà come divisa net - ben si miscelano con il piglio jazzato di Farina. Bricks, milita nei Rekkiabilly e nei Bomba Ti - in questo periodo optano di cantare solo in inglese”. tamente fra Bianco e Nero, fra tutto e nulla, fra “Inauguration day”, costituita da appunti musi - tinka; il batterista Nicola De Liso ha fatto par - Le tematiche affrontate nei pezzi si rifanno molto al signifi - bello e brutto. Né zona d’ombra, né esitazioni, cali ben assemblati, sembra quasi una outtake te di Quarta Parete, Folkabbestia e Good Ole cato che i membri hanno dato al nome del gruppo, infatti “Yu - zero rimorsi; a cazzo duro verso il futuro. Che è di “Instrument”, mentre “BQM” è l’unica traccia Boys; il contrabbassista Dado Penta ha di - la” è una festività nordica che celebra il solstizio d’inverno, un po’ quello che cerchiamo nel r’n’r, e che del con un piglio aggressivo, brano che fa il paio verse produzioni e collaborazioni all’attivo, dunque l’arrivo della nuova stagione e della luce solare ininter - r’n’r (quello fatto bene) è essenza e linfa vitale. con gli stop’n’go non veloci di “Jack says”. Il tra le quali The Bumps e Magic Sun. Ispirata rotta del giorno nei paesi scandinavi. Nell’ultima traccia si par - I quattro giovani Dogleg (che adolescenti perfetto punto di congiunzione tra il post hard - da Elvis, Jerry Lee Lewis, Eddie Cochran, la proprio di questo, e un po’ tutti i brani sembrano voler esse - non sono, ma arrivano ai 20 a stento), non suo - core e il piglio jazz il trio lo trova in “Have a cup Heavy Trash e Jack White, questa band ma - re un inno alla speranza, alla rinascita, un’esortazione a farsi nano r’n’r canonico, ma ne incarnano lo spirito of tea”; in “Too many husbands” la voce della cina rock’n’roll a non finire, omaggiando ora forza nonostante le avversità del destino. Questi sono gli Yula. suddetto alla perfezione. Sarà l’anagrafica a lo - Farina è sostenuta da chitarra e basso che af - The Cramps nella rocambolesca e inarresta - Questo è il loro messaggio. Anche se, purtroppo, hanno avuto ro favore, o ancor di più il provenire dalla culla fondano e corrono. Ogni volta che ascolto un bile “Shave your legs”, ora il country rock di ben poche possibilità di diffonderlo, dato che il disco è stato del rock “moderno” ossia Detroit (dagli MC5 e disco con uno o più componenti dei Fugazi mi Johnny Cash in “Have some fun”. Di tanto in pubblicato nel gennaio 2020, subendo così le conseguenze Stooges, per citare due delle innumerevoli si apre il cuore, non solo per le splendide vibra - tanto, il giusto punto di congiunzione tra old negative che ha patito anche il mondo della musica durante il band meritevoli di menzione da li sbucate fuo - zioni, ma soprattutto perché, un po’ come con e new school di r’n’r, come nell’alternato roc - “lockdown”. Ma ora, anche col piacevole contributo di questo ri), ma sta di fatto che “Melee” è un calcio nel gli ex , godo ancora garzie rari mu - kabilly di “Hiccup train”. Mentre “Beethormo - Cd, forza ragazzi, rialziamoci in piedi! E’ il momento di ripartire culo con la rincorsa dall’inizio alla fine. Un con - sicisti che riescono ad aggiungere qualcosa di ne” è un rockabilly-proto punk che avrebbe per una vita il più possibile “piena”, appagante… e spruzzata centrato di energia al 1000%, sudore, urla nuovo ed innovativo a ciò che hanno prodotto esaltato Joe Strummer, Sid Vicious e New di accattivanti decibel! sguaiate, ritmiche martellanti, chitarre taglienti con il loro storico gruppo. York Dolls. Cristian Namolovan e riff da boscaioli, il tutto in soli e brucianti 36 Vittorio Lannutti Vittorio Lannutti

ossia pubblicate da etichette con tutti i requisiti del Clean Rivers. Di sicuro la sua reperibilità vicina allo zero, e tutto RELATIVELY caso, e, soprattutto, commercializzate in una rete quello che si cela dietro a un disco raro e avaro di informazioni su distributiva strutturata. Eh sì, perchè le private press autore e provenienza, ne ha amplificato valore musicale e percezio - CLEAN RIVERS labels rappresentarono l’ultimo baluardo della totale ne dello stesso. Purtroppo è una dinamica vecchia ma sempre at - Stesso Titolo libertà espressiva: a loro bastava ricevere un master tuale, per cui si tende a mitizzare tutto ciò che è “per pochi” e raro. (registrato nel cesso di casa o in uno studio, suonato Relatively Clean Rivers parla il verbo psichedelico del decennio (Records, 1976) da completi inetti o da geni misconosciuti non im - precedente (si fa veramente fatica a contestualizzarlo nel panorama portava), un artwork, e a volte manco quello, e stam - musicale del ‘76), trasuda suoni West Coast da ogni solco. Sembra di Claudio Luconi pavano il tutto in tot copie, spedendolo indietro al quasi un tributo nostalgico e fuori tempo massimo ad un periodo ir - mittente. Stava a quest’ultimo decidere se voleva ripetibile per l’autore (che nei ‘60 militava in una oscura formazione distribuirlo, nel qual caso a sue spese. In pratica psych rock denominata Beat of the earth) e anche per gli ascoltato - “Private Press”. Quando quello che succede da un quindicennio a questa ri. Una bolla temporale che in meno di 40 minuti riassume il meglio 8 in campo musicale, so - parte, ossia da quando è possibile registrare a casa delle varie anime del sound psichedelico dei tardi ‘60. prattutto fra collezionisti incalliti di qualsiasi cosa e diffonderla in rete con un click. E quindi godiamoci la possibilità di godere di queste “good vibra - vinili, si parla di stampe private (o Non sto a ribadire quanto questa cosa, se da un lato tions” californiane, fra country psichedelico (“Journey through the private press appunto) si fa riferi - ha democratizzato il mondo della musica, evitando Valley of O”), inni Byrdsiani (“Hello sunshine”), ballate acid folk da mento al mondo nascosto di tut - che le logiche economiche delle etichette e dei loro antologia (“Babylon”), quadretti bucolici con flauto e tanto LSD te quelle piccole etichette casa - staff di PR decidesse la pubblicazione di un disco, e (“Last flight to eden”), elu cubrazioni dalle parti dei Grateful Dead mi - linghe che dalla fine degli anni ‘50 se dall’altro ha clamorosamente abbassato il livello gliori (“They knew what to say”), chitarre al contrario ma banjo dal ai primi dei ‘90 fecero la felicità dei musicisti più improbabili e, negli di “professionalità” della musica prodotta, e di conseguenza la qua - verso giusto (“A thousand years”). Fino a “Persian caravan”, piccolo anni, dei collezionisti più maniacali. lità della stessa. capolavoro del disco: etnofolk a metà fra Kaleidoscope, David Fenomeno prettamente USA, la storia di queste pseudoetichette Nel mondo dei collezionisti di queste stampe carbonare, un posto Crosby e roba minore della scena West Coast a vostro piacimento. percorre 4 decenni di musica americana, contribuendo a creare una d’onore da decenni lo detiene tale Ron Pearlman, freak californiano Se volete reperire l’album adesso si può, ed ovviamente solo su mappa alternativa e parallela a quella narrata dalle uscite ufficiali, autore di questo unico album del 1976 sotto il monicker Relatively etichette e edizioni non ufficiali, neanche a farlo apposta. 9 Cinema, nuova linfa

THE STORY OF LIFE sono affidati alle fonti più attendibili: con Venezia 77 documenti, riviste, giornali dell’epoca; GLI ULTIMI GIORNI DI JIMI HENDRIX selezionando le interviste più interes - Nonostante il Covid di Enzo Gentile e Roberto Crema santi rilasciate in quei giorni e ascoltan - do le persone che avevano condiviso il Prefazione di Leon Hendrix palco, le trasferte ma anche il tempo li - Tra i bei film (Baldini + Castoldi, 2020, € 20 cartaceo, 9,9 digitale) bero con Jimi. Ne esce una narrazione che ricostruisce minuziosamente, gli non premiati “Jimi era stato vestito di broccato di seta verde e aveva l’aria tran - spostamenti, gli incontri, i viaggi, le esi - quilla e pacifica, quasi come se stesse dormendo o semplicemen - bizioni, la quotidianità privata e quella “Quo vadis, Aida?” te pensando con gli occhi chiusi al suo prossimo progetto musica - professionale del magistrale, massimo le. E’ così che mi piace immaginarlo a distanza di cinquant’anni”. innovatore nel campo della chitarra Lo scrive Leon Hendrix, fratello minore del leggendario chitarrista, rock. Il libro è impreziosito da un ricco “Notturno” nella prefazione di “The story of life - Gli ultimi giorni di Jimi Hen - inserto fotografico di 40 pagine, con al - drix”, da disponibile nelle librerie e in digitale. Questo libro - del cuni scatti inediti e comprende un am - “In between dying” giornalista e critico musicale Enzo Gentile, scritto insieme a Rober - pio resoconto sulla battaglia legale per l’eredità , per chiudersi con to Crema, collezionista hendrixiano, curatore di “Jimihendrixitalia una serie di contributi e testimonianze di personaggi che hanno da .blogspot.it” e presidente dell’omonima associazione promoziona - raccontare, in esclusiva, il loro punto di vista “hendrixiano”ù: Geor - le - è dedicato all’ultimo mese di vita del mitico, straordinario arti - ge Benson, Eric Burdon, Paolo Fresu, Pat Metheny, Franco Mussi - di Bartolucci sta, deceduto a Londra il 18 settembre 1970. Per capire e sondare da, Beppe Severgnini, Fabio Treves, Carlo Verdone. Pierfrancesco la parabola esistenziale conclusiva di Jimi Hendrix, i due autori si Infotel. 02/20404727 (Parole e Dintorni)

onostante il periodo storico non GINO TOMMASI (ANNIBALE) sul collo e la gola un pugnale - il pri - propriamente adatto ad eventi del gioniero non fornì mai alcuna informa - genere, la 77° Mostra d’Arte Ci - Va BRIGATA GARIBALDI nematografica di Venezia si è zione sulla Resistenza, né fece mai i N svolta ufficialmente, iniziando il 2 set - veri nomi dei suoi compagni partigia - di Attilio Bevilacqua tembre, aperta dal film “Lacci” di Da - ni. Coperto di sangue e ferite, non ce - Seconda edizione riveduta e corretta niele Lucchetti con Alba Rorwacher. Un dette, fino allo svenimento. Pur di non festival perfetto, che ha ricevuto solo nel - (Affinità Elettive, 2020, € 15) parlare, colto dalla disperazione, tentò l’ultimo giorno delle critiche, riguardanti di suicidarsi conficcandosi nel cranio l’assegnamento dei premi, alcuni hanno All’anconetano Gino Tommasi, nome di battaglia “Annibale”, fi - un tagliacarte di metallo. storto il naso. Ad aver vinto il Leone d’oro gura di gran ruolo della guida della Resistenza nelle Marche, il Molto toccante la lettera inviata il 19 al miglior film è stato “Nomadland” di Comune dorico ha dedicato una via. Ma lo storico Attilio Bevilac - novembre 1945 alla moglie di Tom - Chloé Zhao, dove la protagonista Fern qua è convinto che proprio questo suo ruolo centrale in qualità d masi da Elio Pitto, che con “Annibale” (Frances Mcdormand), dopo aver perso importante capo e organizzatore di partigiani (tra cui le Brigate condivise la lunga e disumana odis - famiglia e lavoro, sceglie di spostarsi con d’assalto Garibaldi; fu inoltre nominato ufficialmente dal CLN re - sea che vide entrambi condotti nel un furgoncino, da una nomade, in giro gionale Comandante militare regionale) e di comunista capace di campo di smistamento italiano di Fossoli, poi in quello di con - per l’America. Un film che molti conside - trasmettere i valori della democrazia e della solidarietà ai giovani centramento, lavoro e morte di Mauthausen (21giugno 1944) e rano forse piatto espressivamente e “fur - non è stato affatto riconosciuto dalla storiografia. Anche per que - via via nei sotto campi di quel grande lager austriaco, ovvero Gu - bo”, che vuole toccare i tasti giusti per ac - sto, a distanza di diversi mesi dalla stesura e pubblicazione del sen I, Wiener Neustadt, Steyr, e infine Gusen III. Un breve reso - caparrarsi qualche premio. In realtà “No - suo primo saggio su Gino Tommasi, già oggetto di una recensio - conto di quella lettera, in particolare sugli ultimi due giorni di vita madland” è un’opera estremamente sentita dalla regista, ne su Urlo (per leggerla: www.urlomensile.it, sezione “Freschi di e sfinimento di Tommasi a Gusen III: “La sera del 4 maggio che vuole mettere in mostra, in modo romantico, ma anche stampa”) Bevilacqua lo ripropone, attingendo a documenti inedi - (1945, ndr) mi accorsi che teneva gli occhi sbarrati (…) mi rassi - diretto, una nazione dalle mille sfaccettature come gli Stati ti, raccolti e conservati dall’ing. Gino Tommasi, primogenito di curò che stava bene, mangiò un pezzo di pane con cioccolata. Uniti. “Annibale”, custoditi dalla figlia Patrizia. Alle prime ore del giorno dopo lo aiutai a girarsi su un fianco, il I premi nel complesso sono stati giusti. Pierfrancesco Favi - Il profilo di questo eroe della lotta contro il fascismo e il nazismo, flemmone al ginocchio gli precludeva i movimenti. Poi ritornò su - no vince la Coppa Volpi alla migliore interpretazione maschi - coraggiosissimo faro del movimento clandestino per la conquista pino e diede un gemito, mi chiamò dicendo che si sentiva venir le per “Padrenostro” di Claudio Noce, un film che parla del della libertà in Italia, le vicende di cui è stato protagonista e le meno. (…) Diverse volte gli chiesi come si sentisse e dalle parole rapporto tra un padre, politico, e il figlio durante “gli anni di terribili sofferenze patite da quando fu arrestato il 9 febbraio del capii solo che voleva del latte caldo e chiedeva dove era sua mo - piombo”; Vanessa Kirby, per il potente ed intenso “Pieces of 1944 dagli sgherri di Mussolini, restano in gran parte quelle già glie. (…) aveva lo sguardo spento. Gli venne praticata una endo - a woman” di Kornél Mundruczò, vince la Coppa Volpi per la descritte nella prima edizione. In questa seconda, arricchita di 30 venosa di glucosio, dopo poco lo sguardo ritornò più limpido, ma miglior interpretazione femminile; il Gran Premio della Giuria pagine, meritano particolare attenzione due contributi scritti. A per poco perché riprese il suo stato d’incoscienza fino a che il re - va a “Nuevo Orden” di Michel Franco, che tratta dei proble - cominciare da quello di Gino Borioni, anche lui combattente con - spiro si fece sempre più debole per poi spegnersi”. mi del classismo e della corruzione in un Messico contem - tro il nazifascismo, che conobbe Tommasi nel carcere di Forlì, I resti di Gino Tommasi furono messi in una cassa di legno, prima poraneo, rischiando però di apparire ripetitivo e troppo di - dove Gino venne posto per 8 giorni in isolamento dalle SS con in un cimitero provvisorio. Poi, la sepoltura nell’ex campo da gio - retto nella scelta delle immagini mostrare, soprattutto quelle di violenza, nonostante una buona regia; il Premio Speciale un cartellino sulla porta della cella dov’era scritto “non dare pane co delle SS, ristrutturato in cimitero-monumerto ai caduti di ogni della Giuria va a “Dorogie Tovarichi!” di Andrei Koncha - ed acqua”. Furono i fascisti a distinguersi poi, durante gli interro - nazionalità dagli americani che avevano liberato anche Gusen III. lovsky, uno spaccato duro e asciutto degli anni ’60 in Rus - gatori, per i loro metodi violentissimi. Ma nonostante le angherie, La cassa col corpo fu collocata in una fossa comune con altre 10 sia. Per tutti i premi, vi rimandiamo al sito ufficiale della Mo - le torture, le sevizie - un ufficiale inquisitore si accaniva, ad ogni salme… “Difficile ritrovare il luogo, perché le sepolture furono fat - stra https://www.labiennale.org/it/cinema/2020/77-mostra. rifiuto, ad ogni “non so nulla” di Tommasi colpendolo più volte al te in fretta per via delle possibili malattie infettive”. Tra i film che non hanno vinto alcun premio, ma che ritenia - volto con un guanto di ferro; un milite gli premeva ripetutamente Giampaolo Milzi mo interessanti va citato innanzitutto “Notturno” di Gian - franco Rosi, un documentario eccelso girato tra Libano, Si - ria e Iran; varie storie di uomini si intersecano all’interno del - CAMPI FASCISTI no come destinazione Auschwitz e la stessa cornice, il Medio Oriente, dilaniato dalla guerra. E Bergen-Belsen. L’autore assembla poi da applaudire con passione “Quo vadis, Aida?” di Ja - UNA VERGOGNA ITALIANA storie di luoghi, come le ville e i ca - smina Zbanic, una storia ambientata a metà anni ’90 in Bo - di Gino Marchitelli stelli adibiti a prigioni, di fatti e figure snia, durante l’invasione serba, nella quale Aida, una tradut - trice dell’ONU, dovrà trovare il modo di proteggere il suo (edito da Jaka Book - Contastorie 2020, € 20) semisconosciuti come quelle di Nan - do, il torturatore di Borgomanero, di popolo e la sua famiglia. Infine, un’opera intrigante è “In between dying” del regista Il 4 settembre, presso la sede di “Falkatraz” a Falconara Maritti - Emilio Cellurale, un funzionario di pubblica sicurezza salvatore di ebrei azero Hilal Baydarov, dove il protagonista Davud compie un ma, ha avuto luogo la presentazione del libro “Campi fascisti - viaggio attraverso il suo paese, l’Azerbaijan, incontrando di - Una vergogna italiana”, dello scrittore milanese Gino Marchitelli, e non solo, poi dichiarato “giusto tra le nazioni”, o del Prefetto e poi capo verse ragazze. Un viaggio che è metafora dell’amore stesso, autore pluripremiato di thriller noir di impegno sociale, di libri per raccontato in modo particolare ed unico da un regista anco - l’infanzia e di testimonianze. Un contributo, il suo, che rinfresca della Provincia di Grosseto Alceo Er - colani, il boia dei “Martiri d’Istira”, un - ra forse acerbo, ma che può migliorare molto. la memoria su quello che è stato concretamente il fascismo al di Una mostra tutta al femminile, la cui madrina, appunto, è là delle mitologie, delle falsificazioni e delle facili riabilitazioni og - dici ragazzi da lui fatti fucilare come renitenti dopo il bando Graziani. L’au - stata l’attrice italiana Anna Foglietta, con la presenza di Ca - gi molto di moda e non casualmente. Desecretati gli Archivi del te Blanchett alla giuria e il Leone alla carriera all’attrice Tilda Ministero della Difesa della II guerra mondiale, è emersa la realtà tore, nell’introduzione dell’opera, fa riferimento al sito www.campifascisti.it, dov’è presente la map - Swinton; ma anche superlativa dal punto di vista organizza - dei luoghi di internamento del fascismo, ben 904. La costellazio - tivo, rispettando tutte le disposizioni anti-Covid, coi vari per - ne dei campi italiani delineata in questo volume è variegata e in - patura dei 904 campi suddetti sparsi in Italia. Un libro, “Campi fascisti”, che invita a tenere sempre alta la sonaggi del mondo dello spettacolo che sfilavano sul “red teressa il nord, il centro e il sud della nostra Penisola. Marchitelli carpet” con tanto di mascherina abbinata al vestito. si sofferma in maniera particolareggiata sulle penose condizioni guardia contro i tanti rigurgiti reazionari dei tempi correnti e i pe - ricoli che insidiano le istituzioni democratiche frutto dei sacrifici Insomma, un festival che riesce a dare nuova linfa vitale al di vita degli internati, sui loro obblighi, limitazioni e divieti; inter - cinema internazionale nonostante l’epoca che stiamo viven - nati che erano oppositori politici, donne, zingari, cinesi, omoses - che ha comportato la lotta contro un regime repressivo e san - guinario quale quello mussoliniano. do tutti e nel quale lo stesso Cinema è immerso, e ne risente suali, ebrei, africani e istro-dalmati. Alcuni dei prigionieri aveva - Stefano Graziosi fortemente.

Filippo Timi e Lucia Mascino, diretti da Giuseppe Piccioni aprono con uno spettacolo intenso e originale alle “Muse” di Ancona la prima parte della stagione teatrale 2020-2021

li spettacoli in abbonamento costumi di Stefania Cempini, le musi - con cui avevo già condiviso l’avven - e l in scena al Teatro delle Muse che orginali di Valerio Camporini Fag - tura di un film. a

n di Ancona da settembre a di - gioni. L’autore ci fa vivere con legge - Per il loro talento e per il sollievo che o

i cembre 2020 sono tutte nuo - rezza e profondità una storia senti - mi procura impegnarmi con attori z G a ve produzioni di Marche Teatro con mentale attuale ed avvincente sulla così appassionati, privi di calcoli,

d protagonisti della scena italiana di - follia e sull’amore; illuminato e lucido sempre pronti a rischiare qualcosa e r

i versi tra loro per appartenenza gene - il testo di Bedos. per cercare, sulla scena, un momen - l

b razionale e stile. Marche Teatro ha Un uomo e una donna su una pan - to di verità. Inoltre ho evitato di infi -

u denominato questi quattro spettacoli china si divertono, si piacciono, si larmi in temi che avessero diretta - p un “Poker d’assi”, vista la gran quali - desiderano. Il regista Piccioni scrive mente a che fare con l’attualità, e, tà di attori e registi sul palcoscenico nella motivazione artistica: “Ho scelto nello stesso tempo, ho rilanciato delle Muse. Promenade de santé” Passeggiata di un’idea di contagio ben diversa, Apre il programma dal 24 settembre salute di Nicolas Bedos per molti mo - quella appunto del contagio amoro - al 1 ottobre la prima nazionale di Pro - tivi. Il primo perché è un testo com - so, di una malattia necessaria che menade de Santé - Passeggiata di plesso, pieno di insidie e di possibili da sempre, ostinatamente cerchia - salute” di Nicolas Bedos, traduzione chiavi di lettura. mo di rinnovare, nonostante le con - di Monica Capuani. Abbastanza aperto per poterne pro - troindicazioni, le conseguenze, sem - Una commedia unica e speciale con porre una rappresentazione persona - pre incapaci di giungere ad una im - protagonisti Filippo Timi e Lucia Ma - le e l’ideale per un regista come me munità che ci ponga definitivamente scino di nuovo insieme in palcosceni - che ama lavorare con gli attori, che al riparo da possibili sofferenze”. co guidati da Giuseppe Piccioni alla vede nel lavoro degli attori e con gli Per acquistare i biglietti: sua prima regia teatrale. attori il cuore della propria ricerca. tel. 071/52525, 07120784222. Scena e luci sono di Lucio Diana, i Per questo ho scelto Lucia e Filippo Infoweb: www.marcheteatro.it Filippo Timi e Lucia Mascino 10 “FROLLA”, LECCORNIE DA SOGNO REALE, FATTE COL CUORE DA “DIVERSAMENTE ABILISSIMI” Grazie al microbiscottificio di Osimo e ai suoi due bar la piena integrazione sociale dei giovani con handicap di Luigi Federico D’Amico che gestisce - davvero “Paima”, il “Molino Bianchi” di speciale, dal punto di Padiglione, la “Cristianpack”; e poi vista etico e solidari - la pasticceria “Lombardi”, anch’essa di Osimo, che ha iversamente abili, ma stico - e il via alla messo a disposizione alcuni dei suoi addetti per la for - non è solo un modo virtuosa avven - mazione dei disabili dell’impresa “Frolla”. Questo grup - di dire. Talmente tura dei “Frolla po di aziende ha reso possibile un ulteriore finanzia - D diversamente abi - boys & girls”. mento di 250mila euro. li da inventare sempre I quali, nella Ma come vengono reclutati gli aspiranti pasticcieri “di - nuove prelibatezze. Un sede di versamente abilissimi”? Jacopo: “Alcuni vengono a la - esempio? Il “Frolletto - “Frolla”, vorare da noi tramite assunzione diretta, con contratto ne”, un panettone rivi - producono per ragazzi disabili rinnovabile ogni 3 anni. Altri proven - sitato con l’aggiunta di biscotti, tor - gono da progetti di inclusione sociale finanziati dall’en - ingredienti non tradizio - te, come ac - te Regione Marche, con i fondi che, a titolo di retribu - nali, come lo zenzero. cennato ri - zione e sempre in base allo stesso tipo di contratto, Il “Frollettone” e tante al - correndo a ri - sono poi erogati dai Comuni di residenza dei disabili tre dolcezze da leccarsi i cette tradizio - pasticcieri. Inoltre abbiamo varato un progetto di alter - baffi sono frutto di una real - nali riviste con nanza scuola-lavoro con l’Istituto Alberghiero di Lore - tà molto importante, compo - fantasia ed estro to, che ci invia spesso alcuni dei suoi diplomati”. In - sta attualmente da un team di (oltre al “Frollettone”, somma, dolciumi all’insegna di cuore, sapore e futuro, 15 ragazzi, di cui 6 femmine e 9 cantucci con fiori di ca - quel futuro di pari opportunità, in questo caso anche maschi, provenienti da un’area vasta, momilla e albicocca), paste occupazionali, che per i disabili ancora troppo resta fa Falconara Marittima fino a Recanati, di salate, plumcake, panettoni e la solo scritto sulla carta. età compresa tra 19 e 31 anni. Tre dei 15 ragazzi al lavoro nella sede colomba pasquale, tutto con Il 17 luglio 2020 è stato presentato nella sede della Re - Questa realtà si chiama “Frolla”, un micro-bi - del virtuoso microbiscottificio “Frolla” materie prime di altissima quali - gione Marche ad Ancona in piazza Cavoiur un video scottificio nato come esperienza di inclusione di San Paterniano di Osimo (AN) tà. Questi dolciumi vengono col - del regista Mauro Santini ispirato al libro “Frolla, bio - sociale per i diversamente abili a San Pater - locati sul mercato in vari modi. grafia di un sogno”, libro a cura di Elisa Caporalini niano di Osimo (AN) in via XVII Luglio, soggetti affetti Tramite i due “Diversamente bar”, aperti in modo alter - (Giaconi Editori), del quale sono già state vendute sia da problemi motori (uno di loro è in carrozzina) che, nato da “Frolla”: uno ad Osimo, davanti al laboratorio- 1000 copie. Un volume che racconta, appunto, la vita principalmente, da “gap” intellettivi. Eppure un altro è biscottificio, inaugurato a marzo 2019, attivo da otto - all’interno del micro-biscottificio a San Paterniano di laureato in Economia, e si occupa alla grande dell’uffi - bre a fine aprile; l’altro a Castelfidardo, nel parco delle Osimo. Il cortometraggio, scandito dalle note musicali cio personale, mentre i colleghi impastano, infornano e Rimembranze, aperto da maggio a settembre. Queste di Marco Fagotti, è anch’esso il risultato di un’osserva - servono ai “Frolla bar”. ghiottonerie sono acquistabili anche in alcuni piccoli zione attenta della magica operatività del lab “Frolla” e Il progetto “Frolla” è nato il 12 maggio 2018 da un’idea punti vendita di prodotti tipici ad Ancona, Castelfidar - dei “Diversamente bar”. Si vedono i ragazzi e le ragaz - di Jacopo Corona, di Castelfidardo, 28 anni, pasticcie - do, Osimo, Recanati, Numana e Sirolo. ze alle prese col lavoro di tutti i giorni, mentre realizza - re. Fallita la pasticceria dove lavorava, Jacopo ha rilan - La dolce avventura, via via, non ha avuto più nulla di no i biscotti artigianali o si preparano per servire caffè ciato virtuosamente la sua professionalità, mettendosi avventuroso, si è consolidata con successo. “Certo, e colazioni ai bar. “Sette minuti in tutto - spiega il regi - in gioco col suo amico osimano Gianluca Di Lorenzo, non è stato facile all’inizio. - racconta Jacopo - Siamo sta - in cui si racconta la genesi di un biscotto. Ma è 42enne, operatore sociale della cooperativa “Roller partiti con un investimento iniziale di appena 300 euro, solo l’inizio di un lavoro più ampio che si evolverà in un House” di Osimo, da anni impegnato proprio in proget - poi abbiamo avviato una raccolta fondi su una delle docu-film di circa 45 minuti, pronto a fine 2021. ti di inclusione sociale a favore dei portatori di handi - piattaforme web acquisendone altri 10.000. Il gran sal - Per contatti e informazioni: tel. 349/3308058 cap. Una coppia affiatata e coraggiosa. E quindi la fon - to di qualità, quando alcuni imprenditori locali sono en - www.frollalab.it dazione di una nuova coop sociale, del biscottificio trati come soci”. Tra questi, tre srl dell’Osimano: la “Frolla” - “@frolla_microbiscottificio” 11 GUIDATI DALLA FANTASIA AL POTERE NELLA LIBERA REPUBBLICA DI FRIGOLANDIA Oasi di cultura resistente per i naviganti del pensiero e dell’arte Anche Urlo contro l’ordinanza di sgombero del Comune di Giano dell’Umbria co-leghista di Giano dell’Umbria (provincia di ma comunque si sono tenuti interessanti se - Perugia), dove Frigolandia è stata inaugurata il minari di lavoro. Da aprile, oltre 1000 i visitato - 25 aprile 2006, in base ad un contratto di con - ri da tutta Italia. venzione del 2005 firmato col Comune locale Infida proprio sì, dunque, l’ordinanza di sgom - legato a un bando che era caduto nell’indiffe - bero comunale. renza. Giunta di destra becera, quella di Gia - Figlia di una cocciuta e intollerante perseve - no, che l’11 marzo scorso ha sferrato il suo ul - ranza. Già nel 2008 il Comune aveva sferrato timo, scandaloso attacco per cancellare que - una causa di sfratto per una inesistente moro - sto libero paradiso di arte e buon umore forieri sità, inviando però le notifiche a un indirizzo di esperienze di vita sana, giuliva e virtuosa - sbagliato. Sparagna: “Perciò ne fummo infor - mente godereccia: un’ordinanza di sgombero, nati molto tempo dopo e riuscimmo ad oppor - entro 2 mesi. “Solo le disposizioni governative ci con successo”. Il processo? Comune con - di stop provvisorio a simili procedimenti, lega - dannato dal Tribunale civile nel 2012, compre - te all’emergenza Coronavirus, hanno allungato so l’obbligo di coprire le spese legali. Ma gli i termini dello sgombero, prima all’ultima setti - amministratori di Giano dell’Umbria hanno la mana di agosto e poi al 31 dicembre testa di ferro, o se preferite di legno. Ed nel - spiega Vincenzo Sparagna, napo - 2015 dichiarano unilateralmente concluso l’af - letano, classe 1946, scrittore, dise - fidamento, anche se la convenzione decenna - gnatore, editore, condirettore de “Il le, stipulata nel 2005, prevede la possibilità di Male”, direttore di “Frigidaire”, sag - altri tre rinnovi automatici agli stessi patti e gista, oltre che emerito presidente condizioni, ciascuno per un periodo di 10 an - di Frigolandia”. “Contro l’infida ni, e solo il concessionario Frigolandia può re - azione del Comune - prosegue - a cedere dalla convenzione comunicando al Co - fine giugno scorso siano ricorsi al mune con preavviso scritto almeno 12 mesi Tribunale amministrativo regio - prima. E non finisce qui. La Giunta di Giano nale (Tar dell’Umbria, ndr.) e ab - dell’Umbria continua a pretendere che i ca - biamo lanciato un appello al mi - noni di affitto pagati dal 2016 ad oggi (6000 nistro dei Beni culturali, France - euro l’anno, secondo la convenzione) siano da schini firmato da 15mila perso - considerare un “risarcimento” per non aver ri - di Giampaolo Milzi nel verde, che ospita un cen - ne su change.org ma fino ad consegnato l’area di Frigolandia, nonostante tro culturale polivalente, una ora restato lettera morta”. Dif - la “srl Frigolandia” non sia in alcun modo te - biblioteca, un archivio e la re - ficile fare previsioni sulla deci - nuta a farlo. ene comune sempre più raro la Satira, dazione delle mitiche sione del Tar. Ma gli avvocati Una delegazione di Urlo ci è stata a Frigolandia, quella che non fa sconti a nessuno. riviste “Frigidaire” e “Il Nuovo di Sparagna sperano di poter lo scorso agosto, soggiornando qualche giorno Bene da proteggere, quindi, anche Male”, oltre che il Museo dell’Ar - giocare nell’iter amministrativo una carta fon - in un accogliente foresteria, gozzovigliando in Bquella che può essere considerata te Maivista (MAM), aperto e gratuito, che damentale: la certificazione dal ministero del pranzi e cene frutto della Frigo-cucina, in com - l’oasi italiana per eccellenza che della satira e espone oltre 500 opere e ne conserva più di riconoscimento dell’altissima valenza pubblica pagnia di artisti, scrittori, intellettuali, semplici della subcultura underground iper trasgressi - 4000. dell’archivio, della biblioteca e del museo di visitatori; perdendosi incantata ad ammirare co - va, controcorrente, sperimentale, ha fatto la Ma che Satira, che subcultura virtuosa sareb - Frigolandia; il che, a loro avviso, renderebbe pertine, tavole a fumetti, raccolte di pubblicazio - sua incompromissoria, coraggiosissima mis - be, se non facesse venire l’orticaria a molti, alla fine impossibile lo sgombero. Quanto al - ni, quadri nelle sale stracolme della “Città Im - sione: Frigolandia, una sorta di Repubblica in - forse a troppi? E il “troppi” ci sta tutto. Tra lo - l’altissimo valore pubblico di Frigolandia, è la maginaria dell’Arte Maivista” (movimento artisti - dipendente con tanto di passaporto, immersa ro ci sono quelli della Giunta municipale civi - sua storia a testimoniarlo. Il parco boscoso di co “seriamente beffardo” inventato nel 1985 da due ettari di Giano dell’Umbria, dove nel 1936 Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna). “E’ un sorse una colonia estiva, era in abbandono e centro culturale ispirato a riviste storiche per la degrado dagli anni ‘90. Sparagna & Company, satira, il fumetto, il giornalismo d’inchiesta e l’ar - Le fantastiche avventure a loro spese, con grandi sacrifici economici e te e tuttora vive, ovvero “Il Male”, “Frigidaire” e grazie e colpi di volontariato, gli hanno resti - le altre create dal gruppo “Frigidaire” nel corso editoriali tuito la dignità di parco, dotandolo di strutture della sua avventura editoriale iniziata 40 anni fa di servizio, tra cui due casette per gli ospiti e e arrivata oggi alla quarta generazione di auto - di Vincenzo Sparagna un’area giochi per bimbi. Il gruppo di Spara - ri”, ci ha spiegato Sparagna. In quattro, di Urlo, gna conta ancora oggi decine di attivisti, età siamo diventati “Frigorepubblicani”, acquistan - media 25-40 anni. Sparagna ci tiene a citarne do il passaporto. E abbiamo firmato la già citata e dei big del fumetto alcuni: Maila Navarra (che si occupa di grafica petizione on line (Inviata al ministro) ancora atti - e web), l’artista del legno Luciano Biscarini (ha va per difendere la Repubblica di Frigolandia, e dell’illustrazione italiana creato gran parte degli arredi della Repubblica fondata - secondo i tre articoli della sua Costitu - e il Teatro naturale di zione - su pace e solidarietà, sul “rifiuto di qua - Satira al vetriolo Oklahoma per poeti e lunque tipo di intolleranza culturale, sociale, band musicali), Gaetano etnica o religiosa”; “la prima re - underground e tanto cibo La Rocca (adrenalinico pubblica marinara di montagna, personaggio tuttofafare, riparo accogliente, tra una tempe - che si destreggia tra cu - sta e l’altra, per i naviganti del sano per le menti cina e mansioni varie). pensiero, dell’arte, della rivoluzio - Tantissimi e di gran li - ne; “na libera unione di uomini, nni di militanza nella sinistra extrapar - entra anche il giornalista lituano Savik Shuster, vello le manifestazioni, donne, bambini, animali, piante e lamentare e di collaborazioni con “Il con lui Sparagna realizza una falsa Stella Ros - gli eventi artisti e cul - minerali fondata sulla fantasia”. Manifesto”. E poi la politica, anche sa che distribuisce clandestinamente in Afgha - turali, le collaborazioni Quella “fantasia al potere”, emble - quella, attraverso l’editoria, con tante nistan alle truppe sovietiche d’occupazione A con Università e altre matica delle rivendicazioni della mo - pubblicazioni di satira al vetriolo - scritta, illu - per annunciare “Basta con la guerra. Tutti a istituzioni, i corsi e bilitazione del 1968, che a Frigolan - strata, a fumetti - ma anche di reportage, rac - casa!”. Nel 1979, oltre ai tanti, esilaranti e fa - laboratori, organiz - dia è ancora realtà. conti, foto, poesie, riflessioni, forieri di doman - mosi falsi delle copertine di quotidiani italiani in zati da quel lontano Per tutte le informazioni sul caso e de pungenti su argomenti scomodi e tabù, e di cui è avvolto “Il Male”, Sparagna aveva già 2006. Certo, eventi per seguire la vicenda: pure di risposte. Un vulcano di idee e pratico realizzato e distribuito piratescamentte una fal - ridotti l’estate scor - www.frigolandia.eu attivismo, spesso con “colpi provocatori” ed sa “Trybuna Ludu” (quotidiano del partito co - sa causa Covid, tel. 0742/90570, 334/2657183 eclatanti, da sempre in eruzione, Vincenzo munista polacco) con l’annuncio dello sciogli - Sparagna. Nel 1978 e fino al 1982 è nella dire - mento del partito; e, nell’estate 1980, una falsa zione collettiva de “Il Male”, col vignettista e “Pravda”, con la notizia della fine dell’Unione giornalista Vincino, il prof. Angelo Pasqualini e Sovietica. Nel 1985 Sparagna inventa con un altro giornalista, Piero Lo Sardo. Nel 1980 Tamburini ancora una rivista, “Tempi supple - progetta la rivista “Frigidaire”, insieme al grup - mentari”. E poi con Pazienza un’altra, “Friz - po della rivista di fumetto underground “Can - zer”, in stretto link col “Maivismo”, basato su nibale” (1977- 1979), costituito da Andrea Pa - un manifesto estetico-programmatico che pro - zienza e Tanino Liberatore (fumettisti, illustra - poneva un’arte “imprevista, multipla, alta, bas - tori, disegnatori, pittori), Stefano Tamburini sa, media, pop e anti-pop, inventata”, che por - (grafico e fumettista), Filippo Scozzari (grafico, tasse alla luce “aspetti della realtà, attraverso fumettista e scrittore), Massimo Mattioli (fu - l’uso di un linguaggio diverso dalla normalità”. mettista, illustratore, scrittore, sceneggiatore). In quell’anno, Sparagna, con Tamburini e l’aiu - Tamburini, Liberatore e Pazienza forgiano un to di Paolo Febbraio, fonda e dirige il trime - personaggio di ultra-culto, Ranx Xerox. Un an - strale di sub letteratura “Vomito”. Nel 1990, un droide - nella finzione del fumetto zeppo di altro coniglio informativo dal cappello senza violenza gratuita (e non solo) in cui imperversa fondo di Sparagna: il “Lunedì di Repubblica”, su “Canninale” e in una fugace apparizione su primo giornale “vero/falso” di cui escono 24 “Il Male” - assemblato da uno “studelinquen - numeri. Nel 1995 Sparagna dà vita, con Filippo te” del DAMS con pezzi di una fotocopiatrice Scòzzari (suo unico socio nella Primo Carnera rank xerox e componenti biomeccanici. Ranx s.r.l., società editrice di Frigidaire dal 1980), Xerox è un coatto romano con occhiali da so - a “Il Nuovo Male”, che racconta satiricamente le, orecchino e tirapugni che si trova perfetta - l’Italia, le sue burocrazie e l’incedere di Tan - mente a suo agio nella perversa e futuribile gentopoli e del berlusconismo. metropoli capitolina. In “Frigidaire”, nel 1983, Giampaolo Milzi