TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ

RASSEGNA STAMPA WEB- NOTIZIARI ONLINE a cura di Renato Rizzardi

Fondazione Campania dei Festival – Via Gaetano Filangieri, 36 – 80121 Napoli (NA)

(ANSA) - NAPOLI, 18 FEB - La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l'altro, prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017 DAL 15 APRILE Totò a 50 anni dalla morte: set di film, visite a Napoli e il restauro della pellicola «Miseria e Nobiltà» La Sanità diventerà un «museo a cielo aperto», numerosi appuntamenti nei teatri

La Campania ricorda Toto a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo «Totò, l’arte, l’umanità», per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una «Serata Totò» in omaggio all’artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell’opera è «Toto l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto». L’intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insieme di concerti che proporrà la musica classica dell’orchestra giovanile del rione Sanità «Sanitansamble». Anche i teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Toto che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Toto, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma «Diagonale Toto». Sarà presentato il restauro di «Miseria e Nobiltà», film di del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con «Toto torna a scuola». L’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di Cinema del Suor Orsola Benincasa. 18 febbraio 2017 | 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Regione, eventi e set cinematografici per ricordare Totò Sabato, 18 febbraio 2017

'Totò l'arte e l'umanità'. Questo il titolo scelto per ricordare Antonio De Curtis, in arte Totò, il 'principe della risata scomparso 50 anni fa. Un calendario ricco, quello promosso dal governatore Vincenzo De Luca, che prevede spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate le scene più famose dei film. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una "Serata Totó" in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell'opera è "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". L'intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insiemedi concerti che proporrà la musica classica dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble". Ad essere protagonisti di Totò l'arte e l'umanità, anche i teatri: giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola; domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, invece, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma "Diagonale Totó". Sarà presentato il restauro di "Miseria e Nobiltà", film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". L'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti del Suor Orsola Benincasa.

Napoli. Spettacoli teatrali, ricostruzione di set cinematografici, opere d'arte, percorsi culturali, dibattiti, concerti e uno show televisivo: questo il calendario di una fitta serie di eventi che ricorderanno i 50 anni dalla scomparsa di Totò. Era il 15 aprile 1967 quando Antonio de Curtis, principe della risata, morì. A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma "Totò: l'arte e l'umanità", con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi. "Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese - ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca - In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità". In largo Vita alla Sanità, Rione che diede i natali al principe di Bisanzio nel 1898, sarà anche installata l'opera di Giuseppe Desiato, il monolite "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Sempre nel quartiere, si terranno visite guidate e percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro.

La Campania ricorda Totò a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo «Totò, l'arte, l'umanità», per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della Direzione generale per le politiche culturali della Regione.

Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare sette rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una «Serata Totò» in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell'opera è «Tot l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto». L'intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insiemedi concerti che proporrà la musica classica dell'orchestra giovanile del rione Sanità «Sanitansamble». Anche i teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Tot che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Tot, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma «Diagonale Totò». Sarà presentato il restauro di «Miseria e Nobiltà», film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con «Totò torna a scuola». L'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di Cinema del Suor Orsola Benincasa. Sabato 18 Febbraio 2017

18 febbraio 2017 Era il 1967, il 15 aprile, quando Totò morì. A 50 anni dalla sua scomparsa, la Regione Campania, insieme con Fondazione Campania dei festival e Film Commission, dedica al principe della risata un calendario ricco di iniziative. Tutta la città, a partire dal Rione Sanità, quartiere dove naque Antonio De Curtis, sarà protagonista degli eventi. Il 15 aprile sarà disvelata l'opera di Giuseppe Desiato, il monolite "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto", collocato in Largo Vita alla Sanità. Sempre il 15 aprile, il primo evento in programma realizzato assieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate le immagini. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi, e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò e Peppino che arrivano lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una "Serata Totó" in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli diretto da Francesco Pinto, sarà trasmesso da Rai 2 a metà aprile. Le iniziative in programma per "Totò, l'arte, l'umanità" sono numerose e realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission. Il Rione Sanità per tutto il periodo delle iniziative diventerà un museo a cielo aperto dove si terranno visite, percorsi enogastronomici laboratori e attività ludico-sportive per i bambini, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. L'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble" si esibirà in diversi concerti, mentre Alessandro Siani porterà in piazza uno spettacolo dal titolo "Benvenuti nel Rione Sanità". L'intero rione diventerà, Ma anche i teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti.A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma "Diagonale Totó". Sarà presentato il restauro di "Miseria e Nobiltà", film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". L'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema del Suor Orsola Benincasa. Il programma è stato presentato nella sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, dal presidente Vincenzo De Luca con Francesco Pinto, direttore del Centro produzione Rai di Napoli, Ruggero Cappuccio, direttore artistico del Napoli Teatro Festival e Pasquale Calemme, presidente della fondazione San Gennaro. "Promuoviamo una serie di eventi per ricordare non solo la figura di un grandissimo artista ma anche per riproporre la sua immagine, legata a Napoli e al Sud, alla ribalta nazionale". E' il commento di De Luca.

18 febbraio 2017

(Agenzia VISTA) Napoli, 18 febbraio 2017 Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, presenta le iniziative per ricordare l'arte e l'umanità di Antonio de Curtis, in arte Totò, a 50 anni dalla sua scomparsa. Il ''Principe della risata'' è considerato ancora oggi tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Altrimondinews

18 febbraio 2017 Cinema, al via premio artistico ‘Totò torna a scuola’. Fortini: concorso capace di far esprimere creatività, impegno ed entusiasmo ai nostri studenti

(AGENPARL) – Napoli, 18 feb 2017 – Premio Artistico “Totò torna a scuola”. Concorso per le Scuole nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anno dalla scomparsa di Totò. Nell’ambito delle celebrazioni promosse dalla RegioneCampania in occasione del cinquantenario della morte di Totò, che ricorre il prossimo 15 aprile, l’assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso“Toto’ torna a scuola”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della regione, nell’intento di divulgare e tenere viva l’opera del geniale artista tra le giovani generazioni. Il Premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch tratto da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, appositamente selezionati da una commissione di esperti. “Abbiamo pensato ad un concorso artistico capace di far esprimere creatività, impegno ed entusiasmo ai nostri studenti e che, al tempo stesso, possa arrivare a coinvolgere un pubblico più vasto in un’ottica interattiva e social, proprio come piace ai nostri giovani” commenta l’assessore Lucia Fortini.

18 febbraio 2017

Toto’, De Luca ricorda le sue scene preferite dei film di Toto’

(Agenzia VISTA) Napoli, 18 febbraio 2017 Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, presenta le iniziative per ricordare l'arte e l'umanità di Antonio de Curtis, in arte Totò, a 50 anni dalla sua scomparsa. Il ''Principe della risata'' è considerato ancora oggi tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Altrimondinews

18 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni da morte con show e set ricreati Le iniziative della Regione Campania a partire dal 15 aprile

Napoli, 18 feb. (askanews) – Spettacoli teatrali, ricostruzione di set cinematografici, opere d’arte, percorsi culturali, dibattiti, concerti e uno show televisivo: questo il calendario di una fitta serie di eventi che ricorderanno i 50 anni dalla scomparsa di Totò. Era il 15 aprile 1967 quando Antonio de Curtis, principe della risata, morì. A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma “Totò: l’arte e l’umanità”, con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi. “Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese – ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca – In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità”. In largo Vita alla Sanità, Rione che diede i natali al principe di Bisanzio nel 1898, sarà anche installata l’opera di Giuseppe Desiato, il monolite “Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”. Sempre nel quartiere, si terranno visite guidate e percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro.

18 febbraio 2017

11 febbraio 2017

“Totò, l'arte, l'umanità”: ecco le iniziative della Regione Campania Presentato il calendario di eventi per i 50 anni dalla morte del principe della risata di Redazione Ecampania.it - 18 Febbraio 2017

La Regione Campania ricorda Totò a 50 anni dalla sua scomparsa e lo fa con una serie di iniziative che prenderanno il via il 15 aprile, nel giorno in cui l’attore è scomparso. “Totò, l'arte, l'umanità” questo il titolo del cartellone predisposto dalla giunta guidata da Vincenzo De Luca (il Comune di Napoli, invece, ha predisposto una serie di iniziative autonome che saranno presentate lunedì 20 febbraio 2017) per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della Direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare sette rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una “Serata Totò” in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell'opera è "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". L'intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insieme di concerti che proporrà la musica classica dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble". Anche i teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totò che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totò, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma "Diagonale Totò". Sarà presentato il restauro di "Miseria e Nobiltà", film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con "Totò torna a scuola". L'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di Cinema del Suor Orsola Benincasa. “Siamo pienamente dentro la linea di sviluppo delle politiche culturali della Regione” – ha dichiarato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, presentando il calendario di iniziative, sottolineando che è "un programma impegnativo e ambizioso. È l'educazione al bello, alla cultura dei quartieri e dei giovani - ha affermato - Cerchiamo di valorizzare e rilanciare delle immagini simbolo, costruendo intorno ad esse eventi che possano essere permanenti. Faremo lo stesso con Troisi siamo impegnati con la Fondazione De Filippo in un progetto per il recupero ragazzi a rischio”. Per il Museo Totò, De Luca ha spiegato che "dobbiamo fare i conti con cose volgari come i soldi, ma abbiamo preso un impegno e lo manterremo. Vogliamo ricordare Totò che non è solo un grandissimo artista la cui immagine è legata all'identità di Napoli, ma anche per riproporre la sua figura a livello nazionale".

18 febbraio 2017 NAPOLI RICORDA TOTÒ, CICLO MANIFESTAZIONI

“Promuoviamo una divisione tra eventi durante somigliare né puro la aspetto tra un grandissimo attore anche se durante riproporre la sua emblema, legata a Napoletana e al Mezzogiorno, alla teatro statale”. A dirlo, presentando le iniziative legate alle celebrazioni durante Totò, nel cinquantenario della dell’star, è il presidente della Area Campania, Vincenzo De Luca. “Saranno impegnate la Fondazioni Campania e la Velo Commission della Area Campania come eventi tra promontorio, fra cui promosso dalla Rai e un prossimo dall’Scuola Suor Orsola Benincasa – dice il governatore -. Avremo una riunione come Trenitalia durante i set cinematografici tra alcune scene dei patina tra Totò, in che modo l’ alla posto tra Milano assieme a come i colbacchi la agire dietro le scene della fonte tra Trevi. Avremo una serata comportamento Renzo Arbore e ci saranno anche se sorprese”. De Luca, per di più, spiega: “Coinvolgeremo compiutamente il Quartiere Prosperità grazie a alla partecipazione gratuita tra Alessandro Siani. Sarà installato il Monolite del star ben creato Giuseppe Desiato. Avremo visite e percorsi enogastronomici e continueremo la partecipazione come la Fondazioni San Gennaro. Avremo altri eventi quale coinvolgeranno Arena Trianon e tra animo culturale promosso come il Suor Orsola Benincasa sulla coesione culturale. Ci sarà una risultato digitale e il riparazione del patina ‘Grettezza e Superiorità’ a premura della Velo commission”. De Luca, prima o poi, presenta anche se un’altra : “Avremo un contributo alle scuole secondarie durante stampare sketch tra Totò e saranno premiati i migliori tre. Un dare dei punti stabile durante noialtre è come dell’ alla erudizione dei giovani. Valorizziamo e rilanciamo delle figure tra preziosità durante stimolare la erudizione. Faremo quello uguale come Estremo Troisi e siamo impegnati come la De Filippo durante il riutilizzazione ragazzi a avventura. Vogliamo sfidare anche se di sbieco la erudizione i temi della guerra alla angheria e alla marginalità socievole”. Dal lato correlativo, opportuno Ruggero , presidente artistico del Napoletana Arena , sottolinea la fatalità quale “interiormente il Napoletana Arena avremo un gabinetto permamente durante quello bozzetto dell’arti comica. E un prossimo contrassegno socievole è come dell’sfinimento severo dei prezzi durante ficcarsi a luogo. Quelli quale hanno una vitalizio minima e i disabili entreranno gratuitamente. quale mi ha senza sosta tra Antonio de Curtis è il correlativo smania tra saperla lunga chi fosse. E questo precipita a causa di una allegoria: la tra Totò diventa tra un plebe”. Francesco Pinto, prudente del Fondamento tra confezione Rai tra Napoletana, ricorda quale “Raidue effettuerà un percorso interiormente la humor tra Totò. Ci lavoreremo causa affaticarsi su un umorista è una lavoro seria”. , Pasquale Calemme, della Fondazioni San Gennaro: “Il Quartiere Prosperità ha durante costituire gruppo operosa. E siamo convinti tra poter utilizzare il nostro ricchezza. Totò bambino del quartiere e tra vespero alle ore piccole tornava e metteva mille lire sott’occhio le porte delle famiglie povere, rispecchiando il lato dell’ quale è propria della . E c’è anche se la evidenza tra Sanitansemble”. (cataniapolitica.it).

18 febbraio 2017

Regione Campania, Presidente Vincenzo De Luca: “Vogliamo celebrare Totò nel cinquantenario della morte”

“Vogliamo celebrare Totò nel cinquantenario della morte, perché la sua arte e la sua umanità sono profondamente legate alla stessa identità di Napoli e del sud, e perché vogliamo riproporre questa figura a livello nazionale”. Lo ha detto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione di “Toto’: l’arte e l’umanità”, il programma di celebrazioni a 50 anni dalla scomparsa del “Principe della risata”. Molteplici le iniziative (dal 15 aprile al 15 luglio) per ricordare l’artista napoletano, nato a nel quartiere Sanità, tra spettacoli, concerti,installazioni e ricostruzioni di set cinematografici e un convegno internazionale all’università Suor Orsola Benincasa.

18 febbraio 2017

18 febbraio 2017

PARMA-Totò è parte della mia famiglia, della mia gioventù, della mia educazione e di una bella fetta del mio umorismo. Grazie Principe. La Campania lo ricorda a 50 anni dalla sua scomparsa, con un calendario di iniziative dal titolo “Totò, l’arte, l’umanità”, per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Sono previsti pettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il primo evento sarà il 15 aprile, cinquantesimo della scomparsa, con la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi Firenze e Bologna. L’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una “Serata Totó” presentata da Renzo Arbore. Lo speciale sarà trasmesso da Rai 2. Il Rione Sanità, dove nacque Totò,in via Santa Maria Antesaecula, ospiterà molte iniziative. Saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell’opera è “Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”. L’intero rione diventerà per qualche settimana , un museo a cielo aperto. I teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma “Diagonale Totó”. Sarà presentato il restauro di “Miseria e Nobiltà”, film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale di Roma. Ci sarà anche un concorso per gli studenti con “Totó torna a scuola”. L’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di Cinema del Suor Orsola Benincasa.

18 febbraio 2017 Cinquanta anni senza Totò. Al via le iniziative per ricordare il 'principe della risata' di REDAZIONE

NAPOLI. La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l'altro, prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017

NAPOLI RICORDA TOTÒ, CICLO MANIFESTAZIONI

"Promuoviamo una serie di eventi per ricordare non solo la figura di un grandissimo artista ma anche per riproporre la sua immagine, legata a Napoli e al Sud, alla ribalta nazionale". A dirlo, presentando le iniziative legate alle celebrazioni per Totò, nel cinquantenario della morte dell'attore, è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Saranno impegnate la Fondazione Campania Festival e la Film Commission della Regione Campania con eventi di grande rilievo, tra cui uno promosso dalla Rai e un altro dall'Università Suor Orsola Benincasa - dice il governatore -. Avremo una convenzione con Trenitalia per ricostruire i set cinematografici di alcune scene dei film di Totò, come l'arrivo alla stazione di Milano assieme a Peppino De Filippo con i colbacchi o la scena della fontana di Trevi. Avremo una serata condotta da Renzo Arbore e ci saranno anche sorprese". De Luca, inoltre, spiega: "Coinvolgeremo pienamente il Rione Sanità grazie alla collaborazione gratuita di Alessandro Siani. Sarà installato il Monolite del grande attore creato da Giuseppe Desiato. Avremo visite e percorsi enogastronomici e continueremo la collaborazione con la Fondazione San Gennaro. Avremo altri eventi che coinvolgeranno Teatro Trianon e uno di carattere culturale promosso con il Suor Orsola Benincasa sulla continuità culturale. Ci sarà una performance digitale e il restauro del film 'Miseria e Nobiltà' a cura della Film commission". De Luca, poi, presenta anche un'altra iniziativa: "Avremo un concorso rivolto alle scuole secondarie per riprodurre sketch di Totò e saranno premiati i migliori tre. Un punto fermo per noi è quello dell'educazione alla cultura dei giovani. Valorizziamo e rilanciamo delle figure di grande valore per promuovere la cultura. Faremo lo stesso con e siamo impegnati con la fondazione De Filippo per il recupero ragazzi a rischio. Vogliamo affrontare anche attraverso la cultura i temi della lotta alla violenza e alla marginalità sociale". Dal canto suo, proprio Ruggero Cappuccio, direttore artistico del Napoli Teatro Festival, sottolinea la necessità che "dentro il Napoli Teatro Festival avremo un laboratorio permamente per lo studio dell'arte comica. E un altro segnale sociale è quello dell'abbattimento drastico dei prezzi per entrare a teatro. Quelli che hanno una pensione minima e i disabili entreranno gratis. Quello che mi ha sempre colpito di Antonio de Curtis è il suo desiderio di sapere chi fosse. E questo precipita in una grande metafora: la nobiltà di Totò diventa nobiltà di un popolo". Francesco Pinto, responsabile del Centro di produzione Rai di Napoli, ricorda che "Raidue effettuerà un viaggio dentro la comicità di Totò. Ci lavoreremo tanto perché lavorare su un comico è una cosa seria". Infine, Pasquale Calemme, della Fondazione San Gennaro: "Il Rione Sanità ha potenzialità per essere comunità operosa. E siamo convinti di poter valorizzare il nostro patrimonio. Totò era figlio del rione e di sera tardi tornava e metteva mille lire sotto le porte delle famiglie povere, rispecchiando il senso dell'accoglienza che è propria della zona. E c'è anche la realtà di Sanitansemble".

18 febbraio 2017 Napoli| Cinquantenario morte Totò: le iniziative della Regione | by Enzo Colarusso

La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo “Totò, l’arte, l’umanità”, per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l’altro, prevede anche un concorso per gli studenti con “Totó torna a scuola”. Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017

Angela Capasso | 18 Febbraio 2017 Progetto Totò, Napoli omaggerà l'attore con una serie di iniziative

Si chiama "Progetto Totò" la serie di iniziative della Regione Campania per rendere omaggio ad Antonio de Curtis, in arte Totò, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa. Le celebrazioni comincerano il 15 aprile e termineranno fino a luglio. A metà aprile la Rai dedicherà al principe della serata un'intera serata. Verrà restaurato il film "Miseria e nobilta" e verranno ricostruiti i set cinematografici dall'arrivo a Milano con i colbacchi alla fontana di Trevi. Molte le iniziative previste nel Rione Sanità, quartiere natio del famoso attore, con una serata presentata da Alessandro Siani. La Nuova Orchestra Scarlatti metterà in scena la Sinfonia di Totò. Le iniziative coinvolgeranno anche la scuola, con un concorso per le classi secondarie di secondo grado, dal titolo "Totò torna a scuola". Il programma è stato presentato nella sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, dal presidente Vincenzo De Luca, da Francesco Pinto direttore centro produzione Rai di Napoli, da Ruggero Cappuccio direttore artistico del Napoli Teatro Festival e da Pasquale Calemme presidente della fondazione San Gennaro. Si tratta di un ampio cartellone di eventi per il quale la Regione Campania si avvale di strutture in house, come "Fondazione Campania dei Festival" e "Film Commission".

18 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni dalla morte: gli eventi in programma

Si comincia il 15 aprile con il primo evento in programma, che riguarda la ricostruzione dei set cinematografici nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult dei film di Antonio de Curtis

„Redazione“

Napoli ricorda Totò a 50 anni dalla morte „

Celebrazioni per ricordare il grande Totò a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione Campania ha predisposto una serie di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare il principe della risata.

Si comincia il 15 aprile, data della morte di Totò, con il primo evento in programma, che riguarda la ricostruzione dei set cinematografici nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult dei film di Antonio de Curtis.

Previsti anche spettacoli, concerti, installazioni e il concorso per gli studenti "Totó torna a scuola". Eventi anche al Rione Sanità, il quartiere in cui è nato Totò

18 febbraio 2017 Totò, la Campania ricorda il principe della risata a 50 anni dalla scomparsa: ecco il calendario di eventi

18 febbraio 2017 Danilo De Gennaro

La Campania ricorda il principe Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha, infatti, predisposto un calendario di iniziative dal titolo “Totò, l’arte, l’umanità”, per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincerà il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l’altro, prevede anche un concorso per gli studenti con “Totó torna a scuola”. Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017 La Campania ricorda il principe della risata Totò, a 50 anni dalla morte

• La Redazione

La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l'altro, prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017

La Campania ricorda Totò a 50 anni dalla scomparsa di Redazione

La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo “Totò, l’arte, l’umanità”, per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale.Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult.Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l’altro, prevede anche un concorso per gli studenti con “Totó torna a scuola”.

Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017

Era il 1967, il 15 aprile, quando Totò morì. A 50 anni dalla sua scomparsa, la Regione Campania, insieme con Fondazione Campania dei festival e Film Commision, dedica al principe della risata un calendario ricco di iniziative. Tutta la città, a partire dal Rione Sanità, quartiere dove naque Antonio De Curtis, sarà protagonista degli eventi. Il 15 aprile sarà disvelata l’opera di Giuseppe Desiato, il monolite “Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, collocato in Largo Vita alla Sanità. Sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. L’orchestra giovanile del rione Sanità “Sanitansamble” si esibirà in diversi concerti, mentre Alessandro Siani porterà in piazza uno spettacolo dal titolo “Benvenuti nel Rione Sanità”. Ad aprile, in prima serata su Rai 2 è in programma un appuntamento per Toto, realizzato dal Centro di produzione Rai di Napoli; il 27, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia!; a maggio sarà la volta de La Sinfonia di Totó; a giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma “Diagonale Totó”. Sarà presentato anche il restauro di “Miseria e Nobiltà”, film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale di Roma. Coinvolti gli istituti scolastici con il concorso “Totó torna a scuola”, promosso dall’Assessorato regionale all’Istruzione. Valentina Ripa

18 febbraio 2017 Regione e Comune divisi anche da Totò

La polemica dei programmi diversi per celebrare i cinquant'anni dalla scomparsa di OTTAVIO LUCARELLI

Neanche Totò riesce a mettere attorno a un tavolo Regione e Comune. Ieri mattina Vincenzo De Luca, per celebrare i 50 anni dalla scomparsa del grande attore, ha presentato in via Santa Lucia un ricco programma che si snoderà da metà aprile fino a luglio attraversando il rione Sanità, l’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli, il teatro Trianon e, grazie ad una convenzione con Trenitalia, una serie di set rievocativi dei film che saranno allestiti a Roma vicino alla fontana di Trevi, a Milano nella stazione centrale, per la scena di Totò e Peppino che arrivano con il colbacco, a Firenze e Bologna. Era il 15 aprile del 1967 quando Totò morì. La Regione gioca d’anticipo, ma domani mattina sarà il sindaco Luigi de Magistris a mettere in pista il Comune presentando a sua volta il programma di Palazzo San Giacomo con la mostra “Totò genio” schierando la nipote Elena in rappresentanza di tutti i familiari del principe De Curtis. Una vicenda paradossale. Lo commenta anche Nino Daniele, assessore comunale alla Cultura: «È quantomeno singolare che la Regione presenti un programma senza coinvolgere la città in cui è nato Totò. Più volte, ma senza successo, avevamo chiesto un tavolo di coordinamento. Ci abbiamo provato ma senza successo». E non è finita. Perché proprio in Regione riemerge l’antica questione del “Museo Totò” mai realizzato. Un Museo tuttora virtuale. Partono le bordate: «Venti anni fa abbiamo consegnato al Comune i locali del Palazzo dello Spagnolo». E Nino Daniele ribatte: «Assieme al programma presenteremo anche una proposta per il Museo Totò».

Due cartelloni, dunque, ma quello della Regione dal titolo “Totò, l’arte, l’umanità” è già ricco. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici direttamente nei luoghi delle città in cui le scene sono state girate. L’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una “Serata Totó” presentata da Renzo Arbore e trasmessa da Rai 2 a metà aprile. Insieme con la Fondazione San Gennaro saranno organizzati molti eventi nel rione Sanità luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. Saranno inaugurate le istallazioni tra cui il “Monolite” di Giuseppe Desiato in largo Vita. Il titolo dell’opera è “Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”. «Cercheremo di coinvolgere tutto il Rione Sanità con la collaborazione a titolo gratuito di Aessandro Siani» ha annunciato il presidente De Luca. L’intero rione diventerà un museo a cielo aperto con visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. Oltre a una serie di concerti dell’orchestra “Sanitansamble”. Il programma è stato presentato nella Sala giunta di Palazzo Santa Lucia da De Luca con Francesco Pinto, direttore del Centro produzione Rai di Napoli, Ruggero Cappuccio, direttore artistico del Napoli Teatro Festival e Pasquale Calemme, presidente della fondazione San Gennaro. Un cartellone intenso. Giovedì 27 aprile al Teatro Trianon andrà in scena “Totó che tragedia!” che narra il suo tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio la “Sinfonia di Totó” ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno sarà presentato il restauro di “Miseria e Nobiltà”, film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission assieme al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con “Totó torna a scuola”. L’assessorato all’Istruzione e alle politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema del Suor Orsola Benincasa.

18 febbraio 2017 ANNIVERSARIO MORTE DI TOTO’: IL PROGRAMMA PER RICORDARLO

La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo “Totò, l’arte, l’umanità”, per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della Direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno

18 febbraio 2017

(ANSA) - NAPOLI, 18 FEB - La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l'altro, prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema.

18 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni da morte con show e set ricreati

Napoli, 18 feb. (askanews) - Spettacoli teatrali, ricostruzione di set cinematografici, opere d'arte, percorsi culturali, dibattiti, concerti e uno show televisivo: questo il calendario di una fitta serie di eventi che ricorderanno i 50 anni dalla scomparsa di Totò.Era il 15 aprile 1967 quando Antonio de Curtis, principe della risata, morì. A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma "Totò: l'arte e l'umanità", con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi."Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese - ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca - In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità". In largo Vita alla Sanità, Rione che diede i natali al principe di Bisanzio nel 1898, sarà anche installata l'opera di Giuseppe Desiato, il monolite "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Sempre nel quartiere, si terranno visite guidate e percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro.

18 febbraio 2017

Regione Campania: Via al “PROGETTO TOTO’” nel cinquantenario della scomparsa 18 febbraio 2017 Redazione Trekking TV

Oggi in Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, la presentazione del programma eventi Oggi, sabato 18 febbraio 2017, alle ore 11, nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, il Presidente Vincenzo De Luca illustrerà il programma di iniziative organizzate per celebrare il grande Totò in occasione del cinquantenario della sua scomparsa.

Si tratta di un ampio cartellone di eventi per il quale la Regione Campania si avvale di strutture in house, come “Fondazione Campania dei Festival” e “Film Commission”. Alla presentazione del programma parteciperanno i diversi curatori delle iniziative.

19 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni dalla morte: gli eventi in programma Author: Alma Stavola

In occasione di questa straordinaria iniziativa l'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali ha bandito un concorso per gli studenti delle scuole superiori di tutta la Campania dal titolo "Totó torna a scuola". E' in corso la definizione della convenzione con Trenitalia e le Frecce Rosse, per realizzare set rievocativi a Roma (Fontana di Trevi) e Milano (Stazione centrale), poi anche a Firenze e Bologna. Nel Rione Sanità verranno inaugurate alcune istallazioni a lui dedicate, tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato posizionato in Largo Vita alla Sanità, intitolato "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andra' in scena "La Sinfonia di Toto'", una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova Orchestra Scarlatti. "L'Auditorium del Centro di produzione Rai di NAPOLI ospitera' una 'serata Toto" in omaggio all'artista ed alla sua citta' natale, firmata da Renzo Arbore, che vedra' la partecipazione di importanti nomi del cinema e del teatro. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il CPTV Rai di NAPOLI, sara' trasmesso in diretta da Rai 2 il 15 aprile. A giugno, l'evento Diagonale Toto' che affianchera' un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara all'Univerista' Suor Orsola Benincasa. Il restauro è stato realizzato dalla Fondazione Film Commission e dal Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. La Regione Campania ha predisposto una serie di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare il principe della risata. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. Si potranno effettuare percorsi enogastronomici, visite, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini, inoltre ci saranno numerosi concerti dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble" che proporrà la musica classica. Il Rione Sanità diventerà un museo a cielo aperto per tutto il periodo delle iniziative.

19 febbraio 2017 Napoli, set e iniziative per il progetto Totò nel cinquantenario della scomparsa

Previsto anche il premio artistico "Toto' torna a scuola" per gli istituti di secondo grado, che ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch tratto da testo teatrale o da film, tra quelli piu' famosi, appositamente selezionati da una commissione di esperti di cinema dell'Universita' Suor Orsola Benincasa di NAPOLI. Si comincia il 15 aprile, nel giorno della ricorrenza della morte del grande artista napoletano, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di quattro set cinematografici. Attualmente sono ancora in atto anche le trattative per ottenere una convenzione con Trenitalia in modo tale da realizzare altri set cinematografici rievocativi, ad esempio nella stazione centrale di Milano per ricordare la scena del film Totò, Peppino e la malafemmina in cui Totò e Peppino De Filippo arrivano con il colbacco, oppure alla fontana di Trevi a Roma per ricordare la scena del film Totòtruffa 62 in cui Totò riuscì a truffare vendendogli la fontana. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Giovedi' 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andra' in scena "Toto' che tragedia!", un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Domenica 7 maggio, andra' in scena "La Sinfonia di Toto'", una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova Orchestra Scarlatti. Il restauro è stato realizzato dalla Fondazione Film Commission e dal Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Le date sono da definire. La serata sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale sarà trasmesso su Rai2 verso la metà del mese di aprile. La Regione Campania ha predisposto una serie di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare il principe della risata. Molte le iniziative nel Rione Sanità, con una serata presentata da Alessandro Siani. Negli eventi sara' coinvolta anche la Fondazione di Comunita' San Gennaro, nel rione Sanita'. L'intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini.

19 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni dalla morte: gli eventi in programma Bortolo Musarra

A cinquant'anni dalla scomparsa, la Regione Campania celebra Toto'. Attualmente sono ancora in atto anche le trattative per ottenere una convenzione con Trenitalia in modo tale da realizzare altri set cinematografici rievocativi, ad esempio nella stazione centrale di Milano per ricordare la scena del film Totò, Peppino e la malafemmina in cui Totò e Peppino De Filippo arrivano con il colbacco, oppure alla fontana di Trevi a Roma per ricordare la scena del film Totòtruffa 62 in cui Totò riuscì a truffare Nino Taranto vendendogli la fontana. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtiscon la ballerina Liliana Castagnola. "L'Auditorium del Centro di produzione Rai di NAPOLI ospitera' una 'serata Toto" in omaggio all'artista ed alla sua citta' natale, firmata da Renzo Arbore, che vedra' la partecipazione di importanti nomi del cinema e del teatro. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2 a metà aprile. A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma "Totò: l'arte e l'umanità", con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi. Domenica 7 maggio, andra' in scena "La Sinfonia di Toto'", una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova Orchestra Scarlatti. Sempre nel quartiere, si terranno visite guidate e percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. Sarà presentato il restauro di "Miseria e Nobiltà", film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Previsti anche spettacoli, concerti, installazioni e il concorso per gli studenti "Totó torna a scuola". Il Rione Sanità diventerà un museo a cielo aperto per tutto il periodo delle iniziative. Nel Rione Sanità sarà anche organizzata una serata presentata da Alessandro Siani e ci sarà la mostra dedicata a tutti i volti di Totò. Si tratta di un ampio cartellone di eventi per il quale la Regione Campania si avvale di strutture in house, come "Fondazione Campania dei Festival" e "Film Commission".

19 febbraio 2017 Napoli, set e iniziative per il progetto Totò nel cinquantenario della scomparsa

Ermenegarda Calo

Il programma è stato presentato nel Palazzo Santa Lucia dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal direttore del centro produzione Rai di Napoli Francesco Pinto, dal direttore artistico del Napoli Teatro Festival Ruggero Cappuccio e dal presidente della fondazione San Gennaro Pasquale Calemme. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare sette rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. Nel Rione Sanità verranno inaugurate alcune istallazioni a lui dedicate, tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato posizionato in Largo Vita alla Sanità, intitolato "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". In occasione di questa straordinaria iniziativa l'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali ha bandito un concorso per gli studenti delle scuole superiori di tutta la Campania dal titolo "Totó torna a scuola". Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una "Serata Totó" in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il CPTV Rai di NAPOLI, sara' trasmesso in diretta da Rai 2 il 15 aprile. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. Spettacoli teatrali, ricostruzione di set cinematografici, opere d'arte, percorsi culturali, dibattiti, concerti e uno show televisivo: questo il calendario di una fitta serie di eventi che ricorderanno i 50 anni dalla scomparsa di Totò.Era il 15 aprile 1967 quando Antonio de Curtis, principe della risata, morì. Eventi anche al Rione Sanità, il quartiere in cui è nato Totò. Molte le iniziative nel Rione Sanità, con una serata presentata da Alessandro Siani. A giugno, l'evento Diagonale Toto' che affianchera' un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara all'Univerista' Suor Orsola Benincasa.

19 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni scomparsa Di Romola Raucci

A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma "Totò: l'arte e l'umanità", con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi."Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese - ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca - In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità". Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Tutte le attività saranno coordinate da Rosanna Romano della Direzione generale per le politiche culturali della Regione. Negli eventi sara' coinvolta anche la Fondazione di Comunita' San Gennaro, nel rione Sanita'. Il titolo dell'opera è "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Si potranno effettuare percorsi enogastronomici, visite, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini, inoltre ci saranno numerosi concerti dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble" che proporrà la musica classica. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Il Rione Sanità diventerà un museo a cielo aperto per tutto il periodo delle iniziative. Giovedi' 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andra' in scena "Toto' che tragedia!", un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Andrà in scena "La Sinfonia di Totó", ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. Infine, sara' presentato anche il restauro del film "Miseria e nobilta'", di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, presieduta da Valerio Caprara, insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale di Roma. Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema. Si tratta di un ampio cartellone di eventi per il quale la Regione Campania si avvale di strutture in house, come "Fondazione Campania dei Festival" e "Film Commission".

19 febbraio 2017 Napoli ricorda Totò a 50 anni dalla morte: gli eventi in programma di Cirilla Urbani |

"Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese - ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca - In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità". È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare sette rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. Il Monolite di Giuseppe Desiato sara' posizionato in Largo Vita alla Sanita' con il titolo 'Toto' l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto', che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell'attore. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. In occasione di questa straordinaria iniziativa l'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali ha bandito un concorso per gli studenti delle scuole superiori di tutta la Campania dal titolo "Totó torna a scuola". Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, l'evento Diagonale Toto' che affianchera' un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara all'Univerista' Suor Orsola Benincasa. Lo speciale sarà trasmesso su Rai2 verso la metà del mese di aprile. Negli eventi sara' coinvolta anche la Fondazione di Comunita' San Gennaro, nel rione Sanita'. Il restauro è stato realizzato dalla Fondazione Film Commission e dal Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Si potranno effettuare percorsi enogastronomici, visite, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini, inoltre ci saranno numerosi concerti dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble" che proporrà la musica classica. Molte le iniziative nel Rione Sanità, con una serata presentata da Alessandro Siani. Si tratta di un ampio cartellone di eventi per il quale la Regione Campania si avvale di strutture in house, come "Fondazione Campania dei Festival" e "Film Commission".

19 febbraio 2017

Napoli celebra Totò a 50 anni dalla morte, eventi per 3 mesi: tutto il programma 19 febbraio 2017 Redazione

“Vogliamo celebrare Totò nel cinquantenario della morte, perché la sua arte e la sua umanità sono profondamente legate alla stessa identità di Napoli e del sud, e perché vogliamo riproporre questa figura a livello nazionale“, con queste parole il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato ieri la manifestazione “Toto’: l’arte e l’umanità”. Saranno molte le iniziative (dal 15 aprile al 15 luglio) per ricordare l’artista napoletano, nato nel quartiere Sanità, tra spettacoli, concerti, installazioni e ricostruzioni di set cinematografici e un convegno internazionale all’università Suor Orsola Benincasa. Questi gli eventi in programma: – Totò che tragedia! Un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, per rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro. Teatro Trianon – 27 aprile – La Sinfonia di Totò Uno spettacolo musicale ideato da Federico Odling insieme alla Nuova Orchestra Scarlatti per celebrare in musica Totò. La Sinfonia raccoglie il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei più popolari successi cinematografici di Antonio de Curtis. Auditorium RAI Domenico Scarlatti o Teatro Trianon – 7 maggio – Riallestimento di set cinematografici Alcune delle sequenze maggiormente iconiche dei film di Totò rivivranno nei luoghi in cui sono state girate: un vero e proprio re-enactment di celeberrime scene tratte rispettivamente dai film L’oro di Napoli (1954, ), Totòtruffa ‘62 (1961, ) e Totò, Peppino e la… malafemmina (1956, Camillo Mastrocinque) – Installazione curata da Giuseppe Desiato “Il monolite – Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto” progettata in occasione del programma Urban Napoli. Largo Vita alla Sanità – CONCERTI Sanitansamble, orchestra giovanile del rione Sanità Concerto di musica classica in occasione dell’inaugurazione di Piazza San Severo e della facciata della Basilica restaurata. Piazza San Severo – Concerto di chiusura Benvenuti al Rione Sanità Il concerto prevede la partecipazione di Gigi e Ross, Francesco Cicchellla, Pasquale Palma, Andrea Sannino, Serena Autieri, special guest Clementino Ringraziamento speciale ad Alessandro Siani Piazza Sanità – CONVEGNO Il caso Totò a cinquant’anni dalla morte Il convegno darà conto degli studi più recenti e innovativi su Totò, con una messa a punto del contesto in cui il fenomeno ha origine e una sistematica fenomenologia della “battuta” in una utile prospettiva linguistica. Le tre sessioni (La contraddizione consentita; La maschera e i volti; Le stagioni di Totò) saranno coordinate rispettivamente da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara. Nella seconda giornata si lascerà spazio al dialogo, tra di loro e con il pubblico, tra studiosi ed esperti anche “militanti”. Suor Orsola Benincasa – PERFORMANCE ATTORIALE, INTERATTIVA, MULTIMEDIALE Totò la marsina dalle spalle forti A chiudere il convegno, una performance dal titolo Totò la marsina dalle spalle forti: nuove tecnologie e nuove fantasie proietteranno con l’ausilio delle tecnologie possibili dialoghi contemporanei tra l’artista, gli attori e il pubblico. Si tratta di una performance innovativa che alla esibizione di un attore fa seguire una Word cloud con la quale potrà interagire anche il pubblico. Suor Orsola Benincasa Nell’ambito dell’ampio e diversificato programma delle manifestazioni, si inserisce anche la presentazione del restauro di Miseria e nobiltà, film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, presieduta da Valerio Caprara, insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale di Roma – Premio Artistico “Totò torna a scuola” Concorso per le Scuole nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa di Totò L’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso“Toto’ torna a scuola”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della regione, nell’intento di divulgare e tenere viva l’opera del geniale artista tra le giovani generazioni. Il Premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch tratto da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, appositamente selezionati da una commissione di esperti di cinema dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Il primo Istituto classificato riceverà un’attrezzatura foto/video; il secondo Istituto classificato riceverà n° 90 biglietti per spettacoli del Napoli Teatro Festival 2017; il terzo Istituto classificato n° 60 biglietti per spettacoli del Napoli Teatro Festival 2017 offerti dalla Fondazione Campania dei Festival . – Serata d’onore Il 15 aprile l’Auditorium del Centro di produzione RAI di Napoli ospiterà una “serata d’onore” in omaggio a Totò ed alla sua città natale, firmata da Renzo Arbore, che vedrà la partecipazione di importanti nomi del cinema e del teatro. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il CPTV Rai di Napoli, sarà trasmesso in diretta da Rai 2.

25 marzo 2017

Comunicato . A Totò il David di Donatello

Il Comitato Eterno della Giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia Perpetua del Cinema Italiano, presieduto dal quattro volte Premio Oscar Vittorio De Sica e costituito da , , , e (plurivincitori del prestigioso riconoscimento al miglior attore protagonista dalla sua istituzione nel 1956 fino al 1967), hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in arte Totò, con la seguente motivazione: “Per l’altissima Livella della sua poesia d’attore che continua a ricordarci Dov’é la libertà eChe cosa sono le nuvole nell’al di qua e nell’al di là”.

Nel clima acceso del totodavid di Donatello, i cui vincitori saranno svelati nella cerimonia di lunedì prossimo, la notizia del premio a Totò, che mai gli era stato assegnato in vita, viene diffusa da Angelo Curti: “Contrariamente alla consueta tombale riservatezza di questo genere di giurie siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò, che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio, dallo stesso vincitore, apparso in sogno contemporaneamente a me e all’artista Lino Fiorito che è riuscito con fulminea tempestività a riprodurre il momento saliente della cerimonia di premiazione”.

Curti e Fiorito sono attualmente impegnati nella preparazione di Totò, si ri-gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi programmati da “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, progetto speciale con cui la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festivalpresieduta da Luigi Grispello celebrano l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. Il prossimo 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, in successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali di queste città italiane, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

25 marzo 2017

Teatri Uniti: «Un David di Donatello a Totò»

Il Comitato Eterno della Giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia Perpetua del Cinema Italiano, presieduto dal quattro volte Premio Oscar Vittorio De Sica e costituito da Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Raf Vallone, Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi (plurivincitori del prestigioso riconoscimento al miglior attore protagonista dalla sua istituzione nel 1956 fino al 1967), hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in arte Totò, con la seguente motivazione: “Per l’altissima Livella della sua poesia d’attore che continua a ricordarci Dov’é la libertà e Che cosa sono le nuvole nell’al di qua e nell’al di là”.

Nel clima acceso del totodavid di Donatello, i cui vincitori saranno svelati nella cerimonia di lunedì prossimo, la notizia del premio a Totò, che mai gli era stato assegnato in vita, viene diffusa da Angelo Curti: “Contrariamente alla consueta tombale riservatezza di questo genere di giurie siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò, che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio, dallo stesso vincitore, apparso in sogno contemporaneamente a me e all’artista Lino Fiorito che è riuscito con fulminea tempestività a riprodurre il momento saliente della cerimonia di premiazione”.

Curti e Fiorito sono attualmente impegnati nella preparazione di Totò, si ri-gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi programmati da “Totò: l'arte e l'umanità”, progetto speciale con cui la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello celebrano l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia.

Il prossimo 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, in successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata.

Allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali di queste città italiane, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

25 marzo 2017 A Totò il David di Donatello

Disegno di Lino Fiorito La notizia diffusa dal produttore Angelo Curti e dall’artista e scenografo Lino Fiorito

Il Comitato Eterno della Giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia Perpetua del Cinema Italiano, presieduto dal quattro volte Premio Oscar Vittorio De Sica e costituito da Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Raf Vallone, Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi (plurivincitori del prestigioso riconoscimento al miglior attore protagonista dalla sua istituzione nel 1956 fino al 1967), hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in arte Totò, con la seguente motivazione: “Per l’altissima Livella della sua poesia d’attore che continua a ricordarci Dov’é la libertà e Che cosa sono le nuvole nell’al di qua e nell’al di là”. Nel clima acceso del totodavid di Donatello, i cui vincitori saranno svelati nella cerimonia di lunedì prossimo, la notizia del premio a Totò, che mai gli era stato assegnato in vita, viene diffusa da Angelo Curti: “Contrariamente alla consueta tombale riservatezza di questo genere di giurie siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò, che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio, dallo stesso vincitore, apparso in sogno contemporaneamente a me e all’artista Lino Fiorito che è riuscito con fulminea tempestività a riprodurre il momento saliente della cerimonia di premiazione”. Curti e Fiorito sono attualmente impegnati nella preparazione di Totò, si ri-gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi programmati da “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, progetto speciale con cui la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello celebrano l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. Il prossimo 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, in successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Allestimenti site- specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali di queste città italiane, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

26 marzo 2017 DAVID DI DONATELLO A TOTÒ A CINQUANT’ANNI DALLA SCOMPARSA Antonio Volpe

A Totò il David di Donatello La notizia diffusa dal produttore Angelo Curti e dall’artista e scenografo Lino Fiorito Il Comitato Eterno della Giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia Perpetua del Cinema Italiano, presieduto dal quattro volte Premio Oscar Vittorio De Sica e costituito da Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Raf Vallone, Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi (plurivincitori del prestigioso riconoscimento al miglior attore protagonista dalla sua istituzione nel 1956 fino al 1967), hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in arte Totò, con la seguente motivazione: “Per l’altissima Livella della sua poesia d’attore che continua a ricordarci Dov’é la libertà e Che cosa sono le nuvole nell’al di qua e nell’al di là”. Nel clima acceso del totodavid di Donatello, i cui vincitori saranno svelati nella cerimonia di lunedì prossimo, la notizia del premio a Totò, che mai gli era stato assegnato in vita, viene diffusa da Angelo Curti: “Contrariamente alla consueta tombale riservatezza di questo genere di giurie siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò, che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio, dallo stesso vincitore, apparso in sogno contemporaneamente a me e all’artista Lino Fiorito che è riuscito con fulminea tempestività a riprodurre il momento saliente della cerimonia di premiazione”. Curti e Fiorito sono attualmente impegnati nella preparazione di Totò, si ri-gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi programmati da “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, progetto speciale con cui la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello celebrano l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. Il prossimo 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, in successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali di queste città italiane, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

27 marzo 2017

3 premia l'innovazione alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2017

Amanda Mura

Il film più votato sarà premiato durante la diretta dei Premi David di Donatello 2017, in onda stasera, a partire dalle 21.15, in contemporanea su Sky Cinema David di Donatello, Sky Cinema Uno, Sky Uno, Sky TG24, Sky TG24 Eventi, Sky Arte e, in chiaro, su Tv8. I telespettatori abbonati potranno inoltre usufruire del servizio streaming di Sky Go. La cerimonia sarà preceduta alle 20.50 dal red carpet, visibile su Sky Cinema Uno HD, Sky Cinema David di Donatello HD, Sky Arte HD, con l'arrivo degli ospiti commentato da Francesco Castelnuovo e Filippa Lagerback.

A presentare la serata sempre lo sfavillante Alessandro Cattelan, adornato dall'esibizione speciale di Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours e giudice di X Factor e da un parterre di ospiti del mondo del cinema quali Claudio Amendola, Luca Argentero, Maccio Capatonda, Marco D'Amore, Lorenzo Lavia, Valentina Lodovini, Gabriele Mainetti, Gabriele Muccino, Kasia Smutniak, Claudio Santamaria, Giuseppe Tornatore, Jasmine Trinca e . Per quanto concerne le candidature ai David di Donatello 2017, troviamo il film "Indivisibili" e "La pazza gioia" rispettivamente di Edoardo De Angelis e di Paolo Virzì con 17 candidature.

La notizia del riconoscimento, mai ottenuto in vita, corredata da adeguata illustrazione, è stata diffusa, con geniale ironia, dal produttore napoletano Angelo Curti: "Contrariamente alla consueta, tombale, riservatezza di questo genere di giurie, siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio". Doppia candidatura per , come Miglior Attore Protagonista per "Fai bei sogni" e Miglior Attore Non Protagonista per "Fiore". Tra le sfide più attese vi è sicuramente quella per la categoria migliore attrice protagonista che vede in lizza sia Valeria Bruni Tedeschi che Micaela Ramazzotti, entrambe protagoniste del film di Paolo Virzì. Una prestigiosa rappresentazione dell'eccellenza italiana, una manifestazione presieduta da Giuliano Montaldo che si svolge grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

27 marzo 2017 A Totò il David di Donatello Supremo alla carriera(uno scherzo di un produttore) di antonio de curtisA Totò il David di Donatello Supremo

alla carrier

A Totò il David di Donatello La notizia diffusa dal produttore Angelo Curti e dall’artista e scenografo Lino Fiorito

Il Comitato Eterno della Giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia Perpetua del Cinema Italiano, presieduto dal quattro volte Premio Oscar Vittorio De Sica e costituito da Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Raf Vallone, Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi (plurivincitori del prestigioso riconoscimento al miglior attore protagonista dalla sua istituzione nel 1956 fino al 1967), hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in arte Totò, con la seguente motivazione: “Per l’altissimaLivella della sua poesia d’attore che continua a ricordarci Dov’é la libertà e Che cosa sono le nuvole nell’al di qua e nell’al di là”.

Nel clima acceso del totodavid di Donatello, i cui vincitori saranno svelati nella cerimonia di lunedì prossimo,la notizia del premio a Totò, che mai gli era stato assegnato in vita, viene diffusa da Angelo Curti: “Contrariamente alla consueta tombale riservatezza di questo genere di giurie siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò, che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio, dallo stesso vincitore, apparso in sogno contemporaneamente a me e all’artista Lino Fiorito che è riuscito con fulminea tempestività a riprodurre il momento saliente della cerimonia di premiazione”.

Curti e Fiorito sono attualmente impegnati nella preparazione di Totò, si ri-gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi programmati da “Totò: l'arte e l'umanità”, progetto speciale con cui la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello celebrano l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia.

Il prossimo 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, in successione a Roma, Milano,Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata.

Allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali di queste città italiane, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.(uno scherzo di un produttore)

27 marzo 2017 A Totò il David di Donatello Supremo alla carriera La notizia diffusa dal produttore Angelo Curti e dall’artista e scenografo Lino Fiorito

Il Comitato Eterno della Giuria del Premio David di Donatello dell’Accademia Perpetua del Cinema Italiano, presieduto dal quattro volte Premio Oscar Vittorio De Sica e costituito da Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Raf Vallone, Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi (plurivincitori del prestigioso riconoscimento al miglior attore protagonista dalla sua istituzione nel 1956 fino al 1967), hanno deliberato all’unanimità l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in arte Totò, con la seguente motivazione: “Per l’altissimaLivella della sua poesia d’attore che continua a ricordarci Dov’é la libertà e Che cosa sono le nuvole nell’al di qua e nell’al di là”. Nel clima acceso del totodavid di Donatello, i cui vincitori saranno svelati nella cerimonia di lunedì prossimo,la notizia del premio a Totò, che mai gli era stato assegnato in vita, viene diffusa da Angelo Curti: “Contrariamente alla consueta tombale riservatezza di questo genere di giurie siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò, che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio, dallo stesso vincitore, apparso in sogno contemporaneamente a me e all’artista Lino Fiorito che è riuscito con fulminea tempestività a riprodurre il momento saliente della cerimonia di premiazione”. Curti e Fiorito sono attualmente impegnati nella preparazione di Totò, si ri-gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi programmati da “Totò: l'arte e l'umanità”, progetto speciale con cui la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello celebrano l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. Il prossimo 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, in successione a Roma, Milano,Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata.

Allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali di queste città italiane, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

27 marzo 2017

Il cinema napoletano conquista tutti: candidature ai David di Donatello Di Romola Raucci

In diretta su Sky Cinema Uno e in chiaro su TV8, anche quest'anno l'attesissima 61esima edizione degli "Oscar all'italiana", dove scopriremo chi prenderà lo scettro dalle mani del supereroe di Tor Bella Monaca alias Claudio Santamaria, protagonista di "Lo chiamavano Jeeg Robot", trionfatore assoluto dell'edizione 2016. Ai David di Donatello 2017 è prevista anche un'esibizione musicale di Manuel Agnelli, ma ci saranno anche ospiti a sorpresa e diversi omaggi, tra cui quello a Josciua Algeri, il giovanissimo protagonista di Fiore di Claudio Giovannesi - nella cinquina del miglior film -, tragicamente scomparso ad appena ventun'anni in un incidente stradale il 4 marzo scorso. I telespettatori abbonati potranno inoltre usufruire del servizio streaming di Sky Go. Padrone di casa, Alessandro Cattelan. Sarà possibile seguire l'evento in diretta grrazie al canale dedicato Sky Cinema David di Donatello HD, canale 304 del satellitare, e trasmesso in contemporanea su Sky Cinema Uno HD, Sky Uno HD e Sky Arte HD. La diretta della premiazione sarà preceduta alle 20.50 dal red carpet, visibile su Sky Cinema Uno HD, Sky Cinema David di Donatello HD, Sky Arte HD, in compagnia di Francesco Castelnuovo che commenterà l'arrivo degli ospiti in compagnia di Filippa Lagerback. E, in lizza come "Miglior film" e per "Migliore regia", c'è anche "La stoffa dei sogni" del regista cagliaritano Gianfranco Cabiddu che ha ricevuto nove nomination. La notizia del riconoscimento, mai ottenuto in vita, corredata da adeguata illustrazione, è stata diffusa, con geniale ironia, dal produttore napoletano Angelo Curti: "Contrariamente alla consueta, tombale, riservatezza di questo genere di giurie, siamo stati informati stanotte del conferimento del David a Totò che colma così un importante vuoto nella ultradecennale storia del premio". Nella categoria migliore attrice ci sono le gemelle campane Angelica e Marianna Fontana, protagoniste di Indivisibili, dal 29 marzo di nuovo al cinema mentre come migliore attore troviamo il casertano per il film Le confessioni di Roberto Andò. 3 è Main Sponsor della cerimonia dei David di Donatello 2017, Official Sponsor è invece Alfa Romeo.

29 marzo 2017

Per i 50 anni della scomparsa, la sua terra celebra Totò

Era il 14 novembre 1977 quando, durante la trasmissione "Bontà Loro" condotta dal giornalista Maurizio Costanzo, la signora Franca Faldini, compagna del grande Totò, nome d'arte di Antonio de Curtis, fino alla sua morte, ricordò un pensiero del grande attore : « Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo Paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire. »

La celebrazione della grandezza di Antonio de Curtis in arte Totò A 50 anni dalla morte del grande Totò, avvenuta il 15 aprile 1967 a Roma, la sua terra, la Campania, dedica a questo suo grande figlio, artista e soprattutto uomo, una serie di manifestazione per celebrarne il mito.

La Regione Campania ha organizzato diverse manifestazioni per celebrare il mito di Totò, ma anche per mostrare al pubblico la vita e la storia di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio in breve Antonio de Curtis.

Si parte il 12 aprile con l'apertura "Totò Genio" La mostra curata da Vincenzo Mollica e da Alessandro Nicosia sarà allestita al Maschio Angioino, a Palazzo Reale e a San Domenico Maggiore, sarà aperta dal 12 aprile al 9 luglio e sarà, per i tanti ammiratori , un profondo respiro nella vita di questo grande artista, genio indiscusso dell'arte attoriale. Una mostra itinerante dove si potrà ammirare tantissimo materiale: dal famoso baule dal quale Totò non si separava mai, ai 97 manifesti dei film che lo hanno visto protagonista fino ad ammirare molti contributi video a foto inedite, di un Antonio de Curtis giovane, alle prime esperienze.

Manifestazioni tra musica e spettacolo, tra arte e ricordi. Dal sito napolidavivere, riportiamo le date di altri eventi: • Il 15 aprile 2017 nel Rione Sanità, dove nacque Totò sarà inaugurata l’opera di Giuseppe Desiato, dal titolo “Totó l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che sarà sistemata in Largo Vita alla Sanità; • dal 15 aprile saranno ricostruiti alcuni set cinematografici proprio dove furono a suo tempo girati i film. Probabili set anche a Roma, alla fontana di Trevi, e Milano, nella stazione centrale; • A metà aprile Renzo Arbore presenterà dall’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli la “Serata Totó” in omaggio all’artista e alla sua città natale. • Da metà aprile tante visite, percorsi enogastronomici laboratori e attività sportive per i bambini con il programma “Totò, l’arte, l’umanità” nel Rione Sanità in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. • Da metà aprile anche diversi concerti dell’orchestra giovanile del rione Sanità “Sanitansamble” A fine aprile un concerto di chiusura “Benvenuti al Rione Sanità” con la partecipazione di Gigi e Ross, Francesco Cicchellla, Pasquale Palma, Andrea Sannino, Serena Autieri, special guest Clementino e probabilmente Alessandro Siani in Piazza Sanità • Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon, si terrà lo spettacolo “Totó che tragedia!” che porta sulle scene l’amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. • Domenica 7 maggio, all’Auditorium RAI o al Teatro Trianon la Nuova orchestra Scarlatti porterà sulla scena “La Sinfonia di Totó” ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con. • A giugno assieme all’Università Suor Orsola Benincasa ci sarà “Diagonale Totó” con vari film in cartellone e il restauro di “Miseria e Nobiltà”, film di Mario Mattoli del 1954 realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale di Roma.

29 marzo 2017 Totò diventa “dottore” alla Federico II A cinquant’anni dalla morte il riconoscimento dell’accademia per i suoi meriti. Il 5 aprile, cerimonia nell’Aula magna con Renzo Arbore e il rettore, Gaetano Manfredi Di Antonella de Gregorio

Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio (cioè «Totò»), lo scugnizzo del rione Sanità, che sugli analfabeti campava e ammiccava, sarà «dottore». Sono dovuti trascorrere cinquant’anni dalla sua scomparsa (1898-1967) perché l’accademia prendesse in esame l’idea, suggerita da Renzo Arbore e accolta dalla Federico II di Napoli. Una laurea honoris causa in Discipline della Musica e dello Spettacolo, che il 5 aprile gli verrà conferita - naturalmente «in contumacia» - nell’Aula magna dell’ateneo partenopeo, alla presenza del rettore Gaetano Manfredi, del prorettore Arturo De Vivo, di Matteo Angelo Palumbo, docente di Letteratura italiana alla Federico II, e dello stesso Arbore. Un riconoscimento alla memoria al «Principe» de Curtis, che renderà omaggio alla carriera e alla memoria dell’artista in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della scomparsa. Napoletanità La motivazione del riconoscimento «per aver incarnato e portato sullo schermo tutte le “articolazioni” dello spettacolo: dalla mimica alla comica, che gli riuscivano particolarmente spontanee, a quella teatrale e cinematografica, acquisite da una lunga esperienza personale che Totò ha vissuto e saputo catturare. Una cultura che rispecchia anche una napoletanità nobile che, nella sua carriera artistica e sociale, ha sempre rappresentato naturalmente», ha raccontato Arbore, che il 5 aprile, gli dedicherà una speciale «Laudatio». Ironia Cinquant’anni dopo quella battuta pronunciata in «Miseria e nobiltà» («Lei è ignorante? Bravo! E se ha dei figli, non li faccia studiare») è solo un capolavoro di ironia, una delle tante frasi umoristiche del principe della risata. Celebrazioni Il 15 aprile Renzo Arbore racconterà Antonio de Curtis in una trasmissione televisiva su Rai 2. Ma è tutta Napoli che si prepara, con eventi e manifestazioni, dal titolo «Totò, l’arte, l’umanità», per ricordare l’istrione del cinema e del teatro italiano, che ha incarnato lo spirito di un’epoca e la simpatia di un popolo.

29 marzo 2017

Totò, una laurea honoris causa a 50 anni dalla scomparsa. De Magistris: “Dedichiamo la primavera al numero uno” di Luisiana Gaita La cerimonia, che si svolgerà nell’aula magna della sede centrale dell’Università ‘Federico II’ di Napoli, è programmata per il 5 aprile. A sollecitare l’omaggio a Totò è stato Renzo Arbore “Perché il giovanotto è studente che studia, che si deve prendere una Laura, che deve tenere la testa al solito posto, cioè sul collo. Punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola”. Non avrebbe mai potuto immaginarlo il principe Antonio de Curtis che un giorno quella “Laura” l’avrebbero data anche a lui. In realtà si tratta di un riconoscimento a 50 anni dalla scomparsa di Totò, dato che il Ministero dell’Istruzione ha vietato il conferimento di lauree post mortem a personaggi famosi. La cerimonia, che si svolgerà nell’aula magna della sede centrale dell’Università ‘Federico II’ di Napoli, è programmata per il 5 aprile. A sollecitare l’omaggio a Totò è stato Renzo Arbore, che proprio a Napoli si laureò in Giurisprudenza e che, il prossimo 15 aprile, giorno della morte dell’attore, ricorderà a sua volta il principe della risata nel corso di una trasmissione televisiva che andrà in onda su Rai 2 dall’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli. L’ATTESTATO A TOTÒ – L’omaggio del mondo accademico sarà un attestato in discipline della Musica e dello Spettacolo, corso appena inaugurato. E non è stato semplice per Arbore convincere i vertici dell’Università. Al Dipartimento di Studi umanistici, infatti, c’è chi ha storto il naso per la procedura atipica che ha accompagnato la scelta, ridendo inoltre che una laurea a Totò avrebbe rappresentato un precedente importante, ma anche scomodo nel mondo dello spettacolo. Alla fine, però, si è scelta la strada del riconoscimento e l’Università ha sciolto ogni riserva sull’omaggio all’attore che fu anche drammaturgo, cantante, poeta e paroliere, simbolo più di chiunque altro della comunità napoletana e della città stessa. Alla cerimonia, accanto al rettore Gaetano Manfredi ci sarà anche Arbore, che gli dedicherà una speciale ‘Laudatio’. DE MAGISTRIS: ‘DEDICHIAMO LA PRIMAVERA AL NUMERO UNO’ – Non è un caso se, per ricordare l’anniversario della scomparsa dell’attore, la Zecca dello Stato ha coniato una moneta ad hoc del valore simbolico di 5 euro. E non è un caso se lo stesso sindaco Luigi De Magistris, annunciando le manifestazioni organizzate in suo onore, che inizieranno ad aprile per proseguire fino alla prossima estate, in un tweet ha scritto: “Sono 50 anni dalla morte del genio Totò e Napoli dedica al numero uno la primavera”. Tra le manifestazioni in programma anche quella che il primo cittadino di Napoli ha definito “la più bella mostra mai realizzata”, aggiungendo “Totò e Napoli sono una cosa”. La mostra ‘Totò Genio’ aprirà i battenti dal 12 aprile al 9 luglio al Maschio Angioino, a Palazzo Reale e al convento di San Domenico Maggiore. Saranno esposti il baule dal quale Totò non si separava mai, i 97 manifesti dei film che lo hanno visto protagonista, contributi video e foto inedite del principe de Curtis da giovane e delle prime esperienze artistiche. Anche la Regione Campania, insieme alla Fondazione Campania dei festival e Film Commision, dedicherà a Totò diverse iniziative. Sempre il 15 aprile, al rione Sanità, il suo quartiere, sarà disvelata l’opera di Giuseppe Desiato, il monolite ‘Tot l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto’, mentre Alessandro Siani porterà in piazza uno spettacolo dal titolo ‘Benvenuti nel Rione Sanità’. Diverse le rappresentazioni nei teatri partenopei, mentre la Fondazione Film Commission e il Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale di Roma presenteranno il restauro di ‘Miseria e Nobiltà’. IL MUSEO DEDICATO AL PRINCIPE – Sembra finalmente in dirittura d’arrivo anche la questione del museo dedicato a Totò, all’interno del Palazzo dello Spagnuolo, sempre al rione Sanità. Un progetto per il quale si aspetta da circa 16 anni, da quando la Regione, proprietaria dell’immobile, lo diede in comodato d’uso al Comune proprio affinché ci realizzasse il museo. L’ultimo ostacolo di una travagliata vicenda era rappresentato dalla necessità di installare un ascensore che permettesse di raggiungere secondo e terzo piano del palazzo. Pare che l’accordo tra i condomini sia cosa fatta ed entro aprile questo nodo sarà sciolto, mentre il Comune di Napoli ha messo in bilancio 500mila euro per il progetto. Forse è la volta buona. Anche perché, come direbbe Totò: “Ogni limite ha una pazienza”. 29 marzo 2017 Totò, 50 anni dalla morte del «principe della risata»: l’Università gli concede una «laurea». Lui avrebbe preferito una «Laura». Di Daniela Spadaro -

«Perché il giovanotto è studente che studia e si deve prendere una laura….». Chi non ricorda il famosissimo testo della lettera nella scena tra Totò e Peppino De Filippo in «Totò, Peppino e la malafemmena»? Lui, il principe, lo avrebbe sicuramente riportato alla memoria se avesse saputo che una «laurea» sarebbe prima o poi toccata anche a lui. Non con tutti i crismi, certo. Perché le lauree post mortem non si possono assegnare. Ma un attestato omaggio del mondo accademico ha in questo caso quasi la stessa valenza. A suggerirlo all’ateneo è stato un altro laureato della Federico II, Renzo Arbore. Sarà l’artista foggiano, infatti, a condurre la serata d’onore all’auditorium del centro di produzione Rai di Napoli dedicata a Totò e alla sua città. Sul palco si avvicenderanno importanti nomi del cinema e del teatro. Prima però in calendario c’è la cerimonia alla Federico II (mercoledì 5 aprile). Ça va sans dire…la cosa avrebbe sollevato qualche polemica in ateneo per la procedura singolare e per il precedente creato. Un omaggio importante e di certo meritato ma siamo certi che il «gigante» Totò, colui che nemmeno volle andare a ritirare il premio alla carriera, una risata se la sarebbe fatta. Preferendo sempre una «laura» a qualsiasi «laurea». In ogni caso l’evento in ateneo è fuori dal calendario delle manifestazioni organizzate per Totò nelle prossime settimane e fino a luglio da Regione, Comune, Suor Orsola Benincasa, Teatri Uniti, Campania dei Festival e Film Commission Regione Campania. Tra gli eventi, nel rione Sanità, una serata presentata da Alessandro Siani e una mostra dedicata a tutti i volti di Totò. Previsti anche spettacoli, concerti, installazioni e il concorso per gli studenti «Totó torna a scuola».Ma non è finita: anche nei teatri si terranno numerosi spettacoli. In collaborazione con il Suor Orsola, per esempio, sarà presentato il restauro del film “Miseria e Nobiltà” diretto da Mario Mattoli e girato nel 1954.Infine, le scuole superiori della Campania sono destinatarie di un concorso bandito dall’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali. Il concorso consiste nella rappresentazione di uno sketch tratto da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi: le riproduzioni che perverranno dalle scuole, saranno appositamente selezionate da una commissione di esperti di cinema dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

30 aprile 2017

TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ La Regione Campania per il Principe della Risata A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista: Gli eventi e le date...

Napoli TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ La Regione Campania per il Principe della Risata A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò. Info: www.napoliteatrofestival.it -- Tel. 08119560383

30 marzo 2017

CARO TOTO’, TI VOGLIO CELEBRARE – LAUREA ALLA MEMORIA, RENZO ARBORE TERRA’ LA “LAUDATIO”: "GROUCHO MARX, JERRY LEWIS, NON HANNO NIENTE PIU’ DI LUI. AVEVA RAGIONE SORDI: TOTO’ NON ERA UN ATTORE MA UN MIRACOLO. IL SUO SEGRETO? LA TENEREZZA" – I FRATELLI VANZINA: "IN LUI NOSTRO PAPA’ RIVEDEVA UN PO’ DI SE STESSO" – L’AMORE DI TOTO’ PER IL CULO DELLE DONNE - VIDEO Silvia Fumarola per la Repubblica

Ricorda ancora l' incontro mancato con Totò, quando con gli amici di Foggia andò in gita a Saint Tropez per vedere Brigitte Bardot. «Lei sfrecciava con la spider, aveva accanto Jacques Charrier, il suo amore di quel periodo. L' ho vista così, di corsa, con i capelli al vento. Invece nella notte, in una stradina, sbucò Totò con Franca Faldini. Mi sono fermato, l' ho guardato a lungo, ma non ho avuto il coraggio di fermarlo». Eppure Renzo Arbore ieri come oggi adorava il principe De Curtis, nel 1992 gli ha dedicato il programma di Rai1, Caro Totò ti voglio presentare, e quest' anno il 5 aprile, su sua proposta, a 50 anni dalla scomparsa del principe della risata, l' Università Federico II di Napoli conferirà a De Curtis la laurea nello spettacolo honoris causa alla memoria.

Arbore terrà la Laudatio academica «nell' Aula Magna in cui mi sono laureato in Giurisprudenza, una vita fa», aggiunge senza nascondere la commozione. «Chi avrebbe mai immaginato che ci sarei tornato per rendere omaggio al mio mito». Il 15 aprile ricorreranno i cinquant' anni dalla scomparsa di Totò (1898-1967). «Un' artista», dice lo showman, «che ha cambiato la nostra vita, in meglio. L' umorismo di Totò è moderno e surreale, è difficile scegliere quale frase, quale battuta preferisco. Per non parlare dei film. Sono tutti bellissimi. Ma se proprio dovessi scegliere: Guardie e ladri di Monicelli e Steno che ha interpretato con . Due giganti». Arbore, nel '92 rese omaggio a Totò con un programma, stavolta con una laurea honoris causa. « Ho portato avanti la proposta, ma voglio ringraziare il Magnifico Rettore Gaetano Manfredi, il Pro- Rettore Arturo De Vivo e il professor Palumbo. La cerimonia verrà ripresa e la manderemo in onda in uno speciale curato da Ugo Porcelli in onda su Rai2 la sera di Pasqua, Il mio Totò, condotto da Serena Rossi » . Il segreto di Totò? «La tenerezza. Prima di essere un grande, era un uomo straordinario e una persona perbene. Si leggeva nello sguardo, aveva una luce particolare. Nel suo modo di recitare c' era tutto, la mobilità, l' ironia, l' intelligenza. Lui fa sempre ri-ridere, rispetto a tanti che fanno ridere una sola volta. Puoi vedere i suoi film dieci volte e non ti stanchi mai». Gli altri grandi come lo giudicavano? «Sa cosa diceva Alberto Sordi? "Totò non è un attore, è un miracolo". Ha ragione perché era un fenomeno, aveva una mimica unica, parlava con il corpo. Parliamoci chiaro, Groucho Marx, Jerry Lewis, Danny Kaye cos' hanno più di lui? Niente. Anzi. Tutto quello che fanno i grandi comici l' hanno imparato - e copiato - da lui. Il mio amico Corbucci ripeteva: "Totò era un artista grandissimo, salvato da registi frettolosi"». Che vuol dire? «Che per fortuna mettevano la macchina da presa e via. Devo tanto a Totò, il gusto per la battuta, il rispetto del pubblico. Da anni, per colpa sua, mi sono reso conto che davanti alla tv sono affetto da "pasqualismo"». Cos' è " il pasqualismo"? «Provo a spiegarmi. Il "pasqualismo" nasce da una famosissima gag di Totò che andò ospite a Studio Uno con Mario Castellani Mi ha sempre fatto tanto ridere. Totò incrocia un omone che lo riempie di schiaffi, gridandogli: "Pasquale! Era un pezzo che ti cercavo. Beccati questo, figlio di un cane, finalmente ti ho trovato". E giù schiaffi. Dice nello sketch: "Vediamo un po' 'sto stupido dove vuole arrivare". E giù ancora botte. Invece di difendersi, Totò ride e a Castellani che gli chiede "Perché non hai reagito?", Totò risponde: "E chissene frega, mica sono Pasquale". In tanti davanti alla tv ci sentiamo come Totò. Ci becchiamo qualunque cosa, per vedere dove possono arrivare». "FINITA LA SCENA, NOSTRO PAPA' STENO LO LASCIAVA LIBERO DI CONTINUARE" Fulvia Caprara per la Stampa Nella vita di Enrico e , figli di Steno, che con Totò girò 14 film, la presenza del grande interprete è stata centrale: «In Totò nostro padre vedeva un po' di sé stesso, ma soprattutto vedeva e apprezzava l' attore che non aveva paura di far ridere». Così, nei ricordi dei Vanzina, il padre regista e il genio della risata vanno a braccetto, uniti da giorni e giorni di set vissuti insieme, ma anche da sincera amicizia: «Totò - racconta Enrico - abitava ai Parioli, eravamo abituati a riconoscere la sua macchina, una Cadillac con le tendine. E poi ricordo i tè con i pasticcini, nella casa dove viveva con Franca Faldini, quando aveva iniziato a perdere la vista. Mi sono rimaste impresse le sue carezze sulla testa, lievissime, come se avesse paura di rompere oggetti delicati». Un «po' di soggezione», certo, era inevitabile: «Totò era un personaggio particolare. Mio padre aveva sempre in mente la sera in cui, al Teatro Mediterraneo di Napoli, aveva ricevuto un premio dalla sua città, ma era tristissimo perché dal mondo dello spettacolo non era venuto nessuno. A festeggiarlo c' era solo Steno». Quell' anima divisa, quella capacità di essere due e non solo uno, accompagnava Totò in ogni circostanza: «Mio fratello Carlo mi ha detto della volta in cui da piccolo andò a vedere il suo ultimo film, Capriccio all' italiana , e stava seduto in mezzo, da una parte Totò, dall' altra Pasolini, che rideva a crepapelle. Finita la proiezione, usciti in strada, Pasolini si mise a giocare a pallone con Carlo». Invenzioni, manie, colpi di genio, rivivono nella memoria vanziniana, formando il nucleo di un' eredità affettuosa: «Papà amava il fatto che Totò non improvvisasse mai. Anzi. Diceva che era maniacale, provava e riprovava tutto». Però Steno aveva imparato una cosa: «Non dava mai lo stop appena la scena era conclusa, ma lasciava libero Totò di continuare, fino a quando la sua verve comica non si era esaurita». Amante delle donne, «in particolare del lato B», precisa Enrico Vanzina, solista per natura («con Sordi lavorò una sola volta»), Totò viveva in una sorta di sdoppiamento perenne: «Quando vedeva i suoi film, tornava a essere il Principe De Curtis e, ritrovandosi sullo schermo, si sbellicava dalle risate». I FRATELLI CARLO & ENRICO VANZINATOTO' FALDINI

30 marzo 2017 Napoli, a Totò la laurea honoris causa in discipline dello spettacolo

Atanasio Argenti

Considerato che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR) vieta il conferimento di lauree post mortem, l'ateneo napoletano elargirà la laurea sotto forma di attestato nei confronti dell'attore. La cerimonia avverrà il 5 aprile 2017 ed il tutto è stato possibile grazie ad un'idea di Renzo Arbore. Lo spettacolo, organizzato per il 50° anniversario della morte di Totò, andrà in onda in diretta e in prima serata. Un titolo che acquisisce ancor più significato, in quanto giungerà in coincidenza delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta a Roma il 15 aprile del 1967. Queste sono le ragioni per cui la Laura verrà consegnata: "per aver incarnato e portato sullo schermo tutte le "articolazioni" dello spettacolo: dalla mimica alla comica, che gli riuscivano particolarmente spontanee, a quella teatrale e cinematografica, acquisite da una lunga esperienza personale che Totò ha vissuto e saputo catturare". Perché napoletani si nasce e lui, per fortuna, lo nacque. "Toto' - sottolinea Arbore - ha cavalcato tutte le sfaccettature della recitazione e dell'umorismo. Penso, quindi, che non ci sia persona piu' meritevole a ricevere una laurea alla memoria, quasi unica nel suo genere" spiega Arbore. Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, brevemente Antonio de Curtis, non era a caccia di onorificenze, se non andò mai neppure a ritirare la "Grolla d'Oro", premio alla carriera. Intanto a Napoli sono previste diverse iniziative volte a ricordare l'attore: fino a luglio la Regione, il Comune, Campania dei Festival, l'istituto universitario Suor Orsola Benincasa, Teatri Uniti e dalla Film Commission della Regione Campania hanno organizzato delle manifestazioni e degli eventi ad hoc

31 marzo 2017 Trenitalia, su La Freccia cover sul museo nazionale ferroviario di Pietrarsa La Freccia, il magazine di Trenitalia, dedica la cover del numero di aprile al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa inaugurato oggi da Sergio Mattarella Esce il nuovo numero di La Freccia, il magazine per i clienti di Trenitalia, che dedica la cover del numero di aprile al rinnovato museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, inaugurato proprio oggi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il magazine per i clienti di Trenitalia è distribuito gratuitamente sulle Frecce, nei FRECCIAClub delle stazioni e in alcuni alberghi del Gruppo Atahotels e UNA Hotels & Resorts a Milano, Venezia, Torino, Napoli e Roma. L'articolo a firma di Paolo Rumiz, tra cenni storici, viste mozzafiato che si affacciano sul mare, ambienti immensi e meticolosamente restaurati dalla Fondazione FS, racconta l’evoluzione dell’ex edificio borbonico che il 3 ottobre 1839 ospitò il viaggio inaugurale della linea Napoli - Portici, prima ferrovia italiana, successivamente trasformato in un leggendario museo dei treni storici tra i più importanti nel panorama internazionale. Uno spazio magico, dove si è fatta la storia delle ferrovie italiane ed è nata l’Italia industriale, e che oggi offre al Paese “uno specchio in cui guardarsi e l’accesso a uno dei paesaggi più belli del mondo. Un luogo inevitabile per il viaggiatore”.

Da Pietrarsa ci spostiamo a Napoli, con un servizio di Fulvio Giuliani che racconta il viaggio nel cuore pulsante della città partenopea, arcinoto eppure misterioso, primato di conservazione e vitalità. Alla capitale del Sud è dedicata anche la rubrica “Fermata del mese”, con la mostra Picasso e Napoli. Parade, dall’8 aprile al 10 luglio presso la Reggia di Capodimonte, e il cinquantesimo anniversario della morte di Totò: dal 15 aprile tutta la città si mobilita grazie a un progetto della Regione Campania. Tra i contenuti de La Freccia di aprile da non perdere: un servizio sul Festival Internazionale del Giornalismo con un testimonial d’eccezione come Beppe Severgnini, che a Perugia salirà sul palco con lo spettacolo La lingua misteriosa dei binari e intervisterà l’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini; l’intervista al Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che dalle pagine del magazine racconta il lavoro per l’impresa, a servizio dell’impresa, cercando di non perdere l’ottimismo, “il miglior antidoto all’ansia quale grande male dei nostri tempi, e pesante freno anche allo sviluppo”; i consigli sulle grandi fiere di aprile come il Salone del Mobile.Milano e Vinitaly a Verona; un servizio su Father and soon, un videogioco prodotto dal Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann) per promuovere la cultura e primo esperimento mondiale di questo tipo. Alcuni contenuti de La Freccia sono fruibili in realtà aumentata, accessibile da smartphone e tablet. I prodotti delle Edizioni La Freccia sono disponibili anche su ISSUU e su www.fsitaliane.it, nella sezione Media ed Eventi.

31 marzo 2017

Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane), uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Sono le molteplici iniziative che, tra aprile e luglio, celebreranno il Principe della risata a 50 anni dalla sua scomparsa. Toto: l’arte e l’umanità è il titolo del fitto programma promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival. Si comincia il 15 aprile, 50° anniversario del suo trapasso terreno, con “Totò, si ri-gira!”, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Domenica 16 aprile, in seconda serata, RAI 2 trasmetterà dall’Auditorium della RAI di Napoli “Il nostro Totò”, un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista e alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. Le celebrazioni per Totò continuano con due prime assolute: il 27 e il 28 aprile, al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena “Totò che tragedia!”, un recital ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in cui viene affrontato il tormentato amore tra l’attore e la ballerina Liliana Castagnola. Il 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena “La Sinfonia di Totò”, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici. Il 20 e il 21 giugno, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento “Diagonale Totò”. Sarà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Il 15 aprile, alle ore 10.30, in Largo Vita alla Sanità sarà installato il Monolite di Giuseppe Desiato dal titolo “Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Il quartiere di Totò, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (10 maggio), Valentina Stella (3 giugno), ed il concerto-spettacolo “Benvenuti al Rione Sanità” (1 luglio) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble.

31 marzo 2017 TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ – la Regione Campania per il 50 anniversario della morte di Totò – dal 15 aprile 2017 La Regione Campania per il Principe della Risata A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, conTotò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolitedi Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato daiVirtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita,Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà unconvegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

31 marzo 2017 Totò: l’arte e l’umanità Di Redazione –

La Regione Campania per il Principe della Risata

A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Con ‘Totò: l’arte e l’umanità’, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, il “Principe della risata”, così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari, considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici, re-enactement ambientati nelle principali città italiane, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con ‘Totò, si ri- gira!’, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale, nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web, in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano ‘Il nostro Totò’ un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata, il 15 aprile alle ore 10:30, l’installazione il ‘Monolite’ di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ‘Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto’, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo, il 10 maggio, ore 21:00, Valentina Stella, il 3 giugno, ore 21:00, ed il concerto – spettacolo intitolato ‘Benvenuti al Rione Sanità’, l’1 luglio, dalle ore 21:00 per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile, replica il 28, al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena ‘La Sinfonia di Totò’ una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici: ‘Totò cerca casa’, ‘Guardie e ladri’, ‘Totò, Peppino e la dolce vita’, ‘Totò e i Re di Roma’, ‘Totò turco napoletano’, ‘Totò d’Arabia’, ‘Totò a colori’, ‘Miseria e nobiltà’. Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

31 marzo 2017 Cultura, "Totò: l’arte e l’umanità": la Campania celebra il Principe della Risata a 50 anni dalla scomparsa Spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università

Con ‘Totò: l’arte e l’umanità’, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!,realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film delPrincipe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia diCristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione ilMonolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling conLuciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

31 marzo 2017 TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ SU RAI 2

A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’UniversitàCon TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello.Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa.Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2.Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”.Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe.Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

31 marzo 2017

La Campania ricorda Totò: "L'arte e l'umanità"

Tutte le iniziative della Regione a 50 anni dalla scomparsa del principe della risata: spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale Rai e un convegno internazionale all’Università

La Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata”. Numerose le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello.

Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa.

Si comincia il 15 aprile con "Totò, si ri-gira!", realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, scritto con Fabrizio Corallo e Luca Rea, con la collaborazione di Roberto Torelli, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2.

Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore.

Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”.

Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe.

Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà).

31 marzo 2017 TOTÒ, 50 ANNI DOPO. L’ARTE E L’UMANITÀ • Written by Antonio Volpe

A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, scritto con Fabrizio Corallo e Luca Rea, con la collaborazione di Roberto Torelli, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

31 marzo 2017 “Totò: l’arte e l’umanità”, una serie di eventi per celebrare il principe della risata By Giuseppe Ino A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2.

Con Totò: l’arte e l’umanità, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò. Totò (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967), è l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. “Il principe della risata”, così soprannominato (anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) è considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani. È stato drammaturgo, poeta, paroliere, cantante. Accostato a comici come Buster Keaton e Charlie Chaplin, ma anche ai fratelli Marx o a Ettore Petrolini, in quasi cinquant’anni di carriera Totò spazia dal teatro (con oltre 50 titoli), al cinema (con 97 pellicole), alla televisione (con 9 telefilm e vari sketch pubblicitari), lavorando con molti tra i più noti protagonisti dello spettacolo italiano, come Peppino De Filippo, Anna Magnani, Titina De Filippo, Ave Ninchi, Vittorio De Sica, Macario, Gianni Agus, Nino Taranto, Aldo Fabrizi, Fernandel, Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi, giusto per citarne qualcuno. La sua unicità interpretativa gli consentiva di eccellere sia in ruoli puramente brillanti che in parti più impegnate, verso le quali si orientò nell’ultima fase della sua vita. Ancora oggi Totò è il comico italiano più popolare di sempre. Talune sue celebri battute, espressioni- mimiche e gag sono divenute perifrasi entrate nel linguaggio comune. I suoi film, molti dei quali rimasti attuali per satira e ironia, visti all’epoca da oltre 270 milioni di spettatori (un primato nella storia del cinema italiano) vengono ancora oggi costantemente trasmessi in TV, riscuotendo successo anche tra il pubblico più giovane. Totò muore a Roma nella sua casa di Via dei Monti Parioli il 15 aprile 1967 all’età di 69 anni stroncato da un infarto. Alcuni giorni prima della sua morte, disse che “nessuno lo avrebbe ricordato, di non essere stato all’altezza delle infinite possibilità del palcoscenico, di non essere riuscito a fare di più”. Al secondo funerale, il 17 aprile alla Basilica del Carmine Maggiore a Napoli (il primo si svolse in mattinata a Roma), la città si ferma e le cronache documentano la presenza di più di duecentomila persone nella piazza del Mercato per rivolgergli l’estremo saluto. L’orazione funebre venne tenuta da Nino Taranto che gli rivolse, commosso, queste parole: “, questo non è un monologo, ma un dialogo perché sono certo che mi senti e mi rispondi, la tua voce è nel mio cuore, nel cuore di questa Napoli, che è venuta a salutarti, a dirti grazie perché l’hai onorata. Perché non l’hai dimenticata mai, perché sei riuscito dal palcoscenico della tua vita a scrollarle di dosso quella cappa di malinconia che l’avvolge. Tu amico hai fatto sorridere la tua città, sei stato grande, le hai dato la gioia, la felicità, l’allegria di un’ora, di un giorno, tutte cose di cui Napoli ha tanto bisogno. I tuoi napoletani, il tuo pubblico è qui, ha voluto che il suo Totò facesse a Napoli l’ultimo “esaurito” della sua carriera, e tu, tu maestro del buonumore questa volta ci stai facendo piangere tutti. Addio Totò, addio amico mio, Napoli, questa tua Napoli affranta dal dolore vuole farti sapere che sei stato uno dei suoi figli migliori, e che non ti scorderà mai, addio amico mio, addio Totò”.

31 marzo 2017

Antonio De Curtis, in arte Totò, moriva 50 anni fa: il 5 aprile l’Università Federico II di Napoli conferirà una laurea honoris causa in memoria del «principe della risata». Sono già trascorsi 50 anni dalla morte di Totò, al secolo Antonio De Curtis, il celebre «principe della risata» del cinema italiano. A mezzo secolo dalla sua scomparsa, l’Università Federico II di Napoli ha deciso di conferire all’attore una laurea honoris causa in «Discipline della Musica e dello Spettacolo». La cerimonia, fortemente voluta da un altro personaggio dello spettacolo e grande ammiratore di Totò, Renzo Arbore, si terrà il prossimo 5 aprile alle ore 12nell’Aula Magna Storica dell’ateneo napoletano, alla presenza del rettore Gaetano Manfredi, del prorettore Arturo De Vivo, del docente di Letteratura italiana della Federico II Matteo Angelo Palumbo, e dello stesso Arbore.

Totò e la laurea honoris causa La cerimonia di conferimento del titolo accademico ad Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro-genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, in arte Totò, si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il 50esimo anniversario della morte del grande attore partenopeo: dalle prossime settimane e fino al mese di luglio, infatti, saranno numerose le manifestazioni organizzate in suo onore dalla Regione e dal Comune, da Campania dei Festival e dall’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, da Teatri Uniti e dalla Film Commission della Regione Campania. Dopo qualche esitazione iniziale, Renzo Arbore è infine riuscito a convincere i responsabili del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II che il principe De Curtis meritasse un riconoscimento. Durante la cerimonia Arbore stesso dedicherà all’artista scomparso una speciale «laudatio». Dal momento che il Miur ha vietato le lauree post mortem, verrà quindi rilasciato un attestato alla memoria di Totò "Per aver incarnato e portato sullo schermo tutte le ’articolazioni’ dello spettacolo: dalla mimica alla comica, che gli riuscivano particolarmente spontanee, a quella teatrale e cinematografica, acquisite da una lunga esperienza personale che Totò ha vissuto e saputo catturare. Una cultura che rispecchia anche una napoletanità nobile che, nella sua carriera artistica e sociale, ha sempre rappresentato naturalmente". La cerimonia del 5 aprile, inoltre, sarà riproposta anche durante la trasmissione condotta dallo stesso Renzo Arbore che andrà in onda su Rai 2 nella prima serata del 15 aprile: si tratta di una serata d’onore in occasione dei 50 anni dalla morte di Totò, che andrà in onda dall’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli.

Totò e il contributo alla lingua italiana Antonio de Curtis, in arte Totò, nato a Napoli il 15 febbraio del 1898 e morto a Roma il 15 aprile del 1967, è stato senza dubbio uno dei più grandi artisti del secolo passato, accostato da molti ad attori del calibro di Charlie Chaplin e Buster Keaton. Dal teatro a pellicole cinematografiche come «I soliti ignoti» di , «L’oro di Napoli» di Vittorio De Sica e «Uccellacci e uccellini» di Pierpaolo Pasolini, i lavori di Totò sono davvero tantissimi.

01 aprile 2017

01 aprile 2017

“TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”: DECINE DI INIZIATIVE IN RICORDO DEL PRINCIPE DELLA RISATA Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane), uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Sono le molteplici iniziative che, tra aprile e luglio, celebreranno il Principe della risata a 50 anni dalla sua scomparsa. Toto: l’arte e l’umanità è il titolo del fitto programma promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival. Si comincia il 15 aprile, 50° anniversario del suo trapasso terreno, con “Totò, si ri-gira!”, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Domenica 16 aprile, in seconda serata, RAI 2 trasmetterà dall’Auditorium della RAI di Napoli “Il nostro Totò”, un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista e alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. Le celebrazioni per Totò continuano con due prime assolute: il 27 e il 28 aprile, al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena “Totò che tragedia!”, un recital ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in cui viene affrontato il tormentato amore tra l’attore e la ballerina Liliana Castagnola. Il 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena “La Sinfonia di Totò”, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici. Il 20 e il 21 giugno, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento “Diagonale Totò”. Sarà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Il 15 aprile, alle ore 10.30, in Largo Vita alla Sanità sarà installato il Monolite di Giuseppe Desiato dal titolo “Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Il quartiere di Totò, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (10 maggio), Valentina Stella (3 giugno), ed il concerto-spettacolo “Benvenuti al Rione Sanità” (1 luglio) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble.

01 aprile 2017 "Totò, l'arte e l'umanità": la Regione celebra il Principe della risata

Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, scritto con Fabrizio Corallo e Luca Rea, con la collaborazione di Roberto Torelli, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

01 aprile 2017 Totò, l’Arte e l’Umanità a Napoli: programma di eventi a 50 anni dalla scomparsa

SCRITTO DA: VALERIA MUOLLO

A Napoli eventi, set cinematografici, spettacoli teatrali e mostre nel programma di “Totò, l’Arte e l’Umanità”! Per il 50° anniversario della scomparsa di Antonio De Curtis, in arte Totó, la Regione Campania in collaborazione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission ha previsto un programma ricco di iniziative che si svolgeranno dal 12 aprile all’1 luglio 2017. Si tratta di una serie di eventi che si aggiunge alle altre iniziative in programma in quest’anno dedicato tutto al grande Antonio De Curtis. Per il Principe della risata, infatti, è stata pensata la mostra Totò Genio, un calendario di eventi in vari luoghi in città, una speciale moneta da 5 euro, gli sarà conferita la Laurea Honoris Causa alla memoria e gli sarà dedicato il Maggio dei Monumenti. Programma Da 12 aprile al 9 luglio – Mostra Totò Genio La mostra sarà allestita Maschio Angioino, a Palazzo Reale e nel complesso di San Domenico Maggiore e sarà esposto materiale inedito grazie alla collaborazione di molti partner. Per altre informazioni, l’articolo sulla mostra Totò Genio. 15 aprile Partirà “Totò, si ri-gira!”, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, in cui ci sarà la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene famose dei suoi film. Verrà presentato un esperimento transmediale con contenuti prodotti attraverso linguaggi propri del cinema, del teatro e del web. Nello stesso giorno, alle 10.30, al Rione Sanità di Napoli, luogo natale di Totò, sarà inaugurata l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, intitolato ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che rappresenta una delle interpretazioni mimiche dell’attore. 16 aprile La Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò”, un programma realizzato dal CPTV Rai di Napoli in cui si omaggeranno l’artista e Napoli con la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. 27 e 28 aprile Al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena “Totò che tragedia!”, un recital che è un mix tra teatro, avanspettacolo e opera, in cui viene messo in evidenza il mondo più privato del Principe e il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. 6 maggio All’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, uno spettacolo musicale realizzato con le colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici tra cui Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò turco napoletano, Miseria e nobiltà. 20 e 21 giugno Convegno Diagonale “Totò all’Università Suor Orsola Benincasa”, dedicato all’intera produzione dell’artista accompagnata da una performance digitale in cui gli attori contemporanei dialogheranno con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò. Concerti Per tutto il periodo celebrativo il Rione Sanità ospiterà un ciclo di concerti in piazza Sanità: 10 maggio – ore 21.00 Concerto di Marco Zurzolo. 3 giugno – ore 21.00 Concerto di Valentina Stella. 1 luglio – ore 21.00

01 aprile 2017 TOTÒ, «L’ARTE E L’UMANITÀ» SI RICOSTRUISCONO I SUOI SET

Francesco Pollasto

Totò, «l’arte e l’umanità» Si ricostruiscono i suoi set. Presentati gli eventi per celebrare i 50 anni dalla morte. Napoli si prepara all’evento. Totò, «l’arte e l’umanità» una serie di eventi per celebrare il principe della risata. Totò, «l’arte e l’umanità» s’intitola il complesso di iniziative della Regione Campania per celebrare uno dei suoi figli più amati e famosi, il «principe della risata», a 50 anni dalla sua scomparsa. Le tante iniziative in calendario promosse dalla Regione e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello e già presentate il 19 febbraio scorso, partono il 15 aprile per svilupparsi fino a luglio, attraverso spettacoli, concerti e ricostruzioni di set, manifestazioni e installazioni nel quartiere di Totò, uno speciale su Rai 2 e un convegno internazionale. Si comincia, dunque, il 15 aprile, 50° anniversario della scomparsa del grande artista, con «Totò, si ri-gira!», realizzato da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai suoi film. Il 16 aprile, Regione Campania e Rai 2 presentano «Il nostro Totò» un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad, condotto da Serena Rossi e realizzato dal Centro di produzione Rai di Napoli in omaggio all’attore ed alla sua città natale, che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. Il programma realizzato con la Fondazione di Comunità San Gennaro impegna quasi completamente il Rione Sanità. Si parte il 15 con un’installazione, il «Monolite» di Giuseppe Desiato al Largo Vita alla Sanità. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, con la collaborazione di numerose associazioni e strutture, ospiterà varie attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio), Valentina Stella (il 3 giugno), e soprattutto lo spettacolo intitolato «Benvenuti al Rione Sanità» (il 1° luglio) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra autoctona, la Sanitansamble. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione avranno due prime assolute. Il 27 e il 28 aprile al Trianon andrà in scena «Totò che tragedia!», un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. E poi, ancora all’Auditorium della Rai, il 6 maggio sarà di scena «La Sinfonia di Totò», fantasia musicale di autori vari dedicata alle colonne sonore dei suoi film, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Infine a giugno, il 20 e il 21, il convegno internazionale al Suor Orsola Benincasa in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicate tutte alla produzione dell’indimenticabile «Principe»

01 aprile 2017 TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ La Regione Campania per il Principe della Risata

A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Coralloe Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totòche affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

01 aprile 2017

TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania per il Principe della Risata

A 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università

Con TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano. Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re- enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re- enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2. Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”. Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe. Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

02 aprile 2017

Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa 50 anni da scomparsa, dal 15 aprile eventi Campania dei festival

(ANSA) - NAPOLI, 2 APR - Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

02 aprile 2017

“Totò: l’arte e l’umanità”. La Regione Campania celebra “il Principe della risata”

Con “Totò: l’arte e l’umanità”, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri-gira!,realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film delPrincipe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Gino Aveta, scritto con Fabrizio Corallo e Luca Rea, con la collaborazione di Roberto Torelli, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2.

Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaroche impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite diGiuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemblemade in Rione Sanità”.

Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scena Totò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe.

Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling conLuciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’evento Diagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

02 aprile 2017

Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa 50 anni da scomparsa, dal 15 aprile eventi Campania dei festival

NAPOLI, 2 APR - Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site- specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

02 aprile 2017 Tv: Tutto Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa

NAPOLI, 2 APR - Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. (ANSA).

02 aprile 2017 Tutto Totò 50 anni dopo: Napoli omaggia il mito

Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo "Totò arte e umanità" per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Lo stesso giorno (ore 10.30) sarà inaugurata l'installazione - Monolite di Giuseppe Desiato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Domenica 16 aprile, andrà in onda in seconda serata su Rai 2 lo speciale "Il nostro Totò" un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e con numerosi ospiti, realizzato dal CPTV Rai di Napoli. Grazie alla Fondazione di Comunità San Gennaro è stato coinvolto tutto il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l'artista nacque il 15 febbraio 1898. Tanti gli spettacoli: Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), sino al concerto - "Benvenuti al Rione Sanità" (l'1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l'orchestra Sanitansamble. Due le prime assolute: il 27 aprile (con replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, 'Totò che tragedia!', un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Sabato 6 maggio, all'Auditorium della RAI di Napoli, 'La Sinfonia di Totò', una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e la partecipazione di Angela Luce. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, "per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all'arte di Totò", spiega Lucio D'Alessandro, Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, l' evento 'Diagonale Totò' a cui si affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all'intera produzione dell'artista. Una performance digitale farà dialogare attori contemporanei. Al centro ci sarà l'immortale, inimitabile, linguaggio del grande Totò.

02 aprile 2017

02 aprile 2017 TOTÒ, SPECIALE RAI 2 E

SANITÀ IN FESTA 50 anni da scomparsa, dal 15 aprile eventi Campania dei festival

NAPOLI, 2 APR - Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. (ANSA)

02 aprile 2017

Totò, cinquanta anni dopo: Napoli in festa, uno speciale in tv

Ricco il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia

Tutto Totò, cinquanta anni dopo.

Uno speciale televisivo su Rai 2 in onda il 16 aprile, ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità. Ricco il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia.

A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose.

Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

02 aprile 2017 Totò, 50 anni dalla sua morte: ecco i programmi in TV per omaggiarlo

Tantissime le iniziative per per omaggiare Totò a 50 anni dalla sua morte, a partire dal quartiere che gli diede i natali, dove ci sarà una grande festa per ricordarlo. In Tv verranno trasmessi dei programmi per celebrare il grande Principe della Risata a partire da oggi, 2 aprile alle 23.40, suRai 1 verrà proposto “Raccontando Totò”, un omaggio di Speciale Tg1 all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. Ci saranno , Andrea Camilleri, Sophia Loren, Fiorello, Mario Monicelli, Massimo Troisi, Giuseppe Tornatore, , Alberto Sordi, Renzo Arbore, Diana Rogliani, Liliana de Curtis, Pino Daniele, Dario Fo, Franca Faldini, Goffredo Fofi, Giuni Russo, Ben Gazzara, Renato Carosone, Lucio Dalla. Filmati e testimonianze inedite raccolte da Vincenzo Mollica dal 1988 fino ai giorni nostri. Il 15 aprile Renzo Arbore condurrà una serata d’onore su Rai 2 in onda dall’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli. In questa occasione verrà trasmesso un piccolo “cameo” che mostrerà il conferimento del titolo accademico. Domenica 16 aprile, giorno della Santa Pasqua, la Regione Campania in collaborazione con RAI 2 presenta “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli. Un omaggio all’artista e a Napoli che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2.

02 aprile 2017

MAGAZINE Tv: Tutto Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa

(ANSA) - NAPOLI, 2 APR - Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. (ANSA).

02 aprile 2017

Tutto Totò: a 50 anni dalla scomparsa speciale Rai 2, spettacoli e concerti

Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo ilprogramma promosso dalla Regione Campania con il titolo ‘Totò arte e umanità’ per celebrare l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, ‘il Principe della risata’. Tutto Totò: la Fondazione Campania dei Festival omaggia il Principe della risata A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

02 aprile 2017 Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa

(ANSA) - NAPOLI, 2 APR - Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

02 aprile 2017

Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa

Tutto Totò, cìnquanta annì dopo.

Uno specìale televìsìvo su Raì 2 (ìl 16 aprìle), rìcostruzìonì deì suoì set, spettacolì e concertì da aprìle a luglìo con ìl coìnvolgìmento del suo amato quartìere, la Sanìtà: è rìcchìssìmo ìl programma promosso dalla Regìone Campanìa con ìl tìtolo ‘Totò arte e umanìtà’ per celebrare l’attore sìmbolo dello spettacolo comìco ìn ìtalìa, ‘ìl Prìncìpe della rìsata’. A realìzzarlo è la Fondazìone Campanìa deì Festìval presìeduta da Luìgì Grìspello.

Sì comìncìa ìl 15 aprìle, gìorno della scomparsa dì Totò, ìn collaborazìone con Teatrì Unìtì: a Roma, Mìlano e Napolì saranno propostì alcunì set con ìl rìallestìmento sìte-specìfìc dì scene famose. Attraverso ìl re-enactment dì alcune sequenze ìconìche della storìa del cìnema, sì realìzzerà così neì luoghì orìgìnalì delle maggìorì cìttà ìtalìane un ìnnovatìvo esperìmento transmedìale (nell’utìlìzzo dì lìnguaggì proprì del cìnema, del teatro e del web), ìn omaggìo a Totò.

03 aprile 2017 Tutto Totò 50 anni dopo, Napoli omaggia il mito Sanità in festa, speciale Rai2 e da 15 aprile eventi teatro arte

Di Francesca De Lucia

Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo 'Totò arte e umanità' per celebrare l'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, 'il Principe della risata'. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Lo stesso giorno (ore 10.30) sarà inaugurata l'installazione - Monolite di Giuseppe Desiato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Domenica 16 aprile, andrà in onda in seconda serata su Rai 2 lo speciale "Il nostro Totò" un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e con numerosi ospiti, realizzato dal CPTV Rai di Napoli. Grazie alla Fondazione di Comunità San Gennaro è stato coinvolto tutto il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l'artista nacque il 15 febbraio 1898. Tanti gli spettacoli: Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), sino al concerto - "Benvenuti al Rione Sanità" (l'1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l'orchestra Sanitansamble. Due le prime assolute: il 27 aprile (con replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, 'Totò che tragedia!', un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Sabato 6 maggio, all'Auditorium della RAI di Napoli, 'La Sinfonia di Totò', una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e la partecipazione di Angela Luce. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, "per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all'arte di Totò", spiega Lucio D'Alessandro, Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, l' evento 'Diagonale Totò' a cui si affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all'intera produzione dell'artista. Una performance digitale farà dialogare attori contemporanei. Al centro ci sarà l'immortale, inimitabile, linguaggio del grande Totò.

03 aprile 2017 Totò: L'arte l'umanità

Pippo Calaiò

Con Totò: L’arte e l'umanità, la Regione Campania celebra l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, “il Principe della risata” (così soprannominato anche in virtù dei suoi titoli nobiliari) considerato, ancora oggi a 50 anni dalla sua scomparsa, tra i maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.

Molteplici le iniziative in calendario promosse dalla Regione Campania e realizzate dallaFondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello.

Il programma delle celebrazioni per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967, si sviluppa, tra aprile e luglio, attraverso spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzioni di set cinematografici (re-enactement ambientati nelle principali città italiane) uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa.

Si comincia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con Totò, si ri- gira!, realizzato in successione a Roma, Milano e Napoli da Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento site-specific di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò.

Il giorno seguente, domenica 16 aprile, la Regione Campania e RAI 2 presentano “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e realizzato dal CPTV Rai di Napoli in omaggio all’artista ed alla sua città natale che vedrà la partecipazione di tanti protagonisti della cultura, del cinema e del teatro italiano. La trasmissione andrà in onda dall’Auditorium della RAI di Napoli, in seconda serata su Rai 2.

Trasversale ed articolato il programma realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro che impegna quasi completamente il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Qui, nel cuore della Napoli antica, nel rione amato e mai dimenticato dall’artista, sarà inaugurata ( il 15 aprile alle ore 10.30) l’installazione il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo ”Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, che da un unico blocco scava ed estrae in silhouette una delle interpretazioni mimiche dell’attore. Per tutto il periodo delle celebrazioni dedicate a Totò, il Rione Sanità, attraverso la collaborazione di molteplici associazioni, enti e strutture, ospiterà numerose attività tra cui il ciclo di concerti in piazza Sanità con Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), ed il concerto – spettacolo intitolato “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble, “un ensemble made in Rione Sanità”.

Dalle piazze ai teatri, le celebrazioni per Totò della Regione Campania continuano con due prime assolute. Giovedì 27 aprile (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, andrà in scenaTotò che tragedia!, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Nello stile originale di questo ensemble, tra teatro, avanspettacolo e opera, viene affrontato e rivelato del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola. In scena l’arte della risata, ma anche l’uomo e la sua storia, di dolore e di gioia, di parole e musica, su cui si fonda il mito del Principe.

Ancora in prima assoluta, sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, andrà in scena La Sinfonia di Totò, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e con la partecipazione straordinaria diAngela Luce. Uno spettacolo musicale per celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici (Totò cerca casa, Guardie e ladri, Totò, Peppino e la dolce vita, Totò e i Re di Roma, Totò turco napoletano, Totò d’Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà). Più di trenta titoli articolati nei canonici quattro movimenti danno vita a un animatissimo collage sonoro: un ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera, ed anche una gustosa riscoperta di un’intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra, quella dei Barzizza, Rustichelli, Luttazzi, Ferrio, Piccioni, Trovajoli, compositori di saldissimo mestiere che, nel nome di Totò, ne rinnovarono stili e accenti con ironia geniale.

A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, nelle parole di Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, si annuncia l’eventoDiagonale Totò che affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista a una performance digitale per far dialogare attori contemporanei con i corpora lessicali più significativi del repertorio di Totò.

03 aprile 2017 Totò, scende in campo la Rai per le celebrazioni del cinquantennale della scomparsa. Redazione Gazzetta di Napoli

Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo ‘Totò arte e umanità’ per celebrare l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, ‘il Principe della risata’. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. (ANSA)

03 aprile 2017 Totò, speciale Rai 2 e Sanità in festa

Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo ‘Totò arte e umanità’ per celebrare l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, ‘il Principe della risata’. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose.

03 aprile 2017 NAPOLI RICORDA TOTÒ, UNO DEI SUOI FIGLI PREDILETTI, A 50 ANNI DALLA MORTE Liberato Ferrara

Tutto Totò, cinquanta anni dopo. Uno speciale televisivo su Rai 2 (il 16 aprile), ricostruzioni dei suoi set, spettacoli e concerti da aprile a luglio con il coinvolgimento del suo amato quartiere, la Sanità: è ricchissimo il programma promosso dalla Regione Campania con il titolo ‘Totò arte e umanità’ per celebrare l’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, ‘il Principe della risata’. A realizzarlo è la Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello. Si comincia il 15 aprile, giorno della scomparsa di Totò, in collaborazione con Teatri Uniti: a Roma, Milano e Napoli saranno proposti alcuni set con il riallestimento site-specific di scene famose. Attraverso il re-enactment di alcune sequenze iconiche della storia del cinema, si realizzerà così nei luoghi originali delle maggiori città italiane un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web), in omaggio a Totò. Lo stesso giorno (ore 10.30) sarà inaugurata l’installazione – Monolite di Giuseppe Desiato in Largo Vita alla Sanità, dal titolo “Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”. Domenica 16 aprile, andrà in onda in seconda serata su Rai 2 lo speciale “Il nostro Totò” un programma di Ugo Porcelli, Marco Giusti, Luca Rea, Fabrizio Corallo e Gino Aveta, per la regia di Cristina Fayad condotto da Serena Rossi e con numerosi ospiti, realizzato dal CPTV Rai di Napoli. Grazie alla Fondazione di Comunità San Gennaro è stato coinvolto tutto il Rione Sanità di Napoli, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, l’artista nacque il 15 febbraio 1898. Tanti gli spettacoli: Marco Zurzolo (il 10 maggio, ore 21), Valentina Stella (il 3 giugno, ore 21), sino al concerto – “Benvenuti al Rione Sanità” (l’1 luglio, dalle ore 21) per la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra Sanitansamble. Due le prime assolute: il 27 aprile (con replica il 28), al Teatro Trianon Viviani di Forcella, ‘Totò che tragedia!’, un recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino. Sabato 6 maggio, all’Auditorium della RAI di Napoli, ‘La Sinfonia di Totò’, una fantasia musicale di autori vari, ideata e orchestrata da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e la partecipazione di Angela Luce. A giugno, martedì 20 e mercoledì 21, “per rafforzare quella linea obliqua che ancora oggi lega il nostro presente all’arte di Totò”, spiega Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, l’ evento ‘Diagonale Totò’ a cui si affiancherà un convegno internazionale di studi, in tre sessioni coordinate da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara, dedicato all’intera produzione dell’artista. Una performance digitale farà dialogare attori contemporanei. Al centro ci sarà l’immortale, inimitabile, linguaggio del grande Totò.

05 aprile 2017 Napoli, musica e teatro in ricordo di Totò a 50 anni dalla scomparsa: tutte le iniziative

Napoli si prepara a celebrare il 50° anniversario della scomparsa di Totò. Un fitto calendario di iniziative culturali ed artistiche, che fino a luglio impegnerà la città partenopea nel ricordo del principe della risata. di Federica D'Alfonso

“Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo Paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire”. Chissà cosa avrebbe pensato Totò nel sapere che l'Università Federico II sta per concedergli una laurea ad honorem, e che la città di Napoli si prepara a tre mesi di iniziative interamente dedicate alla sua arte. A partire dal prossimo 15 aprile, data in cui ricorre appunto il 50° anniversario della scomparsa di Antonio De Curtis, la Regione e il Comune di Napoli, insieme a Campania dei Festival e all'Istituto universitario Suor Orsola Benincasa, Teatri Uniti e alla Film commission della Regione Campania, ha organizzato un fitto calendario di appuntamenti musicali, teatrali ed artistici dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità" per ripercorrere la carriera e la vita di uno dei personaggi simbolo della cultura partenopea e non solo. Sabato 15 aprile Renzo Arbore presenterà una trasmissione televisiva pensata in ricordo di Totò che andrà in onda dall’Auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli. Ma l'intera città sarà impegnata in una serie di eventi che, simbolicamente, prenderanno avvio dal Rione Sanità, il quartiere natale di Antonio de Curtis. Sempre il 15 aprile, presso il Largo Vita, sarà svelato il monolite commemorativo realizzato da Giuseppe Desiato, "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Per tutto il periodo delle iniziative, il Rione Sanità sarà un vero e proprio museo a cielo aperto, con visite guidate, percorsi eno-gastronomici e laboratori per i più piccoli, il tutto in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. Contemporaneamente, nella stessa giornata, grazie al contributo di Teatri Uniti, verranno ricostruiti i set cinematografici nei luoghi della città dove sono stati girati i film più famosi. E l'omaggio del mondo del teatro non si ferma qui: il 27 aprile andrà in scena, presso il Teatro Trianon Viviani, “Totò che tragedia!”, il raccontro della tormentata storia d'amore fra De Curtis e Liliana Castagnola. Il 7 maggio sarà la volta della Nuova orchestra Scarlatti che porterà sul palco “La Sinfonia di Totò”, ideata e musicata da Federico Odling. Nemmeno il cinema sarà da meno: in collaborazione con l'istituto universitario Suor Orsola Benincasa, a giugno sarà presentato "Diagonale Totò": spicca, nel programma, la proiezione del celeberrimo film del 1954 "Miseria e Nobiltà", restaurato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale di Roma. Infine, ma non ultima, il 12 aprile inaugurerà la mostra “Totò Genio”: un accurato percorso attraverso la geniale comicità del principe, costruito dai materiali di scena, da alcuni oggetti personali e da decine manifesti dei film che lo hanno reso famoso. Fino al 9 luglio la mostra sarà allestita al Maschio Angioino, a Palazzo Reale e a San Domenico Maggiore, prima di prepararsi ad un tour mondiale che arriverà fino in Argentina.

10 aprile 2017 Napoli, sulle tracce di Totò

‘Sta Napule, riggina d’ ‘e ssirene, | ca cchiù ‘a guardammo e cchiù ‘a vulimmo bbene. | ‘A tengo sana sana dinto‘e vvene, | ‘a porto dinto ‘o core, ch’aggia fa’? | Napule, si’ comme ‘o zzucchero, | terra d’ammore – che rarità! Totò

Rumore, colori e motorini che sfrecciano – anche con tre passeggeri a bordo, ma i caschi sono massimo due – questa è la prima percezione quando si entra nel quartiere Stella di Napoli, che comprende Materdei, Borgo dei Vergini,e Rione Sanità. E’ qui che, nel 1898 nacque Antonio De Curtis, in un primo momento registrato all’anagrafe come Antonio Clemente. La madre Anna sposò il marchese De Curtis, da cui era nato Totò, solo nel 1921, e il figlio fu riconosciuto ancora più tardi.. Sin da giovanissimo Totò dimostrò notevoli passione e talento per il varietà, esibendosi in imitazioni e usando lo pseudonimo di Clerment. Visse in via santa Maria Antesaecula fino ai 24 anni di età e fu proprio 50 anni fa che, nella vicina basilica di santa Maria della Sanità, il 22 maggio i napoletani gli diedero l’ultimo commosso saluto. Stella è un quartiere storico di Napoli, e forse quello che meglio la rispecchia in tutti i suoi aspetti: dai meravigliosi palazzi settecenteschi con la facciata scrostata, ai panni stesi fuori dalle finestre, passando per rumorosi mercatini e profumate pizzerie. L’immenso Totò non lo dimenticò mai: lo portava nel cuore e spesso vi tornava, aiutando le famiglie che ne avevano bisogno. . Un quartiere decisamente da visitare ma difficile da vivere, pieno di disoccupazione e conseguentemente preso di mira da chi si dedica ad attività illegali. Per tentare di arginare la situazione, sono nate la fondazione Comunità San Gennaro e la cooperativa La Paranza, che incoraggiano la cultura e la riqualificazione del rione e sono loro che dal 15 aprile – giorno di apertura delle celebrazioni ufficiali per i 50 anni della morte di Totò – guideranno i tanti festeggiamenti. Fino a luglio, si festeggerà Totò in tutta Napoli, con le iniziative che fanno parte del ricco calendario di appuntamenti “Totò, l’arte, l’umanità” che il comune e la regione Campania dedicano al napoletano più famoso del mondo per ricordare il 50esimo anno della sua scomparsa. Ma è nei luoghi simbolo del suo rione il cuore pulsante delle celebrazioni, è qui che si organizzano gli eventi più importanti. Per l’occasione, il quartiere si trasformerà in un museo a cielo aperto: piazzetta san Severo, largo Vita, la basilica di santa Maria della Sanità, l’angolo dell’edificio dove nacque Totò e le catacombe di san Gennaro, le lunghe gallerie di tufo che corrono tra le tombe, diventano i punti di partenza per le visite guidate, intitolate: “Il rione Sanità ancora da scoprire” . La Comunità san Gennaro ha anche organizzato laboratori enogastronomici e attività per bambini. Nel frattempo, all’interno della basilica Santa Maria della Sanità, sono state presentate alcune proposte per la riqualificazione di due piazze del rione, mentre in via Vergini verrà installato un busto dell’artista, fortemente voluto dalla gente che ha votato le bozze migliori del progetto. In Largo Vita, il 15 aprile verrà inoltre inaugurata l’installazione: “Totó, l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, opera di Giuseppe Desiato. Nel rione sono attesi anche i concerti di musica classica dell’orchestra giovanile Sanitansamble, ispirata all’esperienza del maestro venezuelano José Antonio Abreu, e, in piazza Sanità, il concerto “Benvenuti al Rione Sanità“, con la partecipazione di artisti e cantanti napoletani. Le passeggiate al rione Sanità sui luoghi di Totò partono dalla bellissima chiesa barocca di santa Maria dei Vergini, dove l’artista fu battezzato; poi proseguono in via santa Maria Antesaecula, dove si trova la casa natale, e alla salita Cinesi, sfondo di due tra i film più rappresentativi di Totò: L’oro di Napoli e Ieri, oggi, domani. Si passeggia, poi, nel giardino degli Aranci, uno dei pochi spazi verdi del quartiere e tra i progetti di riqualificazione meglio riusciti, testimone delle vicende amorose del principe de Curtis. Poco lontano, ci sono da vedere anche il cortile barocco e la scaladecorata con stucchi, del palazzo dello Spagnuolo, dove dovrebbe sorgere un museo dedicato a Totò, e il settecentesco palazzo Sanfelice con la scala ad ali di falco, dove è stato ambientato il film “Questi fantasmi”, trasposizione cinematografica dell’omonima commedia di Eduardo De Filippo. Passeggiando nei vicoli del rione Sanità sarà possibile riconoscere i luoghi che rievocano le scene indimenticabili dei suoi film e che mostrano uno spaccato di Napoli, ricco di fascino e di suggestione. L’ultima tappa è nel quartiere Poggioreale, fuori dal Rione, nel cimitero di santa Maria del Pianto, dove si trova la tomba dell’indimenticato Principe della risata. In più, dal 12 aprile al 9 luglio al Maschio Angioino, a palazzo Reale e al convento di san Domenico Maggiore sarà allestita la mostra itinerante: “Totò Genio” con il celebre baule, i manifesti dei film che lo hanno visto protagonista, alcuni contributi video, foto inedite e costumi di scena. La mostra è stata curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, in collaborazione con l’associazione “Antonio de Curtis, in arte Totò”, rappresentata oggi da Elena Articoli, figlia di Liliana de Curtis, e l’Istituto Luce. Alcuni teatri, inoltre, hanno inserito nell’abituale programmazione spettacoli e omaggi al grande attore, come “Totò che tragedia” al teatro Trianon, in programma il 27 aprile; il 7 maggio, poi, va in scena “La Sinfonia di Totó“, spettacolo musicale ideato e orchestrato da Federico Odling. Persino gli istituti scolastici hanno organizzato tra gli allievi il concorso: “Totó torna a scuola“, che premierà la miglior rappresentazione di uno sketch teatrale o cinematografico, scelto da una commissione di critici ed esperti. Il Comune di Napoli, inoltre, ha dedicato a Totò l’edizione 2017 del Maggio dei Monumenti, che si intitolerà “O maggio a Totò”, puntando sul gioco di parole. Tra gli spettacoli va segnalato il 15 aprile all’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli la “Serata Totó”, presentata da Renzo Arbore.

11 aprile 2017 Totò: 'Benvenuti al Rione Sanità' 50 eventi per i 50 anni anni dalla scomparsa. Al via 15 aprile

(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Totò: è la terza edizione di "Benvenuti al Rione Sanità 2017", rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione San Gennaro onlus, che si svolgerà dal 15 aprile (a 50 anni dalla morte del grande artista) e fino a luglio, per ricordare il principe della risata, nato e cresciuto proprio nel Rione Sanità, a Napoli. Il primo appuntamento è per sabato mattina: alle 10.30 sarà presentata al pubblico la riqualificata area di Largo Vita, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura della Federico II. In largo Vita, proprio oggi, è stato posizionato il Monolite di Totò, opera di Giuseppe Desiato, che completa la riqualificazione dello spazio, adottato dalla Fondazione. Grazie alla volontà dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza.

11 aprile 2017

Totò: 'Benvenuti al Rione Sanità' 50 eventi per i 50 anni anni dalla scomparsa. Al via 15 aprile

(ANSA) - NAPOLI, 11 APR - Un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Totò: è la terza edizione di "Benvenuti al Rione Sanità 2017", rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione San Gennaro onlus, che si svolgerà dal 15 aprile (a 50 anni dalla morte del grande artista) e fino a luglio, per ricordare il principe della risata, nato e cresciuto proprio nel Rione Sanità, a Napoli. Il primo appuntamento è per sabato mattina: alle 10.30 sarà presentata al pubblico la riqualificata area di Largo Vita, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura della Federico II. In largo Vita, proprio oggi, è stato posizionato il Monolite di Totò, opera di Giuseppe Desiato, che completa la riqualificazione dello spazio, adottato dalla Fondazione. Grazie alla volontà dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza.

11 aprile 2017

11 aprile 2017 Totò: 'Benvenuti al Rione Sanità' 50 eventi per i 50 anni anni dalla scomparsa. Al via 15 aprile

NAPOLI, 11 APR - Un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Totò: è la terza edizione di "Benvenuti al Rione Sanità 2017", rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione San Gennaro onlus, che si svolgerà dal 15 aprile (a 50 anni dalla morte del grande artista) e fino a luglio, per ricordare il principe della risata, nato e cresciuto proprio nel Rione Sanità, a Napoli. Il primo appuntamento è per sabato mattina: alle 10.30 sarà presentata al pubblico la riqualificata area di Largo Vita, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura della Federico II. In largo Vita, proprio oggi, è stato posizionato il Monolite di Totò, opera di Giuseppe Desiato, che completa la riqualificazione dello spazio, adottato dalla Fondazione. Grazie alla volontà dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza.

11 aprile 2017 Rione Sanità, omaggio a Totò: 50 appuntamenti per ricordarlo

“Benvenuti al Rione Sanità 2017”, prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Totò. In onore del Principe della risata saranno recuperate due piazze del quartiere e dedicati due monumeti a Totò in alcuni dei luoghi simbolo del Rione. Inoltre, grazie alla volonta dell’attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme alla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. E ancora, visite guidate alla scoperta dei tesori del Rione e al suo enorme patrimonio storico, gastronomico e culturale. Preziosa anche la collaborazione con Sky Arte che nel rione Sanità ha deciso di organizzare diverse iniziative nell’ambito del “Festival dell’Arte” e che porterà nell’antico quartiere napoletano artisti del calibro di Vinicio Capossela, Erri De Luca e Mimmo Borrelli. Al via la terza edizione della rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione san Gennaro onlus, che si svolgerà nell’antico quartiere napoletano dal 15 aprile. Giochi, musica, animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l’edizione 2017 che anche per quest’anno vanta il sostegno di Alessandro Siani, attore e regista che ha preso a cuore il Rione Sanità e il suo processo di riscatto. Dalle attività per i più piccoli, alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, passando per le serate culturali e i concerti in piazza. Novità assoluta è la riqualificazione di alcuni spazi del quartiere grazie alla collaborazione con il dipartimento di Architettura dell’Università Federico II. Questo, poi, è un anno speciale perché ricorre il 50esimo anniversario dalla morte del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, e per l’occasione la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato una serie di eventi per ricordare l’artista, in particolare nel suo amato Rione Sanità. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perseguendo l'incoraggiamento alla Cultura del Dono, principio fondante della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, nuova forza di sostegno dello sviluppo umano, culturale ed economico del territorio. «Sono nato nel rione Sanità, il più famoso di Napoli - amava ricordare Antonio de Curtis -. Quel rione ha nome, in verità, Stella, e sta intorno alla Stazione, ma per le buone arie lo chiamano tutti Sanità. La domenica pomeriggio le famiglie napoletane usavano riunirsi nelle case dell'una o dell'altra, e là chi suonava la chitarra, chi diceva la poesia, e chi cantava. Erano riunioni per bene, niente pomiciamenti. I giovanotti guardavano le ragazze, gli tenevano la mano, si innamoravano. Niente schifezze. E così si passava il tempo divagandosi. Io facevo scenette comiche, per gioco. Fu così che cominciai. Finchè mi presi la cotta per e mi buttai». La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanità è promossa dalla Fondazione san Gennaro insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune di Napoli e della terza Municipalità.

11 aprile 2017 Toto': 'Benvenuti al Rione Sanita'' dedicato a Principe Risata

Un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Toto': e' la terza edizione di "Benvenuti al Rione Sanita' 2017", rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione San Gennaro onlus, che si svolgera' dal 15 aprile (a 50 anni dalla morte del grande artista) e fino a luglio, per ricordare il principe della risata, nato e cresciuto proprio nel Rione Sanita', a Napoli. Il primo appuntamento e' per sabato mattina: alle 10.30 sara' presentata al pubblico la riqualificata area di Largo Vita, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Universita' Federico II. In largo Vita, proprio oggi, e' stato posizionato il Monolite di Toto', opera di Giuseppe Desiato, che completa la riqualificazione dello spazio, adottato dalla Fondazione. Grazie alla volonta' dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. E ancora: visite guidate alla scoperta dei tesori del Rione e al suo enorme patrimonio storico, gastronomico e culturale. In cartellone anche una collaborazione con Sky Arte che, nel Rione Sanita', ha deciso di organizzare diverse iniziative nell'ambito del "Festival dell'Arte" e che portera' nell'antico quartiere napoletano artisti come Vinicio Capossela, Erri De Luca e Mimmo Borrelli. Il 6 maggio tocca a Mimmo Borrelli con Napucalisse, nella Basilica di San Gennaro extra moenia. Lo stesso giorno, a partire dalle 22, al via la Notte Bianca. Il giorno successivo, ci sara' un reading dello scrittore Erri De Luca, alle 21, invece, all'interno della Basilica di Santa Maria della Sanita', si terra' il concerto di Vinicio Capossela. Eventi e spettacoli si susseguiranno per tutto il mese di maggio e il 29 del mese ci sara' l'inaugurazione della cripta della Basilica di Santa Maria della Sanita', con il cardinale Crescenzio Sepe e il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini. Giochi, musica e animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l'edizione 2017: dalle attivita' per i piu' piccoli alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, passando per le serate culturali e i concerti in piazza. In occasione del 50esimo anniversario dalla morte di Toto', la Fondazione di Comunita' San Gennaro ha organizzato una serie di eventi per ricordare l'artista, in particolare nel Rione Sanita'. Il calendario delle iniziative e' in costante evoluzione. Gli organizzatori sono gia' al lavoro per stabilire date, spettacoli ed eventi da agosto fino a dicembre. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perseguendo l'incoraggiamento alla Cultura del Dono, principio fondante della Fondazione di Comunita' San Gennaro Onlus, nuova forza di sostegno dello sviluppo umano, culturale ed economico del territorio. "Benvenuti al Rione Sanita' 2017" prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Toto'. In onore del Principe della risata saranno recuperate due piazze del quartiere e dedicati due monumenti a Toto' in alcuni dei luoghi simbolo del Rione. La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanita' e' promossa dalla Fondazione San Gennaro insieme con la Regione e la Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune e della Terza Municipalita'.

11aprile 2017

Totò: 'Benvenuti al Rione Sanità'

50 eventi per i 50 anni anni dalla scomparsa. Al via 15 aprile

NAPOLI, 11 APR - Un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Totò: è la terza edizione di "Benvenuti al Rione Sanità 2017", rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione San Gennaro onlus, che si svolgerà dal 15 aprile (a 50 anni dalla morte del grande artista) e fino a luglio, per ricordare il principe della risata, nato e cresciuto proprio nel Rione Sanità, a Napoli. Il primo appuntamento è per sabato mattina: alle 10.30 sarà presentata al pubblico la riqualificata area di Largo Vita, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura della Federico II. In largo Vita, proprio oggi, è stato posizionato il Monolite di Totò, opera di Giuseppe Desiato, che completa la riqualificazione dello spazio, adottato dalla Fondazione. Grazie alla volontà dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza.

12 aprile 2017

Totò: al via le iniziative promosse da Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival Napoli, 12 apr 17:11 - (Agenzia Nova) - Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “Totò: l'arte e l'umanità”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site- specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l'intervento finale di un'ambulanza d'epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l'incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milano contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera' il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L'oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell' incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri- gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it © Agenzia Nova - Riproduzione riservata

12 aprile 2017

Napoli celebra il Principe della risata, Totò, a cinquant'anni dalla sua scomparsa

Ermelinda Merenda

"Benvenuti al Rione Sanita' 2017" prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimoanniversario della morte di Toto'. Si comincia il 13 aprile, la mostrarimarrà aperta fino al 9 luglio. Giochi, musica e animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l'edizione 2017: dalle attività per i più piccoli alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, passando per le serate culturali e i concerti in piazza. Esiste un Totò proibito e nell'anno del cinquantenario della scomparsa grazie al quotidiano 'Il Mattino' e al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale anche questo aspetto del principe della risata è stato celebrato a Napoli con l'evento "il Segreto di Totò" in un affollato Cinema Filangieri con tanti ospiti e filmati rari e soprattutto con la proiezione di 11 minuti di 'tagli', scene censurate di alcuni suoi film che spesso erano vietati ai minori di 16 anni e quindi non ritenuti 'per famiglie' ed esclusi anche dai circuiti parrocchiali. "Sono nato nel rione Sanità, il più famoso di Napoli- amava ricordare Antonio de Curtis -". Ma il progetto sarà in futuro itinerante. Fu così che cominciai. Grazie alla volontà dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. In onore del Principe de Curtis saranno recuperate due piazze e dedicati due monumenti. La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanità è promossa dalla Fondazione San Gennaro insieme con la Regione e la Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune e della Terza Municipalità. Gli artisti organizzarono un Convegno dal titolo "Quale TOTO' per gli anni '80" che si tenne presso il Circolo della Stampa nel febbraio di quell'anno, affidato alla direzione di Valerio Caprara. A seguire concerto Sanitansamble e Orchestra dei Popoli di Milano. Aveva un guizzo tutto speciale: "anche quando se ne stava tranquillo all'improvviso se ne usciva con una frase che riusciva sempre a sorprendere tutti". La riqualificazione degli spazi esterni e le scelte d'arredo urbano delle due piazze sono state predisposte dal DiARC (Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli) e dallo Studio di Consulenza e Progettazione Asta Fiorenza e Romano Francesco condivise con i residenti del Rione nella logica della progettazione partecipata.

12 aprile 2017 Totò si 'ri-gira' a Roma, Milano, Napoli Cinericostruzioni dei set, di nuovo in vendita Fontana di Trevi

(ANSA) - NAPOLI, 12 APR - Cominciano, a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista. Il programma di "Totò: l'arte e l'umanità" comincia il 15 aprile con Totò, Si Ri-Gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del "Principe della risata". A Roma, alla Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13), a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film, un innovativo esperimento che attraversa vari linguaggi, propri del cinema, del teatro e del web.

12 aprile 2017

Totò: a Milano, Roma e Napoli ricostruiti set film più famosi Iniziativa Regione Campania e fondazione Campania dei festival

Napoli, 12 apr. (askanews) – Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su Rai2 e un convegno internazionale all’università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “Totò: l’arte e l’umanità”, inizia il 15 aprile, con “Totò, si ri-gira!”, a cura di Teatri Uniti. L’iniziativa propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del principe della risata, nei luoghi originali. A Roma, la fontana di Trevi sarà oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti i personaggi ispirati da “Tototruffa 62”, con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. A Milano, in piazza Duomo, verrà riambientata la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. In piazzetta San Vincenzo a Napoli, nel natio Rione Sanità, ci saranno “pazzarielli”, cortei di ragazzi e irruzioni contemporanee del guappo de “L’oro di Napoli”,

12 aprile 2017 “Totò: l’Arte e l’Umanità” , programmazione della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival realizzata per il 50 anniversario della morte di Totò

TOTÒ si ri-gira! a Roma, Milano e Napoli Iniziano le ricostruzioni dei set del Principe Promosse dalla Regione Campania, dalla Fondazione Campania dei Festival e da Teatri Uniti Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e dellaFondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia.In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web).Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati daTototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milanocontemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale.Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale.Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali diLino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità

12 aprile 2017 TOTÒ si ri-gira! a Roma, Milano e Napoli: Iniziano le ricostruzioni dei set del Principe

Promosse dalla Regione Campania, dalla Fondazione Campania dei Festival e da Teatri Uniti

Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milanocontemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco,siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it

12 aprile 2017 Totò 50 anni dopo torna tra la sua gente Celebri scene dei suoi capolavori reinterpretate nelle location originali (e tra il pubblico ignaro) di Antonio Castaldo

Totò torna a Milano. E ancora una volta, ad uno sbigottito ghisa, dirà: “Noio volevam savoir…”. Non ci sarà Peppino De Filippo, e per la verità neppure Antonio de Curtis, di cui ricorrono i 50 anni della scomparsa. Ma la vis comica del principe della risata non dovrebbe mancare perché a “evocarla” penserà un evento senza precedenti in Italia, un reenactment curato da Teatri Uniti. Sabato 15 aprile, Nell’anniversario della morte di Totó, gli attori della compagnia di Toni Servillo riproporranno nelle loro location originali, a Roma, Napoli e appunto Milano, scene tratte da tre celebri film. Momenti di grande comicità, ancora vivi nell’immaginario popolare a mezzo secolo di distanza; scenografia, costumi e colonna sonora saranno in tono con l’atmosfera cinematografica, ma per il resto gli attori si caleranno nella realtà attuale, e l’interazione col pubblico trovato in strada diventerà parte integrante dello spettacolo in una sorta di effetto candid camera. Il tutto sarà trasmesso in diretta, in esclusiva, sul Corriere.it, che pubblicherà anche uno speciale Grandi Italiani, con la storia della casa natale dell’attore abbandonata e in rovina nel Rione sanità. La giornata dedicata a Totó, voluta dalla Regione Campania e realizzata in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival, si aprirà a Roma, nella mattinata di sabato. Il primo riferimento sarà Tototruffa 62 con la vendita della Fontana di Trevi. L’italo-americano di ritorno, Decio Cavallo sarà interpretato da Luciano Saltarelli, mentre la parte di Totó andrà a Tony Laudadio e quella di Nino Taranto a Giampiero Schiano. Alle 13 il set si sposta a Milano, sulle tracce dei fratelli Capone indimenticati protagonisti di Totò Peppino e la malafemmena: l’arrivo alla stazione dei due vestiti alla siberiana e poi il surreale dialogo multilingue con il vigile urbano in piazza Duomo, fino alla memorabile domanda “Per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare?”. In questo caso gli attori saranno Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gai. Infine la chiusura, nel pomeriggio, a Napoli. Nel cuore del rione Sanità, sarà rievocato L’oro di Napoli di Vittorio De Sica, con le sequenze di Totò pazzariello a confronto con il guappo di quartiere: a far da mattatori saranno Tonino Taiuti e Yuri Gugliucci. E qui Angelo Curti, produttore di Teatri Uniti e anima dell’iniziativa, promette novità, con l’arrivo sulla scena di una “paranza” di scugnizzi, versione aggiornata del guappo old fashioned: “E questa volta – promette Curti – Totò si prenderà la sua rivincita”.

12 aprile 2017

IN DIRETTA SABATO 15 SU CORRIERE.IT «Totò si ri-gira!»: rivivono i set celebri da Milano a Napoli Nel giorno dei cinquanta anni dalla morte di Totò, gli attori di Teatri Uniti (la compagnia di Toni Servillo) rievocheranno le sequenze più famose dei film del comico

Di Antonio Castaldo

MILANO Totò torna a Milano. E ancora una volta, ad uno sbigottito ghisa, dirà: «Noio volevam savoir…». Non ci sarà Peppino De Filippo, e per la verità neppure Antonio de Curtis, di cui ricorrono i 50 anni della scomparsa. Ma la vis comica del principe della risata non dovrebbe mancare perché a «evocarla» ci penserà un evento senza precedenti in Italia, un reenactmentcurato da Teatri Uniti: Totò si ri-gira!. Sabato 15 aprile, nell’anniversario della morte di Totò, gli attori della compagnia di Toni Servillo riproporranno nelle loro location originali, a Roma, Napoli e appunto Milano, scene tratte da tre celebri film. Momenti di grande comicità, ancora vivi nell’immaginario popolare a mezzo secolo di distanza; scenografia, costumi e colonna sonora saranno in tono con l’atmosfera cinematografica, ma per il resto gli attori si caleranno nella realtà attuale, e l’interazione col pubblico trovato in strada diventerà parte integrante dello spettacolo in una sorta di effetto candid camera. Il tutto sarà trasmesso in diretta, in esclusiva, su Corriere.it, che pubblicherà anche uno speciale Grandi Italiani, con la storia della casa natale dell’attore abbandonata e in rovina nel Rione sanità. La giornata dedicata a Totò, voluta dalla Regione Campania e realizzata in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival, si aprirà a Roma, nella mattinata di sabato. Il primo riferimento sarà Totòtruffa 62 con la vendita della Fontana di Trevi. L’italo-americano di ritorno, Decio Cavallo sarà interpretato da Luciano Saltarelli, mentre la parte di Totò andrà a Tony Laudadio e quella di Nino Taranto a Giampiero Schiano. Alle 13 il set si sposta a Milano, sulle tracce dei fratelli Capone indimenticati protagonisti di Totò Peppino e... la malafemmina: l’arrivo alla stazione dei due vestiti alla siberiana e poi il surreale dialogo multilingue con il vigile urbano in piazza Duomo, fino alla memorabile domanda «Per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare?». In questo caso gli attori saranno Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gai. Infine la chiusura, nel pomeriggio, a Napoli. Nel cuore del rione Sanità, sarà rievocato L’oro di Napoli di De Sica, con le sequenze di Totò pazzariello a confronto con il guappo di quartiere: a far da mattatori saranno Tonino Taiuti e Yuri Gugliucci. E qui Angelo Curti, produttore di Teatri Uniti e anima dell’iniziativa, promette novità, con l’arrivo sulla scena di una «paranza» di scugnizzi, versione aggiornata del guappo: «E stavolta — svela — Totò si prenderà la sua rivincita».

12 aprile 2017

Regione Campania: Totò si ri-gira! A Roma, Milano e Napoli, ricostruzioni set del Principe

Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’UniversitàSuor Orsola Benincasa. Il programma di “Totò: l’arte e L’umanità”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomoverrà riambientata nel contesto della Milano contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità.

12 aprile 2017 ‘Totò si ri-gira!’ a Roma, Milano e Napoli

Iniziano le ricostruzioni dei set del Principe promosse dalla Regione Campania, dalla Fondazione Campania dei Festival e da Teatri Uniti

Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di ‘Totò: l’arte e l’umanità’, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con ‘Totò, si ri-gira!’, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, ‘Totò, si ri-gira!’ propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi, alle 9:00, a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo, ore 13:00, a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo, ore 17:00, decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale, nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web. Alle ore 9:00 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da ‘Totòtruffa ’62’, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13:00 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milano contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano, generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano? complimenti!, esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17:00 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrerà il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de ‘L’oro di Napoli’, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di ‘Totò, si ri-gira!’ è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it

12 aprile 2017 Totò si 'ri-gira' a Roma, Milano, Napoli Cinericostruzioni dei set, di nuovo in vendita Fontana di Trevi

NAPOLI, 12 APR - Cominciano, a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista. Il programma di "Totò: l'arte e l'umanità" comincia il 15 aprile con Totò, Si Ri-Gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del "Principe della risata". A Roma, alla Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13), a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film, un innovativo esperimento che attraversa vari linguaggi, propri del cinema, del teatro e del web.

12 aprile 2017

Totò, 50 eventi per ricordare "il principe della risata"

NAPOLI. Un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Totò: è la terza edizione di "Benvenuti al Rione Sanità 2017", rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione San Gennaro onlus, che si svolgerà da sabato (a 50 anni dalla morte del grande artista) e fino a luglio, per ricordare il principe della risata, nato e cresciuto proprio nel Rione Sanità, a Napoli. Il primo appuntamento è per sabato mattina: alle 10.30 sarà presentata al pubblico la riqualificata area di Largo Vita, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell'Università Federico II. In largo Vita, proprio oggi, è stato posizionato il Monolite di Totò, opera di Giuseppe Desiato, che completa la riqualificazione dello spazio, adottato dalla Fondazione. Grazie alla volontà dell'attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme con la Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. E ancora: visite guidate alla scoperta dei tesori del Rione e al suo enorme patrimonio storico, gastronomico e culturale. In cartellone anche una collaborazione con Sky Arte che, nel Rione Sanità, ha deciso di organizzare diverse iniziative nell'ambito del "Festival dell'Arte" e che porterà nell'antico quartiere napoletano artisti come Vinicio Capossela, Erri De Luca e Mimmo Borrelli. Il 6 maggio tocca a Mimmo Borrelli con Napucalisse, nella Basilica di San Gennaro extra moenia. Lo stesso giorno, a partire dalle 22, al via la Notte Bianca. Il giorno successivo, ci sarà un reading dello scrittore Erri De Luca, alle 21, invece, all'interno della Basilica di Santa Maria della Sanità, si terrà il concerto di Vinicio Capossela. Eventi e spettacoli si susseguiranno per tutto il mese di maggio e il 29 del mese ci sarà l'inaugurazione della cripta della Basilica di Santa Maria della Sanità, con il cardinale Crescenzio Sepe e il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini. Giochi, musica e animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l'edizione 2017: dalle attività per i più piccoli alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, passando per le serate culturali e i concerti in piazza. In occasione del 50esimo anniversario dalla morte di Totò, la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato una serie di eventi per ricordare l'artista, in particolare nel Rione Sanità. Il calendario delle iniziative è in costante evoluzione. Gli organizzatori sono già al lavoro per stabilire date, spettacoli ed eventi da agosto fino a dicembre. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perseguendo l'incoraggiamento alla Cultura del Dono, principio fondante della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, nuova forza di sostegno dello sviluppo umano, culturale ed economico del territorio. "Benvenuti al Rione Sanità 2017" prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Totò. In onore del Principe della risata saranno recuperate due piazze del quartiere e dedicati due monumenti a Totò in alcuni dei luoghi simbolo del Rione. La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanità è promossa dalla Fondazione San Gennaro insieme con la Regione e la Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune e della Terza Municipalità.

12 aprile 2017 Benvenuti al rione Sanità 2017: dal 15 aprile, 50 eventi a 50 anni dalla scomparsa di Totò

Di seguito la nota stampa giunta in redazione: "Al via la terza edizione di “Benvenuti al Rione Sanità”, rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione san Gennaro onlus, che si svolgerà nell’antico quartiere napoletano dal 15 aprile. Giochi, musica, animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l’edizione 2017 che anche per quest’anno vanta il sostegno di Alessandro Siani, attore e regista che ha preso a cuore il Rione Sanità e il suo processo di riscatto. Dalle attività per i più piccoli, alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, - spiega la nota - passando per le serate culturali e i concerti in piazza. Novità assoluta è la riqualificazione di alcuni spazi del quartiere grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II. Questo, poi, è un anno speciale perché ricorre il 50esimo anniversario dalla morte del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, e per l’occasione la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato una serie di eventi per ricordare l’artista, in particolare nel suo amato Rione Sanità. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perseguendo l'incoraggiamento alla Cultura del Dono, principio fondante della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, nuova forza di sostegno dello sviluppo umano, culturale ed economico del territorio. «Sono nato nel rione Sanità, il più famoso di Napoli- amava ricordare Antonio de Curtis-. Quel rione ha nome, in verità, Stella, e sta intorno alla Stazione, ma per le buone arie lo chiamano tutti Sanità. La domenica pomeriggio le famiglie napoletane usavano riunirsi nelle case dell'una o dell'altra, e là chi suonava la chitarra, chi diceva la poesia, e chi cantava. Erano riunioni per bene, niente pomiciamenti. I giovanotti - spiega la nota - guardavano le ragazze, gli tenevano la mano, si innamoravano. Niente schifezze. E così si passava il tempo divagandosi. Io facevo scenette comiche, per gioco. Fu così che cominciai. Finchè mi presi la cotta per la sciantosa e mi buttai». “Benvenuti al Rione Sanità 2017”, prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Totò. In onore del Principe della risata saranno recuperate due piazze del quartiere e dedicati due monumeti a Totò in alcuni dei luoghi simbolo del Rione. Inoltre, grazie alla volonta dell’attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme alla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. E ancora, visite guidate alla scoperta dei tesori del Rione e al suo enorme patrimonio- continua la nota - storico, gastronomico e culturale. Preziosa anche la collaborazione con Sky Arte che nel rione Sanità ha deciso di organizzare diverse iniziative nell’ambito del “Festival dell’Arte” e che porterà nell’antico quartiere napoletano artisti del calibro di Vinicio Capossela, Erri De Luca e Mimmo Borrelli. La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanità è promossa dalla Fondazione san Gennaro insieme alla Regione Campania e - conclude la nota - Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune di Napoli e della terza Municipalità. (...)".

12 aprile 2017

TOTÒ si ri-gira! a Roma, Milano e Napoli

Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milanocontemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it

12 aprile 2017 Napoli, Benvenuti al rione Sanità 2017: musica, cultura e spettacoli ricordando Totò Dal 15 aprile, 50 eventi a 50 anni dalla scomparsa del Principe della risata

Al via la terza edizione di “Benvenuti al Rione Sanità”, rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione san Gennaro onlus, che si svolgerà nell’antico quartiere napoletano dal 15 aprile fino al mese di giugno. Giochi, musica, animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l’edizione 2017 che anche per quest’anno vanta il sostegno di Alessandro Siani, attore e regista che ha preso a cuore il Rione Sanità e il suo processo di riscatto. Dalle attività per i più piccoli, alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, passando per le serate culturali e i concerti in piazza. Novità assoluta è la riqualificazione di alcuni spazi del quartiere grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II. Questo, poi, è un anno speciale perché ricorre il 50esimo anniversario dalla morte del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, e per l’occasione la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato una serie di eventi per ricordare l’artista, in particolare nel suo amato Rione Sanità. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perseguendo l'incoraggiamento alla Cultura del Dono, principio fondante della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, nuova forza di sostegno dello sviluppo umano, culturale ed economico del territorio. “Sono nato nel rione Sanità, il più famoso di Napoli- amava ricordare Antonio de Curtis -. Quel rione ha nome, in verità, Stella, e sta intorno alla Stazione, ma per le buone arie lo chiamano tutti Sanità. La domenica pomeriggio le famiglie napoletane usavano riunirsi nelle case dell'una o dell'altra, e là chi suonava la chitarra, chi diceva la poesia, e chi cantava. Io facevo scenette comiche, per gioco. Fu così che cominciai. Finchè mi presi la cotta per la sciantosa e mi buttai”. “Benvenuti al Rione Sanità 2017”, prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Totò. In onore del Principe della risata saranno recuperate due piazze del quartiere e dedicati due monumeti a Totò in alcuni dei luoghi simbolo del Rione. Inoltre, grazie alla volonta dell’attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme alla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. E ancora, visite guidate alla scoperta dei tesori del Rione e al suo enorme patrimonio storico, gastronomico e culturale. Preziosa anche la collaborazione con Sky Arte che nel rione Sanità ha deciso di organizzare diverse iniziative nell’ambito del “Festival dell’Arte” e che porterà nell’antico quartiere napoletano artisti del calibro di Vinicio Capossela, Erri De Luca e Mimmo Borrelli. La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanità è promossa dalla Fondazione san Gennaro insieme alla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune di Napoli e della terza Municipalità. Il 15 aprile alle 10.30: commemorazione di Antonio de Curtis nel chiostro della Basilica di S.M. della Sanità e inaugurazione della scultura Monolite in largo Vita. Interventi di recupero realizzati con il sostegno di Regione Campania, Campania dei Festival, DiARC, Associazione L’Altra Napoli ONLUS, Euphorbia, ReLegno. Il 29 aprile alle 19.00: inaugurazione Basilica San Severo e opera dedicata a Totò in Via S.M. Antesaecula. A seguire concerto Sanitansamble e Orchestra dei Popoli di Milano. Interventi realizzati con il sostegno di DiARC, Associazione L’Altra Napoli ONLUS, Fondazione Vismara, Euphorbia, Rete commercianti Rione Sanità, ReLegno. La riqualificazione degli spazi esterni e le scelte d’arredo urbano delle due piazze sono state predisposte dal DiARC (Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli) e dallo Studio di Consulenza e Progettazione Asta Fiorenza e Romano Francesco condivise con i residenti del Rione nella logica della progettazione partecipata.

12 aprile 2017

Precisamente il giorno 15 aprile 2017 cominciá l’ attesissimo “Totó, Si Ri-Gira”, un programma dedicato interamente all’ attore più famoso nella storia italiana. A 50 anni dalla sua triste scomparsa sono partite delle interessanti iniziative che hanno preso vita grazie alla Regione Campania e alla Fondazione Campania dei festival che si sono uniti per commemorare tutti insieme il magnifico Totó.

Questi spettacoli molto particolari si terranno a Roma, Milano e Napoli e grazie alla ricostruzione di alcuni set cinematografici e al riallestimento di scene tratte dal film ” Principe della risata” riporteranno il pubblico indietro nel tempo. A Roma precisamente alla Fontana di Trevi l’ appuntamento sará alle ore 9 e a seguire sará a Milano alle 13 e infine a Napoli alle 17.

Reciteranno molti attori che sperimenteranno per la prima volta un viaggio tra i vari usi del linguaggio tipici del cinema, teatro e del web.

Mattozzi Mariagiulia

12 aprile 2017

Totò si 'ri-gira' a Roma, Milano, Napoli Cinericostruzioni dei set, di nuovo in vendita Fontana di Trevi

NAPOLI, 12 APR - Cominciano, a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista. Il programma di "Totò: l'arte e l'umanità" comincia il 15 aprile con Totò, Si Ri-Gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del "Principe della risata". A Roma, alla Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13), a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film, un innovativo esperimento che attraversa vari linguaggi, propri del cinema, del teatro e del web.

12 aprile 2017 TOTÒ SI RI-GIRÀ A ROMA, MILANO, NAPOLI Cinericostruzioni dei set, di nuovo in vendita Fontana di Trevi

NAPOLI, 12 APR - Cominciano, a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista. Il programma di "Totò: l'arte e l'umanità" comincia il 15 aprile con Totò, Si Ri-Gira!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all'attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del "Principe della risata". A Roma, alla Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13), a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film, un innovativo esperimento che attraversa vari linguaggi, propri del cinema, del teatro e del web. (ANSA)

12 aprile 2017 Benvenuti al rione Sanità 2017, musica, cultura e spettacoli ricordando Totò

Al via la terza edizione di “Benvenuti al Rione Sanità”, rassegna di spettacoli ed eventi gratuiti, organizzata dalla Fondazione san Gennaro onlus, che si svolgerà nell’antico quartiere napoletano dal 15 aprile. Giochi, musica, animazione, spettacoli in piazza e momenti culturali, caratterizzeranno l’edizione 2017 che anche per quest’anno vanta il sostegno di Alessandro Siani, attore e regista che ha preso a cuore il Rione Sanità e il suo processo di riscatto. Dalle attività per i più piccoli, alle visite guidate gratuite alla scoperta del Rione, passando per le serate culturali e i concerti in piazza. Novità assoluta è la riqualificazione di alcuni spazi del quartiere grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II. Questo, poi, è un anno speciale perché ricorre il 50esimo anniversario dalla morte del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, e per l’occasione la Fondazione di Comunità San Gennaro ha organizzato una serie di eventi per ricordare l’artista, in particolare nel suo amato Rione Sanità. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perseguendo l'incoraggiamento alla Cultura del Dono, principio fondante della Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, nuova forza di sostegno dello sviluppo umano, culturale ed economico del territorio. «Sono nato nel rione Sanità, il più famoso di Napoli- amava ricordare Antonio de Curtis-. Quel rione ha nome, in verità, Stella, e sta intorno alla Stazione, ma per le buone arie lo chiamano tutti Sanità. La domenica pomeriggio le famiglie napoletane usavano riunirsi nelle case dell'una o dell'altra, e là chi suonava la chitarra, chi diceva la poesia, e chi cantava. Erano riunioni per bene, niente pomiciamenti. I giovanotti guardavano le ragazze, gli tenevano la mano, si innamoravano. Niente schifezze. E così si passava il tempo divagandosi. Io facevo scenette comiche, per gioco. Fu così che cominciai. Finchè mi presi la cotta per la sciantosa e mi buttai». “Benvenuti al Rione Sanità 2017”, prevede oltre 50 appuntamenti che si legano a doppio filo con le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Totò. In onore del Principe della risata saranno recuperate due piazze del quartiere e dedicati due monumeti a Totò in alcuni dei luoghi simbolo del Rione. Inoltre, grazie alla volonta dell’attore e regista Alessandro Siani, saranno organizzati, insieme alla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, momenti musicali in piazza con la presenza, tra gli altri, di Marco Zurzolo, Valentina Stella e Clementino. E ancora, visite guidate alla scoperta dei tesori del Rione e al suo enorme patrimonio storico, gastronomico e culturale. Preziosa anche la collaborazione con Sky Arte che nel rione Sanità ha deciso di organizzare diverse iniziative nell’ambito del “Festival dell’Arte” e che porterà nell’antico quartiere napoletano artisti del calibro di Vinicio Capossela, Erri De Luca e Mimmo Borrelli. La terza edizione di Benvenuti al Rione Sanità è promossa dalla Fondazione san Gennaro insieme alla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival e con il patrocinio morale del Comune di Napoli e della terza Municipalità.

12 aprile 2017

Totò si “ri-gira” a Roma, Milano e Napoli: ricostruzioni dei set più famosi del “Principe della risata”

Cominciano, a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista. Il programma di “Totò: l’arte e l’umanità” comincia il 15 aprile con “Totò, Si Ri-Gira!”, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano e Napoli, “Totò, Si Ri-Gira!” propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del “Principe della risata”. A Roma, alla Fontana di Trevi (ore 9.00), a Milano, dalla Stazione Centrale a Piazza Duomo (ore 13.00), a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17.00) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film, un innovativo esperimento che attraversa vari linguaggi, propri del cinema, del teatro e del web.

12 aprile 2017

Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milano contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it

12 aprile 2017 Totò, ricostruiti i set più famosi a Napoli, Roma e Milano

Dalla truffa della Fontana di Trevi alla scena del Pazzariello, le scene dei film più famosi rivivranno a 50 anni dalla scomparsa di Totò di PAOLO DE LUCA

Ciak: Totò si “ri-gira”. È tutto pronto per il progetto di ricostruzione di alcuni set cinematografici tratti dai film più amati del Principe della risata. L’iniziativa, a cura di “Teatri uniti”, prende il via in più città il 15 aprile, anniversario del cinquantenario dalla morte di Antonio de Curtis. Le location saranno la Fontana di Trevi a Roma (alle 9), la Stazione Centrale e piazza Duomo a Milano (alle 13) e piazzetta San Vincenzo a Napoli (alle 17).

Decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific, ad un esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). A Fontana di Trevi sarà ancora una volta messa in scena l’indimenticabile transazione economica dei personaggi di “Tototruffa 62”, rappresentati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, circondati da turisti d’oggi con bastoni da selfie.

Poco dopo, a Milano, piazza Duomo, verrà riambientata la celeberrima scena del dialogo col vigile urbano meneghino. Spostandosi a Napoli, alle 17, nel rione Sanità circoleranno “pazzarielli", cortei di ragazzi contagiati dal “virus” del teatro e irruzioni delle versioni più contemporanee del guappo de “L'oro di Napoli”. Verranno poi distribuiti gadget speciali dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito.

Palazzo Reale, Maschio Angioino, convento di San Domenico Maggiore. Sono queste le sedi che ospiteranno la mostra "Totò genio", dal 13 aprile al 9 luglio 2017, voluta dall'Associazione Antonio de Curtis, promossa e co organizzata dal Comune di Napoli in collaborazione con le maggiori istituzioni culturali del Paese: l'Istituto Luce, il Polo Museale della Campania - Palazzo Reale, Rai, SIAE, con il contributo di Rai Teche e dell'Archivio Centrale dello Stato. In occasione del cinquantenario della scomparsa via Antonio de Curtis, in arte Totò, avvenuta il 15 aprile del 1967, la città di Napoli ospiterà la mostra monumentale curata da Alessandro Nicosia, che ha coordinato anche la direzione generale del progetto, insieme a Vincenzo Mollica. La mostra è la prima grande antologica dedicata a Totò e vuole mettere in luce la grandezza di uno dei maggiori interpreti italiani del Novecento. In virtù del forte legame che univa Totò a Napoli, si è scelto di ospitare questa grande mostra nella città da lui tanto amata come prima tappa di un lungo progetto itinerante nazionale e poi Internazionale. All'interno dei prestigiosi spazi di Palazzo Reale, del Maschio Angioino, e del convento di San Domenico Maggiore si snoda il percorso delle mostre nella mostra, che ripercorrono e raccontano attraverso centinaia di documenti tra fotografie, filmati, costumi di scena, locandine di film, interviste, disegni, riviste e giornali d'epoca, spezzoni cinematografici e televisivi, manoscritti personali, lettere, cimeli e materiale inedito la vita l'arte e la grandezza del principe Antonio de Curtis. Al Museo Civico di Castelnuovo, all'interno della Cappella Palatina, si ripercorreranno e racconteranno il rapporto tra Totò e grandi della cultura del Novecento. L'esposizione inizia con i disegni che Federico Fellini dedico a Totò e quelli realizzati negli anni 50 da Ettore Scola per la rivista satirica Marc'Aurelio e gli oltre 30 schizzi di Pasolini per la Terra vista dalla luna. Ci sarà poi una selezione di interviste a personaggi di spicco della cultura e dello spettacolo, inoltre si possono ammirare i disegni di celebri fumettisti come Crepax, Pratt, Manara, Onorato e Pazienza e l'opera di Mimmo Paladino "posti in piedi a prescindere", ispirata alla figura di Totò. Nella sala Dorica di Palazzo Reale, invece, viene analizzato il rapporto tra Toto e le arti, qui si potranno vedere costumi di scena originali, filmati e installazioni multimediali. Fulcro di questo allestimento è il baule di scena che Totò portava sempre con sé nei teatri e nei set cinematografici.La mostra ospitata all'interno del convento di San Domenico Maggiore racconta invece un Totò più privato punto attore grandissimo e uomo fragile. Qui sarà raccontato il suo grande amore per Franca Faldini virgola compagnia degli ultimi 15 anni di vita. Il suo legame con Napoli il suo grande amore per gli animali, la passione per l'araldica e quella per la cucina. La mostra si chiude con Totò e il cinema, allestita nel piccolo refettorio, dove sono esposti manifesti, locandine e foto buste dei 97 film che hanno visto protagonista Totò e che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico. Sarà possibile acquistare i biglietti sia come ingressi singoli ad una sola delle mostre al costo di 6 euro, oppure un ingresso collettivo per tutte e tre le mostre a 12 euro. (foto Riccardo Siano)

12 aprile 2017

Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milano contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it

12 aprile 2017

TRAMA

A 50 anni dalla scomparsa del principe Antonio de Curtis, in arte Toto', il più grande comico italiano di ogni tempo, Rai2, in collaborazione con Rai Com e con il contributo della Regione Campania, dedica una grande serata spettacolo al Principe della Risata, "Il nostro Toto", Dall'Auditorium della Rai di Napoli. la conduttrice dello show, Serena Rossi, napoletana verace, assistita dalla presenza di un parterre d'eccezione e accompagnata dall'orchestra del maestro Enzo Campagnoli, daranno vita a una emozionante serata di spettacoli e ricordi. Interverranno così sul palco artisti del calibro di Renzo Arbore e l'Orchestra Itliana,Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Nino Frassica,Maurizio Casagrande, Teddy Reno, Isa Barzizza, Carlo Croccolo, Fausto Cigliano, Francesco Scali, Angela e Marianna Fontana e con interventi filmati star del cinema e dello spettacolo come Roberto Benigni, Checco Zalone, Fiorello, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, , Massimo Boldi, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Paolo. Virzì.. Ognuno degli intervenuti avrà un suo personale Totò da raccontare o un numero da eseguire dedicato al Principe...

13 aprile 2017

A CINQUANT’ANNI DALLA MORTE DEL PRINCIPE DELLA RISATA I set delle scene più celebri di Totò riallestiti a Napoli, Roma e Milano Attori e figuranti per ripetere i ciak dei film. La diretta su «Corriere.it»

Di Anna Paola Merone

Spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su Rai2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. La Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival dedicano una serie di iniziative intitolate «Totò, l’arte e l’umanità». Si incomincia sabato con Totò, si ri-gira, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento delle scene tra le più famose tratte dai film del Principe della risata. L’appuntamento a Roma è alle 9 alla Fontana di Trevi per «rifare»Tototruffa 62; a Milano alla Stazione Centrale e a piazza Duomo ci si incontra alle 13 13 per Totò, Peppino e la Malafemmena; a Napoli in piazzetta San Vincenzo la convocazione è per le 17. Decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale che culminerà nell’happening alla Sanità previsto per le 17 dove Yari Gugliucci e Tonino Taiuti replicheranno la scena del guappo de L’oro di Napoli. Ai presenti verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento, con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento napoletano del progetto si avvale della collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it. Sempre alla Sanità — quartiere dove Totò è nato — Ciro Oliva, titolare della Pizzeria Concettina ai tre Santi, oggi alle 12 presenterà una pizza fritta vegetariana dedicata all’artista e offrirà pizze gratuitamente a quanti vorranno partecipare all’omaggio a Totò. Ciro Oliva ha pensato a una pizza fritta vegetariana perché Totò amava gli animali, al punto da donare molti dei soldi che guadagnava con il suo lavoro di attore per finanziare le attività dei canili e dei rifugi per animali.

13 aprile 2017 "Toto' si ri-gira!": a Napoli, Roma e Milano ricostruiti i set dei film più famosi

I set delle scene piu' note dei film piu' famosi del principe delal risata ricostruiti a Napoli, Roma e Milano. Si chiama "Toto' si ri-gira!" una delle iniziative promosse dalla Regione Campania, dalla Fondazione Campania dei Festival e da Teatri Uniti in coincidenza con i 50 anni dalla scomparsa di Antonio de Curtis il prossimo 15 aprile. Per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, anche uno speciale su Rai 2 e un convegno internazionale a Napoli. Proprio sabato, in coincidenza con l'anniversario della morte, a Roma, presso la fontana di Trevi alle 9; a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo alle 13; e a Napoli, in piazzetta San Vincenzo, decine di figuranti e attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzera', nei luoghi originali dei film di Toto', un innovativo esperimento transmediale, con l'utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web. La fontana di Trevi sara' ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedra' coinvolti non solo i personaggi di 'Tototruffa 62', incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l'intervento finale di un'ambulanza d'epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l'incauto acquirente. A Milano, qualche ora dopo, in piazza Duomo verra' riambientata nel contesto della citta' contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano ("generale austriaco, siamo alleati, e' tedesco, parla italiano? complimenti!") esempio insuperato di glossolalia di Toto' maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo la arrivo alla Stazione Centrale alla ricerca della 'malafemmena'. Nel pomeriggio, nel cuore del natio rione Sanita' a Napoli deflagrera' il corto circuito finale della giornata tra Toto' e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni piu' contemporanee del guappo de "L'oro di Napoli", a cui il Toto' reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagira' con la veemente e iconoclastica ironia dell' incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati alla avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di 'Toto' si ri-gira' e' realizzato in collaborazione con la Civica Scuola da Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano si avvale della collaborazione del Nuovo Teatro Sanita'. Media Partner dell'iniziativa e' la piattaforma Corriere Tv, che diffondera' in tempo reale le immagini in streaming.

13 aprile 2017 Coop. Teatri Uniti. TOTÒ si ri-gira! a Roma, Milano e Napoli

Iniziano le ricostruzioni dei set del Principe. Promosse dalla Regione Campania, dalla Fondazione Campania dei Festival e da Teatri Uniti. Cominciano a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania e della Fondazione Campania dei Festival, dedicate a Totò, per celebrare il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su RAI 2 e un convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Il programma di “TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ”, inizia il 15 aprile, cinquantesimo anniversario del suo trapasso terreno, con TOTÒ, SI RI-GIRA!, a cura di Teatri Uniti, primo tra i tanti eventi dedicati all’attore simbolo dello spettacolo comico in Italia. “Totò – dichiara in una intervista a La Repubblica, Angelo Curti, presidente della Cooperativa Teatri Uniti – è una icona che parla al mondo, non solo all’Italia. Perciò era giusto “esportarlo”. Una presenza potente, trasversale, un esercizio di comicità continuamente spiazzante. Per dirla nella nostrduttile lingua: è un personaggio che entra di secco e si mette di chiatto”. In successione a Roma, Milano, Napoli, Totò, si ri-gira! propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene, tra le più famose, tratte dai film del Principe della risata. A Roma, presso Fontana di Trevi (alle 9), a Milano, dalla Stazione Centrale a piazza Duomo (ore 13) a Napoli, in Piazzetta San Vincenzo (ore 17) decine di figuranti ed attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film di Totò, un innovativo esperimento transmediale (nell’utilizzo di linguaggi propri del cinema, del teatro e del web). Alle ore 9 a Roma, la Fontana di Trevi sarà ancora una volta teatro e oggetto di una surreale transazione economica che vedrà coinvolti non solo i personaggi ispirati da Tototruffa 62, incarnati da Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Gianpiero Schiano, ma anche i turisti di oggi che brandiscono moderne armi improprie come i bastoni da selfie. Con l’intervento finale di un’ambulanza d’epoca con vigili e infermieri a trascinare verso il suo destino l’incauto acquirente. Alle ore 13 in Piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della Milano contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano (generale austriaco, siamo alleati, è tedesco, parla italiano ? complimenti ! ) esempio insuperato di glossolalìa del Totò maggiormente circonfuso di grazia, accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l’arrivo alla Stazione Centrale. Alle ore 17 nel cuore del natio Rione Sanità deflagrera’ il corto circuito finale della giornata tra Totò e la Napoli di oggi, con duplicazioni dei pazzarielli, cortei di ragazzi contagiati dal virus del teatro e irruzioni delle versioni più pericolosamente contemporanee del guappo de L’oro di Napoli, a cui il Totò reinventato dapprima da Yari Gugliucci e poi da Tonino Taiuti reagirà con la veemente e iconoclastica ironia dell’ incomparabile originale. Verranno distribuiti speciali gadget dedicati all’avvenimento con i disegni originali di Lino Fiorito. Il segmento milanese di Totò si ri-gira è realizzato in collaborazione con la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi da cui provengono i giovani interpreti Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gaggianesi. Il segmento napoletano ai avvale della preziosa collaborazione del Nuovo Teatro Sanità. Media Partner dell’iniziativa è la piattaforma Corriere Tv, che diffonderà in tempo reale le immagini in streaming attraverso il sito www.corriere.it intervista angelo curti teatri uniti la repubblica 13.04.17

13 aprile 2017 Angelo Curti: "Totò fu il primo a parlare del muro di Berlino"

Il presidente di Teatri Uniti: "Ebbe tre funerali, così noi lo faremo resuscitare tre volte" di CONCHITA SANNINO

«Totò è un’icona che parla al mondo, non solo all’Italia. Perciò era giusto anche “esportarlo”. Una presenza potente, trasversale, un esercizio di comicità continuamente spiazzante. Per dirla nella nostra duttile lingua: è un personaggio che entra di secco e si mette di chiatto», sorride Angelo Curti. Il presidente di Teatri Uniti è l’ideatore del “Totò si ri-gira!”, che nella stessa giornata di sabato, in tre sequenze e orari diversi, a Roma, Milano e al Rione Sanità, riprodurrà - «mai filologicamente! » - le scene cult di tre suoi film.

Curti, come nasce l’ idea? «Su sollecitazione di Luigi Grispello, il presidente della Fondazione Campania dei Festival, un altro della schiera dei visionari, sognatori e un po’ pazzi. Pensammo: proviamo a ricordarlo anche fuori dei nostri confini, dove tutti sappiamo che ha stuoli di ammiratori di ogni età».

Così voi moltiplicate i Totò alla stazione di Milano, alla Fontana di Trevi e lungo Salita dei Cinesi. «Ebbe tre funerali, com’è noto: e noi lo facciamo resuscitare per tre volte, in tre città diverse».

Partirete alle 9 a Roma, con la scena di “Deciocavallo”, il compratore di Fontana di Trevi, poi sarete alle 13 a Milano, in piazza Duomo, con “Nojo vulevam savuar” ... «Sì, a Milano un plotoncino di uomini in paltò e colbacco. Una scena che abbiamo messo su anche con la collaborazione della scuola Paolo Grassi, in una Milano che è un bel modello di funzionamento e che purtroppo è ancora distante da qui nelle strategie organizzative. Nonostante Napoli non solo resto ricca di talenti, creatività, ingegno: ma fornisca di queste risorse anche a Milano, le dona “benzina” continuamente, con generosità».

Torniamo alle scene. Dove vi prenderete le dovute libertà. «Sì, perché lui era il re, tra le altre cose, delle parodie. Ha attraversato con le sue storie epoche, storia e geografie: dall’Imperatore di Capri a Diabolicus, a quello splendido film sul dramma della divisione in Germania tra sovietici e capitalisti, il cui l’ex nazista si chiama Attila Canarinis, scambiano la Smorfia per codice segreto».

È “Totò e Peppino divisi a Berlino”. «Sì. Che un po’ mi ricorda, se proprio devo pensare a questi importanti festeggiamenti, certe istituzioni napoletane divise da un muro invisibile ».

Comune e Regione con due programi paralleli. «Fatti salvi il gusto e la fatica dei tanti che vi si sono dedicati, chissà Totò come avrebbe chiosato ».

Ultima tappa alle 17 in piazzetta San Vincenzo alla Sanità. Le vostre “messe in scena” sono puro teatro dell’arte e poi? «Citazionismo, situazionismo. Per un artista che ha fatto strage di senso, mi sembra il minimo. Dentro, ovviamente, ci sono il teatro, quindi i testi, gli attori, ma anche una successiva rielaborazione più articolata. Con la regia di Maurizio Fiume, stiamo anche registrando foto, abiti, materiale inedito presente al rione Sanità».

Lei ha un altro merito, insieme all’artista Lino Fiorito: l’assegnazione del David Supremo alla carriera al Principe de Curtis, così come vi è apparso in sogno. Brillante scherzo di marzo. «Uno scherzo e un risarcimento. In 12 anni, Totò avrebbe potuto vincerlo quel premio. Così ci siamo inventati il David Supremo decretato dal Comitato Eterno della Giuria. Ma l’unanimità stavolta è per eccellenza: sono d’accordo l’aldiquà e l’aldilà».

14 aprile 2017

14 aprile 2017

Su Rai2 "Il Nostro Totò", un omaggio al grande comico napoletano

A 50 anni dalla scomparsa del principe Antonio de Curtis, in arte "Totò", il piu' grande comico italiano di ogni tempo, Rai2, in collaborazione con Rai Com e con il contributo della Regione Campania e Fondazione Campania Festival, dedica una grande serata spettacolo al Principe della Risata, "Il Nostro Toto'" in onda domenica 16 aprile 2017alle 23.30.

Il contesto sara' quello dell'Auditorium della Rai di Napoli dove la conduttrice dello show, Serena Rossi, napoletana verace, assistita dalla presenza di un parterre d'eccezione e accompagnata dall'orchestra del maestro Enzo Campagnoli, darà vita con ospiti e filmati ad una emozionante serata di spettacolo e ricordi.

Si alterneranno sul palco artisti del calibro di Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Nino Frassica, Maurizio Casagrande, Teddy Reno, Isa Barzizza, Carlo Croccolo, Fausto Cigliano, Francesco Scali, Angela e Marianna Fontana, le gemelle di "Indivisibili". Per un omaggio e un ricordo del grande Totò interverranno con testimonianze filmate star del cinema e dello spettacolo come Roberto Benigni, Checco Zalone, Fiorello, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Massimo Boldi, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Paolo Virzi'. Ogni ospite avra' un "suo" personale Toto' da raccontare o un numero da eseguire dedicato al Principe della risata.

Nel corso della serata Serena Rossi mostrera' brani di celebri film di Toto', sue dichiarazioni, una grande serie di locandine originali di fronte a un folto pubblico di fan di Toto' e di napoletani che renderanno omaggio ad gigante della comicità impossibile da dimenticare.

14 aprile 2017

Cinquant'anni fa moriva Totò. Il principe genio della risata. La sua lezione immortale sulla miseria e la nobiltà dell'animo umano

di Rosanna Pilolli

Il genio artistico di Totò sopravvive da cinquant'anni nonostante la maggior parte dei film che lo videro protaognista non furono propriamente dei capolavori, taluni possiamo definirli semplicemente brutti. Non appena però appare sullo schermo questo piccolo uomo dal volto asimmetrico, dai pantaloni sempre troppo corti e dal passo in punta di talloni, quasi in fuga permanente dal suo avversario, il “soverchiatore”, il film, anche il meno riuscito, si accende e diventa godibile. Totò è stato un “grande”. Affermazione facile e conforme oggi. Ma I suoi rapporti con certa critica borghese e perbenista non sono stati affatto facili durante gli anni cinquanta e sessanta: “un buon comico” si scriveva con la bocca difficile che avrebbe potuto fare molto di più se non avesse badato al guadagno. Insomma la sua comicità si sarebbe indirizzata ad un pubblico rozzo e dai gusti grevi. Il giudizio severo era comunque già allora contraddetto da quella parte di intellettuali del cinema più liberi e anticonformisti meno legati agli schemi e capaci di comprendere alcuni degli aspetti “metafisici” della comicità del Principe Antonio de Curtis. Fra le sue interpretazioni migliori quella del ladruncolo di “Guardia e ladri” del regista Steno accanto al “maestro” Aldo Fabrizi, peraltro premiata a Cannes. O ne “La Mandragola” di Machiavelli per la regia di Alberto Lattuada con il dialogo di fra’ Timoteo e la morte. E infine di carriera arrivò per lui Pierpaolo Pasolini che lo ri-scoprì clamorosamente in “Uccellacci e uccellini” affidandogli l’indimenticabile ruolo del mite fraticello di francescana memoria. La loro collaborazione continuò nei due episodi del film Capriccio all’italiana “Il mostro” e “Che cosa sono le nuvole”. In Totò si riconosceva un enorme pubblico di proletari, di piccoli impiegati incantati dalle eccentricità improvvise di un artista “usato” dai produttori per fare botteghino e che soffriva moltissimo di non poter interpretare le pellicole di valore diverso che venivano puntualmente bocciate. I temi dell’esistenza “agra” si imponevano nonostante tutto nei suoi film (quasi cento), per prima la fame (Stupenda la scena del pranzo in Miseria e Nobilta’” e l’arte di arrangiarsi, di voler sopravvivere, il tentativo con le piccole furbizie e gli imbrogli di poco conto destinati all’insuccesso, di guadagnarsi un piccolo posto in una realtà che lo aveva posto fra gli uomini “ultimi” e non fra i “caporali”. , La malinconia di fondo, caratteristica pare degli attori comici, era presente nell’anima e nelle poesie dell’attore delle quali la notissima “A livella”. E nei repertori di molti cantanti non solo napoletani, figura tuttora la vendicativa “Malafemmina” composta per l’abbandono di una donna amata. Voluta dalla Regione Campania, l’intera giornata di sabato 15 aprile, anniversario della scomparsa di Totò gli sarà dedicata dagli attori della Compagnia di Toni Servillo e trasmessa in diretta dalle diverse “ location” con la riproposizione delle scene fra le più celebri dei suoi film. In mattinata Toto’ sarà a Roma. Non lui ovviamente ma la scena esilarante della vendita della Fontana di Trevi del film “Tototruffa ‘62” Alle 13 il programma si sposterà a Milano per riportare agli spettatori lo storico pezzo dei due cafoni, Totò e Peppino De Filippo, vestiti da “milanesi” con tanto di colbacco e cappottone nel caldo afoso dell’estate meneghina. Nel pomeriggio fino a sera Toto’ ritornerà tra la sua gente a Napoli, dove era iniziata nel 1898 nel popolare quartiere Sanità la sua difficile e tormentata vicenda umana. Una vicenda gravata, anche dal suicidio della bellissima moglie Liliana.

14 aprile 2017 50 anni dalla morte di Totò, film e speciali in tv per celebrare il Principe della risata Rai, Mediaset, La7 e Sky rendono omaggio al 50esimo anniversario della scomparsa di Antonio De Curtis con speciali e maratone dei suoi film più celebri. di Valeria Morini

Il 15 aprile ricorre il 50esimo anniversario dalla morte di Totò. Una data fondamentale che, insieme ai diversi festeggiamenti nel ricordo di Antonio De Curtis, viene celebrata anche dalla tv italiana. I palinsesti delle reti in chiaro e satellitare ricordano l'immenso attore comico, con una serie di speciali e maratone dei suoi film più celebri. Ecco la guida completa, per non perdersi neppure un appuntamento dedicato al Principe della risata.Il ricordo di Totò sulla Rai Cominciamo dall'omaggio Rai. Rai2, in collaborazione con Rai Com e il contributo della Regione Campania e Fondazione Campania Festival, trasmette"Il nostro Toto" domenica 16 aprile alle 23.30. All'Auditorium della Rai di Napoli Serena Rossi, accompagnata dall'orchestra del maestro Enzo Campagnoli, condurrà una serata spettacolo con ospiti e filmati. Si alterneranno sul palco artisti come Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana, Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Nino Frassica, Maurizio Casagrande, Teddy Reno, Isa Barzizza, Carlo Croccolo, Fausto Cigliano, Francesco Scali, Angela e Marianna Fontana (le gemelle di "Indivisibili"). Interverranno inoltre con testimonianze filmate star del cinema e dello spettacolo come Roberto Benigni, Checco Zalone, Fiorello, Carlo Verdone, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Massimo Boldi, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Paolo Virzì. Inoltre, venerdì 14 aprile va in onda su Rai3 in prima serata "I soliti ignoti" di Mario Monicelli, dove Totò regala un piccolo ma indimenticabile ruolo al fianco di attori come Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale. Sempre la terza rete trasmette sabato 15 aprile "Il medico dei pazzi" (alle ore 9.35) e "Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi" (alle 14.55), entrambi di Mario Mattoli; domenica 17 aprile "Totò Story" di Camillo Mastrocinque e Mario Mattoli e il documento "Totò ospite a Studio Uno 1965".

14 aprile 2017 Totò: 50 anni dopo, fiori in cappella cimitero

NAPOLI, 14 APR - "Ognuno ll'adda fa' chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero": così oggi, sulla tomba del principe della risata, autore della poesia 'A Livella, da cui è tratta la citazione, è stata depositata una corona di fiori in sua memoria. Il "pensiero", la "creanza" l'hanno avuto la nipote di Totò, Elena Anticoli de Curtis, figlia di Liliana, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Anche il questore Antonio De Iesu ha preso parte alla piccola cerimonia. Con le forze dell'ordine, polizia, carabinieri, Guardia di Finanza. Domani saranno 50 anni esatti dalla sua scomparsa e il caso ha voluto, nel ripetersi degli anni, che il giorno del cinquantenario cadesse di sabato, proprio come quel 15 aprile del 1967. E sempre domani prenderanno il via anche le iniziative promosse da Campania dei Festival e Regione Campania. Spettacoli, concerti, installazioni, set, uno speciale su Rai2 e un convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa, dal titolo "Totò: l'arte e l'umanità". Nella mattina di domani, sarà inaugurata la riqualificazione urbana di Largo Vita, volta dalla Fondazione Comunità di San Gennaro, dove è stato installato il monolite dedicato a Totò. Commossa la nipote Elena Anticoli de Curtis, per l'attenzione che tutti stano dimostrando per Totò, per le attestazioni di affetto nei confronti di chi, a 50 anni dalla sua scomparsa, continua a ridere grazie alle sue battute. "Prima di tutto metto davanti la sua nobiltà d'animo d'animo, insegnamento per tutti - ha affermato - Lui ci continua regalare risate e gioia che ci permettono di andare avanti e mantenere la bontà che aveva lui". Nella cappella ci sono le spoglie mortali di Liliana Castagnola, della moglie Diana e della nipote che porta il nome della nonna, i genitori di Totò. Si è detto "entusiasta" della risposta di Napoli, de Magistris, "della qualità di tutte le iniziative, della partecipazione, dalla grande emotività". Perché è anche vero che sono trascorsi 50 anni dalla morte, "ma lui è qui, in mezzo a noi, tra i napoletani". Nino Daniele, assessore comunale alla Cultura, ha spiegato che Totò "sta facendo un altro dono: Napoli è unita nel suo ricordo". "Poche altre volte nella storia culturale della città, intorno a una grande personalità dell'arte e della cultura, abbiamo registrato una così capillare e unanime mobilitazione". "Totò amava Napoli - ha aggiunto - Ha saputo rappresentarla e continua a farlo in tutto il mondo". Alla cappella, oltre alla corona deposta oggi, ci sono fiori, palme, biglietti. Perché nessuno ha dimenticato Totò, che, nella sua poesia ha scritto: "'A morte 'o ssaje ched'é? E' una livella/ 'Nu rre, 'nu maggistrato, 'nu grand'ommo,/ trasenno stu canciello ha fatt' 'o punto/ c'ha perzo tutto/ 'a vita e pure 'o nomme (...)". La morte sarà anche una livella e un uomo perde tutto ciò che in vita aveva, ma non uno, da Napoli al resto d'Italia, ha dimenticato il principe della risata.

14 aprile 2017 50 anni senza Totò Il rione Sanità ricorda il suo figlio illustre e gli dedica un’opera Di C.S. -

L’inaugurazione è prevista per domani alle ore 10.30 presso il Chiostro della Basilica al Rione Sanità.

Nel 2017 ricorre il cinquantesimo anniversario della morte del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò e per l’occasione, la Fondazione di Comunità San Gennaro, la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival organizzano una serie di eventi per ricordare l’artista nel suo amato Rione. In particolare sabato 15 aprile alle ore 10.30 , l’On. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e don Antonio Loffredo, parroco del rione Sanità, inaugurano a 50 anni esatti dalla morte del Principe Antonio de Curtis, la riqualificazione urbana di largo Vita, dove sarà inaugurato il monolite dedicato a Totò. L’immagine stilizzata di Totò, proposta dal maestro Giuseppe Desiato, indica la scelta di affidare a Totò il compito di fare da mediatore, di agevolare l’accesso e l’incontro con il visitatore, di invitarlo a entrare per conoscere il senso e alimentare il rispetto per i luoghi e per gli uomini e le donne che conrtraddistinguono il Rione Sanità. La riqualificazione degli spazi esterni e le scelte sull’arredo urbano delle due piazze sono state predisposte dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli e condivise con i residenti del Rione in una sorta di progettazione partecipata. L’inaugurazione sarà preceduta da un momento commemorativo, nel chiostro della basilica della Sanità, dedicato a Totò a 50 anni esatti dalla sua morte.

14 aprile 2017

14 aprile 2017 Tre mesi in festa per il principe de Curtis A 50 anni dalla morte, Napoli rende omaggio a Totò con una lunga kermesse. Concerti, spettacoli, installazioni, ricostruzioni dei set dei film, convegni DI E.C

Tre mesi di concerti, spettacoli, installazioni, ricostruzioni dei set dei film, convegni, perfino un concorso per le scuole. Per rendere omaggio a Totò, nome d’arte di Antonio de Curtis, a mezzo secolo dalla morte, il 15 aprile 1967. Un calendario ricco di iniziative con baricentro il rione Sanità, dove nacque Totò, organizzato da Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival. Si comincia con la serata d’onore, il 15 aprile, firmata da Renzo Arbore, in diretta su Rai2. Tra gli eventi in collaborazione con Teatri Uniti, invece, il riallestimento di set cinematografici di alcune scene di “L’oro di Napoli” (1954, Vittorio De Sica), “Totòtruffa ’62” (1961, Camillo Mastrocinque) e “Totò, Peppino e la...malafemmina” (1956, Camillo Mastrocinque), mentre il 7 maggio al Teatro Trianon andrà in scena “La sinfonia di Totò”, di Federico Odling dalle colonne sonore dei film.

Sarà presentato infine il restauro di «Miseria e nobiltà», di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission insieme al Centro sperimentale di cinematografia. 14 aprile 2017

«Totò si ri-gira!»: così rivivono i set celebri da Milano a Napoli Milano 14 Aprile – Totò torna a Milano. E ancora una volta, ad uno sbigottito ghisa, dirà: «Noio volevam savoir…». Non ci sarà Peppino De Filippo, e per la verità neppure Antonio de Curtis, di cui ricorrono i 50 anni della scomparsa. Ma la vis comica del principe della risata non dovrebbe mancare perché a «evocarla» ci penserà un evento senza precedenti in Italia, un reenactment curato da Teatri Uniti: Totò si ri-gira!. Sabato 15 aprile, nell’anniversario della morte di Totò, gli attori della compagnia di Toni Servillo riproporranno nelle loro location originali, a Roma, Napoli e appunto Milano, scene tratte da tre celebri film. Momenti di grande comicità, ancora vivi nell’immaginario popolare a mezzo secolo di distanza; scenografia, costumi e colonna sonora saranno in tono con l’atmosfera cinematografica, ma per il resto gli attori si caleranno nella realtà attuale, e l’interazione col pubblico trovato in strada diventerà parte integrante dello spettacolo in una sorta di effetto candid camera. Il tutto sarà trasmesso in diretta, in esclusiva, su Corriere.it, che pubblicherà anche uno speciale Grandi Italiani, con la storia della casa natale dell’attore abbandonata e in rovina nel Rione sanità. La giornata dedicata a Totò, voluta dalla Regione Campania e realizzata in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival, si aprirà a Roma, nella mattinata di sabato. Il primo riferimento sarà Totòtruffa 62 con la vendita della Fontana di Trevi. L’italo-americano di ritorno, Decio Cavallo sarà interpretato da Luciano Saltarelli, mentre la parte di Totò andrà a Tony Laudadio e quella di Nino Taranto a Giampiero Schiano. Alle 13 il set si sposta a Milano, sulle tracce dei fratelli Capone indimenticati protagonisti di Totò Peppino e… la malafemmina: l’arrivo alla stazione dei due vestiti alla siberiana e poi il surreale dialogo multilingue con il vigile urbano in piazza Duomo, fino alla memorabile domanda «Per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare?». In questo caso gli attori saranno Davide Cirri, Edoardo Sorgente e Daniele Gai. Infine la chiusura, nel pomeriggio, a Napoli. Nel cuore del rione Sanità, sarà rievocato L’oro di Napoli di De Sica, con le sequenze di Totò pazzariello a confronto con il guappo di quartiere: a far da mattatori saranno Tonino Taiuti e Yuri Gugliucci. E qui Angelo Curti, produttore di Teatri Uniti e anima dell’iniziativa, promette novità, con l’arrivo sulla scena di una «paranza» di scugnizzi, versione aggiornata del guappo: «E stavolta — svela — Totò si prenderà la sua rivincita». (Corriere)

14 aprile 2017 Il rione Sanità ricorda Totò a 50 anni dalla scomparsa Le celebrazioni alla presenza del Governatore Vincenzo De Luca

Nel 2017 ricorre il cinquantesimo anniversario della morte del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò e per l’occasione, la Fondazione di Comunità San Gennaro, la Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival organizzano una serie di eventi per ricordare l’artista nel suo amato Rione. In particolare domattina alle ore 10.30, l’On. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e don Antonio Loffredo, parroco del rione Sanità, inaugurano a 50 anni esatti dalla morte del Principe Antonio de Curtis, la riqualificazione urbana di largo Vita, dove sarà inaugurato il monolite dedicato a Totò. L’immagine stilizzata di Totò, proposta dal maestro Giuseppe Desiato, indica la scelta di affidare a Totò il compito di fare da mediatore, di agevolare l’accesso e l’incontro con il visitatore, di invitarlo a entrare per conoscere il senso e alimentare il rispetto per i luoghi e per gli uomini e le donne che conrtraddistinguono il Rione Sanità. La riqualificazione degli spazi esterni e le scelte sull’arredo urbano delle due piazze sono state predisposte dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli e condivise con i residenti del Rione in una sorta di progettazione partecipata. L’inaugurazione sarà preceduta da un momento commemorativo, nel chiostro della basilica della Sanità, dedicato a Totò a 50 anni esatti dalla sua morte.

15 aprile 2017 TOTO’-RAMICA Tutti gli eventi per celebrare il Principe della risata a 50 anni dalla scomparsa

Con il conferimento della Laurea honoris causa è iniziato un lungo periodo di celebrazioni per ricordare Totò a 50 anni dalla sua scomparsa, che cadrà il prossimo 15 aprile. Il mondo della cultura, dello spettacolo, delle associazioni, le Istituzioni, ma anche semplici appassionati, sono pronti a stringersi in un abbraccio ideale attorno a quello che è stato uno dei più grandi artisti napoletani e tributargli un lunghissimo applauso, ricordandone la figura di uomo ed il talento artistico straordinario. Un calendario di eventi ricchissimo, a cui si andranno ad aggiungere anche quelli programmati per “‘O Maggio a Totò”, l’edizione 2017 del Maggio dei Monumenti, e che travalica persino i confini regionali, con iniziative in tutta la penisola, da Roma a Milano e persino a Cuneo. Una vera e propria dichiarazione d’amore che avrebbe sorpreso lo stesso Totò, lui che poco prima di morire aveva confessato la sua paura di essere dimenticato dal pubblico, e che forse gli avrebbe fatto esclamare il suo celebre “Alla faccia del bicarbonato di sodio!” Dal 12 aprile al 9 luglio: Mostra “Totò genio”, nata per iniziativa dell’Associazione “Antonio De Curtis, in arte Totò” della figlia Liliana De Curtis e organizzata con Comune di Napoli, l’Istituto Luce, Rai, Polo Museale della Campania e Siae. La mostra, curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia, si compone di tre diversi spazi espositivi che saranno inaugurati il 12 aprile, mentre sarà aperta al pubblico a partire dal 13 aprile. “Genio tra i geni”, Maschio Angioino. Tra i tanti materiali esposti, ci sarà la collezione completa dei disegni di Fellini, che vedeva in Totò un artista senza tempo e gli oltre 30 schizzi di Pasolini per “La terra vista dalla luna”. “Totò che spettacolo!” Palazzo Reale, in cui sarà messo in luce il rapporto tra Totò e le arti. Fra gli oggetti esposti ci sarà il baule di scena che l’artista portava sempre con sé nei teatri e sul set. “Dentro Totò”, Convento di San Domenico Maggiore di Napoli, in cui verranno esposti manifesti, locandine e fotobuste in ricordo dei 97 film che lo hanno visto protagonista. 12 e 13 aprile ore 20 Pina Cipriani in “Antonio De Curtis in arte Totò”. Lo spettacolo si ispira a quello del 1981 quando Pina Cipriani e Franco Nico vollero proporre al pubblico un lato allora abbastanza inedito di Totò, quello del Totò poeta, che scriveva versi d’amore e di significati morali. A completare lo spettacolo c’era una selezione cinematografica a cura di Mario Franco, con film all’epoca poco visti e di difficile reperibilità. L’Associazione “Area Arte” ha, dunque, voluto riproporre dopo tanti anni questo che è stato uno dei primi omaggi alla figura ed all’opera del grande artista.Museum Shop&Bar, Largo Corpo di Napoli 3 (piazzetta Nilo) 12 aprile ore 17.30 “La mòseca di Totò”, omaggio del tenore napoletano Giuseppe Gambi presso la Casina Pompeiana della Villa Comunale della Riviera di Chiaia, organizzato dall’Associazione onlus “La voce del Sebeto”. A partire dal 15 aprile “Totò: l’arte e l’umanità”. Organizzata dalla Regione Campania, in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival, la rassegna prevede un programma ricchissimo di iniziative, eventi, concerti spettacoli, istallazioni che si concluderanno il prossimo luglio. Primi eventi in programma l’istallazione di Giuseppe Desiato, in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro, e l’allestimento dei set dei più famosi film di Totò: 15 aprile: “Totò si ri-gira!” Riallestimento dei set cinematografici di alcune fra le sequenze maggiormente iconiche dei film di Totò che rivivranno nei luoghi in cui sono state girate: Napoli, Roma e Milano e rispettivamente dai film “L’oro di Napoli”, “Totòtruffa ‘62” con le scena di Fontana di Trevi e “Totò, Peppino e la… malafemmina” alla stazione centrale di Milano. L’evento è ad opera della Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti e vedrà fra gli altri Tony Laudadio e Luciano Saltarelli. 15 aprile – 30 luglio “Benvenuti al Rione Sanità 2017” un cartellone da 50 eventi per i 50 anni della scomparsa di Totò, organizzato dalla Fondazione San Gennaro onlus. Concerti, installazioni, eventi, tutti gratuiti, un omaggio del suo quartiere al suo figlio più illustre. 15 aprile ore 10.30 Primo appuntamento per la rassegna, l’inaugurazione dell’installazione curata da Giuseppe Desiato “Il monolite – Totò l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto”, progettata in occasione del programma Urban Napoli, in collaborazione con la Regione Campania. 15 aprile ore 10 – 14: “Mezzo secolo senza Totò” organizzato dalla Libreria Dante & Descartes, piazza del Gesù Nuovo 14, Patricia Bianchi, Nicola De Blasi, Davide Grossi, Livio Montanaro, Tonino Taiuti, Ciro Zangaro daranno voce a Totò e alle voci su Totò. 15 aprile ore 10.30 “Ricordando Totò a 50 anni dalla scomparsa”. L’Associazione culturale Artemis organizza una visita, con partenza da piazza Cavour, alla scoperta dei luoghi del cuore del grande artista nel rione Sanità: la Chiesa di Santa Maria dei Vergini, dove Totò fu battezzato, il Palazzo dello Spagnuolo, la Basilica di Santa Maria della Sanità, dove fu celebrato il il terzo funerale di Totò, quello “finto”, con la bara vuota, voluto dal suo quartiere, la “Salita Cinesi”, set di indimenticabili film come “L’oro di Napoli” e “Ieri, oggi, domani”. Infine, ai partecipanti si apriranno le porte della casa natale di Totò in via Santa Maria Antesaecula, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Principe dei Sogni”. 15 aprile ore 13.25 “Mezzogiorno Italia” in onda su Rai3 dedicherà uno speciale con i luoghi più cari a Totò, come il Rione Sanità. La Tgr Campania, inoltre, a partire dal 5 aprile per due settimane nella rubrica “Buongiorno regione” in onda su Rai3 dedicherà pillole di comicità tratte dai film di Totò. 15 aprile (ore 21) 16 aprile (ore 18) “Nel nome di Totò” con Carlo Croccolo al Nuovo Teatro Sancarluccio. Due serate interamente dedicate al più grande comico italiano di tutti i tempi con protagonista l’attore che non solo è stato una delle sue spalle storiche, ma che dal ’57, in seguito alla malattia che portò Totò alla cecità, lo doppiò in numerose pellicole. Un viaggio nei ricordi di vita vissuta e condivisa da questi due straordinari artisti partenopei. 16 aprile “Il nostro Totò” L’Auditorium del Centro di produzione RAI di Napoli ospiterà una “serata d’onore” in omaggio a Totò ed alla sua città natale, firmata da Renzo Arbore, accompagnato dall’Orchestra italiana, e condotta insieme a Serena Rossi, che vedrà la partecipazione di importanti nomi del cinema e del teatro, fra cui Nino Frassica, Massimiliano Gallo, Teddy Reno. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il CPTV Rai di Napoli, sarà trasmesso su Rai 2. 23 aprile ore 10.45 “Tributo a Totò: tour al Rione Sanità con cuoppo fritto!” Omaggio a Totò dell’Associazione “Le Capere” con un tour alla scoperta dei luoghi della sua infanzia: il Rione Sanità, un quartiere ricco di storia e fascino, dal misterioso Cimitero delle Fontanelle alla Chiesa di Santa Maria della Sanità fino al Palazzo dello Spagnolo. Completano la visita guidata la recitazione di poesie di Totò e un assaggio delle fritture della storica pizzeria “Concettina ai Tre Santi”. 24 Aprile 2017, ore 21.30 Museo Archeologico di Napoli (Salone della Meridiana) “In arte Totò”, con Enzo Decaro, viaggio nel mondo poetico e musicale di Antonio De Curtis. Uno spettacolo per svelare le radici più profonde del “pianeta” Totò insieme ad alcuni aspetti biografici, poesie inedite e canzoni. Veri e propri piccoli tesori di raffinata sensibilità, opere tra le più rappresentative della sua produzione, che daranno, insieme a tracce ritrovate della sua voce e ad altro raro e prezioso materiale, un’immagine nuova e inaspettata di Antonio De Curtis, in Arte Totò. 26 aprile – 16 maggio “Che dici Totò? – Il De Curtis dialoga con gli artisti”. Allestita presso il Castel dell’Ovo, la Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea, a cura dell’Associazione “ArteEuropa” in collaborazione col Comune di Napoli, vedrà la partecipazione di circa cento artisti visivi di fama nazionale ed internazionale, con opere che vanno dalla pittura alla scultura, alla fotografia, alle istallazioni. In esposizione un nutrito numero di giovani espositori dell’Accademia di Belle arti di Napoli. 27 e 28 aprile “Totò che tragedia!” – Un recital in prima assoluta dei Virtuosi di San Martino al Teatro Trianon Viviani di Forcella , per rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. In questa occasione i “Virtuosi” affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande artista anche il mondo più privato, in particolare il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola e il suo tragico epilogo. Non solo, quindi “la macchina comica”, il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, ma anche l’uomo e la “militanza sentimentale”. Un racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. 28 aprile – 4 giugno “’O Maggio a Totò” L’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli ha scelto di dedicare al “Principe della risata” l’edizione di quest’anno del “Maggio dei Monumenti”. Per oltre un mese, dunque, Toto’ sarà protagonista nella sua città con una lunga serie di eventi per celebrare questa maschera popolare, profondamente napoletana eppure universale, personaggio straordinario della cultura partenopea, espressione fondamentale del nostro patrimonio immateriale. Il 28 e 29 aprile si inizia con “Io sono un uomo di mondo” – Incroci di linguaggi e culture nell’arte comica di Totò, a cura di Paolo Sommaiolo, Palazzo Du Mesnil, Università Orientale. Due Giornate di studio sul fenomeno-Totò, con un taglio di indagine rivolto ad affrontare la multiforme espressività del comico napoletano secondo le specifiche competenze degli ambiti disciplinari dell’Università che lo ospita, quali ad esempio iperboli e alchimie linguistiche di un attore comico funambolo della parola, suggestioni letterarie (Totò incontra Pirandello, Scarpetta, Moravia, Machiavelli, Pasolini), la filosofia del riso nell’arte comica di Totò, la ricezione della comicità di Totò all’estero, esperimenti per tradurre in altre lingue la vis comica di Totò, e infine “cose dell’altro mondo”: l’Africa, l’Oriente e l’antichità classica viste da Totò. 29 aprile ore 19 Inaugurazione della nuova piazzetta San Severo – Santa Maria Antesaecula nel rione Sanità, dove oltre al nuovo arredo urbano e al restauro della facciata della Basilica, sarà istallato un Busto bronzeo del Principe Antonio De Curtis. A seguire, il concerto dell’Orchestra “Sanitansamble”, progetto musicale nato nel 2008 per i ragazzi del quartiere, e dell’Orchestra dei Popoli. E per finire, presentazione dell’Edicola Totò, l’opera realizzata dai fratelli Scuotto, che verrà posizionata in Santa Maria Antesaecula, la strada dove nacque e visse il giovane Totò. L’opera è stata pensata come un punto di incontro, in cui fermarsi a parlare e magari lasciare un messaggio al principe della risata. Gli eventi sono stati realizzati in collaborazione, fra gli altri, con la “Fondazione di Comunità San Gennaro” onlus. 4 maggio ore 18 presentazione della riedizione del libro “Totò Mio Padre” , casa editrice Rizzoli, la biografia di Totò raccontata dalla sua unica figlia, Liliana De Curtis. Presente all’evento, che si terrà presso la libreria Mondadori di piazza Vanvitelli, Matilde Amorosi, coautrice del volume. Nell’ambito di “Benvenuti nel Rione Sanità”, la “Fondazione di Comunità San Gennaro” onlus, in collaborazione con lo Sky Arte Festival e la ”Fondazione Campania dei Festival” ha organizzato una serie di spettacoli e concerti che animeranno tutto il quartiere di Totò. 6 maggio ore 20 “Napulicasse” uno spettacolo di Mimmo Borrelli nella Basilica di San Gennaro extra moenia. Organizzato dalla Fondazione Comunità di San Gennaro in collaborazione con Sky Arte Festival, sarà possibile partecipare all’evento attraversando le suggestive Catacombe di San Gennaro. Per prenotazioni: www.festivalskyarte.com 6 maggio ore 22.30 “Notte Bianca al Rione Sanità”, animata dal Funky Tomato Party e da Zulù dei 99 Posse, Jovine e lo storico DJ napoletano Tony Mr.Time Ponticiello. In occasione della Festival Sky Arte, il collettivo di artisti Cracking Art Group, che lavora da sempre sul concetto di rigenerazione, invaderà il Rione Sanità con l‘installazione Regeneration – Rione Sanità Napoli. 7 maggio ore 18.30 “La Musica Insieme” Concerto-reading di Erri De Luca, dove le parole del celebre scrittore partenopeo saranno arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai. Lo spettacolo, che si svolgerà nella Basilica di San Gennaro extra moenia, con ingresso dalle Catacombe di San Gennaro, rientra nel cartellone di “Benvenuti nel Rione Sanità”. 7 maggio ore 21 Concerto di Vinicio Capossela nella Basilica di Santa Maria della Sanità. Lo spettacolo, che è organizzato dalla Fondazione di Comunità San Gennaro e lo Sky Arte Festival, sarà inoltre accompagnato da eventi e animazione in strada. 7 maggio “La Sinfonia di Totò” All’Auditorium della Rai uno spettacolo musicale di Federico Odling con Luciano Saltarelli, la Nuova Orchestra Scarlatti e la partecipazione di Angela Luce per celebrare in musica Totò con le colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici. 10 maggio ore 21 “Ex voto” Concerto con Marco Zurzolo. Il lavoro musicale di Zurzolo riprende l’atmosfera dell’antico culto della Madonna dell’Arco, in cui la parola cede spesso il passo alla lingua del pianto, della commozione e dell’estasi. Ad accompagnare la sua musica ci saranno i fujenti delle diverse associazioni cittadine con i loro stendardi da muovere a ritmo di musica. 12 maggio ore 17 “Napoli Bike Festival” nel segno di Totò. Ritorna per le strade del Rione Sanità, il #pedaloper la pedalata collettiva che darà il via alla VI edizione del Napoli Bike Festival “Chi sogna pedala”. Tutti i partecipanti che pedaleranno, indosseranno la mitica bombetta nera del Principe della risata. Un gran corteo festoso e colorato di bici, si muoverà per attraversare Via Foria, quindi l’ingresso festante nel Rione Sanità, per poi passare per Piazza Municipio, e raggiungere il lungomare Caracciolo. Il corteo terminerà in Galleria Principe Di Napoli. Dalle 20.00 dalla Bicycle House in Galleria musica fino alle ore 24.00. 14 maggio ore 18 “Aperivisita al Cimitero delle Fontanelle”, visita guidata gratuita su prenotazione unita all’aperitivo nel Rione Sanità. L’iniziativa si ripeterà anche nei giorni 21 e 28 maggio. Prenotazioni: [email protected] 14 maggio ore 20 “Assurd” in Concerto. Nel chiostro basilica Santa Maria della Sanità tre donne, tre musiciste, tre personalità diverse che si fondo in un unico carisma capace di trasportare il pubblico nel viaggio di colore, canti e suoni messo in scena durante uno spettacolo che parte dai ritmi passionali della tarantella partenopea, toccando le sonorità impetuose della pizzica salentina e del calore del Sudamerica, arricchito dall’uso di strumenti originari come tammorre, tamburelli e organetto.Per info: [email protected] 21 maggio ore 11 “Devoti a Viviani” banda itinerante di Ciro Riccardi e Antonella Monetti nel Rione Sanità. 29 maggio Inaugurazione della cripta della Basilica S. Maria della Sanità, alla presenza tra gli altri del Cardinale Crescenzio Sepe e del ministro Dario Franceschini. 3 giugno ore 21 Concerto di Valentina Stella. In piazza Sanità l’artista partenopea interpreterà alcuni brani del suo repertorio e la sua musica sarà accompagnata e preceduta da artisti di strada. Le vie principali del Rione Sanità sospenderanno per una notte le attività per trasformarsi in vie dell’arte. Lo spettacolo rientra in “Benvenuti nel Rione Sanità” ed è stato organizzato dalla Fondazione di Comunità San Gennaro in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival. 10 giugno ore 21 “Villanelle e canzoni napoletane – Storia musicale dell’amore a Napoli” con la partecipazione del coro Mysterium Vocis diretto da Rosario Totaro. Prenotazioni: 08119571624 – 0817443714 [email protected] 11 giugno ore 18 “Aperivisita al Rione Sanità” Visita guidata gratuita nei luoghi dell’arte del quartiere con aperitivo. L’iniziativa si ripeterà nei giorni 18 e 25 giugno. Prenotazioni: [email protected] 20 e il 21 giugno “Diagonale Totò”. L’evento, organizzato dall’Università Suor Orsola Benincasa, Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, vedrà un convegno internazionale sugli studi più recenti e innovativi dedicati alla maschera di Totò, diviso in 3 sessioni: “La contraddizione consentita”, “La maschera e i volti” e “Le stagioni di Totò”, coordinate rispettivamente da Emma Giammattei, Marino Niola e Valerio Caprara. La seconda giornata sarà, invece, dedicata al dialogo tra studiosi, pubblico ed esperti. A chiudere l’evento, una performance, in cui tecnologie innovative proietteranno possibili dialoghi contemporanei di Totò con attori contemporanei, facendoli interagire con scenografie digitali. 1 luglio ore 21 concerto-spettacolo “Benvenuti al Rione Sanità” con la direzione artistica di Alessandro Siani, con Francesco Cicchella, Clementino, Pasquale Palma, Rosalia Porcaro, Andrea Sannino, e con l’orchestra “Sanitansamble”. Lo spettacolo rientra negli eventi organizzati dalla Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con la Fondazione di Comunità San Gennaro. 6 e 7 luglio ore 18 “Cinema di Palazzo” Visita nei luoghi dell’arte insieme alla rassegna nel chiostro della Basilica di S. Maria alla Sanità e nel cortile del Palazzo del Spagnuolo. A cura della rete di partenariato WI.U –Adolescenti in arte 16 – 23 – 30 luglio “La Patente” Spettacoli teatrali diffusi nel Rione Sanità a cura del Nuovo Teatro Sanità con aperitivo. Prenotazioni: [email protected] Sabrina Cozzolino

15 aprile 2017

Maria Cristina De Rosa

17 aprile 2017

Totò: si 'ri-gira' a Roma e Milano Cinericostruzioni dei set in Stazione Centrale e piazza Duomo

(ANSA) - MILANO, 12 APR - Cominciano, a 50 anni dalla scomparsa, le iniziative della Regione Campania dedicate a Totò. Il programma di 'Totò: l'arte e l'umanità' comincia il 15 aprile con 'Totò, Si Ri-Gira!, a cura di Teatri Uniti, che propone la ricostruzione di alcuni set cinematografici con il riallestimento di scene famose tratte dai film del 'principe della risata'. A Roma, Milano e Napoli decine di figuranti e attori daranno vita ad allestimenti site-specific attraverso i quali si realizzerà, nei luoghi originali dei film, un innovativo esperimento che attraversa vari linguaggi, propri del cinema, del teatro e del web. A Milano, alle ore 13, in piazza Duomo verrà riambientata nel contesto della città contemporanea la celeberrima scena di dialogo con il vigile urbano ("generale austriaco, siamo alleati! Parla italiano? Complimenti!") accerchiato da una dozzina di cloni dei fratelli Caponi ancora intabarrati dopo l'arrivo alla Stazione Centrale

24 aprile 2017 Totò che tragedia!

Giovedì 27 aprile alle 21 e in replica il 28, in prima assoluta al Teatro Trianon Viviani di Forcella, a Napoli, andrà in scena Totò che tragedia!, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti. Il recital dei Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell'attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell'avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra). Disegno luci di Lucio Sabatino, assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi.

AL TRIANON VIVANI / “Totò che tragedia” con i Virtuosi di San Martino in prima assoluta aprile 24, 2017

Proseguono le iniziative di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, il programma di eventi promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello per ricordare il grande artista a 50 anni dalla sua scomparsa. Giovedì 27 aprile (ore 21, replica il 28), in prima assoluta al Teatro Trianon Viviani di Forcella, a Napoli, andrà in scena Totò che tragedia!, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti. Uno spettacolo che, nello stile originale di questo ensemble, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento. Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro questa c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra). Disegno luci di Lucio Sabatino, assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi. 27 e 28 aprile 2017 – ore 21, prima assoluta Teatro Trianon Viviani Napoli, Piazza Calenda 9. Botteghino: tel. 081 225 8285 Biglietteria: Prevendite dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 19,00. Il 27 e 28 aprile la biglietteria rimarrà aperta fino ad inizio spettacolo. Posto unico euro 10,00. Info: www.napoliteatrofestival.it — Tel. 08119560383

24 aprile 2017 – Sito Ufficiale

NAPOLI – Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. I Virtuosi di San Martino Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino assistente alla regia Victoria De Campora direzione tecnica Lello Becchimanzi Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti

Teatro Trianon Viviani – Giovedì 27 e venerdì 28 aprile: “Totò che tragedia!” FLORIANA ALAIA 24 APRILE 2017

I Virtuosi di San Martino Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino assistente alla regia Victoria De Campora direzione tecnica Lello Becchimanzi Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. TEATRO TRIANON VIVIANI – GIOVEDÌ 27 E VENERDÌ 28 APRILE, ORE 21 PRIMA ASSOLUTA

Totò che tragedia, giovedì 27 e venerdì 28 al Trianon Viviani. Di Redazione Gazzetta di Napoli - aprile 24, 2017

TEATRO TRIANON VIVIANI – GIOVEDÌ 27 E VENERDÌ 28 APRILE, ORE 21- PRIMA ASSOLUTA Totò che tragedia! I Virtuosi di San Martino Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino assistente alla regia Victoria De Campora direzione tecnica Lello Becchimanzi Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

SPETTACOLI: A Napoli "Totò che tragedia!"con i Virtuosi di San Martino

LUNEDÌ 24 APRILE 2017

NAPOLI- Proseguono le iniziative di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, il programma di eventi promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello per ricordare il grande artista a 50 anni dalla sua scomparsa.Giovedì 27 aprile (ore 21, replica il 28), in prima assoluta al Teatro Trianon Viviani di Forcella, a Napoli, andrà in scena Totò che tragedia!, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti. Uno spettacolo che, nello stile originale di questo ensemble, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento.Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro questa c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra). Disegno luci di Lucio Sabatino, assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi.

Totò che tragedia! I Virtuosi di San Martino Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino assistente alla regia Victoria De Campora direzione tecnica Lello Becchimanzi Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. TEATRO TRIANON VIVIANI – GIOVEDÌ 27 E VENERDÌ 28 APRILE, ORE 21 PRIMA ASSOLUTA

Posted on 25 aprile 2017

Totò che tragedia!

Prima assoluta del recital dei Virtuosi di San martino al teatro Trianon di Napoli il 27 e 28 aprile di Paolo Animato

Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera.

Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

I Virtuosi di San Martino

Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia

Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali

Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino assistente alla regia Victoria De Campora direzione tecnica Lello Becchimanzi

Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti

NAPOLI - IN SCENA TOTÒ, CHE TRAGEDIA! CON I VIRTUOSI DI SAN MARTINO Pubblicato: 25 Aprile 2017

Proseguono le iniziative di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, il programma di eventi promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello per ricordare il grande artista a 50 anni dalla sua scomparsa. Giovedì 27 aprile (ore 21, replica il 28), in prima assoluta al Teatro Trianon Viviani di Forcella, a Napoli, andrà in scena Totò che tragedia!, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti. Uno spettacolo che, nello stile originale di questo ensemble, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento. Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l’attore, l’autore, facoltà virtuosistiche rivolte all’arte della risata. Ma dietro questa c’è l’uomo e la sua storia con Liliana, la sua “militanza sentimentale”. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra). Disegno luci di Lucio Sabatino, assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi. 27 e 28 aprile 2017 – ore 21, prima assoluta. Teatro Trianon Viviani, Napoli, Piazza Calenda 9. Botteghino: tel. 081 225 8285, Biglietteria: Prevendite dalle 10,00 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 19,00. Il 27 e 28 aprile la biglietteria rimarrà aperta fino ad inizio spettacolo. Posto unico euro 10,00, Info: www.napoliteatrofestival.it -- Tel. 08119560383.

Al Teatro Trianon Viviani di Napoli il 27 e 28 aprile in scena ‘Totò che tragedia!’ con ‘I Virtuosi di San Martino’

25 aprile 2017

Al Teatro Trianon Viviani di Napoli il 27 e 28 aprile prima assoluta di ‘Totò che tragedia’ con ‘I Virtuosi di San Martino’. Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia, Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali, Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra, luci Lucio Sabatino. Assistente alla regia Victoria De Campora, direzione tecnica Lello Becchimanzi. Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti.

Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera.

Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore, considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani, scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

AL TEATRO TRIANON-VIVIANI I VIRTUOSI DI SAN MARTINO PER TOTO’ Pubblicato da Alberto Alovisi - 25 aprile 2017

TEATRO TRIANON VIVIANI – GIOVEDÌ 27 E VENERDÌ 28 APRILE, ORE 21 PRIMA ASSOLUTA Totò che tragedia! i Virtuosi di San Martino Roberto Del Gaudio, voce, drammaturgia Federico Odling, violoncello, rielaborazioni musicali Vittorio Ricciardi, flauto; Carmine Ianniciello, violino; Carmine Terracciano, chitarra luci Lucio Sabatino assistente alla regia Victoria De Campora direzione tecnica Lello Becchimanzi Fondazione Campania dei Festival in collaborazione con Teatri Uniti

Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. ALBERTO ALOVISI

"Totò che tragedia!" al Trianon tra amori e rivista Mercoledì, 26 aprile 2017

Il Totò privato tra amori infelici e i palcoscenici della rivista: lo racconta 'Totò che tragedia!', lo spettacolo ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti che debutta domani a Napoli (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani nell'ambito del cartellone di eventi promossi dalla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival per il cinquantenario della scomparsa dell'artista. Uno spettacolo che, nello stile originale di questo ensemble, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni Trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento. Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell'avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l'attore, l'autore, facoltà virtuosistiche rivolte all'arte della risata. Ma dietro questa c'è l'uomo e la sua storia con Liliana, la sua 'militanza sentimentale'. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra); regia Victoria De Campora.

Domani e venerdì in prima assoluta al Teatro Triano Viviani di Napoli “Totò che tragedia!”. Il recital, ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014), lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni trenta e occhieggiando in maniera trasversale alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Nel loro omaggio a Totò, i Virtuosi affrontano il repertorio dell’attore – considerato anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti italiani – scoprendone il mondo privato e la storia sentimentale poco nota con la ballerina Liliana Costagliola. Il tragico epilogo del suo tormentato amore fa da contraltare drammatico alla potenza comica del grande attore. Punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell’avanspettacolo e nella rivista, le sue frequentazioni con i De Filippo al Teatro Nuovo di Napoli, con la Magnani, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Mario Castellano, fondamentali nella costruzione della sua personale macchina comica. Lo spettacolo è il racconto di un doppio binario di dolore e gioia, in parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis.

Teatro a Napoli: "Totò che tragedia" al Trianon tra amori e rivista In evidenza Scritto da redazione Pubblicato in Eventi Mercoledì, 26 Aprile 2017

Il Totò privato tra amori infelici e i palcoscenici della rivista: lo racconta 'Totò che tragedia!', lo spettacolo ideato e interpretato dai Virtuosi di San Martino, in collaborazione con Teatri Uniti che debutta domani a Napoli (replica il 28), al Teatro Trianon Viviani nell'ambito del cartellone di eventi promossi dalla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival per il cinquantenario della scomparsa dell'artista. Uno spettacolo che, nello stile originale di questo ensemble, si propone di rivisitare materiali di repertorio tra avanspettacolo e opera. I Virtuosi di San Martino (Premio Ciampi 2014) sono un quintetto che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare degli anni Trenta in una formula che occhieggia alla musica colta e al teatro, tra avanspettacolo e opera. In questa occasione affrontano il repertorio di Totò, scoprendo del grande attore napoletano anche il mondo più privato e una storia sentimentale poco nota: il tormentato amore con la ballerina Liliana Castagnola, il cui tragico epilogo fa da contraltare alla potenza spettacolare di uno dei più grandi comici del Novecento. Il punto di partenza è la militanza artistica di Totò nell'avanspettacolo e nella rivista; le sue frequentazioni con il leggendario impresario Peppino Jovinelli, con Ettore Petrolini e poi con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Alberto Sordi e naturalmente Eduardo e Peppino De Filippo, nella costruzione della sua personale macchina comica: il burattino, il cantante, l'attore, l'autore, facoltà virtuosistiche rivolte all'arte della risata. Ma dietro questa c'è l'uomo e la sua storia con Liliana, la sua 'militanza sentimentale'. Totò che tragedia! è il racconto di un doppio binario di dolore e di gioia, di parole e musica, sul quale si fonda il mito del Principe De Curtis. Con Roberto Del Gaudio (voce, drammaturgia), Federico Odling (violoncello, rielaborazioni musicali), Vittorio Ricciardi (flauto), Carmine Ianniciello (violino), Carmine Terracciano (chitarra); regia Victoria De Campora.

http://www.kappaelle.net/napoli-teatro-festival-italia-al-trianon-viviani-e-di-scena-toto-che-tragedia/

(ANSA) - NAPOLI, 8 MAG - Il cinema di Totò diventa sinfonia a 50 anni dalla sua scomparsa: andrà in scena in prima assoluta, venerdì 12 maggio (ore 20.30), nell'Auditorium della Rai di Napoli 'Sinfonia di Totò', una fantasia musicale di autori vari, ideata, orchestrata e diretta da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e la partecipazione straordinaria di Angela Luce. "Con la Sinfonia di Totò - dice Odling - intendiamo celebrare in musica Totò attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei suoi più popolari successi cinematografici". Si va dalle musiche di Totò cerca casa, fino a Guardie e ladri, Totò Peppino e la dolce vita, Totò turco napoletano, Totò d'Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà: più di 30 titoli, articolati nei canonici 4 movimenti, daranno vita a un animatissimo collage sonoro, ritratto musicale unico della caleidoscopica maschera di Totò, ed anche gustosa riscoperta di un'intera stagione di musica popolare italiana del dopoguerra.

Si infiamma l’auditorium Rai di Napoli, non solo con le performance comiche di Made in Sud (la fortunata trasmissione televisiva di rai due) ma anche quando si fa musica di alta qualità artistica nella serata dedicata alle colonne sonore dei film di Totò nello spettacolo musicale Sinfonia Totò ideato dal maestro Federico Odling insieme alla Nuova Orchestra Scarlatti. La sinfonia si declina lungo un filo conduttore che riporta lo spettatore a cercare nella propria scatola dei ricordi tutti i titoli che hanno fatto grande la filmografia del Principe de Curtis in arte Totò, film che hanno lasciato battute indelebili nella storia della comicità mondiale. Già dalle prime note il pubblico si sfida nel ricordo dei titoli dei film, da Guardie e ladri a Miseria e Nobiltà, da I Falsari al Turco napoletano e tanti altri ancora. Più di trenta titoli rimescolati, arrangiati, modernizzati, come in un caleidoscopico movimento sonoro avvolgente, caldo, ritmico, poetico, un ritratto musicale della maschera Totò, un ricordo in musica del dopoguerra di grandi autori: Barzizza, Luttazzi, Ferrio, Trovajoli, Rota e tanti altri. La chicca conclusiva è stata affidata alla special guest Angela Luce dall’immutata bellezza e fascino con la sua voce che non subisce il passare del tempo ha ammaliato nella magistrale impostazione da scuola classica napoletana, ricordando ai più giovani con quale patos vanno cantate certe canzoni immortali del grande poeta Totò: Malafemmena e Core analfabeta. Il suo approccio così entusiasta ed emozionato nel cantare per la prima volta con un’orchestra sinfonica, nonostante la sua lunga carriera densa di successi, ha consegnato l’artista al gota dei grandi interpreti della canzone napoletana (conosciuta in ogni angolo del pianeta) per la sua umiltà e schiettezza, oltre che per le sue doti artistiche e dunque meritata standing ovation conclusiva del pubblico dell’auditorium Rai di Napoli.

Il cinema di Totò è diventato una sinfonia a 50 anni dalla sua scomparsa: in prima assoluta, nell'Auditorium della Rai di Napoli, è andato in scena 'Sinfonia di Totò', una fantasia musicale di autori vari, ideata, orchestrata e diretta da Federico Odling con Luciano Saltarelli e la Nuova Orchestra Scarlatti e la partecipazione straordinaria di Angela Luce. Un percorso attraverso il ricco ed inesauribile patrimonio delle fortunate colonne sonore dei più popolari successi cinematografici del principe della risata, un tuffo nelle musiche di Totò cerca casa, fino a Guardie e ladri, Totò Peppino e la dolce vita, Totò turco napoletano, Totò d'Arabia, Totò a colori, Miseria e nobiltà: più di 30 titoli, articolati nei canonici 4 movimenti, hanno vita ad un animatissimo collage sonoro. Lo spettacolo fa parte delle iniziative di TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ, promosso dalla Regione Campania e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello, per ricordare la figura del grande artista scomparso a Roma il 15 aprile del 1967. “Una vera e propria Sinfonia – aggiunge Gaetano Russo, direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti – che potrebbe ben presto entrare nelle programmazioni delle stagioni concertistiche”. L’attore Luciano Saltarelli ha interpretato due fulminanti poesie di Totò dal titolo L’indesiderabile e ‘O schiattamuorto, dedicate a due categorie sociali ancora oggi di grande attualità, l’esattore fiscale e il necroforo. La serata è stata conclusa della partecipazione straordinaria di Angela Luce, iconica figura di cantante e attrice, più volte al fianco di Totò sul grande schermo, da Miseria e nobiltà a , da Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi a Signori si nasce, dove ispirò il famoso doppio bacio al decolleté rimasto nella storia del cinema fra le grandi invenzioni estemporanee del principe De Curtis. Angela Luce, elegante, emozionata, commossa, ha recitato la poesia Pe stà vicino a tte, ha cantato il classico Malafemmena oltre al capolavoro di Domenico Modugno Che cosa sono le nuvole? a ribadire l’ideale trait d’union fra Totò e Pier Paolo Pasolini, per cui fu apprezzata interprete de Il Decameron.