Totò: L’Arte E L’Umanità
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TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ RASSEGNA STAMPA WEB- NOTIZIARI ONLINE a cura di Renato Rizzardi Fondazione Campania dei Festival – Via Gaetano Filangieri, 36 – 80121 Napoli (NA) (ANSA) - NAPOLI, 18 FEB - La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l'altro, prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema. 18 febbraio 2017 DAL 15 APRILE Totò a 50 anni dalla morte: set di film, visite a Napoli e il restauro della pellicola «Miseria e Nobiltà» La Sanità diventerà un «museo a cielo aperto», numerosi appuntamenti nei teatri La Campania ricorda Toto a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo «Totò, l’arte, l’umanità», per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una «Serata Totò» in omaggio all’artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell’opera è «Toto l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto». L’intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insieme di concerti che proporrà la musica classica dell’orchestra giovanile del rione Sanità «Sanitansamble». Anche i teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Toto che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Toto, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma «Diagonale Toto». Sarà presentato il restauro di «Miseria e Nobiltà», film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con «Toto torna a scuola». L’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di Cinema del Suor Orsola Benincasa. 18 febbraio 2017 | 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA Regione, eventi e set cinematografici per ricordare Totò Sabato, 18 febbraio 2017 'Totò l'arte e l'umanità'. Questo il titolo scelto per ricordare Antonio De Curtis, in arte Totò, il 'principe della risata scomparso 50 anni fa. Un calendario ricco, quello promosso dal governatore Vincenzo De Luca, che prevede spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate le scene più famose dei film. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una "Serata Totó" in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell'opera è "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". L'intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insiemedi concerti che proporrà la musica classica dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble". Ad essere protagonisti di Totò l'arte e l'umanità, anche i teatri: giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola; domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, invece, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma "Diagonale Totó". Sarà presentato il restauro di "Miseria e Nobiltà", film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". L'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti del Suor Orsola Benincasa. Napoli. Spettacoli teatrali, ricostruzione di set cinematografici, opere d'arte, percorsi culturali, dibattiti, concerti e uno show televisivo: questo il calendario di una fitta serie di eventi che ricorderanno i 50 anni dalla scomparsa di Totò. Era il 15 aprile 1967 quando Antonio de Curtis, principe della risata, morì. A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma "Totò: l'arte e l'umanità", con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi. "Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese - ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca - In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità". In largo Vita alla Sanità, Rione che diede i natali al principe di Bisanzio nel 1898, sarà anche installata l'opera di Giuseppe Desiato, il monolite "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Sempre nel quartiere, si terranno visite guidate e percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. La Campania ricorda Totò a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo «Totò, l'arte, l'umanità», per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della Direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare sette rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una «Serata Totò» in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore.