Totò: L’Arte E L’Umanità

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Totò: L’Arte E L’Umanità TOTÒ: L’ARTE E L’UMANITÀ RASSEGNA STAMPA WEB- NOTIZIARI ONLINE a cura di Renato Rizzardi Fondazione Campania dei Festival – Via Gaetano Filangieri, 36 – 80121 Napoli (NA) (ANSA) - NAPOLI, 18 FEB - La Campania ricorda Totó a 50 anni dalla sua scomparsa. La Regione ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo "Totò, l'arte, l'umanità", per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. In programma spettacoli, concerti, installazioni, ma anche ricostruzione di set cinematografici ed uno convegno internazionale. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate alcune scene cult. Ma poi ci saranno eventi anche nel Rione Sanità, dove il principe della risata è nato, nonché nei teatri della città. Il programma delle iniziative, tra l'altro, prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". Obiettivo la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di cinema. 18 febbraio 2017 DAL 15 APRILE Totò a 50 anni dalla morte: set di film, visite a Napoli e il restauro della pellicola «Miseria e Nobiltà» La Sanità diventerà un «museo a cielo aperto», numerosi appuntamenti nei teatri La Campania ricorda Toto a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo «Totò, l’arte, l’umanità», per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L’auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una «Serata Totò» in omaggio all’artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell’opera è «Toto l’uomo tutto d’un pezzo che ha lasciato un grande vuoto». L’intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insieme di concerti che proporrà la musica classica dell’orchestra giovanile del rione Sanità «Sanitansamble». Anche i teatri saranno protagonisti di numerosi eventi. Giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Toto che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola. Domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Toto, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma «Diagonale Toto». Sarà presentato il restauro di «Miseria e Nobiltà», film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con «Toto torna a scuola». L’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti di Cinema del Suor Orsola Benincasa. 18 febbraio 2017 | 12:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA Regione, eventi e set cinematografici per ricordare Totò Sabato, 18 febbraio 2017 'Totò l'arte e l'umanità'. Questo il titolo scelto per ricordare Antonio De Curtis, in arte Totò, il 'principe della risata scomparso 50 anni fa. Un calendario ricco, quello promosso dal governatore Vincenzo De Luca, che prevede spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui Totò è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate le scene più famose dei film. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare set rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una "Serata Totó" in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore. Lo speciale, realizzato in collaborazione con il Centro di produzione Rai di Napoli, sarà trasmesso da Rai 2. Insieme con la Fondazione di Comunità San Gennaro, saranno organizzati molti eventi anche nel Rione Sanità, luogo in cui, in via Santa Maria Antesaecula, nacque Totò. In questa occasione saranno inaugurate le istallazioni dedicate al principe della risata tra cui il Monolite di Giuseppe Desiato, posizionato in Largo Vita alla Sanità. Il titolo dell'opera è "Totó l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". L'intero rione diventerà, per tutto il periodo delle iniziative, un museo a cielo aperto e, sempre nel quartiere, si terranno visite, percorsi enogastronomici, laboratori e attività ludico-sportive per i bambini. È inoltre previsto un insiemedi concerti che proporrà la musica classica dell'orchestra giovanile del rione Sanità "Sanitansamble". Ad essere protagonisti di Totò l'arte e l'umanità, anche i teatri: giovedì 27 aprile, al Teatro Trianon Viviani, andrà in scena Totó che tragedia! che narra il tormentato amore di Antonio De Curtis con la ballerina Liliana Castagnola; domenica 7 maggio, andrà in scena La Sinfonia di Totó, ideata e orchestrata da Federico Odling in collaborazione con la Nuova orchestra Scarlatti. A giugno, invece, in collaborazione con il Suor Orsola, è in programma "Diagonale Totó". Sarà presentato il restauro di "Miseria e Nobiltà", film di Mario Mattoli del 1954, realizzato dalla Fondazione Film Commission, assieme al Centro sperimentale di cinematografia - Cineteca nazionale di Roma. Il programma delle iniziative prevede anche un concorso per gli studenti con "Totó torna a scuola". L'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche sociali bandisce il concorso alle scuole superiori di tutta la Campania. Il premio ha come oggetto la rappresentazione di uno sketch da testo teatrale o da film, tra quelli più famosi, selezionati da una commissione di esperti del Suor Orsola Benincasa. Napoli. Spettacoli teatrali, ricostruzione di set cinematografici, opere d'arte, percorsi culturali, dibattiti, concerti e uno show televisivo: questo il calendario di una fitta serie di eventi che ricorderanno i 50 anni dalla scomparsa di Totò. Era il 15 aprile 1967 quando Antonio de Curtis, principe della risata, morì. A distanza di dieci lustri, la Regione Campania, Film Commision e la Fondazione Campania dei festival, hanno dato vita al programma "Totò: l'arte e l'umanità", con iniziative dal 15 aprile al 15 luglio prossimi. "Totò è legato a Napoli, al Sud e alla cultura del nostro Paese - ha detto il governatore campano Vincenzo De Luca - In occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa abbiamo messo in piedi iniziative di grande qualità che servono a ricordare un grandissimo artista, ma anche la sua grande umanità". In largo Vita alla Sanità, Rione che diede i natali al principe di Bisanzio nel 1898, sarà anche installata l'opera di Giuseppe Desiato, il monolite "Totò l'uomo tutto d'un pezzo che ha lasciato un grande vuoto". Sempre nel quartiere, si terranno visite guidate e percorsi enogastronomici, in collaborazione con la Fondazione Comunità San Gennaro. La Campania ricorda Totò a 50 anni dalla sua scomparsa. Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, ha predisposto un calendario di iniziative dal titolo «Totò, l'arte, l'umanità», per ricordare Antonio De Curtis, il principe della risata. Le iniziative in programma sono realizzate dalla Regione con la Fondazione Campania dei festival e la Fondazione Film Commission, il coordinamento di tutte le attività è affidato a Rosanna Romano della Direzione generale per le politiche culturali della Regione. Spettacoli, concerti, installazioni, ricostruzione di set cinematografici e uno convegno internazionale all'Università Suor Orsola Benincasa. Si comincia il 15 aprile, nel giorno in cui tutto è morto, con il primo evento in programma, realizzato insieme a Teatri Uniti, che propone la ricostruzione dei set cinematografici, direttamente nei luoghi della città dove sono state girate. È in corso la definizione di una convenzione con Trenitalia per realizzare sette rievocativi anche a Roma, alla fontana di Trevi e Milano, nella stazione centrale per la scena di Totò che arriva lì con il colbacco, poi anche a Firenze e Bologna. L'auditorium del Centro di produzione Rai di Napoli ospiterà una «Serata Totò» in omaggio all'artista e alla sua città natale, che sarà presentata da Renzo Arbore.
Recommended publications
  • In Onda Da Venerdì 8 Gennaio in Prima Serata Su Canale 5
    presenta una produzione R.T.I. Realizzata da MEDIAVIVERE S.r.l. Con CLAUDIO AMENDOLA ANTONIO CATANIA LORENZA INDOVINA GABRIELE MAINETTI TOSCA D’AQUINO CHIARA RICCI NADIR CASELLI ANTONIO MANZINI ELISA DI EUSANIO CARLO DE RUGGIERI EMANUELE SALCE MARCO RULLI e con STEFANO SANTOSPAGO con la partecipazione di VALERIA FABRIZI Regia di STEFANO VICARIO e FRANCESCO PAVOLINI IN ONDA DA VENERDÌ 8 GENNAIO IN PRIMA SERATA SU CANALE 5 crediti non contrattuali CAST ARTSTICO CLAUDIO AMENDOLA BRUNO MIRANDA ANTONIO CATANIA GIULIANO SCARPA GABRIELE MAINETTI LUCA CORSARI STEFANO SANTOSPAGO LORENZO PIRONE LORENZA INDOVINA ROSY MIRANDA NADIR CASELLI SARA MIRANDA VALERIA FABRIZI ENZA TOSCA D’AQUINO KATIA MARCO RULLI TITO CHIARA RICCI SILVIA RAIMONDI CARLO DE RUGGIERI GIAN MARIA SALVETTI ELISA DI EUSANIO RITA TROILO ANTONIO MANZINI SERPICO MARIA CRISTINA HELLER INES FILIPPO VALLE MARCO EMANUELE SALCE FORTE MICHELE MAGANZA NOVA crediti non contrattuali CAST TECNICO REGIA STEFANI VICARIO E FRANCESCO PAVOLINI AIUTO REGIA ALESSANDRO PANZA SOGGETTO DI SERIE DI FABRIZIO CESTARO SCENEGGIATURE FABRIZIO CESTARO SIMONA COPPINI PIER PAOLO PIRONE STORY EDITOR MEDIAVIVERE GIACOMO MONDADORI CASTING BARBARA GIORDANI SCENOGRAFIA GIANNI GIOVAGNONI COSTUMI LUIGI BONANNO TRUCCO MAURIZIO NARDI SUONO IN PRESA DIRETTA ALESSIO COSTANTINO MUSICHE ORIGINALI STEFANO CAPRIOLI MONTAGGIO GINO BARTOLINI EMANUELE FOGLIETTI EFFETTI SPECIALI RENATO AGOSTANI DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA ANTONIO GRAMBONE ORGANIZZATORE GENERALE ANDREA PASSALACQUA SUPERVISORE ALLA PRODUZIONE ROSA URSO PRODUTTORE ESECUTIVO MEDIAVIVERE GIANNANDREA PECORELLI PRODOTTO DA FRANCESCO PINCELLI DELEGATO DI PRODUZIONE RTI GIUSEPPE SCRIVANO PRODUTTORI RTI ALESSANDRO DE RITA MANUELA PINCITORE STORY EDITOR RTI GIANLUCA TINO FORMATO 12 x 50’ RESP. COMUNICAZIONE FICTION MEDIASET LAURA MARCHESE crediti non contrattuali UFFICIO STAMPA MEDIASET SARA ABBATE 06 66390341 – 347-9607361, [email protected] RESP.
    [Show full text]
  • William A. Seiter ATTORI
    A.A. Criminale cercasi Dear Brat USA 1951 REGIA: William A. Seiter ATTORI: Mona Freeman; Billy DeWolfe; Edward Arnold; Lyle Bettger A cavallo della tigre It. 1961 REGIA: Luigi Comencini ATTORI: Nino Manfredi; Mario Adorf; Gian Maria Volont*; Valeria Moriconi; Raymond Bussires L'agente speciale Mackintosh The Mackintosh Man USA 1973 REGIA: John Huston ATTORI: Paul Newman; Dominique Sanda; James Mason; Harry Andrews; Ian Bannen Le ali della libert^ The Shawshank Redemption USA 1994 REGIA: Frank Darabont ATTORI: Tim Robbins; Morgan Freeman; James Whitmore; Clancy Brown; Bob Gunton Un alibi troppo perfetto Two Way Stretch GB 1960 REGIA: Robert Day ATTORI: Peter Sellers; Wilfrid Hyde-White; Lionel Jeffries All'ultimo secondo Outlaw Blues USA 1977 REGIA: Richard T. Heffron ATTORI: Peter Fonda; Susan Saint James; John Crawford A me la libert^ A nous la libert* Fr. 1931 REGIA: Ren* Clair ATTORI: Raymond Cordy; Henri Marchand; Paul Olivier; Rolla France; Andr* Michaud American History X USA 1999 REGIA: Tony Kaye ATTORI: Edward Norton; Edward Furlong; Stacy Keach; Avery Brooks; Elliott Gould Gli ammutinati di Sing Sing Within These Walls USA 1945 REGIA: Bruce H. Humberstone ATTORI: Thomas Mitchell; Mary Anderson; Edward Ryan Amore Szerelem Ung. 1970 REGIA: K‡roly Makk ATTORI: Lili Darvas; Mari T*r*csik; Iv‡n Darvas; Erzsi Orsolya Angelo bianco It. 1955 REGIA: Raffaello Matarazzo ATTORI: Amedeo Nazzari; Yvonne Sanson; Enrica Dyrell; Alberto Farnese; Philippe Hersent L'angelo della morte Brother John USA 1971 REGIA: James Goldstone ATTORI: Sidney Poitier; Will Geer; Bradford Dillman; Beverly Todd L'angolo rosso Red Corner USA 1998 REGIA: Jon Avnet ATTORI: Richard Gere; Bai Ling; Bradley Whitford; Peter Donat; Tzi Ma; Richard Venture Anni di piombo Die bleierne Zeit RFT 1981 REGIA: Margarethe von Trotta ATTORI: Jutta Lampe; Barbara Sukowa; RŸdiger Vogler Anni facili It.
    [Show full text]
  • Curriculum Vitae Valter Malosti
    Curriculum Vitae Europass Torino, 07 febbraio 2021 Informazioni personali Nome Cognome Valter Malosti Indirizzo Telefono E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Esperienze professionali Date 2018 - 23 maggio 2021 Lavoro o posizione ricoperti Direttore Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa Teatro di Rilevante Interesse Culturale Principali attività e responsabilità - Programmazione e direzione artistica - Coordinamento amministrativo e organizzativo TPE 2018-2020 il primo triennio firmato Valter Malosti Il primo triennio di Valter Malosti alla direzione del TPE – Teatro Piemonte Europa ha impresso fra il 2018 e il 2020 una svolta radicale verso un aumento dell’impegno produttivo e la ricerca di collaborazioni di rete, sempre più strette e organiche, con le più prestigiose realtà teatrali italiane ed europee. Sono state complessivamente 57 le nuove produzioni (esecutive o co- produzioni) firmate TPE nel triennio 2018-2020. Quattro i filoni attorno ai quali si aggregano gli indirizzi produttivi di TPE perseguiti da Malosti: i Grandi maestri italiani e internazionali, i Giovani maestri italiani, il Viaggio nel corpo della lingua italiana e il dialogo fra i Linguaggi espressivi della contemporaneità. Tra gli artisti coinvolti nel progetto produttivo del TPE dal 2018 al 2020: Jan Fabre, Eugenio Barba, Fabrizio Gifuni, Lino Musella, Anagoor, Claudio Morganti, Elena Bucci, Cristiana Morganti, Antonio Latella, Luigi Lo Cascio, Michela Lucenti, Daria Deflorian Antonio Tagliarini, Édouard Louis, Nicolas Bovey, Alessio Maria Romano, Amir Reza Koohestani, Marco Angelilli, Carmelo Rifici, Teho Teardo, Anna Della Rosa, Alessandro Serra, Silvia Costa, Gup Alcaro, Cesare Accetta, Daniele Spanò, Luca Brinchi, Gianluca Sbicca, Leonardo Lidi, Antonio Rezza, Flavia Mastrella, Licia Lanera, Valerio Binasco, ErosAntEros, Hubert Westkemper, Carlo Boccadoro, Margherita Mauro, Rafael Spregelburd, Federica Fracassi, Lamberto Curtoni, Lucilla Giagnoni, Roberta Caronia, Marco Foschi, Jacopo Gassmann, Marco Lorenzi, Gianni Staropoli, Gup Alcaro, Valentina Lodovini, Margherita Palli.
    [Show full text]
  • Meraviglie Lucane
    MERAVIGLIE LUCANE RISORSE 2 PARCHI NAZIONALI NATURALI Parco del Pollino Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese 2 PARCHI REGIONALI Parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane Parco della Murgia Materana 8 RISERVE STATALI Riserva naturale Agromonte Spacciaboschi (Potenza) Riserva Naturale Coste Castello (Lagopesole) Riserva naturale Grotticelle (Potenza) Riserva naturale i Pisconi (Potenza) Riserva naturale Marinella Stornara Riserva naturale Metaponto Riserva naturale Monte Croccia Riserva naturale Rubbio RISORSE NATURALI 7 RISERVE REGIONALI Riserva Regionale Lago Piccolo di Monticchio Riserva Regionale Abetina di Laurenzana Riserva Regionale di San Giuliano Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro Riserva naturale speciale dei Calanchi di Montalbano Riserva Regionale Lago Laudemio (Monte Sirino) Riserva Regionale Lago Pantano di Pignola NUMEROSE AREE NATURA 2000 – Siti di interesse comunitario (S.I.C.) PATRIMONIO STORICO ARCHITETTONICO 1 Sito UNESCO Sassi di Matera 24 CASTELLI Avigliano-Lagopesole, Brienza, Genzano di Lucania, Laurenzana, Lavello, Melfi, Moliterno, Muro Lucano, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Senise, Venosa, Bernalda, Ferrandina, Irsina, Matera, Miglionico, Nova Siri, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Tricarico, Valsinni 4 AREE DELLA MAGNA GRECIA Bernalda - Metaponto: Tavole Palatine Bernalda - Metaponto: Parco archeologico di Metaponto Policoro: Museo Nazionale della Siritide Policoro: L'Antica Siris PATRIMONIO STORICO ARCHITETTONICO 5 PARCHI LETTERARI Albino
    [Show full text]
  • Gran Commedie Per Grandi Attrici in Terra Di Siena Fa L’«Ulisse» in Namibia Set
    La CLASSICA eseguita 17 La CLASSICA eseguita dai più grandi interpreti sabato 23 settembre 2006 dai più grandi interpreti del nostro secolo del nostro secolo ANDRÈS SEGOVIA ANDRÈS SEGOVIA oggi in edicola il cd oggi in edicola il cd con l’Unità a € 5,90 in più IN SCENA con l’Unità a € 5,90 in più RICCI È SICURO: PER FAR SATIRA SILVIO È UNICO uomo». Non per niente Michelle sarà anche a Paperissima: «Solo MA PURE IL CENTROSINISTRA PROMETTE BENE a lavorare vicino a Scotti ti si alza il colesterolo». È in grande spolvero Greggio, che a metà stagione ritroverà l'altra metà di Striscia è maggiorenne: siamo all'edizione numero 19. Ma non sé, Enzo Iacchetti. A chiudere la stagione la coppia ha intenzione di mettere la testa a posto. In una tv sdraiata sul Ficarra-Picone, che ha funzionato. E coppia che funziona non reality («Siamo agli sgoccioli», parola di Antonio Ricci), si cambia. Intanto, felice come una Pasqua per il risultato di continua a cantare la sua canzone. E allora vai anche Cultura moderna, Antonio Ricci dispensa pillole di saggezza quest'anno con le inchieste (martedì gli arbitri di calcio), gli televisiva. «Il nostro avversario non è mai stato Affari tuoi ma scandali piccoli e grandi portati alla luce del sole, gli inviati e Italia Uno. Le guerre si fanno in casa». Traslocare Cultura quelli da inviare. Nel sottotitolo, ancora moderna in pre-serale? «Mai chiesto. E comunque ci sarebbe una volta, è il destino: la voce della stato un rifiuto. Più avanti, a gennaio, se ci sarà l'occasione».
    [Show full text]
  • La Nascita Dell'eroe
    Programma del CORSO 1) PARTE GENERALE - “Slide del Corso” - Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, pp. 127-303 (si trova su Feltrinelli a 8,99 e in ebook) 2) APPROFONDIMENTO (A SCELTA) DI DUE TRAI SEGUENTI LIBRI: - Mariapia Comand, Commedia all'italiana, Il Castoro - Ilaria A. De Pascalis, Commedia nell’Italia contemporanea, Il Castoro - Simone Isola, Cinegomorra. Luci e ombre sul nuovo cinema italiano, Sovera - Franco Montini/Vito Zagarrio, Istantanee sul cinema italiano, Rubbettino - Alberto Pezzotta, Il western italiano, Il Castoro - Alfredo Rossi, Elio Petri e il cinema politico italiano, Mimesis Edizioni - Giovanni Spagnoletti/Antonio V. Spera, Risate all'italiana. Il cinema di commedia dal secondo dopoguerra ad oggi, UniversItalia 3) CONOSCENZA DI 15 FILM RIGUARDANTI L’ARGOMENTO DEL CORSO Sugli autori o gli argomenti portati, possono (non devono) essere fatte delle tesine di circa 10.000 caratteri (spazi esclusi) che vanno consegnate SU CARTA (e non via email) IMPROROGABILMENTE ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA DELL’ ESAME Previo accordo con il docente, si possono portare dei testi alternativi rispetto a quelli indicati INDIRIZZO SUL SITO: http://www.lettere.uniroma2.it/it/insegnamento/storia-del- cinema-italiano-2017-2018-laurea-triennale ELENCO DEI FILM PER L’ESAME (1) 1) Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) o Todo Modo (1976) di Elio Petri 2) Il conformista (1970) o L’ultimo imperatore (1987) di Bernardo Bertolucci 3) Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi 4) Amici miei (1975) di Mario Monicelli 5) C’eravamo tanto amati (1974) o Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola 6) Borotalco (1982) o Compagni di scuola (1984) di Carlo Verdone 7) Nuovo Cinema Paradiso (1988) o Una pura formalità (1994) di Giuseppe Tornatore.
    [Show full text]
  • Di Daniel Defoe
    MOLL FLANDERS di Daniel Defoe www.writingshome.com Daniel Defoe – Moll Flanders 2 www.writingshome.com Daniel Defoe – Moll Flanders I Il mio vero nome è fin troppo noto, nelle carte e nelle cronache della prigione di Newgate e al tribunale dell'Old Bailey, e vi sono ancora pendenti faccende di gravità tale, riguardo alla mia specifica condotta, da far escludere che io possa firmare quest'opera o nominare la mia famiglia. Magari dopo la mia morte se ne saprà di più. Per il momento, però, non è il caso, nemmeno se viene un'amnistia generale, nemmeno se quell'amnistia riguarda chiunque e comprende tutti i delitti possibili. Siccome i peggiori dei miei amici, che ormai non hanno più modo di farmi danno (perchè sono usciti dal mondo via scaletta e corda, come tante volte stava per toccare a me), mi conoscevano col nome di Moll Flanders, che io mi presenti con questo nome a voi può bastare, e potete consentirmelo a patto che io abbia il coraggio di confessarmi tale e quale fui, e quale sono adesso. Mi hanno detto che in una nazione vicina, non so se in Francia o dove, c'è un ordine del re per cui se un delinquente, quando è condannato a morte o alla galera a vita o alla deportazione, lascia dei bambini, questi, siccome generalmente mancano di tutto per la miseria o la confisca degli averi dei genitori, sono subito affidati alle cure del governo e messi in un ospedale che si chiama Casa degli Orfani, dove li crescono, li vestono, gli danno da mangiare, gli insegnano, e quando sono in grado di uscire li mettono in un mestiere o in un servizio perchè possano provvedere a se stessi conducendo una vita onesta e laboriosa.
    [Show full text]
  • Una Produzione R.T.I. Prodotto Da RIZZOLI AUDIOVISIVI DIEGO
    una produzione R.T.I. prodotto da RIZZOLI AUDIOVISIVI DIEGO ABATANTUONO in con ALESSIA MARCUZZI e ANTONIO CATANIA FABIO FULCO VITTORIA PIANCASTELLI GENNARO DIANA ELENA CANTARONE UGO CONTI RICCARDO ZINNA e con DINO ABBRESCIA con la partecipazione di LUIGI MARIA BURRUANO con la partecipazione di AMANDA SANDRELLI Soggetto di serie GRAZIANO DIANA, ENRICO OLDOINI, SALVATORE BASILE, GIANCARLO DE CATALDO Soggetti e sceneggiature GIANCARLO DE CATALDO, GRAZIANO DIANA, FRANCO FERRINI, ENRICO OLDOINI, CARLO BELLAMIO, MARCO TIBERI Prodotto da ANGELO RIZZOLI Regia di ENRICO OLDOINI serie tv in 4 puntate in onda in prima serata su CANALE 5 venerdì 4, 11, 18 e 25 maggio 2007 CREDITI NON CONTRATTUALI CAST ARTISTICO PRINCIPALE Diego Abatantuono (Giudice Diego Mastrangelo) Alessia Marcuzzi (Claudia Nicolai) Antonio Catania (Uelino) Fabio Fulco (Paolo Parsani) Vittoria Piancastelli (Cristiana Mastrangelo) Gennaro Diana (Naselli) Dino Abbrescia (Gerardo) Elena Cantarone (Finzi) Ugo Conti (Palmieri) Riccardo Zinna (Frappampina) Luigi Maria Burruano (Procuratore De Cesare) Melissa Satta (Francesca) Amanda Sandrelli (Federica Denza) CREDITI NON CONTRATTUALI CAST TECNICO Soggetto di serie GRAZIANO DIANA ENRICO OLDOINI SALVATORE BASILE GIANCARLO DE CATALDO Soggetti e Sceneggiature CARLO BELLAMIO GIANCARLO DE CATALDO GRAZIANO DIANA FRANCO FERRINI ENRICO OLDOINI MARCO TIBERI casting director FRANCO ALBERTO CUCCHINI Face ON suono FABRIZIO ANDREUCCI organizzatore di produzione EMANUELE EMILIANI costumi PATRIZIA CHERICONI FLORENCE EMIR scenografia MARISA RIZZATO musiche PIVIO & ALDO DE SCALZI montaggio FABIO e JENNY LOUTFY fotografia SANDRO GROSSI organizzatore generale ALESSANDRO LOY delegato di produzione R.T.I. FABIANA MOCCIA produttori R.T.I. MARCO MARCHIONNI ALESSANDRA SILVERI prodotto da ANGELO RIZZOLI per RIZZOLI AUDIOVISIVI S.p.A. regia di ENRICO OLDOINI UFFICIO STAMPA RIZZOLI AUDIOVISIVI: UFFICIO STAMPA MEDIASET: ENRICO LUCHERINI Maria Cristina de Caro TEL.
    [Show full text]
  • Italian Films (Updated April 2011)
    Language Laboratory Film Collection Wagner College: Campus Hall 202 Italian Films (updated April 2011): Agata and the Storm/ Agata e la tempesta (2004) Silvio Soldini. Italy The pleasant life of middle-aged Agata (Licia Maglietta) -- owner of the most popular bookstore in town -- is turned topsy-turvy when she begins an uncertain affair with a man 13 years her junior (Claudio Santamaria). Meanwhile, life is equally turbulent for her brother, Gustavo (Emilio Solfrizzi), who discovers he was adopted and sets off to find his biological brother (Giuseppe Battiston) -- a married traveling salesman with a roving eye. Bicycle Thieves/ Ladri di biciclette (1948) Vittorio De Sica. Italy Widely considered a landmark Italian film, Vittorio De Sica's tale of a man who relies on his bicycle to do his job during Rome's post-World War II depression earned a special Oscar for its devastating power. The same day Antonio (Lamberto Maggiorani) gets his vehicle back from the pawnshop, someone steals it, prompting him to search the city in vain with his young son, Bruno (Enzo Staiola). Increasingly, he confronts a looming desperation. Big Deal on Madonna Street/ I soliti ignoti (1958) Mario Monicelli. Italy Director Mario Monicelli delivers this deft satire of the classic caper film Rififi, introducing a bungling group of amateurs -- including an ex-jockey (Carlo Pisacane), a former boxer (Vittorio Gassman) and an out-of-work photographer (Marcello Mastroianni). The crew plans a seemingly simple heist with a retired burglar (Totó), who serves as a consultant. But this Italian job is doomed from the start. Blow up (1966) Michelangelo Antonioni.
    [Show full text]
  • ROMA(Nzo) Criminale” “ROMA(Nzo) Livio Lepratto
    kvarter Volume 22. Spring 2021 • on the web akademiskacademic quarter “ROMA(nzo) criminale” Portrayals of Rome in Third-millennium Crime Genre Screenwriting Livio Lepratto received his Ph.D. in History of Visual and Performance Arts from the University of Parma in 2017. From 2016 to 2019 he was a member of a SIR research group, studying Italian film criticism in post-war cultural and popular magazines. From 2017 he has been a Research Assistant at the Department of Humanities, Social and Cultural Enterprises (DUSIC) of the University of Parma. Abstract In recent years, the city of Rome continues to be ‘read’ by Italian cinema as a privileged habitat for the setting of crime narratives. Some emblematic examples are such recent Italian films as Suburra (Id., Stefano Sollima, 2015), Lo chiamavano Jeeg Robot (They Call Me Jeeg, Gabriele Mainetti, 2015), Non essere cattivo (Don’t Be Bad, Clau- dio Caligari, 2015) and Dogman (Id., Matteo Garrone, 2018), which offer the opportunity to explore the creative processes behind the adaptation of successful cross over into television crime narratives and trans/cross-mediated crime narratives such as adaptations, since they are stories and creative processes that transcend the bor- ders between countries and media. My contribution seeks to engage with scholarly debates about Italian crime narratives, investigating how the case study of the representation of “criminal Rome” provides its own individual contribution to the distinct imagery of contemporary Italian noir. Keywords: Rome, crime, suburb, non-place, contemporary Italian cinema. Volume 22 96 “ROMA(nzo) criminale” kvarter Livio Lepratto akademiskacademic quarter As highlighted elsewhere in this special issue (Re and Coviello 2021), in recent years Italian crime screenwriting has been gradu- ally shifting farther away from setting its narrative locations in the symbolic and productive centre of the country, i.e.
    [Show full text]
  • Auch Die Körper Von Jago Und Othello. Eine Lange Fahrt Mit Subjektiver
    Auch die Körper von Jago und Othello. angeht, die 'Sittenkomödie' mit ihrer opportunistischen Korrum- Eine lange Fahrt mit subjektiver Kamera, die Erde, Himmel und piertheit, auch wenn diese zum Schein hinter Denunziationspro­ Müllhalde schwindelerregend sich drehen läßt, aus der Sicht der blemen verborgen ist. beiden Körper, die schreiend vor Entsetzen hinunterrollem Bis Diese Unterscheidung und diese Bevorzugung decken sich mit un­ das Objektiv, unbewegt, nach oben gerichtet ist, gegen den un­ serer eigenen Beurteilung. Das Totb-Revival ist also nicht nur An­ endlichen blauen Himmel, über den weiße Wolken eilen. laß zur Freude. Aber gerade deshalb ist es notwendig, den Punkt In dem aufgeplatzten, geschwollenen Gesicht Othellos leuchten auf das i zu setzen, bevor man uneingeschränkte Genugtuung die Augen vor brennender Neugier und nicht unterdrückbarer äußert oder die neue Vorliebe gänzlich und ausschließlich positiv Freude. interpretiert. Tatsächlich geht die subproletarische Komik oft und Auch Jagos Augen betrachten höchst verblüfft oder in Ekstase gern in die unpolitische Haltung des kleinen Mannes über und hat wesentliche Beiührungspunkte mit der kleinbürgerlichen Komik. dieses nie gesehene Schauspiel von Himmel und Welt. Da es ihr an einer genau bestimmten Verwurzelung in einer Klasse Othello: Was ist denn das? und an expliziten Widersprüchen mangelt, ist die Ideologie, die sie Jago: Das sind ... das sind ... die Wolken ... zum Ausdruck bringt, die Frucht einer verzweifelten Lebensangst, Othello: Und was sind Wolken? die im täglichen
    [Show full text]
  • Piuminimoda, Uno Dei Sarti Preferiti Dalle Star Di Hollywood E LAURA ASNAGHI in Particolare Di Marlene Dietrich
    l’attualità Le nuove mappe di Mafia Export La ATTILIO BOLZONI Domenica cultura De Amicis e il lettore di manoscritti EDMONDO DE AMICIS e DARIO OLIVERO DOMENICA 29 NOVEMBRE 2009 di Repubblica No global dieci anni dopo Il 30 novembre 1999 a Seattle il movimento a sorpresa diede scacco ai potenti della politica Da allora molto è cambiato FOTO CONTRASTO FEDERICO RAMPINI RICCARDO STAGLIANÒ spettacoli SEATTLE Cinema junior, i dieci film più belli MARIA PIA FUSCO l 75esimo piano del grattacielo Columbia Tower offre la vista l no global è morto? Viva il no global. Ulrich Beck, sociologo e più spettacolare sulla baia di Puget Sound, le catene di mon- teorico della «società del rischio», diffida chiunque voglia az- tagne innevate, l’Oceano Pacifico, la costa frastagliata verso zardare un de profundis per i contestatori che invasero Seat- Vancouver. Da quassù il sindaco della “città color smeraldo” tle. Quel grido solitario è diventato un mugugno condiviso. E le tendenze IPaul Schell dieci anni fa pronunciò la fatidica frase: «Perché mai do- non è detto che, nel derubricamento dalle avanguardie alla massa, I Il piumino, antidoto trasversale al freddo vremmo avere paura di questi ragazzi?». Dalle vetrate del Columbia non riesca così a sortire maggiori conseguenze. Che ne è del movi- LAURA ASNAGHI Tower Club, dove erano riuniti i maggiorenti della città per celebrare mento a dieci anni dalla sua comparsa sulla scena internazionale? il vertice della World Trade Organization (Wto), Schell osservava di- «Lei vuol sapere se il movimento di protesta no global — che in vertito i primi gruppi di manifestanti, i pittoreschi travestimenti ver- realtà era un movimento globale di protesta alternativa — che ha lot- l’incontro di da tartaruga marina adottati da alcuni gruppi di animalisti.
    [Show full text]