VIAGGI D’ACQUA Un esclusivo percorso di Realtà Aumentata all’interno delle collezioni di

A , a partire dal 6 aprile 2017, un incontro inedito tra arte e tecnologia: Viaggi d'Acqua è un percorso di Realtà Aumentata che coinvolge 16 opere delle collezioni della Carrara (tra cui dipinti di Canaletto, , e ) accomunate dalla presenza evocativa dell’acqua. Attraverso appositi occhiali multimediali, i visitatori sono accompagnati in un racconto multisensoriale alla scoperta dei modi in cui l'acqua è stata pensata e raffigurata dagli artisti, dal Quattrocento all'Ottocento. Viaggi d’Acqua rappresenta la più ampia esperienza di applicazione di questa tecnologia in una pinacoteca europea: è un percorso esclusivo che, per la prima volta, potenzia le possibilità di visione e osservazione delle opere d’arte attraverso applicazioni sinora utilizzate prevalentemente in ambito archeologico.

Grazie alla tecnologia e alle soluzioni multimediali di ARtGlass®, le opere prendono vita, rivelando allo sguardo i particolari più sfuggenti e offrendo inediti punti di vista. ARtGlass®, azienda del Gruppo Capitale Cultura®, è leader nello sviluppo di esperienze di Realtà Aumentata per i siti culturali basate su dispositivi indossabili (smart-glass) e ha all'attivo oltre 20 installazioni presso musei e siti archeologici in Italia e Svizzera, tra cui Villa Reale e Autodromo di Monza, il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona e il Parco Archeologico di Brescia Romana, vincitore del premio internazionale F@IMP 2015 di AVICOM per la migliore installazione multimediale in un museo.

Viaggi d'Acqua è promosso e sostenuto da UniAcque nell'ambito de L'Acqua di casa, progetto culturale curato da Maria Cristina Rodeschini e realizzato con la collaborazione delle principali istituzioni culturali bergamasche, in occasione del decennale dell'azienda. L’ideazione e la curatela scientifica del percorso di Realtà Aumentata sono di Emanuela Daffra con Daria Tonzig.

La centralità del tema ‘acqua’ nella società contemporanea e l’articolazione dei servizi offerti da UniAcque ai propri utenti, sono le coordinate del progetto culturale ideato nel decennale della costituzione dell’azienda. La necessità è quella di favorire una maggiore consapevolezza da parte di tutti e di stimolare l’immaginario delle persone sul tema dell’essenzialità dell’acqua. Le arti visive, capaci da sempre di fare sintesi su questi temi e insieme di suscitare la meraviglia, possono aprire in modo efficace nuovi percorsi di conoscenza. Maria Cristina Rodeschini, direttore di Accademia Carrara e curatore del progetto L’Acqua di casa Sono davvero grata a UniAcque per avere accettato di trasformare quella che era una proposta tradizionale (un percorso con pannelli e didascalie) nella sfida di una sperimentazione innovativa; sono grata a ArtGlass per averci accompagnato e a Daria Tonzig per essersi fatta convincere e coinvolgere. La sperimentazione e la novità non sono nella presenza della tecnologia in museo, ma nell'uso che di essa si fa. Alla Realtà Aumentata si è chiesto di fare apparentemente un passo indietro, di diventare non fine ma mezzo, strumento suggestivo per affinare capacità di osservazione, per allenare abilità di comprensione e confronto, per trasmettere informazioni con efficace semplicità. Una sorta di agopuntura per occhi, orecchie, mente e cuore del visitatore di fronte ai dipinti, agopuntura che nei visitatori e nei dipinti ha i suoi centri. Se si rivelasse efficace - e ce lo dirà il pubblico nelle prossime settimane - avremo la soddisfazione di avere reso un buon servizio al museo e di avere aperto un nuovo sentiero di conoscenza. Emanuela Daffra, curatore scientifico di Viaggi d’Acqua

Il progetto realizzato per Accademia Carrara rappresenta una vera novità nel panorama della Realtà Aumentata perché mette le potenzialità di questo nuovo linguaggio e della tecnologia al servizio delle opere e della loro comprensione. Il nostro obiettivo è quello di, una volta indossati gli occhiali, far dimenticare ai visitatori la tecnologia per entrare nei dipinti, scoprirne i particolari meno visibili, cogliere collegamenti sorprendenti. Antonio Scuderi, ceo di ARtGlass® e Gruppo Capitale Cultura®

Nel 2016 UniAcque ha compiuto dieci anni di attività al servizio del territorio bergamasco e dei suoi abitanti. Per festeggiare questo importante traguardo abbiamo scelto di raccontarci, ma soprattutto di raccontare l’avventura straordinaria che l’acqua affronta per entrare a far parte del nostro quotidiano; una storia ancora poco conosciuta perché nascosta dietro gesti apparentemente scontati come quello di aprire un rubinetto. Ma ecco che l’acqua scorre anche tra i capolavori esposti all’Accademia Carrara, rivelandosi non solo elemento primario per la vita, ma anche simbolo e metafora di cui nei secoli si sono nutriti la storia, il pensiero, la poesia, l’immaginazione. Paolo Franco, presidente di UniAcque

In un mondo in cui milioni di persone non possono ancora contare sull’acqua potabile, per riaffermare con forza che l’acqua è vita e un dono prezioso da tutelare, da non sprecare, da non dare mai per scontato, UniAcque ha scelto il linguaggio dell’arte di ieri e di oggi. La proposta è quella di un “tuffo” in Pinacoteca, invitando tutti, adulti e bambini, a compiere insieme un viaggio alla scoperta dei mille volti dell’acqua che la storia dell’arte ci restituisce. Per far crescere in tutti la consapevolezza che, nel passato come nel presente, l’acqua è dentro di noi e intorno a noi. Mario Tomasoni, amministratore delegato di UniAcque

Accademia Carrara nasce per volontà di Giacomo Carrara, che nel 1796 donò la sua ricca collezione alla città di Bergamo. Nel corso di oltre duecento anni si è arricchita grazie a lasciti di grandi conoscitori come Guglielmo Lochis, Giovanni Morelli e Federico Zeri. Memoria e simbolo del collezionismo italiano, Accademia Carrara di Bergamo ha preservato capolavori assoluti della storia dell’arte, testimonianze dei secoli compresi tra il XV e il XIX di artisti quali Pisanello, Mantegna, Giovanni Bellini, Crivelli, Botticelli, Raffaello, Baschenis, Fra Galgario, Tiepolo, Canaletto e Piccio. Tra le eccellenze, Accademia Carrara vanta i più importanti corpus di opere di Lorenzo Lotto e . Dal 2016 è gestita da Fondazione Accademia Carrara presieduta da Giorgio Gori e diretta da Maria Cristina Rodeschini.

Sostiene Viaggi d’Acqua: Accademia Carrara piazza Giacomo Carrara, 82 Bergamo t. +39 035 270272 www.lacarrara.it f;t;i;y;p Accademia Carrara

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