Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,50 Copia arretrata € 3,00 (diffusione e vendita 11 - 12 dicembre 2020) L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Unicuique suum Non praevalebunt

Anno CLX n. 286 (48.610) Città del Vaticano venerdì 11 dicembre 2020

Il videomessaggio del Papa alla riunione degli organismi di carità sulla crisi umanitaria siriana e irachena La vicinanza Mattoni per costruire una società della Chiesa alle popolazioni giusta, accogliente, pacifica della martoriata re g i o n e gni sforzo — piccolo o grande — fatto per favorire il processo di pace, è come mettere un mattone nella costruzione di «Ouna società giusta, che si apra all’accoglienza, e dove tutti possano trovare un luogo per dimorare in pace». È l’incoraggiamento che Papa France- sco ha rivolto, in un videomessaggio, ai parteci- panti alla riunione sulla crisi umanitaria siriana e irachena, promossa dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. L’incontro, svol- tosi nel pomeriggio di giovedì 10 dicembre in modalità online (via Zoom), in linea con le racco- mandazioni sanitarie per la pandemia da covid- 19, ha registrato l’adesione di una cinquantina di organismi di carità cattolici, rappresentanti degli episcopati locali e delle istituzioni ecclesiali e congregazioni religiose che operano in Siria, Iraq e nei Paesi limitrofi, oltre ai nunzi apostolici del- l’a re a . Ad aprire il quarto appuntamento delle agen- zie cattoliche, è stata la lettura, da parte dell’a rc i- vescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, dell’intervento del cardi- nale , segretario di Stato, impossi- bilitato a partecipare personalmente. Nel discorso introduttivo, il cardinale ricono- sce che nella Regione il quadro generale è «carat-

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ALL’INTERNO

Udienza ai donatori del presepe e dell’a l b e ro ’ esterno di prefabbricati adibiti a scuola in un villaggio della Siria settentrionale (Apf) Segni di speranza nel Natale della pandemia Bambini all

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LA B O R AT O R I O - DOPO LA PA N D E M I A • Ciò che la vita ci insegna è saper fare domande più grandi NOSTRE INFORMAZIONI PAGINA 7 Quali parabole per questo tempo

Pubblichiamo l’intervento pronunciato dal cardinale il 25 no- La seconda cosa che impariamo con questi inter- profetica ciò che sembra solo un’incerta convulsione VENITE A MANGIARE CON ME vembre scorso durante l’assemblea della Conferência Nacional rogativi di Gesù è che per spiegare la vita di Dio e della storia, sfidandoci ad accogliere il qui e ora, nel- dos Bispos do Brasil. degli uomini approfonditamente abbiamo bisogno la loro indeterminatezza e durezza, come un miste- la convivialità di parabole e di paragoni. E abbiamo bisogno di rioso radar per sondare il futuro. secondo Gesù di JOSÉ TOLENTINO DE MEND ONÇA parabole o di paragoni che siano nuovi, che rilanci- no il compito di guardare. Le domande di Gesù, di È bene che ci poniamo domande n tipo di comunicazione di Gesù che fa fatto, fanno spazio a un discorso non teorico, ma «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo pensare è quello latente in frasi che fun- narrativo, esistenziale e simbolico. Perché la narra- paragonerò?» (Lc 13, 18). Immersi in questa situazio- gono da formule introduttive al suo di- tiva e l’attenzione al simbolo ci fanno sintonizzare ne storica distopica creata dalla pandemia, che ci ha scorso, come questa: «A che cosa è simile direttamente con il reale della vita, ed è lì che Gesù colti tutti impreparati e ha messo in luce una vulne- ilU regno di Dio, e a che cosa lo paragonerò?» (Lc 13, colloca la rivelazione del Regno di Dio. Sappiamo rabilità molto più grande di quella che pensavamo di 18). Forse ancora non valorizziamo adeguatamente però come non è facile entrare in comunicazione avere, anche noi ci poniamo domande: «A che cosa è queste frasi, che sembrano solo semplici strutture di con questo nucleo vitale e, al contrario, com’è allet- simile questo tempo? A che cosa lo dobbiamo para- passaggio ma che in realtà sono molto di più. È im- tante sorvolare teoricamente la realtà o restare in- gonare?». Ci rendiamo conto, e in modo drammati- portante che ci domandiamo a che cosa mira Gesù differenti ad essa, anche a quella che ci è più co, che anche i nostri discorsi, le nostre prassi conso- con questo espediente linguistico e che cosa c’inse - vicina. lidate, i nostri spazi, la nostra organizzazione, da un gna sul suo metodo d’interpretazione della realtà. In La terza cosa che apprendiamo è che il discorso di momento all’altro, sono stati messi in crisi o dichiara- tal senso, direi che ci sono tre cose che risultano evi- Gesù ha come fine conquistare i cuori per il Regno di ti inadeguati. E, trascorsi questi mesi, dentro di noi denti. Dio, invece di rimanere un mero esercizio di retorica. sappiamo com’era il passato, ma non sappiamo an- La prima è che non sempre è facile interpretare la La retorica maschera la realtà attraverso le parole, cora esattamente come sarà il futuro. € realtà. In tante situazioni è come se resistesse al no- procrastinando il desiderio di verità e di autenticità. Tuttavia, Gesù anche qui è il nostro Maestro, per- Pagine 176 | 16,00 stro modo consueto di descriverla e lo mettesse in Tanto differente dalla persuasione evangelica che ché ci esorta a una auscultazione più profonda della crisi. In realtà, la domanda «a che cosa è simile il re- cerca di generare nel soggetto credente la piena auto- realtà e a porci coraggiosamente domande, invece di VITA E PENSIERO gno di Dio?» introduce una sorta di pausa riflessiva, consapevolezza del presente modellato da Dio, indi- precipitarci a cercare nella nostra bisaccia ciò che ri- www.vitaepensiero.it un distanziamento rispetto alle conoscenze acquisi- cando che il k a i ro s si dispiega proprio all’interno del te; instaura un tempo più lento dedicato all’ascolto. k ro n o s, presentando come sfida per un’ermeneutica SEGUE A PA G I N A 3 y(7HA3J1*QSSKKM( +z!=!$!#!$ pagina 2L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020

«» - Per una lettura dell’enciclica di Papa Francesco Il cammino del dialogo di prietà» (nn. 118-120). Ma soprattutto manità presente e futura» (n. 178). Per quelle del buon Samaritano, non c’è TH O T T U N KA L * bisogna essere davvero fratelli. «Una fermare il prevalere dell’economia sul- amore politico. È con questa forza e società umana e fraterna è in grado di la politica «diventa indispensabile lo questo coraggio, pervasi della speran- otto molti aspetti il lavoro adoperarsi per assicurare in modo effi- sviluppo di istituzioni internazionali za cristiana che l’amore può trasfor- apostolico di Papa Francesco ciente e stabile che tutti siano accom- più forti ed efficacemente organizzate, mare la vita e le sue strutture, che il Pa- può essere paragonato a quel- pagnati nel percorso della loro vita» con autorità designate in maniera im- pa esorta a rinnegare il terrore —com- lo di sant’Agostino, il vescovo (110). E, come spiega il Pontefice at- parziale mediante accordi tra i governi preso quello della guerra —nell’attivi- Sd’Ippona che sosteneva un approccio traverso l’immagine principale del nazionali e dotate del potere di san- tà politica e ad abolire la pena di mor- rigoroso alla disciplina interna alla buon Samaritano, accompagnamento zionare» (n. 172). Come misura con- te (nn. 255-270). Chiesa e tuttavia manteneva uno significa sia la cura personale prestata creta, il Papa chiede una riforma delle sguardo compassionevole sulla realtà al proprio fratello nel bisogno sia l’as- Nazioni Unite (n. 173). Un’etnicità umana che lo circondava, e che può es- sicurare che i sistemi di cura vengano Entriamo qui nelle dimensioni con- della fraternità universale sere considerato il primo fautore del- utilizzati (l’albergo nella parabola, n. crete degli insegnamenti magisteriali Il superamento dei confini fissati l’amore come valore politico. In De ci- 78). di Benedetto XVI sull’aspetto politico dalle differenze etniche (e religiose) vitate Dei affronta la storia secolare e la dell’amore, presentato sommariamen- con coraggio e generosità è un aspetto politica con metodica diffidenza e im- Una politica dell’a m o re te in Deus caritas est (n. 28b) e spiegato centrale del racconto del buon Sama- magina una “p olitica”basata sui prin- È facile comprendere che in Fra t e l l i ulteriormente in Caritas in veritate (7 et ritano. Tuttavia, lo straniero incontra- cipi perenni della rivelazione divina tutti il principale riferimento del Papa passim). L’impegno per il bene comu- to per strada è un segno problematico come costitutivi dell’identità cristia- come sistema di cura sia lo Stato na- ne, espresso attraverso gesti di cura re- del nostro tempo, come emerge dal na. zione e che egli si basa sulla visione ciproca, diventa una forza che può contesto della migrazione. I retaggi Fratelli tutti, la recente enciclica di tradizionale cattolica secondo la quale davvero cambiare il mondo. La carità nazionali e culturali che costituiscono Papa Francesco, ripropone l’a m o re la Chiesa e lo Stato devono collabora- illuminata dalla verità —sulla vera na- le etnicità sono molto importanti: non come valore politico e continua a rap- re per il bene comune. I problemi del tura e la dignità degli uomini —è «il vanno semplicemente accantonati o ra umana stessa (n. 87). Gli esseri presentare lo sguardo compassionevo- nostro tempo sono talmente grandi da nucleo dell’autentico spirito della po- trascurati. Occorre però incoraggiare umani hanno l’innata (n. 70) capacità, le del Signore sulla miseria umana. Al non poter essere risolti solo attraverso litica» (n. 187). Qui la carità non solo le culture ad aprirsi ad altre culture in e quasi la necessità, di essere connessi contempo ridefinisce progressiva- la cooperazione tra individui o piccoli ispira un atto personale, ma tende an- un dialogo mutuamente fecondo; e lo gli uni con gli altri. Forse il Santo Pa- mente l’idea dell’identità cristiana. Di gruppi (n. 126). Gli Stati hanno un che a trasformare le strutture sociali stesso vale per le identità nazionali. Le dre percepisce questo come un terreno fatto, al centro dell’enciclica c’è una ruolo importante da svolgere in que- (186), incoraggiando gli altri ad af- etnicità devono progredire, pur rima- più inclusivo per realizzare la fraterni- sfida radicale a tutte le identità ripie- sto contesto. Mentre gli Stati ideal- frontare le miserie della condizione nendo radicate nel loro substrato cul- tà universale. Tuttavia, tale capacità gate su se stesse, siano esse locali, cul- mente sono concepiti come sistemi umana da soli, con dignità (187). Aiuta turale originale (nn. 134-137). Natural- innata ha una dimensione teologica turali, politiche o religiose. La sfida a che proteggono i diritti inviolabili con i politici a vincere gli impulsi populisti mente questi incontri devono essere (n. 93) e le virtù morali trovano il loro crescere oltre se stesse, trovando il giu- i quali gli individui nascono e devono e a trovare soluzioni efficaci alle situa- sostenuti da azioni governative, come significato più pieno solo con «la cari- sto equilibrio tra crescita integrale e prosperare, attualmente essi sono do- zioni di esclusione sociale e ingiusti- l’aiuto allo sviluppo alle nazioni più tà che Dio infonde» (n. 91). Questo dono di sé. Le sfida a eliminare i confi- minati dalle forze dell’economia di zia. La carità li spingerà a passare dai deboli e la validazione politica e la si- amore che ci aiuta a cercare per gli altri ni correlando in modo dinamico e cor- mercato (n. 172) e da una forma collet- bei discorsi all’azione concreta, prima stemazione degli emigranti. Ma l’at- il meglio per la loro vita (n. 104) e fa retto l’ambito locale e quello globale, tiva di individualismo che conduce al di tutto e anzitutto garantendo i diritti tenzione maggiore in Fratelli tutti è po- emergere quello che c’è di meglio in la sfera politica e quella spirituale, la nazionalismo esclusivo (nn. 141, 152). fondamentali —come il diritto al cibo sta sulla costruzione della famiglia più noi per il bene di tutti coloro che ci cir- storia e gli aspetti perenni delle loro Le crisi umanitarie in diverse parti del (n. 189) —a tutte le persone ovunque. estesa, la famiglia umana. Il vero valo- condano. Quest’amore, che è univer- autodefinizioni. Il documento sugge- mondo rendono inevitabile la migra- Per rendere l’amore un valore cultu- re di una nazione risiede nella sua ca- sale nella dimensione sia geografica risce profeticamente che l’equilibrio zione e ne deriva una nuova interpre- rale e politico dobbiamo essere pronti pacità di pensare a se stessa non solo sia esistenziale, è la vera forza vitale corretto non è quello sicuro, bensì tazione dei diritti inviolabili delle per- a superare gli aspetti della frammenta- come nazione, ma anche come parte della fraternità umana. quello difficile: un equilibrio che assi- sone di vivere con dignità —c o m p re s o zione culturale prevalenti nella nostra di una famiglia umana più grande (n. Il Santo Padre s’impegna in modo curi progresso. il diritto alla terra oltre i confini delle società attuale e a rinunciare a ricerca- 141). particolare a evidenziare che questo loro nazioni di origine (nn. 121-126). re il successo in vista di una fecondità Il documento certamente fa riferi- universalismo sarà un concetto vuoto Un’economia di cura Anche l’attuale pandemia rivela i limi- autentica. Occorre una forza partico- mento al fondamento teologico della senza un atteggiamento preferenziale Fratelli tutti non si occupa in primo ti dei governi dominati dagli interessi lare per essere teneri, per avere «l’a- famiglia umana, al fatto che tutti sono verso coloro che vivono nel bisogno luogo degli aspetti economici del be- economici e nazionalistici. Pertanto, more che si fa vicino e concreto» (n. figli dell’unico Padre (n. 46) e che tutti più profondo (n. 187, lo straniero esi- nessere umano, ma della consapevo- gli Stati devono affermare la loro au- 194). Serve anche coraggio per avviare fanno parte del disegno universale di stenziale al n. 97), e se non si ha cura di lezza che la disuguaglianza economi- torità sull’economia (n. 177) e voler azioni i cui frutti verranno raccolti da redenzione in Cristo (n. 85). Ma l’ap- rispettare, preservare e arricchire l’in- ca rappresenta un grande ostacolo alla forgiare «un progetto comune per l’u- altri. Senza queste qualità, che sono pello più frequente è rivolto alla natu- dividuo (nn. 100, 106-111) e le identità costruzione della fraternità autentica. Partendo dall’insegnamento magiste- riale precedente sulla proprietà priva- ta e il suo giusto uso (n. 123), affronta numerosi contesti della vita moderna in cui l’atteggiamento verso il benes- di TERESA BARTOLOMEI sere materiale produce divisioni tra in- dividui, nazioni e società. Le forze i sono buone e cattive Dalle fratellanze economiche sono all’opera, per esem- fratellanze, lo sappiamo pio, dietro il crescente isolamento e la tutti per vivida esperien- riduzione degli individui a consuma- za storica. Il Vangelo lo alla fratellanza tori (n. 12), l’alienazione e l’abbando- Cribadisce, nell’abbinare il coman- no delle persone che «non servono damento della fraternità misericor- lanza, quella puramente terrena e di stabilire criteri descrittivi o nor- a chi è più in basso di noi: piegarsi più» (nn. 18-19), la limitazione e l’erra- diosa e la dura presa di distanza quella del compimento terreno mativi di identificazione del “vici- su chi è disteso a terra e non ha ti- ta interpretazione di diritti e opportu- (Mc 3, 31-34; Mt 12, 46-50; Lc 8, 19- della volontà celeste, è formulata no”, di chi ha «diritto legale» al toli per rivendicare la nostra cura. nità, (nn. 20, 22), la diffusione di odio 21) da quelle fratellanze familiari e con grande chiarezza nel dialogo nostro amore. La fraternità evange- «Dunque, non dico più che ho dei e violenza attraverso la falsa informa- tribali, che elevano il sangue e il tra Gesù e un dottore della Legge lica non è una categoria astratta- “p ro s s i m i ”da aiutare, ma che mi zione (n. 45), la violenza celata sotto suolo a idoli primari, impermeabili che incornicia la parabola del buon mente antropologica (tutti gli uo- sento chiamato a diventare io un varie spoglie culturali e politiche (n. all’accoglienza del vincolo di mise- Samaritano, cuore della recente en- mini sono fratelli) o concretamente prossimo degli altri» (81), sottoli- 25) e la marginalizzazione degli immi- ricordia iscritto nella comune filia- ciclica di Papa Francesco, Fra t e l l i storica (fratelli d’Italia), biologica nea il Papa. Nella prospettiva granti (n. 37). A essere intimiditi dalle zione dal «Padre nostro che sta nei tutti, straordinaria lezione sulla fra- (membri di un nucleo familiare), evangelica è prossimo chi varca i forze di mercato non sono solo gli in- cieli». ternità evangelica come «icona il- culturale (latori di una stessa tradi- confini, del territorio delle proprie dividui, ma anche le piccole nazioni La fratellanza evangelica non è luminante» (67) la verità di quella zione), religiosa (fratelli nella fe- appartenenze, delle proprie identi- (n. 51), e talvolta le nazioni trattano i il legame istituito dalla positività umana. de). È oltrepassare e purificare tut- tà, per raggiungere il lontano, in- loro vicini con paura e diffidenza ca- di tradizioni e comunità sociali e Il messaggio del documento pa- te queste categorie, pienamente le- cluderlo, prenderne cura, come ratteristiche dell’ideologia individua- biologiche, che possono sì essere pale sta tutto nel percorso di ap- gittime, evidenziando la loro insuf- quel Cristo che si è “abbassato”p er lista (152). Il populismo e il capitali- una ricchezza antropologica prendimento, correzione, purifica- ficienza nell’intercettare l’intuizio- avvicinarsi agli uomini, divenire smo liberale, le due ideologie domi- straordinaria, ma possono anche zione, instaurato dalla parabola ne spirituale che si esprime come «come» loro, assumendo la condi- nanti che controllano il mercato e la degenerare in un dispositivo pro- per convertire la domanda del dot- «compassione» e «amicizia» (due zione di servo (Fil 2, 7). psiche politica, riescono solo a ingan- fondamente antievangelico di par- tore della Legge, «Ma quello, vo- parole chiave dell’enciclica): l’ur- Questo movimento compassio- nare le persone a beneficio di pochi; e ticolarismo, esclusione sociale del lendo giustificarsi, disse a Gesù: “E genza di rispondere all’appello che nevole di condivisione che ci rende le ideologie di sinistra che possono diverso. Diventano allora moltipli- chi è mio prossimo?”», nella do- sgorga dalla comune condizione prossimi del lontano nel riconosci- consolare gruppi più piccoli rimango- catori di odio e divisione invece manda con cui gli risponde Gesù: creaturale con il suo carico di vul- mento della comune creaturale no inefficaci su scala più vasta. Papa che di condivisione, dialogo, soli- «Chi di questi tre ti sembra sia sta- nerabilità, fragilità, sofferenza, er- vulnerabilità non è ovviamente Francesco fa notare che non possiamo darietà. La fratellanza evangelica è to prossimo di colui che è caduto rore, ma anche speranza, dignità e prerogativa cristiana: è uno dei fio- permettere agli ideali falsamente con- comunione interumana che discen- nelle mani dei briganti?». capacità di amore. È riconoscere ri più belli che sbocciano incessan- cepiti della libertà e dell’efficienza, co- de dalla «volontà» del Padre ed è Dal punto di vista della «vita una situazione di bisogno, di limi- temente nel «legno torto dell’uma- sì come vengono promossi dall’econo- adempiuta dall’impegno umano eterna», replica Gesù al suo inter- te, come appello di responsabilità e nità», come sottolinea l’enciclica mia di mercato, di determinare la no- perché questa volontà sia «fatta in locutore, la domanda identitaria: condivisione. È andare in cerca di con sguardo di meravigliosa ospi- stra vita. Tra le soluzioni a tale situa- terra come in cielo», perché la tra- «chi è come me?», lascia il posto quello che ci accomuna nella di- talità antropologica, ma trova nella zione suggerisce una presa di decisio- scendenza della nostra chiamata di all’interrogativo performativo: stanza delle rispettive forme di vi- parola evangelica la più compiuta ni inclusiva (nn. 137-138), la promozio- figli di Dio si coniughi in forme di «come farmi vicino all’a l t ro ? » . ta. illustrazione della sua radice tra- ne della solidarietà (114-117), e il «ri- vita e di convivenza terrene. La dif- Quello che ci è richiesto non è di Essere prossimo è farsi prossi- scendente. Per questo «la musica proporre la funzione sociale della pro- ferenza tra questi due tipi di fratel- definire chi sia il nostro prossimo, mo, come kenótico avvicinamento del Vangelo», sottolinea il Papa, è venerdì 11 dicembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

Ciò che la vita ci insegna è saper fare domande più grandi «Fratelli tutti» - Per una lettura dell’enciclica di Papa Francesco Quali parabole

nica via possibile per andare avanti è intraprendere un dialogo sincero, nel- per questo tempo la convinzione che gli altri hanno qualcosa di utile da dare. Con pazien- CO N T I N UA DA PA G I N A 1 «una tragedia globale come la pan- idee morte, dei nostri fiumi morti e za e impegno è possibile costruire un demia del covid-19» ci ricorda «che dei cieli pieni di fumo. Oppure pos- consenso che non sia pregiudizievole teniamo essere già delle risposte. Di nessuno si salva da solo, che ci si siamo attraversarlo camminando né per la verità oggettiva né per gli in- fatto, un elemento di novità di que- può salvare unicamente insieme» (n. leggeri, con poco bagaglio, pronti a teressi autentici della società. L’incon- sti difficili tempi che stiamo vivendo 32) e che c’è una cosa ancora peggio- immaginare un altro mondo». tro con l’altro nella sincera aspirazione è il patrimonio di domande che mol- re della pandemia: è il virus del “si di trovare punti di contatto e piatta- ti si stanno facendo, domande che salvi chi può”, che si tradurrà rapi- Il messaggero e il campo nuovo forme per promuovere il lavoro per il non vertono solo sull’immediato e damente nel “tutti contro tutti”(n. Quando penso a quello che oggi bene comune deve trasformarsi in una sulla sua ossessionante vertigine, ma 36). In realtà, come ha scritto Albert ci sta dicendo la Parola di Dio spesso cultura. che si soffermano sul senso della vi- Camus nel suo romanzo La peste, il mi torna in mente il capitolo 32 del La pazienza dinanzi alla realtà so- ta, sulla valutazione critica di quello bacillo della peste può arrivare e an- Libro del profeta Geremia. La sua si- ciale è fondamentale in questo proces- che la società moderna considera darsene via senza che il cuore del- tuazione non poteva essere più com- so. È degna di nota l’ammissione del prioritario, sul modo in cui ognuno l’uomo cambi. Il compito urgente plessa, se non addirittura disperata. Pontefice che perfino il rifiuto di ac- abita il reale. È un bene che ci po- che oggi spetta alla Chiesa è di lavo- Geremia era prigioniero nella reggia cettare buone proposte e le proteste niamo domande. Non sprechiamo rare il cuore umano e persuaderlo di Giuda, accusato di aver profetiz- sociali violente possono avere un con- l’opportunità che il farci domande della verità del Vangelo, credendo zato contro il re Sedecìa, annuncian- testo genuino (n. 219). I conflitti con rappresenta. Lo scrittore João Gui- che dentro questo k ro n o s , con la forza dogli la sconfitta contro Nabucodo- quanti hanno offeso la nostra dignità marães Rosa diceva: «Vivendo, s’im- generatrice dello Spirito Santo, può nosor, la distruzione di Gerusalem- sono legittimi e l’amore autentico esi- para; ma ciò che s’impara di più è a emergere il k a i ro s . me e l’esilio del popolo a Babilonia. ge che c’impegniamo per far com- fare altre domande più grandi». La Ebbene, proprio in quel contesto sto- prendere loro gli errori (n. 241). Per- Chiesa ha questa responsabilità: di La sala degli abbracci e il portale rico estremo si presentò da Geremia tanto, nel contesto sociale il perdono promuovere “domande più grandi”. «A che cosa è simile il regno di un messaggero con una proposta sor- non è né un muto compromesso con il Dio, e a che cosa lo paragonerò?» (Lc prendente controcorrente. Gli fece male, né un dimenticare le ferite del La piazza vuota e la barca 13, 18). Se ci guardiamo attorno, per- visita suo cugino Canamèl che gli passato, bensì la capacità di raggiun- dove stiamo tutti sino in un tempo che sembra blinda- disse: «Comprati il mio campo che si locali (142-153). La sua “guerra”è con- gere la pace attraverso il dialogo e la Quali parabole e paragoni del no- to nella sua incertezza, sono tante le trova in Anatòt, perché a te spetta il tro le identità ripiegate su se stesse negoziazione onesta. stro linguaggio e della nostra espe- parabole che ci vengono raccontate. diritto di acquisto e a te tocca il ri- (per esempio il narcisismo localistico, La sincerità delle proposte del San- rienza vitale possono oggi avvicinare Ne menziono brevemente tre: due scatto» (v. 8). Essendo un’iniziativa n. 146; i nazionalismi chiusi, n. 11), e le to Padre per una coesistenza significa- al Regno di Dio? Quali parabole e tratte dai giornali e una dalla Parola così nuova e sbloccante, Geremia ideologie come l’individualismo, che tiva degli esseri umani emerge dalla paragoni ci stanno aprendo alla com- di Dio. La prima è accaduta in una comprese che quella parola proveni- rendono impossibile il dialogo creati- sua disponibilità ad applicare quello prensione, a partire da questo mo- casa di riposo per anziani, in Italia. va dal Signore. Nella sua preghiera il vo. stesso principio —il rifiuto delle iden- mento del mondo che, come sottoli- Sappiamo che la pandemia ha co- profeta tuttavia non smise di manife- tità ripiegate su se stesse, non dialogi- nea Papa Francesco, non è caratteriz- stretto a tanti “lutti relazionali”: dai stare la sua paura: «Le opere di asse- Una cultura di dialogo che —anche alla molteplicità delle re- zato solo da una marea di cambia- distanziamenti interpersonali alla so- dio hanno raggiunto la città per oc- Una parte importante delle critiche ligioni. Fratelli tutti non solo lancia una menti, ma è effettivamente protago- spensione dei saluti che ci scambia- cuparla; la città sarà data in mano ai che Papa Francesco muove alla cultu- sfida creativa al mondo contempora- nista di un cambiamento di epoca? vamo gli uni gli altri (la stretta di ma- Caldei che l’assediano con la spada, ra contemporanea è rivolta alle posi- neo, ma offre anche numerosi spunti Ricordo le parole da lui pronunciate, no, l’abbraccio tra amici, il bacio tra la fame e la peste…E tu, Signore zioni dogmatiche, le false ideologie, la per l’introspezione e l’autoriforma a nel novembre 2015 a Firenze, e rivol- parenti), impedendo l’esercizio co- Dio, mi dici: Comprati il campo con falsa informazione attuata nella vita ogni entità e livello della vita ecclesia- te ai partecipanti al V Congresso del- mune della nostra umanità e facendo denaro e chiama i testimoni, mentre quotidiana (pettegolezzo) e nei social le. la Chiesa Italiana: «Si può dire che crescere l’isolamento e la solitudine. la città sarà messa in mano ai Caldei» media, e i rapporti superficiali pro- Affinché il mondo progredisca e oggi non viviamo un’epoca di cam- Tra la popolazione più anziana un ri- (vv. 24-25). E il Signore gli rispose mossi nella nuova cultura dei media. realizzi la vocazione comune di tutta biamento quanto un cambiamento schio reale è il senso di abbandono e con una promessa: «Ecco, li radune- Dopo aver definito la vera socialità co- l’umanità a vivere come un’unica fa- d’epoca. Le situazioni che viviamo la depressione, perché mancano le vi- rò da tutti i paesi nei quali li ho di- me un farsi vicini e reali in spirito di miglia, l’unica via è di avviare un dia- oggi pongono dunque sfide nuove site, la vicinanza e gli affetti. Ebbene, sp ersi…li farò tornare in questo luo- fraternità, negli ultimi tre capitoli di logo aperto e sincero non solo a livello che per noi a volte sono persino dif- quell’istituto ha creato la stanza degli go e li farò abitare tranquilli…Con - Fratelli tutti il Papa esamina più da vici- personale, ma anche a tutti i livelli del- ficili da comprendere. Questo nostro abbracci. Nel rispetto di tutte le nor- cluderò con essi un’alleanza eterna» no il mondo delle opinioni e delle cre- la vita sociale e politica. È questo il tempo richiede di vivere i problemi me sanitarie, gli ospiti della casa di (vv. 37.40). denze e il suo rapporto con la verità. messaggio centrale di Fratelli tutti, la via come sfide e non come ostacoli». riposo potranno abbracciare i propri Che tempo è questo in cui stiamo La verità ha manifestazioni storiche per la fraternità universale. È stato lo stesso Papa Francesco figli, nipoti e parenti, protetti da una vivendo? A che cosa dobbiamo para- e contestuali che devono modificarsi ad offrirci, in uno dei momenti più speciale tenda di plastica, che per- gonarlo? Possiamo, effettivamente, attraverso l’incontro con le sue incar- Cardinale arcivescovo maggiore terribili del corso di questa pande- mette loro di dialogare senza difficol- guardare solo all’assedio devastante nazioni perenni. Poiché nessuno può di Trivandrum dei Siro-Malankaresi mia, due immagini simboliche che ci tà e avere anche un contatto visivo e di questa crisi che è iniziata come cri- affermare di averne il monopolio, l’u- in India aiutano a concretizzare ciò che il fisico che fa sì che si sentano sostenu- si sanitaria, ma che ha presto conta- concilio Vaticano II, nella Gaudium et ti e rafforzati emotivamente. Questa giato tanti altri ambiti, divenendo spes, definiva il «dovere permanente parabola della stanza degli abbracci una crisi poliedrica: economica, so- della Chiesa di scrutare i segni dei ci fa chiedere che tipo di necessità è? ciale, politica, ecclesiale, di civiltà. tempi e di interpretarli alla luce del Quale parabola ci viene raccontata Oppure possiamo percepire, in una Vangelo» (n. 4). Nella sua straordi- per tutti gli abbracci non dati e per il lettura credente e speranzosa della «la melodia che ci provoca a lotta- rene la verità di cui sono portatrici, naria preghiera sul sagrato davanti desiderio di tornare alle consuete storia, come fa Dio instancabilmente, re per la dignità di ogni uomo e ricordando che essa viene tradita alla basilica di San Pietro (27 marzo espressioni dei nostri affetti? Un ab- che questo momento, con tutte le sue donna» (277), è fonte di quella quando si fa chiusura, delimitazio- 2020), il Santo Padre ci ha offerto braccio è una scuola di umanità. Un costrizioni, in fondo è un k a i ro s , «gioia» che si converte spontanea- ne di territorio e di privilegi rab- due immagini che a prima vista sem- abbraccio è una lunga conversazione un’opportunità per rilanciare la no- mente in dono di responsabilità e biosamente, quando non sangui- brano contrapposte, poiché da un che avviene senza parole. Ha una po- stra alleanza con la vita. Questo non cura, è nucleo «dell’identità cristia- nosamente, rivendicati (142-154). lato abbiamo il vuoto e dall’altro il tenza espressiva incredibile. Comu- è il momento di lasciar cadere le na» e del contributo che essa può La fraternità è «scoperta» dona- pieno, da un lato abbiamo la piazza nica la disponibilità a entrare in rela- braccia in un gesto di sconforto, ma è dare al bene comune delle società e ta dallo Spirito, dice la «Preghiera senza nessuno e dall’altro abbiamo zione con gli altri, superando il dua- un tempo per scommesse di fiducia. dei popoli, facendosi motore di cristiana ecumenica» che conclude la barca dove stanno tutti. L’imma- lismo, facendo cadere armature e Non è solo una battuta di arresto che azione sociale e politica (176-197). l’enciclica, che illumina ogni po- gine di piazza San Pietro rappresen- pretesti. Gli abbracci sono l’architet - ci lascia come sospesi in una doloro- Pensare «l’identità cristiana» polo e ogni individuo come «volti tava simbolicamente l’inaudita si- tura intima della vita, il suo disegno sa indeterminatezza: è anche una sfi- come «musica del Vangelo», come differenti della stessa umanità tuazione drammatica delle nostre invisibile; sono pienezza consentita da a interloquire con il futuro e a «melodia», è la straordinaria pro- amata da Dio». La fraternità è un strade improvvisamente silenziose, all’affetto che riconcilia e rinvigori- compiere passi concreti nella sua di- posta dei paragrafi 277 e 278 del- viaggio in cui ogni cristiano, ogni degli spazi pubblici spopolati, delle sce. In un abbraccio, tutto ciò che rezione. Non è solo un tempo per l’enciclica ed è molto più che una uomo di buona volontà deve in- nostre chiese vuote a causa dell’e- deve essere detto viene scandito nel chiudere la semente nel granaio in at- suggestiva metafora poetica. La camminarsi, per scoprire la diversi- mergenza sanitaria e della necessità silenzio, e avviene un qualcosa che è tesa di condizioni che riteniamo pro- musica è grazia di bellezza e non tà e l’alterità come manifestazione di confinamento. Il vuoto è la para- tanto preziosa e in fondo tanto rara: pizie: questo è un tempo buono per- legge di potere, è esperienza intima di Dio affidata alla sua operosa ac- bola che i nostri occhi vedono. Ma senza difese, un cuore si pone all’a- ché i seminatori vadano nel campo e condivisibile in momenti di pub- coglienza, al suo farsi «fratello uni- Francesco per interpretare quell’im- scolto di un altro cuore. È bello vede- i pescatori si avventurino nel lago. blica fruizione: attraverso la musi- versale», come il beato Charles de magine ha scelto un’immagine evan- re come la pandemia ci risveglia per Non è soltanto una stagione per ge- ca, la bellezza, scopriamo chi sia- Foucauld, il mistico traduttore ed gelica di senso opposto. Di fatto, nel farci riconoscere il valore delle di- stire crescenti afflizioni: è anche l’o c- mo, e scopriamo di esserlo insieme esploratore, incarnazione di un brano di Marco 4, 35-41, il Papa ha mensioni della vita e dell’umanità e, casione in cui Dio ci ordina di arri- agli altri, che la amano come noi. apostolato della testimonianza pri- sottolineato che, «presi alla sprovvi- in tal senso, ci riconduce all’essenzia - schiare come Chiesa e di comprare L’identità cristiana non è fonda- ma che della predicazione, «cadu- sta da una tempesta inaspettata e fu- le. un campo nuovo. mento di una fratellanza particola- to nelle mani dei briganti, che gli riosa», «ci siamo resi conto di tro- Ancora una parabola presa dai «A che cosa è simile il regno di re dentro l’umanità, che ritaglia un portarono via tutto, lo percossero a varci sulla stessa barca, tutti fragili e giornali è quella che nasce in un te- Dio, e a che cosa lo paragonerò?» (Lc corpo separato di sodali, ma è una sangue e se ne andarono, lascian- disorientati, ma nello stesso tempo sto della scrittrice di origine indiana 13, 18), si domandava Gesù. Oggi «casa con le porte aperte» a tutta dolo morto». Il Vangelo si incarna importanti e necessari, tutti chiamati Arundhati Roy: l’immagine del por- spetta a noi fare questa domanda. A l’umanità (276), una «madre» che in chi spezza il pane della sua Paro- a remare insieme, tutti bisognosi di tale. Scrive: «Storicamente le pan- tal fine abbiamo però bisogno di genera e accoglie, una musica che la, facendosi verità di vita, potenza confortarci a vicenda». Il vuoto, ri- demie hanno obbligato gli esseri compiere un’auscultazione spirituale risuona come gioia di comunione di santificazione. Sul «piccolo fra- visto attraverso il paragone che ci umani a rompere con il passato e a e autentica della vita; abbiamo biso- cattolica, cioè universale. È dun- tello» che ha convertito l’esp erien- viene dato dalla Parola di Dio, non è immaginare di nuovo il proprio gno di non chiuderci in un discorso que incarnazione storica concreta za della guerra in parola di pace si solo vuoto, ma possibilità di acquisi- mondo. Questa non è diversa. È un astratto o in un sistema chiuso, ma di della fratellanza generata dalla vo- chiude la Fratelli tutti, che incastona re una nuova consapevolezza di tut- portale, una porta tra un mondo e aprirci a letture della storia e degli lontà trascendente del Padre cele- così la propria riflessione tra due to ciò che ci connette come comuni- quello seguente. Possiamo scegliere esempi che sono oggi dinanzi ai no- ste, che non esclude, non sceglie i esempi di violenza fratricida, tra- tà umana. Uno dei frutti di questa di attraversarlo trascinando dietro di stri occhi; abbiamo bisogno, in defi- vicini per tener fuori i lontani (al- sfigurati in icone di fraternità uni- pandemia, possiamo dirlo, è già noi gli scheletri del nostro pregiudi- nitiva, di un’ermeneutica profetica l’insegna del “prima noi”), che at- versale dalla carità della compas- l’enciclica Fratelli tutti sulla fraternità zio e del nostro odio, della nostra della storia che riveli che Gesù Cristo testa alle molteplici fratellanze ter- sione e del martirio. e l’amicizia sociale, che spiega come avarizia, della nostra banca dati e è il suo centro. pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020

I leader Ue Etiopia: liberati nel corso del vertice sul recovery fund mille soldati catturati (Afp). dalle forze del Tigray

ADDIS ABEBA, 11. Il governo la fine del conflitto e respinto di Addis Abeba ha dichiarato la possibilità di una rivolta che l’esercito federale ha libe- nel Tigray, con la presa di rato mille soldati che erano Macallè, il governo federale stati catturati, lo scorso 4 no- ammette che vi sono ancora vembre, nello Stato regionale scontri. etiopico del Tigray dalle forze Nei giorni scorsi il governo legate al partito di governo etiope ha inoltre negato che le locale. Gli alti ufficiali sono truppe del Tplf siano in grado stati rilasciati al termine di di organizzare una guerriglia. un’operazione condotta dalla Dal canto suo, il Tplf ha Forza di difesa nazionale (En- promesso di continuare a df) e dalla polizia federale. combattere contro i soldati fe- Lo riporta la Bbc, specifi- derali presenti nella regione e cando che fra gli ostaggi libe- definiti «invasori», anche se rati vi è anche il vice capo del da alcuni giorni non vi sono Comando settentrionale, ossia state dichiarazioni, né sono Superati i veti di Ungheria e Polonia la base militare attaccata all’i- arrivati per ora commenti alla nizio di novembre dalle forze notizia della liberazione dei tigrine. Proprio questa offen- circa mille soldati. siva ha innescando il conflitto Intanto le Nazioni Unite Intesa sul Recovery fund ancora in corso fra Addis hanno avvertito che la crisi Abeba e il Fronte di liberazio- nel Tigray rischia di avere ne del popolo del Tigray gravi conseguenze umanitarie. BRUXELLES, 11. L’Ue ha compiuto ieri se- procedere con un «Recovery a 25», la bán, è la «vittoria del buon senso», an- (Tplf). Prosegue intanto la Quasi 50 mila persone sono ra al vertice in presenza di Bruxelles l’ul- presidenza tedesca ha coinvolto nella che perché — ha aggiunto — «in questo caccia ai leader tigrini da par- fuggite dalla regione tigrina timo passo verso il suo maggiore accordo stesura del testo direttamente Varsavia e momento di crisi tutti hanno bisogno te delle forze di sicurezza fe- in Sudan. Si fa pertanto sem- della storia, che ha portato alla nascita Budapest. «Abbiamo lavorato molto du- che i fondi europei arrivino in fretta». derali dopo la conclusione pre più urgente l’avvio di un del piano economico più imponente di ramente per rispondere alle preoccupa- Per l’Italia e gli altri Paesi la vera par- dell’offensiva nel Tigray, cul- processo di de-escalation del sempre, grazie ad un bilancio alimentato zioni dell’Ungheria e della Polonia e allo tita comincia, quindi, già da oggi. L’o- minata con la presa del capo- conflitto, l’apertura di corri- per la prima volta da debito comune. stesso tempo per preservare il meccani- biettivo è riuscire ad utilizzare tutti i fon- luogo regionale Macallè. doi umanitari e l’assistenza In virtù del compromesso a cui ha la- smo dello stato di diritto», ha detto il di a disposizione, preparando un piano Difatti, nonostante abbia agli sfollati, in condizioni vorato il cancelliere tedesco, Angela cancelliere Merkel, che ha sempre punta- di rilancio che la Commissione Ue possa annunciato due settimane fa sempre più drammatiche. Merkel (la Germania detiene la presi- to a trovare un’intesa a 27, anche per in- approvare senza emendamenti. denza semestrale di turno dell’Unione testarsi il successo di un’Europa unita europea), Ungheria e Polonia hanno fat- piuttosto che battezzare il primo tentati- to cadere i loro veti e hanno approvato — vo di un’Unione a più velocità. assieme a tutti gli altri Paesi — il Recove- La soluzione trovata è una dichiara- ry fund e il Next Generation Eu. zione interpretativa delle regole del mec- AL MOND O Il via libera è arrivato in tempo utile canismo sullo stato di diritto, quello che D per rispettare la tabella di marcia: a gen- blocca i fondi a chi non rispetta i criteri naio entrerà in vigore il nuovo bilancio democratici. Verrà allegata all’a c c o rd o Biden e Harris persone con i nuovi programmi indirizzati alla sul pacchetto complessivo, per fugare i dell’anno secondo «Time» transizione verde e digitale, e il Recovery timori di Varsavia e di Budapest. fund comincerà a erogare fondi dalla pri- Il primo ministro polacco, Mateusz Joe Biden la sua vice Kamala mavera. «Ora possiamo cominciare con Morawiecki, ha riassunti i veti durante il Harris sono le “Persone dell’Anno” l’attuazione e la ricostruzione delle no- summit, per chiarire anche di fronte alla secondo il magazine «Time». Il pre- stre economie. Il nostro monumentale stampa internazionale che si non si trat- sidente eletto degli Stati Uniti e la pacchetto di ripresa guiderà la transizio- tava solo di un’impuntatura. In sostan- sua numero due hanno conquistato ne verde e digitale», ha dichiarato il pre- za, puntavano ad evitare che la Commis- l’ambita copertina che dal 1927 ogni sidente del Consiglio europeo, Charles sione, incaricata di vigilare sul rispetto dicembre il celebre magazine ameri- Michel, sollevato dall’intesa che i leader dello stato di diritto, prendesse decisioni cano attribuisce alle persone che, nel hanno raggiunto in tempi rapidi. «arbitrarie» in grado di bloccare i fondi bene o nel male, hanno segnato l’an- L’accordo sul Recovery fund farà arri- Ue. Una procedura per chi viola i diritti no che sta per concludersi. vare all’Italia 209 miliardi di euro nei già esiste e rimanda alla Corte dell’Ue, prossimi sette anni. «Risorse ingenti», le sostengono i due Paesi, che la conoscono ha definite il presidente del Consiglio bene, visto che sono entrambi sotto in- Mali: aumentano le violenze dei ministri, Giuseppe Conte. «Ora frazione. Secondo il premier polacco, la contro i bambini avanti tutta con la fase attuativa: dobbia- dichiarazione interpretativa, quindi, mo solo correre!», ha poi twittato. «chiarisce qual è la linea di demarcazio- I bambini in Mali sono vittime di La discussione a Bruxelles non è stata ne tra regolamentazione anti-frode, che gravi violazioni che negli ultimi anni lunga, perché il terreno era stato ben noi sosteniamo, e lo stato di diritto, che è hanno conosciuto un forte incremen- preparato già da qualche giorno. Mentre già chiarito nel trattato». to. Lo denuncia l’Onu in un rappor- Grave episodio antisemita cominciavano a diffondersi le minacce di Per il premier ungherese, Viktor Or- to pubblicato oggi. Tra luglio 2017 e marzo 2020, infatti, sono state com- piute 1.764 gravi violazioni contro Oltraggiata la statua 1.092 bambini, alcuni dei quali ne hanno subite molteplici, secondo un di Anna Frank negli Usa rapporto circa l’impatto sull’infanzia Accordo tra Israele e Marocco del conflitto in Mali. WASHINGTON, 11. Grave episo- dalla scritta «We are everywhe- dio antisemita negli Stati Uniti, re » . per la ripresa delle relazioni diplomatiche A Boise nell’Idaho, nella notte Il capo della polizia di Boise Onu: un piano di aiuti tra lunedì e martedì, all’interno ha condannato l’atto antisemita, WASHINGTON, 11. Marocco e Israele so- ranno aperti uffici di collegamento nei per i migranti venezuelani del Memoriale per i diritti umani definendolo «assolutamente di- no pronti ad avviare relazioni diploma- due Paesi. è stato oltraggiato il monumento sgustoso». «Questo è motivo di tiche. Lo ha annunciato ieri il presiden- Subito dopo l’annuncio, Trump ha L’Organizzazione internazionale per raffigurante Anna Frank, l’unico preoccupazione», ha detto assi- te degli Stati Uniti, Donald Trump. detto di aver firmato una dichiarazione le migrazioni (Oim) e l’agenzia Onu a lei dedicato presente sul suolo curando che verranno trovati «Un’altra svolta storica oggi. I nostri con la quale gli Stati Uniti riconoscono per i rifugiati (Unhcr) hanno lancia- statunitense. La statua, a gran- «coloro che stanno cercando di due grandi amici Israele e il regno del la sovranità del Marocco sul Sahara oc- to un piano regionale da 1,44 miliar- dezza naturale, raffigura la suscitare l’odio». L’Idaho è con- Marocco hanno concordato di ristabili- cidentale. Com’è noto, il territorio del di di dollari per rispondere alle cre- Frank con in mano il suo diario siderato una delle roccaforti del- re complete relazioni diplomatiche, una Sahara occidentale è conteso tra il Ma- scenti esigenze dei rifugiati e mi- mentre fa capolino dalla finestra l’estremismo di destra negli Usa. svolta enorme per la pace in Medio rocco e il cosiddetto Fronte Polisario granti dal Venezuela e delle comuni- del rifugio dove trascorse con la Il monumento era già stato im- Oriente» ha scritto su Twitter il capo (Fronte di Liberazione Popolare di Sa- tà che li ospitano, in 17 paesi dell’A- famiglia oltre due anni prima brattato di slogan antisemiti e della Casa Bianca. Plauso e soddisfa- guia el Hamra e del Río de Oro), merica Latina e i Caraibi. Sono circa della deportazione nel campo di razzisti nel 2017. zione sono stati espressi dal premier un’organizzazione militante e un movi- 5,4 milioni di rifugiati e migranti dal Auschwitz-Birkenau. Nella stessa notte al Memo- israeliano, Benjamin Netanyahu, e dal mento politico che ha dichiarato l’indi- Venezuela in tutto il mondo, la stra- Sul diario, alcuni ignoti han- riale per i diritti umani sono stati sovrano marocchino, Mohammed VI. pendenza della regione proclamando la grande maggioranza ospitata da no affisso un foglio con l’imma - lasciati in tutto 9 fogli con lo Anche Netanyahu ha parlato di «un Repubblica Democratica Araba dei paesi dell’America Latina e dei Ca- gine di una svastica, contornata stesso messaggio antisemita. passo storico» e ha detto che presto sa- Sahrawi. raibi.

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Per paura del covid-19 in milioni Il santo sufi vogliono smettere di fumare i grattacieli e i pescatori atlante ANNA LISA ANTONUCCI A PA G I N A II ELISA PINNA A PA G I N A III A CRONACHE DI UN MONDO GLOBALIZZATO

Etiopia: l’Onu denuncia violazioni dei diritti umani

di LUCA M. PO S S AT I riuscite a stringere un accordo con dispetto delle dichiarazioni in rapimenti e violenza sessuale. «Ci Addis Abeba per effettuare senso contrario del governo». sono rapporti di reclutamenti na spirale fuori controllo». Queste missioni congiunte a scopo L’operazione, lanciata lo scorso 4 forzati di giovani tigrini per farli le parole usate da Michelle umanitario. Tuttavia, la situazione novembre dal premier Abiy combattere contro le loro stesse Bachelet, Alto commissario è ancora poco chiara: domenica Ahmed, non si sarebbe dunque comunità», ha aggiunto l’Alto dell’Onu per i diritti umani, scorsa le forze etiopi hanno conclusa con l’attacco contro commissario. Come accennato, rivolgendosi ai giornalisti nel corso bloccato e arrestato una squadra di Macallè, la capitale del Tigray. l’interruzione delle comunicazioni di un briefing sulla crisi nel Tigray. operatori Onu e il governo I ribelli non si sarebbero arresi nella regione rende difficile la Il conflitto tra le forze del governo si è affrettato a sottolineare, in una subito, come invece verifica delle accuse. centrale e i ribelli del Fronte di nota, che l’accesso riportato dalle fonti ufficiali. «C’è bisogno urgente di un liberazione del popolo del Tigray delle organizzazioni umanitarie Gruppi di militari del Tplf — monitoraggio indipendente della (Tplf) «sta avendo un impatto «non è illimitato», senza dare secondo fonti giornalistiche — situazione dei diritti umani nella spaventoso sui civili», le cui esatte ulteriori dettagli in merito. sarebbero ancora attivi nella regione» ha affermato proporzioni —in mancanza di Non è chiaro, inoltre, regione al confine Bachelet, che ha fatto appello al notizie attendibili dagli scenari di se i combattimenti siano cessati con l’Eritrea. Bachelet ha detto che governo di Ahmed per assicurare guerra —restano tutt’ora o meno. Bachelet ha lanciato il suo ufficio ha «informazioni l’accesso degli aiuti umanitari, sconosciute. l’allarme sul fatto confermate di gravi violazioni dei «non possibile Negli ultimi giorni qualcosa si è che «nella regione del Tigray i diritti umani e abusi», tra i quali a dispetto dell’accordo tra governo «Umosso: le Nazioni Unite sono combattimenti continuano a attacchi contro i civili, saccheggi, e Onu». pagina II venerdì 11 dicembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020 pagina III

esperimento di ingegneria sociale teso a capitale della Groenlandia Nuuk. In India: famiglie cristiane Dalle periferie colmare il divario culturale con la sua Danimarca però i bambini furono privati del tornano alle loro case colonia. Nel 1951 il Paese scandinavo contatto con i genitori e una volta rientrati Sedici famiglie cristiane, costrette a fuggire La Danimarca si scusa per i bimbi tolti promosse difatti un Programma di furono messi in orfanotrofio. «Non possiamo nel settembre scorso per motivi di alle famiglie in Groenlandia nel 1951 rieducazione forzata dei bambini groenlandesi cambiare quello che è successo, ma possiamo discriminazione religiosa, sono tornate alle Dopo quasi settant’anni il governo danese si che vennero adottati da famiglie danesi. assumerci la responsabilità e chiedere scusa a loro case nel distretto di Kondagaon, nello è scusato formalmente con la Groenlandia per Molti di loro non avrebbero più rivisto i loro coloro di cui avremmo dovuto prenderci Stato indiano di Chhattisgarh. Le loro le sofferenze causate ai 22 bambini tolti alle cari. A loro era stata promessa una vita cura», ha ammesso il primo ministro danese abitazioni sono state ricostruite sotto la famiglie di origine, per essere trasferiti nella migliore e la prospettiva di ritornare in Mette Frederiksen, inviando una lettera ai sei supervisione della polizia, dopo l’ordine del Danimarca continentale, in una sorta di Groenlandia come danesi assimilati, per dei 22 bambini trasferiti che sono ancora in tribunale dell’Alta Corte dello Stato. Lo formare una futura élite che avrebbe potuto vita. riferisce all’Agenzia Fides A.C. Michael, servire da collegamento tra Copenaghen e la leader cristiano e assistente sociale, che ha AAatlante atlante

Per paura del covid-19 di GI O VA N N I BENEDETTI o scorso 8 dicembre si è ce- lebrata la Giornata interna- milioni di persone vogliono zionale contro la corruzione, indetta dalle Nazioni Unite allo scopo di sensibilizzare smettere di fumare l’opinione pubblica su que- sto fenomeno e su come di ANNA LISA ANTONUCCI minuire il consumo del 4% nei contrastarlo. Questa ricor- Paesi ad alto reddito e del 5% in renza è stata istituita il 31 ot- a paura del virus ha prodotto un quelli a basso reddito». In Au- tobre 2003, con l’a p p ro v a- risultato importante, ha portato stralia ad esempio, la rigida poli- zione da parte dell’A s s e m- milioni di persone a dire di voler tica antifumo del governo fede- blea generale dell’Onu della smettere di fumare. Ma la di- rale ha portato a un livello astro- Convenzione delle Nazioni pendenza da fumo è durissima nomico i prezzi dei pacchetti di Unite contro la corruzione. da vincere, se si pensa che a di- sigarette che vanno da un mini- La Convenzione, entrata stanza di anni molti ex fumatori mo di 18 ad un massimo di 30 eu- poi in vigore nel dicembre ancora sognano di notte di ac- ro. Ma tornando alla campagna L2005, ha segnato un punto cendersi una sigaretta e sono a di sostegno a chi vuole smettere di svolta nella lotta interna- rischio per tutta la vita di ricade- di fumare, l’Oms garantisce che, zionale alla corruzione: oltre re nel vizio. E se i dati scientifici 24 ore al giorno, sette giorni alla a rappresentare il primo forniti dall’Oms mostrano che il settimana, il digital health officer strumento giuridico vinco- tabacco è un importante fattore dell’agenzia sarà disponibile per lante in questo ambito, in- di rischio per malattie non tra- aiutare chi decide di dire addio fatti, il documento promuo- smissibili come malattie cardio- al fumo. Questa linea dedicata ve per la prima volta un ap- vascolari, cancro, malattie respi- inizialmente offerta in inglese, proccio transnazionale e Lratorie e diabete, studi recenti, sarà presto disponibile in arabo, multisettoriale contro la cor- condotti in Cina, hanno indica- cinese, francese, russo e spagno- ruzione, e stabilisce delle ve- to un rischio serio, almeno 3 vol- lo. Inoltre l’agenzia Onu è im- re e proprie misure per il re- te superiore, per i fumatori ri- pegnata a creare e sviluppare co- cupero dei cosiddetti patri- spetto a chi non ha storie di fu- munità digitali in cui le persone moni trafugati. In questo mo di sviluppare polmonite se- possono trovare il sostegno di campo opera infatti l’I s t i t u- vera da covid-19. Per questo, sul- cui hanno bisogno per smettere to internazionale delle Na- la spinta della paura ingenerata di fumare. Per questo fine l’O ms zioni Unite per la ricerca sul dalla pandemia, l’Oms ha volu- ha coinvolto partner del settore crimine e la giustizia (Uni- to lanciare una nuova campagna privato come Easyway Method cri), che collabora con la re- mondiale «per impegnarsi a di Allen Carr, Amazon Web Ser- te Camden per il recupero Appello dell’O nu smettere di fumare», che preve- vices, Cipla, Facebook e What- patrimoni, allo scopo di de aiuti e sostegni nel difficile sApp, Google, Johnson e John- identificare beni ottenuti da percorso all’astinenza da fumo. son, Praekelt e Soul Machines. un Paese tramite atti di cor- E dunque, oltre ad un’applica- L’obiettivo di questa grande sfi- ruzione e far sì che questi zione WhatsApp e ad un ma- da è sostenere almeno 100 milio- vengano restituiti al Paese nuale con «le cento ragioni per ni di persone a liberarsi dalle si- da cui provengono. È stata Corruzione: un male globale smettere di fumare», la campa- garette. «Il fumo uccide 8 milio- inoltre istituita una confe- gna prevede anche un forte im- ni di persone all’anno, ma se i renza degli Stati aderenti al- pegno dei governi in politiche fumatori hanno bisogno di più la Convenzione, con le fun- rose dimensioni, da quella piccole imprese locali, co- antifumo, servizi sanitari dedi- motivazione per smettere, la zioni di organo decisionale, sociale (priva i cittadini di strette a far fronte a costi di cati e sensibilizzazione dell’opi- pandemia è l’incentivo giusto», presieduta dall’Ufficio delle diritti fondamentali), a quel- avviamento innaturalmente nione pubblica. L’Oms vuole ha dichiarato il direttore genera- Giornata mondiale Nazioni Unite per il con- la politica (aumenta l’i n s t a- elevati). La corruzione ha dunque fornire ai fumatori i le dell'Oms, Tedros Adhanom trollo della droga e la pre- bilità di governi e istituzioni inoltre un effetto polarizzan- mezzi per riuscire nei loro tenta- Ghebreyesus. Ogni anno più di venzione del crimine democratiche, mettendo a te sulle differenze sociali, tivi di «smettere e vincere». Se- 7 milioni di morti sono dovuti al (Uno dc). repentaglio lo stato di dirit- andando a impoverire in condo le stime dell’O rganizza- consumo diretto di tabacco Il fenomeno della corru- to), a quella economica (ral- modo sempre maggiore i zione mondiale della sanità nel mentre circa 1,2 milioni sono vit- zione risulta estremamente lenta lo sviluppo economico soggetti già svantaggiati e mondo quasi 780 milioni di per- time del fumo passivo e la mag- pericoloso, per diversi moti- scoraggiando sia gli investi- ad arricchire coloro che la sone dicono di voler smettere di gior parte di queste morti si veri- vi. Per cominciare ha nume- menti stranieri leciti che le sfruttano come strumento di fumare ma solo un terzo ha ac- fica nei Paesi a basso e medio cesso ai servizi che possono aiu- reddito che, riferisce l’Oms, so- tare a farlo. no oggetto di intense attività di «Milioni di persone in tutto il marketing da parte dell’indu- mondo vogliono smettere di fu- stria del tabacco. Dunque, è in PIÙ DI MILLE PA R O L E mare», ha dichiarato Ruediger particolare nei Paesi in cui vive Krech, direttore della promo- la maggior parte dei consumato- zione della salute dell’O ms. ri di tabacco nel mondo che la «Dobbiamo cogliere questa op- campagna concentrerà i suoi portunità e investire nei servizi sforzi: Giordania, Iran, Paki- In Afghanistan sono per aiutarli ad avere successo, stan, Bangladesh, Cina, India, almeno 90.000 esortando tutti a sbarazzarsi del- Indonesia, Filippine, Suriname, i civili uccisi o feriti l’industria del tabacco e dei suoi Vietnam e Timor Est; ma anche negli ultimi 11 anni interessi», ha aggiunto. Un aiu- Paesi europei come Germania, di guerra to, secondo l’agenzia delle Na- Polonia, Turchia, Russia e fra i talebani zioni Unite può arrivare anche Ucraina e nelle Americhe in e le forze del governo dalle misure che sempre più Brasile, Messico e Stati Uniti. c e n t ra l e Paesi stanno attuando per ridur- Infine, nel continente africano, e negli attentati re il fumo. Le imposte sui pro- Etiopia, Nigeria e Sud Africa. compiuti dotti del tabacco, in particolare, L’invito dell’Oms a tutti i go- dai miliziani del contribuiscono a ridurre il con- verni è dunque quello di garan- sedicente stato sumo e la spesa sanitaria, for- tire che i loro cittadini abbiano islamico. nendo al contempo una fonte di accesso a consulenze veloci, li- Lo ha detto entrate per rafforzare il finanzia- nee telefoniche gratuite, servizi la commissione Politiche sanitarie mento dello sviluppo in molti mobili e digitali per la cessazio- afghana Paesi. L’introduzione di tasse ne del fumo, ma anche terapie per i diritti umani elevate sul tabacco, secondo sostitutive della nicotina. «Ser- in un recente rapporto. l’Oms è uno strumento efficace, vizi efficaci dedicati a chi vuole Tuttavia —dicono gli a livello di costi-benefici, per ri- smettere di fumare migliorano esperti — durre il consumo di sigarette: la salute, salvano vite umane e i numeri potrebbero «una tassa che aumenta il prez- permettono di risparmiare nella essere molto zo delle sigarette del 10% fa di- sanità», insiste l’agenzia Onu. più elevati (Epa). pagina II venerdì 11 dicembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020 pagina III

seguito da vicino il caso. «I cristiani —spiega Centinaia di migliaia di persone in attesa umanitaria ha raggiunto livelli senza Cuba: storica riforma, ancora A.C. Michael —erano stati scacciati in di aiuti umanitari in Honduras e Guatemala precedenti. Le recenti tempeste hanno da gennaio niente più doppia valuta piena violazione dei loro diritti elementari di A più di quattro settimane dalle tempeste aggravato le crisi umanitarie preesistenti nella Cuba metterà fine dal 1 gennaio 2021 al suo cittadinanza, solo per motivi di tropicali Eta e Iota, che hanno devastato regione, a cui si è aggiunto l’impatto del sistema, unico al mondo e in vigore da 26 discriminazione religiosa». Questo Honduras e Guatemala, oltre 400.000 covid-19 sulle economie locali e sui sistemi anni, di due valute locali, per mantenerne provvedimento del tribunale, afferma, è persone continuano a rimanere in rifugi sanitari sovraccarichi. Sei mesi fa, 5,2 milioni solo una. Lo ha annunciato ieri sera il importante perché «ristabilisce la giustizia e temporanei, mentre migliaia vivono di persone necessitavano già di assistenza presidente Miguel Diaz-Canel. Il mostra che in India si rispetta lo stato di all’addiaccio, dormendo per strada e sotto i umanitaria in Honduras, El Salvador e provvedimento ha lo scopo di rendere diritto». Sulla vicenda si sono impegnate ponti. Circa 140.000 case sono state distrutte Guatemala a causa di anni di violenza, l’economia cubana più efficiente e più diverse organizzazioni cristiane e altri gruppi da inondazioni e smottamenti. Lo rivelano i sfollamenti, insicurezza alimentare e degli attraente per gli investitori stranieri. della società civile. nuovi dati dell’Onu. La situazione è effetti sempre più negativi del cambiamento drammatica e il bisogno di assistenza climatico. AAatlante atlante

Indonesia: maxi operazione Il santo sufi anti-corruzione relativa alla distribuzione i grattacieli e i pescatori di aiuti per l’e m e rg e n z a sanitaria (Reuters). di ELISA PINNA

igliaia di pescatori del delta dell’Indo, in Pakistan, ogni anno si recano a pregare con le loro famiglie sulla tomba del santo sufi Yousuf Shah, nell’isola di Buldan, 120 chilometri quadrati ricoperti da foreste di mangrovie, al largo di Karachi. Yousuf Shah è un nome pressoché sconosciuto tra i grandi maestri dell’islam, non però per chi vive in questo angolo del mondo e vede in lui il protettore della gente di mare, un simbolo della propria cultura e delle proprie radici. Sono proprio le foreste di mangrovie di Buldan e della vicina isola di Boddo a filtrare e purificare le acque circostanti e a renderle il luogo più pescoso di tutto il Delta. Anche di ciò i pescatori ringraziano il Santo Sufi durante la celebrazione di tre giorni in suo onore ad ogni fine autunno, quando l’isola di Buldan, Mabitata nei restanti mesi solo da pochi cammelli e dagli uccelli migratori che ne hanno fatto un rifugio, si trasforma in una città rumorosa, tra Il segretario generale delle accampamenti di tende e bazar improvvisati, Nazioni Unite, António Gu- festoni colorati e canti rituali. Stavolta però la festa terres, ha dichiarato in un è stata velata di tristezza e preoccupazione. recente intervento che «la Potrebbe essere infatti l’ultima. corruzione è illegale, crimi- Il governo federale pakistano, con un decreto dello nosa e il peggiore tradimen- scorso ottobre, ha deciso di prendere il controllo di to della fiducia pubblica. È Buldan e di Boddo —che si trovano nelle acque ancora più dannosa in tempi della provincia del Sindh alla confluenza tra l’Indo di crisi, come quello che il e il mar Arabico —per trasformarle in una Appello dell’O nu mondo sta vivendo adesso a megalopoli insulare, libera da dazi: grattacieli, causa della pandemia di co- centri commerciali, condomini di lusso. Come vid-19. La risposta [degli Dubai, «anzi meglio di Dubai», promette il primo Stati] al virus sta creando ministro pakistano Imran Khan. nuove possibilità [per la cri- Sul tavolo ci sono 50 miliardi di dollari per gli minalità] di sfruttare i con- investimenti. Molti capitali proverrebbero proprio Corruzione: un male globale trolli deboli e l’inadeguata dagli Emirati arabi del Golfo. Le autorità federali trasparenza, togliendo fondi annunciano la creazione di 150 mila nuovi posti di alle persone nel loro mo- lavoro. «Altro che nuova occupazione. Per noi sarà guadagno. Questo aspetto si coraggiando leader politici, 19, in particolare in ambiti mento di maggiore biso- la catastrofe», dice Malah, uno dei tanti pescatori può riscontrare sia a livello governi, organi legislativi e come quelli della salute gno». presenti al santuario del patrono sufi, ai giornali di singoli individui che a li- gruppi di pressione in tutto pubblica e della piccola im- L’eliminazione della cor- locali. «Il mare e la pesca sono la nostra vita. Il vello di stato nazione. Inol- il mondo a collaborare atti- prenditoria. Per questo moti- ruzione è inoltre parte degli nuovo progetto ci toglie ogni possibilità di tre, il fenomeno risulta esse- vamente al fine di debellar- vo l’Unodc ha lanciato, in- Obiettivi dello sviluppo so- sopravvivenza, annienta le nostre tradizioni e ci re, in diverse misure, diffuso la. Questo impegno è au- sieme al Programma delle stenibile dell’Agenda 2030 priva di ogni speranza». Malah, che ora ha una in tutti i Paesi del mondo. mentato considerevolmente Nazioni Unite per lo svilup- delle Nazioni Unite. L’o- sessantina di anni, ha pescato in queste acque da Per questi motivi le Na- negli ultimi anni, come di- po (Undc), la campagna biettivo 16 (Pace, giustizia e quando era dodicenne. Ha figli e nipoti pescatori. zioni Unite hanno deciso di mostra il comunicato ufficia- # U n i t e d A g a i n s t C o r ru p t i o n , istituzioni forti) promuove Nel Delta dell’Indo, nelle centinaia di villaggi che mettere in risalto la proble- le dell’Unodc che introduce diffondendo delle linee gui- infatti lo sviluppo di istitu- orbitano attorno a Karachi abitano sei milioni di matica della corruzione, in- la Giornata di quest’anno. Il da per riconoscere e combat- zioni inclusive, responsabili famiglie che tirano avanti grazie alla pesca. documento si apre infatti tere la corruzione a diversi e trasparenti per fare fronte Le isole di Buldan e Boddo fanno parte di un con la constatazione che livelli. al fenomeno. delicato ecosistema che finora —affermano gli l’intolleranza verso ambientalisti —ha evitato il tracollo. Non solo la corruzione è no- perché, grazie alle foreste di mangrovie (tra le più PIÙ DI MILLE PA R O L E tevolmente aumen- vaste del mondo a queste latitudini), costituiscono tata in tutto il una riserva di pesca essenziale per la popolazione mondo rispetto a del Delta. Ma anche perché costituiscono una 10 anni fa, portan- barriera naturale in grado di attenuare le do numerosi politi- mareggiate che periodicamente sommergono le ci corrotti a essere strade di Karachi, durante la stagione degli processati e giudi- uragani. Tra l’altro, la nuova megalopoli voluta dal cati. Un esempio primo ministro pakistano si troverebbe in prima del maggiore im- linea di fronte al mare aperto e alle sue tempeste, pegno contro la fanno notare in molti. corruzione è l'inte- Grazie a mobilitazioni popolari, le isole avevano resse delle Nazioni già evitato, nel 2006 e nel 2013, distruttive Unite per la prote- speculazioni edilizie. Stavolta la mossa delle zione dei divulga- autorità federali sembra essere ultimativa, anche se tori o “w h i s t l e b l o- il presidente dell’Associazione dei pescatori wers”, coloro che pakistani, Mohammed Ali Shah, continua a denunciano pub- ritenerla illegale, in quanto «il governo non ha blicamente attività l’autorità di impossessarsi di isole che si trovano in illecite o fraudo- una provincia». Le speranze si stanno però lente. indebolendo. I giornali pakistani fanno capire che i L’attuale scena- Appunti di viaggio giochi ormai sono fatti. I pescatori e le loro rio globale, inoltre, famiglie pregano per un’ultima volta sulla tomba appare potenzial- del Sufi, la carezzano con dolcezza come per un mente ancora più addio e risalgono sulle barche per fare ritorno ai favorevole allo svi- loro villaggi sulle sponde dell’Indo, dove li attende luppo della corru- un futuro pieno di incognite. Già nelle ultime zione a causa della settimane sono apparsi strani vigilantes e la pesca è pandemia di covid- diventata più difficile. pagina IV L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020

Nigeria: ancora scontri con i jihadisti

La Nigeria continua a essere insanguinata dalle vio- ca occidentale (Iswap) — fazione secessionista di Boko lenze. Dieci soldati nigeriani sono stati uccisi e un al- Haram) — nel villaggio di Alagarno, distretto di Dam- tro è stato preso in ostaggio durante gli scontri scop- boa. «È stata una battaglia intensa e anche i terroristi piati con i jihadisti nello Stato nordorientale di Borno. hanno subito perdite, ma sono stati in grado di domi- Secondo quanto riferito dalle fonti di sicurezza, un nare i soldati», riferiscono altre fonti locali, specifican- gruppo di soldati ha attaccato lunedì un campo di do che sono stati sequestrati quattro veicoli. L’ultima combattenti del gruppo dello Stato islamico dell’Afri- strage terroristica nel Paese risale a circa dieci giorni fa, quando nel nord est sono stati brutalmente uccisi più di cento contadini innocenti mentre lavoravano. Aatlante Vaccino anticovid Tensioni politiche nella Repubblica questione di giustizia Democratica del Congo

di GIULIO ALBANESE care a livello globale il vaiolo ci sono vo- domanda e l’offerta di un eventuale vac- luti oltre 170 anni e questo risultato — di - cino. l tema delle diseguaglianze è ri- chiarato ufficialmente dall’Oms nel 1979 Per comprendere lo stato dell’arte, corrente nelle narrazioni africa- — è stato conseguito dal consesso delle può essere utile confrontare il covid-19 al ne. Stiamo parlando di un con- nazioni solo grazie a un massiccio e per- virus di Ebola che ha già penalizzato, in tinente in cui, secondo l’O r g a- severante impegno a livello scientifico e diverse circostanze, molti Paesi africani: nizzazione mondiale della sani- alla fattiva collaborazione internaziona- dalla Sierra Leone, alla Liberia; dalla tà (Oms), un bambino su cin- le. Non è stato evidentemente facile ga- Repubblica democratica del Congo que non ha ancora accesso ai rantire questo diritto agli ultimi tra gli (RdC), all’Uganda, per non parlare di vaccini salvavita raccomandati ultimi, quelli che vivono ancora oggi nei altri focalai che si sono manifestati in per la immunizzazione infantile luoghi più poveri, nelle comunità più Angola e Nigeria. A questo proposito so- universale. È evidente che si isolate e nelle zone di conflitto. Ma alla no estremamente interessanti le informa- tratta di una minaccia per la sa- fine il vaiolo è stato sconfitto. zioni condivise in un recente webinar, te- lute dei minori e per il progresso Al di là dei protocolli sanitari che ogni nutosi lo scorso 5 novembre, organizzato sociosanitario ed economico Paese sceglie di adottare, è fondamentale da esperti sanitari di Amref Health Afri- delle società africane. promuovere un’educazione sanitaria che ca e di Dalberg Advisors, nel corso del Per comprendere la posta in tenga conto dei benefici dell’immuniz - quale è stata sottolineata l’imp ortanza Il presidente Tshisekedi (Reuters) gioco, nel cosiddetto primo zazione senza nasconderne gli eventuali delle vaccinazioni. I mondo occorre fare lo sforzo di rischi, seppure minimi. Come illustrato Tenendo presente che il tasso di mor- LICIA OPES RAÚJO cazione nazionale e una pri- di A L A andare al di là dei soliti stereoti- dal Dottor Benjamin Djoudalbaye, Re- talità del virus Ebola è solitamente del 50 ma transizione pacifica del pi che tendono ad omologare su sponsabile delle Politiche, della Diplo- per cento, in società che non hanno ac- l parlamento della potere da una fazione all’al- scala planetaria attività e com- mazia sanitaria e della Comunicazione cesso all’immunizzazione, segnate dalla Repubblica democra- tra dall’inizio della trava- portamenti facilmente prevedi- dell’Africa Cdc, nonché già funzionario povertà, arriva fino al 90 per cento. Per tica del Congo è stato gliata storia del Paese. Ma bili, dimenticando che in alcuni sanitario senior per Hiv/Aids, tuberco- quanto riguarda Ebola, il periodo di in- teatro nei giorni scorsi dopo aver ottenuto un rifiu- Paesi dell’Africa sub-sahariana losi, malaria e altre malattie infettive cubazione o l’intervallo di tempo dall’in- diI violenti disordini tra to, lunedì scorso in un mes- essi marcano, per così dire, la li- presso la Commissione dell’Unione afri- fezione alla comparsa dei sintomi è tra i 2 gruppi politici rivali, in cui saggio televisivo il presiden- nea di faglia tra la vita e la mor- cana (Ua), i vaccini proteggono anche e i 21 giorni molto simile al covid-19. Al- sono rimasti feriti almeno te ha annunciato la decisio- te. Sappiamo bene, ad esempio, da malattie “secondarie”, legate alla ma- cuni operatori locali, durante la decima tre deputati. Le tensioni po- ne di nominare un tecnico che nei Paesi occidentali si con- lattia a cui è mirata la terapia. Ad esem- epidemia documentata di malattia da vi- litiche fanno seguito all’in- per costruire una nuova trappongono frequentemente, pio, la vaccinazione antinfluenzale ridu- rus Ebola, nella RdC, esplosa nell’ago - tenzione annunciata dal coalizione di maggioranza nel dibattito sociale e politico, ce significativamente i casi di otite acuta sto del 2018, sono stati formati per trac- presidente Félix Tshisekedi per spingere il programma gli interessi della salute pubbli- nei neonati e nei bambini, con un’effica - ciare e monitorare i contatti dei pazienti di sciogliere l’accordo — in di riforme di cui il Paese ca, a coloro che contestano l’im- cia superiore al 30 per cento. affetti dal virus. È stato stimato che, una vigore dal 2019 — con la necessita. Tshikesedi non ha posizione di qualsivoglia misu- Il dottor Djoudalbaye ha condiviso le sola persona, se si considerano tre gradi coalizione partner di gover- inoltre escluso la possibilità ra sanitaria in quanto limitante sue preziose conoscenze scientifiche in di separazione — vale a dire una catena di no, il Fronte comune per il di sciogliere il Parlamento nei confronti della libertà per- materia lo scorso 28 ottobre, durante un relazioni e contatti con non più di due Congo (Fcc) fedele al suo per indire nuove elezioni. sonale. Nel continente africano incontro organizzato e tenuto da Amref intermediari — può raggiungere fino a predecessore Joseph Ka- Da qui lo scontro fra i par- certe diatribe non trovano soli- Health Africa, Africa Cdc e Msd, volto a 300mila persone. Tenendo conto di que- bila. lamentari. I sostenitori del tamente terreno fertile, non fos- discutere l’importanza delle vaccinazio- ste percentuali, il dottor Richard Mihi- Lunedì scorso, il malcon- Fcc hanno accusato il presi- s’altro perché il diritto alla salu- ni nell’Africa sub-sahariana. A tale pro- go, direttore Programmi malattie preve- tento tra i parlamentari do- dente di violazione della co- te non è sempre scontato. posito, come riferito sul sito istituzionale nibili dell’ufficio regionale dell’Africa, po la decisione di Tshiseke- stituzione. In altre parole, mentre nei di Amref Italia (www.amref.it) è sempre dell’Oms, ha sottolineato che, «per fare di di creare una nuova coa- Ad acuire ulteriormente Paesi industrializzati, dove al- più forte «la consapevolezza che il conti- in modo che l’immunizzazione sia effi- lizione di governo rove- la spaccatura fra le due coa- cune malattie sono state com- nente africano debba essere coinvolto cace a livello continentale, il 60% della sciando la maggioranza at- lizioni sarebbe stata, secon- pletamente debellate o comun- nella sperimentazione di nuove terapie e popolazione africana dovrebbe sotto- tuale, è sfociato in una vera do i media locali, una peti- que le coperture vaccinali sono vaccini anti-covid-19, a livello nazionale porsi al vaccino». e propri guerriglia all’inter- zione presentata sabato molto alte, nei Paesi in via di e locale», avviando un percorso operati- Non sarà certamente facile conseguire no del Palazzo del popolo scorso in cui si chiedevano Hic sunt leones sviluppo quelle stesse infermità vo «che garantisca a tutto il continente questo traguardo e sono certamente di Kinshasa. La tribuna e le dimissioni della presiden- — basti pensare alle malattie un accesso tempestivo ed equo al vacci- molte le difficoltà da superare, legate in gli scranni dell’Aula sono te dell’Assemblea nazionale, Tropicali neglette (Mtn) — sono no, una volta ottenuta l’a p p ro v a z i o n e » . gran parte alla debolezza del sistema sa- stati saccheggiati dai mem- Jeanine Mabunda, e di altri ancora presenti, anche in forma Pertanto è necessario avviare una mobili- nitario continentale: dalla carenza di bri del partito Udps (Unio- membri fedeli a Kabila. Il endemica, e il livello di copertu- tazione finalizzata alla raccolta dei dati personale sanitario, alla scarsità di strut- ne per la democrazia e il testo, proposto dall’Udps, ra vaccinale risulta essere anco- sulle catene di approvvigionamento dei ture mediche, per non parlare delle diffi- progresso sociale) — parte presenta 250 firme ma se- ra scarso. A questo proposito, è vaccini, sui metodi di distribuzione, sul- coltà di comunicazione, soprattutto nel- della coalizione Cach (Cap condo i sostenitori di Kabi- bene rammentare che per sradi- la densità di popolazione, nonché sulla le zone periferiche. Dal punto di vista pour le Changement), pro- la si tratterebbe di firme ot- politico, a livello internazionale, sono Tshisekedi — per impedire tenute con la corruzione. molte le cancellerie che si stanno adope- che si tenesse una seduta. «Noi siamo stati testimoni rando nell’affermare quella che è stata Le due fazioni si sono lan- di un colpo di Stato parla- definita in gergo giornalistico la diplo- ciati reciprocamente sedie e mentare», ha detto all’Afp mazia sanitaria: dalla Russia, alla Tur- oggetti contundenti prima il parlamentare François chia, dagli Stati Uniti, alla Francia; dalle che la polizia intervenisse Nzekuye, fedele a Kabila. Petromonarchie del Golfo, alla Cina. Da per ripristinare l’o rd i n e . Le petizioni dovevano esse- rilevare in particolare l’impegno del go- Questi scontri arrivano re prese in considerazione verno di Pechino che, com’è noto, vanta dopo mesi di dissidi tra nei prossimi giorni in ses- notevoli interessi commerciali nel conti- Tshisekedi, eletto l’anno sione plenaria. Tuttavia, nente africano. Il presidente Xi Jinping scorso dopo quasi 20 anni Mabunda non ha tardato a ha infatti promesso che continuerà a es- di leadership di Kabila, e il rassegnare le dimissioni, ri- sere solidale con i Paesi in via di svilup- partito dell’ex presidente, feriscono i media congole- po, in particolare in Africa, negli sforzi che detiene la maggioranza si. volti a sconfiggere la pandemia. al Senato e in Assemblea Anche la recente nomina Una cosa è certa: «Sarebbe triste — co - nazionale. Nei giorni scorsi di tre giudici della Corte me ha detto Papa Francesco — se nel for- Tshikesedi aveva cercato di costituzionale su cui le for- nire il vaccino si desse la priorità ai più ottenere dal rivale Kabila ze di Kabila avevano messo ricchi, o se questo vaccino diventasse l’impegno a formare una a lungo il veto, definendole proprietà di questa o quella nazione, e nuova coalizione, che in «incostituzionali», hanno non fosse per tutti», invocando così il su- molti a livello internaziona- contribuito ad aggravare la peramento della logica del mercato e del le, fra cui l’Unione africana, crisi politica e istituzionale, profitto. Un messaggio illuminato per hanno salutato come una che rischia di portare inevi- contrastare la globalizzazione dell’indif - reale possibilità di condivi- tabilmente il Paese a nuove f e re n z a ! sione del potere e di pacifi- elezioni. venerdì 11 dicembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

San Damaso e la rappresentazione dei martiri romani nelle catacombe Raffigurazioni di grazia e devozione di FABRIZIO BISCONTI rievoca in dettaglio l’epilogo della dascalie incise sulla scena e sull’ar- storia dei due martiri militari. La sce- chitrave, che mostrano inequivoca- er il periodo paleocristiano, na conservata mostra, infatti, varie bilmente una grafia ed ortografia di- dobbiamo constatare una relazioni con la poesia epigrafica del vergenti rispetto al carme damasiano. penuria di monumenti ico- Pontefice: Achilleo, in tunica discinta, Non è escluso che tali didascalie sia- nografici a tema agiografico con le mani legate dietro al dorso, in- no state aggiunte, durante uno degli almenoP sino al pieno momento co- cede verso sinistra come in fuga interventi del primo medioevo, per stantiniano, quando si puntualizza il («c o n v e rs i fugiunt ducis impia c a s t ra re l i n - chiarire una situazione figurativa fenomeno del culto per i martiri dei quunt»), arrestato dal carnefice che in estremamente chiara all’epoca per le cimiteri romani. Se scendiamo in ca- tunichetta, pileus pannonicus, e clamide, interrelazioni grafiche con il martirio tacomba, per ripercorrere le sedi dei sta per impartire il colpo mortale di Paolo. primi pellegrinaggi spontanei e per mentre sullo sfondo si staglia il tipico Non è escluso poi che la colonni- Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, «Confessione dei martiri» (fine IV - inizio V secolo) muoverci lungo gli itinerari ideati e segno dell’anastasis, una croce che so- na e l’architrave, anche per le esigue programmati in epoca damasiana, ci stiene una corona di lauro («confessi dimensioni dei due elementi, facesse- mente discusso nei risvolti iconologi- apostoli, si dispongono, presumibil- accorgiamo che, rispetto al fenome- gaudent Christi p o r t a re triumphos»). ro parte di un organismo meno im- ci, sembra collocarsi negli anni del mente, nell’atteggiamento dell’accla- no devozionale, pur diffondendosi in Senza entrare, in tutti i termini, portante di un ciborio o di una p e rg u - pontificato di Damaso o quantome- mazione, ai lati di una fenestella confes- maniera esponenziale, le manifesta- nella delicata questione cronologica la e che fossero servite in un primis- no nell’ultimo scorcio del secolo I V. sionis; a sinistra alcuni militi sembra- zioni iconografiche sono quasi im- relativa alla basilica trinave dei Santi simo intervento di monumentalizza- Si tratta del ciclo affrescato nel pic- no condurre un gruppo di due uomi- p ercettibili. Nereo ed Achilleo che, come è noto, zione, magari anche precedentemen- colo ambiente confessionale scoperto ni e una donna, sottraendoli ad un Tutta la concezione e la program- oscilla tra una datazione già dama- te a quello damasiano, e questo tro- sotto la basilica dei Santi Giovanni e ameno ambiente bucolico, reso da un mazione dei monumenti di Papa Da- siana ed una di VI-VII secolo, sembra verebbe perfetta sintonia con una re- Paolo al Celio, riferibile ad un fran- fiumiciattolo e da un animale che si maso (366-384), infatti, si imposta opportuno ricondurre il nostro mo- cente ipotesi ricostruttiva delle varie gente sicuramente precedente al 410, abbevera, forse un cervide; a destra i sull’uso sistematico dell’iscrizione numento al tempo di Damaso, vuoi fasi del monumento che, vede, ap- anno della morte di Pammachio, a tre personaggi in questione sono in- raffinata, per lo più di grandi dimen- per le peculiarità stilistiche del rilie- punto, alla genesi dell’itinerario co- cui, come è noto, si attribuisce la ginocchiati, con le mani legate dietro sioni, che, sistemandosi in sedi alta- vo, vuoi per lo schema iconografico struttivo e cultuale un intervento pre- fondazione della basilica. Gli affre- il dorso, mentre due a p p a r i t o re s so- mente strategiche, nell’ambito delle che si allaccia agevolmente alle scene damasiano estremamente semplice schi si sviluppano, in origine, ossia praggiungono per impartire i colpi “corsie preferenziali”create per il di arresto e di decollatio Pauli, così co- nell’impegno strutturale e molto li- prima della demolizione parziale in mortali. flusso continuo dei devoti, diviene il me si propongono nei sarcofagi di mitato nelle proporzioni. vista della costruzione della basilica Al di là di ogni identificazione con fulcro materiale e concettuale di tut- passione, a cui la nostra scultura al- In tal senso non si opporrebbero superiore, su tre ordini, dei quali re- un preciso gruppo agiografico rico- to l’impianto, catturando immediata- lude anche con il segno semplificato le caratteristiche del rilievo che, co- stano i due inferiori organizzati in tre nosciuto ora come quello di Crispo, mente il colpo d’occhio del pellegri- dell’anastasis che, come si è già ricor- me si è detto, possono essere colloca- riquadri ciascuno. Quello inferiore Crispiniano e Benedetta, ora come no. dato, costituisce il fuoco simbolico di te dagli anni Cinquanta sino a tutto propone al centro la figura orante di quello di Cipriano, Giustina e Teo- Se, da un lato, questa scelta preve- questa classe di sarcofagi che, duran- il pontificato di Damaso. In quest’ot- un santo, vestito di tunica e lungo cristo, per quanto ci attiene, si rileva- de dei fruitori ancora molto ricettivi, te la seconda metà del secolo IV t ro v a tica possiamo pensare che l’iscrizione mantello, tra due ricche cortine rac- no estremamente interessanti sia la nei confronti del testo scritto, dall’al- le sue espressioni più definite. monumentale di Damaso e la primi- colte, ai cui piedi si chinano in p ro - presenza di una scena indubbiamen- tro possiamo dedurre che questi elo- Se il piccolo organismo monu- tiva decorazione fossero collocati in skynesis due devoti; a sinistra, due per- te violenta e assai probabilmente ri- gia, dall’accurata confezione grafica, mentale, di cui la colonnina era par- punti diversi della basilica: di qui la sonaggi egualmente vestiti, si passa- conducibile ad una situazione di assolvevano anche alle esigenze de- te, può essere ricondotto all’interven- necessità delle successive didascalie no un recipiente coniforme, forse martirio, sia la coesistenza di un ciclo corative, inseriti come pannelli ornati to di Damaso, sia per decorare un cu- esplicative utili a riunire quei riferi- d’uso liturgico, mentre a destra due agiografico e di un’immagine devo- o, comunque, come elementi salienti biculum ampliato, sia per arredare la menti ai due martiri, forse non pro- donne si intrattengono in colloquio. zionale, che ha per protagonista uno negli apparati monumentali. basilica a tre navate, più difficile mi prio contigui. Nel registro superiore, al centro, due dei martiri del gruppo e per compri- In questi progetti, dunque, ogni sembra far risalire a quell’epoca le di- Un altro monumento, estrema- personaggi, forse i principi degli mari due privilegiati devoti. effettivo espediente iconografico vie- ne disatteso e non solo per concen- trare l’attenzione sulle magnifiche autentiche papali, ma anche per sin- tonizzarsi con il tipo di devozione Le iniziative della Pontificia Commissione di archeologia sacra per valorizzare i luoghi damasiani che il pellegrinaggio, già in queste sue prime manifestazioni, aveva in- nescato: il devoto, giunto alla meta, Quelle radici che ci parlano forse stressato da quella che Peter Brown definisce “terapia della di- di PA S Q UA L E IACOBONE* da quasi un anno ha provocato anche nelle situazioni più critiche ed urgen- di Papa Gregoria Magno lì tenuta, ri- stanza”, prova un irrefrenabile desi- la chiusura delle catacombe normal- ti con il proprio personale, ridotto facendo l’apparato di illuminazione. derio di contattare fisicamente il l Papa San Damaso (366-384), mente aperte al pubblico, dislocate notevolmente, e con i propri scarsi Per valorizzare adeguatamente le martire. In tutta questa ansia, in par- la cui memoria si celebra l’11 di- soprattutto a Roma ma anche in di- mezzi, ma sempre con tanto entusia- nostre catacombe, monumenti unici te dovuta anche all’aspetto multiplo cembre, viene ricordato soprat- verse regioni italiane. La inevitabile smo e sacrificio personale. e testimoni della vita e della fede del- del pellegrinaggio romano, al devoto tutto per la sua opera di valo- chiusura ha causato la sospensione Nel periodo precedente la chiusu- le primitive comunità cristiane, e ren- non si dà né il tempo, né la possibi- rizzazioneI e monumentalizzazione del lavoro delle guide e degli opera- ra erano state realizzate numerose derle accessibili e fruibili anche a li- lità di visualizzare la figura del mar- delle memorie dei martiri: i monu- tori che gestiscono l’accoglienza nel- iniziative, volte proprio a valorizzare vello mediatico, è stato quindi realiz- tire, intanto per tenere in sospeso si- menti costruiti sulle tombe dei primi le catacombe e ha avuto come imme- le memorie cristiane delle catacom- zato il sito web (www.catacombedita- no alla fine questo desiderio di con- testimoni della fede nelle catacombe diata conseguenza anche il venir me- be, a rimetterle in luce e a renderle lia.va) e i profili social dedicati trami- tatto e, infine, per dare il senso di di Roma, i celebri epitaffi da lui com- no dei contributi che servivano per fi- sempre più conosciute e, quindi, frui- te Facebook e Instagram. Grazie a questa “presenza invisibile”del santo posti, tradotti graficamente sul mar- nanziare tutte le attività di tutela, ma- bili e visitabili. Innanzitutto la Gior- questi media è stato possibile pro- che, in sostanza, non risulta accessi- mo da Furio Dionisio Filocalo per ar- nutenzione e restauro. nata delle catacombe, avviata nel grammare, lo scorso ottobre, la terza bile in questa terra. ricchire queste memorie e illustrare la Le catacombe senza pellegrini e 2018, a cui si collegavano eventi si- Giornata delle catacombe in versione Ma è proprio durante l’ultimo vita dei santi e dei martiri presenti nei visitatori, silenziose e vuote, ora fan- gnificativi come, ad esempio, la ria- digitale, dedicata ad una riflessione scorcio del IV secolo e forse proprio cimiteri romani, i percorsi strutturati no ancor più impressione. Non po- pertura del mausoleo di Elena adia- sulla enciclica Laudato si’ di Papa nell’ambito del programma cultuale per facilitare l’afflusso dei pellegrini cente le catacombe ro- Francesco, attraverso le testimonian- e monumentale di Papa Damaso che ai santuari sotterranei costruiti attor- mane dei Santi Mar- ze artistiche dei nostri monumenti. dobbiamo collocare le prime sicure no alle tombe venerate, rappresenta- cellino e Pietro, o il re- In collaborazione, poi, con i pro- voci iconografiche che, finalmente, no eloquentemente la sua volontà di stauro e la riapertura grammi televisivi «I viaggi del cuo- rompono il silenzio che sembrava as- proporre i martiri come modelli non della basilica di San re» (Rete 4) e «Bel tempo si spera» soluto, se non fosse per l’eco delle solo di fede ma anche di coerenza, di Silvestro alle Cata- (TV2000) sono stati prodotti filmati fonti letterarie. coraggio, di speranza vera che non combe di Priscilla, do- e interviste che mostrano al grande Mi riferisco, innanzitutto, alla co- viene meno di fronte alle sfide più ve Papa Francesco ha pubblico le catacombe meno cono- lonnina marmorea, rinvenuta negli difficili. Per questa singolare attività voluto celebrare la sciute, con il loro prezioso corredo di scavi ottocenteschi del de Rossi nella Papa Damaso viene invocato come commemorazione dei affreschi e sculture. A tutte queste basilica dei Santi Nereo ed Achilleo patrono dagli archeologi. defunti il 2 novembre iniziative il pubblico ha risposto sem- sulla via Ardeatina. La piccola colon- La Pontificia Commissione di ar- 2019. pre con entusiasmo, grande interesse na, come è noto, reca scolpita sul fu- cheologia sacra, oggi più che mai, Grazie alla collabo- e curiosità. sto, entro una tabella appena rileva- vuole seguire le sue orme attraverso razione internazionale Ora, dopo mesi di chiusura, ci ta, una scena ispirata al martirio di l’impegno quotidiano della valoriz- e al sostegno di istitu- chiediamo: quando le catacombe po- Achilleo, come suggerisce la didasca- zazione e, ancor prima, della tutela, zioni e fondazioni di tranno essere riaperte? E, soprattut- lia Ac i l l e u s incisa sulla raffigurazione e della custodia gelosa e della cura at- alcuni Paesi, è stato to, quando rivedremo pellegrini, visi- ripetuta su un architrave frammenta- tenta di questi luoghi tanto suggesti- La basilica di San Silvestro nelle catacombe di Priscilla poi riallestito il museo tatori, turisti, di nuovo in fila per in- rio. I resti di un altro piccolo rocchio vi quanto importanti non solo per la di San Sebastiano con contrare, attraverso la visita alle cata- di colonna con esigue rimanenze di comunità cristiana ma per tutti, giac- tendo più “p a r l a re ”e trasmettere il tutti i sarcofagi restaurati; è stato rea- combe, le testimonianze, ancora vive, una figurazione consimile, forse spe- ché essi rappresentano tangibilmente messaggio di cui sono impregnate, lizzato un primo intervento di siste- delle prime generazioni cristiane, che culare, sembrano dimostrare l’appar- le radici della nostra identità, della assomigliano, tristemente, a un can- mazione della basilica sotterranea di parlano, a noi impauriti dalla pande- tenenza dei vari elementi ad un mo- nostra cultura, della nostra arte. Nel- tante che ha perso la voce o a un cal- Sant’Ermete, venerato come patrono mia o resi indifferenti dai rumori numentino complesso, posto a se- le catacombe le radici cristiane dell’I- ciatore che ha una gamba fratturata. dalla città belga di Ronse; si è prov- quotidiani, di vita, di speranza, di re- gnalazione della tomba dei due mar- talia e dell’Europa intera si toccano Ciononostante il lavoro della veduto a valorizzare la basilica ipo- sistenza al male? tiri, forse su commissione dello stes- con mano, ci parlano, ci chiedono at- Commissione non si è fermato e, pur gea di Domitilla restaurando l’epi- so Damaso, presumibilmente in con- tenzione, ascolto e rispetto. La pan- tra tante difficoltà, non solo econo- grafe damasiana, inserendovi un *Segretario della Pontificia Commissione nessione con lo splendido carme che demia che affligge la nostra società miche, si è provveduto ad intervenire pannello con uno stralcio dell’omelia di archeologia sacra pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020

Cronache romane

La presentazione del libro «Roma - La Chiesa e la città nel XX secolo» «permette di crescere e garanti- sce la speranza». Di qui l’auspi - cio che «l’apertura di questa col- lana», che interviene in un mo- Quel camminare insieme mento in cui Roma si rivela co- me «città globale e sofferente» per la pandemia di coronavirus, di CHARLES DE PECHPEYROU sua intenzione di convocare il basilica San Pietro subito do- possa costituire «un piccolo aiu- concilio, «parlò anche di av- po l’elezione. to nel pensare al dopo». n quanto vescovo della viare un sinodo diocesano su A prendere la parola durante All’incontro, moderato da Chiesa di Roma, il Papa «è di Roma» nel 1960. Dopo di l’evento anche il cardinale vica- Walter Insero, diret- principio e fondamento vi- lui, i Pontefici «da una parte rio Angelo De Donatis, autore tore dell’Ufficio comunicazioni sibile dell’unità, della com - hanno mostrato un interesse della prefazione del libro, che sociali del Vicariato, hanno an- Imunio fidelium, della communio episco- sempre più diretto alla cura prende in considerazione un che partecipato, oltre a Marco porum, della communio ecclesiarum» e pastorale della diocesi e dal- lungo periodo storico che va Impagliazzo, Linda Ghisoni, in questo orizzonte stanno pren- l’altra hanno cominciato a riu- dall’unificazione dell’Italia fino di riconsiderare i nostri compiti «modestamente e tante volte co- sottosegretario del Dicastero dendo forma «quella Chiesa si- tilizzare in modo sempre più al Giubileo del 2000, con un ac- attuali, le nostre scelte da com- raggiosamente, grandiosamen- per i laici, la famiglia e la vita, nodale e quel camminare insieme frequente il titolo di Vescovo cenno ai nostri giorni. Un volu- piere, come desiderato forte- te», una dimensione che ha invi- Adriano Roccucci, ordinario di di popolo fedele, collegio episco- di Roma», un titolo «che è me, ha precisato, che «ci aiuta a mente da Papa Francesco». tato ad approfondire rivedendo Storia contemporanea a Roma pale e Vescovo di Roma» che Pa- tornato al suo pieno uso con cogliere il senso della nuova cit- Dal suo canto, Andrea Ric- la storia di questa città, nella Tre, e Umberto Gentiloni Silve- pa Francesco continua ad indica- Papa Francesco» sin dal suo tà che si è venuta edificando nel cardi ha definito la Chiesa come quale «l’unità non significa ri, ordinario di Storia contem- re «come forma e stile della Chie- primo saluto dalla loggia della corso degli anni, suggerendoci «custode dell’anima di Roma», omogeneità» e dove la diversità poranea a La Sapienza. sa del terzo millennio»: è questo lo scenario che si va disegnando, secondo quanto ha spiegato il cardinale Pietro Parolin, in un messaggio video diffuso durante Intervista a Marco Impagliazzo autore del saggio insieme ad Andrea Riccardi la presentazione del libro Roma – La Chiesa e la città nel XX secolo (Ro - ma, Edizioni San Paolo, 2020, Dalla conoscenza della storia uno spirito da ritrovare pagine 208, euro 15), di Andrea Riccardi e Marco Impagliazzo, di FEDERICO PIANA Tre e presidente della Comunità di acquista certamente più indipendenza. Chiesa in uscita, come ci chiede spesso svoltasi ieri nell’Aula del Conci- Sant’Egidio, sintetizza così: «La dio- A esempio, si crea la Caritas diocesana, Papa Francesco. liazione del Palazzo Lateranense. li sconvolgimenti, i muta- cesi di Roma diventa pienamente tale si formano diversi settori territoriali, Ispirandosi dall’enciclica Ut unum menti, le repentine trasfor- solo negli anni successivi al concilio ognuno dei quali guidato da un vesco- Nel testo ci sono anche delle indicazioni per sint di Giovanni Paolo II, il cardi- mazioni della Città eterna, Vaticano II». vo. Tutto ciò ha fortificato una struttu- guardare al futuro di Roma e della sua diocesi. nale segretario di Stato ha ribadi- a partire dalla fine dello ra che, da quel momento, inizia a di- Secondo lei, che domani sarà? to che, «con il potere e l’autorità GStato pontificio fino ai giorni nostri, Prima di quegli anni cosa accadeva? pendere soprattutto dal Pontefice. Sarà un futuro molto grande e im- senza le quali tale funzione sareb- raccontati in parallelo con lo sviluppo La diocesi di Roma era gestita dalla portante. Oggi la Chiesa di Roma è be illusoria, il Vescovo di Roma della sua diocesi, guidata dal Santo Pa- curia romana come fosse uno dei suoi Il libro non aiuta solo a comprendere le radici l’unica struttura sociale fondamentale deve assicurare la comunione di dre. È un lavoro di cesello storico quel- tanti uffici: l’impegno pastorale era del passato ma ricostruisce anche alcuni fatti ad andare incontro alle esigenze dei tutte le Chiese, a questo titolo lo realizzato nel libro Roma - La Chiesa e molto debole, anche per il fatto che le che hanno inciso profondamente sulla vita della cittadini. Tante realtà comunitarie so- egli è il primo tra i servitori del- la città nel XX secolo edito da San Paolo e parrocchie erano davvero poche. Dal Chiesa locale. no scomparse così come numerose reti l’unità». scritto a quattro mani da Andrea Ric- concilio Vaticano II in poi — e successi- Sì. Si tratta di alcuni momenti chia- che legavano la vita della città si sono La presentazione del libro cardi e Marco Impagliazzo. L’obietti- vamente con la grande opera di san ve come la seconda guerra mondiale e dissolte: penso alla morte dei partiti — il primo di una collana di vo è quello di mostrare, soprattutto alle Giovanni Paolo II — essa si è trasforma- la ricostruzione post bellica: qui si vede politici tradizionali che con le loro se- cinque volumi a cura della giovani generazioni di preti e religiosi, ta in una vera diocesi, a capo della qua- con chiarezza il ruolo giocato dalla zioni o circoli presidiavano il territorio. diocesi di Roma — è stato an- come la vita della Chiesa locale si sia le c’è, naturalmente, il Papa. Chiesa in un momento di crisi, di pas- Oggi la Chiesa, attraverso le parroc- che occasione per il porporato intrecciata, sempre più indissolubil- saggio. E poi ci sono gli anni della con- chie, la Caritas e i movimenti ecclesiali, di ricordare come, da Vaticano mente, al destino della Caput mundi. Questa rivoluzione quali cambiamenti concreti testazione giovanile, del terrorismo, mostra la volontà di voler fare della cit- II, i Papi hanno dato sempre Dallo studio dei due autori emerge un ha prodotto? culminato con l’assassinio di Aldo Mo- tà una vera comunità: si deve insistere più attenzione alla funzione di dato, finora poco conosciuto, che Mar- Ha permesso che la diocesi di Roma ro. Conoscere da dove veniamo — la affinché Roma ritrovi il suo spirito uni- Vescovo di Roma. Giovanni co Impagliazzo, docente di Storia con- assumesse una maggiore centralità ri- grande storia che abbiamo alle spalle — tario attraverso il quale si potrà salva- XXIII, annunciando nel 1959 la temporanea all’Università di Roma spetto alla curia romana. In quegli anni ci aiuta a capire meglio che siamo una re .

Il percorso di una cooperativa sociale nata tra i giovani del centro salesiano del Sacro Cuore † sere prima di tutto imprenditore di FRANCESCA BALDINI Quando il business ha un volto umano La Segreteria di Stato comunica di sé stessi». che è deceduta la are forza e dignità alle Un percorso significativo e capacità delle persone, dellato i propri obiettivi, ma sem- rio di trovare nuove risposte a da diverse città in tutta Italia e in un accompagnamento che conti- Signora indip endentemente pre seguendo un modello di busi- nuove necessità, come l’imprendi - Europa, nasce per avvicinare nua ancora oggi, perché il segre- dal loro percorso di ness sociale, ponendo al centro at- toria sociale, nasce il percorso di persone con difficoltà lavorati- to non è solo fare rete, ma colti- GIUSEPPINA partenza,D favorendo tutte le op- tenzione per il consumo etico, so- formazione «Siamo Umani Busi- va, sia italiani che rifugiati, verso vare la relazione con le persone. MO N TA G N A portunità per creare lavoro met- stenibilità ambientale e soprattut- ness Lab», che si pone l’obiettivo temi legati ad una nuova cultura Così in chiusura di questa prima madre di Mons. Paolo Rizzi, Of- tendo insieme culture diverse. to desiderio di creare impatto so- di formare i giovani ad un concet- imprenditoriale, incentivando lo parte del corso si svolgerà sabato ficiale della Segreteria di Stato. Nasce con questa missione l’esp e- ciale. Una esperienza associativa to nuovo di lavoro e di imprendi- spirito di iniziativa, ma anche 12 dicembre dalle 10 alle 12, in di- I Superiori ed i Colleghi par- rienza della cooperativa sociale che nasconde in sé i principi della toria, coltivando il talento di per accompagnare questi giova- retta Facebook, un evento dedi- tecipano al dolore di Mons. Riz- zi e dei suoi Familiari, assicuran- SIAMO Coop, che dal 2014 ad oggi dottrina sociale della Chiesa, sep- ognuno in relazione alla comunità ni nel costruire una economia di- cato, ovvero il Siamo Umani do la vicinanza nella preghiera ha allargato il suo sguardo di pure, ci confida Francesco, «nes- in cui vivono. «Creare e fare im- versa. «“Siamo Umani Business Day, in cui una giuria di quattro per la cara defunta, che affidano umanità oltre le mura della basili- suno di noi l’ha mai studiata. presa per me ha in sé già una com- Lab”, rappresenta il frutto di esperti giudicherà i tre migliori al Signore Risorto. ca del Sacro Cuore a Roma (zona Piuttosto siamo stati ispirati dai ponente sociale — spiega Cursale SIAMO Coop — prosegue il suo progetti nati nel corso di questi Termini), luogo da dove muove i documenti di Papa Francesco, co- — non solo perché dai vita a posti presidente — perché non ci si mesi e presentati dagli stessi stu- primi passi e dove un gruppo di me l’, o abbiamo di lavoro, ma noi volevamo anche può soltanto limitare a fare una denti. Una sorta di prova finale † giovani con la passione per l’acco - respirato certi valori nel nostro creare un impatto positivo sul attività lavorativa o formativa, in cui l’ascolto degli esperti si af- La famiglia del Governatorato glienza cerca di dare risposte con- quotidiano percorso come anima- mondo, in particolare sul modo di ma è necessario creare uno spa- fiancherà all’abilità del racconto dello Stato della Città del Vati- crete alle esigenze lavorative di tori e volontari all’interno del cen- accogliere ed integrare i rifugiati, zio di crescita visibile anche agli e al desiderio di volersi mettere cano, il Cardinale Presidente giovani italiani e immigrati. A rac- tro giovanile diretto dai salesiani con una attenzione particolare ai altri e al tempo stesso una fine- in gioco degli stessi partecipanti. , il Segretario contarci questa avventura il presi- al Sacro Cuore». In sei anni sono temi della sostenibilità, favorendo stra aperta al mondo. Significa La realizzazione è stata possibile Generale, Monsignor Fernando dente della cooperativa e cofon- stati realizzati, nel segno della so- anche le realtà locali di produzio- costruire un percorso con stru- anche grazie al sostegno di par- Vérgez Alzaga, i Direttori, i Capi datore, Francesco Cursale, infor- stenibilità, tanti progetti: assisten- ne». menti comuni, nonostante si tner come Intersos, Unhcr e Mi- Ufficio ed il personale tutto si matico, classe 1981 e padre di due za agli anziani, orto sociale, corsi Il percorso che si è svolto per parta da punti diversi e mostrare grantes che hanno saputo scom- stringe attorno al Rev.do Mons. Paolo Nicolini, Vice Direttore bambini, che un giorno si ritrova di risparmio, workshop, gadget e il secondo anno consecutivo e come una crescita imprendito- mettere su una modalità forma- gestionale-amministrativo della senza lavoro. «Il mio contratto a bomboniere solidali. Da questa che ha visto una ventina di parte- riale ed umana è fondamentale tiva condivisa in cui tutti hanno Direzione dei Musei e dei Beni tempo determinato non era stato esperienza virtuosa e dal deside- cipanti, collegati virtualmente per creare comunità, senza di- appreso qualcosa l’un dall’a l t ro . Culturali e Delegato per l’attività rinnovato e così ho iniziato a pen- menticare che siamo umani non Un’esperienza, quella innescata turistico, museale e culturale del- sare ad un modo diverso di lavo- solo nella nostra debolezza, ma da SIAMO Coop, che raccoglie il le Ville Pontificie, per la diparti- rare. Ho capito che dovevo met- anche nella nostra voglia di cre- monito di Papa Francesco di av- ta dell’amatissimo papà termi in gioco partendo da perso- scere». Ma come ogni nuovo viare processi di cambiamento GIORGIO ne amiche con cui condividevo un processo, anche quello di forma- ponendo al centro la persona e le percorso di servizio, unendo i no- re nuovi imprenditori, richiede sue reali esigenze seguendo un Possa il Signore accoglierlo tra le sue braccia paterne al ter- stri talenti e creare qualcosa di no- tempo, passione ed energia, che principio di sussidiarietà. «La mine del pellegrinaggio terreno, stro. Siamo partiti ponendoci una un percorso di tre mesi non può sfida più grande adesso è quella donando consolazione a quanti semplice domanda: cosa possia- soddisfare, ma solo innescare o di mantenere vivo il desiderio di oggi soffrono per la sua scom- mo fare noi insieme e quale pro- incentivare. «Abbiamo dato loro incontro e confronto in una parsa. blema possiamo risolvere in que- un incipit e un modo per gestire community che ruota attorno a Città del Vaticano, 11 dicembre sto quartiere?». Un percorso coo- la propria carriera, anche perché questi temi — conclude — che 2020 perativo che in questi anni ha mo- essere imprenditore significa es- vuole continuare a crescere». venerdì 11 dicembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Udienza ai donatori del presepe e dell’alb ero La seconda predica di Avvento alla presenza del Pontefice Segni di speranza nel Natale Avviso di sfratto «Una persona ha ricevuto lo discutibili argomenti filosofici rispondenza di essa con il desi- «questa presenza dell’eternità della pandemia sfratto e deve lasciare tra breve circa l’immortalità dell’anima. derio più profondo del cuore nel tempo si chiama lo Spirito la sua abitazione. Fortunata- Si basa su un fatto preciso, la ri- umano. Noi siamo infatti esseri Santo». mente, gli si presenta la possi- surrezione di Cristo». Dunque finiti capaci di infinito, esseri In sostanza, «tra la vita di fe- «Anche in questo Natale, in mezzo la santa Famiglia e i vari per- bilità di avere subito una nuova «per noi cristiani la vita eterna mortali con un innato anelito de nel tempo e la vita eterna c’è alle sofferenze della pandemia, Gesù, sonaggi, siamo attratti dalla casa. Ma lui che fa? Spende non è una categoria astratta, è all’immortalità». un rapporto analogo a quello piccolo e inerme, è il “Segno” che Dio loro disarmante umiltà. La tutto il suo denaro per rimo- piuttosto una persona». Ma, si «L’affievolirsi dell’idea di che esiste tra la vita dell’em- dona al mondo»: lo ha sottolineato Madonna e San Giuseppe so- dernare e abbellire la casa che è chiesto il predicatore, «che è eternità agisce sui credenti — ha brione nel seno materno e quel- il Papa — invitando a rileggere la no venuti da Nazaret fino a deve lasciare, anziché arredare successo alla verità cristiana affermato il cardinale — dimi- la del bambino venuto alla lu- lettera «Admirabile signum» firma- Betlemme. Per loro non c’è quella in cui deve andare! Non della vita eterna?». In un tem- nuendo la capacità di affronta- ce»: la Chiesa «dovrebbe aiu- ta un anno fa a Greccio — in occasio- posto, nemmeno una stanzet- sarebbe da stolto? Ora noi sia- po come questo, «dominato re con coraggio la sofferenza e tare gli uomini a prendere co- ne dell’udienza ai donatori del prese- ta (cfr. Lc 2, 7); Maria ascolta, mo tutti degli “sfrattati” in que- dalla fisica e dalla cosmologia le prove della vita. Dobbiamo scienza di questo loro anelito pe e dell’albero per piazza San Pie- osserva e custodisce tutto nel sto mondo e somigliamo a — ha osservato — l’ateismo si ritrovare un po’ della fede di inconfessato e a volte persino tro. Francesco li ha ricevuti nella Sa- suo cuore (cfr. Lc 2, 19.51). quell’uomo stolto se pensiamo esprime soprattutto come ne- san Bernardo e di sant’Ignazio ridicolizzato». E, ha insistito, la Clementina venerdì mattina, 11 Giuseppe cerca un luogo da solo ad abbellire la nostra casa gazione dell’esistenza di un di Loyola, che in ogni situazio- «dobbiamo assolutamente dicembre, poche ore prima della ceri- adattare per lei e il Bambino terrena, senza preoccuparci di creatore del mondo», mentre ne e davanti a ogni ostacolo, di- smentire anche l’accusa da cui è monia d’inaugurazione in program- che sta per nascere. I pastori fare opere buone che ci segui- «nel secolo XIX si è espresso di cevano: quid hoc ad aeternitatem? — partito il sospetto moderno se- ma nel pomeriggio. sono protagonisti nel prese- ranno dopo la morte». È anda- preferenza nella negazione di che è questo di fronte all’eterni- condo cui l’attesa dell’eternità pe, come nel Vangelo. Vivono to dritto al sodo il cardinale un aldilà». tà?». distoglie dall’impegno per la Cari fratelli e sorelle! all’aperto. Vegliano. L’an- nella se- Sulla parola «eternità» sono «Quando smarriamo la mi- terra e la cura del creato. Prima Siete venuti per la consegna nuncio degli Angeli è per lo- conda predica di Avvento te- caduti «l’oblio e il silenzio». E sura dell’eternità — ha aggiunto che le società moderne si assu- ufficiale dell’albero di Natale ro, ed essi vanno subito a cer- nuta alle 9 di venerdì 11 dicem- «la secolarizzazione ha fatto il — le cose e le sofferenze terrene messero il compito di promuo- e del presepe posti in Piazza care il Salvatore che è nato bre, nell’aula Paolo VI, alla pre- resto — ha affermato Cantala- gettano facilmente la nostra vere salute e cultura, di miglio- San Pietro; vi do il mio cor- (cfr. Lc 2, 8-16). senza di Papa Francesco. Que- messa — al punto che appare anima a terra. Tutto ci sembra rare coltivazioni e condizioni st’anno sono stati invitati a par- addirittura sconveniente che si troppo pesante, eccessivo». di vita, chi ha portato avanti tecipare alle meditazioni anche parli ancora di eternità fra per- Ma «in che consisterà la vita questi compiti più e meglio dei i dipendenti della Curia roma- sone colte e al passo con i tem- eterna e che faremo tutto il monaci che vivevano di fede na e del Vicariato di Roma. pi». In realtà, «la secolarizza- tempo in cielo?» si è chiesto il nella vita eterna?». Dopo aver riflettuto, vener- zione è un fenomeno comples- cardinale. «Se è necessario bal- Del resto, anche il Cantico del- dì scorso, sul fatto che «siamo so e ambivalente. Può indicare bettare qualche cosa — è stata la le creature di Francesco d’Assisi tutti mortali», il predicatore l’autonomia delle realtà terrene sua risposta — diremo che vi- «è nato da un sussulto di fede della Casa Pontificia ha voluto e la separazione tra regno di vremo immersi nell’o ceano nella vita eterna», perché, ap- rimarcare oggi che «la vita non Dio e regno di Cesare e, in que- senza rive e senza fondo dell’a- punto, «il pensiero della vita finisce con la morte» — «Vi an- sto senso, trova nel Vangelo more trinitario». eterna non gli aveva ispirato il nunciamo la vita» (1 Giovanni 1, una delle sue radici più profon- Il predicatore non ha man- disprezzo di questo mondo e 2) il tema della sua meditazione de». Ma «secolarizzazione cato di «dissipare un dubbio delle creature, ma un entusia- — mentre venerdì prossimo ri- può, però, indicare anche tutto che pesa sulla credenza nella smo e una gratitudine ancora corderà che non siamo soli sul- un insieme di atteggiamenti vita eterna: per il credente, l’e- più grande e gli aveva reso più la «piccola barca» della terra. ostili alla religione e alla fede. ternità non è solo una promessa sopportabile il dolore». La pandemia «ha riportato a In questo senso si preferisce e una speranza, o, come pensa- «La nostra meditazione sul- diale benvenuto e vi ringrazio La festa del Natale ci ricor- galla la precarietà e la transito- usare il termine di secolari- va Marx, un riversare in cielo le l’eternità — ha concluso il pre- per la vostra presenza. Saluto da che Gesù è la nostra pace, rietà di tutte le cose» ha affer- smo». attese deluse della terra. Essa è dicatore — non ci esime certo la delegazione della Repub- la nostra gioia, la nostra forza, mato il porporato. «Tutto pas- «Tutto questo — secondo il presenza ed esperienza. Con dallo sperimentare con tutti la blica di Slovenia, guidata dal il nostro conforto. Ma, per ac- sa: ricchezza, salute, bellezza, cardinale — ha avuto un chiaro Cristo, Verbo incarnato, l’eter- la durezza della prova che stia- Ministro degli Esteri, accom- cogliere questi doni di grazia, forza fisica...». Insomma, «di contraccolpo sulla fede dei cre- nità ha fatto irruzione nel tem- mo vivendo; dovrebbe però al- pagnata dal Cardinale Rodé e occorre sentirci piccoli, pove- colpo tutto quello che davamo denti, che si è fatta, su questo po. Ne facciamo l’esp erienza meno aiutare noi credenti a dall’Arcivescovo di Maribor e ri e umili come i personaggi per scontato si è rivelato fragi- punto, timida e reticente». ogni volta che facciamo un ve- non essere sopraffatti e a essere composta da altri Ministri, del presepio. Anche in questo le. La crisi planetaria che stia- Quando «abbiamo sentito — è ro atto di fede in Cristo, che ri- capaci di infondere coraggio e Ambasciatori e distinte perso- Natale, in mezzo alle soffe- mo vivendo può essere l’o cca- stata la sua domanda — l’ultima ceviamo la Comunione, che speranza anche in chi non ha il nalità. La Slovenia infatti ha renze della pandemia, Gesù, sione per riscoprire con sollie- predica sulla vita eterna?». ascoltiamo il Vangelo». E conforto della fede». donato il maestoso abete ros- piccolo e inerme, è il “Segno” vo che c’è, nonostante tutto, un Magari si continua a recitare so, scelto nei boschi di Kočev- che Dio dona al mondo (cfr. punto fermo su cui fondare la nel Credo: «Aspetto la risurre- je. E saluto la delegazione Lc 2, 12). Segno mirabile, come nostra esistenza terrena». zione dei morti e la vita del della Diocesi di Teramo-Atri, inizia la Lettera sul presepe Ecco che «dobbiamo risco- mondo che verrà»; ma lo si fa con il Vescovo Mons. Loren- che ho firmato un anno fa a prire la fede in un aldilà della senza dare troppo peso a que- Lutti nell’episcopato zo Leuzzi e numerose Autori- Greccio. Ci farà bene rileg- vita» ha rilanciato. Ed «è que- ste parole. tà civili: dalla vostra terra, gerla in questi giorni. sto uno dei grandi contributi «Caduto l’orizzonte dell’e- Monsignor José Mario Ruiz le il 25 febbraio 1994, con- precisamente da Castelli, pro- Carissimi, grazie di cuore a che le religioni possono dare ternità — ha proseguito — la sof- Navas, arcivescovo emerito temporaneamente con l’ele- viene il presepe monumentale tutti voi! Anche a quanti oggi insieme allo sforzo per creare ferenza umana appare doppia- di Portoviejo in Ecuador, è vazione della diocesi ad arci- in ceramica. Oggi pomerig- non hanno potuto essere pre- un mondo migliore e più frater- mente e irrimediabilmente as- morto, mercoledì sera, 9 di- diocesi. Il 6 agosto 2007 ave- gio avverrà l’inaugurazione di senti, come pure a coloro che no». Si tratta di «capire che sia- surda». In questa prospettiva cembre, nella sua casa di Pu- va rinunciato al governo pa- entrambe queste “icone” del hanno collaborato al traspor- mo tutti compagni di viaggio, la fede «costituisce una delle jilí, a causa del covid-19. Il storale. È stato seppellito al- Natale. Mai come quest’an- to e all’allestimento dell’alb e- in cammino verso una patria condizioni di possibilità dell’e- compianto presule era nato a l’alba di giovedì 10. Le ese- no, esse sono segno di speran- ro e del presepe. Il Signore vi comune, dove non esistono di- vangelizzazione. L’annuncio Pujilí, in diocesi di Latacun- quie si svolgeranno, sabato za per i romani e per quei pel- ricompensi per la vostra di- stinzioni di razza o di nazione. della vita eterna costituisce la ga, il 20 luglio 1930 e aveva 12, nella chiesa parrocchiale legrini che avranno la possibi- sponibilità e generosità. Vi Non abbiamo in comune solo il forza e il mordente della predi- ricevuto l’ordinazione sacer- di Pujilí. lità di venire ad ammirarli. esprimo i miei auguri per una cammino, ma anche la meta. cazione cristiana». È stato così dotale il 17 aprile 1954. Eletto L’albero e il presepe aiuta- festa di Natale colma di spe- Con concetti e in contesti assai «nella primissima evangelizza- alla Chiesa residenziale di Monsignor Rafael Ra- no a creare il clima natalizio ranza, e vi chiedo di portarli diversi, questa è una verità co- zione cristiana». E «nell’an- Latacunga il 5 dicembre món Conde Alfonzo, vesco- favorevole per vivere con fede alle vostre famiglie e a tutti i mune a tutte le grandi religioni, nunciare la vita eterna — ha 1968, aveva ricevuto l’o rd i n a- vo emerito di Maracay in Ve- il mistero della Nascita del vostri concittadini. Vi assicu- almeno a quelle che credono in suggerito il predicatore affi- zione episcopale il 12 gen- nezuela, è morto giovedì 10 Redentore. Nel presepio, tut- ro la mia preghiera e vi bene- un Dio personale. dandosi anche al pensiero di naio 1969. Trasferito alla se- dicembre, a causa di compli- to parla della povertà “buo- dico. E anche voi, per favore, Ma «per i cristiani — ha ri- Miguel de Unamuno — noi de residenziale di Portoviejo cazioni sopraggiunte in se- na”, la povertà evangelica, non dimenticatevi di pregare cordato il predicatore — la fede possiamo far leva, oltre che sul- il 6 agosto 1989, era stato ele- guito a un ictus. Il compian- che ci fa beati: contemplando per me. Buon Natale! Grazie. nella vita eterna non si basa su la nostra fede, anche sulla cor- vato alla dignità arcivescovi- to presule era nato a Cara- cas, nell’omonima arcidioce- si, il 13 luglio 1943 e aveva ri- cevuto l’ordinazione sacer- dotale l’8 dicembre 1968. Eletto alla Chiesa titolare di NOSTRE INFORMAZIONI Nomina episcopale in Venezuela Bapara e nominato al con- tempo ausiliare dell’a rc i d i o- Il Santo Padre ha ricevuto questa scovo di Guarenas (Venezuela) Tulio Luis Ramírez Padilla cesi di Caracas il 2 dicembre mattina in udienza l’Eminentissi- Sua Eccellenza Monsignor Tulio vescovo di Guarenas 1995, aveva ricevuto l’o rd i n a- mo Cardinale , Pre- Luis Ramírez Padilla, finora Ve- Nato a Caracas il 28 febbraio 1960, ha compiuto gli studi ecclesia- zione episcopale il 6 gennaio fetto della Congregazione per i scovo titolare di Ausuccura ed stici di Filosofia nel seminario maggiore interdiocesano della capitale 1996. Il 21 agosto 1997 era Ve s c o v i . Ausiliare dell’Arcidiocesi Metro- venezuelana e quelli di Teologia nel seminario maggiore San Ilde- stato trasferito come coadiu- politana di Caracas. fonso de Toledo in Spagna. Ha conseguito la licenza in Diritto ca- tore alla Chiesa residenziale Il Santo Padre ha accettato la nonico a Roma presso la Pontificia università Gregoriana. Ordinato di La Guara. Il 18 marzo rinuncia al governo pastorale del- sacerdote il 5 agosto 1984 per l’arcidiocesi metropolitana di Valencia 1999 era stato nominato ve- la Diocesi di Guarenas (Venezue- P re d i c a en Venezuela, è stato viceparroco di San Agustín a Guacara, parroco scovo di Margarita. Il 12 feb- la), presentata da Sua Eccellenza di Avvento di Nuestra Señora del Carmen a Miranda, di San Diego de Alcalá a braio 2008 era stato trasferi- Monsignor Gustavo García Na- San Diego, Nuestra Señora de Begoña a Naguanagua, professore to alla Chiesa residenziale di ranjo. Questa mattina, nell’Aula Pao- del seminario maggiore, giudice del tribunale ecclesiastico arcidioce- Maracay e il 19 luglio 2019 lo VI, alla presenza del Santo Pa- sano, parroco di San Agustín a Guacara, vicario generale dell’a rc i- aveva rinunciato al governo dre, il Predicatore della Casa Pon- diocesi e moderatore della curia. Il 4 aprile 2012 è stato nominato pastorale della diocesi. Le Provvista di Chiesa tificia, Cardinale Raniero Canta- vescovo titolare di Ausuccura e ausiliare dell’arcidiocesi metropolita- esequie verranno celebrate lamessa, O.F.M. Cap., ha tenuto la na di Caracas e ha ricevuto l’ordinazione episcopale l’8 luglio suc- nella mattina di domenica 13, Il Santo Padre ha nominato Ve- seconda predica di Avvento. cessivo. nella cattedrale di Maracay. pagina 8L’OSSERVATORE ROMANO venerdì 11 dicembre 2020

Videomessaggio del Papa ai partecipanti all’incontro di solidarietà con la Siria, l’Iraq e i Paesi limitrofi Mattoni per costruire una società giusta e pacifica

Non importa se «piccolo o grande», ma «ogni sforzo fatto mio pensiero va soprattutto alle persone che tutti voi, che, sull’esempio del Buon Samarita- per favorire il processo di pace, è come mettere un mattone hanno dovuto lasciare le proprie case per sfug- no, vi adoperate senza riserve per accogliere, nella costruzione di una società giusta»: lo ha assicurato gire agli orrori della guerra, alla ricerca di con- curare, accompagnare i migranti e gli sfollati in Papa Francesco intervenendo con un videomessaggio al- dizioni di vita migliore per sé e per i propri cari. queste terre, senza distinzione di credo e di ap- l’incontro online organizzato nel pomeriggio di giovedì 10 In particolare, ricordo i cristiani costretti ad partenenza. Come ho avuto modo di dire tante dicembre dal Dicastero per il servizio dello sviluppo uma- abbandonare i luoghi dove sono nati e cresciu- volte, la Chiesa non è una ONG. La nostra azio- no integrale, insieme ad altre istanze della Santa Sede, ti, dove si è sviluppata e arricchita la loro fede. ne caritatevole dev’essere ispirata dal e al Van- per riflettere sui problemi che affliggono Siria, Iraq e Paesi Bisogna fare in modo che la presenza cristiana, gelo. Questi aiuti devono essere un segno tan- l i m i t ro f i . in queste terre, continui ad essere ciò che è sem- gibile della carità di una Chiesa locale che aiuta pre stata: un segno di pace, di progresso, di svi- un’altra Chiesa che sta soffrendo, tramite que- Cari amici, luppo e di riconciliazione tra le persone e i po- sti mezzi meravigliosi che sono le agenzie cat- è con gioia che vi rivolgo questo saluto affet- p oli. toliche di aiuto umanitario e di sviluppo. Una tuoso durante questo incontro organizzato dal In secondo luogo, il mio pensiero va ai rifu- Chiesa che aiuta un’altra Chiesa! Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Uma- giati che vogliono rientrare nel loro paese. Ri- Per terminare, voglio farvi sapere che quan- no Integrale, insieme ad altre istanze della San- volgo un appello alla comunità internazionale, do vi trovate a operare in questi luoghi, non sie- ta Sede, per discutere e riflettere sui gravissimi perché si faccia ogni sforzo per favorire questo te soli! Tutta la Chiesa si fa uno, per andare in- problemi che ancora oggi affliggono le amate rientro, garantendo le condizioni di sicurezza e contro all’uomo ferito incappato nei briganti popolazioni di Siria, Iraq e Paesi limitrofi. le condizioni economiche necessarie perché lungo il cammino da Gerusalemme a Gerico. Ogni sforzo —piccolo o grande —fatto per ciò si possa avverare. Ogni gesto, ogni sforzo Nel vostro lavoro, vi accompagnerà sempre la favorire il processo di pace, è come mettere un in questa direzione è prezioso. mia benedizione, che oggi vi impartisco volen- mattone nella costruzione di una società giu- Un’ultima riflessione sull’opera delle agen- tieri, perché questo incontro porti nei vostri sta, che si apra all’accoglienza, e dove tutti pos- zie cattoliche che sono impegnate negli aiuti Paesi frutti abbondanti di prosperità, di svilup- sano trovare un luogo per dimorare in pace. Il umanitari. Un pensiero di incoraggiamento a po e di pace, per una vita nuova. Grazie!

La vicinanza della Chiesa

gio». «Ogni volta che le dioce- dell’emigrazione, che colpisce commissario delle Nazioni un «numero enorme di mino- si, le parrocchie, le associazio- soprattutto i giovani, il porpo- Unite per i rifugiati (Unhcr), ranze cristiane che sono le più ni, i volontari o i singoli si ado- rato ha auspicato che venga fat- Filippo Grandi. vulnerabili». Un impegno che perano per sostenere chi è ab- to il possibile per evitare un A chiudere l’incontro, riflet- non si limita alla semplice ri- bandonato o nel bisogno —ha «Medio Oriente monocromo tendo sul ruolo delle agenzie sposta dinanzi all’e m e rg e n z a , concluso monsignor Galla- che non rifletterebbe per niente cattoliche e su come queste ma è anche accompagnamento gher, assicurando il costante la sua ricca realtà umana e stori- possano promuovere il passag- verso il futuro, verso l’autono- impegno della Santa Sede a fa- ca». In questa vasta regione ci gio dalla fase emergenziale a mia e una vita dignitosa. Tre le vore della pace —il Vangelo ac- sono uomini e donne che desi- quella dello sviluppo integrale, proposte avanzate da Caritas quista nuova forza di attrazio- derano «rientrare nella propria il cardinale Peter Kodwo Ap- Internationalis: la revoca im- ne». In questo contesto, il car- terra» per «costruire di nuovo i piah Turkson, prefetto del Di- mediata delle sanzioni, per al- dinale , nunzio propri sogni», anche riuscendo castero per il servizio dello svi- leviare le sofferenze della po- apostolico in Siria, ha offerto, a cogliere le possibili opportu- luppo umano integrale, e il se- polazione locale e permettere CO N T I N UA DA PA G I N A 1 tracciato un quadro riassuntivo una volta in più, la sua testimo- nità delle crisi in atto. «I cristia- gretario generale di Caritas In- alle organizzazioni umanitarie della situazione socio-politica nianza personale sulle conse- ni sono chiamati, come tutti i ternationalis, Aloysius John. Il di rispondere alle urgenti ne- terizzato dalla crisi economica, del Medio Oriente, con parti- guenze umane e materiali della cittadini —ha aggiunto il cardi- porporato ha sottolineato co- cessità legate all’avvicinarsi aggravato dal blocco politico o colare riguardo all’Iraq, alla Si- crisi nel Paese, un dramma che, nale —a contribuire alla nascita me «sia necessario dare alle dell’inverno e alla pandemia da addirittura dalla crisi istituzio- ria, al Libano, alla Turchia e al- secondo fonti delle Nazioni di una nuova Siria, un nuovo persone un segno di speranza covid-19; un aumento delle ri- nale e, più recentemente, dalla la Giordania. Dinanzi alle Unite, vede ancora 11 milioni di Iraq secondo la propria identi- concreta, per permettere loro di sorse finanziarie da destinare ai pandemia da covid-19». Di- «tensioni e conflitti» che attra- persone bisognose di assisten- tà enunciata nei principi di non ritornare nei rispettivi Paesi e programmi di aiuto per rico- nanzi a questa situazione «di versano la Regione, il presule za. violenza, dialogo, rispetto alla poter vivere in sicurezza». Il se- struire il tessuto sociale e ri- assoluta gravità», che «desta ha auspicato che i «recenti ac- La situazione delle comunità dignità umana, dei diritti uma- gretario generale di Caritas In- spondere ai bisogni delle co- seria preoccupazione», il por- cordi di Abramo» possano fa- cristiane residenti nei Paesi col- ni e delle libertà fondamentali, ternationalis, dal canto suo, ha munità locali; un maggiore so- porato incoraggia tutti a porta- vorire una «maggiore stabili- piti dalla guerra è stata al cen- pluralismo, democrazia, citta- descritto l’aiuto materiale che stegno ai programmi delle or- re avanti «i progetti in Iraq, tà»; e che le varie sfide sul terre- tro dell’intervento del cardinale dinanza, Stato di diritto, sepa- l’organizzazione offre «per so- ganizzazioni della società civile Giordania e Turchia», ma chie- no, «da quelle umanitarie a , prefetto del- razione tra religione e Stato». stenere, accompagnare e difen- mirati a fornire aiuto umanita- de un particolare impegno in quelle politiche», siano «af- la Congregazione per le Chiese Il tema di migranti e sfollati è dere» le «vittime innocenti» rio e a favorire la riabilitazione Siria e in Libano. È soprattutto frontate con sincerità e corag- orientali. Dinanzi alla «ferita» stato messo a fuoco dall’alto dei conflitti, in special modo e lo sviluppo. la Siria, sconvolta da quasi die- ci anni dal conflitto, a concen- trare le riflessioni del segretario di Stato. «Oggi più che mai — insiste —non dobbiamo spe- gnere l’attenzione sui bisogni Le esequie del nunzio apostolico francescano Marco Dino Brogi della popolazione, dobbiamo rinnovare come Chiesa il no- Nel pomeriggio di giovedì 3 di- santuario. Al sacro rito, svoltosi abbracciare la vita e la spirituali- state evidenziate la capacità di stro impegno caritativo a fian- cembre, presso il santuario fran- nell’osservanza delle restrizioni tà francescana, aveva fatto espe- ascolto, di accompagnamento co dei più fragili e bisognosi, cescano a La Verna si è svolta la sanitarie, hanno pure preso par- rienza lavorativa presso un isti- spirituale, di saper mettere le anche promuovendo azioni in- liturgia funebre del nunzio apo- te il sindaco di Chiusi della Ver- tuto bancario. Dopo la profes- persone a proprio agio e la non novative, senza dimenticare la stolico Marco Dino Brogi, arci- na e il comandante della locale sione solenne, emessa il 25 apri- comune apertura e disponibilità formazione dei nostri operato- vescovo titolare di Città Ducale, stazione dei Carabinieri. le 1962, è stato ordinato presbi- verso tutti. ri, sia essa professionale che deceduto il 29 novembre. Nell’omelia tenuta dal mini- tero il 5 maggio 1963. Nonostante i numerosi inca- spirituale». Ma lo è anche il Li- Alla concelebrazione eucari- stro provinciale, sono stati ricor- Successivamente, ha studiato richi e le varie responsabilità, bano —«colpito dal crollo del stica nella basilica del santuario, dati i molteplici impegni svolti presso il Pontificio istituto egli è rimasto per tutta la vita un sistema finanziario, dalla crisi presieduta dall’arcivescovo Jan da monsignor Brogi. Nato in Orientale a Roma, conseguen- fedele figlio di san Francesco, socio-economica e dall’esplo- Romeo Pawłowski, delegato una famiglia di emigrati presso do la laurea in Diritto canonico. nella sua gioiosa testimonianza sione del porto di Beirut» —do- per le Rappresentanze Pontifi- la comunità italiana d’Alessan - In Egitto è stato apprezzato in- evangelica e nella semplicità ve si rende urgente «un forte cie, hanno partecipato l’arcive - dria d’Egitto, egli è cresciuto e si segnante e formatore dei giova- della propria esistenza. impegno non solo per la rico- scovo Riccardo Fontana, vesco- è formato nel contesto religioso ni francescani e, inoltre, presi- A conclusione del rito fune- struzione ma per il sostegno vo di Arezzo-Cortona-Sanse- egiziano. Da giovane, prima di dente del tribunale diocesano. bre, il delegato per le Rappre- delle scuole cattoliche e degli polcro, e i presuli Mario Meini, Negli anni 1973-1997 ha pre- la Santa Croce. Il 13 dicembre sentanze Pontificie ha dato let- ospedali, due capisaldi della vescovo di Fiesole e vice-presi- stato servizio presso la Congre- 1997 san Giovanni Paolo II lo tura del messaggio di vicinanza presenza cristiana nel Paese e in dente della Conferenza episco- gazione per le Chiese Orientali, nominò arcivescovo titolare di e di spirituale partecipazione tutta la regione». pale italiana, Rodolfo Cetoloni, dove è stato nominato sotto-se- Città Ducale e nunzio apostoli- che Papa Francesco ha voluto Le quattro sessioni dell’in- vescovo francescano di Grosse- gretario nel 1991. In quegli anni co in Sudan, nonché delegato far giungere per la circostanza, a contro —situazione politico-di- to, e Luciano Giovannetti, ve- ha attivamente partecipato ai la- apostolico in Somalia. Successi- firma del cardinale segretario di plomatica; la Chiesa in Siria e scovo emerito di Fiesole. L’or - vori della Pontificia commissio- vamente, negli anni 2002-2006 Stato. Iraq; la questione rientro e mi- dine dei frati minori era rappre- ne per la Revisione del Codice monsignor Brogi è stato rappre- Dopo la veglia notturna granti e sfollati; agenzie cattoli- sentato da padre Livio Crisci, di Diritto canonico orientale, sentante pontificio nel suo Pae- presso la medesima basilica, la che: dall’emergenza allo svi- ministro provinciale della To- insegnando contemporanea- se natio, l’Egitto, e delegato tumulazione della salma del luppo —sono state scandite da scana, e dai confratelli e novizi mente presso l’allora Pontificio presso la Lega degli Stati Ara- compianto presule ha avuto interventi e dibattiti. residenti nel convento de La ateneo Antonianum, il Pontifi- bi. luogo la mattina seguente nel La prima è stata aperta da Verna, nonché da alcune reli- cio istituto orientale e l’allora Tra le altre caratteristiche cimitero francescano del san- monsignor Gallagher, che ha giose che prestano servizio nel Centro accademico romano del- della sua ricca personalità sono tuario a La Verna.