Parchi - Riserve Naturali - Boschi - Laghi Nel Libero Consorzio Di Enna
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PARCHI - RISERVE NATURALI - BOSCHI - LAGHI NEL LIBERO CONSORZIO DI ENNA Ph: Giuseppe Maria Amato I grandi viaggiatori dei secoli scorsi percorrendo le insicure strade della Sicilia centrale restavano meravigliati di quanta autentica bellezza quella terra mostrava loro. Di quella meraviglia hanno scritto pagine e pagine nei loro diari che ancora oggi ci sorprendono quando li leggiamo. In tale contesto paesaggistico le aree naturali, stanno acquisendo una visibilità continuamente in crescita. Spesse volte, siamo indotti alla ricerca di paradisi lontani, boschi e località in cui trascorrere vacanze in assoluto relax e non ci accorgiamo che proprio fuori dalle mura dei nostri paesi c'è una natura rigogliosa che aspetta soltanto di essere scoperta. L'Amministrazione Provinciale, tramite l'Assessorato al Territorio e Ambiente, per anni ha lavorato per attivare uno strumento di tutela attiva e di valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche del nostro territorio attraverso la costruzione di un sistema ambientale di rete ecologica provinciale coordinando tra loro le aree naturali protette e gli altri ambienti meritevoli di attenzione naturalistica, elevando così di fatto, la qualità dello sviluppo e l'efficacia dei servizi territoriali. Per questi motivi, si cerca di tutelare i nostri boschi, i nostri laghi, i nostri fiumi e tutte le specie, animali e vegetali, che essi ospitano. La trasformazione di parte del nostro territorio in riserve naturali è importantissima perchè può dare un inedito slancio all'economia e allo sviluppo della nostra provincia con iniziative imprenditoriali, soprattutto giovanili, legata alla sostenibilità delle risorse e allo sviluppo di un Marchio Natura. RISERVA NATURALE Una riserva naturale è una zona per lo più delimitata, protetta da particolari disposizioni e divieti posti allo scopo di conservare le specie animali e vegetali che vi dimorano. Le riserve naturali o AREE NATURALI PROTETTE sono chiamate comunemente OASI NATURALI e hanno la funzione di mantenere l'equilibrio ambientale di un determinato luogo, aumentandone la biodiversità. Si tratta di aree naturali caratterizzate da paesaggi eterogenei e abitate da diverse specie di animali e vegetali. Un'oasi naturale è destinata al rifugio, alla riproduzione e alla sosta della fauna selvatica, dove è proibita al caccia. Le aree naturali protette possono essere designate dalle istituzioni pubbliche o da privati, quali istituti di ricerca. Le oasi di protezione vengono soppresse, qualora non sussistano più le condizioni idonee al conseguimento delle loro finalità. Le tipologie di riserve naturali ufficialmente definite in Italia sono: LA RISERVA NATURALE SPECIALE, LA RISERVA NATURALE ORIENTATA e LA RISERVA NATURALE INTEGRALE. RISERVA NATURALE SPECIALE La riserva naturale speciale è unica nel suo genere con una denominazione propria. Ne è un esempio la RISERVA NATURALE SPECIALE LAGO DI PERGUSA. RISERVA NATURALE ORIENTATA E' un tipo di area naturale protetta in cui sono consentiti interventi culturali, agricoli e silvo- pastorali purchè non in contrasto con la conservazione degli ambienti naturali. Al contorno delle zone di Riserva (zona A) è individuata un'area di pre-riserva (zona B) a sviluppo controllato al fine di integrare il territorio circostante nel sistema di tutela ambientale. RISERVA NATURALE INTEGRALE E' un'area naturale protetta nella quale non sono ammesse attività antropiche di nessun tipo ad eccezione della ricerca scientifica. Perciò, non vi si eseguono interventi di alcun genere: ad esempio, se un albero cade, viene lasciato dov'è. Ugualmente, e a maggior ragione, non vi si svolgono attività volte all'uso delle risorse. RISERVA NATURALE SPECIALE LAGO DI PERGUSA - R.N.S. Lago di Pergusa – Ph: Giuseppe Maria Amato Comune interessato: Enna Come ci si arriva: dall'autostrada A19 Catania-Palermo uscire a Enna e proseguire a sinistra per Enna Bassa; al quadrivio proseguire dritto per la S.S. 561 “Pergusina”, la Riserva si incontra sulla destra, dopo 5,3 chilometri. E' una riserva naturale regionale della Sicilia che sorge in prossimità del Villaggio Pergusa, una frazione del comune di Enna. Bentito Mussoloni, che aveva voluto la bonifica del lago Pergusa, tra il 1936 e il 1937 deliberò la creazione dell'omonimo villaggio. La riserva fu istituita nel 1995 con legge della Regione Siciliana. Il Lago di Pergusa è un lago salmastro endoerico (cioè privo sia di veri e propri immissari che di un emissario), di forma subellittica, racchiuso da un gruppo di alture appartenenti ai monti Erei. E' un'area di estrema rilevanza naturalistica, ricca di biodiversità, in modo particolare di avifauna, in quanto rappresenta l'unica zona umida di sosta nel cuore della Sicilia per gli uccelli migratori. L'area protetta che copre 402,5 ettari è interamente ricadente nel comune di Enna, è situato a m 667 s.l.m. ed ha un perimetro di circa 4.5 chilometri. FLORA Il lago è circondato da una fascia di vegetazione tipica delle lagune salmastre, che ospita specie caratterizzate da adattamento a condizioni di alta salinità. Le pendici dei monti Erei, che racchiudono il lago, un tempo erano ricoperte di boschi, oggi sopravvive solo una piccola area di rimboschimento, gestita dall'Azienda Forestale, in cui, accanto alle conifere e agli eucalipti, introdotti dall'uomo, si vanno riaffermando le querce, i lecci, le roverelle e la rara Quercus calliprinos. FAUNA La Riserva riveste un particolare interesse dal punto di vista ornitologico in quanto area nevralgica nei flussi migratori di molte specie di uccelli. Oltre agli uccelli la Riserva ospita anche diverse specie di mammiferi. L'Ente Gestore ha provveduto alla creazione di sentieri e aree sosta per i visitatori, dotate di capanni per l'avvistamento della fauna ornitica e l'osservazione dell'ambiente naturale. Nella parte collinare della Riserva, in Contrada Zagaria, l'Ente ha realizzato il laboratorio Didattico ambientale gestito dal centro di Educazione Ambientale Alexander Von Humboldt ed ospitato in parte dell'antica Villa Zagaria dei baroni di Geracello, da qualche anno di proprietà della Provincia Regionale. MONTI EREI I monti Erei sono principalmente ricadenti nelle parti centrale e settentrionale della Provincia di Enna. La vetta più alta è Monte Altesina, con i suoi 1.192 m. s.l.m. Gi Erei sono di origine calcarea, e non raggiungono altezze elevate. L'area era un tempo una delle più importanti del mondo per quanto riguarda l'estrazione dello zolfo, oggi testimoniata dagli interessanti parchi minerari sparsi sul territorio, tra cui il PARCO MINERARIO DI FLORISTELLA-GROTTACALDA è il più grande. Il gruppo montuoso è cosparso di laghi (tra cui spiccano per importanza il Lago di Pergusa, che per la ricchissima fauna di uccelli è sede della prima Riserva Naturale Speciale istituita in Sicilia e il Lago Pozzillo, il più esteso bacino artificiale dell'isola) e di riserve naturali. A causa della successione di rilievi accidentali, la popolazione e la densità abitativa sono entrambe ridotte. Al suo interno, tuttavia vi è la più grande città italiana posta sopra i 900 m d'altitudine e il capoluogo di Provincia più alto d'Europa, Enna. Il gruppo montuoso è attraversato da un'autostrada, la A 19 Palermo-Catania e da una ferrovia d'identica percorrenza. La maggior parte delle altre strade che attraversano la regione è ricca di tornanti, a causa dell'accidentalità del territorio, geologicamente instabile. Il patrimonio naturalistico dei Monti Erei è uno dei meglio conservati e dei più ricchi dell'isola. RISERVA NATURALE ORIENTATA DEL MONTE ALTESINA - R.N.O. Altesina – tombe a forno Ph: Giuseppe Maria Amato Comuni interessati: Leonforte e Nicosia Come ci si arriva: dall'autostrada A19 Catania-Palermo uscire a Enna e proseguire per la S.S. 121 per Leonforte. S'imbocca, quindi, la deviazione per Erbavusa proseguendo per la S.P. 94 in direzione Villadoro. Dopo 14 Km si incontra l'ingresso principale della riserva, posto sulla S.P. 30 e segnalata da appositi cartelli. La riserva naturale orientata del Monte Altesina sorge nel comune di Nicosia. Le riserva prende il nome dal Monte Altesina, che i latini soprannominarono Mons Aerus, nome dovuto alla forma particolarmente slanciata e appuntita del monte che con i suoi 1192 m s.l.m. di altezza è la vetta più alta dei Monti Erei e risulta visibile da gran parte della Sicilia Centrale. Sulle sommità risultano ancora presenti tracce evidenti di urbanizzazione antica forse greca nonché imponenti escavazioni sicuramente legate a un santuario dedicato alle divinità ctonie Persefone e Kore. Sulla parete rocciosa si può notare una singolare iscrizione del X secolo che risulta essere una SCIADDA (che significa testimonianza di fede, cioè la fede islamica). Questo sottolinea il ruolo importante che ebbe il Monte Altesina durante la dominazione saracena. Gestita dall'Azienda Foreste Demaniali di Enna, la Riserva del Monte Altesina è un polmone verde poco conosciuto della Sicilia interna, essendo interamente ammantata da fitte foreste. Dal punto di vista floristico l'elemento più significativo è costituito dalla lecceta, un esteso bosco mediterraneo sempreverde, si registra anche la presenza di aree rimboschite ad eucalipto. Tra le specie del sottobosco da segnalare l'endemica ginestra dei Nebrodi. L'Ente gestore ha realizzato sei sentieri naturalistici e ha promosso il recupero dell'antica masseria Altesinella che sarà adibito a Centro e Museo etno-antropologico. RISERVA NATURALE ORIENTATA DEI MONTI SAMBUGHETTI-CAMPANITO - R.N.O. Ph: Giuseppe Maria Amato Campanito – Ph: Giuseppe Maria