Il Patto Per L'export, L'italia a Fianco Delle Imprese
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Newsletter online a cura di 3/20 ANNO XI - 25 giugno 2020 IL PATTO PER L'EXPORT, L'ITALIA A FIANCO DELLE IMPRESE Indice IL PATTO PER L’EXPORT 2 IL DISCORSO DEL MINISTRO degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio alla cerimonia di firma del Patto per l’Export 9 EXPORT: UNA GUIDA PER PARTIRE Strumenti e servizi pubblici a portata di PMI 14 COMMESSE 17 CALENDARIO 18 Lunedì 8 giugno si è tenuta la cerimonia di firma del Patto per l’Export, durante la quale sono state illustrate le linee strategiche in materia di sostegno all’internazionalizzazione del sistema produttivo, alla luce dell’attuale contingenza economica e sanitaria. All’evento, convocato e presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, sono intervenuti i Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini e per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano. Erano presenti anche i Sottosegretari di Stato allo Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella, e per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Stefano Bonaccini, nonché i principali enti preposti al sostegno all’internazionalizzazione del sistema produttivo (tra cui ICE-Agenzia, Gruppo CDP, SACE, SIMEST, Commissario Generale per EXPO Dubai 2020), Confindustria e circa 20 associazioni rappresentative del sistema imprenditoriale. Articolo a pag. 3 IL PATTO PER L’EXPORT PREMESSA molteplici e differiscono a seconda del settore, 1. L’Italia, come il resto del mondo, delle dimensioni aziendali, del modus operandi; sta attraversando un’emergenza sociale, tutte, però, hanno in comune la richiesta economica e sanitaria senza precedenti, di coordinamento, trasparenza, chiarezza che ha generato un livello di incertezza d’intenti e tempestività. mai sperimentato anche nel settore del PREMESSA commercio internazionale, con inevitabili Nello specifico, i seguenti elementi, emersi ricadute negative sul sistema produttivo, sulle dai tavoli, sono indice di una serie di criticità nostre esportazioni e sulla circolazione di che meritano particolare attenzione, quali: la persone, capitali, idee, beni, servizi. sensibile riduzione delle quote di mercato rispetto ai nostri principali concorrenti; Con l’intento di rilanciare il “Made in Italy” il propagarsi di pratiche commerciali nel mondo nell’attuale congiuntura, su discriminatorie legate al Covid-19, sotto impulso del Ministro degli Affari Esteri e della forma talvolta di richieste di certificazione Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, della salubrità dei prodotti italiani; il crollo è stato dato il via per la prima volta ad un della domanda estera nel settore turistico, percorso inclusivo, coinvolgendo non solo che richiede interventi straordinari di i membri della Cabina di regia per l’Italia rilancio dell’offerta turistica nazionale e internazionale, ma tutte le associazioni di dell’attrattività dell’Italia come meta turistica; categoria, i territori e gli Enti preposti al la scarsa consapevolezza, da parte di sostegno pubblico all’internazionalizzazione. un’ampia platea di consumatori stranieri, dell’eccellenza dell’offerta italiana in comparti Questo dialogo - svolto in particolare innovativi e ad alto contenuto tecnologico; attraverso l’organizzazione e l’ascolto di 12 l’insufficiente conoscenza degli incentivi Tavoli settoriali, uno per ciascuna categoria all’internazionalizzazione già esistenti (solo economica lo 0,5% delle significativa PMI italiane dell’export italiano, esportatrici, circa coordinati dal 800 su oltre Sottosegretario di 140.000, si è Stato Manlio Di avvalsa nel 2019 Stefano - ha messo dei finanziamenti in luce un quadro agevolati SIMEST); di criticità variegato. la necessità per Le esigenze sono Il ruolo della Farnesina durante l'emergenza Covid-19 le nostre PMI di Diplomazia Economica Italiana 2 25 giugno 2020 un’ormai urgente principi: digitalizzazione • Punto di delle proprie attività riferimento commerciali per istituzionale superare le attuali unitario, al difficoltà di accesso servizio del alle piattaforme Sistema Paese: internazionali di il Patto conferma e-commerce; la Dal 14 al 21 aprile la Farnesina ha organizzato 12 tavoli settoriali l’esistenza e la limitata visibilità validità di un internazionale del validissimo eco-sistema canale di comunicazione permanente PATTO DEL PRINCIPI delle start-up italiane; il blocco delle attività ed unitario fra le Parti. Nel rispetto della del sistema fieristico, che ha comportato complementarietà delle competenze il rinvio o l’annullamento di tutti gli eventi in materia di internazionalizzazione, la previsti nella primavera 2020; la necessità di Farnesina s’impegna a massimizzare affiancare al sistema fieristico tradizionale l’impatto esterno complessivo delle ulteriori meccanismi di incontro - anche strategie concordate, invitando tutte le virtuali - tra domanda e offerta. Parti a collaborare con trasparenza, lealtà ed efficacia al miglioramento di norme, Si rendono pertanto indispensabili un strumenti, schemi organizzativi e della loro coordinamento di natura strategica e la attuazione. massima collaborazione fra la Farnesina, tutti • Coordinamento delle azioni ed i membri della Cabina di Regia per l’Italia esecuzione tempestiva: il Ministero internazionale ed il tessuto produttivo italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione per rispondere con efficacia alla crisi in corso. Internazionale (MAECI), attraverso il coordinamento della rete diplomatico- 2. PRINCIPI DEL PATTO consolare, l’indirizzo e la vigilanza Il “Patto per l’Export”, che viene oggi esercitati su ICE-Agenzia, ed il Ministero sottoscritto tra il Ministro degli Affari Esteri dell’economia e delle finanze, attraverso e della Cooperazione Internazionale, il il coordinamento ormai consolidato con Ministro dello Sviluppo Economico, il Ministro SIMEST e SACE, nonché la collaborazione dell’Economia e delle Finanze, la Ministra col sistema camerale italiano e la rete delle delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Camere di Commercio italiane all’estero, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, condivide con le Parti i pilastri strategici il Ministro dell’Università e della Ricerca, il della politica di internazionalizzazione Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Paese, favorendo con rapidità la per il Turismo, il Ministro dell’Innovazione realizzazione di azioni ed obiettivi, con Tecnologica e della Digitalizzazione e gli l’impegno reciproco a renderne l’impatto altri membri della Cabina di Regia ed i il più efficace e tempestivo possibile. rappresentanti del mondo imprenditoriale • Monitoraggio trasparente e italiano (di seguito, “le Parti”) segna l’avvio adeguamento costante: il MAECI si di un nuovo metodo di lavoro, basato su tre impegna a condividere periodicamente Diplomazia Economica Italiana 3 25 giugno 2020 l’evoluzione di politiche, strategie, azioni piattaforme digitali e il coinvolgimento di e programmi. Le Parti si impegnano personalità note al grande pubblico in Italia a collaborare reciprocamente ed all’estero. Promuovere la conoscenza all’adeguamento delle misure e degli estesa dell’Italia, del suo territorio e obiettivi alle eventuali mutate esigenze, delle sue eccellenze, in tutti i settori. anche in considerazione dello scenario generale particolarmente fluido. PILASTRI STRATEGICI I sei pilastri del Patto per l'Export Il primo pilastro del Patto per l'Export è quello della comunicazione 3. PILASTRI STRATEGICI b. PROMOZIONE INTEGRATA. Le Parti riconoscono che il rilancio Coniugare in una logica di sistema le economico del Paese e la sua rinnovata eccellenze del made in Italy nei diversi affermazione sui mercati internazionali profili: economico, culturale, scientifico e passano attraverso l’adozione di strategie tecnologico, per massimizzare l’impatto commerciali e modelli innovativi: ad esempio, dell’azione promozionale e contribuire a il percorso verso la digitalizzazione del veicolare un’idea d’Italia, i cui punti di forza nostro sistema imprenditoriale non è più tradizionali si affianchino all’innovazione, una opzione futura, ma s’impone come una alla tecnologia, alla bellezza e qualità del necessità immediata. made in Italy. Oltre a rinnovare l’impegno promozionale su settori consolidati Proposte e contenuti condivisi ispirano come design, cucina, cinema, cultura ed ora la nostra azione comune: è tempo di editoria, la nuova strategia di promozione adottare soluzioni nuove e di dotarsi del più integrata è chiamata pertanto a puntare ampio ventaglio di strumenti per affrontare su due assi prioritari: da un lato, la nuove e inedite sfide, tanto consapevoli delle valorizzazione dell’eccellenza italiana nei nostre numerose eccellenze, quanto sensibili settori innovativi e ad alto contenuto all’appello di chi sta subendo gli effetti più gravi tecnologico (es.: industria aerospaziale; di questa fase. Le Parti individuano i seguenti meccanica avanzata; green economy, sei pilastri sui quali costruire, nel corso dei economia circolare; blue economy); prossimi mesi, le necessarie azioni: dall’altro, l’integrazione verticale” della domanda di made in Italy, in particolare a. COMUNICAZIONE. Realizzare attraverso la promozione dell’offerta campagne di comunicazione