ROM E SINTI in PIEMONTE a Dodici Anni Dalla Legge Regionale 0 Sergio Franzese Manuela Spadaro
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107 - ISBN 88-87276-59-5 Sergio Franzese, Manuela Spadaro VIETATA LA VENDITA - ROM E SINTI IN PIEMONTE Quaderni di ricerca A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26, SAGGIO GRATUITO “Interventi a favore della popolazione107 zingara” ROM E SINTI IN PIEMONTE A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26, “Interventi a favore della popolazione zingara” 10 giugno 1993, n. 26, “Interventi a favore Sergio Franzese Manuela Spadaro ISTITUTO DI RICERCHE ECONOMICO SOCIALI DEL PIEMONTE ISTITUTO DI RICERCHE ECONOMICO SOCIALI DEL PIEMONTE Via Nizza, 18 - 10125 Torino - Tel. +39 011 66 66 411 - www.ires.piemonte.it Sergio Franzese, Manuela Spadaro Quaderni di riceca ROM E SINTI IN PIEMONTE A dodici anni dalla legge regionale 10 giugno 1993, n. 26, “Interventi a favore della popolazione107 zingara” ISTITUTO DI RICERCHE ECONOMICO SOCIALI DEL PIEMONTE L’IRES Piemonte è un istituto di ricerca che svolge la sua attività d’indagine in campo socioeconomico e territoriale, fornendo un suppor- to all’azione di programmazione della Regione Piemonte e delle altre istituzioni ed enti locali piemontesi. Costituito nel 1958 su iniziativa della Provincia e del Comune di Torino con la partecipazione di altri enti pubblici e privati, l’IRES ha visto successivamente l’adesione di tutte le Province piemontesi; dal 1991 l’Istituto è un ente strumentale della Regione Piemonte. L’IRES è un ente pubblico regionale dotato di autonomia funzionale disciplinato dalla legge regionale n. 43 del 3 settembre 1991. Costituiscono oggetto dell’attività dell’Istituto: – la relazione annuale sull’andamento socioeconomico e territoriale della regione; – l’osservazione, la documentazione e l’analisi delle principali grandezze socioeconomiche e territoriali del Piemonte; – rassegne congiunturali sull’economia regionale; – ricerche e analisi per il piano regionale di sviluppo; – ricerche di settore per conto della Regione Piemonte e di altri enti e inoltre la collaborazione con la Giunta Regionale alla stesura del Documento di Programmazione economico finanziaria (art. 5, L.R. n. 7/2001). CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Mario Santoro, Presidente Maurizio Tosi, Vicepresidente Paolo Ferrero, Antonio Monticelli, Enrico Nerviani, Michelangelo Penna, Raffaele Radicioni, Maurizio Ravidà, Furio Camillo Secinaro COMITATO SCIENTIFICO Mario Montinaro, Presidente Valter Boero, Sergio Conti, Mario Montinaro, Angelo Pichierri, Walter Santagata, Silvano Scannerini, Gianpaolo Zanetta COLLEGIO DEI REVISORI Giorgio Cavalitto, Presidente Giancarlo Cordaro e Paola Gobetti, Membri effettivi Mario Marino e Ugo Mosca, Membri supplenti DIRETTORE Marcello La Rosa STAFF Luciano Abburrà, Stefano Aimone, Enrico Allasino, Loredana Annaloro, Maria Teresa Avato, Marco Bagliani, Giorgio Bertolla, Antonino Bova, Dario Paolo Buran, Laura Carovigno, Renato Cogno, Luciana Conforti, Alberto Crescimanno, Alessandro Cunsolo, Elena Donati, Carlo Alberto Dondona, Fiorenzo Ferlaino, Vittorio Ferrero, Filomena Gallo, Tommaso Garosci, Maria Inglese, Simone Landini, Renato Lanzetti, Antonio Larotonda, Eugenia Madonia, Maurizio Maggi, Maria Cristina Migliore, Giuseppe Mosso, Carla Nanni, Daniela Nepote, Sylvie Occelli, Santino Piazza, Stefano Piperno, Sonia Pizzuto, Elena Poggio, Lucrezia Scalzotto, Filomena Tallarico, Luigi Varbella, Giuseppe Virelli © 2005 IRES - Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte Via Nizza, 18 - 10125 Torino Tel. 011.66.66.411 - Fax 011.66.96.012 email: [email protected] Iscrizione al Registro tipografi ed editori n. 1699, con autorizzazione della Prefettura di Torino del 20/05/1997 ISBN 88-87276-59-5 Si autorizza la riproduzione, la diffusione e l’utilizzazione del contenuto del volume con la citazione della fonte Presentazione Approfondire la conoscenza delle popolazioni nomadi stanziate sul territorio piemontese, favorire il dialogo tra cul- ture diverse, valutare l’impatto sociale nei confronti dei residenti sono alcuni degli aspetti che hanno fatto da filo conduttore della ricerca svolta sulla presenza dei Rom e dei Sinti in Piemonte. A dodici anni dalla promulgazione della normativa regionale di riferimento, era, infatti, necessario verificare l’attua- lità dei principi e dei presupposti su cui si basò la Regione Piemonte per disciplinare gli interventi a favore della popolazione romaní. Nell’intento di fotografare più da vicino l’attuale situazione piemontese, la ricerca è stata strutturata in due parti, una dedicata all’indagine storico-antropologica di questa realtà, l’altra relativa alla ricostruzione del quadro nor- mativo in materia di tutela della popolazione zingara e alla sua applicazione a livello locale. Per favorire la conoscenza di questo popolo, che ancora incontra difficoltà di integrazione nel tessuto sociocultu- rale a causa della connotazione negativa che frequentemente viene allo stesso associata, nella prima parte del- l’indagine si è cercato, partendo dalle differenti tesi, di ricostruirne la storia e le tradizioni, abbozzando una classi- ficazione dei differenti gruppi sulla base dell’area di diffusione. Al fine di predisporre provvedimenti mirati rispetto alle reali esigenze, si è dato ampio spazio anche allo studio del- le organizzazioni e associazioni operanti nel settore della mediazione culturale, quale strumento di dialogo tra cul- ture, e all’analisi delle proposte d’intervento, raggruppate in base a diverse tipologie, emerse attraverso il prolun- gato confronto con operatori del settore. A fronte di questo quadro socio-organizzativo complesso, che tenta di focalizzare e di contestualizzare al meglio la situazione della popolazione romaní in Piemonte, si è cercato di riflettere sulla normativa di riferimento e sull’ef- fettiva attuazione della stessa, per comprendere quali sono, e saranno, le sfide a livello regionale da affrontare per garantire politiche d’intervento efficaci e unitarie, e quale il tipo di sforzi finanziari da destinate laddove è realmen- te necessario. Assessore regionale alla Valorizzazione dell’Identità Presidente dell’IRES Piemonte del Piemonte, Emigrazione e Immigrazione Avv. Mario Santoro On. Gipo Farassino V Si ringraziano: i comuni, le organizzazioni e le associazioni che hanno collaborato fornendo dati e informazioni, e in particolare, per il significativo contributo: – Giulio Taurisano (Ufficio Comunale Rom, Sinti e Nomadi della Città di Torino); – Secondo Massano (Opera Nomadi – sezione Torino); – don Fredo Olivero (Ufficio Pastorale Migranti – diocesi di Torino) – Carlo Berini (associazione Sucar Drom – Mantova) – estensore del capitolo relativo alla mediazione culturale; – le famiglie rom e sinti coinvolte Alexandro A. Ravello ha condotto le interviste nei comuni campione e ha cortesemente tradotto la sintesi della ri- cerca in lingua romanés e in inglese. Si ringrazia Vittorio Scheni per le fotografie cortesemente fornite. Indice ABSTRACT 1 Sezione prima LA POPOLAZIONE ROMANÍ IN PIEMONTE: STORIA, CULTURA, SITUAZIONE ATTUALE 5 Note preliminari 7 1. La popolazione romaní: origini, storia, classificazione, tradizioni 8 1.1 Dall’India all’Europa 8 1.2 Classificazione etnografica della popolazione romaní nel mondo 11 1.3 Cenni storici sulla presenza romaní in Piemonte 12 1.4 Tradizione e mutamento 13 1.4.1 La nascita 13 1.4.2 L’infanzia 14 1.4.3 Il matrimonio 14 1.4.4 La struttura sociale 14 1.4.5 La morte 15 1.4.6 La religione 15 1.4.7 Il lavoro 16 1.4.8 La lingua romaní 17 1.5 Nomadismo, mobilità, sedentarizzazione. Vecchie e nuove tipologie abitative 18 1.5.1 Si può ancora parlare di “nomadi”? 20 2. Rom e Sinti in Piemonte: stanziamenti, inserimento sociale, interventi svolti 21 2.1 Criteri seguiti nell’acquisizione dei dati 21 2.2 La popolazione romaní in Piemonte 21 2.2.1 I Sinti 21 2.2.2 I Rom “vla¤” 22 2.2.3 I Rom “balcanici” 22 2.2.4 I Rom rumeni 23 2.3 Dati relativi alla presenza di Rom e Sinti nei comuni piemontesi con oltre 2.000 abitanti 24 2.3.1 Mappatura presenze 24 Provincia di Torino 24 Provincia di Alessandria 27 Provincia di Asti 27 Provincia di Biella 27 Provincia di Cuneo 28 Provincia di Novara 28 Provincia del Verbano-Cusio-Ossola 29 Provincia di Vercelli 29 2.3.2 Stima demografica dei gruppi presenti in Piemonte 30 Sinti piemontesi 30 Rom “balcanici” 30 Rom rumeni 31 Rom “vla¤” e altri 31 2.3.3 Analisi del dato demografico 31 VII 2.4 Dati emersi dalla ricerca effettuata sui comuni campione 32 2.4.1 Analisi del dato demografico nella città di Torino e nei comuni campione 32 2.4.2 Analisi del dato relativo alla tipologia abitativa 34 2.4.3 Analisi del dato relativo agli interventi svolti 37 2.4.3.1 Interventi ex legge regionale n. 26 del 10 giugno 1993 37 2.4.3.2 Interventi nei comuni campione 38 Provincia di Torino 39 Provincia di Alessandria 41 Provincia di Asti 41 Provincia di Biella 41 Provincia di Cuneo 42 Provincia di Novara 42 Provincia di Vercelli 42 2.4.4 Analisi del dato relativo ai rapporti tra comunità romaní, cittadinanza e istituzioni 43 3. Il dialogo è possibile: organizzazioni, associazioni, mediazione culturale, proposte operative 44 3.1 Organizzazioni e associazioni operanti nel settore 44 3.1.1 Ufficio Rom, Sinti e Nomadi della Città di Torino 44 3.1.2 Opera Nomadi - sezione di Torino 44 3.1.3 Associazione Italiana Zingari Oggi 45 3.1.4 Associazione culturale Progetto Niglo 46 3.1.5 Ufficio Pastorale Migranti 47 3.2 La mediazione culturale come strumento di dialogo tra cultura maggioritaria e cultura romaní 48 3.2.1 Cultura e acculturazione 49 3.2.2 I mediatori culturali rom e sinti 49 3.2.3 Metodologia della mediazione 50 3.2.4 I rischi della mediazione