Atti Parlamentari — 42831 — Camera dei Deputat i

VIII LEGÌSLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

RESOCONTO STENOGRAFICO

483.

SEDUTA DI MARTEDÌ 23 MARZO 198 2

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARIA ELErrA MARTINI

IND I

DEL VICEPRESIDENTE E DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI

INDICE

PAG. PAG

Missioni 4283 3 Interpellanze e interrogazioni sulle presunte violenze subite da dete- Dichiarazione di urgenza di un disegno nuti accusati di terrorismo (Se- di legge 4283 3 guito dello svolgimento) : PRESIDENTE 42834, 42837, 42838, 42841 , Disegni di legge : 42843, 42849, 42851, 42855, 42857 ; 42859, (Approvazione in Commissione) 42884 42863, 42865, 42868, 42872, 42875, 42876, (Assegnazione a Commissione in sede 42878, 42880, 42882, 4288 4 referente) 42884 BALDELLI PIO (Misto-Ind. Sin.) 42865 (Proposta di assegnazione a Commis - BASSANINI FRANCO (Misto-Ind. Sin.) 4284 1 sione in sede legislativa) 42944 BOATO MARCO (PR) 42843, 42846 (Trasmissione dal Senato) 42833 Bozze ALDO (PLI) 42882 DEL DONNO OLINDO (MSI-DN) 42868 Proposte di legge: FACCIO ADELE (PR) 42849 (Annunzio) 42833 FRACCHIA BRUNO (PCI) 42834 (Proposta di assegnazione a Commis- GREGGI AGOSTINO (Misto) 42878 sione in sede legislativa) 42944 LABRIOLA SILVANO (PSI) 4285 1 (Trasmissione dal Senato) 42833 MAMMI OSCAR (PRI) 42882

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PAG . PAG .

MANCINI GIACOMO (PSI) 4283 8 Bozze ALDO (PLI) 42943 MELEGA GIANLUIGI (PR) 4287 6 CATALANO MARIO (PDUP) 42908 MELLINI MAURO (PR) 4287 5 COSTAMAGNA GIUSEPPE (DC) . . . 42900, 4293 7 ONORATO PIERLUIGI (PCI) . . . . 42855, 4285 6 DEL PENNINO ANTONIO (PRI) 42928 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 4285 7 FRANCHI FRANCO (MSI-DN) 42904 RODOTÀ STEFANO (Misto-Ind. Sin.) 4283 7 LABRIOLA SILVANO (PSI) 4293 7 4286 3 MELEGA GIANLUIGI (PR) 4293 4 ROGNONI VIRGINIO, Ministro dell'in - MELLINI MAURO (PR) 42942 terno 4285 6 NAPOLITANO GIORGIO (PCI) . . . 42893, 4291 2 SCIASCIA LEONARDO (PR) 4286 8 PINTO DOMENICO (PR) 42891, 4291 0 SEGNI MARIO (DC) 4287 1 RODOTÀ STEFANO (Misto-Ind. Sin.) 42925 SPINELLI FRANCESCO, Sottosegretario di ROGNONI VIRGINIO, Ministro dell'in- Stato per l'interno 42846 terno 42905 STEGAGNINI BRUNO (DC) 4288 0 TESSARI ALESSANDRO (PR) 42931 SULLO FIORENTINO (Misto) 4285 9 VERNOLA NICOLA (DC) 4291 4 ZANFAGNA MARCELLO (MSI-DN) 42929 Interpellanze e interrogazioni concer- nenti il caso Cirillo (Svolgi- Interrogazioni e interpellanze : mento): (Annunzio) 42945 PRESIDENTE 42885, 42891, 42893, 42896 , . 42898, 42900, 42904, 42905, 42908, 42910, Per lo svolgimento di una interpel- 42912, 42914, 42918, 42925, 42928, 42929 , lanza: 42931, 42934, 42936, 42937, 42942, 42943 , PRESIDENTE 42945 4294 4 MELEGA GIANLUIGI (PR) 42945 BASSANINI FRANCO (Misto-Ind . Sin.) 4289 6 BOATO MARCO (PR) 42918, 4292 1 Ordine del giorno della seduta di do- BONINO EMMA (PR) 42898 mani 42945

SEDUTA PRECEDENTE N . 482 — LUNEDÌ 22 MARZO 1982

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La seduta comincia alle 9,30 . termine stabilito con la legge 26 dicembre 1981, n. 779, per l'esercizio provvisori o GIANNI RAVAGLIA, Segretario, legge il del bilancio relativo all'anno finanziari o processo verbale della seduta del 19 marzo 1982» (approvato da quel Consesso) 1982. (3279); (È approvato) . S. 1818. Senatori LAPENTA ed altri: «Ul- teriore proroga del termine previst o dall'articolo 2 della legge 23 novembre Missioni. 1979, n. 597, istitutiva di una Commis- sione parlamentare di inchiesta sull a PRESIDENTE. Comunico che, a norm a strage di via Fani, sul sequestro e l'assas - dell 'articolo 46, secondo comma, del re- sinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Ita - golamento, i deputati Fanti e Fioret sono lia» (approvato da quella I Commissione in missione per incarico del loro ufficio . permanenti) (3280). Saranno stampati e distribuiti . Annunzio di una proposta di legge . Dichiarazione di urgenza PRESIDENTE . In data 22 marzo 1982 è di un disegno di legge . stata presentata alla Presidenza la se- guente proposta di legge dai deputati : PRESIDENTE. Comunico che il Presi - CARTA ed altri: «Norme per la tutel a dente del Consiglio dei Ministri ha chie- della minoranza linguistica sarda in ap- sto, ai sensi dell'articolo 69 del regola- plicazione dell'articolo 6 della Costitu- mento, la dichiarazione di urgenza per il zione della Repubblica» (3281). seguente disegno di legge : Sarà stampata e distribuita. «Regolazione dei rapporti giuridic i sorti sulla base dei decreti-legge 26 no- vembre 1981, n. 680, e 25 gennaio 1982, n. Trasmisssioni dal Senato. 15, non convertiti in legge, in materia d i partecipazione degli assistiti alla spesa PRESIDENTE. In data 22 marzo 1982, per l'assistenza farmaceutica» (3148). il Presidente del Senato ha trasmesso alla Su questa richiesta, in base al l'articolo Presidenza i seguenti progetti di legge: 69, secondo comma, del regolamento , possono parlare un oratore contro e un o S. 1825 . «Proroga al 30 aprile 1982 del a favore.

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Nessuno chiedendo di parlare, pongo in constatazione che la crisi del terrorismo e votazione la dichiarazione di urgenza . del partito armato ha motivazioni poli- tiche profonde, che nulla hanno a ch (È approvata). e vedere con le violenze che si pretendono consumate, in alcune occasioni, dalle Seguito dello svolgimento di interpel- forze dell'ordine . Siamo perfettamente lanze e di interrogazioni sulle pre- d'accordo con lei e credo di non dover sunte violenze subite da detenuti accu- spendere ulteriori parole. Così pure sul sati di terrorismo. secondo argomento, quello del pericol o grave di una nuova e pericolosa insidia , PRESIDENTE . L 'ordine del giorno che muove da questa crisi e che, con l a reca il seguito dello svolgimento di inter- denuncia indiscriminata e scandalistic a pellanze e di interrogazioni sulle presunt e contro le forze dell'ordine, tende a sepa- violenze inflitte a detenuti accusati di ter- rare la polizia dal movimento popolare rorismo. che l'ha finora sostenuta e, in generale , L'onorevole Fracchia ha facoltà di di- dall'opinione pubblica democratica . chiarare se sia soddisfatto per l'interpel- Ritornerò su questo secondo argo- lanza n. 2-01666, di cui è cofirmatario. mento, ma prima credo che sia oppor- tuno restare più propriamente nel merito BRUNO FRACCHIA. Signor Presidente, del problema . onorevoli colleghi, credo di doverle dar e Signor ministro, nel corso del prece- atto preliminarmente, signor ministro, d i dente dibattito, svoltosi all'incirca u n non aver pensato che il dibattito di ieri e mese fa, quello che tanto per ricordare s i di oggi rappresenti un qualche cosa di svolse nella più completa latitanza dei contingente, destinato ad affievolire il su o gruppi della maggioranza, che manten- rilievo, fino a scomparire del tutto in nero allora il più assoluto silenzio, lei breve tempo . D'altra parte la sua sensibi - aveva sostenuto, in primo luogo, che no n lità, il difficile esercizio di un dicaster o le risultava, e per ciò stesso escludeva, scottante, che dura ormai da anni, non l e che nel corso delle operazioni di polizi a avrebbero consentito di non accorgers i eseguite durante e dopo il sequestro Do- che siamo di fronte a questioni di grande zier si siano realmente verificati ad oper a delicatezza e di grande rilievo politico- delle forze dell'ordine episodi di violenz a costituzionale, che hanno provocato, e e di tortura; in secondo luogo, che per tutt'ora provocano, una inquietudine dif- quanto concerneva, invece, le operazion i fusa e profonda nell'opinione pubblica . condotte nel Viterbese, lei era in attesa di Ma proprio per queste ragioni, signo r una precisa informazione da parte ministro, credo di poter affermare che le dell'autorità giudiziaria; infine, che sa- risposte, che lei ha dato ieri alla Camer a rebbe stato suo preciso dovere informar e alle numerose interpellanze presentate d a il Parlamento di tutte le risultanze nel tutte le parti politiche, sono complessiva - frattempo acquisite, qualunque ne fosse mente inferiori a ciò che era lecito atten- stato l 'esito. dersi, specie in relazione allo stato reale Da quel dibattito ad oggi ella vorrà am- delle cose, alla polemica, allo sconcert o mettere, signor ministro, che sono acca- ed allo sgomento che vengono da vasti duti fatti nuovi di evidente rilievo, e co- settori dell'opinione pubblica democra- munque tali da esigere una sua risposta tica attorno al dubbio che la violenza, o precisa. Innanzitutto, devo ricordarle che addirittura la tortura e le sevizie, abbian o le voci e le denunce sono uscite dal gene - potuto essere usate nei confronti di terro - rico ed hanno fatto riferimento ad episod i risti arrestati . numerosi, concreti e circostanziati . Ma Due sono gli argomenti da lei svolti , proprio per questo mi vedo costretto a d signor ministro, sui quali riscontriamo osservare che lei, dopo le doverose affer- identità di vedute . Il primo riguarda la mazioni di principio, non ha ,fatto pre-

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ciso, costante, esauriente riferimento a una precisa presa di posizione al ri- ciascuno di questi episodi, non è sceso a i guardo. Considerazione questa, che anche singoli fatti ai fini di farli conoscere fin o le notizie di oggi sul corso di quel pro- in fondo, per poterli opportunamente va- cesso, stanno a confermare. E non mi lutare, per trarre da essi tutte le conse- sembra neppure (anche se questa non è la guenze possibili e doverose . sede più opportuna per un giudizio sui Dal giorno di quel dibattito ad ogg i comportamenti osservati nell 'occasione sono accaduti, in particolare, due fatti dal capitano Ambrosini) che anche a nuovi ed importanti. Mi riferisco al pro- questo proposito la sua risposta sia stat a cesso in corso a Verona a carico dei ter- esauriente. Non è possibile dimenticare le roristi accusati del sequestro del general e gravissime affermazioni di quel funziona- della NATO, durante il quale il giudice h a rio, laddove, riferendosi alle pretese pra- negato qualsiasi rilevanza agli interroga- tiche di violenza, ha dichiarato che tali tori non assunti dai magistrati, escluden- pratiche sarebbero state tollerate o addi- doli dagli atti del processo. Questo è un rittura incoraggiate da direttiv e punto di polemica, signor ministro, sul dall'alto. quale però credo di potermi intendere Chi ha pronunciato questa accusa si con lei, stabilendo una linea comune al assumerà la responsabilità di sostenerla e riguardo. di comprovarla. Io non so a chi alludesse il capitano Ambrosini, quando ha parlat o MARCO BOATO. Ma allora bisogna chie- di direttive dall'alto. È però certo, signo r dersi perché ci fossero gli altri ! ministro, che, qualunque sia il livello da cui fossero partite quelle direttive FRANCESCO ONORATO ALICI. Lo faccia (sempre che siano partite), l 'effetto non presiedere, Presidente ! potrebbe essere che sconvolgente ed im- mediata la pericolosità del contagio . Ep- GIORGIO CASALINO. Ma fallo parlare! pure, signor ministro, nella sua rispost a Sei sempre il primo della classe, Boato ! non ci è dato cogliere la consapevolezza di questo pericolo. PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, per È da queste mancate risposte che favore! muove la nostra critica alle cose che lei ha detto ieri. Noi, con la nostra interpel- BRUNO FRACCHIA . Vengo, infine , lanza, le avevamo posto alcune domand e all'altro episodio, quello dell'arresto del precise, che avrebbero richiesto da part e giornalista dell'Espresso e della sua im- sua risposte altrettanto chiare . Le ave- mediata scarcerazione, a seguito delle di- vamo chiesto quante siano fino ad oggi le chiarazioni rese dal capitano di polizi a istruttorie aperte dall'autorità giudiziari a Riccardo Ambrosini . Ebbene, signor mi- (e lei ci ha risposto che sono tredici) ; le nistro, la sua risposta non è stata di cert o avevano chiesto quanti siano gli accerta - esauriente a proposito di nessuno d i menti amministrativi da lei disposti e questi due episodi . Lei dice che pe r quali i risultati finora emersi; quanti i casi quanto concerne quegli interrogatori, ch e in cui sono state constatate tracce di vio- riguardavano soltanto l 'acquisizione di lenza sui detenuti imputati di reati di ter- sommarie informazioni, valide esclusiva- rorismo e, più in particolare, in quant i mente ai fini del proseguimento dell'in- casi gli arrestati abbiano dovuto atten- chiesta, il giudice di Verona non avrebbe dere più giorni prima di essere messi a potuto comportarsi altrimenti . Ma lei, al- disposizione dell'autorità giudiziaria . lora, non mi spiega come mai il giudice d i Di fronte a queste domande, non è pos - Verona sia stato costretto ad emetter e sibile trincerarsi dietro i segreti istruttori quell'ordinanza e perché quell'ordinanza o dietro una malintesa ragione di Stato. sia costata al giudice di Verona tre ore di Certo, le sue dichiarazioni di ieri tendono camera di consiglio, per poter elaborare a accreditare questi casi di pretesa o pre-

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sunta violenza, come casi sporadici, ca- soglia costituzionale, sia per le leggi ch e suali, che sarebbero comunque avvenut i abbiamo approvato nel pieno dell'emer- al di fuori di ogni controllo e che non genza terroristica, sia per gli indirizz i sono stati né tollerati né, tanto meno, pro- fatti propri e per i comportamenti scru- grammati: c'è un tentativo di muoversi in polosamente osservati dagli appartenenti questa direzione . In relazione al l'altro ar- alle forze dell'ordine e dai magistrati, du - gomento, quello dell'omessa indagine am- rante il tempo in cui questa lotta è durata ministrativa, io credo che tale omissione ed in cui tanti di loro sono caduti . non possa essere giustificata con le poche Sono stati questi comportamenti che annotazioni che ha fatto ieri nel suo inter- hanno consentito di coinvolgere e di mo- vento quando ha affermato: «Proprio per bilitare nella lotta contro il terrorismo, e d il convincimento che tale correttezza d i in difesa della democrazia, grandi mass e comportamento ha costituito la connota- di popolo, che hanno dato un sostegn o zione essenziale dell 'azione delle forze decisivo alle forze di polizia e a tutti gl i dell'ordine contro il terrorismo e la crimi - apparati dello Stato . Se, oggi, l'idea terro- nalità organizzata, ho ritenuto che, una ristica secondo la quale, prima o poi, l o volta attivate le inchieste giudiziarie sui Stato democratico sarebbe stato costrett o fatti denunciati, non fosse né utile né op- a limitare gli spazi di libertà, a diminuire portuno avviare vere e proprie inchieste le garanzie dei cittadini, a considerars i amministrative, che fatalmente si sareb- esso stesso controparte militare del terro - bero sovrapposte alle prime». rismo, se questa idea dell'involuzione ine- Ora, io penso che nessun settore della vitabile dello Stato è entrata in crisi, l o pubblica amministrazione, tanto meno dobbiamo all'adesione piena ed incondi- quello che fa capo al Ministero dell 'in- zionata alla linea della coerenza e del terno, può omettere un 'indagine ammini- rigore democratico, che non hanno mai strativa in casi come questi, in casi gravi , segnato il passo. che riguardano la correttezza, la legitti- Ma oggi, signor ministro, si è forse in- mità di, comportamento delle forze dell'or- crinato il rigore che ha contraddistinto dine, in relazione a diritti fondamental i quella dura battaglia democratica? Si è della persona umana. E non mi si può dire forse affievolito l'impegno ad affrontare della pregiudizialità dell'accertament o il terrorismo, mantenendo fermo il rifiut o giudiziario, anche se questa pregiudizialit à della sua logica? Si è cominciato, forse, a c'è, anche se, ad un certo punto, il con- considerare le garanzie costituzionali flitto può emergere. Ma, signor ministro , come un ostacolo, come una sorta di im- cosa ne sarebbe di quei casi sui quali l'au- paccio che impedisce di ottenere la vit- torità giudiziaria non deve e non può in- toria definitiva? tervenire, proprio perché manca una de- Queste sue risposte, che non possono nuncia al riguardo? Forse l 'amministra- essere generiche, ma devono invece es- zione dell'interno deve rimanere inerte e sere improntate alla massima chiarezza, passiva solo perché non è stata iniziata sono estremamente importanti: da esse l'azione penale al riguardo? può dipendere il fallimento di manovr e Ecco le obiezioni che le rivolgiamo, so- insidiose e provocatorie, dirette a gettar e prattutto in relazione al fatto che ab- dubbi e sospetti sulle centinaia e centinai a biamo sempre convenuto con lei, signor di confessioni rilasciate dai terroristi ar- ministro, che è stato un nodo particolar- restati. E sappiamo bene che questo ten- mente difficile ma, al tempo stesso, un tativo può in ogni momento avvalersi , punto d'onore ed un merito grandissim o come è accaduto di recente, di finti pen- per la nostra democrazia, l'aver condott o timenti, che hanno poi provocato l 'ar- in tutti questi anni una lotta durissima e resto di persone innocenti, addirittura im - drammatica contro l 'eversione, nel ri- pegnate, e in prima persona, come nel spetto più pieno dei diritti umani ; ciò è caso dei quattro sindacalisti, nella lotta avvenuto a un livello ben al di sopra della contro il terrorismo .

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E ancora: da queste risposte dipende la e della sua tenuta democratica, così come possibilità di respingere come ingiusta e ha saputo dare la prova dell'efficienza de i calunniosa l 'accusa che si muove all e suoi apparati. È in favore di uno Stato forze dell'ordine, che hanno ampiament e democratico, profondamente risanato e acquisito il diritto di essere difese non gi à rinnovato, che si sono battuti tanti citta- attraverso un malinteso prestigio di corpo dini, agenti, magistrati, lavoratori, uomini (che può avvalersi di silenzi interessati o e donne, perché il terrorismo fosse iso- di capziose distinzioni tra interrogatori lato, e non passasse la più terribile delle duri, sofferenze psichiche e violenze ver e sue teorizzazioni : quella di costringere e proprie), bensì con la denuncia — se vi questa nostra democrazia ad accettare l o sono stati — di casi singoli ed isolati, che scontro sul piano della violenza, del de- debbono essere immediatamente perse- litto, della guerra tra bande ; ad abbassare guiti e puniti e che proprio per essere tal i la soglia della legalità fino ad annullarla ; non possono oscurare in alcun modo la a militarizzare lo Stato, e a costringerl o limpidezza dei comportamenti delle forz e sempre più sul terreno della repressione dell'ordine, della magistratura e degli ap - fine a se stessa. parati dello Stato impegnati nella lott a Signor Presidente, signor ministro, noi contro il terrorismo . Si pensi ancora, si- crediamo che la nostra democrazia si si a gnor ministro, alle conseguenze gravi ed avviata a vincere questa sfida, proprio imperdonabili cui si andrebbe incontro se perché è riuscita a restare nettamente ne l l ' opinione pubblica democratica no n solco della legalità . Sarebbe però un er- fosse messa in condizioni di superar e rore imperdonabile se i fatti di violenza, ogni dubbio sul rispetto dei princìpi dell o eventualmente e da chiunque commessi, Stato di diritto e della legalità costituzio- non venissero alla luce, non fossero de- nale. Una risposta reticente, incompleta, nunciati e puniti, con fermezza estrema e tollerante, potrebbe riaprire spazi inspe- sulla base delle regole che debbono valer e rati ad un terrorismo in crisi, alimentarne per tutti . Ecco perché, signor ministro , di nuovo i pericolosi canali di recluta - mentre torno a darle atto dell'impegno mento in una fascia molto ampia di gio- profuso, in prima persona, da lei, i n vanissimi, ridare credibilità e prestigio ad questo dibattito, e della correttezza un fenomeno oggi sconvolto dai ripetuti e dell'analisi fatta sulla crisi del terrorismo, significativi successi riportati in questi ul - sulle sue motivazioni politiche, sui peri - timi tempi dalle forze dell'ordine . coli di ulteriori insidie, ritengo doveroso Sono queste le ragioni che ci convin- rilevare i limiti evidenti di una sottovalu- cono che la lotta contro il terrorismo è tazione di fatti e circostanze che non pos - oggi ad un punto critico. Le notizie, i sono essere rimossi con delle semplic i dubbi, le rivelazioni non smentite, i com- smentite. Lei, in quest'aula, ha assunt o piacimenti scandalistici su torture e sevi - impegni precisi : sarà nostro compito con - zie, avvengono in un contesto particolare , trollare, in ogni momento, che questi im- nel quale può acquisire credito il sospett o pegni siano anche rigorosamente rispet- che l'affievolimento dell'impegno garan- tati. (Applausi all'estrema sinistra — Con- tista sia da inquadrare nel tentativo d i gratulazioni). concentrare ogni sforzo preventivo e re- pressivo sull'elemento della confessione , PRESIDENTE . L ' onorevole Maria al di fuori di un doveroso e puntuale Luisa Galli ha dichiarato che non avrebbe riscontro obiettivo delle prove e degli ac- replicato per la sua interpellanza n. 2- certamenti in precedenza condotti . Sono 01675 . problemi gravi, che dobbiamo porci e su i quali dobbiamo riflettere. In questa svolta, che può essere decisiva nella lotta STEFANO RODOTÀ. Era stato convenut o contro il terrorismo ed il partito armato , che sarebbe stato il collega Baldelli a re- lo Stato deve dare la prova della sua forza plicare.

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PRESIDENTE. L'onorevole Giacomo È questo che lei ha detto ed è quello ch e Mancini ha facoltà di dichiarare se sia sto rileggendo. soddisfatto per la sua interpellanza n . 2- 01676. VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- terno. Ma lei non fa parte di questa cam- GIACOMO MANCINI. Debbo dire, onore - pagna, onorevole Mancini ! voli colleghi, che partecipo con qualch e incertezza e perplessità al dibattito inizia- GIACOMO MANCINI. Su questo punto ri- tosi ieri, che è stato preceduto da dichia- tornerò, onorevole ministro, perché è un razioni autorevoli, ma non convincenti , punto essenziale del dibattito ; adesso vo- del Presidente del Consiglio e da inter- glio spiegare (Commenti del deputato Mel- viste del ministro dell'interno, integrate e lini) perché ho parlato al principio di in - ribadite dalle dichiarazioni di ieri sera , certezze (Interruzione del ministro Ro- sulle quali esprimo sinceramente il mio gnoni). . . Mi lasci parlare, così ci inten- dissenso. diamo meglio. Dico subito che la seconda parte dell'in - .. .e di perplessità dopo le denunzie cla - tervento del ministro ha determinato i n morose e impressionanti che hanno avuto me turbamento e preoccupazioni ed ha per protagonisti giornalisti e rappresen- annullato, purtroppo, le affermazioni di tanti del sindacato di polizia del Veneto , principio e di valore che erano present i denunzie alle quali, contrariamente a nella prima parte dell 'intervento e che quanto è avvenuto in passato, la grande meritavano e meritano apprezzamento. stampa e finalmente anche la televisione Quale valore si può attribuire all 'affer- hanno prestato interesse ed attenzione. mazione solenne che — sono le sue parol e Non è la prima volta che vengono de- — «la vittoria sul terrorismo sarebbe effi- nunziati episodi di violenza e di maltrat- mera se la dovessimo ottenere con com- tamenti di cittadini arrestati o detenuti ; portamenti ed atti non consentiti», se po i chi presta attenzione ed interesse ai pro- si respinge in modo totale e brutale la blemi della giustizia, alla situazione esi- giusta e doverosa richiesta di spiegazioni stente nelle carceri, ai comportamenti de i e di chiarimenti formulando l 'accusa, per magistrati e delle forze dell 'ordine dopo chi presenta la richiesta, di essere colla- le norme eccezionali, sa che esiston o boratore... elenchi interminabili e angosciosi di ripe- tute violazioni di diritti costituzionali, che VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- si materializzano in maltrattamenti e vio - terno. Non è vero, onorevole Mancini! Mai lenze di particolare durezza . fatta questa accusa a chi muove questa Testimonianze che suscitano allarme denuncia e soprattutto ai miei colleghi possono essere portate da chi ritiene di intervenuti in questo . dibattito ; grande ri- fare opera non contraria alle leggi civili e spetto per questo dibattito, onorevol e umane avendo rapporti e ascoltando le Mancini! famiglie di cittadini detenuti in attesa di giudizio o già condannati . Personalmente , GIACOMO MANCINI. Poi leggerà il su o sia parlando con giornalisti, sia con inter- intervento . rogazioni parlamentari, ho segnalato casi . ..della nuova campagna delle Brigat e molto gravi ; non ho avuto molta fortuna e rosse... non ho trovato — come si dice adesso — percorsi preferenziali. Al contrario, h o VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- trovato freddezza e indifferenza ; e si trat- terno. Questo sì! tava di episodi che avevano ricevuto con- ferme dirette e indirette . GIACOMO MANCINI. ...centrata sulla tor- Quanto è avvenuto nel carcere speciale tura dopo il fallimento di quella contro i femminile di Messina — denunziato dalla pentiti. stampa (c'è anche un articolo di Giorgio

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Bocca) e in Parlamento da colleghi di di- nuta senza spargimento di sangue, senz a verse parti politiche — ha determinat o una ferita, una scalfittura, con la restitu - raccapriccio e sbigottimento e, purtroppo , zione dell'ostaggio alla famiglia, prean- nessun intervento degli organi di vigilanz a nunziata anche dalla stampa, ho pensat o del Ministero di grazia e giustizia . che finalmente, dopo tante prove di segno In questo mese, invece, non una, m a opposto, stava per cambiare la linea di due volte il Parlamento affronta un tema , attacco contro il terrorismo, e che la pro- quello della tortura, che dovrebbe esser e fessionalità, l'intelligenza e la prepara- estraneo al sistema democratico . Si è zione subentrassero all'ottusità della poli- estesa l 'area della denunzia e delle preoc- tica dell'annientamento, dei blitz militari, cupazioni; sono aumentati gli articoli e gli del volume di fuoco, cause non marginal i spazi di stampa, prima inesistenti ; sono in della longevità del terrorismo e dell a movimento parlamentari e forze politi - mancata limitazione dell'area di sostegn o che; si annunzia la formazione di comi- al terrorismo. Sarei insincero se non di - tati; si registra una sensibilità e un 'ansia cessi di aver pensato, proprio in quell o di verità in passato sconosciute . stesso giorno, al massacro di via Fracchia Cosa sta avvenendo, onorevole mini- a Genova, su cui nessuno ha osato chie- stro? Cosa è avvenuto nel Veneto, prima e dere spiegazioni, né ha aperto inchieste , dopo il rilascio del generale americano? neppure il magistrato. Quali notizie sono pervenute alle forz e Ho pensato, insomma, che forse stava politiche per metterle in ansia, e per met - per chiudersi una fase, e che faticosa- tere in allarme anche quei settori politic i mente, gradualmente, andavano matu- e di stampa in passato non critici nei con - rando orientamenti nuovi e diversi, e che fronti del comportamento delle forz e una parte del merito di ciò era da attri- dell'ordine ? buirsi proprio al ministro dell 'interno, il L 'interrogativo viene da settori respon- quale, rinunziando a prorogare la validit à sabili e seri, viene dall'interno della magi- del fermo di polizia, aveva dato una ri- stratura (è stato ricordato ieri il segre- sposta pacata e non nevrotica a chi, fino a tario di Magistratura democratica, il giu- qualche mese prima, considerava questa dice Palombarini) e dall 'interno delle misura essenziale e insostituibile nella forze di polizia e da organizzazioni inter - lotta contro il terrorismo . E devo dire ch e nazionali alle quali diamo giustament e anche per tali considerazioni nella mia credito, quando denunciano le violenze di interpellanza non ho parlato di tortura, altri paesi e dichiarano di essere in pos- ma di violazione dei diritti dei cittadin i sesso di elenchi documentati . fermati, arrestati e detenuti; non ho vo- A questi interrogativi, che vengono da luto attenuare la sostanza della realtà, ma settori non sospettabili, legati alla demo- ho voluto resistere alla tentazione di par- crazia, al suo sviluppo pacifico, opposi - tecipare a uno scontro politico che ag- tori convinti del terrorismo, vanno dat e giungesse nuovo veleno ai veleni di cui è risposte più convincenti di quelle ascol- intriso il discorso politico generale, e che tate ieri sera . Nessuno vuole offuscare i impedisse di portare avanti un discorso successi ottenuti dalle forze dell'ordine e pacato e non di pregiudiziale rottura, che dalla polizia in particolare: l'accusa è in - investisse criticamente tutta la politica fi n giusta, non meritata, e non tiene cont o qui realizzata e la sottoponesse ad un a che si rivolge anche a chi in passato ha revisione graduale e di correzione . seguito senza prevenzioni i comporta- Giorgio Galli ha scritto proprio ieri ch e menti delle forze dell 'ordine e della magi- il discorso sulla tortura è un discorso po - stratura. Devo dire, in sincerità, che i o litico e non di polizia . È difficile dargli non sempre sono stato tra coloro che i n torto, e perciò va compiuto ogni sforzo passato si sono soltanto prodigati in elogi per evitare contrapposizioni frontali , e in consensi; però confesso che dopo l a svincolate dal sistema che per combatter e liberazione del generale americano, avve- il terrorismo è stato creato senza preve-

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dere gli effetti che sul sistema democra- Ieri sera lei, onorevole ministro, ha ci- tico avrebbe prodotto . Non servono, per- tato il sostituto procuratore di Verona e ciò, né le denunzie fine a se stesse né gli quanto egli ha detto (o avrebbe detto) arroccamenti di chiusura ad ogni critica . nella sua requisitoria. Sarebbe stato più Se non si allarga il campo delle nostre convincente il magistrato da lei citato se analisi, se non si approfondiscono le co- avesse egli stesso, dato che dirigeva le noscenze, se si ritiene di possedere l'infal- indagini, interrogato subito i carcerier i libilità, si continua in una operazion e del generale, anziché attendere quattr o strumentale e non politica . Chi conosce la giorni. La stessa legge del 1978 non lo difficoltà della lotta democratica in Itali a autorizzava a far tanto, così come nes- in questi anni, chi ricorda le insidie, gli suna legge prescrive e autorizza che i l sbarramenti per evitare presenze demo- detenuto sia affidato al magistrato dop o cratiche nelle forze dell 'ordine e della decine e decine di giorni . Troppe indul- magistratura è in grado di valutare il ri- genze ed omissioni vi erano nel suo inter - schio che si corre generalizzando fatti , vento, signor ministro . episodi e comportamenti. Siamo troppo Ha letto, onorevole ministro, l'intervi- attenti ai fatti e ai misfatti del nostr o sta, pubblicata dal quotidiano la Repub- paese per non aver presente che le gene- blica, ad un funzionario di pubblica sicu- ralizzazioni, le insufficienze nelle distin- rezza il quale smentisce le dichiarazioni zioni possono riattivare ed incentivare, in attribuite al capitano Ambrosini? Legg a settori delicati dello Stato, tendenze, pre - quella intervista, signor ministro, e tro- senti o latenti, di carattere repressivo e verà che chi smentisce il capitano Ambro- autoritario, faticosamente contrastate ne l sini purtroppo rappresenta il manuale del corso di questi anni. Ma è egualmente perfetto torturatore . Quel funzionario pericoloso accettare passivamente com- smentisce le torture affermando che i l portamenti sbagliati, violazioni, dare vi a sale si dà in un certo modo e non come libera, per timore di suscitare reazioni, a viene detto nelle proteste dei detenuti. posizioni politiche e culturali di natura Comunque, il punto da respingere assolu- non democratica. È contrario alle nostre tamente è quello che ho rilevato prima, e convinzioni, onorevole ministro, affer- che si riferisce a questa complicità obiet- mare che niente e nessuno meriti cen- tiva nei confronti della offensiva delle bri - sura, che sempre e ovunque ci sian o gate rosse. esempi e comportamenti di linearità de- E perciò, con animo pacato e non pole- mocratica . Non si possono esprimere con- mico, che la invito a riflettere, onorevole sensi a chi sostiene che tutto è invenzione , ministro, su quanto è avvenuto in Italia che non esistono ombre o sospetti. dal 1969 ad oggi. Ritiene forse che non vi Il sistema di norme che abbiamo co- siano stati errori, ritiene che sia tutto lo- struito porta con sé pericoli e tentazion i devole e meritevole di apprezzament o gravi. Il processo penale che si svolge quanto è avvenuto nell'ambito delle forz e sotto i nostri occhi non dà le garanzi e dell'ordine, dei carabinieri e della magi- previste dalla Costituzione ; quando si ac- stratura? Pensa che tutti i suoi predeces - cetta — e ha fatto bene l 'onorevole Frac- sori abbiano avuto ragione quando hann o chia poco fa a ricordarlo — quasi com e respinto le critiche, in nome dello spirit o un dogma l'esistenza e l'obbligo della con- di corpo, del sacrificio dei caduti, che cer - fessione o del pentimento, il passo è brev e tamente è sempre da ricordare, o co n per le violenze e i maltrattamenti . altre pretestuose affermazioni? Pensa che Se si dà un potere enorme alle forz e la durata del terrorismo non sia collegat a dell'ordine, si deve sapere che c'è anch e ad una numerosa serie di errori e forse chi può abusare di questo potere, com e anche di complicità esistenti all'interno c'è anche nella magistratura chi può abu - dei vertici dello Stato? Non pensa ch e sare ed instaurare prassi che non trovan o difendendo tutti e tutto si mortifichino le giustificazione nelle norme . forze sane esistenti negli apparati di di-

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fesa e si vengano a premiare coloro che , che gridando ci si sente, ma il rapport o invece, meriterebbero censura? E tra l e tra avvocato e difeso deve avvenire in forze leali e sane, a mio avviso, un posto altra maniera e non in modo stentoreo , merita il capitale Ambrosini, per la lealt à all'interno delle carceri . Ripeto, su quest a dimostrata nel momento in cui il processo questione credo che il discorso debba es- a carico del giornalista del settimanal e sere ripreso, perché mi auguro che dal L'Espresso ha avuto inizio . Ciò va detto dibattito vengano spinte nuove per af- soprattutto in questo nostro ambiente po- frontare in modo giusto problemi che i n litico, dove non sempre ci si assume la passato sono stati affrontati in maniera responsabilità delle accuse che si muo- diversa. vono e spesse volte si sente quella morti- Ieri sera il ministro, alla fine, ha pre- ficante frase : qui lo dico e qui lo nego . sentato il bilancio impressionante di quin - Il capitano Ambrosini si è assunto leal - dici anni di terrorismo. Sono dati tragici , mente la sua responsabilità e si è presen - che obbligano tutti a riflessioni serie e a tato dinanzi al magistrato . Sappiamo, da meditazioni non preconcette: 312 morti quanto abbiamo ascoltato ieri sera da lei, rappresentano una cifra che non può es- signor ministro, che nei suoi confronti è sere dimenticata . In tale cifra, però, si- prevista un'inchiesta. Purtroppo a caric o gnor ministro, sono compresi anche i di Ambrosini, o di altri che come lui vo- morti dell'Italicus, di piazza Fontana, d i gliano comportarsi, suona pesante la su a piazza della Signoria e di Bologna . È dif- comunicazione, onorevole ministro. ficile perciò non avanzare critiche e ri- Non pensa che sarebbe molto più serve e accettare toni di infallibilità . Il giusto ed utile, anziché citare come testi Viminale nella sua storia non sempre è Savasta, Peci, Viscardi, far riferimento a stato centro di difesa della democrazia : nomi e a filoni politici e culturali che spesse volte ha svolto u n'azione opposta . hanno più diritto di cittadinanza nel di- La sua azione, onorevole ministro, è stat a battito parlamentare ed anche nelle indi- ed è positivamente considerata . Proprio cazioni di lotta democratica contro il ter- per questo è più forte il rammarico per l a rorismo? Io penso che negli anni passati sua non soddisfacente risposta, dall a sarebbe stato molto utile e più vantag- quale però nasce l'impegno a non far ca- gioso per la democrazia, volendo capire i l dere dibattiti di questo tipo, a tenerli vivi fenomeno terroristico, leggere le letter e e ad animarli perché questo è il mod o dell'onorevole Moro e anche il libretto de l giusto per sviluppare la democrazia e per nostro collega Leonardo Sciascia . Ci sa- combattere il terrorismo (Applausi) . remmo mossi forse meglio, con maggiori successi e risultati, senza brutalità inutili , PRESIDENTE. L'onorevole Bassanini dalle quali non sono venuti risultati d i ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o grande rilievo per quanto riguarda l a della risposta alla sua interpellanza . n. 2- lotta democratica al terrorismo. 01679 . Onorevole ministro, lei ha fatto riferi- mento anche a questioni riguardant i FRANCO BASSANINI. Signor Presidente , l ' amministrazione della giustizia. I o anch'io debbo dichiararmi insoddisfatto penso che su questo punto il dibattito della risposta del ministro dell 'interno. debba essere rinviato in altra sede. E in- Questa insoddisfazione nasce proprio da l fatti un dibattito che deve continuare , consenso e dalla convergenza, che tutti , anche per quanto riguarda il modo in cu i credo, abbiamo rilevato ieri, sull'ideo- vengono celebrati i processi . In questo logia della lotta al terrorismo e sugli stru- momento è in corso a Roma un process o menti di cui deve avvalersi . Quanto ha dinanzi alla seconda corte d 'assise e gli detto ieri il ministro, appunto nella part e avvocati non hanno potuto prendere con- ideologica della sua risposta, coincid e tatto con i loro difesi . Il contatto può perfettamente, credo, con gli indirizzi, l e essere preso attraverso un vetro : so bene impostazioni e i principi che stanno alla

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base di tutte le interpellanze, e che alcuni di violenze e a maltrattamenti . Ma non di noi ieri avevano esplicitato nel l'illustra- era sulla questione ideologica, su un pro- zione delle interpellanze stesse . La demo- blema di filosofia del diritto, che le inter- crazia si difende con gli strumenti della pellanze e le interrogazioni vertevano . democrazia: sarebbe effimero qualsias i Così come, nelle varie interpellanze, al- successo sul terrorismo che fosse otte- meno in quelle della mia parte, non vi er a nuto con la violazione della legalità, con il quesito se vi fosse stata da parte dell'au - la violazione dei diritti e della dignità torità di Governo una scelta di indirizzo umana. Nessuno di noi ha dubbi a quest o politico a favore del ricorso• program- proposito . mato e sistematico all'uso delle violenze : Ovviamente ci ha fatto piacere — ma la non dico all'uso della tortura, perch é cosa era scontata — apprendere ancora anche da parte nostra, come rilevava una volta che a questi principi si ispira poco fa per parte sua il collega Mancini , l'azione del Governo e personalment e non si è mai usata la parola «tortura» nei quella del ministro del l' interno. Neppure nostri strumenti di sindacato ispettivo vi era dubbio — ieri lo abbiamo detto i n (anche se andrebbe rilevato — lo facev a modo esplicito — sul fatto che nessuno di ieri il collega Rodotà — che, ad un certo noi attribuisce al ricorso a violenze e mal - punto, rischia di essere una questione pu - trattamenti i successi conseguiti in questi ramente sematica, e di scarso interesse, i l ultimi mesi nella lotta al terrorismo (si distinguere tra tortura, violenza e mal- potrebbe forse dire, con l'onorevole Gia- trattamento). Ma il problema non è que- como Mancini, che per la verità quest i sto; il problema è sapere se ci sono stat e successi hanno tardato alquanto rispetto violenze e maltrattamenti, anche indipen - all'esperienza di altri paesi.. . dentemente da un indirizzo dell 'autorità politica, che noi crediamo di poter esclu- VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- dere in partenza, altrimenti saremmo qui terno. Lei si riferisce ad esperienze forti e a chiedere le dimissioni del Governo e del decise di certi altri paesi, che sono stat e ministro dell'interno . Il problema è di sa - più volte contestate ! pere se ci sono state ugualmente devia- zioni, se ci sono stati episodi e casi di mal- FRANCO BASSANINI. Ci sono altri paesi trattamenti e di violenze quali quelli che che hanno saputo combattere il terro- sono stati ripetutamente denunciati, e rismo nel pieno rispetto della legalità e ormai anche con puntualità di riferiment i delle regole democratiche, e il ministro l o e di testimonianze. sa! In ogni caso, non sono ingiustificati gli Da questo punto di vista, la risposta del interrogativi che ha posto poco fa il col- ministro è stata non precisa e non pun- lega Mancini sulle cause degli insuccessi, tuale, non è adeguata al livello delle de- ancora gravi, in questo settore . Il ministro nunce, delle testimonianze, dei quesiti Rognoni dovrebbe ricordare le stragi de l contenuti negli strumenti del sindacato terrorismo nero (da piazza Fontana a Bo- ispettivo. Direi, anzi, che la risposta del logna) che restano ancora impunite . ministro a me è sembrata reticente per- Questo è un grandissimo inesplorato set- sino sulla questione (che per la verità i tore della lotta al terrorismo, sul quale i l nostri strumenti non adombravano) di bilancio è ancora negativo . In proposito , eventuali direttive impartite in questo qualche interrogativo il ministro dell'in- senso dalla autorità di pubblica sicurezza , terno dovrebbe porselo, e certamente se dal vertice delle forze dell'ordine . lo è posto. Leggo infatti sul Resoconto sommario Comunque, tutti noi (io in particolare , della seduta di ieri (e ricordo che in ma anche altri colleghi lo hanno fatto) questa parte quel resoconto riproduce in - abbiamo riconosciuto che i successi nell a tegralmente la risposta del ministro) : «La lotta al terrorismo non si devono in mi- coerenza democratica del Governo nell a sura determinante al ricorso a strumenti lotta contro il terrorismo consente di re-

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spingere l'insinuazione che gli organi d i rigorose, il ministro non è entrato nep- vertice delle forze dell 'ordine abbiano pure nel merito dei quesiti che gli ab- mai impartito disposizioni che possan o biamo posto, delle denunce che sono state costituire, anche indirettamente, u n fatte. Dunque non ha risposto. Così come avallo a metodi contrari ...». non è entrato nel merito degli ulterior i Ma a noi non interessa sapere se, sulla quesiti che gli abbiamo rivolto riguard o base di una riflessione su principi ideolo- alla necessità di rivedere la legislazione di gici non contestati, ritenga il ministro d i emergenza che ci ha dominato in quest i poter dedurre la conseguenza che i vertic i anni e che rischia di lasciare aperta l a delle forze dell'ordine non possono e non strada a gravi violazioni della legalità . debbono impartire ordini che consentan o Anzi, il rischio è anche peggiore ed è che ai loro sottoposti di praticare metodi d i in questa situazione si diffonda anche maltrattamento o di violenza . A noi inte- (ma non solo) tra le forze dell'ordine un a ressa sapere se lo hanno fatto, se per cultura della violenza che trova aliment o caso, e pur in contraddizione con quella nel bisogno di sicurezza (che è molto dif- ideologia, con quei principi, questo fatt o fuso e che le imprese terroristiche hanno gravissimo sia ciononostante avvenuto . incentivato) ; ma questa cultura le forze Su questo noi abbiamo posto al mini- politiche democratiche, la vigilanza del stro delle domande puntuali e gli ab- Parlamento e l'autorità di un Governo re- biamo chiesto risposte altrettanto pun- sponsabile devono contrastare, proprio i n tuali. Ma a domande e fatti circostanziati nome dei principi e dei valori che il mini - il ministro non ha risposto con dati pun- stro ha invocato nella prima parte dell a tuali. Anche perché ci ha detto che non h a sua risposta. ritenuto opportuno (salvo in un caso , quello del capitano Ambrosini) disporr e PRESIDENTE. L'onorevole Boato h a inchieste amministrative . facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per Devo dire francamente che anch'io, la sua interpellanza 2-01682, nonché per come il collega Fracchia, non ne ho ca- le sue interrogazioni nn . 3-05621 e 3- pito la ragione . È vero che il ministro h a 05622. accennato al fatto che in questi casi oc - correrebbe ricorrere a perizie mediche MARCO BOATO . Mi dispiace che i n che — a suo dire — non si conciliereb- questo momento non sia presente il mini - bero con u n'inchiesta amministrativa ; ma stro dell'interno,' ma debbo dire che ieri è anche vero che perizie mediche posson o ho provato, in occasione della sua rispo- essere disposte con il consenso degli inte- sta, un forte senso di amarezza e di delu - ressati anche nell'ambito di inchieste am - sione. E evidente che si può provare ama - ministrative. E, nel caso, questo consens o rezza in casi di carattere generale, d i non dovrebbe mancare, almeno quand o fronte a chiunque ed in qualunque circo - le denunce sono fondate . D'altra parte, di stanza, ma si può provare delusione sol - fronte al sospetto del ricorso delle forze tanto nei casi in cui ci si aspetti, o ci si dell'ordine a pratiche vietate dalla Costi- aspettasse, da parte di una persona, ed i n tuzione e dalla legge, il ministro dell 'in- questo caso da parte del rappresentant e terno, responsabile delle forze dell'or - del Governo e cioè del ministro dell'in- dine, deve utilizzare tutti gli strumenti i n terno, un comportamento diverso da suo possesso per accertare la verità e pe r quello che egli ha tenuto . poter assolvere eventualmente al l'obbligo Mi pare che la risposta del ministro di rapporto all 'autorità giudiziaria, ob- Rognoni (e non uso purtroppo in quest o bligo che, ai sensi dell'articolo 2 del co- caso le cautele che in tante altre circo - dice di procedura penale, incombe anch e stanze ho usato, e che userò con piacer e sul ministro e sui vertici belle forze ancora quando sarà il momento oppor- dell'ordine . tuno) sia stata deludente, per certi aspett i In assenza di inchieste amministrative arrogante e sicuramente deviante dai

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temi e dai problemi che abbiamo solle- di non aver voluto dire questo, ma non è vato. Il ministro Rognoni non è ricorso, un caso che non l'ultimo arrivato, ma l'ex ma ha fatto riferimento anche al «diritt o segretario di uno dei partiti della maggio - all'indignazione», che sarebbe stato legit- ranza, il compagno e collega Giacom o timo da parte sua — egli diceva — anche Mancini ha avuto l'impressione (come se non intendeva usare tale diritto d i tutti abbiamo avuto ieri sera) che di fatto , fronte al dovere politico della risposta . A surrettiziamente e quasi subdolamente, si questo punto — e lo dico sempre con volesse insinuare una accusa di quest o rispetto, ma non con la cautela che altr e genere. Del resto, in un modo squallido e volte ho usato — debbo rivendicare, com e volgare proprio il deputato democristian o credo lo debbano fare anche altri colle- Zolla, pochi minuti prima del ministro ghi, il mio «diritto all 'indignazione» ri- dell'interno, aveva rivolto a noi queste spetto alla risposta del Governo, rispost a accuse fuori dai denti. Eppure il ministr o che viene quasi un mese e mezzo dop o Rognoni non si è sentito di dire al depu- una precedente risposta che per cert i tato Zolla, unico deputato della maggio- aspetti si era dimostrata falsa, per altr i ranza che ha parlato ieri ed unico depu- reticente, per altri ancora incompleta e tato della democrazia cristiana allora pre - comunque carente ed insoddisfacente ne l sente, che egli non condivideva quelle vol- merito dei fatti. garità. Il ministro dell'interno ha fatto riferi- mento ad una campagna denigratori a MARIO SEGNI. C'ero anch 'io! verso lo Stato . Che una campagna deni- gratoria di questo tipo ci sia, ci sia stata in MARCO BOATO. Allora eravate solo due passato e ci possa ancora essere in futuro, in rappresentanza di un gruppo di quasi è addirittura elementare e scontato . Ma il trecento deputati ! ministro dell 'interno ci deve dire aperta - mente se ritiene che noi, qui e ora, siamo i MARIO SEGNI. C'era anche qualche al- protagonisti di una campagna denigra- tro! toria nei confronti dello Stato! Si è fors e egli completamente dimenticato ed ha MARCO BOATO. Non ce n'erano altri ieri cancellato dalla sua memoria i dibattit i e oggi ci sei solo tu! Solo un deputat o dell' 11 gennaio, in pieno caso Dozier, e democristiano su 262 è presente! E questo del 10 febbraio, tre giorni dopo la libera- il rispetto che la democrazia cristian a zione del generale americano? Si è egl i esprime al proprio ministro dell ' in- totalmente dimenticato il comportament o terno? che non solo chi parla in questo mo- A me pare che questa volta le afferma- mento, non solo i colleghi del gruppo ra- zioni di carattere generale, di principio e dicale, ma tutti gli esponenti delle forz e politiche, per le quali nel dibattito del 1 5 politiche che hanno presentato queste in - febbraio avevo espresso soddisfazione, as- terrogazioni ed interpellanze hanno te- sumano un significato diverso . L'altra nuto nei confronti del ministro dell 'in- volta avevo concluso la mia replica i n terno, proprio in occasione del caso Do- modo problematico, esprimendo soddi- zier? È stato un comportamento di ri- sfazione per le dichiarazioni politiche d i spetto, di stima, di apprezzamento e d i principio, ma insoddisfazione per le valu- riconoscimento anche degli important i tazioni di merito sui fatti . E ovvio che no n successi che sotto la responsabilità del ho cambiato idea sul piano della condivi- ministro Rognoni sono stati conseguiti . sione delle affermazioni di principio, ed Pertanto è inutile che si parli qui di cam - anche oggi le condivido! Debbo dire però pagna denigratoria verso lo Stato! Se pe r che oggi non ritengo più di esprimere avallare l'esistenza di questa campagna s i soddisfazione neppure sotto questo pro- citano a noi i volantini brigatisti, questo è filo; a quasi un mese e mezzo di distanza: offensivo! Il ministro dell'interno afferma ritengo, purtroppo, che quelle afferma-

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zioni formalmente condivisibili — e ri- ranza, oppure a meno che il ministro peto che le posso sottoscrivere tutte, alla dell'interno non ci venga a dire i n lettera, riguardo a come si debba attuare quest'aula che siamo dei mentitori spudo- la lotta al terrorismo, sul fatto che devono rati, degli strumenti inconsapevoli, degli essere rispettati la Costituzione, i diritti «utili idioti» dei terroristi! Forse a quest o civili, il sistema penale, le garanzie giuri - punto sarebbe più semplice e più lineare diche: ci mancherebbe altro che non con - che ci venisse a dire questo! Non ha i l dividessimo queste affermazioni e, anzi, è coraggio e non può dirlo e spero anzi ch e proprio perché le condividiamo ch e non lo pensi affatto: ha interotto Giacomo siamo qui in questo momento! — diven- Mancini proprio su questo punto! Ma no n tino l'alibi, in questo momento (volon- c'è ombra di dubbio che una simile allu- tario o involontario non mi interessa, per- sione si evince traendo le conseguenze ché non faccio processi alle intenzioni ) oggettive di ciò che ha detto . dietro cui coprire la gravità di ciò che d i Il ministro dell'interno Rognoni ha fatto si è verificato in materia di violenz e inoltre affermato con forza che «la tor- e «torture». tura è un termine che ci ripugna» . Non c'è Debbo anche dire a bassa voce, som- ombra di dubbio che la tortura sia un ter- messamente, che temo che il tono del mine che ripugna non solo al Governo ma ministro dell 'interno, che purtroppo pe r a tutti noi, però io debbo dire con forz a la prima volta in quest'aula — e sono che assai più che un termine la tortura è ormai tre anni che lo ascolto — ho sentito una pratica che ci ripugna e che, là dove arrogante, sia stato forse incentivativo da ci fossero episodi o di tortura o di vio- quel disgraziato incidente sul caso Cirillo lenze o di lesioni o di maltrattamenti — e in cui è occorso il quotidiano comunist a sono casi diversi l'uno dall'altro, ma dalle l'Unità, realizzando una azione calun- lesioni e dai maltrattamenti si può arri- niosa nei confronti del ministro Scotti . vare alla violenza ed anche alla tortura e Non credo però che ciò sia in alcun modo in alcuni casi, lo ripeto con forza, si è accettabile ed ha fatto bene il collega arrivati alla tortura — non dovrebbe ri- Fracchia a non far interferire l'una vi- pugnare tanto l'uso del termine, quanto l a cenda su l'altra, e a svolgere un inter - pratica della tortura! E bisogna avere i l vento che personalmente ho ritenuto coe - coraggio di definire quello che è avvenuto rente e dignitoso. Fanno male il Govern o nei termini in cui è avvenuto, certo senz a ed il ministro dell'interno, se ritengono accuse indiscriminate, senza attacchi in - che un errore grave commesso da l'Unità differenziati, senza coinvolgere il Go- — di cui fra l'altro discuteremo in verno in tutto questo in modo infondato , quest'aula fra poche ore — possa dar loro senza coinvolgere nel loro insieme l e il diritto, e non nei confronti del solo par - forze di polizia in modo generalizzato : tito comunista — ma sarebbe sbagliat o siamo i primi noi a dire questo! Ma siamo anche in tal caso —, di assumere i n anche i primi a dichiarare che coprend o questa materia un atteggiamento arro- tutto, negando tutto, essendo reticenti s u gante e di negazione di fatti che son o tutto, in questo modo, allora sì, si per - ormai alla luce del sole ed evidenti : fatti mette di sospettare magari ingiustament e rispetto alla cui responsabilità penale no n che il Governo sia complice, di affermar e abbiamo, e neppure il ministro dell 'in- comunque che il Governo è reticente, d i terno ha, alcuna competenza, ma dell a accusare erroneamente la polizia nel suo cui evidenza mi pare che tutti ormai si insieme di essere coinvolta in tutto que- siano resi conto, a meno che, improvvisa - sto. E coprendo e negando che si fa mente, non ci sia stato un complotto i n un'opera indiretta di diffamazione sia ne i questo paese che abbia attraversato, nel confronti della stragrande maggioranza giro di poche settimane, molti quotidiani, degli appartenenti alle forze di polizia, si a molti settimanali e numerosi deputati di anche nei confronti dello stesso Go- molte forze politiche, anche della maggio - verno!

Atti Parlamentari — 42846 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

Il ministro dell'interno e lo stesso Pre- precisazione, e credo che forse anche le i sidente Spadolini non hanno affatto tro- debba ringraziare me, perché io le ho cos ì vato qui un'opposizione che in modo pre- permesso di mettere comunque la sua di- giudiziale, aprioristico, generalizzato e in- chiarazione a verbale, dato che il ministr o discriminato «sparasse a zero» contro i l si è dimenticato di citare la sua lettera . Governo, accusando tanto per accusare ! Signor sottosegretario, io volutamente h o Non hanno avuto un'opposizione che non fatto questo riferimento a lei, perché l'h o misurasse le parole, le virgole, le frasi, i vista in aula. In questo modo, lei h a condizionali, gli ipotetici, le virgolette, in - espresso pubblicamente il suo pensiero , sistendo prima di tutto e soprattutto sulle che lei mi aveva già comunicato anche in richieste di accertamento, sulle richiest e forma diretta, perché il ministro dell'in- di indagine! Questo è il tipo di opposi- terno su questo non ha risposto alla mi a zione che ha avuto il ministro dell 'in- interrogazione, mentre avrebbe dovuto ri - terno, e questo tipo di opposizione coe- spondere. rente e rigorosa, a mio parere, è stata Allora, non si possono invocare l e offesa dalla riposta del ministro dell'in- «pressioni della gente» su questo terreno . terno. Se si crede davvero e si è coerenti con i Non basta, a questo punto, invocare principi affermati in linea generale, a come una sorta di attenuante le «pres- quel punto, in fedeltà a quei principi, s i sioni della gente». So che ci sono le pres- difende anche sul piano operativo la sioni di un certo tipo di gente, ma questo forza democratica e la dignità delle istitu - riferimento, che può essere comprensi- zioni, polizia compresa e anzi per prim a bile e legittimo in certe circostanze , in questo caso, individuando e perse- questa volta non può assolutamente es- guendo gli eventuali responsabili delle sere utilizzato . Non basta che ci si dica eventuali violenze e torture... Ma io sono che qualcuno chiede la pena di morte, o portato a togliere questo aggettivo «even- che in altri paesi si uccide, perché allora tuali», che pure ho ripetuto innumerevol i ci accontentiamo — sottosegretario Spi- volte, il 15 febbraio, in quindici interpel- nelli, mi auguro che quelle frasi che l e lanze e interrogazioni ed ancora ieri in sono state attribuite lei non le abbia dette , questa aula, di fronte ad un ministro che ma il ministro dell'interno si è dimenti- dice che è tutto falso, che è tutto sba- cato di precisarlo — rilevando che non ci gliato! Ma anche il 15 febbraio il ministr o sono stati morti nel nostro paese a causa aveva dichiarato che nel Veneto tutte le della tortura . Mi auguro, perché la co- denunce erano «totalmente false»! Il 1 5 nosco e la stimo, che lei senatore Spinelli febbraio era da noi conosciuto solo un non abbia detto quelle frasi, sulle quali provvedimento dell'autorità giudiziaria di avevo rivolto una precisa interroga- Viterbo . Ieri, invece, il ministro dell'in- zione. terno ha dovuto darci atto che ci son o ormai già 13 denunce all'autorità giudi- FRANCESCO SPINELLI, Sottosegretario d i ziaria. Ma bene ha fatto il collega Frac- Stato per l'interno. Ho precisato, onore- chia a chiedere: e in tutti quei casi in cui vole Boato, in una lettera al ministro le denunce formali alla autorità giudi- quella che era stata non u n'intervista, ma ziaria non ci sono, perché non si provved e una conversazione informale e le cos e d'ufficio? E bene ha fatto Franco Bassa- esatte da me dette . Se lei vuole, potrò nini a dire che il ministro dell'interno ed i anche leggerle questa lettera. È chiaro? suoi organi dipendenti hanno l'obblig o Mi pare che del mio attaccamento ai va - del rapporto all'autorità giudiziaria in lori della democrazia e della legalità de- questi casi . Perché il ministro dell'intern o mocratica, anche per il mio passato, nes - ha mentito (in perfetta buona fede, di suno possa dubitare . questo vorrei essere certo) il 15 febbraio in quest'aula sul caso di Cesare Di Le- MARCO BOATO. La ringrazio di questa nardo? Ieri gliel'ho ricordato. Gli ho

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

detto: guardi che gia il ministro Cossig a testarlì al ministro dell'interno o denun- mentì in quest'aula nel 1977, ai tempi ciarli alla magistratura? Dobbiamo forse dell'uccisione di Giorgiana Masi, e , da parlamentari trasformarci in «agent i quando si accorse di aver mentito perché squillo» all'interno degli organi dell o un funzionario aveva mentito a lui, do - Stato? O non è invece compito e dovere vette destituire quel funzionario . Ieri, il del ministro dell'interno ordinare quest i ministro Rognoni mi ha risposto : «Collega accertamenti, fare queste indagini rigo- Boato, crede che, se io avessi saputo ch e rose a tutela, oltre che della dignità e dei la denuncia di Di Lenardo c 'era già il 2 diritti di chiunque eventualmente si a febbraio, non ve lo avrei detto il 15 feb- stato offeso dalla violenza e dalla tortura, braio?». Ma certo che credo che ce l o anche della stessa dignità e dei diritti avrebbe detto! Ma allora chiedo: chi sono della stragrande maggioranza di color o i suoi collaboratori? Chi gli ha mentito? I l che nella polizia non hanno attuato vio- prefetto De Francisci? Spero di no! Il que- lenze o torture, ed hanno quindi il diritto store di Padova Corrias? Chi ha mentito ? di non essere ingiustamente coinvolt i La polizia di Verona? Chi ha mentito a l nelle responsabilità altrui? ministro dell'interno, perché il ministro Il ministro dell'interno ci ha ricordato dell'interno mentisse il 15 febbraio alla il numero spaventoso delle vittime del ter - Camera e addirittura ieri ribaltasse indi- rorismo. Ma aveva davvero il bisogno d i gnato su di me questa accusa, che io non ricordarlo a noi? Perché ce lo ricorda in gli ho fatto? Io ho rilevato che c 'era una questa circostanza? Forse ce ne siamo di- menzogna ed ho detto di essere convint o menticati un solo momento? E allora, ch e che non poteva essere stato il ministr o cosa voleva lasciar intendere in questo consapevolmente a mentire . Ma allora, modo? Voleva forse dire che, siccome c i non riversi su di me queste accuse! Noi sono state purtroppo, spaventosamente , abbiamo chiesto al Ministero dell'intern o tragicamente, cinicamente, bestialmente , di accertare che cosa sia successo i n in questi anni in Italia centinaia di vittime questi mesi e in queste settimane. Ci è del terrorismo, allora si può chiudere un stato genericamente risposto : «Se ci siano occhio o, magari, tutti e due sui fatti d a stati eccessi o abusi . ..». Quattro volte ieri è noi denunciati? Ma se ci venisse a dire stata usata questa espressione generica, e questo surrettiziamente, allora implicita- chi di noi ha letto i giornali di sabat o mente negherebbe a parole ma ammette- scorso, sa che questa è la «lezioncina» ch e rebbe nei fatti, ammonendo : «Per carit à il Presidente Spadolini ha impartito nel di patria, state zitti un momento ...!». Noi discorso di Latina. Il Presidente Spadolini non staremo zitti. ha spiegato a Latina che non esiste null a Il ministro dell'interno ha detto il falso in fatto di tortura; ma, «se ci sono stati sul caso di Petrella e Di Rocco . E guar- eccessi o abusi», si dovrà andare fino i n date che di Petrella e Di Rocco ho uno fondo sul piano giudiziario . E quattro schifo umano che fa spavento a m e volte il ministro dell 'interno, dopo ave r stesso: non so se siano responsabil i smentito e negato tutto sistematicamente , dell'omicidio di Roberto Peci, ma, se lo ha aggiunto: «Però, se ci sono stati eccess i sono, il ribrezzo umano che provo per o abusi.. .». Vivaddio! Meno male che dic e costoro è superiore a quello del ministro almeno questo! dell' interno, forse perché ho conosciut o Ma noi che cosa dobbiamo fare? Ste- da vicino in quella settimana di tragedia fano Rodotà, Marco Boato, Mauro Mel- la famiglia di Roberto Peci; eppure sono lini, Franco Bassanini, Crucianelli, Ono- in quest'aula a dire che, se ci sono stat e rato e gli altri colleghi devono diventar e violenze e torture, vanno individuate e forse degli 007? Devono infiltrarsi nell e colpite. Ed il ministro dell'interno non questure, nelle caserme dei carabinieri ? può venirci a dire che ciò è stato denun- Dobbiamo, andare a scoprire noi i respon - ciato tardivamente, perché io il 15 feb- sabili di questi fatti, per poi andare a con - braio, in quest'aula, ho ricordato denunce

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che già il 12 gennaio erano state fatt e rovinata . Cosa accadesse nelle altre dall'avvocato difensore di Petrella e Di stanze non lo so. L'ultimo piano dell a Rocco e che erano state verbalizzate dal questura era chiuso e ci potevano entrar e magistrato. Il ministro dell 'interno ha solo gli interrogati e quelli che facevan o detto il falso su questo ! gli interrogatori» . Questo afferm a Il caso di Paola Maturi: tardivament e l 'agente! Legga ora il ministro dell 'in- sarebbe stata fatta la denuncia... Grazie! terno la denuncia della Biliato, res a Voglio vedere se chi ha subito il tratta- quattro giorni prima di questo articol o mento che avrebbe subìto questa donna comparso su la Repubblica. La denuncia — se l'ha subìto — si fiderebbe di andar e della Biliato, corrisponde esattamente a subito dal magistrato a denunciare i poli- questa descrizione, ma non può essere ziotti! Quando ha trovato il coraggio di costruita su tale articolo, perché è di farlo? Prima in forma anonima (lo posso quattro giorni prima, cioè del 14 marzo, rivelare in quest'aula), su Lotta continua mentre l'articolo de la Repubblica è del 1 8 del 21 febbraio, e solo successivamente, marzo! Qui c'è un agente che dice cosa h a visto che finalmente parlamentari, gior- visto dalla porta ; lì c'è la donna che dic e nalisti, uomini politici si erano sensibiliz - quattro giorni prima che cosa aveva subì- zati a questa causa, facendo la denunzia to. I fatti corrispondono esattamente ed i l penale. Ma nel silenzio, nell 'isolamento ministro dell 'interno può dire che dichia- totale, dopo le violenze e le sevizie ses- riamo il falso? Potrà dire che sono neces- suali subite, chi avrebbe avuto il coraggi o sari accertamenti, ma non può dire ch e di sporgere subito denuncia penale, per diciamo il falso! poi magari vedersi nuovamente sotto - porre, dopo le accuse rese al magistrato, PRESIDENTE. Onorevole Boato, ha an- a chissà quale altro temuto «tratta - cora un minuto . mento»? Quanto al caso di Alberta Biliato, il mi- MARCO BOATO. Arrivo rapidamente alla nistro dell'interno ha avuto il coraggio d i conclusione. dire, anche su questo, che la denuncia Il caso di Armando Lanza : ne avevo gi à sarebbe sostanzialmente subdola a cap- parlato io il 15 febbraio e mi dispiace che ziosa. Si legga allora quanto racconta un ora il ministro Rognoni non sia più qui a d agente di polizia di Mestre al giornalist a ascoltare . «Armando Lanza (Resocont o de la Repubblica, Luca Villoresi, il 1 8 stenografico del 15 febbraio scorso) si è marzo, a meno che si pensi che anche la presentato all'interrogatorio con un a Repubblica e Luca Villoresi siano com- mano fasciata e con il sangue ancora rap - plici dei terroristi, e che perfino l'agente preso sulla camicia . Ha dichiarato : "Tutto sia complice dei terroristi . Questo agente ciò che ho detto mi è stato estorto con la di polizia dichiara testualmente: «Ho tortura fisica e psicologica"». Anche su avuto solo il tempo di dare u n'occhiata in questo caso il ministro ha smentito, par - una stanza riservata della questura, per - lando di montature terroristiche, ma h a ché quelli dentro, appena mi hanno visto , smentito fin troppo, perché Armand o hanno gridato: "E tu, che. . . vuoi?", e mi Lanza è un «pentito», è uno che si è dis- hanno spinto via . Ma qualcosa ho visto. Al sociato dal terrorismo, è uno che dice : centro della stanza c'era una ragazza co n «Le confessioni che mi avete estorto co n la testa incappucciata da qualcosa d i la tortura, adesso, senza tortura, le don - bianco, forse un asciugamano: da sotto fermo, ma denuncio che me le avet e spuntavano dei capelli biondi . Uno dei tre estorte con la tortura» . E un «pentito» , che stava dentro, tutta gente arrivata da non è oggi un terrorista complice di co- fuori, era accanto alla ragazza e la facev a loro che vogliono attuare la «ritirata stra - girare su se stessa . L'ha anche colpita a l tegica» nascondendosi dietro l'alibi della capo. Privo di sensi, abbandonato su una tortura! brandiva, c'era un ragazzo con la faccia Il ministro dell'interno ha mentito sul

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caso di Giuseppe Di Biase, che io stess o lizia di Stato riformata, di rivelare queste avevo sottoposto ad un alto esponente de l cose prima al giornalista Buffa, e di con- Ministero dell'interno meno di 48 ore fermarle al magistrato poi? Eppure il ca- dopo il suo fermo . Di Biase era stato fer- pitano Ambrosini conosceva bene il caso mato la notte del 2 marzo. La sera del 3 del capitano Margherito, cioè di quell'uf- marzo avevo personalmente detto ad u n ficiale di Padova che per aver denunciato alto esponente del Ministero dell'interno: le illegalità che accadevano al «II celere» «Non so se sia colpevole o innocente; non di Padova (lo hai difeso tu, Mellini!), h a sta a me interferire su questo piano che è subito egli stesso un processo. Subirà un proprio della magistratura . Chiedo solo processo anche Ambrosini? Va bene, m a che gli sia garantita l'incolumità» . Ho ri- allora ci faremo processare politicament e cevuto assicurazioni al riguardo, perfino anche noi! Non siamo meno responsabili con stupore rispetto alla mia richiesta . di lui. Ma il 4 marzo sera Giuseppe Di Biase è Io non credo che tutto ciò che abbiam o stato costretto a tentare il suicidio per detto in quest'aula abbia affatto l'intento non subire il trattamento violento cui era di consentire al terrorismo di «alimentar e già stata sottoposta Anna Rita Marino, la pretestuosamente le divisioni nel mond o quale era stata portata nella stessa ca- politico», come assurdamente ha dichia- serma di Ostia Lido. E se purtroppo non rato il ministro. Riteniamo che le divi- ho il tempo di leggere questo raccont o sioni politicamente sane, siano fisiologi- agghiacciante ed allucinante di Anna Rit a che, siano positive in un Parlamento de- Marino, prima, e di Giuseppe Di Biase , mocratico. Vogliamo però ritrovar e poi — riportati integralmente nelle mi e anche una autentica unità democratica, interrogazioni — voglio però sottolineare anche con il Governo rispetto al quale c i questa domanda : è forse un caso che i o schieriamo all'opposizione, anche con i l personalmente, a meno di 48 ore di di- ministro dell'interno, al quale abbiamo i n stanza dal fermo, abbia segnalato ad u n passato espresso tante attestazioni d i alto esponente del Ministero dell 'interno stima, che in futuro spero avremo occa- la necessità, colpevole o innocente ch e sione di riconfermare, ma che in questo fosse questa persona, che non venisse les a momento non posso affatto ripetere, s u la sua incolumità fisica, e che a 24 ore di questa grave questione della «tortura» . distanza dalla mia segnalazione si sia Spero che questa attuale divisione possa giunti al tentativo di suicidio da parte di essere, per tutti, salutare: anche per il questa stessa persona, per sfuggire, dop o ministro dell'interno, che forse si ricor- aver già subito l'incappucciamento e tutto derà la vicenda del fermo di polizia. Per il trattamento «preliminare» degli altri ar- questo, preannuncio che vi sarà una terza restati, almeno alle sevizie fisiche e psi- occasione per discutere questa materi a chiche che Anna Rita Marino aveva gi à drammatica, perché — ai sensi del se- subito e che egli aveva visto e appres o condo comma dell'articolo 138 del regola- nella caserma di Ostia-Lido? mento —, dichiarandomi radicamente in- Avevo in animo di fare riferiment o soddisfatto, preannuncio la presentazion e anche ad altri episodi, come a quello d i di una mozione . (Applausi dei deputati del Massimo Fasolato, ma debbo concludere . gruppo radicale e della sinistra indipen- Si può dire, in definitiva, che tutto quant o dente). da me e da noi denunciato è falso? È con- cepibile che, in merito a tutte queste vi- PRESIDENTE. L 'onorevole Faccio ha cende, il Ministero dell ' interno abbia facoltà di dichiarare se sia soddisfatta pe r aperto una sola indagine amministrativa , l'interpellanza Boato n . 2-01703, di cui è ma proprio a carico del capitano di po- cofirmataria. lizia Riccardo Ambrosini, che aveva avut o il coraggio e la dignità civile e costituzio- ADELE FACCIO. Non so se sono pi ù nale, quale degno appartenente alla po - sconvolta o indignata, perché di questa

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grave faccenda si sta parlando in tutta Ho visitato tante carceri e devo dire di Europa mentre qui, con leggerezza tre- aver visto molti volti lesi da pugni o da menda, si rovescia l'accusa sui deputati e altre forme di violenza, ma questi pove- si leggono testi delle Brigate rosse, cosa retti erano costretti a dire a me, che no n che io ritengo profondamente offensiva . ci credevo ma che dovevo rispettare la Chi di noi lo volesse, può leggersi quei loro condizione, che erano caduti dall e testi; ma non sono questi i testi che u n scale. Queste cose si fanno, così come si ministro dell'interno deve leggere i n fa quello che l'avvocato De Cataldo mi ha quest'aula! So di non avere abbastanza detto si chiama il «pacco di Sant'Anto- tempo per ripetere quello che penso de l nio», cioè, si avvolge il detenuto in una ministro dell'interno e la stima che ho per coperta bagnata per picchiarlo senza la - lui: del resto ciò è stato anche riportat o sciare segni. dalla stampa, per cui mi sembra ridicol o Mi vergogno di essere italiana, a questo che si debba ripetere qui quanto lo sti- punto, così come mi ripugna che acca- miamo, ma appunto per questo esigiam o dano simili cose nelle nostre carceri ; e da lui che sia severo e rigoroso, non ne i non è il caso di venirci a sventolare i l confronti di chi gli pone dei problemi, ma numero dei morti, perché allora potre i di chi glieli crea! Purtroppo, i ladri d i ricordare il numero dei morti provocat i tempo ci impediscono di parlare debita - anche dall'altra parte, e il discorso diven - mente di tutto quello che sarebbe neces- terebbe comunque sporco . sario; mi limito quindi a riprendere sol o Noi, il ministro e tutti i funzionari dell o alcuni punti. Uno di essi riguarda ciò che Stato non siano terroristi e non dobbiam o il ministro, a conclusione del suo inter - metterci sullo stesso piano dei terroristi, vento, ha detto sul problema delle fami- ma protesto anche contro l'interpellanza glie, che si ricollega poi strettamente alle dell'onorevole Zolla il quale si permette torture sessuali operate nei confront i falsamente di tirar fuori ancora una testi - delle donne. Racconto qualche partico- monianza su Petra Krause, la qual e lare. Si è detto che nel carcere di Messin a avrebbe prestato la macchina ad u n — che io ho visitato più volte — le donne amico la cui moglie ne sarebbe ancora i n siano state torturate sessualmente . La no- possesso. tizia è poi stata smentita sulla base d i Dobbiamo chiederci se vogliamo vera - questo cavillo : a quelle donne sono state mente metterci sullo stesso piano dei ter- fatte perquisizioni intime, e pertanto no n roristi e usare simili sistemi . Il sottosegre- si configura la violazione, ma si configura tario Spinelli diceva ora che non è autore che cosa? È un problema di strumento? È di quella disgraziata frase attribuitagli ; e un problema di mezzo? io mi auguro che sia così . Non voglio Credo che violenza maggiore di quell a mancare di rispetto a nessuno, ma no n fatta in una perquisizione intima ad un a voglio neppure che si manchi di rispetto donna non possa immaginarsi . Un padre , alla nostra dignità umana e di parlamen- dopo aver parlato, urlato, dopo aver de- tari e neppure alla mia dignità di persona , menzialmente avuto un colloquio attra- di cittadina, cosa che invece si tenta di verso quell'orrore rappresentato dai cri- fare quando si mente e si viene a rove- stalli, per cui un rapporto tra un padre e sciare l'intenzione con cui siamo partiti , un figlio, tra due persone umane legat e noi che abbiamo presentato interroga- tra loro da vincoli di affetto deve venire zioni e interpellanze firmandone una o vissuto attraverso questo ulteriore stru- firmandone dieci (Interruzione del sotto- mento di tortura, ha sentito dire da u n segretario Spinelli). poliziotto: «Riportate dentro la ragazza e Abbiamo inteso intervenire perché vo- tenetela nuda per tre ore» . Non conosco gliamo difendere l'onore dello Stato e questa ragazza, ma mi sento indignata adopero una parola che difficilmente uso all'idea che qualcuno possa ordinare che e, quindi, forse proprio per questo di- un altro individuo debba essere denudato . venta importante. Vogliamo difendere

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

l'onore dello Stato, vogliamo che lo Stato tento costruttivo — desidero dirlo subito italiano batta il terrorismo e si difenda da —, allo scopo di collaborare con quelle ogni forma di violenza e di delinquenza , linee che all'interno del Governo risulte- senza usare sistemi da delinquenti, da vio - ranno in futuro più sensibili alla sostanza lenti, da terroristi. Questo è quello che noi dei problemi che abbiamo posto su tal e non accettiamo! questione. Abbiamo lavorato insieme, al di là d i Intanto abbiamo preso atto del grand e quelle che sono le nostre abitudini, cioè e inusitato rilievo che è stato dato dal divisi per gruppi, proprio perché vole- Governo stesso alla discussione parla- vamo arrivare a dire che qui non esist e mentare in corso. Vi è stato addirittura più una questione di parte, che qui esist e un comunicato stampa della Presidenza una questione politica e di dignità umana del Consiglio, che dava notizia di un in - e la questione politica ci vede uniti, al di contro del ministro dell 'interno con il sopra di quelle che possono essere le no- Presidente del Consiglio in cui è stata data stre eventuali difficoltà, proprio di front e piena soddisfazione al tipo di discorso a questo atteggiamento del ministro, ch e che il ministro dell 'interno ha fatto ieri non ci aspettavamo . Sinceramente, no n alla Camera. La cosa è del tutto giusta , avrei mai creduto che potesse esserc i nel senso che evidentemente il ministro tanta arroganza da parte del ministro ; mi dell'interno rispondeva a nome del Go- sembrava che avesse talmente tante cart e verno; però è inusitato il rilievo che è in mano da poter dire: noi vogliamo leal- stato dato a questo fatto; come abbiamo mente combattere questa battaglia, noi colto la sottolineatura di una serie di posi - vogliamo lealmente vincere questa batta- zioni espresse dal Presidente del Consi- glia, noi dobbiamo vincerla, con la stessa glio sulla necessità di fugare, attorno alla lealtà che pretendiamo e che non otte- polizia di Stato, qualsiasi alone di stru- niamo dagli altri . Se no, veramente, io mi mentalizzazione, di azione disgregatric e chiedo che differenza intercorra tra noi e della dignità, della figura, del prestigio di loro; e questo non avrei voluto arrivare a questo organo così importante per la con - chiedermelo . A questo punto, sono co- vivenza democratica nel nostro paese . stretta' a chiedermelo . Noi, naturalmente, condividiamo quest i Annuncio anch'io, comunque, ch e giudizi, perché siamo convinti che nell'in- sull' argomento di queste nostre interpel- sieme (lo abbiamo già detto a proposito lanze presenteremo una mozione . Gra- della conclusione felice del l'episodio Do- zie. zier, e anche prima) la riforma abbia in- ciso in modo positivo nell'ambito degl i PRESIDENTE . L'onorevole Labriola ha apparati di prevenzione e di repression e facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per della criminalità comune e politica . Come la sua interpellanza n . 2-01685. anche non possiamo che condividere — ma ci sembra singolare addirittura che SILVANO LABRIOLA . Onorevole Presi- sia stato detto: forse si è visto nelle inter - dente, onorevoli colleghi, onorevole rap- rogazioni parlamentari qualcosa che i n presentante del Governo, noi abbiamo ap- realtà non c'è — la sottolineatura data preso in aula (ed anche fuori dell 'aula: alla circostanza per cui non esiste una dirò poi perché faccio questa aggiunta) l a direttiva del Governo intesa a essere in- linea e la posizione del Governo su, un dulgenti, o addirittura a stimolare fatt i tema che non esitiamo a definire molto come quelli di cui vi è una allarmata de- delicato, e tale da prestarsi a scivola- nuncia in alcuni ambienti della polizia, d i menti, ad eccessi, ad esagerazioni, ecce- cui è poi riflesso nelle interrogazioni par- tera. Tuttavia, pur dando atto al Govern o lamentari ; ma non era questo l 'oggetto dell'impegno profuso nell'articolare l a delle- interpellanze . sua posizione su tali questioni, non pos- Noi intendiamo rassicurarla, onorevol e siamo non muovere alcuni rilievi con in- ministro, per quanto riguarda il gruppo

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

socialista (ma sono convinto che anch e era probabilmente questa l'intenzione né altri gruppi la pensino allo stesso modo) : del ministro, né del Governo, ma il tema è nessuno mai ha ritenuto che potesse lon - di tale rilievo e di tale importanza politica tanamente configurarsi una direttiva, che va subito chiarito in premessa della esplicita o tacita, del ministro dell'interno replica, della dichiarazione di giudizio del volta a favorire, a stimolare o anche sol o gruppo dei deputati socialisti. a consentire — nel silenzio, nella inerzia, Resto anche perplesso di fronte ad una nella colpevole negligenza — il verificars i situazione di cui il Governo non è respon - di episodi come quelli che sono accaduti. sabile in modo primario, ma che potrebb e Il punto non è questo, non è mai stat o contribuire — in questo senso rivolgiamo questo. un amichevole invito al ministro perch é Desidero anche precisare un altr o rifletta su questo punto — a favorire o aspetto del problema che abbiamo d i addirittura rendere incandescente . Mi ri- fronte. Noi non pensiamo, a qualunqu e ferisco al clima che si è creato attorno a fine venga fatto, che sia possibile un giu- coloro i quali all'interno della polizia di dizio comparativo delle imprese della cri- Stato hanno denunciato questi fatti . minalità politica (nonché, voglio aggiun- Onorevole ministro, noi non siamo tra gere, di quella comune) con la presunt a coloro che su questo tema hanno mai minore consistenza dei fatti denunciati . E avuto — né abbiamo — indulgenze ne i un discorso, questo, che non può trovarc i confronti sia di protagonismi, sia di iste- d'accordo. Penso sia preferibile non inse- rismi, perché pensiamo che queste sian o rire questo argomento nella posizione del vie sbagliate, che allontanano il raggiun- Governo, come di qualsiasi gruppo poli- gimento della verità e fanno diminuire l a tico, perché non esiste un terreno di para- necessaria tensione politica su questi pro- gone tra un attacco rivolto a distruggere, blemi. Riteniamo anche che è troppo re- disgregare le istituzioni, a liquidare l 'au- cente la conquista di un'area nuova e di torità democratica della Repubblica e il una coscienza autonoma, consapevole de i comportamento di quegli organi che propri diritti e dei propri doveri, da parte esprimono una volontà democratica, ch e della polizia di Stato, per non sottovalu- il ministro ha più volte confermato . Del tare la necessità di combattere ogni ten- resto è generale il consenso in questa As- denza ad instaurare un vecchio clima e semblea, al di là delle posizioni di mag- un vecchio regime in cui fenomeni com e gioranza e di minoranza, sul punto che lo quelli della denuncia da parte degli stess i Stato agisce attraverso le leggi e con i l Operatori della polizia di stato sarebbero consenso anche nei confronti di coloro i stati incomprensibili, anzi inammissibili . quali leggi e consenso vogliono disgre- Io penso che il ministro dell'interno gare e dissolvere. Guai se ci mettessimo a possa essere d'accordo con il gruppo so- considerare (non era questa probabil- cialista nella seguente affermazione : è mente l'intenzione del Governo, ma ri- preferibile lasciar correre qualche epi- tengo che il problema sia così grave da sodio di denuncia infondata, non del tutto richiedere una precisazione) non grave o motivata o anche di denuncia non sor- meno grave il verificarsi di alcuni episod i retta da sufficienti indizi e prove, piut- di violenza su detenuti, in riferimento all e tosto che cadere involontariament e gravi, numerose e moltiplicate violenze nell'errore di favorire coloro i quali son o che coloro i quali sono detenuti (e anch e pronti a strangolare e a soffocare l'inizio coloro i quali non sono detenuti, ma che di un'autocoscienza che nell'ambito della sono adeguatamente rappresentati dai de- polizia di Stato va invece favorita in ogn i tenuti) compiono nei confronti dello Stato modo, senza naturalmente ledere le carat - e della comunità! Ciò significherebbe av- teristiche generali di questo corpo, ogg i vicinare due piani che invece debbon o non più separato, ma integrato nell o rimanere distinti, poiché non sono com- Stato democratico, come deve del resto parabili né omogeneizzabili . Ripeto, non essere, proprio perché dalla sua capacità

Atti Parlamentari — 42853 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

di funzionamento molto dipende in or- scienza di ciascuno di noi sono sempr e dine alla prosperità e al rafforzamento esistiti. Noi li abbiamo sempre conosciuti , delle istituzioni democratiche repubbli- ne abbiamo sempre avuto la percezione cane. diretta e immediata, e non possono essere Siamo perplessi di fronte a questa si- questi fatti frutto solo di una volontà d i tuazione. Non condividiamo il clima ch e strumentalizzazione, di aggressione ch e si è creato attorno alle persone che hann o da alcuni ambienti del terrorismo pentito, sollevato queste questioni al l'interno della semipentito, falsamente pentito, non pen - polizia, intanto con una decisione, dev o tito affatto, sale per contestare e contra- dire, apprezzabile in sé, perché hanno at - stare i successi che Governo, forze poli- tirato su di sé il fuoco dell 'inchiesta giu- tiche e polizia di Stato stanno conse- diziaria e di altra natura, che si stava con - guendo nei loro confronti . Ma l'esistenza centrando sul giornalista, da cui è nata di queste spinte, che sono del resto be n poi l'intera questione che noi ora discu- prevedibili, non può farci velo del tutt o tiamo; non condividiamo atteggiamenti circa l'oggettività e la consistenza dei — lo vogliamo dire subito — dell 'ammi- fatti, sui quali, per la verità, vorrei ag- nistrazione che, sia pure involontaria - giungere che qualche preoccupazione esi - mente, in qualche modo favorivan o ste. Non solo; vi sono state decisioni giu- questo clima. Stiamo attenti ad inchieste diziarie che hanno avuto il loro peso . . . La precipitose che si prestano poi facilmente dichiarazione di nullità degli interroga - ad un ritorno a vecchi schemi contro i tori, quale che sia stata la motivazione di quali principalmente quella riforma d i indole processuale, non è una risposta d i polizia, voluta dalla Camera, sostenuta — smentita alle cose che sono state denun- lo voglio ricordare in questo dibattito — ciate e che noi con molta preoccupazion e con molto convincimento dal ministro , abbiamo appreso; suona piuttosto com e dallo stesso ministro, si è orientata e si è conferma obbligata di una situazion e rivolta. della quale — ripeto, indipendentement e Non credo che il ministro dell'interno dalle motivazioni processuali — il giudice (che l'onorevole Bassanini indebitament e non ha potuto non tener conto . .. sta distraendo in questo momento) , Come anche vorrei aggiungere circa i quando si è battuto con tanta pervicacia , singoli episodi e poi anche circa la lor o con tanta tenacia — lo ricordiamo — consistenza e il loro insieme, che noi dob - nelle battaglie parlamentari non facil i biamo tener conto della necessità — si- che furono fatte, per ottenere la riforma gnor ministro degli interni, proprio ap- di polizia, insieme con le forze parlamen- prezzando l'intento, che l'ha mosso in tari e politiche che a questo stesso obiet- tutta questa vicenda — di salvaguardare tivo convergevano, si limitasse ad affer- la dignità del corpo di polizia e la su a mazioni retoriche quando sosteneva che, efficienza in un momento delicato e deci- più che ed oltre che una riorganizzazione , sivo della lotta al terrorismo. Proprio te- una ristrutturazione, una razionalizza- nendo conto di questo, dobbiamo tene r zione, era uno spirito nuovo che si voleva conto della necessità anche però di stori- creare nell 'ambito della polizia di Stat o cizzare i fatti, di storicizzare il clima ch e attraverso questa riforma . Stiamo attent i si è creato in quegli ambienti rispetto all a a non entrare in contraddizione co n delinquenza politica e di storicizzar e questa fiducia politica, con questa fiduci a anche il corpo intero dell 'amministra- morale, con questa fiducia civile che al- zione degli interni che non viene a quest i lora abbiamo espresso, e sorvegliamo at- avvenimenti dal nulla, ma viene da una tentamente lo svolgersi degli avvenimenti lunga serie di fatti, di situazioni, da u n attorno a coloro ai quali non può esser e clima, da una condizione complessiva, non riconosciuto almeno il merito del co- che — ne diamo atto al ministro — non raggio nell'avere indicato fatti, che poi , può essere dissolta con un solo frego di tra l'altro, onorevole Rognoni, nella co - penna. Non è la pubblicazione sulla Gaz-

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netta ufficiale di una legge che è da sola quelle denunciate, che possa essere ricon - capace di rovesciare una situazione sull a dotto a responsabilità politica del Go- quale, onorevole ministro, quando lei se - verno o ad elemento che — se generaliz- deva sui banchi della Camera, molte volte zato — qualifica l'intero comportament o come rappresentante della sua parte poli - della polizia. Il vero problema che ab- tica lei ha convenuto (e non poteva non biamo di fronte è quello di porre in essere convenire, negli anni passati, su devia- un'azione di sorveglianza attiva, di pre- zioni, inerzie, colpevoli situazioni che s i senza, di vigile attenzione, di cura d a verificavano nell'ambito dell'amministra- parte di chi ha la responsabilità politic a zione degli interni). Quelle questioni sono di questa delicatissima parte dell'ammini - ancora qui sul tavolo perché non si pote- strazione perché questi fenomeni sian o vano sciogliere o superare con la mera prontamente individuati, isolati, com- approvazione di una legge o in una brev e presi nella loro natura sociale e politic a stagione politica di cambiamento di dire- ed immediatamente cancellati, chius i zione . Dobbiamo tenerne conto e soprat- nell'interesse stesso dell'efficienz a tutto deve tenerne conto chi è andat o dell'amministrazione e del clima general e all'alta responsabilità della direzione poli - del consenso della collettività rispetto all a tica di questa amministrazione con l'in- azione della amministrazione in un set- tento — e noi gliene diamo atto — d i tore — ripeto ancora una volta — cos ì cambiare profondamente questo clima e delicato e decisivo per le sorti della Re- questa situazione. Ciò per quanto ri- pubblica e per la dignità ed il prestigio guarda la situazioné dell'amministrazion e delle istituzioni . dell'interno. Penso che dovremo procedere molt o Per quanto si riferisce poi al rapport o cauti prima di aprire inchieste, prima di tra le forze dell 'ordine, comunque e a confondere la preoccupazione che sal e qualunque livello impiegate, ed il terro- rispetto ad episodi che sono di fatto ine- rismo politico e coloro che nelle carceri l o vitabili o per lo meno naturali nel loro rappresentano, non possiamo nemmen o svolgersi e fare più conto della necessit à non tenere conto di un clima conflittuale di aggredire questa realtà e di far saper e e di tensione ben evidente . a chiunilue operi nell'ambito del sistem a Quante volte in quest 'aula abbiamo de- di prevenzione e repressione che vi è una lineato la figura del poliziotto, la sua pro - vigile attenzione, una vigile sensibilità po- venienza sociale e la sua emarginazion e litica perché deviazioni, allontanamenti di classe, la sua condizione di difficoltà , della linea della legalità, abusi e violazioni la inadeguatezza del quadro istituzionale , di regole di condotta umane prima che economico, civile in cui ancora oggi l o giuridiche non possano sperare preventi- Stato tiene i poliziotti che in gran part e vamente in tolleranze, indulgenze o iner- vengono da classi emarginate e da situa- zie. zioni difficili? Come non sapere, non in- Questo era — credo — il senso dei do- tuire che in queste condizioni il conflitto è cumenti ispettivi presentati e comunque nelle cose? Esiste, quindi, un dovere par - questo era certamente il senso dei docu- ticolare della amministrazione e dei re- menti presentati dai deputati socialisti , sponsabili politici dell'amministrazione d i sia di quello per cui ha già replicato il tener conto di questa tensione inevitabil e, collega Giacomo Mancini, sia di quell o e naturale, di questo sfogo che è dietr o per il quale sto replicando in questo mo- ogni angolo, di antiche e nuove emargina - mento: senso di preoccupazione e di ri- zioni, repressioni e difficoltà che posson o chiamo del Governo alla attenzione e alla portare a fenomeni come quelli lamen- vigilanza, che non è mai eccessiva per le tati. ragioni che mi sono permesso di elencare Non è la realtà di questi fenomeni che prima — che sono ragioni oggettive e può essere discussa . Non è il fatto ch e generali — ed un senso di collaborazione avvengano queste cose, o cose simili a perché su queste questioni non si innesti

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una pericolosissima spirale, la quale pu ò dell'intera pubblica opinione, fenomeni partire, onorevole Rognoni, da pochi epi- come quelli che sono stati denunciati . sodi, che statisticamente possono anch e Queste situazioni esistono, non pote- offrire il destro a dichiarazioni rassicu- vano non esistere. Guai però a conside- ranti, ma che possono generare process i rare che ogni elemento di preoccupa- di imitazione e un'ulteriore esplosione di zione, di sottolineatura, di allarme, ap- contraddizioni che personalmente no n partenga a questo campo. Non è vero; sono in grado in questo momento di pre- appartiene a campi diversi, appartiene a vedere. campi che, non meno del ministro e del Per questo noi non comprendiamo un a Governo, sono interessati alla soluzione esibizione — ma non parliamo del mini- democratica e definitiva dei problemi stro dell'interno — rassicuratrice, quas i dell'attacco terroristico allo Stato, all e sdegnata, della inesistenza di fenomeni di istituzioni, alla convivenza civile . In questa natura. Non era questo che noi c i questo senso noi pensiamo che sia prefe - aspettavamo, perché noi sappiamo benis- ribile un atteggiamento preoccupato e simo che né direttive, non esplicite certa - pensoso da parte di chi ha la responsabi - mente, ma nemmeno implicite, né inerzia, lità politica di questi settori nel moment o né intolleranza, era ciò di cui si temev a che noi attraversiamo, piuttosto che rassi - potesse esistere qualche element o curazioni e sdegno, che francamente no n nell'azione del Governo, ma consapevo- ci sembrano corrispondere, non alla ve- lezza dell'esistenza di alcuni problemi e rità dei fatti, perché non è tanto di questo della necessità di rafforzare la cura e di che si discute, ma alla qualità delle preoc - esercitare una vigile attenzione politica cupazioni che abbiamo cercato di espri- da parte di chi ha la responsabilità della mere dando il nostro contributo a questo direzione di questa attività dell'ammini- dibattito. strazione dello Stato . Infatti, chiunque abbia orecchie per intendere e occhi pe r PRESIDENTE. L'onorevole Onorato ha vedere sappia in anticipo che lo Stato è facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r geloso custode della sua legalità, come l'interpellanza Rodotà n . 2-01686, di cui è più volte ha ricordato il ministro dell'in- cofirmatario. terno, non solo in quanto è suo dovere di esserlo, ma soprattutto in quanto è consa - pevole che per questa via passa la solu- PIERLUIGI ONORATO . Signor ministro, zione maestra della lotta al terrorismo e lei ha dichiarato nella sua risposta che della liquidazione di ogni margine dì con - non vuole rimuovere il problema da noi senso sociale attorno al fenomeno del ter - sollevato utilizzando le esigenze di rinsal - rorismo, o almeno ad alcune delle sue dare e — aggiungo io — di ristrutturar e motivazioni. razionalmente la solidarietà della gent e Sono quindi preoccupazioni generali, verso le forze dell'ordine impegnate alle quali si risponde, io credo, con l a contro il terrorismo . comprensione di queste ragioni, non con Mi chiedo, signor ministro, se questa la rassicurazione — torno a dire — decla- esigenza di solidarietà sociale verso l e matoria di ampia soddisfazione, di sde- forze dell'ordine, che io condivido, non gnata stroncatura di manovre di specula- abbia indotto il Governo ad occultare, a zione, non facendo l'errore di confondere minimizzare, a rimuovere, la sostanza po- — questo sarebbe un errore grave — le litica — almeno la sostanza politica — del volontà, gli interessi, le mene, gli intrighi , problema cosiddetto delle torture . Non ha di chi, battuto, o per lo meno durament e cioè indotto il Governo ad impedire che sconfitto su punti essenziali, dall'arcipe- siano fugate le ombre del sospetto ? lago del terrorismo, lancia gli strali che Vorrei essere cattivo profeta, signor mini - può lanciare, strumentalizzando ed utiliz- stro, ma mi pare che questo sia accaduto . zando a fini disgregatori, nei confronti Questa è la sostanza politica della mia eri-

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tica, della nostra divaricazione di posi- per sviluppare le sue pur pertinenti inter- zioni sul problema specifico . ruzioni: purtroppo, il tempo è tiranno . Sono stato colpito soprattutto da una Qui siamo tutti d'accordo nel dire che i n cosa. Ho ritrovato, circolante nella sua Italia non esiste il sistema delle torture, l a risposta, un sillogismo : il terrorismo può tortura come pratica programmata ; andare in crisi solo se lo Stato rispond e l'Italia non è l'Argentina. D'accordo, però correttamente, democraticamente ; il ter- sono stati denunziati episodi che presen- rorismo è in crisi, quindi lo Stato ha ri- tano tecniche costanti di maltrattamento , sposto correttamente, democraticamente . di violenze o di sevizie. Ed è questa co- Ma la premessa maggiore di questo sillo- stanza della tecnica che personalment e gismo è sbagliata; è cioè sbagliato dire mi preoccupa; la ricorrenza delle tecni- che il terrorismo può andare in crisi sol o che, episodiche quanto vuole, ma che co - se lo Stato risponde correttamente . Lei ha stituiscono il dato politico su cui biso- detto una frase di questo genere : la crisi gnava fare i conti . del terrorismo è la prova migliore della Non basta allora, signor ministro, ne - legalità dello Stato. Ma questa premessa gare questi episodi dicendo che contrad- maggiore è sbagliata e su di essa non si dicono la linea legislativa premiale verso i può fondare il sillogismo . È proprio pentiti. So anch'io che la contraddicono , questa debolezza dell'argomentare che mi ma anche questo è un sillogismo, di cu i preoccupa, come vedremo più avanti . non posso fidarmi, per dimostrare che Dico che la premessa è sbagliata perch é questi episodi non si sono verificati . lei ha citato Fenzi, che mi sembr a Tutt'al più, può servire a dimostrare ch e esprima una delle motivazioni più lucid e questi episodi non ci' devono essere, so- della dissociazione dal terrorismo . Però, prattutto oggi che vi è questa logica pre- in quella motivazione non c 'è affatto il miale verso i pentiti . riconoscimento della credibilità democra - Né basta respingere l'insinuazione che i tica dello Stato ; c'è, anzi, il riconosci - vertici (amministrativi, non politici) ab- mento del carattere allucinato, irreale o biano impartito direttive indirette o stri- surreale della logica brigatista. scianti. Tutto questo non basta, perch é questa volta — non il 15 febbraio, ma VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- oggi — bisognava accertare i fatti, no n terno. Ma non è nella rappresentazion e ricorrere a dimostrazioni per assurdo o a soggettiva dei protagonisti che si colloca dichiarazioni meramente politiche, pur questo problema; è nei dati obiettivi ! condivisibili, per fugare i sospetti . Questa volta bisognava riferire accerta - PIERLUIGI ONORATO . No, signor mini- menti di fatto, bisognava aprire indagini stro, è proprio la rappresentazione sog- amministrative. Lei non vuole duplicare gettiva dei protagonisti che interessa i l le indagini giudiziarie, vuole evitare l e terrorismo. Lei dice che il terrorism o inchieste amministrative, dicendo, tr a entra in crisi (ed è appunto, un dato sog- l'altro, che in queste inchieste non può gettivo) soltanto se lo Stato è democra- avere accesso la perizia medico-legale : tico. No, io le dimostro che un protago- ma con il consenso degli interessati — e nista di questa crisi, Fenzi, ha una moti- questo consenso ci sarebbe stato — vazione soggettiva quanto vuole, ma di- questa perizia si poteva fare. versa da quella che lei adduce come pre- A me non interessa tanto questo messa del sillogismo . Non ci si può tran- aspetto, ma mi interessava un'inchiesta quillizzare trionfalisticamente con quest e amministrativa che avesse accertato — argomentazioni, per dire che lo Stato è attraverso un esame, un interrogatorio o sempre democratico nei suoi comporta - un'indagine su tutti i protagonisti, sui casi menti. A me pare che ciò sia debole e mi e sui luoghi in cui circolavano le voci dei preoccupa sul piano politico. sospetti — quale fosse stato il comporta- Non ho molto tempo, signor ministro, mento delle forze dell'ordine . A me inte-

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ressava un'indagine che avesse accertat o queste persone, che stanno vivendo u n se vi erano state direttive striscianti d a difficile processo di democratizzazione , parte dei vertici amministrativi, perché i l sia commendevole e da sostenere. fatto che queste tecniche siano ricorrent i Lei, signor ministro, non ci ha dett o mi induce a sospettare circa direttive o nulla sul caso del capitano Ambrosini . tolleranze striscianti da parte non del ver - Non ci ha detto se fossero o meno veri i tice politico, ma dei vertici amministra- casi riferiti dal capitano Ambrosini. Biso- tivi, che consentono agli agenti di adot- gnava procedere ad accertamenti ammi- tare la linea dura . nistrativi e politici e non rinviare sempli- Avrei prestato interesse, ad un'inchiesta cemente agli accertamenti giudiziari, per- amministrativa che mi spiegasse perché l e ché la responsabilità penale è diversa d a illegali 'verbalizzazioni degli interrogatori quella disciplinare e politica, di cui le «a caldo» ai sequestratori del generale Do- nostre interpellanze chiedevano conto . zier siano state fatte e perché siano state Ebbene, questa linea politica schizofre- allegate al processo! Queste sommarie in - nica, che è garantista sul piano dei prin- formazioni — secondo il decreto del 1978 cìpi, ma che è tollerante sul piano dell a — si possono fare ma non possono essere pratica deviante, secondo me è sbagliata , verbalizzate! Perché lo sono state? Perch é e lascia aperto il problema del terrorismo hanno costretto il tribunale di Verona a d e della tortura. Si può dire che quest o annullarle ed a stralciarle dal processo , nostro atteggiamento (con la nostra linea, oltretutto generando quell'equivoco nell a che io rivendico) significa assecondare la pubblica opinione che lei ha sottolineato ? strategia propagandistica del terrorismo? Se vi fosse stato un comportamento cor- Secondo me, è l'unico ed il migliore mod o retto da parte delle forze dell'ordine e d per batterlo, signor ministro! Può dars i indirizzi politici precisi in questo senso , che pratiche di violenza poliziesca v i secundum legem, questo forse non sarebbe siano state in passato — ed alcuni le do- successo! Questo volevo sapgre . Volevo cumentano — ma la pratica della vio- che vi fossero indagini che mi dicessero lenza poliziesca contro il terrorismo , anche perché questi fermati sono posti a anche se di uguale gravità sotto il profil o disposizione dell'autorità giudiziaria dopo garantistico, è sotto il profilo politico, si- settimane! C'è stato sempre il consenso gnor ministro, più grave, perché il terro- dell'autorità giudiziaria? Lei mi fa cenn o rismo ha una motivazione politica, e la di sì, ma io avrei gradito un'indagine u n violenza poliziesca contro il terrorism o po' più approfondita dell'assicurazione non fa che rischiare di riprodurre il feno- verbale! meno terroristico. Su questa discrimi- L'unica ispezione che è stata fatta è nante politica io dichiaro la mia completa quella del prefetto Mercurio sul compor- insoddisfazione, e credo che sia uno sba- tamento del capitano Ambrosini . A parte glio ritenere che la pratica della coper- il fatto che questo comportamento, col- tura o della minimizzazione possa contra- lega Zolla, può presentare risvolti formali stare o vanificare questa strategia propa- criticabili, poiché si poteva presentare l a gandistica del terrorismo. Credo da denunzia all'autorità giudiziaria, ma bi- questo punto di vista che la nostra sia una sogna ricordare che il passato pesa e che posizione politicamente produttiva (Ap- ha l'effetto di prolungare la vischiosit à plausi dei deputati della sinistra indipen- anche nei comportamenti della polizia ri- dente,all'estrema sinistra e dei deputati del formata, anche in coloro che voglion o gruppo radicale). tutelare l'immagine democratica d i questa polizia e spesso — per la vischio- PRESIDENTE. L'onorevole Pazzaglia sità presente in passato — non riescono a ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto trovare subito le vie costituzionalmente per la sua interpellanza n . 2-01704 . corrette per questa tutela . Comunque, ciò non esclude che il comportamento di ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi-

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dente, onorevoli colleghi, sarò molt o Certo, mi si dirà che qualche element o breve nel fare alcune considerazioni in reagisce in modo assurdo, di fronte — relazione a quanto il ministro ha detto, aggiungo io — a noti criminali, certa- con riferimento all 'interpellanza che h o mente tali, quali alcune persone che son o avuto l 'onore di presentare . state arrestate o fermate nei giorni scorsi . Credo che non possa essere negato un Si potrà anche dire che viene malamente fatto sul quale tutti i colleghi si sono sof- respinto da queste persone il sostanziale fermati, e sul quale lo stesso ministro, ne l cedimento dello Stato, il quale garantisc e suo intervento, ha voluto attirare l'atten- a costoro (che sono assassini di uomin i zione della Camera : in questo ultimo pe- delle forze del l'ordine, magistrati, uomini riodo vi è stata una campagna propagan- politici), attraverso le leggi che sono in distica delle Brigate rosse tendente ad ac - cantiere, la libertà dopo poco tempo. Non creditare la tesi dell'esistenza di torture, dobbiamo dimenticare questo aspetto ne l quasi a smentire quanto è stato detto da valutare la possibilità di reazioni assoluta - alcuni brigatisti cosiddetti pentiti e, forse, mente inaccettabili da parte delle forz e per dare l 'impressione precisa che le di- dell'ordine. Però, onorevoli colleghi , chiarazioni di accusa nei confronti di quello che dobbiamo registrare e che ab- tanta parte degli ambienti terroristici, o biamo sottoposto all'attenzione del mini- anche per attività che interessano sotto stro dell'interno, è l'esistenza, oggi, all'in - altri aspetti la politica del nostro paese , terno della polizia, di una spinta, res a fossero scarsamente attendibili . possibile dalla sindacalizzazione e dalla Insieme a questa campagna propagan- smilitarizzazione del corpo di pubblica si - distica delle Brigate rosse, abbiamo po- curezza, alla utilizzazione della stampa tuto registrare in non poca parte della per propaganda, in sintonia (magari no n stampa l 'eco della tesi relativa all'esi- voluta) con la propaganda delle Brigate stenza delle torture, e in certe iniziative di rosse, e comunque contro il corpo della carattere politico un ulteriore avallo, e polizia, perché a questo si deve purtroppo quindi, attraverso entrambe, un sostan- pensare come ipotesi molto probabil e ziale sostegno alla propaganda ultim a delle iniziative che vengono assunte. delle Brigate rosse . Ecco perché, onorevole rappresentant e Credo che di fronte a fatti di questo del Governo, io resto sorpreso (avend o genere vi sia la necessità di iniziative ten- indirizzato la mia interpellanza prevalen- denti ad esprimere la più ferma solida- temente al caso Ambrosini e a casi simi- rietà a tutte le forze dell'ordine, che si tro- lari) del fatto che il ministro, in ordine a vano oggetto di una campagna denigra- questo tema, che doveva essere e deve toria che non può essere accettata d a essere uno dei temi fondamentali d i chiunque abbia il senso dello Stato e vogli a questo dibattito, si sia limitato a fare sola - la difesa del nostro paese dal terrorismo . mente alcune considerazioni, affermand o Con ciò non intendo dire, onorevoli colle- di avere attivato un'indagine da parte de l ghi, che debbano essere escluse a priori prefetto di Venezia, di averne ricevuto violenze nei confronti di arrestati o di fer- proprio ieri il rapporto e di riservarsi d i mati; intendo dire che negli anni passati , prendere iniziative in relazione a quanto ed anche nei più recenti mesi, è possibile da quel rapporto emergerà . che si siano verificati, da parte delle forze Io credo, innanzitutto, che, avendolo ri - dell 'ordine (che sono sostanzialment e cevuto prima del dibattito, egli avrebbe sane), atti di violenza come fatto non siste- potuto darci gli elementi emergenti d a matico, bensì certamente eccezionale . tale rapporto . Ma credo, soprattutto, che Questi fatti di violenza non possono essere avrebbe dovuto dirci (perché questo m i tollerati, e seppure costituiscono un fatt o sembra il punto nodale dell'argomento ) eccezionale, essi debbono essere pesante - che il capitano Ambrosini — vero o no n mente puniti da chi ha responsabilità della vero quanto egli ha dichiarato all a vita delle forze dell'ordine . stampa — aveva un dovere, che non può

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essere certamente superato dal fatto d i riserva, voglia agire nei prossimi giorni . essere un rappresentante sindacale . E Insistendo peraltro su quanto abbiamo non è — credo — il modo migliore per chiesto nella nostra interpellanza, ci di- rappresentare la situazione delle forze chiariamo insoddisfatti della risposta (Ap- dell'ordine dire che è certamente delicat a plausi a destra) . la posizione dell'ufficiale che sia, nel con - tempo, anche rappresentante sindacale: PRESIDENTE. Poiché l'onorevole Mi- questo ufficiale aveva il dovere, nel cas o lani non è presente, s 'intende che abbia in cui sapesse anche soltanto notizie non rinunziato a replicare per la sua interpel - fondate in ordine a maltrattamenti o a lanza n. 2-01692. torture, di riferire con un regolare rap- L'onorevole Sullo ha facoltà di dichia- porto ai superiori . Questo era il suo prim o rare se sia soddisfatto per la sua interpel- dovere. Ed egli non aveva certamente i l lanza n. 2-01697. diritto, in quanto sindacalista, di rivol- gersi alla stampa per mettere in evidenza FIORENTINO SULLO. Signor Presidente, falsi o non falsi episodi di violenza . Di onorevole sottosegretario, onorevoli colle - fronte a questa mancanza al proprio do- ghi, la mia interpellanza è stata presen- vere, non credo che il ministro abbia tata per molte ragioni, la prima delle molto da meditare, e credo possa fin da quali è quella di evitare che in questo questo momento (credo anzi potesse fi n dibattito intervenissero pochi rappresen- da ieri, nella sua risposta) annunciarc i tanti della maggioranza . Ritengo, infatti, una iniziativa diretta a far rispettar e che un dibattito come l'attuale non debba all 'interno del Corpo della polizia (o , ruotare su polemiche interne tra maggio- come si dice oggi, delle forze di polizia) i ranza e opposizione, dal momento che doveri propri di ciascun componente, e anzi coinvolge interessi più della prima soprattutto di coloro che sono investiti di che della seconda . un grado. Ho votato a favore del Governo Spado- Il fatto non può essere sottovalutato né lini all'atto dell'insediamento quando ero può essere risolto affermando, come altri socialdemocratico, ed ho confermat ó fanno, che la vischiosità tra il passato e d questo voto, sia pure con qualche difficol - il presente non consente agli attuali rap- tà, recentemente esprimendo fiducia a l presentanti delle forze dell'ordine di com- «Nicolazzi-bis». Mi considero perciò della portarsi in modo diverso da come si sa- maggioranza. Di fronte ad un problema rebbero comportati in passato . La verità è di diritti civili mi dispiaceva di lasciar e che la perdita delle stellette ha portat o all'opposizione un quasi monopolio. E un non un vantaggio, ma uno svantaggio pe r tema di interesse nazionale sia nel foro l'ordine all'interno delle forze di polizia, esterno che nel foro interno . con le conseguenze che il fatto Ambrosin i Comincerò con il rilevare che, ,pur - ha evidenziato, e che certamente non de- troppo, il ministro ha fornito una acce- pongono a favore del buon funziona - zione della tortura un po' restrittiva ri- mento della polizia . Il ministro non ci ha spetto a quella largamente diffusa nella risposto: questo era certamente il tema cultura internazionale . E giunto addirit- centrale della nostra interpellanza . tura a contestare che alcuni di noi parla- Nel ribadire la necessità che ogni fatt o mentari volessero mettere in forse la su a di violenza, se esista, deve essere punito e lealtà costituzionale . Se avessimo avuto possibilmente impedito, noi riteniamo questo proposito, avremmo ricordato ch e che debba essere con fermezza punito e d il quarto comma dell'articolo 13 della Co- impedito l'uso della stampa in sostitu- stituzione sancisce specificamente che « è zione del rapporto ai superiori, che dev e punita ogni violenza fisica e morale sulle essere dovere di qualunque componente persone comunque sottoposte a restri- delle forze dell 'ordine. In questo senso zioni di libertà» . Ora, poiché questa è chiediamo che il ministro, sciogliendo la norma costituzionale ; se ci fosse stata una

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circolare, o anche un atto concreto, in Ho avuto la fortuna di essere il più gio- qualunque modo testimoniabile, che si vane deputato dell'Assemblea costituente: fosse potuto far risalire al ministro o a d sento, quindi, un impegno morale rispett o un sottosegretario da . lui delegato , a quanto è stabilito dalla Costituzione . In avremmo avuto pieno diritto di promuo- aggiunta, come esponente della maggio- vere un procedimento d 'accusa con le ranza, sento un altro dovere elementare: procedure dell'articolo 90 della Costitu- noi discutiamo per molte decine di ore su zione e senza venire qui, in sede di svol- paesi stranieri in cui i diritti dell'uom o gimento di atti del sindacato ispettivo, a sono conculcati: possiamo restare indiffe- formulare doverosi rilievi per costruire renti quando la stampa straniera parla d i qualcosa di diverso . noi, certamente amplificando, almeno su l Obiettivamente, poi, quando si pensa piano numerico, alcuni avvenimenti spia- alla tortura in senso tecnico con i metod i cevoli, commentando i quali siamo rap- di Beccaria, mi pare siamo fuori tempo , presentati in un modo che probabilmente perché, anche se qualche caso può essersi non meritiamo? Io penso pertanto che verificato come allora (oggi si usano me- questo dibattito è stato proficuo, anche se todi assai sofisticati in virtù di progressi non condivido talune conclusioni del mi- chimici, elettronici ed elettrici), non era nistro dell'interno, appunto perché ha di - solo di questo che si intendeva parlare. Mi mostrato che il Parlamento, nel suo in- sento in dovere di ricordare che l'Assem- sieme, è attento a ciò che accade e non è blea delle Nazioni Unite, nell 'articolo i negligente. Come al solito, non sono pre- della «Dichiarazione sulla protezione di senti tanti colleghi: d'altra parte non er a tutte le persone contro la tortura ed altr e previsto un voto e non dobbiamo quind i pene o trattamenti crudeli, inumani e de- qualunquisticamente esagerare nel giudi- gradanti, votato il 9 dicembre 1975 (ed a care l'assenza dal momento che l'Assem- questo articolo si, fa riferimento in tutta blea non è tenuta alla presenza . Quello una serie di documenti successivi), ha defi - che importa è ciò che si dice oggi, qui . nito che «ai fini della presente dichiara- Sarebbe utile che la stampa non foss e zione, il termine tortura designa ogni att o assente, ma sappiamo che c 'è una situa- per cui un dolore o delle sofferenze acute, zione tutta particolare nei confronti di fisiche o mentali, sono deliberatamente in - queste sedute del Parlamento e vi son o flitte ad una persona da agenti della fun- cause sindacali ben note . zione pubblica o a loro istigazione al fin e Do atto al ministro Rognoni di ave r specialmente di ottenere da essa o da terz i colto nel segno quando ha asserito che la delle informazioni o delle confession i battaglia contro le Brigate rosse (pe r idonee alla punizione di un atto che ess a quanto non si tratti ancora di tutta l a ha commesso o che essa è sospettata d i guerra, come speriamo, quando attri- aver commesso o a intimidirla o ad intimi - buiamo alla battaglia un valore decisiv o dire altre persone». Ora, evidentemente, almeno per lo spazio di una generazione) allorché il ministro Rognoni afferma ch e non è stata inquinata da notevoli o siste- la pratica della tortura riguarda un ter- matici episodi di torture, anzi neppure d a mine che gli ripugna, io debbo ricordargli marginali episodi, con qualche eventuale che di diversa accezione della tortura, ch e non provata eccezione. Sono grato al mi- la cultura internazionale oggi accredita, nistro di questa affermazione : voglio dar- noi intendevamo parlare; e la stessa mia gliene atto. Spero che l'osservazione non interpellanza, per verità, specificava ch e venga ad essere smentita dai fatti. Ma chiedeva informazioni non solo sulla tor- tutto questo non basta . La battaglia tura nel significato classico, ma di ogn i contro il terrorismo politico è solo un o altra sofferenza fisica inferta ai cittadin i dei tipi di battaglia che il ministro dell 'in- in condizioni di restrizione : ho scritto «di terno di domani è costretto a prevedere d i altri mezzi contrari al nostro viver ci - dover affrontare . L'Italia non vivrà, pur- vile». troppo, negli anni prossimi, soltanto per

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la battaglia contro il terrorismo politico . l'adozione di un sistema precauzionale, di Un generale preposto ai carabinieri, il ge- controllo preventivo, che dovrebbe essere nerale Capuzzo, oggi rientrato nell 'eser- affidato ad un comitato internazionale cito, ebbe il coraggio di affermare un a composto da probiviri, eletto dall'Assem- grande verità: stiamo attenti — disse — a blea degli Stati, ma non legati agli Stati, non considerare l'inquinamento dell'or- per visitare senza preavviso i luoghi di dine pubblico in Italia solo di natura poli - detenzione, per informare gli Stati visitat i tica. Abbiamo altri grossi fattori inqui- delle osservazioni, in via riservata, fatto nanti: anche se avessimo vinto la guerra salvo il diritto di pubblicare il rapporto i n contro le Brigate rosse — cosa, allora, an- casi eccezionali . cora da verificare più di ora —, abbiam o Non faccio parte — non sono stato invi- da affrontare la mafia (da quanti anni la tato, perché forse avrei potuto aderire — si combatte? Il Parlamento italiano h a di un comitato che mi pare emerga da un raccolto una tale mole di documenti d a orientamento nato all'interno di questa riempire, credo, u n'intera stanza!), la ca - Camera; si vorrebbe che i parlamentari morra la vecchia e la nuova, il racket, la vadano essi stessi ad esercitare controlli . droga, il banditismo sardo, e tanti altr i Personalmente, sarei favorevole alla co- temi calamitosi. Pertanto, sia l'applica- stituzione di un comitato nazionale d i zione del quarto comma dell 'articolo 1 3 controllo, eletto dal Parlamento, ma non della Costituzione, sia l'attuazione con - composto soltanto da parlamentari, per - creta del documento delle Nazioni Unite ché in tal caso sarebbe fatale che dive- n. 3452, ci impegneranno ancora nel fu- nisse campo di battaglia o di lottizzazion i turo. Da questo punto di vista, debb o partitiche. Venendo alle proposte si po- francamente manifestare un motivato im - trebbe procedere su un doppio binario . Il barazzo ed una chiara insoddisfazione ministro dell'interno e il ministro d i per la risposta del ministro . Egli ci ha grazia e giustizia avrebbero tutto l'inte- risposto che l'accertamento delle inadem - resse, ad emanare direttive precise a pro - pienze riguarda la magistratura . È vero, posito dell ' applicazione del quart o la magistratura ha un diretto rapport o comma dell'articolo 13 della Costituzione. con la polizia giudiziaria, che è un nucleo Il Parlamento, con una sua legge, po- limitato della polizia, ma la maggioranz a trebbe costituire un comitato permanent e della polizia dipende anche sul piano ese - nazionale aperto largamente al mond o cutivo dal ministro dell 'interno, mentre extraparlamentare, fino a quando non c i tutta la polizia, anche la giudiziaria, di- sarà una convenzione internazionale ch e pende da lui sul piano amministrativo . vincolerà il nostro paese . E la sicurezza Come si può difendere la tesi che no n della persona umana riguarda anche i debba esserci un 'azione precauzionale , detenuti condannati, oltre che quelli in garantista della Costituzione, e quindi di attesa di giudizio. tutta una serie di valori che alla Costitu- Amici, colleghi, ogni qualvolta leggo in zione si riallacciano, come il rispetto fi- un giornale che nelle nostre carceri è sico e morale delle persone umane, se- morta una persona condannata o in at- condo il dettame dell'articolo 13? È possi- tesa di giudizio, ho un senso di rimors o bile che il ministro non voglia imparti- per aver contribuito alla redazione di una re disposizioni che assicurino cautel a Costituzione che, per l'art . 13, si rivela preventiva per attuazioni costituzio- inefficace. nali? Una volta si supponeva che nelle car- Sul piano internazionale potremmo tro - ceri, accanto alla privazione della propria vare qualche modello, pure se ci tocc a libertà che oggi c'è in minore misura, c i confessare impazienza per la lentezz a fosse almeno la sicurezza della vita . No- delle conclusioni. Su tutte le assemblee, a stri uomini politici hanno sperimentato il cominciare dal Consiglio d 'Europa per fi- silenzio, non la morte, in altri tempi ; oggi, nire all'ONU, il suggerimento costante è sono proprio tanti quelli che muoiono

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nelle carceri e che non hanno sicurezza gnale sbagliato trattare alla prussiana per la vita. Ambrosini, anche se avesse per caso- com - Rognoni ci ha informato che ci sono messo qualche omissione regolamentare. stati due inizi di procedimenti penali . Sa- Ci sarà qualcuno che si lamenterà, ma ranno due! Ma, non si dà notizia di una saranno in molti a trarre un sospiro d i sospensione dei cittadini rinviati a giudi- sollievo per la temuta repressione . zio. Un provvedimento di sospensione l o Osservo, ad ogni modo — così conclud o si adotta nei confronti dell'ultimo dei con - — che l'onorevole Rognoni, mentre è siglieri comunali o dell'ultimo sindaco di stato felice su molti punti, forse ha esage - un comunello di pochi abitanti ; perché rato, nel finale del suo intervento . Il mini- non lo si adotta nei confronti di un agente stro degli interni della Repubblica fede- dello Stato in una funzione così delicata ? rale di Germania, in carica, nel suo dibat - Credo, quindi, che ci si trovi di fronte a d tito con Mahler — con il pentito, ma non una vera omissione da parte del ministr o collaborante Mahler, un pentito in senso dell'interno, che, ritengo, inibisca ad uo- buono, in senso positivo del termine — s i mini come Ambrosini di esercitare la fun - è reso conto che la polemica contro l o zione ordinaria . Il collega Pazzaglia, poc o Stato continuava ad esistere anche da fa, ha lamentato che Ambrosini non h a parte del pentito dialogante con lui, nono- seguito la via gerarchica . Ho fatto il mili- stante avesse abbandonato la lotta ar- tare, ed ho appreso come sovente andav a mata. a finire la trafila per via gerarchica al- Sono d'accordo con Onorato, che u n meno allora. Sono dell'avviso che si do- momento fa ha dichiarato la posizione di vrebbero cercare dei metodi mediante i Fenzi: questi ha riconosciuto che la lotta quali, almeno per i diritti costituzionali, s i armata è sbagliata, ma non ha ricono- garantisca il buon accoglimento di quest e sciuto affatto che lo Stato, così come no i manifestazioni di dissenso giustificato d a vorremmo che fosse, è davvero democra- parte delle forze di polizia . tico. Non c'è stata una conversione ri- Anche per altro verso devo dichiararmi spetto allo Stato, né riconoscimento ch e scontento per la risposta fornita dal mini - la loro è stata una lotta sbagliata . Perciò stro Rognoni per la questione Ambrosini. non dobbiamo pensare che la contesa si a Sono d'accordo con Labriola : anche a me finita. Fortunatamente le cose potranno sembra che dovremmo stimolare gli att i cambiare e la guerra veramente potrà fi- di coraggio nella difesa dei diritti costitu - nire; ma finché non avremo risposto a zionali nella nostra nuova polizia . Accade, tanti altri interrogativi politici e sociali l a nel nostro paese un po' quello che è acca- lotta continuerà in altra maniera . Mahler duto nella Repubblica federale tedesca, i n fu un genuino pentito, quale augurere i cui, proprio perché c'era stato l'hitleri- all'Italia; non quei pentiti che hanno com - smo, si è conferita autorità a quei citta- messo quindici omicidi, e poi finiranno dini che hanno il coraggio di protestare per passeggiare per le strade accanto a contro gli ordini chiaramente sbagliati noi. Mahler, quando gli dissero di andar e perché incostituzionali . Un fatto è certo : libero a Mogadiscio, perché avrebb e anche dal punto di vista umano, senz a avuto la libertà per un raid dei brigatist i discutere adesso specificamente gli error i tedeschi, si rifiutò, e continuò a rimaner e di procedura o di regolamento commessi in galera per altri sei anni, scontando ben da Ambrosini, questi si è dimostrato u n dieci anni di carcere ; dopo di che — e la uomo leale, audace e di indubbia sensibi - nostra televisione ce lo ha potuto persin o lità. Ha evitato che il giornalista Buff a mostrare — ha potuto colloquiare con i l venisse condannato, e si è spontanea - ministro degli interni, confessandogli con mente presentato. Vorrei sapere quanti chiarezza: «Noi abbiamo perduto la lotta altri lo avrebbero fatto . Sono convinto armata, perché abbiamo sbagliato ; ma che rispetto all'avvenire di una sana po- siamo contro il vostro Stato, così come l o lizia sarebbe un errore, sarebbe un se - avete organizzato e lo mantenete» .

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Non ritengo che si è risolto il problema dopo la liberazione del generale Dozier», con la legge sui pentiti : urge un altro tipo che risale al 28 gennaio? di azione politica e sociale con il popolo . Molto abbiamo fatto, ma molto è da fare ; MARCO BOATO. È falso! e i giovani, quelli che hanno molti ann i meno di noi, le giovani generazioni, no n STEFANO RODOTÀ. In quel momento ci comprendono, se non a scatti . Dob- nasce l'attenzione della grande stampa , biamo riuscire a costruire uno Stato ispi - ma non era stata ignota ai giornali la con- rato ai principi per i quali abbiamo scritt o ferenza stampa tenuta il 12 febbraio. Su la Costituzione, quella Costituzione che in questo è stata certamente fornita alla Ca- alcune sue parti — come l'articolo 13 — mera una risposta che possiamo definire certamente attuiamo con negligenza , inesatta o falsa . come ci dicono non solo i casi di tortura Avevamo chiesto accertamenti ammini- denunciati, ma gli omicidi nelle carcer i strativi. Il ministro ha risposto che essi (Applausi) . non ci sono stati e non ci saranno ; anzi, che ci sono stati solo nel caso del capitano Ambrosini. Desidero sottolineare questa PRESIDENTE. L'onorevole Rodotà h a circostanza . Delle due, l'una:, o ci sono facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r due pesi e due misure, perché da una la sua interpellanza n. 2-01700. parte il Governo, per tutto ciò che attiene a queste vicende, ritiene di doversi met- STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente, tere nelle mani della magistratura ordina - signor rappresentante del Governo, i o ria, dall'altra parte non lo fa anche per i l avevo anticipato nel corso dell'illustra- capitano Ambrosini, tra l'altro già inter- zione della mia interpellanza i criteri co n rogato dai giudici, i quali, nel caso aves- i quali avrei giudicato la risposta del mi- sero riscontrato nel comportamento d i nistro. Avevamo chiesto risposte puntuali : quest'ultimo alcuni reati, avrebbero sicu - non sono state fornite . Neppure sui tre- ramente aperto un procedimento nei suo i dici casi di denunzie esplicitamente am- confronti; oppure il Governo ritiene con messi dal ministro ci sono venute indica- singolare inversione logica e politica, che zioni. Si arriva, sì e no, a dieci casi, gli il comportamento del capitano Ambrosini altri rimangono nell'ombra. Il ministro sia più grave di quello eventualmente te- ha abusato di deduttivismo, invece ch e nuto dagli agenti che hanno maltrattat o portarci i fatti, come hanno ricordato i gli arrestati. In tal caso, avremmo una colleghi. È opportuno che almeno uno d i singolare inversione, per cui chi denunzia essi rimanga agli atti di questa Camera . Il l'eventualità del fatto commette un atto collega Boato ha già esposto il giudizio più grave del fatto denunziato. che deve essere fornito su Petrella e D i Avevamo inoltre chiesto un tono politi- Rocco. Mi associo alle cose da lui dette . camente adeguato alla gravità del dibat- Vorrei ricordare che già nel dibattito ch e tito. Ebbene, il tono tenuto dal ministro è si era svolto in ques t'aula il 15 febbraio io assolutamente inammissibile . Stamane il avevo ricordato come Petrella e Di Rocc o ministro ha interrotto l'onorevole Man- fossero stati arrestati il giorno 4 ed inter- cini, dicendo: «Per carità, non alludev o rogati dal giudice Sica il giorno 11 . In tale sicuramente a voi quando parlavo di com- giorno, in interrogatori separati avevano plicità e favoreggiamenti nei confronti reso dichiarazioni relative a maltratta- della nuova strategia terroristica!». A chi menti. Il giorno successivo, nel' corso di stava rispondendo il ministro? Non stava una conferenza stampa, erano stati resi forse rispondendo a coloro che avevano , noti questi fatti . Come può dirci il mini- presentando documenti del sindacato stro che su Petrella e Di Rocco, com e ispettivo, chiesto un dibattito parlamen- risulta a pagina 16 del Resoconto somma- tare? Avrebbe allora dovuto distinguere! rio, «le polemiche si sono accese solo Noi siamo stati estremamente cauti e

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calibrati nelle parole. Alla vigilia di niamo su questo di essere a fianco de l questo dibattito, il 14 marzo, avevo tenut o ministro, ma perché ci siamo sempre personalmente a dichiarare a la Repub- stati. Questa è la verità! Queste sono state blica che ritenevo il ministro Rognoni un le alleanze consumate effettivamente a interlocutore credibile . Egli aveva il do- difesa della legalità. E quindi quel tono vere di distinguere . Non si tratta di un a era, tra l'altro, fuor di luogo . mia illazione : oggi sui giornali è passato Veniamo al punto — e chiudo — delle soltanto che ci sono complicità ad una procedure che il ministro non ha ritenuto strategia messa in piedi dalle Brigat e di dover esperire per ragioni formali . Ha rosse . Aver dato questo segnal e già ricordato il collega Bassanini come l a all'esterno è una grave responsabilità de l mancanza delle inchieste amministrativ e ministro. Egli non ha operato alcuna di- non possa essere giustificata con l'impos- stinzione. A chi stava rispondendo, ai par - sibilità di un adempimento forzoso, qual lamentari interroganti o ad un'ipotetic a è la perizia medica . In contraddizione co n strategia delle Brigate rosse, di cui ci h a se stesso, il ministro ricordava nell o letto i volantini? Questo avrebbe potuto e stesso tempo ieri che in qualunque mo- dovuto farlo in altra sede, non mettend o mento l'arrestato può chiedere di essere sullo stesso piano il volantino delle Bri- visitato dal legale di sua fiducia . Figuria- gate rosse e le interrogazioni parlamen- moci se non l'avrebbe fatto avendo l e tari. spalle coperte dall'apertura di un ' in- Poiché di fatto questo è avvenuto, rite- chiesta amministrativa! Altro discorso niamo grave e censurabile il comporta - formale è quello relativo ai verbali . È già mento del ministro . Lo diciamo proprio stato ricordato che i verbali nel process o perché su questo terreno non riteniamo di Verona erano già stati illegalmente al - di dover accettare lezioni da lui . Non legati agli atti. Ma perché questo è avve- esponendo fatti e con il tipico atteggia - nuto (e lo vorrei aggiungere alle esatte mento di chi deve coprire un'omissione , considerazioni fatte da altre colleghi) ? egli ha alzato il tono della voce, ha elen- Perché, come tutti sanno — e lo sa anch e cato i morti, ma possiamo assicurare no n il ministro —, era divenuta una prassi tol - con le parole soltanto che in quest'aul a lerata dai giudici che queste allegazion i sono presenti 'persone che dal 1974, col- improprie venissero fatte e in una sed e lega Zolla (ahimè, la nostra vita è anche così particolare, qual era il processo per i l costellata di «scricchi»: prima di parlare , rapimento del generale Dozier, era ovvio leggete!), in nessuna occasione hanno che questo problema scoppiasse. Vo- mancato di alzare la voce nei confront i gliamo allora dire una cosa di più? I l del terrorismo . Non riteniamo ammissi- ministro è assente, ma è un fine studioso bile un tono, nei nostri confronti, come di diritto processuale e sa bene che c 'è quello che è stato ieri usato in quest'aula . una contraddizione radicale tra il fatto d i Il ministro ha ritenuto di dover additare e civiltà (basta leggere qualsiasi manuale d i di dover affermare a suo merito che no n procedura penale) per cui l'interrogatori o sia stato fatto scendere il tono della lega- è sempre considerato uno strumento d i lità. Bene, siamo stati noi gli alleati del difesa dell'imputato e l 'assunzione in ministro in questa battaglia, non coloro quella forma di particolari informazioni . che ieri ci accusavano . Perché questo no n Questi sono i dati sui quali noi aspetta- è stato un merito delle maggioranze, è vamo una risposta. Lo sappiamo benis- stato un merito delle opposizioni, e spesso simo che c'è una strategia in atto delle un merito di opposizioni molto ridotte. Brigate rosse. Anche noi abbiamo letto i Forse che il disegno di legge in materi a testi dei volantini . Questa è la ragione per penale, approvato contemporaneament e cui abbiamo voluto portare in quest'aula al ben noto «decreto Cossiga» e approvato il dibattito, perché non fosse appan- dal Senato, non si è fermato in quest a naggio delle Brigate rosse. Quando le Bri- Camera? Per merito di chi? Quindi, rite - gate rosse hanno chiesto le requisizioni

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delle abitazioni o la chiusura delle carceri Infine, qui si tratta di una «cultura del infami, per questo abbiamo taciuto ? maltrattamento», che assiduament e Questo significa cedere al ricatto dell e saggia i varchi in cui irrompere per de- Brigate rosse! Se c'è una caduta di legali - molire la vittima, la cui resistenza even- tà, dovremo fare in modo che saranno tuale avvilisce il torturatore, minaccia d i solo i brigatisti rossi ed affermarla da - spodestarne il primato virile e quel su o vanti al paese e a farne oggetto di ri- senso di oscura ed immonda potenza. chiesta di consenso ai cittadini? Siamo i Niente da spartire, dunque, con l'imme- soli che ci battiamo per le libertà civili diatezza dell'indignazione, la foga con le armi o senza armi. Noi abbiamo — dell'improvvisazione della forza, l'uso su- e lo rivendichiamo come merito — disin- bitaneo o sporadico della prepotenza, nescato quest'arma nelle mani delle Bri- come sarebbe una scarica di pugni, un a gate rosse. Questa è la verità, alla cui con- bastonata, qualche ceffone: gesti com- siderazione il ministro si è colpevolmente piuti senza calcoli o particolari accorgi- sottratto, non voglio dire dolosamente menti, magari scattando in seguito ad un a sottratto. grave offesa, al cospetto dell'ingiustizia , Noi insistiamo quindi, e su questo il di uno strazio mortale, inveendo contr o ministro non avrà da noi tregua, perché un agguato proditorio . le inchieste amministrative vengan o Quali sono le opinioni o interpretazion i aperte, perché• i chiarimenti vengan o prevalenti sull'argomento della tortur a fatti. Per nostra parte, ci adopereremo, oggi, nell'Italia degli anni '80, anni non così come dobbiamo dichiararci radical- ancora «di piombo»? mente insoddisfatti ed estremament e Primo. In Italia non ci sono torture o preoccupati per la risposta che ieri il Go- solo casi «oscuri», eventi sporadici, for- verno ha fornito (Applausi dei deputat i tuiti, in aree periferiche. Questo afferma , della sinistra indipendente). ad esempio, il Governo: deprechiamo, e contiamo sull'azione tempestiva della ma- PRESIDENTE . L 'onorevole Baldelli ha gistratura. facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per Secondo. Altri dicono : via, qualche caso la sua interpellanza n. 2-01701 . esiste, ma una certa «bruschezza», le Ma- niere anche pesanti, qualche torchiatur a Pio BALDELLI . Della parola «tortura» , non guastano, quando ci vuole ci vuole, i che minaccia di durare ed imperversare a terroristi sono «animali malvagi», il male lungo nel nostro vocabolario politico , va schiacciato (San Giorgio infilza il proviamo a condensare ed a parafrasare i drago, la Madonna schiaccia il serpente , significati. Stalin stermina la dissidenza perniciosa) . Nella tortura l'onnipotenza agisc e In fondo, poi, di botte e per qualche ma- sull'impotenza e, tenendosi al sicuro, go- nata pesante non muore nessuno. verna in propria balia il prigioniero disar- Terzo. Altri menano scandalo ed invo- mato, cercando di insidiarne i punti fra- cano: Gesù fate luce ; guai se risultasse gili: nervi,muscoli, cervello, cuore . vera la voce circa l'uso della tortura : in Il torturatore programma, e magar i Italia siamo gente civile, bonaria ed anch e sbava o pregusta oscenamente iltrionfo , misericordiosa, la tradizione di tolleranza brandendo l'arma della violenza e/ o cristiana o laica ne uscirebbe offesa, anzi dell'astuzia: minacce, blandizie, finte ese - con le ossa rotte. cuzioni. Di tali strumenti fa un uso pro - Quarto. La tortura esiste, proviene dai grammatico, a scadenze e calcolate, se- vertici del potere, dalle centrali occult e condo un mestiere che genera nel tortu- del «palazzo». Oppure, viceversa: la tor- ratore assuefazione e senso di potenza, tura viene solo dall'iniziativa rossa , spesso ansia di rappresaglia e di rivalsa iniqua e zelante delle periferie e sedi mi- contro le ingratitudini e le bassezze dell a nori, gente subalterna ed indisciplinata , propria esistenza quotidiana . che agisce abusando del proprio potere .

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Pagheranno a suo tempo, non scappe- nome, cognome, luogo, giorno, i corpi ranno alla lunga mano dell'esecutivo e piagati, le denunzie, le testimonianza giu- del potere giudiziario . rate, le querele firmate. Quinto. Altri incalzano con arroganza : Quante sono le torture (cento, dieci, inezie, sciocchezze, incidenti di percorso ; due) e le persone torturate? A quale nu- parliamo invece della tortura in Unione mero si dovrebbe giungere per contare — Sovietica, a Cuba o nell'Afghanistan, i n intendo dire pesando lugubremente — e Iran, in Turchia o in Argentina, e via per contagiare il prossimo, per disartico- girando per il globo. lare il corpo della nazione? La «tortura» Sesto. Lasciate perdere: la gente, stanca deve trasformarsi in «torture» (cento, degli affanni prodotti dall'eversione ar- mille casi di torture private), per scuotere mata, approva, incalza, chiede ancora l'attenzione ed allarmare la gente? Ne - maggiore durezza. Parliamo invece dei anche per sogno! E qui sta, credo, il furfanti che prosperano senza carcere e centro della questione . Infatti, la tortura senza tortura: Sindona, P2, saccheggia- cambia forse di segno, si riscatta lumino- tori di banche, Cirillo ed il pagamento di samente, se torturiamo il boia massacra - miliardi del sequestro versati alle BR ; e tore, o magari l'assassino, per indurlo a via enumerando le malefatte nazionali. confessare, il seviziatore del compatriota, Settimo. Altri sentenziano : torture, il lurido traditore dell'amico o del compa - certo. Ma assolviamo i carcerati, i tortu- gno? No, la tortura non cambia di segn o rati ed i torturatori, inserendo le sciagure neanche in questi punti estremi di vigliac - della loro vicenda privata nelle condizioni cheria violenta, non se ne sgonfiano le dei tempi avversi e delle gravi circostanze orrende conseguenze. della storia contemporanea . Dunque, l'informazione che oggi spiat- Ottavo. Tortura: una macchinazione si- tella i fatti senza guardare in faccia nes- nistra del terrorista sbaragliato (mi pare, suno, l'intervento pur vorace dei mezzi d i ministro, che lei accennasse a questo comunicazione di massa, il rumore dell o punto ieri) per defraudare lo Stato del scandalo, questo incontro e scontro in suo trionfo, per avvelenare la convivenza, Parlamento, il fuoco di sbarramento (mo- tornata civile, per vendicarsi del falli- rale e civile), varrebbero in pieno, non mento dello scontro armato, per guada- perderebbero un briciolo della loro ur- gnare qualche scampolo di comunica- genza, anche se fossimo al cospetto ma- zione popolare, per svincolarsi dall a gari di un solo caso di tortura, dell a morsa della dissociazione che dilaga, per prima ed occasionale esperienza di tor- arginare i piagnistei inverecondi e le con- tura in Italia. fessioni del pentimento, sia auricolare Tempi sciagurati incomberebbero che plateale. Inventa, inventa torture , sull'Italia, una cappa di anni «di piombo» , compagno «abbacchiato», qualcosa resta se altri governanti o, peggio ancora, masse sempre, sedimenta nel cervello, cre a di governati (sudditi o cittadini) procla- scompiglio nei ranghi dei cittadini, mobi- massero o si accordassero con quanto — lita i volenterosi intellettuali di punta , oso dire: spudoratamente — deve essers i sempre armati della lancia e della spada lasciato scappare di bocca, con ipocrita garantista. bonomia, il sottosegretario socialista Spi - Per quel che mi riguarda, onorevole nelli, per il quale, siccome sembra ch e ministro, non condivido nessuno di questi nessuno sia morto per qualche bastona - giochi di interpretazione ad intarsio . tura, tanto vale non far tanto rumore per Ognuna di queste spiegazioni, dalla prima nulla. Il nostro paese, l'Italia non merit a all'ultima, svicola, gira intorno all'argo- l'obbrobrio della tortura: fosse anche d i mento, alza polveroni, semplifica rissosa - una sola, unica, vicenda di tortura . mente. A questo punto, le circostanze con - E qui, deprecando, navighiamo nella crete di tortura evaporano, non vediam o stessa barca. E dunque, capovolgendo i l più uomini e donne, casi concreti, con ragionamento: al Governo corre l'obbligo

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di collaborare con l'opposizione, che do- sche del terrorismo . Ma non sta qui, in cumenta ed ammonisce. questa paura o prudenza, il cardin e E tuttavia oggi non siamo qui a consi- dell'opposizione rigorosa alla tortura. Ob- derare un caso singolo, e minore, di tor- bligheremo a non torturare per evitare ture, ma — ne sono persuaso — l'avvio di che di questa crepa della democrazia si una pratica che rischia di diventare abi- giovi la macchinazione terroristica? Se tudine, se il Parlamento, i mezzi di infor- con la tortura schiacciassimo, per sem- mazione e la magistratura non smasche- pre, qualunque forma o tecnica di terro- reranno le mosse di questa feroce, sciocc a rismo, allora direste «viva la tortura» ? ed incontrastata consuetudine . Esistono Non lo credo . Anzi, l'esperienza rica- sull'argomento prove corpose, testimo- vata da avvenimenti politici di vari paesi nianze durevoli e non improvvisate, cos e del mondo contemporaneo testimoni a viste e sentite, anche in prima persona, da che con la tortura l'insubordinazione ter- parecchi dei suoi interlocutori, onorevol i roristica probabilmente esce vinta, supe- ministro. Vi è una concomitanza di testi- rata, stroncata . Con la pratica della tor- moni, pur tenuti separati, non comuni- tura, anche limitata e marginale, forse canti tra loro. Episodi singoli, secondari, finiremmo di schiacciare il terrorismo, d i recita qualcuno monotamente . Eppure le destra e di sinistra . Ma quale Stato ne peripezie dei singoli operano in una suc- verrebbe fuori? Quale assetto sociale par - cessione di punti, luoghi, tecniche di mal - torisce questo scacco o eclisse della ra- trattamenti, tempi e documentazioni, dis- gione? Uno Stato inabitabile, un tessuto seminati ma sempre uguali, in simmetria sociale incivile, con torturatori e torturat i e scadenza di forme e maniere . da «sistemare», da collocare a riposo. E Allora, diremmo che si tratta di un come «ricicleremo» il torturatore? piano malizioso dì diffamazione? Infamia Le informazioni di un questore, di un dalla parte del torturatore oppure del tor- prefetto, di un commissario possono es- turato, che congegnerebbero il piano dia- sere rigorose, corrette, puntuali. Ma non bolico saldandone le parti, pur senza ch e giuri sui verbali e sulle informazioni di le persone possano comunicare material- nessun questore o commissario o pre- mente tra loro ? fetto, onorevole ministro. Altra volta, in Ecco, il Governo deve considerar e anni lontani, un ministro giurava sui ver- questa sua inerzia, quel lasciar correre, bali della polizia, che informavano circa pur tra altisonanti proclami di democra- la morte accidentale dell'anarchico Giu- zia. Anche in questa circostanza deve pra- seppe Pinelli, interrogato nelle stanz e ticare le vie impervie della democrazia , della questura di Milano senza la pre- giorno per giorno, e spalancare al con- senza del magistrato. Fui imputato nel trollo le sedi oscure, protette, recintate d a processo come direttore responsabile de l misure di sicurezza, di guastatori senz a giornale Lotta continua, che negava coc- legge, ma imperanti in nome dell a ciutamente il suicidio di Pinelli . E vidi legge. lentamente, giorno per giorno, smantel- Per parte nostra (e senza iattanza) vigi- lare il castello delle proclamazioni del leremo, non abdicheremo al momento Governo. della chiusura di questo importante dibat- Anche nel caso della tortura, a lungo tito, non scioglieremo le righe (ognuno andare, l'azione giusta paga . Parte del alle proprie consuete faccende, ai propri paese comincia ad appassionarsi a questa interventi di obbligo), a casa propria, nel vicenda politica . Ieri — ma anche oggi — proprio ufficio, con la coscienza in pace . per questa discussione solenne, e a suo Senza pregiudizi ma anche senza colpe- modo terribile, vegetavano in questa aul a voli negligenze . Parlando cinicamente tre deputati democristiani, e teneva duro contro la tortura, qualcuno motiva la su a un solo socialista, Giacomo Mancini . Ma avversione con la certezza che la pratica nello stesso giorno, in uno spaccato mi- della tortura agevoli ed incrementi le tre- nimo, quasi insignificante del paese, in

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un'aula universitaria a Firenze, un dibat- maldestra perché, interrogato su casi sin - tito sull'ipotesi di tortura (interlocutore goli, ha risposto come se avessimo mess o era il giudice Vigna) era gremito ed i gio- sotto accusa l'intera polizia: e questo non vani partecipavano per ore ed ore . Prove è vero! Io particolarmente ho posto degl i di lucido appassionamento popolare ogni interrogativi su voci che provenivam o collega potrebbe portarne: non sciu- dalla polizia stessa . Su questa mia do- piamo, non dilapidiamo questo patri- manda il ministro non ha risposto e non monio di fiducia popolare, faticosamente l'ha nemmeno sfiorata . Torno a chiedere: conquistato in anni di democrazia. La sua il ministro mi dica qualche cosa su quest a caduta aprirebbe veramente vuoti incol- incredibile intervista che un funzionario mabili (Applausi) . di polizia ha rilasciato al giornalista della Repubblica (Applausi). PRESIDENTE. L'onorevole Sciascia ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r PRESIDENTE. L'onorevole Del Donno l'interpellanza Boato n . 2-01596, della ha facoltà di replicare per la sua interpel - quale è cofirmatario, nonché per la sua lanza n. 2-01687. interrogazione n. 3-05873 .

LEONARDO SCIASCIA . Vorrei molto bre - OLINDO DEL DONNO. Signor Presi- vemente soffermarmi su cose già dette, dente, onorevoli colleghi, signor mini- per ribadirle a mio modo. Ieri sera ho stro, i fatti denunciati dalla stampa e ch e ascoltato con molta attenzione il discorso oggi vengono discussi alla Camera sono d i del ministro dell'interno e ne ho tratto il una gravità eccezionale, che sorpassa gl i senso di una ammonizione, di una messa avvenimenti contingenti, veri o meno in guardia: badate che state convergend o veri, gravi o meno gravi, e ci riporta a l oggettivamente sulle posizioni dei terrori- concetto di rispetto umano, dello Stato e sti! del cittadino; ci `riporta a fatti che — se Personalmente di questa accusa ne h o accadono anche una sola volta — riman- abbastanza! In Italia basta che si cerchi l a gono pienamente sconvolgenti . verità perché si venga accusati di conver- A verificare le cose (e qui si vede che gere col terrorismo nero, rosso, con l a anche il Ministero é gli organi governativ i mafia, con la P2 o con qualsiasi altr a hanno sentito la pesantezza degli articoli cosa! Come cittadino e come scrittor e apparsi sulla stampa) il Ministero ha in- posso anche subire una simile accusa, ma viato tre personaggi: il questore Idilio Cel- come deputato non l'accetto . Non si con- fone, ex capo della DIGOS di Roma, Al- verge assolutamente con il terrorismo fredo Lazzerini, del Ministero dell'intern o quando si agita il problema della tortura . e Giuseppe Impallomeni, dirigente dell a Questo problema è stato rovesciato sull a DIGOS di Venezia. Naturalmente al re- carta stampata: noi doverosamente lo ab- sponso e alle indagini di queste tre per- biamo recepito qui dentro, lo agitiamo e sone, noi daremo la dovuta credibilità; c'è lo agiteremo ancora ! tuttavia da notare che dalla semplice let - La sola volta che ho incontrato Sartre è tura dei racconti circa le violenze consu- stato dopo il suicidio (o l'assassinio) d i mate dalla polizia, ci siamo convinti e ci alcuni terroristi nella prigione tedesca . convinciamo di essere piuttosto di front e Sartre disse una cosa che mi ha impres- ad un giallo, naturalmente ingrandito e sionato molto, e che me lo ha fatto rispet - fatto assurgere a proporzioni verament e tare ed ammirare di più di quanto non l o vaste, che coinvolge non semplicement e ammirassi e lo rispettassi già: che non quei fatti, ma le forze dell'ordine, cioè la faceva nulla perché aveva dei dubbi . Noi polizia ed i carabinieri. non siamo venuti qui — ed almeno io per - Io penso — e questo, onorevole Mellini, sonalmente — con delle certezze, ma con lo dico proprio con sincerità, non per spi - dei dubbi. Il ministro ha fatto una mossa rito di parte, perché sono contrarissimo

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alla gestione del ministro Rognoni per questo caso la giustizia acclari i fatti ed il spirito di oggettiva considerazione — , ministro dell'interno promuova, senz a dopo aver letto gli articoli, che ci tro- paura, il capitano Ambrosini, se egli , viamo di fronte ad un giallo fazioso, intes - come ha detto qualcuno, ha mostrato il suto di livore, e sorretto da scarse prove : coraggio di denunciare i fatti che si anda- cronaca nera senza avvenimenti . Tanto vano perpetrando da tempo contro qual- più che qui ci troviamo non di fronte all a siasi genere di brigatisti . Se questo capi- violenza per estorcere confessioni, ma d i tano ha avuto il coraggio di denunciare fronte ad un cinismo sadico, se dobbiam o questi fatti, se è stato leale, e se tutto dar credito a quello che ha scritt o quanto ha detto risponde alla realtà, lo s i L'Espresso ed hanno denunziato altri gior - promuova pure, perché noi non abbiamo nali. Non si tratta più di violenza (finaliz- paura di riconoscere ciò che deve essere zata alla confessione del detenuto) ma d i riconosciuto. Se però c'è la calunnia, se fatti che offendono la dignità umana e c'è il discredito, se c'è l'intervento parti- che degradano la persona . Io non so s e tico, se c'è l'intervento settoriale, se c 'è possa esistere questa genia di persone ch e l'intervento passionale, ebbene, il capi- tocca la donna nelle parti più sacre, più tano Ambrosini venga radiato dai rangh i inviolabili, che espone la donna — come della polizia, sulla quale indubbiamente ha scritto L 'Espresso — addirittura pe r ha gettato del fango! Lo richiede l'onor e una intera nottata, nuda, nel cortile dell a della polizia, lo richiedono l 'onore e la caserma: la mattina appresso avremmo dignità delle forze dell 'ordine! dovuto trovarla almeno con una polmo- Frangipani della storia, della politica , nite, se non cadavere ! dell'arrivismo non fanno altro che inqui- La feccia di Romolo qualche volta s i nare e disonorare la categoria o le cate- diverte a gettare fango e discredito, non gorie cui appartengono . E non posson o solo sulle forze di polizia, ma, per ri- avere diritto di cittadinanza coloro che i n flesso, anche sugli organi governativi . se stessi non onorano detta cittadinanza. Noi, non intendiamo fare l'elogio dell e Vi sono dei fatti che sconvolgono le re - forze della polizia, anche perché, la no- gole della civiltà, e perciò, se si sono veri - stra parola sminuisce, piuttosto che au- ficati avvenimenti incresciosi, vanno de- mentare, la realtà dei fatti, che ha visto la nunciati e puniti, deprecati e stroncati . polizia dare un contributo di sangue non Vi è però un fatto più increscioso e più indifferente alla tranquillità e alla sere- violento, che trova sempre facile access o nità dei cittadini, nonché alla rottura del nel cuore del vili, ed è la calunnia . E noi fronte dei brigatisti . vorremmo che questa fosse del tutto al- Se il problema della tortura si impone , lontanata anche come sospetto, sia dall a come ha detto l 'onorevole Crucianelli, denuncia del capitano sia da quella degli come problema internazionale, io pens o altri esponenti del sindacato, che hann o che non sia lecito trasferirlo in quell e voluto parlare e che hanno, almeno sott o zone dove il problema non esiste o esiste la responsabilità della propria coscienza , solo come episodio sporadico e non com e denunciato fatti così deprecabili . abitudine, avendo già nella coscienza dei Signor ministro, io vorrei che lei acco- cittadini la sua piena riprovazione . gliesse in pieno ciò che ieri l'onorevol e Attendiamo che luce sia fatta, come i l Mellini ha chiesto, e cioè c'he non vi siano ministro dell'interno ci ha assicurato, se - posizioni prestabilite, comportament i renamente, ma anche severamente . Due d'ufficio, difese di garantismo precosti- provvedimenti sono stati immediati e d tuito, coperture, protezioni, ma che vi si a esemplari contro Marina Maresca, l a una indagine seria, cui seguano natural - giornalista dell ' Unità: quello del giudice mente le dovute conseguenze . Le indagini che ha fatto scattare le manette e quello e le conclusioni presentate dall'Espresso del partito che l'ha sospesa in maniera rivelano, almeno secondo il mio giudizio, cautelare. Auguriamoci che anche in che la trama è «ragnosa», è fatta cioè del

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filo di ragno. Tuttavia, è bene approfon- nota) offrano compensi per certe notizie . dire la indagine . Noi lo escludiamo, perché non vogliam o Come dicevo prima, vorrei immaginare degradare il discorso. Non siamo noi a questa Emanuela Frascella tenuta nud a giustificare, neppure a bassa voce, pra- nel cortile della polizia per una intera tiche illecite o incivili maltrattamenti . notte, come ha detto l'Espresso. Ma io mi Vengano costoro denunziati e colpiti, e domando: esiste in quella caserma un ca - per la giustizia, e per la credibilità dello pitano, un maggiore o un colonnello? No n Stato! Ma un conto è denunziare fatti pre- esistono poi altri poliziotti? Non esiste cisi, altro conto è dar corpo ad assurde gente che non abbia un cuore di pietra , manovre di violenze organizzate, protette che abbia un cuore umano e che, vedend o e ordinate dall'alto ed eseguite dal basso . la ragazza, denunci il fatto? Questa non è Qui c'è stata anche questa accusa, fortis- più polizia, né ai vertici né alla base! sima: il basso esegue, ma dall'alto si con- Questo non è più senno comune! Qui s i siglia, si approva, si nasconde si difende . perde il senno . E, se dobbiamo pensar e Saremmo nello Stato barbarico...! che tutta una caserma abbia perduto il Il sostituto procuratore Domenico Sica , senno, vuoi dire che veramente siamo ar- che ha interrogato su queste cose oltr e rivati ai limiti della razionalità. Indubbia- 100 persone tra brigatisti e presunti tali , mente, oltre tutto, questa azione sarebbe esclude in modo netto ed assoluto ogni sleale, inconcepibile . Se la polizia ha fatto tortura ed è convinto -- sono parole del questo, se i fatti verranno acclarati, s i giudice — che le denunce circa ipotetiche prendano i provvedimenti del caso ! violenze subite dagli arrestati faccian o In relazione, poi, più specificamente parte di una campagna orchestrata dai all'atteggiamento del capitano Ambrosini, terroristi per denigrare le forze dell'or- ci domandiamo angosciati perché ma i dine dopo i recenti successi . Ho il timore questo capitano non ha reclamato davant i che questo stia diventando un problem a ai, superiori, ovvero, nel caso in cui quest i di politica partitica. Non lo vorrei, mi di- abbiano fatto orecchie da mercante, di- spiacerebbe molto. O si ha fiducia nella nanzi alla magistratura, la quale non ha testimonianza dei pubblici ufficiali, della tenerezze — vi potrei portare parecchi gente preposta all'ordine, oppure ogni esempi — verso la polizia, anzi, quand o problema viene affrontato e discusso inu - può, le dà colpi fortissimi . tilmente. Ricordo che, quando ero militare, u n Dice ancora De Sica : «Finora ho svolto magistrato accusò un colonnello di po- la mia attività in stretta collaborazione lizia per il fatto che questi, di fronte ad u n con poliziotti e carabinieri ...» ladro che fuggiva, esplose un colpo i n aria. Disse: «Il ladro si è impaurito, è MAURO MELLINI. Sì, De Sica, e «buon a caduto per terra svenuto. Poteva mo- notte, mariscia '»...! rire.. .». Allora era consentito sparare in aria dopo tre volte che si era intimat o OLINDO DEL DONNO . Eh, già! Te lo ri- l'alt! cordi bene, vero? « ...ed ho sempre vist o Mi chiedo allora : perché questo capi- intorno a me persone normali, esser i tano non si è rivolto alla magistratura? umani, padri di famiglia che svolgono il Raccontare ai giornali certe cose, vere o loro dovere e mai satanici esseri dedit i false che siano, non risponde ad alcu n alla tortura» . concetto etico di ordine e di disciplina, e Signor ministro, le ho detto all'inizio — anzi denota — lasciatemelo dire — uno e lo ripeterò con Dante — che noi siam o spirito di parte corrosivo e scandali- «fieramente avversi» e al Governo e al su o stico. dicastero, perché ho notato la sua insen- Si può inoltre sospettare — così so- sibilità verso la polizia anche nei fatti più stiene il giornale L'Umanità — che i gior- semplici: ad esempio nel trasferimento, nalisti (e questo lo si sa, è cosa ormai dopo sei o sette anni, di un figlio del Meri-

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dione che lavora nelle regioni del Nord. MARCO BOATO. Ah, si? Potrebbe diven- Neppure si riesce ad ottenere, dopo otto o tare ministro dell 'interno, lei! dieci anni, il passaggio dalla «celere» all a polizia ordinaria, quando si sa che diec i FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Non mi anni di «celere» sfibrano chiunque . Non dispiacerebbe! mi è capitato una sola volta di dover rin- graziare perché era stata accolta una mi a OLINDO DEL DONNO. Lo metto tra le richiesta; non ho mai ottenuto neppure possibilità della vita, perché la rotazione è un semplice trasferimento! Penso quindi vorticosa. . . ! che lei, signor ministro, non ha sensibilit à nei confronti della polizia; ma proprio VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- questa sua insensibilità oggi mi porta a terno. C'è l'alternanza! difenderla, per amore della verità, scan- dalizzato in parte da quello che l 'onore- MARCO BOATO . Spero che questa alter - vole Boato, con boati veramente forti, che nanza non si realizzi mai! certamente sono risuonati fuori d a quest'aula, ha detto contro il ministro, OLINDO DEL DONNO . Onorevole Boato , che in quel momento era assente e non h a di una cosa mi sono dispiaciuto: quando potuto neppure difendersi . Propri o tu hai parlato, non era presente il mini- questo suo animo distaccato, signor mini - stro. stro, questa sua insensibilità alle richiest e delle reclute che vorrebbero avvicinars i MARCO BOATO. Ero assai più dispia- alla casa paterna, mi fanno credere ch e ciuto io dell'assenza del ministro! M a lei compirà una disamina oggettiva, ten- avrei detto le stesse cose, presente il mini - dente alla verità, alla correttezza profes- stro! sionale, all' accertamento dei fatti . Con una magistratura severa e priva di debo- OLINDO DEL DONNO. A parte quello lezze nei confronti delle forze dell'ordine, che hai detto, io penso... non possiamo pensare più ad arbitri e vio - lenze; se una persona rimane contusa, se MARCO BOATO . Ho detto propri o è stata torturata o violentata, ciò risult a all'inizio del mio intervento che mi dispia - obiettivamente e, a parte il ricorso all e ceva che il ministro fosse assente. forze politiche, c'è l'intervento del giudic e o quello del medico . Penso che la possibi - VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- lità di torture è oggi resa, dalla stessa terno. Nessuno era più dispiaciuto di organizzazione esistente, difficile e vorrei me! dire impossibile. Medito piuttosto sul fatto che è così OLINDO DEL DONNO . Io penso, dicevo facile, , in questo paese e nel suo Parla - , che non si possa essere così feroci e, mento, raccogliere voci e dare ad ess e vorrei dire, anche così genericamente in- risonanza nazionale, avanzando accus e formati: le informazioni e le accuse no n sulla base di insinuazioni più che di infor- possono, caro Boato, fermarsi al gene- mazioni, o di informazioni più ricattatric i rico. Leggendo L'Espresso, non trovo che disinteressate, più demagogiche ed ipotetiche che reali. altro che affermazioni vaghe : «Non so chi, non mi ricordo chi .. .».

MARCO BOATO . Ha già svolto le inda- MARCO BOATO. Legga le interpellanze , gini, lei? piuttosto che L'Espresso!

OLINDO DEL DONNO . Sì, perché ho PRESIDENTE. Onorevole Boato, lasci letto. . . parlare il collega!

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MARCO BOATO. Poiché stavamo collo- MARIO SEGNI. Signor Presidente, ono- quiando, gli ho fatto notare che abbiam o revoli colleghi, nel valutare i fatti oggett o presentato ben quindici interpellanze . . . di questo dibattito mi pare che da parte d i molti, soprattutto di molti colleghi inter- PRESIDENTE. Ma lo lasci parlare ! venuti questa mattina, si sia perso di vist a l'inquadramento complessivo nel quale i OLINDO DEL DONNO. Conosco il col- problemi di cui ci stiamo occupando de- lega Boato, so che è onesto; quindi non vono essere posti. cerca l'occasione di provocazioni . Una Infatti, non si può prescindere da una cosa debbo augurarmi, caro Boato: che valutazione globale del fenomeno terrori- veramente sia fatta luce... stico e del modo in cui verso esso si son o mossi in questi anni il Governo e le forze MARCO BOATO. Ce lo auguriamo tutti ! dell'ordine. La verità è che in Italia è scoppiato alcuni anni fa uno dei feno- OLINDO DEL DONNO. .. .ma con le do- meni di terrorismo più gravi — mi sia vute conseguenze. Così, coloro che hann o consentito dire — per estensione, per pro- rivolto le accuse debbono ricevere magari fondità, per approfondimento, per du- la promozione, per il coraggio avuto, se le rata, per gravità dei fatti, anzi il più grave accuse sono vere, ma anche la destitu- dei fenomeni terroristici che il mond o zione dal grado e l 'espulsione dal corpo occidentale abbia conosciuto in quest o cui appartengono, se quello che hanno dopoguerra. detto non corrisponde a verità . Ciò per - Contro di esso l'impegno è stato totale : ché, se la giustizia è virtù che dà ad contro di esso mai, non solo da parte del ognuno il suo, diamolo a viso aperto, Governo, ma — credo — da parte di tutte senza aver paura delle conseguenze . le forze democratiche di questo paese, si è Purtroppo noi in tante cose ci lasciam o posto in dubbio il principio che la lotta al semplicemente e naturalmente motivare , terrorismo dovesse essere fatta e con - ma non ritengo che gli articoli pubblicat i dotta con il pieno rispetto dei sistemi e da L'Espresso siano tali da poter fornir e delle norme costituzionali, con il pieno al popolo italiano la verità e la certezza rispetto dei princìpi di tutela della perso- assoluta. Santa pace, ci vuole la prova pe r nalità del reo, dell 'imputato, del terrori- accusare una persona, perché la calunnia sta, nel pieno ossequio e nel pieno adem- è la morte dell 'individuo, è la morte spi- pimento della legalità repubblicana. rituale dell'essere, e quindi prima di ri- Credo che questo sia un dato di fatt o correre a certi mezzi, prima di ricorrere a storico e inoppugnabile, e non credo sola - certe forme bisogna pensarci! Ad esem- mente, onorevoli colleghi, per una pro - pio, per quanto riguarda il caso-Cirillo c i fonda, sincera, totale, convinzione nostra sarà una serie di elementi che rappresen - (e quando dico nostra non alludo sola - teranno una certa base dalla quale per ò mente a noi democristiani, ma a tutti i non credo sia lecito far derivare tutte le partiti rappresentati in questa Camera) . conseguenze che in questi giorni abbiam o Ma voglio dire, aprendo una parentesi, ascoltato. che, quando iniziò il fenomeno terrori- Quindi, per concludere, auguriamoc i stico nella sua smisurata ampiezza e nella che la verità possa apparire disvelata sua spaventosa potenza, il ricordo d i nella sua bellezza e che con la verità ven - quante poche volte storicamente un feno - gano tratte le dovute conclusioni (Ap- meno terroristico così ampio fosse stato plausi a destra) . combattuto con successo con il rispett o dei metodi legali e costituzionali gettò in PRESIDENTE . L'onorevole Segni ha tutti noi un'ombra di dubbio e di angoscia facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r sulle possibilità di fronteggiare i l l'interpellanza 2-01705, di cui è cofirma- dramma che avevamo davanti . Ma mai — tario. credo — nessuno volle accettare l'idea

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che si potesse deviare da quelli che son o stema di garanzie della persona, cos ì non solo principi di ordine giuridico, m a come è avvenuto in Italia . prima ancora princìpi di ordine etico e Ciò non ha impedito i successi: questi morale in cui tutti crediamo. sono venuti, sono venuti ampi, e sono ve - Del resto, non c'è solamente una pro - nuti, soprattutto nell'ultima fase, in un fonda convinzione e una cultura in questo clima di appoggio diffuso da parte senso, ma uno Stato profondamente ga- dell'opinione pubblica. Abbiamo sentito rantista, un sistema di norme che, anche qual è stato il sollievo del paese alla libe - qualora si fossero operate delle devia- razione del generale Dozier, agli altri suc- zioni, avrebbe reso difficile ricorrere a cessi che abbiamo avuto, all'arresto dei sistemi di genere diverso . brigatisti, all'inizio dello scompagina- Nessuno Stato dell'Europa occidental e mento del fronte brigatistico nel suo com - ha un sistema garantista come il nostro ; plesso. Voler negare, onorevoli colleghi, nessuno è mai arrivato a una tutela più che da parte del Governo, da parte dell e profonda, più incisiva, del soggetto, della forze' dell'ordine, questo fenomeno d i personalità dell'imputato; nessuno assi- lotta al terrorismo sia avvenuto nel pieno cura — nel momento del processo, ne l rispetto dei crismi della legalità significa, momento successivo dell'espiazione della a mio giudizio, negare un dato storico e pena, nella fase precedente delle indagin i uno c;ei meriti più importanti dei governi — una tutela così ampia e così profonda demobratici di questa Repubblica. al cittadino che sia oggetto di inchiest a Mi dispiace che non sia presente l'ono- giudiziaria, o che sia successivamente og - revole Mancini, al quale, francamente, m i getto di processo da parte delle forz e pare di dover rimproverare un certo tono , dell'ordine e poi, in una seconda fase , un taglio complessivo del suo intervento, dell'autorità giudiziaria. che nega proprio questo carattere di de- Chi ha ricordato questa mattina l'inse - mocraticità e di rispetto dei valori nel suo gnamento dell'onorevole Moro, il suo at- complesso, e dimentica quante volte pe r taccamento a certi princìpi (mi pare fosse una doverosa ma rigida esplicazione di l'onorevole Mancini), ha dimenticato d i certi doveri carabinieri e poliziotti sono dire che proprio una delle rivendicazion i stati vittime. Il collega ha parlato del mas- che Moro faceva di questo Stato e dell a sacro di via Fracchia solo perché in quel democrazia cristiana — il partito ché è caso, mi pare, come è stata ammesso d a stato il perno dello sviluppo di questo tutti, le forze dell'ordine hanno usato dei Stato democratico — è stata di aver por- poteri che erano sostanzialmente di legit - tato l'Italia al più alto grado di libertà ch e tima difesa. avesse mai conosciuto nella sua lunga sto - ria. MARCO BOATO. Non è stato ammesso da Contro questo fenomeno terribile de l tutti. Ci sono anche versioni differenti. terrorismo, a un certo punto, dopo fas i difficili di avvio, i successi sono comin- MARIO SEGNI . Credo che su questo c i ciati a venire, in misura limitata dap- sia una grandissima convergenza, franca - prima, in misura più ampia in seguito, in mente. misura addirittura forse inattesa, fors e insperata nell'ultima fase . Credo che MARCO BOATO . No, su questo ci son o debba essere considerato un dato storico posizioni diverse. inoppugnabile, un fatto che tutti, se ab- biamo un minimo di obiettività e un mi- MARIO SEGNI . Quando si nega, quindi , nimo di sincerità, dobbiamo riconoscere , complessivamente, il valore storico della il fatto che raramente in paesi democra- democraticità alla lotta contro il terrori- tici la lotta a un fenomeno eversivo è smo ; e, proprio nel momento in cu i avvenuta con un rispetto tanto ampio e questa lotta sta per vincere, non si pu ò pieno del sistema costituzionale, del si - non arrivare a una visione profonda-

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mente distorta anche dei fatti di cui servire ad occultare, che valevano in certi stiamo discutendo oggi. casi a coprire e potevano precedere l'in- Quali sono i problemi che abbiamo da- chiesta giudiziaria? vanti? Una serie di denunce, numerose ; ma dire che di questo vi sono prove am- GIANLUIGI MELEGA. Ma non le inchie- pie, come è stato detto da qualcuno sta - ste! mani, che in qualche modo è certo ch e fatti di tortura siano stati messi in atto , MARIO SEGNI. Onorevole Melega , significa andare molto oltre quella che è anche molti suoi colleghi di partito si la realtà che abbiamo di fronte. Abbiamo sono lamentati di ciò. Adesso non ricordo una serie di denunce sulle quali da nes- i nomi. suno — né dal Governo, né da alcun par- tito, a quanto mi consti, e tanto meno da l MARCO BOATO. Questo, quando non si mio, ma neanche da nessun cittadino — fanno le inchieste! si chiede di stendere un velo. Abbiamo una serie di denunce sulle quali tutt i MARIO SEGNI. Ma quante volte vi siete quanti chiediamo al Governo e alle auto- lamentati del fatto che sono state con - rità preposte a questo tipo di indagini d i dotte delle inchieste e che esse erano stat e fare piena ed assoluta luce, proprio per - aperte per coprire! Ricordo anche casi ché noi siamo convinti e vogliamo che l a che avete citato nei tempi più lontani! lotta al terrorismo, che è ormai entrata secondo noi in una fase vittoriosa, arrivi a MARCO BOATO. Se sono state fatte pe r destinazione, arrivi alle sue ultime tappe coprire, sono state fatte male : le inchieste senza minare quella che è stata una delle debbono essere aperte per accertare ! sue caratteristiche più importanti e pi ù belle: il rispetto della legalità . MARIO SEGNI. Certamente, tutte le in- Intanto, non c'è alcun dubbio, onore - chieste sono aperte per accertare, ma voli colleghi, e non c'è 'da scandalizzarsi sono sicuro che poi avreste rivolto le per questo, che obiettivamente una cam- stesse, se non più pesanti, accuse alle con- pagna basata su denunce, molte delle clusioni di quelle inchieste di cui oggi quali a prima vista sembrano — voglio lamentate il non avvio! adoperare questo termine, ma lo sotto- lineo — certamente appalesarsi infon- MARCO BOATO. Sul caso di San Vittore date, sia obiettivamente un fatto di cui il è stato negato tutto, poi la magistratur a terrorismo stesso si avvale. E non mi pare ha trovato i responsabili. Le inchieste bi- che nella denuncia di ciò da parte del sogna farle seriamente! ministro vi sia alcunché di cui scandaliz- zarsi o stupirsi. Mi sembra anche che si MARIO SEGNI. A mio avviso dobbiamo debba dare atto pienamente al Governo di riaffermare in questa sede un principio, aver aperto un 'indagine su chi, violand o nel senso che chiediamo tutti piena luce e doveri di fedeltà e di segretezza, ha dif- pieno accertamento della verità, ma che, fuso notizie estremamente delicate e ri- sino al momento in cui la certezza sulle servate ad organi di stampa, non affidan- accuse che vengono rivolte in quest i dole quindi ad organi della polizia e della giorni non verrà assodata, nessuno pu ò magistratura, ma mettendole in circola- negare che il comportamento del Go- zione nella pubblica opinione senza la ga- verno e delle forze dell'ordine in partico- ranzia di riservatezza e di obiettività che è lare è stato finora nel complesso impron- tipica di questi casi . Si vuole rimprove- tato al pieno e più ampio rispetto della rare al ministro di non aver aperto un'in- legalità repubblicana e democratica, a l chiesta amministrativa; ma quante volte , pieno rispetto dei principi di tutela dell a onorevoli colleghi, vi siete lamentati di personalità umana in cui tutti crediamo inchieste amministrative che potevano (Applausi al centro) .

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PRESIDENTE . Passiamo alle repliche vigilanza delle norme garantiste che son o degli interroganti. stabilite a presidio non dei colpevoli e L'onorevole Alessandro Tessari ha fa- neanche degli imputati, ma direi della di- coltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r gnità e della forza dello Stato. l'interrogazione n . 3-05652. Ieri ho sottolineato, signor ministro , Poiché non è presente, s'intende che vi che a mio avviso, se c'è qualche cosa d i abbia rinunziato . grave e sulla quale siamo tutti invitati a L'onorevole Mellini ha facoltà di di- riflettere, è che in realtà le parti che ogg i chiarare se sia soddisfatto per le interro- invocano luce e chiarezza o eventual- gazioni De Cataldo nn. 3-05667 e 3-05767, mente anche gridano allo scandalo (ch e di cui è cofirmatario. c'è) rispetto ad episodi di violenze vere, presunte, dei quali, peraltro, ci sono ser i MAURO MELLINI. Signor Presidente, si- indizi (e le parole «seri indizi» ce le avet e gnor ministro, debbo dichiararmi insod- insegnate voi), sono quelle che hanno in- disfatto, debbo anche, a quest'ora e in vocato l'abolizione di norme che erano quest'aula, notando anche l'inconsueta dirette ad impedire questi fatti, norme presenza del ministro, della quale non che importavano garanzie per quei prim i posso che essere ben lieto ... momenti dopo l'arresto dell'imputato, ne i quali più facilmente si addiviene ad epi- VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- sodi di violenza, si possono estorcere i n terno. Non è una presenza inconsueta : è condizioni certo non legali delle dichiara- da ieri pomeriggio che sono qua. zioni, delle quali poi non c'è da stupirsi s e vengono allegate agli atti, anche se questo MAURO MELLINI. È una presenza in- è vietato dalle norme di legge; però questi consueta per i deputati interroganti, no n fatti avvengono e poi intervengono dell e per la consuetudine che si è determinat a ordinanze come quelle di Verona . nell'ambito dì questa vicenda . Vorrei sot- Signor ministro, io questo lo devo ricor- tolineare, signor ministro, che probabil- dare non certo per dare valore alla sua mente mancano degli interlocutori, ri- risposta, della quale devo dire che non l e spetto a quanto ho detto ieri nell'illustra- cose dette sono quelle che mi allarmano zione di un'interpellanza e a quello ch e di più e rispetto alle quali debbo espri- oggettivamente a mio avviso è il dato di mere più dissenso, ma soprattutto è quel fondo nella questione. dire e non dire, quel dire e contraddire, Se di una cosa dovremo darle atto, si- quell'invocare, senza peraltro dare chiar a gnor ministro, è di ciò che molte parti connotazione logica a quella invocazione , politiche, che pure sono intervenute in fatti che con le questioni che sono state questo dibattito, sembrano aver dimenti- qui invocate dai documenti del sindacato cato: cioè che questioni che riguardano, ispettivo non avevano una logica connes- certo, il problema di episodi di tortura , sione. Signor ministro, non si può venire hanno radici e trovano responsabilità in qui ad inquadrare nel modo più ampio, comportamenti, quelli sì generali e gene- come si è detto, il problema del terro- ralizzati, in situazioni che rendono possi- rismo e poi negare che i successi che rico- bili questi episodi — è di questo che dob- nosciamo, che non dipendono dalle tor- biamo discutere e trattare in questa occa- ture, che dipendono da una sconfitta poli- sione --- e che dipendono da responsabi- tica di questi ottusi assassini, alla qual e lità che non sono soltanto sue, signor mi- credo che abbiamo contribuito anche no i nistro, né del Governo, né di questo Go- molto spesso mettendoli di fronte all a verno, né di altri Governi, ma sono d i loro ottusità e alle loro contraddizioni, tutta la classe politica per l'atteggiament o comportano anche un giudizio di valore tenuto rispetto all'andamento della crimi- tra episodi di violenza e la violenza del nalità e del terrorismo, di fronte ai qual i terrorismo che avvilisce certo non il ter- si è ceduto alla tentazione di allentare la rorismo, ma la dignità dello Stato, ed è

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ingeneroso addirittura nei confronti dell e siamo sollecitare... (Commenti dei depu- forze di polizia . Non ci si può venire a tati Boato e Cicciomessere). dire e a ricordare che le Brigate ross e fanno una campagna di stampa per giu- GIANLUIGI MELEGA. Come, non parlerò stificare i propri insuccessi, in cui si più? evoca il fatto della tortura e poi dire... PRESIDENTE. Noi possiamo solleci- PRESIDENTE. Onorevole Mellini, le i tare il Governo, ma non è che .. . sta replicando per delle interrogazioni e sono già sette minuti che parla. La invito GIANLUIGI MELEGA . Ma, signor Presi - pertanto a concludere . dente, lei non può condurre il dibattito i n assenza del Governo . Vi sono 57 sottose- MAURO MELLINI. Erano due interroga- gretari in questo Governo. zioni, signor Presidente, mi pare . PRESIDENTE. Ho detto semplice- PRESIDENTE. Onorevole Mellini, ho mente che non occorreva interrompere il già fatto presente nella seduta di ieri che dibattito e che è sufficiente aspettar e su questo problema vi è ormai una deli- qualche minuto il Governo. berazione della Giunta per il regola - mento. MARCO BOATO. Così va bene.

MAURO MELLINI. Concludo, signor a GIANLUIGI MELEGA. Era evidente. Presidente, dicevo che si doveva evitare di evocare delle questioni per poi negare una connessione logica che porta a delle PRESIDENTE. Allora, siamo d ' ac- gravi conclusioni, a giudizi di equivalenz a cordo, ci siamo espressi reciprocament e di valori, a mettere sullo stesso piano fatt i male. Il ministro è stato sempre present e come quello della tortura con altr i da solo. (Il ministro dell'interno rientra in aspetti, con la violenza ottusa ed assas- aula). Parli pure, onorevole Melega . sina, dei terroristi . Il Governo non le h a evitate; non starò a dire della mancata GIANLUIGI MELEGA . Credo che il mini- risposta su singoli episodi, perché n e stro debba essere ringraziato per la co- hanno parlato altri colleghi; debbo di- stanza della sua presenza, ma credo che chiararmi insoddisfatto non soltant o un minimo di rispetto per il Governo ri- della risposta del ministro, ma anche di chieda di attendere la sua presenza pe r alcuni aspetti del dibattito nel suo com- rivolgere eventualmente delle critiche e plesso (Applausi dei deputati del gruppo dichiararsi soddisfatti o insoddisfatti. radicale) . Inizio proprio da questo aspetto del di - battito, signor Presidente, perché non PRESIDENTE. L 'onorevole Melega ha credo che sia insignificante il fatto che a d facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per un dibattito così importante la maggio- la sua interrogazione n . 3-05813. ranza, ed in particolare il partito cui ap- partiene il ministro dell'interno, abbia GIANLUIGI MELEGA. Signor Presidente , dato un contributo di presenza cos ì credo che il richiamo al regolamento scarso. E commendevole che vi siano dei valga anche per il Governo, che in questo colleghi, come Stegagnini, Zolla e Segni, momento è assente; quindi prenderò la che hanno seguito questo dibattito, ma è parola quando ci sarà il ministro . altrettanto da deplorare il fatto che degl i altri 260 deputati democristiani in quest i PRESIDENTE . No, altrimenti perderà due giorni non si sia vista neppure l'om- la facoltà di replicare e non parlerà più: bra. Dico questo anche relativamente a d mi dispiace, onorevole Melega noi pos - un senso di corretto comportamento nei

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confronti del ministro, che appartiene a l commettendo reati, hanno fatto ricorso a loro partito e al Governo che loro sosten- metodi cui loro non hanno fatto ricorso, gono e che, a mio avviso, avrebbe tratt o ottenendo risultati altrettanto intelligenti dalla presenza in aula dei component i e utili nella campagna antiterroristica. della maggioranza e dei deputati del su o Infine, credo che questo dibattito, fini- partito un sostegno politico di cui i n rebbe oggettivamente male signor mini- questo momento il Governo ed il ministro stro, se si uscisse di qui con la convin- hanno bisogno, di fronte alle legittim e zione che ufficiali di polizia e giornalisti posizioni dissenzienti dell 'opposizione. vengono, loro sì, processati e sottoposti Dico questo anche perché penso ch e ad inchieste amministrative per avere de- questo dibattito come altri dibattiti parla- nunciato reati sulla cui esistenza invece mentari, sia importante non tanto per ci ò non si conducono delle inchieste . Credo che si dice, quanto per gli effetti oggettivi che il collega Segni avesse perfettament e che finisce con l'avere. Se da questo di- ragione quando chiedeva di aprire dell e battito emergerà l 'immagine che il Go- inchieste; ma le inchieste non vanno verno qui si è comportato male, è stat o aperte soltanto nei confronti del capitano reticente o ha mentito, ciò potrà oggetti- Ambrosini, ma anche sul comportamento vamente, indipendentemente dalla verit à di quegli ufficiali di polizia o membri del giovare o comunque influire in un senso o Corpo di polizia denunciati dal capitan o nell'altro sugli avvenimenti politici fu - Ambrosini. Allora sì che l'azione del Go- turi. verno acquista credibilità e dignità poli- Credo che la maggioranza avrebbe al- tica; altrimenti si finirà, come nel caso de l trimenti onorato il dibattito ed il proprio capitano Margherito, col pensare che de- ministro partecipando al dibattito ed nunciare dei reati o delle mancanze de i esponendo delle tesi che hanno la stessa propri colleghi, anche attraverso degli or- dignità di quelle dell'opposizione, anche gani di stampa, può essere veramente de- se sostanzialmente diverse. Credo che leterio per la propria carriera, oppur e questo dibattito avrà come conseguenza , essere considerato reato più grave d i in seguito all'orientamento del ministro d i quello che viene denunciato . negare aprioristicamente non tanto la ve- Concludo, signor ministro, dicendo ch e rità dei fatti denunciati, quanto l'apertura quella invocata dal collega Segni era l 'oc- di inchieste amministrative su questi fatti , casione in cui lei avrebbe dovuto comuni - quella di dare alle Brigate rosse la possi- care i risultati dell'inchiesta . Invece lei bilità di aumentare quella che il ministro non solo non ha portato i risultati dell'in- ha denunciato — e credo giustificata- chiesta, ma ha portato l'annuncio che , mente — come una campagna delle Bri- per quanto riguarda il suo dicastero, in- gate rosse. Infatti, denegare l 'accerta- chieste non ne sono state fatte e non n e mento della verità attraverso delle in - verranno fatte. Credo, quindi, che il col- chieste amministrative (su quelle giudi- lega Segni avrebbe dovuto dichiararsi ben ziarie è evidente che né il ministro né nes - più insoddisfatto di me, perché ciò che suno di noi può mettere parola) ha questo chiedeva gli era stato denegato . tipo di conseguenze oggettive, così com e Credo però che ciò debba inquadrars i l'altro tipo di conseguenza che questo di - nel problema generale dell'istituto de l battito porterà sarà lo scoraggiamento sindacato ispettivo in questa Camera e della stragrande maggioranza dei funzio- con questo Governo. In questo senso la nari di polizia e dei carabinieri onesti, ch e mia insoddisfazione va ben oltre, non sol - fanno il loro mestiere nell'assoluto ri- tanto per quanto è avvenuto in questi due spetto delle garanzie costituzionali dei giorni, che comunque ha segnato u n fermati e che potrebbero (dico «potreb- passo avanti rispetto a quanto avvenut o bero» per mantenere il condizionale s u in altre occasioni, anche recenti, di eser- cose che non sono state smentite) essere cizio del sindacato ispettivo, ma in gene- accomunati a loro colleghi che, a torto e rale per tutto il senso che si dà al sinda-

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cato ispettivo in questo Parlamento e con delle forze di polizia; doveri e compiti che questo Governo . sono insieme costituzionali e operativi, d i fronte ad un fenomeno imprevisto e im- PRESIDENTE . L'onorevole Greggi ha prevedibile dai Costituenti, sicuramente facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per eccezionale e anzi unico, come quello de l la sua interrogazione n . 3-05833 . terrorismo in Italia. Ho letto attentamente le interviste pub- AGOSTINO GREGGI. Signor Presidente, blicate su la Repubblica, e su L 'Espresso onorevoli colleghi, onorevole rappresen- del 21 marzo ed ho colto soltanto tre tante del Governo, mi dichiaro anzitutt o punti interessanti: certe forme di tortura, soddisfatto di questo dibattito, che mi la segregazione per più giorni, il caso del pare abbia ridimensionato e chiarit o capitano Ambrosini. molti punti, e nello stesso tempo ha dimo - Quanto alla segregazione per più giorni strato la volontà di tutti (parlamentari e al di fuori del controllo della magistra- Governo) di non far scivolare in nessu n tura, mi pare che abbia risposto chiara- caso e a nessuna condizione la vita ita- mente il ministro . Se vi fosse qualche liana nel vortice della tortura in sede di caso di questo genere, signor ministro , polizia. Ciò grazie ai colleghi che hann o occorre assolutamente stroncarlo: non è provocato questo dibattito, anche se ammissibile che un cittadino italiano molte provocazioni sono state ridimensio - debba scomparire in Italia per pi ù nate. giorni. Mi permetto di dare atto al Governo de i Quanto alle forme di tortura, bisogna successi ottenuti, sicuramente legati all a rileggere le espressioni usate d a sua azione, diventata, recentemente, più L'Espresso perché qui qualcuno deve an- incisiva. Do atto a questo e ai precedent i dare in galera: o qualche giornalista o Governi di aver condotto in questi anni l a qualche falso informatore, oppur e lotta contro il terrorismo nel pieno ri- qualche funzionario di polizia . Perché spetto della Costituzione e dello Stato d i non è sopportabile o ammissibile leggere diritto; do atto al Governo dell'orgogli o che una persona «viene denudata e pic- rivendicato con le parole e con il tono, chiata alla pancia e al pube con un ba- per aver condotto questa lotta in queste stone; le vengono torti i capezzoli con una condizioni. Di fronte a tante critiche asso- specie di tenaglia»; oppure, nel caso di lutamente esagerate ed ingiuste, do att o Paola Maturi: «Continuano a stringermi i alla democrazia cristiana e rivendico ad capezzoli dopo' avermi denudata . E un essa e agli altri partiti sicuramente demo - dolore fortissimo. Mi passano delle cos e cratici di aver dato all'Italia in questi anni calde sotto, in vagina e nell'ano . Mi danno non soltanto quaranta anni di pace e d i calci in vagina». libertà, di sviluppo economico, sociale e Se queste cose sono state compiute, oc- politico (pur con tanti errori), ma anche corre accertarlo e punire severissima- quarant'anni di crescente democrazia , mente i responsabili . Se non sono stat e fino al massimo di garantismo, che è stat o compiute, bisogna mandare in galera ch i giustamente rivendicato poco fa dal col - ha scritto queste cose . E tengo a dichia- lega Segni. Altri avrebbero dato dittatura , rare un'altra cosa : se queste cose sono altri non avrebbero saputo dare, tanto a state fatte, rivelano una mentalità ch e lungo, tanta crescente democrazia . Do non è italiana, ma è mentalità nazista o da atto anche al Governo che, pur essendo in polizia del socialismo reale . Chi sta nella una fase vincente contro il terrorismo, polizia italiana con questa mentalità sta non ha dimostrato nessun trionfalismo , fuori luogo, e quindi deve essere pregat o nessun dogmatismo, ma coscienza e di allontanarsi, deve essere allontanato . senso drammatico (mi è sembrato di co- Infine, il caso del capitano Ambrosini . gliere dalle parole e dal tono del ministro) Non riesco proprio a commuovermi di dei doveri e dei compiti del Governo e ammirazione per questo capitano, che

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forse dovrebbe essere incriminato per nuta nel suo duro ed ingrato ma neces- aver taciuto prima, e che avrebbe tutto il sario lavoro. diritto ad essere trasferito in un altro set- tore dello Stato, magari a fare il capo ROBERTO CICCIOMESSERE. Non hai magazziniere presso 1'ACOTRAL . Mi pare fatto un grosso favore al ministro ! troppo poco uomo di diritto, troppo sin- dacalista e troppo uomo di parte per fare MARCO BOATO. E nemmeno al distin- ancora parte della polizia. tivo dell'Azione cattolica che porti . Ed ora una affermazione, fatta con piena responsabilità : se i successi attuali AGOSTINO GREGGI. Boato, piantala di sono legati a forzature, in una situazion e interrompere con queste provocazioni! e in un periodo eccezionale, al limite della Costituzione e del diritto vigente ; se sono PRESIDENTE. Per favore! Non è possi- legati a qualche più dura direttiva data, s e bile! Non potete uscire per scambiarvi qualcuno ha avuto il coraggio e si è as- queste cortesie? sunto la responsabilità di dare qualch e direttiva più dura e di operare second o AGOSTINO GREGGI . Non ammetto direttive più dure, la nazione non può che questo scambio! Non permetto che lei in- essere, ed è grata per questo. Questo bi- tervenga in questo modo! Mi ha insultato sogna avere il coraggio di affermarlo, da - con un preciso riferimento al distintivo vanti a tutti. che porto! Concludo rapidamente : mai dunque in Italia, paese di superiore civiltà, sistemi d i PRESIDENTE. Non ho nemmeno sen- tortura, mai accettazione in nessun mod o tito quello che ha detto! Ho solo sentito della tortura come sistema, mai i metodi che appena è entrato è cominciato il col- barbarici e sadici dei quali ho parlato e loquio! Vi prego di farlo all 'esterno! per i quali chiedo giustizia, dobbiam o tutti chiedere giustizia; o contro funzio- AGOSTINO GREGGI. Ho sentito io, pur - nari di polizia o contro giornalisti . Qual- troppo! Ha detto una frase che per me è cuno deve pagare per quelle frasi : in un profondamente insultante! Il colleg a paese democratico, che voglia difender e Boato non ha licenza di insultare! (Inter- se stesso, quelle affermazioni non pos- ruzione del deputato Marco Boato). È ora sono circolare inpunemente . che la pianti! Sempre, dunque, democrazia piena- mente costituzionale, sempre Stato di di- MARCO BOATO. No, non la pianto! ritto con tutte le garanzie del diritto, m a democrazia forte e non debole, sicura , AGOSTINO GREGGI. Sei un buffoncello decisa e non complessata, pienament e vigliacco! umana ma realistica e non utopistica ; una democrazia che non abbia paura di u n PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi articolo de L 'Espresso o magari delle in- prego! terruzioni del collega Boato. I colleghi dell'opposizione hanno detto che vigile - MARCO BOATO. Ho detto che il distin- ranno in questa materia: mi permetto di tivo dell'Azione cattolica che porta no n dire — non facendo parte dell'opposi- meritava il discorso che ha fatto! zione, ma della maggioranza — che vigi- lerò anch'io! Il dovere di vigilare è d i tutti i colleghi, di minoranza e di mag- AGOSTINO GREGGI. Sei un calunniatore gioranza, sia perché non si insinui ma i ed un vigliacco! una mentalità ed un sistema di tortura nel nostro paese, sia anche perché l a MARCO BOATO. Continua con gli insulti , polizia non sia più umiliata, ma soste- signor Presidente!

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PRESIDENTE . Vi richiamo all 'ordine nuove. Sono andato a rileggere quel fa- tutti e due: anche lei può risparmiare moso processo di Trento degli anni '60, questi commenti ! dopo l'esplosione terroristica in Alto Adige. Anche allora ci furono scandali ; la ROBERTO CICCIOMESSERE . Chi sta ri- stampa inveì contro la violenza delle chiamando: Boato o Greggi? forze dell'ordine, agevolata ed aiutata da l supporto straniero . Il processo termin ò PRESIDENTE . Tutti e due! Lui dice che con l'assoluzione totale e completa di tutt i lo insulta ed io gli dico di non fare com- gli appartenenti alle forze di polizia . Ho menti! voluto ricordare questo esempio per dire che mi sembra si sia di fronte ad una AGOSTINO GREGGI. Lei non può richia- sorta di montatura creata ora come allora mare anche me! per cercare di denigrare le forze dell'or - dine che, anche all'epoca, a prezzo di sa- PRESIDENTE . È reciproco. . . crifici e di sangue, seppero riportare la legalità nel nostro paese . Certo la situa- AGOSTINO GREGGI. Non è reciproco af- zione del terrorismo attuale è ben. diversa: fatto, signor Presidente! è più violenta e grave rispetto a quell a degli anni '60, anche perché quella fu ani - PRESIDENTE . Sento solo delle grida: mata da motivazioni nazionalistiche e po - non sento altro! litiche, mentre questa è animata solo da odio contro questo Stato e contro questa MARCO BOATO. Lei ha sentito anche Repubblica. una serie di insulti, uno dopo l'altro! I o Ebbene, l'accostamento testè fatto m i non gli rispondo perché questo è il suo sembra importante perché sta a dimo- costume politico e non il mio ! strare come nella storia del nostro paese certi fatti si ripetano . AGOSTINO GREGGI . Sei un ipocrita ed Mi auguro che i processi che si sono un vigliacco! instaurati o che saranno instaurati su i fatti odiosi oggetto di questo dibattit o PRESIDENTE . Non posso fare com- portino alle stesse conclusioni di quell o menti dal banco della Presidenza ! del 1963 . Ma il dato politico più importante della MARCO BOATO. Ho detto cose molto se- risposta del ministro mi sembra quello rie! del numero dei terroristi, del numero degli arresti effettuati e dell'esiguit à PRESIDENTE. Ognuno crede serio solo estrema delle denunce presentate all a quello che viene detto da lui stesso! Siam o magistratura per presunte violenze e mal - tutti fatti così. trattamenti. Si tratta di percentuali mi- Avverto che i deputati Zolla e Garava- nime, al di sotto dell'uno per cento ; con glia hanno rinunziato alla replica per le questo non voglio dire che esse siano ac- rispettive interrogazioni nn. 3-05855 e 3 - cettabili, perché esse sono egualment e 05856 . _ gravi e ingiuste in un sistema di libertà (s e L'onorevole Stegagnini ha facoltà di re- ad esse corrispondono realmente dei fatt i plicare per la sua interrogazione n . 3 - condannabili), in un sistema democratico 05857 . e costituzionale, sia che le presunte vio- lenze riguardino l'uno per cento o riguar - BRUNO STEGAGNINI. Nella storia del dino percentuali maggiori . Ma debbo nostro paese dal dopoguerra, polemiche e anche dire che ciò sta a significare che la scandali su presunti maltrattamenti e vio - stragrande maggioranza delle forze di po - lenze effettuati dalle forze di polizi a lizia, di coloro che hanno combattuto co n contro criminali e terroristi non sono grande coraggio e con grandi sacrifici la

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lotta al terrorismo, che hanno assolto l e alcun modo l'azione delle forze di polizia loro funzioni di ufficiali e di agenti di in questo momento ; essa deve andare polizia giudiziaria, si è comportata nella avanti con la consapevolezza che intorn o legalità e secondo la Costituzione . alla opera di tali forze c'è la solidariet à Debbo anche dire che mi lascian o piena della stragrande maggioranza del molto perplesso le denunce postume , Parlamento e del popolo italiano . (Ap- fatte molto tempo dopo che si sarebbero plausi al centro). verificati i presunti fatti . Questo avalla ulteriormente quella che io ritengo sia PRESIDENTE . L'onorevole Bozzi h a una grande macchinazione; ho l'impres- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r sione che si voglia, da parte del terro- la sua interrogazione n. 3-05859 . rismo e di taluni movimenti di opinione , che non sono particolarmente nemici de l ALDO BOZZI. Vorrei far notare all'ono- terrorismo, avallare una sorta di terro- revole Boato che io non ho alcun distin- rismo alla rovescia, una sorta di intimida- tivo. .. zione alle forze di polizia, per modificar e l'immagine molto positiva che esse hanno MARCO BOATO. È meglio usare la co- acquistato nell'opinione pubblica e nell a scienza che i distintivi ! coscienza di tutti i cittadini . Mi ha fatto piacere che il ministro PRESIDENTE. Onorevole Boato, l a abbia confermato che mai nessuna diret- prego di non interrompere ! tiva di impiego della cosiddetta «manier a forte» sia stata diramata ad alcun organo AGOSTINO GREGGI. Ti rendi conto di di polizia; quindi, se qualcuno si è mal quanto sei provocatore? comportato o ha ecceduto, lo ha fatto pe r una sua iniziativa, che va repressa co n MARCO BOATO. Non è vero! giusto rigore, secondo quanto stabili- ranno gli organi della magistratura . AGOSTINO GREGGI. Ti esplode l'odio E stata sollevata una polemica intorno dentro! al fatto che il ministro non ha voluto avviare un'indagine amministrativa : io MARCO BOATO. No, non c'è nessuno credo che iniziare un'indagine ammini- odio! strativa, in un contesto in cui è in piedi una inchiesta giudiziaria, sia una ingiust a PRESIDENTE . Onorevoli colleghi ! intromissione nelle indagini che i magi- strati dovranno portare avanti ; ma, so- MICHELE ZOLLA. Qui dentro la co- prattutto, ciò vorrebbe significare che s i scienza ce l'ha solo Boato, gli altri hanno avallano subito le dichiarazioni di per- solo cattiva coscienza! sone che sono — è bene ricordarlo — ter- roristi e criminali senza onore, e che, ri- MARCO BOATO. Io rispetto la coscienza spetto alla parola di tutori dell'ordine e di di tutti! ufficiali di polizia giudiziaria, devon o avere, almeno nell'opinione del Governo , una considerazione diversa. MICHELE ZOLLA. Lo abbiamo capito , Sono quindi grato al ministro per le su e Boato! dichiarazioni, e mi dichiaro soddisfatto per quanto egli ha comunicato alla Ca- ALDO BOZZI. Signor Presidente, non mi mera, almeno per quanto fino a quest o metta a carico il mezzo minuto di quest o momento è in suo possesso e a sua cono- dialogo! scenza. Voglio concludere dicendo che questa PRESIDENTE. Ha ragione, onorevole azione intimidatoria non deve fermare in Bozzi.

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ALDO BOZZI. Onorevoli colleghi, quasi a tiva di mano forte che, poi, potesse da r conclusione, credo si possa dire che luogo a perverse interpretazioni e che po- questo dibattito è stato utile. È stato util e tesse portare a maltrattamenti, a sevizie o perché, innanzitutto, è la testimonianza addirittura a torture . viva ed anche vivace della sensibilità del Ma il ministro ha detto poi un'altra Parlamento . . . cosa (ecco, Sciascia!): «ci sono dei dubbi» . Ebbene, il ministro non esclude che GIANLUIGI MELEGA . Di metà Parla- qualche caso di deviazione (ne sono stati mento! enumerati 13 : potranno essere di più, po- tranno essere di meno) ci possa essere ALDO BOZZI. Che si muove al semplic e stato, e tali casi saranno perseguiti . Ecco annuncio anche di un solo caso di violenza la logica del discorso dell'onorevole Ro- ai danni di persone limitate nella propri a gnoni. Ed io approvo. libertà; e poi perché, in ogni caso, questo Ora, che cosa si deduce da questo dibat- dibattito pone uno stop a quanti tra le tito, onorevoli colleghi? Secondo me, si forze dell'ordine avessero subito la tenta- traggono due conclusioni: la prima, ono- zione di ricorrere a strumenti di violenza revole Rognoni, è che bisognava agire co n non consentiti dalla Costituzione, dalla assoluta fermezza nei confronti degli legge, dalla civiltà. Forse c'è qualche eventuali responsabili . Quindi, in un certo norma nel nostro ordinamento proces- senso, questo discorso non è chiuso. suale, come quella che esalta la confes- Siamo in una fase interlocutoria . Bisogna sione, e forse anche il pentimento ; che può dare al paese la sensazione, con i fatti , sedurre e può spingere taluno, mal prov- che il terrorismo si combatte con la sere- veduto, verso la via della violenza . nità e con la forza della legge, come è Ma io desidero dare atto al ministro con stato fatto finora: e di questo noi dob- pacatezza (alla pacatezza ci ha richiamat i biamo essere grati anche al Governo . La l ' onorevole Giacomo Mancini ; non seconda conclusione che si trae, è ch e sempre egli è stato coerente con quest a bisogna stare attenti, onorevoli colleghi . invocazione, secondo il mio pensiero, pe r L ' onorevole Rognoni non mi sembra lo meno) del suo senso di responsabilità. abbia rivolto accuse ad alcuno, e tanto Ha detto bene Sciascia nel suo brevissim o meno ai parlamentari. Ma c'è una forza intervento : ci sono soltanto dei dubbi, obiettiva delle cose che può trascinar e delle denunce . E se io un rilievo devo far e anche noi — me per primo — in una tat- a taluni interventi, è che ci si è moss i tica di cui si servono i brigatisti, solle- quasi da una posizione preconcetta . Ci vando questo enorme numero di presunte sono stati quasi i portatori della certezza sevizie, per servire meglio la loro strate- e, in qualche altro settore, forse i porta - gia, che è sempre la stessa: la strategia tori dell'innocentismo assoluto . Sono due dell'eversione. concezioni pregiudiziali che vanno messe Ecco, facciamo in modo — in mod o da parte. veramente pacato in una materia tanto Ci sono dei dubbi e, dico subito, talun i delicata — di non essere noi stessi travolt i anche gravi, taluni anche attendibili, altr i dall'insidia del terrorismo (Applausi dei non attendibili, non credibili per la do- deputati del gruppo liberale e al centro). vizie di particolari che richiamano forme fosche di sadismo medievale . Che cosa ci PRESIDENTE . L 'onorevole Reggian i ha detto il ministro? Con molta chiarezz a ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o ha detto che noi, come Stato, come Go- per la sua interrogazione n . 3-05870 . Poi- verno, come apparato, siamo fedeli all a ché non è presente, si intende che vi abbia Costituzione e respingiamo ogni forma d i rinunziato. violenza. Io credo alla parola di un mini- L'onorevole Mammì ha facoltà di di- stro della Repubblica, pronunciata i n chiarare se sia soddisfatto per la sua in- Parlamento . Non c'è stata nessuna diret - terrogazione n . 3-05871 .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

OSCAR MAMMÌ. Signor Presidente, ono- Ma la sostanza politica? Non vogliam o revoli colleghi, desidero anzitutto rassicu - affidare questi nostri discorsi alle statisti- rare coloro che hanno avanzato denunzie , che, né calcolare percentuali, anche se accuse, che non vi è da parte di alcun emerge un primo elemento : vi sono 1846 rappresentante del mio gruppo politico detenuti per reati di terrorismo, di cui, desiderio o intenzione di criminalizza- secondo il ministro, 1414 per terrorismo zione, per aver svolto o per aver annun- di sinistra e 432 per terrorismo di destra : ziato l 'intenzione di continuare a svolger e 440 di questi 1846 detenuti sono stati ar- un'opera di denuncia. restati in questi ultimi mesi, dopo la vi- Il collega Bassanini ha parlato di crimi- cenda Dozier. Ebbene, il fatto che siano nalizzazione riferendosi al discorso di La - 13 le denunce per maltrattamenti e due i tina del Presidente del Consiglio ; io ero procedimenti penali ha un significato po - presente e potrei rassicurare l'onorevol e litico, il che non significa che non vanno Bassanini, se in questo momento fosse qui, perseguiti coloro che si siano resi respon - che né il senso, né lo spirito, né la lettera sabili di questi fatti . del discorso del Presidente del Consiglio Un secondo elemento — consentitem i potevano lasciar pensare a questa inten- di ricordarlo — è dato dalla verosimi- zione di criminalizzazione . Né mi è sem- glianza di queste denunzie. Ho qui una brato che il discorso in ques t'aula del mi- interrogazione che è stata presentata e nistro Rognoni abbia potuto dar adito a che riguarda uno dei fatti più citati, che tale sospetto . D'altro canto debbo anche sembrerebbe accertato. Consentitemi d i sottolineare — come è stato detto da quas i dire, alla luce del buon senso (mi riferisc o tutti gli intervenuti — che nessuno crede al caso del terrorista Cesare Di Lenardo) , che la tortura sia stata programmata e che, quando nella denuncia, come è decisa in sede governativa. Ecco, tenia- scritto nell'interrogazione, si parla di moci allora su questo crinale ; evitiamo l a «bruciatura su una mano, tagliuzzamenti contrapposizione fra due versanti: la cri- ai polpacci, scosse elettriche ai testicoli , minalizzazione della denuncia e la crimi- rottura di un timpano, finta fucilazione in nalizzazione del Governo e delle forze d i aperta campagna, percosse, denuda- polizia. Sarebbe pericolosissimo . mento, forzato ingerimento di acqua e Non voglio disperdermi nei sentieri sale», eccetera, siamo davanti ad un trat- della semantica (me ne ha ben avvertito il tato del marchese De Sade . Non riesco a collega Rodotà), onorevoli colleghi, no n ritenerlo verosimile ! mi sono preso il diletto di andare a guar- dare che cosa i dizionari dicano della pa- GIANLUIGI MELEGA . Dillo dopo l 'inchie- rola «tortura». Tuttavia il messaggio ch e sta! arriva alla gente quando si usa la parol a «tortura» è quello di un metodo inquisi- torio programmato, sistematico, al qual e OSCAR MAMMÌ. Sto parlando di verosi- vengono legati determinati risultati, de - miglianza. Non riesco a ritenerlo verosi- terminate confessioni. mile; mi sembra eccessivo, ridondante . Non mi disperdo nei sentieri della se- Ed allora, il fatto di ricordare i comuni- mantica: do uno sguardo politico a quest e cati del 5 febbraio e del 19 marzo non nostre vicende. Ed è appunto la sostanza significa accusare nessuno di complicità , politica che dobbiamo cogliere . I fatti bensì dare sostanza politica al discorso, e vanno perseguiti, l 'hanno detto tutti, e questa ridondanza di denunzia dà vorrei astenermi dal ripeterlo perché vo- anch'essa sostanza politica al discorso . glio augurarmi che i colleghi facciano Per me è verosimile che, dopo aver chia- sufficiente credito al mio spirito demo- mato i dissociati, i pentiti, coloro che cratico da ritenermi convinto che fatti , hanno collaborato con la giustizia, «in- abusi ed eccessi vadano perseguiti come i l fami traditori», il fatto che li si definisc a ministro ha detto. ora esseri umani deboli di fronte alla tor-

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tura abbia un significato politico e dia un gazione a risposta scritta, su fatti precisi. senso politico alla vicenda . In questo modo si potrebbe evitare lo sci- Onorevoli colleghi, crediamo davvero volamento su quel doppio versante della che la nostra polizia, come le polizie di criminalizzazione del Governo e dell e tutto il mondo, anche in passato, in quest i forze di polizia o del denunciante . Chiede- dieci anni bui del terrorismo, non abbia rei, in questo quadro, al Governo rispost e visto verificarsi casi di maltrattamento, precise, per iscritto, e le renderei pubbli - violenza ed abusi? Ed allora perch é che: è in questo modo che possiamo con - adesso la denunzia assume questo tono ? tinuare ad essere quello che siam o Stiamo attenti! Una polizia ora smilitariz- sempre stati, cioè un paese civile e demo- zata, sindacalizzata, con tanto sforzo da cratico, che ha saputo combattere e st a parte nostra per ottenerne un adegua- combattendo il fenomeno del terrorismo mento alla democrazia ed ai tempi mo- e della criminalità con i metodi della Co - derni, per creare al suo interno spazi di stituzione e della democrazia. (Applausi libertà, è dunque una polizia diversa e dei deputati del gruppo del PRI). peggiore di quella precedente? Una po- lizia che ottiene dei successi è una polizia PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi- che opera diversamente e peggio della mento di interpellanze ed interrogazion e precedente? Ecco, a questi interrogativi concernenti presunte torture inflitte a de - vorrei richiamarvi. Tra l'altro, la polizia tenuti ed arrestati per fatti di terrorismo , affrontava il terrorismo mentre, in altri di cui al secondo punto dell'ordine de l paesi, la suggestione della maniera fort e giorno. — si pensi all'Inghilterra, alla Germania, alla Turchia, alla stessa Francia all'epoca dell'OAS — era indubbiamente presente . Assegnazione di un disegno di legg e Quanto alle inchieste amministrative, a Commissione in sede referente. debbo dire che l'aspetto politico che ha assunto la vicenda sconsiglia franca- PRESIDENTE . Comunico che, a norma mente l'apertura di inchieste. amministra- del primo comma dell'articolo 72 del re- tive, e probabilmente per questo non vi si golamento, il seguente disegno di legge è è fatto ricorso. Si sarebbe infatti aggiunt a deferito alla V Commissione (Bilancio) i n una certa, ulteriore sostanza politica alla sede referente: sostanza politica già presente. Vi sono le inchieste giudiziarie in corso : su inchieste S. 1825 — «Proroga al 30 aprile 1982 amministrative eventualmente aperte dal del termine stabilito con la legge 26 di- Governo vi sarebbe stata incredulità, cer- cembre 1981, n. 779, per l'esercizio prov- tamente. Nel momento stesso in cui fos- visorio del bilancio relativo all'anno fi- sero state aperte, quindi, queste inchiest e nanziario 1982» (approvato dal Senato) amministrative sarebbero state interpre- (3279). tate come una denuncia ulteriore, com e un allargamento del capo d'accusa . Per concludere, affermo che sar ò Approvazione in Commissione . grato, come democratico, a quanti conti- nueranno questa opera di denunzia d i PRESIDENTE . Comunico che nella riu- fatti specifici che nel nostro paese doves- nione del 19 marzo 1982 della III Com- sero verificarsi, nel corso della lotta missione (Esteri), in sede legislativa, è contro il terrorismo, in relazione a even- stato approvato il seguente disegno di tuali atti di maltrattamento e di violenz e legge: sui detenuti . Se dovessi suggerire uno strumento del sindacato ispettivo parla- «Finanziamento del piano d'azione pe r mentare, indicherei — non c'è alcuna vo- il Mediterraneo per il triennio 1981-1983» lontà di provocazione in ciò — la interro- (3053).

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PRESIDENTE. Sospendo la seduta fino passato la stessa magistratura fosse più alle 16,30. volte intervenuta, anche in occasione di sequesti di persone «comuni», per bloc- care accordi con i rapitori ritenuti di osta - La seduta, sospesa alle 13,55 , colo alla lotta contro la criminalità poli- è ripresa alle 16,30 . tica e comune; 4) se il Governo abbia deciso, in occa- sione del sequestro Cirillo e più tardi in PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE occasione del sequestro del generale Do- LoRIS FORTUN A zier, di adottare una nuova linea di con - dotta, fondata sulla trattativa per otte- nere la liberazione degli ostaggi, e, ne l Svolgimento di interpellanze ed interro- caso, perché non abbia ritenuto oppor- gazioni concernenti il caso Cirillo. tuno informarne il Parlamento» PRESIDENTE . L 'ordine del giorno (2-01641) reca lo svolgimento delle seguenti inter- «CATALANO, MILANI, GIANNI, CA - pellanze: FIERO, MAGRI, CRUCIANELLI» . «I sottoscritti chiedono di interpellare i l Presidente del Consiglio dei ministri e il «I sottoscritti chiedono di interpellare i l ministro dell 'interno, per sapere — in re- Presidente del Consiglio dei ministri e i lazione alle notizie di stampa che confer- ministri dell'interno e di grazia e giusti - mano il pagamento di un riscatto d i zia, per sapere — premesso che: un miliardo e 450 milioni per la libera- l'ex assessore campano Ciro Cirillo zione dell'assessore regionale della Cam- nel corso di una intervista al quotidiano pania Ciro Cirillo da parte delle Brigat e napoletano Il Mattino ha ammesso che rosse —: per il suo rilascio, nel corso della not a 1) per quale motivo le autorità com- vicenda del sequestro ad opera delle Bri- petenti abbiano sempre smentito l'esi- gate rosse, è stata pagata dalla sua fami - stenza di trattative con i terroristi per la glia e da alcuni amici una somma pari a 1 liberazione del Cirillo ed il pagamento de l miliardo e 450 milioni; riscatto, nonostante ne fossero certa - nonostante le decise smentite da mente al corrente, come si è saput o parte dello stesso Cirillo gravano sull a quando la polizia ha potuto confrontare i l DC, partito di maggioranza relativa e numero di serie delle banconote trovat e membro del Governo, sospetti di un inter - nel covo delle Brigate rosse di Padova co n vento diretto per il rilascio del seque- i numeri di serie, conosciuti e schedati , strato attraverso una trattativa — : delle banconote del riscatto Cirillo; se risulti al Governo che esista u n l 2) se il Governo fosse al corrente de coinvolgimento diretto o indiretto dell a fatto che le trattative per la liberazione di democrazia cristiana nella trattativa pe r Cirillo avvenivano per tramite di ambienti il rilascio dell'esponente del suo partito; camorristici, come già ebbe a scrivere il settimanale Oggi nel n. 32 del settembre se rispondano al vero le voci second o 1981 e come appare certo dallle più re- le quali gli amici del Cirillo, che hann o centi notizie; versato parte del riscatto, sarebbero de i costruttori a cui sarebbero stati assicurat i 3) per quale motivo le autorità com- incarichi e commesse important i petenti non abbiano ritenuto di impedire nell'opera di ricostruzione delle zone ter- una trattativa che palesemente contraddi - remotate; ceva la linea di condotta ufficialment e definita dal Governo, nonostante che in se risulti che nella trattativa un ruolo

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attivo sia stato svolto da alcuni perso- effetti che gli svolgimenti della stessa vi- naggi legati ad ambienti camorristici e s e cenda possono avere nella lotta contro i l risponda al vero la notizia che la stessa terrorismo» camorra sarebbe stata destinataria di una somma di riscatto pari a quella versata ai (2-01654) terroristi; «SPAGNOLI, ALINOVI, FRACCHIA , VIOLANTE, RIccI, GRANATI CA- se il Governo non ritenga di dover RUSO, NAPOLITANO, NATTA , fornire al Parlamento in tempi rapid i REICHLIN» . tutte le notizie in suo possesso circa i l sequestro Cirillo e il suo rilascio»

(2-01650) «I sottoscritti chiedono di interpellare il «PINTO, RIPPA, BOATO» . Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell 'interno e di grazia e giusti- zia, per sapere — in relazione alle notizi e «I sottoscritti chiedono di interpellare i riportate in data 18 marzo 1982 dall'or- ministri di grazia e giustizia, per cono- gano del partito comunista l'Unità se- scere: condo le quali membri del Governo ap- partenenti alla democrazia cristian a quando hanno saputo che era stato avrebbero condotto trattative con le Bri- pagato un riscatto per la liberazione gate rosse, attraverso esponenti delle or- dell 'assessore regionale campano Ciro Ci - ganizzazione camorristiche, per la libera- rillo e quando della cosa è stata informat a zione dell'assessore regionale della Cam- l'autorità giudiziaria; pania Ciro Cirillo —:

le notizie in possesso del Governo da quali fonti provenga il documento circa le modalità, l'entità, la forma, l a che l'Unità ha diffuso in data odierna a data e il luogo del pagamento del ri- tutti i giornali e che attribuivano la pro- scatto; venienza agli organi di polizia, nel mo- mento in cui tutte le autorità inquirenti quali indagini sono state condotte pe r smentiscono la fondatezza delle notizi e individuare le persone che hanno pagato , riportate; quelle che sono intervenute a vario titol o nella trattativa, quelle che hanno ricevut o quali indagini siano state condotte o il pagamento e, infine, quelle che hanno si intendano condurre per individuare l a messo a disposizione l'ingente somma d i natura e l'origine di un tale documento; danaro e mediante quali operazioni ban- carie; se i fatti siano stati immediatament e riferiti anche dai giornalisti dell ' Unità se i prelievi di denaro siano stati regi - all'autorità giudiziaria affinché sia fatta strati a norma dell 'articolo 13 del de- tempestiva luce sul caso e siano esemplar - creto-legge 15 dicembre 1979, n. 625, con- mente perseguiti gli autori delle divulga- vertito nella legge 6 febbraio 1980, n. zioni calunniose ; 15; se si ritenga di trovarsi dinanzi ad se in tutta la vicenda inerente all a una ignobile montatura sul caso Cirillo trattativa, al pagamento del riscatto e all a per denigrare la democrazia cristiana ch e liberazione del sequestrato sono interve- sia a livello locale sia a livello nazional e nuti funzionari pubblici; non è mai venuta meno ai suoi doveri verso le istituzioni ; quale sia il giudizio complessivo del Governo sull'intera vicenda e quali le va- quali iniziative il Governo intend a lutazioni più propriamente politiche degli predisporre per ricostruire con rigore la

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verità di tutti i fatti relativi al sequestr o mentare sia doveroso sia per liberare d a Cirillo». ogni sospetto un ministro ingiustament e calunniato, sia per individuare origini e (2-01699) motivazioni della operazione provoca- «BIANCO GERARDO, VERNOLA, SE- toria che a tale calunnia ha dato origine, GNI, MANFREDI MANFREDO, GI- sia per non cancellare, con la giusta indi- RINO POMICINO, Russo FERDI- gnazione per la calunnia, anche i gravi NANDO, FERRARI SILVESTRO , fatti realmente accaduti e finora emersi CAPPELLI, FUSARO, VISCARDI, in connessione con il «sequestro Cirillo» . CRISTOFORI, GRIPPO, ZARRO , MASTELLA». (2-01708) «BOATO, PINTO» .

«I sottoscritti chiedono di interpellare i l «I sottoscritti chedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Presidente del Consiglio dei ministri e il ministri dell'interno e di grazia e giusti - ministro dell'interno, per conoscere qual i zia, per sapere — in relazione al docu- elementi risultino al Governo circa le mo- mento pubblicato sull 'Unità di giovedì dalità della liberazione del consigliere re- 18 marzo 1982 sul «caso Cirillo», attri- gionale della Campania Cirillo e quali ini - buito al Ministero dell'interno ma dichia- ziative abbia preso il Governo per accer- rato «falso» dallo stesso ministro dell'in- tare se, da chi e con quali modalità è stata terno già nella serata di mercoledì 1 7 pagata per la liberazione del medesimo marzo 1982, precedente la sua pubblica- una somma a titolo di riscatto» . zione —: (2-01709) 1) quale sia il giudizio del Governo «BASSANINI, GALLI MARIA LUISA , sull'intera vicenda collegata alla pubbli- GALANTE GARRONE, BAL- cazione del documento «falso» su l'Unità e DELLI» . alla azione calunniosa nei confronti de l ministro dei beni culturali e ambiental i ; «I sottoscritti chiedono di interpellare i l 2) se il Governo sia in grado di rico- ministro dell'interno, per conoscere le su e struire l'origine di tale «incidente» giorna - valutazioni, e i risultati delle indagini pro- listico, che ha obiettiva rilevanza politic a mosse, circa la natura del documento, da e istituzionale, e se, in ipotesi, esso poss a considerare ormai palesemente falso , provenire dall'interno di un organo dello pubblicato il 18 scorso dall'Unità, la fonte Stato, centrale o periferico, anche se in che lo ha prodotto e i canali attraverso modo evidentemente manipolato e provo- cui è pervenuto». catorio; (2-01714) 3) al di là delle specifiche compe- «BATTAGLIA; DEL PENNINO, BAN- DIERA». tenze e doverose indagini della magistra - tura, se il Governo non ritenga per part e sua necessario riferire tempestivamente e «I sottoscritti chiedono di interpellare il dettagliatamente al Parlamento riguard o ministro dell'interno, per conoscere — a quanto finora risulta accertato sul «caso considerati gli ultimi avvenimenti su l Cirillo» e in particolare su ogni iniziativa caso Cirillo, le accuse lanciate a un mini- e attività, pubblica o privata, precedente e stro e a un sottosegretario circa le lor o conseguente alle modalità della sua libe- e razione; presunte collusioni con la camorra e l conseguenze che vedono il comune di Na - 4) se il Governo non ritenga che u n poli in crisi — gli elementi necessari a l tempestivo e puntuale chiarimento parla- fine di un definitivo chiarimento sulle'

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modalità e i tempi del riscatto pagato per 2) se tale ufficiale sia l'allora gene- liberare l 'assessore regionale della Cam- rale dei carabinieri, in servizio al SISMI, pania e quali siano stati gli intermediar i Pietro Musumeci ; che trattarono con i brigatisti e i boss 3) chi sia negli ultimi anni interve- della camorra . nuto presso il ministro della difesa pe r Nell'occasione si chiede anche di sa - annullare precedenti disciplinari del Mu- pere chi ha confezionato e consegnato al sumeci che, ai sensi del regolamento giornale l'Unità il documento accusatore, dell'Arma, ne avrebbero impedito la pro- vero o falso che sia». mozione a generale ; (2-01715) 4) fosse o no il Musumeci, chi aveva «ZANFAGNA, ALMIRANTE, PAllA- autorizzato la missione dell 'ufficiale e GLIA, ABBATANGELO, PARLATO, con quali disposizioni; PIROLO» . 5) quali motivazioni hanno consi- gliato l'utilizzazione di un ufficiale de l SISMI anziché del SISDE, come vorrebbe «I sottoscritti chedono di interpellare i l la legge di riforma dei servizi segreti; Presidente del Consiglio dei ministri e i l ministro dell'interno, per sapere: 6) quali direttive il Governo intende impartire ai servizi perché iniziative del se il Governo sia in grado di rico- genere, in futuro, non vengano prese struire tutte le fasi relative al sequestro e d senza l'autorizzazione dei responsabili al rilascio dell'assessore Ciro Cirillo ; politici, avendo cura che l'esito delle trat - quali iniziative intenda autonoma - tative non mettano terroristi o esponenti mente prendere per accertare la prove- della malavita nelle condizioni oggettive nienza del denaro servito per il paga - di recare ancora maggior danno alla co- mento del riscatto; munità». se sia in grado di smentire qualsiasi (2-01717) interferenza data od ottenuta dalla ca- «MELEGA, BONINO, TESSARI ALES- morra nell'operazione del rilascio e/o de l SANDRO, CICCIOMESSERE». pagamento del riscatto ; quale rapporto esista fra l'avvenuto «I sottoscritti chiedono di interpellare i l pagamento del riscatto e la "linea dell a Presidente del Consiglio dei ministri e i l fermezza"». ministro del l'interno, per sapere — in re - (2-01716) lazione alle ammissioni dell'assessore re - gionale campano Ciro Cirillo circa le trat- «BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL- tative intercorse con le Brigate rosse per LINI, MELEGA, ROCCELLA , giungere alla sua liberazione, confermate AGLIETTA, TEODORI, TESSARI peraltro dal «pentito» Antonio Savasta, i l ALESSANDRO» . quale ha pubblicamente sostenuto che fu la democrazia cristiana a trattare con i terroristi —: «I sottoscritti chiedono di interpellare i l 1) se le notizie rispondano a verità, in Presidente del Consiglio dei ministri e il particolare circa il coinvolgimento dell a ministro della difesa, per conoscere : democrazia cristiana nelle trattative con le Brigate rosse ; 1) se sia vero che un alto ufficiale del SISMI abbia fatto visita in carcere, ad 2) per quale motivo il Governo abbi a Ascoli, all'esponente della camorra napo- ritenuto di negare ripetutamente l'esi- letana, Raffaele Cutolo, per trattare co n stenza di trattative ed il pagamento di u n lui il riscatto di Ciro Cirillo; riscatto, posto che ne era senz'altro a co-

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noscenza, come si è saputo dopo l'irru- zia, per sapere gli esatti particolari dell a zione nel covo di via Pindemonte a Pa- vicenda relativa ai falsi documenti sul dova; caso Cirillo pubblicati dall'Unità, ed ogni altro atto e comportamento ; da qua- 3) se il Governo abbia deciso di adot- lunque parte provenienti, idoneo a rico- tare una linea diversa da quella più volt e struire compiutamente la meccanica : pubblicamente ribadita -- della «fer- della vicenda, ed infine quale giudizio il mezza» e dell'indisponibilità a trattare Governo dia di tale grave e sconcertant e con i terroristi — e in caso per qual i vicenda». motivi, e in quali sedi istituzionali sia stata presa la grave decisione». (2-01721) (2-01718) «LABRIOLA, SUSI, SEPPIA, RAF- FAELLI MARIO, SACCONI». «MILANI, GIANNI, CATALANO, CA - FIERO, CRUCIANELLI, MAGRI» . nonché delle seguenti interrogazioni degl i onorevoli «Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, pe r Fracchia, Ricci, Violante, Alinovi, Gra- sapere — relativamente alle polemich e nati Caruso, Napolitano, Natta e Reichlin, sollevate dal caso Cirillo e dalle presunt e al ministro di grazia e giustizia, «per co- rivelazioni dell'Unità, vivamente allar- noscere i nomi e la qualità di tutti coloro mato per il danno che ne può derivare che hanno effettuato colloqui con il dete- all 'affermazione della verità effettiva d i nuto Raffaele Cutolo, definito dall a ciò che ha preceduto, accompagnato e stampa come uno dei capi della camorra seguito la liberazione del dottor Ciril- napoletana, dal 27 aprile al 24 luglio lo —: 1981, periodo di durata del sequestr o dell'assessore regionale campano Ciro Ci- 1) se vi sono state trattative a livello rillo» (3-05795) di Governo o dei partiti di Governo con le Brigate rosse che avevano sequestrato i l dottor Cirillo; Pinto, Bonino, Rippa e Boato, al Presi- dente del Consiglio dei ministri e ai mini- 2) se vi sono state trattative anche da stri di grazia e giustizia e dell 'interno, parte dei familiari per il tramite di Cutol o «per sapere se corrisponda a verità: o delle diverse organizzazioni della mala - vita napoletana; 1) che il giorno 30 maggio 1981 vi fu nel carcere di Ascoli Piceno un incontro 3) se vi sono notizie esatte su chi h a fra il detenuto Raffaele Cutolo e due not i contribuito al reperimento di eventual e esponenti della democrazia cristiana na- denaro necessario per la liberazione del poletana, accompagnati dall'ufficiale del dottor Cirillo; SISDE Pietro Musumeci ; 4) se, relativamente al caso del se- 2) che l'incontro si ripeté ai primi di questro e della liberazione del figlio giugno (presente questa volta solo un rap- dell'onorevole De Martino, si hanno no- presentante della DC) . tizie esatte su chi ha approntato e versato il denaro per il riscatto». Per sapere, in caso affermativo, s e questi incontri risultino dai registri del (2-01719) carcere» (3-05839) «COSTAMAGNA» .

Del Donno, al ministro dell'interno , «I sottoscritti chiedono di interpellare i l «per sapere: Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell'interno e di grazia e giusti - 1) quanto via sia di vero nella triste

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vicenda con il boss della camorra Raf- cui vi sarebbe una parte del riscatto — si faele Cutolo per la liberazione di Ciro parla di 100 milioni — che sarebbe finita Cirillo; ad un ulteriore intermediario, né delle Brigate rosse né della nuova camorra ; 2) quali siano le fonti da cui risulti che il 30 maggio dello scorso anno s i 4) da quanto tempo gli inquirenti sarebbero recati nel carcere di Ascoli Pi - erano a conoscenza del fatto che eran o ceno, dove Cutolo è detenuto, due espo- state avviate trattative con le Brigate nenti del Governo in carica per ottenere le rosse per la liberazione di Cirillo e che garanzie per la liberazione del l'assessore successivamente era stato pagato il ri- democristiano» (3-05860) scatto, e quali elementi erano in loro pos - sesso circa l'entità del riscatto, la prove- nienza del denaro, i canali di intermedia- Catalano, Milani, Gianni, Cafiero, zione e l'interessamento di autorità pub- Magri e Crucianelli, al Presidente del bliche; Consiglio dei ministri e ai ministri di 5) nell'ipotesi che i documenti recen- grazia e giustizia e dell 'interno, «per sa- temente pervenuti ad organi di stampa, e pere — premesso che diversi quotidian i contenenti alcune delle notizie di cui so- hanno riportato gravissime ed allarmant i pra, non risultino autentici e veritieri, in notizie sulle trattative intercorse tra espo - tutto o in parte, quali iniziative il Governo nenti politici democristiani e le Brigate intenda mettere in atto per appurare l a rosse, con la mediazione del clan camor- fonte e la paternità di eventuali iniziative ristico di Raffaele Cutolo, per ottenere l a di manipolazione o falsificazione di noti - liberazione dell'assessore regionale cam- zie» (3-05861) pano Ciro Cirillo —: 1) se risponda a verità la notizia se- condo cui Cutolo avrebbe ricevuto ne l Mellini, Cicciomessere, Ajello, Téssari carcere di Ascoli Piceno —nel periodo Alessandro, Rippa e Melega, al President e che va dalla fine del mese di maggio ai del Consiglio dei ministri e al ministro primi giorni di giugno — la visita di qua- dell 'interno, «per sapere quali ragguagli e lificati esponenti democristiani del Go- quali valutazioni siano in grado di fornir e verno accompagnati dall 'ufficiale del in ordine alla beffa effettuata in danno SISDE colonnello Pietro Musumeci, e se del quotidiano l'Unità con il noto "docu- sia vera la notizia secondo cui manche- mento" relativo alle trattative per la libe- rebbero alcune pagine del registro dei vi- razione di Cirillo. sitatori dell 'istituto penitenziario relative Per conoscere se vi siano elementi per proprio al periodo maggio-giugno 1981 ; ritenere che, oltre l'aspetto goliardic o dell'operazione, ve ne sia un altro relativo 2) se risponda a verità la notizia se- ad una ben orchestrata manovra di coper - condo cui il denaro necessario al paga - tura, attraverso il ridicolo gettato su tutt o mento del riscatto sia stato fornito dall a quanto oggetto del preteso documento, d i Banca del Salento, grazie ad una fedejus - fatti realmente accaduti e difficilmente sione dell'INA, e chi fu ad avanzare la contestabili. richiesta per uno specifico interessa- In tale ipotesi, per conoscere quali in- mento nella vicenda Cirillo alla sed e dizi si abbiano circa gli organizzatori e dell'Istituto nazionale delle assicurazioni l'organizzazione della beffa». (3-05864) di Napoli; 3) quale sia l'esatta entità del riscatt o Gozzi, al ministro dell'interno, «per co- richiesto e pagato per la liberazione di noscere: Ciro Cirillo; quale la quota che fu tratte- nuta a titolo di «tangente» dalla camorr a a) se sia vero o falso, in tutto o in e se risponda a verità la notizia secondo parte, il documento pubblicato dal quoti-

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diano l'Unità relativo a trattative di DOMENICO PINTO. No, caro Sandome- membri del Governo con elementi della nico, secondo me sbagliate a non prestare camorra napoletana volte a ottenere la attenzione . liberazione di Ciro Cirillo ; Come ho detto, ho presentato quest a interpellanza, insieme ad altri colleghi, b) se risulti chi sia l'autore di tal e prima della recente vicenda dell'Unità , documento e per quale via questo sia sulla quale chiedemmo l'urgenza perch é stato recapitato al quotidiano ; pensavamo e pensiamo che la vicenda Ci- c) se risulti che per il riscatto di Ci- rillo meriti una risposta chiara e precisa rillo fu pagata un'ingente somma ; da parte del Governo . Ricordo, altresì , che nel richiedere l'urgenza per la nostr a d) come questa fu raccolta e da chi e interpellanza dissi anche che la sede pi ù a chi e per quale eventuale tramite fu cor- opportuna per discutere la questione era risposta alle Brigate rosse che tenevano i n quella parlamentare, quasi ad anticipare ) detenzione il Cirillo» (3-05872 ciò che poi nei giorni scorsi si .è verificato sui vari quotidiani. Vi sono degli interro- gativi, cui oggi vogliamo che sia fornit a Queste interpellanze e queste interroga - una risposta. Non voglio che il Governo si zioni, che trattano lo stesso argomento , serva dell'alibi della smentita — che cer- saranno svolte congiuntamente. tamente farà — del documento pubbli- cato dall'Unita (che è tutto un altro argo- PRESIDENTE. L'onorevole Catalano mento, anche se importante, e che pure ha comunicato che rinuncia ad illustrar e va discusso), per evitare di dare tutte le la sua interpellanza n. 2-01641, riservan- risposte che deve dare su tutti i punt i dosi di intervenire in sede di replica . della vicenda Cirillo . L 'onorevole Pinto ha facoltà di svolger e Ho sempre detto, e lo ripeto, che non la sua interpellanza n. 2-01650. avrei trovato niente di male nel fatto che l 'assessore Cirillo, mezz 'ora dopo o i l DOMENICO PINTO. Signor Presidente, si- giorno dopo il rilascio, avesse dichiarato gnor ministro, svolgo l 'interpellanza ch e che per il suo riscatto era stata pagata ho presentato insieme ai colleghi Boato , una determinata cifra ... Rippa e Bonino perché è precedente all a comparsa degli articoli e quindi di quel PRESIDENTE . Onorevole Pinto, no n documento sull 'Unità. sia così sensibile! C'è una notevole atten - Noi vogliamo e pretendiamo risposte zione a quello che lei dice . sulla vicenda Cirillo in generale, anche se è importante sapere se il documento pub - DOMENICO PINTO . Signor Presidente, io blicato era falso e il perché della sua pub - sono molto sensibile, oggi, su questa vi- blicazione. Voglio ricordare che presen- cenda! Ho voluto prendere la parola su- tammo questa interpellanza ... bito proprio per cercare di mettere i pun- Signor Presidente, mi rendo conto de l tini sulle «i», per cercare di fare in modo clima di agitazione presente in aula ; de- che il dibattito avvenga in modo serio . vono esserci delle sconfessioni .. . Perché, dicevo, l'assessore Cirillo no n dichiarò subito, pubblicamente, che er a stato pagato un riscatto, e che la magi- MARCO BOATO. Ti conviene aspettar e stratura era stata informata dell'entit à che si calmino . della cifra, dei canali attraverso i quali i denari erano stati raccolti, e quali eran o EGIZIO SANDOMENICO. Siamo in aula stati gli intermediari per trattare con le per ascoltarti . Brigate rosse? Non ci sarebbe stato alcun problema. Invece, l'assessore Cirillo ha PRESIDENTE. Onorevoli colleghi! dichiarato che nessun riscatto era stato

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pagato. L'assessore Cirillo dichiarò poi d i palti, che devono concedere finanzia - volersi ritirare dalla politica; ed anche menti a delle persone . questo, per me, è un fatto strano : uno ha Questi sono, quindi, i primi punti su i già avuto la sfortuna di essere stato se- quali vogliamo una risposta . Vogliamo sa - questrato, e solo per questo dovrebbe di- pere se c 'è stato un rapporto tra terrori- chiarare che si ritira dalla politica? smo, Brigate rosse e camorra . Io le ho già L'assessore Cirillo, però, prima ha di- detto, nel corso di un altro dibattito, si- chiarato di volersi ritirare dall'attività po- gnor ministro dell'interno, che in un a litica; ma ora è responsabile di enti e di città come Napoli la malavita organizzata comitati che devono gestire centinaia o ha un ruolo ben preciso . Tutti ricordiamo migliaia di miliardi, come l 'aeroporto , che nei giorni del sequestro Cirillo la que- come il bacino del porto . stura, la polizia, i carabinieri, scelsero l a Nella nostra interpellanza, presentata strada di mettere la malavita con le spalle prima della vicenda dell 'Unità, chiede- al muro. In quei giorni non si scaricavano vamo di sapere in che modo l'assessore più sul litorale casse di sigarette, il con- Cirillo avesse raccolto i 1 .450 milioni per trabbando era fermo; in quei giorni nei il riscatto, chi fossero gli amici che lo ave- quartieri di Napoli non si vendevano siga- vano aiutato a mettere insieme quest a rette di contrabbando; in quei giorni, se somma, se fosse vero o no che si trattav a non sbaglio, due soli sono stati gli omicidi di costruttori, e quali legami essi avessero all'interno della malavita . In quei giorni avuto con le attività passate del l 'assessore prostitute, ladri, chiunque veniva fermato Cirillo, e quali legami avessero oggi con l e nei posti di blocco o nelle retate, tutti nuove attività che l 'assessore Cirillo venivano interrogati, appena portati in svolge. questura, su cosa sapessero della prigione Non siamo noi quelli che oggi voglion o di Cirillo. Quindi la malavita organizzata penalizzare gli altri partiti per aver con- e non, veniva messa con le spalle al mur o cluso una trattativa: noi siamo sempre giorno dopo giorno . E se in una citt à stati favorevoli al dialogo, abbiam o come Napoli non c'è stata la «soffiata» da sempre detto che si doveva fare di tutt o parte della camorra e della malavita, c'è per salvare la vita dei sequestrati, in altre qualche ragione. Secondo una prima ipo- occasioni; e lo abbiamo detto scoperta- tesi, da parte della camorra si nutre ri- mente, assumendoci responsabilità su cu i spetto e quindi si intrattiene un rapporto tutti potevano giudicare . Mi riferisco di un certo tipo, che si è consolidato i n all'andata a Trani, al caso D'Urso, ed alle questi anni e in questi ultimi mesi, ne l stesse iniziative assunte per il caso Moro . controllo delle carceri; quindi, è un ri- Ma tutto è avvenuto alla luce del sole , spetto dal quale deriva l'omertà di chì tutto è stato fatto in modo chiaro e lim- non vuole far arrestare, di chi non vuole pido, in modo che ognuno potesse in pro- fare la spiata nei confronti di persone ch e posito esprimere il propio giudizio . comunque rispetta . Questo è da ricercare Sapeva o non sapeva, il segretario dell a negli stessi atteggiamenti, nelle stesse di- democrazia cristiana, sapevano o non sa- chiarazioni di Raffaele Cutolo, ad esem- pevano, i colleghi napoletani della ,demo- pio, in occasione di processi, quando af- crazia cristiana, che Cirillo aveva pagat o ferma: «Chi siete voi che mi volete proces - un riscatto, e che si trattava di un riscatto sare? Non mi riconosco in questa giusti - di 1.450 milioni? zia! I politici e i magistrati io li pago! Son o Un uomo che è costretto a mettere in- io che posso giudicare voi e non voi me! » sieme, con sudore e con sacrificio, an- È un linguaggio molto simile a quell o dando a chiedere prestiti, 1 .450 milioni, delle Brigate rosse, a quello usato ne l non è più un uomo libero, in grado di mondo del terrorismo. La seconda ipo- svolgere alcune attività ; specialmente s e tesi, in ordine alla quale il Governo dovr à ha responsabilità in comitati che devon o dire se possiede alcuni validi elementi, è gestire fondi, che devono assegnare ap - che la camorra abbia avuto un ruolo at-

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tivo nella vicenda Cirillo, un ruolo attiv o insieme questa cifra. Come mai, inoltre, per acquistare potere, forza e credibilità , l'assessore Cirillo ancora oggi ricopr e per cementare ancora di più amicizie che posti di potere così importanti nella realtà esistono. Qui nessuno viene a sparare nel napoletana e campana? mucchio, però nelle Commissioni interni In ordine a queste domande e quesiti io e giustizia riunite è stata elaborato u n e il mio gruppo siamo intransigenti . Non testo relativo proprio ad un 'inchiesta par- vogliamo che nel fumo di una vicenda, lamentare sulla camorra . Uno dei punti che comunque è importante, come quella fondamentali di tale testo, sul quale c 'è dell'Unità, vi siano scappatoie ed alibi per l'accordo di tutti i gruppi parlamentari , evitare queste risposte . Sono risposte che riguarda l'accertamento di eventuali con - noi tutti vogliamo, che la gente aspetta e nivenze con il mondo politico, con le isti- sulle quali tutti desiderano che venga tuzioni locali, regionali e nazionali . C'è fatta chiarezza . insomma l'accordo per accertare se la In conclusione, signor ministro, starò camorra sia entrata all'interno di cert e attento a tutte le sue risposte. Spero che istituzioni e nel mondo politico . Ciò vuoi lei abbia capito il senso di questo mio dire che in tutti i deputati e in tutti i par - intervento e che quindi fornisca una ri- lamentari c'è la grossa preoccupazione d i sposta sui punti che ho evidenziato. accertare se vi siano legami fra il mond o politico, il mondo delle istituzioni e l a PRESIDENTE. L 'onorevole Napolitan o malavita e la camorra organizzate . ha facoltà di svolgere l'interpellanza Spa - In definitiva, sono dubbi che non sor- gnoli n. 2-01654, di cui è cofirmatario. gono perché si vuole suscitare lò scandalo o sparare nel mucchio, ma perché tutti noi, che stiamo facendo un 'analisi, se- . Signor Presi - condo me, abbastanza seria, siamo con- dente, onorevoli colleghi, onorevole mini- vinti che questi legami ci possano essere . stro dell'interno, questo dibattito è stat o Il ministro, quindi, a nome del Governo , sollecitato dal gruppo comunista in rela- deve rispondere a questo interrogativo : zione all'interpellanza presentata il 1 0 quali sono gli elementi, le analisi, le valu - marzo, con primo firmatario il collega tazioni che fa sul comportamento della Spagnoli, con la quale si sollevavano i n camorra durante i giorni del sequestro termini precisi e del tutto obiettivi quesiti Cirillo? Dopo, signor ministro dell 'in- relativi alle modalità della trattativa e de l terno, si potrà passare all'altro punto, ch e pagamento del riscatto per la liberazion e è oggetto dalla mia interrogazione e della dell'assessore Cirillo. mia interpellanza . Ho voluto svolger e Ritengo, lo dico subito, di doverm i questo intervento pregiudiziale perché , anche soffermare sulla pubblicazione da anche a nome degli altri colleghi, riteng o parte dell'Unità di una ricostruzione della che questa vicenda sia urgente. L'inter- vicenda basata su un documento che è pellanza è stata presentata in un'epoca risultato falso. Non mi sottrarrò, certo, non sospetta, quando non c'era il boom, alle polemiche su questo punto e alle con - lo scoop giornalistico su cui discutere, m a siderazioni da ricavarne . D'altronde la c'era la vicenda cui dare una risposta . nostra Assemblea è investita oggi, onore - Cosa pensa il ministro dell'interno su l voli colleghi, per quanto riguarda l'in- fatto che un militante del suo partito, u n sieme del caso Cirillo, di questioni essen - iscritto della democrazia cristiana, quale zialmente politiche, al di là del merito e l'assessore Cirillo, abbia trattato con l e dell'iter delle singole indagini giudiziarie . Brigate rosse ed abbia pagato 1.450 mi- Ma è corretto partire dai fatti, dai nud i lioni? Come sono stati raccolti questi fatti che hanno motivato la nostra inter- soldi? Occorre conoscere i nomi e i co- pellanza. Essa scaturì, al pari di altre, gnomi di coloro che a Napoli e nella re- dalla comunicazione, data pubblicamente gione hanno aiutato Cirillo per mettere il 6 marzo nel corso di una conferenza

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stampa dal capo della DIGOS di Napoli , riuscì ad acquisire alcuna certezza? A della certezza ormai raggiunta dagli in- queste domande il Governo può oggi ri- quirenti che per la liberazione di Cirillo spondere senza violare il segreto istrut- fu pagato alle Brigate rosse un riscatto di torio e senza rinviare alla conclusion e 1 miliardo 450 milioni di lire. Come tutti dell'istruttoria in corso, a cui pure pe r ricordano, la notizia del pagamento de l tutti gli altri aspetti noi comunisti ci ri- riscatto era stata data dalle stesse Brigat e mettiamo con piena fiducia nel l'opera de i rosse insieme con l'annuncio del rilasci o magistrati inquirenti. del sequestrato, ma questi, in una confe- Quelli che affrontiamo qui sono, d 'al- renza stampa, alcuni giorni dopo, aveva tronde, signor Presidente, onorevoli colle- sostenuto che non fosse vero nulla, ed era ghi, problemi politici . Un problema poli- successivamente sempre rimasto sulla ne - tico era quello del più rapido accerta - gativa. È stato solo in una intervista pub - mento delle modalità del supposto ri- blicata il 9 marzo che Cirillo si è deciso ad scatto, anche al fine di sbarazzare il ter- ammettere, a quasi otto mesi di distanza, reno dal persistente sospetto di un coin- che il riscatto venne pagato. Nonostant e volgimento del partito democristiano in le smentite, così a lungo protrattesi , quanto tale. Un problema politico era ed è dell'interessato, l'ipotesi di una trattativa quello della valutazione da parte del Go- con le Brigate rosse e del versamento d i verno e dei partiti del comportamento di una ingente somma di danaro, circolat a chi avesse trattato con i terroristi e pa- già durante il periodo del sequestro, er a gato la somma . Cirillo afferma ora ch e poi apparsa attendibile per vari motivi . sono stati i familiari che hanno fatto de- Non poteva in particolare non colpire i l biti e raccolto soldi tra i parenti, neppure fatto che di fronte al comunicato delle tra gli amici, e parla di notizie false, dif- Brigate rosse in cui si sosteneva di avere fuse invece strumentalmente contro l a espropriato al Cirillo, alla sua famiglia e democrazia cristiana e la corrente do - al suo partito la somma di 1 miliardo 450 rotea alla vigilia del congresso . L'onore- milioni, l'onorevole Piccoli avesse recisa - vole Piccoli ribadisce la totale estraneità mente affermato che nel caso della demo - della democrazia cristiana, ma ciò no n crazia cristiana — sottolineo «nel caso cancella il problema di un giudizio sull a della democrazia cristiana» — si trattav a compatibilità tra i comportamenti tenuti, di una provocazione. E tutte le successive fosse anche soltanto dalla famiglia del dichiarazioni di esponenti della demo- Cirillo, e una linea generale di chiarezz a crazia cristiana avevano smentito che il nella lotta contro il terrorismo. partito, sia a livello nazionale che a livell o La linea enunciata dal segretario della locale, avesse svolto trattative e parteci- democrazia cristiana all 'indomani del ri- pato al pagamento del riscatto, ma no n lascio di Cirillo, «non è possibile trattar e erano entrate nel merito della ipotesi e , con i nemici giurati dello Stato», è conci- dunque, non avevano escluso che altri, e liabile con la comprensione espress a cioè parenti ed amici del Cirillo, si fossero giorni fa dallo stesso onorevole Piccol i mossi in quel senso. per il fatto che la famiglia abbia trattato e Di qui, onorevole ministro del l'interno, pagato? il quesito rivoltole con la nostra interpel- È conciliabile tale comprensione con lanza. Quali indagini furono subito av- l'affermazione fatta dieci giorni prima a viate per accertare se trattativa e versa- Bari che se egli, l ' onorevole Piccoli, mento della somma vi fossero stati e per avesse saputo del pagamento del riscatto , individuare le persone coinvólte? Quali Cirillo non sarebbe stato al suo fianco i n indagini specificamente da parte degli or- occasione della festa dell'amicizia? gani di sicurezza e di polizia, cui indub- La considerazione, onorevoli colleghi , biamente spettava assumere proprie ini- che in noi è viva non meno che in altri , ziative, anche a scopo di prevenzione? E dei sentimenti e dei drammi umani non come si spiega che per tanti mesi non si può impedirci di chiedere, e di chiedere

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anche al ministro dell 'interno, una ri- mocristiano di Napoli con lo scopo ed il sposta a tali interrogativi . risultato di un accordo per la liberazione , Quel che ci muove non è un calcolo di previo riscatto, di Ciro Cirillo». speculazione politica, ma l 'esigenza e la Non risulta, onorevole ministro, che s i volontà di rafforzare un chiaro impegno siano da parte di alcuno adite le vie legal i comune di tutte le forze democratiche, al per il diffondersi di tali supposizioni né di là di quello che ci divide in tanti campi , che si siano, fino alla convocazione giorni nella decisiva battaglia per debellare il fa del redattore del settimanale Oggi, sol- terrorismo. Questo impegno comune a lecitati chiarimenti da quei giornalisti . Napoli c'è stato, ed in diversi periodi, nel È nel quadro di questo susseguirsi d i senso della fermezza delle istituzioni e sospetti ed ipotesi in attesa di un accerta - della solidarietà tra i partiti colpiti anche mento della verità a distanza di quasi ott o sanguinosamente nei loro uomini . Anche mesi dalla conclusione del sequestro Ci- per ciò abbiamo potuto incontrarci e tro- rillo che si è intessuta, attorno alla redat- vare una intesa, in cui tuttora crediamo, trice dell ' Unità Marina Maresca, ancor a che garantisse il governo della dramma- non sappiamo da parte di quali persone o tica emergenza in cui Napoli ancora si ambienti, una operazione di clamoros a dibatte. denunzia, più che dei presunti contatti tr a Vengo ora al punto — peraltro, vorre i DC e camorra, di cui già altri giornali , far notare agli onorevoli colleghi, non sol- come ho rilevato, avevano scritto, de i levato nella nostra interpellanza, che giu- nomi dei pretesi protagonisti di quegl i dico esemplare per correttezza e misur a incontri. Chi siano stati gli ideatori di — della presunta mediazione di capi dell a quella operazione e gli autori del docu- camorra per la liberazione di Ciro Cirillo; mento su cui essa si basò non siamo in mediazione che sarebbe stata, tra l'altro, questo momento in grado di dire . compensata con una somma tale da far Il direttore dell 'Unità ha fornito alla giungere il totale del riscatto pagato a 3 magistraturà tutti gli elementi a sua di- miliardi di lire . sposizione, compresa la precisazion e Queste voci corsero e furono raccolte della fonte a lui indicata dalla Maresca, dai giornali immediatamente dopo il rila- ma solo gli inquirenti potranno dipanare, scio del sequestrato. Sono riaffiorate a e ci auguriamo che riescano presto , più riprese, si sono tradotte in vari tenta - quella che ormai appare una trama di tivi di ricostruzione giornalistica della vi- menzogne e di provocazioni . cenda, mentre la cifra di 3 miliardi è stata Assumere per autentico quel docu- stranamente indicata dallo stesso Cirill o mento e per credibili quelle informazioni , nella sua recente intervista come richiesta non prendere contatto con l 'autorità giu- autentica pervenuta alla sua famiglia . diziaria né con altre autorità dello Stato Fra le ricostruzioni giornalistiche va ri - responsabili della lotta contro il terro- cordata quella del 12 agosto sul settima- rismo e la criminalità è stato un serio nale Oggi e ancor più quella del 9 marzo errore giornalistico e politico . È amaro sul quotidiano la Repubblica. Quest'ul- riconoscerlo, ma non esitiamo a farlo : lo timo ha pubblicato una settimana prim a dobbiamo a tutti coloro che guardano co n che apparisse l 'articolo della Maresca sul fiducia e con rispetto al nostro partito . quotidiano l'Unità una dettagliata ver- Non importa che ci si sia mossi ne l sione, corredata di «si dice alla procur a solco di ipotesi già avanzate da altri or- della Repubblica» e «dicono in questura» , gani di stampa. Il giornale l'Unità ed il della presunta visita di un ufficiale dei partito comunista, di cui esso è l 'organo servizi segreti e di esponenti meridional i quotidiano, hanno particolari responsabi- della DC a Raffaele Cutolo nel carcere d i lità. Sulla base di un documento risultat o Ascoli Piceno, nonché — parole dell'arti- falso, alcuni uomini sono stati coinvolti in colista — «dell'importante ruolo di colle- gravi accuse . Ai colleghi Scotti e Patriarca gamento avuto da un parlamentare de- esprimo per questo il sincero rincresci-

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mento del gruppo comunista e mio perso- PRESIDENTE. Avverto che i deputati nale. Bianco Gerardo, Boato, Battaglia, Melega, La lotta politica nel nostro paese è stat a Milani e Labriola hanno comunicato che in questi decenni spesso aspra, e anch e rinunziano a illustrare le rispettive inter- molto aspra; nostri uomini sono stati og- pellanze nn. 2-01699, 2-01708, 2-01714, 2- getto di duri ed ingiusti attacchi . Ma noi 01717, 2-01718 e 2-01721, riservandosi di non abbiamo mai inteso — certamente intervenire in sede di replica. neppure in questa occasione — ricorrer e L'onorevole Bassanini ha facoltà di alle armi spregevoli dell 'insinuazione e svolgere la sua interpellanza n . 2-01709. della calunnia; e non abbiamo inteso col- pire ciecamente la democrazia cristiana . FRANCO BASSANINI. Signor Presidente , Contestiamo la funzione di questo partito colleghi, signor ministro, pochissime pa- nella direzione del paese, ne contestiamo role per illustrare la nostra interpellanza , gli indirizzi ed i metodi di governo, ma per la quale replicherà poi il collega Ro- affidiamo la costruzione di un'alternativa , dotà. Innanzi tutto per esprimere la no- che abbia il suo asse nelle forze di sinistra , stra solidarietà al ministro Scotti, ingiu- ad una battaglia schietta e ad una ricca stamente calunniato, e per esprimere la elaborazione ideale e programmatica , nostra soddisfazione — che è sincera, e come quella di cui abbiamo saputo dar e Scotti lo sa — nel saperlo innocente e ne l nei mesi scorsi segni tangibili . vedere la sua innocenza riconosciuta. Diciamo tutto questo, onorevoli colle- Mi consentirà il collega e amico Scotti ghi, non perché abbiamo una visione in- di dirgli, molto semplicemente, che au- genua e bonaria della politica o perché guro anche agli altri colleghi (ai parla- dimentichiamo la pesantezza della lott a mentari che sono in quest 'aula e al resto che da tante parti si è condotta e si con - della classe politica italiana) la fortuna — duce contro il nostro partito. Non è inge- anche di questo si tratta — di vedere la nuità puntare su una visione nuova e pi ù loro innocenza, se mai dovesse esser e alta della politica. Si è parlato, a propo- messa ingiustamente in discussione, rico - sito degli articoli pubblicati su l'Unità, di nosciuta con tanta rapidità: nel giro di 48 un pericolo di imbarbarimento della lott a ore. Non sempre avviene così, ed è a mi o politica in Italia: vorremmo che tutti n e avviso un fatto estremamente significa- avessero parlato in tante altre occasioni . tivo che in questo,caso ciò sia avvenuto. Per scongiurare quel pericolo, bisogn a Il documento pubblicato da l'Unità è restituire limpidezza al confronto ed allo falso — lo diceva poco fa l'onorevole Na- scontro fra i partiti, ai rapporti fra partiti politano — e si è trattato di un errore ed istituzioni, alla gestione degli apparat i grave. È un errore che è stato aperta- pubblici. Si sono prodotte nel nostro mente dichiarato e lealmente ammesso ; paese degenerazioni inaudite; il risana- ed io credo — cito un commentatore che mento e la moralizzazione della vita pub- sostiene, com 'è noto, posizioni politiche blica dovrebbero costituire, anch'essi, u n completamente diverse dalle mie — che grande impegno comune delle forze de- basterebbe, a questo riguardo, leggere le mocratiche. Invece — lo abbiamo visto prime righe dell'editoriale di Indro Mon- anche nel «caso Cirillo» — tra il mur o tanelli di oggi per vedere riconosciute d a delle reticenze, delle ambiguità, dell e fonte non sospetta che in questa aperta omertà ed il rischio dello scandalismo il dichiarazione e leale ammissione vi è u n sentiero si è venuto sempre più restrin- fatto importante, un fatto che indubbia- gendo. Da esso, tuttavia, noi comunist i mente dà un contributo alla chiarezza e non dobbiamo discostarci ; ci adopere- alla limpidità della lotta politica nel no- remo per non discostarci, secondo un a stro paese. tradizione di rigore che sapremo salva - A questo riguardo, non si capisce in - guardare nell'interesse generale del paes e vece perché la stampa, l'opinione pub- (Vivi applausi all'estrema sinistra) . blica ed anche gli stessi organismi dello

Atti Parlamentari — 42897 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

Stato (e prima di tutto quelli giurisdizio- della democrazia cristiana che, chiamat o nali) usino — almeno così pare — due in causa da queste inchieste giornalisti- pesi e due misure ; perché siano scattati , che, non ha saputo far altro che rivol- giustamente, accertamenti giudiziari e gersi, coprendoli di insulti, contro i parla - siano insorte immediate reazioni nei con- mentari che avevano chiesto di sapere se fronti del grave errore commesso dai in quelle denunce vi fosse qualcosa d i compagni de l'Unità e perché, viceversa , vero. Ora, credo sia incontestabile che è in altri casi reazioni analoghe non vi diritto e dovere dei parlamentari sapere siano state. se vi sia qualcosa di vero in affermazioni di tanta gravità, di tale portata eversiva . Viceversa, in questi giorni, il gruppo della PRESIDENZA DEL PRESIDENT E democrazia cristiana ha presentato un'in- LEONILDE IOTTI terpellanza in cui si allude in modo insi- nuante a connessioni (quali?) che esiste- rebbero tra una presunta campagna di FRANCO BASSANINI. Due casi siffatti stampa condotta contro il procuratore li ricordava poco fa Napolitano, sempre a capo di Roma per condizionarne la poli- proposito del caso Cirillo : la pubblica- tica giudiziaria e i parlamentari che, eser - zione su Oggi, quasi nove mesi fa, e la citando il loro diritto-dovere, si sono limi - pubblicazione, pochi giorni fa, sul quoti - tati a chiedere quale sia la verità e ch e diano la Repubblica di notizie analoghe a cosa il Governo abbia fatto per accertarla , quelle riferite da l'Unità. Ma molti altr i su questa questione di tanta gravità e s u casi, relativi ad altre vicende non men o vicende che, se provate, rivelerebbero u n gravi e inquietanti potrei indicare. Mi li- inquinamento gravissimo per l 'attività e il mito a ricordare l'ultimo tra essi, perché funzionamento di un apparato dello Stato ne abbiamo discusso in quest'aula ieri al così delicato quale quello della magistra - termine della seduta . tura inquirente . Un settimanale vicino ad esponent i Detto questo, anche noi dobbiamo ri- della maggioranza governativa ha, per tre proporre, come i colleghi che già hann o settimane di seguito, pubblicato gravi e parlato, i quesiti di fondo sui quali ab- inquietanti rivelazioni o affermazioni (na- biamo chiesto, con la nostra interpel- turalmente tutte da provare : noi non ab- lanza, risposte precise e puntuali al Go- biamo nessun elemento per crederle vere) verno: c'è stata o non c'è stata a proposito sul comportamento, sulle attività, sull a del sequestro Cirillo, una trattativa con le stessa nomina del procuratore capo di organizzazioni terroristiche, con le Bri- Roma, Gallucci . Ha affermato che espo- gate rosse? Chi ha condotto questa tratta- nenti politici della maggioranza intratter- tiva? Che cosa è stato fatto per accertar e rebbero con il procuratore capo di Rom a se trattativa vi è stata? E una questione rapporti illegittimi, che avrebbero con- politica estremamente rilevante perch é sentito loro di acquisire notizie e informa- investe in modo centrale ed essenziale la zioni coperte da segreto istruttorio per linea politica effettivamente tenuta, in re - utilizzarle per operazioni politiche d i lazione ai rapporti col terrorismo, dalle parte, per attaccare altri settori dell a forze politiche che contano nel paese ed maggioranza. in questo Parlamento; è una questione Ebbene, su queste affermazioni gravis- non meno fondamentale e non meno rile - sime, che segnerebbero (se fossero vere ) vante di quella che abbiamo discusso con un caso di grave inquinamento, non è il ministro dell'interno ieri e questa mat- scattata — per quanto ci è dato sapere — tina, circa le presunte violenze o maltrat- nessuna inchiesta, nessuna indagine, no n tamenti ai terroristi . è stato avviato nessun procedimento giu- Ancora ci chiediamo : perché per nove diziario. Non c'è stata nessuna sdegnat a mesi Ciro Cirillo ha negato che un a reazione, se non quella del segretario somma fosse stata pagata a titolo di ri-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

scatto, fino a che negare non ha più po- del potere, ad .appropriazione partigian a tuto, visto che erano gli stessi organi dell o delle istituzioni statali e delle risorse pub- Stato che dichiaravano che ciò era vero? bliche. Ci sono stati dei mediatori? Chi ha con - Noi non vorremmo che il polverone ch e dotto questa mediazione e per conto d i si è alzato intorno alla vicenda Cirillo e chi? Chi ha pagato il riscatto, visto che, sul modo con cui questa vicenda è stat a sulla base delle denuncie dei redditi, non portata a conoscenza dell 'opinione pub- sembra che la famiglia Cirillo fosse i n blica, con gravi errori e con molta super- grado col proprio patrimonio di racco- ficialità, portasse a dimenticare o addirit- gliere questa somma? Quali condiziona - tura a stabilire una sorta di impunità per menti politici derivano dalla raccolta de i chi in questi anni ha saccheggiato le ri- finanziamenti? Quali rapporti possono es - sorse del paese, ha pregiudicato la credi- sere intervenuti e possono intervenire tr a bilità delle istituzioni, ha trasformato lo il consigliere regionale Cirillo ed i finan- Stato in proprietà privata ; noi non vor- ziatori del suo riscatto? remmo che ne venisse indebolito l'im- Noi ci auguriamo sinceramente che pegno per una vera alternativa, per il ri- nessun esponente della democrazia cri- sanamento delle istituzioni e la moralizza - stiana abbia trattato con le Brigate rosse ; zione della vita pubblica: questo sarebbe ma se così fosse, è interesse della stess a il danno maggiore che alla democrazia democrazia cristiana saperlo, per trarne italiana potrebbe derivare da una vicenda le debite conseguenze, e per dissociare i n su cui attendiamo risposte chiarifica- modo netto la propria responsabilità d i trici. forza politica democratica da quella di chi eventualmente avesse trattato con i PRESIDENTE. L 'onorevole Bonino ha brigatisti. facoltà di svolgere la sua interpellanza n. Un'ultima considerazione . La lotta poli- 2-01716. tica — come è stato più volte scritto — è certamente inquinata dallo scandalismo; EMMA BONINO. Signora Presidente, questo va detto, prima che al partito co- colleghe e colleghi, signor ministro, si- munista (che per riconoscimento co- gnori rappresentanti del Governo, le vi- mune, anche dei suoi avversari, non ri- cende di questi giorni sul «caso Cirillo » corre di norma all'arma dello scandali- hanno posto, almeno a me, due ordini di smo), a chi in questi anni ha alimentato la considerazioni e due ordini di problemi . guerra per bande, l'uso dei dossiers e l'uso Il primo è un problema di merito relativo dei ricatti e dei controricatti come stru- a tutta la vicenda, che è stato già illu- mento improprio ma ricorrente di lott a strato dai colleghi che mi hanno prece- politica. Questa trama di strumenti proi- duto, e va dal pagamento del riscatto al biti di lotta politica è stata evidenziata i n recupero ed alla consegna dei soldi (con modo emblematico dalla vicenda ancora particolare riferimento, signor ministro , in parte inesplorata della loggia P2, che a dove sia finita la «linea della fermezza») , era una macchina complessa di ricatti, di nonché alle dichiarazioni dello stesso Ci- controricatti, di dossiers e di guerre pe r rillo, che per ora non parla e lascia par- bande. Non è un caso che nelle file dell a lare gli altri, ma un giorno dirà la verità , loggia P2 non fossero compresi in alcun presentando un po ' i segni di un avverti- modo esponenti dell 'opposizione di sini- mento mafioso . stra. Un secondo aspetto mi ha fatto molt o La lotta politica è dunque inquinat a riflettere ed è su questo che mi voglio sof - dallo scandalismo; ma ancor più lo è fermare, perché credo che sia parte — o dagli scandali, da una proliferazione can - debba esserlo — integrante di questo di - cerogena di degenerazioni, che va sotto il battito. È il problema dell'uso dell a nome di «questione morale», e che riduce stampa — e dico subito che il mio è un la politica a spregiudicata occupazione discorso generale, che non si limita solo a

Atti Parlamentari — 42899 — Camera dei Deputat i

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questo caso — in campagne magari di lin - zione, rispetto ad alcuni casi — ricordo ciaggio personale o politico di alcune per - soltanto la campagna per il referendum sone o di un'intera forza politica . E il pro- — per i quali la magistratura ci ha dat o blema della tutela della persona e del di- ragione dopo che avevamo sporto nume- ritto all'identità personale. rose querele . Purtroppo, in questi casi lo Noi comprendiamo lo sdegno e l 'indi- sdegno non si è verificato ed è per quest o gnazione del ministro Scotti e del collega che in realtà rischiate di diventare poc o Patriarca. Siamo enormemente felici ch e credibili, o comunque partigiani sol o il TG-1, ad esempio, abbia sentito subito il della vostra forza politica e non dell 'af- dovere professionale di intervistare im- fermazione del diritto alla tutela dell a mediatamente ed a lungo, insieme con il persona e all'identità personale . Questo, segretario del partito Piccoli e con il ca- infatti, è il problema che mi interessa ed è pogruppo democristiano , il punto che volevo illustrare . sia Scotti che Patriarca. Tenete anche presente, su questo piano , Facciamo notare che forse era altret- che la diffamazione o la distorsion e tanto doveroso dare lo stesso spazio a l dell'identità personale può essere altret- partito comunista, che aveva il dovere d i tanto grave anche se non si configura i n accettarlo per spiegare le proprie motiva - infortuni eclatanti, può essere altrettanto zioni o i propri errori all 'opinione pub- grave anche se segue le strade meno evi - blica. Questo non è avvenuto, ma vi devo denti della piccola distorsione quotidiana dire che non sempre la televisione si com- o magari della censura e dell'abroga- porta così e che in questo infortunio gior- zione, più o meno totale, di una persona o nalistico e politico voi, e solo voi, avete l a di una forza politica. Proprio partendo d a possibilità, colleghi democristiani, di questi presupposti, forse diventerà da smentire, di fronte a milioni e milioni di oggi in poi più chiaro — almeno, me l o telespettatori. auguro — il senso della nostra battaglia Questo non lo avete concesso mai a d sull'informazione che, prima di essere l a altre forze politiche e poi farò anche al- nostra battaglia di partito e partigiana, è cuni esempi ; mi compiaccio se si tratta d i la battaglia del diritto di milioni di per- un nuovo stile per la RAI-TV, ma dubito sone di essere informati anche quand o fortemente che lo sia, e penso molto d i qualcuno sbaglia. più che ciò sia dovuto al partito politic o Venendo ad un altro punto, signora coinvolto in questa vicenda . Presidente, ma augurandomi sincera - Dicevo che il punto del diritto all 'iden- mente che questo provochi una rifles- tità personale e politica ci interessa molto sione comune da parte di tutti e chié- e ci fa constatare, purtroppo, che quest a dendo al Governo una riflessione s u attenzione al l'identità della persona, ch e questo punto in particolare, voglio ag- come forza politica stiamo cercando di giungere che le critiche generalizzate a l sollecitare da molto tempo e con vari cosiddetto scandalismo, e cioè a chi de- strumenti (dalla fondazione del centro nunzia lo scandalo, sono state, a mio av - Calamandrei, a vari convegni, nonché sol- viso, giustamente seppellite dall'opinione lecitando la magistratura in campo pe- pubblica e dalle forze democratiche, che nale e civile), si sveglia solo oggi, quando in questo atteggiamento hanno sempr e sono coinvolte le due maggiori forze poli- denunziato, in realtà, la volontà preva- tiche del paese. lente di coprire lo scandalo. E devo dire Vi è stato invece un silenzio assoluto, a con tristezza che oggi, in molti episodi destra cime a sinistra, quando noi denun - che hanno preceduto questo ma che sono ziavamo, compagni comunisti, le quoti - riportati sulla stampa in questi giorni, s u diane diffamazioni de l'Unità. Lo dico altri argomenti ma altrettanto importanti , perché mi auguro che questo incident e a mio avviso è proprio il partito socialist a voglia far ripensare — noi tutti! — ad un o 1'«azienda» socialista che sembra usar e modo diverso di gestione dell 'informa- gli stessi metodi della DC, per cercare di

Atti Parlamentari — 42900 — Camera dei Deputati

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rimuovere non lo scandalismo, signor a che non è il caso assolutamente di fare , Presidente, ma le accuse sugli innumere- perché lo scandalismo non è morto a voli episodi di corruzione, attraverso una questo punto . Evidentemente, è una pra- campagna che è di vero e proprio lin- tica che continua . Non vi dico se provo o ciaggio o di censura nei confronti di chi non provo pena per questa ragazza . Non denunzia lo scandalo . la conosco, quindi non lo so. Ma vi dico Noi non vorremmo che, anche i n che forse può avere sbagliato . Forse sì, questa occasione, si approfittasse dell'in- forse no. Con lei ha sbagliato certament e cidente per rilanciare questa campagna il direttore del giornale . Certo. Ma con contro coloro che denunziano gli scandali quale diritto si vanno a ripescare e ren- di oggi, perché sarebbe un tentativ o dere pubbliche «amicizie particolari»? M a molto maldestro. E consentitemi, colleghi con quale diritto? Non si ha nessun ri- comunisti, che per molto tempo, certa - spetto per la dignità umana di una per - mente più nella scorsa legislatura che in sona che, se ha sbagliato, certamente pa - questa, per giorni e giorni ci avete defi- gherà, come pochi nel nostro paese pa- nito «radicalfascisti», o peggio ancora (n e gano, ma che da questo punto di vista c i fanno fede le querele, in cui peraltro ci è vede solidale con lei perché queste specu - stata data ragione) ... E mi dispiace, m i lazioni, a mio avviso, vanno assoluta - dispiace molto (Commenti del deputato mente respinte . Pochetti). Non ce l'ho con te personal - Il caso di Marina Maresca — e con- mente, ma l'ho letto su l'Unità. Così ab- cludo — è uguale a quello di decine d i biamo vinto i processi sorti dopo che ave- cittadini che, magari perché accusati d a vamo sporto le nostre querele. Ormai un «pentito», trovano il loro nome stam- sono atti della magistratura, non sono più pato a sette colonne sui giornali. Quando neanche atti nostri. poi c'è la smentita (penso ai telefonisti- talpe dei ministeri), quando vengono rila- sciati perché non sussistono indizi a lor o MARIO POCHETTI. Chissà mai dove ! carico, la notizia viene stampata a pagin Non qui! a 23, subito dopo la pubblicità dei cosmetic i o poco prima dei programmi televisivi . EMMA BONINO. L'organo di stampa er a Queste sono le osservazioni che volev o sempre l'Unità. Ma volevo dirvi che , partecipare a voi tutti, nella speranza che quando siamo stati messi sul banco degl i da oggi si possa imparare un metodo di- imputati, da destra come da sinistra, un a verso: quello delle libertà reali, quello, volta perché mandanti morali dell 'assas- forse non rivoluzionario ma certamente sinio di Giorgiana Masi, una volta perch é rivoluzionante, secondo il quale la base «trattavamo» con i brigatisti sul «caso della democrazia o è il conoscere per deli- D'Urso», io non ho sentito da parte vostr a berare, o è semplicemente un gioco tr a alcuna solidarietà, alcuno sdegno, né c i parti o bande politiche che non ci inte- avete concesso alcuna possibilità di ri- ressa e che combatteremo, almeno per spondere davanti all'opinione pubblic a quello che possiamo (Applausi dei depu- (parlo della vostra RAI-TV), per difen- tati del gruppo radicale) . derci da queste accuse . Concludo (consentitemelo), non per so- PRESIDENTE . L 'onorevole Costa- lidarietà femminile o femminista, ch e magna ha facoltà di illustrare la sua in- non sento in questo momento, dicendo terpellanza n. 2-01719. che mi pare che questo episodio no n abbia insegnato molto, se è vero che io leggo, sfortunatamente su un giornale GIUSEPPE COSTAMAGNA . Signor Presi- molto quotato, la Repubblica, ricostru- dente, onorevoli colleghi, intervengo bre- zioni sulla vita privata di Marina Mare- vemente per elevare ancora una volta un a sca, degna veramente di Eva Express, ma protesta contro una metodologia che sta

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

svuotando il Parlamento, inteso come condo i quali, tra l'altro, la cifra sarebbe luogo centrale del dibattito politico nazio - stata di un miliardo e mezzo, anzi, pe r nale. l 'esattezza, di un miliardo e 450 milioni, Signor ministro, se a mano a mano che poiché qualcuno, sempre secondo le voci , le cose accadono il Governo, come suc- avrebbe fatto la cresta «fottendosi» 50 mi- cede nella democratica Inghilterra, ri- lioni. spondesse con tempestività, senza trascu - Se a quell'epoca il Governo avesse for- rare alcuna voce di maggioranza o di op- nito informazioni precise su ciò che gli posizione, certamente il Parlamento tor- risultava fosse avvenuto, le voci, calun- nerebbe ad espletare una funzione cen- niose o meno, non si sarebbero moltipli- trale, non ponendosi così unicament e cate: al contrario esse si moltiplicarono in come organo di produzione legislativa, relazione sia al riscatto, sia alla trattativa , bensì anche e soprattutto come organo d i sia al ruolo presunto avuto da un certo controllo sul l'attività dello Stato in merito Cutolo, dipinto con abbondanza di parti- ad avvenimenti rilevanti o a scandali . colari dai giornali e dalla stessa radiotele - Immaginate, cari colleghi, se il Go- visione di Stato come una specie di nuovo verno, in relazione alle denunce vere o re di Napoli . false di torture, avesse taciuto, rinviand o È bene, signor Presidente, dire tali cose alla calende greche una risposta . Sarebbe in quest'aula, perché non ha senso par - capitato che le voci avrebbero a mano a lare di rispetto della legge e di difesa mano acquisito sempre maggiore credibi - dello Stato democratico quando i giornali lità, con grave nocumento al prestigio si riempiono di notizie di reato — in par- dello Stato democratico. Bene ha fatt o ticolare i rotocalchi —, senza che il Go- quindi il Governo, e per esso il ministro verno osi protestare, rettificare, prendere Rognoni, a venire, una volta tanto, in atto, provvedere nella sede naturale e co- tempi brevi in Parlamento a rispondere, a stituzionale, che è il Parlamento. Si pensi rintuzzare le varie mitologie che si son o che solo oggi un magistrato ha ritenuto d i diffuse in giro, a ribadire che lo Stato ed chiamare l'estensore di un articolo com- il Governo della democrazia italiana non parso la scorsa estate su Panorama, e nel fanno e non ordinano torture contro chic- quale si parlava di trattative e di riscatto, chessia, poiché, al contrario, se queste per chiedergli ragione di quelle notizie d i ,cose fossero accadute si sarebbero perpe- reato: solo oggi, dopo quasi un anno; trati dei reati, che, una volta accertati , tanto che il giornalista, fingendo di ca- sarebbero stati sicuramente oggetto di u n dere dalle nuvole, quasi che avesse scritt o giusto perseguimento. cose ovvie, pare che abbia sostenuto d i Sulle voci delle torture ai brigatisti c'è averle sapute da un misterioso signor e stata una sollecita risposta del Governo , napoletano, incontrato per caso in un mentre altrettanta sollecitudine a rispon - night di Ginevra. C'è qualcosa, cari colle- dere il Governo non ha mostrato all 'atto ghi, di marcio, di fortemente trasandato, della liberazione del dottor Cirillo, dand o nella nostra democrazia, se possono cir- con questo silenzio quasi un avallo all e colare per settimane le voci più calun- tante voci diffusesi subito dopo la libera- niose, se addirittura giornali e rotocalch i zione di questi. E bene a questo proposito intingono la loro penna nel caffellatte ricordare che, nei giorni che precedettero degli scandali, per settimane e settimane, e seguirono la liberazione del dottor Ci- senza che alcuno, a difesa dello Stato de- rillo, le voci, calunniose o no, furono mocratico, governante o magistrato ch e molte, anche qui nel palazzo, dove tra u n sia, ritenga che sia suo dovere intervenire commento e l'altro, tra un corridoio e l'al- per accertare, informare, smentire, retti- tro, si parlò quasi senza ritegno di u n ficare, precisare, denunciare, punire . riscatto di miliardi. I primi a parlarne Quest'estate, signor Presidente, si è par - sono stati gli stessi brigatisti rossi co n lato in lungo ed in largo del signor Cutolo, volantini riprodotti da alcuni giornali, se - nuovo re di Napoli, a proposito dell 'ucci-

Atti Parlamentari - 42902 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

sione efferata e mostruosa di Turatello. ciliato quasi stabilmente nel carcere d i Anche da quell'episodio presero lo spunto Ascoli Piceno. altre voci calunniose, circolate a destra e Ricordo che nei giorni seguenti io e d a manca, secondo le quali Turatell o altri colleghi in Transatlantico incon- avrebbe osato reagire agli atti di imperio trando i colleghi di Napoli domandammo di Cutolo sulle Brigate rosse nel territori o notizie credendo che si fosse trattato d i di Napoli, pretendendo persino una part e una esagerazione televisiva; la risposta f u del guadagno ricavato con il cosiddetto aggiacciante: «È vero, Cutolo fa quello riscatto del dottor Cirillo . che vuole; a Napoli hanno un po' tutti Anche in questa fase, per quanto i gior - paura di lui . È l'unico — ammisero i col - nali fossero pieni di pettegolezzi e di or- leghi di Napoli — a comandare sulla ma- rore per la morte crudele di Turatello, i l lavita che a Napoli mostra di non temer e Governo serbò il silenzio, pago della ri- neppure i terroristi». sposta rituale fornita dai responsabili, se- Se queste sono le premesse, signor Pre- condo la quale, trattandosi di delitti , sidente, non dobbiamo né possiamo stu- erano in corso indagini da parte dei magi - pirci — entro nel vivo dell'argomento — strati competenti, nel rispetto del cosid- che a mesi di distanza dal sequestro gli detto segreto istruttorio . Dico «cosid- amici e soprattutto i parenti del dottor detto» anche perché il segreto istruttori o Cirillo si siano rivolti alla malavita ed at- in Italia si è andato trasformando in una traverso canali misteriosi al «re di Na - specie di organetto elastico, gonfiabile o poli»; un re, tra l'altro', che conta effetti- restringibile secondo il magistrato che l o vamente anche fuori Napoli se ha stabil e amministra . Dobbiamo essere sinceri. Se dimora nel carcere di Ascoli Piceno e nes- il segreto istruttorio fa capolino, di tant o suno tenta di portarlo un po' più lontano in tanto, e se il Governo si presenta da Napoli. sempre in ritardo a rispondere in Parla- Sono fatti abnormi, signor Presidente , mento, i beneficiari di tale costume son o dei quali occorre prendere atto medi- diventati i giornali, in particolare i roto- tando semmai di porvi rimedio dichia- calchi, gli unici in grado di dare al pub- rando effettivamente guerra e magari, blico ghiotte primizie sul segreto istrut- per dimostrare l'inconsistenza della su a torio e sul silenzio del Governo e degl i regalità, trasportando il re da un carcere altri organi della pubblica amministra- all'altro e non lasciando che si arricchi- zione. All'atto pratico, quindi, prendendo scano mitologie di genere regale ; mentre atto della situazione, dobbiamo ricono- sembra che l'ultima sentenza della corte scere che è venuta meno la centralità de l d'appello di Napoli di poche settimane o r Parlamento, essendosi tale centralità tra - sono, diminuendo le pene, contribuisc a sferita ai giornali o alla radiotelevision e notevolmente ad accrescere questa mito- di Stato. Ricordo che, prima del caso Ci- logia di regalità. rillo, il dottor Marrazzo, un coraggioso È certo, signor Presidente, che giornalista del TG 2, fece una lunga inter- nell'inerzia dei poteri pubblici altri pren- vista con il dottor Cutolo, re di Napoli , dono il posto del Parlamento e degli or- (che fu trasmessa sulla seconda rete un a gani dello Stato, probabilmente i giornal i domenica sera), facendo così sapere a mi- con le loro campagne scadalistiche, pro- lioni di telespettatori, dalle Alpi al Cap o babilmente la malavita con la sua mitolo- Passero, che le baggianate secondo cui a gia. Napoli l'amministrazione era tenuta dalla Detto tutto questo, torno a dire che regione, dal sindaco Valenzi o dal pre- non mi stupirei se i familiari del dotto r fetto o dal questore, nascondevano la re- Cirillo avessero avviato trattative per la altà in base alla quale governava un cert o liberazione del loro congiunto, in quant o dottor Cutolo, quella sera provvisoria- mi sembra un fatto naturale, mentre no n mente ristretto nel carcere di Poggioreal e mi sarebbe sembrato giusto un atteggia - per un processo in corso a Napoli, domi - mento eroico sulla pelle del prossimo

Atti Parlamentari — 42903 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

dopo tanti mesi di sequestro ed essendos i della propria organizzazione criminale . dimostrate infruttuose tutte le ricerche . Da questa considerazione deriva il mi o Insomma, ritengo giusto e naturale che i appello, contenuto nel punto 4) dell'inter- familiari facciano qualunque cosa per li- pellanza, perché il Governo venga a dirci, berare un congiunto, anche con sacrific i a tanti anni di distanza, il nome o i nom i finanziari pesanti, magari rivolgendos i di chi ha approntato e versato il denaro alla malavita . Sembrerebbe invece inau- per il pagamento del riscatto relativa - dito che trattative del genere fosser o mente al figlio dell'onorevole De Martino , state avviate a livello degli uomini di Go- perché sospetto al riguardo — lo dico con verno o dei partiti di Governo ; al contra- molta franchezza — che si sia trattato d i rio, a liberazione. avvenuta dell 'ostaggio banche pubbliche . sarebbe necessario che gli organi dell o Desidero sapere se, a tanti anni di di - Stato accertassero sia la verità di quest e stanza, chi ha versato quel denaro sia trattative e la verità del riscatto, se u n stato rimborsato. Costituzione e leggi, in - riscatto è stato pagato, sia la sua prove- fatti, parlano in modo chiaro di ugua- nienza. glianza dei cittadini, per cui di fronte a l Per questo, signor Presidente, ho inse- riscatto non si potrebbe e non si dovrebbe rito punti precisi nella mia interpellanza , ammettere che centinaia di cittadini, in perché desidero che il Governo dica cos e tutti questi anni calamitosi, abbiano fatt o serie e conclusive a tanti mesi dalla libe- fronte con i soli loro mezzi, mentre pe r razione dell'ostaggio. altri sia potuto intervenire generosa- A riguardo ricordo il precedente del fi- mente lo Stato, anche se con altre eti- glio dell 'onorevole De Martino: caso che chette particolari, ma sempre pubbliche . commosse per settimane e settimane Mi scusi, l'onorevole De Martino ; ma per- l 'opinione pubblica ed in particolare gl i sonalmente credo che questo sia il fonda- ambienti politici. A questo proposito ri- mento della nostra civiltà politica: l'ugua- fiuto la considerazione farisea per l a glianza dei cittadini, non osservandosi il quale il sequestro De Martino sarebbe quale principio, torneremmo indietro alla stato una cosa ben diversa dal sequestr o barbarie, alla discriminazione continuata Cirillo, mentre mi sembrano simili es- ed aggravata . sendo l'uno e l'altro uomini politici di Avviandomi a concludere, mi preme ag- grande fama della città di Napoli, l'uno e giungere che non mi ha sorpreso l 'epi- l'altro essendo stati sequestrati da delin- sodio delle presunte rivelazioni del pre- quenza professionale, anche se quella ch e sunto documento su l'Unità. Non mi h a ha operato il sequestro Cirillo era trave- sorpreso, ritenendo io che anche nel cas o stita da gruppo politico terroristico . Mi dei comunisti si verifica la triste sciagur a pare che i distinguo sarebbero artificiosi , dello svuotamento della centralità de l poiché gli uni e gli altri alla fine de l Parlamento ; per cui neppure il direttore sequestro hanno chiesto il pagamento d i de l'Unità sta attento alle interrogazioni un riscatto e non potendo perciò fidarc i del gruppo comunista, preferendo anch e delle etichette di comodo ma ritenendo , egli la ricerca della «centralità» nei gior- visto il comportamento, che gli uni e gl i nali. Se il direttore de l'Unità, o anche chi altri erano delinquenti abituali. lo ha autorizzato, alle «Botteghe Oscure» , Quindi, respingo il giudizio farisaico , si fosse letto il nostro resoconto, notand o secondo il quale chi ha riscosso, nel caso che i parlamentari comunisti, relativa- De Martino, non avrebbe investito il de- mente al caso Cirillo, avevano chiesto naro guadagnato in fatti criminosi , qualcosa, avrebbe passato il suo docu- mentre chi ha riscosso, nel caso Cirillo , mento, cosiddetto «esclusivo», al grupp o avrebbe investito in nuove azioni terrori- comunista, onde sarebbero stati i deputati stiche. Secondo il mio punto di vista i l comunisti a utilizzarlo, premendo sul Go- riscatto è sempre riscatto e chi lo riscuot e verno per ottenere al più presto un dibat- quasi sempre lo investe nel l'allargamento tito o una risposta .

Atti Parlamentari — 42904 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

PRESIDENTE. Onorevole Costamagna , biamo respinta per motivi di principio e mi scusi, ma lei deve concludere : il tempo di stile. Certo, l'episodio è sconcertante a sua disposizione è già scaduto . soprattutto per questi poliedrici aspetti che presenta, perché è difficile indivi- GIUSEPPE COSTAMAGNA. Ho finito. duare in che cosa, in particolare, consist a È triste, signor Presidente, ma anch e lo scandalo. Che cos'è scandaloso? È la all'estrema sinistra giornalisti e giornali pubblicazione del documento falso su snobbano il Parlamento. Mi meraviglio l'Unità? È il ricorso all'arma della ca- comunque che a l'Unità non si siano ac- lunnia nella lotta politica? È l 'esercizio corti della grossolana falsità del docu- piratesco della libertà di stampa? È l a mento: evidentemente gli stati d'anim o trattativa con le Brigate rosse? È il paga- hanno preso la mano a chi avrebbe do- mento, che sicuramente c'è stato, di un vuto frenarsi e controllare, richiamand o grosso riscatto, praticamente la fornitur a al dovere una giovane giornalista . di un grosso quantitativo di armi alle Bri- Concludo, signor Presidente, affer- gate rosse, nel momento in cui non si mando che mi sembrano fuori posto gl i muoveva un dito per salvare Taliercio e atteggiamenti pseudo-moralistici di chi Roberto Peci? Non ci rassegniamo a que i ha tentato o tenta di riversare solo sull e delitti. Lo scandalo è un pò tutto quest o spalle della signorina Maresca la respon- messo insieme e, se mi permette, vi coin- sabilità dell'accaduto : lo dimostra il fatto volge tutti . La democrazia cristiana non che la presunta rivelazione è giunta il resiste, anche se cerca in certi momenti di giorno di apertura di un processo parla- mettersi l'aureola della vittima : tutti siete mentare contro gli onorevoli Rumor e coinvolti in questo scandalo, che è com- Andreotti, sospettati di una cosa ben più posto da tutti gli elementi che ho indi- grave che l'essere andati da Cutolo nel cato. carcere di Ascoli Piceno, sospettati addi- L' onorevole Napolitano ammette i l rittura di complicità nell'occultamento di grave errore commesso dalla sua part e un fatto vergognoso ed oltraggioso, qual è politica, da l'Unità: questo non è suffi- la strage di Stato. Mi sembra contraddit- ciente per assolvere . Certo, se si foss e torio lavarsi le mani per Scotti e Pa- trattato di un diverso momento politico, i l triarca... partito comunista non avrebbe commesso un errore di questo genere . E stata la PRESIDENTE . Onorevole Costama- voglia dell'attacco, dell'inaspriment o gna! della lotta, il bisogno di questo inaspri- GIUSEPPE COSTAMAGNA . Ho finito. mento, che ha fatto commettere l'er- Mi sembra contraddittorio lavarsi le rore. mani per Scotti e Patriarca, dicendo d i Vittima la democrazia cristiana? Onore - essere caduti in un infortunio, mentre pe r voli colleghi, perdonatemi! Io ho pre- mesi si gonfia un falso macroscopic o messo che abbiamo respinto ogni tenta- come quello che il Parlamento ha giusta - tivo di speculare — lo sentite anche da l mente respinto pochi giorni or son o tono — su tale sconcertante avveniment o contro Rumor e Andreotti . tipico del sistema . Episodi di questo ge- nere sono il frutto naturale di un sistema PRESIDENTE. L'onorevole Franchi ha marcio. Oggi tutti parlano della lotta tra facoltà di svolgere l'interpellanza Zan- bande, della lotta tra le cosche mafiose. fagna n. 2-01715, di cui è cofirmatario. Noi ne parliamo da più di trenta anni per - ché il sistema si regge sulla lotta, sullo FRANCO FRANCHI. Signor Presidente, scontro tra bande, dal giorno in cui è nata onorevoli colleghi, noi abbiamo respint o la Repubblica, perché così il sistema è — ed era nostro dovere — ogni tenta- nato. zione speculativa su questo episodio . Non Allora, respingiamo i tentativi di specu- vi nascondo . la tentazione era forte : l'ab- lazione. Ma la democrazia cristiana è vit-

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tima? Provate a pensare all'ipotesi che i n il terremoto si placa tutto, e lo «stilnovo » quel documento falso fossero stati citati , finisce rapidamente. Ed in fondo è questo anzichè due nomi di illustri personaggi l'elemento fondamentale alla base d i della democrazia cristiana, due nomi di questo scandalo. E speriamo che sull'al - parlamentari missini! Vi figurate qual e tare della lottizzazione non si sacrifich i sarebbe stata in tal caso la seduta del Par - anche il vero obiettivo . Onorevole mini- lamento? Vi figurate le prime pagine dei stro dell'interno, ci sono state o no le col = giornali? Chi si sarebbe mosso? Meglio, v i lusioni con la camorra? La democrazia sareste mossi tutti, ma per inasprire il lin - cristiana ha o non ha trattato con le Bri- ciaggio! Certo, si è detto: «Boia Almi- gate rosse l'entità della somma? E quella rante». Si è detto «boia» ad ognuno di noi, miriade di versioni date dalla famiglia si è detto «boia» ai nostri figli nelle scuole: Cirillo farebbero propendere per un «si» . vi figurate una seduta nel Parlamento per Noi vi chiediamo di non perdere di vista gridare giustizia verso quella parte poli- l'obiettivo principale e soprattutto vi chie - tica, quegli uomini, se non altro perch é diamo di spiegarci il perché di questa tale parte politica come uomini, come in- diversità di metodi nel contatto con le Bri- dividui merita rispetto e dignità, almeno gate rosse, secondo il tipo o la qualità del per come ha combattuto, ha saputo com- sequestrato, e soprattutto vi chiediamo d i battere e stare in quest'aula ? spiegarci se in questo momento pesino d i Ora vi trovare coinvolti nel sistema e più i pentimenti o i cedimenti del Governo nella ragnatela che avete tessuto e sentite (Applausi a destra — Congratulazioni) . quanto bruciano queste cose. Oggi si parla molto — è una parola che mi h a PRESIDENTE . L'onorevole ministro colpito — dell' imbarbarimento della lotta dell'interno ha facoltà di rispondere alle politica . Quando questo discorso riguar- interpellanze e alle interrogazioni di cui è dava altri, l'imbarbarimento non vi h a stata data lettura, nonchè alla seguente turbato, non esisteva . È forse questo un interrogazione, non iscritta all'ordine del momento della verità? È forse questo u n giorno, che verte sullo stesso argo- momento di ripensamento? Siamo alla vo - mento: lontà di compiere un salto di qualità nell a lotta politica? Se c 'è un nuovo stile ch e avanza, ben venga. Saremo noi i primi a RODOTÀ e BASSANINI . — Al Ministro salutarlo. Occorre uguaglianza per tutti. dell'interno . — Per conoscere gli element i Occorre rifiutare e condannare il metodo . a disposizione del Governo e le sue valu- Non si grida al vittimismo, quando si è tazioni relativamente al documento ap- stati persecutori di altre vittime . Se c'è, parso sul quotidiano «L'Unità», riguar- però, questa volontà, noi siamo i primi a dante il sequestro Cirillo . (3-05885 ) gioirne. Se la lezione arriva, arriva per tutti. Certo, io penso che la lezione no n VINGINIO ROGNONI, Ministro dell'in- arrivi, perché intanto, nel momento in cui terno. Signor Presidente, onorevoli colle- le batterie dei giornali di partito e di altri ghi, la vicenda del sequestro da part e giornali sono ancora più puntate, ma spa - delle Brigate rosse dell'assessore della re - rano sempre più fievolmente, intanto a gione Campania Ciro Cirillo, della sua li- Napoli la crisi si placa ; sotto l'etichetta di berazione, delle modalità del suo rilascio, un accordo di programma, il partito co- del riscatto pagato, viene giustificata- munista e la democrazia cristiana stann o mente proposta in quest'aula, dalle inter - mettendo a fuoco l 'accordo di lottizza- pellanze ed interrogazioni all'ordine del zione. Ecco dove poi vanno a finire tutte giorno, anche per il clamore suscitat o le impennate, le proteste! Ecco come si fa dalla pubblicazione, sull'Unità, di un pre- presto a perdonare, diciamo, gli errori . sunto documento secondo il qual e Sull 'altare della lottizzazione, dell e membri del Governo in carica avrebber o somme ingenti che arrivano a Napoli per avuto contatti con un esponente della ca-

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morra napoletana per ottenere una sua Le indagini di polizia giudiziaria, sotto intermediazione con le Brigate, rosse . La la direzione della procura di Napoli, si falsità di quel documento è ora da tutti sono subito iniziate a ritmo serrato a l riconosciuta. Su di esso, comunque, tor- momento stesso della consumazione de l nerò in seguito per soddisfare, per quant o reato. Una svolta importante per l'accer- è possibile, le richieste di particolari ch e tamento della verità — voglio dire l'iden- al riguardo hanno formulato gli onorevol i tificazione degli autori dell'atto terrori- colleghi. stico del 27 aprile, con l'assassinio della Sulla dinamica del rapimento e dell a scorta e il sequestro di Ciro Cirillo, non - liberazione di Ciro Cirillo — cui si ac- ché l'accertamento del fatto del paga - cenna in alcuni documenti parlamentar i mento del riscatto — si è avuta con gl i — devo innanzitutto riferire i fatti essen- arresti, avvenuti in tempi diversi, di Gio- ziali, come risultano effettivamente ac- vanni Senzani, Stefano Petrella, Susanna certati. Berardi, Roberto Buzzati, Ennio D i L'agguato è avvenuto la sera del 27 Rocco, Mauro Acanfora . aprile dello scorso anno, poco dopo le ore Sulla base delle confessioni rese da al- 21,30, mentre l'assessore Cirillo rientrava cuni di questi brigatisti e successivamente nella propria abitazione alla periferia d i delle dichiarazioni dello stesso Cirillo e Torre del Greco a bordo di una auto gui- dei suoi familiari, le autorità inquirent i data dall'autista Mario Cancello, accom- hanno acclarato la verità del pagament o pagnato dal sovrintendente della Polizi a del riscatto. Di conseguenza, il 4 marzo di Stato Luigi Carbone, della DIGOS di scorso, l'autorità giudiziaria ha emess o Napoli, e dal suo segretario Ciro Fio- mandato di cattura a carico dei terroristi rillo. già detenuti che ho ricordato e dei lati- Un commando di terroristi faceva irru- tanti Natalia Ligas, Vittorio Bolognese e zione nel garage dell'abitazione esplo- Antonio Chiocchi, per contestare lor o dendo diversi colpi ai arma da fuoco anche il delitto di sequestro di persona a prima all'indirizzo del sottufficiale e scopo di estorsione previsto dall'art. 630 dell'autista che rimanevano uccisi, poi del codice penale : «Perché — dice testual - contro il segretario Fiorillo, ferendolo mente il documento — in concorso tr a gravemente . Sotto la minaccia delle armi loro e con altre persone allo stato no n l'assessore Cirillo veniva costretto a salir e identificate, sequestravano Ciro Cirillo e su un furgone fermo davanti al garage . lo trattenevano per circa tre mesi in loro L'assassinio e il sequestro venivano, poi , potere allo scopo di conseguire l'ingiust o rivendicati dalle Brigate rosse . profitto di un miliardo e 450 milioni quale La prigionia durava fino al 24 luglio prezzo della sua liberazione, cagionand o successivo, quando Ciro Cirillo veniva ri- alla parte lesa un danno patrimoniale d i lasciato dai terroristi e abbandonato a rilevante entità». Poggioreale, alla periferia di Napoli , Le indagini relative alla modalità, alla nell'atrio di un edificio disabitato. forma, alla data e luogo del pagament o Contemporaneamente alla liberazione, del riscatto, nonché al modo di raccolta si diffondevano voci sul pagamento ai ter- del denaro sono tuttora svolte diretta- roristi di un consistente riscatto. mente dall'autorità giudiziaria inquirente Il primo accenno al riguardo si ebbe i l ed il relativo esito, così come gli atti as- 22 luglio 1981, quando le Brigate rosse — sunti, sono rigorosamente coperti dal se - «Colonna di Napoli» — fecero rinvenire greto istruttorio. Compatibilmente con i in piazza Vittorio a Napoli, in un cestin o limiti imposti dal rispetto di tale segreto, dei rifiuti, il comunicato numero 12, in si può soltanto affermare che le trattativ e cui si diceva, tra l'altro, testualmente, che per la liberazione dell'ostaggio sono state esse avevano «espropriato a Cirillo, all a portate avanti e compiute da una per- sua famiglia, al suo partito» la somma d i sona, libero professionista senza alcu n 1 miliardo e 450 milioni. mandato pubblico, amico della famiglia

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Cirillo, e che il denaro è stato da quest i banconote utilizzate . Perciò è del tutto consegnato a Roma direttamente a Gio- priva di fondamento l'affermazione con - vanni Senzani . tenuta nella sua interpellanza, secondo la Posso e devo tuttavia precisare alcun i quale presso il covo delle Brigate rosse di dati di fatto, in relazione a specifiche ri- via Pindemonte in Padova sarebbero stat e chieste degli onorevoli interroganti. rinvenute banconote relative a tale ri- Agli onorevoli Costamagna e Milani ri- scatto, pagato per la liberazione di Ci- badisco che il Governo — perché questa è rillo. la domanda — non ha mai avuto parte Altro tema delle interpellanze e interro - alcuna in una qualsiasi trattativa con i gazioni è costituito dal documento pubbli - terroristi. cato da l'Unità il 18 marzo scorso. Ricor- Devo anche smentire, conseguente - derò innanzi tutto che, appena venutone a mente, che dal Governo siano stati ricer- conoscenza diretta, ho fatto eseguire ac- cati contatti con organizzazioni criminal i certamenti e verifiche, che mi hanno con - allo scopo di trattare o mediare, attra- sentito di escludere, nel modo più catego - verso le stesse organizzazioni, con i rapi- rico, che tale documento provenisse d a tori. uffici centrali o periferici del Ministero Sulla vicenda Cirillo ebbero natural- dell'interno. mente a svolgere attività informativ a Esplicite analoghe assicurazioni mi anche i servizi di informazione e sicu- sono state date contemporaneamente dai rezza, al fine di contribuire alla indivi- comandanti e dai responsabili dell'Arma duazione degli autori dell'atto terroristico dei carabinieri, della Guardia di finanza e e alla scoperta del luogo in cui era tenuto dei servizi di sicurezza. Confermo, quindi, il sequestrato. L'attività fu rivolta in tutt e che è destituita da ogni fondamento le direzioni, anche in quella della ca- anche l'insinuazione che il documento fa - morra napoletana, attese le ricorrent i rebbe parte di un rapporto inviato dal voci di contatti tra tali ambienti e le Bri- Ministero dell'interno ai magistrati ch e gate rosse specie nell'ambiente carcera- indagano sulla vicenda Cirillo . Gli stessi rio. Su tale attività, in considerazione de l magistrati hanno negato di avere mai ri- suo istituzionale carattere di riservatezza , cevuto siffatta documentazione. il Governo riferirà al più presto al comi- Com'è noto, la pubblicazione di questo tato parlamentare di controllo . documento è stata seguita, il giorno suc - Nessuna «trattativa», quindi, da parte cessivo, dall'incriminazione e dall'arre- degli organi di polizia o di sicurezza ; sto, quale testimone reticente, della cro- nessun cedimento da parte degli organi di nista Marina Maresca da parte dei giudic i Governo. Piuttosto un'azione delle forz e del tribunale di Napoli, che l'hanno inter- dell'ordine sul piano delle indagini, che s i rogata nell'ambito dell'inchiesta sul cas o è sviluppata con grande impegno ininter- Cirillo. rottamente durante il periodo del seque- Corrispondono a verità le notizie di stro e dopo la liberazione di Cirillo, fin o stampa relative al coinvolgimento nella alla scoperta del covo e alla identifica- vicenda del pubblicista Luigi Rotondi . È zione dei terroristi assassini. Oggi la mag - altrettanto vero che l'autorità giudiziari a gior parte di essi — dai capi ai gregari — non ha potuto ancora interrogarlo perch é è stata assicurata alla giustizia, e si pu ò irreperibile : del Rotondi sono in corso at- dire che la colonna napoletana delle Bri- tive ricerche . gate rosse è stata messa in ginocchio . È di oggi poi la notizia che la procur a All'onorevole Catalano devo precisare della Repubblica di Roma ha aperto u n che, date le modalità con le quali son o procedimento penale per la vicenda del state condotte le trattative private per i l falso documento, ipotizzando i reati di riscatto dell'assessore Cirillo, cioè all'in- diffamazione aggravata e di diffusione d i saputa degli organi inquirenti, non è stat a notizie false e tendenziose a carico dell a possibile nessuna memorizzazione delle stessa Marina Maresca. del direttore del

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quotidiano, Claudio Petruccioli, e dei re- DOMENICO PINTO . Ma non possiamo tol- dattori Geremicca e Dell'Aquila. Per il lerare gli alibi, Presidente ! reato di diffamazione si procede in se- guito alle querele sporte dagli onorevoli PRESIDENTE. Quando parlerà dirà le Scotti e Piccoli, mentre per quello di dif- cose che sta dicendo adesso . fusione di notizie false e tendenziose l'in- DOMENICO PINTO. È vergognoso! È chiesta è stata avviata d'ufficio. tutto vergognoso oggi ! Onorevoli colleghi, credo di poter dire che la riconosciuta falsità del document o PRESIDENTE. L'onorevole Catalano di cui si discute renda conseguenzial- ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o mente improponibili quegli interrogativi per la sua interpellanza n. 2-01641 e per che derivano direttamente dal contenut o l 'interpellanza Milani n. 2-01718, di cui è inattendibile di quello stesso documento. cofirmatario. Il definitivo accertamento di ogni circo - stanza relativa ad ogni aspetto e moment o MARIO CATALANO . Non ci siamo af- della vicenda Cirillo rimane affidato all e fatto, signor ministro Rognoni, soprat- conclusioni cui perverrà la magistratura, tutto perché lei non ha risposto a quanto al termine dei paralleli procedimenti in noi chiedevamo . La prima domanda con - corso a Napoli e a Roma . tenuta nella mia interpellanza era la se- Per quanto riguarda il Governo, cred o guente: perché è stata così a lungo na- di poter ribadire che, anche di fronte a l scosta la verità sulla liberazione dell'ex feroce episodio di terrorismo del 27 assessore Cirillo? aprile, che ha provocato l'assassinio degl i E la verità è la seguente : per la sua libe - uomini di scorta e il sequestro del l'asses- razione è stato pagato il riscatto di u n sore Cirillo, non sono stati mai abbando- miliardo e 450 milioni . Lo avevano affer- nati quei criteri di fermezza che hann o mato in primo luogo le Brigate rosse, h a guidato il comportamento dei pubblic i cominciato a farlo intendere lo stesso mi - poteri, anche nelle più tragiche circo - nistro Scotti quando, in una intervista a stanze, nel corso di una lotta contro La Stampa del 18 marzo afferma: «Sono l'eversione condotta sempre con impegn o stato accusato di essere un falco, con- e dedizione, al servizio del paese . Pari- trario ad ogni cedimento, duro nel soste - menti intatto rimane il giudizio severo de l nere la linea dell 'intransigenza. La fami- Governo nei confronti di chiunque si si a glia Cirillo mi ha telefonato contestan- discostato o si discosti da questa linea d i domi questa scelta». E in una successiva lotta al terrorismo (Applausi) . intervista ad un settimanale il ministr o Scotti invita Cirillo a chiarire . DOMENICO PINTO . E le valutazioni su l Oggi finalmente il figlio dell 'assessore comportamento del suo collega di partit o conferma il pagamento del riscatto ed Cirillo? Ha fatto bene o no a pagare 1 .450 ecco allora il primo interrogativo : perché milioni? la verità è stata occultata per tant o tempo? E il secondo interrogativo, mini- NICOLA VERNOLA. Era prigioniero! stro Rognoni: perché polizia, Guardia d i finanza, magistratura non hanno adottat o le consuete misure che si adottano nei PRESIDENTE. Onorevole Pinto ! sequestri di persona, durante, ma soprat- tutto dopo il rapimento, per verificare e DoMENIco PINTO . Allora, è giusto trat- tenere sotto controllo serie delle banco - tare? E chi gli ha dato i soldi ? note, entità e provenienza del denaro de l riscatto? Perché tutto questo non è stato PRESIDENTE. Onorevole Pinto, le i fatto nei confronti dei familiari ch e deve parlare e potrà dire quello ch e hanno pagato il riscatto Cirillo? Quali in- vuole. dagini sono state effettuate a tale propo-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

sito e perché, in caso negativo, non son o dissenso sul merito politico della sua ri- state effettuate? Per dare libertà di movi- sposta. Il problema che ci si deve porre è mento e di trattativa durante il rapi - perché sono possibili errori ed incidenti mento? Perché bisognava occultare la ve- di questo tipo da parte del PCI . Una delle rità sul riscatto? Perché c'era un interme- possibili risposte è quella che fa intendere diario innominabile? Per uno di questi lo stesso Napolitano quando afferma che motivi o per tutti e tre questi motivi? O purtroppo, in quest'ultima fase e da parte polizia, Guardia di finanza, magistratura, della linea del partito comunista, è venut o malgrado tante avvisaglie, non hann o diminuendo il margine tra il muro delle proprio preso in considerazione la neces- omertà ed il rischio di scandalismo. Egli sità di indagini? Ma allora qui c'è un pro- fa intendere che la linea dell'alternativa blema che le compete direttamente, si- commette errori di radicalismo o di estre - gnor ministro . mismo. Francamente io ritengo esatta- Dico questo proprio perché noi — al - mente il contrario . meno io personalmente — non siamo i n A mio avviso non c'è stata una soprava- assoluto contrari alla trattativa. Intendia- lutazione dello sfascio e della crisi del moci: confermo e ribadisco il giudizi o regime democristiano, da parte del PCI , sulla fermezza durante il caso Moro; ma anzi c'è stata continuamente una sottova- in una situazione come quella di Cirillo , lutazione. Così avviene per quanto ri- se la trattativa ha per oggetto una somm a guarda una serie di problemi drammatic i di denaro, ritengo anche possibile un a della vita nazionale . Vi è stata sottovalu- trattativa. Se fosse stato così anche per il tazione per quanto riguarda la P2 e per la caso Moro, allora avremmo dovuto esser e gestione democristiana delle partecipa- favorevoli ad una trattativa . Ma quale è la zioni statali ; capisco poco anche la linea ragione per cui in questo caso si è occul- ultimamente adottata dal partito comu- tato il fatto che vi sia stata una trattativa ? nista nei riguardi delle partecipazioni sta - Perché — è una nostra supposizione — l a tali e dell'ENI . Se vi è stato errore in verità è che questa trattativa è stata con - questa fase, non è stato di radicalismo o dotta in modo quanto meno non chiaro , di sopravalutazione o di estremismo , non confessabile, in modo losco . bensì di sottovalutazione della profondit à Ecco la sostanza della nostra interpel- dello sfascio e della crisi del regime . lanza e della nostra profonda insoddisfa- Ecco il problema che si pone : la linea di zione. alternativa può essere affidata alla le- Noi continueremo a chiedere risposte a zione delle cose o è una scelta politica in questi due interrogativi : perché la verità è positivo e, ancora, la costruzione di un a stata occultata, perché non è stato fatt o proposta politica, di un rapporto politico quasi niente successivamente per farl a tra le varie forze a partire dalla sinistra? venir fuori . E in questo caso lei non pu ò È la proposizione di scelte e di indirizz i trincerarsi, come spesso ha fatto, dietr o diversi? Ecco il punto reale che sta dietro la necessità di proseguire le indagini, per - l'interrogativo inquientante che questa vi- ché già da oggi alcune questioni posson o cenda nel suo complesso porta a conside- essere poste in chiara luce . rare . Io ritengo sia valida la seconda ipo- Il secondo problema che vorrei affron- tesi. È vero; che esiste una oscillazione di tare è relativo alla sostanza politica dell a linea con il rischio continuo di ricadere vicenda . Superato il problema della cri- nel moralismo su episodi di attacco e d i tica serrata che io muovo a questa line a critica ad una situazione che complessiva - governativa ed alle dichiarazioni del mi- mente tutti riteniamo insostenibile! nistro Rognoni, vorrei spendere qualche Invece esiste la necessità di costruire parola anche sulle precisazioni fatte concretamente e seriamente, in positivo, dall'onorevole Napolitano, dandogli att o una linea adeguata di alternativa che si a di un rigore e di una puntualità present i in primo luogo di opposizione ed in se- nel suo intervento, ma esprimendogli il condo luogo di costruzione di una ri-

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VIII LEGISLATURA . - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

sposta reale di merito alla crisi che attra- E invece gli amici e la famiglia di Cirillo versiamo. su che cosa hanno dialogato con le Bri- gate rosse? Signor rappresentante del Go- PRESIDENTE. L'onorevole Pinto ha fa- verno — e mi spiace che in questo mo- coltà di replicare per la sua interpellanza mento non ci sia il ministro Rognoni — è 2-01650 e per la sua interrogazione n . 3- vero o no che all'inizio vi era stata la 05839. richiesta di armi per il rilascio di Cirillo ? Poi si è detto di no alle armi, ma di sì ai DOMENICO PINTO. Signor Presidente, soldi, per comprare le armi, per poten- sono totalmente insoddisfatto della ri- ziare le Brigate rosse! Quindi non ci scan - sposta del ministro Rognoni, perché qu i dalizziamo per il tentativo di salvare la oggi di tutto si è parlato meno che dell a vita a Ciro Cirillo, ma sul metodo, sugl i vicenda Cirillo. Lo dimostra il fatto che argomenti e sui soldi usati . Voi vi dovete l'interpellanza del gruppo democristiano, pronunciare, colleghi della democrazia che ha come primo firmatario Gerardo cristiana! Scotti, ti sei offeso, giusta - Bianco, non contiene una sola parola su l mente, parlando alla televisione per i l riscatto e su che cosa questo abbia signi - modo in cui eri stato coinvolto, ma d a ficato. Tutta l'interpellanza della demo- uomo, da deputato della democrazia cri- crazia cristiana verte sì sulla vicenda d e stiana, da ministro della Repubblica, in- l'Unità, che riguarda il caso Cirillo, ma tervieni in quest 'aula e pronunciati su l nella «coda» Scotti-Patriarca . La vicenda riscatto pagato! Dicci se è giusto o non è Cirillo è stata cancellata nell 'interpel- giusto, se Cirillo deve restare al suo post o lanza della democrazia cristiana e nell a o no, se sono costruttori o no coloro ch e risposta del Governo fornita dal ministr o gli hanno prestato i soldi! Se un uomo, Rognoni . che ha avuto in prestito 1 .500 milioni, è Noi avevamo posto delle domand e un uomo libero o un uomo che può essere chiare e precise, ma ad esse non è stata condizionato nello svolgimento della sua data risposta. E dico che noi non ci scan - attività! Ce lo dovete dire e ce lo deve dire dalizziamo che qualcuno abbia operat o il Governo, perché in passato abbiam o per salvare la vita di Ciro Cirillo . Noi in assistito a linciaggi, signor Presidente passato siamo stati linciati in ques t'aula, e della Camera, per cose che avvenivan o fuori, come fiancheggiatori, come mega- alla luce del sole, che avevano obiettivi foni delle Brigate rosse, perché eravam o chiari e precisi, per i quali ognuno di noi disponibili ad una trattativa e ad un dia - si assumeva le proprie responsabilità! E logo con le Brigate rosse. Ma noi su ch e l'abbiamo pagato in quest 'aula e fuori d i cosa volevamo condurre la cosiddetta quest'aula! La gente fuori sapeva, attra- trattativa o il cosiddetto dialogo con le verso i giornali e la televisione, che era- Brigate rosse? Su Faina, che poi dopo 20 vamo i fiancheggiatori delle Brigate giorni è morto, senza che nessuno ne par - rosse, ma a noi non è stato consentito di lasse, e già su quella vicenda umana e spiegare ai cittadini quale fosse la nostra giudiziaria avevamo presentato delle in- posizione e perché ci muovevamo in quel terpellanze . Siamo intervenuti in quei modo! giorni, perché pensavamo di non dove r Il nostro gruppo ha scelto lucidamente dare alle Brigate rosse il diritto a con - e chiaramente, oggi, la posizione di sepa- durre una battaglia per il detenuto Faina, rare i due problemi, con due diversi inter- e perché volevamo farla noi, non nell'in- venti, uno sulla vicenda Cirillo prim a teresse delle Brigate rosse, ma della de- dello scoop de l'Unità e l'altro, svolto dalla mocrazia. Quando ci siamo pronunciat i collega Bonino, sulla vicenda de l'Unità. per la chiusura del carcere dell'Asinara, Abbiamo rivolto delle domande chiare e l'abbiamo fatto non perché ce lo chiede - precise, ma voi vi siete fatti scavalcare vano le Brigate rosse, ma perché era una persino dalla Chiesa: la curia chiede le battaglia in cui noi credevamo. dimissioni di Cirillo!

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Io non voglio perseguitare politica- DOMENICO PINTO. È vero, ho parlato di mente Ciro Cirillo, perché è un uomo ch e 1 .500 miliardi. Ma comunque, 1 .500 mi- ha sofferto, che si è visto una pistola pun- lioni sono tanti . È un miliardo e mezzo . Io tata alla tempia, ma voi in altre occasioni ho pochi amici che potrebbero fare per ci avete chiesto: «Che cosa diciamo all e me una colletta per raccogliere un mi- vedove degli uomini che servono lo Stato , liardo e mezzo ... dei poliziotti e dei carabinieri uccisi?». E voi, ora, cosa dite alle vedove di Cancello MAURO MELLINI. Non ci contare ! e di Carbone? Ciro Cirillo, la sua famiglia, i suoi amici, coloro che gli hanno prestat o DOMENICO PINTO. Quindi, chi sono co- i soldi, che cosa diranno alle vedove d i storo che hanno prestato i soldi a Cir o quei due uomini uccisi? Quando infatti si Cirillo? Quale rapporto hanno con l'uomo parla del sequestro Cirillo, non si deve politico Ciro Cirillo, con l'uomo politic o dimenticare la strage avvenuta per seque- che dovrà gestire dei comitati che do- strare Cirillo, i due morti . Io penso, vranno utilizzare migliaia di miliardi? Do- quindi, che voi abbiate finanziato le Bri- vranno essere dati appalti e lavori . E noi gate rosse. sappiamo che cosa significhino gli appalt i Potevate anche dire mezz'ora dopo o i l ed i lavori nella realtà napoletana e nell a giorno dopo che era stato pagato un ri- realtà campana . scatto e che sareste andati dal magistrato Quindi, noi siamo insoddisfatti sia per il per spiegargli in che modo erano stat i modo in cui oggi il ministro Rognoni è raccolti i soldi. venuto a rispondere sulla vicenda Cirillo Oggi non vedo Piccoli, è assente . sia per il suo giudizio politico sul modo i n cui Ciro Cirillo, la sua famiglia e i suoi ANDREA BORRUSO. È a Torino! amici si sono comportati. Poteva essere l'occasione, per voi colleghi della demo- DOMENICO PINTO. Allora fallo tu! crazia cristiana, di fare chiarezza oggi i n Il ministro Rognoni ha affermato che è quest'aula su questa vicenda . Invece, stato pagato un riscatto . Piccoli dichiarò avete mostrato di aver dimenticato questa o non dichiarò su un giornale che alla vicenda, che non è neanche menzionata festa dell 'amicizia non avrebbe mai con - nella vostra interpellanza. Per voi esiste sentito che Cirillo fosse fotografato vicin o soltanto l'articolo dell'Unità, esiste Ma- a lui, se avesse saputo che aveva pagat o rina Maresca, esiste la scivolata, la bucci a un riscatto? E come interviene il segre- di banana sulla vicenda dell'articolo de tario della DC su questa vicenda? Noi no n l'Unità. Noi, invece, vogliamo parlar e vogliamo prendere l'occasione al volo pe r anche di queste cose. chiedere a voi, partito della fermezza , Nelle nostre interpellanze ed interroga- come mai abbiate abbandonato quella li- zioni (l'ho dichiarato anche a dei gior- nea. Ci sono modi e modi di comportarsi nali), noi non abbiamo voluto fare nomi, sulle varie vicende . Noi ci siamo compor- anche se i nomi si sentivano da molt e tati in modo diverso. Io mi intendo tal - parti. Ma inviterei anche i colleghi de l mente poco di soldi, che prima ho fatt o partito comunista ad essere cauti nel far e una certa confusione . Ero anche abba- le loro scuse, non perché al ministro stanza agitato perché doveva illustrare l a Scotti non dovessero essere dette alcun e sua interpellanza il collega Crucianelli . Io cose, ma perché sono convinto che, se stavo fumando una sigaretta, quando ho l'inchiesta parlamentare sulla camorra in sentito che il collega Crucianelli avev a Campania si farà — e purtroppo ancor a rinunciato a parlare . Perciò, sono entrato non si approva il testo del relativo prov- di corsa. vedimento — ci saranno parecchie sor- prese, se la Commissione lavorerà in MARCO BOATO. Hai detto 1 .500 mi- modo serio. Delle sorprese ci saranno, e liardi! quindi non credo sia giusto oggi unirci

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tutti in questo abbraccio, vero non so fin o PRESIDENTE. L'onorevole Napolitano a quale punto. Io sono convinto che l a ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o camorra, per diventare così forte, pe r per l'interpellanza Spagnoli n. 2-01650 e contare tanto a Napoli e in Campania, per l'interrogazione Fracchia n. 3-05795, debba avere un rapporto con il. mondo di cui è cofirmatario . politico, con gli appalti, con i finanzia- menti. La camorra controlla il territorio , GIORGIO NAPOLITANO. Signor Presi- ed i controlli sul territorio non avvengono dente, il ministro Rognoni ha ribadito, se non ci sono complicità anche negli or- con parole assai nette, che il Governo non ganismi addetti alla vigilanza, alla repres- ha mai avuto parte alcuna in trattative e sione ed alla tutela dell'ordine pubblico. contatti relativi alla liberazione del l'asses- Quindi, stiamo attenti anche nel dare oggi sore Cirillo ed ha anche ribadito che il questo segnale. Oggi si fanno scuse di qua Governo non ha mai abbandonato un a e di là e si mette una pietra sopra ad una linea di fermezza nella lotta contro il ter- vicenda che, invece, deve essere ancora rorismo. Pertanto, esprime un giudizi o tutta scoperta. severo su chi se ne sia discostato . Pertanto, siamo insoddisfatti per quest i Noi prendiamo atto di queste afferma- motivi sulla vicenda Cirillo, così come (m i zioni ma, ciò nonostante, una parte so - si consenta soltanto un minuto, ed, h o stanziale degli interrogativi da noi for- finito, signor Presidente), come ha gi à mulati è rimasta senza risposta . Il mini- detto la collega Bonino, siamo amareg- stro Rognoni ha, infatti, rinviato i n giati per il modo in cui si conclude l a parte alla conclusione dell'istruttoria i n vicenda della giornalista Maresca e per i l corso a Napoli sul caso Cirillo e in part e modo in cui è stata presentata all'opi- alla relazione che il Governo si riserva d i nione pubblica. Stimerei meno il partit o fare al Comitato parlamentare di con- comunista se non fossi convinto che Ma- trollo sui servizi di sicurezza ; ma noi rina Maresca per poter far passar e riteniamo che alcune risposte avrebbero quell'articolo ha dovuto superare divers e potuto e dovuto essere date oggi dal mi- barriere. Il partito comunista è un partito nistro dell'interno nella sua responsabi- troppo serio per poter affidare soltanto lità politica. ad una cronista una vicenda che potev a Voglio ricordare anzitutto la domanda addirittura portare ad una crisi di Go- che abbiamo formulato in termini precis i verno e ad elezioni anticipate. Quindi e scarni: quali indagini siano state imme - anche il modo di risolvere : Geremicca ch e diatamente avviate in primo luogo si dimostra scandalizzato e dichiara a nell'ambito della famiglia, prendend o L'Espresso: «Mi potevano avvisare!», e poi atto anche delle smentite del partito della deve parlare anche con il figlio oltre ch e democrazia cristiana . Ciò al fine di risa- fare l'uomo politico, perché il figlio poi lire eventualmente dall'ambiente fami- avrebbe fatto un articolo tutto particolar e liare ad altre responsabilità nella tratta- sul ministro Scotti e sul senatore Pa- tiva e nel pagamento del riscatto per l a triarca... liberazione dell'assessore Cirillo. Quindi oggi ognuno di noi tragga l a Noi abbiamo chiesto — e credo che lezione che deve trarre per far sì che c i questa domanda, dopo la replica del mini - sia un modo diverso di far politica e d i stro Rognoni, rimanga intatta — come confrontarsi. Non dimentichiamo per ò mai nessun risultato significativo sia stato che gli scandali ci sono e che devon o ottenuto per quanto riguarda la ricostru- essere tirati fuori, e per come è andat a zione delle modalità della liberazione del avanti la vicenda Cirillo e per come il Cirillo, l'individuazione degli eventuali ministro Rognoni ha risposto al Parla- protagonisti della trattativa e del paga - mento. È uno scandalo la risposta che h a mento del riscatto ; come mai nessun ri- dato! (Applausi dei deputati del gruppó sultato significativo sia stato conseguit o radicale) . per mesi, cioè in sostanza fino a quando

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Senzani e gli altri terroristi sono stati cat - forze politiche, in particolare alla demo- turati ed hanno parlato . crazia cristiana . Noi pensavamo ch e Ci si è qui confermato il fatto, in larga questo dibattito potesse essere già un'oc- misura già noto, che la vicenda si è in casione per avere dei chiarimenti . Ma pratica riaperta soltanto dopo che si sono vorrei direi al collega Pinto, che ha for- potuti ricavare elementi di certezza dall e nito una versione alquanto caricatural e deposizioni degli stessi terroristi che ave- del mio intervento o delle espressioni di vano diretto ed organizzato il sequestr o rincrescimento che ho ritenuto doveroso dell'assessore Cirillo . Il fatto che ci sia adoperare nei confronti di un colleg a stata una trattativa privata, non pubblic a come l'onorevole Scotti, che noi non ab- — come qui ci è stato detto con una defi- biamo inteso mettere — né so come si nizione alquanto bizzarra —, in cui no n possa affermarlo, avendo ascoltato il mio sono stati coinvolti organi dello Stato, intervento — e non intendiamo mettere trattativa che è stata in effetti condotta da alcuna pietra sopra la ricerca della verit à un libero professionista non investito di per quel che riguarda il caso Cirillo . Con- alcun mandato pubblico, non toglie nulla , tinueremo nel nostro impegno, con il a nostro avviso, alla serietà dei quesit i massimo di serietà, affinché si facci a politici che abbiamo posto . Se infatti è piena luce su tutti i punti oscuri ed in- vero che il Governo, mantenendo ferma quietanti di questa vicenda. la sua linea di fermezza nella lotta contr o Per quel che riguarda il caso de l'Unità, il terrorismo, esprime un giudizio sever o vorrei soltanto dire che noi siamo parti- su chi se ne sia discostato, avremmo vo- colarmente interessati, probabilmente più luto sentire esprimere già questa sera i n di chiunque altro, al fatto che anche a termini più diretti tale giudizio, non sol- questo riguardo, in relazione al docu- tanto verso il libero professionista . . . mento risultato falso ed alle fonti di infor- mazione della giornalista Maresca, si per- GIANCARLO PAJETTA. Altro che li- venga rapidamente a fare piena luce . bero. . . ! Esprimiamo in questo momento la preoc- cupazione, onorevole ministro, che l'ini- GIORGIO NAPOLITANO . Ma verso l 'am- ziativa della procura di Roma, cui ella h a biente dei parenti o degli amici di Cirill o fatto riferimento, ed eventuali sovrappo- da cui è stata presa l'iniziativa di stabilire sizioni o conflitti di competenza che ne un contatto con l'organizzazione eversiva . potessero derivare, non rechino obiettiva - E non si trattava, questa volta, diciamol o mente intralci o frappongano ritardi al pure schiettamente (penso ad altri prece- più rapido accertamento della verità , denti che sono stati invocati, quanto anche — ripeto — sul caso del docu- meno sulla stampa ma anche in talune mento sul quale si è basata la ricostru- interrogazioni parlamentari), di pagare zione contenuta negli articoli della redat- un riscatto ad una banda qualsiasi d i trice de l'Unità Marina Maresca . estorsori — sebbene il nostro partito , Debbo dire, infine, che non ho bene all'epoca dell'episodio cui mi sto rife- inteso le osservazioni e le riserve dell'ono - rendo, fece esplicite riserve anche su que l revole Catalano. Voglio qui dire, ne l tipo di trattativa —; bisogna sottolineare modo più semplice, che del nostro sforz o che questa volta si trattava di pagare u n politico — che è cosa assai complessa — riscatto consistente ad una organizza- teso a far maturare un'alternativa di go- zione terroristica estremamente agguer- verno imperniata sulle forze della sini- rita, che ne avrebbe fatto uso per raffor- stra, teso quindi a costruire rapport i zare le proprie disponibilità di armi e la nuovi di collaborazione tra forze politiche propria capacità di offesa. diverse, innanzitutto della sinistra, è Restano dunque in piedi quesiti e pro- parte integrante la battaglia per la mora- blemi di valutazione politica, che ab- lizzazione della vita pubblica . E non biamo posto e che riproponiamo alle credo che in alcuno dei casi o degli epi-

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sodi ricordati dall'onorevole Catalano si a ponderata dell'onorevole Napolitano ha mai venuto meno il nostro rigore, si tratt i tentato di ridurre e minimizzare gli epi- dell'inchiesta sulla loggia P2 o di quell a sodi e di ricondurre il dibattito in u n che abbiamo, noi per primi, sollecitat o clima indubbiamente accettabile . Ma pro- sulla camorra, inchieste che natural- prio partendo dall'intervento dell'onore- mente debbono affrontare anche il tem a vole Napolitano non possiamo esimerc i dei rapporti tra queste organizzazioni cri- dal fare alcune considerazioni: innanzi- minali o eversive ed il mondo politic o tutto, rispetto al clima in cui è maturato (vorrei far presente al collega Catalano, l'episodio, e successivamente relativa - se non lo sa, che è stato istituito, nell'am - mente ad alcune annotazioni sullo stess o bito della Commissione di inchiesta parla - intervento che questa sera ha svolto l'ono - mentare sulla loggia P2, un gruppo d i revole Napolitano; intervento corretto nei lavoro con lo scopo specifico di indagare confronti dell'onorevole Scotti, forse u n sui rapporti tra quella loggia ed il mond o pò meno nei confronti del senatore Pa- politico): in nessuno di quei casi è venuto triarca, appena citato perché presente i n minimamente meno il nostro rigore; ri- aula, non sicuramente corretto nei con - gore inteso, onorevoli colleghi, certa - fronti della maggiore forza politica pre- mente come fermezza e coerenza i n sente nel paese, la democrazia cristiana . questa battaglia e come ponderazione, Forse il suo intervento poteva esser e come attenta valutazione di tutti gli ele- giudicato diversamente se accanto al rin- menti di fatto su cui fondare la nostra crescimento manifestato nei confronti di battaglia . persone pur rispettabili, quale un mini- Questa preoccupazione per una attent a stro della Repubblica, l'onorevole Scotti , ponderata valutazione di tutti gli element i ed il sottosegretario Patriarca, vi foss e di fatto su cui fondare la battaglia per la stata una parola di rincrescimento nei moralizzazione della vita pubblica, non è confronti della democrazia cristiana . una concessione a chi ha contribuito all e Anzi, forse l'onorevole Napolitano ha degenerazioni della vita pubblica nel no- continuato a fare alcune insinuazioni i n stro paese, ma è semplicemente garanzia una linea che è stata quella caratteriz- di successo di quella battaglia (Vivi ap- zante dell'intervento de l'Unità nei giorni plausi all'estrema sinistra) . dal 16 marzo in poi. Mi sia consentita un a prima annotazione. Non a caso la que- PRESIDENTE . L'onorevole Vernola ha stione su l'Unità è scoppiata il 16 marzo; facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per mentre la democrazia cristiana si riuniv a 2- l'interpellanza Bianco Gerardo n. prima in un rito religioso, e poi nel con- 01699, di cui è cofirmatario. siglio nazionale, per ricordare i quattr o NICOLA VERNOLA. Signor Presidente, anni trascorsi dal rapimento dell'onore- onorevoli colleghi, signor ministro, nel di - vole Moro, veniva sferrato un attacc o chiarare la nostra soddisfazione per l e contro lo stesso partito che ha visto com e puntuali dichiarazioni rese dal ministro vittima il suo leader più prestigioso. Non a questa sera noi riteniamo, lungi dalla ten - caso quell'attacco fu sferrato, come è gi à tazione di voler avviare una speculazion e stato ricordato, nello stesso giorno in cui sulle disavventure di altre parti politiche , si avviava un altro dibattito in Parla- doveroso intervenire in questo dibattito , mento; altra prova dell'attacco concen- ed abbiamo sollecitato il dibattito stesso trico che viene condotto da più parti nei perché questo ramo del Parlamento, tutto confronti della democrazia cristiana . il Parlamento e (perché no?) tutto il Allora cogliamo questa occasione pe r paese, oltre alle informazioni che possono ribadire, ancora una volta, che respin- giungere a mezzo della stampa, possano giamo con fermezza questi metodi di lott a prendere coscienza di quanto è accadut o politica, così come ribadiamo di respin- in questi ultimi giorni. Non è un fatto di gere con fermezza l'ipotesi che la demo- poco conto, anche se l 'abilità meditata e crazia cristiana sia stata comunque, diret-

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tamente o indirettamente, coinvolta nella genza di un grande partito italiano invec e trattativa seguita al rapimento del l'asses- non riescono a identificare come falso. sore regionale Cirillo. Dobbiamo allora pensare che qualcosa Prendiamo atto, certamente, del ricono- vi è stato in programma, qualcosa di poli- scimento dell'infortunio che viene fatt o tico. Ci domandiamo come mai sia acca- da parte comunista, ma diciamo ch e duto questo con riferimento alla città di questo non può soddisfare nè noi demo - Napoli, dove qualcosa di nuovo sul piano cristiani, nè l'intera opinione pubblica . politico si stava muovendo, e dove il mini- Certo, sarebbe comodo far dimettere il stro Scotti, tra l'altro, stava svolgendo u n direttore di turno del quotidiano del par- lavoro a difesa di quelle popolazioni . Sic- tito comunista, cercare — e per la verit à ché si è voluta colpire la democrazia cri- l'onorevole Napolitano questa sera non lo stiana, che aveva acquisito meriti in ha fatto — di scindere le responsabilità quelle zone dopo le vicende del terre- politiche del partito da quelle del suo or- moto; si è voluto colpire un uomo che gano di stampa . E non lo ha fatto intelli- rappresenta — lo diciamo con orgoglio gentemente, perché sapeva che sarebbe — la parte giovane e moderna della de- stata una tesi assolutamente ridicola, s e mocrazia cristiana, alla ricerca di un riproposta in quest'aula. nuovo assetto, di un suo rinnovamento, Certo, è comodo oggi fare discorsi sua- un uomo che sicuramente saprà esser e denti, concilianti, per far finta che nulla apprezzato dal corpo elettorale e dall'opi- sia successo (Interruzione del deputato Pa- nione pubblica napoletana e nazionale . jetta), mentre riteniamo che l'accaduto si a Lo stesso dicasi per quanto riguarda il l'indice di un degrado nella vita politic a senatore Patriarca, che fa il suo dovere di del paese, di un sistema di lotta politic a parlamentare e di uomo di Governo , che vede ormai coinvolto anche quel par- anch'egli ingiustamente colpito . tito, che poteva fregiarsi, fino a questo Cosa si nasconde, allora, dietro quest o momento, di una sua serietà di imposta- programma politico del partito comuni- zione e di una sua coerenza . Nè si può sta? Forse ragioni interne, forse il desi- dire che non vi siano conoscenze e re- derio di ritrovare un 'unità interna dopo le sponsabilità da parte della dirigenza del lacerazioni intervenute a seguito dello partito comunista, se è vero che il 1 6 «strappo», facendo questo in chiave anti- marzo vi è stato il preannunzio di quelli democristiana. che sarebbero stati poi i famosi scoops Ebbene, noi auguriamo ad ogni partit o giornalistici de l'Unità dei giorni succes- di ritrovare la propria unità interna ; sivi. Sicchè, quand'anche la dirigenza del siamo attenti e rispettosi dei fenomeni partito, ai massimi vertici, avesse igno- che possono svilupparsi all'interno di rato nella fase iniziale quanto si stav a ogni forza politica ; ma non possiamo per- programmando nella redazione de l'Uni- mettere che questo avvenga con simili, tà, sicuramente questa possibilità cade brutali metodi, e avvenga a spese di u n per i giorni successivi; e si badi che per- partito che ha l'orgoglio di dire che è sino il giorno 17, quando, pubblicati i stato il più martoriato . Credo, infatti, che nomi, il ministro Scotti (lo abbiamo ap- l'errore più grosso commesso in questa preso dalle sue dichiarazioni alla stampa) vicenda dal partito comunista sia stato si è premurato di telefonare all'onorevol e quello di attaccare la democrazia cri- Berlinguer, neppure in quel momento si stiana su un terreno sul quale, credo, non compiuto un ulteriore accertamento ; si è abbiamo nulla da nascondere . Abbiamo anzi andati avanti per la strada program- anzi alle nostre spalle purtroppo alcun e mata. Il giorno 18 viene così pubblicat o vicende dolorose, dalla perdita di Aldo quel documento, davvero strano, che Moro a quella dì Bachelet, di Mattarella , qualsiasi cittadino, anche sprovveduto , nella stessa zona di Napoli, alla perdit a avrebbe capito essere falso, e che strana- dell'assessore regionale Pino Amato . mente il direttore del quotidiano e la diri - Siamo l'unico partito davvero martoriato

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e posto costantemente nel mirino delle MARCO BOATO. L'ufficio affari riser- Brigate rosse ; sicché qualsiasi accus a vati non esiste più da sette anni! avrebbe potuto avere un minimo di cre- dibilità, ma non quella nei confront i NICOLA VERNOLA. Meglio ancora! della democrazia cristiana di essere u n partito in connivenza con le Brigat e DOMENICO PINTO. Non puoi dire che è rosse o con la camorra . Poi si dice che vi ancora meglio: hai sbagliato! sono state, però, altre pagine non pub- blicate . Ebbene, io avrei atteso qualch e chiarimento su questo argomento . Sul MARCO BOATO. Aveva detto: «Chi non numero de l'Unità del 16 marzo, per la sa?» verità, abbiamo letto una serie di altr i fatti addebitati alla democrazia cri- NICOLA VERNOLA . Ho sbagliato e stiana, . che nella successiva pubblica- chiedo scusa di ciò, onorevole Pinto . Ri- zione del documento (si badi bene, vien e peto: delle due, l'una . Davvero hanno pubblicata soltanto la fotocopia della se- commesso errori banali anche i diri- conda pagina) non si leggono. Allora, vi genti del partito comunista? Dovremmo è una pagina numero 1 che non è stat a dedurre che non è sufficiente allora sol - pubblicata. Allora, le affermazioni con - tanto la comunicazione delle dimission i tenute sull'edizione de l'Unità del 1 6 del direttore de l'Unità: ben altri dovreb- marzo sono pura invenzione, neppur e bero trarre le loro conseguenze, ma riscontrabile nella prima parte del do- questo è un fatto internò a quel partito . cumento non pubblicato . Ogni partito ha i leaders che merita e La prima pagina, quella che reca l e allora non interferiamo . Prendiam o intestazioni ed il destinatario, che il par- atto, però, che gli errori indubbiament e tito comunista e la redazione de. l'Unità non possono farsi ricadere su un giorna- dicono di aver ricevuto soltanto la sera lista, ma debbono estendersi a ben altr i del giorno 18, era in possesso di tale livelli. redazione quando fu programmata l a Se il primo foglio è giunto davvero la serie di articoli? Delle due, l'una. Se la sera del giorno 18, allora la responsabi- prima parte era davvero in possesso lità è ancora più grave . Provate ad esa- della redazione de l'Unità e quindi della minare la fotocopia di quella pagina nu- dirigenza del partito comunista, dob- mero 2 del presunto documento e vi ac- biamo davvero sorprenderci . In tal caso corgerete che senza la prima pagina e non ci sarebbe solo l 'errore e la dabbe- senza l'intestazione non è nulla, è un a naggine del direttore dimissionario de l nullità, sicché addirittura si potrebbe quotidiano, ma occorrerebbe parlare d i parlare di inesistenza di falso. Il collega dabbenaggine di tutta una classe diri- Biondi, che è un avvocato penalista, in- gente, tanto era evidente il falso conte- segna che il falso è inesistente quando è nuto nella prima facciata, dove si com- tale da non produrre alcun effetto giu- mettono persino degli errori, si indirizz a ridico, quando la falsificazione è tal - la nota al procuratore generale presso i l mente macroscopica e palese da essere tribunale di Napoli . Chi non sa qual è l a improduttiva di effetti giuridici . sede del procuratore generale? O hann o Tutto questo è davvero strano . Per bisogno di consulenti particolarmente questo riteniamo che vi sia un disegno esperti, per svolgere indagini che cred o politico, in ordine al quale vogliamo che siano alla portata di qualsiasi cittadino ? si faccia luce. Vogliamo vedere chiaro e Chi non sa in Parlamento che l'uffici o fino in fondo anche sulle fonti di infor- affari riservati da tre anni non esiste mazione . Diciamo anche che siam o più, se anche i parlamentari comunisti pronti a compiere quanto è nelle nostre hanno partecipato alla riforma dei ser- possibilità, perché si faccia luce anche vizi segreti? sulla vicenda Cirillo, in ordine alla quale

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ribadiamo l'estraneità del partito e degl i ingiustamente il più grande partito de l uomini della democrazia cristiana . nostro paese, e invece si addensano l e vostre attenzioni esclusivamente sull a DOMENICO PINTO. L'assessore Cirillo provenienza dei soldi occorsi per pagar e si deve dimettere o no ? il riscatto dell'assessore Cirillo . Questo non è una cosa molto corretta, colleg a NICOLA VERNOLA . Questo, onorevol e Pinto (Interruzione del deputato Pinto) , Pinto, fa parte della sensibilità perso- ed anche la tua insistenza in questa cir- nale di ognuno di noi . Voglio soltanto costanza. Allora noi siamo pronti a chie - ricordare al collega che mai in nessun dere che sia fatta piena luce . Non ab- altro caso ci si è posti la domanda circ a biamo motivo per dubitare della veridi- le fonti di finanziamento per il reperi- cità di quanto ha affermato proprio ier i mento dei mezzi occorsi per il riscatto d i il figlio dell'assessore Cirillo, di ave r una persona rapita . Non lo si è fatto in fatto al tempo giusto anche il nome de l nessun caso, voglio ricordare che non l o famoso intermediario . Se ciò è vincolat o si è fatto neppure quando vi è stato il dal segreto istruttorio, non possiamo fa r rapimento del dottor De Martino nell a colpa a nessuno e tanto meno a colui che stessa Napoli, perché dobbiamo esser e ha fatto queste dichiarazioni, non l 'as- rispettosi del dramma che hanno vissut o sessore Cirillo, che in quei giorni er a quei familiari (Interruzione del deputat o prigioniero, ma i suoi familiari ch e Catalano). Io non voglio augurare a nes- hanno condotto quella trattativa de l suno, anzi auguro che mai persona pre- tutto privata, che hanno fatto a chi d i sente in ques t 'aula possa trovarsi per sè , dovere, e non alla stampa, ma a chi di vicini o parenti, in una situazione dram - dovere, cioè alla magistratura, il nom e matica qual è quella in cui si è trovata l a dell'intermediario . Ci auguriamo che l a famiglia dell ' assessore Cirillo . Mi do- magistratura al più presto, vedendo ca- mando per quale motivo quei familiar i dere le ragioni per il mantenimento di avrebbero dovuto abbandonare ogn i questo segreto istruttorio, possa dichia - speranza di salvare il proprio con- rare essa stessa o autorizzare il figli o giunto. dell'assessore Cirillo a rivelarci il nom e dell'intermediario (Interruzione del de- DOMENICO PINTO. De Martino parlò putato Pajetta) ed ogni altro particolar e subito del riscatto . Voi avete mentito. relativo a quella trattativa . Ce lo augu- riamo, perché si sgombri il campo d a ALESSANDRO TESSARI. E i familiari d i possibili insinuazioni e sospetti, perché Aldo Moro che cosa hanno dovuto fare ? si faccia piena luce, così come noi ab- Che cosa avete detto ai familiari di Ald o biamo ritenuto di poter chiedere ed otte - Moro? È una spudoratezza ! nere in tante altre circostanze. Il nostro, sì, onorevoli colleghi, è il «partito dell a PRESIDENTE. Onorevole Pinto, ono- fermezza», il nostro, sì, è il partito che revole Tessari ! ha sempre dimostrato di saper difen- dere lo Stato e le istituzioni democrati- NICOLA VERNOLA. Queste manifesta- che . Noi continueremo su questa strada , zioni di intolleranza . . . (Interruzione dei per nulla turbati dalle cortine che pos- deputati Alessandro Tessari e Pinto — sono essere sollevate da questo o Richiami del Presidente) confermano l a quell'altro organo di stampa o da quest a fermezza nella quale noi riteniamo d i o altra forza politica . Abbiamo fiducia operare, e non ci turbano affatto, onore - nell'opera della magistratura . Siamo voli Tessari e Pinto, anzi quello che ci convinti di avere la coscienza a posto, la turba è che nelle vostre interpellanze coscienza in regola, di aver compiut o non una parola è stata espressa sull a sempre il nostro dovere, così come con - vicenda, che ha visto appunto attaccare tinueremo a fare. Siamo convinti e so-

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prattutto ci auguriamo che la lotta poli- origini e motivazioni dell 'operazione tica, così degradata in questi ultim i provocatoria che a tale calunnia ha dat o tempi, possa essere ricondotta al livell o origine. . .». Credo, quindi, che il depu- civile di dibattito e confronto politic o tato Vernola su questo punto abbia dett o sulle tesi, sui problemi senza inutili e il falso poco fa. dannosi scandalismi, che cercano sol - tanto di gettare ombre sull'intera nostra NICOLA VERNOLA . È Pinto che non ne Repubblica . Noi siamo convinti che la ha parlato . democrazia cristiana abbia il diritto di chiederlo questo, respingendo ogni altr o MARCO BOATO. Ho letto due punt i tentativo di infangare il suo nome o i l della mia interpellanza n . 2-01708, che nome dei suoi uomini . E noi crediamo reca anche la firma del collega Pinto ! che la democrazia cristiana abbia an- cora molto da dire al nostro paese, per - DOMENICO PINTO. Io ho parlato sull a ché ha un suo patrimonio ideale da di - mia prima interpellanza, che era antece - fendere e propagandare, perché ha un a dente alla pubblicazione del document o storia alle sue spalle e quindi ha la pos - su l'Unità! sibilità di offrire al paese chiarezza e prospettive di sviluppo (Vivi applausi al centro — Congratulazioni). PRESIDENTE . Onorevole Pinto, per cortesia non interrompa. Prosegua, ono - revole Boato. PRESIDENTE. L'onorevole Boato h a facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o MARCO BOATO . Fatta questa precisa- per la sua interpellanza n. 2-01708 . zione, che non è neppure molto pole- mica perché era doverosa non tanto nei MARCO BOATO . Debbo una replica, confronti di Vernola quanto del mini- prima che al Governo, al collega Ver- stro Scotti, al quale, fra l'altro, avev o nola, che ha appena parlato a nome già espresso solidarietà anche personal e della DC, se mi presta un attimo di at- non appena avevo avuto occasione d i tenzione . Vorrei leggere a lui, oltre che incontrarlo dopo la pubblicazion e al ministro Scotti, il quale però credo l i dell'articolo de l'Unità, debbo dire che i l abbia sicuramente già letti, i punti 1) e rappresentante della democrazia cri- 4) della mia interpellanza n . 2-01708 . Il stiana in questa circostanza aveva sicu - collega Vernola mi presti dunque un at- ramente un'occasione ghiotta e fondata timo di attenzione, visto che ha chia- per scatenarsi . Forse proprio perché era mato ingiustamente in causa le nostre l'occasione più ghiotta e, debbo dire , interpellanze, accusandoci del fatto che anche più fondata per scatenarsi ch e non una parola sarebbe dedicata alla mai avesse avuto, il rappresentante calunnia subita dal ministro Scotti . della democrazia cristiana — partit o Al punto 1) della mia interpellanza s i che ha una storia molto lunga, com- chiede: «quale sia il giudizio del Govern o plessa, ricca di contraddizioni e anche sull'intera vicenda collegata alla pubbli - intricata alle sue spalle, e forse ce l'avrà cazione del documento 'falso' su l'Unità anche nel futuro — avrebbe potuto al - e all'azione calunniosa nei confronti del meno trattenersi un pò dall'usare i ton i ministro per i beni culturali e ambien- trionfalistici che ha usato ; ovviamente, tali Vincenzo Scotti» . Al punto 4) inoltre libero Vernola invece di usarli, come i n si chiede: «se il Governo non ritenga che effetti ha fatto, ma libero io personal - un tempestivo e puntuale chiarimento mente di essere molto perplesso e critic o parlamentare sia doveroso sia per libe- sull'atteggiamento da lui tenuto nel suo rare da ogni sospetto un ministro ingiu - intervento . stamente calunniato, sia per individuare Da questo punto di vista, considerato

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che ho l 'occasione di essere ascoltato mente sono stato e rimango molto cri- dal ministro Rognoni, non avendola in - tico su quella posizione che va sotto i l vece avuta, per ragioni obiettive imma- nome ormai feticistico di «linea dell a gino, nella mia replica nel dibattito sull a fermezza», la quale troppe volte ha co- tortura, debbo dire che tanto è stato i l perto — l'ho già dichiarato più volte in mio disappunto e la mia insoddisfazion e quest'aula e lo ripeto in questa circo- in quel dibattito, che incidentalment e stanza — passività, purtroppo i n confermo anche qui, quanto il mio giu- qualche caso una passività cadaverica , dizio è meno radicalmente insoddisfatt o anche se per fortuna non nel caso d i — non è che io sia soddisfatto, ma sol o Cirillo ; e troppe volte ha coperto un ver o meno radicalmente insoddisfatto — s u e proprio immobilismo politico, un'inca- questa specifica vicenda di quanto altri pacità addirittura di analisi politica , colleghi finora non abbiano dimo- oltre che di iniziativa e di risposta poli- strato. tica nei confronti del terrorismo . Credo che il ministro del l ' interno non Ripeto, ministro Rognoni, e non tant o abbia sicuramente detto tutto quello che in chiave polemica : è proprio certo ch e andava detto su questa vicenda ; fra l'al- la risposta istituzionale sia stata sòl- tro, forse, non ha detto tutto non sol o tanto quella che va sotto il nome d i per quanto riguarda il sequestro Cirillo «linea della fermezza»? Mi pare di no, e ed il pagamento del riscatto, su cui tor- ripeto che lo dico soprattutto per rico- nerò fra poco, ma forse neppure tutt o struire la verità dei fatti . Mi pare che se ciò che si poteva dire sul «falso» d e analizzassimo, ministro Rognoni e colle - l' Unità, per cui se equilibrio o megli o ghi, quello che sul piano istituzionale è reticenza vi sono stati, essi sono stati avvenuto in rapporto al sequestro Cirill o mantenuti su versanti diversi riguardo — e credo che lo stesso collega Mimm o sia al PCI che alla DC ; forse l'uno com- Pinto ed io potremmo dare una testimo- pensava l'altro, ma nonostante quest o nianza positiva, non negativa, di quest o credo che una serie di problemi e di que - —, se noi analizziamo quello che è avve - stioni molto delicate e complesse riman - nuto sul terreno politico in rapporto a l gano aperti. Li indico rapidamente e sequestro Cirillo, ministro Rognoni, ciò con tono problematico, condividend o che lei ha affermato sulla «linea dell a del resto quello che già Mimmo Pinto e d fermezza» non starebbe sostanzialment e Emma Bonino hanno per parte loro af- in piedi di fronte alla verifica storic a fermato in sede di illustrazione dei lor o concreta. Mi riferisco a ciò che è avve- documenti, e Mimmo Pinto anche i n nuto, per esempio, rispetto alla «roulot- sede di replica . topoli» della Mostra d ' oltremare, a ci ò Il primo ordine di problemi riguarda che è avvenuto rispetto ad altri aspetti strettamente il caso Cirillo e la rispost a drammatici e complessi della vicend a sia di carattere istituzionale al sequestr o specifica del post terremoto a Napoli , Cirillo, all'assassinio della sua scort a vicenda che si è intersecata, drammati- (Cancello e Carbone) e al ferimento del camente per il sequestro Cirillo, e anch e suo segretario Fiorillo, sia quella che è tragicamente per l'assassinio di Can- stata la risposta per così dire privata . cello e di Carbone, con l'iniziativa terro- Per quanto riguarda la questione istitu- ristica . zionale, è proprio certo, signor ministro Anche qui sono costretto a dire : guai a dell'interno — guardi, questo non l o coloro che, siccome c'erano due mort i dico tanto in termini polemici quanto in ammazzati sul terreno (Cancello e Car- termini problematici —, che la rispost a bone), a quel punto avessero dett o istituzionale sia stata esclusivament e «quindi bisogna immolare sull'altare sa - quella che va sotto il nome di «linea crificale della fermezza di fronte al ter- della fermezza?» Guardi che le facci o rorismo anche la vita di Ciro Cirillo», il questa domanda anche perché personal - quale del resto ha nome, una faccia e

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una figura che tutto richiamano all'in- stico ed astratto . La salvezza di Cirillo si fuori che un'immagine di vittima sacri- è ottenuta sicuramente con un percors o ficale o di martire cristiano . politico-istituzionale — che non ri- Ma non è avvenuto quello che lei ha guarda la famiglia, né gli amici — molt o affermato, signor ministro dell'interno, più complesso di quello che non vad a sul piano politico . E allora perché non dietro la stentorea espressione, colleg a rendere conto — come faccio io i n Carta, della «linea della fermezza» . Si questo momento, pur nei pochi minut i potrebbe anche ricostruire questo per- che ho a disposizione — più complessi- corso dettagliatamente, ma, siccom e vamente e problematicamente di quell a non mi piace fare scandalismo né scen- che in concreto è stata la risposta de l dere su un terreno più minuzioso di Governo, che non è formato solo da l quanto non sia necessario in questo mo- ministro dell ' interno? Ricordo che mento, non lo faccio. l 'onorevole Zamberletti, che forse non L'altra questione legata al caso Cirillo era ancora ministro per la protezion e è la risposta privata, quella dei fami- civile, ma Commissario straordinario liari. Personalmente, con la stessa sere - del Governo, diede in quella occasion e nità con cui dico che è stato giusto chiu - una risposta politica intelligente ri- dere il carcere dell'Asinara, che è stat o spetto ai problemi sollevati dalle BR ; giusto fare di tutto per salvare D'Urso, così come ricordo che l'autonoma chiu- che è stato giusto fare quello che è stato sura del carcere dell'Asinara, pur tar- fatto sul piano politico-istituzionale , diva, forse contribuì a suo tempo a sal - non familiare, per la salvezza di Cirill o vare la vita del giudice D'Urso. — insisto su questo —, sostengo anch e Continuo a dire — lo ripeterò finché che a mio parere è stato un errore pa- vivo —, che non riesco a convincerm i gare quel riscatto . E un giudizio che io che il cadavere di D'Urso avrebbe costi- do, non scandalistico, né moralistico, n é tuito un'occasione di rafforzament o di attacco indiscriminato su questo ter- delle istituzioni democratiche nel nostro reno alla democrazia cristiana, pur es- paese, e neanche di quelle particolar i sendo la democrazia cristiana in questa istituzioni in cui D'Urso operava, cioè i l vicenda obiettivamente coinvolta . Altri- Ministero della giustizia, il problema pe - menti Cirillo senza ombra di dubbio do - nitenziario, la politica giudiziaria nel vrebbe — non come opzione personale , nostro paese . Non mi riesco a convin- secondo quanto afferma Vernola — di- cere di questo, anche se dietro a tant i mettersi, perché non potrebbe, se no n interventi e a tanti discorsi c 'è ancora fosse in qualche misura coinvolta la questa riserva mentale : se ci fosse stat o stessa democrazia cristiana, rimanere a l il cadavere di Cirillo, le cose sarebber o posto dove si trova: può rimanere i n state diverse, come se ci fosse stato i l quel posto soltanto nella misura in cui cadavere di D'Urso la Repubblica sa- senta e abbia una solidarietà di partit o rebbe risultata più forte . Non mi avete attorno a ciò che è avvenuto . mai convinto di ciò ; non mi convincete Per ciò che è avvenuto sul versant e neanche oggi. trattativa-riscatto, non sull'altro ver- Però, la salvezza di D'Urso e, signo r sante istituzionale che ho citato all'ini- ministro, anche la salvezza di Cirill o zio, personalmente vi ripeto, senza gri- (qui si sbaglia a limitare il discorso all a dare troppo, senza sbracciarmi o in- trattativa ed al riscatto) si è ottenut a veire, che ho un giudizio molto critico . non con la «linea della fermezza», anch e Ma questo giudizio chiama in causa no n se a'mio parere sbagliando per quant o solo la famiglia ma anche la democrazia riguarda la questione del riscatto . cristiana! Comunque, arriverà il mo- Anch'io do un giudizio molto critico su mento in cui forse su tutto questo sa - questo punto, ma è un giudizio di me- remo chiamati a riflettere assai più pun - rito, concreto, non un giudizio fetici - tualmente.

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PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARCELLO ZANFAGNA . Lo riguar- LoRIS FORTUNA dano, lo riguardano !

MARCO BOATO. A questo ordine di pro- MARCO BOATO . Signor ministro blemi si lega la questione più generale dell'interno, lei si ricorda che in quelle della trattativa . Già è stato evocato — stesse settimane Antonietta Girolami, secondo me strumentalmente e mala- quella che oggi è la vedova di Roberto mente — il precedente caso De Martino . Peci (non faccio demagogia, ma ab- A parte che si tratta di casi sicuramente biamo vissuto quelle settimane in stretto diversi (terrorismo da una parte, crimi- contatto con loro), non venne ricevuta nalità comune dall'altra), essi presen- dal Presidente del Consiglio Spadolin i tano però certamente qualche analogia. (al quale non chiedeva nulla, se non d i Francamente tuttavia vi assicuro che gi à essere ricevuta come segnale di com- allora a me la vicenda (diversamente da l prensione) perché si ebbe il coraggio d i collega Napolitano) creò molti problem i dire o far intendere che ricevere i fami- (anche se non ero ancora parlamentare) liari delle vittime di un sequestro terro- proprio per quella sorta di linciaggio ristico avrebbe significato indiretta - morale cui De Martino padre fu sotto- mente trattare con i terroristi! Io e posto in occasione del sequestro di su o Mimmo Pinto sbattevamo la testa contr o figlio e delle modalità con cui si giuns e il muro: ci sembrava inconcepibile che alla sua liberazione. un Presidente del Consiglio riteness e Chiudo questa parentesi perché no n che ricevere quella che poi sarebbe stat a voglio parlare ora del caso De Martino , la vedova di una vittima del terrorism o e del resto mi sembra un po' ridicolo che significasse trattare con i terroristi! oggi Costamagna arrivi in quest 'aula a Questo era il discrimine? Quando parlo chiedere come fu pagato il riscatto, il di una «linea della fermezza» feticistica , che fra l'altro, che io sappia, è già di cadaverica, stupida, mi riferisco a dominio pubblico, tanto che, se non ri- questo tipo di valutazioni e di comporta - cordo male, le banconote del riscatto D e menti: non era fermezza, era feticismo Martino non solo si sa da dove proven- istituzionale . E sotto questo feticismo gono ma furono anche «memorizzate», a succedevano, per altri casi di seque- differenza di quanto è invece avvenut o strati, le cose che in realtà succedevano , per il caso Cirillo . A questo proposito, alcune legittime altre illegittime . ammessa e non concessa la giustezza Ancora. Io erò a casa della famigli a della scelta nel caso Cirillo (che io con - Taliercio quando quella moglie telefo- testo), quanto meno, una volta fatta, l a nava alla RAI per chiedere di ospitar e si poteva attuare con quel minimo di un comunicato, e le rispondevano «ch i cautele di polizia — diciamo così — che ci dice che lei sia la signora Taliercio?» . permettessero di riparare successiva - Allora la signora chiedeva alla RAI di mente almeno in parte al danno. E richiamare per accertarsi, ma richiama- questo mi pare un grave errore, anch e vano e dicevano: non c'è nessuno, non all'interno della specifica e discutibil e c'è il presidente, non c'è il direttore, no n scelta fatta dagli «amici» e dalla fami- c'è il capo redattore . Non c'era nessuno glia Cirillo . E immagino che siano stati disponibile, in quelle stesse settimane , amici democristiani, non comunisti, so- per la famiglia Taliercio! Eppure er a cialisti o missini . Immagino che sian o una famiglia appartenente al mondo stati amici della democrazia cristiana o cattolico, magari Taliercio era anch e ad essa vicini, anche se impegnati — iscritto alla democrazia cristiana o co- come si dice — nel mondo professionale munque forse votava per la democrazi a e imprenditoriale : Pinto continua giu- cristiana. Ma non aveva uomini politic i stamente a chiedere se per esempio ri- attorno alla sua vicenda, perché non er a guardino il mondo delle costruzioni . un potente; non aveva costruttori amici,

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

non si pagavano riscatti : aveva forse sol o estorsione, e non per finalità di terro- un «estremista di sinistra» come Marc o rismo di eversione (per usare il lin- Boato, che ha cercato di dargli una mano, guaggio del codice penale, e non a caso il ma inutilmente . ministro ha detto che sono stati ora incri - Se le ricorda, ministro Rognoni, quelle minati anche sulla base dell'articolo 61 3 settimane e quei mesi, che coincidon o del codice penale, che riguarda appunt o esattamente con le settimane e i mesi de l il sequestro a scopo di estorsione), è evi- sequestro Cirillo? dente che dal punto di vista della lor o Personalmente, io sono meno critico d i credibilità e di capacità di incidenza poli- altri — anche se critico sono — sulla spe - tica si sono aperte contraddizioni, dilace- cifica questione del pagamento del ri- razioni, divisioni e discussioni durissime scatto. Ma quello che già Mimmo Pinto vi al loro interno . Non è un caso che nei ha posto come problema di fondo è l a mesi successivi i documenti delle varie connessione fra quello che è avvenuto nel colonne, dei vari fronti e delle diverse caso Cirillo e ciò che è avvenuto in molt i direzioni strategiche contrapposte hanno altri casi. Ma comunque, una volta che il visto il problema del riscatto richiesto pe r pagamento sia avvenuto, c'è il problema il caso Cirillo come una delle contraddi- della trasparenza, della pulizia morale e zioni fondamentali. politica (Vernola di questo non ha par - C'è ancora un terzo ordine di problemi, lato) nel rendere conto all'opinione pub- e questo riguarda, ovviamente, il partito blica, tanto più se si vuole continuare a comunista . Mi riferisco al falso scoop far politica dignitosamente in quest o giornalistico de l'Unità (debbo dare atto al paese. Vernola ha alzato molto la voce presidente del gruppo comunista Napoli- (purtroppo lo sto facendo anch'io i n tano di averne riconosciuta la grave re- questo momento, e vi domando scusa) m a sponsabilità), ma non solo de l'Unità non ha risposto a queste questioni d i come fatto giornalistico, ma anche come fondo. grave e serio errore politico del partito C'è un secondo ordine di problemi ch e comunista. Debbo dare atto delle dichia- voglio toccare, sia pure incidentalmente , razioni di Napolitano, anche se bisogne- perché nessuno ne ha parlato. Mi rivolgo rebbe essere dei bambini, dal punto d i in particolare al ministro dell'interno, per vista politico, per non capire che questa fare una riflessione critica sulle vicend e vicenda chiama in causa non soltanto i l interne del terrorismo . Quella del ri- giornale, ma il partito . scatto, su cui non per ragioni di feticcio , Da questo punto di vista, si pongono ma per ragioni di giudizio di merito ho u n vari problemi . Il primo problema è quell o giudizio critico, è una questione che ha dello «stile» giornalistico . Per molti anni tuttavia sollevato contraddizioni politich e ho avuto una responsabilità politico-gior - molto profonde all'interno del «partit o nalistica di peso molto inferiore rispetto a armato». Le Brigate rosse hanno chiesto l'Unità, ma su temi analoghi, e credo di per la liberazione di Cirillo un miliardo e poter dire che il miglior «filtro» rispetto a 450 milioni. Anzi, qualcun altro ha par- provocazioni di questo tipo (perché non lato di un miliardo e mezzo, che, nel pas - c'è dubbio che fosse una provocazione), e saggio da una mano all 'altra, sarebbero la maggior garanzia di non cadere in si- diventati un miliardo e 450 milioni, per mili provocazioni, non è solo costituito cui non si sa dove siano finiti esattament e dalla verifica della autenticità dei docu- quei residui 50 milioni. Lascio questo menti (anche se in questo caso anche un marginale punto interrogativo come un bambino avrebbe capito che si trattava d i problemino (lo dico con cautela) da risol- un documento falso: giovedì scorso nes- vere brevi manu, come si usa dire . suno riusciva a spiegarsi come l'Unità e il Quando, dunque, le Brigate rosse si PCI ci fossero cascati ; va bene che Pec- sono auto-omologate, in questo modo, a d chioli era in Canada, che Violante non c i una banda di sequestratori a scopo di abbia messo mano, che Spagnoli non ne

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

sapesse niente, e così via enumerando, m a esclusivamente i militanti e dirigenti de l anche un cronista giudiziario di pretura PCI . avrebbe capito che era un document o Ma non c'è ombra di dubbio che è falso, per cui non occorrevano né Pec- emerso con forza un problema di line a chioli, né Violante, né Spagnoli per capir e politica, e non solo di stile giornalistico o questo) ma soprattutto dalla verifica poli - di metodo . Quando si concepisce l'alter- tica! Non si può essere provocati se poli- nativa come una strategia centrata so- ticamente non si è disponibili a recepir e prattutto sul governo degli onesti o sulla la provocazione: questa è la questione che questione morale, risulta una concezione ad alta voce, ma pacatamente, pongo a i dell'alternativa politica — linea che con- compagni del partito comunista . divido interamente come prospettiva stra- Un altro aspetto riguarda il metodo po- tegica per il nostro paese — che in realtà litico. Simili errori si verificano quando s i fa acqua da tutte le parti, che è debole adotta un certo metodo politico rispetto a politicamente, culturalmente, strategica- chi è avversario, anche se in questo cas o mente, e che inevitabilmente porta a pun - l'avversario era la democrazia cristiana. tare su un livello basso e demagogico di Ma, compagni del partito comunista , lotta politica, per coprire l 'incapacità di anche se sapete che io ho spesso dissens i elaborazione e di prospettiva strategica i n all 'interno del gruppo radicale, la com- quella prospettiva dell'alternativa, che pagna Bonino vi ha ricordato giusta- pure personalmente condivido, ma ch e mente il vostro tipo di attacchi mossi a i dimostra oggi nel PCI una debolezza spa- radicali: per voi erano sempre radical- ventosa. fascisti! Ed io ricordo l'atteggiamento de l C'è un quarto ordine di questioni, che PCI verso il movimento del 1977 e, prima riguarda non più il partito comunista, ma ancora, verso quello del 1968 ; non erano il problema dei rapporti tra terrorismo e mai posizioni diverse dalle vostre, ma ve- camorra. nivano stigmatizzate come posizioni di- Prendo atto che il ministro dell'interno ciannoviste, estremiste, provocatorie, ra- ha detto che, allo stato degli atti, non dical-fasciste, e non c'era mai un atteggia - risulta che la camorra sia direttament e mento o un metodo che cercasse di ca- coinvolta nel caso Cirillo . Debbo dire che pire, anche se per combattere . Figuratevi ho apprezzato la cautela, il riferimento se io vi dico oggi di essere teneri con l a cioè «allo stato degli atti» — anche perch é democrazia cristiana! E l'ultima cosa ch e non si può sapere cosa potrà emergere vi direi! Ma per combattere politicament e nel prossimo futuro —, ma che no n anche la DC bisogna avere un metodo faccio fatica a pensare che questo giu- leale, franco, coerente e rigoroso, che no n dizio possa essere sostanzialmente ver o demonizzi e che non criminalizzi nes- nello specifico caso Cirillo. Però chiedo al suno, neanche il principale avversario po- ministro dell'interno, oltre che al mini- litico. stro Scotti che gli siede accanto in quest o Un'ultima questione, su questo punto, è momento — di mantenere un punto inter - quella relativa alla linea politica . Non c'è rogativo su quanto è successo durante i l ombra di dubbio che il gruppo dirigent e caso Cirillo nel carcere di Ascoli. Man- comunista è coinvolto in questa vicenda . tenga, signor ministro dell'interno, un A me non interessa se sia stato Natta o cautelare punto interrogativo, perch é Berlinguer ; figuratevi se faccio com e qualche «cosina» probabilmente lì è suc- qualcuno — mi sembra Vernola — ch e cessa anche se non riguarda certo né mi - chiede al PCI di cambiare segretario: nistri né sottosegretari, tanto per parlare questi sono problemi e responsabilità in- chiaro. Ripeto: mantenga un punto inter - terne al partito comunista, di cui uno può rogativo su cosa è successo in quelle set- prendere atto, analizzarli e discuterli, m a timane nel carcere di Ascoli. Io non dic o io non metterò mai bocca in una que- di più per adesso, anche perché debb o stione di questo genere, che riguarda affermare che non ho segreti da rivelare,

Atti Parlamentari — 42924 — Camera de: Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

e il ministro Rognoni sa che uso cautela , nella coscienza della gente, nella sua Na - anche quando alzo la voce, nell'affron- poli, nella vostra Campania? E apparso tare questo tipo di problemi . Tenga un come un uomo che, a solo farne il nome, punto interrogativo sollevato, e se i l mette in crisi ministri, provoca dibattiti in punto interrogativo verrà poi risolto defi- Parlamento, alimenta i mass-media, ap- nitivamente perché non sarebbe successo pare sulle prime pagine dei giornali di nulla, tanto meglio per tutti ; ma badate tutta Italia! In questo modo si è provocato per ora di non seppellire questa domanda uno spaventoso aumento di perversa cre- sul carcere di Ascoli, pur avendo giusta- dibilità di quest'uomo; e guardate che mente seppellito la calunnia nei confronti questo non riguarda solo la figura di u n del ministro Scotti . uomo come Cutolo, ma un fenomeno si- C'è poi un altro aspetto — già ricordato curamente criminale come la camorra, in linea generale da Mimmo Pinto — e che si interseca però — non c'è ombra d i cioè che al punto e) dell'articolo 1 dell a dubbio — sia con il sistema sociale che proposta di legge istitutiva della Commis - con il sistema politico, in Campania e sione parlamentare d'inchiesta sul feno- forse non più solo in quella regione . meno della camorra in Campania, ci s i Concludo, a questo punto, affermand o propone di indagare sulle eventuali con- che da questa vicenda complessa, delicata nessioni fra terrorismo e camorra . Ma e contraddittoria, si possono trarre molte mentre eventuali connessioni probabil- lezioni politiche . Una riguarda, in partico - mente ed eventualmente — gioco di pa- lare, il partito comunista, che ne è stato role — ci possono essere, io starei molt o uno dei diretti protagonisti — ma non i l cauto nell ' appiattire l 'uno sull ' altro solo — in relazione alla concezione e all a questi due fenomeni, perché sono due fe- pratica della lotta politica, non solo e no n nomeni profondamente diversi, che forse tanto nei confronti della democrazia cri- hanno qualche intersezione, ma non si stiana. Ne parlo serenamente, rivolto a i capirà molto la camorra se la si metterà compagni del PCI, come di un problem a in rapporto con il terrorismo. reale cui ho pensato molte volte anche i n passato. L'altra lezione riguarda la demo- crazia cristiana, nel quadro del .rapporto DOMENICO PINTO . Noi abbiamo presen- tra pubblico e privato, soprattutto ri- tato un emendamento in Commissione . spetto alle questioni che concernono l o Stato e gli individui . La terza lezione ri- MARCO BOATO . E infatti proprio noi guarda il Governo, rispetto a questo us o abbiamo aggiunto il termine «eventuali» . rituale dell'espressione «linea della fer- Dicevo che non si capirà molto del terro- mezza», che anche alla fine dell'inter- rismo se si penserà di liquidarlo in base vento di Rognoni era, a mio parere, ripe- ad un eventuale rapporto con la crimina- tuta in modo così ridicolo . Tale espres- lità comune organizzata . sione copriva tutto e assolveva tutto, ov- La terza osservazione che rivolgo s u vero copriva tutto anche se pretendeva di questo punto al ministro Rognoni — ma condannare quello che è successo ne l anche ai colleghi — è che sono personal- caso Cirillo senza avere il coraggio di mente preoccupato di come questa vi- dirlo apertamente . Se il ministro Rognoni cenda abbia comunque ingigantito — e avesse un giorno il coraggio di uscire da non so se il ministro Scotti, che sta par- questo schermo demagogico che si è cre- lando ora con il ministro Rognoni, sia ato, magari qualche volta appoggiandos i d'accordo con me — l'immagine di u n al PCI sulla sua sinistra, ed avesse la ca- criminale spietato ed assassino — mette- pacità e l'intelligenza di analizzare pi ù teci pure «presunto», ma questo è — ch e concretamente la dinamica reale degli av - si chiama Raffaele Cutolo . In quest'aula venimenti, farebbe secondo me un passo la cosa viene rimossa, ma sapete che cosa in avanti sia sul piano politico che nella questo voglia dire tramite i mass-media lotta contro il terrorismo.

Atti Parlamentari — 42925 — Camera dei Deputati

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L'ultima lezione riguarda i mass-media cui è cofirmatario, e per la sua interroga - e il loro ruolo rispetto alla cultura del zione n. 3-05885 . sospetto. Giustamente ci si lamenta che i sospetti, magari infondati ed ingiusti, s i STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente, ingigantiscono (questa volta si è trattat o signor ministro, il caso vuole che nel giro delle pagine de l'Unità, ma la prossim a di poche ore io sia costretto a dichiararm i volta potrà trattarsi di altri giornali e d i per la seconda volta insoddisfatto dell e altri uomini politici) sui mass-media. Ma dichiarazioni da lei fatte alla Camera. guardate che la «cultura del sospetto» è un veleno spaventoso, che in questo paese VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell 'in- si è incuneato, in questi anni, anche attra- terno. Non se ne dolga! verso un metodo di lotta politica, rispetto a cui Vernola sicuramente non è inno- STEFANO RODOTÀ. E non è soltanto un cente (non Vernola come individuo, ma caso, ma una connessione profonda tra i Vernola come esponente del suo partito) , modi in cui le due vicende sono state trat - e soprattutto attraverso una . legislazion e tate. Cercherò di mettere in evidenza penale eccezionale che, proprio sulla bas e come lei, signor ministro, abbia adope- del sospetto, ha creato non solo i crimi- rato, a così breve distanza, criteri con- nali veri, che non hanno bisogno dell a traddittori in modo così stupefacente d a legislazione penale eccezionale per esser e far ritenere che in queste risposte ci fosse riconosciuti tali, ma anche i presunti cri- in lei anche. .. minali, improvvisamente scoperti ed ad- ditati al pubblico disprezzo anche senz a VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell 'in- prove e indizi certi . terno. . . la dissociazione ! Se tutti vogliamo riflettere — e con- cludo proprio su questo — sulla necessi- STEFANO RODOTÀ. Non è la dissocia- tà, che condivido, di cancellare la logica e zione, signor ministro ; è forse un imba- la cultura del sospetto nel nostro paese razzo, neppure tanto sottile o, in qualche (guardate che questo non riguarda tanto momento, la tentazione di sfuggire a il ministro Scotti o Enrico Berlinguer o qualche domanda o di strumentalizzar e Claudio Petruccioli ; questa questione è qualche risposta . Ma tra i due dibattiti , molto più delicata e complessa, è un ve- per quanto mi riguarda, c'è anche — leno di cui profondamente si sono per- come dire — una connessione soggettiva meate le nostre istituzioni e che si è radi - o personale, poiché stamane, alla fine cato anche nella società civile e nella cul - della discussione, qualcuno, in modo ch e tura di massa del nostro paese, attraverso io potessi ascoltare, diceva: «Vediamo che un processo di cui grossa parte di respon - cosa dirà oggi pomeriggio il garantist a sabilità, purtroppo, ha avuto in passat o Rodotà», alludendo evidentemente alla vi- proprio questo Parlamento), mi auguro cenda della pubblicazione del document o che questo caso (che spero, nello speci- falso sull'Unità. Soltanto ignoranza o ma- fico, si possa superare senza danni ecces - lafede potevano indurre a dubbi su quello sivi e con rapidità) ci permetta di riflet- che poteva essere e che sarà il mio giu- tere tutti più a fondo e meno episodica - dizio sulla vicenda Cirillo, perché in tutti i mente su un problema che è di carattere casi che si sono verificati in questi anni e più grave, perché non investe solo gli uo- qui evocati, dal sequestro De Martino al mini politici, ma rigúarda i cittadini i n sequestro Moro, al sequestro D'Urso, il generale (Applausi dei deputati del grupp o caso ha voluto che io prendessi sempre radicale). posizione pubblicamente . Quindi, questa sera, in ques t'aula, non PRESIDENTE. L'onorevole Rodotà h a per orgoglio, ma con assoluta umilt à facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r posso testimoniare di una coerenza . Ma l'interpellanza Bassanini n . 2-01709, di veniamo allora al punto al quale provoca-

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toriamente venivo chiamato : il giudizio importante — è che in 48 ore su questa sulla vicenda dell'Unità . Al punto in cu i vicenda non solo è stato possibile portar e siamo, direi che si tratta di provocazioni luce ma è venuta luce, ín primo luogo, da l persino leggere ; il giudizio su questo cas o giornale e dal partito direttamente coin- mi sembra infatti di tutta evidenza . volti in tutta questa vicenda . Questo mi Troppe volte in questi anni abbiam o sembra di estrema importanza perché avuto modo di rammaricarci dei rischi , dobbiamo ancora valutare la distanza tra dei pericoli gravi cui la lotta politica era questo ed altri comportamenti che ab- esposta nel nostro paese a causa della cir - biamo registrato negli ultimi tempi . Se colazione di fascicoli più o meno veri, l'uso calunnioso della stampa, se l 'uso della costruzione di dossier e della con- dell'insinuazione veramente fossero con- tinua serie di provocazioni, per non dar e dannati con sincerità da parte di alcuni un giudizio severo e negativo su quanto è che hanno appena parlato in quest'aula , avvenuto. Al di là delle questioni perso- allora io chiedo all 'onorevole Vernola, nali che qui sono state evocate senza per ò che è uno dei cofirmatari dell 'interpel- trascurare, in questa occasione, la neces - lanza a cui si riferiva l 'onorevole Bassa- sità di mettere in evidenza episodi come nini, di ritirarla, perché in essa vi son o questi, pur gravi, e sicuramente da con - insinuazioni calunniose nei confronti di dannare (e condannati dalla parte politic a alcuni parlamentari i quali, con il loro di cui quel giornale è espressione : parole comportamento, n'oli hanno dato adit o più eloquenti di quelle lette sulle sue pa- alle insinuazioni di connessione con in - gine e pronunciate oggi qui dall 'onore- chieste giornalistiche così come si af- vole Napolitano non credo potessero at- ferma in quell'interpellanza. Non si può, tendersi), devo avvertire con molta fran- nello stesso tempo, invocare il rispetto d i chezza il rischio che alcune parti voglian o un metodo e poi violarlo. Ecco, qui c 'è di colpo liberarsi dall 'incomodo pericol o terreno di possibile paragone politico, tr a di vedere la stampa italiana come un vei- i comportamenti di due forze . Aspet- colo utilizzato nella maggior parte de i tiamo : come dai banchi democristiani casi correttamente, ma talvolta per met- sono giunte richieste al partito comuni- tere a nudo vicende scandalose che hanno sta, così da questi banchi giunge una pre - poi trovato il loro conforto da parte dell a cisa richiesta al direttivo del gruppo de i magistratura. Cito un caso per tutti: alla deputati democristiani. stampa italiana si deve la scoperta di u n Sospendo, a questo punto, il giudizio caso come quello della Lockheed . Quindi, personale e passo alla valutazione — condanne di episodi singoli sì, tentativi di come è giusto — della risposta del mini- riproporre il tema dello scandalismo de i stro. Sulle domande che al ministro sono giornali come unica fonte di corruzion e state rivolte debbo allora dire che non v i della vita pubblica no . sono state risposte. Lei, signor ministro, So che queste non erano le sue parole , ha parlato 'a nome del Governo, ma su signor ministro ; in questo momento am- una precisa domanda non ha detto una metto di utilizzare il mio tempo per dare parola. L'interrogazione n. 3-05795, rela- risposte ad altri interlocutori . Comunque tiva ai contatti con il detenuto Raffael e non sono parole da lei pronunciate . Cutolo, non ha avuto risposta alcuna . Ci s i Su questo punto, allora, nessuna indul- poteva magari dire che non vi era stato genza, proprio perché deve essere salva- alcun contatto ; invece, non è stata dett a guardato il diritto della stampa di esser e una sola parola dal Governo . Eppure, si la sede in cui dibattiti di questo genere, in tratta di uno dei punti caldissimi di tutt a cui l'onesto lavoro dei giornalisti dev e la vicenda, che può anche costituire il tra - poter continuare a svolgersi senza timor e mite attraverso il quale giungere a sco- per nessuno, sia questi un consigliere co- prire gli autori della falsificazione e dell a munale o un ministro in carica . provocazione: un'altra delle domande a Il punto importante — e politicamente lui rivolte che il ministro ha eluso. Questo

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è un punto che ci interessa . Noi non cessari. Il sequestrato non era un qual- stiamo qui prolungando strumentalmente siasi cittadino, non era un industrial e il dibattito; stiamo cercando di acquisire della Brianza, non era un farmacista elementi per fare chiarezza sull'intera vi- della Locride: era un esponente di primo cenda, i cui protagonisti sono sicura- piano di un partito . Si è scelta la strada mente molti . della trattativa, del pagamento di un ri- Un secondo punto su cui il comporta- scatto, del finanziamento di un gruppo mento del ministro è veramente contrad- terroristico (perché questo è il risultato dittorio con quanto è stato detto in occa- obiettivo: chiamiamolo con il suo nome, sione del dibattito sui maltrattamenti e le perché se dobbiamo discutere all'insegna violenze nei confronti degli arrestati sta della chiarezza, queste cose dobbiam o nel fatto che il ministro è stato estrema - dirle). mente chiuso, invocando il segreto istrut - A quel punto nessuno condanna la fa - torio: signor ministro, lei di spiragli , miglia Cirillo ma la domanda alla demo- quando ha voluto, ne ha aperti, in molt e crazia cristiana, colpita in Aldo Moro d a occasioni, a cominciare da quando ha co- quegli stessi uomini a cui sono stati dati municato in ques t'aula una notizia sicura - 1 .450 milioni di lire, deve pure essere ri- mente coperta dal segreto istruttorio, volta. Su questo, signor ministro, non è quale quella della scoperta della presunta venuta una parola, anche se non chiede- prigione dell'onorevole Moro. Se allora il vamo a lei un giudizio sui comportamenti segreto istruttorio è un velo che si solleva della democrazia cristiana ma, questo sì , quando si vuole, oggi noi avremmo volut o un giudizio nell'ambito delle lezioni che che qualche maggiore spiraglio venisse lei ci ha impartito ieri sulla moralità ch e aperto. Ma, se questo non era possibile , deve essere nostra guida nella lott a signor ministro, se lei riteneva, per ra- contro il terrorismo. gioni di opportunità, che questo non foss e Questo è un punto molto importante, e possibile — ed io sono disposto a ricono- io potrei leggere, ma non è il caso evide n . scerlo —, doveva comunque dare lo temente, i brani del discorso di ieri sera, stesso il netto giudizio politico sulla vi- che non "tengono" con l'esposizione cenda Cirillo che ha dato stamane sul quanto mai contenuta, troppo prudent e comportamento di coloro i quali , — mi consenta di dirlo — rispetto ad un nell'esercizio della propria funzione par- caso di tanta gravità . lamentare, hanno sollevato la question e Devo dire che c'è un punto che mi col - dei maltrattamenti ai detenuti. Se volessi pisce assai e che cito anche qui con molta usare il suo metro — mi perdoni, un po' prudenza, perché non è mia abitudine né terroristico! —, potrei citare tutto quell o svolgere domande né evocare i n che è avvenuto dal giorno in cui i fami- quest'aula questioni che riguardano vi- liari, gli amici di Cirillo hanno versato cende di stretta competenza della magi- 1 .450 milioni, elencare uccisioni, seque- stratura. Ma lei ha tenuto a ricordare stri, attentati e mettere tutto nel conto di come sia stato avviato nei confronti del questi 1 .450 milioni. Ecco, signor mini- direttore dell'Unità un procedimento — stro, francamente avrei poco rispetto d i non quello, ovviamente, promosso per l a me stesso se facessi un discorso del ge- querela dell'onorevole .Scotti, per diffa- nere. Ma un po' di quell'indignazione ch e mazione — relativo alle notizie false e lei ha mostrato ieri sera, avrei voluto sen - tendenziose. tirla riecheggiare nella risposta di oggi . ' Non ci sono soltanto le preoccupazioni Questo non perché io le chiedessi di usar e giustamente manifestate dall'onorevole toni giacobini nei confronti della .famiglia Napolitano, ma c'è un interrogativo che a dell'assessore Cirillo, la quale ha scelt o questo punto nasce ed è quello relativo una strada sulla quale pesano riserve d i all'uso strumentale della denuncia per l a altro genere: nessuno chiede che cadan o diffusione di notizie false e tendenziose. teste; ma giudizi politici, questi sono ne - Infatti, se ci sono state in questo pe-

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riodo. .. (Interruzione del deputato Napoli- addirittura di assoluzione rispetto a qual - tano) ...notizie tendenziosissime a giudi- siasi giudizio politico sui comportament i care dai risentimenti di alcuni, quest e che hanno costituito oggetto di questo di - sono state quelle.che, ben al di là di que - battito, dell'infortunio del document o sto, parlano di una collusione tra il segre - falso apparso su l'Unità. tario della democrazia cristiana e il pro - Questo è un punto rispetto al quale rite - curatore capo di Roma per influenzar e niamo che non ci possa essere alcuna in - comportamenti in vista di elezioni antici- dulgenza . O riteniamo che ci siano canoni pate. Ma nessuno si è mosso, nessuno h a e criteri di severità che ci debbon o ritenuto questa una notizia falsa o ten- sempre guidare, che ci sia una richiesta di denziosa. immediata risposta, che ci sia un obbligo Quindi, attenzione! perché ancora una di chiarezza che incombe a tutte le forze volta ci si muove su un terreno rispetto a l politiche; o altrimenti il discorso no n quale tutti dovremmo usare il massimo d i regge. cautela. Ma vengo a questo punto all a Credo di dover qui richiamare il fatto di risposta all 'interrogativo finale, quell o essere stato eletto nelle liste del partito più direttamente politico . L'onorevole comunista . Lo dico per la prima volta in Vernola diceva prima che la risposta de l quest'aula, ma lo voglio dire questa sera. partito comunista era insufficiente, e s e Ma non è questo il motivo delle mie affer - io volessi qui pormi come osservatore, mazioni; il motivo è che io ritengo ch e non dico indipendente — è una qualit à qualunque onesto membro di questa Ca- questa che rivendico sempre in quest'aula mera abbia visto con quanta rapidità son o — ma distaccato, dovrei dire che la ri- state date le risposte . sposta della democrazia cristiana è inesi - Ebbene, a questo punto credo che ci si a stente. un credito, non da parte del partito comu - Questo, signor Presidente, è un dibat- nista, ma da parte del Parlamento ri- tito a due facce o .a due protagonisti e no i spetto a tutti coloro i quali queste risposte non possiamo pensare che dietro l'occa- ancora non hanno dato . sionale protagonista — direttore d e Questa mattina il dibattito si è concluso l'Unità o partito comunista — scompaia non con un'attesa, ma con un impegno di poi il vero protagonista, cioè il partit o seguire passo passo le vicende ; così, di- della democrazia cristiana. chiarandomi ancora una volta insoddi- Nel momento in cui, dopo che, a se- sfatto, ritengo che questo medesimo im- guito di una sequela di false dichiara- pegno in questa vicenda debba essere ri- zioni, dopo accertamenti della DIGOS e badito (Applausi dei deputati della sinistra dopo ammissioni finalmente degli inte- indipendente e all 'estrema sinistra). ressati, si scopre che un riscatto è stat o pagato rispetto ad un suo eminente rap- PRESIDENTE . L'onorevole Del Pen- presentante, l 'onorevole Vernola non dà nino ha facoltà di dichiarare se sia soddi - nessuna risposta, mentre su questo punt o sfatto per l'interpellanza Battaglia n . 2- avremmo voluto avere qualche notizia, 01714, di cui è cofirmatario. dal momento che ha espresso dei giudiz i politici sui comportamenti altrui e h a ANTONIO DEL PENNINO. Onorevol e ignorato, in quel momento, che il suo par - Presidente, onorevole rappresentante de l tito è direttamente coinvolto, anzi ch e Governo, mi sia consentito innanzitutto comportamenti di esso sono la causa d i esprimere ancora una volta la solidariet à tutto ciò che qui sta avvenendo . dei deputati repubblicani al ministr o Abbiamo il timore che questo silenzi o Scotti e al senatore Patriarca, coinvolti i n degli uomini della democrazia cristiana s i accuse che ledevano la loro dignità poli- traduca nella richiesta, neppure tanto ve - tica e la loro credibilità democratica . latamente avanzata dall 'onorevole Ver- Il problema posto dal falso document o nola, di una sorta di moratoria generale o pubblicato dall'Unità sul caso Cirillo

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suona conferma che una lotta politic a aperti in relazione alle varie fasi del rapi - condotta sulla base di voci incontrollate e mento dell'assessore Cirillo. dì insinuazioni comporta rischi di dege- Credo che la risposta del ministro abbia nerazione del confronto delle posizioni e dato su questo terreno alcune important i delle idee che certamente non contri- indicazioni e abbia offerto alcuni ele- buisce al consolidamento della nostra vita menti significativi . Essa per questo in- democratica, né alla difesa delle istitu- duce i deputati repubblicani a dichiararsi zioni. Abbandonando uno stile anche soddisfatti e ad invitare il Governo ad duro delle polemiche politiche, ma rispet - approfondire quegli aspetti, quei dati ch e toso della dignità dell'avversario, si ri- lo stesso ministro si è impegnato a chia- schia di aggiungere ulteriori anelli alla rire, in modo da consentire al Parlamento lunga catena delle deformazioni, delle in- e all'opinione pubblica di far piena luc e sinuazioni non verificate che da troppo su una vicenda che tanto ha travagliato l e tempo avvelenano la vita politica, in u n coscienze di tutti noi e da evitare che s u crescendo inquietante che contribuisce a eventuali zone d'ombra si innestino ulte- creare un clima di radicalizzazione ch e riori speculazioni o ulteriori tentativi di certo non favorisce il comune obiettivo strumentalizzazione. della lotta al terrorismo . E stato reso, i n PRESIDENTE . L 'onorevole Zanfagna questa vicenda, un pessimo servizio all a ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o causa della convivenza civile, che presup - per la sua interpellanza n . 2-01715. pone regole di lealtà che sono state am- piamente trascurate. MARCELLO ZANFAGNA . I democristiani, Proprio per lealtà debbo per altro dire signor Presidente e onorevoli colleghi , che salutiamo invece positivamente l 'in- sono bravissimi quando si tratta di fa r tervento di oggi dell'onorevole Napoli- quadrato intorno a un proprio uomo , tano, che a ripristinare questi principi e verso cui sia stato diretto un determinat o questa logica ha contribuito . linciaggio; ma essi debbono capire ch e Ma io credo che da questa vicenda dob - qui non c'entrano gli onorevoli Scotti e biamo trarre alcune considerazioni di ca- Patriarca, bensì c'entra la democrazia cri- rattere più generale per quanto riguard a stiana. Nessuno fra i democristiani deve un certo modo di fare l'informazione in- poter pensare che l'infortunio politico o valso nel nostro paese, teso a sacrificare giornalistico del partito comunista poss a la certezza della verità all'obiettivo del cancellare di colpo il caso Cirillo, e tutt i colpo ad effetto, indipendentemente dall a gli altri casi che sono da troppo tempo fondatezza della documentazione d i all'attenzione della nazione. quanto si va affermando. È una conside- Il ministro dell'interno fortunatamente razione che è stata fatta ripetutamente i n non ha detto che la democrazia cristiana questa sede, da qualche tempo . È una non c'entra, ha detto solamente che i l constatazione che ci induce a sottolineare Governo non c'entra. È vero che la demo- l'opportunità di riflettere sulle disposi- crazia cristiana ha quasi sempre una con- zioni esistenti in relazione alla tutela del cezione distorta dello Stato, ma la demo- segreto professionale, che troppo spesso crazia cristiana è una cosa, il Governo è appare invocato quasi come alibi, quand o cosa diversa. non si ha la possibilità di dimostrare l a Noi diciamo che la democrazia cri- esattezza delle proprie affermazioni. Ciò stiana c'entra, perché lo ha detto Savasta . oltretutto porta a non fare chiarezza su Egli ha detto chiaramente che non c'entr a tutti gli aspetti del caso che si affronta . la camorra, ma che le Brigate ross e Come è avvenuto in questa occasione, i n hanno trattato con la democrazia cri- kui il falso dell'Unità non ha certamente stiana. Mi domando: i pentiti sono buoni contribuito a creare le condizioni perché quando fanno comodo o sono buoni sem- si potessero affrontare in modo sereno pre? In secondo luogo, che la democrazia quelli che sono gli interrogativi ancora cristiana c'entri lo ha detto il comunicato

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delle Brigate rosse, per la verità alquanto dovrebbe avere certe attrezzature, guar- adulterato dal ministro dell 'interno, dasse a Napoli, a Lagopatria, a quei suoli, all'indomani della liberazione dell'asses- a certi suoli, guardasse certe società , sore Cirillo. Tale comunicato diceva sem- come sono costituite e a chi realment e plicemente: «Abbiamo estorto alla demo- sono collegate, non sarebbe fantapolitica crazia cristiana un miliardo e mezzo». Il se dicessi qui che il rapimento di Cirillo comunicato non parlava né di Cirillo n é potrebbe essere anche stato ideato, pen- dei suoi familiari . D'altra parte, chia- sato e messo in atto dalla camorra e dall e riamo una buona volta questo affare Brigate rosse messe insieme o, meglio, dell'assessore Cirillo. Delle due l'una : o dalla brigata autonoma napoletana delle Cirillo è l'uomo ricco di cui si parla sia ne i Brigate rosse che non aveva più rapporti fondaci, sia nei quartieri alti di Napoli, e non chiedeva autorizzazioni, diciamo, al oppure non può aver pagato tale riscatt o centro operativo centrale . Dico quindi, si- un uomo che ha dichiarato un reddito d i gnor Presidente, onorevoli colleghi, che i l 25 milioni l'anno. Allora ci dobbiamo met- ministro dell'interno non ha risposto a i tere d'accordo, perché, come ha dett o nostri interrogativi. Il caso Cirillo, come Pinto, se qualcuno di noi venisse rapito — caso di malcostume evidente, che bolla la si fa per dire — noi a stento riusciremm o democrazia cristiana e certe altre forze a raccogliere, tra qualche ipoteca e politiche, resta in piedi. Non basta dire: qualche debito intorno al palazzo di casa , «Noi siamo il partito della maggioranza, 100-130 milioni . Come fa Cirillo a racco- noi siamo il partito di Moro, noi siamo il gliere quella somma? E poi, con la facci a partito di Pino Amato». Non basta! Nes- che lo distingue, dice : «Ma un miliardo e suno nega alla democrazia cristiana i l mezzo chiunque di noi riesce a trovarlo» . contributo anche di sangue che essa h a Beato lui che ha tanto credito, perché a dato al terrorismo. Ma da qui ad affer- me non pare che sia tanto facile racco- mare che la democrazia cristiana sia an- gliere un miliardo e mezzo! Allora com e cora il partito della fermezza, e non in- la mettiamo? C 'entra o non c 'entra la de- vece, evidentemente, del _lassismo, eb- mocrazia cristiana e c 'entrano o non c 'en- bene, ci corre . Noi siamo convinti, signor trano i costruttori, cui giustamente si è Presidente, egregio rappresentante de l riferito Pinto? E mi meraviglio anche pe r Governo, che la democrazia cristiana se Vernola il quale dice che al Minister o non ha colluso con la camorra, anche se dell'interno non c'è l'ufficio affari riser- ci sono apparenti collegamenti, quanto vati, dimenticando che ha cambiat o meno fotografici, di uomini che si incon- nome, codesto ufficio, ma che esiste sem- trano e che parlano e che discutono, eb- pre, perché sarebbe un cattivo ministro bene nelle trattative con le Brigate rosse a dell'interno chi non avesse un ufficio del proposito del caso Cirillo c'entra e come ! genere. Ma l'ingenuo Vernola, che sarà Qui ci sarebbero da fare molte considera- un bravo amministratore essendo stat o zioni, compresa quella che si riferisce a sindaco di una città meridionale, ma che certe diverse valutazioni effettuate dalla evidentemente non capisce niente d i democrazia cristiana per Moro (che oggi queste cose che riguardano i ministeri , è il magnifico, è il migliore, è il punto di ignora che ci sia un ufficio del genere ! riferimento, ma che così per molti di loro Ebbene, sapete una cosa? E non è fanta- non era quando era in vita). Ebbene, ci politica quello che dico: se gli inquirenti o sarebbe da fare questo raffronto che non gli investigatori avessero guardato un po ' tornerebbe certamente ad onore della de- vicino Napoli, per esempio a certi ameni mocrazia cristiana. suoli, già lottizzati e con le licenze edilizi e Per tutte le cose che ho brevemente già pronte, che appartengono a fantoma- esposto, noi ci dichiariamo insoddisfatti e tiche società immobiliari; se il Ministero riteniamo di dover ancora insistere, com e dell'interno, che dovrebbe avere appunt o insisteremo, perché il ministro dell'in- certi suoi servizi, o certa magistratura che terno, che ha dovuto aspettare quell'in-

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fortunio di cui ho parlato prima per ve- crazia cristiana e le Brigate rosse — i l nire qui, ma che non è venuto sei mesi fa , ministro se la cava dicendo che è in corso quando già c'erano nostre interrogazioni una indagine della magistratura, c'è da sul caso Cirillo, che non è venuto a par- ricordare quante volte questo argomento larci dei vertici anticamorra (che poi si il Governo non ha addotto per far luce in fanno per modo di dire), perché ormai è altre analoghe drammatiche circostanze. un anno che la legge «anticamorra» non si Voler presentare tutta la vicenda come u n fa e chissà perché; forse perché c'è qual- infortunio giornalistico de l'Unità o del cuno che non la vuole e noi queste cose le partito comunista credo sia inelegante, abbiamo dette in Commissione con la le- come inelegante è stato il collega Vernola , altà che ci distingue, perché basta u n a nome della democrazia cristiana, niente burocratico per rinviare questa quando in maniera ridicola ha eluso l a legge «anticamorra» . Noi insisteremo con sostanza della questione su cui il Parla - le nostre interrogazioni e le nostre inter- mento è tenuto a pronunciarsi. pellanze, con il fiato sul collo del ministro Io che non sono certamente delicato nel Rognoni, perché venga ancora qui a risol- muovere critiche al partito comunista , vere per lo meno politicamente, al d i quando ritengo doveroso farlo, sono ri- fuori delle pastoie burocratiche, il cas o masto perfino inbarazzato dal tono ultra - Cirillo che interessa Napoli sì, ma anch e dimesso del compagno Napolitano ch e tutta la nazione (Applausi a destra - Con- senza imbarazzo ha affermato: abbiamo gratulazioni). sbagliato, giornalisticamente e politica - mente. Cosa vogliamo di più? Che fossero PRESIDENTE . L'onorevole Alessandr o in buona fede risulta evidente solo che s i Tessari ha facoltà di dichiarare se sia sod - consideri che la sera stessa in cui l'Unità disfatto per l'interrogazione Bonino n. 2- titolava a nove colonne sul traffico tra 01716 di cui è cofirmatario. ambienti della democrazia cristiana e le Brigate rosse, con ministri che vanno i n ALESSANDRO TESSARI. Credo di dover carcere a salvare Cirillo trattando con le spendere poche parole perché il quadro Brigate rosse, il sindaco comunista di Na- di questo dibattito si va già profiland o poli si chiedeva cosa c'entrasse Scott i con chiarezza . Sarei francamente imba- visto che il giorno indicato per la visit a razzato, se dovessi definire le parole de l del carcere il ministro democristiano er a ministro Rognoni, il quale, rispondendo con lui. Ciò dimostra quanta sprovvedu- ieri sera su un argomento altrettando de- tezza vi sia stata nell'orchestrare questa licato, nel negare che esistano pratiche d i vicenda, ma anche quanta buona fede. torture nelle istituzioni della Repubblica , Magari avessimo potuto sentire il colleg a ha fatto appello al pericolo di una cam- Napolitano qui alla Camera chieder e pagna denigratoria verso lo Stato, che scusa su tante e tante bugie che l'Unità ha sarebbe appunto pericolosa per la lotta al raccontato nei confronti non solo dei ra- terrorismo, affermando che ogni sospetto dicali ma dello svolgimento della vit a deve essere fugato . Il fatto è che con nelle istituzioni. Magari facessero con al- la sua risposta di oggi pomeriggio sull a trettanto sollecita rapidità ammenda s u vicenda Cirillo, egli ha dimostrato ch e tante disinformazioni di cui volontaria - questo Stato, che parla per la bocca d i mente o involontariamente è veicol o questo Governo, non è credibile, non fuga l'Unità, il giornale comunista, com e i sospetti, anzi li potenzia . hanno fatto quest'oggi. Quando su tutta la vicenda scabrosa Quindi, non ci sentiamo di infierire s u dei «contatti», perché questo è il termin e questo episodio ; e non per usare della che dobbiamo usare, tra ambienti della cortesia, ma semplicemente perché i ter- democrazia cristiana e le Brigate rosse — mini della questione per quanto riguard a perché non altro è ciò che è coinvolto se il partito comunista sono chiari . Ciò che non un rapporto tra ambienti della demo - non è chiaro è invece quello che riguarda

Atti Parlamentari — 42932 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

l'amico Vernola, il ministro Rognoni, la l'elenco degli iscritti al tuo partito! (Ri- democrazia cristiana, questo partito che chiami del Presidente). ha uomini tanto potenti, come Ciro Ci- rillo, di fronte ai quali impallidisce per- GIANLUIGI MELEGA. Voi dovete farli, i fino il peso che aveva Aldo Moro. nomi! Gli amici — così chiamati in questa sede — del signor Ciro Cirillo, quelli, per PRESIDENTE . Onorevole Tessari , intenderci, capaci di racimolare un mi- l'onorevole Sanza l'ha interrotto .. . liardo e mezzo in quattro e quattr 'otto, non sono stati capaci di svolgere analoga ANGELO MARIA SANZA, Sottosegretario di opera per tentare di impedire che Moro Stato per l'interno. Lei non può infangare venisse assassinato. tutta la democrazia cristiana in questo Non solo, mà come è possibile non dire modo! una parola — come ha fatto il ministro Rognoni — sul fatto che quest 'uomo, che ALESSANDRO TESSARI. Intanto comin- ha vissuto drammaticamente sulla sua ciate a risolvere la questione di Ciro Ci- pelle un'esperienza che certo nessuno di rillo! Non avete detto una sola parola su l noi vorrebbe augurare ad un collega , fatto che continui a maneggiare migliaia possa nell'indifferenza generale conti- di miliardi di denaro pubblico! E non sap- nuare a svolgere quel ruolo attraverso il piamo ancora quanto andrà in paga- quale — come tutti sappiamo — si ma- mento differito alle Brigate rosse, caro neggiano migliaia di miliardi di denaro Sanza! pubblico? Forse che Ciro Cirillo ha dato fondo a tutti i suoi risparmi per racimo- ANGELO MARIA SANZA, Sottosegretario di lare il denaro per il riscatto, e allora bene- Stato per l'interno. Queste cose vanno pro - volmente si chiude un occhio sul fatto ch e vate! possa continuare a svolgere un delicatis- simo ruolo dal quale sappiamo — perché PRESIDENTE. Onorevole Sanza, la non è una storia di oggi, ma una storia d i prego! trenta anni e più — si ricavano lauti pro- Onorevole Tessari, se lei moderass e venti? Certo, non per corruzione indivi- questo tono così irato forse andrebb e duale, ma per corruzione di gruppi d i bene per tutti! potere, di correnti della democrazia cri- stiana, di persone che hanno nomi e co- ALESSANDRO TESSARI. Non è che discu- gnomi. . . tiamo di cose che ci possono lasciare in - differenti; parliamo di una vicenda dram- ANGELO MARIA SANZA, Sottosegretario di matica non soltanto perché si è consu- Stato per l'interno. E li faccia i nomi e i mata una violenza nei confronti di un cognomi! Lei non può infangare un par- uomo politico, ma anche perché — ed è tito in questo modo! Si comporti in modo questo l'aspetto più drammatico — su corretto! quella violenza si possono organizzar e speculazioni pericolosissime per la salute ALESSANDRO TESSARI. Rileggiti gli att i della Repubblica. della Commissione antimafia, Sanza : ci Quante volte abbiamo raccolto le di- sono i nomi dei tuoi amici di partito! chiarazioni del Presidente Spadolini sulla ANGELO MARIA SANZA, Sottosegretario di necessità di avviare la lotta per la mora- Stato per l'interno. Sì, sono i miei amici di lizzazione della vita pubblica? Ma quante partito, ma, se lei li vuole accusare, deve volte, nel momento in cui si trattava d i portare i capi d'imputazione! dare concretezza a queste enunciazioni, abbiamo visto via via accantonare l'im- ALESSANDRO TESSARI. Ma fammi il pia- pegno concreto? Questo si dica per la vi- cere! Vergognati! Vuoi i nomi? Prendi cenda della loggia P2: alcuni autorevoli

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«piduisti» sono ancora nell'amministra- difendere la sua verità! Certo, verità di zione dello Stato, nei posti più delicati , parte, ma come verità di parte è quella di addirittura nel l'Arma dei carabinieri, ne i Spadolini, di Longo, di Craxi, che ogn i suoi stessi vertici. Si tratta di uomini di- giorno inondano i televisori di menzogne chiarati da Spadolini — non da Marco raccontate al paese per dare la loro ver- Pannella — come eversori : allora, o Spa- sione dei fatti, l'infame versione di quest o dolini è un imbecille, oppure deve tirare regime, regime che non è quindi credibile le logiche conclusioni e cacciare il gene- ormai neanche in materia di terrorismo. rale Alberto Dalla Chiesa, su cui non m i Io non sono delicato come Marco Boat o stancherò mai di richiamare l'attenzione e penso non si debbano offrire tropp i del Governo . Altrimenti non si fa la pro- alibi. Noi tutti accettiamo che la demo- paganda alla televisione contro la loggi a crazia cristiana sia fatta di volti diversi e P2, contro l'eversione eccetera; non si as- nel momento in cui si è consumata questa sumono i toni retorici, ridicoli di Rognoni mascalzonata involontaria nei confront i — di oggi e di tutte le volte che viene i n di un ministro e di un sottosegretario de- quest'aula a strappare la lacrima — mocristiani tutti, nessuno escluso, hanno quando si sa che forse le Brigate rosse subito detto: si difenda il loro prestigio, la ammazzano anche con i soldi che la de- loro onorabilità, trattandosi di due per- mocrazia cristiana ha fatto arrivar e sone invischiate in una vicenda che non l i loro. ha visti tra i protagonisti. Ma rimane tutt o il resto del problema, il cadavere che con - ANGELO MARIA SANZA, Sottosegretario di tinua a puzzare . Su questo non una pa- Stato per l 'interno. Ma sia più serio Tes- rola, solo eleganti allusioni; e poi il sera - sari, sia più serio! fico monito di Rognoni : la magistratura indaga e quindi si continui a non par - ALESSANDRO TESSARI. È troppo co- lare. modo venire qui a strappare la lacri- Non solo dunque devo dichiarare la muccia alla Camera, con l'unità nazionale mia totale insoddisfazione per le parol e che piange, con la compattezza della pa- del ministro Rognoni, ma devo anche de- tria di fronte alle Brigate rosse! Quelle nunciare la pericolosità di questo atteg- Brigate rosse che troppe volte si sono di - giamento, che resta come pericoloso pre- mostrate funzionali a questo regime, a cedente nei rapporti che lo Stato ha avuto questo sistema . e continua ad avere con il fenomeno del Bene hanno ricordato i colleghi come a terrorismo. Quello di oggi è un pericolo- Scotti e al suo collega di Governo — in- sissimo precedente nei rapporti che lo giustamente accusati dall ' articolo d e Stato ha avuto e continua ad avere con i l l'Unità e dal documento falso che ha pub - fenomeno del terrorismo . Quello di oggi è blicato — tutti i giornali, la radio, la tele - un pericolosissimo precedente del quale i l visione abbiano subito dato la possibilità Governo dovrà rispondere, perché pur - di ristabilire la loro onorabilità compro - troppo sappiamo che, nonostante l'enfasi messa. È stato sacrosanto, sacrosanto! Ma di Rognoni, non è affatto chiusa la partit a quante migliaia di volte l'onorabilità di con il terrorismo . E vogliamo sapere co n partiti, di uomini politici è stata calpe- quale animo, con quale credibilità quest o stata, vilipesa in quest'aula senza ch e Governo, questo ministro verranno an- questa RAI cialtrona al servizio di quest a cora in questo Parlamento a magnificare corrotta classe dirigente (di cui lei Sanza l'efficienza di questo Stato nella lott a tanto mena vanto) abbia mai messo a di- contro le Brigate rosse (Applausi dei de- sposizione i mezzi per ristabilire la digni - putati del gruppo radicale) . tà, l'onorabilità delle persone compro - messe da un'informazione faziosa e scan - PRESIDENTE. Dopo l'intervento come dalosa? Mai che in questi casi la RAI sempre forte e generoso dell'onorevole abbia offerto al cittadino la possibilità di Tessari, credo che dovremmo approdare

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a lidi più tranquilli con il prossimo ora- le prerogative di un parlamentare, ma d i tore. tutti i parlamentari e del Parlamento nei L'onorevole Melega ha facoltà di di- confronti del Governo, in particolare l a chiarare se sia soddisfatto per la sua in- prerogativa del sindacato ispettivo . terpellanza n . 2-01717. Poco fa parlavo di nemesi perché l a risposta che mi ha dato il Presidente della ALDO BOZZI . Ottimista! Camera in quella occasione — avallando malauguratamente il comportamento del GIANLUIGI MELEGA . Signor Presidente, Governo — questa sera trova la pront a colleghi, signor rappresentante del Go- conferma di quanto sia pernicioso pren- verno, anche per venire incontro a quanto dere alla leggera questi precedenti ed at- ha detto il collega Bozzi, parlerò con tono traverso un'errata analisi delle procedur e molto pacato, pur condividendo in pien o regolamentari di fatto espropriare i par- quanto ha detto il collega Tessari, perché lamentari, il Parlamento e l'opinione pub - intendo segnalare alla attenzione del rap - blica del sacrosanto diritto di venire a presentante del Governo un aspetto parti- sapere che cosa il Governo fa o non fa colarmente grave di questa vicenda su cui attraverso i servizi segreti . la risposta del ministro Rognoni è stat a L'interpellanza di cui sono primo fir- totalmente carente e per questo insoddi- matario tocca un aspetto molto impor - sfacente. E un aspetto grave di cui non h o tante della vicenda Cirillo; è un aspetto d i sentito parlare in questo dibattito e ch e cui molti giornali, ed anche l'Unità, credo sia bene rimanga agli atti, anche s e hanno parlato: riguarda la visita o men o siamo restati in pochi a seguire questa al carcere di Ascoli Piceno di un alto uffi - discussione . ciale dei servizi segreti, sia egli o meno i l Signor Presidente della Camera, esiste generale Musumeci, per condurre quell e a volte una forma di nemesi, non so se trattative che hanno portato al versa - storica o procedurale, per cui certi prece- mento del riscatto alle Brigate rosse. denti che vengono con leggerezza avallat i Signor sottosegretario Sanza, lei u n finiscono successivamente col rivelars i momento fa, al collega Tessari, ha gri- perniciosi per il buon andamento dei la- dato: «Faccia i nomi!» . Questa è una ri- vori parlamentari e per la democrazi a sposta che sovente i parlamentari della stessa, se la vita parlamentare deve essere sua parte politica gridano a coloro ch e — come deve essere — al centro della vit a denunciano i fatti di cui a loro avviso la democratica. Non più tardi di 12 giorni fa sua parte politica o singoli appartenent i il rappresentante del Governo è venuto i n ad essa possono essere responsabili . Eb- Commissione interni obtorto collo a ri- bene io sono qui, signor sottosegretario, a spondere ad una mia interrogazione a dirle con tono pacato ma fermissimo ch e proposito dei rapporti tra uomini di go- il signor ministro Rognoni, pochi minuti verno, uomini politici italiani e servizi se- fa, quando ha preso la parola in questa greti: in quella occasione, per la prim a aula, doveva essere lui a fare i nomi o, se volta nella storia parlamentare, il rappre - quanto ipotizzato nella mia interpellanza sentante del Governo ha teorizzato il di - non si era verificato, a smentire chiarissi - ritto del Governo a non rispondere su mamente, senza ombra di dubbio . Io questi temi se non davanti al Comitato chiedo a lei, da parlamentare a parlamen - parlamentare sui servizi segreti . tare, da cittadino onesto a cittadino one- In quella occasione ebbi parole dure sto, se sia lecito, secondo lei, che il Go- per il rappresentante del Governo, tanto verno di una Repubblica democratica, in che si sfiorò un increscioso incidente; co- un momento come questo, ponga il coper - municai poi la gravità di quella rispost a chio del silenzio su questo aspetto della al Presidente della Camera perché fosse il vicenda che, a mio avviso, i colleghi della Presidente stesso ad intervenire, come ha maggioranza e dell'opposizione no n fatto in altre occasioni, per difendere non hanno identificato come l 'aspetto della

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vicenda in cui le istituzioni sono state co- Ben più grave giudizio do io, rispetto a involte. E quali istituzioni! Istituzioni alle quello che hanno dato i miei colleghi, de l dirette dipendenze della Presidenza del tono dell'intervento dell'onorevole Napo- Consiglio! litano; più grave, perché i rappresentanti Qui non si tratta, signor sottosegretario , del partito comunista sono in quel Comi- di amici privati dell'assessore Cirillo o d i tato. Ed io non ho ancora sentito dire una commercialisti di cui non si dice il nome; parola a questo proposito, dall'una o qui si doveva dire se le istituzioni, attra- dall'altra delle parti in esso rappresen- verso i servizi segreti, erano entrate o no tate. E allora, signor sottosegretario, per- in questa trattativa. Questo è un aspetto ché non sottolineare il fatto che, se trat- estremamente importante, me lo con - tativa è potuta avvenire, questa non è po- senta, della vicenda e mi consenta anche tuta avvenire senza l'avallo o la partecipa- di supporre — perché ormai i silenzi de l zione di quei rappresentanti dei servizi ministro mi autorizzano, purtroppo, a segreti che sicuramente avevano accesso supporre — che certamente non senza al carcere di Ascoli e che sicurament e fondamento devono essere quelle ipotesi , hanno nei loro dossier, signor sottosegre- perché se fossero senza fondamento, si- tario, relazionato su questa vicenda? Eb- gnor sottosegretario, ben più dure avreb- bene, voi avete in mano questi dossiers. La bero dovuto essere le rimostranze del Go- guerra dei dossiers è stata il vostro stru- verno per una implicazione di questo ge- mento, signor sottosegretario ; è stata lo nere, che non chiama in causa a titol o strumento soprattutto di uomini politic i personale un ministro, come il ministro della maggioranza, e non dico soltant o Scotti, o un sottosegretario, come il sena- della democrazia cristiana, a questo tore Patriarca, ma chiama in causa l'isti- punto. Ma, purtroppo, voi anche oggi, a tuzione della Presidenza del Consiglio, i l distanza di molti mesi, volete coprire co n Governo nel suo insieme, circa l 'utilizza- il silenzio l'operato di quegli individui , zione dei servizi segreti . che pure il Presidente Spadolini ha allon- Perché dico questo, signor sottosegreta- tanato, perché facenti parte della associa- rio? Perché qui ho sentito in questa gior- zione eversiva P2, da quei gangli vitali nata continuamente deprecare, da tutte l e dello Stato, ma che allora erano attivi , parti politiche, l'uso dei dossier e le batta- mobili, intraprendenti, e si muovevano glie «scandalistiche» sulle vicende della con le coperture politiche, signor sottose- vita politica e parlare di degrado della gretario. vita politica, magari giustamente . Ma da Io non voglio alzare la voce . Purtroppo, dove vengono questi dossier? E vogliamo ritengo che il tempo sia galantuomo. So dimenticare, signor sottosegretario, ch e che non servirà a niente augurarsi che d a all'epoca del sequestro Cirillo, all'epoca qui a qualche mese si sappia tutto sul di quelle eventuali trattative nel carcer e falso documento dell'Unità e sul modo i n di Ascoli, i servizi segreti, alle dipendenz e cui questo documento sia potuto nascere , del Presidente del Consiglio Forlani — chi lo abbia portato avanti o in porto . So perché allora il Presidente del Consiglio benissimo che da qui a qualche mese o tra era Forlani, il presidente del suo partit o qualche tempo si scopriranno cose che — erano guidati, diretti ed attivati, nella sbugiarderanno le vostre affermazioni o maggior parte, da uomini appartenenti che, per lo meno, faranno apparire il mi- alla loggia P2? Vogliamo dimenticarci d i nistro dell'interno un uomo reticente o questi particolari? Riteniamo allora ch e incauto, come già purtroppo in altre oc- su questo si debba fare silenzio o che s i casioni si è verificato . Ma che si venga poi parlerà di questo soltanto quando il Go- in questa sede a dire «fuori i nomi!» , verno -lo vorrà, se lo vorrà, in sede d i quando voi conoscete questi nomi per Comitato sui servizi segreti, dove i rap- quel che riguarda questa vicenda, vera - presentanti di certe opposizioni non sono mente mi pare un po' troppo. presenti? Io credo che, se la Presidenza della Ca-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

mera (e tocco nuovamente questo tema , passato le prerogative del Parlamento . signor Presidente, perché mi dispiace dir e Non questa. che, purtroppo, questo è un punto do- lente, per lo meno per ciò che riguarda il PRESIDENTE . Questa è una preroga- mio personale mandato di parlamentare) tiva propria dei parlamentari, non delega - tutelasse il diritto al sindacato ispettivo bile alla Presidenza. Comunque ne ripar- dei singoli parlamentari, così come giu- leremo, onorevole Melega. stamente ha tutelato nei confronti del Go- L'onorevole Costamagna ha facoltà d i verno il diritto del Parlamento ad esigere dichiarare se sia soddisfatto per la su a certi comportamenti dai rappresentanti interpellanza n . 2-01719. del Governo, ebbene qui non si verrebbe , giorno dopo giorno, continuamente a d GIUSEPPE COSTAMAGNA . Signor Presi- opporre il silenzio o la menzogna su vi- dente, il discorso del ministro Rognoni è cende che il futuro dimostrerà ripetuta - stato così nudo, spoglio di aggettivi e di mente essere vicende che dovrebbero co- commenti, quasi scheletrico che non si stituire il succo delle risposte del Go- può non condividere in tutto ciò che è verno. La doverosa informazione dal Go- stato detto, escludendo però ciò che non è verno dovrebbe venire per porre fine, sì, stato detto. E mi sembra che l'omissione in questo modo, al degrado della lotta riguardi proprio l'origine della cifra pa- politica, alla cosiddetta guerra dei dos- gata per il riscatto, sia relativamente al siers, ma in questo modo bloccando, sma - caso del dottor Cirillo, sia, per connes- scherando, individuando coloro che di sione, per logica, per giustizia, relativa - questa guerra sono stati gli strumenti ed i mente al caso De Martino, accaduto molti protagonisti e che, a mio avviso, sono i anni fa, sul quale non dovrebbe esservi protagonisti anche di questa vicenda . più l'impedimento del segreto istrutto- rio. PRESIDENTE . In ogni caso, onorevole Personalmente, signor Presidente, son o Melega, devo dirle che la Presidenza, tra i del parere che la salvezza di una vita vari suoi compiti, non può avere certa - valga più del denaro e ribadisco anche i n mente quello di sindacare nel merito l 'op- questa occasione che, se durante i 5 5 portunità, la congruità e la validità delle giorni di Moro mi fossero stati chiesti risposte dell 'esecutivo. Questo è oggetto anche dieci miliardi, mi sarei rivolto a l di una valutazione politica propri a Governo, ben sapendo che la famiglia de l dell 'Assemblea. Travalicheremo i nostri sequestrato non poteva disporre di questa poteri se ci permettessimo di dare un giu- cifra e ritenendo che egli fosse stato fatt o dizio di merito. Lei questo lo sa e le è stato prigioniero non in quanto uomo ricco ma anche scritto dal Presidente . Dico questo solo in quanto esponente della demo- perché il silenzio non significhi che, i n crazia cristiana e del regime di libertà. qualche modo, abbiamo delle responsabi - Dico che avrei fatto così e avverto che lità in questa direzione . non vi sarebbe niente di male a dire, si a nel caso del dottor Cirillo sia in quello De GIANLUIGI MELEGA. Non voglio aprire Martino, che trattandosi di famiglie non un dibattito, ovviamente . ricche avrebbe potuto esserci l'intervento di banche pubbliche, purché — santo Id- PRESIDENTE. È chiaro; ho voluto dio! — si avesse avuto almeno il coraggi o solo, anche per dimostrarle l 'attenzione di dirlo, dovendo essere la nostra Repub- che questo argomento meritava, stabilir e blica, per la Costituzione e le leggi, come una. . . una casa di vetro. Concludo, perciò, dichiarandomi soddi- GIANLUIGI MELEGA. Dico che la Presi- sfatto dell'intervento del ministro e augu- denza, non soltanto qui ma anche verso randomi che esso possa compiere solleciti l'esterno, ha molto validamente difeso in accertamenti su ciò che io ed altri parla-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

mentari abbiamo chiesto, spronando — semblea. Non si tratta di questioni legat e questo è l'essenziale — il Governo a por - al numero dei deputati e al plenum tare avanti la guerra non solo contro i l dell'Assemblea, quanto alla pubblicità. terrorismo ma anche contro la camorra e Quello che ci interessa, quando diamo la delinquenza organizzata. vita a questi dibattiti, non è soltanto la doverosa assunzione di responsabilità po - PRESIDENTE. L'onorevole Labriola ha litica, ma anche il regime di pubblicità facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per che consente all'opinione pubblica di sa - la sua interpellanza n. 2-01721 . pere, e di giudicare, in base a quello ch e sa. Per la verità — e mi fermo a quest o SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, rilievo —, preferiremmo, in futuro, che il onorevole rappresentante del Governo, ministro dicesse (perché può, in alcun i onorevoli colleghi, questo pomeriggio ab- casi deve, dirlo) che non è nell'interesse biamo dato vita ad un dibattito alquant o generale rendere noti intempestivamente singolare, perché, pur vertendo formal- alcuni elementi e che occorre rinviare mente su documenti ispettivi, esso si è svi - una simile comunicazione ad un mo- luppato su due temi politici di fondo, de i mento più maturo, assumendosene evi- quali non ha potuto tener conto la ri- dentemente l'intera responsabilità, piut- sposta del Governo e per il suo caratter e tosto che sentir dire che certe comunica- scarno, e per il suo carattere reticente (e zioni verranno fatte di fronte al Comitato dico «reticente» in senso obiettivo, onore- parlamentare, anziché all'Assemblea . vole Sanza; non c'è intento polemico i n questa affermazione) . Lo stesso ministro ALESSANDRO TESSARI. È esatto! dell'interno ci ha detto che alcune que- stioni, evidentemente essenziali per l a GIANLUIGI MELEGA. Certo! comprensione degli aspetti comprensibil i di una vicenda che è ancora in parte in- SILVANO LABRIOLA. Possiamo dire ciò comprensibile, potrà riferirle solo al Co- perché lo dicemmo sin dall'inizio, quand o mitato parlamentare per i servizi di sicu- fu varata quella legge, assumendo le no- rezza. stre decisioni in relazione a quella norma Noi prendiamo atto di questa afferma- e poi dichiarando quale era l'interpreta- zione del ministro Rognoni, però sen- zione che davamo dell'istituzione di que l tiamo il bisogno di aggiungere subito un a Comitato. Altro è, naturalmente, il livell o considerazione, che è generale e non val e di collaborazione che il Parlamento, at- solo per il dibattito al quale abbiamo dato traverso quel Comitato, può dare ia mod o vita. Quando fu realizzata la riforma dei più penetrante, in rapporto all'organizza- servizi di sicurezza e fu istituito questo zione generale, alle linee di sviluppo, al Comitato, composto in modo sufficiente- funzionamento dei servizi . Ma su que- mente rappresentativo dei gruppi parla- stioni specifiche, di grande rilevanza poli- mentari (i colleghi ricorderanno che il tica, o il Governo non dice nulla (e può e gruppo socialista non votò a favore di in alcuni casi — ripeto — deve farlo , quella norma), dicemmo anche, co n assumendosene la responsabilità), rin- molta chiarezza, che quel Comitato non viando ad un momento opportuno la tra- avrebbe potuto sostituire l'Assemblea , smissione dei dati richiesti, oppure deve perché, proprio in considerazione della fornire la comunicazione all'intero Parla- natura dei problemi che la Camera deve mento, non già al Comitato ma non all'As- affrontare in rapporto ad una delicatis- semblea. Questo anche perché — vorrei sima attività dell 'amministrazione, com'è ricordarlo al ministro, che è ora assente : quella della disciplina del segreto di Stat o ma il sottosegretario Sanza è notoria- e dei servizi di informazione, non può mente molto «vicino» al ministro, come esservi un doppio grado di conoscenza , dicono le gazzette, e quindi glielo riferir à l'uno proprio del Comitato, l'altro dell'As- — in quel Comitato non sono presenti

Atti Parlamentari — 42938 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

tutti i gruppi parlamentari: e già questo minacciano di travolgere — voglio ag- fatto rende obbligatoria una eguale tra- giungere questa seconda considerazion e smissione di notizie e di dati al Comitato e — non l'immagine di un partito, ma l'in- all'Assemblea. tera immagine della sinistra. Detto questo, affronto i due problemi Ci sia consentito affrontare, forse per l a politici che sono stati agitati in questo prima volta, dopo tanto tempo, quella che dibattito e sui quali anche il nostr o si chiama «questione morale», e noi lo gruppo ha evidentemente una posizion e possiamo fare perché non facciamo poli- da esprimere, dopo aver ascoltato con tica da breve tempo, ma quasi ormai d a molta attenzione il giudizio che collegh i trent'anni, e non condividiamo nè la som- di tutti i gruppi hanno manifestat o marietà pericolosa di chi con fastidio re - sull'uno e sull'altro argomento: e mi rife- lega la cosiddetta «questione morale» ad risco, per brevità di espressione, all'infor- un piano metapolitico, subpolitico, e co n tunio de l'Unità e alla questione Cirillo . l'idea di stabilire una preferenza nella Sul primo problema, possiamo condivi- sfera del politico la ricaccia indietro , dere molte delle affermazioni del com- quasi fosse un'incombenza fastidiosa. pagno Napolitano . Non esitiamo a dire Non è vero, la «questione morale» è che abbiamo sentito il bisogno spontane o sempre stata — non oggi — una gross a — non siamo, notoriamente, inclini a ma- questione politica e che fa parte dell a nifestazioni di vetrina — di stringergli l a politica. Ma allora, proprio per questo , mano, per la limpidità ed il coraggio di non solo vi deve essere quella che un affermazioni che, evidentemente, non ri- tempo, quando eravamo alle, prime armi guardano soltanto questo episodio. Ab- del movimento operaio, i nostri vecchi biamo apprezzato il fatto che si sia par - compagni chiamavano la vigilanza rivolu- lato del «giornale del partito», perché ma i zionaria, proprio contro quelle provoca- come nel caso del partito comunista è zioni di cui abbiamo avuto oggi un clamo- vano cercare distinzioni tra responsabi- roso esempio, ma soprattutto per evitare lità del giornale e del partito . Non ho che l'agitazione indiscriminata, di temi bisogno di ascoltare le voci che risuonan o presenti alcuni nella questione morale , negli angoli dei corridoi su questo o quel altri nei paraggi della questione morale , dirigente, questa o quella istanza, che si sortisca un doppio effetto negativo, che è sono assunti la responsabilità non già quello che lamentiamo in questi mesi e d i della pubblicazione, ma della presenta- cui oggi constatiamo un bilancio falli- zione della notizia poi rivelatasi falsifi- mentare. cata (non falsa!): non mi interessa, perché Il primo effetto negativo è di seppellire è nella natura delle cose, nella storia e le responsabilità che esistono, eccome, su l nella cultura del partito comunista consi- piano della «questione morale», sott o derare l'Unità come un organo del par- un'indiscriminata pioggia di sospetti e di tito. Abbiamo apprezzato il fatto che vi si a insinuazioni, producendo danno a ch i un giudizio sulle responsabilità del gior- non ha responsabilità ; e fino a qui sa- nale e del partito. Sono problemi intern i rebbe ancora un danno minore, perch é del PCI quelli di decidere quale dirigente chi fa politica corre determinati rischi, e i debba rispondere delle scelte compiute: danni personali, pur essendo dolorosi ed se solo i responsabili del giornale o anch e ingiusti, quando lo sono, sono pur sempre altre istanze, se il direttore o i redattori . danni personali non paragonabili ai Sono questioni interne del partito , danni collettivi ; mentre il secondo effett o anche se ci riserveremo di esprimere u n negativo — quello che più ci allarma e giudizio perché ciò che conta nella diri- che vogliamo sottolineare con forza in genza politica non è di sbagliare su quest a questo dibattito — è l'impunità dei colpe - o quella politica, perché tutti possiam o voli. farlo, ma è di trarne le conseguenze a l Infatti, si genera nell'opinione pubblic a momento giusto, e quando questi errori — unico vero giudice che hanno i politici

Atti Parlamentari — 42939 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

— il convincimento secondo cui tutto è menti e sviluppi tale cambiamento debba vero, e quindi nulla è vero e nulla po- produrre? trebbe essere vero se tutto fosse vero . Credo che la vicenda di questi giorni, Quelli che in buona fede — sono l a per quanto amara (ed è bene che si a grandissima maggioranza — hanno agi- amara, perché possa essere salutare e d tato la «questione morale», e l'agitano tut- ammonitrice, per tutti, non solo per quell i tora, sono consapevoli di rappresentare che l'hanno vissuta, ma anche per altri) , due realtà: una volontà generale del paese sarà utile se otterrà il risultato di farci che ancora esiste, prima che sia scorag- aprire gli occhi sulla necessità di cam- giata dall'impossibilità di comprendere biare strada prima che quella finora per- quello che accade, e la nostra volontà . corsa porti non all'incidente (1'«incident e Hanno mai pensato al danno compiut o Cutolo», chiamiamolo così), ma ad un de- nei confronti di colpevoli reali che si pro- classamento di tensione politica e morale teggono sotto l'ombrello dell'agitazion e delle forze riformatrici della sinistra. Ep- generale scandalistica? pure, l'esperienza di questi mesi — l o Abbiamo mai pensato all'altro elemento voglio ricordare — ci dice che quando si negativo, cioè l'effetto sostitutivo d i praticano altre strade — su tutte le que- questa agitazione indiscriminata rispett o stioni, compresa quella morale — i risul- ai grandi problemi politici — a questo tati si producono. Questo Parlamento in punto il discorso si rivolge soprattutto qualche mese — quando le forze riforma- alla sinistra, comprendendovi tutte l e trici, indipendentemente dalla loro collo - forze riformatrici — rispetto ai problem i cazione nella maggioranza o nell'opposi- del cambiamento dei contenuti, dell'alter- zione, hanno saputo trovare un punto d i nativa, del diverso modo di governare e d i incontro e di confronto (aperto, non oc - affrontare i problemi istituzionali, politic i culto, con una chiara assunzione di re- e civili del paese? sponsabilità politica) — ha saputo tro- Se volessimo datare l'inizio di questa vare, nonostante le difficoltà, soluzioni a vicenda, potremmo ricordare — e lo dico problemi addirittura quarantennali . senz'ombra di polemica, ma perché lo ri- Leggi importanti, incontri seri su que- cordo come più vicino nella mia sensibi- stioni di politica economica e finanziari a lità di politico e di uomo — il cas o si sono realizzati in questi mesi, quasi a dell'onorevole Cossiga, Presidente del segnalare non solo la necessità di abban- Consiglio in carica, che si volle trascinare donare una strada impervia, come dicev a al giudizio del Parlamento perché u n Napolitano, stretta tra scandalismo ed in - certo Sandalo aveva detto che il figlio d i dulgenza, ma anche la fecondità dell'altra un personaggio della DC gli aveva detto strada, che invece alla sinistra insistente- che a suo padre il Presidente del Consi- mente si apre, e che viene sollecitata dall a glio aveva detto che . .. lezione delle cose. Abbiamo mai pensato all'effetto che Questo implica una serie di conse- questo ha prodotto sull'enorme problema guenze. Io non voglio dire molto s u che abbiamo di fronte? Quali istituzioni , questo argomento, in linea di fatto. Molte quale politica, quali strutture civili, qual i domande si potrebbero fare, nonostant e rapporti umani e quali rapporti culturali l'intervento così limpido e coraggioso de l dare ad un paese che — come dicono le compagno Napolitano. Si potrebbe co- forze avanzate, i dati elettorali, i cambia- minciare a chiedere perché il magistrat o menti intervenuti nei partiti e tra i partit i (tale, infatti, è stata la fonte original e — è stanco di un sistema quasi quaran- della presunta informazione) si debba ri- tennale, è alla ricerca di un nuovo si- volgere ad un partito, e non invece al suo stema, e vuole dalle forze politiche indi- ordine ed alla sua coscienza . Si potrebbe cazioni, certo, anche sulla «questione mo- chiedere perché un partito, che riceve u n rale», ma anche sulle altre questioni, per certo documento (poi rivelatosi uno come deve cambiare e su quali cambia - scherzo pressoché goliardico per quanto

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riguarda la fattura e la credibilità), per i l ognuno di noi abbia il dovere di rimuo- solo fatto che lo ha ricevuto da un magi - vere le cause di questo squilibrio, i comu- strato, invece di reagire come si deve rea - nisti, noi socialisti, la democrazia cri- gire, dicendo al magistrato «Vai a fare il stiana: guai ad irrigidire — da qualunque tuo dovere, vai alla procura della Repub- parte provenga l 'irrigidimento — le posi- blica, porta là il documento, e informa il zioni, in modo che l'accorata reazione de l Governo», abbia pensato bene di utiliz- sindaco di Napoli, che io voglio ricordar e zare tale documento per fini politici . questa sera qui con simpatia antica e co n Noi non sappiamo (lo dico solo perch é solidarietà permanente, rimanga senza ho un dubbio in proposito) quali riscontri ascolto; guai se la situazione napoletana , siano stati fatti . Non credo che, pe r già così intorbidita e resa drammatica e quanto incidente possa esservi stato, u n aspra dalle contraddizioni che la classe foglio di quella natura sia stato credut o democratica napoletana con difficoltà autentico dai vertici del partito, del gior- riesce a governare, dovesse pagare ulte- nale del partito, che hanno una tradizion e riori conseguenze, di chiunque sia la di serietà che non mi risulta sia stata colpa di queste conseguenze, di ciò che abbandonata, solo perché era stato dato avviene. Credo che tutti abbiamo un do- da un magistrato, anche se conosciuto vere particolare nei confronti della situa- come canale di notizie per il partito . Non zione napoletana. Infatti non vorrei — e posso pensare che solo per questo motivo torno per un solo momento al primo ar- quel foglio sia stato ritenuto credibile ; io gomento di questo dibattito — che sfug- presumo che vi siano stati dei riscontri. gisse del tutto un qualche collegamento Penso allora che, anche da questo lato, che esiste tra il «problema Napoli» e il la vicenda possa essere giudicata com e modo con il quale è esplosa la questione e ammonitrice per altri insegnamenti. Ri- si sono manifestate le contraddizioni . nunciamo ad avere canali con i corpi se - Non è forse tanto un caso che da Napol i parati dello Stato, lasciamo che essi fac- parta la questione di cui ci siamo occu- ciano il loro dovere: riconduciamoli pati in queste ore. Non è forse un cas o all'ovile del loro territorio, che è quell o che a Napoli, qualche giorno prima degli della competenza funzionale, non quell o avvenimenti che stiamo discutendo , dell'utilizzazione politica di atti che son o un'amministrazione che, per quanto si a deviati e devianti, come dimostra l'epi- contestabile in sede di dibattito politico ( è sodio di fronte al quale ci troviamo, per l e legittimo che l'opposizione o la «non mag- caratteristiche che tali atti possono assu- gioranza» la discuta), indubbiamente non mere e che poi in realtà assumono . può essere condannata o sospettata di in - Anche noi condividiamo l'opinione se- dulgenza per deviazioni edilizie ed urba- condo cui per le questioni legate alla vi- nistiche, si sia trovata in difficoltà perché cenda Cirillo è necessario fare una luc e qualche giudice ha dato dei segnali d i maggiore. Qualcuno è rimasto scontento, preoccupazione . interdetto, contrariato del corsiv o Non è un caso che questo avvenga. dell'Avanti , ma lo voglio rendere ancora Sono stato anch'io amministratore napo- più esplicito: lo confermo in pieno in tutte letano, sono stato assessore propri o le sue parti, perché è la linea che ci siamo all'urbanistica e posso testimoniare dati come partito e come gruppo parla- quante difficoltà e quanti rischi si cor- mentare e che continueremo a prati- rano non quando si lascia correre, ma, al care. contrario, quando non si lascia correre . Prima di ciò, vorrei esprimere una sola Anche questa, compagni comunisti, è un a considerazione: nessuno di noi è così in- lezione che vi sarà salutare, per come s i genuo da non poter prevedere che la vi- deve essere cauti su certe vicende e pe r cenda avrebbe comportato conseguenz e come si deve essere cauti quando vi sia — sugli equilibri politici della città di Napol i rozzo come nel caso della lettera apo- e della regione Campania. Credo che crifa, falsificata o meno rozzo, più sofisti-

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cato — un segnale da una parte soltanto, scatto furono quasi interamente recupe- che tenti di colpire uomini e gruppi ; per rate e restituite a chi le aveva fornite i n come sia incauto, imprudente, molto peri - buona parte. E i compagni i quali non coloso non comprendere subito il gioco d i ebbero la restituzione, stanno a testimo- chi con atti unilaterali, sofisticati o rozzi , niare della limpidità dell'operazione . tenti di creare la situazione che poi vo i L'onorevole De Martino fu oggetto di una con amara esperienza avete vissuto in questione politica e tutti sappiamo per- questi giorni sulla vicenda Cirillo. Noi na- ché, da chi e con quale obiettivo . E turalmente, lo facciamo solo perché sa- quando l'onorevole De Martino fu ri- rebbe a questo punto forse signifivativo chiesto in quelle ore drammatiche d i non farlo, diamo la nostra solidarietà a i quale sarebbe stato il suo comportamento colleghi, segnatamente al ministro Scotti, se si fosse scoperto — cosa poi rivelatas i per l'infortunio che hanno subìto, anche non vera — che i rapitori del figlio erano se siamo compiaciuti della breve stagione dei politici, egli rispose : «Non io lo deci- di questo infortunio: così capitasse a tutt i derei. Lascerei decidere alle istituzioni e quelli che hanno un infortunio, vedersel o alla Repubblica». Non credo che questo, sciogliere con la stessa rapidità con l a se non per una bestemmia logica, intellet - quale si è sciolto l'infortunio del collega tuale e politica, possa essere in qualch e Scotti. Il problema non è di Scotti, il pro - modo accostato all'episodio Cirillo, e, ri- blema è politico. Intanto ci sia consentito peto, non mi riferisco all'onorevole Costa- di dire che noi troviamo . . . non parlo magna, deputato di Torino, mi riferisco al dell'onorevole Costamagna, perché se gruppo della democrazia cristiana. La ve- fosse stato l'onorevole, Costamagna, com e rità è un'altra: che su questo episodio luce tutti potete comprendere, non avrei nem- non è stata fatta, e non perché non s i meno parlato, parlo del gruppo della de- possa fare o non si debba fare, ma per - mocrazia cristiana, che ha fatto qualch e ché, come ha detto l'onorevole Rognoni , accenno, che merita una risposta, propor- bisogna parlare con il Comitato parla- zionata naturalmente all 'accenno e all a mentare per i servizi di sicurezza. consistenza del problema . Nessuno osi , Noi chiediamo di sapere quali forze nessuno osi in quest'aula e fuori di della politica — ripeto, della politica — quest'aula formulare dei paragoni inam- sono state impegnate nelle trattative . Vo- missibili. Il caso De Martino è un caso gliamo sapere — e lo chiediamo ora per che, per tante ragioni, sulle quali — e lo saperlo — chi ha fornito i denari. Vo- faccio per garbo — non mi dilungo, è tal - gliamo sapere se vi sono stati contatti, con mente diverso dal caso Cirillo, che è un a chiunque essi siano stati tenuti, con l a bestemmia intellettuale, logica e politica delinquenza, la camorra, la delinquenz a tentare un accostamento . Il figlio politica e quella larga parte che sta a dell'onorevole De Martino fu rapito d a metà tra le due delinquenze, per impo- delinquenti comuni, non dai brigatisti, stare le trattative e per condurle in porto . anche se naturalmente il rapimento aveva Ci consenta il ministro Rognoni e affi- un disegno politico, che poi ottenne il suo diamo al suo fedele sottosegretario questo effetto, e tutti lo sappiamo . Le cose fu- messaggio: noi non possiamo contentarci rono fatte alla luce del sole . Fu trattato da della dizione da Rotary di un professio- parte di amici dell 'onorevole De Martino nista (il quale non ha cariche nelle istitu- con i delinquenti che avevano rapito i I zioni; non deve essere un democristiano figlio. Le somme raccolte furono raccolt e napoletano allora), di un professionista con mezzi leciti e noti. che viene a Roma e tratta. Questo per la verità non ci basta. Vogliamo sapere Una voce dal centro . Con le sottoscri- tutto, con l'animo, sia ben chiaro, di sa- zioni! pere cose che ci rassicurino. Noi abbiamo SILVANO LABRIOLA. Certamente . Le avuto scontri con la democrazia cristiana , somme raccolte per pagare questo ri - e non solo con essa, sul problema della

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trattativa, della non trattativa, del rap- MAURO MELLINI. Signor Presidente, si- porto politico, del non rapporto politico, gnor rappresentante del Governo, brevis- ma non abbiamo mai, come gruppo socia - simamente, avendo solo cinque minuti a lista — ricordo un dibattito avvenut o disposizione, dirò che il ministro Rognon i anche con aspri contrasti sul problema ci ha dato oggi una versione del concett o D'Urso —, confuso una linea di contesta- del «partito della fermezza» diversa d a zione, come era la nostra, un inutile ri- quella data in altre occasioni . Questa gore, con traffici sottobanco, con il cri- volta per essere sulla linea della fermezza mine politico . Questo non lo abbiamo ma i basta che il Governo non tratti. Altre volte confuso, abbiamo sempre affermato ch e era funzione del Governo impedire che vi era una barriera invalicabile fra le anche i privati, anche forze politiche ed forze politiche, la Repubblica e le istitu- anche giornali trattassero. E cambiata l a zioni ed i gruppi del terrorismo politico . linea della fermezza, è cambiato il con- Queste domande sono legittime e non è cetto di fermezza ; ma soprattutto, in l'infortunio de l'Unità, fabbricato addosso questa nuova accezione, il Governo addi- al partito comunista, in un clima avvele- rittura non ha più il compito di guardare nato della stagione delle veline, quale è ed ascoltare salvo, che ciò che ha visto e d quella che sta vivendo la nostra Repub- ascoltato a proposito di un episodio rile- blica, che può assolvere il gruppo della vante come quello del reperimento di una DC dall'obbligo di rispondere in sede poli - somma non indifferente, sia oggetto di tica — questa risposta oggi, per la verità, quel riferire nel famoso Comitato tra in- non è venuta — né il Governo per la part e timi, tra amici; quel Comitato che con un a che lo riguarda. Se i servizi segreti non certa interpretazione della legge sui ser- sono in grado di accertare quasti fatti , vizi di sicurezza si considera la sede per onorevole rappresentante del Governo, siffatte risposte. mi domando perchè li abbiamo riformati . La mia interrogazione riguardava spe- Il fatto che una cifra così considerevol e cificatamente l'episodio del documento . — l'onorevole Pinto poco fa ha parlato di Nel Transatlantico poco fa mi si chiedev a 140 mila miliardi e poi di 100 miliardi, un giudizio sintetico, una definizione di poniamo 1 .450 milioni — passi sotto i l questo episodio. Ne ho dato una forse sbi - naso dell'amministrazione dei servizi se - lenca ed inopportuna . Questo mi sembra greti... mi domando veramente quale si- — ho detto — un pesce d'aprile antici- curezza di efficienza ci sia . Siccome io pato alle idi di marzo . Forse, signor Pre- sono convinto che i servizi sono efficienti , sidente, il pesce d'aprile c'entra poco, dico anche che noi attendiamo con fi- c'entrano però i pugnali delle idi di ducia ma, ci consenta onorevole rappre- marzo. Nei confronti di chi? Direi che la sentante del Governo, anche con qualche quasi compiaciuta grossolana falsità d i impazienza che i servizi, e per essi il Go- quel documento fa sì che in fondo le per- verno, ci facciano sapere quello ch e sone indicate come autrici di quei parti- sanno e che non dicono, evidentemente colari rapporti carcerari non siano stat e per ragioni di opportunità (Applausi dei aggredite come Giulio Cesare. Altri sono deputati del gruppo del PSI). stati gli aggrediti. E stata una trappola tesa a l'Unità, al partito comunista, ed io PRESIDENTE . Passiamo alle repliche credo che tutti dovremmo interrogarc i degli interroganti. sul significato di questa trappola in Poiché l'onorevole Del Donno, non è questo momento, quale ne è stato lo presente, si intende che abbia rinunziato scopo, e come ha potuto determinarsi un a alla replica della sua interrogazione n . 3- situazione nella quale sia apparso come 05860. credibile quel certo documento. L'onorevole Mellini ha facoltà di di- Non voglio fare della «dietrologia» : la chiarare se sia soddisfatto per la sua in- domanda andrebbe posta in primo luogo terrogazione n. 3-05864. al partito comunista, e ci auguriamo che

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il partito comunista possa darci più ampi tare per i servizi segreti, ci ha detto che i ragguagli. Credo tuttavia che il Governo servizi segreti sanno qualcosa della vi- avrebbe potuto dire qualcosa di più a cenda Cirillo, della vicenda dei 1 .400 mi- questo proposito: il Governo avrebbe do- lioni. Certamente il Governo antecedente vuto dirci come mai, a suo giudizio, si è ha saputo che si raccoglievano i 1 .400 creata una situazione nella quale un a milioni, ma non ha ritenuto di dover in- forza politica prudente, un giornale che tervenire presso i finanziatori di quest a ha un corpo redazionale non sprovve- operazione, come è intervenuto presso i duto, possa aver preso per buono un do- giornali, e come è intervenuto presso i cumento di quel genere . Se era evidente giornali all'epoca del caso D'Urso . nell'esame del documento il falso, eviden - Se in questa operazione qualcosa di pi ù temente deve aver supplito la fonte . hanno fatto i servizi segreti (se ci sono E certo, comunque, che l'atmosfera stati visite, interventi, se i servizi segreti della battaglia dei dossiers, dei fascicoli, sono stati intermediari presso gli interme - delle veline, ha creato le condizioni per- diari), allora, signor Presidente, anche ché quella operazione, apparentement e questo scherzo goliardico potrebbe assu- goliardica (come l 'avevo definita nella mere, anche in relazione al cui prodest, mia interrogazione), potesse viceversa re- delle connotazioni particolari e potreb- alizzarsi non come il pesce d'aprile m a bero farsi delle ipotesi, che però non è piuttosto come il fatto delle idi d i nostro compito fare . Comunque, il Go- marzo. verno avrebbe dovuto dirci di più : È un episodio, questo, signor Presi- avrebbe dovuto dirci cosa sente il Go- dente, colleghi, signor rappresentante de l verno di fronte a situazioni nelle quali Governo, di notevole gravità. Ma è anche anche i falsi grossolani finiscono poi co n servito a qualcosa : certo, il dibattito ogg i l'apparire anche ai non sprovveduti com e non si sarebbe avuto così tempestiva- fatti possibili e reali . mente, rispetto almeno all 'episodio de Il Governo ci ha detto molto poco, ha l 'Unità (non certo rispetto all'altro episo- lasciato delle zone d'ombra: ci dichia- dio, quello del caso Cirillo) . Forse, signo r riamo pertanto insoddisfatti . Presidente, non avremmo avuto la folla che invece abbiamo avuto oggi i n PRESIDENTE. L 'onorevole Bozzi h a quest'aula: evidentemente i falsi raccol- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per gono più folla e più attenzione che non l e la sua interrogazione n. 3-05872. cose vere. Certo è che, se dovessimo se- guire il cui prodest, noi dovremmo dire ALDO BOZZI. Signor Presidente, onore- che con questo episodio del falso molt e voli colleghi, onorevole sottosegretario, cose vere hanno potuto passare in se- come per il dibattito di questa mattina sui conda linea, non soltanto in questa gior- maltrattamenti ai detenuti, tocca a me nata parlamentare, ma presso l 'opinione dire l'ultima parola (ultima naturalmente pubblica. in ordine di tempo, non come «conclu- Dobbiamo lasciare come definitivi i no- siva») . stri giudizi fondati soltanto sul cui pro- Ho ascoltato l'onorevole Napolitano , dest? Non credo che possa considerars i che ha pronunciato un discorso pacato , definitivo un giudizio fondato su quest o quasi suadente. Mi dispiace che non ci criterio. Credo, invece, che altre notizie sia, ma comunque non intendo spargere dovremmo acquisire. Certo, è, signor Pre- altra cenere sulla sua precoce e pentita sidente, che persone pratiche di quest i calvizie. Però il discorso non può finire espedienti, che non sono tipi da scherz i qui. Ha ragione la democrazia cristiana di goliardici, potrebbero essere state coin- protestare, e lo ha fatto l'onorevole Ver- volte: il Governo è stato reticente s u nola, secondo il suo gusto, in maniera questo aspetto; anzi, parlando di cose da univoca. Io non sono uno sportivo, ma ho riferire tra amici al Comitato parlamen - l'impressione che gli sportivi di calcio

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sentano una maggiore amarezza quando consigliare Cirillo di abbandonare quelle la squadra del loro cuore subisce un auto - cariche temporaneamente, finché non, ci gol. E qui è il caso di dire che questo per i l sia quel lavacro di verità . Egli è in una partito comunista è un autogol . posizione di estrema difficoltà, e rende Ma come vogliamo concludere? Con un difficile la situazione del suo partito e i n pardon, un «scusate ho sbagliato», un «vo- qualche misura di tutti noi, essendo egl i lemose bene»? No, il discorso non pu ò al centro di questa vicenda . Egli è il bene- finire qui, e innanzitutto richiede accerta- ficiario di quella che il ministro Rognoni menti sulla provenienza del documento , ha definito una «trattativa privata»; egli, su chi lo ha fatto, sul perché è stato dato. oltretutto, non ha la serenità per far e Ma richiede soprattutto un impegno, e l'amministratore regionale, perché è stato sarebbe la più alta lezione che da quest o oggetto di ricatto da parte dei brigatisti . dibattito pomeridiano potrebbe venire, u n Se ricordo bene, su di lui pende ancora impegno a fare politica in una certa ma- una sentenza di condanna a morte, sol - niera. Il che non esclude la vivacità, al tanto sospesa : quindi è un uomo che, al d i limite anche l'asprezza e la durezza dell o fuori di valutazioni politiche, si trova scontro. Ma sempre in una cornice di cor- nella condizione di non poter ammini- rettezza civile, di dialettica pacata. strare con imparzialità. Quindi, nessuna avventatezza: non ca- Onorevoli colleghi, senza polemiche, es- liamo il sipario. sendo polemiche che toccano tutti, invoco In ordine all'altro punto di questo di- da tutti, dal ministro Rognoni per la part e battito, la questione Cirillo, noi abbiam o che gli compete (e non è piccola parte) , indicato nella nostra interrogazione al- dalla magistratura, questo lavacro di veri- cuni punti molto precisi da indagare : altri tà, e chiedo a tutti noi, cominciando da colleghi si sono già soffermati su questo me, un maggior impegno nella condu- ed io non ne parlerò a lungo. Però, a con- zione della lotta politica (Applausi). clusione del dibattito, credo che tutti sen- tiamo un'esigenza: c'è qualche cosa che PRESIDENTE. È così concluso lo svol- attossica la nostra vita politica da molt o gimento delle interpellanze e delle inter- tempo e oggi in maniera più penetrante e rogazioni sul caso Cirillo . occorre un lavacro di verità . Ritengo che possa considerarsi esaurit a Questa situazione si può bonificare se l 'interrogazione n . 3-05793, che verte su sentiamo tutti il pregio della verità, verità materia identica a quella trattata dai do- per quel che riguarda il documento in - cumenti all'ordine del giorno . cautamente pubblicato dal giornale l'Uni- tà, verità per quel che riguarda il cas o ,Cirillo. L'una e l'altra cosa fanno vedere in trasparenza forme di attentato alle isti- Proposta di assegnazione di progetti di tuzioni, alla vita democratica. legge a Commissioni in sede legisla- Anche sul caso Cirillo è stato doman- tiva. dato che l'uomo politico napoletano s i PRESIDENTE. A norma del primo dimettesse: l'onorevole Pinto ha chiest o comma dell'articolo 92 del regolamento, con molta foga oratoria le sue dimissioni . propongo alla Camera l'assegnazione in A me risulta che Cirillo non sia più asses- sede legislativa dei seguenti progetti di sore ma soltanto consigliere regionale e legge: l'onorevole Vernola ha risposto che è una «questione di sensibilità». Però non è una alla II Commissione (Interni): questione privata: la politica ha le sue regole, anche i suoi costi e bisogna pa- S. 1818. — Senatori LAPENTA ed altri: garli. Ognuno ha la sua sensibilità. Se io «Ulteriore proroga del termine previsto dovessi in questo momento manifestare la dall'articolo 2 della legge 23 novembre mia, direi alla democrazia cristiana di 1979, n. 597, istitutiva di una Commis-

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sione parlamentare di inchiesta sulla e ad altre interpellanze presentate sull'ar- strage di via Fani, sul sequestro e l'assas - gomento. sinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Ita- lia» (approvata dalla I Commissione del PRESIDENTE. La Presidenza interes- Senato) (3280) ; serà il Governo.

alla V Commissione (Bilancio) : Annunzio di interrogazion i S. 1764. — «Concessione di un contri- e di interpellanze. buto straordinario all'Istituto di studi pe r la programmazione economica ISPE per PRESIDENTE. Sono state presentat e l ' anno 1981» (approvato dal Senato) (3262); alla Presidenza interrogazioni e interpel- lanze. Sono pubblicate in allegato ai reso - conti della seduta odierna . alla VI Commissione (Finanze e Te- soro): S. 1713. — «Assunzione a carico dello Ordine del giorno Stato delle spese per i funerali del sena- della seduta di domani . tore » (approvato dalla VI Commissione del Senato) (3261) (con pa- PRESIDENTE. Comunico l 'ordine del rere della V Commissione); giorno della seduta di domani : Mercoledì 24 marzo 1982, alle 10 : alla VIII Commissione (Istruzione) : S. 1292. — «Rinnovo del contributo a 1. — Assegnazione di progetti di legge favore della Società italiana di fisica pe r alle Commissioni in sede legislativa . la pubblicazione della rivista «Il nuovo cimento» (approvato dalla VII Commis- 2. — Discussione del disegno di legge : sione del Senato) (3260) (con parere della V Commissione). S. 1583 — Disposizioni per la forma- zione del bilancio annuale e pluriennal e Le suddette proposte di assegnazione dello Stato (legge finanziaria 1982) . saranno poste all'ordine del giorno dell a (3043) prossima seduta . (Approvato dal Senato). — Relatori : Bassi, Per la maggioranza; Valensise e Mennitti ; Gambolato; Crivel- Per lo svolgiment o lini, di minoranza. di una interpellanza .

GIANLUIGI MELEGA. Chiedo di parlare .

PRESIDENTE . Ne ha facoltà. La seduta termina alle 21,15. GIANLUIGI MELEGA . Sollecito la ri- sposta all 'interpellanza Bonino n . 2- 01648, riguardante l'intervento urgente IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO DEI RESOCONTI richiesto dai parlamentari radicali al Go- Avv. DARIO CASSANELL O verno ai sensi delle varie deliberazion i adottate da questa Camera e da altre L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE istanze internazionali contro lo sterminio DOTT. MANLIO ROSS I per fame nel mondo, che tanti milioni d i morti provoca ogni anno . Chiedo che il Licenziato per la composizione e la stampa da l Governo risponda sollecitamente a questa Servizio Resoconti alle 23,30.

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3) quali iniziative abbia assunto o INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE intenda assumere per accertare le condi- ANNUNZIATE zioni di vita del carcere di Buoncammi- no, in considerazione delle reiterate de- nunce da parte dei detenuti, e dove ne l giro di sei mesi tre detenuti sono dece- INTERROGAZION I duti per morte violenta. (5-03057) A RISPOSTA IN COMMISSION E

GRANATI CARUSO, SALVATO, MAN- NUZZU E VIOLANTE . — Al Ministro di CODRIGNANI, GIADRESCO, CONTE grazia e giustizia. — Per sapere : ANTONIO, SPATARO E PASOUINI . — Al Ministro degli affari esteri . — Per cono- se è vero che nove medici in servizio scere - premesso che dopo il recente di - presso il carcere milanese di San Vittore battito di politica estera riguardante la si sono dimessi dal loro incarico ; Turchia, altri gravissimi fatti sono inter- quali sono le ragioni di tale deci- venuti ad allarmare l'opinione pubblica sione; internazionale davanti alla violenza dell a repressione voluta dalla giunta del gene- quale la situazione sanitaria di San rale Evren e che lo stesso Governo turco Vittore, in particolare quale rapporto tra ha riconosciuto la presenza di 32.000 de- il fabbisogno di assistenza e i posti-letto tenuti politici nelle carceri ed ha ammesso disponibili; che la tortura è diventata metodo isti- quale l'organico del personale specia- tuzionale dato che riconosce .che almeno listico, medico e infermieristica e quali l e 15 prigionieri sono morti in conseguenza presenze effettive ; delle sevizie - quali sono le iniziative del nostro Governo sia nell'indirizzo della come vengono assistiti - i tossicodipen- propria politica nei confronti della Tur- denti; chia, sia in sede CEE, di Consiglio d'Eu- quanti ricoveri esterni vengono effet- ropa, di NATO, di ONU per ottenere i l tuati, in quali istituti ospedalieri e co n rispetto dei diritti umani e civili e perché quali modalità e criteri ; l'equilibrio dell'Alleanza - Atlantica sul fian- co sud-orientale venga mantenuto nel ri- come, infine, il Governo intende af- spetto della volontà di pace e di democra- frontare questa gravissima situazione de l 4 zia del popolo turco . (5-03056) carcere milanese; quali interventi ritiene dì operare pe r garantire, in tutto il sistema carcerario MACIS, MANNUZZU, MACCIOTTA , italiano, il diritto alla salute . (5-03058) COCCO E PANI . — Al Ministro di grazia e giustizia. — Per conoscere: MENSORIO. — Al Ministro della pub- 1) le cause della morte del detenuto blica istruzione. — Per sapere quali inizia- Gonario Mulas avvenuta nella casa cir- tive intenda assumere per rimuovere il condariale del Buoncammino in Cagliari , grave stato di tensione diffuso fra i do- il 22 marzo 1982 ; centi, gli allievi, e quanti hanno a mio - 2) quali fossero le condizioni di sa- re le sorti dell'educazione fisica italiana, lute del Mulas nel periodo immediatamen- anche in relazione alle posizioni contra- te precedente e quali accertamenti clini - stanti emerse in seno alla VIII Com- ci fossero stati eseguiti anche in conside- missione e, ancora, in seguito all'intervi- razione delle evidenti anomalie nel com- sta rilasciata dal Ministro a Oliviero portamento del detenuto ; Beha, e divulgata su la Repubblica.

Atti Parlamentari — 42947 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

In ispecie, le dichiarazioni del Ministro « migliorare », e non certo di « polverizza- al giornalista giustificano appieno il timo - re », sotto il peso di astruse bizzarre e va- re che gli ISEF possano venire sem- nificanti nuove mode, l'intera impalcatura pre più discriminati ed emarginati, e che, di un lungo e dignitoso status professio- parimenti, possano essere disattese le le- nale. (5-03059) gittime aspettative di quanti prestano la loro opera in questo travagliato settore. E tutto ciò in strano contrasto con una MENSORIO. — Al Presidente del Con- delle più pulsanti peculiarità del period o siglio dei ministri, al Ministro per gli af- storico che stiamo attraversando, in cui fari regionali e al Ministro della pubblica tutte le forze sociali sono impegnate a istruzione. — Per sapere quali iniziative sollecitare sempre più vigorose iniziativ e intendano promuovere con immediatezz a per il rinvigorimento del tono fisico-spor- per rimuovere la drammatica situazione i n tivo della popolazione, specie scolare, i n cui è precipitata la prima facoltà di me- uno con l'azione promozionale medico- dicina e chirurgia dell'Università di Napo- scientifica, che concreziona con le più am- li, in seguito alla drastica quanto respon- pie sperimentazioni l'influenza benefica del- sabile delibera del senato accademico ch e la ginnastica e dello sport, o, se si vuo- ha disposto l'immediata chiusura delle sa - le, dell'attività psico-motoria sulla salut e le operatorie e paventa, a breve scadenza , pubblica. la sospensione delle attività didattiche . Nell'interesse esclusivo delle nostre gio- Non è vano ricordare che la stipul a vani generazioni, e, si può aggiungere, a della convenzione tra la regione Campani a salvaguardia del bene collettivo, dunque, e l'Università relativamente ai due poli- il Ministro, a giudizio dell'interrogante, do- clinici non è stata finora realizzata e che vrebbe intervenire non certo a sollevare le condizioni igieniche, organizzative e critiche sull'andamento forse carente dei strutturali non sono tali da consentire pre- contesti scolastici nell'ambito dell'educazio- stazioni sanitarie con caratteristiche tec- ne fisico-sportiva (deficitario, è vero, m a niche e• scientifiche conformi a norme di sicuramente non per difettosa qualificazio- legge; tant'è che il senato accademico di- ne dei docenti, quanto per debolezza e spose molto responsabilmente il blocco inefficienza di strutture, e per inadeguatez- delle immatricolazioni per le previste im- za dei programmi scolastici, per gli isti- possibilità di garantire iI regolare svolgi- tuti di secondo grado ancora risalenti al mento del corso di laurea. Intanto lo stan- 1952 !), seminando in tal modo panico e ziamento dei fondi è stato bloccato al Se- disorientamento in tutto il settore e scò- nato e dei 26 miliardi e 500 milioni stan- raggiando, nel contempo, tutte le iniziati - ziati in base all'articolo 4 della legge 1 4 ve fin qui intraprese da benemeriti cul- maggio 1981, n. 219, autorizzati dal CIPE tori della disciplina, rimaste peraltro de l in seguito a forti pressioni scaturite in se- tutto inascoltate e prive di riscontro sui de parlamentare anche da parte dell'inter- tavoli dei responsabili ministeriali ; il Mi- rogante, soltanto 14 sono stati finora uti- nistro dovrebbe invece intervenire trasfon- lizzati. dendo fiducia e linfa vivificatrice in tutta Si è assistito così a parziali opere di la categoria, già fin troppo frustrata d a demolizione che hanno creato ulteriori di- annose incomprensioni, e-condannata a un sagi agli studenti e notevoli limitazioni ne l avvilente stato di isolamento da forme di campo delle prestazioni assistenziali . prevenzione e di ignoranza . da segnalare, infine, la grave discri- L'interrogante auspica inoltre che il Mi- minazione effettuata nei riguardi delle nistro possa intervenire al fine di garanti- Università della Campania, che si sono vi- re il rispetto dei sacrosanti interessi di ste private di quei fondi finalizzati alle coloro che, dopo aver dedicato con digni- esigenze edilizie, di arredamento e di at- tà d'intenti tutta una vita alla educazione trezzature didattiche e scientifiche già con- fisica, hanno acquisito il diritto solo di templati nella legge n. 219 ed attualmente

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riservati, per effetto di un emendament o educazione fisica sfornito di titolo accade- introdotto al Senato, purtroppo alla sol a mico (diploma di educazione fisica) ; regione Basilicata, in virtù dell'articolo 2 1 del decreto-legge n. 57 emanato il 27 feb- che sul territorio nazionale, attual- braio 1982 concernente la gestione stralcio mente, tutte le cattedre ed i posti orario dell'attività del Commissario per le zone sono occupati da personale insegnante for- terremotate della Campania e della Basi- nito di titolo o sfornito di titolo, perché licata. nessuna pagella può essere licenziata senza L'interrogante chiede, dunque, se il i voti di materia obbligatoria, pena la nul- Governo non ritenga di intervenire con ur- lità, e l'educazione fisica è materia obbli- genza per creare le condizioni igieniche, gatoria; organizzative, strutturali ed assistenzial i che per ben sei anni, dal moment o dei due policlinici conformi al regolamen- dell'approvazione della legge, nessun po- to o comunque tali da consentire la sti- sto potrà essere attribuito ai diplomati in pula della convenzione con la regione Cam- educazione fisica, creando fra tre anni cir- pania, nonché per creare le condizioni per- ca 18.000 disoccupati, prescindendo peral- ché il senato accademico possa deliberare tro dagli attuali; la ripresa delle attività didattiche ed as- sistenziali, garantendo in tal modo il re- che tale situazione, altamente penaliz- golare svolgimento del corso di laurea . zante per coloro che, con gravi sacrifici, sono attualmente iscritti agli ISEF non- In particolare, l'interrogante chiede se ché per la vita stessa degli istituti, po- il Governo non reputi doveroso interveni- trebbe essere sanata applicando a coloro re per sanare la grave discriminazione ci- che insegnano educazione fisica, senza ti- tata assumendo opportune iniziative per tolo, le norme previste per l'inserimento estendere i benefici previsti per la regio- ne Basilicata anche alla regione Campania, nei ruoli del personale non docente - in modo tale da consentire un equo trat- se il Governo non ritenga doveroso tamento che permetta la ripresa e la fun- intervenire per rimuovere tale manifest a zionalità delle università della Campania, discriminazione ; e quali opportune inizia- nella salvaguardia dei diritti legittimi de - tive intenda assumere a tale scopo, an- gli studenti e dei cittadini . (5-03060) che per salvaguardare nel contempo il pie- no rispetto dei principi del diritto nonché il prestigio delle istituzioni. (5-03061) MENSORIO. — Al Presidente del Con- siglio dei ministri e al Ministro della pub- Ministro della sa- blica istruzione. — Per conoscere - pre- GARAVAGLIA. — Al messo: nità. — Per conoscere per quali motivi al- la domanda, inoltrata nel 1977, per otte - che i diplomati in educazione fisic a nere la prescritta autorizzazione per ef- sono vivamente preoccupati perché a co- fettuare il prelievo e il trapianto di or- noscenza della grave situazione scaturente gani, da parte del Policlinico San Matte o dalla difficoltà di inserimento, in forza del di Pavia, non ha fatto seguito a tutt'oggi disegno di legge n . 2777 relativo alla siste- né il previsto sopralluogo da parte dell a mazione del personale docente precario , commissione ex regolamento attuativo del - che all 'articolo 41 prevede il mantenimen- la legge n. 644 del 1975, né alcuna risposta . to in servizio di personale insegnante di (5-03062)

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alcuni tratti delle strade statali n . 20 INTERROGAZION I (Moncalieri-Cuneo-Colle di Tenda-Vall e A RISPOSTA SCRITT A Roja), n. 29 (Torino-Poirino-Alba-Savona) , n. 22 (Cuneo-Caraglio-Dronero-Acceglio), e sulla strada internazionale E 72 (Cuneo- Fossano-Bra-Alba-Asti) tratti intransitabili COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei la- perché costellati di buche, frane e smot- vori pubblici e di grazia e giustizia. — tamenti, causati dall'inverno testé tra- Per conoscere : scorso; 1) il motivo per cui a Montalto Dora (Torino) manca l'inserimento nel se è a conoscenza che ove non ven- PPA del recupero del patrimonio edilizio gano subito concessi i necessari finanzia- esistente ed in particolare del centro sto- menti, il compartimento ANAS per la via- rico, fatto molto grave, in quanto con- bilità del Piemonte si vedrà costretto a trasta con l'articolo 33 della legge regio- proporre al prefetto di Cuneo l'emana- nale n. 50; zione di un decreto di chiusura al traffico delle suddette strade con grave dann o 2) se è vero: per l'economia della regione Piemonte e della regione Liguria . (4-13489) che vi è esclusione dei terreni dei parenti del sindaco dall'area PIP D 4 ; che vi sono azioni di esproprio contrastanti con l'articolo 25 della legge COSTAMAGNA. — Ai Ministri dell'in- n. 50; terno e di grazia e giustizia. — Per co- che nella formulazione del PPA noscere il motivo per cui a Montalto Dor a non sempre si è tenuto conto delle indi- (Torino) il comune abbia ritardato l'ini- cazioni della popolazione ; zio della pratica, per la restituzione di che il sindaco non ha rispettat o terreni del beneficio parrocchiale oggetto l'articolo 59 della legge regionale n . 50 di procedimento di esproprio, e che dove - e se, eventualmente, siano da ravvisare vano essere restituiti dal 17 novembre gli estremi per gli illeciti edilizi ; 1978 mentre invece detta pratica è stata che il CUR ha rinviato al comune comunicata con data 19 marzo 1980 ; di Montalto Dora il PEEP chiedendo un per conoscere in che giorno e mese, ridimensionamento; e con quale numero di protocollo, è sta- che pur in assenza di PEEP ap- ta inoltrata dal comune di Montalto Dora provato, si sono iniziati gli espropri ed ai competenti uffici delle trascrizioni ca- i lavori edilizi e che, pur avendo i con- tastali e dei registri immobiliari, la pra- siglieri di minoranza rivolto esposti-de- tica di restituzione ; nunce alla pretura di Ivrea, non si è ancora intervenuti con risolutezza. per conoscere perché, quando anco- (4-13488) ra i terreni non erano stati restituiti, si sia varato un piano regolatore mentre l'interessato (il beneficio parrocchiale) pro- prio a motivo di questa ritardata riconse- COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la- gna dei beni, non è potuto intervenire per vori pubblici, del bilancio e program- la legittima difesa delle finalità essen- mazione economica e del tesoro e a l ziali a cui quei terreni erano destinati Ministro per gli affari regionali . — Per sa- (campi da gioco per la gioventù, are pere: a verde conveniente per la Casa di frater- perché non sono stati ancora finan- nità ed ospitalità « Giovanni XXIII » in ziati i lavori di manutenzione urgente in favore di anziani e sofferenti) . (4-13490)

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STEGAGNINI . — Ai Ministri del te- dizionale per programmare la produzione soro e dell'industria, commercio e artigia- di materie prime agricole da trasformare. nato. — Per conoscere – premesso : L'interrogante rappresenta che le or- ganizzazioni cooperative, con la assisten- che con il decreto del Presidente za della regione Emilia-Romagna, si sono della Repubblica 30 giugno 1972, n . 627 dichiarate ripetutamente disponibili a trat- (la cosiddetta legge Malagodi) le ammini- tare l'acquisto dello stabilimento, senza strazioni dello Stato venivano autorizzat e trovare nella proprietà, prima, nel com- a concedere alle imprese fornitrici di ben i missario giudiziale, dopo, interlocutori in e servizi, prima dell'esecuzione dei relativi grado di farlo. contratti, anticipi pari al 50 per cent o L'interrogante ritiene pertanto doveroso del prezzo contrattuale; ed urgente un intervento ministeriale che che tale autorizzazione è stata con- consenta l'inizio di un discorso rapido e cessa dal 1972, di anno in anno, dal Mi- costruttivo per dare all'Arrigoni un nuovo nistro del tesoro (anche se con decreto assetto proprietario onde evitare danni ri- levantissimi ai lavoratori dipendenti, alla ministeriale del 3 ottobre 1977 l'anticipo agricoltura del comprensorio, allo stess o venne ridotto dal 50 al 20 per cento); valore dello stabilimento e del relativ o che per l'anno in corso ancora non marchio commerciale il quale, in quest e è stato emanato il decreto annuale auto- condizioni, sta scomparendo dal mercato rizzativo in materia dal Ministro del te- interno ed estero. (4-13492) soro – se si intende provvedervi con urgen- SERVADEI . — Al Ministro della sa- za in analogia a quanto deciso nel pas- nità. — Per conoscere se risponde a ve- sato. rità che circa 350 ricoverati negli ospedal i psichiatrici di Imola (Bologna), apparte- L' interrogante ritiene che sia estrema- nenti al territorio della provincia di For- mente urgente e necessario da parte dell e lì (una settantina dei quali del capoluog o imprese poter riscuotere gli anticipi in e del relativo comprensorio), non più con- questione, non solo per le attuali ben siderati dai medici curanti pericolosi a note difficoltà finanziarie e di liquidità, sè ed agli altri sono, in relazione anche ma anche nella considerazione che l'im- alle loro situazioni familiari, praticamente postazione di molti contratti con le pub- abbandonati con la prospettiva, perduran- bliche amministrazioni è stata formulata do tale stato di cose, di dover finire in sulla ipotesi della erogazione e riscossion e questa drammatica situazione i 'loro anni , dell' - anticipo del 20 per cento previsto dal ciò che non è moralmente ed umanamen- la normativa sopra ricordata. (4-13491) te accettabile, oltreché essere nettamente contrario allo spirito ed alla lettera dell a riforma psichiatrica . SERVADEI. — Al Ministro dell'indu- L'interrogante, nel caso in cui la situa- stria, del commercio e dell 'artigianato. — zione sopra descritta venga accertata (co n Per sapere se è a conoscenza della situa- grande urgenza) in tali termini, chiede zione di grave crisi nella quale versa lo quali sono le responsabilità pubbliche e stabilimento Arrigoni di Cesena (Forlì) d i quali le misure rapide per ridare ai cit- proprietà Pantanella ed in amministrazio- tadini in questione libertà e dignità . ne controllata, il quale ha in cassa inte- (4-13493) grazione salari i circa 200 dipendenti e non ha direttive, orientamenti, credibilità per l'imminente problema « semine de i CASALINO . — Al Ministro per gli in- prodotti agricoli » che interessa fortemen- terventi straordinari nel Mezzogiorno e te la zona e che costituisce il modo tra- nelle zone depresse del centro-nord. — Per

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conoscere lo stato di realizzazione dell e il loro dovere di cittadini, ottenendo, all a opere di forestazione nel quadro del pro- fine, quel « militaresente » che costituisce , getto speciale n . 24, in generale per le re- come noto, conditio sine qua non per ac- gioni di propria competenza e in dettagli o cedere al mondo del lavoro - per le province di Bari, Brindisi, Foggia , quali iniziative il Ministero della di- Lecce e Taranto. (4-13494) fesa ha posto in essere per organizzar e l'utilizzo di questi giovani e se il tempo trascorso dallo scadere del 60° giorno del- CASALINO . — Al Ministro del tesoro . la domanda verrà computato come ser- — Per conoscere le cause che impediscono vizio, essendo stati, durante tale periodo , la immediata definizione della pratica di a servizio dello Stato . (4-13496) pensione di guerra della signora Scapec- chi Rosaria, nata il 12 ottobre 1915 a Trepuzzi (Lecce), collaterale di Amedeo . L'interessata chiede la riversibilità del- GRIPPO. — Al Presidente del Consiglio la pensione di guerra già goduta dall a dei ministri e al Ministro della sanità . — madre Marasco Maria, deceduta 1'11 lu- Per conoscere se, in adempimento del set- glio 1952. timo comma dell'articolo 25 della legge La pratica è stata trasmessa dalla di- n. 833 del 1978, il Ministero della sanit à rezione provinciale del tesoro di Lecce in stia elaborando una normativa per i la- data 11 febbraio 1977 con protocollo nu- boratori di analisi chimico-cliniche esclu- mero 8932 . (4-13495) dendo dalla direzione degli stessi il « chi- mico » che nella fattispecie rappresenta il professionista più qualificato . GRIPPO. — Al Ministro della difesa . Tale atteggiamento rasenta l'incredibile — Per conoscere - in quanto le analisi chimico-cliniche al fine di accertamento diagnostico sono un a premesso che l'articolo 68 della leg- competenza quasi esclusiva del chimico . ge n. 219 del 14 maggio 1981, recante (4-13497) provvedimenti per le zone colpite dal si- sma del 23 novembre 1980, prevede che « i giovani di leva del triennio 1981-1983 GRIPPO. — Ai Ministri delle parteci- residenti nei comuni danneggiati dal ter- pazioni statali e dell'agricoltura e foreste. remoto, che intendano prestare servizi o — Per conoscere - premesso che : civile nelle zone terremotate, possono pre- sentare apposita domanda al Ministero la Campania ed in particolare la pro- della difesa e che questi dà disposizioni vincia di Caserta erano forti produttrici di per l'inizio del servizio entro due mes i canapa, coltivazione che, pur richiedendo dalla domanda »; sforzi lavorativi alti, consentiva un buon reddito ai contadini e che l'avvento delle premesso ancora che in conseguenz a fibre sintetiche ha costretto i coltivatori di ciò, migliaia di giovani, credendo, giu- negli anni sessanta ad un progressivo ab- stamente, nella attendibilità di una legge bandono della coltivazione della canap a dello Stato, dopo aver fatto i propri cal - ed a riversarsi sulla produzione di bar- coli sui programmi di studio e di lavoro , babietola da zucchero che assicurava un hanno inoltrato la prescritta domanda , reddito sicuro anche se in minore misura ; certi che entro il termine stabilito sareb- bero stati chiamati ; dalla data del 1 4 le attese non andarono deluse e l a maggio 1981, però . di mesi, purtroppo, ne produzione conseguente di zucchero raffi- sono passati non due ma ben 10 e non si nato per molti anni ha registrato un con- intravede ancora quando questi giovani tinuo superamento del cqntingente asse- (che sacrificano mesi preziosi per il lor o gnato dalla CEE alla allora società per avvenire) saranno chiamati per compiere le conserve alimentari Cirio che di conse-

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guenza, volentieri, si sobbarcava a fort i dei 199 lavoratori che inizialmente penali. Una delle strutture più impegnata fruirono dell'intervento di integrazione sa- era negli anni '40 lo zuccherificio di Ca- lariale, più di 140 hanno nel frattempo pua di proprietà della Cirio. Nel 1978 lo trovato un nuovo posto di lavoro, cosicché stabilimento veniva ceduto alla SME nel l'ultima proroga concessa interessò sol- pacchetto Cirio ; tanto 56 lavoratori;

la stessa SME-Cirio costituiva poi dopo la scadenza dell'ultima proroga con I'ERSAC (Ente regionale sviluppo agri- anche una parte di questi ultimi . 56 lavo- colo Campania) una società con capitale ratori ha trovato un nuovo posto di al 65 per cento e al 35 per cento SME, lavoro; denominata SA .CAM. (Saccarifera Campa- la proroga per il periodo 23 febbraio- nia) S.p.A. ; 24 maggio 1981 è l'ultima proroga richie- per accordi sindacali, siglati dalle sta, ed è necessaria per la definitiva si- parti, veniva stabilito che la nuova socie- stemazione delle posizioni dei residui la- tà, con l 'appoggio della regione Campania, voratori ex dipendenti, nella procedura prendesse iniziative atte a ristrutturare concorsuale che interessa la società Dul- gli impianti e a portare quindi la lavora- ciora, oltre che per l'eventuale successiva zione a livello dì 40-60.000 quintali di bar- erogazione in loro favore del trattamento babietole e con un impegno di semina pe r di disoccupazione speciale . (4-13499) 5-6.000 ettari coltivati : ma da ben due anni gli accordi sono stati disattesi e lo stesso attuale contingente CEE di produ- COSTAMAGNA . — Ai Ministri della zione di 140.000 quintali di zucchero annu i pubblica istruzione e per i beni culturali e è stato prorogato fino al 1983 pena l'ab- ambientali. — Per avere notizie sul fu- bassamento a 96 .000 quintali - turo della palazzina di Stupinigi a Torino , quale iniziativa la SME finanziaria palazzina che era esclusiva per le cacce intende promuovere di intesa con la re- dei Savoia e potrebbe diventare uno spa- gione Campania, senza inutilmente scari- zio per la cultura e l'arte déi torinesi, se care su quest'ultima attraverso l'ERSAC è vero che il progetto dell'Ordine Mauri- il totale onere dell'iniziativa, per risolvere ziano prevederebbe di trasformare il parco tale problema ed assicurare la produttività di Stupinigi in un grande centro di in- della struttura stessa ed i livelli occupa- contro alle porte di Torino, pronto ad ac- zionali. (4-13498) cogliere mostre, spettacoli e manifestazion i culturali.

Per sapere inoltre se è vero che la ICHINO. — Al Ministro del lavoro e Palazzina, un gioiello barocco dello Iuvar- della previdenza sociale. — Per sapere se ra, dovrebbe far posto ad una scuola per e quando verrà concessa agli ex-dipendent i il restauro del mobile d'arte, con l'ala della società Dulciora di Milano l'ultima orientale delle scuderie trasformata in un a proroga trimestrale dell'intervento straor- struttura polivalente per convegni, f esti- dinario di integrazione salariale, per il pe- vals, incontri, rassegne e con il parco riodo 23 febbraio-24 maggio 1981, tenuto aperto ai visitatori, per ospitare « isole conto che: artistiche » con manifestazioni estempora- nee all'aperto . l'intervento straordinario della cassa integrazione per i dipendenti della società Per sapere infine se è vero che sem- Dulciora ebbe inizio il 1° settembre 1979, pre la Palazzina di caccia potrebbe rice- e venne successivamente prorogato, su ri- vere una sede staccata delle facoltà di chiesta dell'impresa, fino al 22 febbraio architettura, veterinaria, politecnico, scien- 1981, per un totale di 18 mesi; ze ed agraria .

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Per sapere ancora se si provvederà al Adriatico; considerata la realizzazione del recupero del vecchio castello medioevale, traforo ferroviario e/o stradale sotto lo seminascosto nel bosco di Stupinigi, che Spluga, opera che tra l'altro in Svizzera potrebbe trasformarsi in un albergo di trova tiepida accoglienza (la Svizzera no n lusso con scuola alberghiera . intende parteciparvi finanziariamente e Per sapere altresì se è vero che que- punta invece al raddoppio del San Gottar- sta proposta dell 'Ordine Mauriziano per do), che integrandosi con l'idrovia pada- realizzarsi richiede una spesa di almeno na, finirebbe con lo spostare il baricentro 20 miliardi. (4-13500) dei traffici portuali dell'Italia del nord dal Tirreno all'Adriatico - se queste iniziative sacrificheranno le COSTAMAGNA . — Al Ministro della attività portuali di Genova e della Liguria. pubblica istruzione. — Per sapere se sia a conoscenza che all'Istituto di archeolo- Per sapere infine se non ritenga op- gia della facoltà di lettere di Torino, fre- portuno coinvolgere anche le regioni in- quentato per lezioni e seminari e nella teressate, ed in particolare il Piemonte e cui biblioteca e fototeca ci sono libri e la Liguria, quando questi progetti passe- foto altrove introvabili, sui quali glì stu- ranno ad una fase operativa. (4-13502) denti debbono studiare per le relazion i di seminario, le tesi e gli esami, manca un bibliotecario, ed essendoci solo una bi- COSTAMAGNA. — Al Ministro dei tra- della, l'apertura dell'Istituto e della biblio- sporti. — Per sapere se sia vero che i teca. è legata alla sua presenza e alla sua ritardi nelle opere per il raddoppio della salute. linea ferroviaria Torino-Modane sono arti- Per sapere se sia a conoscenza che al ficiosi e quali provvedimenti ha allo stu- momento per la mancanza di personal e dio il Governo affinché i lavori procedano, di custodia l'Istituto è chiuso e lo re- come è tecnicamente fattibile, con maggio- sterà per mesi . re alacrità. (4-13503)

Per sapere se non ritenga di dare una soluzione a questa situazione assurda, no n COSTAMAGNA. — Al Ministro della essendo possibile che la burocrazia blocch i pubblica istruzione . — Per sapere se sia per mesi la vita di un istituto intorno a l a conoscenza di un problema di partico- quale gravitano numerosi studenti. lare urgenza, rappresentato dalla necessità (4-13501 ) della istituzione nelle città di Novara e d i Alessandria di .facoltà decentrate della università di Stato di Torino, e ciò per COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la- ovvi motivi di giustizia distributiva gene- vori pubblici. -- Per sapere - in relazione rale e regionale, non essendo infatti con- alle iniziative allo studio internazionale , cepibile che migliaia di studenti piemon- nazionale e interregionale, di dar vita ad tesi si debbano obbligatoriamente iscrive- un collegamento permanente per via d'ac- , re, per mancanza di idonee strutture, alle qua fra la Lombardia, il Veneto e l 'Emilia università lombarde e liguri. (413504) Romagna, rendendo agibile la navigazio- ne sul Po da Cremona al mare, ed ipotiz- zando una nuova regolare linea navigabile COSTAMAGNA. — Al Ministro della sul Po da Pavia (alcuni accennano anche sanità. — Per sapere - in relazione alle a Valenza) al mare, fino a Ravenna, il cu i preannunciate manifestazioni di protesta porto dovrebbe venire ristrutturato ed am- per l'inquinamento atmosferico che minac- pliato per diventare il terminai . center del cia il buon vivere dì centinaia di famiglie sistema idroviario e portuale dell'alto residenti nelle case popolari « Di Vittorio »,

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in via Reiss Romoli, a Borgo Vittoria a COSTAMAGNA. — Ai Ministri della Torino – se il Ministro non ritenga oppor- pubblica istruzione e dei lavori• pubblici. tuno intervenire urgentemente per accer- — Per avere notizie sulla costruzione di tare la causa dell'« aria irrespirabile », per una nuova scuola elementare, di venti aul e conoscere i livelli di nocività, quali siano l e più servizi e palestra in località Oltre Dora eventuali soluzioni e se è vero che l'in- a Collegno , (Torino), nella zona dove si quinamento proverrebbe da una ditta che stanno realizzando case popolari e di coo- produce vernici. (4-13505) perative che, unite all'insediamento Villag- gio Fiorito, costituiranno un nuovo quar- tiere di circa 5 mila abitanti ; COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei tra- per sapere se è vero che la prevista sporti e del tesoro. — Per sapere: spesa di 2.200 milioni di lire privilege- rebbe la ditta Recchi, prescelta, tra l'al- se il Governo non ritenga che gli in- tro, per l'impianto di parafulmini realiz- teressi aeroportuali del Piemonte rendano zato a regola d'arte e « per il costo de l necessario stanziare la somma occorrente solo edificio leggermente maggiore dell e per la seconda pista dell'aeroporto di To- concorrenti, ma ampiamente giustificato » , rino-Caselle, nonché per gli improcrastina- senza peraltro che l'amministrazione co- bili miglioramenti ai servizi aeroportuali munale di Collegno abbia chiaritoi mo- dello stesso scalo, inserendoli nello stesso tivi di tale scelta ; capitolo di spesa degli aeroporti romani e milanesi, per i quali esistono da tem- per sapere quali provvedimenti ab- po trattative tra i Ministeri del tesoro e biano allo studio i Ministri competenti af- dei trasporti per assegnare 600 miliardi a finché la realizzazione della scuola in que- ciascuna delle due città ; stione avvenga nella maniera più sollecit a e nel rispetto della funzionalità dell'edi- se non ritenga opportuno che l'Ali- ficio, nonché della economicità della realiz- talia istituisca regolari servizi aerei fra zazione. (4-13508) Torino e Zurigo (se è vero che la società aerea Cross Air di Zurigo gestirebbe senza richiedere alcun contributo finanziario) e d anche che i voli Torino-Bruxelles, che ini- CASALINO . — Al Ministro per gli in- zieranno il prossimo 28 marzo 1982, non terventi straordinari nel Mezzogiorno e terminino il 31 ottobre come previsto, m a nelle zone depresse del centro-nord. — che continuino regolarmente . (4-13506) Per conoscere . premesso che il consi- glio di amministrazione della Cassa per il Mezzogiorno in data 12 novembre 1981 ha COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei lavo- approvato il progetto 14/292-CB di Arneo- ri pubblici e del turismo e spettacolo . — Nardò (Lecce) « opere di adduzione delle Per sapere se è vero che effettuandos i acque del Sinni – anticipazione spesa di il. Giro d'Italia si riuscirà ad ottenere i l progettazione per l'importo di lire 900 ripristino della statale 23, quando da an- milioni » riguardante il settore ionico-sa- ni molti lavoratori che si recano da Pi- lentino –: nerolo a Torino e viceversa, hanno di- a quanto ammonterà la somma di strutto macchine, in quanto chi di do- denaro prevista per il pagamento dell'in- vere non ha mai provveduto al ripristino tera progettazione e per la realizzazione di una strada di tale entità, mentre dat o dell'opera di canalizzazione del settore io- che ora Pinerolo dovrà apparire bella agl i nico-salentino ed entro quanto tempo se occhi degli italiani e i corridori non do- ne prevede la realizzazione; vranno faticare, si avranno strade più bel- le, banchine sistemate, buche sommerse d a se è stato affidato o si intende affi- pietrisco prima e da bitume poi . (4. 13507) dare, ed entro quale data, l'incarico per la

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

progettazione per le opere di adduzion e SANTI. — Ai Ministri dell'industria, delle acque del Sinni per il settore adria- commercio e artigianato, del lavoro e pre- tico-salentino. (4-13509) videnza sociale e delle partecipazioni sta- tali. — Per sapere - a seguito delle noti- zie pervenute in merito ad un programma GIADRESCO. — Al Ministro degli af- di smobilizzo e di chiusura della raffine- fari esteri. — Per sapere se corrisponda al ria IP di La Spezia, che ha provocato la vero che in alcuni Consolati, segnatament e ferma ed energica opposizione del consi- in quello di Losanna, viene richiesto ai glio comunale di Ortonovo a tale program- nostri connazionali emigrati il pagament o ma che verrebbe a costituire un gravissi- della tassa di bollo per il rinnovo e il ri- mo ed irrimediabile colpo alla già precaria lascio del passaporto. situazione dell'economia provinciale spez- Per sapere, nel caso ciò corrisponda a zina – in base a quale indirizzo di politi- verità, se non ritenga necessario imparti- ca economica e sociale l'ENI ha preso que- re le necessarie disposizioni per richiamare sto provvedimento che rappresenterebbe la al rispetto della legge che ha stabilito la condanna di un complesso produttivo che gratuità delle operazioni di rilascio e rin- costituisce per l'economia di La Spezia novo del passaporto degli emigrati. una preziosa fonte di occupazione per ol- (4-13510) tre un migliaio di lavoratori . In un momento in cui l'apparato eco- nomico della provincia di La Spezia st a SANTI. — Al Ministro della marina attraversando una fase di notevole diffi- mercantile. — Per sapere se non ritenga coltà, in correlazione anche con la crisi opportuno valutare un serio aspetto de i che investe l'economia nazionale, non può traffici marittimi relativo al naviglio ita- essere accettata né tollerata dall'intera cit- liano che sta attraversando un particolar e tadinanza la chiusura della raffineria IP e momento dì crisi nell'ambito di quella più tanto meno il comportamento dell'EN I generale che investe le attività economi- che rovescia sui lavoratori la sua incapa- che e produttive del nostro paese. cità di guida e di esercizio. Per sapere se i Ministeri interessati, le Si ritiene che la raffineria IP debba partecipazioni statali, l'IRI, l'ENI e tutti i trovare, come del resto è naturale, una settori dello Stato che effettuano trasport i sua logica collocazione nel contesto de l marittimi, dall'Italia e per l'Italia, in re- piano energetico nazionale, punto di rife- lazione alla preoccupante congiuntura eco- rimento irrinunciabile in una società indu- nomica, non ritengono opportuno conside- striale avanzata, quale la nostra, quadro rare la possibilità di effettuare tali tra - indispensabile per qualsiasi scelta organi- sporti con naviglio e personale italiano . ca ed equilibrata. I prodotti e il materiale che, tramite Si auspica pertanto il massimo impe- lo Stato e i privati, va all'estero, è per gno dei Ministeri interessati onde evitare gran parte assicurato (SACE) e i settori questo nuovo colpo all'economia e ai la- industriali godono, per il loro lavoro e le voratori adottando iniziative adeguate alla loro spedizioni, di particolari benefici am- gravità della situazione e comunque tali messi dalle leggi della Repubblica. da obbligare l'ENI a mantenere fede agli In relazione a quanto esposto, si chie- impegni assunti nel 1979 per la ristruttu- de di conoscere se il Ministro non ri- razione degli impianti della raffineria di tenga che sia giunto il momento di valu- La Spezia. (4-13512) tare la necessità di effettuare il traspor- to di prodotti e di materiale e di manu- DE CINQUE, ARTESE E QUTETI. — fatti con naviglio italiano, anche alla luc e Al Ministro dei trasporti. — Per sapere: del comportamento di altri paesi euro- a) se risponda a verità la notizia del- pei che difendono con accanimento le la minacciata sospensione, a tempo inde- loro economie nazionali. (4-13511) terminato, del servizio della Ferrovia San-

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gritana, sulla tratta Lanciano-Archi-Castel- di Olbia, quando il M/T Boccaccio è par- disangro, a partire dal prossimo aprile , tito per Civitavecchia, su disposizion e con il pretesto delle condizioni tecniche della locale Capitaneria di porto, mal- e di sicurezza della linea, peraltro sol o grado 11 membri « di coperta » dell'equi- ora evidenziate con tanta drammaticità da paggio, più alcune persone di « camera » , indurre ad un così grave provvedimento ; avessero lasciato la nave perché insoddi- b) in caso affermativo, se siano sta- sfatti delle modalità con le quali eran o te considerate pienamente le dannose ri- stati eseguiti i controlli a bordo, a se- percussioni che avrebbe tale sospensione, guito di una comunicazione anonima con evidentemente preliminare alla totale chiu- la quale si affermava che era stato in- sura della linea ferroviaria, sulla econo- trodotto sulla nave un ordigno esplosivo; mia della intera Valle del Sangro, che ver- se risponda a verità che l'ingiunzione rebbe privata di un fondamentale mezzo di partire per Civitavecchia al coman- di trasporto pubblico, sull'importante col - dante sia stata motivata con ragioni di legamento trasversale Adriatico-Tirreno , « ordine pubblico » . proprio mentre sta decollando la produ- zione dello stabilimento SEVEL-FIAT di Per conoscere anche quali siano state Val di Sangro, e di altri minori impiant i nel dettaglio, nella circostanza in esame , produttivi, con la ripresa socio-economica le modalità esecutive della ispezione a di tutti i comuni della zona interessata , bordo del Boccaccio, se essa abbia com- colpiti da forte emigrazione e dal sotto - portato o meno lo sbarco dei passeggeri sviluppo; e se il Ministro dei trasporti e/o degli automezzi, quanto sia durata non ritenga che una prolungata carenz a e da chi sia stata effettuata . di stanziamenti per la manutenzione ordi- Per conoscere, infine, quale normativa naria abbia provocato quell'ammaloramen- ministeriale o discendente regolamenti l a to tecnico della linea che oggi vorrebbe casistica relativa alla autorizzazione all a indurlo alla chiusura dell'esercizio; partenza di navi quando l'equipaggio è c) infine se, valutate con serenità ed carente di uno o più degli elementi pre- visti dalle tabelle e se - nel caso consi- attenzione le richieste avanzate dagli enti derato - la assenza da bordo di ben 1 1 locali abruzzesi e molisani, interessati dal persone « di coperta » e di alcune per- tracciato dell'antica Ferrovia Sangritan a (che soprattutto nelle zone montane co- sone « di camera » non potesse (o do- stituisce nel periodo invernale l'unico mez- vesse) costituire oggettivo impedimento zo di comunicazione), nonché le preoccu- alla partenza soprattutto ai fini della si- pazioni manifestate dalle organizzazion i curezza dell'unità e della salvaguardia sindacali e dalle rappresentanze aziendali dei passeggeri, nel caso si fossero veri- per la tutela dei livelli occupazionali, i l ficate - nel corso della navigazione - si- tuazioni di emergenza . Ministro stesso noli ritenga opportuna la (4-13514) immediata revoca del provvedimento di sospensione, assicurando la continuità de l servizio di pubblico trasporto, cui son o ACCAME . — Ai Ministri della marina interessati soprattutto lavoratori e studen- mercantile e delle poste e telecomunica- ti pendolari, ed adottando nel contempo zioni. — Per conoscere - le misure finanziarie necessarie a garan- tire l'esecuzione dei più urgenti lavori per alla luce della determinante impor- la sicurezza del traffico. (4-13513) tanza che rivestono le previsioni meteoro- logiche e le stesse informazioni su situa- zioni meteorologiche in atto, ai fini dell a ACCAME. — Al Ministro della marin a prevenzione di incidenti ai naviganti e, so- mercantile. — Per sapere: prattutto, di sinistri marittimi, in partico- se sia a conoscenza di quanto acca- lare per quella non piccola aliquota di duto il giorno 4 febbraio 1982 nel porto essi la cui causa predominante è attri-

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buibile alle avverse condizioni meteorolo- già stata lanciata, senza successo, una pri- giche incontrate nel corso della naviga- ma volta; zione; quali erano reparto di . appartenenza, rilevato che, nella prospettiva sopra grado, categoria e specializzazione del mi- indicata, assume rilevanza l'esistenza di litare ferito ed in quale data era stato contatti organici e di interscambi sistema- arruolato ; tici con quegli organismi nazionali ed in- ternazionali che espletano nel campo me- quale assistenza sanitaria era dispo- teorologico, oltre ad attività operative gi à nibile sul luogo dell'incidente, con parti- in essere, fondamentali funzioni di studio , colare riguardo a numero e qualificazione ricerca e sviluppo sia nel campo dei siste- del personale sanitario, attrezzatura di mi che in quello degli strumenti e dell e pronto intervento e mezzo di trasporto; apparecchiature di previsione - quali sono state le risultanze sanita- quali connessioni siano attivate e rie del ricovero ospedaliero dopo l'inci- quali interscambi (ed a quale livello) esi- dente e quale livello di invalidità ha com- stano, ai fini della conoscenza e della pre- portato l'intervento chirurgico effettuato; visione delle situazioni meteorologiche ge- nerali (meteomarine in particolare) nei di- quali erano grado e specializzazione versi bacini del Mediterraneo - con speci- del militare preposto allo svolgimento del- fico riguardo al Mediterraneo Centrale - l'esercitazione. con la World Meteorological Organizatio n che ha sede a Ginevra . Per conoscere altresì in base a quale specifica regolamentazione discendente sia Per conoscere altresì se - paritetica- stato individuato l'indennizzo spettante ad mente a quanto avviene per le attività d i Antonio Bernardel a seguito dell'incidente volo con la « autorità nazionale per la si- in esame, occorso mentre era in servizio curezza del volo » - sia formalmente indi- militare ed essendo impegnato in attivit à viduata, in ambito italiano, la « autorit à di servizio, ed a quanto ammonti detto nazionale per la sicurezza della navigazio- indennizzo. ne marittima », quale essa sia e second o Per conoscere, infine, se siano note le quale specifica normativa di dettaglio ess a statistiche relative ad incidenti occorsi a operi . (413515) militari in occasione di esercitazioni di lan- cio o di impiego di bombe a mano e, in caso affermatvo, quanti incidenti connes- ACCAME. — Al Ministro della difesa . si con tali attività si siano verificati in — Per conoscere - in relazione al grave ciascuno dei due anni 1980 e 1981, rispet- incidente occorso il giorno 10 marzo 198 2 tivamente nell'ambito dell'esercito, della al ventenne militare di leva Antonio Ber- marina, dell'aeronautica, del Corpo delle nardel di Nervesa della Battaglia (Vicen- Capitanerie di porto, dell'Arma dei cara- za), in forza in compagnia atleti di Bo- binieri. (4-13516) logna, il quale ha perso la mano destra a causa (per quanto noto) del cattivo fun- zionamento di una bomba a mano da eser- cizio « Srem » esplosa prematuramente , ACCAME. — Al Ministro della marina nel corso di una esercitazione in un poli- mercantile. — Per conoscere quale si a gono di tiro - : stata la precisa dinamica dell'affondamen- to della unità mercantile Espresso Sarde- quale sia stata la precisa dinamic a gna, costruita presso i cantieri navali d i dell'incidente; Livorno; se si siano accertate le cause di se risponde, in particolare, a verità tale affondamento e in caso affermativ o che la bomba esplosa accidentalmente era quali esse siano state.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

Per conoscere altresì se risponde a ve- riferimento all'intero « documento », l'in- rità che la nave era stata realizzata con terrogante chiede di conoscere quale sia gli sfoghi dei DDFF di zavorra che da- il parere del Ministro e se il Dicastero vano nel garage di bordo. (4-13517) della sanità non intenda- disporre con ur- genza un'inchiesta su quanto denunciato , per poter adottare i provvedimenti urgen- RAUTI. — Al Ministro della sanità . — ti e straordinari che, con ogni evidenza, Per sapere se è a conoscenza del dram- ormai si impongono, di fronte ad un cas o matico e documentatissimo « ordine de l limite di arroganza partitico-sindacale che giorno » approvato all 'unanimità dai pri- è giunta al punto di non chiedere il mari dell'ospedale provinciale di Rieti, au- parere dei primari neanche « sul proble- tentico atto di denuncia « del progressivo ma della ristrutturazione delle sale ope- degrado dell'orgaìlizzazione ospedaliera » ratorie » . (4-13518) locale. I primari, fra l'altro, sottolineano che i problemi relativi al personale, alle attrezzature scientifiche, alla qualificazio- ne delle strutture, alla valorizzazione della TATARELLA . — Al Ministro dei lavori professionalità ed alla articolazione dif- pubblici. — Per sapere se intende inter- ferenziata dei ruoli e delle responsabilità, venire, di concerto con la regione Puglia , « vengono a sovrapporsi perennemente in- a tutela della costa di Margherita di Sa- soluti ed a dilatarsi fino a divenire esplo- voia, città della più grande salina d'Euro- sivi »; inoltre, protestano per « l'abbando- pa, sotto permanente minaccia di erosione no in cui vengono lasciati reparti e ser- e in continua fase di assottigliamento ad vizi e la indifferenza 'dell'amministrazion e opera del mare. della USL nei confronti delle proposte de i Per conoscere l'iter degli impegni, pro- capi-reparto, che si vedono abusivamente messi e non ancora realizzati, assunti dalla esclusi dalla programmazione sanitaria , regione Puglia dopo la grande mareggiat a dalla consultazione tecnica, da qualsiasi del 1980 che dette il segnale d'allarme del decisione sui problemi sanitari, che vice - pericolo e dei danni relativi alla costa . versa vengono rimessi alla sede, certamen- (4-13519) te non competente, degli incontri ammini- strazione-sindacati » . Nel documento si fa riferimeno preciso FIORI PUBLIO. — Al Ministro del te- a precedenti proposte dei primari e dell a soro. — Per sapere se sia a conoscenza locale sezione della loro amministrazion e dei gravissimi ritardi accumulati dalla di- (ANPO), tutte disattese, ignorate, mai pre- rezione provinciale del tesoro di Roma se in considerazione e si sottolinea la pre- nelle variazioni delle pensioni che risalgono carietà delle strutture « nelle quali la obso- addirittura al 1979. lescenza delle vecchie apparecchiature ma i Per conoscere quali provvedimenti s'in- rinnovate e ormai al limite del funziona- tendano prendere per mettere finalment mento si somma alla carenza inaccettabil e e ordine nel settore delle pensioni e pe di altre macchine per esami » ; e ancora, r nel dissociarsi da « eventuali fatti che pos- restituire tempestività al loro pagamento . (4-13520) sano avere rilevanza anche penale », nel decidere di non inviare più rappresentanti ad ulteriori riunioni fra amministratori e sindacati, condannano i « numerosi episod i SERVADEI. —' Al Ministro per il com- di indisciplina, di interferenza indebita, d i mercio con l'estero. — Per conoscere se disaffezione dal lavoro, di assenteismo abbiano fondamento le critiche mosse dal - marcato, che si inseriscono nel più gene- le organizzazioni sindacali interne all'at- rale scardinamento organizzativo ». Tutto tuale gestione dell'Istituto nazionale per i l ciò premesso, e ritenuto, e sempre con commercio estero, particolarmente con il

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 198 2

documento del 6 gennaio 1982 . Tali cri- Pertanto si chiede quali impegni vi so- tiche concernono : no da parte del Ministero dell'interno a l fine di realizzare con rapidità l'assegna- 1) il bilanciò previsionale 1982 che zione, nei prossimi concorsi, delle 128 uni- assegnerebbe fondi eccessivi ed ingiustifica- tà di cui il Comando di Bari ha assolut ti agli uffici ICE all'estero, con pregiudizi o o bisogno al fine di far funzionare ben delle restanti funzioni delI'Istituto ; e tutto il servizio dei vigili del fuoco che 2) la conduzione di alcuni uffici di- vengono attualmente sottoposti a turni ed slocati su importanti aree geografiche (co- orari pesantissimi se si pensa che la ridu- me il Giappone) che risulterebbe , poco zione degli organici interessa tutti i di- ortodossa, tanto da offuscare l'immagine staccamenti della provincia come quelli di e la credibilità delj'Istituto; Barletta, Putignano di Bari, Carrassi, de l 3) l'attività di alcuni « centri affari » porto di Bari e che al servizio si fa fron- come quello di New York, che avrebbe te per il grande senso di responsabilità dato luogo a spese per centinaia di mi- e di sacrificio di tutto il personale attual- lioni di lire senza alcuna autorizzazion e mente in servizio. (4-13522) e controllo da parte dell'organo centrale.

L'interrogante, mentre ricorda che ri- serve sulla rete degli uffici ICE (sia all'in- ACCAME. — Al Ministro della dife- terno che all'estero) sono state espress e sa. — Per conoscere - in relazione al- anche in Parlamento in occasione dell'esa- l'incidente verificatosi il 20 ottobre 1977 , me dei vari stati di previsione del Mini- quando un elicottero AB 204 - B Agusta stero per il commercio con l'estero, è de l del XV stormo - III distaccamento de l parere che i rilievi testé formulati dall e soccorso regionale con sede a Grottagli e organizzazioni sindacali vadano approfon- (Taranto), levatosi in volo dall'aeroporto diti, sia per accertarne l'effettiva attendi- Dal Molin di Vicenza alle ore 10,25, no- bilità, sia per adottare - ove necessario nostante il parere favorevole del sottuffi- - i provvedimenti del caso . Mentre il pae- ciale addetto alla manutenzione e revisio- se è impegnato ad arginare un disavanz o ne, è precipitato nei pressi di Creola di commerciale che, malgrado tutti gli sforzi , Saccolongo a una quindicina di chilometri continua a mantenersi sui 18-20 mila mi- da Padova poco dopo il decollo e nell'in- liardi di lire all'anno, sarebbe ingiustifica- cidente perirono i cinque uomini che - si to rinunciare a chiarire determinate si- trovavano a bordo : il ventisettenne capi- tuazioni Ie quali, a quanto sembra, tano pilota Michele Grande di Cavallin o proiettano ombre di dubbio sul più im- (Lecce) ; il quarantunenne maresciall o portante organismo di promozione dei no- Alfredo Miccoli di Torre Santa Susanna stri scambi con l 'estero. (4-13521 ) (Brindisi) ; il quarantaduenne maresciall o Benito Stasi di Taranto; il ventunenne sergente Salvatore Pinto sommozzatore di Torre Santa Susanna (Brindisi) ; il ven- SICOLO, MASIELLO E BARBAROSS A titreenne sergente Francesco Santo Ruvo VOZA. — Al Ministro dell'interno. — Per di Bitonto sapere se è a conoscenza del fatto grave che al coordinamento provinciale di Bari se le relative indagini tecnico-for- dei vigili del fuoco vi è una riduzione de - male e giudiziaria avviate all'epoca, s i gli organici di ben 128 unità su 382 ne- siano concluse e, in caso affermativo, a cessarie, con grave danno per l'efficienza quali risultanze siano pervenute ; del servizio. La gravità di questa situazio- ne è tale che al solo aeroporto di Bari se in particolare abbiano consentito al posto di 52 unità sono in servizio solo di accertare le cause dell'incidente e, i n 35 unità. tal caso, quali esse siano state.

Atti Parlamentari — 42960 — Camera dei Deputat i

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

Per conoscere altresì : 5) quali erano le condizioni meteo- rologiche al momento del decollo ; 1) in quale fase del volo si sia ve- rificato l'incidente ; 6) quale era il relativo piano di vo- lo e quale il tipo di volo programmato; 2) quale era la data di entrata in 7) se abbiano trovato riscontro di linea dell'elicottero; verità, nel corso delle inchieste, le infor- 3) quante ore di volo aveva già ef- mazioni secondo le quali il decollo sareb- fettuato; be avvenuto malgrado il parere contrario del tecnico destinato alla manutenzione 4) a quali ispezioni manutentive e di linea sergente Giovanni Conti, che era di quale livello era già stata sottopost a alle dipendenze del capitano dei servizi e secondo quale calendario ; tecnici Schievano. (4-13523)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

RIPPA E PINTO. — Al Presidente de l INTERROGAZION I Consiglio dei ministri. — Per sapere se A RISPOSTA ORAL E risponde al vero la notizia che circola co n insistenza secondo cui per il piano urba- nistico di recupero ex articolo 55 dell a legge 14 maggio 1981, n . 219, del comune SALVATORE. — Al Presidente del Con- di Castellammare di Stabia (Napoli) sa- l siglio dei ministri e al Ministro per i rebbe stata presentata una parcella il cui coordinamento dei servizi concernenti la importo supera il miliardo di lire (si par- protezione civile . — Per conoscere - pre- la per l'esattezza di 1 miliardo e 100 mi- messo: lioni). che in data 21 marzo 1982 una nuova Per sapere altresì a quanto ammonta scossa di terremoto ha colpito le zone d i con precisione l'importo di detta parcel- Lauria, Lagonegro, Maratea, già danneg- la, la composizione analitica della stessa giate dal terremoto del novembre 1980 ; e se ed in che data ne è stato dispost o che i problemi aperti dagli event i il pagamento. (3-05887) sismici precedenti sono stati notevolmente aggravati dalla scossa di ieri investendo i n particolare la Comunità montana del la- gonegrese; RIPPA E PINTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro pe r che gravi danni sono stati già riscon- il coordinamento dei. servizi concernent i trati nelle abitazioni e negli edifici pub- la protezione civile. - Per sapere perché blici ; in violazione di quanto disposto dall'or- che disagio notevole nei cittadini si dinanza commissariale n. 253 del 15/5/81 è verificato per il fatto che essi non pos- - relativa alla pubblicazione da parte del- sono fruire delle abitazioni e dei servizi ; l'amministrazione comunale mediante affis- - che dopo la scossa il silenzio totale sione nell'albo pretorio e divulgazione nel l'ambito delle famiglie alloggiate provviso- e l'isolamento hanno circondato alcuni co- riamente di tutte le iniziative intrapres e muni del lagonegrese rimasti nell 'impossi- a favore delle popolazioni colpite dal si- bilità di comunicare per ottenere pront o i intervento da parte della protezione civile ; sma - il comune di Bisaccia non ha ma provveduto alla pubblicazione degli elench i che già nel novembre 1980, in rela- relativi ai contributi per la perdita de l zione alla precarietà del territorio, si era- vestiario, suppellettili e mezzi di circola- no verificati notevoli dissesti che no n zione necessari per il lavoro ; ai contributi sempre non erano stati evidenziati - di pronto intervento alle aziende agricol e quali interventi concreti il Governo e commerciali; agli incentivi finanziari ai intenda attuare nell'immediato futuro per sinistrati con sistemazione autonoma; ai garantire un alloggio al gran numero d i contributi per piccoli interventi di ripa- cittadini le cui abitazioni sono state dan- razione. neggiate dal recente sisma e per assicu- Per sapere perché inoltre il sindaco ha rare l'erogazione dei servizi indispensabili. successivamente rifiutato la concessione di detti elenchi e di altre informazioni ai L'interrogante chiede inoltre di sapere consiglieri comunali dell'opposizione che se (ed in caso affermativo attraverso qual i ne hanno fatto ripetutamente richiesta ; se modalità) il Governo non intenda esten- tutto questo non rappresenti una viola- dere ai cittadini colpiti dal sisma del 2 1 zione dei criteri di chiarezza e di pubbli- scorso i provvedimenti legislativi già ap- cità cui andrebbero ispirati gli atti del - provati in favore delle popolazioni colpite l'amministrazione pubblica e se non sian o dal terremoto del novembre 1980 . riscontrabili in simili comportamenti pa- (3-05886) lesi violazioni della legge. (3-05888)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

VALENSISE E TRIPODI. -- Al Gover- Per sapere pertanto se il Ministro in - no. — Per conoscere quali iniziative e tenda avviare una indagine sui fatti e d quali misure siano state assunte e adot- impartire adeguate disposizioni al perso- tate a favore delle popolazioni della Cala- nale di pubblica sicurezza affinché, in ope- bria e della Basilicata colpite dal sisma razioni di controllo e di vigilanza, mante- del 21 marzo 1982 che ha prodotto i n ga la calma e la correttezza necessarie, te- particolare danni nei centri di Papaside- nendo presente che la formulazione degli ro, Laino Borgo, Laino Castello, Morman- articoli 337 e 341 del codice penale è tale no, Aieta, Praia a Mare, Maratea, Nemoli, da colpire con estrema severità qualsiasi Trecchina, Tortora, Rivello, San Nicola Ar- reazione – anche giustificata – ad abusi cella ed in altri centri vicini a quelli in- dei pubblici ufficiali. (3-05890) dicati; per conoscere, in particolare, quali siano le prospettive per l'immediato ripri- ALINOVI, AMARANTE, AMBROGIO , stino delle abitazioni dichiarate pericolant i CURCIO E PIERINO. — Al Ministro per il e per la riparazione delle opere pubbliche coordinamento dei servizi concernenti la eventualmente danneggiate ; protezione civile. — Per conoscere quali siano state le dimensioni del sisma che per conoscere, altresì, quali siano sta - ha colpito alcune zone della Basilicata, ti i provvedimenti di assistenza a favore Calabria e Campania meridionale nell a degli oltre mille senza tetto, costretti ad notte tra il 21 e 22 marzo 1982, quale si a abbandonare le proprie abitazioni ; l'entità dei danni subìti dalle popolazioni di quelle zone, quali misure urgenti il Go- per conoscere infine quali misure verno abbia disposto e quali provvedimen- erano state predisposte in base alle pre- ti siano in preparazione per far fronte al visioni effettuate dal Consiglio nazionale nuovo dramma . (3-05891) delle ricerche circa la possibilità di ma- nifestazioni telluriche nella Basilicata e i n Calabria. (3-05889) GREGGI. -- Al Presidente del Consi- glio dei ministri e ai Ministri del turism o e spettacolo e di grazia e giustizia . — Per sapere se corrisponde a verità l 'incre- CRUCIANELLI. — Al Ministro dell 'in- dibile affermazione-denuncia della Associa- terno. — Per sapere se risponda a verità zione nazionale per la tutela del buon co- il fatto che, il giorno 21 gennaio 1982, i stume secondo la quale, presso gli uffici signori Roberto Ferrelli, Mario Vagnozz i delle commissioni di censura, non esiste e Alberto De Santi Gentili – fermati da un deposito per la copia di riferimento agenti di polizia per un controllo dei do- dei film visionati dalle commissioni e d a cumenti in località Carbognano – furono esse ammessi alla programmazione. da questi malmenati senza motivo, ed i n Risulterebbe in tal modo totalmente seguito tratti in arresto per resistenza e vanificato l'intervento delle commissioni, e oltraggio (articoli 337-341 del codice pe- si creerebbe di fatto una condizione di to- nale). Come risulta dai referti medici del- tale irresponsabilità dello Stato e di non l'Ospedale civile di Viterbo, dove il Fer- facile controllabilità dell'operato dei pri- relli e il Vagnozzi si recarono appena fu vati, i quali – in queste condizioni – son o loro concessa la libertà provvisoria, i ci- troppo facilmente indotti « nella tentazio- tati cittadini furono pesantemente e sel- ne » di inserire (o reinserire) nei film sce- vaggiamente picchiati in varie parti del ne nuove (o già bocciate) dalle commis- corpo, con ecchimosi, escoriazioni, contu- sioni di censura, ma capaci di « solleti- sioni e ferite riconoscibili anche sei gior- care » più facilmente l'attenzione di certi ni dopo i fatti . settori del pubblico . • (3-05892)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

GREGGI. — Al Presidente del Consi- re - e chiede il più deciso intervento del- glio dei ministri e ai Ministri del turi- le autorità di Governo in questa materia - smo e spettacolo, di grazia e giustizia e se non ci si trovi per caso in presenza di dell'interno. — Per sapere come sia po- una continuata « manipolazione » delle co- tuto accadere che in Italia, da alcun i pie dei film visionati dalle commissioni di anni, siano in circolazione nelle grandi censura, e quindi di doppi reati da parte città ma anche nei centri minori della dei produttori e distributori . provincia, « centinaia di film » reclamiz- In ogni caso l'interrogante chiede d i zati come film sexy, ora denunciati da u n sapere quale decisa azione il Governo in- procuratore della Repubblica, e sempre tenda svolgere per stroncare questa « ver a reclamizzati con manifesti e locandine e propria vergogna nazionale », che sicu- chiaramente significativi per le figure e ramente non si esprime con le stesse mo - per il titolo stesso dei film, senza che dalità e quantità in nessun altro paese mai fino ad ora vi sia stato « alcun in- civile d'Europa e del mondo, e che h a tervento » di denuncia da parte degli or- sicuramente un enorme e negativo peso gani di polizia. nella diffusione della decadenza del costu- L'interrogante chiede di sapere se da me di vita degli italiani, nel dilagare della parte delle superiori autorità governativ e droga e delle morti per droga, nel diffon- vi sia stata non soltanto una « totale dersi della delinquenza minorile e della mancanza di attenzione e di interessa- delinquenza e violenza a sfondo sessuale . mento » (doveroso pur tra mille gravi (3-05894) problemi, considerata la gravità della ma- teria, largamente propedeutica sia per l a CABRAS. — Al Ministro di grazia e diffusione della 'droga), ma anche - com e giustizia. — Per conoscere il giudizio del a questo punto si può giudicare - qual- Governo sull'incredibile vicenda di Dome- che « tacita direttiva negativa », capace nico Currò, denunciata dalla Federazione di scoraggiare ogni pur naturale e dove- unitaria dei lavoratori delle costruzioni i n roso intervento degli organi di polizia . una recente conferenza stampa . (3-05893) In particolare si intende porre in evi- denza che la decisione della procura di Roma di rimandare in carcere Domenico GREGGI. — Al Presidente del Consi- Currò per scontare due anni di casa d i glio dei ministri e ai Ministri del turismo lavoro colpisce un lavoratore che si era e spettacolo e di grazia e giustizia. — Per reinserito da tre anni nella attività lavo- sapere se corrisponde a verità che è sta- rativa come operaio edile e, per l'impegno ta presentata una denuncia penale contro sociale manifestato, aveva conseguito un a i membri delle commissioni di censur a carica di rappresentante sindacale. che hanno dato il visto di programmazio- ne alle centinaia di film Si chiede al Ministro di grazia e giu- sexy diffusi in stizia se il principio del reinserimento tutta l'Italia, sicuramente e violentement e nella vita di lavoro e nelle relazioni so- « osceni », e quindi da condannare in sede penale ciali, che ha avuto una esemplare attua- . zione in questo caso ed è alla base del- Considerato che appare quasi incredi- l'ispirazione legislativa dello Stato demo- bile che dette commissioni (malgrado gra- cratico, possa essere ignorato offendendo vissimi difetti di funzionamento e di coe- i criteri di una sostanziale giustizia e l'in- renza con le loro funzioni) possano aver teresse della società al recupero e non al- lasciato passare film a base di ripetute la repressione . (3-05895) continuate scene semplicemente disgustos e e rivoltanti (rappresentanti dal vivo ed ostentatamente una continua antologia dei MELLINI, AJELLO, TESSARI ALES- peggiori atti di manifestazioni e perversio- SANDRO, BONINO, DE CATALDO, MELE - ni sessuali) l'interrogante chiede di sape - GA E CICCIOMESSERE. — Ai Ministri

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VIIi LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

delle finanze e di grazia e giustizia. — Per nifestazione di un intento persecutorio nei conoscere quali ragguagli e quali giustifi- confronti degli impiegati della dogana di cazioni possono dare del fatto che la In- Civitavecchia, già fatti oggetto di una pre- tendenza di finanza di Roma ha contesta- tesa di addebito di 3 .600.000.000 mentre to ai dipendenti della dogana di Civita - l'amministrazione stessa continua a tene- vecchia che hanno deposto come testi nel- re un inspiegabile atteggiamento di attes a l'istruttoria per il procedimento relativo nei confronti dei contrabbandieri di pe- al contrabbando di petroli del deposit o trolio e degli obbligati per l'imposta nel- costiero SODECO addebito disciplinare i n la vicenda SODECO. (3-05896) relazione alle deposizioni da essi rese a l magistrato, definite « false e calunniose » . Per conoscere se i Ministri non riten- SOSPIRI E BAGHINO . — Al Ministro gano che tale fatto concreti : dei trasporti. — 'Per conoscere, con rife- rimento anche a tutto quanto evidenziato a) una forma di intimidazione e di nella precedente interrogazione n . 3-01127 , subornazione dei testimoni in un pro- - premesso che : cedimento penale tuttora pendente, all o scopo di sopprimere la verità di un fatto la ferrovia elettrica Adriatico - San- quale l'obiettiva, incontestabile ed ampia- gritana, ancora oggi valido ed in casi non mente documentata e documentabile pras- rari insostituibile mezzo di trasporto e di si della desuetudine della spedizione de l collegamento per 42 comuni compresi tra « riscontrino » C/21 all'UTIF ; il Sangro, l'Aventino, il Moro e il Feltri- no, nel territorio abruzzese, è da tempo b) una patente violazione del segre- fatta oggetto di veri e propri colpi di to istruttorio con la propalazione del con- mano che ne stanno determinando il gra- tenuto di testimonianze mentre è ancora duale smantellamento, iniziato nell'ambit o in corso l'istruttoria; del riordinamento delle ferrovie concess e c) una patente violazione del diritt o e . proseguito durante lo scorso mese d i alla difesa nel procedimento amministra- gennaio con la chiusura al traffico dell a tivo disciplinare nei confronti dei dipen- tratta Crocetta - Ortona, nonostante poco denti cui la contestazione è stata effettua- tempo prima fossero stati eseguiti lungo ta, i quali sono tenuti per espressa dispo- la stessa lavori di grande rilievo anche sizione di legge (articolo 307 del codic e sotto l'aspetto delle somme spese; di procedura penale) e non possono quin- in questa assurda logica, già a par- di legittimamente spiegare le loro difese tire dal 1977, la Sangritana è stata esclu- a cominciare dal punto relativo alla veri- sa da qualsiasi sussidio integrativo d i tà o meno delle disposizioni testimoniali esercizio; ad esse attribuite ; specie negli ultimi tempi la societ à d) una altrettanto patente, ove real- ARPA (Autolinee regionali pubbliche abruz- mente sussista la contestata « falsità ca- zesi), con un deficit che a pochi anni lunniosa » delle deposizioni testimoniali , dalla sua costituzione si aggira intorno omissione di atti d'ufficio per non aver e ai 12 miliardi di lire, in concorrenza pro- i funzionari che hanno contestato tale ad- prio con la ferrovia elettrica Sangritana , debito provveduto a denunziare il fatt o ha istituito numerose corse, così eviden- all'autorità giudiziaria . ziando la pervicace volontà della regione Per conoscere infine, richiamando la Abruzzo di affossare definitivamente il tra- precedente interrogazione sull'argomento , sporto su rotaia; la risposta ad essa data nella seduta del 5 febbraio 1982 e la replica degli interro- la ferrovia elettrica Sangritana, inve- ganti, se i Ministri non debbano conveni- ce, specie nel periodo invernale, rappre- re nel ritenere che questo ulteriore att o senta un mezzo di trasporto fondamen- dell'amministrazione rappresenti una ma- tale per i numerosissimi pendolari che

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ogni giorno debbono raggiungere ì luoghi contenuto della lettera inviatagli dal sin- di lavoro e di studio e i centri commer- daco di Pescara in data 14 settembre 1981 , ciali; una valida via di collegamento tra protocollo n. 69025, riguardante i depositi l'Adriatico e il Tirreno, sia per il servi- di carburante della ditta Dì Properzio. zio viaggiatori, sia per il servizio merci ; Per conoscere, inoltre: uno strumento dimostratosi idoneo a con- 1) per quali motivi il Ministro del. vogliare flussi di visitatori in una regione l'industria non ha fornito alcuna risposta dalla prevalente economia agricola e, ap- alla sopra ricordata lettera; punto, turistica; 2) se intenda disporre l'ispezione scelta oculata sarebbe, pertanto, quel- straordinaria chiesta dal sindaco di Pe- la di ristrutturare e potenziare la ferro- scara e dallo stesso interrogante con la via elettrica Sangritana e non già quella , interrogazione n. 3-04307 del 7 settembre in atto, di decretarne una fine lenta m a 1981, restata anch'essa inspiegabilmente inesorabile - fino ad oggi senza risposta, data la gra- vità delle questioni sollevate . (3-05898) 1) se è vero che il Ministero dei tra- sporti ha sconsideratamente deciso di so - spendere, a far data dal 1° aprile 1982 , GARAVAGLIA. -- Ai Ministri del turi- l'esercizio anche sulla tratta Archi-Castel smo e spettacolo e dell'interno. — Per di Sangro e, in caso positivo, se non ri- sapere - premesso: tenga, alla luce anche delle sopra espres- se motivazioni, di dover rivedere tale gra- che ad una precedente interrogazio- ve atteggiamento ; ne non è ancora stata data risposta ; 2) se non ritenga dover convocare , che ogni domenica negli stadi e fuori prima di tale data, presso il Ministero si ripetono episodi di incredibile violenza, dei trasporti i rappresentanti della regio- che nulla hanno in comune con la passio- ne, quelli dei comuni principalmente inte- ne sportiva; ressati e quelli dell'azienda, al fine di va- che è indispensabile garantire ai cit- lutare congiuntamente quanto è possibile tadini, che aspirano ad assistere a mani- fare per evitare la citata sospensione, cer- festazioni sportive, l'incolumità personale to preludio ad una vera e propria, immi- oltre che la serenità ricercata nel tempo nente e definitiva, soppressione della trat- libero - ta in questione. (3-05897) come il Governo intenda operare e con quali strumenti per disincentivare le SOSPIRI . — Al Ministro dell'industria, iniziative teppistiche e le inutili violenze del commercio e dell'artigianato. — Per che allarmano con crescente intensità l a conoscere quali valutazioni esprima sul opinione pubblica. (305899)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 23 MARZO 1982

Settore ora prima INTERPELLANZ E

Macchine utensili . . . . 12% (6) I sottoscritti chiedono di interpellare Attrezzature industriali . 14% (3) il Ministro delle poste e delle telecomu- Materiale bellico . . . 75% (58) nicazioni, per sapere: Informatica . . . 36% (0) i se risponde a verità la notizia d Materiale elettrico . . . 26% (0) stampa secondo la quale il Ministro avreb- be dato il via alla conclusione delle trat- Attrezzature domestiche . . 25% (0) tative fra la RAI e Telemontecarlo; Costruzioni navali . . . . 17% (0) in caso di risposta affermativa, com e Costruzioni aeronautiche . 84% (50) si concili l'autorizzazione del Ministro con il precedente invito dallo stesso rivolto 1) se il Governo italiano è in grado alla RAI di sospendere le trattative pe r di fornire un'analoga tabella per quanto Telemontecarlo e soprattutto con le nor- riguarda l'importanza ed il peso delle na- me precise della convenzione fra lo Stat o zionalizzazioni e dello statalismo economi- e la società concessionaria (oltre che del- co nel nosro paese; la legge di riforma) che impediscono, al 2) quale giudizio dia il Governo del di là di ogni possibile dubbio, la conclu- processo di « nazionalizzazioni » della eco- sione di tale illegittima operazione . nomia avvenute ora in Francia e delle sue (2-01723) « AGLIETTA, BONINO, CICCIOMES- possibili conseguenze sulla natura stessa SERE, MELEGA, CRIVELLINI, della Comunità europea ; TESSARI ALESSANDRO ». 3) quali progetti in particolare abbia il Governo e quale linea politica intenda seguire ed attuare per quanto riguarda le « nazionalizzazioni occulte » che avvengo- Il sottoscritto chiede di interpellare il no ogni giorno in Italia attraverso l'esten- Presidente del Consiglio dei ministri e i sione, con metodi privati e riservati, dell a Ministri dell'industria, commercio e arti- mano pubblica economica. gianato e delle partecipazioni statali, per sapere - in relazione ai dati recentemente Ciò tenendo conto che la storia di tut- pubblicati circa « il raddoppio in Fran- te le società del mondo contemporane o cia » (dal 18 al 32 per cento) del peso del (da quelle cadute sotto la dittatura del so- settore economico pubblico (riportati - cialismo reale a quelle nelle quali l'esten- nelle loro voci principal i - nella tabella dersi dello statalismo economico non h a seguente) : ancora portato alle conseguenze « fatali » Settore ora prima e totalitarie dei paesi socialisti), dimostra e conferma che la diretta gestione pub- blica dei settori economici può essere ne- Siderurgia . . . . 80% (1) cessaria ed utile in casi e settori partico- Prima fase di trasformazio- larissimi, può essere almeno originaria- ne acciaio . . . . 58% (1) mente utile in altri settori particolari, ma Metallurgia . . . . 63% (13) genera fatali conseguenze negative (prim a economiche e sociali e poi progressivamen- Chimica di base . . . 54% (23) te politiche e totalitarie), quando si esten- Fibre tessili ...... 75% (0) de oltre certi limiti e coinvolge in par- Farmacia . . 28% (9) ticolare grosse imprese capaci di dominare Vetro . . . . . 35% (0) non soltanto il mercato economico ma an- Carta . . 9% (0) che la dialettica ed il mercato politico . Fonderie . . 22% (4) (2-01724) « GREGGI ».

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