COMUNE DI

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2016

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Modello ufficiale Comune di Camino al Tagliamento RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2016

INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI

Sezione 1 - Caratteristiche generali Pag. 1.1 - Popolazione (da 1.1.1 a 1.1.18) 1 1.2 - Territorio (da 1.2.1 a 1.2.4) 2 Servizi 1.3.1 - Personale (1.3.1.1 e successivi) 3 1.3.2 - Strutture (da 1.3.2.1 a 1.3.2.20) 4 1.3.3 - Organismi gestionali (da 1.3.3.1 a 1.3.3.7.1) 5 1.4 - Economia insediata 7 Sezione 2 - Analisi delle risorse 2.1 - Fonti di finanziamento (2.1.1) 8 Analisi delle risorse 2.2.1 - Entrate tributarie (da 2.2.1.1 a 2.2.1.7) 11 2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti (da 2.2.2.1 a 2.2.2.5) 16 2.2.3 - Proventi extratributari (da 2.2.3.1 a 2.2.3.4) 18 2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/capitale (da 2.2.4.1 a 2.2.4.3) 20 2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione (da 2.2.5.1 a 2.2.5.5) 22 2.2.6 - Accensione di prestiti (da 2.2.6.1 a 2.2.6.4) 24 2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa (da 2.2.7.1 a 2.2.7.3) 26 Sezione 3 - Programmi e Progetti 3.1-3.2 - Considerazioni generali e Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente 28 3.3 - Quadro generale degli impieghi per programma 30 Amministrazione, gestione e controllo 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 33 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 36 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 37 Istruzione, cultura, sport e att. ricr. 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 38 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 42 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 43 Difesa, ambiente, gestione territorio 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 44 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 46 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 47 Servizi alla persona e strutture sociali 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 48 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 50 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 51 Investimenti 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 52 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 54 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 55 3.9 - Riepilogo programmi per fonti di finanziamento 56 Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal consiglio A) Spese correnti 58 B) Spese in C/Capitale 61 Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi 6.1 - Valutazioni finali della programmazione 64 SEZIONE 1

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA

POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA

INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

1.1 - POPOLAZIONE 1.1.1 - Popolazione legale (ultimo censimento disponibile) n° 1.665 1.1.2 - Popolazione residente (art. 156 D. L.vo 267/00) n° 1.664 di cui: maschi n° 824 femmine n° 840 nuclei familiari n° 666 comunità/convivenze n° 0 1.1.3 - Popolazione all' 1.1.2012 (penultimo anno precedente) n° 1.646 1.1.4 - Nati nell'anno n° 16 1.1.5 - Deceduti nell'anno n° 19 saldo naturale n° -3 1.1.6 - Immigrati nell'anno n° 59 1.1.7 - Emigrati nell'anno n° 38 saldo migratorio n° 21 1.1.8 - Popolazione al 31.12.2012 n° 1.664 (penultimo anno precedente) di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n° 84 1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 129 1.1.11 - In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 245 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n° 850 1.1.13 - In età senile (oltre i 65 anni) n° 356 1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 0,00 2009 0,94 2010 0,71 2011 0,73 2012 0,00 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 0,00 2009 0,65 2010 1,55 2011 0,97 2012 0,00 1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n° 2.500 anno finale di riferimento 2.012

1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:

1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie:

Sezione 1 - Caratteristiche generali 1 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

1.2 - TERRITORIO

1.2.1 - Superficie in Kmq 23 1.2.2 - RISORSE IDRICHE

* Laghi n° 0 Fiumi e torrenti n° 2 1.2.3 - STRADE

* Statali Km 0 * Provinciali Km 10 * Comunali Km 28

* Vicinali Km 3 * Autostrade Km 0

1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione

* Piano regolatore adottato DPGR n. 041/Pres. del 12.02.1996 * Piano regolatore approvato Delibere Consiglio Comunale n. 11 del 10.03.1995 e n. 45 del 11.11.1995 * Programma di fabbricazione * Piano edilizia economica e popolare

PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

* Industriali * Artigianali * Commerciali * Altri strumenti (specificare)

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.170 comma 7, D.L.vo 267/00) Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.)

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. 0 0 P.I.P. 0 0

Sezione 1 - Caratteristiche generali 2 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 1.3 - SERVIZI

1.3.1 - PERSONALE 1.3.1.1 Q.F. PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO Q.F. PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO ORGANICA N°. NUMERO ORGANICA N°. NUMERO B1 1 1 C5 1 1 B6 1 1 D1 1 1 C1 1 0 D3 1 1 C3 1 1 D4 1 1 C4 1 1

1.3.1.2 Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso di ruolo n° 8 fuori ruolo n° 0

1.3.1.3 - Area: Tecnica Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO B1 1 1 B6 1 1 D1 1 1 DIR Dirigenti 0 0

1.3.1.4 - Area: Economico-finanziaria Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO C3 1 1 C4 1 1 D4 1 1 DIR Dirigenti 0 0

1.3.1.5 - Area: Vigilanza Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO C5 1 1 DIR Dirigenti 0 0

1.3.1.6 - Area: Demografica-statistica Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO C1 1 0 D3 1 1 DIR Dirigenti 0 0

NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta l'area dell'attività prevalente.

Sezione 1 - Caratteristiche generali 3 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

1.3.2 - STRUTTURE Esercizio Programmazione pluriennale TIPOLOGIA precedente Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.2.1 - Asili nido n° 0 posti n° 0 posti n° 0 posti n° 0 posti n° 0

1.3.2.2 - Scuole materne n° 1 posti n° 75 posti n° 75 posti n° 75 posti n° 75

1.3.2.3 - Scuole elementari n° 1 posti n° 118 posti n° 118 posti n° 118 posti n° 118

1.3.2.4 - Scuole medie n° 0 posti n° 0 posti n° 0 posti n° 0 posti n° 0

1.3.2.5 - Strutture residenziali

per anziani n° 0 posti n° 0 posti n° 0 posti n° 0 posti n° 0

1.3.2.6 - Farmacie Comunali n° 0 n° 0 n° 0 n° 0

1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.

- bianca 6 6 6 6

- nera 8 8 8 8

- mista 0 0 0 0

1.3.2.8 - Esistenza depuratore

1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 10 10 10 10

1.3.2.10 - Attuazione servizio

idrico integrato

1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, n° 5 n° 5 n° 5 n° 5

giardini hq 0 hq 0 hq 0 hq 0

1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n° 620 n° 620 n° 620 n° 622

1.3.2.13 - Rete gas in Km. 20 20 20 20

1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali:

- civile 6.300 6.300 6.300 6.300

- industriale 0 0 0 0

- racc. diff.ta

1.3.2.15 - Esistenza discarica

1.3.2.16 - Mezzi operativi n° 4 n° 4 n° 4 n° 4

1.3.2.17 - Veicoli n° 1 n° 1 n° 1 n° 1

1.3.2.18 - Centro elaborazione dati

1.3.2.19 - Personal computer n° 12 n° 11 n° 11 n° 11

1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

Sezione 1 - Caratteristiche generali 4 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI Esercizio Programmazione pluriennale precedente Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.3.1 - Consorzi n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2

1.3.3.2 - Aziende n.° 0 n.° 0 n.° 0 n.° 0

1.3.3.3 - Istituzioni n.° 0 n.° 0 n.° 0 n.° 0

1.3.3.4 - Società di n.° 2 n.° 2 n.° 2 n.° 2 capitali

1.3.3.5 - Concessioni n.° 3 n.° 3 n.° 3 n.° 3

1.3.3.1.1 Denominazione Consorzio/i Consorzio Bonifica Bassa Friulana 1.3.3.1.2 Ente/i associato/i (indicare il n° tot. e nomi) Comuni di Aielli del Friuli, , , Betiolo, Camino al Tagliamento, Campolongo al Torre, , , , , Fiumicello, , Grado, , , , Muzzana del Turgnano, , , , , , Rivignano, , Ruda, San Canzian d'Isonzo, , , , Tapogliano, , Terzo d'Aquileia, , , Villa Vicentina.

1.3.3.1.1 Denominazione Consorzio/i Consulta d'Ambito Centrale Friuli - CATO 1.3.3.1.2 Ente/i associato/i (indicare il n° tot. e nomi) Fanno parte del consorzio oltre all'Amministrazione Provinciale di , 137 comuni della Provincia; l'elenco degli enti associati è rilevabile dagli atti costitutivi del consorzio stesso.

1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. CAFC SpA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i Ammnistrazione provinciale di Udine e Comuni di Aiello del F., , Bagnaria a., Basilano, , , Buia, Camino al T., , Campolongo al T., Calino, Castions di S., Chiopris V., Codroipo, Colloredo di M.A., , , , , , , gemona del F., Gonars, , Latisana, , Lignano S., , Magnano in R., Maiano, , Mereto di T., , , Muzzana del T., , , , Palzzolo dello S., Palmanova, Pasian di P., Pocenia, , Pozzuolo del F., Precenicco, , , , Reana del R., Rive d'Arcano, Rivignano, Ronchis, Ruda, San Daniele del F., San Leonardo, Santa Maria la L., San Vito al T., San Vito di F., , , , , Talmassons, Tapogliano, , , Teor, , Varmo, Villa Vicentina, Visco.

1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. A&T 2000 SpA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i Comune di , , Bertiolo, , Camino al Tagliamento, Comune di Campoformido, Codroipo, , Faedis, Lestizza, Lusevera, , Martignacco, , Mortegliano, Nimis, , , Povoletto, , , , , , Rivignano, , Sedegliano, Taipana, Varmo, Comunità Collinare del Friuli.

1.3.3.5.1 Servizi gestiti in concessione Gestione servizio e riscossione proventi illuminazione votiva 1.3.3.5.2 Soggetti che svolgono i servizi LUX FIDELIS sas

1.3.3.5.1 Servizi gestiti in concessione Servizio accertamento e riscossione pubblicità e pubbliche affissioni 1.3.3.5.2 Soggetti che svolgono i servizi DUOMO GPA

1.3.3.5.1 Servizi gestiti in concessione Servizio riscossione Tarsu e riscossione coattiva tributi comunali 1.3.3.5.2 Soggetti che svolgono i servizi EQUITALIA NORD SPA

Sezione 1 - Caratteristiche generali 5 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

1.3.3.7.1 Altro (specificare) Si riportano di seguito le principali convenzioni stipulate con altri enti, per la gestione in forma associata di funzioni e servizi: Convenzione per la gestione in forma associata dei servizi informatici Convenzione per la gestione in forma associata del personale Convenzione per la gestione in forma associata del servizio di polizia municipale Convenzione trasporto scolastico – Camino al Tagliamento – Codroipo – Varmo Convenzione per l’utilizzo congiunto di mezzi operativi – Camino al Tagliamento - Varmo Convenzione sistema bibliotecario del Medio Friuli Convenzione Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli Convenzione istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni – delega all’Azienda Servizi alla Persona “D. Moro” di Codroipo

Sezione 1 - Caratteristiche generali 6 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

1.4 - ECONOMIA INSEDIATA Si riporta di seguito un estratto dell’elaborazione statistica a cura della Camera di Commercio di Udine, in ordine alla situazione economica del Comune di Camino al Tagliamento (dati al 31.12.2012 – fonte www.ud.camcom.it):

Imprese attive: 233 Imprese artigiane: 68 Imprese femminili attive: 68 Imprese giovani (under 35 anni) in %: 7,30% Imprese straniere in %: 6,01% Unità locali attive: 255 di cui: 49,20% nell'agricoltura 8,00% nell'industria 17,20% nelle costruzioni 10,04% nel commercio 4,40 negli alberghi e pubblici esercizi 10,80% nei servizi

Sezione 1 - Caratteristiche generali 7 SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Tributarie 380.313,30 505.294,59 561.987,12 656.568,17 653.068,31 653.068,31 16,83 Contributi e trasferimenti correnti 885.685,55 856.059,52 964.078,49 943.526,09 888.993,95 888.393,95 -2,13 Extratributarie 170.159,82 165.184,74 174.846,67 164.660,28 164.080,28 164.430,28 -5,83

RISORSE CORRENTI 1.436.158,67 1.526.538,85 1.700.912,28 1.764.754,54 1.706.142,54 1.705.892,54 3,75

Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti 0,00 -30.215,28 -3.386,00 -30.215,28 0,00 0,00 792,36 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

RISPARMIO CORRENTE 0,00 -30.215,28 -3.386,00 -30.215,28 0,00 0,00 792,36

Avanzo applicato a bilancio corrente 88.201,47 0,00 0,00 2.325,42 0,00 0,00 0,00 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti 364.793,66 357.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

RISORSE STRAORDINARIE 452.995,13 357.000,00 350.000,00 352.325,42 350.000,00 350.000,00 0,66

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 1.889.153,80 1.853.323,57 2.047.526,28 2.086.864,68 2.056.142,54 2.055.892,54 1,92

Sezione 2 - Analisi delle risorse 8 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 325.146,03 182.309,61 752.526,47 120.148,04 0,00 0,00 -84,03 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti -364.793,66 -357.000,00 -350.000,00 -350.000,00 -350.000,00 -350.000,00 0,00 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ALIENAZIONE BENI E TRASFERIMENTO CAPITALI REINVESTITI -39.647,63 -174.690,39 402.526,47 -229.851,96 -350.000,00 -350.000,00 -157,10

Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti 0,00 30.215,28 3.386,00 30.215,28 0,00 0,00 792,36 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo applicato a bilancio investimenti 84.587,88 0,00 0,00 100.342,96 0,00 0,00 0,00

RISPARMIO COMPLESSIVO REINVESTITO 84.587,88 30.215,28 3.386,00 130.558,24 0,00 0,00 3.755,83

Accensione di prestiti 0,00 134.200,00 350.000,00 620.000,00 350.000,00 350.000,00 77,14 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 -350.000,00 -350.000,00 -350.000,00 -350.000,00 0,00 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

ACCENSIONE DI PRESTITI PER INVESTIMENTI 0,00 134.200,00 0,00 270.000,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 44.940,25 -10.275,11 405.912,47 170.706,28 -350.000,00 -350.000,00 -57,95

Sezione 2 - Analisi delle risorse 9 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 0,00 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 0,00

TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 1.934.094,05 1.843.048,46 2.803.438,75 2.607.570,96 2.056.142,54 2.055.892,54 -6,99

Sezione 2 - Analisi delle risorse 10 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.1. Entrate tributarie 2.2.1.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Imposte 214.599,91 353.428,66 369.869,21 492.207,17 488.707,31 488.707,31 33,08

Tasse 162.605,42 151.813,87 191.617,91 163.861,00 163.861,00 163.861,00 -14,49

Tributi speciali ed altre entrate proprie 3.107,97 52,06 500,00 500,00 500,00 500,00 0,00

TOTALE 380.313,30 505.294,59 561.987,12 656.568,17 653.068,31 653.068,31 16,83

2.2.1.2 IMPOSIZIONE SUGLI IMMOBILI (IMU) ALIQUOTE GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA NON (%) RESIDENZIALE (A) RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL Esercizio Bilancio Esercizio Bilancio Esercizio Bilancio GETTITO (A+B) 2013 2014 2013 2014 2013 2014 (previsione) I° Casa 0,00 0,00 - - - - - II° Casa 0,00 0,00 - - - - - Fabbricati produttivi 0,00 0,00 - - - - - Altro 0,00 0,00 - - - - -

TOTALE - - 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Sezione 2 - Analisi delle risorse 11 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 2.2.1.3 - Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Categoria prima - IMPOSTE Per effetto dei recenti interventi normativi in materia di tributi locali, l’entrata prevista a bilancio 2014, relativamente alla categoria Imposte, presenta un sostanziale scostamento rispetto all’anno 2013; la Legge 27 dicembre 2013, n. 147 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) ha infatti disposto, tra le altre, le seguenti modifiche: - soppressione della maggiorazione di cui all’art. 14, co. 13, del D.L. n. 201/2011 (maggiorazione TARES maggiorazione pari a 0,30 Euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni; - ai sensi dei commi 639 e ss. dell'art. 1, come successivamente modificati dal decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla Legge 2 maggio 2014, n. 68, istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2014, dell'imposta unica comunale (IUC). Due sono i presupposti impositivi della nuova imposta, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC infatti si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Si rimanda ai paragrafi successivi l’approfondimento su ogni singolo tributo componente l’imposta unica comunale. Si specifica che, come già evidenziato nella relazione previsionale e programmatica per il triennio 2013/2015, l’art. 4, commi 10 e 11, del D.L. 2 marzo 2012, n. 16, convertito in legge con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della L. 26 aprile 2012, n. 44, ha disposto l’abrogazione, dal 01 aprile 2012 delle addizionali comunali sul consumo di energia elettrica; il minor gettito conseguente a tale abrogazione, è assicurato ai Comuni da parte delle Regioni a statuto speciale.

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA L' Imposta Municipale Propria (IMU), istituita a decorrere dall'anno 2014 con D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 "Disposizioni in materia di federalismo municipale" e anticipata in via sperimentale a decorrere dall'anno 2012 dal D.L. 06.12.2011 n. 201, così come convertito il L. 22.12.2011, n. 214, ha sostituito per la componente immobiliare, l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, nonché l'imposta comunale sugli immobili.

L'art. 1 co. 380 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità), abrogando il co. 11 dell'art. 13 del citato D.L. 201/2011, ha disposto: - la soppressione della riserva allo Stato della quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili (fatta eccezione per l'abitazione principale e le relative pertinenze e per i fabbricati rurali strumentali), l'aliquota base dello 0,76 per cento; - la riserva allo Stato del gettito d'imposta derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard pari allo 0,76 per cento. Ai sensi di quanto previsto dal co. 707, dell'art. 1, della Legge n. 147 del 2013, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l'imposta municipale propria non si applica: - all’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l'aliquota di cui al comma 7 e la detrazione di cui al comma 10, dell'articolo 13, del d.l. n. 201 del 2011; - alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; - ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24/06/2008; - alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; - a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriere prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica. Il medesimo co. 707 (lett. c) ha inoltre previsto che per i terreni agricoli, nonchè per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23/12/1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 75 (moltiplicatore anno 2013 pari a 110). Ai sensi del successivo co. 708, a decorrere dall'anno 2014, non è dovuta l'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 e smi, relativa ai fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 dell'articolo 13 del D.L. n. 201 del 2011. Per l’anno 2014 si prevede, ferme restando le modifiche normative introdotte dalla legge n. 147/2013, l’applicazione delle aliquote e delle detrazioni già in vigore per l'esercizio 2013; viene inoltre confermata l’assimilazione all’ abitazione principale dell'unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

Con le procedure previste dall'articolo 27 della legge 5 maggio 2009, n. 42, la regione Friuli V.G., assicura il recupero al bilancio statale del maggior gettito IMU ad aliquota base dei comuni ricadenti nel proprio territorio, in relazione a quanto disposto dall’art. 13 co. 17 del D.L. n. 201/2011, non tenendo conto del minor gettito da imposta municipale propria derivante dalle disposizioni recate dal comma 707, così come specificatamente previsto per i comuni della Regione Friuli V.G., dal co. 712 dell'art. 1, della Legge n. 147 del 2013.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 12 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 Il comma 33, dell'articolo 10 della Legge regionale 27 dicembre 2013, n. 23 (Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione autonoma - legge finanziaria 2014), disciplina le modalità del recupero al bilancio statale dei gettiti 2014, a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai comuni per l'anno 2015. In relazione alle disposizioni sopra riportate è stato previsto (con allocazione al titolo I, Funzione 01, Servizio 08), l’accantonamento del presunto maggior gettito IMU 2014; lo stesso è stato determinato sottraendo dal gettito IMU 2014 come stimato dallo Stato e desunto dalla nota della Regione dd. 21 ottobre 2013, il minore gettito derivante dalla riduzione del moltiplicatore terreni agricoli, il minor gettito derivante dall’esclusione dei fabbricati rurali ad uso strumentale ed il gettito ICI 2010 così come stimato dal MEF. Importo accantonato: Euro 270.012,14. Il gettito presunto dell’imposta, iscritto a bilancio per Euro 320.694,17, è stato determinato in base a calcoli e proiezioni predisposte sulla scorta della banca dati in possesso e dei dati dei versamenti relativi ad annualità precedenti.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Per l’anno 2014 si prevede la conferma dell’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF, nella misura in vigore pari allo 0,4 per cento. La previsione di gettito pari ad Euro 72.000,00, è stata calcolata sulla base dell’imponibile IRPEF dell’anno di imposta 2012, come desunto dal Portale del Federalismo fiscale (importo euro 19.445.239). Le stime di gettito ivi riportate – “Analisi Addizionale Comunale IRPEF - Calcolo del gettito atteso” - prevedono un gettito minino pari ad euro 71.318 ed un gettito massimo pari ad euro 87.167. La stima tiene comunque conto, in via prudenziale, di quanto riscosso negli anni precedenti, della situazione economica generale e dei potenziali riflessi dell’assorbimento dell’IRPEF sui redditi fondiari degli immobili non locati, ad opera dell’imposta municipale propria. Il gettito dell’anno 2013 è stato accertato per complessive euro 68.000,00 (dato comunque parziale considerato che il saldo dell’addizionale comunale dovuta per l’anno 2013, è in rateazione nel 2014). Si riportano di seguito i dati di riscossione, alla data del 31.12.2013, relativamente alle annualità di imposta pregresse: - anno 2010: euro 35.930,90 - anno 2011: euro 36.300,96 - anno 2012: euro 72.110,49 Con riferimento alle modalità di applicazione dell’addizionale stessa si evidenzia che: * per i lavoratori dipendenti, la relativa trattenuta viene effettuata con le seguenti modalità: - acconto: in nove mensilità a partire dal mese di marzo e pari al 30% dell'addizionale ottenuta applicando al reddito imponibile dell'anno precedente, l'aliquota deliberata; - saldo: in undici rate mensili a partire dal mese di gennaio dell’anno successivo cui l’addizionale si riferisce - per i rapporti di lavoro che cessano durante l’anno: trattenuta immediata degli importi al momento della cessazione * per i lavoratori autonomi: - versamento totale dell’imposta in occasione della dichiarazione dei redditi.

TRIBUTO PER SERVIZI INDIVISIBILI – TASI Come già richiamato in precedenza, a decorrere dal 1° gennaio 2014, è istituto il tributo per i servizi indivisibili (TASI), il cui presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria, ad eccezione dei terreni agricoli. La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) di cui all’articolo 13 del decreto legge 6/12/2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

Ai sensi di quanto previsto dai co. 676 e segg., dell’art. 1, della citata Legge n. 147 del 2013, l’aliquota base della TASI è pari all’1 per mille; il comune con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, può: - ridurre l’aliquota fino all’azzeramento; - in relazione alle diverse tipologie di immobile, prevedere una diversificazione delle aliquote, purché sia garantito in ogni caso il rispetto del limite in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’ IMU per ciascuna tipologia di immobile non può superare l’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31.12.2013 fissata al 10,6 per mille. Per il 2014 l’aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille. Per lo stesso anno 2014, nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i limiti sopra citati, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille, a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all'articolo 13, comma 2, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, detrazioni d'imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento all'IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili, anche tenendo conto di quanto previsto dall'articolo 13 del citato decreto-legge n. 201 del 2011; Al fine di garantire gli equilibri di bilancio e lo standard dei servizi essenziali erogati a favore della cittadinanza, si prevede per l'anno 2014 l’applicazione dell'imposta nelle seguenti misure: - aliquota 2 (due) per mille: unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze, così come definite ai sensi dell’imposta municipale propria, e agli immobili cui si estende il trattamento dell'abitazione principale ai sensi dell'art. 13 del D.L. 201/2011 e s.m.i. - detrazione d’imposta: Euro 50,00 per ogni figlio convivente, di età inferiore a diciannove anni, fino ad un massimo di Euro 100,00;

Sezione 2 - Analisi delle risorse 13 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 - aliquota 0 (zero) per mille per le tutte le altre fattispecie imponibili. L'entrata prevista è stata iscritta a bilancio in complessive Euro 86.568,00, in base alle simulazioni effettuate con l'ausilio degli strumenti messi a disposizione dal ministero attraverso il cd. Portale del Federalismo Fiscale; i valori risultanti dalla simulazione sono basati sull'archivio degli immobili censiti in catasto ed integrati con le informazioni dei soggetti proprietari che ne dichiarano i redditi (anno d'imposta considerato, 2012). I criteri di abbinamento utilizzati dal simulatore hanno consentito di individuare puntualmente e quindi di ricomprendere nella simulazione, circa il 93,70% delle abitazioni del Comune. Il dato così ricavato, è stato confrontato con proiezioni e calcoli di gettito effettuate dall'ufficio tributi, attraverso l'elaborazione dei dati relativi alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale, così come dichiarate dai contribuenti ai fini IMU e delle risultanze anagrafiche in relazione al calcolo delle detrazioni spettanti per figli a carico. Si specifica infine che, come previsto dal co. 682 lett. b) punto 2), dell'art. 1 della Legge n. 147/2013, sono stati individuati, i servizi indivisibili resi alla comunità, a finanziamento parziale dei quali è diretto il gettito TASI; si riportano di seguito i dati relativi ai suddetti servizi, con indicazione dei costi previsti a bilancio di previsione 2014, per l'erogazione degli stessi (al netto degli importi eventualmente finanziati con entrate a destinazione specifica): - Anagrafe, stato civile ed elettorale: Euro 1.200,00 - Polizia locale: Euro 38.990,63 - Viabilità e circolazione stradale: Euro 14.562,50 - Illuminazione pubblica: Euro 43.000,00 - Costo personale servizio manutentivo: Euro 14.497,93 - Servizio parchi, verde e tutela ambiente: Euro 15.600,00

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ Relativamente all’imposta sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni, le tariffe per l'anno 2014 sono state confermate nella stessa misura già prevista per l'esercizio precedente. Il servizio è affidato in concessione, per il triennio 2012/2014, alla ditta DUOMO GPA srl di Milano, agenzia di Codroipo. Il gettito, previsto in euro 2.100,00, corrisponde al canone annuo fisso contrattualmente pattuito.

Nella presente categoria è ricompreso altresì l’importo di Euro 7.345,00 quale quota di tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19, del D.Lgs. n. 504/1992, dovuta sulla nuova tassa rifiuti (TARI) - riscossa dall'ente ma di spettanza della Provincia (spesa allocata al titolo 1, funzione 1, servizio 04).

Categoria seconda - TASSE TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Istituita a decorrere dal 1° gennaio 2014 e disciplinata dagli art. 641 e segg. della Legge 27.12.2013, n. 147, ha come presupposto impositivo, il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Nella commisurazione della tariffa il Comune deve tener conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, assicurando la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, compresi i costi di cui all’articolo 15 del D.Lgs. 13.01.2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi a rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori. Il co. 666 conferma l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo e applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull’importo del tributo. Entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia. Con regolamento da adottare ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il comune determina la disciplina per l’applicazione della IUC, concernente tra l’altro, per quanto riguarda la TARI, i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti, la disciplina delle riduzione tariffarie. Si evidenzia che la TARI non costituisce leva tributaria propria in quanto l’eventuale incremento non può finanziare spese diverse da quelle inerenti il ciclo dei rifiuti. Previsione di gettito: euro 160.761,00.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 14 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 2.2.1.4 - Per l'IMU indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni (%)

2.2.1.5 - Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Si rimanda alla lettura dei commenti sopra riportati.

2.2.1.6 - Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. Responsabile dell'ufficio tributi comunale: dipendente Venuto Federica Responsabile dell'imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni: ditta DUOMO GPA srl.

2.2.1.7 - Altre considerazioni e vincoli. L'art. 53, comma 16, della Legge 388/2000, come sostituito dall'art. 27, comma 8 della Legge n. 448/2001, dispone che “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1^ gennaio dell’anno di riferimento”. L''art. 1, comma 169, della Legge 27/12/2006, n. 296 (finanziaria 2007) dispone che “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1^ gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”. Si evidenzia inoltre che l’art. 193, co. 3, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e smi, come modificato dall’art. 1, co. 444, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, per il ripristino degli equilibri di bilancio e in deroga all’art. 1, co. 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, a decorrere dal 1^ gennaio 2013, l’ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data del 30 settembre di ogni anno. In base alla normativa regionale applicabile agli enti della Regione Friuli V.G., il termine per l'approvazione dei bilanci dei Comuni è fissato al 30 settembre 2014. L’art. 14, della L.R. n. 31.12.2012, n . 27 (Finanziaria Regionale 2013) prevede: - co. 31: Gli enti locali del Friuli Venezia Giulia adottano i provvedimenti in materia tributaria e tariffaria prima dell’adozione del bilancio. I provvedimenti di cui al precedente periodo hanno effetto dell’esercizio successivo se: a) deliberati dopo l’approvazione del bilancio b) deliberati prima dell’approvazione del bilancio, ma oltre il termine fissato dalle norme regionali per l’approvazione dello stesso; - co. 32: Gli enti locali del Friuli V.G. possono adottare provvedimenti in materia tributaria e tariffaria anche dopo l’adozione del bilancio e comunque non oltre la data fissata da norme statali per l’approvazione del bilancio, limitatamente: a) alle materie sulle quali sono intervenute modificazioni da parte della legge finanziaria dello Stato per l’anno di riferimento o da altri provvedimenti normativi dello Stato; b) ad aspetti conseguenti all’adozione di atti amministrativi o interpretativi da parte dello Stato o dell’amministrazione finanziaria e tributaria che incidono sulle modalità applicative del tributo o della tariffa.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 15 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.2. Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 18.630,24 19.985,70 33.565,46 29.565,46 29.565,46 29.565,46 -11,92

Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 798.834,53 758.575,97 843.890,12 842.387,72 794.228,49 793.628,49 -0,18

Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 28.716,34 20.153,81 34.450,00 30.400,00 25.000,00 25.000,00 -11,76

Contributi e trasferimenti da parte di organismi comuni- tari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 39.504,44 57.344,04 52.172,91 41.172,91 40.200,00 40.200,00 -21,08

TOTALE 885.685,55 856.059,52 964.078,49 943.526,09 888.993,95 888.393,95 -2,13

Sezione 2 - Analisi delle risorse 16 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2.2.2 - Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. Lo Stato assicura ormai solo una minima quota di trasferimenti, riferiti agli interventi statali sulle materie di competenza; la previsione per l’anno 2014, comprende il trasferimento disposto per la tassa smaltimento rifiuti degli istituti scolastici (Euro 542,00), il Fondo per il finanziamento dei servizi indispensabili (Euro 12.637,49) e degli oneri stipendiali dei Segretari Comunali (Euro 3.722,67). Nella categoria è compresa altresì l’entrata relativa al rimborso delle spese – a carico dello Stato – per le consultazioni elettorali (Parlamento Europeo) che si sono svolte nel corso del mese di maggio 2014 (spesa correlata iscritta al titolo primo, funzione 01, servizio 07).

2.2.2.3 - Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. Si rinvia alla lettura del punto 2.2.2.5. 2.2.2.4 - Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.). Si rinvia a quanto specificato al punto 2.2.2.5. 2.2.2.5 - Altre considerazioni e vincoli. Categoria seconda CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLA REGIONE Il sistema dei trasferimenti ordinari della Regione è disciplinato, per l'esercizio finanziario 2014, dalla Legge Regionale 27 dicembre 2013, n. 23 - Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione autonoma Friuli V.G. (Legge finanziaria 2014) -, e dalla Legge Regionale 04 agosto 2014, n. 5 - Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni 2014-2016, ai sensi della L.R. 21/2007. La quota di fondo ordinario spettante al Comune di Camino per l'anno 2014 ammonta ad Euro 454.537,45; con la liquidazione dalla prima rata la Regione ha operato il recupero del maggior gettito IMU 2013 ad aliquota standard, per un importo di Euro 80.047,52 (quota accantonata a bilancio 2013). E' stata inoltre prevista l'entrata derivante dall'assegnazione relativa alle cosidette risorse “compensative ex ICI prima casa”, quantificata in Euro 70.203,87 nonchè il trasferimento (a valere su risorse statali) del contributo pari ad 6.814,55 spettante a seguito del maggior taglio di risorse operato negli anni 2012 e 2013, per effetto dell'assoggettamento degli immobili posseduti dall'ente stesso nel proprio territorio comunale, all'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del D.L. n. 201 del 2011.

Si riepilogano di seguito le altre principali voci di trasferimento regionale iscritte a bilancio di previsione per l'esercizio 2014: - Euro 28.520, 09 concorso negli oneri derivanti dall'istituzione del comparto unico del pubblico impiego; - Euro 19.474,69 quale assegnazione straordinaria ripartita in misura proporzionale al gettito ICI 2010 di ciascun ente, come risultante dai dati comunicati alla Regione dal Ministero, ai fini dei calcoli del gettito IMU; - Euro 21.379,34 trasferimento compensativo minor gettito addizionale sul consumo di energia elettrica; - Euro 1.042,24 trasferimento compensativo minor gettito sulle insegne (art. 10 co. 1-bis L. 448/2001); - Euro 2.373,82 trasferimento compensativo minori introiti addizionale IRPEF derivanti da applicazione art. 3 D.Lgs. 23/2011 "introduzione cedolare secca canoni locazione immobili uso abitativo e relative pertinenze".

Per quanto concerne i contributi regionali per interventi sociali, si ricorda che, a partire dall’esercizio 2011, il fondo regionale di cui all’art. 38 c. 3 della L.R. 6/2006 – a sostegno degli oneri relativi alla gestione dei servizi socio-assistenziali, socio-educativi e socio-sanitari -, viene erogato direttamente all’Azienda Servizi alla Persona “D. Moro” di Codroipo, ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni.

E' stato altresì previsto l'importo complessivo di Euro 196.530,20, derivante da contributi regionali in conto annualità per la realizzazione di opere pubbliche.

Categoria terza: CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DALLA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE Nella categoria in oggetto sono ricomprese le seguenti voci: - Euro 5.400,00 contributo regionale realizzazione progetto sportello linguistico friulano - finanziamento Legge 482/1999, artt. 9 e 15; - Euro 25.000,00 trasferimento regionale fondi Carta Famiglia - L.R. 11/2006 -, per attivazione benefici comunali e regionali.

Categoria quinta - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO E' stata prevista l’entrata presunta di Euro 31.972,91, quale trasferimento dal Comune di Codroipo per personale in convenzione (Ufficio gestione associata del personale). Sono stati altresì iscritti contributi provinciali in conto annualità per la realizzazione di opere pubbliche, per complessive Euro 9.200,00.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 17 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.3. Proventi extratributari 2.2.3.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Proventi dei servizi pubblici 62.089,38 68.309,44 66.717,50 53.395,00 52.945,00 53.295,00 -19,97

Proventi dei beni dell'Ente 25.398,26 24.254,04 22.060,26 44.410,26 44.410,26 44.410,26 101,31

Interessi su anticipazioni e crediti 6.688,26 6.351,96 2.400,00 1.530,00 1.400,00 1.400,00 -36,25

Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi diversi 75.983,92 66.269,30 83.668,91 65.325,02 65.325,02 65.325,02 -21,92

TOTALE 170.159,82 165.184,74 174.846,67 164.660,28 164.080,28 164.430,28 -5,83

Sezione 2 - Analisi delle risorse 18 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2.3.2 - Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. Categoria prima - PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI La categoria comprende le seguenti entrate: - euro 4.200,00 per diritti di segreteria, ufficio tecnico e diritti rilascio carte d’identità - euro 1.900,00 proventi da sanzioni amministrative relative al Codice della Strada - euro 26.450,00 proventi mensa scolastica - euro 10.000,00 proventi contribuzione servizio trasporto scolastico - euro 6.145,00 proventi dei servizi cimiteriali e illuminazione votiva

Categoria quinta - PROVENTI SERVIZI DIVERSI Le voci principali della categoria, si possono così riassumere: - Euro 13.925,02 rimborso CAFC spa (ente gestore salvaguardato – ex artt. 16 e 17 L.R. 12/2005), relativo alla quota di capitale ed interessi di mutui contratti per opere fognarie - Euro 35.000,00 quale della tariffa incentivante - 2^ conto energia - per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici di cui al D.M. 19.02.2007 ed alla delibera A.E.E.G. n. 90/2007- (Convenzioni sottoscritte con Gestore Servizi Elettrici - GSE SpA n. F04F29701307 e n. F04E14581107) - Euro 7.600,00 corrispettivi per il ritiro di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici e non autoconsumata (convenzione "Ritiro Dedicato" (RID) n. 0355549 impianto "a terra" e convenzione "Servizio di Scambio Altrove" (SSA) n. 00000320 "impianto magazzino" - Euro 3.000,00 introiti e rimborsi diversi. 2.2.3.3 - Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. Categoria seconda - PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE La previsione inserita a bilancio relativamente alla categoria 2^, per complessive Euro 44.410,26, tiene conto delle seguenti entrate: - canoni locazione immobili destinati ad ambulatori Euro 7.840,00 - canoni locazione appartamenti e locali ad uso attività produttive in Loc. San Vidotto Euro 11.520,00 - proventi concessione loculi ed aree cimiteriali Euro 20.250,00 - proventi concessione terreni in alveo Tagliamento Euro 3.600,26 - proventi concessione sale comunali Euro 1.200,00

2.2.3.4 - Altre considerazioni e vincoli. L’importo delle sanzioni amministrative per violazione di norme del codice della strada, è stato previsto in euro 1.900,00 – dato previsionale comunicato dall’Ufficio Unico di Polizia Municipale; tali proventi sono stati destinati nella misura del 50 per cento, a finanziamento delle spese previste dall’art. 208 c. 4 del D.Lgs. 30.04.1992, n. 285 così come integrato dalla L. 29.07.2010 n. 120. E' stato altresì previsto, con allocazione al titolo primo della spesa, funzione 03, servizio 01, l'intervento di spesa relativo alla devoluzione del 50 per cento dei proventi all'ente proprietario della strada sui cui viene effettuato l'accertamento, come disposto dall'art. 142 co. 12-bis del citato D.Lgs. 285/1992 e s.m.i.

Il servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola primaria del capoluogo, è affidato alla ditta CAMST Soc. Coop. arl di Villanova di Castenaso (BO); la spesa complessiva relativa al servizio in parola è prevista in Euro 35.700,00. Rimane confermata in Euro 3,70 a pasto, la compartecipazione degli utenti, assicurando un grado di copertura del costo pari al 74,09%.

E' stata confermata la compartecipazione al servizio di trasporto scolastico per gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. La tariffa inizialmente fissata con deliberazione della Giunta Comunale n. 46 del 20.06.2011, è confermata per l’anno in corso, nella misura in Euro 10,00 mensili, con una riduzione del 50% per il secondo figlio e l’esenzione per i figli dal terzo in poi. L’entrata è stata iscritta a bilancio 2014, sulla base degli importi accertati negli esercizi precedenti.

La gestione dei servizi cimiteriali è affidata alla ditta Onoranze Funebri Fabello srl di Codroipo; le tariffe relative a tali servizi rimangono invariate rispetto all’anno precedente.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 19 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.4. Contributi e Trasferimenti in c/capitale 2.2.4.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Alienazione di beni patrimoniali 65.858,90 8.705,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti di capitale dalla Regione 239.263,00 135.993,08 747.000,00 118.900,00 0,00 0,00 -84,08

Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 0,00 29.491,98 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti di capitale da altri soggetti 20.024,13 8.119,55 5.526,47 1.248,04 0,00 0,00 -77,42

TOTALE 325.146,03 182.309,61 752.526,47 120.148,04 0,00 0,00 -84,03

Sezione 2 - Analisi delle risorse 20 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio. Categoria terza - TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE Per l’anno 2014 è stato previsto un trasferimento regionale in conto capitale a finanziamento dei lavori di realizzazione di un percorso ciclo-pedonale dal capoluogo alla frazione San Vidotto. Il contributo, previsto in Euro 118.900,00 pari all'82 per cento del costo presunto dell'intervento, è stato concesso ai sensi della L.R. n. 18/1995 "Contributi per opere pubbliche e servizi sociali nei Comuni e Provincie maggiormente gravati da servitù militari", con decreto della Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici e università, n. 1022 P.T. 5-503 del 31 marzo 2014.

La categoria "trasferimenti di capitale da altri soggetti", comprende l'entrata per oneri di urbanizzazione, quantificata in Euro 215,60. E' inoltre stata prevista in Euro 1.032,44, l'entrata derivante dalla cessione dell'azione AMGA deliberata dal Consiglio Comunale nella seduta del 15.05.2014 - atto n. 10 -, e del maggior valore della partecipazione in CAFC SpA, derivante dall'emissione di nuovi certificati azionari a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione di FRIULENERGIE Srl formalizzatasi in data 19.12.2013. Entrambe le citate entrate sono state interamente destinate al finanziamento di interventi di spesa in c/capitale. 2.2.4.3 - Altre considerazioni e illustrazioni.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 21 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.5. Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Oneri destinati per uscite correnti 14.793,66 7.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Oneri destinati a investimenti 0,00 1.119,55 5.526,47 215,60 0,00 0,00 -96,10

TOTALE 14.793,66 8.119,55 5.526,47 215,60 0,00 0,00 -96,10

Sezione 2 - Analisi delle risorse 22 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2.5.2 - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti. L'entrata per proventi derivanti da concessioni edilizie, iscritta a bilancio di previsione 2014, deriva da obblighi già assunti in sede di rilascio di permessi a costruire. In via prudenziale, preso atto della congiuntura economica attuale che condiziona sfavorevolmente il settore edilizio, e tenuto anche conto dello stato degli accertamenti per l'esercizio in corso, alla data di stesura del presente documento, si è ritenuto di non prevedere alcuno stanziamento per gli esercizi 2015 - 2016. 2.2.5.3 - Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità.

2.2.5.4 - Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte.

2.2.5.5 - Altre considerazioni e vincoli. L'entrata prevista è stata interamente destinata al finanziamento di spese di investimento.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 23 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.6. Accensione di prestiti 2.2.6.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Assunzione di mutui e prestiti 0,00 134.200,00 0,00 270.000,00 0,00 0,00 0,00

Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 0,00 134.200,00 0,00 270.000,00 0,00 0,00 0,00

Sezione 2 - Analisi delle risorse 24 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2.6.2 - Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato. E' stato previsto il ricorso all'indebitamento a parziale finanziamento dell'intervento di riqualificazione urbana della Località Gorizzo; il mutuo da contrarsi con la Cassa DD.PP. per un valore capitale pari ad Euro 270.000,00 rimborsabile in 15 anni, è assistito da contributo regionale ventennale, in conto annualità ex L.R. n. 2/2000; si precisa inoltre che le prime tre annualità del contributo in questione, sono gia' state accertate e riscosse e che le stesse sono state interamente destinate al finanziamento dell'opera stessa. 2.2.6.3 - Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione pluriennale. Come già evidenziato nelle Relazione Previsionale e Programmatica 2013-2015, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 3/2013, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della disposizione contenuta nel co. 24 dell'art. 18 della L.R. 29 dicembre 2011, n. 18 (Finanziaria regionale 2012), che prevedeva, per gli Enti Locali della Regione, in deroga a quanto stabilito dall'art. 204 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, un limite diverso rispetto a quello statale per l'assunzione di mutui. Trova quindi applicazione anche nei comuni ricadenti nel territorio regionale, la disposizione di cui al citato art. 204 comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, che, così come da ultimo modificato a decorrere dal 1 gennaio 2014 dall'art. 1, co. 735 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, così recita: “Oltre al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 203, l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento per l’anno 2011, l'8 per cento a decorrere dall'anno 2012, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per le comunità montane si fa riferimento ai primi due titoli delle entrate. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione.” Nel prospetto che segue, si da atto del rispetto del limite sopra indicato:

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 CAPACITA' DI INDEBITAMENTO ANNO 2014

ENTRATE (accertamenti rendiconto esercizio 2012): titolo primo 505.294,59 titolo secondo 856.059,52 titolo terzo 165.184,74 Totale 1.526.538,85 Quota delegabile 8% (art. 204 co. 1 D.Lgs. 267/2000) 122.123,11

Interessi passivi anno 2014 (compresa fidejussione) 115.100,84 contributi reg/prov in annualita' (pro rata) 38.898,19 Interessi a carico (netti) 76.202,65 Margine delegabile 45.920,46

2.2.6.4 - Altre considerazioni e vincoli.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 25 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.7. Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa 2.2.7.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio Bilancio Bilancio % scostamento 2011 2012 2013 2014 2015 2016 della col. 4 rispetto ENTRATE alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7

Riscossioni di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 0,00

TOTALE 0,00 0,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 0,00

Sezione 2 - Analisi delle risorse 26 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

2.2.7.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria. Si riporta di seguito il calcolo del limite massimo dell’ anticipazione di tesoreria così come consentito dall’art. 222 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i:

TITOLO I - Entrate tributarie 505.294,59 TITOLO II - Entrate da trasferimenti 856.059,52 TITOLO III - Entrate extratributarie 165.184,74 TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.526.538,85

LIMITE MASSIMO 3/12 ENTRATE ACCERTATE 381.634,71

Al titolo quinto, categoria 01, è stata iscritta la relativa posta per un importo pari ad Euro 350.000,00. 2.2.7.3 - Altre considerazioni e vincoli. L'ente non ha avuto finora la necessità di attivare l'anticipazione di tesoreria; tuttavia, in considerazione soprattutto dell'attuale disponibilità di cassa, non è da escludere l'eventuale ricorso alla stessa.

Sezione 2 - Analisi delle risorse 27 SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente. INTRODUZIONE DEL SINDACO: Il bilancio per l’esercizio 2014 si presenta all’attenzione del Consiglio comunale, per il secondo anno di fila, nella parte conclusiva dell’anno di riferimento. Infatti, con Decreto dell’Assessore regionale alle Autonomie locali il termine ultimo (in realtà il terzo in questo anno) per l’approvazione dei documenti finanziari è stato posto al 30 settembre, quando, usualmente, si dovrebbe compiere la ricognizione degli equilibri del bilancio stesso. Tale stato di cose limita fortemente le capacità di programmazione dei Comuni, motivo per il quale alla cittadinanza non è più garantita l’erogazione immediata di alcuni servizi, visto che, per la maggior parte dell’esercizio, la gestione delle spese è effettuata in dodicesimi (si veda a riguardo la disciplina dell’esercizio provvisorio di bilancio). Del resto, sarebbe irragionevole approvare un provvedimento amministrativo di questa importanza in condizione di incertezza, quando le entrate e le uscite non sono quantificabili almeno con buona approssimazione. Siamo oramai abituati a che la notevole produzione normativa si espliciti, in concreto, in una continua contrazione delle entrate da trasferimento e in una richiesta pressante di riduzione delle spese (pur con importanti cespiti da garantire al bilancio dello Stato) a prescindere dal percorso che l’Ente ha portato avanti nel corso degli anni. La politica dei tagli lineari, da tutti deprecata, ma allo stesso tempo dagli stessi rigorosamente praticata, non da ultimo con il D.L. 66/2014 (c.d. decreto IRPEF), ha messo in difficoltà maggiore gli Enti virtuosi come il nostro. Ad esempio, nonostante il Comune di Camino abbia ampliamente ridotto la propria spesa corrente si trova ora nella paradossale situazione di non poter quasi poter riparare la sua unica autovettura in caso di rottura poiché, trovando applicazione nel FVG, dopo una recente sentenza della Corte Costituzionale, il D.L. 78/2010, deve spendere il 30% di quanto spendeva nel 2009 per tali poste quando aveva 2 sole auto. Aver tagliato del 50% il proprio parco auto non pare essere bastato…in realtà una norma pensata per le importanti spese correnti degli Organi dello Stato, delle aziende sanitarie e della vasta costellazione di soggetti giuridici statali, mal si adatta alla maggior parte degli Enti locali (in maggioritaria parte di dimensione inferiore ai 5.000 abitanti) che già da anni avevano contratto la propria spesa. Pare che il legislatore nazionale anziché valutare il modo in cui la sua decretazione d’urgenza tocca la totalità dei soggetti giuridici di natura pubblicistica, pretenda che tutti si adattino alle esigenze dei propri ministeri, aziende o dei comuni capoluogo. Se, almeno fino a parte del 2013, la Regione FVG aveva in parte attutito l’impatto delle predette politiche statali, con la recente giurisprudenza costituzionale che ascrive allo Stato in maniera preminente il coordinamento della finanza pubblica, pur essendo la stessa ancora materia concorrente, ogni forma di tutela è caduta rendendo necessario per gli EELL della Regione affrontare in tutta la propria durezza le azioni di tagli lineari e di rigore connesso ai vincoli di patto di stabilità che lo Stato definisce con le proprie norme. È auspicabile la lettura della finanziaria regionale 2014 e del relativo assestamento ( L.R. 23/2013 e L.R. 15/2014) che rappresentano il riferimento principale per la programmazione finanziaria dei comuni, per apprezzare in concreto quanto si è sopra esposto. Guardando ora il tema dalla tassazione, ricordiamo, dal punto di vista tributario, che con la Legge di stabilità 2014 (finanziaria statale per il 2014) è stata introdotta la IUC (Imposta Unica Comunale) che, in realtà, a dispetto dell’aggettivo utilizzato nella denominazione (“Unica”), si articola in tre distinti tributi: la TARI, la TASI e l’IMU, ciascuno dei quali è disciplinato da proprie norme specifiche e, solo in parte, da un corpo di disposizioni comuni a tutti e tre. Dunque, la IUC non è di per sé un tributo, ma una rubrica sotto la quale si collocano tre tributi, uno soltanto dei quali – la TASI – caratterizzato da alcuni elementi di reale novità, ancorché più di apparenza che di sostanza. Infatti la disciplina IMU rimane pressoché inalterata, così come la TARI che altro non è che la vecchia TARES introdotta dal DL 201/2011 privata del contributo di 30 centesimi al mq di superficie utile per i servizi indivisibili, mentre la TASI si risolve, essenzialmente, nel reintrodurre sotto altro nome l’imposizione IMU che, nominalmente, è stata eliminata, a partire dal 2014, per le abitazioni principali e per altre fattispecie a esse assimilate dalla legge o assimilabili con delibera comunale. A riguardo, la legge di stabilità statale opera in maniera distorta in tema di tassazione sulla casa poiché, dal combinato disposto della predetta norma e dell’articolo 13 del D.L. 201/2011, i comuni della nostra Regione, fatta salva la creazione di fondi di compensazione che la nostra Regione non ha voluto mettere in campo per il terzo anno consecutivo, devono garantire al bilancio dello Stato la differenza tra l’accertato ICI 2010 e il potenziale gettito IMU 2014 calcolato ad aliquota base su tutti gli immobili soggetti a tale tributo includendo nel calcolo anche il gettito della tassazione della prima casa ad aliquota del 4 per mille. Tale stato di cose penalizza ovviamente i comuni che, come Camino, avevano nel 2010 una bassa tassazione ICI. Infatti, in termini concreti, quanto detto porta alla costituzione di un extragettito IMU sulla base di entrate IMU e TASI (di cui poi parleremo) per € 406.000 circa, pari a una cifra che oscilla da € 270.000 (stima comunale iscritta in bilancio) a € 296.000 (stima statale provvisoria); tasse che il cittadino caminese paga sui propri beni per sostenere le finanze statali in misura maggiore rispetto alle finanze comunali, diversamente da quanto accade a un pari cittadino che risiede in un comune dove l’extragettito non è presente o è irrisorio. Tale stato di cose, oltre la necessità di prevedere la copertura di tutte le spese correnti con entrate di competenza già in fase di bilancio di previsione, ci ha costretto ad introdurre il tributo per i servizi indivisibili che tutti conoscono come TASI. Visto che la tassazione sulle seconde case è già elevata abbiamo ritenuto opportuno introdurlo solo in riferimento alle prime abitazioni e relative pertinenze, con un’aliquota del 2 per mille, ma con l’introduzione di detrazioni di € 50 a figlio entro i 19 anni fino ad un massimo di € 100 di detrazione. In questi termini si comprende la precedente affermazione per la quale la TASI è, in sostanza, la riedizione dell’IMU sulla prima casa pur con una denominazione diversa. Preme comunque sottolineare come la previsione di detrazioni per i nuclei con figli si configuri come azione di tutela dei nuclei stessi in combinazione con le importanti risorse che l’Amministrazione ha destinato all’abbattimento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti sostenuti dai dalle famiglie con figli (carta famiglia 2014). Inoltre, l’addizionale comunale all’IRPEF non aumenterà mantenendosi stabile allo 0.4 per cento, così come le aliquote IMU su tutti gli immobili soggetti a tale tassazione. Lasciando la disanima puntale delle ulteriori poste d’entrata e il dettaglio della spesa alle pagine della presente Relazione previsionale e programmatica piace ricordare come in questo esercizio si dia inizio a due importanti opere pubbliche: la riqualificazione della Frazione di Gorizzo e la realizzazione del collegamento ciclopedonale dal Campo sportivo alla Frazione di San Vidotto, opere per più di € 500.000 complessivi. IL SINDACO

Sezione 3 - Programmi e Progetti 28 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

QUADRO NORMATIVO GENERALE DI RIFERIMENTO: L’attuale momento storico, che vede il nostro paese attraversare una difficile crisi economica, non rappresenta per gli enti locali l’unico vincolo nella determinazione dell’attività di programmazione; si deve infatti tener conto anche delle disposizioni normative, con particolare riferimento a quelle relative al rispetto del Patto di stabilità, che influenzano la gestione contabile e, con essa, l’intero processo di programmazione. Il Bilancio per l’esercizio 2014 risente inoltre del clima di generale incertezza che caratterizza gli enti locali, in particolare della Regione Friuli Venezia Giulia che, anche a seguito degli ultimi interventi della Corte Costituzionale, è sempre più attratta nell’orbita delle norme nazionali a scapito della propria autonomia. L’esercizio 2014 rappresenta un anno di transizione non solo dal punto di vista organizzativo per le numerose riforme annunciate, ma soprattutto dal punto di vista della gestione economica e finanziaria per l'imminente e ormai definitivamente confermato avvio, del nuovo sistema contabile disciplinato dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., a partire dall’esercizio 2015. Tale nuova contabilità impone già a partire dagli strumenti di programmazione per l'esercizio 2014, l'applicazione, anche se parziale, di alcuni dei suoi rigidi principi. La prudenza imposta da tali difficoltà impone un bilancio in cui, per garantire la continuità e lo standard dei servizi erogati, è necessario procedere lungo la strada già da anni intrapresa, di costante razionalizzazione, controllo e riduzione della spesa.

La legge regionale 31 dicembre 2012, n. 27 “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della Regione” (Legge Finanziaria 2013), ed in particolare l’art. 14 così come modificato dall'art. 11 della L.R. 08 aprile 2013, n. 5, dispone che, ai fini del concorso del sistema delle autonomie locali della regione al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica derivanti dagli obblighi comunitari, a decorrere dal 1^ gennaio 2013, le Province e i Comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti sono tenuti: - a conseguire, per ciascuno degli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, un saldo finanziario in termini di competenza mista in attuazione e nel rispetto di quanto definito nell’ambito dell’accordo Stato-Regione, secondo quanto stabilito dall’art. 32, commi 11, 13 e 14, della legge 183/2011; - a ridurre il proprio debito residuo, secondo le modalità e le percentuali previste dall’articolo 12, commi 12 e 13, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), e successive modifiche e integrazioni; - assicurare una riduzione della spesa di personale, secondo le modalità e i tempi previsti dall’articolo 12, commi 25 e seguenti, della legge regionale n. 17/2008 e s.m.i. Il saldo obiettivo finale in termini di competenza mista, assegnato al Comune di Camino al Tagliamento per ciascuno degli anni 2014-2015, è pari ad Euro 50.155,00; per l'anno 2016, lo stesso è stato previsto in Euro 51.985,00.

3.2 - Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 29 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA (parte 1) Anno 2014 Programma n. Spese correnti Spese per Totale Consolidate Di sviluppo investimento 1 1.331.965,18 0,00 0,00 1.331.965,18 2 201.211,06 0,00 0,00 201.211,06 3 410.143,98 0,00 0,00 410.143,98 4 143.544,46 0,00 0,00 143.544,46 5 0,00 0,00 520.706,28 520.706,28

Totali 2.086.864,68 0,00 520.706,28 2.607.570,96

Sezione 3 - Programmi e Progetti 30 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA (parte 2) Anno 2015 Programma n. Spese correnti Spese per Totale Consolidate Di sviluppo investimento 1 1.308.672,82 0,00 0,00 1.308.672,82 2 178.146,76 0,00 0,00 178.146,76 3 427.883,92 0,00 0,00 427.883,92 4 141.439,04 0,00 0,00 141.439,04 5 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali 2.056.142,54 0,00 0,00 2.056.142,54

Sezione 3 - Programmi e Progetti 31 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA (parte 3) Anno 2016 Programma n. Spese correnti Spese per Totale Consolidate Di sviluppo investimento 1 1.307.615,85 0,00 0,00 1.307.615,85 2 160.639,90 0,00 0,00 160.639,90 3 446.819,69 0,00 0,00 446.819,69 4 140.817,10 0,00 0,00 140.817,10 5 0,00 0,00 0,00 0,00

Totali 2.055.892,54 0,00 0,00 2.055.892,54

Sezione 3 - Programmi e Progetti 32 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.4 - PROGRAMMA N° 1 - AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE GESTIONE IN STAFF

3.4.1 - Descrizione del programma: Il programma “Amministrazione, gestione e controllo”, comprende la funzione relativa ai servizi generali di amministrazione, gestione e controllo, nonché quella relativa alla polizia municipale. Per quanto riguarda la funzione “Amministrazione, gestione e controllo”, i servizi in essa allocati sono i seguenti: a) organi istituzionali, partecipazione e decentramento – previsione Euro 45.711,00 b) segreteria generale, personale, organizzazione e programmazione - previsione Euro 271.379,30 c) gestione economia, finanziaria, provveditorato e controllo di gestione – previsione Euro 4.600,00 d) gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali – previsione Euro 280.827,14 e) gestione beni demaniali e patrimoniali – previsione Euro 64.628,09 f) ufficio tecnico – previsione Euro 55.876,00 g) anagrafe, stato civile, elettorale, leva e statistica – previsione Euro 21.520,00 h) altri servizi generali – previsione Euro 42.476,82 Relativamente alla funzione “Polizia locale”, la previsione di Euro 36.556,50 comprende il trasferimento al Comune capofila dell’Ufficio Unico di Polizia Municipale e il trattamento economico stipendiale del dipendente affidato al servizio. Agli importi sopra indicati si aggiungono Euro 158.390,33, quali spese per rimborso quote di capitale dei mutui riferiti ai servizi indicati.

Servizio organi istituzionali, partecipazione e decentramento Le spese comprese nel servizio in parola, sono quelle relative ai compensi per il Sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali ed i componenti delle commissioni istituite per legge. Si precisa che gli importi iscritti a bilancio tengono conto di quanto disposto dall’art. 6 del D.L. 31.05.2010 n. 78 in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi, così come disciplinati dall’art. 12 commi da 1 a 8 della L.R. 29.12.2010, n. 22. Servizio segreteria generale, personale e organizzazione Il servizio comprende principalmente le spese per: - gestione e manutenzione della sede municipale; - oneri per le assicurazioni; - trasferimento al Comune capofila per l’Ufficio Informatico; Sono comprese inoltre: - le spese la liquidazione del trattamento economico spettante al personale addetto al servizio amministrativo ed al servizio economico-finanziario; - il fondo per la contrattazione decentrata integrativa; - gli oneri per la gestione del servizio di segreteria in convenzione (convenzione tra i Comuni di Camino al Tagliamento, Codroipo e Talmassons, approvata dal Consiglio Comunale in data 12.03.2012 – atto n. 5).

Servizio gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato e controllo di gestione Il servizio finanziario, comprendente anche il servizio Economato, IVA e la gestione dei tributi comunali, svolge ogni attività relativa alla gestione contabile ed economico-finanziaria dell’ente locale. Oltre alla redazione dei documenti contabili fondamentali dell’ente, predispone tutti gli atti amministrativi, gli elaborati ed i rendiconti necessari allo svolgimento degli adempimenti contabili previsti dalla normativa vigente. Le principali attività assegnate sono le seguenti: - redazione dei documenti contabili fondamentali (bilancio di previsione, conto consuntivo, certificati al bilancio ed al conto consuntivo); - monitoraggio degli equilibri di bilancio (verifica degli equilibri, assestamento); - variazioni al bilancio; - gestione delle entrate e delle spese con verifica contabile nonché di copertura finanziaria di tutti i provvedimenti con riflessi contabili trasmessi da ogni settore del comune; - predisposizione determinazioni di impegno/liquidazione e deliberazioni di propria competenza;

Sezione 3 - Programmi e Progetti 33 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 - gestione dei pagamenti e riscossioni; - gestione spese per utenze e contratti assicurativi; - gestione attività rilevanti ai fini Iva e connessi adempimenti fiscali; - patto di stabilità interno: predisposizione e monitoraggio del rispetto dei vincoli; - adempimenti connessi con la gestione delle entrate tributarie e patrimoniali (acquisizione denunce, gestione attività di accertamento, formazione ruoli di riscossione, informazione e supporto ai contribuenti, predisposizione degli atti connessi ai tributi stessi (regolamenti, proposte di deliberazione in materia tariffaria, informative, ecc.).

Servizio gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Trovano allocazione nel servizio: - l'accantonamento per la restituzione allo Stato del maggior gettito IMU calcolato sulla scorta delle stime elaborate dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, in Euro 270.012,14 - la quota di tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene ambientale (TEFA), di spettanza della Provincia (Euro 7.345,00) - le spese per la riscossione diretta della TARI (stampa ed invio degli avvisi di pagamento), prevista per l'anno 2014 in euro 1.470,00

Servizio gestione beni demaniali e patrimoniali Il servizio comprende principalmente le spese per: - gestione e manutenzione del patrimonio; - spese per la liquidazione del trattamento economico spettante al personale addetto al servizio tecnico; - imposte e tasse a carico dell'Ente, compresa la quota TARI sugli immobili comunali; Nel servizio anagrafe, stato civile, elettorale leva e servizio statistico è compresa la spesa per le consultazioni elettorali tenutesi nello scorso mese di maggio (elezioni amministrative per rinnovo Consiglio Comunale ed elezioni per rinnovo del Parlamento Europeo).

Servizio affari generali Trovano allocazione all’interno di tale servizio: - euro 5.409,71 quale fondo di riserva previsto in conformità alle disposizioni contenute nell’art. 166 c. 1 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; - euro 3.024,27 quale accantonamento al fondo rischi, per un importo pari alla seconda rata semestrale anno 2014, del mutuo stipulato dall'A.S.D. Camino, per la quale il comune ha rilasciato garanzia fidejussoria.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 34 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 3.4.2 - Motivazione delle scelte: Le risorse destinate a questo programma tendono a realizzare le necessità di spesa delle attività di gestione corrispondenti ai servizi contabili indicati nella descrizione del programma, compatibilmente con le risorse disponibili. 3.4.3 - Finalità da conseguire: Si persegue il mantenimento del livello dei servizi erogati, ricercando altresì, ogni possibile miglioramento. Obiettivi principali: - mantenimento dello standard qualitativo e quantitativo dei servizi erogati; - razionalizzazione e contenimento della spesa; - rispetto delle norme in materia di patto di stabilità; - verifica ed aggiornamento della banca dati dell'imposta municipale propria; - verifica e controllo del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi anno 2013; - predisposizione degli atti necessari alla gestione del nuovo tributo IUC. 3.4.3.1 - Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:

3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Sezione 3 - Programmi e Progetti 35 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - ENTRATE

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo ENTRATE SPECIFICHE Stato 26.360,16 26.360,16 26.360,16 Rimb.sp.elezioni; contributo segretari e ordinario Regione 152.356,04 152.356,04 152.356,04 Rimb.sp.elezioni; contributi su mutui Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti di previdenza 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00 Altre entrate 31.972,91 31.000,00 31.000,00 Rimborsi personale in convenzione TOTALE (A) 210.689,11 209.716,20 209.716,20 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 771.276,07 748.956,62 747.899,65 TOTALE (C) 771.276,07 748.956,62 747.899,65 TOTALE GENERALE (A+B+C) 981.965,18 958.672,82 957.615,85

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 36 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO - IMPIEGHI

Anno 2014 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 1.331.965,18 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.331.965,18 51,08

Anno 2015 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 1.308.672,82 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.308.672,82 63,65

Anno 2016 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 1.307.615,85 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.307.615,85 63,60

Sezione 3 - Programmi e Progetti 37 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.4 - PROGRAMMA N° 2 - ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E ATT. RICR. N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE GESTIONE IN STAFF

3.4.1 - Descrizione del programma: Il programma comprende le funzioni relative all’istruzione pubblica, alla cultura e beni culturali, al settore ricreativo e sportivo e a quelle nel campo turistico. I servizi e gli stanziamenti previsti all’interno del programma, sono così riepilogati: Funzione “Istruzione Pubblica”: a) scuola materna – previsione Euro 17.000,00 b) istruzione elementare - previsione Euro 36.596,21 c) assistenza scolastica, trasporto , refezione e altri servizi – previsione Euro 66.884,83 Funzione “Cultura e beni culturali”: a) biblioteche, musei e pinacoteche – previsione Euro 8.895,00 a) teatri, attività culturali e servizi nel settore culturale – previsione Euro 20.564,00 Funzione “Settore sportivo e ricreativo” a) stadio comunale, palazzo dello sport ed altri – previsione Euro 7.800,00 b) manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo – previsione Euro 4.016,47 Funzione “Turismo” a) servizi turistici – previsione Euro 2.099,00

Agli importi sopra indicati si aggiungono Euro 37.355,55 quali spese per rimborso quote di capitale dei mutui relativi ai servizi indicati.

3.4.2 - Motivazione delle scelte: Le risorse destinate al programma tendono a realizzare le necessità di spesa delle attività di gestione corrispondenti ai servizi indicati al punto precedente.

3.4.3 - Finalità da conseguire: Obiettivi principali: - mantenimento dello standard qualitativo e quantitativo dei servizi erogati; - razionalizzazione e contenimento della spesa; - la valorizzazione, il sostegno, la promozione, l’incentivazione dell’associazionismo presente sul territorio; - il sostegno diretto alla valorizzazione della scuola per l'infanzia e della scuola primaria del capoluogo;

Si illustrano brevemente le principali attività programmate e/o gli obiettivi che l'Amministrazione intende raggiungere nel corso dell'esercizio:

SCUOLA DELL’INFANZIA L’Amministrazione Comunale promuove la scuola dell’infanzia parrocchiale, sia perché naturale bacino per la locale scuola primaria, che per il servizio educativo che svolge per i bambini della comunità. Viene mantenuto per l’anno 2014 il trasporto gratuito con lo scuolabus comunale ed è stato previsto in Euro 17.000,00 il contributo ordinario di cui alla convenzione stipulata tra la scuola dell’infanzia ed il Comune di Camino al Tagliamento. SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria riveste un carattere strategico per l’Amministrazione comunale all’interno della Funzione istruzione poiché in essa vi è la prima formazione dei cittadini della Comunità ed è occasione sociale di aggregazione e coesione. Si può considerare quindi strumento per il mantenimento dell’identità dell’intera popolazione del Comune. Anche per l'anno scolastico 2014/2015 sarò garantito il trasporto, esteso anche a bambini residenti in Comuni limitrofi, a fronte di una compartecipazione da parte degli utenti, prevista in Euro 10,00 mensili, con una riduzione del 50 per cento per il secondo figlio e l'esenzione per i figli dal terzo in poi. L'amministrazione con delibera della Giunta Comunale n. 91 del 28.12.2013, ha stipulato, con l'Istituto Comprensivo di Codroipo, il Protocollo d'Intesa "Patto per la scuola", con il quale vengono programmate le sinergie per gli anni 2014-2015 e le relative risorse economiche.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 38 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 Tra le spese previste, sono ricomprese principalmente: Euro 4.000,00 quali interventi in materia di diritto allo studio Euro 3.055,00 quale trasferimento alla Direzione Didattica (Patto per la scuola a.s. 2014-2015) Euro 5.000,00 per realizzazione dei progetti proposti nel Piano Offerta Formativa

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Agli studenti residenti nel Comune di Camino al Tagliamento, che frequentano la scuola secondaria di primo grado di Varmo, il Comune garantirà il trasporto con proprio personale per l’anno scolastico 2014/2015 a fronte di una compartecipazione di Euro 10,00 mensili da parte delle famiglie. Considerato che la scuola secondaria di primo grado, è organizzata con un orario a tempo pieno su due giorni alla settimana, il Comune integra il costo del pasto al Comune di Varmo. La spesa prevista a carico del bilancio comunale e calcolata in base agli impegni degli anni precedenti, è stata prevista in Euro 1.600,00; la stessa verrà rimborsata su presentazione del rendiconto da parte del Comune di Varmo in qualità di gestore del servizio. Anche per il prossimo anno continuerà il comodato gratuito dei libri. CULTURA - BIBLIOTECA CIVICA La biblioteca civica, oltre a svolgere con competenza ed efficienza i vari compiti istituzionali, si sta affermando con sempre maggiore vigore quale centro di aggregazione culturale e di promozione del libro e della lettura. Anche il 2014 sarà un anno ricco di incontri con i ragazzi delle scuole, di contatti con i bambini attraverso “L’Ora del racconto” e di appuntamenti culturali, promossi dall’Amministrazione comunale, dalla Commissione Biblioteca, dal Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli e non ultimo, dal Sistema Bibliotecario del Medio Friuli. In particolare per l'anno 2014 l’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Commissione biblioteca proporrà diverse iniziative legate alla presentazione di libri, con un occhio particolare agli scrittori e alle tematiche contemporanee nonché all’interesse dimostrato dagli utenti stessi della biblioteca. Accanto a ciò si organizzeranno serate volte alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio letterario, storico e culturale del territorio caminese. Dal 1 febbraio 2010 le 12 biblioteche costituenti il Sistema Bibliotecario del Medio Friuli, di cui fa parte anche la Biblioteca di Camino al Tagliamento, si sono dotate di un nuovo programma di gestione del servizio di prestito con lo scopo di offrire maggiori servizi all’utenza. In particolare il tesseramento unico, adottato dall’intero sistema, permette agli utenti iscritti di accedere al prestito in una delle qualsiasi biblioteche convenzionate senza ricorrere ad ulteriori iscrizioni o tesseramenti. A ciò si deve aggiungere che il nuovo sistema informatizzato permette di velocizzare la gestione dei prestiti, il controllo e la tutela del patrimonio librario nonché la connessione in rete dei dati. Importante e sempre attivo è il servizio di prestito interbibliotecario ovvero il prestito effettuato su richiesta dell’utenza di testi, volumi e/o altro materiale da una biblioteca ad un’altra. L'azione di inserimento dei dati di catalogazione informatica del patrimonio librario viene fatta utilizzando il programma Bibliowin 5 e avviene simultaneamente con l’acquisto e il dono delle pubblicazioni. All'interno della Biblioteca sono attivi due punti di accesso ai servizi innovativi (postazioni multimediali PASI) rivolti alla popolazione al fine di sviluppare la società dell'informazione e alla riduzione del "digital divide". Continua la collaborazione con la locale Scuola primaria, attraverso il prestito di libri da destinare ai ragazzi, in attuazione di un percorso condiviso voluto per favorire l'approccio alla lettura da parte dei giovani. Gli incontri verranno fatti una volta al mese (fatta eccezione per i mesi estivi) in modo che, a rotazione, ogni classe della Scuola Primaria venga accompagnato dalle proprie insegnanti in biblioteca. L’addetta, dopo aver concordato preventivamente con le insegnanti i temi e/o i contenuti che si intende prendere in considerazione per quella determinata mensilità, prepara i libri da far scegliere agli alunni. Rilevanti risultano essere anche le iniziative, nell’ambito del progetto Nati per leggere, realizzate dal Sistema Bibliotecario del Medio Friuli in collaborazione con altre realtà (’ASS Medio Friuli n°4 , la Scuola Territoriale per la salute) che mirano a favorire la diffusione dei diversi progetti inerenti la lettura, il libro che si svolgeranno nei locali della biblioteca, come per esempio: “Nati per la musica. Voci di mamma e di papà (fascia 0-6 anni)” ovvero un percorso, realizzato da Giovanna Pezzetta, fatto di 3 incontri volti all’avvicinamento alla musica e alla lettura e diretto ai genitori,a gli educatori e alle coppie in attesa di un figlio. Due incontri si svolgeranno nella biblioteca di Varmo e uno nella biblioteca di Camino al Tagliamento. Sempre nell’ambito delle iniziative a sostegno della genitorialità si svolgerà, a Camino, la presentazione di una tesi di laurea incentrata sul tema de “L’alimentazione nei racconti di ieri e di oggi”, a cui prenderanno parte oltre alla neodottoressa anche personale specializzato e docenti universitari. Vanno poi segnalati gli appuntamenti annuali in occasione della Settimana nazionale dei diritti dei bambini (ogni biblioteca del Sistema Bibliotecario del Medio Friuli organizzerà un appuntamento incentrato sull’analisi e approfondimento attraverso la lettura ma anche il gioco di un singolo diritto dei bambini).

TEATRO COMUNALE E ATTIVITA’ CULTURALI La struttura viene ampliamente utilizzata ed è sede di numerosi appuntamenti teatrali, musicali e di intrattenimento culturale organizzati direttamente dall’assessorato alla cultura del Comune o proposti dalle associazioni locali. Per le sue peculiarità tecniche e ricettive, il teatro ospita talora iniziative di comuni aderenti al P.I.C. (Progetto Integrato Cultura), nell’ottica di una collaborazione decennale tra questi comuni. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 16.05.2013, è stata approvata la bozza di convenzione tra il Comune di Camino al Tagliamento e l'Associazione AUSER volontariato di Codroipo; i volontari costituiscono un valido supporto nella gestione ordinaria della struttura nel corso delle manifestazioni collaborando anche all'organizzazione di attività culturali e ricreative. L'Amministrazione Comunale intende realizzare nell'autunno 2014, una rassegna teatrale in lingua friulana in collaborazione con il Comune di Varmo e la compagnia filodrammatica "Sot la nape" di Roveredo di Varmo. Saranno organizzati inoltre, due appuntamenti teatrali, sempre in lingua friulana, rivolti agli alunni della scuola primaria. In occasione del centenario delle scoppio della prima guerra mondiale, verranno realizzati alcuni incontri di approfondimento e di riscoperta degli bellici che hanno coinvolto anche la

Sezione 3 - Programmi e Progetti 39 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 comunità di Camino. L’Amministrazione Comunale sta collaborando con il Comune di Muzzana del Turgnano, all'organizzazione di un concorso organistico internazionale. In tale occasione sarà valorizzata l'arte organaria della famiglia Zanin ed in particolare del maestro Franz Zanin.

Gli stanziamenti previsti a bilancio per l’anno 2014, riguardano le spese di gestione e manutenzione della struttura, le spese per l’organizzazione di manifestazioni culturali, la quota annua P.I.C. e la spesa per la quota annuale e l’organizzazione di manifestazioni in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale.

ASSOCIAZIONISMO L’Amministrazione comunale intende valorizzare l’associazione presente sul territorio, che considera vera e propria ricchezza, ponendo particolare attenzione alle possibili sinergie da attivare tra i vari soggetti. Continuerà l’impegno per la stipula di convenzioni volta alla gestione condivisa del patrimonio comunale in un’ottica di comune responsabilizzazione e di chiara definizione dei compiti. E' stato approvato, nel corso del 2013, il regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi e sussidi alle associazioni.

SPORTELLO LINGUA FRIULANA Si riporta di seguito relazione predisposta dal personale incaricato. RELAZIONE DEL PROGETTO (gennaio 2014 - dicembre 2014) Istituito nel 2009, grazie ai finanziamenti della L. 482/1999 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, lo Sportello per la lingua friulana, con i fondi 2011 (= coprono dal 26 settembre 2013 al 25 settembre 2014) è diventato Sportello Intercomunale per la Lingua friulana del Comune di Camino al Tagliamento (Comune capofila) e Varmo, proseguendo così nella sua attività di promozione e valorizzazione della lingua e cultura friulana. Nei primi 9 mesi di attività del 2014 l’operatrice ha svolto 8 ore settimanali poi, a causa della riduzione del contributo si ipotizza una diminuzione dell’orario lavorativo per gli ultimi mesi dell’anno, di front office e back office suddividendolo comunque su due giornate: martedì e giovedì. Considerato che lo sportello linguistico è stato istituito con il compito di far da tramite tra il cittadino e l’Amministrazione, agevolandone la comunicazione sia scritta che orale nella lingua ammessa a tutela - nel caso specifico - nella lingua friulana, nel 2014 l’operatrice: b) continuerà a lavorare alla traduzione del sito comunale di Camino in grafia normalizzata; c) realizzerà la versione friulana delle lettere di convocazione delle sedute del Consiglio Comunale di Camino e di Varmo; d) ricercherà il materiale, le informazioni e le nozioni da poter inserire all’interno dell’opuscolo ambientale bilingue (italiano/friulano) per il quale il Comune di Camino ha richiesto e ottenuto un contributo finanziario ai sensi della L482/1999 (Esercizio Fin. 2011) e ne tradurrà il contenuto per poi giungere alla sua stampa e alla distribuzione ai ragazzi delle scuola primaria di Camino; e) manterrà i contatti con l’Amministrazione comunale di Varmo per stabilire i compiti dello Sportello intercomunale, per delineare l’orario di servizio e le modalità attraverso cui contattare l’operatrice al fine di rendere fruibile ad entrambi gli enti l’attività in lingua friulana; f) realizzerà la traduzione in marilenghe, secondo quelle che sono le regole della grafia ufficiali, degli inviti, delle locandine e del materiale per pubblicizzare gli eventi istituzionali e culturali promossi e organizzati dal Comune di Camino al Tagliamento e dal Comune di Varmo anche in collaborazione con la Commissione Biblioteca, con il Progetto Integrato Cultura e con le realtà che insieme elaborano e realizzano progetti nei diversi ambiti e percorsi culturali; g) darà supporto alla Commissione Biblioteca di Varmo per l’analisi e la correzione di un testo in lingua friulana, realizzato da un ragazzo che ha partecipato al Concorso “Penna e Calamaio”, quest’anno arrivato alla sua XI edizione; h) si occuperà di organizzare attività con i ragazzi della Scuola Primaria e con i bambini della Scuola dell’Infanzia dei due Comuni e compilerà e tradurrà il materiale “pubblicitario” in versione bilingue (italiano/friulano): · durante il periodo della sagra paesana, in collaborazione con la Pro Loco e con “La scuelute di Çupicje” (gruppo teatrale fatto da bambini e ragazzi di Zompicchia) l’operatrice coordinerà e organizzerà una serata all’insegna della friulanità per le famiglie e i loro bambini in teatro. Sabato 7 giugno alle ore 20.45 presso il teatro comunale di Camino si è messo in scena lo spettacolo teatrale in friulano “LA CJASE DAL TIMP” di Franca Mainardis; · “Ore de conte par furlan”: martedì 10 giugno presso la biblioteca di Camino al Tagliamento e mercoledì 11 giugno presso la Biblioteca di Varmo, (in occasione della prima“Setemane de culture furlane” dal 5 al 15 giugno 2014) l’operatrice svolgerà delle letture in marilenghe, coadiuvata dalle lettrici volontarie; · replica dello spettacolo teatrale in friulano “LA CJASE DAL TIMP” di Franca Mainardis per i ragazzi della Scuola Primaria di Camino e di Varmo; · 1 dicembre 2014, in teatro,(destinatari: ragazzi della Scuola Primaria di Camino) nuovo spettacolo teatrale in lingua friulana di Franca Mainardis in occasione dell’avvicinarsi del Natale; i) su richiesta di una insegnante della Scuola dell’Infanzia di Camino al Tagliamento che si occupa dell’insegnamento della lingua friulana e delle attività ad essa connesse, verranno organizzati 3 incontri dal titolo “Une zornade in biblioteche/Una giornata in biblioteca” con i bambini della “sezione dei grandi”. Durante i 3 appuntamenti che si svolgeranno nelle giornate di martedì 29 aprile, 10 giugno, 17 giugno 2014 l’operatrice dello sportello leggerà 3 libri della collana “Mariute”. Con i bambini poi si lavorerà sulla comprensione dei termini, comparando insieme il testo e la lettura sia in italiano che in friulano. Alla fine dei 3 incontri i bambini creeranno un libretto bilingue (italiano/friulano) da sfogliare e leggere con i propri genitori;

Sezione 3 - Programmi e Progetti 40 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 j) tradurrà in grafia normalizzata gli articoli trasmessi dal Comune di Varmo da inserire all’interno di un opuscolo in versione bilingue per il quale il Comune di Varmo aveva richiesto ed ottenuto un finanziamento ai sensi della L. 482/1999; k) traduzione in grafia ufficiale gli articoli, trasmessi all’operatrice dalla Commissione Biblioteca e dal Sindaco, da inserire all’interno della pubblicazione decennale del Concorso “Penna e Calamaio” che verrà presentato alla Comunità di Varmo, domenica 28 settembre 2014 all’interno della cornice di Villa Giacomini al termine della maratona di lettura “Timp di Lei”. l) predisporrà le schede progetto per presentare la domanda di contributo ai sensi della L. 482/1999 m) tradurrà in friulano il saluto del Sindaco e l’articolo relativo all’andamento in termini di incremento di prestiti della biblioteca nell’anno 2014: articoli entrambi inseriti ne “La Fornace”, periodico annuale di informazione rivolto alla cittadinanza caminese e agli emigranti all’estero;

3.4.3.1 - Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:

3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Sezione 3 - Programmi e Progetti 41 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E ATT. RICR. - ENTRATE

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo ENTRATE SPECIFICHE Stato 1.942,00 1.942,00 1.942,00 TARSU scuole; mensa insegnanti. Regione 24.358,88 18.958,88 18.958,88 Sportello friulano; contrib. mutui Provincia 4.200,00 4.200,00 4.200,00 Contrib. mutui Unione europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti di previdenza 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00 Altre entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 30.500,88 25.100,88 25.100,88 PROVENTI DEI SERVIZI Proventi mensa scolastica 26.450,00 26.700,00 27.050,00 Proventi trasporto scolastico 10.000,00 10.000,00 10.000,00 TOTALE (B) 36.450,00 36.700,00 37.050,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 134.260,18 116.345,88 98.489,02 TOTALE (C) 134.260,18 116.345,88 98.489,02 TOTALE GENERALE (A+B+C) 201.211,06 178.146,76 160.639,90

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 42 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E ATT. RICR. - IMPIEGHI

Anno 2014 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 201.211,06 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 201.211,06 7,72

Anno 2015 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 178.146,76 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 178.146,76 8,66

Anno 2016 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 160.639,90 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 160.639,90 7,81

Sezione 3 - Programmi e Progetti 43 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.4 - PROGRAMMA N° 3 - DIFESA, AMBIENTE, GESTIONE TERRITORIO N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE GESTIONE IN STAFF

3.4.1 - Descrizione del programma: Il programma comprende le funzioni relative alla viabilità e trasporti, alla gestione del territorio ed ai servizi produttivi. I servizi e gli stanziamenti previsti all’interno del programma, sono così riepilogati: Funzione “Viabilità e trasporti”: a) viabilità, circolazione stradale e servizi connessi - previsione Euro 22.337,85 b) illuminazione pubblica e servizi connessi - previsione Euro 58.388,75 Funzione “Gestione del territorio e dell’ambiente”: a) urbanistica e gestione territorio - previsione Euro 66.161,00 b) servizi di protezione civile - previsione Euro 600,00 c) servizio idrico integrato – previsione Euro 5.903,66 d) servizio smaltimento rifiuti – previsione Euro 147.371,83 e) servizio parchi e tutela del verde pubblico – previsione euro 16.400,00 Funzione “Servizi produttivi” a) servizio distribuzione gas – previsione Euro 6.067,57 b) servizio distribuzione energia elettrica – previsione Euro 14.624,81 Agli importi sopra indicati si aggiungono Euro 72.288,51 quali spese per rimborso quote di capitale dei mutui relativi ai servizi indicati.

Funzione viabilità e trasporti Le risorse allocate all’interno dei servizi di cui alla presente funzione sono destinate a: - spese per manutenzione delle strade (manutenzioni ordinarie, piano neve, etc); - spese per gestione, manutenzione e funzionamento dei mezzi in dotazione al servizio; - acquisto e rinnovo di segnaletica stradale; - consumi energia elettrica per la pubblica illuminazione e spese per l'acquisto di materiali per l'ordinaria manutenzione dei relativi impianti. Funzione gestione del territorio e dell'ambiente Le risorse stanziate per i servizi allocati all’interno della funzione, sono così destinate: - trattamento economico spettante al personale dipendente addetto al servizio manutentivo; - costo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; - spese per la manutenzione del verde pubblico, compresi gli interventi di sfalcio cigli stradali; - spese per interventi di derattizzazione e disinfestazione del territorio comunale;

3.4.2 - Motivazione delle scelte: Le risorse destinate a questo programma tendono a garantire un costante livello dei servizi erogati, con particolare attenzione rivolta alla sicurezza della circolazione stradale. 3.4.3 - Finalità da conseguire: Obiettivi principali: - gestione delle spese inerenti gli interventi a garanzia e tutela ordinaria della viabilità comunale; - rinnovo della segnaletica; - razionale assetto della manutenzione e della pulizia del patrimonio; - continuazione del servizio di gestione dei rifiuti, in collaborazione con la società A&T Spa di Pasian di Prato; Obiettivo specifico dell'amministrazione per l'anno 2014, è quello di procedere ad una accurata analisi e valutazione del "rischio connesso al verde pubblico", attraverso l'individuazione delle piante totalmente secche o deperite al punto da renderne indispensabile l'abbattimento in tempi brevi. 3.4.3.1 - Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

Sezione 3 - Programmi e Progetti 44 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:

3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Sezione 3 - Programmi e Progetti 45 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DIFESA, AMBIENTE, GESTIONE TERRITORIO - ENTRATE

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 600,00 31.415,28 30.815,28 Monitoraggio sanitario Prot. Civile; contrib mutui Provincia 5.000,00 5.000,00 5.000,00 Contrib. mutui Unione europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti di previdenza 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00 Altre entrate 1.900,00 2.000,00 2.000,00 Proventi violazione CDS TOTALE (A) 7.500,00 38.415,28 37.815,28 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 402.643,98 389.468,64 409.004,41 TOTALE (C) 402.643,98 389.468,64 409.004,41 TOTALE GENERALE (A+B+C) 410.143,98 427.883,92 446.819,69

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 46 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

DIFESA, AMBIENTE, GESTIONE TERRITORIO - IMPIEGHI

Anno 2014 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 410.143,98 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 410.143,98 15,73

Anno 2015 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 427.883,92 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 427.883,92 20,81

Anno 2016 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 446.819,69 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 446.819,69 21,73

Sezione 3 - Programmi e Progetti 47 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.4 - PROGRAMMA N° 4 - SERVIZI ALLA PERSONA E STRUTTURE SOCIALI N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE GESTIONE IN STAFF

3.4.1 - Descrizione del programma: Il programma corrisponde alla funzione relativa al settore sociale e precisamente: a) servizio assistenza, beneficenza pubblica e servizi alla persona – previsione Euro 117.912,86 b) servizio necroscopico e cimiteriale - previsione Euro 18.670,87 Agli tali importi si aggiungono Euro 6.960,73 quali spese per rimborso quote di capitale dei mutui relativi ai servizi indicati. Relativamente al servizio di assistenza, beneficenza pubblica e servizi alla persona si specifica che la spesa prevista comprende, tra tutte, le seguenti: - trasferimento all'Ente Gestore per servizi in delega - previsione Euro 25.807,44 - trasferimento all'Azienda Servizi Sanitari per servizi delegati l'handicap - previsione Euro 20.780,00 - integrazione rette di degenza in strutture per anziani - previsione Euro 12.000,00 3.4.2 - Motivazione delle scelte: Si sottolinea che, dal 1 gennaio 2008, così come previsto dalla L.R. 6/2006, la gestione dei servizi socio assistenziali, avviene in forma associata. Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 30/07/2007, è stata approvata la Convenzione istitutiva del Servizio-Sociale dei Comuni per l’esercizio in forma associata della funzione di programmazione locale del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Tale convenzione prevede la delega all’Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona “D.Moro” di Codroipo (di seguito denominata A.S.P.) per la gestione e l’organizzazione dei servizi sociali di cui all’art. 5 della citata convenzione. La suddetta convenzione giunta a scadenza il 31/12/2012, è stata rinnovata per un ulteriore quinquennio, con atto approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 novembre 2012. I Comuni coinvolti nella gestione associata dei servizi sociali sono : Basiliano, Bertiolo, Castions di Strada,Camino al Tagliamento, Codroipo, Lestizza, , Mortegliano, Sedegliano, Talmassons e Varmo. Tutti i comuni convenzionati hanno provveduto a trasferire, per mobilità obbligatoria, il proprio personale dell’area socia-assistenziale all’A.S.P. Le funzioni amministrative non delegate all’A.S.P., saranno svolte dal personale interno dell’A.C., che riveste anche la funzione di referente tecnico comunale, ovvero di raccordo tra i due enti.

3.4.3 - Finalità da conseguire: Nella presente relazione si ritiene di descrivere i campi di intervento suddivisi per aree: AREA MINORI In questo settore si è verificato un incremento della domanda per effetto di una presenza di servizi socio-sanitari e scolastici che posti in rete consentono l’esplicitazione di un significativo disagio. Le risposte attualmente si concretizzano nelle forme più varie in coordinamento con i servizi specialistici del distretto e in collaborazione con i referenti e consulenti di Ambito (Servizio Tutela Minori). Si segnalano gli interventi professionali di sostegno al minore ed al nucleo di appartenenza e le attività di sostegno alle famiglie e alla genitorialità, mediante interventi anche di tipo economico (L.448/98 artt.65 e 66 – Assegno al nucleo ed assegni di maternità). In un ottica di continuità didattica, prosegue la collaborazione con la scuola primaria per il progetto di animazione scolastica con incontri di lettura per scoprire insieme ai bambini il piacere dell’ascolto, dell’espressività e della relazione.

AREA GIOVANI: Già da anni si promuovono interventi di aggregazione e prevenzione rivolti all’area giovanile, in collaborazione esclusivamente locali associazioni di volontariato locali, al fine di contribuire a rendere solide le reti del territorio che promuovono benessere e limitare l’insorgenza di rischi, arginando i fenomeni di degrado sociale che coinvolgono i minori (educazione affettiva e pratica psicomotoria nelle scuole). Fondamentale è il ruolo della Scuola Territoriale della Salute, nata dalla collaborazione tra le undici Amministrazioni Comunali dell’Ambito Socio Assistenziale di Codroipo, l’Azienda per i servizi sanitari nr. 4 e le associazioni di volontariato operanti sul territorio.

AREA ANZIANI: Settore in cui l’ormai consolidato servizio domiciliare rappresenta l’asse portante dei progetti rivolti agli anziani ed alle loro famiglie, integrato dal servizio pasti, trasporto e telesoccorso regionale. L’Amministrazione comunale interviene anche per l’integrazione delle rette di ricovero delle persone accolte in strutture protette e prive di redditi sufficienti. E’ stato approvato (febb 2011) in tal senso il Regolamento per l’accoglimento delle persone adulte ed anziane in stato di necessità in strutture residenziali. A favore delle persone non autosufficienti assistite in famiglia, è

Sezione 3 - Programmi e Progetti 48 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 assicurato inoltre l’intervento economico denominato Fondo per l’Autonomia Possibile – ex L.R. 10/98. A fronte dell'aumento delle richieste, rilevato nel corso dell'anno, l'Amministrazione Comunale ha deciso di destinare le risorse a disposizione per i progetti di ambito finalizzati all'aggregazione giovanile, al finanziamento delle spese per il servizio di assistenza domiciliare.

AREA HANDICAP: A seguito dell’applicazione della L.R. 41/96 è stata confermata la delega da parte dei Comuni all’Azienda Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”; relativamente ai progetti di inserimento lavorativo delle persone portatrici di handicap, a partire dall’anno 2011 la posta in bilancio è stata inserita tra le funzioni delegate all’ASP (convenzione SIL AMBITO / CAMPP). Con deliberazione Giuntale nr. 859 del 06/05/2010, la Regione ha approvato inoltre gli indirizzi per la compartecipazione delle persone disabili al costo delle rette di servizi a ciclo residenziale e diurno. Sono stati delegati all’A.S.P. i servizi e le prestazioni relativi al sostegno socio – assistenziale scolastico, attività integrativa di valenza socio educativa nelle scuole di ogni ordine e grado nonché in ambito extrascolastico, l’attivazione e sostegno di modalità individuali di trasporto nonché il servizio di aiuto personale collegato funzionalmente al servizio di assistenza domiciliare. In capo al dipartimento Handicap previsto dall’Azienda Servizi Sanitari, è istituita l’equipe multidisciplinare dell’Handicap, che collabora con i servizi territoriali per la presa in carico integrata delle situazioni legate alla disabilità.

AREA ADULTI E FAMIGLIE: Settore che richiede una significativa presenza del servizio sociale con interventi professionali di sostegno e recupero, in particolare a favore di singoli o famiglie con disagio economico, alloggiativo, sociale e sanitario. In queste situazioni è necessario intervenire sia con contribuiti economici (Fondo di solidarietà regionale, abbattimento canoni di locazione, che progetti di inserimento lavorativo, borse lavoro,) oltre che ad un raccordo con i servizi specialistici dell’Azienda (Consultorio familiare, Tossicodipendenza, Centro alcologico territoriale, etc) A partire dal 2008 sono attivi tutti i servizi e le procedure per la concessione dei benefici economici regionali e comunali, denominati “Carta Famiglia”. Le domande di accesso a tutti i benefici, sono gestite dagli uffici comunali, che provvedono anche al calcolo ed alla liquidazione dei benefici a valere sui fondi attribuiti al comune. 3.4.3.1 - Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:

3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Sezione 3 - Programmi e Progetti 49 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SERVIZI ALLA PERSONA E STRUTTURE SOCIALI - ENTRATE

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo ENTRATE SPECIFICHE Stato 2.782,84 2.200,00 2.200,00 Fondi 5 per mille Regione 57.000,00 57.000,00 57.000,00 ANMIL; maternità; Carta Famiglia Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti di previdenza 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00 Altre entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 59.782,84 59.200,00 59.200,00 PROVENTI DEI SERVIZI Compartecipazione utenza 1.200,00 1.200,00 1.200,00 Proventi servizi cimiteriali 4.600,00 3.800,00 3.800,00 Proventi illuminazione votiva 1.545,00 1.545,00 1.545,00 TOTALE (B) 7.345,00 6.545,00 6.545,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 76.416,62 75.694,04 75.072,10 TOTALE (C) 76.416,62 75.694,04 75.072,10 TOTALE GENERALE (A+B+C) 143.544,46 141.439,04 140.817,10

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 50 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

SERVIZI ALLA PERSONA E STRUTTURE SOCIALI - IMPIEGHI

Anno 2014 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 143.544,46 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 143.544,46 5,50

Anno 2015 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 141.439,04 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 141.439,04 6,88

Anno 2016 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 140.817,10 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 140.817,10 6,85

Sezione 3 - Programmi e Progetti 51 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.4 - PROGRAMMA N° 5 - INVESTIMENTI N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA RESPONSABILE GESTIONE IN STAFF

3.4.1 - Descrizione del programma: Il programma comprende gli interventi di spesa in conto capitale previsti nel titolo II del Bilancio di Previsione 2014 e nel piano triennale delle opere pubbliche redatto ai sensi della L.R.14/2002.

3.4.2 - Motivazione delle scelte: Come già ricordato nelle premesse alla presente relazione, la difficile situazione economica che sta attraversando il nostro paese e le conseguenti misure poste in essere dal legislatore, prime fra tutte il patto di stabilità e le disposizioni in materia di indebitamento, rendono particolarmente difficile, se non impossibile per l'Ente, prevedere nuovi investimenti. Gli interventi iscritti a Bilancio di previsione 2014 sono stati previsti e programmati nel rispetto dei nuovi limiti alla capacità di indebitamento e dell'obiettivo del saldo di competenza mista attribuito al Comune per l'esercizio in corso. Rimane tuttavia fondamentale il costante monitoraggio dell'andamento dell'intera gestione al fine di garantire il costante rispetto dei limiti e deibvincoli imposti. 3.4.3 - Finalità da conseguire: Si prevede la realizzazione degli interventi sotto indicati, fermo restando il controllo/monitoraggio dei flussi di entrata e di spesa, ai fini del rispetto delle norme in materia di Patto di stabilità.

3.4.3.1 - Investimento: Si riportano di seguito le opere pubbliche programmate, con indicazione del relativo finanziamento. ANNO 2014 Funzione 08 - Servizio 01 Realizzazione collegamento ciclo-pedonale Camino - San Vidotto Importo opera: Euro 145.000,00 Finanziamento: - Euro 118.900,00 Contributo Regionale in c/capitale, L.R. 18/1995; - Euro 25.067,56 avanzo di amministrazione anno 2013 - Euro 1.032,44 trasferimenti di capitale da altri soggetti (proventi cessione azione AMGA e fusione FRIULENERGIE);

Lavori di riqualificazione urbana in località Gorizzo Importo opera: Euro 364.406,28 Finanziamento: - Euro 270.000,00 mutuo cassa DD.PP.; - Euro 30.215,28 avanzo di amministrazione 2013 (prima rata contributo regionale in annualità L.R. 2/2002 concesso a finanziamento dell'intervento, già accertate e riscosse e confluite nell'avanzo di amministrazione) - Euro 30.215,28 entrate correnti (terza rata contributo regionale in annualità L.R. 2/2002 concesso a finanziamento dell'intervento, già accertata e riscossa con allocazione al Titolo II, categoria 02; - Euro 33.975,72 avanzo di amministrazione 2013 (di cui Euro 30.215,28 anticipo seconda rata contributo in annualità L.R. 2/2002, impegnata a rendiconto 2013).

Interventi in c/capitale esercizio finanziario 2014, non ricompresi nel piano delle opere pubbliche: Funzione 01 - Servizio 08 Acquisto attrezzature informatiche e non ad uso dei servizi comunali Importo: Euro 1.000,00 Finanziamento: - Euro 1.000,00 avanzo di amministrazione 2013

Funzione 08 - Servizio 01

Sezione 3 - Programmi e Progetti 52 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016 Riparazione fontana in frazione Bugnins Importo: Euro 9.300,00 Finanziamento: - Euro 9.300,00 avanzo di amministrazione 2013

Funzione 09 - Servizio 01 Restituzione oneri di urbanizzazione Importo: Euro 1.000,00 Finanziamento: - Euro 784,40 avanzo di amministrazione - Euro 215,60 proventi oneri urbanizzazione

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:

3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

Sezione 3 - Programmi e Progetti 53 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA INVESTIMENTI - ENTRATE

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 149.115,28 0,00 0,00 Contrib annualità Gorizzo; contrib. ciclo-pedonale Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti di previdenza 270.000,00 0,00 0,00 MUTUO CASSA DD.PP. Altri indebitamenti (1) 350.000,00 350.000,00 350.000,00 ANTICIPAZIONE DI TESORERIA Altre entrate 101.591,00 0,00 0,00 Proventi urbanizzazione; avanzo; proventi partecip TOTALE (A) 870.706,28 350.000,00 350.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 0,00 0,00 0,00 TOTALE (C) 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 870.706,28 350.000,00 350.000,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sezione 3 - Programmi e Progetti 54 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

INVESTIMENTI - IMPIEGHI

Anno 2014 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 0,00 0,00 0,00 0,00 520.706,28 100,00 520.706,28 19,97

Anno 2015 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Anno 2016 Spesa Corrente Spesa per Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale Entità % su tot. Entità % su tot. Entità % su tot. (a+b+c) sul totale (a) (b) (c) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Sezione 3 - Programmi e Progetti 55 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO (parte 1)

Denominazione Previsione pluriennale di spesa Legge di finanziamento del programma e regolamento UE (estremi) (1) Bilancio Bilancio Bilancio 2014 2015 2016 1 - Amministrazione, gestione e controllo 1.331.965,18 1.308.672,82 1.307.615,85 2 - Istruzione, cultura, sport e att. ricr. 201.211,06 178.146,76 160.639,90 3 - Difesa, ambiente, gestione territorio 410.143,98 427.883,92 446.819,69 4 - Servizi alla persona e strutture sociali 143.544,46 141.439,04 140.817,10 5 - Investimenti 520.706,28 0,00 0,00

Totali 2.607.570,96 2.056.142,54 2.055.892,54

(1): il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4

Sezione 3 - Programmi e Progetti 56 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO (parte 2)

FONTI DI FINANZIAMENTO Programma (Totale della previsione pluriennale) Quote di Stato Regione Provincia UE Cassa DD.PP. Altri Altre Proventi (1) risorse +CR.SP. indebitamenti entrate dei servizi generali + Ist. Prev. (2) 1 2.268.132,34 79.080,48 457.068,12 0,00 0,00 0,00 0,00 93.972,91 0,00 2 349.095,08 5.826,00 62.276,64 12.600,00 0,00 0,00 0,00 0,00 110.200,00 3 1.201.117,03 0,00 62.830,56 15.000,00 0,00 0,00 0,00 5.900,00 0,00 4 227.182,76 7.182,84 171.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 20.435,00 5 0,00 0,00 149.115,28 0,00 0,00 270.000,00 1.050.000,00 101.591,00 0,00 Totali 4.045.527,21 92.089,32 902.290,60 27.600,00 0,00 270.000,00 1.050.000,00 201.463,91 130.635,00

(1): il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4 (2): prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

Sezione 3 - Programmi e Progetti 57 SEZIONE 5

RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO

DEI CONTI PUBBLICI (Art. 170, comma 8, D.L.vo 267/2000) Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (in euro) Comune di Camino al Tagliamento (Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7

Classificazione economica Amministrazione Giustizia Polizia Istruzione pubblica Cultura e Settore sportivo e Turismo gestione e controllo locale beni culturali ricreativo

A) SPESE CORRENTI

1. Personale di cui: 219.710,67 0,00 34.472,91 0,00 3.408,15 0,00 0,00 - Oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto di beni e servizi 150.470,54 0,00 0,00 70.235,61 80.082,60 0,00 0,00

Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 21.600,00 1.800,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici 28.976,21 0,00 6.656,39 3.794,42 9.340,65 0,00 1.713,45 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 1.472,31 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 25.686,40 0,00 6.656,39 3.044,42 3.090,65 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 1.817,50 0,00 0,00 750,00 6.250,00 0,00 1.713,45

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 28.976,21 0,00 6.656,39 25.394,42 11.140,65 0,00 1.713,45

7. Interessi passivi 51.123,96 0,00 0,00 9.543,16 0,00 5.550,94 0,00

8. Altre spese correnti 28.441,32 0,00 2.390,34 1.178,67 0,00 0,00 0,00 TOTALE SPESE CORRENTI 478.722,70 0,00 43.519,64 106.351,86 94.631,40 5.550,94 1.713,45 (1+2+6+7+8)

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 58 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (in euro) Comune di Camino al Tagliamento (Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 8 9 Viabilità e trasporti Gestione territorio e dell'ambiente Classificazione economica Viabilità e Trasporti pubblici Totale Edilizia Servizio idrico Altri Totale illuminazione Servizio 03 residenziale pubblica Servizio 04 Servizi Servizi 01 e 02 Servizio 02 01-03- 05 e 06

A) SPESE CORRENTI

1. Personale di cui: 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 69.558,67 69.558,67 - Oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto di beni e servizi 43.891,22 0,00 43.891,22 0,00 0,00 111.702,94 111.702,94

Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Interessi passivi 24.621,67 0,00 24.621,67 0,00 6.562,51 2.349,66 8.912,17

8. Altre spese correnti 81,00 0,00 81,00 0,00 0,00 5.018,71 5.018,71 TOTALE SPESE CORRENTI 68.593,89 0,00 68.593,89 0,00 6.562,51 188.629,98 195.192,49 (1+2+6+7+8)

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 59 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (in euro) Comune di Camino al Tagliamento (Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 10 11 12 Sviluppo economico Classificazione economica Settore Industria Commercio Agricoltura Altri Totale Servizi Totale sociale artigianato Servizio 05 Servizio 07 Servizi produttivi generale Serv. 04 e 06 da 01 a 03

A) SPESE CORRENTI

1. Personale di cui: 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 327.150,40 - Oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto di beni e servizi 34.506,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 490.889,09

Trasferimenti correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc. 18.306,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 41.706,18 4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5. Trasferimenti a Enti pubblici 40.418,71 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 90.899,83 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.472,31 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 250,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 38.727,86 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 40.168,71 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 40.168,71 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10.530,95

6. Totale trasferimenti (3+4+5) 58.724,89 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 132.606,01

7. Interessi passivi 9.813,06 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 22.303,91 131.868,87

8. Altre spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 37.110,04 TOTALE SPESE CORRENTI 103.044,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 22.303,91 1.119.624,41 (1+2+6+7+8)

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 60 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (in euro) Comune di Camino al Tagliamento (Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7

Classificazione economica Amministrazione Giustizia Polizia Istruzione pubblica Cultura e Settore sportivo e Turismo gestione e controllo locale beni culturali ricreativo

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 17.836,88 0,00 0,00 136.972,00 44.769,73 0,00 0,00 di cui: - Beni mobili, macchine e attrezzature 4.513,32 0,00 0,00 133.100,00 0,00 0,00 0,00 tecnico - scientifiche

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6. Partecipazioni e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessione crediti e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 anticipazioni

TOTALE SPESE in C/CAPITALE 17.836,88 0,00 0,00 136.972,00 44.769,73 0,00 0,00 (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 496.559,58 0,00 43.519,64 243.323,86 139.401,13 5.550,94 1.713,45

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 61 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (in euro) Comune di Camino al Tagliamento (Sistema contabile ex D.L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 8 9 Viabilità e trasporti Gestione territorio e dell'ambiente Classificazione economica Viabilità e Trasporti pubblici Totale Edilizia residenziale Servizio idrico Altri Totale illuminazione Servizio 03 pubblica Servizio 04 Servizi Servizi 01 e 02 Servizio 02 01-03-05 e 06

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 149.371,52 3.593,70 152.965,22 0,00 7.299,92 75.268,15 82.568,07 di cui: - Beni mobili, macchine e attrezzature 0,00 3.593,70 3.593,70 0,00 0,00 73.090,15 73.090,15 tecnico - scientifiche

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5. Totale trasferimenti in c/capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (2+3+4)

6. Partecipazioni e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessione crediti e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 anticipazioni

TOTALE SPESE in C/CAPITALE 149.371,52 3.593,70 152.965,22 0,00 7.299,92 75.268,15 82.568,07 (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 217.965,41 3.593,70 221.559,11 0,00 13.862,43 263.898,13 277.760,56

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 62 Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012 (in euro) Comune di Camino al Tagliamento (Sistema contabile ex D. L.vo 267/00 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale 10 11 12 Sviluppo economico Classificazione economica Settore Industria Commercio Agricoltura Altri Totale Servizi Totale sociale artigianato Servizio 05 Servizio 07 Servizi produttivi generale Serv. 04 e 06 da 01 a 03

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 73.463,78 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 508.575,68 di cui: - Beni mobili, macchine e attrezzature 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 214.297,17 tecnico - scientifiche

Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a famiglie e Ist. soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: - Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Provincie e Città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6. Partecipazioni e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessione crediti e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 anticipazioni

TOTALE SPESE in C/CAPITALE 73.463,78 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 508.575,68 (1+5+6+7) TOTALE GENERALE SPESA 176.507,91 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 22.303,91 1.628.200,09

Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici 63 SEZIONE 6

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI

PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO,

AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI

PROGRAMMATICI DELLA REGIONE Comune di Camino al Tagliamento Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016

6.1 Valutazioni finali della programmazione

01

Camino al Tagliamento, lì 18/08/2014

Il Segretario Il Direttore Generale Il Responsabile Il Responsabile del Servizio della Programmazione Finanziario

dott. Paolo MANIAGO - - rag. Federica VENUTO ...... (solo per i comuni che non hanno il Direttore Generale)

Il Rappresentante Legale

Nicola LOCATELLI Timbro ...... dell'ente

Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi 64