Capitolo 13 Costume Stato E Società
Costume, Stato e Società Costume, Stato e Società Nel V capitolo, intitolato “La Crisi del Trecento”, ho dedicato qualche pagina a descrivere le feste più celebrate dai fiorentini e, in termini sintetici, le condizioni di vita degli uomini del tempo; questo perché una narrazione storica non può del tutto prescindere dagli aspetti legati agli usi e ai costumi. Tuttavia questo tipo di informazioni, se inserite nel contesto, rallentano non poco il racconto; ecco perché ho predisposto questa sezione – intitolata Costume, Stato e Società - dove sono approfonditi alcuni temi e descritti aspetti apparentemente secondari che, uniti alle informazioni del racconto principale, dovrebbero contribuire a dare un quadro più completo della storia cittadina. L’Accademia dei Georgofili e la Società Dantesca Italiana Figura 192: L’Accademia dei Georgofili ed una singolare immagine di Dante Alighieri, in meditazione L’Accademia dei Georgofili nasce a Pitti il 4 giugno 1753, ebbe stanza nella Sala Leone X di Palazzo Vecchio e dal 1933 è alloggiata fra gli Uffizi e la Torre del Pulci dove, in una notte del maggio 1993, ha subito un gravissimo e incredibile attentato, per lo scoppio di una bomba che causò vittime e gravi danni. Due fattori favorirono la nascita e lo sviluppo dei Georgofili: il sostegno del Granduca Pietro Leopoldo I cultore degli studi scientifici e l’affermarsi in Italia delle teorie fisiocratiche che consideravano l’agricoltura base dell’economia e della ricchezza. Al suo tavolo si discussero, nel Settecento, i problemi del commercio del grano, del 286 Costume, Stato e Società libero scambio, della mezzadria, dell’allevamento, delle bonifiche e dell’istruzione agraria.
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