Il Canto E La Voce : Studio Completo Dell'arte Lirica
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MT82 M3 m —™— — —• •• •• — 1080078102 I ; J. M. MAY AH <•> IL CANTO E LA VOCE STUDIO COMPLETO DELL'ARTE LIRICA tradotto dal francese ed adattato per la Scuola di canto italiana DA A. SCHMIDL - SERRA (Con autorizzazione .Iella Ditta C. RICORDI & C.i pei- gli esempi tratti dalle opere 'li sua proprietà) Franchi -i. 347. Prezzo netto (C): — Fiorini 2.— < TRIESTE - CARLO SCHMIDL - EDITORE MILANO - G. RICORDI & C.i TORINO - BORRIERO & BOSIO e presso tutii i principali Librai e Stabilimenti musicali. 1895 28377 INDICE Prefazione p»g- 1 Dell' insegnamento n n PARTE PRIMA. Della voce pag. 15 Il lavoro della voce IH Regole generali v Del passaggio della voce 17 L'unità dell'emissione , 20 L'attacco in testa » 21 Consigli pel lavoro della voce ,.25 Piccole spiegazioni necessarie „26 Proprietà dell' Editore per tutti i paesi. Attacco delle note acute , . „ 27 Della voce di tèsta 27 Riservati tutti i diritti di riproduzione, ecc. ,, U I Classificazione delle voci „28 Voci di il orni a ^ 2!) Deposto secondo i trattati internazionali. Soprano leggero n 2!l Copyright 18!)4 by Carlo Schmidl. Soprano drammatico ,,30 Mezzo-soprano « 31 Contralto 32 l'ori il' immilli . „ So Voce di tenore v 33 Tenore leggero n 33 Tenore drammatico » 34 Tenore di mezzo carattere - Baritono ^ 35 ' Basso M ; Basso profondo 38 ¿Oi Basso comico o butto 38 Oah^ Del respirare «i*»? FONDO _ • L'aspirazione ' ,f ;40 L'espirazione *tjaibr+ * i w^j.':" .• Gli esercizi di vocalizzo ragionati „41 Voce di tenore n 42 Voce di baritono „42 Voce di basso cantante „43 Voce di basso profondo ,.43 Voci di donna „43 Esempi \ „44 Trieste — Tip. della Società (lei Tipografi Ancora una parola .' . (il PARTE SECONDA. Del canto f Del ritmo » (54 Esempio " Dei movimenti » ^ Del colorito » ll Note filate " Note portate » Y' Note legate " Note martellate » Del sentimento " Regole e consigli " Della prosodia e della pronuncia « <s Esercizi di voce, vocalizzi, scale cromatiche, trilli, gruppetti e note picchettate >• ^ Nozze di Figaro (Mozart) aria di Cherubino » ® Armida (Gluck) aria del soprano „88 Il flauto magico (Mozart) aria del soprano leggero „ 92 Giulietta e Horneo (Vaccai) aria del contralto » La Favorita (Donizetti) aria del tenore r ^ Giuseppe (Mehul) aria del tenore » Edippo a Colono (Sacchini) aria per basso o baritono ,, 107 Vocalizzi, scale cromatiche, gruppetti, trilli e note picchettate . ,, 114 donado P Scale cromatiche « or BIBLIOTECA PARTICULAR Gruppetti „115 Trillo » 120 Esercizi di trillo » 121 Note picchettate » PROFESORA DE CANTO." PARTE TERZA. Per la scena P»g- 125 Regole generali « Per condurre in scena una signora » 1-8 Durante i ritornelli « 128 L'Ebrea (Halévy) ritornello d'orchestra » 130 Dei movimenti scenici » Dell' igiene « 134 PREFAZIONE n altro metodo di canto ! Un altro libro sulla voce ! Quante volte ci toccò sentire delle esclamazioni Uconsimili ad ogni apparizione d'un nuovo libro di studio, e ciò appunto dai maestri di canto e dai cantanti ! E vero però che di questi recriminatori nessuno legge il nuovo lavoro, pretendendo sì gli uni che gli altri, eh' è inutile il dare delle regole generali per tutti i cantanti, giacché, dicono loro, «la voce e il temperamento cangiano in ogni soggetto, e ci vorrebbe allora un metodo per ogni cantante. » Noi non vogliamo confutare questi errori, che non servono che a coprire P ignoranza e la presunzione ; diremo questo soltanto : che il funzionare della voce è lo stesso per tutti, e che il suono si produce in tutti cogli stessi effetti e col concorso degli organi medesimi, e ciò nessuno vorrà negarlo. Una sola cosa nella voce è tipico e personale : il Umbro ; e, precisamente per la ragione eh1 è personale, non si può ' cambiarlo. Non vi è adunque nulla di# straordinario, che un libro porti delle regole per la voce e spieghi il funziona- mento degli organi. Per quanto poi riguarda il canto stesso,-nessuno vorrà negare del pari che per cantare si abbia d'uopo di regole Mayan — .,11 Canto e la Voce" 1 fondamentali. Per la stessa ragione .che i pittori e gli scul- Di più anzi : v' è un tale, che abbia una qualche cono- tori imparano tutti a disegnare lo stesso naso o lo stesso scenza di musica, a cui tocchi un bel giorno un rovescio orecchio, anche' il canto ha dei vocalizzi, degli esercizi, di fortuna? Presto, installiamolo maestro di canto. delle regole di stile, di prosodia, che sono le medesime Ci sono poi ancora tutti gli antichi cantanti che si per tutti ; e, perchè gli è stata data una guida, V artista immaginano d' aver ricevuto dal pubblico il decreto d' in- non canterà già uniformemente o perderà la sua originalità. segnanti. Oh! dirà qualcuno, neppur quelli adunque hanno Non ci sarebbe forse, da parte dei maestri, un po' il diritto di professare? di gelosia celata sotto questi banali ragionamenti, e non E innegabile che tra gli antichi cantanti si trovino si potrebbe accusarli di trascurare un pò1 troppo la teoria, degli eccellenti professori, .e ci preme anzi d1 aggiungere neir insegnamento del canto, coli' allontanare per progetto eh1 è. saggio pensiero di sceglierli tra i vecchi artisti, ma tutti i metodi? non bisogna credere perciò che siano tutti atti a divenirlo. Molti metodi ci vorrebbero invece, molti libri di studio Le qualità che si richiedono per calcare la scena non ragionato sul canto e sulla voce, e col leggerli e interpre- sono le stesse che si esigono da un maestro di canto; in tarli convenevolmente si riescirebbe a ravvivare questa altre parole, il talento d' un artista non è sempre garanzia beli1 arte che langue. sicura d'un buon insegnamento. Senza tema di parere esagerati, possiamo asserire che il professorato del canto è una vocazione, un sacerdozio. Il nuovo libro: II canto e la voce, che presentiamo Nessun' altro richiede tanta onestà e maggior rispetto di oggi, succede ali "Aperçu sur le chant et la voix, il quale, sè stessi. quantunque accolto benignamente dal pubblico e dalla Basti pensare che il maestro di canto, dal -giorno stampa, mancava di sviluppo ; di più, vi si trovavano alcuni in cui impartisce la prima lezione al suo allievo, diviene errori tipografici. non solo il professore, ma il possessore, il padrone asso- Abbiamo affrettato la pubblicazione della prima edi- luto di quell' anima che non pensa e non agisce più che zione perchè e' importava sommamente di esporre i principi per lui; non ascolta che lui, non obbedisce che a lui. del metodo, dell' unita d emissione basala sull'attacco di testa. Non è egli responsabile del suo avvenire ? Di quell' avve- Avevamo anche la convinzione che questi nuovi dati, nire che rinchiude il benessere morale e materiale ? Non è emessi sul lavoro della voce, potevano non soltanto riuscir forse nella fiducia ch'egli ispira, che hanno fonte principale utili ai cantanti, ma anche arrestare il danno che fanno i bei sogni dorati?.... tutti quei maestri di canto che insegnano senz' avere alcuna Si rifletta un po' alla grave responsabilità che un nozione sulla voce, o peggio ancora, avendone delle false. maestro di canto si assume e non ci si meraviglierà se io Difatti, oggigiorno, tutti son maestri di canto : pianisti, recrimino altamente contro quella massa di gente che pro- violinisti, trombettisti, ecc., tutti professano, come se non fessa senza averne la capacità. occorresse altro che essere musicista per saper • servirsi A che cosa ci ha condotto tutto ciò? della voce. Alla degenerazione dell'arte del canto. e 1' indomani una di tessitura grave. Ma, dato che l'artista Ma arrestiamoci qui, poiché non dobbiamo dimenticare deve cantare tufte le parti del suo repertorio, tocca a lui, che il nostro scopo è presentemente quello di fornire qualche o meglio, tocca-a lei, poiché abbiamo parlato delle voci spiegazione sui diversi capitoli contenuti in questo libro, e di donna, a'coltivare la voce in modo che giunga a poter non di abbandonarci in una dissertazione sul professorato. cantare egualmente su tutte le note della scala; bisogna,* Discorrevamo, tempo fa, con un vecchio artista che in una parola, studiare 1' orgàno vocale. ha, sul suo attivo, una bella carriera, e che diceva d'aver Questo studio noi' 1' abbiamo fatto, e starno arrivati a trovata la causa della perdita, o della stanchezza, della voce concludere che,' per evitare gì' inconvenienti causati dalla 1 delle donne, nel nuovo repertorio eh esse devono cantare • discontinuità della voce, non si deve servirsi che duna sola e" che le obbliga a fare degli effetti di voce nelle note gravi, emissione, che assicura 1' omogeneità, la solidità e la robu- o nel centro, o in quelle del passaggio della voce. Esse stezza: quest'unica emissione per tutta l'estensione della devono, diceva il nostro interlocutore, « aprire la voce e voce, noi 1' abbiamo trovata nell' attacco di testa. salire in alto mantenendola di petto per rinforzare il suono. Non si si figuri che noi vogliamo introdurre grandi E voi sapete meglio di me che queir esigenza è fatale ; cambiamenti. No, noi non vogliamo e non possiamo cam- non un solo organismo può resistere a un tale spostamento biare nulla alla voce : il nostro scopo e quello eli pervenire del suono.» a far comprendere che, invece di spingere i suoni, si deb- Sì, distintissimo amico, ciò che voi dite è verissimo, bano attaccare tutti colla glottide, dirigendoli nella maschera ed è evidente che il salire di petto è la rovina della voce facciale. Ecco tutto il secreto del nostro metodo. delle donne — ma la causa primiera di questo malanno Un critico molto eminente ci ha fatto rimprovero di esiste nelle due emissioni di cui esse si servono per can- servirci di appellazioni nuove nel egrso delle nostre dimo- tare, cioè : quella per la voce cosidetta di petto,*) e l'altra strazioni; abbiamo trovato tanto giusta quest'osservazione, per la voce di testa.