Biografie Venice Session 2
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IL FUTURO E IL SUO RACCONTO Le biografie CURATORI Giuliano Da Empoli, sociologo e scrittore Classe 1973, è editorialista del Riformista e del Sole 24 Ore, consigliere di amministrazione della Biennale di Venezia e direttore di "Zero", rivista di dibattito politico e culturale. In precedenza è stato Amministratore Delegato della Marsilio Editori, consigliere del Ministro dei Beni Culturali e Direttore dell'Archivio del Contemporaneo della Biennale di Venezia. A 23 anni, nel 1996, ha pubblicato il suo primo libro, "Un grande futuro dietro di noi", in cui metteva in guardia dai rischi di una società ipergarantista ma non per i giovani. E’ seguita la pubblicazione, nel 2000, de “La guerra del talento” e nel 2002 di "Overdose. La società dell'informazione eccessiva" sulla paurosa esplosione dei contenuti informativi nella società attuale. Quindi con “Fuori controllo. Tra edonismo e paura: il nostro futuro brasiliano”, nel 2005, vince il premio Capalbio. Nel 2006 pubblica “La sindrome di Meucci”. Dove gli italiani di oggi sono paragonati al geniale inventore del telefono: tutto il mondo guarda il nostro Paese come fonte di grande creatività, tranne gli italiani, che invece non dimostrano alcuna fiducia nei confronti delle proprie potenzialità. Infine nel 2008 pubblica, con Marsilio, “Obama. La politica nell’era di Facebook” e, con Einaudi, “Canton Express. Due viaggi in Oriente (1503-2008)". Luca De Biase, giornalista e scrittore, responsabile di Nòva24/Il Sole 24 ore È Capo Redattore dell'inserto de Il Sole 24 ore Nòva 24, dedicato alla ricerca e all'innovazione, e della rivista bimestrale Nòva24Review; promotore di Nòva100, un progetto di aggregazione di più blog indipendenti. Laureato in Economia all'Università Bocconi di Milano, si è formato come storico all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi e ha condotto le prime ricerche all'Archivio di Stato di Venezia. Ha tenuto seminari di ricerca in Storia Economica e Sociale alla Bocconi. Ha collaborato per molti anni con l'OCSE di Parigi nell'ambito delle ricerche sulle politiche di sviluppo territoriale. Ha tenuto corsi di giornalismo e nuovi media all'università di Padova e allo Iulm di Milano. E’ autore di pubblicazioni sui temi dell’innovazione tecnologica e delle prospettive sociali ed economiche dei nuovi media; ha collaborato per gli stessi temi con le testate ItaliaOggi, Mondo Economico, Fortune Italia, Espansione, Panorama, The Industry Standard, Problemi dell'Informazione, Corriere della Sera, l'Espresso e La Stampa. E stato vincitore nel 2007 della VII edizione del Premio Cultura di Rete. Special Guest Christian Salmon, scrittore e massmediologo Dopo essersi formato all’istituto di Studi Politici e aver conseguito un dottorato all’EHESS (Ecole des Hautes Etudes en Sciences sociales), Christian Salmon è 2 entrato nel 1982 al C.N.R.S. (Centre de recherches sur les arts et le langage). Dall’84 all’89 ha collaborato con il quotidiano «Libération» in veste di critico letterario. Nel ’91 ha assunto la direzione del Congresso della letteratura europea di Strasburgo e ha fondato nel 1993, in collaborazione con più di trecento intellettuali, il Parlamento Internazionale degli scrittori, che sarà poi presieduto da Salman Rushdie, Wole Soyinka e Russell Banks. Nel 1995, ha creato una catena internazionale di solidarietà per gli scrittori e gli artisti perseguitati nel loro paese di provenienza: la Rete internazionale delle città rifugiate che arriverà a contare fino a cinquanta città consorziate e che accoglierà un centinaio di scrittori. Salmon ha fondato «Autodafè», rivista multilingue pubblicata in contemporanea ad Atene (Agra), Barcellona (Anagrama), Londra (Serpent’s Tail), New York (Seven Stories) e Parigi (Denöel). Dopo lo scioglimento del Parlamento internazionale degli scrittori nel 2005, si è dedicato interamente alle sue ricerche sui nuovi usi del racconto. Attualmente collabora con «Le Monde!, su cui tiene una rubrica settimanale intitolata «Storytelling», a partire dall’omonimo libro, ormai tradotto in sei lingue. Narratori Giorgio Barberio Corsetti, regista, attore e autore Tra i maggiori esponenti del teatro di ricerca in Italia, dopo aver fondato nel 1976 la compagnia La Gaia Scienza, al suo scioglimento (1985) forma un nuovo gruppo: Compagnia Teatrale di Giorgio Barberio Corsetti. Nel 1984 con Il ladro d'anime è alla Biennale di Venezia e prosegue il suo percorso con spettacoli in cui l'utilizzo del video nella drammaturgia diventa un segnale di poetica che si accompagna alla dissoluzione nello spazio dei suoi danzatori-attori, come nella trilogia di cui La camera astratta (1987) rappresenta la tappa finale. Con Descrizione di una battaglia (1988) inizia un lavoro di riscrittura scenica delle opere di Kafka che in più stagioni lo porta a creare diversi spettacoli. Nel 1993 intraprende un originale percorso intorno al Faust di Goethe, il cui primo risultato è Mefistofele, studi, schizzi e disegni per un Faust privato (1995). Seguono poi La nascita della tragedia (1996), I giganti della montagna (1997), Notte e Il processo (1998). Tra i lavori più recenti Graal (2000), Woyzeck (2001), Le metamorfosi da Ovidio (2002), Paradiso (2004), Argonauti (2005). Dal 1999 al 2002 è stato direttore della Sezione Teatro della Biennale di Venezia. Alessandro Baricco, scrittore Scrittore e critico musicale, tra i più noti esponenti della narrativa italiana contemporanea. Dopo la laurea in filosofia, pubblica alcuni saggi e articoli di critica musicale. Negli anni ’90 è conduttore di trasmissioni televisive dedicate alla musica e alla letteratura. Nel 1998 cura il programma Pickwick, lezioni sull'amore per la lettura, a cui segue una tournée e la pubblicazione di un libro. Sempre negli anni ’90 arriva l’afermazione con i romanzi: Castelli di rabbia, Oceano mare, Seta, 3 City e Senza sangue. Nel 1994 esce Novecento, un monologo da cui è stato tratto un lavoro teatrale e il film La leggenda del pianista sull'oceano di Giuseppe Tornatore. Nel 1995 e nel 1998 pubblica Barnum e Barnum 2, le raccolte degli articoli scritti per La Stampa e La Repubblica. Scrive anche, nel 1996, un testo teatrale per la regia di Luca Ronconi: Davila Roa. Nel 2002 pubblica Next, breve saggio sulla globalizzazione. Nel 2003 pubblica Partita spagnola, la storia di Farinelli, la voce bianca del '700. Nel 2004 pubblica Omero, Iliade, un lavoro sulla traduzione di Maria Grazia Ciani dell'Iliade. Esce quindi il romanzo Questa storia. Ha fondato la Scuola Holden a Torino, per l’insegnamento di tecniche della narrazione con uno sguardo multidisciplinare. Durante il 2006 ha scritto su La Repubblica un romanzo a puntate, raccolto nella pubblicazione I barbari, saggio sulla “mutazione” in atto nella civiltà postmoderna. Nel 2007 esce la trasposizione cinematografica del romanzo Seta con la regia del canadese François Girare, di cui Baricco cura personalmente la sceneggiatura. Nel 2008 il suo primo film da regista: Lezione 21. Ilaria Capua, virologa e veterinaria Lo scorso novembre l’award assegnato da Seed Magazine alle 5 menti rivoluzionarie del 2008 è andato a Ilaria Capua , scienziata 42enne nota per la sua leadership nel promuovere la trasparenza dei dati genetici relativi ai virus dell’influenza aviaria. Ilaria nel 2007 era stata già premiata con il Premio SciAm50 destinato ai 50 ricercatori migliori al mondo.Nata a Roma nel 1966, Ilaria si è laureata con lode in Veterinaria all’Università di Perugia nel 1989 e nel 1991 ha conseguito la Specializzazione all’Università di Pisa in Igiene e Salute Animale e successivamente ha ottenuto un dottorato di ricerca dall’università di Padova.Attualmente dirige il Dipartimento di Virologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie a Padova ed è il Responsabile del Centro di Referenza Internazionale FAO e OIE (l’organizzazione internazionale per la salute animale) per l’influenza aviaria e per la ricerca scientifica nell’interfaccia uomo animale. Il suo staf di 60 ricercatori svolge attività diagnostica e di ricerca a livello internazionale. Il suo gruppo coordina e gestisce 6 progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea svolge ricerche per conto della FAO, l’OMS ed altre organizzazioni internazionali. Ilaria ha alle spalle oltre 300 pubblicazioni scientifiche, oltre 80 conferenze come relatore ad invito in USA, Europa, Australia, Asia ed Africa, oltre ad articoli e saggi sulle sua ricerca. E’ stata intervistata dal Wall Street Journal, New York Times, Washington Post ed altre testate nazionali ed internazionali. E’ coautrice di 2 libri sull’influenza aviaria e di un volume della collana i “Mestieri della Scienza”, edito da Zanichelli, dal titolo “Idee per diventare Veterinario” Federico Di Chio, AD Mediaset Premium Già Direttore Marketing di RTI-Mediaset e AD di Medusa Film, e' oggi Direttore operativo della TV digitale di Mediaset. Insegna all'Università Cattolica di Milano 4 Strategie e funzioni dei testi audiovisivi. Da sempre studioso di cinema e dei processi comunicativi, ha pubblicato (tra le altre cose): Analisi del film (Bompiani, 1990) e Analisi della televisione. Strumenti, metodi e pratiche di ricerca (Bompiani, 2000), entrambi con Francesco Casetti; e Manuale dello spettatore (Bompiani, 2003) con Gian Paolo Parenti. Maurizio Ferraris, Filosofia Teoretica, Università di Torino Presso l’Università di Torino dirige il Centro Interuniversitario di Ontologia Teorica e Applicata (CTAO). È stato direttore di programma al Collège International de Philosophie (Parigi), Visiting Professor in numerose università (Colorado Springs, Monterrey, Ginevra,