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Anno XLIII n. 2 - Aprile-Giugno 2016 Fiammed’ Rivista ufficiale dell‘Associazione ORONazionale della

LE FIAMME OLIMPICHE

Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/30/2012 Copertina02 2016_FiammeOro 17/06/16 11.36 Pagina 2

Si ricorda a tutti i Soci che per il materiale sociale occorre rivolgersi esclusivamente alla Segrteria Nazionale tel. 06 70496450, in quanto nessuna azienda o società è stata autorizzata alla vendita. 003-fOro2_FiammeOro 17/06/16 14.47 Pagina 3

EDITORIALE

Grazie Prefetto Pansa

del Presidente Nazionale Claudio Savarese

Cari Associati, per tutte le iniziative che promuoviamo nella collettività. verso la fine di maggio il Prefetto Alessandro Pansa ha Noi siamo e saremo profondamente riconoscenti per questa terminato il mandato di Capo della Polizia - Direttore considerazione di stima e simpatia, che possiamo ricam- Generale della Pubblica Sicurezza, per assumere l'altret- biare soltanto proseguendo il lavoro iniziato con lealtà, tanto qualificato e delicato incarico di Direttore del DIS, correttezza e spirito di appartenenza. Al Prefetto Pansa il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. auguriamo ulteriori successi nella nuova funzione, con- Lo scorso 11 maggio, nel suo ufficio al Viminale, alla pre- fermandogli tutto l'apprezzamento e l'affetto che merita. senza di Funzionari degli Affari Generali e del Cerimoniale, Al nuovo Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, nonché del nuovo Direttore Centrale degli AA.GG. del Di- rinnoviamo le congratulazioni per il nuovo, prestigioso partimento, Prefetto Dispenza, è stata ricevuta una piccola incarico, con gli auguri di sempre maggiori soddisfazioni delegazione dell'Ufficio di Presidenza ANPS, che ha con- e successi, con la certezza che sarà continuato il cammino segnato al Capo il vecchio Medagliere della Polizia, cu- di collaborazione e positiva valutazione, nei riguardi del- stodito dall'Associazione da quasi cinquant'anni, per ri- l'Associazione Nazionale, così come iniziata dall'indi- cevere quello nuovo. Nel corso di una semplice ma par- menticabile Capo Manganelli e proseguita con il Capo tecipata cerimonia è stato quindi presentato, e benedetto, Pansa. Da parte nostra ci sarà la leale e totale disponibilità il nuovo Medagliere, che ora si mostra più completo del a mantenere integra l'immagine del Sodalizio e della stessa precedente, con la suddivisione delle onorificenze alla Polizia di Stato. Di questa prestigiosa Istituzione, noi ci Bandiera e quelle concesse individualmente. Il nuovo onoriamo di essere componente integrante a pieno titolo; “drappo” ha suscitato il positivo apprezzamento del Capo non soltanto perché ne siamo la riconosciuta e indiscutibile Pansa che, è doveroso ricordare, ha concorso in modo de- “memoria storica", ma anche i gelosi custodi dei valori, terminante, unitamente all'Ufficio Storico, al supporto principi e tradizioni che a essa si richiamano, nonché finanziario dell'intera opera. cultori del più sentito spirito di appartenenza che, co- La circostanza è stata anche l'occasione per esprimere stantemente, cerchiamo di trasmettere ai giovani Poliziotti, un sincero e sentito ringraziamento per tutto ciò che, nel nel segno della continuità che lega il passato al presente corso di tre anni, il Capo Pansa ha fatto per l’ANPS. Ha e al futuro. Nelle nostre attività rivolte al sociale non rap- dato ascolto, risolvendole in gran parte, alle nostre richieste; presentiamo solo la nostra Associazione, ma il medesimo ci ha gratificato con la collocazione adeguata in tutte le Organismo cui apparteniamo. cerimonie ufficiali dell'Istituzione, così riconoscendo il Un breve cenno di ringraziamento a tutti i Colleghi che ruolo che I'ANPS ricopre all'interno dell'Amministrazione; hanno partecipato all'Assemblea Generale di Copanello. ha consentito la nostra presenza nell'aggiornamento pro- Hanno ben compreso lo spirito propositivo della Presidenza fessionale, presso tutte le Questure e Scuole, per far co- Nazionale, per il quale ci siamo assunti anche un impor- noscere il Sodalizio in tutte le sue attività, profondamente tante onere finanziario. Le varie anime che sono interve- convinto che siamo il vero organismo custode della me- nute, con proposte tutte degne di attenzione, ci stimolano moria, dei valori e delle tradizioni della Polizia. a far ripetere tale esperienza appena possibile, ma con In ogni nostra manifestazione, alla quale è intervenuto, l'auspicio di una presenza ancora maggiore. ha sempre sottolineato tali concetti e si è complimentato Un abbraccio a tutti.

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ANPS

ORGANI SOCIALI PRESIDENTE NAZIONALE CONSIGLIERI NAZIONALI PRESIDENTE COLLEGIO DEI SINDACI Claudio SAVARESE Pasquale CARRILLO Nunzio BOMBARA [email protected] [email protected] [email protected] VICE PRESIDENTE Guido CHESSA SINDACI NAZIONALI VICARIO NAZIONALE [email protected] Sergio GOBBO Giuseppe DONISI Marcello CHIRULLI [email protected] [email protected] [email protected] Mario SAMPIETRO VICE PRESIDENTI NAZIONALI Camillo CORAZZARI [email protected] Giuseppe CHIAPPARINO [email protected] [email protected] PRESIDENTE COLLEGIO DEI PROBIVIRI Dante CORRADINI Doriano FROLDI Antonio GUERRIERI [email protected] [email protected] [email protected] Marcello DI TRIA PROBIVIRI NAZIONALI [email protected] Giovanni ROSELLI Vincenzo CALDARESI [email protected] Donato FERSINI [email protected] [email protected] SEGRETARIO GENERALE Carlo LOMBARDO Michele PATERNOSTER Sergio LISCI [email protected] [email protected] [email protected] Isabella MASSA Francesco MAZZATOSTA SEGRETARIO ECONOMO [email protected] [email protected] Emilio VERRENGIA [email protected] Pierpaolo MENINI Felice MOLITERNO [email protected] [email protected] Vincenzo SARDELLA [email protected] Mauro VOLPINI [email protected] UFFICI DI PRESIDENZA WWW.ASSOPOLIZIA.IT PRESIDENTE NAZIONALE ARCHIVIO GENERALE E UFFICIO POSTA CONVENZIONI NAZIONALI Dott. Claudio SAVARESE Giuseppe DE LUCA Angelo Brusco Tel. 06 70496450 Tel. 06 77278613 Tel. 327 2858851 [email protected] [email protected] COMUNICAZIONE CON LE SEZIONI SEGRETARIO GENERALE Barbara ALESSANDRO RIVISTA FIAMME D’ORO Isp. Capo Michele PATERNOSTER Angelo BRUSCO E SITO WEB Tel. 06 70496450 Tel. 06 77278214 Alessandro MELE [email protected] 06 70496450 - 328 3192966 SEGRETERIA E AMMINISTRAZIONE [email protected] SISTEMA INFORMATIVO ASSOCIATI Costantino MURRU Da utilizzare solo per le comunicazioni, Flavio FINILI Tel. 06 77278619 le notizie e gli articoli riguardanti la rivista e il sito. Roberto STAITI [email protected] Tel. 06 77278502 RAPPRESENTANTE PRESSO ASSOARMA Fax 06 77278204 [email protected] Francesco Paolo BRUNI Orario di ufficio 9,00/12,00 - 15,00/18,00 Tel. 335 1537888 dal lunedì al venerdì CONTRIBUTI Tutti coloro che volessero versare somme di denaro per sostenere le attività sociali e assistenziali dell’Associazione, possono farlo tramite i seguenti canali: Bonifico bancario IBAN IT61F0100503371000000001305 intestato a: Associazione Nazionale della Polizia di Stato Bollettino postale sul ccp. n. 70860788 intestato a: Associazione Nazionale della Polizia di Stato

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SOMMARIO

08 | Lettere 22 | La Polizia presenta il nuovo Sacro Fiammed’ 09 | Lavoro, riconosciuto Drappo ORO il danno da straining ORGANO D’INFORMAZIONE 10 | “Siate costruttori TRIMESTRALE DELL’ANPS di ponti e seminatori www.assopolizia.it di pace” ANNO XLIII n. 2 - 2016

Direttore Responsabile Claudio Savarese

Redazione Alessandro Mele Pasquale Carrillo Guido Chessa 24 | Novità in materia Marcello Chirulli d’armi Donato Fersini

25 | Mito Segreteria di redazione e natura. Michele Paternoster Dalla Grecia 12 | Insegnamo ai ragazzi a Pompei Direzione, Amministrazione a ricercare la verità e Redazione 29 | Le Fiamme Oro volano a Rio Via Statilia, 30 - 00185 Roma 14 | Cyberbullismo, Tel. 06 70496450 parliamone Fax 06 77278204 [email protected]

Registrazione del Trib. di Roma n. 15906 del 19/5/1975 Iscrizione al ROC n. 10436

Progetto grafico e impaginazione Editoriale Idea Srl 16 | Contro il bullismo Via A. Gandiglio, 81 educhiamoci 00151 Roma alla differenza Tel. 06 65797535 Fax 06 65741338 20 | La Polizia festeggia o www.editorialeidea.it il 164 compleanno [email protected] 41 | La lotta all’abigeato Stampa 45 | Le regioni ANPS Arti Grafiche Agostini Srl Lombardia Strada Selciatella snc 03012 Anagni (FR) 49 | Vita delle sezioni Stampata nel mese 62 | Come eravamo di giugno 2016 Foto e articoli anche se non 64 | Libri pubblicati non si restituiscono. Ogni collaborazione è volontaria e gratuita. 66 | Vignetta

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Recapito telefonico ...... Numero di pacchetti ...... 006-007-FOro02_FiammeOro 22/06/16 17.21 Pagina 59 008-fOro02_FiammeOro 17/06/16 12.44 Pagina 8 » LETTERE

Per quesiti, chiarimenti o commenti sugli articoli pubblicati sulla nostra rivista, potete scrivere ai seguenti indirizzi: Redazione Fiamme d’Oro, Via Statilia 30, 00185 Roma - mail: [email protected]

La poesia aiuta a vivere meglio

(lettera inviata in occasione della manifestazione e ritengo che niente di umano possa essermi estra- letteraria “ANPS - Golfo dei Poeti 2016”) neo); nel solco di queste parole, come rappresen- tanti del genere umano, dobbiamo cercare di atti- Gentilissimo Tarcisio Trani, vare, finché ci è possibile, l’aiuto e la comprensione in qualità di Presidente ANPS di La Spezia, desidero verso gli altri, e in tale contesto la poesia e l’arte in ringraziarla per l’accoglienza calorosa e la gentilezza genere, come forme di profonda creatività, portano che voi tutti avete riservato a me e agli altri poeti, alla luce l’interiorità dell'uomo e spesso ce ne fanno approdati il 10 aprile scorso da molte parti d’Italia, conoscere e comprendere la bellezza, aldilà di ogni in occasione della meravigliosa giornata conclusiva latitudine, estrazione sociale o diversità. del premio poetico-letterario “ANPS - Golfo dei poeti Certamente la poesia non risolve i mali della società, 2016”, svoltasi nella cornice di grande bellezza e ma aiuta l’uomo a vivere meglio la sua vita, a contatto maestosità del Palazzo della Provincia di La Spezia, con i propri profondi valori. È questo il messaggio con un’organizzazione impeccabile e interventi di che mi permetto di leggere nella vostra lodevole grande commozione. iniziativa e auspico altri eventi che diano spazio alla Ritengo questo evento da voi promosso di rilevante nostra umanità, dove l’arte e la poesia realizzino mo- valenza culturale e simbolica nel panorama dei pre- menti di pura gioia e di bellezza, creando ponti fra mi letterari nazionali, e fa onore alla vostra sensibilità anime e persone. umana e artistica di persone impegnate con abne- Rinnovo il mio ringraziamento, unitamente a un vivo gazione e spirito di sacrificio in un ruolo fondamen- augurio per le vostre vite personali e professionali, tale per la nostra società, a contatto con i mali della e per le vostre famiglie. stessa e le realtà più dure e difficili. Già tanti secoli fa, il grande Terenzio diceva “Homo Maria Carmela Mugnano sum, nihil humani a me alieni puto” (Sono un uomo scrittrice e poetessa

Un ringraziamento di cuore

Egregio Presidente nazionale Claudio Savarese, il giorno di festa e il brevissimo lasso di tempo a di- mi chiamo Giuseppe Magali, Commissario r.d.s in sposizione, il Presidente Giannini è riuscito a essere congedo e socio ANPS della Sezione di Grosseto. presente, con una rappresentanza ANPS, alle ese- Le scrivo questa lettera affinché possa far giungere quie del mio genitore. la mia eterna e fraterna gratitudine alla Sezione ANPS Presidente Savarese, questo nobile gesto non solo di Tarquinia e al Presidente Antonio Giannini. ha donato un’enorme gioia a me e alla mia famiglia, Il giorno di Pasqua di quest’anno ho perso mio pa- ma mi ha fatto ancor di più inorgoglire ed essere dre, anch’egli appartenente alla nostra Amministra- fiero dell’Amministrazione che ho servito per tanti zione e già Brigadiere del disciolto Corpo delle Guar- anni. Ringrazio ancora una volta per questo sincero die di Pubblica Sicurezza. gesto di umanità e la sensibilità dimostrata. I funerali si sono svolti il 29 marzo; la sera del giorno precedente, e cioè il lunedì dell’Angelo, nonostante Giuseppe Magali

8 Fiammed’ORO 009-fOro2_FiammeOro 17/06/16 12.48 Pagina 9 DIRITTO» Lavoro, riconosciuto il danno da straining Neurologa risarcita per stress occupazionale di luigi Parenti, avvocato [email protected]

econdo la definizione del dottor H. Ege, Psicologo del Lavoro e Sdelle Organizzazioni, lo strai- ning, ossia lo stress occupazionale, si differenzia dal mobbing per il modo in cui è perpetrata l’azione vessatoria: infatti, nel caso del mobbing è neces- sario che l’azione di molestia sia ca- ratterizzata da una serie di condotte ostili, continue e frequenti nel tempo, che causano un danno alla salute. Nel caso dello straining, invece, viene meno il carattere della continuità delle azioni vessatorie; si pensi, ad esempio, al de- mansionamento o alla dequalificazione. Si tratta, certamente, di situazioni stres- relativo danno causato dalle vessazioni da intenzionalità o discriminazione, santi che possono anche causare gravi subite. Flavia M., neurologa, dipen- e può anche derivare dalla costrizione disturbi psicosomatici, ma non di azioni dente dell'Azienda Ospedaliera di Bre- della vittima a lavorare in un ambiente ripetute nel tempo. Per parlare di strai- scia, ha chiesto al locale Tribunale, tra di lavoro disagevole, per incuria e di- ning, quindi, è sufficiente anche una l'altro, di condannare al risarcimento sinteresse nei confronti del benessere sola azione, purché i suoi effetti siano del danno non patrimoniale per il trat- lavorativo. duraturi nel tempo. tamento ostile e svilente, definito mob- Questa decisione è stata confermata Esso, infatti, è diretto nei confronti di bing, tenuto verso di lei dal primario dalla Suprema Corte con sentenza n. una vittima o di un gruppo di vittime del reparto. Il Giudice ha nominato 3291 del 19 febbraio 2016; ciò che in maniera intenzionale, con lo scopo un consulente tecnico d’ufficio che ha conta, ha affermato la Cassazione, è preciso di provocare un peggioramento accertato un danno biologico del 10% che, nella specie, sia stato accertato il permanente della condizione lavora- in relazione a un disturbo dell'adat- compimento di una condotta contraria tiva delle persone coinvolte. Prima che tamento con ansia e umore depresso all'art. 2087 cod. civ. e alla successiva venisse coniato il termine, adatto non poi cronicizzato. Il primario è stato normativa in materia, di importazione solo per indicare e descrivere questo condannato per l'atteggiamento in- comunitaria, senza che abbia rilievo tipo di conflitto organizzativo, ma an- giurioso ed ha risarcito la collega con l'originaria prospettazione della do- che in grado di dargli una certa va- la somma di € 30.000,00. La Corte di manda giudiziale in termini di danno lenza psicologica e giuridica, tra coloro Brescia, confermando la sentenza, ha da mobbing e non da straining. Tale che si ritenevano vittime di mobbing, modificato la qualificazione del trat- diversa qualificazione (mutuata dalla erano presenti vicende lavorative che tamento subito dalla neurologa defi- scienza medica) è stata effettuata dalla non rientravano oggettivamente in nendolo straining, ovvero situazione Corte bresciana lasciando inalterati sia questo fenomeno. Stando così le cose, lavorativa conflittuale di stress forzato. il petitum che la causa petendi e non questi lavoratori non erano in grado Il suddetto “stress forzato" può essere attribuendo un bene diverso da quello di sostenere le loro ragioni in tribunale provocato appositamente ai danni del- domandato o introducendo nel tema e, quindi, non era loro riconosciuto il la vittima con condotte caratterizzate controverso nuovi elementi di fatto.

ANPS n. 2/2016 9 010-011-fOro02_FiammeOro 17/06/16 12.47 Pagina 20 » ATTUALITÀ

“Siate costruttori di ponti e seminatori di pace”

Questa l’esortazione di Papa Francesco ai tanti operatori in occasione del Giubileo della famiglia militare e di polizia

di Giancarlo Cocco, giornalista accreditato presso la Sala Stampa Vaticana

a porta di Dio è sempre aper- quando Papa Francesco in piazza ta. È stato questo il tema con- San Pietro, gremita di oltre 60mila L duttore del Giubileo della Fa- fedeli, 20.000 dei quali appartenenti miglia militare e di polizia iniziato alle forze armate e di polizia, ha venerdì 29 aprile e terminato do- dato con gioia il suo benvenuto ai menica primo maggio nel quadro pellegrini “provenienti da tante parti degli eventi per l’Anno della Mise- del mondo” con i rispettivi ordinari ricordia. La tre giorni giubilare si militari. Era presente il Ministro era aperta venerdì con una messa della Difesa Pinotti, insieme al Mi- presieduta da Monsignor Juan del nistro dell’Interno Angelino Alfano Rio Martin, arcivescovo spagnolo e con lui i nuovi vertici del Dipar- presso la Chiesa di Sant’Anna in timento per le informazioni per la Vaticano; la giornata più importante sicurezza Alessandro Pansa e della è stata quella di sabato 30 aprile, Polizia di Stato Franco Gabrielli.

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“Lasciamoci riconciliare con Dio” ha detto Papa Francesco nella ca- techesi diretta alle migliaia di mi- litari presenti sulla piazza con i loro familiari. “Le forze dell’or- dine, militari e polizia – ha pro- seguito il Santo Padre – hanno per missione di garantire un am- biente sicuro, affinché ogni cit- tadino possa vivere in pace e se- renità. Nelle vostre famiglie, nei vari ambiti in cui operate, siate strumenti di riconciliazione, co- struttori di ponti e seminatori di pace. Siete infatti chiamati a pre- venire, gestire o porre fine ai con- flitti, ma anche a contribuire alla costruzione di un ordine fondato sulla verità, sulla giustizia, sul- l’amore e sulla libertà secondo la mai di perdonarci. Di fronte alle Durante la cerimonia, l’Ordinario definizione di pace di San Gio- sfide di ogni giorno, fate risplen- Militare per l’Italia Monsignor vanni XXIII nell’enciclica Pacem dere la speranza cristiana che è Santo Marcianò ha affermato che in Terris”. certezza della vittoria dell’amore “L’esperienza della preghiera con L’affermazione della pace non è sull’odio e della pace sulla guerra”, il Papa sabato in Piazza e della certo impresa facile, ha eviden- ha concluso il Sommo Pontefice. Santa messa officiata in San Pietro ziato Francesco, soprattutto a cau- Domenica 1 maggio, a conclusione rappresenta una speciale oppor- sa della guerra che inaridisce i del Giubileo riservato alla Famiglia tunità per affidare a Dio i militari, cuori e accresce violenza e odio. militare e di polizia, il Cardinale i poliziotti e le loro famiglie, e gli “Vi esorto a non scoraggiarvi, pro- Parolin, Segretario di Stato Vati- sforzi e i sacrifici che essi sono seguite il vostro cammino di fede. cano, ha celebrato una Messa nella chiamati a compiere per garantire Aprite i vostri cuori a Dio Padre Basilica di San Pietro con tutti gli la sicurezza dei popoli e delle isti- misericordioso che non si stanca Ordinari Militari. tuzioni di tutto il pianeta”.

ANPS n. 2/2016 11 012-013-fOro02_FiammeOro 17/06/16 14.51 Pagina 12 » ATTUALITÀ Insegnamo ai ragazzi a ricercare la verità

A Roma un convegno sulla legalità, in nome per primo ha fatto luce su quel ter- ribile disastro ambientale provocato del Sostituto commissario Roberto Mancini dallo sversamento di rifiuti tossici di Alessandro Mele tra le province di Napoli e Caserta. Dopo i saluti del Presidente CNR i è svolta venerdì 29 aprile delle scuole a cui si è rivolto pre- Massimo Inguscio e l’introduzione a Roma la seconda edizione valentemente il Convegno. Il tema del Presidente CUG CNR Gabriella Sdel Convegno dedicato alla della legalità è stato declinato in Liberati, ha preso la parola il Vice memoria di Roberto Mancini, So- diversi modi: dalla violenza sulle capo della Polizia Luigi Savina per stituto commissario della Polizia donne al bullismo, dai reati am- ricordare l’impegno, l’intelligenza e di Stato che con la sua attività in- bientali ai diritti negati e violati. il coraggio del Sostituto commissario vestigativa ha permesso di avviare Mancini; dalla sua esperienza, Sa- il processo giudiziario a carico dei I RICERCATORI DI VERITÀ vina ha tratto un importante mes- responsabili del disastro ambien- Un Convegno, dicevamo, fatto per saggio per i ragazzi: “Se tutti noi, se tale nella Terra dei fuochi. L’even- i ragazzi e con i ragazzi; a loro, in- tutti voi che siete il futuro di questo to, organizzato dal Comitato Unico fatti, si sono rivolti i tanti rappre- Paese, rispettate le regole, vi impe- di Garanzia del CNPR, in collabo- sentanti della squadra Stato, impe- gnate in questo e siete testimoni di razione con la Polizia di Stato e gnati quotidianamente nel far emer- verità con altri coetanei che non par- l’Associazione Italiana Prevenzio- gere la legalità. Soprattutto in un tecipano a questo Convegno, voi ne Bullismo, ha coinvolto nume- periodo difficile come quello attuale, tutti contribuirete alla costruzione rosi esperti, rappresentanti di enti dove la moralità sembra spesso na- di un Paese migliore”. e istituzioni e cittadini che hanno scosta dalle facili opportunità offerte fatto della lotta all’illegalità il pun- dal malcostume e dalla corruzione, LEGALITÀ E VIOLENZA to essenziale del loro agire sociale. dal guadagno facile a tutti i costi, DI GENERE L’edizione di quest’anno, Ricerca- anche violando i diritti degli altri e Gli interventi degli esperti, coordinati tori di verità - legalità: violenza, negando a molti la possibilità di sce- dal Giornalista dell’Avvenire Pino bullismo, ambiente, ha evidenziato gliere. È stata una giornata di con- Ciociola, sono stati introdotti da Mo- la volontà da parte del Comitato fronto sui ricercatori di verità, eroi nika Dobrowolska, vedova di Ro- Unico di Garanzia di allargare il normali che con competenza e pas- berto Mancini, che ha catturato su- proprio raggio d'azione, con il sione difendono la legalità grazie bito l’attenzione dei ragazzi presenti: coinvolgimento delle associazioni all’amore per il proprio lavoro. Come “Chiedo scusa a voi ragazzi per come nazionali antiviolenza (D.i.Re) e Roberto Mancini, il Poliziotto che abbiamo lasciato la vostra terra, per

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come l’abbiamo distrutta, perché BULLISMO figlia Dalia a causa di un linfoma questa terra è il vostro futuro e voi E CYBERBULLISMO linfoblasto aggressivo. Oggi Tina, siete il nostro futuro”. Teresa Manes, madre di Andrea insieme ad altre madri di quel ter- Sono poi seguiti gli interventi degli Spezzacatena, il giovane romano ritorio avvelenato dalla malapolitica esperti di settore. Il Sostituto procu- schernito come “il ragazzo dai pan- e dalla camorra, lotta per frenare ratore presso la Procura della Re- taloni rosa”, suicidatosi il 20 no- questo genocidio, affinché la morte pubblica di Roma Vincenzo Barba vembre 2012, ha parlato dell’impor- dei loro figli e di tutte le vittime in- ha parlato della tutela penale delle tanza dell’educazione preventiva per nocenti non sia vana. fasce deboli. Lo psicologo clinico far fronte al bullismo, fenomeno che Al convegno hanno preso parte an- Javier Fiz Pérez si è soffermato sulle spesso poggia sull’inconsapevolezza che Sandro Ruotolo, Vauro Senesi implicazioni psicologiche della vio- dei ragazzi. “Se l’illegalità avanza – e i giornalisti Nello Trocchia e Luca lenza. Grande è stata la commozione ha detto la Presidente dell’Associa- Ferrari, autori insieme a Monika Do- per tutti i presenti quando ha preso zione Aipreb -, è perché si nutre browolska del libro Io, morto per la parola Rossella Salvatori, madre dell’omertà e dell’ignoranza. La vit- dovere. La vera storia di Roberto di Federica Mangiapelo, la 16enne tima di bullismo non è solo chi viene Mancini, il poliziotto che ha scoperto di Anguillara Sabazia uccisa dal fi- picchiato, messo in un angolino, iso- la terra dei fuochi. Sul palco, ospite danzato sulla riva del Lago di Brac- lato. Mio figlio andava a scuola; mio a sorpresa della manifestazione, è ciano; nel ricordare la figlia, la madre figlio rideva, rideva di sé. Dobbiamo salito anche Beppe Fiorello, prota- ha evidenziato l’assurdità del rap- capire che il ragazzo che sta nell’an- gonista della fiction Rai Io non mi porto morboso con il quale il fidan- golino, buono, non da fastidio, non arrendo, incentrata proprio sulla sto- zato Marco Di Muro controllava Fe- è solo un ragazzo educato, potrebbe ria di Mancini. derica e l’incapacità dell’assassino essere anche un ragazzo che ha pro- L’attore ha raccontato il suo per- di chiedere scusa. Dal suo dolore, blemi. La vittima è anche vittima sonaggio e ha evidenziato il grande Rossella ha lanciato un appello ai collusiva, sempre vittima è”. Sul te- coraggio del poliziotto nel portare ragazzi: “Parlate, parlate con i vostri ma del bullismo è intervenuto l’Ispet- avanti il suo lavoro, anche quando genitori, perché loro vi possono ca- tore della Polizia di Stato Massimo ormai la malattia aveva preso il so- pire”. La sociologa Oriana Ippoliti Melito, che ha presentato il Progetto pravvento. “Stiamo consegnando ha spiegato ai ragazzi l’importanza Scuole Sicure della Questura di Ro- un mondo sbagliato – ha detto Bep- del rispetto per gli altri, perché questo ma, incentrato sull’educazione alla pe Fiorello – sporco, scorretto a è l’unico modo per rispettare se stessi legalità, attraverso incontri con i ra- questi ragazzi e quindi auguriamoci e combattere ogni possibile forma gazzi, insegnanti e genitori. che loro possano capire che tutto di violenza. questo deve cambiare. Per questo Sul tema della violenza sulle donne AMBIENTE siamo qui a fare gli incontri con è intervenuta Antonella Veltri, ri- Dopo l’intervento dell’Avvocato An- loro, per sensibilizzare i più giovani cercatrice e responsabile dell’Asso- giolino Albanese, ha preso la parola affinché questo mondo possa cam- ciazione D.i.Re – Donne in rete con- Tina Zaccaria, mamma della Terra biare, possa diventare migliore, più tro la violenza. dei fuochi, che ha visto morire sua giusto, più pulito”.

ANPS n. 2/2016 13 014-015-fOro02_FiammeOro 22/06/16 17.23 Pagina 14 » ATTUALITÀ Cyberbullismo, parliamone Un problema che riguarda adulti e ragazzi, senza alcuna distinzione, perchè rischia di diventare una vera piaga sociale

a cura della Redazione

utti noi vediamo quanto in- line hanno spesso conseguenze frequentemente i fenomeni di bul- ternet sia diventato indi- anche nella loro vita reale. In molti lismo, più che nei luoghi di ag- Tspensabile, perché ha aperto casi, le nuovo tecnologie sono gregazione dei giovani (47%), nel nuove possibilità nella vita di tutti usate dai minorenni anche per in- tragitto tra casa e scuola (35%) o i giorni. Per i nativi digitali, ossia timorire, mettere in imbarazzo o all’interno della scuola stessa i ragazzi che stanno crescendo con molestare altri ragazzi; le conse- (24%). Più della metà dei presidi le nuove tecnologie, social net- guenze di questi comportamenti, intervistati, ha dichiarato di aver work e chat sono parte integrante purtroppo, sono in alcuni casi gestito personalmente episodi di della loro vita, perché entrano nei estremamente gravi. cyberbullismo. processi di socializzazione e co- municazione. Quella attuale è, in- RICERCA CENSIS CHI È IL CYBERBULLO fatti, la “prima generazione di ado- E POLIZIA DI STATO Per il 70% dei dirigenti scolastici lescenti cresciuta in una società Nei mesi scorsi, Polizia di Stato e i cyberbulli sono indifferentemente in cui l’essere connessi rappresenta Censis hanno presentato i dati di maschi o femmine, per il 19% in- un dato di fatto, un’esperienza una ricerca congiunta svolta per vece sono in prevalenza ragazze connaturata alla quotidianità”. Se- conoscere lo stato della sicurezza e per l’11% soprattutto ragazzi. Il condo il report Istat 2014 Il bul- dei giovani nelle scuole e proget- 90% dei dirigenti pensa che il fe- lismo in Italia: comportamenti of- tare campagne di sensibilizzazione nomeno del cyberbullismo sia più fensivi e violenti tra i giovanissimi, sull'uso consapevole dei social grave del bullismo, perché più do- l’83% dei ragazzi tra 11 e 17 anni network. L’indagine ha coinvolto loroso per chi ne subisce le con- di età utilizza internet con un te- 1.727 dirigenti scolastici di tutte seguenze e più rapido e duraturo lefono cellulare e il 57% naviga le scuole secondarie di primo e di negli effetti negativi sulla reputa- nel web. Per molti ragazzi, spe- secondo grado, ai quali è stato zione personale. cialmente tra i 14 e i 17 anni, è consegnato un questionario; per difficile tracciare una linea netta il 77% dei presidi delle scuole me- GENITORI POCO tra vita online e vita offline; le at- die e superiori italiane, internet è CONSAPEVOLI tività che i giovani svolgono on- l’ambiente dove avvengono più Per l’81% dei dirigenti scolastici i genitori tendono a minimizzare il DATI REATI CONNESSI CON IL CYBERBULLISMO problema, ritenendo il bullismo Minori denunciati all’autorità giudiziaria 2014 2015 digitale poco più che uno scherzo tra ragazzi. Per il 49% dei presidi Diffamazione online 20 6 la maggiore difficoltà da affrontare Minacce telefoniche o sul web 7 9 è proprio rendere consapevoli i Molestie telefoniche o sul web 6 6 Furto di identità digitale su social network 15 8 genitori della gravità dell’accaduto, Diffusione materiale pedopornografico 7 27 per il 20% capire esattamente cosa Totale 55 56 sia successo. Secondo l’89% delle

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FOCUS Il disegno di legge contro il cyberbullismo

opinioni raccolte, il cyberbullismo Dopo l’approvazione del Senato, il ddl è all’esame della Camera è più difficile da individuare ri- Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto spetto a episodi di bullismo tradi- del fenomeno del cyberbullismo. È questo il nome del disegno zionale, perché gli adulti sono di legge 1261 presentato e approvato al Senato, prima firmataria esclusi dalla vita online degli ado- la senatrice Paola Ferrara. Il ddl, approvato in Senato il 20 maggio lescenti. Il 93% dei presidi ritiene 2015, è arrivato all’esame della Camera il 22 marzo di quest’anno. poi che l’esempio dei genitori in- Scopo della legge è quello di “contrastare il fenomeno del cyber- fluenzi molto o abbastanza il com- bullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere pre- portamento dei cyberbulli. ventivo e con una strategia di attenzione e tutela ai minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti”. I DATI DELLA POSTALE I dati della Polizia Postale e delle Oscuramento o rimozione contenuti Comunicazioni danno un quadro Il ddl si propone, innanzitutto, di tutelare la dignità del minore; ben definito della situazione: nel nel caso in cui egli abbia subito atti prevaricatori in rete da parte 2015 sono cresciuti i numeri dei di bulli (aggressione, molestia, ricatto, denigrazione, furto d’identità, minori denunciati all’autorità giu- alterazione, acquisizione illecita, etc.), il genitore, e comunque chi diziaria per diffusione di materiale esercita la responsabilità sul minore, può chiedere l’oscuramento, pedopornografico (27) e per minac- la rimozione o il blocco di qualsiasi altro dato personale del minore. ce (9). Al contrario, sono diminuiti Se ciò non avviene entro ventiquattro ore, la stessa richiesta può i minori denunciati per diffamazio- essere inoltrata direttamente al Garante per la protezione dei dati ne online (6) e furto di identità di- personali; in questo caso, i contenuti offensivi dovranno essere gitale su social network (8). Nella rimossi entro quarantotto ore. tabella, i dati relativi al 2014 e 2015. Tavolo tecnico Il ddl prevede anche la costituzione di un Tavolo tecnico per la pre- L’associazione inglese Beatbullying ha venzione e il contrasto del cyberbullismo, al quale spetta il compito lanciato il sito Cybermentor: giovani di creare un piano di azione, integrato con il codice di autoregolamen- volontari ascoltano i coetanei che tazione rivolto agli operatori che forniscono servizi di social networking hanno subito atti di cyberbullismo. (ne fanno parte rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ministero della Giustizia, dello Sviluppo econo- mico, Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Comitato di applicazione del codice di autoregolamentazione media e minori, Garante per la protezione dei dati personali e delle organizzazioni non governative già coinvolte nel programma nazionale del Safer internet center).

Corsi di formazione e progetti Sono previsti corsi di formazione per il personale scolastico, ma anche il finanziamento di progetti di particolare interesse elaborati da reti di scuole in collaborazione con enti locali, servizi territoriali, forze dell’ordine, associazioni ed enti.

Ammonimento Il disegno di legge prevede, nei casi più gravi, la procedura di am- monimento orale da parte del Questore nei confronti del minorenne (di età superiore ai quattordici anni) che ha avuto comportamenti scorretti in rete contro un altro minorenne (questo può avvenire in assenza di querela o denuncia per diffamazione, minaccia o trattamento illecito dei dati personali).

ANPS n. 2/2016 15 016-019-fOro02_FiammeOro 17/06/16 12.49 Pagina 16 » ATTUALITÀ Contro il bullismo educhiamoci alla differenza Teresa Manes ci parla di suo figlio Andrea e della prevenzione come unica forma di contrasto, per arginare quella che rischia di diventare una vera piaga sociale Sopra:Teresa Manes con il figlio Andrea. di Alessandro Mele Nella pagina accanto: Luca Pagliari nello spettacolo Like, storie di vita online.

ndrea Spezzacatena si è ganizzato dal Comitato Unico di fitte delle agenzie educative pri- tolto la vita il 20 novem- Garanzia del CNR. marie; così sarebbe se la famiglia A bre 2012. Lo ha fatto a avesse investito, nella crescita edu- quindici anni, con una sciarpa nel- Un semplice pantalone scolorito cativa della propria prole, in un la sua casa di Roma. Non ha retto e la voglia di un ragazzo quindi- modello educativo ispirato ai prin- alle offese, a quell’accanimento cenne di non uniformarsi e di af- cipi della tolleranza e del rispetto prepotente di chi lo etichettava co- fermare la propria identità: è delle libertà altrui. Cosa che il più me “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, possibile che siano stati questi delle volte, purtroppo, non accade, prendendosi gioco di lui sui social elementi a permettere a un grup- lanciando in quel vivere giorna- network. Andrea era un ragazzo po di ragazzi di creare una realtà liero, più o meno intenzionalmen- sensibile. E non può essere questa completamente distorta e assurda, te, piccoli segnali di stampo discri- una colpa, anche se in una società che ha portato suo figlio Andrea minatorio, fossero di tipo sessista, spesso prepotente come quella at- a scegliere il suicidio come unica classista, razzista o quant’altro. tuale sembra quasi una qualità da via d’uscita? E la scuola dunque si trova ad ac- mostrare con le dovute accortezze. Dietro il suicidio di un adolescente cogliere ragazzi non adeguatamen- Il bullismo di oggi, dicono gli c’è il fallimento di tutta quella rete te immessi nella società, protago- esperti, si trasformerà nello stalking di supporto che avrebbe dovuto nisti il più delle volte inconsapevoli di domani, nel mobbing e in tutte concorrere alla sua crescita edu- di angherie e soprusi, legittimati quelle forme di prevaricazione ag- cativa. E il suicidio sta lì appunto da quella assuefazione a uno stato gressive e dannose per tutti noi. a sottolinearcelo, evidenziando che consolidato delle cose che, per lo Per questo è importante parlare qualcosa non ha funzionato come stesso insegnante e genitore a sua senza paure e con le giuste parole. avrebbe dovuto, inceppando quella volta si traduce in “un vivere nor- Abbiamo incontrato Teresa Manes, macchina di direzione e controlli male quotidiano”. Alla battuta la madre di Andrea, in occasione le cui leve vanno azionate simul- scurrile e fuori posto non si da più della seconda edizione del conve- taneamente e a turnazione da tutte il giusto peso; basti pensare alla gno Ricercatori di verità - legalità: le parti sociali coinvolte. Io però depenalizzazione del reato di in- violenza, bullismo, ambiente, or- non parlerei propriamente di scon- giuria che, declassato a illecito ci-

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vile, fa perdere consistenza a un Lei ha conosciuto suo figlio in sabilità della scuola, le condotte vero e proprio precetto educativo. due modi molto diversi: nella vita dei compagni e il gesto estremo di di tutti i giorni e in quella di re- mio figlio. Lo stesso Andrea non Ci spieghi meglio il concetto. lazione con i suoi coetanei. Che ha lasciato un biglietto, e quindi Etichettare come “frocio” qualcu- cosa ha scoperto quando ha ini- quella sua decisione poteva essere no, a prescindere dal suo orienta- ziato a leggere le chat che fre- dipesa da altri fattori. Il tribunale mento sessuale, diventa un dispre- quentava Andrea? dei Minori ha negato pure l’esi- giativo alla persona in quanto tale. Entrando nelle chat di mio figlio stenza del bullismo e dell’omofobia La diversità spaventa perché man- ho conosciuto la sua nuova pelle. quale causa riconducibile al suo ca l’educazione all’accoglienza. E Ho letto di quel suo tentativo di suicidio, ritenendo mio figlio in- accogliere l’altro significa anche uniformarsi per non essere tagliato serito perfettamente in un contesto imparare dall’altro. È più facile pe- fuori dal cerchio. Un cerchio che, amicale da lui scelto e selezionato. rò mantenersi in posizioni radicate probabilmente senza volerlo, lo ha La chiusura della vicenda giudi- piuttosto che aprirsi a nuovi inse- stritolato. Ho letto della sua anima ziaria, col disconoscimento del- gnamenti. Sostanzialmente, dun- nera; quell’anima che, in casa, era l’esistenza di episodi di bullismo que, la nostra ignoranza ci torna solito mascherare ridente e beffar- e cyberbullismo, credo abbia raf- comoda. Ed è anche per rispondere do. E che ha mascherato finché ha forzato un errato convincimento a esigenze di economia di tempo potuto. nelle valutazioni dei compagni che, che si preferisce allora eguagliare sono convinta, non si siano resi inconsciamente quella diversità Sono consapevoli i compagni di nemmeno conto del male che fa- alla bruttezza e alla mostruosità. scuola di Andrea dei danni che cevano ad Andrea. Anche se lo Il ragazzo educato al rispetto dei hanno provocato? stress psicologico che accompagna valori, d’altra parte, è come se si Purtroppo la magistratura ordina- le parti delle vicende giudiziarie sentisse spiazzato. Da un lato c’è ria, anche se ha riconosciuto la non ripaga nessuno in termini di quella necessità di identificazione presenza di alcuni elementi, quali riconoscimento di una vittoria pro- di sé, che passa attraverso l’affer- l’esistenza della pagina Facebook cessuale. Resta il fatto che alcune mazione e l’accettazione nel grup- diffamatoria, il banco con la scritta decisioni rimangono come pietre po; dall’altro c’è il bisogno di man- intarsiata “Andrea frocio” e l’esi- miliari per il significato di cui sono tenersi saldo a quei valori di libertà stenza di alcune avvilenti espres- intrise. La mia battaglia sociale, in cui crede e riconoscerli come sioni di dileggio adoperate nei so- portata avanti anche abbracciando sacrosanti e indiscussi. In questo cial, non ha rinvenuto il nesso di paure e solitudini, diventa allora contesto allora “il pantalone rosa”, causalità tra le azioni e le respon- essenziale per sottolineare quelle di un ragazzo e di mio figlio nello specifico, diventa un emblema di pregiudizio e riscatto al tempo stesso.

Cosa trasforma un gruppo di ra- gazzi in un branco? Dipende, non c’è una risposta uni- voca perché lo stesso bullismo si presenta come fenomeno varia- mente sfaccettato e articolato. Dobbiamo educare il gruppo prima che si trasformi in branco. La pre- venzione è l’unica forma di con- trasto valida a regolare e arginare un fenomeno che è diventato una vera e propria piaga sociale. Non solo giovanile.

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falle di un sistema che deve essere positivo e tenersi aggrappati a que- gna far comprendere, dunque, che rivisto in alcune sue parti. sto. Piano piano, imparando a co- non esiste la sola vittima passiva, noscere le mie emozioni, le ho rie- quella che vive una condizione di Cosa hanno fatto i compagni di ducate verso la rinascita e la sco- isolamento e che è visibilmente scuola e i loro genitori dopo quel perta di un nuovo equilibrio inte- depressa. Ci sono pure le vittime terribile evento? riore. Perché la vita è così: ci ba- collusive che ridono di se pur di Spariti. stona, ci forma ma ci premia con- far parte del gruppo. Per questo tinuando meravigliosamente a stu- insisto sulla necessità che la stessa Dopo la morte di un figlio che pirci. vittima collusiva sia coinvolta in decide di farla finita – ha scritto maniera attiva in campagne infor- nel suo libro Andrea. Oltre il pan- mative e formative. Spesso lo stes- talone rosa - occorre fare pace so atteggiamento di una vittima col proprio cervello. Può raccon- può risultare fuorviante nelle in- tare ai ragazzi e agli adulti che terpretazioni dei pari. Ed è per que- ci leggono cosa ha fatto per ri- sto che il bullismo diventa un fe- trovare un equilibrio nella sua nomeno subdolo, pericoloso, che vita? non lascia traccia. In tanti non riu- Per ritrovare un “equilibrio” ho im- sciamo a coglierne i segnali di ma- parato ad ascoltare e ad assecon- nifestazione perché manca un’in- dare il mio corpo, rispondendo ai formazione completa, dettagliata miei bisogni primari. Sembrerà ri- e precisa. Anche nelle scuole bi- dicolo, ma il mio primo momento sognerebbe investire in progettua- di ripresa è stato quello in cui sono lità educative e preventive, che sia- andata a orinare; assecondando no cicliche e continuative. Questo quel mio bisogno impellente, ho purtroppo non accade; si investe ascoltato un segnale di ripresa che in momenti d’impatto emozionale mi veniva imposto dal corpo. Inu- che poi restano fini a se stessi. tile negare che per un genitore so- E non ci si può trincerare dietro la pravvissuto alla morte del proprio scarsità dei fondi a disposizione: figlio, dipesa da una sua scelta, si- Al di là delle definizioni, cos’è il si tratta di fare investimenti nel gnifica convivere inizialmente con bullismo? capitale delle risorse umane. un proposito suicidario medio/alto: Il bullismo non sempre è intenzio- l’unico pensiero dominante era nale; anzi, quando lo è, diventa Perché il cyberbullismo è così in- quello di raggiungere Andrea nel pure più facile contrastarlo. Perché sidioso? luogo in cui si era evoluto. Questo si può agire su quella capacità di Perché altera le tre componenti pensiero distruttivo però sapevo discernimento del bullo: così come identificative del fenomeno: inten- che non andava assecondato, per- sceglie di fare il cattivo, può sce- zionalità, persistenza e asimmetria ché era irrazionale. Un pensiero gliere di fare il buono. Il bullismo delle forze coinvolte. Il filtro dello che inizialmente cercavo di allon- però è anche ignoranza, nel senso schermo dato dal pc fa venir meno tanare camminando; mi ero accor- che manca un’informazione esau- il feedback emotivo, e quindi l’esat- ta infatti che, uscendo di casa e stiva del fenomeno. Io, ad esempio, ta percezione del danno che può allontanandomi dal luogo di do- non avevo mai ipotizzato questo essere provocato con l’uso impro- lore, anche se lo stesso mi colpiva scenario in quanto ho sempre avu- prio di determinate parole. La stessa dentro al petto in modo pressoché to una visione limitata e limitante distinzione inoltre tra chat pubblica continuo, venivo distratta da altro, della stessa condizione vittimoge- e messaggistica privata dovrebbe fosse pure per brevi secondi. Que- na. E questo mi ha impedito di essere riveduta; tutto ciò che viene sto mi ha fatto capire la percezione azionare le sentinelle di allarme. messo in rete dovrebbe essere con- del tempo e l’importanza che può Legavo quei momenti alterati di siderato contenuto pubblico. Forse assumere l’attimo; è essenziale al- mio figlio alla normalità della tap- è il momento di rivedere il concetto lora legare l’attimo a un pensiero pa evolutiva adolescenziale. Biso- di privacy; dobbiamo maturare la

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percezione del rischio che ci accol- spero arrivi presto in commissione liamo entrando nel web, perché senza ulteriori e dannosi rimandi. spesso diventa una rete pericolosa L’assenza della definizione nor- nella quale possiamo rimanere im- mativa del termine bullismo non pigliati. La pagina Facebook in cui significa che mancano i riconosci- mio figlio veniva etichettato come menti delle varie specifiche di reato “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, an- cui le singole condotte poste in che se è risultata inattiva a partire pratica possano essere ricondotte. da un certo momento in poi, era È indispensabile, piuttosto, mettere di fatto esistente in rete. Ecco in l’accento sul momento preventivo, cosa consiste l’alterazione del fe- sui corsi di formazione e sulla di- nomeno. Pensiamo a un video dove sponibilità dei fondi perché ciò viene filmata una violenza: anche venga garantito in maniera ciclica se quella si è concretizzata in e costante. quell’unica occasione in cui è stata ripresa, la stessa si ripeterà ad ogni In quali circostanze ha collabo- Di bullismo si muore, eppure con- riproduzione, col semplice gesto di rato e collabora con la Polizia di tinuiamo a definirlo come un in- un click. Stato? sieme di atti prevaricatori. Cosa Da tre anni, la storia di Andrea è non abbiamo ancora capito di Di cosa si occupa l’Associazione entrata a far parte della campagna questa “epidemia silenziosa”? Italiana Prevenzione Bullismo? nazionale della Polizia Postale Una Le parlo con franchezza. Noi adulti L’A.I.PRE.B offre il suo contributo vita da social, ed è oggetto del for- continuiamo a sottovalutare un fe- prevalentemente all’interno del con- mat teatrale Like - Storie di vita nomeno pericoloso che per certi testo scolastico, rivolgendosi ai gio- online, di Luca Pagliari, rappresen- aspetti viene visto come l’argomen- vani e, in misura minore, alle fa- tato per il terzo anno consecutivo to di moda del momento. Non si miglie. Perché il vero problema so- in tutte le tappe portate avanti dal- da la giusta attenzione alla tratta- no proprio loro. Le famiglie che in- la campagna itinerante. zione dell’argomento; da tante di- contriamo sono quelle che in effetti Il rapporto si è rafforzato poi con rigenze, viene affrontato in termini hanno meno problemi, in quanto, la Polizia di Stato a seguito dei superficiali per rispondere a richie- già partecipando agli incontri in- numerosi incontri, promossi anche ste specifiche in tal senso. Non ba- formativi e formativi, mostrano di dall’A.I.PRE.B, effettuati su tutto sta affiggere un manifesto contro essere attente ai bisogni educativi il territorio nazionale, e condivi- il bullismo per fare prevenzione; dei propri figli. Il problema sta nel dendo la politica della prevenzione inoltre, troppo spesso si ci si affida fatto che tutti crediamo di essere come elemento fattivo e d’impatto a gente inesperta per la trattazione estranei a certe questioni, è un fat- con i ragazzi e gli adulti che ven- di argomenti così delicati. Queste tore culturale. L’unica speranza è gono avvicinati. persone inesperte, a volte, non la- nel cambiamento dei nostri giovani, sciano neanche informazioni su ma sarà un processo lungo. Sono Condivide gli intenti formativo, come comportarsi di fronte a certe necessari il ricambio generazionale, educativo e preventivo del Dise- ipotesi, limitandosi a impartire no- tanta pazienza e la voglia di fare. gno di legge per la prevenzione zioni che possono essere reperite Solo così, insistendo e facendo rete e il contrasto del cyberbullismo? su internet in qualsiasi motore di tra le forze volenterose, il cambia- Assolutamente si. Ho avvicinato ricerca. Bisognerebbe avere la vo- mento sarà certo. L’Associazione, la Senatrice Elena Ferrara in qua- lontà di fare e fare bene, e rimet- oltre alle finalità divulgative e for- lità di prima firmataria del ddl tersi a professionisti di settore com- mative, ha da poco inaugurato uno 1261 in materia di prevenzione e petenti e qualificati, nelle scuole e sportello d’ascolto gratuito, dove contrasto di bullismo e cyberbu- anche fuori dall’orario scolastico. sono confluite diverse professiona- lismo. Insieme abbiamo anche par- lità che, a seconda della esigenza tecipato ad alcuni incontri di pre- Cosa dobbiamo imparare noi dell’utenza, offrono la risposta ade- venzione. Il ddl è a mio giudizio adulti dalle vittime del bullismo? guata. un buon punto di partenza, che L’ascolto della sofferenza!

ANPS n. 2/2016 19 020-021-fOro02_FiammeOro 17/06/16 12.48 Pagina 20 » ANNIVERSARI La Polizia festeggia il 164o compleanno

Cerimonia alla Caserma Ferdinando di Savoia con il Presidente Mattarella e il Ministro Alfano

n compleanno che segna sentato simbolicamente da una la- anche un momento di ri- pide con il proprio nome. Erano Uflessione su quanto si è fat- presenti i Vice capi della Polizia to e sui nuovi impulsi che il Capo Luigi Savina, Matteo Piantedosi e della Polizia Franco Gabrielli, in- Antonino Cufalo, il Prefetto di Ro- sediato pochi giorni prima della ma Paola Basilone e il Questore festa, darà alla complessa macchi- della Capitale Niccolò D’Angelo. na della Polizia di Stato. Gli eventi legati alle celebrazioni CERIMONIA CON si sono tenuti il 25 maggio a Roma IL PRESIDENTE in luoghi e momenti diversi. Nelle DELLA REPUBBLICA presenti anche il Presidente del prime ore della mattinata, il Mi- Alle 11 ha avuto inizio la cerimo- Senato Pietro Grasso, il Presidente nistro dell’Interno Angelino Alfa- nia ufficiale all’interno della Ca- della Camera dei deputati Laura no e il Capo della Polizia Franco serma Ferdinando di Savoia. Boldrini e il Presidente della Corte Gabrielli hanno fatto visita al Sa- La celebrazione è iniziata con lo costituzionale Paolo Grossi. Sul crario dei Caduti, all’interno della schieramento dei reparti che han- palco anche 18 poliziotti invitati Scuola superiore di Polizia; qui, no reso gli onori alla Bandiera di dal capo della Polizia che si sono dopo la deposizione di una corona, guerra della Polizia di Stato e al distinti in azioni compiute fuori le autorità si sono raccolte nel ri- Presidente della Repubblica Sergio dal servizio. A rappresentare ide- cordo dei poliziotti morti in ser- Mattarella, presente alla cerimonia almente tutte le vittime del dovere, vizio, ognuno dei quali è rappre- sul palco d’onore. Tra le autorità anche 6 Allievi agenti figli di per-

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sonale caduto nell’adempimento LE ONORIFICENZE civile è stata conferita al Dirigente del dovere. Al termine, il momento più toc- superiore Calogero Germanà, per cante della giornata: la consegna il costante impegno nel contrasto L’INTERVENTO DEL NUOVO delle onorificenze alla Bandiera e alla criminalità organizzata. Pro- CAPO DELLA POLIZIA ai poliziotti che si sono distinti mozioni per meriti straordinari per Nel suo intervento, il Prefetto Ga- nella loro attività professionale e i Sovrintendenti Vincenzo Batta- brielli ha ricordato come “nella ai familiari dei caduti. glia, Francesco Cappotto e Federico sua storia, la Polizia di Stato è sta- La Medaglia d’oro al merito civile, Sereno, e per gli atleti delle Fiamme ta il baluardo a ogni minaccia alla consegnata alla Bandiera, è stata Oro Roberto Cammarelle, Elisa Di sicurezza interna del Paese. La lot- riconosciuta alle donne e agli uo- Francisca, Federico Pellegrino, Luca ta all’eversione e alla violenza po- mini della Polizia per il loro im- Curatoli, Marco Di Costanzo e Gre- litica, così come il contrasto alla pegno nel controllo delle frontiere gorio Paltrinieri. criminalità organizzata, sono solo e nei flussi migratori. Le Medaglie i ‘picchi’ di un lavoro difficile e d’oro al valor civile alla memoria CAMBIO DELLA GUARDIA spesso oscuro, votato alla difesa sono state assegnate all’Ispettore AL QUIRINALE della collettività e della democra- superiore Rosario Sanarico, sub Il 25 maggio, alle 18.00, si è svolto zia repubblicana”. Il Capo della della Polizia scomparso il 19 feb- il tradizionale cambio della Guar- Polizia ha poi rivolto un pensiero braio nelle acque del Brenta men- dia d’onore al palazzo del Quiri- “alle donne e agli uomini caduti tre ricercava il corpo di Isabella nale. Un’unità, formata dai cava- per onorare il giuramento di fe- Noventa; al Sostituto commissario lieri delle Squadre a cavallo della deltà alla Patria; a quanti portano Maurilio Vargiu, intervenuto in Polizia di Stato, in uniforme sto- impressi nel corpo i segni indele- soccorso del cognato che minac- rica e accompagnata dalle note bili dell’adempimento del dovere; ciava il suicidio e da lui ucciso il della Banda musicale della Polizia alle famiglie che, con non comune 20 febbraio; l’altra è stata concessa di Stato, ha dato il cambio a un dignità, condividono la sofferenza all’Agente Biagio Franco, travolto reparto dell’8° Reggimento Lan- quotidiana”. Gabrielli ha poi con- da un’automobile con a bordo ra- cieri di Montebello. Al termine, tinuato – rivolgendosi ai poliziot- pinatori in fuga. davanti al Quirinale, la Banda si ti – “nel mettere in gioco me stes- Medaglia d’oro al valor civile anche è schierata per eseguire alcuni pez- so, come ho sempre fatto, chiedo per il Vice sovrintendente Nicola zi del proprio repertorio. in questa solenne circostanza a Barbato, ferito da un malvivente tutti e a ciascun appartenente alla in uno scontro a fuoco. Al collega Polizia di Stato di vivere la propria Giuseppe Tucillo è stata conferita Si ringraziano le Relazioni Esterne identità con orgoglio e consape- la Medaglia d’argento al valor ci- e il Servizio foto-cineoperatori del- vole senso della missione”. vile. La Medaglia d’oro al merito la Polizia di Stato.

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STORIEL’ASSOCIAZIONE

La Polizia presenta il nuovo Sacro Drappo L’ANPS prende in custodia il nuovo Medagliere. Dopo 50 anni di presenza nelle cerimonie istituzionali, il vecchio Medagliere sarà esposto nel Museo Storico della Polizia

a cura della Redazione

i è svolta mercoledì 11 aprile 2016 a Roma, nel- l’ufficio del Capo della Polizia, la cerimonia di Spresentazione e consegna del nuovo Medagliere della Polizia di Stato. Il Medagliere è fregiato delle ri- compense dell’Ordine Militare d’Italia e Medaglie d’oro e d’argento al Valor militare e al Valor civile concesse alla Bandiera del Corpo e ai suoi appartenenti sin dalla fondazione. Dopo la rivisitazione statutaria del 2010, con la normativa allargata alle Medaglie di bronzo e alla categoria delle Medaglie al merito civile, e con i cambiamenti imposti dall’approvazione e registrazione del nuovo Logo associativo dell’ANPS, nell’ottobre del 2015 è stata definitivamente approvata la nuova com- posizione iconografica del Medagliere che introduce, per la custodia presso il Museo storico della Polizia; allo per la prima volta, la distinzione fra i riconoscimenti stesso tempo, l’ANPS ha ricevuto il nuovo Medagliere, concessi alla Bandiera e quelli individuali. Le medaglie che sarà esposto in tutte le cerimonie istituzionali. affisse sul Drappo, che a differenza del passato appar- È stato un passaggio di consegne ideale tra il vecchio tengono a tutte le categorie valoriali, vengono man- e il nuovo Medagliere, sul valore della Memoria e il ri- tenute nel numero di 172, di cui 39 concesse all’Isti- cordo, emozionato, di chi ha dedicato la propria esistenza tuzione e 133 individuali, rappresentative delle oltre al servizio delle Istituzioni e per la salvaguardia della 2600 attribuite ai Caduti. sicurezza e delle libertà dei cittadini. Alla cerimonia erano presenti il Capo della Polizia Alessandro Pansa, il Presidente nazionale ANPS Claudio LA BANDIERA DELLA POLIZIA DI STATO Savarese e il Segretario generale Michele Paternoster, Nella Bandiera, il Corpo di Polizia sintetizza il senso insieme al Consigliere nazionale e curatore delle ri- più alto dei propri valori, della propria identità e della cerche storiche per il Medagliere, Guido Chessa, il Di- tradizione. La Bandiera del Corpo è un titolo onorifico rettore dell’Ufficio storico e del Museo storico della per l'azione svolta dalla Polizia, ed è legato alla storia Polizia di Stato Raffaele Camposano, il Cappellano e all’evoluzione della Pubblica Sicurezza. della Polizia di Stato e Coordinatore nazionale don Il 2 aprile 1925 è nato il Corpo degli Agenti di Pubblica Pino Caggiano. Presenti anche il nuovo Direttore cen- Sicurezza; nello stesso anno, è stato costituito il Corpo trale degli affari generali Filippo Dispenza, la Dottoressa Speciale di Polizia per la Capitale, Divisione Speciale Mirabile e la Dottoressa Cattarin Franzero, insieme del Corpo degli Agenti di P.S., presto conosciuta nel alla Dottoressa Di Paolo e al Dottor Cerbone dell’Ufficio Regno come Polizia metropolitana di Roma. relazioni esterne e cerimoniale. A partire dal 18 ottobre 1928, gli anniversari del Corpo Dopo la benedizione del nuovo Medagliere da parte del degli Agenti di P.S. si fanno coincidere con la cele- Cappellano, il Capo della Polizia Pansa ha consegnato brazione dell'istituzione della Divisione Speciale. il vecchio Medagliere al Direttore Raffaele Camposano, Nel 1930, quinto anniversario della fondazione del

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Corpo degli Agenti di P.S., a Roma, all'interno dell'ip- del Corpo delle Guardie di P.S., attribuita alla Polizia podromo di Villa Glori, ha luogo la cerimonia di con- di Stato nel 1981 è stata data in consegna al Centro segna della Bandiera nazionale, concessa con R.D. del Polifunzionale - Scuola Tecnica della Polizia di Stato 26 settembre 1930. Custodita dal 1930 al 1947 dalla in Roma il 18 febbraio 2003. Divisione Speciale di Polizia di Roma, è stata conser- Il vessillo originale è oggi conservato nel Sacrario delle vata, dal 1947 al 1964, presso la Scuola Ufficiali, per Bandiere, presso la struttura dell'Altare della Patria, passare all'Accademia del Corpo delle Guardie di P.S. con tutte le altre Bandiere di Guerra delle Forze Armate sino al 1966. Trasferita nel settembre del 1969 alla dotate dello scudo sabaudo e rinnovate con la costi- Scuola Sottufficiali, la Bandiera viene successivamente tuzione della Repubblica Italiana. custodita dalla Scuola Tecnica di Polizia. La Bandiera (fonte: poliziadistato.it)

LE ONORIFICENZE Lotta al terrorismo (1982) (2013) CONCESSE ALLA BANDIERA Terremoto Irpinia e Lucania (1983) (2012) DELLA POLIZIA DI STATO Squadra Volanti della Polizia di Stato (1988) Attività di soccorso (2014) (Elenco parziale. Tra parentesi l’anno di conferimento) Contrasto criminalità (1992) Sicurezza pubblica (2015) Alluvione Piemonte ed Emilia-Romagna (1995) Cavaliere militare e valor militare Polizia Stradale (1997) Medaglia di bronzo Cavaliere Militare d’Italia Terremoto Umbria e Marche (1998) al merito civile (Corpo delle Guardie di P.S. 1981) Attività di istituto (2006) Polizia Femminile - Terremoto Sicilia (1968) Medaglia di bronzo al valor militare Contrasto criminalità (2011) (Battaglione Motociclisti - Controllo frontiere e immigrazione (2016) Altri riconoscimenti Montenegro 1941-42) Medaglia di benemerenza per il terremoto Medaglia di bronzo al valor militare Medaglie d’argento al valor civile calabro-siculo (1908) (Battaglione mobilitato Fiume - Alluvione in Val Camonica (1953) Medaglia di benemerenza per il terremoto Croazia 1943) Soccorso in mare (1961) di Avezzano del (1915) Disastro del Vajont (1963) Medaglia d’oro per i benemeriti Medaglie d’oro al valor civile della cultura e dell'arte (1991) Alluvione Polesine (1953) Medaglie d’oro al merito civile Medaglia “In the Service of Peace - UNMIK” Ondata maltempo Polizia Stradale (1966) delle Nazioni Unite (Kosovo 1999) Italia centro-meridionale (1956) Soccorso ai profughi (2000) Medaglia d’oro al merito della sanità Salvataggio in mare (1961) Polizia Stradale (2004) pubblica (2004) Alluvione Firenze (1967) Servizio Centrale Operativo (2008) Medaglia d'oro al merito del Dipartimento Soccorso in montagna (1976) Servizio per il Controllo del Territorio (2009) della Protezione Civile (Terremoto Terremoto Friuli (1977) Polizia Postale e delle Comunicazioni (2007) Abruzzo 2009)

ANPS n. 2/2016 23 24-fOro02_FiammeOro 17/06/16 12.50 Pagina 1 » ATTUALITÀ Novità in materia d’armi Via il certificato medico per gli operatori delle FF.AA. e dell’ordine in servizio di Alessandro Caponeri

n questi ultimi due mesi sono Iuscite due novità in materia di armi; la prima è l’abolizione del certificato medico per gli appar- tenenti alle FF.AA. e alle Forze di Polizia, necessario per richiedere il titolo per l’acquisto o la deten- zione di un’arma da fuoco. La seconda riguarda la lunghezza delle canne dei fucili da caccia. Vediamole nel dettaglio.

CERTIFICATO MEDICO Lo scorso 5 aprile è stato firmato un Decreto Interministeriale, tra il Ministero dell’Interno e quello della Salute, con il quale si è modificato il Decreto della Sanità del 1998, che stabilisce le modalità di accer- tamento dei requisiti psicofisici FUCILI DA CACCIA di lunghezza. Per cui, i fucili con per tutti coloro che richiedono una Il 13 maggio la Questura di Roma canna da 30,1 cm e fino a 44,9 licenza in materia di armi. ha diramato una circolare con la cm dovevano essere detenuti co- Con questo provvedimento è sta- quale chiarisce la lunghezza mi- me armi comuni. to introdotto l’articolo 4 bis, con nima delle canne dei fucili per es- Nel 2012 il D. L. n. 79 ha abrogato il quale si è stabilito che i certifi- sere considerati da caccia, e quin- il Catalogo nazionale e tutte le leg- cati medici per le licenze di porto di essere detenuti in numero illi- gi a esso collegate, tra cui il Re- di fucile e di pistola non sono più mitato. golamento che conteneva questa necessari per tutti gli appartenenti In primis occorre ricordare che la limitazione. alle Forze di Polizia e Corpi armati caccia si può effettuare solo con Pertanto, visto che l’art. 13 della dello Stato in servizio. il fucile e che, per essere tale, Legge n. 157/92 (Legge sulla Cac- Per costoro, sarà ora sufficiente un’arma deve essere complessi- cia) non prevede limitazioni sulle esibire, all’atto della richiesta del vamente più lunga di 60 cm e lunghezze delle canne, ma obbli- titolo, un attestato che comprovi avere la canna più lunga di 30 cm. ga solo all’utilizzo del fucile, ne la loro idoneità al servizio attivo. Al di sotto di tali misure l’arma è deriva che anche i fucili con canna Dopo tanti anni, quindi, è stato considerata pistola (Legge n. più corta di 45 cm possono esse- posto rimedio a una palese svista 388/93). Fino al 2012, anno in cui re utilizzati per la caccia e quindi dell’originario decreto, che impo- veniva abrogato il Catalogo Na- detenibili in numero illimitato. neva una visita medica del tutto zionale delle Armi, vigeva il suo Ovviamente solo quelli di calibro inutile a persone che ogni giorno Regolamento di attuazione che consentito e con l’esclusione di girano armate per servizio o han- stabiliva che, per essere conside- quelli di derivazione militare (black no comunque in dotazione un’ar- rato “da caccia”, un fucile doveva rifle, cat. B7), che continuano a ma di servizio. avere una canna di minimo 45 cm essere “armi comuni”.

24 Fiammed’ORO 025-028-fOro2_FiammeOro 17/06/16 12.50 Pagina 25 MOSTRE»

Mito e natura Cratere a volute apulo: il Giardino delle Esperidi DALLA GRECIA A POMPEI Ceramica, alt. cm 112, diam. piede cm 28, del 360 a.C., pittore di Licurgo, Agli Scavi di Pompei e al da Ruvo di Puglia. MANN il racconto della natura Museo Archeologico Nazionale Jatta. Fonte: cartella stampa mostramitonatura.it

gli Scavi di Pompei e al Sotto, anforisco Museo Archeologico Na- detto Vaso blu: A zionale di Napoli arriva la eroti mostra Mito e Natura. Dalla Gre- vendemmianti cia a Pompei, dopo il successo di Vetro-cammeo, pubblico riportato a Palazzo Reale alt. cm 32; diam. di Milano. Rimodulato sui nuovi bocca cm 6. spazi che l’accolgono e imprezio- Metà I secolo d.C. sito da ulteriori prestiti, il racconto Da Pompei, della natura nei suoi vari aspetti, Museo in stretto rapporto con l’intervento Archeologico dell’uomo, si arricchisce di un per- Nazionale corso all’interno dell’area archeo- di Napoli.

ANPS n. 2/2016 25 025-028-fOro2_FiammeOro 17/06/16 12.50 Pagina 26 » MOSTRE

Sopra, pittura: fanciulla con serto di In alto a destra, pittura: paesaggio fronde. Affresco, alt. cm 26; largh. cm nilotico. Affresco, alt. cm. 82, largh. 22 del 20 - 10 a.C., da Ercolano. cm. 133, del 55 - 79 d.C., da Pompei, Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Casa del Medico. Napoli, Museo Archeologico Nazionale.

logica pompeiana, dove sono stati argenterie e gioielli, statue, terre- risistemati o ripristinati gli spazi cotte e vasi raccontano la perce- verdi di antiche domus. Il progetto zione della natura nel modo greco Sopra, pittura di giardino espositivo è promosso dalla So- e romano tra l’VIII sec. a.C. e il II Affresco, alt. cm 200; largh. cm 275 printendenza Pompei e dal Museo d.C., ma è possibile riscontrare la del 30 - 35 d.C., da Pompei, Casa del Archeologico Nazionale di Napoli forte ricerca di unità fra architet- Bracciale d’Oro. con la casa editrice Electa, curato tura, pitture e la sistemazione degli da Gemma Sena Chiesa, Angela spazi verdi. con i recenti restauri e la conse- Pontrandolfo e Valeria Sampaolo guente riapertura al pubblico, è per la sede napoletana e da Mas- L’ARTE DI COMPORRE un’interpretazione dei luoghi per simo Osanna, Grete Stefani e Mi- I GIARDINI come essi dovevano essere all’epo- chele Borgongino per Pompei. In Spiega Massimo Osanna: “L’aspet- ca della loro realizzazione”. Com- questa tappa della mostra non solo to dei giardini che questa Soprin- porre giardini era una vera arte, affreschi, oggetti preziosi come tendenza vuole offrire ai visitatori in stretto dialogo con le pareti af-

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A sinistra, pittura: maschera Sopra, pittura: paesaggio su foglie e grappoli d’uva bucolico con Paride pastore Affresco, alt. cm 55; largh. cm Affresco, alt. cm 80; largh. 55. 20 - 10 a.C, da Pompei, Casa cm 65, del 1 - 37 a.C., da area dei Topidi. Napoli, Museo pompeiana. Napoli, Museo Archeologico Nazionale. Archeologico Nazionale.

frescate e gli oggetti che arreda- aggiunge il già visitabile giardino volta a Pompei proprio come semi, vano gli ambienti. A Pompei, in della Casa degli Amorini dorati. frutta e pani - restituiti nella loro occasione della mostra, tutto que- All’inedito percorso si aggiunge integrità dalla cenere che li coprì sto è finalmente percepibile in un la sezione Natura morta, allestita dopo l’eruzione del 79 d.C. - espo- nuovo itinerario di visita con tap- nella Piramide all’interno dell’An- sti insieme agli intonaci dipinti in pa in cinque domus: Praedia di fiteatro. È questo un genere che un gioco di rimandi tra la natura Iulia Felix e le case di Loreio Ti- ha origine nel mondo ellenistico- raffigurata e i suoi modelli reali. burtino, della Venere in conchiglia, romano con la rappresentazione del Frutteto e di Marco Lucrezio di frutti e animali. Gli affreschi I TEMI DELLA MOSTRA su Via Stabiana riaperte grazie ai con queste raffigurazioni, staccati Il paesaggio, Il giardino incantato, restauri eseguiti nell’ambito del in passato e conservati al Museo La natura coltivata dono degli dèi, Grande Progetto Pompei, cui si di Napoli, ritornano per la prima Lo spazio della natura e La natura

ANPS n. 2/2016 27 025-028-fOro2_FiammeOro 17/06/16 12.50 Pagina 28 » MOSTRE

Sopra, statua di Trittolemo Marmo, alt. max cm 98, della seconda metà del I secolo a.C. - inizi I secolo d.C., da Santa Maria Capua Vetere (Ce). Museo Archeologico dell’Antica Capua.

come segno sono i temi illustrati da circa 100 reperti archeologici esposti nella grandiosa Sala della Meridiana, per la sezione della A destra, rilievo: pecora con agnelli due giardini interni tornano a fio- mostra al Museo Archeologico Na- Marmo, alt. cm 95; largh cm 81, della rire e in quello orientale, in par- zionale di Napoli. Tutti soggetti fine I sec. a.C., già Collezione Grimani. ticolare, sarà ricostruito il giardino che, oltre a illustrare il rapporto Vienna, Kunsthistorisches Museum. romano, con un ombreggiante dell’uomo antico con l’ambiente, pergolato di viti e rose e frammen- consentono un focus sulla produ- ti scultorei. Sarà esposto inoltre zione artistica magno greca e in nel Portico XLV, prospiciente il generale dell’Italia meridionale, giardino occidentale, una parte ellenistica e romana. del Ninfeo marittimo di Massa Lu- “La mostra, nata da un rigoroso INFO brense interamente ornato con progetto scientifico, non si pre- MITO E NATURA. motivi floreali e faunistici e ric- senta come fine a se stessa, ma è DALLA GRECIA A POMPEI camente decorato di pasta vitrea stata l’occasione di valorizzazione Fino al 30 settembre 2016 e marmi policromi. Per questa tap- di molti reperti, di solito non espo- A cura di Massimo Osanna, pa della mostra Mito e Natura sti nel Museo di Napoli, e uno sti- Grete Stefani, Michele Borgongino Electa ristampa il catalogo con molo per riaprire, in via definitiva, Museo Archeologico Nazionale saggi d’approfondimento di autori gli storici giardini del palazzo, per di Napoli – Piazza Museo 19. internazionali e con oltre 200 il- offrire al pubblico un’esperienza Aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle lustrazioni delle opere, arricchen- sempre più gradevole di fruizione 19.30 (ultimo ingresso alle 19.00). dolo con testi inediti dedicati al- e di visita”, precisa Paolo Giulie- Chiusura settimanale: martedì l’arte dei giardini nelle case pom- rini, direttore del museo di Napoli, Biglietti: intero 13 euro, ridotto 9 euro peiane e alle aree verdi ricomposte dove in questa occasione anche i per questo nuovo appuntamento.

28 Fiammed’ORO 029-040-fOro2_FiammeOro 23/06/16 14.29 Pagina 29 I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO» Le Fiamme Oro volano a Rio Sono più di 20 gli atleti dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato che parteciperanno alla XXXI Olimpiade in Brasile

i accendono i riflettori sul più importante evento sportivo dell’anno: i Giochi Olimpici. SDal 5 al 21 agosto, Rio de Janeiro diventerà la ca- pitale mondiale dello sport; oltre 10.000 gli atleti pro- venienti da 204 paesi del mondo si affronteranno in 28 sport e 42 discipline sportive, tra le quali le ultime arrivate Golf e Rugby a 7. Più di 300 competizioni con medaglia riempiranno 33 strutture sportive a Barra da Tijuca, dove sarà ospitato il villaggio olimpico, Copa- cabana, Deodoro, Maracanã e in altri luoghi. La squadra italiana è quasi al completo; nel momento in cui chiudiamo questo servizio, mancano ancora poche gare di qualificazione prima di staccare definitivamente tutti i pass olimpici. Di certo, sono tanti gli atleti delle Fiamme Oro che parteciperanno all’evento di Rio. In attesa di vederli impegnati nelle grandi sfide di agosto, conosciamone meglio qualcuno.

Un ringraziamento particolare al dott. Francesco Montini, Presidente dei Gruppi Sportivi Fiamme Oro, e al dott. Flavio D’Ambrosi, dell’Ufficio coordinamento delle Fiamme Oro.

ANPS N. 2/2016 29 029-040-fOro2_FiammeOro 22/06/16 17.34 Pagina 30 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO SCHERMA Elisa Di Francisca

opo il ritiro dalle pedane dell’atleta italiana più 2006 - Torino - 7ª individuale, Argento a squadre Dmedagliata di tutti i tempi, la schermitrice Va- 2005 - Lipsia - 5ª individuale, 7ª a squadre lentina Vezzali, sarà l’erede Elisa Di Francisca a riem- 2004 - New York - Oro a squadre pire i sogni e le speranze del fioretto nazionale. La 34enne campionessa di Jesi vanta un curriculum Campionati europei impressionante; dal quel lontano bronzo individuale 2015 - Montreux - Oro individuale e a squadre dei Campionati giovani del 2001, l’ultima impresa è 2014 - Strasburgo - Oro individuale e a squadre l’argento a squadre conquistato proprio a Rio de Ja- 2013 - Zagabria - Oro individuale e a squadre neiro dal dream team Di Francisca, Arianna Errigo, 2012 - Legnano - Oro a squadre Martina Batini e Valentina Vezzali. 2011 - Sheffield - Oro individuale e a squadre 2010 - Lipsia - Bronzo individuale e Oro a squadre PALMARES 2009 - Plovdiv - Oro a squadre 2006 - Izmir - Argento individuale Olimpiadi 2005 - Zalaegerszeg - Oro a squadre 2012 - Londra - Oro individuale e a squadre 2004 - Copenhagen - Bronzo a squadre

Mondiali 2016 - Rio de Janeiro - Argento a squadre 2015 - Mosca - Oro a squadre 2014 - Kazan - 5ª individuale, Oro a squadre 2013 - Budapest - Bronzo individuale, Oro a squadre 2011 - Catania - Argento individuale e a squadre 2010 - Parigi - Oro individuale e a squadre 2009 - Antalya - Bronzo individuale, Oro a squadre

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PUGILATO Irma Testa

a chiamano “Butterfly” per la sua incredibile agilità. Campionati europei LEppure il suo gancio non è certo una carezza. Irma 2015 - Keszthely (Ungheria) - Oro - 60 kg - Testa ha 18 anni e sarà la prima pugile italiana a par- Youth (Premio miglior pugile) tecipare alle Olimpiadi. La giovane campionessa di 2014 - Assisi (Perugia - Italia) - Oro - 52 kg - Youth Torre Annunziata ha già collezionato importanti titoli: 2013 - Keszthely (Ungheria) - Argento - argento ai Mondiali femminili juniores di Taiwan, cam- 52 kg - Juniores pionessa europea nella categoria Youth nel 2015 e 2012 - Danzica (Polonia) - Bronzo - 50 kg - Juniores argento alle Olimpiadi giovani di Nanjing nel 2014. Ha iniziato con il pugilato a soli dieci anni, per emulare Tornei internazionali la sorella; i genitori pensavano che si sarebbe stancata 2016 - Samsun (Turchia) - Torneo Aiba presto della boxe, come aveva già fatto con altri sport. di qualificazione olimpica – Argento Invece, la ragazzina testarda non ha smesso, e a 14 anni ha conquistato il bronzo europeo in Polonia.

PALMARES

Campionati del mondo 2015 - Taiwan (Cina) - Argento - 57 kg - Youth (Miglior pugile del Mondiale) 2014 - Sofia (Bulgaria) - Argento - 51 kg - Youth 2013 - Albena (Bulgaria) - Oro - 52 kg - Juniores

Olimpiadi giovanili 2014 - Nanjing (Cina) - Argento - 51 kg

ANPS N. 2/2016 31 029-040-fOro2_FiammeOro 22/06/16 17.34 Pagina 32 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

TIRO AL VOLO Jessica Rossi

lasse 1992, la tiratrice Jessica Rossi è stata Me- Campionati europei Cdaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra; proprio in 2015 - Maribor (Slovenia) - Bronzo quell’occasione, ha conquistato il record del mondo, 2015 - Maribor (Slovenia) - Oro a squadre centrando 99 piattelli su 100. Ha un cuore d’oro la 2014 - Sarlospuszta (Ungheria) - Oro a squadre giovanissima tiratrice originaria di Cento, in provincia 2013 - Suhl (Germania) - Oro di Ferrara, trasferitasi a Crevalcore all’età di 4 anni; 2013 - Suhl (Germania) - Oro a squadre dedica la Medaglia olimpica ai terremotati dell’Emi- 2012 - Larnaca (Cipro) - Oro a squadre lia-Romagna, colpiti dal sisma pochi mesi prima della 2012 - Larnaca (Cipro) - Argento sua impresa. Dopo il podio di Londra 2012, l’anno 2009 - Osijek (Ungheria) - Oro seguente centra il Mondiale di Lima, in Perù, con- 2008 - Nicosia (Cipro) - 5° classificata quistando l’oro nella specialità fossa olimpica. Coppa del mondo PALMARES 2012 - Maribor (Slovenia) - 2° classificata finale 2011 - Al Ain (Emirati Arabi Uniti) - Olimpiadi 1° classificata finale Londra 2012 - Oro - Fossa olimpica 2010 - Izmir (Turchia) - 2° classificata finale

Campionati del mondo Giochi del Mediterraneo 2014 - Granada (Spagna) - Argento a squadre 2013 - Mersin (Turchia) - Oro 2013 - Lima (Perù) - Oro individuale 2013 - Lima (Perù) - Oro a squadre Campionati 2010 - Monaco (Germania) - Bronzo italiani 2009 - Maribor (Slovenia) - Oro 2012 – Oro 2007 - Nicosia (Cipro) - Oro - Juniores

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TRIATHLON Anna Maria Mazzetti

i allena 7 giorni su 7, durante i quali effettua cin- Campionati europei Sque sedute di nuoto, cinque di ciclismo, sei di 2015 - Ginevra (Svizzera) - Argento nel triathlon corsa e due-tre in palestra. Per la campionessa An- 2014 - Kitzbuhel (Austria) - Oro staffetta Bronzo namaria Mazzetti lo sport è un impegno lungo e co- individuale stante che regala tantissime emozioni. Nata a Ma- 2013 - Alanya (Turchia) - 4° classificata individuale - genta nel 1988, Annamaria ha iniziato con il triathlon Bronzo nella Staffetta all’età di 8 anni, per caso; quel gioco si è trasformato negli anni in un’avventura incredibile, piena di sod- Campionati italiani triathlon disfazioni. A 16 anni conquista l’oro a squadre nella 2014 - Farra d’Alpago (Belluno) - Oro triathlon staffetta del Campionato europeo, categoria youth. olimpico L’ultimo risultato è l’argento agli Europei di triathlon 2014 - Riccione - Oro nello Sprint olimpico (1,5 km nuoto, 40 km bici e 10 km di corsa) 2013 - Oro nello Sprint e nella Staffetta di Ginevra del 2015. 2012 - Oro nello Sprint

PALMARES PARZIALE

Campionati del mondo 2012 - Nancy (Francia) - Oro Staffetta mista elite duathlon

Coppa del Mondo 2013 - Palomos (Spagna) - Oro 2012 - Ishigaki (Giappone) - 5° classificata 2012 - Tiszijuvaros (Ungheria) - Bronzo

ANPS N. 2/2016 029-040-fOro2_FiammeOro 22/06/16 17.34 Pagina 34 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

SALTO IN ALTO Silvano Chesani

omplici quei 190 centimetri di altezza, dopo una Campionati italiani Cbuona carriera nell’hockey su ghiaccio, nel 2004 2013 - Campione italiano indoor - (2.33) si converte all’atletica e al salto in alto nello specifico. 2012 - Campione italiano indoor - (2.31) Nel 2005, il giovane atleta trentino, classe 1988, 2011 - Campione italiano - (2.28) conquista il titolo italiano allievo nel salto in alto a Rieti. Vanta un record personale di 2 metri e 33, ot- tenuto nel 2013, primato italiano assoluto indoor, superato di un solo centimetro l’anno dopo da Mar- co Fassinotti.

PALMARES

Europei 2015 - Praga (Repubblica Ceca) - Indoor - Argento - (2.31) 2009 - Kaunas (Lituania) - 5° classificato - Salto in alto Under 23 2007 - Hengelo (Paesi Bassi) - 5° classificato - Salto in alto Juniores

Giochi del Mediterraneo 2013 - Mersin (Turchia) - Argento - Salto in alto - (2.28)

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NUOTO Gregorio Paltrinieri

n fenomeno. Così viene visto il giovane nuota- Mondiali in vasca corta Utore di Carpi, specialista nei 1.500 e 800 metri 2014 - Doha (Qatar) - Oro - 1.500 m stile libero stile libero. Agli Europei vasca corta di Netanya 2015 2012 - Istanbul (Turchia) - Argento - conquista l’oro e stabilisce il record del mondo nei 1.500 m stile libero 1500 stile libero. A Rio arriva da favorito, dopo l’oro ai Campionati del mondo del 2015 di Kazan (Russia), Campionati europei ottenuto nei 1.500 e 800 metri. Sempre nel 2015, 2016 - Londra (Regno Unito) - Oro - 1.500 m stile ai Campionati italiani di Riccione (primaverili) con- libero e record europeo quista anche l’oro nei 1.500, 800 e 400 metri. In vista 2014 - Berlino (Germania) - Oro - 800 m stile libero degli obbiettivi olimpici, si prepara in maniera estre- 2014 - Berlino (Germania) - Oro - 1.500 m stile libero ma: arriva anche a nuotare 100 km a settimana. Col- e record europeo pa, si fa per dire, di Stefano Morini, miglior allenatore 2012 - Debrecen (Ungheria) - Oro - 1.500 m stile italiano della Fin nel 2015 e 2014. libero, Argento - 800 m stile libero

PALMARES Europei in vasca corta 2012 - Chartres (Francia) - Oro - 1.500 m stile libero Olimpiadi Londra 2012 - 5° classificato - 1.500 m stile libero Campionati italiani 2016 - Riccione - Oro - 1.500 m stile libero Campionati del mondo 2015 - Riccione - Oro - 1.500 m stile libero 2015 - Kazan (Russia) - Oro - 1.500 stile libero Oro - 400 m stile libero e Argento - 800 stile libero 2013 - Barcellona (Spagna) - Bronzo - 1.500 m stile libero

ANPS N. 2/2016 35 029-040-fOro2_FiammeOro 22/06/16 17.34 Pagina 36 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

TUFFI Andrea Chiarabini

opo la grande prestazione nella Coppa del mon- Argento - trampolino 3 m Ddo, in coppia con il collega dell’Esercito Giovanni Bronzo - trampolino 1 metro cat. B Tocci, Andrea Chiarabini è qualificato all’Olimpiade per il sincro dal trampolino tre metri. I due azzurri Coppa COMEN hanno disputato una gara notevole; dopo aver chiuso 2008 - Cosenza - Oro - piattaforma, Oro - trampolino le eliminatorie con il dodicesimo punteggio, hanno 3 m, Argento - trampolino 1 m iniziato una rimonta incredibile, piazzandosi in quinta posizione e classificandosi per Rio insieme a Ger- Campionati italiani mania, Cina, Messico e Gran Bretagna. 2015 - Assoluti estivi - Oro - Trampolino 1 m 2015 - Assoluti estivi - Oro - Trampolino 3 m PALMARES 2015 - Assoluti estivi - Oro - Trampolino 3 m sincro 2015 - Assoluti indoor - Argento - Trampolino 1 m Olimpiadi 2012 - Londra - Piattaforma - 28° classificato

Mondiali 2009 - Roma - 5° classificato - sincro 10 m

Europei 2009 - Torino - 5° classificato - sincro 10 m

Europei giovanili 2010 - Helsinki (Finlandia) - Argento - sincro 3 m 2009 - Budapest (Ungheria) - Oro piattaforma 10 m

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TIRO A VOLO Gabriele Rossetti

toffa, tenacia e passione. Tre doti che il ventenne 2014 - Granada (Spagna) - Oro - Juniores SGabriele Rossetti ha dimostrato conquistando la Oro a squadre - Juniores medaglia di bronzo individuale e l'argento a squadre 2013 - Lima (Perù) - Oro a squadre - Juniores nello skeet ai Campionati del mondo di tiro a volo 2015 di Lonato del Garda. Qui, il giovane tiratore pi- Coppa del mondo stoiese ha gareggiato come un veterano, tenendo 2015 - Nicosia (Cipro) Vincitore della Coppa testa ai più grandi interpreti dello skeet mondiale, lo di cristallo - Oro finale statunitense Vincent Hancock, oro olimpico a Pechino Gabala (Azerbaijan) - Bronzo 2008 e Londra 2012 nonché già due volte campione del mondo, e il francese Anthony Terras, bronzo a Campionati europei Pechino 2008 e argento mondiale. La specialità di 2015 - Maribor (Slovenia) - Oro - Juniores Rossetti è lo Skeet, la più recente tra quelle olimpiche. 2015 - Maribor (Slovenia) - Oro a squadre - Juniores Il tiratore aspetta il piattello in posizione di attesa, e 2014 - Sarlospuszta (Ungheria) - Oro ha a disposizione un solo colpo; deve colpire i bersagli 2013 - Shul (Germania) - Oro a squadre - Juniores da otto pedane diverse, spostandosi su un semicer- 2012 - Larnaca (Cipro) - Argento - Juniores chio con raggio di circa venti metri. Le due macchine lanciapiattelli, una bassa (mark) e una alta (pull) sono Campionati italiani posizionate all’estremità del semicerchio. 2015 - Lonato (Brescia) - Oro

PALMARES

Campionati del mondo 2015 - Lonato del Garda (Brescia) - Bronzo 2015 - Lonato del Garda (Brescia) - Argento a squadre

ANPS n. 2/2016 029-040-fOro2_FiammeOro 22/06/16 17.35 Pagina 38 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

PUGILATO Manuel Fabrizio Cappai

Londra 2012 è stato il pugile più giovane di sem- 2011- Simferopol (Ucraina) - Apre a difendere i colori dell'Italia in un torneo Memorial Pedro Benedikto - Bronzo olimpico. Alle Olimpiadi di Rio arriva fiero della me- 2011 - Shkoder (Albania) - Memorial Vilaznia - Oro daglia di bronzo vinta nel torneo Aiba europeo di qualificazione olimpica di Samsun (Turchia). Ha ini- Campionati italiani ziato a combattere nel 2009 ed ha dimostrato tutte 2013 - Galliate (Novara) - Campione minimosca le sue capacità, migliorando match dopo match, 2012 - Roma - Campione minimosca grazie anche ai consigli di papà Fabrizio, ex campione 2011 - Reggio Calabria - Campione minimosca italiano dei pesi piuma tra i professionisti. È proprio 2010 - Campione italiano youth suo padre a riassumere le sue qualità tecniche: “Ma- 2009 - Campione italiano youth nuel sa leggere il match con furbizia e sul ring riesce a essere freddo e deciso”.

PALMARES

Campionati dell'Unione Europea 2014 - Sofia (Bulgaria) - Bronzo

Tornei internazionali 2016 - Samsun (Turchia) - Torneo Aiba di qualificazione olimpica - Bronzo - Qualificato 2012 - Trabzon (Turchia) - Torneo Aiba di qualificazione olimpica - Bronzo - Qualificato 2012 - Halle (Germania) - Chemisty Cup - Bronzo

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BADMINTON NUOTO SINCRONIZZATO Jeanin Cicognini Squadra Nazionale

ata nel 1986, la giovane atleta originaria del Can- ono otto le atlete del nuoto sincronizzato che Nton Vallese si è affermata negli anni come una Sandranno a Rio a rappresentare la squadra na- delle migliori giocatrici di badminton. Dal 2014 veste zionale; ben cinque sono le nuotatrici delle Fiamme la maglia azzurra in importanti tornei internazionali. Oro: Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Manila Nel suo palmares figurano diversi tornei e alcuni ot- Flamini, Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi. Insieme timi risultati, come i quarti di finale ai Campionati alle colleghe Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, e Co- europei a squadre del 2012 o gli ottavi conquistati stanza Ferro, la squadra del nuoto sincronizzato torna nel singolo femminile ai Campionati europei indivi- ai Giochi olimpici dopo Atene 2004. duali del 2010, tutti successi raggiunti con la maglia elvetica. Nel 2015 e 2016 si è laureata Campionessa italiana singolo femminile.

ANPS n. 2/2016 39 029-040-fOro2_FiammeOro 22/06/16 17.35 Pagina 40 » I CAMPIONI DELLE FIAMME ORO

Calendario Olimpiadi Rio 2016 (5 - 21 agosto)

Atletica Leggera - dal 12 al 21 Nuoto Sincronizzato - dal 14 al 19 Badminton - dal 11 al 20 Pallamano - dal 6 al 14 Basket - 20 e 21 Pallanuoto - dal 6 al 20 Beach Volley - 18 e 19 Pentathlon Moderno - 19 e 20 Boxe - dal 6 al 21 Rugby a 7 - dal 6 al 12 Calcio - dal 3 al 20 Scherma - dal 6 al 14 Canoa - dal 7 al 20 Sollevamento Pesi - dal 7 al 14 Canottaggio - dal 6 al 13 Taekwondo - dal 17 al 21 Ciclismo, MTB, BMX - dal 6 al 21 Tennis - dal 6 al 14 Equitazione - dal 6 al 19 Tennistavolo - dal 6 al 18 Ginnastica Artistica - dal 6 al 16 Tiro a Segno - dal 6 al 14 Ginnastica Ritmica - dal 19 al 21 Tiro a Volo - dal 7 al 13 Golf - dall’11 al 20 Tiro con l’Arco - dal 6 al 12 Hockey su prato - dal 6 al 19 Triathlon - 18 e 20 Judo - dal 6 al 12 Tuffi - dal 7 al 20 Lotta - dal 14 al 21 Vela - dall’8 al 18 Nuoto - dal 6 al 16 Volley - dal 6 al 21

40 Fiammed’ORO 041-044-fOro2_FiammeOro 23/06/16 15.43 Pagina 41 UFFICIO STORICO» La lotta all’abigeato

Durante la Grande Guerra, nasce l’Ufficio Centrale contro il furto di bestiame e il pascolo abusivo

A cura del Sostituto commissario Giulio Quintavalli, del Sovrintendente Capo Massimo Gay e del sovrintendente Fabio Ruffini

meccanizzato e con infrastrutture inadeguate a sostenere uno sforzo bellico. Solo per dare un’idea, si stima che durante la guerra siano state confezionate oltre duecento milioni di razioni di carne in sca- tola, a cui vanno aggiunte quelle di carne fresca o conservata. Picchi di produzione sono stati raggiunti anche nelle attività manifatturiere Il Vicebrigadiere di trasformazione di pellame per Giuseppe Stabile, rispondente alle esigenze calzatu- comandante di una riere, tessili (uniformi, buffetteria) squadriglia a cavallo, o di attrezzature per il sellaggio e ucciso in un agguato il somaggio. A questa impennata insieme alla Guardia di approvvigionamento di materie scelta Sante Castelluzzo. prime, corrispondeva una contra- zione dell’industria primaria di- rettamente derivata dai pascoli da alpeggio, dalla tendenziale ridu- zione dell’agricoltura estensiva, nonché dalla inevitabile carenza llo scoppio della Prima degli elementi vitali per il Regio di forza lavoro delle generazioni guerra mondiale, l’Italia Esercito in caso di eventuale mo- più attive chiamate alle armi. A monarchica, dai confini bilitazione. Tra questi sofferma territoriali adriatici contesi e in l’attenzione sulla filiera degli al- ANAGRAFE BESTIAME cerca di un ruolo tra il consesso levamenti e del commercio di capi Il meridione del Paese, non diret- degli imperi centrali, mantiene un destinati alle razioni alimentari tamente coinvolto nelle manovre atteggiamento attendista, per sul fronte o come forza lavoro ani- belliche e tradizionalmente legato un’iniziale neutralità. Già in questa male da inserire in attività fonda- all’allevamento e all’agricoltura, prima fase storica, il Governo ita- mentali quali: il traino, il trasporto, avrebbe dovuto rispondere alle liano individua come obiettivo la soma. Attività cruciali per un emergenti richieste dettate dall’in- strategico la tutela e la protezione Paese non ancora particolarmente tervento in guerra. Ma l’irrisolta

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“questione meridionale” si era ri- mandrie per nuovi pascoli, e gli nelle provincie dell’Italia meridio- proposta in tutta la sua pervicacia spostamenti verso fiere, mercati e nale e della Sicilia. in chiave di arricchimento perso- porti marittimi, i controlli veteri- L’Ufficio aveva sede a Palermo ed nale, con artificiosi innalzamenti nari e di polizia risultavano per lo era sotto la direzione dell’ispettore dei prezzi dissimulati da delin- più inefficaci. generale di P.S. Augusto Battioni, quenziali cartelli commerciali a Nel febbraio 1917 il Ministro Or- valente uomo della Polizia con una svantaggio dell’erario. In risposta lando, accertato il sodalizio cri- lunga esperienza nella terra isola- all’evidenza criminale contro gli minoso, che forte del vincolo as- na, nonché uomo di fiducia di Or- interessi nazionali, su iniziativa sociativo, perpetrava reati di abi- lando. L’Ufficio, operava in siner- del Ministro dell’Interno Vittorio geato, banditismo, latitanza, di- gia con l’Ufficio Centrale d’Inve- Emanuele Orlando, il presidente serzione e varie forme di estorsio- stigazione di Giovanni Gasti (vedi del consiglio Paolo Boselli aveva ne, violenza e minaccia sulla po- Fiamme d’Oro n. 1/2016, pagg. 40 esteso le norme sarde contro il pa- polazione locale “che aveva[no] e succ.) voluto dallo stesso Ministro scolo abusivo alle provincie come strumento investigativo dell’Italia meridionale e della per perseguire i reati contro la Sicilia. Le norme sanzionavano guerra. I due organismi avver- più duramente i delitti abigea- savano i fenomeni criminali tari e obbligavano i proprietari che, più di altri, preoccupavano di bestiame a iscrivere i capi per la tenuta del “fronte inter- adulti (bovino, equino, suino e no” e per “salvaguardare le ovino) all’Anagrafe del bestia- spalle dell’Esercito”, secondo me di ciascun comune. Al- la locuzione dello stesso Orlan- l’orecchio di ogni capo di be- do e rispettivamente: l’intelli- stiame era fissato un bottone gence, lo spionaggio e il con- metallico con, in rilievo, un co- trospionaggio militare; la de- dice alfanumerico progressivo linquenza abigeataria, la mafia e univoco rilasciato dall’Ana- e la diserzione. grafe locale; a ogni capo cor- rispondeva una scheda zoome- STRUTTURAZIONE trica custodita dallo stesso Ente. DELL’UFFICIO La scheda conteneva, tra l’altro, Battioni era coadiuvato da un una sommaria descrizione commissario e da otto delegati, dell’animale (sesso, razza, man- quattordici applicati di p.s. e, to, misure, etc.), gli estremi del per il disimpegno dell’attività proprietario, ed era aggiornata amministrativa e disciplinare di in caso di vendita, macellazione Il primo a raccontare l’Ufficio contro e guardie, da due uffi- o morte del capo. l’abigeato è il Questore Saracini nel suo ciali dell’Arma e da un comandante compendio sulla storia della P.S. delle Guardie di città, per un totale UFFICIO CENTRALE complessivo di quasi mille uomini CONTRO L’ABIGEATO preso in Sicilia, dolorosamente, tra poliziotti, carabinieri e personale L’Anagrafe aveva molti limiti: la proporzioni tali da destare serie d’ordine. La forza era messa a di- classificazione e collocazione delle preoccupazioni nelle autorità e sposizione dai rispettivi Reparti ter- schede era farraginosa e carente nelle popolazioni”, inasprisce il ritoriali, dalla Direzione Generale (spesso il capo non trovava riscon- contrasto alla delinquenza sicilia- di P.S. e dal Comando Generale dei tro documentale) e, avendo com- na istituendo, con decreto legge Reali Carabinieri. Dall’Ufficio di- petenza comunale, eventuali con- luogotenenziale del 18 gennaio pendevano anche le squadriglie trolli dell’autorità preposta si li- 1917 n. 148, e successivo Regola- mobili con personale in borghese mitavano al singolo territorio. Ma, mento e Istruzioni riservate, l’Uf- che poteva operare, in via generale, dati i frequenti e consistenti fe- ficio Centrale per la repressione a cavallo, ma anche in bicicletta o nomeni migratori stagionali di dell’abigeato e del pascolo abusivo a piedi, e in grado di prevenire e

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reprimere reati tra le ampie esten- territorio, delle peculiari manife- bum fotografici dei ricercati, regi- sioni territoriali siciliane. L’organico stazioni della delinquenza locale, stri, istruzioni e circolari, schede e la ripartizione provinciale della dei principali movimenti degli ar- segnaletiche dei capi smarriti, de- forza erano contenuti nell’Appen- menti per allevamento, pascolo, predati o rinvenuti, e altro mate- dice del decreto istitutivo. Con essa lavoro, delle stagioni, degli even- riale per il servizio e da campo. si determinava la consistenza della tuali avvistamenti segnalati da al- forza: 192 squadriglie, di cui 93 di tre squadriglie, degli ordini del- IL SERVIZIO poliziotti e 99 di carabinieri, per l’Ufficio. Le squadriglie erano di- ANAGRAFE BESTIAME complessivi 960 uomini. Ogni squa- slocate nei luoghi dove, più di altri, Nello sforzo di gestire al meglio la driglia era composta da 5 elementi si manifestava la delinquenza abi- mole di informazioni che affluiva comandata rispettivamente da un geataria: presidiavano i passaggi all’Ufficio di Palermo, il Direttore delegato o da un maresciallo del- obbligati delle torme, i principali centralizzava le Anagrafe comunali l’Arma e poteva contare su stru- mercati di bestiame, le vaste cam- istituendo nell’Ufficio Centrale di menti tecnologici innovativi per Palermo il Servizio Anagrafe Be- il tempo: apparecchi telegrafici, stiame con il dipendente l’Ar- telefoni da campo, utilizzo di ci- chivio anagrafe bestiame, chia- frari, nonché di sistemi per la mato a conservare e gestire l’im- produzione elettrica a dinamo. ponente numero di codici alfa- La selezione per accedere al per- numerici identificativi del be- sonale delle squadriglie avveniva stiame. Battioni ricordava che: su base volontaria e in partico- “Avendo come base caratteristi- lare si valutava nei candidati: ca di questo speciale servizio l’affidabilità, la motivazione, lo anagrafico il numero d’ordine stato di salute, le attitudini in- per rendere possibile il funzio- vestigative e ovviamente la co- namento dello schedario “se- noscenza dei luoghi e costumi gnaletico-zoometrico” […] che isolani. costituisce il segreto della effi- cacia di qualsiasi disposizione LE SQUADRIGLIE del genere, costituendo, esso, il Le squadriglie erano dislocate controllo della legittimità del sul territorio su base provinciale possesso e la possibilità di ri- con competenze territoriali e iti- vendicare l’animale rubato a nerari stabiliti. Il coordinamento qualunque frode si ricorre per avveniva da Palermo con l’invio giustificare il possesso”. Così egli ai Comandi di Squadriglia, Uffici migliorava il sistema di marca- ordinari P.S. e RR.CC. di telegrammi Il conferimento della Medaglia tura e schedatura sarde: il nuovo cifrati con istruzioni di servizio e d’argento al Brigadiere Giuseppe bottone d’identità e la corrispon- itinerari da percorrere. Poiché le Stabile. dente nuova scheda segnaletica squadriglie raggiungevano anche zoometrica (compilata in più copie) aree lontane, i cifrati potevano es- pagne e pascoli non custoditi. Il contenevano maggiori informazioni sere acquisiti negli uffici pubblici personale operava esclusivamente che in passato. Coniava un’efficace (comuni, caserme, stazioni ferro- in “abito simulato”, ad esempio gestione degli archivi e nuove mo- viarie e postali) interessati dagli iti- come campiere, conduttore o cac- dalità di acquisizione e circolazione nerari percorsi. In caso di urgenza ciatore locale, ed era armato di fu- delle informazioni. Le schede zoo- le squadriglie comunicavano con cile da caccia, anche a doppia can- metriche erano collocate nell’Ar- l’Ufficio coordinatore di Palermo e na, moschetto Vetterli, revolver (ti- chivio secondo criteri certi per la gli organi territoriali allacciandosi po Glisenti o Bodeo). Capienti bi- consultazione (razza dell’animale, alla rete telegrafica e telefonica. sacce contenevano e nascondeva- mantello, proprietario, etc.), mentre Zone e itinerari tenevano conto no telefoni e telegrafi da campo, altre schede raccoglievano le se- delle condizioni topografiche del cannocchiali, mappe, bussole, al- gnalazioni delle squadriglie, degli

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organi territoriali e militari su di- GLI EPISODI DI DISERZIONE peravano gli aspetti più repressivi sertori, persone dedite, sospette o L’entusiasmo dell’entrata in guerra della ferrea disciplina offrendo ai arrestate per reati abigeatari e ma- si era smorzato nelle durissime disertori un’ultima possibilità di cellazioni clandestine (talvolta con trincee che avevano evidenziato evitare le corti marziali. Le squa- le relative foto). Il Direttore adottava errori strategici e tutti i limiti del driglie di Battioni eseguirono mol- così una nuova pratica di polizia regime disciplinare voluto da Ca- tissimi arresti, molti dei quali in- tecnica, pragmatica e basata sul- dorna, come dimostrato dalle au- gaggiando conflitti a fuoco con i l’oggettività della fonte come inse- mentate diserzioni e renitenze, spe- disertori in fuga, con gravi perdite gnata dal Prof. Ottolenghi. La “Cir- cie nel meridione. Gli episodi di tra gli uomini delle squadriglie. colare dei capi smarriti, rubati, de- diserzione erano particolarmente Battioni in una sua relazione del predati o rinvenuti” (che affiancava temuti per i coscritti della classe 1918 ricordava che l’Ufficio aveva il “Bollettino delle ricerche” della 1899, quasi trecentomila ragazzi catturato oltre duemila pericolosi Scuola di Polizia Scientifica, pub- men che diciottenni, più facilmente disertori con le armi in pugno. Nel blicato dal 1910) per facilitare l’azio- esposti a “sobillatori” e “disfattisti” primo anno le squadriglie sosten- ne repressiva, ogni decade veniva e sui quali si temevano i maggiori nero centotrentadue conflitti a fuo- diramata telegraficamente e affissa effetti. A fine ottobre 1917, dopo co, nei quali sei agenti perdevano nei Comuni. Conteneva gli estremi la disfatta di Caporetto, il nuovo la vita e ventuno ne rimanevano dei contrassegni dei capi depredati, governo presieduto da Orlando, feriti, meritando trenta medaglie le località dei furti e le informazioni che manteneva ad interim il Mi- d’argento al valore militare e sei per le indagini. Anche i giornali lo- nistero dell’interno, rimuoveva il bronzo. Altre decorazioni si sono cali venivano interessati, solleci- generale Luigi Cadorna in favore avute nel secondo anno di attività tando in questo modo la collabo- del generale Armando Diaz. Un dell’Ufficio, quando le squadriglie razione dei lettori. provvedimento con il quale si su- hanno operato nel Gargano.

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STORIELE REGIONI ANPS La Lombardia Sedici Sezioni, cinquemila iscritti e tantissime iniziative sociali del Delegato regionale Camillo Corazzari

una regione ricca e prospera, la Lombardia, del patrimonio artistico e organizzazione di eventi anche dal punto di vista associativo; sono 16 benefici, anche in collaborazione con altre associa- Èle Sezioni ANPS presenti sul territorio, per un zioni ed enti vari. La Sezione partecipa agli eventi totale di oltre 5.000 Soci. E tante sono le iniziative istituzionali e alle commemorazioni ufficiali. Costante portate avanti dai Presidenti, grazie alla pronta par- è anche la collaborazione con i gruppi Alpini della tecipazione degli iscritti: dal volontariato all’assi- provincia, in occasione di numerose manifestazioni. stenza ai Soci, dalla collaborazione con enti e isti- Nel 2015, la Sezione è stata impegnata in servizi di tuzioni all’organizzazione di eventi sportivi. Cono- assistenza presso la Galleria d’Arte Moderna e Con- sciamo da vicino le numerose Sezioni. temporanea di Bergamo, in occasione della mostra “Palma il Vecchio”. BERGAMO La Sezione è stata istituita nel settembre del 1993, BRESCIA dopo il commissariamento, dal Presidente Angelo Con i suoi oltre 1.000 iscritti, la Sezione bresciana Vittorio Silveri, sostituito dopo qualche anno da Pie- ha avviato da diverso tempo un consistente lavoro tro Poddiche. Dal 2015, il nuovo presidente è Lodo- di rinnovamento, grazie al nuovo direttivo guidato vica Pellicioli, Assistente capo in servizio alla Divi- da Maurizio Marinelli. Numerose sono le attività e sione Anticrimine della Questura. I 280 iscritti sono le iniziative di volontariato e solidarietà, con im- impegnati in attività di solidarietà e volontariato, portanti ricadute sul territorio; in particolare, è stata assistenza agli anziani, iniziative a sostegno e tutela avviata una sottoscrizione, in collaborazione con altre realtà locali, per l’acquisto di una nuova am- bulanza da destinare a un’associazione impegnata Sotto, Bergamo: assegnazione di una borsa di studio nell’assistenza sanitaria sul territorio di Brescia. Tra ai figli di Giuseppe Fierro, ispettore capo della Polgai colpito le altre attività, la Sezione è impegnata con un gruppo da un cancro e scomparso nel 2007. di 30 volontari in numerosi eventi; in concomitanza A destra, Brescia: cerimonia in Questura, in ricordo dei caduti del Giubileo della Misericordia, viene svolto un ser- della Polizia di Stato. vizio d’ordine nella cattedrale cittadina. Costante è

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STORIELE REGIONI ANPS

Como, cerimonia in ricordo del Brigadiere Luigi Carluccio. CREMA Al centro della foto, il figlio Alessandro Carluccio. La Sezione, guidata da Mario Scarpazza, è stata co- stituita il 25 aprile 1989 ed è intitolata al Maresciallo Luigi D'Andrea, morto in servizio, insieme all’Appun- anche la presenza nelle scuole, in servizi di assistenza tato Barborino, per mano del criminale Renato Val- agli studenti. lanzasca. Svolge attività di rappresentanza in tutte le ricorrenze ufficiali di Crema e del Cremasco. Collabora COMO attivamente con le altre associazioni dell’arma e si al- La Sezione, una delle più antiche d’Italia, è stata isti- terna in servizi di volontariato al Sacrario Militare “Ai tuita nel 1969 dall’allora Maresciallo Luciano Patti. caduti per la Patria". Ogni anno organizza eventi cul- È intitolata al Brigadiere Luigi Carluccio, artificiere turali per i propri iscritti, sia in Italia che all'estero. della Polizia di Stato, Medaglia d’oro al valor civile, deceduto il 15 luglio 1981 mentre disinnescava uno CREMONA dei tanti ordigni esplosivi disseminati nei vari punti È nata nel 1988, grazie all’impegno di alcuni sottuf- della città di Como dai terroristi delle Brigate operaie. ficiali e appuntati guidati dall’allora Questore Giuseppe A Carluccio sono intitolate anche una scuola pri- Degidio. Nel 1994, con l’assegnazione dei nuovi locali, maria, una dell’infanzia e una via in città. Dopo la presso la Caserma dove sono ospitati la Polizia Stradale presidenza del Sovrintendente Francesco Bembo, la e l’Ufficio personale della Questura, la Sezione è stata Sezione è ora guidata dall’Ispettore in servizio Mauro intitolata alla Guardia di P.S. Luigi Bolloni, in forza Inama. Fanno parte degli oltre 430 iscritti anche i alla Stradale e deceduto in servizio. Il Direttivo guidato volontari del Gruppo motociclistico, coordinati dal da Salvatore Re favorisce l’aggregazione del personale socio Pietro Marcotriggiano. La sezione organizza in servizio e in congedo e offre numerosi servizi ai conferenze e dibattiti su varie tematiche, partecipa propri iscritti. Presso il Sacrario del cimitero di Cre- a tutte le manifestazioni istituzionali sul territorio mona, è stato eretto un cippo per volontà della Sezione e organizza diversi eventi per i propri iscritti. ANPS, in memoria dei defunti della Polizia di Stato.

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Sopra Crema: mostra storica di vetture e divise della Polizia. sonale in servizio e in congedo e di fornire il proprio A destra, Magenta: inaugurazione del monumento in memoria contributo alla società civile; a tale scopo, dopo una dei caduti della Polizia di Stato e del parco giochi intitolato raccolta fondi tra i propri soci, la Sezione ha deciso al brigadiere Lino Ghedini. di devolvere tali somme ad alcune famiglie disagiate segnalate dalla Caritas diocesane.

LAINATE LODI Fondata nel 1998, la Sezione è intitolata a Silvano Costituita nel 1996, con l’istituzione dell’omonima Franzoso, agente della Stradale travolto da una vettura Provincia, la Sezione di Lodi guidata dal Presidente nel 1997, durante i rilievi di un incidente. La Sezione, Vittorio Blasi conta attualmente circa ottanta asso- presieduta da Giovanni Schepis, collabora attivamente ciati. La Sezione partecipa a tutte le manifestazioni con il Comune in servizi di volontariato, vigilanza, istituzionale della città e dei comuni della provincia. assistenza in manifestazioni sportive e di altro tipo. Alcuni soci svolgono servizi di volontariato presso Fa parte della Sezione un gruppo di volontari a ca- la Procura della Repubblica di Lodi. vallo, specializzati in vigilanza ambientale. MAGENTA LECCO La Sezione intitolata al Maresciallo Lino Ghedini, Nel 1985, venti soci guidati dal Maresciallo Michele vittima del terrorismo ucciso il 19 febbraio 1977, è Russo danno vita alla Sezione ANPS di Lecco, inti- stata creata nell’aprile del 2000. Gli oltre 255 Soci, tolandola alla memoria dell’agente Fausto Cavallo, insieme al Presidente Nicola Lomuscio, sono impe- deceduto in servizio in un incidente stradale. Viene gnati in servizi di volontariato per il Comune, rap- eletto alla carica di Presidente l’Agente Alberto Espo- presentanza nelle manifestazioni istituzionali e col- sito. Nel 2011, la Sezione guidata dal Presidente Sal- laborazioni varie con altre associazioni locali impe- vatore Miceli si trasferisce dalla Stradale alla nuova gnate nel sociale. Nel 2012, su iniziativa della Se- sede presso la Questura. La Sezione offre assistenza zione, è stato intitolato un cippo ai caduti della ai soci e partecipa con una propria rappresentanza Polizia di Stato, collocato all’interno di un parco cit- a tutte le manifestazioni civili e militari del capo- tadino. Annualmente, la Sezione è presente con una luogo; organizza, inoltre, convegni, eventi sportivi propria rappresentanza in occasione della rievoca- e attività di volontariato. zione storica della Battaglia di Magenta del 1859.

LEGNANO MANTOVA Fondata il 7 febbraio 2007, la Sezione legnanese La Sezione guidata da Roberto Mambrini conta circa guidata da Antonio Cortese è impegnata in numerose duecento soci. La sede sociale è intitolata all’Agente attività, allo scopo di rinsaldare i rapporti tra il per- Francesco Aliquò, deceduto a soli 24 anni, il 29 di-

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STORIELE REGIONI ANPS

Milano, convegno “L’ordine pubblico dal 1968 a oggi”; nella foto, da sinistra, il Prefetto Alessandro Pansa, il Presidente ANPS di Milano Carmine Abbagnale e il Presidetne nazionale ANPS Claudio Savarese.

cembre 1987, in seguito a un grave incidente durante a Milano dalle Brigate rosse. Oggi la Sezione guidata l’inseguimento di un’autovettura. da Michele Salvemini conta circa 250 Soci, compresi All’interno dei locali trova spazio un piccolo museo, gli appartenenti ai Gruppi ANPS di Stradella e Vi- nel quale sono esposti cimeli, uniformi e materiale gevano; le principali attività svolte sono le collabo- del disciolto Corpo delle Guardie di P. S.. Diverse razioni, a fini assistenzialistici e benefici, con enti sono le attività sportive organizzate dalla Sezione, civili e religiosi. Periodicamente, vengono organizzati in collaborazione con altre realtà locali, in particolare eventi sportivi, assistenza alle scolaresche in occa- corsi gratuiti di difesa personale rivolti alle donne; sione di visite in Questura, eventi culturali e viaggi l’iniziativa è diretta a sensibilizzare la popolazione, per gli iscritti in Italia e all’estero. e le donne in particolare, sui problemi legati alla violenza di genere. SONDRIO La Sezione guidata dal Presidente Lino Locatelli par- MILANO tecipa con una propria rappresentanza a tutte le ce- Fondata il 7 febbraio del 1969, la Sezione è intitolata rimonie istituzionali. È nata nel 1981 e conta circa al compianto Mario De Benedittis, il Presidente che ottanta soci. l’ha guidata per lungo tempo. Per onorare l’autorevole figura dell’allora Tenente Generale delle Guardie di VARESE P. S., il nuovo Consiglio direttivo guidato dal Presidente Fondata nel 1969 dal Maresciallo di prima classe Carmine Abagnale ha deciso di intitolargli la sede, in Morelli, la Sezione è cresciuta nel tempo fino ad ar- concomitanza con il rinnovo della Sezione, dopo un rivare agli attuali 550 Soci, grazie anche alla presenza lungo periodo di gestione commissariale. La Sezione, dei tre Gruppi ANPS di Busto Arsizio, Gallarate e che conta attualmente più di ottocento associati, è Luino. Il consiglio direttivo guidato dal Presidente impegnata nell’organizzazione di corsi per i propri Agostino Scuncia organizza varie attività, in parti- iscritti e i cittadini; collabora, inoltre, con la Procura colare iniziative a favore della legalità e delle sicu- di Milano in attività di assistenza burocratica. Fanno rezza stradale. Partecipa a tutte le manifestazioni parte della Sezione alcuni gruppi sportivi. istituzionali del territorio. Per i propri iscritti, la Se- zione offre assistenza fiscale e sostegno di natura PAVIA economica in particolari casi di bisogno. Negli scorsi Nel 1981, su iniziativa dell’allora Maggiore generale anni, grazie a un’importante raccolta fondi, è stato in congedo A. Guazzi, viene inaugurata la Sezione acquistato un defibrillatore, donato allo studio medico ANPS intitolata al Maresciallo Sergio Bazzega, ucciso della Questura.

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CATANZARO L’assemblea annuale ANPS Due giorni di lavoro per le Sezioni d’Italia. Ospite d’onore, il Vice capo della Polizia Savina

ue giorni di ANPS, per parlare di quanto già tolineare il costante lavoro della Polizia sul territorio fatto e per lanciare uno sguardo sulle nuove e della sua Associazione. L’essere stati per tanto tem- Dproposte e sugli impegni che attendono la po dalla parte dello Stato, attraverso il servizio nella nostra Associazione. Si è svolta a Catanzaro l’As- Polizia, diventa una parte essenziale per ogni socio semblea annuale ordinaria ANPS, alla quale hanno effettivo dell’ANPS; questo è stato il concetto espresso preso parte quasi tutti i rappresentanti delle Sezioni dal Presidente nazionale Savarese nel suo intervento. nazionali. Una due giorni ricca di spunti e riflessioni, Perché, in fondo, come amava dire il compianto Capo preceduta dalla riunione del Consiglio nazionale gui- della Polizia Manganelli, polizotti lo si rimane sempre, dato dal Presidente Claudio Savarese. anche dopo aver tolto la divisa. Ed è per questo mo- La manifestazione di sabato 9 aprile ha visto la par- tivo, ha aggiunto Savarese, che l’ANPS è particolar- tecipazione straordinaria del Vice capo della Polizia mente impegnata nel volontariato, sempre dalla parte di Stato Luigi Savina, accolto dai padroni di casa, il dei cittadini e in tutti i momenti di reale bisogno. Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, il Questore Giu- Savarese ha poi ricordato l'importante ruolo forma- seppe Racca, il Presidente della Provincia Enzo Bruno tivo svolto dall'Associazione nelle Questure e negli e il Procuratore generale di Catanzaro Raffaele Maz- Istituti d'istruzione della Polizia, attraverso i corsi zotta, insieme al Presidente Savarese con il Consiglio di aggiornamento e di formazione. Per questo ha ri- nazionale. volto un sentito ringraziamento al Vice capo della Il Presidente della Sezione locale Emilio Verrengia Polizia e a tutto il Dipartimento della Pubblica Si- ha ringraziato calorosamente tutti i presenti, evi- curezza, per la costante vicinanza all'ANPS. denziando l’importanza dell’evento, svoltosi per la Proprio sull’importanza delle attività svolte dall’ANPS prima volta in una luogo diverso dalla sede nazionale sul territorio locale è intervenuto il Prefetto Latella. ANPS di Roma; un impegno concreto, questo, per “Questo è uno dei territori più complicati d’Italia – mostrare l’attaccamento alle istituzioni locali e sot- ha detto il Prefetto – dove tutte le forze si devono

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unire per affrontare il nemico comune che è la cri- Sopra, il Prefetto Latella, il Vice capo Savina e il Presidente minalità; l’ANPS svolge molte attività che vanno Savarese. A sinistra, Savarese consegna un omaggio al forse oltre quelle usuali, ma è importante essere tutti Questore Racca. uniti e formare una squadra Stato che ha come unico obbiettivo quello di realizzare la sicurezza”. Proprio da questa sicurezza, secondo Latella, si può realizzare vina, che ha salutato i molti colleghi in congedo pre- lo sviluppo concreto di questo territorio; per questo senti in sala e i tanti Presidenti ANPS con i quali ha è importante non solo l’attività repressiva, ma anche collaborato durante la sua attività di Questore in di- quella di prevenzione e ausilio alle esigenze fonda- verse città. Da profondo conoscitore della Polizia e mentali del territorio. della sua Associazione, Savina ha evidenziato il valore Subito dopo ha preso la parola il Vice capo Luigi Sa- dell’ANPS, risorsa essenziale perché capace di incarnare i valori fondamentali della Polizia. Il Vice capo ha DOMODOSSOLA raccontato due esperienze positive avute con le Sezioni NASCE IL NUCLEO OPERATIVO di Terni e di Padova, che hanno permesso di realizzare, VOLONTARI ANPS in collaborazione con i Presidenti di quelle sedi Giu- seppe Tondi e Pierpaolo Menini, e con le altre locali L’ANPS si arricchisce di istituzioni coinvolte, l’attività essenziale della Polizia un nuovo gruppo di vo- di Stato, che è quella di essere vicina ai cittadini in lontariato. Lunedì 25 ogni situazione. “Ecco che l’ANPS – ha detto il Vice aprile, in coincidenza capo – non è solo depositaria della memoria, ma di- con l’anniversario della venta anche parte attiva nella vita di relazione della Liberazione, la Sezione Polizia di Stato”. Infine Savina è intervenuto sull’im- di Domodossola ha portanza di fare squadra, per dimostrare in ogni modo presentato il Nucleo la presenza dello Stato sul territorio, soprattutto nei operativo volontari luoghi dove è maggiormente necessaria questa esi- ANPS. L’occasione è stata la collaborazione con genza. “Nonostante ci siano uniformi diverse, abbiamo lo storico GSH Sempione 82, l’associazione tutti un unico cuore, servire i cittadini, e nello Stato sportiva di Pallanzeno che riunisce dal 1982 gli ci siete anche voi, perché con la vostra testimonianza, atleti disabili, grazie all’importante lavoro del cari fratelli dell’ANPS, voi dimostrate che il giuramento presidente Angelo Petrulli. fatto tanti anni fa, quello di servire il Paese, non va Il Nucleo operativo, composto per ora da sei volontari, guidati dal Presidente Silvano Seletti, in pensione ma resta nei vostri cuori”. “Per la vostra ha ricevuto la stima e la gratitudine degli atleti presenza – ha concluso il Prefetto Savina tra gli ap- del GSH 82 e dei numerosi presenti alla mani- plausi e l’emozione dei presenti – per quello che fate, festazione sportiva. io, Luigi Savina, Vice capo della Polizia di Stato, mi onoro di dirvi grazie”.

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BARI Commemorazione Rocco Dicillo Una toccante cerimonia per ricordare l’Agente scomparso nella strage di Capaci

i è svolta il 16 maggio 2016, presso il Comune di Triggiano, la commemorazione della scom- Sparsa di Rocco Dicillo, Agente di scorta del Giudice Falcone, ucciso nella tragica strage di Capaci. La manifestazione, estremamente commovente e toc- cante, si è svolta alla presenza delle autorità locali. Tra i presenti, anche il fratello di Rocco, Michele Di- cillo, che ha ricordato con piccoli aneddoti il giovane poliziotto. Durante la manifestazione, è stata esposta la macchina di scorta conosciuta con la sigla Quarto Savona 15, la Fiat Croma su cui hanno trovato la morte gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, investiti in pieno dall'esplosione. La cittadinanza, accorsa numerosa e partecipe, si è raccolta in religioso silenzio intorno a questo evento eccezionale. Per l’ANPS erano presenti le rappre- sentanze delle Sezioni di Bari e Monopoli, guidate dai rispettivi Presidenti Francesco Matarangolo e Antonio Bucci.

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CAGLIARI L’AQUILA Due giorni ad Commemorazione ammirare la città caduti del terremoto Anche i Soci ANPS impegnati del 2009 nella manifestazione La Polizia ricorda l’Assistente capo Monumenti Aperti Massimo Calvitti

i è svolta presso il cimitero dell’Aquila la com- memorazione delle 309 vittime del terremoto Sche ha colpito il capoluogo il 6 aprile 2009. Durante la commemorazione, la Polizia di Stato e la sua Associazione Nazionale hanno reso omaggio all’Assistente capo Massimo Calvitti, deceduto insieme alla moglie nel crollo della loro casa. Quella sera l’Assistente capo, in servizio presso la Prefettura, dopo l’ordine di evacuazione per le scosse sismiche sempre più forti, ottenne dal Questore il permesso di raggiungere la sua abitazione per tranquillizzare la moglie gravemente malata; proprio qui furono sorpresi dalla scossa più violenta, quella delle 3:32, Com’è tradizione oramai consolidata, anche che rase al suolo la maggior parte delle abitazioni. quest’anno le bellezze architettoniche cittadine si sono lasciate ammirare in occasione della manifestazione Monumenti Aperti. L’evento è ormai una realtà importante dietro la quale CASERTA si muove una macchina organizzativa che coordina migliaia di volontari. Quasi centomila visitatori affollano nei due giorni di apertura Dalla Terra dei Fuochi i numerosissimi siti di Cagliari, aperti gratuitamente e che, in alcuni casi, sono a Campania Felix visitabili solo in questa occasione. Tra questi anche la Caserma Carlo Alberto, opera del 1846, Lo sguardo dei ragazzi sul sede di varie specialità della Polizia di Stato territorio che vuole riscattarsi e della Sezione ANPS guidata da Sergio Lisci. Nei percorsi espositivi ideati per l’occasione, i visitatori hanno ammirato una mostra i è svolta venerdì 20 maggio, nella Sala Con- fotografica e una collezione di divise storiche, siliare della Provincia di Caserta, la premiazione automezzi e altri oggetti del glorioso Corpo Sdel concorso fotografico “Dalla Terra dei Fuochi delle Guardie di P.S. e della Polizia di Stato. a Campania Felix", indetto dalla sezione casertana Durante la manifestazione, i volontari ANPS dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato “F. hanno assicurato un servizio di vigilanza nella Musone", guidata da Girolamo Vendemia. La finalità Caserma e nel Palazzo Reale. del concorso è stata quella di cambiare l'immagine (Nella foto, cartolina del 1905, fonte Sardegna della Terra dei Fuochi in quella di Campania Felix digital library - Regione autonoma della Sardegna) attraverso gli occhi, anzi, l'obiettivo dei giovani. L'iniziativa è stata indirizzata agli studenti degli

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Dopo la cerimonia religiosa, celebrata dal cappellano presenti le massime autorità civili, religiose e militari, della Polizia di Stato don Carmelo, è stata deposta tra le quali il Prefetto Francesco Alecci, il Questore una corona presso l’edificio dei caduti vicino la lapide Alfonso Terribile e il Sindaco dell’Aquila, Onorevole di Calvitti. Al termine, si è svolta l’esibizione della Massimo Cialente. Presenti le rappresentanze di tutte Fanfara della Polizia di Stato presso l’Auditorium le Sezioni ANPS abruzzesi, guidate per l’occasione del Parco del Castello. Alla manifestazione erano dal Consigliere nazionale Marcello Di Tria.

istituti scolastici “Novelli" di Marcianise, “Andreozzi" di Aversa, il liceo scientifico “Diaz" e l'Istituto pro- fessionale “Mattei" di Caserta. A premiare i ragazzi un comitato d'onore costituito dal Presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo, dal Presi- dente della III Commissione Speciale Regionale “Terra dei Fuochi” Gianpiero Zinzi, dal Vice prefetto com- missario ministeriale “Terra dei Fuochi" Donato Ca- fagna, dal Presidente dell'Unione Industriali di Caserta Luciano Morelli e dal Consulente della III commissione speciale regionale “Terra dei Fuochi" Natale Argirò. A presiedere il comitato, il Questore di Caserta Fran- cesco Messina. Il tema del concorso è stato quello di mettere in risalto i progressi che si sono fatti nel cam- po del risanamento e della valorizzazione di un ter- ritorio per troppo tempo guardato solo in maniera negativa. Dunque, gli studenti hanno fotografato ciò che di buono c'è grazie anche agli sforzi che tante stanno facendo e continuano a fare per recuperare istituzioni, associazioni di volontariato e singoli cit- una zona fra le più fertili e coltivabili del Paese. tadini impegnati in attività economiche e produttive (Ufficio Stampa Provincia di Caserta)

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Sopra, il Questore Alfredo Anzalone.

SALERNO Terrorismo globale, tra passato e presente Un convegno per parlare dell’attentato del 1982, costato la vita a due poliziotti e un militare

l convegno tenutosi il 6 maggio, presso la Sala convegni dello storico edificio del Complesso Mo- Inumentale di Santa Sofia, è stato organizzato dall'associazione “Salerno. La voce in capitolo", in collaborazione con la Sezione ANPS guidata da Gian- pietro Morrone. L’attenzione si è concentrata sul- l’attentato terroristico che ha sconvolto Salerno nel 1982: il 26 agosto di quell’anno, in località Torrione, un convoglio composto da due automezzi dell’Eser- cito Italiano dell’89° Battaglione Fanteria veniva at- taccato da un commando di 10 uomini delle Brigate tecipazione dei parenti delle vittime dell'attentato, rosse. Lo scopo dell’attacco terroristico era quello di erano presenti al tavolo dei relatori il Questore di impossessarsi di tutte le armi dei giovani militari Salerno Alfredo Anzalone, il Sindaco di Salerno Vin- dell’Esercito. I primi colpi d’arma da fuoco vengono cenzo Napoli, il Consigliere della Corte di Cassazione uditi da una pattuglia della Polizia di Stato, che stava Antonio Valitutti, il titolare della cattedra di Storia effettuando normale servizio di controllo del terri- Contemporanea di Scienze Politiche Unisa Alfonso torio. Una parte del commando, alla vista della vo- Conte, il Presidente dell’Associazione “Salerno. La lante, non esita a sparare numerosi colpi, causando voce in capitolo” Fabio Troisi, lo scrittore Paolo la morte del caporale dell’Esercito Italiano Antonio D’Amato, la rappresentante studentesca del “I.I.S.S. Palumbo e degli agenti della Polizia di Stato Antonio S. Caterina” Amendola Zhab’Yak Annaolena e la Bandiera e Mario De Marco. Restano feriti l’agente giornalista Milva Carrozza. della Polizia Salvatore Manci, i Caporali dell’Esercito In memoria delle vittime è stata allestita una mostra, Sergio Garau e Talamo Ventura, i civili Salvatore De con l’esposizione di diverse opere create da alcuni Dio e Lorena Trevisone, di soli 7 anni. Con la par- noti artisti salernitani.

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FABRICA DI ROMA Trent’anni di ANPS Ricco programma di eventi per la festa della Sezione “Vincenzo Parisi”

stata una giornata di grande partecipazione quella organizzata dalla Sezione ANPS “Vin- È cenzo Parisi”, Capo della Polizia dal 1987 al 1994, per festeggiare l’importante traguardo dei 30 anni. Ricco è stato il programma dei festeggiamenti. La manifestazione, patrocinata dell’amministrazione comunale e organizzata in collaborazione con il par- roco Don Chicco, è iniziata il 16 aprile con il tradi- Sempre i bambini sono stati i protagonisti della se- zionale quadrangolare di calcio, categoria “pulcini”, conda iniziativa; con l’apporto della Sezione di Polizia intitolato alla memoria degli Agenti Rolando Lanari Stradale di Viterbo, si è tenuto un corso di educazione e Giuseppe Scravaglieri, caduti per mano delle Brigate stradale sul tappeto addestrativo in pvc per gli alunni rosse in quella che viene ricordata come la strage di delle scuole elementari di Fabrica e Faleri. La giornata S. Valentino. Oltre alla scuola calcio di Fabrica di di mercoledì 20 aprile è stata caratterizzata dall’arrivo Roma, hanno partecipato i ragazzi di Corchiano, Ca- delle delegazioni IPA Istra (Croazia), Esslingen (Ger- stel Sant’Elia e Vignanello-Vallerano. mania), Gorenjska (Slovenia) e Krapkowice (Polonia). Sabato 23 aprile, alla presenza del Sindaco Mario Scarnati e di una rappresentanza della Questura di Sopra, le delegazioni IPA provenienti da Germania, Croazia, Viterbo, la Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Slovenia e Polonia. Sotto, il concerto della Fanfara. maestro Secondino De Palma ha tenuto un concerto

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presso il Teatro tenda comunale, dedicato alla cittadinanza e ai Ca- duti della Polizia. In omaggio alle delegazioni europee, il maestro ha scelto di aprire l’esibizione con i 4 inni nazionali. Il pubblico del Teatro, con lunghissimi applausi, ha decretato il successo della ma- nifestazione musicale. Negli in- tervalli del concerto il Sindaco Scarnati ha donato una targa al Maestro della Fanfara, mentre il Presidente ANPS Mariano Mariani ha donato una targa al Maestro e il crest al Sindaco. La domenica è stata riservata alla commemorazione dei caduti della Polizia di Stato. Il Questore di Vi- terbo Lorenzo Suraci, con i soci del- la Sezione, insieme al Vice sindaco Giorgio Cimarra, al Segretario nazionale ANPS Michele binieri, Polizia Locale e della , i Paternoster e al Consigliere nazionale Donato Fersini, rappresentanti delle associazioni d’arma e combatten- ha deposto una corona al monumento ai Caduti della tistiche e i volontari della sezione Avis. Nello stesso Polizia. Alla messa celebrata nel Duomo di Fabrica di momento, per le vie del paese, erano presenti gli equi- Roma dal Parroco don Chicco erano presenti la vedova paggi moto montati del Reparto Volanti della Questura del Prefetto Parisi, le rappresentanze ANPS di Viterbo di Roma, del Reparto a Cavallo della stessa Questura e Sutri, i responsabili della locale Stazione dei Cara- capitolina e la Lamborghini della Polizia Stradale.

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MOENA »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» Ricerca colleghi TRENTASEIESIMO RADUNO Il socio Adolfo Panigada, della Se- SEZIONE ALPINA zione di Milano, cerca gli ex col- Sabato 30 aprile, ospiti del Diret- leghi che hanno frequentato in- tore del Centro alpino di Moena sieme a lui il 38° Corso Allievi Vittorio Zamparelli, si è svolto il 36° Guardie P. S., tenutosi a Trieste raduno della Sezione ANPS. Tra le nel periodo settembre 1974 – numerose autorità, erano presenti aprile 1975. Gli interessati pos- il Sindaco della cittadina dolomi- sono contattarlo ai seguenti nu- tica Edoardo Felicetti e l’Assessore meri: 333.2842646; 039-837652. della Provincia di Trento Giuseppe De Tomas. Graditi ospiti della ma- nifestazione, le Sezioni ANPS di Bassano del Grappa e Bolzano. Grado onorifico Nel corso della cerimonia religiosa sono stati ricordati i Soci scom- Tutti i Soci che nella loro carriera professionale hanno svolto il parsi Arrigo Delladio, Luigi Rossati, servizio di Ufficiale di Complemento presso una delle forze ar- Eugenio Maier e Otto Gluck. Du- mate, possono fare richiesta per ottenere il grado onorifico rante il raduno, le vecchie glorie per l’incarico svolto, così come previsto dalle recenti normative. delle Fiamme Oro Gino Burrini e Per maggiori informazioni, contattare la Segreteria nazionale ANPS al numero 06.70496450. Giacomo Aimoni hanno premiato con una targa gli atleti della Polizia

MOENA Carmen Runggaldier e Federico Li- beratore, giovani campioni delle specialità biatlhon e sci alpino. I festeggiamenti, organizzati dal di- rettivo guidato dal Presidente Marco Fanton, sono proseguiti con la cena sociale.

ENNA »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» SALUTO AL NUOVO PREFETTO Il direttivo guidato dal Presidente Simone Fusto ha incontrato il nuovo Prefetto di Enna per la ENNA consegna del pergamena di So- cio onorario. Maria Rita Leonardi, già Vice commissario dello Stato per la Regione Siciliana, si è in- sediata alla guida della locale Prefettura il 22 febbraio scorso.

TRIESTE »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» CERIMONIA FOIBA BASOVIZZA Dal 1980, il primo sabato del

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mese di maggio, presso la Foiba maggio ha avuto luogo la ceri- nia erano presenti i Comandanti di Basovizza, le associazioni monia, con un’importante novità; delle forze armate e rappresen- combattentistiche e d’arma del rispetto agli anni precedenti, in- tanti delle istituzioni politiche e capoluogo organizzano una ceri- fatti, allo scopo di sensibilizzare amministrative locali. Per l’ANPS, monia per onorare le numerose le nuove generazioni, sono stati era presente il giovane Samuel vittime innocenti trucidate dalle coinvolti anche alcuni ragazzi che Santasiero, accompagnato dal truppe titine, a guerra finita, e hanno deposto una corona d’al- Presidente della Sezione Angelo scaraventate nelle cavità carsi- loro ai piedi del monumento. Troiano. che solo perché indossavano L’omaggio è stato portato dai una divisa. Tra queste vittime ri- piccoli rappresentanti dell’Asso- POTENZA sultano oltre 200 poliziotti nella ciazione e »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» sola città di Trieste. Sabato 14 della Sezione ANPS. Alla cerimo- CUOR DI PRIMAVERA CON TELETHON TRIESTE Si è conclusa con una grande partecipazione l’evento benefico Cuori di Biscotto, la campagna Telethon che ha animato molte piazze italiane nei giorni 21 e 22 maggio. Anche la Sezione di Po- tenza, guidata dal Presidente Ni- cola Tufanisco, ha raccolto l’in- vito della Presidenza Nazionale ANPS a partecipare all’impor- tante evento. Per questo, insieme ai rappre- sentanti della locale Associa- zione Nazionale dei Bersaglieri, i soci potentini si sono adoperati allestendo tre punti di raccolta: uno all’entrata del Parco Elisa Claps, un altro in Piazza Mario Pagano e l'altro all'ingresso del POTENZA Parco Europa Unita.

PADOVA »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» IL RICORDO DELL’AGENTE TREVISAN Il 16 maggio si è svolta la comme- morazione dell’agente Arnaldo Tre- visan, Medaglia d’oro al valor ci- vile, barbaramente ucciso nei pressi della stazione ferroviaria di Padova il 16 maggio 1988. Quella mattina, Trevisan, insieme al col- lega della Volante, aveva indivi- duato su un autobus un rapinatore che, poco prima, insieme a un complice, aveva compiuto una ra- pina a un ufficio postale. Mentre il rapinatore viene fatto scendere dal

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mezzo pubblico, questi apre il volto. Al convegno era presente da Giuseppe Bovino; nel corso fuoco contro l’agente Trevisan, uc- una nutrita rappresentanza della della sua carriera professionale, cidendolo sul colpo. Alla cerimonia Sezione ANPS di Trani, guidata infatti, ha avuto la delega alla funebre erano presenti, insieme ai da Giuseppe Bovino. composizione dei privati dissidi familiari della vittima, il Questore Il Presidente Bovino ha presen- ed è stato anche consulente fa- di Padova Gianfranco Bernabei, il tato il nuovo progetto della Se- miliare. personale della Polizia di Stato e zione, il punto di ascolto contro Nel 2015 il Presidente Bovino ha una rappresentanza ANPS, guidata lo stalking, formato da tre donne: effettuato due trasferimenti di dal Presidente di Sezione e Consi- un avvocato, un’educatrice e una donne in località protette e un gliere nazionale Pierpaolo Menini, psicologa. Lo sportello, che pren- accompagnamento in sicurezza insieme a molti amici e colleghi derà il via a breve, si avvale an- presso il Tribunale dei minori di dell’agente caduto. che delle competenze acquisite Bari. (di Aldo Ligabò)

TRANI PADOVA »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» SEMINARIO CONTRO LO STALKING Mercoledì 27 aprile 2016, presso la sala consiliare del Comune di Andria, si è svolto l’incontro “Io non ho più paura: intuire per agire”, sul drammatico tema dello stalking. Il seminario è stato organizzato dall’associazione Sentieri della Legalità e dal Sin- dacato di Polizia Coisp, con il pa- trocinio del Comune di Andria. Dopo l’introduzione del Sindaco Nicola Giorgino, hanno preso la parola Pietro Battipede, scrittore e Vice questore della Polizia di Stato, che ha offerto, partendo dalla presentazione di un suo saggio sull'argomento, spunti di riflessione e di discussione sulla tematica; l’avvocato Maria Grazia D'Ecclesiis, Presidente Nazionale Sentieri della Legalità con il co- ordinatore cittadino Vincenzo Mi- nenna; il Segretario generale pro- vinciale del Coisp Uccio Persia e, infine, il sostituto procuratore della Repubblica di Trani Gio- vanni Lucio Vaira. Particolarmente toccante è stato l’intervento telefonico di una donna che ha rievocato le vio- lenze, le umiliazioni e le vessa- zioni subite dal compagno che, non appena appreso della gravi- TRANI danza, ha mostrato il suo vero

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ASCOLI PICENO sidente Dario Romoli ha accolto il Presidente della Provincia Paolo »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» autorità, soci e loro familiari. D’Erasmo, il Prefetto Alessandro ANNIVERSARIO Dopo la deposizione della corona Valeri, Giancarlo Barbieri, al cui il- DELLA SEZIONE di alloro al Monumento ai caduti lustre genitore è intitolata la Se- La Sezione ANPS ha festeggiato della Polizia, in Questura, si è zione ANPS, i vertici delle forze i 25 anni di attività. Con un sentita svolta la cerimonia religiosa armate e di polizia, le rappresen- e partecipata festa, alla quale ha presso il Duomo S. Emidio. Erano tanze della associazioni d’arma e preso parte anche il Presidente presenti il Vice prefetto Anna Ga- combattentistiche e i Presidenti nazionale ANPS Claudio Sava- giulo, il Questore Mario Della ANPS Marcello Di Tria, Giorgio rese, il direttivo guidato dal Pre- Cioppa, il Sindaco Guido Castelli, Iannola, Roberto Cutracci, Vin- cenzo Roviello, Valter Angelici, Lido Scalpelli e il Vice presidente di Teramo Antonio Qauglieri. Al termine della cerimonia religiosa, il Presidente Romoli ha ricordato le attività svolte dal Sodalizio e ha ringraziato i suoi predecessori per il costante impegno.

NAPOLI »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» VISITA AL MUSEO STORICO DELLA POLIZIA Giovedì 15 aprile, gli allievi degli Istituti “Marconi” e Tecnico Indu- striale di Torre Annunziata hanno visitato il Museo della Memoria della Polizia di Stato di Napoli. Il Museo, inaugurato lo scorso anno presso la sede del IV Re- ASCOLI PICENO parto Mobile, nell’aula “Claudio Graziosi”, è gestito dalla Sezione ANPS guidata dal Presidente Luigi Gallo; qui sono esposti ci- meli del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, mezzi e stru- menti vari, modelli in scala di au- tomezzi d’epoca, foto, divise e tanto ancora. Dopo la visita ai lo- cali espositivi, gli studenti, ac- compagnati dal personale ANPS, hanno incontrato i poliziotti del Reparto Mobile e hanno visitato la Caserma, a bordo dei mezzi della Polizia, grazie alla disponi- bilità del Comandante Giuseppe Beatrice. La giornata è prose- guita con una lezione sulla storia della Polizia ed un dibattito sul tema della tossicodipendenza, in NAPOLI collaborazione con il dottor Gof-

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fredo Miano dell’ASL Napoli 1 La sfilata è partita dalla Caserma sociale cittadino (scuole, asso- Centro DS. (nella foto, l’inaugu- Monte Grappa, ha attraversato ciazioni di volontariato, sportive, razione del Museo) Viale Venezia, il Ponte degli Al- culturali, ma anche singoli citta- pini, il Ponte Nuovo e, dopo es- dini) in una vera e propria festa SIRACUSA sere passata nella Piazza princi- di popolo. Alla sfilata hanno »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» pale davanti al nutrito palco delle preso parte circa 80 soci ANPS ANNIVERSARIO autorità, è tornata nel luogo di provenienti dalle Sezioni di Bas- REINA E RAO partenza. Lo spirito della cerimo- sano del Grappa, Belluno, Pa- La città di Siracusa ricorda i ca- nia è stato quello di coinvolgere dova, Pordenone, Rovigo, Vi- duti della Polizia Salvatore Reina tutte le componenti del tessuto cenza, Trento e Imola. e Carmelo Rao. Nel giorno della loro scomparsa, il 4 maggio SIRACUSA scorso è stata celebrata la ceri- monia religiosa presso la Chiesa di Sant’Alfio in Lentini, officiata dal parroco Claudio Magro. Alla cerimonia erano presenti, in- sieme ai familiari dei caduti, il Questore Mario Gaggegi, auto- rità civili e militari e una rappre- sentanza ANPS guidata dal Pre- sidente Giuseppe Di Virgilio. Le guardie Rao e Reina, in servizio presso il Commissariato di Len- tini, il 4 maggio del 1965 erano intervenute per disarmare un uomo con il fucile che minac- ciava un’altra persona. Dopo al- cuni attimi di calma, l’uomo ri- volge il fucile contro i poliziotti: Reina viene colpito per primo, Rao protegge alcuni bambini con il suo corpo e muore subito BASSANO DEL GRAPPA dopo. A Salvatore Reina è stata concessa la Medaglia d’argento al valor civile alla memoria, men- tre a Carmelo Rao quella d’oro.

BASSANO DEL GRAPPA »»»»»»»»»»»»»»»»»»»»» SFILATA TRICOLORE DEL 1797 Domenica 29 maggio, per le strade della ridente cittadina di Bassano del Grappa, più di 2.000 persone hanno portato per oltre 5 chilometri un drappo tricolore di 1797 metri. La misura ricorda l’anno in cui, per la prima volta, la neonata Repubblica della Ci- spadana ha utilizzato il tricolore.

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COME ERAVAMO

1939 Ostia, l’Allievo Guardia Biagio Barbati e il collega Bruno Picone in servizio sulla spiaggia.

1962 L’atleta delle Fiamme Oro Cesare Macchia, Campione italiano assoluto 1962 di lotta greco-romana, batte ai punti lo svedese Ollson, in un incontro internazionale tra le due nazionali.

1963

Foto di gruppo presso l’allora Scuola di Polizia di Viale Druso a Bolzano, per il Corso Allievi Guardie di P.S. Foto inviata dal Socio Sisto Cacciotti, Vice presidente ANPS di Lucca.

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1964 La Squadra Mobile di Roma riporta in Italia, da Atene, i coniugi libanesi Jousseph e Claire Bebawi, accusati dell’omicidio dell’industriale Farouk Chorbagi.

1965 Il Dottor Scola, Dirigente della Squadra Mobile di Milano, insieme agli Assistenti Beccacini ed Esposito. Alla guida della potente Alfa Romeo 2600, l’Assistente Fausto Ambrosini, lo stesso che il pomeriggio del 23 settembre 1967 sfrecciava a bordo della Volante Sempione all’inseguimento della banda Cavallero dopo l’ennesima rapina in banca.

Trieste, inaugurazione della Sezione ANPS, intitolata all’Appuntato Adolfo La Bernarda. 1969

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LIBRI

A cura di Nicola Labanca e Michele Di Giorgio UNA CULTURA PROFESSIONALE PER LA POLIZIA DELL'ITALIA LIBERALE Antologia del «Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria» (1863-1912) Unicopli, anno 2015, 415 pagine

ra l’Unificazione, la guerra di Libia e poi il primo Fconflitto mondiale, la Polizia italiana pose le proprie basi organizzative e istituzionali. Lungo tutto quel mezzo secolo, le sue attività furono “accompagnate” dalle pagine di una rivista, ininterrottamente edita per cinquant'anni. Si trattava del “Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria”. La rivista, pensata, voluta e a lungo diretta da Carlo Astengo, era indirizzata ai funzionari e alle guardie dell’allora piccolo corpo di polizia. Attraverso la sua lettura, i poliziotti potevano informarsi attorno alle principali norme amministrative regolanti il servizio. Avrebbero anche conosciuto meglio la società che dovevano controllare, le sue trasformazioni e le sue sfide all’ordine dell’Italia liberale. Infine, elemento non secondario, potevano leggere e partecipare a una pubblica discussione circa l’assetto, l’ordinamento e le finalità della Polizia. Perché uno degli scopi del periodico, firmato dalle migliori menti fra quelle dei poliziotti del tempo, era la necessità tanto di conoscere e far conoscere quanto di gestire e riformare la Polizia dell’Italia liberale.

Glicerio Taurisano INTELLIGENCE E SISTEMA DI INFORMAZIONE NELLA REPUBBLICA ITALIANA Storia, cultura, evoluzione e paradigmi Aracne Editore, anno 2015, 620 pagine

erché i servizi segreti sono così Pinvisi? Attraverso quali strumenti e strutture l’intelligence italiana si è evoluta? C’è stato un naturale passaggio dallo spionaggio all’intelligence? Qual è la sua esatta definizione? Può essere considerata una disciplina scientifica o oggetto di ricerca? Su queste e altre domande ci si confronta proponendo non solo teorie scientifiche e paradigmi, ma soprattutto un dibattito sull’intelligence e sul sistema di informazione italiano, giungendo alla conclusione che la sofferenza può addirittura diventare, per l’uomo, una risorsa, fisica, psicologica e spirituale.

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Enrico Marchionne I POMPIERI E LA MEMORIA Appunti per non dimenticare Anno 2016, 300 pagine rentacinque anni trascorsi nel Corpo dei TVigili del Fuoco, dal 1969 al 2004. È questo il percorso raccontato da Enrico Marchionne, Vice presidente dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco. Un testo denso e originale, in cui l’autore ricorda i suoi “ragazzi”, colleghi e Vigili del Fuoco, con i quali ha condiviso i rischi, i sacrifici e le fatiche di un lavoro straordinario. È a loro che è dedicato questo libro, perché queste persone e le loro imprese rischierebbero forse, come scrive l’autore citando un noto film, di essere “perdute per sempre, come lacrime nella pioggia”. Per volontà dell’autore, coerentemente con lo spirito solidale dei VVF così ben descritto nell’opera, il libro non è in vendita, ma sarà omaggiato a tutti coloro che effettueranno una donazione a favore delle attività di solidarietà della ANVVF.

Per informazioni è possibile contattare direttamente l’autore al n. 335 8186285 o per mail all’indirizzo: [email protected]

Dario Esposito OLTRE LE SBARRE Le carceri italiane viste da un giovane agente penitenziario Falco Editore, anno 2015, 136 pagine

uori e dentro. Tutti i giorni. Anche se Fio ho una vita sola, è come se passassi continuamente da un mondo all’altro. È quello che leggo negli occhi di chi incontro, entrando e uscendo. Certo, è ormai una sorta di abitudine, ma non mi piace. O ne ho paura, forse. Poiché la terra è terra e gli uomini sono uomini, non dovrebbe esserci la malattia del baratro. Ma è tutta natura. E la mia pelle di agente di polizia penitenziaria lo sa. Non è un istinto. È respiro e lavoro di ore, mesi, anni. Di pensieri e momenti, di amarezze e scoperte. Un po’ alla volta. Con il ritmo della libertà nella mia strada di ragazzo e con quello dei turni e delle sbarre nei passi.

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Ridiamoci su... di Fausto Consani

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