Taste Experience
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Gortani Giovanni (1830-1912) Produttore
Archivio di Stato di Udine - inventario Giovanni Gortani di S Giovanni Gortani Data/e secc. XIV fine-XX con documenti anteriori in copia Livello di descrizione fondo Consistenza e supporto dell'unità bb. 54 archivistica Denominazione del soggetto Gortani Giovanni (1830-1912) produttore Storia istituzionale/amministrativa Giovanni Gortani nasce ad Avosacco (Arta Terme) nel 1830. Si laurea in giurisprudenza a del soggetto produttore Padova e in seguito combatte con i garibaldini e lavora per alcuni anni a Milano. Rientrato ad Arta, nel 1870 sposa Anna Pilosio, da cui avrà sette figli. Ricopre numerosi incarichi, tra cui quello di sindaco di Arta e di consigliere provinciale, ma allo stesso tempo si dedica alla ricerca storica e alla raccolta e trascrizione di documenti per la storia del territorio della Carnia. Gli interessi culturali di Gortani spaziano dalla letteratura all'arte, dall'archeologia alla numismatica. Pubblica numerosi saggi su temi specifici e per occasioni particolari (opuscoli per nozze, ingressi di parroci) e collabora con il periodico "Pagine friulane". Compone anche opere letterarie e teatrali. Muore il 2 agosto 1912. Modalità di acquisizione o La raccolta originaria ha subito danni e dispersioni durante i due conflitti mondiali. versamento Conservata dal primo dopoguerra nella sede del Comune di Arta, è stata trasferita nel 1953 presso la Biblioteca Civica di Udine e successivamente depositata in Archivio di Stato (1959). Ambiti e contenuto Lo studioso ha raccolto una notevole quantità di documenti sulla storia ed i costumi della propria terra, la Carnia, in parte acquisiti in originale e in parte trascritti da archivi pubblici e privati. Criteri di ordinamento Il complesso è suddiviso in tre sezioni. -
Drenchia, Grimacco, Prepotto, Pulfero, San Leonardo, San Pietro Al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano
AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DI UDINE 33100 Udine, Via Sacile n. 15 – Tel. 0432 491111 – Fax 0432 546438 e-mail: [email protected] - web: udine.aterfvg.it Commissione per l’accertamento dei requisiti soggettivi di cui agli artt. 11 e 21, comma 6, della legge regionale 6 agosto 2019, n. 14 BANDO DI CONCORSO N. 4 / 2019 del 19 luglio 2019 per l'assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata siti nel Comune o nei Comuni di DRENCHIA, GRIMACCO, PREPOTTO, PULFERO, SAN LEONARDO, SAN PIETRO AL NATISONE, SAVOGNA, STREGNA, TORREANO. GRADUATORIA DEFINITIVA L’assegnazione degli alloggi agli aventi diritto avverrà in base alla presente graduatoria, tenuto conto delle caratteristiche degli stessi alloggi e della composizione del nucleo familiare destinatario dell’assegnazione. La presente graduatoria è resa pubblica mediante affissione, per trenta giorni consecutivi, nella sede dell’ATER, in luogo aperto al pubblico, all’albo pretorio e nelle sedi di decentramento comunale del Comune o dei Comuni nei cui territori hanno sede gli alloggi oggetto del bando, nei siti web istituzionali della Regione, dell’ATER e dei Comuni medesimi. I termini minimi di pubblicazione previsti ai fini di legittimità sono esclusivamente quelli risultanti dal sito internet dell’ATER. A parità di punteggio, è stata considerata prioritaria la domanda presentata dal richiedente residente da più tempo in Regione e, in subordine, la domanda presentata dal richiedente già presente in graduatorie precedenti dello stesso Comune o comprensorio di Comuni, senza soluzione di continuità; al perdurare della parità, le domande sono state inserite in graduatoria previo sorteggio. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. -
Carta Intestata Servizi1
Competenza Conservatoria di Udine Amaro Cavazzo Carnico Forgaria nel Friuli Ampezzo Cercivento Forni Avoltri Arta Terme Chiusaforte Forni di Sopra Artegna Cividale del Friuli Forni di Sotto Attimis Codroipo Gemona del Friuli Bagnaria Arsa Colloredo di Monte Gonars Albano Basiliano Grimacco Comeglians Bertiolo Latisana Corno di Rosazzo Bicinicco Lauco Coseano Bordano Lestizza Dignano Buja Lignano Sabbiadoro Dogna Buttrio Ligosullo Drenchia Camino al Tagliamento Lusevera Enemonzo Campoformido Magnano in Riviera Faedis Carlino Majano Fagagna Cassacco Manzano Flaibano Castions di Strada Marano Lagunare Catasto in Rete SaS Servizi di Catasto – Conservatoria dei Registri Immobiliari – Camera di Commercio – P.R.A Vico san Giovanni 30 – 95047 Paternò CT www.catasto.it Martignacco Pontebba (In parte: Resia vanno esclusi i comuni Mereto di Tomba Resiutta censuari di Pontebba Nova - già Pontefella - e Moggio Udinese Rigolato di Laglesie San Leopoldo Moimacco in quanto rientrano nel Rive D'Arcano sistema tavolare) Montenars Rivignano Porpetto Mortegliano Ronchis Povoletto Moruzzo San Daniele del Friuli Pozzuolo del Friuli Muzzana del Turgnano San Giorgio di Nogaro Pradamano Nimis San Giovanni al Natisone Prato Carnico Osoppo San Leonardo Precenicco Ovaro San Pietro al Natisone Premariacco Pagnacco San Vito di Fagagna Preone Palazzolo dello Stella Santa Maria la Longa Prepotto Palmanova Sauris Pulfero Paluzza Savogna Ragogna Pasian di Prato Sedegliano Ravascletto Paularo Socchieve Raveo Pavia di Udine Stregna Reana del Rojale Pocenia Sutrio Remanzacco -
Friuli Venezia Giulia: a Region for Everyone
EN FRIULI VENEZIA GIULIA: A REGION FOR EVERYONE ACCESSIBLE TOURISM AN ACCESSIBLE REGION In 2012 PromoTurismoFVG started to look into the tourist potential of the Friuli Venezia Giulia Region to become “a region for everyone”. Hence the natural collaboration with the Regional Committee for Disabled People and their Families of Friuli Venezia Giulia, an organization recognized by Regional law as representing the interests of people with disabilities on the territory, the technical service of the Council CRIBA FVG (Regional Information Centre on Architectural Barriers) and the Tetra- Paraplegic Association of FVG, in order to offer experiences truly accessible to everyone as they have been checked out and experienced by people with different disabilities. The main goal of the project is to identify and overcome not only architectural or sensory barriers but also informative and cultural ones from the sea to the mountains, from the cities to the splendid natural areas, from culture to food and wine, with the aim of making the guests true guests, whatever their needs. In this brochure, there are some suggestions for tourist experiences and accessible NATURE, ART, SEA, receptive structures in FVG. Further information and technical details on MOUNTAIN, FOOD our website www.turismofvg.it in the section AND WINE “An Accessible Region” ART AND CULTURE 94. Accessible routes in the art city 106. Top museums 117. Accessible routes in the most beautiful villages in Italy 124. Historical residences SEA 8. Lignano Sabbiadoro 16. Grado 24. Trieste MOUNTAIN 38. Winter mountains 40. Summer mountains NATURE 70. Nature areas 80. Gardens and theme parks 86. On horseback or donkey 90. -
Introduction: Castles
Introduction: Castles Between the 9th and 10th centuries, the new invasions that were threatening Europe, led the powerful feudal lords to build castles and fortresses on inaccessible heights, at the borders of their territories, along the main roads and ri- vers’ fords, or above narrow valleys or near bridges. The defense of property and of the rural populations from ma- rauding invaders, however, was not the only need during those times: the widespread banditry, the local guerrillas between towns and villages that were disputing territori- es and powers, and the general political crisis, that inve- sted the unguided Italian kingdom, have forced people to seek safety and security near the forts. Fortified villages, that could accommodate many families, were therefore built around castles. Those people were offered shelter in exchange of labor in the owner’s lands. Castles eventually were turned into fortified villages, with the lord’s residen- ce, the peasants homes and all the necessary to the community life. When the many threats gradually ceased, castles were built in less endangered places to bear witness to the authority of the local lords who wanted to brand the territory with their power, which was represented by the security offered by the fortress and garrisons. Over the centuries, the castles have combined several functions: territory’s fortress and garrison against invaders and internal uprisings ; warehouse to gather and protect the crops; the place where the feudal lord administered justice and where horsemen and troops lived. They were utilised, finally, as the lord’s and his family residence, apartments, which were gradually enriched, both to live with more ease, and to make a good impression with friends and distinguished guests who often stayed there. -
Aree Naturali Protette Del Friuli Venezia Giulia Punto Ristoro Toilette (Bar O Ristorante)
Aree naturali protette del Friuli Venezia Giulia Punto ristoro Toilette (bar o ristorante) Noleggio bici Guida Punto energia elettrica Birdwatching per camper P Parcheggio camper Equitazione Punto ristoro Sport (calcio, tennis...) (panchine, pic-nic) Punto fuoco Camping (barbeque) Servizio disabili Parco giochi per bambini Direzione centrale infrastrutture, mobilità, Qianiścazione territoriale, laWori Qubblici, eEilizia Servizio tutela del paesaggio e biodiversità Sede - via Sabbadini, 31 - 33100 Udine T. (+39) 0432 555592 F. (+39) 0432 555144 Pec [email protected] Dario Gasparo Informazioni www.comune.monrupino.ts.it Comune di Monrupino/ObÆina Repentabor [email protected] Col, 37 - 34016 Monrupino (TS) tel. (+39) 040 327122 UDINE PORDENONE GORIZIA Col TRIESTE Dario Gasparo Comuni interessati Monrupino/Repentabor Superście: 156 ha Riserva Naturale Regionale ORSARIO MONTE MONTE ORSARIO È Sentiero Monte Orsario Deđelni Naravni Dario Gasparo Dario Gasparo Rezervat Dario Gasparo MEDVEDJAK La Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario si sviluppa sul Carso triestino nel Comune di Monrupino/Repentabor a ridosso del conŮne di Stato con la Repubblica di Slovenia. Il punto centrale nella riserva è rappresentato dal Monte Orsario/Medvedjak alla vetta del quale conduce un sentiero che parte dalla strada che collega l’abitato di Ospitalità Col e la località Fernetti/FernetiÆi. Data l’elevata biodiversità che caratterizza questa Nelle vicinanze della riserva naturale si riserva, la stessa è entrata a pieno titolo a far parte delle aree Natura 2000 come Sito trovano numerosi alberghi, agriturismi, di Importanza Comunitaria (SIC) e successivamente anche come Zona di Protezione ristoranti e le famose osmizze (attività temporanee di vendita e mescita di vino Speciale (ZPS). -
P R E M E S S A
P R E M E S S A Su incarico dell’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PALAZZOLO DELLO STELLA è stato effettuato, nel periodo gennaio-marzo 1997, un aggior- namento dello studio geologico-tecnico dell’intero territorio comunale per l’estensione della nuova Variante al P. R. G. C., affidata al dott. arch. Varnero Vanelli di Palmanova. Per tale aggiornamento sono state esaminate le risultanze degli studi condotti in precedenza e in particolare: - Studio geologico-tecnico del territorio comunale - Comune di Palazzolo del- lo Stella - aprile 1990 (redatto, dal dott. geol. Maurizio Pivetta) - Piano di sistemazione del bacino idrografico Corno-Stella - Consorzio per la bonifica e lo sviluppo agricolo della Bassa Friulana - Udine 15.01.1969 (redatto dagli ingegneri Giovanni Picotti, Raffaele Cola, Attilio Cudignello, Roberto Fo- ramitti). - Piano di sistemazione idraulica del bacino del Corno-Stella - Direzione re- gionale dei Lavori Pubblici - Servizio dell'Idraulica - Trieste febbraio 1990 (redatto dalla SERTECO s.r.l. di Udine). - Studio per la valutazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Palazzolo dello Stella - Comune di Palazzolo dello Stella - febbraio 1994 (redatto dal dott. geol. Mario Cuttini e dal geom. Graziano Zia). - Relazione geologico-tecnica per la Variante al P.R.G.C. riguardante l’area artigianale e industriale D2 - Comune di Palazzolo dello Stella - giugno 1995 (redatto dal dott. geol. Mario Cuttini). - Relazione geologico-tecnica per la variante al P.R.G.C. di Palazzolo dello Stella riguardante gli ormeggi lungo il Fiume Stella - Comune di Palazzolo dello Stella - febbraio 1997 (redatto dal dott. geol. Mario Cuttini). In considerazione della messe di dati geognostici a disposizione si è ritenuto superfluo eseguire ulteriori prospezioni pertanto le indagini si sono li- mitate a ricognizioni delle aree critiche, specie in rapporto al rischio idraulico. -
Pieghevole Abitanti Di Storie Def2.Indd
Fiumicello Pocenia Teor Corsi, laboratori e incontri Lunedì 27 - 11 - 2017 Sabato 3 - 02 - 2018 Domenica 18 - 3 - 2018 Abitanti di Storie InBiblio Il Sistema Bibliotecario InBiblio Biblioteche p.zzle Falcone e Borsellino, 3 - 33050 via Roma, 68 - 33050 c/o Polifunzionale Formazione E inoltre... progetto integrato per la è composto da 28 biblioteche del Sistema Fiumicello (Ud) Pocenia (Ud) via Roma, 16 - 33061 formativi rientrano nell’ambito h. 16.00 - 19.00 h. 10.00 / 13.00 h. 16.00 ☎ 0431 969440 ☎ 0432 779922 Rivignano Teor (Ud) di PerLaLettura, off erta ✉ biblioteca.fi [email protected] ✉ [email protected] ☎ 0432 776480 - int.306 promozione della lettura afferenti a 27 Comuni Bibliotecario ✉ Il coraggio Project Work Nonna Carmela lu. ma. gi. ve. 10.00 - 12.00 ve. 15.00 - 19.00 [email protected]. Incontri formativi nell’ambito formativa per i docenti della Iniziative nelle varie biblioteche InBiblio lu. me. ve. 15.30 - 18.45 ud.it vien leggendo Damatrà Onlus e Hansel e Gretel Porpetto ma. gi. 15.00 - 19.00 del progetto Nati per Leggere scuola primaria nell’ambito a cura di per contrastare la violenza Promosso e realizzato da Insieme a Gonars via Corridoni, 1 - 33050 di LeggiAMO 0/18 con il Aiello Bagnaria Aiello del Friuli via De Amicis, 40 - 33050 Gonars (Ud) Porpetto (Ud) Terzo di Aquileia a cura di Catia Fabro Appuntamento di valutazione di genere e il bullismo. a cura di Anà - Thema del Friuli Arsa c/o Municipio ☎ 0432 993056 ☎ 0431 60627 c/o Municipio riconoscimento del MIUR (Damatrà Onlus), Teatro Udine Biblioteche ✉ ✉ fi nale riservato a chi partecipa del Sistema via Cavour, 27 - 33041 [email protected] [email protected] via II giugno, 22 - 33050 Venerdì 10,17 - 11 - 2017 Uffi cio Scolastico Regionale InBiblio Aiello del Friuli (Ud) ma. -
A State of the Art Report on the Italo-Slovene Border
EUROREG Changing interests and identities in European border regions: A state of the art report on the Italo-Slovene border Jeremy Faro Kingston University United Kingdom INTERREG IIIA ITALY/SLOVENIA PROGRAMMING REGION 6th Framework Programme Priority 7: Citizens and Governance in Knowledge Based Society Contract no. FP6-506019 Table of Contents 1.0 The Italo-Slovene borderland: an introduction to the frontier, its population, and EU-led cross-border cooperation 1 2.0 An overview of Italo-Slovene borderland and minority relations, 1918-2004 2 2.1.1 The ethnicity and geography of the Italo-Slovene borderland, 1918-1945 2 2.1.2 The ethnicity and geography of the Italo-Slovene borderland, 1945-2004 6 2.1.3 Ethno-linguistic minority issues in the Italo-Slovene frontier, 1994-2005 12 2.2 Socio-economic development and EU regional policy in the Italo-Slovene borderland 14 2.3 The institutional geography of Italo-Slovene cross-border cooperation 17 2.4 Overall assessment 19 3.0 Literature review 20 3.1 An overview of the political economy and anthropology of borderlands 20 3.2 Ethnic-national identities and the politics of culture and identity: Typologies of borderland identity and development 23 3.3 Minority-majority relations in the borderland: Toward a theoretical context for cross-border cooperation 26 4.0 Conclusion 29 Bibliography 31 Annex I: Policy report 41 Annex II: Research competence mapping 50 1.0 The Italo-Slovene borderland: an introduction to the frontier, its population, and EU- led cross-border cooperation The ‘natural’ boundary between Italy and Slovenia—the summit line of the Julian Alps— arrives suddenly, just north of metropolitan Trieste, amidst the morphologically non-linear Karst: those classical, jagged limestone hills, caves, and pits created over millennia by underground rivers which have given their name to similar geological formations around the world. -
COMUNE Di DRENCHIA Provincia Di Udine Piano Di Razionalizzazione
COMUNE di DRENCHIA Provincia di Udine Piano di razionalizzazione delle società partecipate (art. 20 comma 2 D.lgs. 175/2016) Allegato alla Deliberazione Consiliare n. ______ TITOLO I - Introduzione generale 1. Premessa Dopo il “Piano Cottarelli”, con il quale l’allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l’avvio un “processo di razionalizzazione” che possa produrre risultati già entro fine 2015. Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”, gli enti locali devono avviare un “processo di razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”: a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. -
ELENCO DEI CONDUTTORI DI CANI DA TRACCIA ABILITATI AL RECUPERO DI FAUNA FERITA (LR 6/2008, Art
ELENCO DEI CONDUTTORI DI CANI DA TRACCIA ABILITATI AL RECUPERO DI FAUNA FERITA (LR 6/2008, art. 11 bis) RECAPITO CANE N. NOMINATIVO RESIDENZA TELEFONICO SI/NO 1 AGNOLA Mario PONTEBBA 347-7335254 NO 2 AMIRANTE Cristina PORDENONE 347-4567440 NO 3 ANDREAN Roberto MANIAGO 333-7718863 NO 4 ARCAN Gianni LAUCO 0433-750343 NO 5 ASTOLFO Pietro MONTEREALE VALCELLINA 347-9828953 SI 6 BARITUSSIO Massimiliano CORDENONS 329-4295575 SI 7 BARON Cesare PONTEBBA 347-3580647 NO 8 BASSANI Ezio Antonio SPILIMBERGO 333-3622743 SI 9 BATTIG Alessandro TRIESTE 334-2349509 NO 10 BATTISTELLA Adriano PORDENONE 338-9500127 NO 11 BATTISTON Katiuscia MORSANO AL TAGLIAMENTO 348-5944926 NO 12 BENFATTO Michele FOGLIANO REDIPUGLIA NO 13 BENSA Giancarlo GORIZIA 340-3221352 SI 14 BERLOT Gianluca SAVOGNA D'ISONZO NO 15 BERTI Mara PORDENONE 339-1948500 NO 16 BERTI Virginio PORDENONE 328-8645394 NO 17 BEUZER Antonio CIVIDALE DEL FRIULI 333-2799636 SI 18 BIANCHIN Mauro PORCIA 347-4001483 NO 19 BIANCO Luigi FOLLINA (TV) 349-2211987 NO 20 BIASIOL Barbara SGONICO 346-9581100 NO 21 BILLIANI Ernesto CAVAZZO CARNICO 0433-93302 SI 22 BLASON Andrea SAN LORENZO ISONTINO NO 23 BOLZICCO Andrea MANZANO NO 24 BONIVENTO Christian TRIESTE 338-9095123 NO 25 BORINI Antonino TRIVIGNANO UDINESE 333-3207680 NO 26 BORSATTI Maurizio CLAUT 339-6162219 SI 27 BORTOLUSSI Stefano ZOPPOLA 392-2907426 NO 28 BOSCAROL Franco RONCHI DEI LEGIONARI NO 29 BOTTECCHIA Andrea MANIAGO 333-2074893 NO 30 BRAIDA David CORMONS NO 31 BRAIDA Michele SAN LORENZO ISONTINO NO 32 BRAVIN Giuseppe POLCENIGO 339-6263463 SI 33 -
Field Trip a CARNIC ALPS by Hans P. SCHÖNLAUB with Contributions
Field Trip A CARNIC ALPS By Hans P. SCHÖNLAUB with contributions from H. JAEGER, M. R. HOUSE, J. D. PRJCE, B. GÖDDERTZ, H. PRIEWALDER, O. H. WALLISER, J. KRIZ, W. HAAS & G. B. VAI 29 figures and plates 1—10 A contribution to Project „Ecostratigraphy" Authors addresses: Doz. Dr. Hans P. Schönlaub, Dr. H. Priewalder, Geologische Bundesanstalt, P. O. Box 154, Rasumofskygasse 23, A-1031 Wien/Austria; Doz. Dr. H. Jaeger, Museum für Naturkunde, Humboldt Universität Berlin, Invalidenstraße 43, DDR-104 Berlin; Prof. Dr. M. R. House, Dr. J. D. Price, Department of Geology, The University of Hull, Cottingham Road, Hull, HU6 7RX, England; Prof. Dr. W. Haas, B. Göddertz, Institut für Paläontologie, Universität, Nußallee 8, D-53 Bonn; Prof. Dr. O. H. Walliser, Geologisch-Paläontologisches Institut, Universität, Goldschmied-Str. 3, D-3400 Göttingen; Dr. J. Kriz, Ustredni Ustav Geologicky, Malostranske nam. 19, Praha 1; Prof. Dr. G. B. Vai, Istituto di Geologia e Paleontologia dell'Universita, Via Zamboni 63—67,1-40127 Italia. Introduction The Carnic Alps are an east-west directed 100 km long and 10—20 km broad mountain chain in Sou thern Austria and Northern Italy. Towards the east they continue to the Karawanken Alps forming the border between Austria and Yugoslavia. The highest peak is Hohe Warte (Mt. Coglians) in the Central Carnic Alps with an altitude of almost 2800 m; most peaks, however, range between 2000 to 2500 m. The mountains are separated by deep valleys and thus form a spectacular landscape, the scenery of which is strongly influenced by repeated alternations from shale dominated areas to rocky limestone regions.