Rassegna Internazionale di vita musicale - Concerti - Opera - Balletto

ANNO L II maggio 2015 euro 6, 50 1 7 9 10 6 ISSN 0544-7763 (nuova edizione) Santa Cecilia CAV & PAG a Salisburgo La danza a Roma

Aida al Costanzi Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1/DCB Roma Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in

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Rassegna Internazionale di vita musicale - Concerti - Opera - Balletto a editoriale “IL MONDO di Maria Elisa Tozzi DELLA MUSICA”

Rassegna internazionale di vita musicale

1 Concerti - Opera - Balletto rivista n.104 Ma la musica non è solo un hobby

Domenico Carboni, prezioso collaboratore della nostra rivista, che dal 1983 al 2014 ha diretto la storica Biblioteca del Conservatorio di Santa Cecilia, ci illustra in un

Rassegna Internazionale di vita musicale - Concerti - Opera - Balletto interessante articolo di questo numero, la prima parte della storia del Conservatorio Questo di musica romano, ricordando l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e la generosità è il futuro del ? dei grandi maestri che l’hanno fondato con l’intento di creare una scuola esemplare

ISSN 0544-7763 TEATRO DELL’OPERA? DJ sul palcoscenico e discoteca nel golfo mistico per i futuri professionisti della musica. AFFRETTATI!!! E’ una storia che pare interessi solo gli addetti ai lavori e resta sicuramente scono- sciuta a molti nostri contemporanei, altrimenti non avrebbero rottamato con tanta disinvoltura i nostri prestigiosi Conservatori di musica, ora Istituti di Alta Cultura, .in L.27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1/DCB Roma * Gli abbonamenti non dove si può accedere a qualunque età come all’Università, e da cui si uscirà con una Nessun dorma!!! disdetti entro il 20 gennaio laurea che però dal punto di vista artistico, non ha più niente a che vedere con il so- ANNO L I ottobre 2014 stanzioso diploma che si poteva ottenere prima dei venti anni. Oggi non è più così. euro 6, 50 si considerano tacitamente 1 7 7 E ci sarebbe da riflettere sulle proposte che docenti d’esperienza fecero a suo tempo

Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (con v 10 4 rinnovati. (foto diTerry O’Neil) (purtroppo non sostenute dai più giovani!..) durante i numerosi incontri organizzati (nuova edizione) 1 per mettere a fuoco le proposte per una nuova legge che potesse dare al musicista rivista n.105 La rivista si può ricevere solo per posta con professionista l’opportunità di conseguire una laurea in musica. Per la sottoscritta, un abbonamento* ordinario di euro 20,00 in quegli anni docente di pianoforte principale a Santa Cecilia, la proposta più sag- gia sarebbe stata quella di creare alcune Accademie dove poter proseguire gli studi Abbonamento sostenitore minimo euro 60,00 professionali perfezionandosi fino al raggiungimento della laurea in musica: Acca- Abbonamento benemerito oltre euro 100,00 demie al livello delle Hochschule für musik tedesche, dove i docenti sono grandi Rassegna Internazionale di vita musicale - Concerti - Opera - Balletto

ANNO L I gennaio 2015 professionisti.e gli allievi tutti selezionati. Aver trasformato i Conservatori, nostro euro 6, 50 Le rimesse si effettuano 1 7 8 secolare orgoglio nazionale, apprezzati e imitati in tutto il mondo, in 58 Istituti di 10 5 sul c/c postale 14644009

ISSN 0544-7763 Alta Cultura con tante materie, (alcune solo una perdita di tempo… ) è stato consi- (nuova edizione) Cenerentola Romabarocca Rusalka derato da molti un grande errore. La leggenda IBAN del c/c postale C’è d’augurarsi che, superato questo difficilissimo periodo di dolorose rinunce, si GHO¿RUHGL/LQR IT 14Z0760103200000014644009 possa riproporre la riorganizzazione dei nostri gloriosi Conservatori, aggiornandoli e ridando loro quel prestigio conquistato attraverso i grandi geni da loro prodotti indirizzate a che hanno riempito le pagine della nostra storia della musica apprezzata e tuttora IL MONDO DELLA MUSICA studiata in tutto il mondo. Via Flaminia Nuova, Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1/DCB Roma Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in

1 241 - 00191 ROMA 2 3 Sommario RASSEGNA INTERNAZIONALE DI VITA MUSICALE -CONCERTI OPERA -BALLETTO All’opera di Roma FONDATRICE All’Opera di Roma Nascono a Latina Lydia Boni AIDA il DMI e l’ARCHIVIO AIDA MA SENZA TRIONFO MA SENZA TRIONFO 5 DEI MUSICISTI 20 EDITORE di Lorenzo Tozzi di Claudio Paradiso DIRETTORE RESPONSABILE MARIA ELISA TOZZI

Comitato di Redazione I cento anni dalla nascita di LUIGI BELLINGARDI SVIATOSLAV RICHTER DOMENICO CARBONI di Ivana Musiani 20 LORENZO TOZZI Direzione -Redazione -Amministrazione Via Flaminia Nuova, 241 -00191 Roma CORREVA GIORGIO NAPOLITANO Tel. -Fax 06 3297736 L’ANNO 1915 sensibile anche ai problemi di Domenico Carboni 6 Grafica: Eurolit srl della musica 22 Stampa: Pignani Printing srl di Giorgio Girelli Associato all’USPI A Lipsia e ad Halle Unione Stampa Periodica Italiana la Germania festeggia 10 Anno 2015 BACH E HÄNDEL Abbon. to in Italia euro 20, 00 di Lorenzo Tozzi Abbon. Sostenitore euro 60, 00 Abbon. Benemerito da euro 100, 00 e oltre Le rimesse si effettuano sul C/C postalen. 14644009 CAV & PAG trionfano IBAN del c/c postale con Thielemann IT 14Z0760103200000014644009 Un momento delle prove dell’Aida - A.Rachvelishvili(Amneris), R.Tagliavini(Ramfis) ©Yasuko Kageyama - Opera Roma di Luigi Bellingardi 11 Impera la danza nei intestato a “Il Mondo della Musica” TEATRI ROMANI Via Flaminia Nuova 241-00191 Roma di Alberto Cervi 23 n una lettera al Presidente del concepito per le Terme di Cara- cale di Bignamini, scolastica e pro- Periodico trimestrale . Registraz. Tribunale di Roma n. 10195 del 8 febbraio 1965. A norma dell’art. 74 Teatro Comunale di Trieste nel calla nel 2011, l’Aida è sembrata fessionale, ma priva di colpo d’ali e del DPR 26/X/1972 n. 633 e del D.M. 28/12/1972, 1872 a proposito di Aida il Don “povera”, scarna, priva di sfondo di senso dell’assieme drammatico, l’I.V.A. pagata dall’editore sugli abbonamenti è con- I Peppino nazionale raccomandava storico ( poteva essere anche Guer- mentre nella terna dei protagonisti densata nel prezzo di vendita intendendosi che il cessionario non è tenuto ad alcuna registrazione. che venisse eseguita “con cuore e re stellari). Tutto si riduce in fondo si distinguevano, ma solo alla di- NOTIZIE Pertanto in nessun caso vengono rilasciate fatture. intelligenza” e soprattutto secondo solo a due rampe di scale disposte stanza, la carismatica Amneris di a cura di Angela Funaro La ricevuta del versamento in c/c postale costitu- le sue intenzioni. in tutti i modi possibili ed immagi- Anita Rachvelishvili ed il Rada- 26 isce documento idoneo ad ogni effetto contabile. Qualora si desideri una ricevuta dell’importo pagato, E si sa che tra queste ultime c’era nabili ( anche come minipiramide mes, invero più avvezzo alle goz- MA TOSCA, occorre aggiungere al versamento euro 1, 00 per anche una messinscena degna del- o come avello finale). Manca in- zoviglie e alle taverne che alle gi- DA DOVE SI BUTTA? rimborso imposta di bollo e spese postali. la tradizione grand-operistica fran- somma il colore e il calore infuo- berne e alle palestre, del corpulento di Ivana Musiani 14 cese proprio per dare per contrasto cato dell’Egitto ed anche le belle Fabio Sartori. Non sempre a fuoco La collaborazione sotto qualsiasi forma BON TON è gratuita. Manoscritti e fotografie non risalto alle scene intimistiche e alla luci (l’azzurro idealizzato del Nilo) soprattutto in tessitura acuta invece di Ivanhoe si restituiscono in nessun caso. dimensione umana dei personaggi. sembrano più congeniali ai fiordi l’Aida della magiara Csilla Boros, 28 E’ anzi proprio questa dimensione di un Ibsen o a Grieg che al Verdi neppure coadiuvata registicamente La riproduzione dei testi anche parziale è vietata.(c) MET-Roma. titanica a conferire più incisività a egizio. a dovere. Ne risultava così una ese- P, IVA 03616910588 quel triangolo amoroso che vigeva L’azione scenica vaca a lungo, no- cuzione piatta, noiosetta e di rou- www.ilmondodellamusica.com nel melodramma almeno dall’età nostante gli spazi ampiamente di- tine. Insomma, tanto per dirla con musica con Brahms e Mahler LIBRI E CD [email protected] dell’Interregno di Bellini e Doni- sponibili in scena, e il balletto, con Verdi, “per Aida non basta avere di Luigi Bellingardi 16 a cura di Luigi Bellingardi 29 zetti. E di quella grandiosità testi- le ballerine in bikini da mosaico di due o tre cantanti buoni!” (lettera a Gli articoli firmati riflettono le opinioni dei moniavano le scenografie disegnate Villa Armerina, mette in luce solo Torelli, 22 agosto 1872), ma il buon loro autori. Non necessariamente queste dall’egittologo Mariette e la cele- le doti della brava Alessandra Ama- Verdi non poteva contemplare in La rivista si può ricevere solo per posta con un abbonamento* ordinario di euro 20,00 coincidono con le opinioni della direzione e berrima quanto irrinunciabile mar- to, ma si svolge sugli stessi modi quella’alba dell’Italia postunitaria (per l’estero euro 25,00) Abbonamento sostenitore minimo euro 60,00 della redazione. Abbonamento benemerito oltre euro 100,00 cia trionfale. astratti e extratemporali con al cen- crisi e tagli di finanziamenti. Le rimesse si effettuano sul c/c postale 14644009 Gli abbonamenti non disdetti entro il 20 A Roma invece, riprendendo il tro un incomprensibile derviscio indirizzate a IL MONDO DELLA MUSICA gennaio si considerano tacitamente rinnovati sobrio ed essenziale allestimento ruotante. Via Flaminia Nuova, 241 -00191 ROMA del coreografo Micha Van Hoecke Non giovava poi la direzione musi- Lorenzo Tozzi 4 5 dell’Accademia; Bernardino Mo- stra op.15 stevano neanche le pensioni, solo linari, diplomato in pianoforte, Moderato maestoso. Romanza. un’indennità per assenza causa CORREVA L’ANNO 1915 organo e composizione, nel 1912, Allegro animato malattia e quindi non si parlava a soli 32 anni, era diventato diret- mai di collocamento a riposo. tore artistico e stabile dell’Orche- Spizzichino Giovanna (anno 2°) Il primo fortunato pensionato fu stra, (chiamato a ricoprire questo Cesare De Sanctis, docente di Visione; Oblìo; Baci; incarico dal Conte di San Martino, Classe d’orchestra Composizione, aveva 88 anni e per canto e pianoforte presidente dell’ Accademia), inca- Prof. Alessandro Bustini. poté godere quindi di ben 4 anni rico che tenne ininterrottamente di pensione poiché morì a 92 anni. Andante cantabile; fino al 1944. Oreste Pinelli, Serenata napoletana; La Bice Mililotti si era diplomata docente di pia- per violino e pianoforte. brillantemente al Liceo nel 1888: noforte, fratello molto apprezzata nell’ambiente di Ettore, è no- Concerto in sol minore, musicale romano si dedicò princi- minato reggente op. 10, per pianoforte e palmente alla musica da camera. della ex classe di orchestra Ma un altro concerto in onore di Sgambati. Ma la Sgambati, che forse il maestro morte di Sgamba- Andante solenne avrebbe preferito alla solenne ti fu solo uno de- sul tema del “Te Deum”; commemorazione ufficiale, fu gli eventi luttuosi questo che compare nel libretto che fra il ’14 e il Direttore Bernardino dei Saggi scolastici: ’15 ebbero come Molinari, soprano Bice conseguenza un Mililotti Reyna, pianista DODICESIMO significativo rin- Francesco Bajardi, violi- SAGGIO DI CLASSE novamento del nista Oscar Zuccarini, al corpo docente pianoforte e all’Organo Venerdi 30 aprile 1915 del Liceo. Il di- Antonio Traversi. DATO DAGLI ALUNNI rettore Stanislao DI GIOVANNI SGAMBATI Falchi è mala- (Il titolo preciso della Sin- to e lo supplisce fonia n.2 era in Mi bem. IN MEMORIA DEL LORO Raffaele Terzia- senza precisare il tono MAESTRO SGAMBATI ni, professore poiché toccava entrambi di Canto corale i toni maggiore e minore. Preludio e fuga op.6 e vice direttore. Composta nel 1883 fu Federici Fernanda (anno 2°) Falchi non ce la eseguita a Roma e a Colo- fa a tornare e dà nia e mai più eseguita. Vecchio Minuetto, op.18 – le dimissioni. Il compositore, nono- Studio melodico, op. 21 Terziani è con- Sala Accademica primi 900 stante le insistenze de- Picchetto Vera (anno 2°) fermato quindi Giovanni Sgambati gli editori, non volle mai direttore reggen- Via dei Greci 18: pubblicarla preferendo Rappelle-toi! – Laender –Vox po- te fino alla nomina del nuovo di- tenerla nel cassetto. Moli- puli rettore. Anche Ettore Pinelli non Dall’Ottocento Un anno particolare nari quindi la poté esegui- (Pièces Lyriques op.23) sta bene e lascia la Classe d’Or- al Novecento re poiché il Maestro non Tordi Adalgisa, (anno2°) chestra tenendo solo quella di per la scuola di musica romana poteva più negare l’auto- Violino. Sgambati, Ettore Pinelli Non tutti sanno che il Conservato- rizzazione. Notturno in re bem. Op.31 – e Falchi appartengono al primo rio S. Cecilia di Roma ha una sto- iamo a gennaio 1915. esposto il manifesto della Regia Fu ripresa, sempre da Molinari Toccata, op.18 impianto del Liceo, formato nel ria diversa dagli altri conservatori Il Liceo Musicale di Accademia di S. Cecilia – “Con- e sempre all’Augusteo nel 1917 Zaniboni Xenia (anno 2°) 1877 da 29 docenti. Hanno tutti storici italiani: non nasce infatti SS.Cecilia con sede in via dei certi all’Augusteo. Domenica 17 e poi la partitura scomparve mi- 38 anni di servizio a cui si devono alla stregua degli altri come isti- Greci 18 nell’ex convento delle gennaio 1915” steriosamente. Fu ricostruita dal Studio da Concerto aggiungere altri 7 di insegnamen- tuto caritatevole (conservatorio è Suore Orsoline, è in lutto per la sottoscritto nel 2014 dalle parti in fa diesis min., op.10 to a titolo gratuito nella preceden- sinonimo di orfanotrofio) come morte di Giovanni Sgambati, tito- Concerto commemorativo di d’orchestra, per fortuna complete, Jacopini Argentina te scuola sperimentale da cui nac- a Napoli, Venezia, Palermo, ma lare del corso di perfezionamento Giovanni Sgambati. e pubblicata da Ars Musica.) que il Liceo. dall’ iniziativa di due giovani pro- di Pianoforte. Bajardi, titolare di una delle catte- Notturno, op.20; Gavotta op.14; Non c’erano limiti di età perché vetti musicisti: Giovanni Sgamba- La morte, inaspettata, avvenne il G. SGAMBATI dre di pianoforte era uno degli al- Studio da Concerto in re bem non erano previsti dal Regola- ti, pianista e compositore allievo 14 dicembre ma, per via delle fe- lievi prediletti di Sgambati. Oscar (op.10) mento per cui si poteva restare di Franz Liszt, e Ettore Pinelli, stività natalizie, si decise di rin- Sinfonia n.2 in Mi bemolle maggiore Zuccarini, ventottenne, allievo di Panni Anita (anno 3°) tranquillamente in servizio finché violinista perfezionatosi con Joa- viare la solenne commemorazio- Berceuse-rêverie , Oreste Pinelli, era primo violino si era in grado di farlo, anche per- chim che, ottenuti due locali nella ne a gennaio. Nella bacheca era trascrizione orchestrale di J.Massenet e violino solista dell’Orchestra Concerto per pianoforte e orche- ché fino a tre anni prima non esi- sede dell’Accademia di S. Ceci- 6 7 lia si misero ad insegnare gratis. menti pubblici e più specialmente Fritz e in un duetto dal Don Car- a una bella carriera: specialista Il loro esempio fu seguito da altri richiesta per eseguire i lavori los. Quando Volpi tornerà dalla nel repertorio verdiano, cantò colleghi come i sopra citati Falchi, delle scuole di composizione, mi guerra sarà l’amico Basiola, già quasi ad ogni stagione al Teatro Monachesi, De Sanctis, Zuliani, e resi persuaso della opportunità di in carriera, ad aiutarlo per avere dell’Opera di Roma dal 1928 al altri. Era il 1870/77. Ora dopo 45 rinunziare ai saggi finali». una scrittura al Teatro di Viterbo 1949, e alla Scala dal ‘23 al ‘36 anni, e un cammino molto fatico- Fra gli allievi che dovettero in- (I Puritani e poi Rigoletto) ed è in poi a Londra, Parigi, Berlino, Sud so, il Liceo Musicale è diventato dossare la divisa vi fu Giacomo quell’occasione che, appreso che America ecc… ormai pari ai più prestigiosi con- Volpi, tenore, allievo di 2° anno vi era in carriera un altro tenore Il Saggio della classe di Organo servatori, riconosciuto dallo Sta- di Cotogni, che venne arruola- di nome Volpi (Guido), Giacomo complementare di Remigio Ren- to come Ente morale autonomo e to, essendo anche stu- zi inizia con una Toc- non più dipendente dall’Accade- dente universitario in cata di Dubois eseguita mia nel cui seno nacque. Giurisprudenza, come dall’allievo Somma Bo- In questo fatidico anno scolastico sottotenente di fante- naventura (anno 1°) che dunque i giovani pionieri, diven- ria. Si distinse al fronte poi si presterà anche ad tati anziani, uno dopo l’altro, ve- guadagnandosi un enco- accompagnare al piano- nivano a mancare dopo un’intera mio solenne e tre croci forte i saggi di violino. vita d’insegnamento cedendo il di guerra. Nel 1919 si Bonaventura Somma si testimone alle nuove generazio- presentò con la divisa diplomerà in composi- ni: a Sgambati successe Alfredo di capitano del 12° Fan- zione con Respighi. Casella, a De Sanctis e a Falchi teria per riprendere le Diventerà dal 1926 diret- Ottorino Respighi. lezioni e apprese della tore del Coro dell’Acca- Per la scuola di Violino Arrigo morte del suo maestro demia di S. Cecilia por- Serato subentrò a Pinelli e Mario avvenuta nel frattempo. tandolo a un tale grado di Corti a Monachesi. Alessandro Continuò nella classe perfezione da diventare Bustini fu il successore di Pinelli di Enrico Rosati fino al fra i più ammirati com- per la Classe d’Orchestra e Do- suo debutto diventando plessi corali del mondo. menico Alaleona sostituì Zuliani subito celebre col co- Dal 1939 insegnò Com- in Storia ed estetica musicale. Ci gnome Lauri-Volpi. Nel posizione polifonica fu quindi un’infornata di nuovi 1914 un altro allievo del vocale al Conservatorio docenti assunti per concorso, tutti Liceo, Beniamino Gigli, S.Cecilia.E per finire un poco più che trentenni. Nel 1915 classe di canto di Rosa- pizzico di gossip. Nella si passava così, culturalmente e ti, vestì la divisa di fante classe di Respighi era artisticamente, dall’Ottocento al in un tranquillo posto di stata da poco ammessa Novecento. telefonista al Comando la signorina ventunenne territoriale di Roma ed Elsa Olivieri Sangiaco- ebbe modo così di con- mo innamoratissima del Dati statistici El violinista Pinelli - quadro dipinto da Eduardo Rosales Gallinas cludere gli studi. suo docente. L’amore fu corrisposto e nel genna- La fotografia del Liceo del 1915 tamente la sessione degli esami ed io mi accingevo alla loro pre- io del 1919 i due con- è la seguente: 38 docenti, 21 corsi finali per far conseguire il titolo a parazione quando il momento cri- Saranno famosi Sala Accademica di Santa Cecilia volarono felicemente a principali, 11 corsi complementa- coloro che dovevano essere chia- tico che agitava la vita nazionale nozze. ri. 224 alunni di cui 129 maschi mati alle armi: «Uno speciale ri- si determinò con la dichiarazione Sfogliando l’annuario Tutto questo succedeva e 95 femmine. Ritiratisi durante guardo credetti doveroso di usare della guerra; onde la scolaresca dei Saggi scolastici del 1915: volle precedere il suo cognome nel Liceo Musicale S. Cecilia nel l’anno 14, non confermati 5, di- agli alunni chiamati in servizio del Liceo venne improvvisamente Classe di Canto di Antonio Coto- da “Lauri”, e Lauri-Volpi divenne 1915. Finita la guerra, nel 1919 il plomati 18. Rimasti in corso alla per la Patria, accordando loro diminuita di ben 45 giovani, chia- gni. Sabato 27 marzo 1915: VER- poi il suo vero cognome con R. Liceo sarà statalizzato e nel 1923 fine dell’anno scolastico 187. Le una immediata sessione di licen- mati alle armi, i quali appunto co- DI. La forza del destino. Duetto Decreto del 1934. Giacomo Lau- potrà chiamarsi Conservatorio di domande di ammissione furono za e concedendo, previo assenso stituivano il nucleo più forte della per tenore e baritono atto II Volpi ri-Volpi e Mario Basiola s’incon- Musica. Nella Sala Accademica 179 e ne vennero accolte 55. Si dell’On. Commissione Ammini- classe orchestrale e delle scuole Giacomo (anno 2°) Basiola Mario trarono spesso sui palcoscenici dell’Istituto nelle pareti laterali effettuarono 20 saggi scolastici strativa, il passaggio senza esame di canto. Di conseguenza, sia per (anno 1°). Quando si dice: pren- specie negli anni 1924-31. vi sono due nicchie che contengo- pubblici. per i non licenziandi che avessero la generale disposizione degli ani- dere due piccioni con una fava. Ma vediamo che succede nell’altra no due busti: guardando il grande riportato la media annua di 6/10». mi preoccupati da altre più gravi Oltre a colui che diventerà il gran- classe di Canto tenuta da Rosati: organo quello a destra raffigu- Purtroppo i 4 Saggi Finali con cure, sia soprattutto per le serie de tenore Giacomo Lauri Volpi c’è vedo l’allievo Franci Benvenuto, ra Giovanni Sgambati e quello a La guerra l’orchestra dovettero saltare sem- difficoltà materiali che non rende- anche Mario Basiola che divente- baritono (anno 2°), darsi da fare sinistra Ettore Pinelli che, anche pre a causa della guerra; così vano oramai più possibile formare rà uno dei più famosi baritoni del in duetti terzetti e quartetti e poi dopo cento anni, vegliano sulla Il 23 maggio il governo italiano scrive Terziani: «Restavano a ef- la massa orchestrale e corale, in- suo tempo! Basiola poi canterà la cantare la romanza Sei vendicata Scuola da loro fondata. dichiarò guerra all’Austria. Ter- fettuarsi i consueti saggi finali, dispensabile alla decorosa esecu- romanza Vorrei… di Bleihmann assai dalla Dynorah di Meyerbe- ziani provvide a indire immedia- stabiliti dal vigente Regolamento, zione dei nostri maggiori esperi- e Volpi una romanza da L’amico er. Anche Franci sarà destinato Domenico Carboni 8 9 A LIPSIA E AD HALLE LA GERMANIA FESTEGGIA CAV & PAG TRIONFANO BACH E HÄNDEL CON THIELEMANN A SALISBURGO l barocco in Germania tira ec- Thomaskirche dove in dal primo annuncio,oltre come. E ai due Dioscuri del era impegnatissimo un anno fa, dell’interpretazio- Ibarocco teutonico, i coetanei Kantor, la seconda Sne di Christian Thielemann Bach e Händel, nati entrambi nel certo meno celebre per “Cavalleria rusticana” e per fatidico 1685 (come anche il napo- ha dato i natali al “Pagliacci” al Festival di Pasqua letano Domenico Scarlatti), il Paese cosmopolita Händel. 2015 quest’idea aveva suscitato sui di Goethe, Schiller e della Merkel Ogni anno le due città giornali e tra i melomani a nord del- dedica da tempo due splendidi Fe- sorelle quasi rivaleg- le Alpi un grandissimo clamore. E stival, da cui abbiamo tutto da im- giano per sontuosità non poche voci dell’opinione pub- parare noi che apriamo i Conserva- della programmazio- blica austriaca e tedesca si erano tori al pop e i Teatri lirici al rock. Se ne musicale e il Fe- affrettate a rievocare quanto Gustav un popolo si vede dalla cura che ha stival di Bach a Lip- Mahler avesse amato la partitu- del suo passato, non c’è dubbio che sia e quello gemello ra di “Cavalleria rusticana”, il suo quello tedesco è tra i più civilizzati di Händel ad Halle innato “senso del folclore italia- in Europa, perché è vera la convin- sono ormai seguiti Johann Sebastian Bach no”, contribuendone alla notorietà zione che chi non ha cura del suo non solo dal pubbli- e alla diffusione rappresentativa in passato, non ha neanche un grande co tedesco ma ormai tutto il mondo, oltre che illustran- futuro. da un uditorio internazionale. Bach diale. Un’ esplosione di musica: oltre done il valore musicale nelle lettere Nel cuore della Germania a un’ora è celebrato a Lipsia, che festeggia cento manifestazioni in dieci giorni. come nei giudizi a voce. Quanto a di treno dalla stimolante Berlino, quest’anno il suo millennio di vita, Forse ancora più stimolante, visto “Pagliacci” è noto a tutti che è sto- Lipsia ed Halle (Saale) hanno avu- dal 12 al 21 giugno. Protagonista che conosciamo molto meno in per- ricamente considerata l’opera del Pagliacci: Dimitri Platanias, Jonas Kaufmann, Tansel Akzeybek, Maria Agresta. to un ruolo importante nella storia sarà la Gewandhaus ( che fu diretta centuale di Händel che del genio di nostro repertorio che ha conosciuto © Andreas J. Hirsch della musica europea. La prima è anche da Mendelssohn e vide molte Eisenach, il Festival di Halle dal 30 in assoluto il maggior numero e le una certa suggestione delle perfor- dimento del Coro della Radio Ba- prime importanti come maggio al 14 giugno, ove si possono più frequenti rappresentazioni, an- mances di De Sabata. Sono apparsi varese, addestrato ottimamente da il Deutsches Requiem intercettare rarità assolute e primizie che negli anni del Terzo Reich. Que- quindi sottolineati con marcata au- Peter Dijkstra, anche nell’evocare in di Brahms) per la serata come opere o oratori oltre a visitare sti due pilastri del verismo italiano torevolezza gli aspetti morfologica- certi momenti l’intensità meditativa inaugurale diretta da Ric- la casa museo del musicista arricchita tra 800 e 900 non si erano finora mente caratterizzanti di questa parti- di un complesso luterano, nonché il cardo Chailly (musiche da strumenti d’epoca. Il concerto di mai allestiti a Salisburgo non solo tura concepita da Verdi nel segno di quartetto dei solisti di canto: il so- sacre di Verdi e Rossini). gala inaugurale è affidato alle doti del agli Osterfestspiele. Di qui inevi- una voluta maestosità di accenti non prano drammatico Liudmyla Mo- Alla Chiesa di S. Nicola e grande controtenore francese Philip- tabili le premesse del trionfo arriso soltanto negli episodi di severa scrit- nastyrska (qua e là qualche eccesso alla Thomaskirche risuo- pe Jaroussky, ma a farla da padroni a questi due spettacoli (dal 1926 si tura contrappuntistica come il Kyrie di vibrato), il mezzosoprano Anita neranno le note di alcune sono tre impegnativi titoli di melo- danno appaiati e oltre oceano si in- (sulle parole “quam olim”), l’Offer- Rachvelishvili, il tenore Jonas Kauf- Cantate sacre bachiane drammi anche in versione scenica: titolano Cav & Pag) nelle serate del torio “Domine Jesu”, il Sanctus, la mann, il basso Ildar Abdrazakoy. col Coro da camera di l’Alessandro (6-8 giugno) nel Teatro 28 marzo e del 6 aprile al Grosses sezione centrale del “Libera me”. La sera di Sabato Santo ancora sul Colonia ed il Collegium storico di Goethe a Bad Lauchstädt Festspielhaus di Salisburgo con un Thielemann non ha lesinato il risalto podio della Staatskapelle Dresden Cartusianum. Non man- per la direzione di George Petrou, esito artistico ed economico quale al cupo incedere della parte mediana c’era Christian Thielemann con un cheranno all’appello le l’Imeneo (7 giugno) diretto da Fabio non s’era più verificato dai tempi di del Lux aeterna e soprattutto ha im- programma orchestrale di grande Variazioni Goldberg, Biondi sul podio dell’Europa Galante Herbert von Karajan. presso un peculiare vigore propulsi- impegno musicale, tra Sciostakovic alcuni Concerti brande- e la Semele (12 giugno) col Concerto Secondo la mia consueta pratica vo al Dies Irae intendendolo il vero e Čajkovskij. In apertura si è ascol- burghesi e altre musiche Kӧln e il Collegium Vocale Gent di- ho frequentato il secondo ciclo del e proprio fulcro dell’intera opera, tata l’esecuzione del Concerto per strumentali d’assieme, la retti da Ivor Bolton. E c’è anche uno Festival di Pasqua, cominciando così come l’aveva concepita l’auto- violino e orchestra n° 1 in la minore celebre Messa in si mi- spettacolo pirotecnico finale a suon con l’assistere la sera di Venerdì re stesso, al centro della messa per i op. 77 di Sciostakovic, composto nel nore, la Passione secondo di musica ( händeliana naturalmen- Santo all’esecuzione della verdiana defunti. Non meno illuminati a do- 1947 con dedica a David Oistrach Giovanni con il Colle- te) nella Galgenbergschlucht. Allora “Messa da requiem” condotta dal vere il senso di terrore del Mors stu- che poté suonarlo in pubblico sol- gium Vocale Gent diretto Zum whol. Che l’estate arrivi, ma maestro berlinese con tenace e ca- pebit, l’ampiezza di respiro del Res tanto nel 1955 assieme alla Filarmo- Georg Friedrich Händel da Herreweghe, mottetti e a suon di musica e di che musica! pillare concertazione, imponendo tremendae majestatis, l’invocazione nica di Leningrado condotta da Ev- Bach Reflections in jazz. Tanto per dimenticare le tristezze ai bravissimi strumentisti della Sta- accorata del Qui Mariam absolvisti, genij Mravinskij, cioè dopo la morte stata protagonista degli ultimi tre L’occasione è anche ghiotta per vi- nostrane, musicali e non. atskapelle Dresden, al grande Coro e del finale Pie Jesu Domine. Sugli di Stalin. Infatti questo gigantesco decenni di vita di Johann Sebastian sitare gli archivi di Lipsia con i loro della Radio Bavarese e ai solisti di scudi, oltre alla Staatskapelle Dre- lavoro contempla varie peculiarità a Bach, che è sepolto in una semplice libri rari, manoscritti, documenti e il canto dei tempi nervosi e stringen- sden (che alla Semperoper suona cominciare da un intenso, cupo sot- tomba di basalto rosso nella gotica Museo Bach interattivo e multime- Lorenzo Tozzi ti, che hanno richiamato alla mente 300 sere per stagione), il sicuro ren- tofondo, intriso di turbamenti e tor- 10 11 menti psicologici. Nel rapporto tra il chiana. Per un direttore del calibro tato il successivo ascolto, dedicato La sera del Lunedì dell’Angelo è considerazione meno sommaria esi- scenari per l’azione rappresentativa solista e l’orchestra risulta assente il e della maturità espressiva come all’interpretazione di una delle sin- stata la volta di assistere alla rappre- ge la realizzazione rappresentativa mentre su altre c’erano le proiezio- tradizionale principio di competizio- Thielemann la successiva interpre- fonie più affascinanti e coinvolgenti sentazione delle due opere “Cavalle- dei due spettacoli nella concezione ni di alcuni particolari come i volti, ne in luogo del quale, come si verifi- tazione della Patetica di Čajkovskij di Sciostakovic, la Decima in mi mi- ria rusticana” e “Pagliacci” e, nella del regista Philipp Stoelzl d’intesa le espressioni degli stessi cantan- ca in alcune composizioni di Bartok, si è tradotta in una imperiosa af- nore op.93, composta nell’estate-au- circostanza, ho appreso che la guida con la scenografa Heike Vollmer e ti. Più che un saggio di Verismo si si staglia una sostanziale affinità di fermazione di turgore sinfonico e tunno del 1953, all’affacciarsi della dell’esecuzione del capolavoro ma- la costumista Ursula Kudrna con le è avuto un saggio di teatro espres- intenti drammatici ed espressivi. Il di sofferta partecipazione emotiva, cosiddetta stagione del disgelo, della scagnano costituiva un esordio per luci di Heinz Ilsanker e la lavoro si articola in quattro movi- coinvolgendo tutto il vasto pubblico parziale sospensione dell’ideologia Thielemann, mentre “Pagliacci” li drammaturgia di Jan Dvo- menti, il primo dei quali,intitolato nell’evocazione del dramma esisten- conformista dopo la scomparsa di aveva già condotti quando, in avvio rak. Notturno, è un Moderato di carattere ziale del musicista russo riproposto Stalin. di carriera, era stato maestro stabile L’impianto registico ideato introverso e comprende alcune sin- dal canto dei meravigliosi strumen- Al carattere mahleriano del tempo a Norimberga. In termini essenziali da Philipp Stoelzl si giova golari citazioni, attorno alle quali il tisti sassoni. iniziale, improntato a una disperata ho verificato che il disegno -inter delle precedenti sue espe- solista fa intendere i suoi arabeschi La sera di Pasqua sul podio della atmosfera di trenodia (Moderato), pretativo del direttore berlinese era rienze di ambito pubblicita- significativi: all’inizio un inciso Staatskapelle Dresden è salito il ma- si è ascoltato in seconda posizione improntato ad una visuale d’insie- rio e realistico, nonché nel wagneriano, poi una successione di estro ospite, secondo la tradizione un selvaggio, fulminante Allegro, me rigorosa e ad un tempo raffina- teatro di prosa e d’avanguar- ormai conosciuto ta, senza mai rinnegare o attenuare dia. in quello cioè che suo- con il sottotitolo certi turgori nel rendimento vocale le definire come “teatro di Scherzo-Stalin. In- della distribuzione. A monte dove- sintesi” L’opera lirica come fatti è ormai notoria va esserci stata una concertazione genere l’aveva praticata solo la ricostruzione del- attenta e scrupolosa con la conse- una volta, anni fa a Salisbur- la genesi di questa guenza di far risaltare, nell’esecu- go per il “Benvenuto Celli- Decima Sinfonia in zione orchestrale, una pronunciata ni” di Berlioz con la direzio- base alla testimo- intensità drammatica, talvolta anche ne di Gergyev ed era stato un nianza di Volkov e qualche violenta accensione, senza allestimento assai originale. alle dichiarazioni cedere mai alle tentazioni di sonori- Per lui l’opera lirica equi- del musicista mede- tà volgarmente estroverse e plateali. vale al cinema e l’affronta simo, dal momen- Efficacemente chiaro mi è apparso con mezzi cinematografici, to che l’esplicita, il ventaglio dei piani sonori, delle utili, secondo lui, a definire contrapposizione di dinamiche e dei chiaroscuri espres- il senso visivo di sentimenti Sciostakovic alla sivi. Jonas Kaufmann è risultato un ed emozioni. Sia per “Caval- tirannia stalinista è protagonista esemplare e felicissimo leria rusticana” sia per “Pa- Jonas Kaufmann in Cavalleria Rusticana individuabile, nel quindi il suo debutto come Turiddu. gliacci”, dove al centro della © Gregor Hohenberg secondo movimen- Al vertice della carriera, a 45 anni vicenda vi sono avvenimenti Applauso finale aPagliacci to, con l’inserzione d’età, il tenore monacense si è fatto di cronaca, ora in Sicilia ora in Cala- sionistico. Una Sicilia pietrosa, una d’un motto costitu- apprezzare per stile d’altissima clas- bria realmente avvenuti, Stoelzl si è Calabria desolata, in bianco e nero sonorità in pianissimo, infine uno del Festival salisburghese, e questa ito dalla figurazione musicale “Re se e per la vibratile luminosità del rifatto al cinema del neorealismo de- con vivacità di movimenti per i per- spunto di corale bachiano simile a volta l’ospite era Daniele Gatti con bemolle-Mi bemolle-Do-Si”, in cui fraseggio, calandosi alla perfezione gli anni Quaranta, in bianco e nero, sonaggi man mano in scena o sullo quello inserito da Alban Berg nel Arcadi Volodos solista alla tastiera si celano le iniziali del nome del nel personaggio. Da ricordare inol- alternando il campo lungo al primo schermo. Tutti convinti? Per Paolo suo Concerto per violino e orchestra. per l’interpretazione del popolaris- musicista secondo la grafìa dell’al- tre le convincenti prove di Liudmyla piano. Secondo il suo collaboratore Baratta, presidente della Biennale, Il secondo tempo è uno Scherzo (Al- simo Concerto N° 1 in si bemolle fabeto tedesco “D.Sch”: in termi- Monastyrska come Santuzza, Am- Jan Dvorak a monte delle soluzioni “soluzioni meravigliose, che valo- legro) di spettacolare virtuosismo minore op. 23 di Čajkovskij. Artista ni sonori colpisce, ad ogni ascolto, brogio Maestri come Alfio, Stefania adottate dalla regìa vi sono i drammi rizzano l’essenzialità del cinema al all’arco, quasi nel susseguirsi di pas- di grande temperamento ed anche di una violenza brutale d’estrema in- Toczyska come Mamma Lucia ed an- raccontati con i disegni del minia- giorno d’oggi, Indubbio comunque saggi di bravura. In terza posizione notevole variabilità d’umori, Volo- cisività. Nel terzo movimento, Al- che di Annalisa Stroppa come Lola. turista fiammingo Frans Masereel e il trionfo nell’immenso pubblico con vi è una Passacaglia di carattere me- dos ha fatto chiaramente intendere legretto, un tempo di valzer si fa Giudizio analogo per la successiva del bavarese Otto Noeckel che negli mezz’ora di standing ovation al ter- ditativo, intesa a ribadire l’iniziale di avere al suo arco nell’occasione progressivamente aggressivo per la rappresentazione di “Pagliacci”, sia anni Venti sul periodico “Simpli- mine e reiterate passerelle di cantanti pensosità drammatica, sfociando in tutti i dardi giusti e infallibili per ricomparsa, come un’idea fissa, di per quanto atteneva all’esecuzione cissimus” in termini grotteschi ha e musicisti. Il consuntivo finanziario una lunga e impervia Cadenza che vincere e dominare qualsiasi avver- quel motto personale. E nel Finale , musicale sia per la performance di raffigurato fatti di cronaca. Delibe- ha registrato un considerevole au- conduce all’ultimo movimento, de- sario. E così è stato, specialmente Andante-Allegro, il frequente ritor- Kaufmann all’esordio come Canio. ratamente Stoelzl ha ricusato la tra- mento del numero dei Foerderer cioè nominato Burlesque, in cui l’autore nelle pagine intimistiche del secon- no di quello stesso motto conduce la In quest’opera il cast comprendeva dizionale unità di tempo e spazio per dei sottoscrittori e degli sponsor e 4 ritrova e mescola assieme tristezza e do tempo,‘Andantino semplice’, tra Decima Sinfonia ad un esito clamo- Maria Agresta come Nedda, Dimitri privilegiare la simultaneità di diver- milioni di euro d’incasso al botteghi- ironia grottesca, accenti drammatici cantilene notturne e sonorità traso- roso, quasi Sciostakovic avesse vo- Platanias come Tonio, Tansei Ak- si episodi nell’intento di accrescer- no. Il nuovo sovrintendente Peter Ru- e accelerazioni brucianti. Il solista gnate. Naturalmente Volodos aveva luto affidare alla musica il riscatto di zeybek come Beppe e Alessio Ardu- ne la funzione espositiva. In pratica zicka ha annunciato il programma del Nikolaj Znaider, nato a Copenhagen padroneggiato tutte le difficoltà del un compositore stanco e stufo oltre ini come Silvio. Da lodare assieme nel buio completo del Grosses Fest- 2016 con “Otello” di Verdi diretto da nel 1975, suonava un Guarneri del movimento iniziale e con analoga ogni dire di aver patito tanti tormen- all’impegno esecutivo del Coro e spielhaus sulla superficie verticale Thielemann e tra i concerti la “Missa Gesù del 1741 d’intensa cantabilità. determinazione ha poi affrontato e ti. Daniele Gatti, musicista d’inde- dell’Orchestra della Staatskapelle di di una sorta di sipario si aprivano via Solemnis” di Beethoven e l’Ottava Alle insistenti richieste d’un fuori domato l’andamento incalzante e fettibile caratura artistica, ha firmato Dresda, anche la partecipazione del via nel corso della rappresentazione Sinfonia di Henze. programma ha offerto l’esecuzio- vorticoso del conclusivo Allegro con nell’occasione una delle sue prove Salzburger Bachchor e dello Salz- delle finestre su due distinti livelli, ne d’una suggestiva Sarabanda ba- fuoco. Di spiccato interesse è risul- più ammirevoli. burger Theater Kinderchor. Qualche alcune finestre si identificavano in Luigi Bellingardi 12 13 guito a puntino, non c’è che dire. Tutte le leggende metropolitane sull’opera Eppure, eppure... Per esempio, nel secondo atto, MA TOSCA, DA DOVE SI BUTTA? avendo Spoletta espletato i suoi he Tosca si sia servita della Ricordi. Per l’opera di Puccini – quella parte e non alle spalle! Infat- incarichi, che piattaforma di Castel San- oltre al famoso manifesto dove, su ti, la didascalia così enuncia: “La fa? Si mette se- Ctangelo come trampolino di sfondo rosso sangue, è raffigurata piattaforma di Castel Sant’Angelo duto! E senza il lancio per finire annegata nel Te- la cantante, biancovestita, mentre (...), in prospettiva la città, fra il permesso del suo vere, è una leggenda metropolita- depone il crocifisso su Scarpia Colosseo e San Pietro”. Altro che capo, che mai e na che ancora oggi il melodramma morente – Hohenstein riprodusse tuffo nel Tevere, dal momento che poi mai glielo pucciniano non è riuscito a scrol- fedelmente per il primo atto l’in- pure lui si trova dall’altra parte! avrebbe accor- larsi di dosso. Tant’è che il noto terno della chiesa di Sant’Andrea Al contrario, il volo di Tosca non dato. E Tosca, critico musicale d’un quotidiano della Valle; per il secondo atto un poteva che concludersi in quelli cosa fa anche lei milanese l’ha tranquillamente as- sobrio locale di Palazzo Farnese, che gli attuali romani chiamano i appena entra in severata recensendo l’edizione che quale si addice allo studio, con an- giardinetti di Castel Sant’Angelo, chiesa nel pri- il Teatro dell’Opera ha allestito di nessa camera di tortura, di un capo così pieni di buche insidiose da ri- mo atto? Si to- recente con la ricostruzione delle della polizia; nel terzo atto si atten- sultare, a detta di chi li frequenta, glie il cappello! scene disegnate da Adolfo Hohen- ne alla didascalia del dramma di non meno pericolosi che arrivarci Eppure, sino a stein per quella Tosca che ebbe il Sardou (ispiratore, com’è noto del dall’alto come Tosca. quando la Chiesa suo battesimo proprio nel teatro li- lavoro pucciniano), che collocava Scriveva Puccini all’editore Ricor- Teatro dell’Opera di Roma, Oksana Dyka (Tosca) e Stefano La Colla (Cavaradossi) non abolì tutte le rico capitolino il 14 gennaio 1900. la vista di San Pietro dalla piatta- di, a proposito delle disinvolture © Opera di Roma-Yasuko Kageyama osservanze pro- Nato a San Pietroburgo ma di for- forma di Castel Sant’Angelo dove toponomastiche di Sardou: “Nel venienti da tra- mazione tedesca, Hohenstein fu un viene fucilato Cavaradossi. Trala- farmi lo schizzo del panorama, L’altra leggenda metropolitana, done acquisiti i diritti, per passarli dizioni o consuetudini consolidate, geniale pittore-grafico, autore di sciando giustamente le madorna- voleva che si vedesse il corso del dura a morire – tant’è che c’è ca- al fremente Puccini, il principale le donne non potevano entrare in scenografie, costumi, manifesti per li invenzioni toponomastiche del Tevere passare fra San Pietro e il scato, insieme al Tevere, il noto argomento addotto fu quello dei chiesa a capo scoperto fino a tempi i teatri e per l’industria. Nel 1860 commediografo francese, il quale Castello!!! Io gli ho detto che il critico accennato sopra – è che numerosi eventi storici, di difficile relativamente recenti. Figuriamoci si stabilì a Milano lavorando per la pretendeva che la Mole Adriana flumen passava dall’altra parte, Scarpia sia il capo della polizia pa- comprensione da parte di un pub- nei secoli passati! A consigliare per Scala, per poi passare come diret- si trovasse allineata al Colosseo, e e lui tranquillo come un pesce ha palina. blico moderno. primo le donne a coprirsi il capo tore artistico alle Officine Grafiche addirittura che Roma si erigesse da detto: Oh, questo è niente!”. Eppure, qualche dubbio lo dovreb- Nello stendere il libretto, Illica e durante le funzioni religiose, con be insinuare il fatto che alloggi a Giacosa passarono disinvoltamente una certa perentorietà e ripetitività, Palazzo Farnese, dov’è di casa an- sopra queste difficoltà. Non così il fu San Paolo, in diverse lettere ai che la Regina Carolina di Napo- film del 1941, dove si vede il con- Corinzi, dalle quali stralciamo: “... li, che ne è proprietaria in quanto te Palmieri scrupolosamente depo- né l’uomo fu creato per la donna, l’ultima Farnese aveva sposato un sto nella bara. Regista designato ma la donna per l’uomo. Per questo Borbone re di Spagna, di cui uno era Jean Renoir, che essendo stato la donna deve portare sul capo un dei figli era divenuto re delle Due provocato da un gruppo di fascisti segno della sua dipendenza”. Sicilie. Sardou è molto esplici- mentre sedeva a un caffè romano, Però c’è da dire che anche l’evol- to sulle mansioni di Scarpia: “... preferì tornarsene in Francia, la- versi del costume ha favorito la la corte di Napoli ha spedito qui, sciando la stupenda sequenza ini- dismissione dell’antica pratica. poco fa, come reggente di polizia ziale della cavalcata di un gruppo Cominciò durante la guerra, quan- un siciliano che si è fatto laggiù la di guardie con i mantelli svolaz- do le ristrettezze economiche e le reputazione di uomo spietato”… zanti, diretti a Castel Sant’Angelo corse ai rifugi antiaerei misero i I librettisti di Puccini se la cavaro- con, al passaggio del ponte con le cappellini nel dimenticatoio. Dopo, no, senza andar in fondo al ruolo statue degli angeli, i volti di questi per fortuna, in ogni borsetta fem- di Scarpia, con un generico “capo in primo piano, ripresi da inedite minile non mancava mai un fazzo- della polizia”, così come non si sconvolgenti angolazioni. letto, spesso ricamato o orlato col curarono di dar spiegazioni a pro- Oltre alle scenografie della pri- pizzo, soccorrevole alla bisogna. posito dell’ambigua fucilazione si- ma esecuzione del 1900, il recen- Ma quando i fazzoletti di lino o co- mulata del conte Palmieri, che Spo- te allestimento di Tosca al Teatro tone vennero sostituti da quelli più letta capisce al volo essere tutto il dell’Opera vantava l’osservanza igienici di carta, coprirsi il capo in contrario per quanto riguardava la puntigliosa da parte del giovane certe occasioni diventò per molte fucilazione vera di Cavaradossi. Il regista italo-sudafricano Alessan- un autentico problema. bello è che quando Ricordi volle dro Talevi (da qualche critico già scoraggiare Alberto Franchetti dal definito genio), delle didascalie Teatro dell’Opera, Tosca. (da sin) Oksana Dyka (Tosca) e Stefano La Colla (Cavaradossi) ©Teatro dell’Opera-Kageyama comporre un’opera su Tosca, aven- contenute nel libretto. Tutto ese- Ivana Musiani 14 15 MANFRED HONECK Soffermiamoci ora sul “Requiem Tedesco” di Brahms. Ho osservato IL FAR MUSICA CON BRAHMS E CON MAHLER con una certa sorpresa, all’ascolto della performance da lei condotta, che nell’esecuzione musicale si è avvertito il soffio di aria fresca, nel- ”In famiglia c’è sempre musicale all’Opera di Oslo, quindi la trama stessa di questo oratorio: stata una marcata tradi- della Filarmonica di Oslo, dell’Or- un’impressione a ragion veduta? zione di canto popola- chestra della Radio di Stoccolma, Quanto autentica? re, nella pratica corale Direttore ospite della Filarmonica non solo legata ai riti Ceca di Praga eccetera. Tantissi- “L’aspetto principale nell’interpre- della religione catto- mi impegni nella programmazione tazione della musica sta nel testo lica. Sono nato a Nen- d’ambito sinfonico. E d’opera? del Requiem Tedesco di Brahms. zing, una famiglia pa- Cos’è il senso della parola “Tede- triarcale, ho otto fratelli “Dal 2007 al 2011 sono stato Ge- sco”? Brahms dalla scelta dei ver- e sorelle. A mia volta, neralmusikdirektor dell’Opera di setti espunti dalla Bibbia “tedesca”, quando non sono in Stato di Stoccarda ove, tra l’altro, nella versione di Martin Lutero, ha giro per il mondo a far ho diretto titoli come Les Troyens, fatto discendere tutta una determi- musica, vivo ad Altach, Idomeneo, Aida, Dialogues des nata prospettiva artistica e un fonda- nel Voralberg, Austria carmélites, Il cavaliere della rosa, mento spirituale del tutto autonomo, Occidentale, e ho sei fi- Il pipistrello, Lohengrin, Parsifal. innovativo. A differenza dal requiem gli. Il mio fratello Rai- Senza confronti però predomina “latino”, del requiem del rito cattoli- ner, più giovane di due la musica sinfonica”. co, che è una preghiera per la pace anni, suona nei Wiener dei defunti, oppressi dal terrore del Philharmoniker. In casa Nel maggio 2006 un programma giudizio universale, il “Requiem” di si è sempre respirata al debutto sul podio dell’Orchestra Brahms è intessuto di una tematica musica ...” Sinfonica di ha dato consolatrice, orientata a conciliare l’avvio ad un amore a prima vista, i vivi con l’idea della sofferenza e L’avvio della carriera vero? della morte. Ed è per questa ragione musicale, dopo gli studi, che ogni episodio, per cupo e soffer- a Vienna? “Davvero, sì! E tenga presente to che possa apparire all’inizio, si Manfred Honeck Johannes-Brahms che l’Orchestra di Pittsburgh ha conclude in una atmosfera di fidu- “Da ragazzo ho studia- alle spalle tante esperienze musi- ciosa serenità”. Perché il solista ha cantato, nel sto che il soprano stesse sullo sfon- alla metà degli anni Ses- to il violino, frequentando i corsi cali con importanti direttori, di cui quinto episodio, stando dietro do della ribalta, dietro l’orchestra. santa del secolo scorso della Wiener Akademie, poi mi mi limito a ricordare solo i nomi, Ho notato che l’organico orche- all’orchestra? Un caso o no? Il desiderio di rivederla – “Ich will ho avuto l’opportunità sono diplomato anche in viola. Frederic Archer, , strale l’altra sera a Santa Cecilia è euch wiedersehen ... Ich will euch D Per otto anni ho fatto parte dei di assistere varie volte alla per- , Elias Breeskin, Anto- quello consueto, prescritto dall’au- “Come è noto, Brahms aveva co- trösten, wie einen seine Mutter trö- formance del Requiem Tedesco Wiener Philharmoniker come vio- nio Modarelli, , tore. Perché in sala si percepiva un minciato a comporre questa partitura stet” (Ma io vi rivedrò ancora ... Io di Brahms: alla Sagra Musicale lista, avendo quindi la possibilità , , insieme sonoro più “aereo”, quasi dopo il primo Concerto per pianofor- vi consolerò come una madre conso- Umbra come al Festival di Pa- di conoscere i più celebri direttori , , Ma- più sottile. È vero? Perché e come? te e orchestra. Allora Schumann era la il figlio) – viene ribadito tre volte squa a Salisburgo, all’Auditorio d’orchestra e le loro interpreta- riss Jansons, Andrew Davis. Una scomparso da poco tempo, nel 1856. nel canto. La parola “Muttergefühl” del Foro Italico come al Mag- zioni. Ho cominciato questa car- storia di grande musica per 117 “Impiegare un organico orchestra- Nove anni più tardi, nel febbraio è significativa: si riferisce al rappor- gio Musicale Fiorentino, princi- riera come assistente di Claudio anni”. le più folto da quello prescritto da del 1865, morì la madre di Brahms, to d’affetto che c’era con la madre. palmente alle stagioni di Santa Abbado all’Orchestra giovanile Brahms non è affatto essenziale per da lui amatissima. Fu quest’ultimo, Nell’esecuzione è importante l’in- Cecilia, dall’Auditorio Conci- viennese e poi all’Opera e alla Fi- Leggo anche che l’Orchestra Sin- trasmettere a chi ascolta il senso vo- luttuoso avvenimento ad indurre cidenza del colore strumentale: non liazione a quello del Parco del- larmonica. fonica di Pittsburgh ha fatto oltre luto da Brahms. il compositore ad inserire nel Re- bisogna assolutamente forzare il vo- la Musica, con la partecipazione Poi sono stato scritturato 35 tournées internazionali e che Il musicista quando ha scritto que- quiem Tedesco, di cui già si cono- lume. Ricordo che quando suonavo dei più celebri maestri del podio. dall’Opera di Zurigo come Primo con lei, dal 2007 direttore stabile sta partitura intendeva sottolineare il scevano sei movimenti (nell’aprile la viola nei Wiener Philharmoniker, Il 14 marzo ho ascoltato Brahms Kapellmeister, per passare in se- sino alla stagione 2019-2020, con- senso della parola “Trost” (consola- 1868 nel Duomo di Brema sotto la questo particolare Herbert von Kara- eseguito a Santa Cecilia sotto la guito a Lipsia come uno dei Diret- tinuerà, vero? zione). Dal Vangelo di Matteo “Be- guida dell’autore stesso) un altro jan lo sottolineava sempre”. guida di Manfred Honeck, con il tori principali della MDR (Mittel- ati coloro che sono afflitti / perché movimento, ponendolo al centro, quale due giorni dopo ho avuto Deutsch-Rundfunk) Sinfonica”. “Nel gennaio 2004 la Pittsburgh è saranno consolati”. in quinta posizione: “Ihr Habt nun Un altro momento assai interessan- un colloquio diretto. stata la prima orchestra statunitense Nel gioco strumentale, nell’esecu- Traurigkeit” (Ora siete nella tristez- te c’era stato nel quarto episodio: Leggo sulla brochure, inviatami ad esibirsi in Vaticano alla presenza zione della sezione degli archi c’è za) per soprano e coro. Il pensiero in corrispondenza della parola “lie- Maestro Honeck nella famiglia c’è da PR2 Classic di Colonia, l’incal- di Papa Giovanni Paolo II. anche il senso della leggerezza: della madre, la figura della madre blich” (amabile) si avverte qualche qualche antenato distintosi in par- zare delle tappe di una prestigiosa Intensificheremo anche le registra- nell’attacco, nel suono globale. Que- s’identifica nella voce del soprano e eco dei “Liebesliederwalzer”, non è ticolare nella musica? carriera internazionale: Direttore zioni”. sta è la ragione”. proprio per questa ragione ho dispo- strano? 16 17 c’è molta cantabilità, molta varie- Ländler dello Scherzo della Prima sin dal suo apparire, era il “Chef”: Brahms: a sinistra da- neanche la viola o il violino. Al tà di colori. Si avverte, dirigendo- Sinfonia si può cogliere l’eco del molto serio ma con il culto della vanti i primi violini, a mattino sfoglio nuove partiture e li, la ricchezza delle sfumature, Wienerwald di Josef Strauss: mai responsabilità nei confronti della destra i secondi violini, le studio. In linea generale dedi- la ricchezza timbrica del suono, meccanicità, sempre profumo del- musica, degli autori delle partitu- le viole al centrosini- co molto tempo allo studio. Dedi- dell’orchestra come del coro. La le sfumature. Ritmi naturali, non re sul leggìo. Aveva un grandis- stra con i violoncelli co una particolare attenzione alle disponibilità a cogliere, a rendere troppo accentati”. simo rispetto dell’orchestra, noi vicini ai primi violini, mie partiture, sulle quali integro le emozioni della musica”. strumentisti lo sentivamo come a destra i contrabbas- osservazioni, colori, sfumature. A Pittsburgh intende procedere a un padre. Tutto concentrato nella si. Questa disposizione Preciso il senso delle arcate che Nell’altro programma in questa nuove registrazioni? ricerca del suono giusto. Leonard è utile per assicurare contraddistinguono la mia visione stagione di Santa Cecilia lei dirige Bernstein a volte sembrava uno la maggior trasparen- dell’interpretazione musicale”. la “Jupiter” di Mozart e la “Pri- “Senz’altro. Ho intenzione di re- capitato lì per caso, nelle prove za del suono, come ma Sinfonia” di Mahler. Com’è il alizzare una nuova incisione del- era naturale e immediato. Claudio Brahms appunto vole- Ho notato una vivacità particolare suo rapporto con il sinfonismo di le Sinfonie Prima, Terza, Quarta, Abbado, di cui sono stato assi- va”. della sua mano sinistra, vero? Mahler? Quinta di Mahler. E di Bruckner, dopo la Leggo nella biogra- “In genere si hanno a disposizione “Negli otto anni in cui ho suonato Quarta, registreremo fia che dirige a Praga: soltanto quattro prove, quando se la viola nei Wiener Philharmoni- l’Ottava e la Nona”. com’è la situazione? ne vorrebbero fare trenta! Per tra- ker ho studiato a lungo la musi- smettere all’orchestra tutto quel- ca di Mahler in corrispondenza Dai ricordi viennesi, “Praga è una delle sedi lo che si ha pensato per rendere dell’impegno esecutivo nei con- rammenta qualche dove sono direttore l’autentico spirito della musica. certi e nei dischi. Mi ha sempre connotazione partico- ospite per periodi di tre Tornando sul Requiem Tedesco colpito l’attitudine di Mahler a lare dei maestri del po- settimane. È una buona di Brahms: il senso del “vibrato”. trasferire nella propria musica tut- dio con i quali, assieme orchestra, la Filarmo- Quando c’è un’allusione alla mor- to quanto aveva assimilato duran- ai Wiener Philharmo- nica di Praga. Quando te, niente vibrato. Le mani d’un te l’esistenza, specialmente nella niker, ha fatto musica Gustav Mahler acquaforte di Emil Orlik ho diretto delle Sinfo- direttore hanno la specifica fun- giovinezza, dalla tradizione, dalla per varie stagioni? nie di Dvořák ho sem- zione di trasmettere all’orchestra propria biografia, in rapporto al “Questo punto si attiene alla for- pre raccomandato agli strumenti- il senso del fraseggio. Nell’at- folclore, al lungo retaggio delle “Ho suonato la vio- ma del Lied e, nel dirigere io bat- sti: “ Dvořák è sinonimo del senso tacco iniziale dei contrabbassi, il sofferenze popolari nel medioevo la nell’esecuzione di to il tempo in uno invece che in ritmico derivato dal folclore po- senso del legato. All’inizio della e sino all’età asburgica. Ora, un se- vari allestimenti, per quattro: c’è un effetto di colore, polare, è la vostra tradizione, non musica di Brahms bisogna far ca- colo dopo la scomparsa di Mahler, esempio, di Carmen: un effetto timbrico da sottoline- dimenticatelo mai!” pire come il suono nasce dal silen- quella tradizione, quel retaggio con Claudio Abba- are, un effetto tipico della musi- zio. E quindi nell’interpretazione popolare di sofferenze e sconfit- do sul podio, con ca da camera, un certo profumo Però Pittsburgh? vi sono tre stadi successivi: lo stu- te, non c’è più. Ritroviamo però Lorin Maazel, con di “Schwindigkeit” (vertigine da dio, il gesto, il senso dell’autenti- quell’eco nella musica di Mahler Carlos Kleiber. Tre svenire). La scelta brahmsiana “Pittsburgh è un’altra cosa, sono co spirito della musica”. e nel dirigere le sue sinfonie ab- emozioni differen- delle parole si ritrova in varie sfu- direttore stabile! Non solo per la biamo tutti l’urgenza di ritrovare ti. Di Carlos Kleiber mature, varie nuances della mu- lunga sua storia ma perché è anche Vi è una nota frase di Claudio Ab- l’atmosfera espressiva originaria, rammenterò sempre sica. Quasi suggerendo un certo un’ottima orchestra, con prime bado: “Meglio la musica nella testa trasmetterla alle orchestre che di l’elettricità che si in- profumo schubertiano. Nella mia parti che suonano con il virtuo- che la testa nella musica” durante volta in volta io dirigo, in modo staurava quando co- Manfred Honeck © Felix Broede attività artistica ho suonato mol- sismo dei solisti. E con l’insieme il concerto, alludendo al dirigere a da far rivivere con la maggior minciava a trasmette- ta musica da camera, varie volte sonoro sempre molto trasparente. memoria d’ascendenza toscaninia- autenticità possibile lo spirito, le re all’orchestra il senso, lo spirito stente, parlava poco: se c’era un i Quartetti di Haydn, di Beetho- Sono sempre concentrato sull’at- na. E per lei? emozioni, i palpiti, i sentimen- della musica che aveva studiato. problema di intonazione lasciava ven, di Schubert. E, rivolgendomi tività musicale a Pittsburgh. E non ti dell’autore come li ritrovia- Sapevo che Carlos era molto pe- che l’orchestra lo risolvesse. Si all’orchestra, dico spesso loro: di rado devo darmi da fare per tro- “Vi è anche una nota frase di mo all’ascolto e nell’eseguire la dante, scrupoloso, rigorosissimo scatenava nel concerto e trasmet- “Suonate come fosse musica da vare nuovi finanziamenti privati, Riccardo Muti: “Si è più liberi sua musica. Il senso della natura nello studio delle partiture, per teva all’orchestra, specialmente camera, ascoltandovi l’un l’al- a seconda dei programmi e dei ca- quando si sa che sul leggìo c’è la come l’ironia, la tensione come il esser poi libero nel realizzare nel con Mahler, tutta la sua tensione. tro”. Egualmente questo consiglio lendari”. musica”. La cosa essenziale, indi- grottesco, tutto quanto sta a monte suono il proprio disegno dell’in- Lorin Maazel aveva una chiarez- veniva sottolineato sempre da Ka- viduale, è prodigarsi per far bene della musica della Prima Sinfonia terpretazione. Prendendosi dei za comunicativa esemplare nel rajan, come tutti i rapporti tra la Ha dei “sogni nel taschino” o nel la musica”. che dirigo nel programma di mag- rischi, ma nulla in definitiva gli gesto. Da tutti loro ho imparato musica e i significati del testo”. “cassetto”? gio a Santa Cecilia. La attualità scappava di mano. Maazel batteva qualcosa. E, prima di tutto, mol- Come si trova sul podio di Santa di Mahler, come viene percepita, il tempo in due, Abbado in uno, to studio. Il far musica è assolu- C’è una ragione per cambiare la “Io sogno sempre quando faccio Cecilia, anche se le prove sono li- nei suoi travagli esistenziali, da- Carlos Kleiber non ci badava per- tamente personale. Ciascuno deve disposizione sulla ribalta delle se- musica. Si trova sempre qualco- mitate? gli ascoltatori d’oggi. I rapporti ché mirava al senso della lunga trovare la sua strada, la sua libertà zioni dell’orchestra? sa di nuovo da sognare e poi da del sinfonismo mahleriano con il frase, al respiro della grande ar- d’espressione”. realizzare. Se al mattino suono il “Torno sempre volentieri a dirige- mondo del Lied austro-danubiano, cata espressiva. Di altri maestri “Certamente. Ho proceduto a di- pianoforte, come fanno vari di- re a Santa Cecilia: trovo che nella nonché con Schubert e con Bruck- ho egualmente dei ricordi precisi, sporle come si usava ai tempi di rettori? Non suono il pianoforte, resa dell’orchestra come del coro ner. Nell’andamento di danza del esaurienti. Herbert von Karajan, Luigi Bellingardi 18 19