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36 venerdì 14 aprile 2017

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TELEVISIONE Domenica in onda da Napoli l’evento dedicato al Principe della risata condotto da Serena Rossi con tanti ospiti “Il nostro Totò”, serata di gala su Raidue DI MIMMO SICA pubblico per le genio” che si terrà al Castel Nuo- laggio. Si sono, poi, accomodati sue capacità ca- vo, a Palazzo Reale e a San Do- sul divano accanto a Frassica, Re- NAPOLI. Sold out all’Audito- nore, ha intro- menico Maggiore. La figlia di Li- no e Arbore, Maurizio Casagran- riom della Rai di viale Marconi dotto Teddy Re- liana ha mostrato foto di sua ma- de, le gemelle Fontana e Isa Bar- per la serata spettacolo “Il nostro no. Il cantante e dre in compagnia del nonno e ha zizza. L’ottantasettente attrice san- Totò”. L’evento è stato organizza- produttore di- comunicato che è in ristampa “To- remese, che ha partecipato a 11 to da Raidue, in collaborazione scografico, che, tò mio padre”, il libro che Liliana film con Totò, ha dichiarato che con Rai Com e con il contributo come lui stesso De Curtis ha scritto. Sono stati, poi, «Era gentilissimo, ma molto ri- della Regione , a 50 an- ha detto, il pros- proiettati frammenti di film in cui servato e per questo motivo non ni dalla scomparsa del principe simo 11 luglio Totò è con , Peppino l’ho mai conosciuto veramente. Antonio de Curtis, in arte Totò, il compirà 91 anni, De Filippo, , Pietro Gli devo tanto». L’ultimo ospite più grande comico italiano di ogni __ ha informato di De Vico e Carlo Croccolo, presen- della serata è stato l’ottantenne tempo. Serena Rossi e Renzo Arbore (Agnfoto/De Luca) avere conosciu- te in prima fila in sala. Quest’ulti- Fausto Cigliano. Il sipario è cala- to Totò a Trieste. mo ha detto che ha doppiato il gran- to su Arbore, che in duo con Gian- TANTI OSPITI INTRODOTTI ladri” di Monicelli e Steno che ha «Aveva 40 anni più di me - ha di- de comico per DA SERENA ROSSI. Lo show, interpretato con il grandissimo Al- chiarato - e lo andai a vedere al tea- molti anni nel- che andrà in onda su Raidue do- do Fabrizi». Ha ricordato, poi, che tro Rossetti. Mi feci dare un auto- le riprese gira- menica alle 23.30, condotto dal- nel 1992, per il 25° anniversario grafo e in cambio lui mi chiese di te “all’ester- l’attrice e cantante Serena Rossi, è della sua scomparsa, condusse uno cantare. Intonai la romanza “Cele- no”. Ancora un stato introdotto da una clip del Prin- speciale per Raiuno dal titolo “Ca- ste Aida”. È stato un padre per me». collegamento, cipe della risata che canta “La ma- ro Totò, ti voglio presentare...”. A Ha ricordato di avere interpretato questa volta zurka di Totò”. Quindi, come sigla, conclusione della testimonianza è il personaggio del “nipote” nel film con Roberto la replica live dell’orchestra diret- stato proiettato un momento del fil- “Totò, Peppino e la malafemmina” Benigni. Per il ta dal maestro Enzo Campagnoli mato della lauda- e in suo onore ha premio Oscar accompagnata dal pubblico al qua- tio accademica cantato “Chella «Totò è stato le era stato distribuito il testo della che Renzo Arbo- là”, “Statte vici- immenso. In __ canzone scritta e interpretata da To- re ha tenuto nel- no a me” e “Pic- modo partico- Teddy Reno, applaudito protagonista canoro tò e musicata da Cesare A. Bixio. la cerimonia del colissima sere- lare per la sua Al termine la conduttrice, impostasi conferimento nata”. vicinanza con la morte e per i suoi ni Conte, accompagnati dall’Or- al grande pubblico come cantante della laurea ho- effetti linguistici che hanno fatto chestra Italiana, hanno interpreta- nel musical “C’era una volta... Scu- noris causa alla LA NIPOTE tanto bene all’Italia». to “Malafemmena”. gnizzi” e come attrice nella soap memoria che ELENA E LE opera “Un posto al sole”, ha aper- l’Università Fe- MOSTRE PER MUSICA CON L’ORCHE- UN RICCO PARTERRE. Par- to agli ospiti le porte del suo salot- derico II ha con- IL NONNO. È STRA ITALIANA. Dopo la pro- terre prestigioso: il governatore to. Ciascuno ha parlato del “suo” ferito a Totò su salito, poi, sul iezione della scena di Totò che, in- Vincenzo De Luca, l’assessore co- Totò. sua proposta. palcoscenico Ni- sieme a Peppino a piazza Duomo, munale alla Cultura e al Turismo no Frassica nei chiede a un vigile “per andare do- Nino Daniele, il presidente della DA ARBORE A SALEMME. Il I BRANI CAN- panni di un regi- ve dobbiamo andare, per dove Fondazione Campania dei Festi- primo a sedersi sul comodo e am- TATI DA TED- sta che deve gi- dobbiamo andare?”, l’attrice e val Luigi Grispello, il rettore del- pio divano bianco è stato Renzo Ar- DY RENO. A rare un film a conduttrice televisiva Luisa Ra- l’Università Suor Orsola Benin- bore. Il poliedrico ed eclettico seguire i collega- __ Napoli e fa ca- nieri ha declamato due “dichiara- casa Lucio D’Alessandro, la con- showman ha informato di non ave- menti video con Elena De Curtis, nipote di Totò sting. Ha intervi- zioni d’amore” scritte da Totò: sigliera del “Napoli Teatro Festi- re mai conosciuto personalmente Vincenzo Salem- stato Serena “Zuoccole, tamorre e femmene” e val Italia” Cristina Loglio, il cast Totò. Lo incontrò un giorno a Saint me e Fiorello. Il primo ha dichia- Rossi e Francesco Scali, il “Pippo” “Passione”. Quindi il professore di “Un posto al sole” con Patrizio Tropez in compagnia di Franca Fal- rato che «Totò va oltre i confini in “Don Matteo”. Altro collega- Ennio Bispuri, appassionato ed Rispo, gli artisti Peppe Iodice, Si- dini, ma non ebbe il coraggio di fer- geografici. Come Napoli, è una ca- mento video con protagonista esperto studioso di Totò che ha sot- mone Schettino, Veronica Mazza, marlo. «È un artista - ha dichiara- tegoria universale, una categoria Checco Zalone che ha suonato al tolineando, in particolare, che «To- Francesco Paolantoni, il regista to - che ha cambiato la nostra vita dell’anima». Il secondo ha presen- pianoforte “Malafemmena”. La tò è così grande che non può es- Eduardo Tartaglia, l’anfitrione in meglio. Il suo umorismo è mo- tato un chitarrista che quando ave- conduttrice, con in mano la bom- sere doppiato». Ancora collega- Francesco Pinto, direttore del derno e surreale, ed è difficile sce- va dieci anni, in collegio, conobbe betta originale di Totò ha, quindi, menti video e testimonianze, que- Centro Rai di Napoli, il vice di- gliere quale frase, quale battuta pre- Totò. A distanza di anni fece la introdotto Elena De Curtis, la ni- sta volta di Christian De Sica, rettore del Tg3 Campania Carlo ferisco. Per non parlare dei film. comparsa nel film “Operazione San pote del Principe che ha informato , , Verna, il caporedattore centrare Sono tutti bellissimi. Al primo po- Gennaro”. Serena Rossi, quindi, che il famoso copricapo sarà espo- Paolo Virzì, Paolo Sorrentino, responsabile del “Tgr Rai Cam- sto, comunque, colloco “Guardie e dopo essersi fatta apprezzare dal sto nella mostra antologica “Totò Giuseppe Tornatore e Paolo Vil- pania” Antonello Perillo.

SEGUE DALLA PRIMA

Era nato Totò imitatore di De Invitato in televisione (allora Vespa, a “Uno Mattina” con Quando Totò gridò in tv: «Evviva Achille Lauro» Marco. Poi da quel giorno una se- c’era solo il primo canale Rai) Franco Di Mare, rie di successi caratterizzarono la partecipò al “Musichiere” nel Raidue con uno speciale, Raitre di nascita, compariva solo il no- tori, Totò non volle abbandonare vita artistica di Totò. Ma la tri- 1958, condotto da Mario Riva. con numerosi servizi ricordano me della madre Anna Clemente. il teatro e si fece scritturare come stezza che in qualche modo aveva Nel corso della trasmissione, che Totò. Probabilmente un tardivo A Totò fu dato il nome di Antonio, “straordinario” nella compagnia accompagnato Totò nell’infanzia, vedeva tra gli altri la partecipa- senso di colpa ha folgorato i di- Vincenzo Stefano Clemente e so- di Umberto Capece. Andava a si ripresentò nella sua vita senti- zione di , giovane rigenti di mamma Rai che ora lo dopo anni, fu riconosciuto dal piedi al teatro, non aveva un sol- mentale. Legato a Liliana Casta- cantante napoletano, che inter- cercano di farsi perdonare. Im- padre il marchese Giuseppe De do neanche per il biglietto del gnola, stupenda e bellissima at- pretò una splendida canzone scrit- magino che Totò avrebbe detto a Curtis. tram. E quando chiese all'impre- trice, egli l’ossessionava con la ta da Totò. Il Principe, prestan- loro: «Ma mi faccia il piacere». Totò ebbe un’infanzia caratteriz- sario qualche lira per le spese, si gelosia, litigi e scontri continui, dosi al gioco di Mario Riva, do- Noi lo ricordiamo con l’animo zata dalla povertà, la madre vo- ritrovò licenziato in tronco. Totò, che portarono al suicidio della veva individuare i titoli delle can- sincero dei napoletani, di quelli leva che diventasse sacerdote ed se pur mortificato, non si arrese. donna. Totò sconvolto, restò se- zoni accennate dall’orchestra di- che gli vollero tributare due fu- il piccolo Antonio frequentò la Si presentò al teatro Jovinelli (al- gnato per sempre dalla morte Li- retta dal maestro Gorny Kramer. nerali, uno a piazza Mercato, do- parrocchia del Crocifissiello, una lora vero tempio dell’arte teatra- liana Castagnola. Negli anni suc- Al termine dell’ultimo brano “È ve la commemorazione fu tenuta piccola chiesa di via Santa Maria le) e venne assunto come generi- cessivi sposo Diana Rogliani, dal- stelle ‘e Napule”, da Nino Taranto, e l’altro nel Rio- Antesaecula e poi la chiesa di San co. Ma la fortuna era a portata di la quale ebbe una figlia che lui Totò paragonò appunto alle stel- ne Sanità (dopo la sepoltura). Un Severo sempre nel rione Sanità. mano, una sera prima di uno spet- volle chiamare Liliana, come il le il comandante Achille Lauro, funerale vero in tutti i suoi Ma il tacolo vi fu una violenta lite tra il suo grande amore.Totò ormai era sindaco monarchico della città ed aspetti, compresa la messa solen- ragazzo non aveva nessuna in- proprietario del teatro Giuseppe famosissimo, amato dal pubblico amico personale di Totò che pro- ne e la bara ma senza le spoglie tenzione di prendere la via sacer- Jovinelli ed il grande attore co- ormai era diventato Principe, in- prio per i suoi titoli nobiliari si di- mortali del grande Totò. Un tri- dotale. Dotato di un grande spi- mico Gustavo De Marco, que- fatti si era fatto adottare da Fran- ceva monarchico convinto. Apri- buto di amore a chi in punto di rito di osservazione, passava ore st’ultimo abbandonò la scena, cesco Gagliardi Focas, discen- ti cielo, Totò fu bandito dalla te- morte disse: «Purtatemi a Napu- ed ore a guardare i personaggi creando un comprensibile pani- dente all'Imperatore di Bisanzio. levisione di Stato. le». Insomma Totò a 50 anni dal- più strani del suo rione, imitan- co, la sala era gremita di spetta- Malgrado tutto ciò Totò non riu- Non apparve più fino al 1965, la morte, ha umiliato i critici sac- doli alla perfezione. Il suo debut- tori. Totò senza indugi si presen- sciva a digerire le innumerevoli chiamato da Mina a “Studio centi, ribadendo la immortalità to in palcoscenico avvenne in una tò a Jovinelli dicendosi pronto a ed ingenerose critiche sul suo mo- Uno”. Il grido di viva Lauro gli dei grandi. A prescindere dai giu- “Periodica” una sorta di spetta- sostituire il grande comico. Fu la do di recitare, la cultura impe- era costato 18 anni di ostracismo. dizi sommari dei caporali di tur- colo privo di copione. Il successo sua occasione, entrò in scena, sa- rante, quella dei salotti buoni, Ora la sua vendetta, la Rai a no. Lui è stato Principe nel cuore fu immediato. Trasferitosi a Ro- peva tutte le battute, e divenne im- massacrava Totò e non gli perdo- “Domenica In” con Pippo Bau- e uomo nelle azioni. ma, dopo le nozze dei suoi geni- mediatamente un idolo. nava nulla. do, a “Porta a Porta” di Bruno MIMMO FALCO