Mara Carfagna

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Mara Carfagna dossier Bimestrale di approfondimento su imprese e Pubblica Amministrazione ANNO I - NUMERO 2 - SETTEMBRE/OTTOBRE 2011 www.oipamagazine.eu Intervista al ministro per le Pari Opportunità MARA CARFAGNA Più collaborazione con le imprese ANTONIO MASTRAPASQUA (Presidente Inps) Lavoro&Previdenza - Lavoro&Fisco - Lavoro&Imprese Lavoro&Sindacati - Lavoro&Giovani - La Manovra in pillole Editoriale Francesco Ruoppolo Direttore responsabile Pianeta Lavoro a seconda manovra correttiva in due mesi è stata messa in ghiaccio con il via libera definitivo della Camera arrivato il 14 settembre. A questo punto, l’obiettivo del pa - reggio di bilancio fissato per il 2013 e gli spettri del default agitati dalla speculazione inLternazionale cedono il passo alla prospettiva di riparare ai danni provocati dalla lunga crisi economica mondiale culminata nella virulenta coda di questa estate. Per ricostruire e andare oltre lo scenario spazzato via dall’uragano scatenatosi sui mercati, punto di par - tenza e antidoto contro la fase di stallo attraversata dell’economia sono rap - presentati dalle politiche per lo sviluppo. Con un sistema Paese che continua a subire gli effetti della crisi in atto, tra le misure che si rendono necessarie per la ripresa, quelle legate al lavoro e all’occupazione si impongono come un’auten - tica priorità per il governo. È proprio intorno a questo tema che si sviluppa il secondo numero del nostro dossier. Anche in questa occasione abbiamo cercato una chiave interpretativa ad una delle questioni aperte della società italiana, grazie al contributo di addetti ai lavori e protagonisti del mondo delle istituzioni. Il nostro viaggio nel pianeta lavoro comincia con le interviste ai due personaggi che si divi - dono la copertina: il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna e il presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua . L’esponente del governo ripercorre le norme approvate nel corso della legislatura per favorire l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro e bilanciare il predominio maschile nei ruoli chiave delle aziende, grazie ad una svolta di portata storica come l’introduzione delle quote rosa. Con il numero uno dell’istituto previdenziale facciamo invece il punto sui provvedimenti ap - provati dal Parlamento, sullo stato di salute e le prospettive del sistema pensionistico. Sullo stesso argomento, le riflessioni del vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera, Giuliano Cazzola . Anche nel corso dell’attuale mandato il deputato esperto di previdenza si sta battendo per completare una riforma delle pensioni che, sebbene abbia accolto in seno una serie di misure strutturali, ha bisogno di ulteriori ritocchi per essere all’altezza dei prov - vedimenti più avanzati in Europa. Una visione d’insieme sulle problematiche relative al mondo del lavoro emerge dalle dichia - razioni che il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni ha rilasciato ad Oipa Magazine dossier. Il leader del sindacato confederale affronta i punti più discussi degli ultimi mesi, que - stioni sulle quali si è confrontato senza mai salire sulle barricate. Dall’articolo 8 della mano - vra che deroga alla contrattazione nazionale, passando per le pensioni, fino alla riforma del mercato del lavoro vengono fuori spunti che saranno oggetto di dibattito nei prossimi mesi. Sempre attuale, e fin troppo spesso assurto agli onori della cronaca, è il tema delle morti bianche e della sicurezza sul lavoro. Un fenomeno al quale negli ultimi anni si è cercato di porre un argine, anche se resta tanta la strada da fare. Ne parliamo all’interno del nostro ma - gazine con il senatore Antonio Paravia . Il percorso intrapreso dal dossier in questo bimestre si conclude tra uno sguardo alla legisla - zione sul lavoro, con la certificazione dei contratti a progetto, e la manovra in pillole, una guida ragionata alle misure adottate dall’esecutivo per il contenimento della spesa pubblica. dossier 3 Sommario EDITORIALE Pianeta Lavoro pag 13 di Francesco Ruoppolo Pianeta L’unica strada possibile è quella che si percorre insieme pag 16 di Antonio Persici Lavoro LAVORO&DONNE LAVORO&FISCO Occupazione e pressione fiscale: i regimi contributivi agevolati, gli incentivi alle famiglie e alle imprese pag 24 di Valentina Guzzanti Spazio alle donne, ma senza inficiare LAVORO&IMPRESE la libertà d’impresa pag 18 Intervista a Mara Carfagna, Contratti a progetto sicuri? ministro per le Pari Opportunità Finalmente si può pag 25 di Martina Fusco di Ada Pontesilli LAVORO&PREVIDENZA LAVORO&SINDACATI Obiettivo Inps: Nuovi interventi strutturali per tutelare più collaborazione con le imprese pag 12 i lavoratori e favorire l’occupazione pag 28 Intervista ad Antonio Mastrapasqua, Intervista a Raffaele Bonanni, presidente Inps segretario generale Cisl di Maurizio Pezzuco di Francesco Ruoppolo Riforma delle pensioni, serve un LAVORO&GIOVANI collegamento con il mercato del lavoro pag 16 Intervista all’on. Giuliano Cazzola Crisi occupazione giovanile, di Francesco Ruoppolo apprendistato e stage per invertire la rotta pag 30 di Maurizio Pezzuco Sicurezza sul lavoro: infortuni e morti bianche in calo pag 20 LA MANOVRA IN PILLOLE di Pietro Giunti di Valentina Guzzanti pag 32 L’investimento in sicurezza è una scelta di competitività qualitativa pag 22 IN BREVE Intervista al sen. Antonio Paravia di Martina Fusco di Martina Fusco pag 34 OIPA MAGAZINE DOSSIER REDAZIONE SEDE Autorizzazione Tribunale di Roma Maurizio Pezzuco, Martina Fusco, Pietro Giunti Via dei Bergamaschi, 58 – 00186 Roma Via Francesco Gentile 135 – 00173 Roma N. 483 DEL 31/12/2010 HANNO COLLABORATO DIRETTORE EDITORIALE Valentina Guzzanti, Ada Pontesilli CONTATTI Antonio Persici SI RINGRAZIA 06 726542348 +39 320 8396480 [email protected] Il ministro per le Pari Opportunità, Mara Car - [email protected] DIRETTORE RESPONSABILE fagna, il presidente Inps, Antonio Mastrapa - PUBBLICITA’ Francesco Ruoppolo squa, il segretario generale Cisl, Raffaele [email protected] [email protected] Bonanni, l’onorevole Giuliano Cazzola, il se - natore Antonio Paravia STAMPA SEGRETARIA DI REDAZIONE Star Servizi srl - Roma Adriana Dimo [email protected] dossier 5 Editoriale Antonio Persici Direttore editoriale L’unica strada possibile è quella che si percorre insieme Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Così recita l’articolo uno ’ della nostra Costituzione. Infatti l’economia dello Stato, il benessere dei suoi cit - tadini, lo sviluppo economico e sociale, dipendono dalla capacità delle nostre im - prLese nel creare la ricchezza necessaria e quindi dipendono anche dalla professionalità e dall’impegno delle persone che vi lavorano a qualsiasi livello, ma dipendono anche da come la più grande impresa italiana, la Pubblica Amministrazione, riesce a realizzarsi raggiungendo il giusto rapporto tra costi e benefici. Ma qual è lo status del lavoro nel nostro Paese? C’è forse un buon rapporto tra datori e la - voratori? Uno spirito di squadra? Vi è un vivo senso di appartenenza con l’impresa? Una com - plicità, un rispetto e una stima reciproca tra imprenditori e lavoratori? I posti di lavoro nella PA sono stati creati per un’effettiva necessità dello Stato o anche per occupare persone che poi fanno poco o nulla , ma solo perché rappresentano voti nelle tante tornate elettorali? Sopravvivono ancora ideologie che vogliono dare al meritevole e al lava - tivo lo stesso compenso, solo perché entrambi valgono una tessera? O an - cora l’idea che il lavoratore a torto o ragione vada comunque difeso? Questi non troppo nobili ed egoistici atteggiamenti sono alla base della nostra più grande capacità negativa, quella di generare liti. Tutti litigano con tutti. La contrapposizione regna sovrana, mentre la concertazione si avverte in misura assolutamente insufficiente, non solo nel mondo del la - voro, ma anche nella politica e tra le istituzioni. Tutto ciò purtroppo non contribuisce al successo di questo Paese, ma al contrario lo deprime sempre di più. Se sono questi i disvalori che dominano il mondo del lavoro beh, perché ci sorprendiamo se non siamo competitivi, se le aziende chiudono, se si perdono posti di la - voro e se le imprese fuggono all’estero? Come possiamo sperare nel futuro se non ci impegniamo a cambiare questo clima con la buona volontà di tutti, con la concertazione e non con la contrapposizione sistematica, pro - muovendo progetti lavorativi secondo criteri meritocratici per i lavoratori e sostenibili per le imprese. Diritti sì per i lavoratori, ma in conseguenza e nel rispetto dei doveri e dell’impegno che sono necessari per il successo, in ragione del quale, si creano le possibilità per conce - derli. Nulla si può dare se prima non lo si crea. Insomma, non si può fare l’interesse di una sola parte, ma gli interessi devono essere con - vergenti e orientati all’aumento della produttività e del reddito dell’impresa. Un aumento o, al contrario, un decremento del reddito, deve riguardare in modo proporzionale e secondo una logica meritocratica individuale anche i dipendenti, i quali devono essere solidali con l’impresa nella buona e nella cattiva sorte, essendo così motivati a profondere tutto il loro im - pegno per il successo dell’azienda che è allo stesso tempo il proprio. 6 dossier Editoriale Non c’è dubbio che un’impresa in cui domina la contrapposizione, basata sull’egoismo reci - proco, che pretende senza voler dare, non potrà mai sperare in un successo stabile e duraturo. Eppure basterebbe guardare non molto lontano dai nostri confini nazionali per capire che il giusto modello di impresa può non essere un’utopia. La Volkswagen è il caso più emblema - tico. Nel quartier generale di Wolfsburg in Germania, infatti, negli ultimi 35 anni non vi è stato un solo sciopero; nel 1994 gli operai hanno visto una diminuzione dei loro stipendi del 15- 16%, ma hanno sal - Stabilimento Volkswagen - Germania vato 30mila posti di lavoro. Quando le cose sono andate me - glio successivamente, hanno partecipato ai risultati dell’azienda (nella misura del 10% operativo) e a marzo hanno siglato un nuovo contratto di la - voro che prevedeva un aumento dei salari del 3,2% e un paga - mento straordinario da 500 a 1000 euro.
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