Indice Analitico
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JADRANKA NERALIĆ Il Ruolo Delle Istituzioni Illiriche Di Roma Nella
Jadranka neralić Il ruolo delle istituzioni illiriche di Roma nella formazione della nazione croata Situata nel cuore della città di Roma vicino al mausoleo dell’impera- tore Augusto, la monumentale chiesa sistina di San Girolamo è un simbo- lo importante della nazione croata, suo centro liturgico e pastorale, luogo privilegiato di cultura religiosa per i croati residenti a Roma, per quelli in patria e per quelli dispersi nei vari continenti.1 Attorno ad essa sono sorti i suoi istituti – la confraternita che amministrò l’ospizio-ospedale (fondata da Niccolò V con la bolla Piis fdelium votis il 21 aprile 1453), l’unico ca- pitolo nazionale estero a Roma (istituito da Sisto V con la bolla Sapientiam sanctorum del 1 agosto 1589) e il collegio per la formazione del clero dio- cesano istituito da Leone XIII con la bolla Slavorum gentem del 1901, oggi conosciuto come Pontifcio Collegio Croato di San Girolamo.2 La chiesa e le sue istituzioni erano un centro per i pellegrini e per la consistente comunità a Roma, ma la vera importanza consisteva anche nell’organizza- re moltissime iniziative religiose, sociali e culturali in favore della patria. Inoltre esse davano la possibilità a molti connazionali, prevalentemente ecclesiastici, di trovare impiego come consiglieri per le questioni della Chiesa orientale nei paesi slavi, interpreti o collaboratori delle varie Con- gregazioni della Santa Sede, in particolare di quella de Propaganda Fide. 1. La comunità croata a Roma nel ’400 e gli inizi della loro confraternita A poco più di due anni dal tragico incidente del 19 dicembre 1450, quando erano morti calpestati o affogati nel Tevere centosettantadue 1. -
Rome: a New Planning Strategy
a selected chapter from Rome: A New Planning Strategy by Franco Archibugi draft of a forthcoming book to be published by Gordon and Breach, New York an overview of this book CHAPTER 5: THE NEW STRATEGY FOR ROME 1. The "Catchment Areas" of the New "Urban Centres" 2. The Spatial Distribution of the Catchment Areas Table 2 - Catchment Areas of the Roman Metropolitan System (by thousands of inhabitants) 3. What decentralization of services for the new "urban centres"? 4. What "City Architecture"? 5. What Strategy for "Urban Greenery"? 6. Programmed Mobility 7. A "Metropolitan" Residentiality Notes References Further Reading THE NEW STRATEGY FOR ROME Authentic "polycentrism", therefore, is founded first of all on an evaluation of the "catchment areas" of the services that define it. The location of the centers and infrastructures of such services is a subsequent question (we would say "secondary" if with this adjective is meant not inferiority in importance, but rather a temporal and conceptual subordination). The polycentrism supported here in Rome means, first of all, a theoretical assignation of the potentiality of the catchment area of the Roman system to respective "units" of service that locationally assume the 1 role of realizing the objectives, reasserted by everybody numerous times of: integrating functions, improving accessibility, distances, traveling times, not exceeding the thresholds that have been indicated as "overloading". The locational problem of the new strategy therefore, is posed as a problem of not letting all the users participate in any function in any part of the system (the 2,8 million Roman citizens plus the by now recognized other 700 thousand citizens of the Roman "system"); but to functionally distribute the services in such a way as to not render "indifferent" (but on the contrary very.. -
The Roman Theocracy and the Republic, 1846-1849
^ney //n-ivm'iU^ ,-^ ^ c/6..y/io>^^ ^y^' wen^ 7/fm rr.jt/i/ </ l(f////</•/mi THE ROMAN THEOCRACY AND THE REPUBLIC .S«a_ The Roman Theocracy and The Republic 1846-1849 BY R. M. JOHNSTON Hontion MACMILLAN AND CO., Limited NEW YORK : THE MACMILLAN COMPANY I9CI jill rights reserved j1(?7^^ HE:NRY morse STePHCNS- — —— CONTENTS CHAPTER I Some Antecedents of the Roman Theocracy PAGE The Papacy and the Roman Empire— Continuity of traditions—Struggle be- tween North and South—Rise of Italian nationalism—Strength and weakness of the Popes—Character of the Italians — Conditions in the States of the Church—Secret Societies—The Memorandum of 183 1 Papal justice—Finance—Administration—The rule of the Theocracy Death of Gregory XVI I CHAPTER n The Election of Pius IX The Amnesty The Conclave summoned—Nationalist influences —The Primato and Ultimi Cast—The Bishop of Imola—His personality and opinions—The Papal election—Lambruschini and Micara—Proclamation of Pius IX—His first acts —The Amnesty—Popular enthusiasm— Metternich's foreboding . 29 CHAPTER HI Italian Sentiment and Parties Unrest of the Peninsula—Kingdom of Sardinia—The Austrian provinces and regime—The writers — Double current of nationalist sentiment— Mazzini and the Gio-vane Italia—Rise and fall of his popularity— Gioberti— His correspondence with Mazzini—The Primato—A remarkable prophecy Balbo—D' Azeglio—His interview with Charles Albert —Antagonism of democrats and Albertists . -41 511196 — ri THE ROMAN THEOCRACY CHAPTER IV Early Months of the Pontificate—The Congress of Genoa PAGE Popularity of Pius —Difficulty of his position—The Gregorian party opposes him— Gizzi State Secretary—First attempts at reform—Sanfedist agitation — Failure of crops Scientific Congresses Nationalist — — enthusiasm . -
L'intervento, Che Si Configura Come Un'azione Pilota, Mira a Favorire La
0 Proposta di rete ciclopedonale del Municipio III Premessa L’idea di unire in un “continuum” ambientale gli ecosistemi dei parchi del IV Municipio è il primo fondamentale passo per la costruzione della Rete Ecologica dei parchi del nostro territorio, ossia la realizzazione di una infrastruttura verde all’interno del “costruito”. Una grande sfida culturale (da anni promossa dalle associazioni del Coordinamento per il Parco Talenti, oggi Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro e da Legambiente Lazio) in sintonia con il Piano Regolatore del 2008. Con la proposta di un’infrastruttura verde, in cui si inserisce la nostra idea di rete ciclopedonale, il Coordinamento vuole rendere un concetto oggi astratto, fisicamente fruibile. Prefazione La nostra proposta di rete ciclopedonale si configura come un’azione pilota, mirata a favorire la rigenerazione ecologica ambientale ed urbana attraverso la progettazione partecipata di azioni per la trasformazione e lo sviluppo eco – sostenibile del Municipio III. Il piano dovrà tendere alla compatibilità ambientale ed ecologica dell’intero sistema infrastrutturale del territorio preso in esame. La nostra idea e quella creare o rafforzare un sistema di collegamento e di interscambio tra aree ed elementi naturali isolati, contrastandone la frammentazione. Una rete ambientale connessa che dovrà, quindi, strutturare la riqualificazione e la trasformazione ambientale di un territorio che trova al suo interno due Riserve Naturali Regionali come il Parco della Marcigliana e della Valle dell’Aniene, un’importante area individuata dal Piano Paesistico Regionale del 2007 come Paesaggio Agrario di rilevante valore, insieme a tante aree individuate dal Piano delle Certezze del 1997 e recepite dal P.R.G. -
C O M U N E D I R O
Prot. Serv. Deliberazioni n. 2134/01 ? S. P. Q. R. C O M U N E D I R O M A ________ ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 28 DICEMBRE 2001) L’anno duemilauno, il giorno di venerdì ventotto del mese di dicembre, alle ore 8,40, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di Roma, così composta: 1VELTRONI WALTER ….….……….…… Sindaco 10 GARGANO SIMONE ……………….…... Assessore 2GASBARRA ENRICO …………………. Vice Sindaco 11 GRAMAGLIA MARIELLA ……………... “ 3BORGNA GIOVANNI …………………... Assessore 12 MILANO RAFFAELA …...…………….. “ 4CAUSI MARCO ………………………... “ 13 MINELLI CLAUDIO……………………….. “ 5CIOFFARELLI FRANCESCO……………… “ 14 MORASSUT ROBERTO …………………... “ 6COSCIA MARIA…………………………… “ 15 NIERI LUIGI………………………………... “ 7D'ALESSANDRO GIANCARLO ………… “ 16 PANTANO PAMELA ……………………… “ 8ESPOSITO DARIO…………………………. “ 17 VALENTINI DANIELA …………………… “ 9FERRARO LILIANA ……………………. “ Sono presenti l’On.le Sindaco e gli Assessori Borgna, Causi, Cioffarelli, Coscia, D’Alessandro, Esposito, Ferraro, Gargano, Gramaglia, Milano, Minelli, Morassut, Nieri, Pantano e Valentini. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Vincenzo Gagliani Caputo. (O M I S S I S) Deliberazione n. 812 Denominazione di nuove aree di pubblica circolazione; estensioni, variazioni, precisazioni di denominazioni stradali già esistenti. Premesso che occorre provvedere alla denominazione di nuove aree di pubblica circolazione, nonché alle estensioni, variazioni, precisazioni di denominazioni stradali già esistenti; Visto quanto stabilito dalla legge 23 giugno 1927, n. 1188, in materia di toponomastica stradale; Visto il R.D.L. 10 maggio 1923, n. 1158, convertito in legge 17 aprile 1925, n. 473; Visto l’art. 10 della legge n. 1228 del 24 dicembre 1954 e l’art. 42 del D.P.R. n. 223 del 30 maggio 1989; Tenuto presente il parere espresso dalla Commissione Consultiva di Toponomastica, nella riunione del 20 novembre 2001; Atteso che in data 21 dicembre 2001 il Dirigente della V U.O. -
In Presentia Mei Notarii. Piante E Disegni
FERNANDO BILANCIA Il palazzo della famiglia Aquilani di Roma a piazza di Ara Coeli Il palazzo che fu degli Aquilani, sinora mai studiato benché centralis- simo, sorge a Roma a piazza d’Ara Coeli 61. Gli Aquilani di Roma appartenevano ad una nobile famiglia pisana che ebbe fra i suoi componenti diversi cavalieri dell’ordine di S. Stefano2; alcuni suoi membri si trasferirono nella capitale dello Stato Pontificio nel secolo XVI, ove ricoprirono importanti cariche pubbliche. La testimonianza più antica della presenza a Roma di un componente della famiglia si fa risalire al 1539 ed è fornita dall’iscrizione posta su una lapide incisa nel 1736 nel pavimento della chiesa di S. Maria in Vallicella: in essa, al di sotto dello stemma di famiglia quasi completamente abraso (tav. XXVII), Ludovico Aquilani3 riferisce che nel 1539 il suo antenato Ludo- vico senior, quando era ancora in vita, eresse nella chiesa un monumento funebre a sè ed ai suoi discendenti4. Ma il confronto con tutte le altre noti- zie reperite, riguardanti la vita di Ludovico senior Aquilani (in particolare la data della sua morte avvenuta nel 1594) rende piuttosto improbabile che 1 C. PIETRANGELI (Guide rionali di Roma. Rione X–Campitelli, I, Roma, Palombi editori, 1975, p. 18) si limita a definirlo correttamente “palazzetto del ’700”. 2 Sulla famiglia Aquilani cfr.: T. AMAYDEN, La storia delle famiglie romane, con note ed aggiunte di C.A. Bertini, Roma, Collegio Araldico, s. d. (rist. anast., Roma, Edizioni Romane Colosseum, 1987), I, pp. 70-72; R. MAZZEI, Pisa medicea, Firenze, Leo Olschki editore, 1991. L’Ordine militare dei Cavalieri di S. -
Schema Di Decreto Legislativo Recante
~~ ~i~~p/!?~ DRPIII/XVII/D328/17 Roma, t~ novembre 2017 ~t>~~) trasmetto, al fine dell'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia, lo schema di decreto legislativo recante determinazione dei collegi elettorali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, in attuazione dell'articolo 3 della legge 3 novembre 2017, n. 165, recante "Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali". rt g ~ame~ta dee' @eluda/t' A ARRIVO 23 Noverflbre 2017 V P rot: 2017/00017 58/TN On. Laura BOLDRINI Presidente della Camera dei deputati ROMA Schema di decreto legis:tativo recante: "Determinazione dei collegi elettorali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, in attuazione dell'articolo 3 della legge 3 novembre 2017, n. 165, recante: Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali" IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; Vista la legge 3 novembn~ 2017, n. 165, recante "Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato ddla Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali"; Visto l'articolo 3, commi l e 2, della citata legge 3 novembre 2017, n. 165, che delegano il Governo ad adottare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge, un decreto legislativo per la det<:~rminazione dei collegi uninominali e dei collegi plurinominali, rispettivamente, per l'elezione della Camera dei deputati, nell'ambito di ciascuna circoscrizione di cui alla Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica n. -
Kirchenzentrum
Kirchenzentrum r o m Wie es die Legende will: wurde am 21. April 753 v. Chr. eine erste Siedlung auf dem Palatin von Romulus u. Remus umgrenzt. Remus wird wegen Übertretung der Grenzen von seinem Bruder ermordet. Danach kommt es zur Zusammenführung der Römer des Palatins mit den Sabinern des Quirinals. Romulus u. Remus die Söhne des Gottes Mars u. Rhea Silvia, der Tochter des Königs Numitor v. Alba Longa (aus der Nachbarschaft). Geschichtlich wird die Siedlung um 650 v. Chr. auf dem Palatin mit Ausrichtung auf eine höhere Kultur der eingewanderten Etrusker gegründet. In der Sprache latinisch, den seit Vorzeiten ansässigen Italikern verwandt. Der capitolinische Hügel wird Führungsmittelpunkt. Bis 510 war Rom Königtum als Stadtstaat, zum Teil unter etruskischen Herrschern bis zur Vertreibung von König Tarquinius u. seit 510 v. Chr. Republik. Die Monarchie wurde durch eine aristokratische Republik abgelöst. Die Macht wurde durch zwei Konsuln als Abgeordnete des Senats und einem Tribun als Abgeordneter des Volkes ausgeübt. Im Jahr 390 v. Chr. kam es während der Belagerung zu einem großer Brand u. einer Plünderung Roms durch die Kelten (Galater). Bis 270 v. Chr. gelang die Ausdehnung der Macht über Mittel-, Süditalien u. Sizilien. Die Festigung der Macht gelang mit den siegreichen Schlachten der drei Punischen Kriege (264-241, 218-201 u. 149-146 v. Chr.). Die Stadt erweiterte ihre Macht u. sein Territorium ständig bis ins erste Jahrhundert v. Chr. u. erlangte beherrschenden Einfluss über die Länder am Mittelmeer. Das führte zu Machtkämpfen im Innern der Republik bis zur Ermordung Caesars 44 v. Chr. durch Brutus. Cäsar u. -
P-AIR Magyarország Kft
P-AIR Magyarország Kft Barcelona Belgrad Bruksela Budapeszt Bukareszt Cluj-Napoca Eindhoven Gdańsk Katowice Kraków Liverpool Londyn Madryt Mediolan Paryż Praga Rzym Sofia Targu Mures Warszawie Wenecja Wilno Informacje z transferu Usługa zamówiona przez Ciebie jest typu "shared shuttle"; tym samym autobusem przewozimy innych pasażerów, z innych adresów. Przewóz zostanie potwierdzony dopiero po podaniu przez pasażera adresu wsiadania/wysiadania. Usługa ta umożliwia wyłącznie przewóz pomiędzy lotniskiem Rzym Ciampino (CIA) a dowolnym miejscem w obrębie miasta Rzym. Na lotnisku Ciampino nasz kierowca oczekuje w głównego budynku Terminala. Zaraz po załatwieniu odprawy przylotowej przejdź niezwłocznie na punkt spotkania. W Rzymie kierowca będzie oczekiwać przed recepcją hotelu, w przypadku adresu prywatnego przed domem. Bądź gotowy do drogi na 15 minut przed wyznaczonym czasem odjazdu, w mieście kierowca może przyjechać po Ciebie 15 minut wcześniej lub później w stosunku do podanej poniżej godziny. Jeżeli zmieniasz termin podróży z Wizzair, prześlij nam nowe dane dotyczące podróży najpóźniej na dwa dni robocze przez dotychczasowym i nowym terminem, ponieważ zmiany nie dokonujemy automatycznie. Jeżeli zrezygnujesz z transferu, możesz to uczynić zgodnie z warunkami umowy przewozu, to znaczy musisz nawiązać z nami kontakt, na, co najmniej dwa dni robocze przed podróżą. Nie mamy możliwości zwrotu pieniędzy za transfer, jednakże w ciągu jednego roku możesz wykorzystać bilet na transfer lub przekazać go komuś innemu. Jeżeli lot został odwołany, zgłoś -
Storia Degli Scavi Di Roma E Notizie Intorno Le Collezioni Romane Di Antichit
TM RODOLFO LANCIANI STORIA DEGLI SCAVI DI ROMA E NOTIZIE INTORNO LE COLLEZIONI ROMANE DI ANTICHITÀ V GLUME Quarto DALLA ELEZIONE DI PIO V ALLA MORTE DI CLEMENTE Vili (7 GENNAIO 1566 - 3 A^ARZO 1605) ROMA ERMANNO LOESCHER & Co (W. REGENBERG). I 9 I 3 Stabilimento Tipografico RODOLFO LANCIANI STORIA DEGLI SCAVI DI ROMA E NOTIZIE INTORNO LE COLLEZIONI ROMANE DIANTICHITÀ Volume Quarto DALLA ELEZIONE DI PIO V ALLA MORTE DI CLEMENTE Vili (7 GENNAIO 1566 — 3 MARZO 1605) ROMA ERMANNO LOESCHER & Co (W. REGENBERG). I 9 I 2 L'OPERA DI PIO V (j gennaio 1566 — 1 maggio 1572) PIO V. Michele Ghislieri nato in Bosco, territorio di Alessandria, diocesi di Tortona, ai 17 di gennaio del 1504 da Paolo e Domenica Augeria, professo domenicano nel 1519, vescovo di Sutri e Nepi nel 15(55, cardinale del titolo di S, M. sopra Minerva nella creazione del 15 maggio 1557, e più tardi di S. Sabina, viene generalmente chiamato nei documenti contemporanei il cardinale Alessan- drino, nome che conserva tuttora stretta relazione con la topografìa del (juar- tiere dei Fori. Fu eletto pontefice ai 7 di gennaio del 15G6, e coronato nel giorno preciso nel quale compieva il sessantaduesimo anno. All'adattamento delle stanze per il conclave cooperarono artefici illustri, Antonio Labacco, Giacomo Barrozzi da Vignola, suo figlio Giacinto, Giacomo Bertolini e Tommaso da Cantù. Vedi Bertolotti, Artisti modenesi, p. 20. Nell'esame dell'opera di Pio V, egli ci apparirà indilTerente verso le anti- chità, nemico o almeno dispregiatore della statuaria, che egli considerava in- degna di figurare nei palazzi abitati dal pontefice e dai cardinali, ma amante delle opere d'arte del Rinascimento. -
Percorsi Ciclabili
Percorsi Ciclabili Percorsi Ciclabili nel verde In costruzione RomainBici 1 TEVERE - facile Gli itinerari nel verde possono essere Piste ciclabili o percorsi in progetto: da Castel Giubileo al Ponte di percorsi a piedi o con biciclette adatte Mezzocammino (vedi itinerario nel retro) a percorsi su strade sterrate. Legenda A POLO TECNOLOGICO RomainBici 2 PONTE RISORGIMENTO - VILLA BORGHESE 1 MONTE MARIO - molto impegnativo Ferrovia B PALMIRO TOGLIATTI VILLA ADA - medio facile solo per Mountain-Bike (vedi itinerario nel retro) 4 settori per 6,7 km complessivi C CRISTOFORO COLOMBO Verde Protetto 3 ANIENE – medio facile - VILLA MAZZANTI D TOR BELLA MONACA da Villa Ada a Ponte Nomentano inizio e fine: via Gomenizza n. 80 Verde storico (vedi itinerario nel retro) 0,9 km E TOR VERGATA 4 VIA DELLA PISANA – facile - OSSERVATORIO ASTRONOMICO F PONTE MILVIO–VILLA ADA Percorsi ciclabili inizio: via della Pisana inizio: via Gomenizza (a valle) (incrocio via del Ponte Pisano) fine: via del Parco Mellini (a monte) Percorsi ciclabili nel verde fine: via della Pisana 1,7 km (incrocio via C. Fontana) 1,4 km - CIMITERO MILITARE FRANCESE Percorsi ciclabili in costruzione inizio: via dei Colli della Farnesina (a valle) 5 VIA FRATTINI - impegnativo* fine: via Casali di Santo Spirito (a monte) inizio: via Frattini 2,2 km Parcheggi di scambio per bici (incrocio via dell’Imbrecciato) fine: via Frattini (incrocio via Bassini) - MONTE MARIO 1,3 km inizio: Centro Don Orione (via della * tutta in pendenza, solo in un breve Camilluccia vicino a piazza W. Rossi) tratto molto impegnativo. fine: antenne di Monte Mario (da viale del Parco della Vittoria) 6 VIA DI GROTTAPERFETTA - facile 1,9 km inizio: via di Grotta Perfetta (incrocio via G. -
31 Keti Lelo%2C Salvatore Monni%2C Federico Tomassi
The International Journal ENTREPRENEURSHIP AND SUSTAINABILITY ISSUES ISSN 2345-0282 (online) http://jssidoi.org/jesi/ 2018 Volume 6 Number 2 (December) http://doi.org/10.9770/jesi.2018.6.2(31) Publisher http://jssidoi.org/esc/home URBAN INEQUALITIES IN ITALY: A COMPARISON BETWEEN ROME, MILAN AND NAPLES Keti Lelo¹, Salvatore Monni² Federico Tomassi3 1Department of Business Studies, Roma Tre University, Via Ostiense 149, Rome 00154, Italy 2Department of EConomiCs, Roma Tre University; Via Ostiense 149, Rome 00154, Italy 3 Italian AGenCy for Territorial Cohesion, Rome, Via SiCilia 162, Rome 00187, Italy E-mails:1 [email protected]; 2 [email protected]; 3 [email protected] ReCeived 15 September 2018; aCCepted 25 November 2018; published 30 December 2018 Abstract. The aim of this paper is to examine the spatial distribution of socioeconomic inequalities in the municipal territories of Italy’s three most populous metropolitan cities, Roma, Milan and Napoli, by means of economic and social indicators and with data aggregated at the sub-municipal subdivisions of the cities and the municipalities in their provinces. These metropolitan areas are coming out of the worst crisis Italy has ever experienced, with a new class of poor people found not only in the outskirts and in the less well-off social groups but also among the middle class. Local and national governments cannot ignore this situation; the weakest sections of society have been unable to reap the benefits of the growth in the quaternary sector that has characterized Milan, Rome and Naples after the last decade, albeit to differing degrees.